Oggi alle 18 a Losanna la decisione del Cio, in piazza a Cortina e Milano i maxi schermi per seguire la decisione, due-tre voti di differenza. Colombiani eroi sulla Marmolada, conquistano l’intero podio e il pubblico agordino nel fine settimana dedicato alla grande festa del ciclismo e dell’Agordino dove rinascono le Dolomiti. In Autostrada A27 domenica difficile, a mandare in tilt la viabilità, il cantiere che ha costretto alla chiusura di una delle due gallerie alle 19 il serpentone d’auto, in discesa, aveva raggiunto i sette chilometri. Code anche lungo la 251 per i cantieri di lavoro, in molti viste le altre strade chiuse anche per il passaggio del Giro d’Italia si sono dettI “Abbiamo atteso 8 mesi, transitiamo tra gli alberi pericolanti da novembre, si poteva prevedere che in questo fine settimana la situazione era critica”
VENERDI SAN TOMASO SENZ’ACQUA, SABATO LE BOTTI OGGI ALTRI INTERVENTI
Il sindaco di San Tomaso…. Moreno De Val
DA OGGI A VENERDI CHIUSURA DELLA STRADA PER LA VALLE DEL MIS, DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17.30 I cartelli sono a Mas e a Volpez.
SABATO Acquabona di Sopra – Incidente tra due auto
CORTINA I vigili del fuoco del Distaccamento di Cortina sono intervenuti sabato 22 giugno alle ore 18:50 circa lungo la SS 51 in loc. Acquabona di Sopra per un incidente stradale che ha viste coinvolte due autovetture. Nello scontro sono rimaste ferite 3 persone di cui una è stata elitrasportata all’ospedale di Belluno, mentre le altre all’ospedale di Cortina.
Sul posto sono intervenuti anche il personale Sanitario, Carabinieri, Polizia locale e Polizia di Stato e l’ente gestore della strada.
CORTINA – RECUPERATI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ
CORTINA Attorno alle 20 di sabato il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dalla Centrale del 118 per una coppia di escursionisti canadesi in difficoltà. Partiti da Cortina, i due dovevano percorrere la Val di Fanes per pernottare al Rifugio Lavarella, ma avevano sbagliato itinerario e si erano persi in Val Travenanzes. Dopo aver imbarcato un soccorritore per guidare l’equipaggio sul luogo indicato dalle coordinate Gps, l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha geolocalizzato la coppia e ha imbarcato i due escursionisti in hovering, per trasportarli fino alla piazzola dell’elicottero del Codivilla. Una squadra li ha poi accompagnati in jeep in Val di Fanes, dove il gestore del rifugio è andato loro incontro.
GARZELLI INCIDENTE LUNGO L’AGORDINA
L’incidente lungo la regionale 203 agordina a La Stanga,a uscita autonoma
AGORDO Incidente e nella carovana rosa del Giro d’Italia Under 23: a farne le spese è stato l’ex professionista e commentatore Rai, Stefano Garzelli. Il vincitore di un Giro d’Italia è finito fuori strada durante il trasferimento verso l’arrivo dell’ottava tappa che si concludeva a Falcade ; l’incidente, avvenuto per cause ancora da accertare, Immediati i soccorsi per Stefano Garzelli non ha subito gravi traumi; l’ex professionista è stato comunque portato per accertamenti alll’ospedale di Agordo
IERI DUE INTERVENTI PER SUEM E SOCCORSO ALPINO
BELLUNO Attorno alle 13 la Centrale del Suem è stata allertata per una escursionista colta da malore al Rifugio Tissi, sul Col Rean. Imbarcata dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, E.C., 51 anni, di Limana (BL), è stata trasportata all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni anche il Soccorso alpino di Alleghe. Poco dopo è scattato l’allarme per il Soccorso alpino del Centro Cadore, che stava prestando assistenza alla Marcia di San Giovanni, per un incidente avvenuto poco distante. Mentre con una moto enduro risaliva la strada bianca che porta all’Eremo dei Romiti, a Domegge di Cadore (BL), a circa metà percorso un cinquantatreenne di Padova era caduto procurandosi un probabile trauma alla spalla. L’infortunato e stato raggiunto da una squadra in fuoristrada, che gli ha prestato le prime cure assieme a un’infermiera sul posto per caso. Caricato in barella, il motociclista è poi stato accompagnato direttamente al pronto soccorso di Pieve di Cadore.
LA FESTA DA AGORDO A ROCCA PIETORE, UN SUCCESSO CHE HA RIEMPITO AGORDO
AGORDO Che festa ieri ad Agordo, per tutto il giorno. Di questo avrebbe bisogno il capoluogo di vallata, spesso e volentieri soprattutto dopo che la tangenziale porta i turisti più in fretta verso l’alto e l’Alto Adige. Agordo, l’Agordino con la sua Luxottica ha saputo mettersi in vista e per bene, anche agli occhi del resto del mondo con la splendida diretta Rai che ha collocato l’Agordino nel posto giusto al di là degli alberi a terra, tra spettacolari ed emozionanti riprese di laghi e boschi incantati. Ieri mattina al via gli amanti delle due ruote per beneficenza, per Rocca Pietore punto di arrivo (partenza data da Luigi Francavilla vicepresidente di Luxottica) dove i ciclisti hanno trovato accoglienza, simpatia e uno spuntino ben gradito. Si racconta che a tagliare il traguardo per primo sia stato Mario Zanetti di Agordo che dichiara: “non era competitiva comunque . Io sono soddisfatto”
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO
ROCCA PIETORE, Grazie Lucia Farenzena
TAIBON SAN CIPRIANO, VIA PARIS BORDONE
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Domenica 23 giugno 2019
LA RIFLESSIONE, LUCIA FARENZENA CONSORZIO OPERATORI TURISTICI ROCCA PIETORE MARMOLADA
ROCCA PIETORE è stato un momento importante per l’Agordino e per Rocca Pietore. Avere la finale del Giro d’Italia Giovani U23 al Passo Fedaia ha rappresentato un traguardo e un’occasione molto importante per il territorio: diretta Rai e possibilità per molti di vedere le nostre bellezze. Sono rimasta molto dispiaciuta nel vedere che non ci sia stato nemmeno un piccolo impegno, soprattutto nelle zone turistiche, per addobbarlo. A parte gli striscioni del Consorzio, un’attività che ha utilizzato i volantini distribuiti e un privato che ha fatto apposta uno striscione non si è visto nulla . Le vie principali non erano rosa, bastavano dei palloncini o dei fiocchi. Non serviva chissà cosa.
Questo fa riflettere perché probabilmente non si è capita l’importanza dell’evento… la cicloturistica fatta stamattina per beneficienza ha avuto più di 100 partecipanti. Queste persone divertendosi e facendo fatica hanno pedalato per noi.
Pare quasi che qualsiasi iniziativa non venga colta o venga vista come di intralcio, senza capirne il potenziale e la visibilità che ci porta.
Perché siamo noi che dovremmo essere in grado di cogliere e sfruttare al massimo le opportunità che ci vengono date, invece zero, come se fosse passato un anonimo gruppo di amatori della bici e non i campioni internazionali di domani.
Posso capire che non tutti siamo amanti delle bici, ma non lo siamo delle moto e nemmeno delle auto. Tutto intralcia. Tutto infastidisce. Vorrei capire cosa non intralci. Ah sì, lo sci. Perché sciano sulle piste e sono fuori dalla strada…
Però no, nemmeno lo sci, perché in inverno ci lamentiamo che la domenica c’è la coda di persone che rientrano. Quindi a questo punto deduco che si debba iniziare a formulare un serio identikit rispetto al turista che vogliamo. Perché pare alquanto difficile soddisfare le esigenze del territorio. Anche se in realtà dovremmo essere noi a soddisfare le esigenze dei turisti adattandoci alla domanda di mercato. Perché se non si fa niente “non si fa mai niente”, se si fa “che palle chiudono le strade”. Fare turismo non è aprire la porta della propria attività qualsiasi essa sia, è una visione d’insieme che va oltre, verso un obiettivo comune: lavorare tutti, crescere tutti.
Non possiamo contrastare e contestare i cambiamenti perché non sono affini al nostro modo di essere, in questo caso non siamo noi gli ospiti. Quando andiamo noi in vacanza scegliamo quello che ci piace, qui dobbiamo soddisfare la domanda del mercato. Può piacere o meno, ma se vogliamo andare avanti è così.
SABATO A FALCADE LA PREMIAZIONI CON IL SINDACO MICHELE COSTA E IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN (foto sito giro d’italia Under 23)
IERI AD AGORDO LA PARTENZA DELL’ULTIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA UNDER 23, IL SINDACO ROBERTO CHISSALE’: “Abbiamo dato l’arriverderci a una manifestazione importante”
IL SINDACO ROBERTO CHISSALE' DA IL VIA
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Domenica 23 giugno 2019
ARRIVO A PASSO FEDAIA, Foto Simone Pra
Einer Rubio Reyes vince l’ultima tappa del Giro d’italia Under 23, la Agordo Passo Fedaia. Andres Camilo Ardila conserva la maglia rosa vincendo il giro.
Nella prima foto il vincitore di tappa ai 500 metri dal traguardo. Nella seconda il vincitore del Giro. Nella terza il podio del giro, Ardila al centro Rubio a sx e Alba a dx
SABATO LA SELLA RONDA BIKE DAY 14^ edizione Sellaronda Bike Day archiviata. Il meteo non favorevole non scoraggia, tra i 10 e i 12 mila i partecipanti.
GRONES: “SARO’ INADEGUATO MA SE A FINE MAGGIO I FODOM HANNO SCELTO ME, LA TEMPLARI SE NE FACCIA UNA RAGIONE”
LIVINALLONGO Leandro Grones risponde alle puntualizzazioni dell’ex sindaco Siro De Biasio e del consigliere di fresca nomina Daniela Templari.
LEANDRO GRONES
L’INTERVENTO DI SABATO DI SIRO DE BIASIO
L’INTERVENTO DI SABATO DI DANIELA TEMPLARI
UNIONE MONTANA, VENERDI IL CONSIGLIO E I GIOCHI SONO APERTI. CHI GUIDERA’ LA SQUADRA DI PALAZZO BIANCO DOPO LE ELEZIONI DI MAGGIO?
ROCCA PIETORE Per Andrea De Bernardin sindaco di Rocca Pietore è l’occasione per dare una svolta ad un ente con problematiche normative che lo relaga ad essere meno importante del passato con le sue difficoltà economiche.
La politica deve entrare nelle discussioni. Si riapra il dialogo con la Regione interrotto da tempo come per il Pronto Soccorso. Le beghe da sindaci non sono produttivi. Essenziale la presenza in Giunta della Lega Nord, partito più forte in Regione ed al Governo: sia apra una serana discusione tra i sindaci e non voglio fare baruffa con nessuno
PAOLO FRENA SINDACO DI COLLE SANTA LUCIA AUSPICA UN CONFRONTO IN UNIONE MONTANA “Giusto e democratico che la Lega si organizzi, ma ci si propone per il Governo con un programma. Che vuole fare la Lega?”
ESCLUSIVA INTERVISTA AL SINDACO DI COLLE SANTA LUCIA PAOLO FRENA IN ATTESA DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA IN PROGRAMMA VENERDI.
CONTRATTO INTEGRATIVO LUXOTTICA LE RIFLESSIONI DI UN DELEGATO CHE L’HA VISSUTO E FIRMATO
Claudio Pra, Cisl_Rsu_Luxottica Cencenighe
audio DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU
CENCENIGHE La firma del Contratto Integrativo Luxottica, come era prevedibile, ha destato scalpore non solo in Agordino e nel Bellunese, ma in tutta Italia. Non è stato semplice portare a termine una trattativa iniziata molti mesi fa, resa complicata per le delicate tematiche da affrontare. Un lavoro teso ad assicurare un futuro positivo, soprattutto dopo la fusione della nostra Azienda con i francesi di Essilor. Tanti i punti innovativi e di fondamentale importanza (piano di azionariato per i dipendenti, nuove tipologie di part-time, iniziative tese a migliorare la vivibilità nei luoghi di lavoro, nuovi indici per il premio di risultato, formazione continua dei lavoratori, comportamenti organizzativi remunerati, banca ore e aumento del premio di risultato per i lavoratori internali…) ma quello che ha attirato l’attenzione è ovviamente riferito al numero di stabilizzazioni, ben 1150. Quindi oltre 1000 lavoratori fino ad ora somministrati saranno assunti a tempo indeterminato da Luxottica, acquisendo diritti e passando dal precariato al lavoro fisso con tutto ciò che di positivo ne consegue. Lavoro a tempo indeterminato significa poter pianificare la propria vita con molte più sicurezze, vedersi finalmente accordare un prestito dalle banche, che solitamente non lo concedono a chi non ha un lavoro sicuro, essere liberati dall’incubo dell’attesa del rinnovo periodico e temporaneo del proprio posto di lavoro, che può esserci come no. Ovviamente una trattativa è fatta di richieste da ambo le parti e dall’auspicato raggiungimento di un compromesso finale soddisfacente. Ed il compromesso raggiunto ho pochi dubbi che possa non essere definito soddisfacente, anche se qualcuno parla di una mancata parità salariale. Mi spiego meglio: sostanzialmente i 1150 lavoratori stabilizzati confluiranno insieme a chi rimarrà lavoratore somministrato, ad eventuali volontari ed ai nuovi assunti su un nuovo modello di orario richiesto da Luxottica, chiamato “part time incentivato”, giustificato dalla stagionalità annuale della produzione, con volumi in aumento nei primi sette mesi dell’anno e più ridotti negli ultimi cinque. In particolare il nuovo orario prevede di lavorare otto ore per sette mesi e sei ore per cinque mesi. Annualmente, chi lo svolge, lavorerà quindi meno rispetto a chi continuerà con il tradizionale orario a otto ore, guadagnando ovviamente anche un po’ meno. Sono però previsti degli incentivi che assottigliano la differenza. Non parificazione di stipendio dunque, che sarebbe risultata anche poco spiegabile a chi le otto ore le fa tutto l’anno guadagnando a quel punto come uno che ne fa meno, ma un avvicinamento sensibile giustificato dal dover adattarsi a un tipo di orario inusuale e ridotto. Bisogna anche ricordare che passando da somministrati ad assunti Luxottica questi lavoratori percepiranno il premio di risultato quasi pieno, non ridotto come succedeva prima. L’introduzione del part time incentivato, che può essere anche un opportunità in alcuni casi, oltre che a rendere più efficiente l’Azienda, serve per liberare le risorse che permettono tutte queste assunzioni. In caso contrario questi lavoratori avrebbero rischiato di perdere il posto di lavoro per effetto del “Decreto Dignità” o sarebbero rimasti somministrati e precari. Il sogno era far rientrare nell’operazione tutti i lavoratori somministrati, ma ciò non è stato possibile e sostenibile. Per le stabilizzazioni si è tenuto conto del numero di anni lavorati in Luxottica, scegliendo quindi come criterio l’ “anzianità lavorativa in azienda”. Per gli esclusi ci sono comunque dei miglioramenti e la speranza è di poter ripetere un’operazione simile fra qualche tempo, dato che anche nel penultimo integrativo vennero stabilizzati 600 lavoratori. Le assemblee previste a breve nei vari stabilimenti spiegheranno il nuovo contratto e daranno a tutti le informazioni e spiegazioni necessarie. Vorrei concludere spendendo due parole sul ruolo del Sindacato ed in particolare delle RSU. Il tanto bistrattato Sindacato, spesso criticato a ragione, ha al suo interno alcuni dirigenti assolutamente di spicco, ricchi di capacità e sensibilità. A queste figure si appoggiano i rappresentanti dei lavoratori presenti in fabbrica che, pur con tutti i loro limiti, cercano con passione e senza fini di lucro di impegnarsi per i propri colleghi che li hanno eletti. Siamo lavoratori come tutti gli altri ed una volta formati rivestiamo il fondamentale ruolo di intermediari, conoscendo bene le tematiche affrontate visto che le viviamo di persona. Non tutti e non sempre siamo all’altezza, ma c’è chi prova a darsi da fare per migliorare le cose in un Azienda di cui siamo orgogliosi, che vogliamo aiutare a funzionare al meglio. Non è facile rivestire questo compito che ci vede spesso criticati e quasi mai ringraziati. Ma si pensi un attimo se non ci fosse nessuno a rivestire questo ruolo. Quanti lavoratori sarebbero in grado di ottenere le cose da soli?
Nuovo integrativo Luxottica: facciamo chiarezza.
Come era logico, il rinnovo del C.I.A. Luxottica ha avuto grande visibilità su tutti i media anche nazionali, i quali hanno in vari casi riportato informazioni inesatte che stanno generando un po’ di confusione nei colleghi. Vediamo quindi di chiarire alcuni temi del nuovo contratto che negli ultimi due giorni di trattativa ha visto decisivi cambiamenti. Partiamo dal numero più eclatante ovvero le 1150 assunzioni che, per la quasi totalità, sono in realtà stabilizzazioni a tempo intederminato in Luxottica di persone che già vi lavoravano ma con contratto di somministrazione (agenzia). Come è noto, la stabilizzazione del maggior numero di persone possibile era uno degli obiettivi primari per le parti sindacali anche se la richiesta era intesa come stabilizzazione a tempo pieno. L’azienda già all’inizio della trattativa aveva dato apertura a discutere del tema, proponendo tuttavia stabilizzazioni a sole 30 ore settimanali. Ovviamente una simile proposta da parte dell’azienda, sia pur supportata da diverse e concrete motivazioni, non era per niente piaciuta a buona parte dei delegati RSU del coordinamento. Ma, si sa, nelle trattative si parte alti da un lato del tavolo, si parte bassi dall’altro e in mezzo c’è lo spazio per il confronto, non a caso durato molti mesi, che aveva portato ad iniziare l’ultimo coordinamento con l’ipotesi di un part-time a 37 ore medie settimanali, risultanti dalla media di alcuni mesi a 8 ore lavorate giornaliere ed altri mesi a 6 ore. In parallelo l’azienda accettava di stabilizzare 1000 persone. A inizio coordinamento, alcuni delegati RSU avevano però riportato, condividendole in buona parte, le criticità emerse durante le ultime assemblee di pochi giorni fa nelle quali i colleghi erano stati informati a grandi linee sull’andamento della trattativa fino ad allora, esclusi quindi i progressi avvenuti negli ultimi giorni prima dell’incontro. Dai colleghi erano emerse diverse contrarietà, dovute alle più che comprensibili preoccupazioni in tema di retribuzione ma anche riguardo argomenti non da poco quali la fruibilità o meno dei servizi di mensa e trasporti nei periodi con l’orario a 6 ore. Nel corso dei due giorni di trattativa ad oltranza, buona parte delle questioni sono state affrontate con successo, infatti vi è l’impegno dell’azienda ad organizzare i servizi di mensa e trasporti mentre dal lato economico il ragionamento va impostato considerando più fattori. Rispetto al tempo pieno, la retribuzione di base è direttamente proporzionale alle 37 ore medie lavorate; vi è poi una indennità di disagio che vale 700 euro annui per chi lavorerà col nuovo orario. Qualcuno si potrebbe chiedere il perchè si chiami indennità di disagio: la risposta più immediata è che in un part-time normale è il dipendente a indicare, in base alle proprie necessità personali, il periodo e l’orario per cui richiede di lavorare a tempo parziale. Nel caso del 37 ore è invece l’azienda a comuncare al dipendente il periodo a 6 ore e l’orario da svolgere, in base alle necessità produttive e di organizzazione del lavoro. Va rimarcato che anche questa indennità è frutto dell’impegnativo confronto tra le parti sindacali e l’azienda. Giunti fin qui, a prima vista si potrebbe pensare che il passaggio dal tempo pieno con l’agenzia alle 37 ore in Luxottica non comporti alcun miglioramento economico ma occorre in realtà considerare tutto il resto, in primis il premio di risultato per i dipendenti che, negli ultimi anni, ha raggiunto valori record e che può ancora migliorare in futuro con la nuova scaletta di calcolo introdotta, senza dimenticare altri plus come il pieno accesso a tutto il welfare aziendale e la possibilità di partecipare all’azionariato diffuso di prossima introduzione. Tutto questo, nell’insieme, comporta un vantaggio economico per chi viene stabilizzato in Luxottica. Va anche precisato che il nuovo part-time a 37 ore non esclude la possibilità che l’azienda assuma a tempo pieno, ad esempio nel caso di mansioni per cui non sia necessario l’orario variabile. Tornando agli avvenimenti dell’ultimo coordinamento, col passare delle ore per diverse problematiche era stato trovato un punto di mediazione con l’azienda e, a notte inoltrata di giovedì, vi era la consapevolezza di essere a buon punto, molto più avanti di come si era iniziato neanche 48 ore prima quando un accordo sembrava a molti lontano. La svolta decisiva è arrivata quando ormai la luce del nuovo giorno cominciava a farsi vedere. Era chiara la non praticabilità di un ulteriore aumento sul lato economico quindi da parte sindacale è arrivato il rilancio finale, incentrato principalmente su un maggior numero di assuzioni rispetto alle mille di cui si parlava. L’azienda, dopo un ultimo time-out, ha accettato buona parte delle richieste finali tra cui le assunzioni che sono diventate 1150. Ben 150 stabilizzazioni a tempo indeterminato in più che cambiano la vita ad altrettante famiglie. Dopo mesi di duro confronto, ormai era chiaro che non c’era più margine e si era giunti al momento del “prendere o lasciare”. Visti i risultati ottenuti non solo per l’occupazione ma anche per buona parte degli altri temi discussi, i nazionali delle tre sigle sindacali hanno ritenuto di poter concludere positivamente il rinnovo, ricevendo gli immediati applausi di approvazione da parte di quei delegati RSU del coordinamento che li avevano supportati durante la lunga trattativa.
STRADA DELLA VAL FIORENTINA. OGGI LA CONSEGNA DEI LAVORI ALLA DOLOMITI ROCCE.
DI GIANNI SANTOMASO
DAL NOTIZIARIO DI SABATO
SALARIO MINIMO PER LEGGE ? NO GRAZIE. GIA’ OGGI SIAMO SOPRA I 9 EURO LORDI.
SALARIO MINIMO PER LEGGE ? NO GRAZIE. GIA’ OGGI SIAMO SOPRA I 9 EURO LORDI.
GLI SPECIALI DI RADIO PIU
“PRENDIAMOCI CURA DELLE VALLI”, L’INVITO DI MARCO PAOLINI DALLA MARMOLADA
GLI SPECIALI DI RADIO PIU
LE MUSE & LE DOLOMITI VII EDIZIONE LO SPECIALE ALLA RADIO CON ODA ZOE HOCHSCHEID ED ANTONELLA SCHENA
SAGRA DI SAN GIOVANNI A CANALE D’AGORDO,
AUDIO
Il libro di Miana sarà presentato la mattina del 29
AGORDO. “Tu non sai” è il titolo del libro di Cherubino Miana che verrà presentato sabato 29 giugno alle 11 in sala “don Tamis” ad Agordo. Si tratta di un volume che raccoglie poesie e racconti di Miana (già vicesindaco di Voltago dal 2004 al 2009 e presidente dell’Associazione dei periti minerari), morto nel 2015 dopo una lunga malattia. Il ricavato della vendita sarà devoluto all’associazione Pettirosso Agordino.
Il libro del gemellaggio sarà presentato nel pomeriggio del 29
AGORDO Sabato alle 17 in sala della Biblioteca presentazione del libro “Il filo di seta tra Agordo e Zugliano”, storia di emigrazione lavoro e amicizia. A cura di Arianna Brazzale, Giulio dalla Ricca e Patrizio De Ventura. Presenta Loris Santomaso.
OGGI SAN GIOVANNI A CANALE D’AGORDO E NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA SAN PIERO
Celeste Paganin.
AGORDO Anche quest’anno ci siamo! Arriva ad Agordo sul Broi (caratteristico prato al centro della piazza) la Sagra di San Piero organizzata da Ad Agordo Proloco. Il cambiamento più importante per noi quest’anno sono le stoviglie biodegradabili con le quali eliminiamo quasi completamente la plastica! Di seguito trovate il programma dei tre giorni della sagra.
VENERDÌ 28 giugno si inizia con l’apertura della cucina a cena con due sfiziose specialità (frittura di pesce e seppie in umido) e per la serata saremo accompagnati dalla band dei “VERTICAL SMILE” SABATO 29 giugno SAN PIERO tutto il giorno mercato e a pranzo e cena il classico menù di San Piero; alle ore 11 in sala Don Tamis e alle ore 17 in biblioteca presentazione di due importanti libri (trovi le informazioni in locandina); alle ore 15 sul Broi ci saranno i giochi con i pompieri; alle ore 17 sotto il tendone Jessica Lena e Paolo
Fornasier suoneranno e canteranno per noi; accompagna la serata la band “ROCK SCHOOL ” DOMENICA 30 giugno a pranzo l’immancabile spiedo e la sera per finire in bellezza canederli e tocà de boia; la sera si balla con “CHRISTIAN&COSMO GROUP” Sul gruppo Facebook Ad Agordo Proloco troverete tutte le informazioni e le novità dell’anno. Vi aspettiamo!
GLI SPECIALI DI RADIO PIU
di RENATO BONA
IL COMPLEANNO NUMERO 517 OGGI PER LA PARROCCHIALE DI CASTION
ANDREA FONTANA, FINE SETTIMANA IN RIMONTA
IMOLA Andrea Fontana il pilota di Ponte nelle Alpi alla fine ha rimesso ordine e se sabato ha commesso degli errori in qualifica ieri ha sorpreso tutti, prima si è ritrovato catapultato dal primo all’ultimo posto per un problema legato ai consumi, assieme al compagno di team Mattia Drudi, alla fine è riuscito a risalire, chiudendo appunto al sesto posto. Questo fine settimana Fontana sarà impegnato in una gara sport a Misano valida per il Blancpain sprint, mentre il 20 e 21 luglio altro fine settimana dedicato al GT3 italiano.
CAMPIONATO AGORDINO 2019 – QUINTA GIORNATA
IL PUNTO
Come la scorsa settimana Voltago e Fodom comandano la classifica dei rispettivi gironi, ma con 2 giornate di anticipo gli orsetti si concedono il lusso di strappare il biglietto per i quarti di finale da primi del girone B. Lotta aperta per l’accesso diretto ai quarti nel girone A tra Voltago, Caprile e Gosaldo. Intanto l’Alleghe e il Cencenighe sono matematicamente fuori dai giochi. Rivamonte, Vallada e Le Ville ai miniottavi. Nel girone B lotta aperta tra La Valle, Frassenè e Taibon per un posto ai quarti. Per l’accesso ai miniottavi lotta ancora aperta Canale, Atletico Caviola e Agordo 2009 dove le ultime due giornate di stagione regolare saranno decisive.
I RISULTATI
GIRONE A Alleghe – Le Ville 1-7 Cencenighe – Voltago 1-2 Caprile – Vallada 0-0 Gosaldo – Rivamonte 5-1 GIRONE B Canale – Frassenè 0-3 (anticipata 3 settimane fa) Taibon – Atletico Caviola 7-0 Agordo 2009 – Fodom 0-3 Riposa La Valle LA CLASSIFICA GIRONE A Voltago 13 Gosaldo 12Caprile 10Vallada 8Rivamonte e Le Ville 7 Alleghe e Cencenighe 0 GIRONE B Fodom 15 La Valle 9 Frassenè e Taibon 7 Agordo 2009 4 Atletico Caviola 1 Canale 0 PROSSIMO TURNO GIRONE A: sabato alle 20:30 Alleghe – Cencenighe, Domenica alle 14:30 Caprile – Gosaldo, alle 16 Rivamonte – Le Ville e Voltago – Vallada GIRONE B: domenica alle 16 La Valle – Taibon, Canale – Atletico Caviola, alle 17 Fodom – Frassenè. Riposa Agordo 2009
IL TAIBON SI AGGIUDICA IL MEMORIAL FRANCO DE LUCA
Marco Gaz
dal giornale radio principale:
Come ogni anno, in concomitanza con la sagra di San Giovanni a Canale D’Agordo, è andato in scena il Memorial Franco de Luca, torneo di calcio dedicato agli under 10 della vallata. Una giornata di calcio dedicata ai più giovani ricordando un uomo che per questo sport ha dato tanto. Il Taibon vince il Memorial dopo aver battito il Gosaldo in finale col punteggio di 3 a 0. 8 le squadre partecipanti che si sono scontrate per tutta la mattinata alla ricerca della qualificazione per la fase finale che si è svolta nel primo pomeriggio. Terzo gradino del podio al Fodom che ha vinto 7 a 0 contro il La Valle.
LA GALLERY DELLA GIORNATA
AVIANO-PIANCAVALLO NEL SEGNO DI ELIA COSTA E FABIOLA GIUDICI
ERIS COSTA VINCE LA “SU E DO PER I COI” A LA VALLE
Marco Gaz.
Eris Costa domina a La Valle la riedizione della “Su E Do Per I Coi”, la gara non competitiva organizzata dallo Sci Club La Valle Agordina. Una gara che mancava da anni, che doveva essere corsa il 28 aprile ma era stata rinviata a causa del maltempo. Sabato si sono percorsi gli 8 km su strada sterrata che circonda l’abitato di La Valle con partenza e arrivo in località Conaggia presso il campo sportivo.
A vincere è stato Eris Costa dell’Atletica Zoldo che ha staccato con più di 1′ di vantaggio Nicola Costantini e Lorenzo Busin. In ambito femminile la vittoria è andata a Lorena Da Ronch. Per quanto riguarda i giovani, Ivan Dell’Osbel e Asia Zanvettor conquistano le rispettive categorie.Mario De Biasio si aggiudica la master maschile e Nadia Mattana la master femminile
LE CLASSIFICHE GENERALE Eris Costa 33’08”, 2. Nicola Costantini, 3. Lorenzo Busin, 4. Valentino De Nardin, 5. Igor Palla, 6. Cesare Friz, 7. Mario De Biasio, 8. Luca Mosena, 9. Elvis De Nardin, 10. Piergiorgio Crepaz
ADULTI MASCHILE Eris Costa 33’08”, 2. Nicola Costantini, 3. Lorenzo Busin ADULTI FEMMINILE Lorena Da Ronch 49’04”, 2. Monica Tedesco, 3. Federica Simeoni GIOVANI MASCHILE Ivan Dell’Osbel 47’50”, 2. Tobia De Col GIOVANI FEMMINILE Asia Zanvettor 56’14”, 2. Gioia Feltrin, 3. Lucrezia Sommariva MASTER MASCHILE OVER 50 Mario De Biasio 37’29”, 2. Luciano Busin, 3. Dario Zuanel MASTER FEMMINILE OVER 50 Nadia mattana 1h02’22”, 2. Giovanna De Nardin
LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA GARA
GREEN VOLLEY A 42 SQUADRE
IL CAMPANOT A CASTION IL RICORDO DEI DUE RAGAZZI SCOMPARSI NEL GIUGNO DI QUALCHE ANNO FA, MA VIVONO NEL RICORDO DI CHI LI HA CONOSCIUTI.
BELLUNO
LA GERMANIA SUPERA LA SLOVENIA E CONQUISTA IL 20° TORNEO U20 “V.DE SILVESTRO – B.MENEGHIN” A DOMEGGE (BL). L’ ITALIA CHIUDE IN SECONDA PIAZZA
Nella giornata finale del 20° Torneo Internazionale U20 Memorial V. De Silvestro-Trofeo B. Meneghin, la Germania batte la Slovenia e conquista l’ambito Trofeo. L’Italia di coach Capobianco batte la Grecia 82-66 e si classifica al secondo posto: terza piazza per la Slovenia mentre chiude al quarto posto la compagine ellenica. MVP del Torneo è Giorgios Kalaitsakis (Grecia)
Precipitazioni: Generalmente assenti, o limitate a qualche sporadico piovasco pomeridiano (10/20%).
Temperature: In aumento, più marcato in quota e nei valori massimi. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 19°C, a 2000 m min 10°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 17°C, a 3000 m min 5°C max 9°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota perlopiù deboli, temporaneamente moderati, da Nord Nord-Ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore generale aumento. Su Prealpi a 1500 m min 15°C max 21°C, a 2000 m min 12°C max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 19°C, a 3000 m min 8°C max 12°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord, a 5-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.