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chiusura del seguente tratto stradale: S.P. 48 “delle Dolomiti” alla progressiva km 129+500 (loc. Rio Gere), per caduta di materiale da monte sul piano viabile
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VOLTAGO Sono stati 20 giorni difficili, per i famigliari, ma anche per Voltago rimasto con il fiato sospeso in attesa di notizie importanti, positive, portate quotidianamente in paese dalla mamma e dal papà. Una comunità che non hai smesso di interessarsi delle condizioni del giovane vittima del grave incidente a Tiser di Gosaldo.
S. 14 anni, era caduto con la bicicletta scendendo lungo la strada che si imbocca poco oltre Rivamonte a Forcella Franche, una caduta con conseguenze terribili e un trasporto in emergenza all’ospedale di Treviso.
Ieri la tanto attesa notizia è arrivata e da Voltago s’è alzato l’urlo: BENTORNATO. Radio Più ha affidato il messaggio di saluto a Don Fabiano che nei giorni più critici già aveva inviato un messaggio al giovane di Voltago, alla sua famiglia ed agli amici.
DON FABIANO DEL FAVERO
LA BELLA NOTIZIA: DA IERI SERA A LA MUDA RIPRISTINO DELLA VIABILITA’
LA VALLE Ieri mattina è stato posato l’asfalto e già ieri sera alle 18 è stata ripristinata la viabilità in località La Muda dove sono in corso i lavori di regimazione del rio Val Scure che ha causato sempre grandi disagi alla viabilità in caso di temporali. I primi guai di Vaia sono iniziati proprio qui nell’ottobre del 2018 (foto). Tolta la deviazione a doppio gomito causa di forti rallentamenti nei primi fine settimana della stagione. La viabilità torna quindi sul sedime originario ma essendo ancora presente il cantiere il limite della velocità è fissato a 50 chilometri orari. L’ordinanza rimane in vigore fino al 31 agosto.
Grande soddisfazione da parte del Sindaco Ezio Zuanel e di tutta l’amministrazione comunale. A breve la ditta incaricata porterà a termine il ponte a monte e la recinzione del manufatto.
DAL CORRIERE DELLE ALPI, GIANNI SANTOMASO
DUE SEMAFORI PER IL FEDAIA, CHIUSA PER DUE GIORNI LA STRADA PER ZOPPE’
BELLUNO Veneto Strade comunica la chiusura per due giorni della strada di Zoppè in prossimità del centro del paese. La chiusura totale è prevista per i giorni 27 e 28 luglio. Lungo la 641 di passo fedaia, dal 24 luglio al 7 agosto senso unico alternato con semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi a CAPANNA BILL e a COL DI ROCCA. AGORDO Vietato il parcheggio sulla comunale di Brugnach in prossimità del Ponte Bisoliga (foto) fino a domani divieto di accesso e di sosta con rimozione forzata dei veicoli nell’area del cantiere. GOSALDO in località Tiser lungo la provinciale 2 del Mis interdizione totale dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17 dal chilometro 24.900 al chilometro 25.100 Nelle altre ore senso unico alternato. TAIBON chiusura della strada comunale della Valle di San lucano tra Scalette e Mezzavalle (area pic nic) dalle 8 alle 12.15 e dalle 13.15 alle 17.30 dei giorni lunedi 27, martedi 28 e mercoledi 29 luglio. Sono previste finestre di apertura al traffico di 15 minuti ogni 75 minuti
A CENCENIGHE AGORDINO nelle LOCALITA’ PRA’ DI MEZZO, VARE BASSE, FAE’ e LUXOTTICA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
METEO. ANCORA ALLERTA GIALLA IN VENETO PER TEMPORALI FORTI
VENEZIA Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha dichiarato lo Stato di Attenzione per criticità idrogeologica su tutto il territorio fino alle 8 di domani. Le previsioni indicano diffusa instabilità con rovesci e temporali su gran parte della regione. Saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, locali grandinate e forti raffiche di vento) e quantitativi di pioggia anche consistenti.
IL SALUTO SULLE NOTE DI LIGABUE, GIORGIO FORNASIER INTONA IL SIGNORE DELLE CIME DI BEPI DE MARZI.
«Alla fine ce l’hai fatta a riunirci tutti insieme. Eri in prima linea nel volontariato, davi sempre il massimo, ma sapevi darti un limite, infatti dicevi: mejo poche robe, ma fate ben. Ora il vuoto che sentiamo è incolmabile”.
LIMANA Mentre la salma ha preso la strada per la cremazione dagli altoparlanti le note di Urlando contro il cielo di Luciano Ligabue, un modo per salutare Giorgio Favero, una scelta dei tanti amici che si sono ritrovati al campo sportivo di Valmorel per la cerimonia funebre presieduta da Don Mario Doriguzzi. Sullo sfondo le foto di “tocio”, i trattori dello staff del raduno che Giorgio organizzava con tanta passione e gli amici del gruppo cinofilo e proprio da loro è arrivato il commosso messaggio di saluto. «Ciao bocia, undici anni fa ti sei presentato da noi con la volontà di diventare un cinofilo. Fin da subito ti sei fatto voler bene, portando giovinezza, entusiasmo e voglia di fare. Col passare degli anni sei diventato un uomo, insieme al tuo Lucky sei stato un cinofilo vero. Ti ho sempre detto che, se avessi perso mia figlia, avrei voluto che la cercaste voi due. Non abbiamo coronato il sogno di farti diventare operativo. Avevamo dei progetti, bocia, ma il destino è stato crudele con te. Avrai un posto al centro dei nostri trofei, i nuovi cinofili sapranno chi sei. Ah, dimenticavo… Non sta far masa casìn lassù, che l Signòr non l se arrabie». Il funerale si è concluso con la preghiera dei donatori di organi nel rispetto della volontà di Giorgio di un ultimo gesto per gli altri.
SOCCORSA ESCURSIONISTA CON TRAUMA AL POLSO
VODO DI CADORE Ieri mattina la Centrale del Suem è stata allertata per un’escursionista arrivata al Rifugio Talamini con un trauma al polso. D.L., 58 anni, di Bergamo, che stava percorrendo l’Alta via numero 3 con un gruppo di persone, è scivolata sul fango lungo il sentiero che dal Rifugio Venezia porta al Talamini. Raggiunta in fuoristrada da una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, l’infortunata è stata poi trasportata a Vodo di Cadore dove attendeva l’ambulanza.
STANCO E CON UN TRAUMA AL GINOCCHIO SULLA SCHIARA IN UNA ZONA NON COPERTA DAL SEGNALE TELEFONICO
- BELLUNO Poco prima del temporale la Centrale del 118 è stata allertata da un escursionista, il cui amico si era sentito male scendendo dal Rifugio Settimo Alpini. Poiché la zona è priva di copertura, l’uomo aveva dovuto lasciarlo da solo sul sentiero in mezzo al bosco sopra Ponte Mariano, per correre fino alle Case Bortot e poter dare l’allarme. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è subito volato in direzione del Gruppo della Schiara, mentre una squadra del Soccorso alpino di Belluno si portava in località Mulino per un eventuale supporto alle operazioni e per fare da ponte radio e consentire le comunicazioni con l’eliambulanza che stava sorvolando la zona. Una turista francese che stava scendendo dal Rifugio si è nel frattempo imbattuta nell’escursionista, che aveva ripreso a camminare, ed è riuscita a sua volta a contattare il 112. Sbarcati con un verricello di una ventina di metri medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, a P.D.C., 64 anni, di Vittorio Veneto (TV), che presentava sintomi di stanchezza e un trauma al ginocchio, sono state prestate le prime cure. L’uomo è stato quindi issato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
AL BOSCHERAI INCIDENTE CON IL PARAPENDIO
PEDAVENA Una donna tedesca è finita in ospedale ferita ma non in modo grave in seguito ad una atterraggio mal riuscito con il parapendio. Ha sbattuto violentemente a terra con la schiena
DI NUOVO IN AZIONE I LADRI GIARDINIERI
SANTA GIUSTINA Rieccoli a distanza di qualche settimana dai precedenti furti. Sono i ladri da giardino, che prendono di mira le aziende del territorio. A cadere nella ragnatela l’azienda Cordevole in frazione Meano di Santa Giustina. I proprietari hanno denunciato ai Carabinieri il furto perpetrato nel corso della scorsa notte. Ignoti facendo leva sulle ore più buie si sono appropriati di un furgone Mercedes Sprinter di colore bianco e si sono dati alla fuga con: 2 rampe di alluminio, varie buste di sementi di vario tipo e denaro contante per un valore complessivo di 15 mila euro.
Valentina Zaetta con Luca Viadenati hanno lanciato un appello via social: Un camion furgonato Mercedes bianco (come in foto) è stato RUBATO questa notte in località Meano di Santa Giustina, targa FN319WF. Per favore, se lo vedeste contattateci
LEZUO PATTEGGIA 2 ANNI E 8 MESI PER IL FURTO, NEL PROSSIMO PROCESSO L’EVASIONE DAI DOMICIALIARI CHE LO HA PORTATO IN CARCERE
BELLUNO Valentino Lezuo, 65enne di Livinallongo ma da tempo residente a Cencenighe come ben sanno i suoi paesani, arrestato la scorsa settimana per furto in abitazione ad Alleghe ai danni di un pensionato ha chiesto scusa patteggiando 2 anni e 8 mesi di reclusione, ma rimane in carcere a Baldenich. Prossimamente un secondo processo perché dopo che i Carabinieri di Cencenighe lo hanno pizzicato in flagranza di reato durante il furto in riva al lago è stato successivamente trovato oltre le mura dell’abitazione dove avrebbe invece dovuto scontare gli arresti domiciliari.
IERI ALLA RADIO
ARABBA SENZ’ACQUA E ALBERGHI IN “CRISI”. LEZUO ACCUSA: “MANCANZA DI SENSIBILITA'”
LIVINALLONGO Se alle 10 di questa mattina alcune abitazioni e alberghi hanno riavuto l’acqua corrente in molti altri casi l’acqua è mancato fino al pomeriggio. Michela Lezuo, albergatrice Fodom, affida a Radio Più il suo sfogo. “Dov’è la regia per il territorio? Dov’è la sensibilità per il turismo? Lo sfogo ieri alle 15.
AUDIO MICHELA LEZUO
ARABBA: CHISSENEFREGA DEL TURISMO LO SFOGO DI RONCAT
LIVINALLONGO Arabba senz’acqua, cucine chiuse e un’altra brutta figura nel comparto turistico, lo sfogo di Manuel Roncat imprenditore e Presidente Arabba Fodom Turismo, ieri alle nove del mattino
AMMINISTRAZIONE PER NULLA INTERVENTISTA, L’ATTACCO DAL CONSIGLIERE DI MINORANZA DANIELA TEMPLARI
LIVINALLONGO Non solo la mancanza d’acqua ad Arabba, ma anche altri sono i disservizi sul territorio ad iniziare dal mancato ripristino delle corse Dolomitibus con un danno per i turisti mal serviti.
AUDIO
DISSERVIZI IDRICI “NEANCHE A FERRAGOSTO TANTE PAROLE E TUONI, PRENDO ATTO DI COSA NE PENSANO GLI ALBERGATORI”, LA RISPOSTA DEL SINDACO
LIVINALLONGO Alle critiche per i disservizi idrici di oggi che chiamano in causa anche il Comune risponde il sindaco Leandro Grones che comprende il disagio creato da un guasto e spiega come si sono svolti i lavori fijn dalla mattina
AUDIO
NEI GIORNI SCORSI ALLA RADIO, IL SALUTO A GIACOMO D’ANCONA L’INTERVISTA DI GIANNI SANTOMASO. OGGI LA REPLICA ALLE 10.30 E 1900
GIACOMO D’ANCONA LASCIA L’AGORDINO E L’UNIONE MONTANA PERDE IL SEGRETARIO “VOLONTARIO PER MISSIONE”
FALCADE Quello di Giacomo è un volto noto nei consigli comunali, ma anche in Unione Montana Agordina. A Palazzo Bianco ha prestato la sua professionalità accettando l’incarico e la sfida lavorando sempre con passione pur senza compenso, perché per D’Ancona il volontariato è uno dei valori fondanti dell’Agordino. Al termine del consiglio comunale di Falcade martedì sera la comunicazione che prenderà servizio a Cortina. “Una scelta maturata in base ad una proposta arrivata dal sindaco Gianpietro Ghedina, ho riflettuto e ho accettato la sfida”. Nell’Agordino dopo 8 anni il segretario lascia un gran bel ricordo, noi possiamo solo augurare buon lavoro per il nuovo incarico e lo vogliamo salutare e ringraziare per il suo impegno con questa intervista realizzata da Gianni Santomaso.
AUDIO
ULSS1: UN ANZIANO E UNA INFERMIERA POSITIVI AL COVID
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono state registrate 2 nuove positività COVID: un anziano turista riscontrato positivo occasionalmente in fase pre ricovero ospedaliero per frattura ossea. Il Dipartimento di Prevenzione ha provveduto ad attivare la quarantena per un totale di 16 contatti afferenti al contesto locale e per 6 contatti afferenti al contesto familiare nella zona di residenza, mediante informativa all’Asl di competenza.
Altro caso positivo, una operatrice socio sanitaria di casa di riposo del territorio Feltrino, asintomatica, con positività emergente nei controlli di routine. Come da protocollo, saranno sottoposti a tampone 33 ospiti della struttura residenziale (numero limitato alla luce della separazione assistenziale per piani) e 64 colleghi di lavoro.
E’ stata attivata la quarantena per 6 contatti familiari. Consuete procedure hanno portato all’isolamento domiciliare con programmazione del tampone per 7 soggetti con sintomatologia simil covid, e per 7 soggetti rientrati dall’estero. Due persone residenti a Roma in villeggiatura in Cadore sono state stamane sottoposte a tampone in quanto passeggere di un volo aereo con positività emergente, su indicazione del Ministero della Salute. Dimesse 3 persone di nazionalità kossovara, l’anziana giunta dal Kossovo e due suoi familiari residenti nel bellunese, asintomatici ma con positività residua.
NELLE ULTIME 24 ORE 30 NUOVI CASI DI POSITIVITA’, 2 IN PROVINCIA DI BELLUNO. DI NUOVO IN CRESCITA GLI ATTUALMENTE POSITIVI: +20
I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19743 (+30) ATTUALMENTE POSITIVI 669 (+20) DECESSI 2061 (+1) NEGATIVIZZATI 17011 (+9) IN ISOLAMENTO 2424 RICOVERATI 119 (31 POSITIVI 88 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 17 (1 POSITIVI, 16 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 7 (0 – 2 POSITIVI, 5 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3731 (+1) NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ 320 (0) I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1211 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 17 (+0) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1081 (+2) ISOLAMENTO DOMICILIARE 185 RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO (0)
NESSUNA ANTICIPAZIONE. AVVIO DEI SALDI IN VENETO RESTA FISSATO AL PRIMO AGOSTO IN ACCORDO CON OPERATORI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
VENEZIA Non è stata prevista alcuna anticipazione della data di avvio dei saldi. Dopo aver sentito la volontà delle categorie economiche e degli imprenditori la Regione ha deciso di non anticipare tale data e di lasciarla al primo agosto come annunciato a suo tempo. La precisione risulta necessaria dopo il dibattito emerso nei giorni scorsi a livello nazionale nel quale la Regione Campania aveva chiesto la possibilità di anticipare la data all’inizio di luglio, come di norma.
FASE 3: BONUS VENETO FINO A 6 MILA EURO PER LE IMPRESE CHE ASSUMONO
VENEZIA In Veneto le imprese che assumono giovani lavoratrici e lavoratori potranno beneficiare di un “bonus occupazionale” fino a 6 mila euro. Lo prevede l’incentivo straordinario disposto dalla Regione del Veneto, su proposta dell’assessore al lavoro che mira ad attenuare le conseguenze negative sull’occupazione giovanile generate dalla crisi COVID-19. Da martedì 28 luglio le imprese possono presentare domanda online nel sito della Regione Veneto. L’apertura del bando, inizialmente annunciata per il 24 luglio, è stata infatti posticipata di qualche giorno per ottimizzare il procedimento di raccolta e valutazione delle domande. Potranno accedere all’incentivo le PMI venete, che tra il 1° febbraio e il 31 ottobre di quest’anno, avranno stipulato nuovi rapporti di lavoro full time o che li avranno confermati, trasformando un contratto a termine in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato full time, con giovani under 35.
Il ‘bonus’ occupazionale prevede un contributo diversificato pari a: 5 mila euro (che salgono a 6 mila nel caso di giovani lavoratrici) per assunzioni a tempo indeterminato full time o per trasformazioni di contratti a termine in tempo indeterminato full time; 3 mila euro (4 mila se il dipendente è donna) nel caso di assunzioni a tempo determinato per almeno 12 mesi, full time.
ZANONI (PD): “IN VENETO RECORD ITALIANO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO PER IL CONSUMO DI SUOLO: ZAIA SI MERITA IL PREMIO BETONIERA D’ORO 2020”
VENEZIA “Non c’è due senza tre, purtroppo. Ancora una volta il Veneto è la regione d’Italia con il maggior consumo di suolo, 785 ettari in più nel 2019 e così Zaia si merita il premio Betoniera d’oro, a cui pare particolarmente affezionato. Con i 500.000 metri quadri per il polo logistico a Casale sul Sile, ha buone possibilità di mantenere il record anche per il prossimo anno. In realtà questi numeri sono un’altra conferma, ma non serviva, dell’inutilità della legge 14 approvata nel 2017, che doveva ridurre drasticamente cemento e asfalto”. Così Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Ambiente, commenta il rapporto Ispra 2020 su dati 2019, presentato ieri a Roma. “Le chiacchiere se le porta via il vento, mentre i fatti restano: siamo la maglia nera d’Italia, nonostante il calo demografico. Lo scorso anno a livello nazionale sono stati consumati 57 milioni di chilometri quadrati, due ogni secondo. E il Veneto mette tutti in fila con ben 217.619 ettari. un aumento di 785 nel giro di dodici mesi, 133 in più della Lombardia che è al secondo posto e tre province nelle prime dieci posizioni”. In testa alla classifica c’è infatti Verona con un incremento di 252,6 ettari, Treviso è quarta con +181,8 dietro Roma e Brescia, Venezia nona con +139,7. Nel dettaglio, 441 ettari riguardano cantieri, ulteriori 30 per la Pedemontana che arriverà a quota 573 (saranno circa 900 ettari a lavori terminati), 198 per edifici, 73 parcheggi e piazzali, 62 ettari strade e 7 per lavori negli aeroporti.
ASSISTERE L’ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTE IN EPOCA COVID 19, QUALE FUTURO PER LA RSA?
Sarà necessario sviluppare con maggior determinazione i processi della cosiddetta “Long Term Care”, per una presa in carico globale ed integrata della non autosufficienza, rispetto alla quale le RSA hanno un ruolo strategico.
BELLUNO Si è svolto, presso la sala convegni dell’Ospedale San Martino di Belluno, un incontro organizzato dall’ULSS 1 Dolomiti e che ha visto la partecipazione dei Presidenti e degli Amministratori dei Centri di Servizio per Anziani del territorio, nonché dei Componenti dell’Esecutivo della Conferenza e dei Comitati dei Sindaci dei due Distretti dell’Azienda. Il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’ULSS 1 Dolomiti – dr Gian Antonio Dei Tos – ha tenuto una relazione che, partendo dall’illustrazione dell’evoluzione della struttura della popolazione della nostra provincia, il cui indice di vecchiaia è pari a 228,3 (valore quasi raddoppiato negli ultimi 20 anni e comunque del 30% superiore rispetto alla media regionale), si è poi focalizzata sull’analisi dello stato dell’arte e delle prospettive post-emergenza epidemiologica nelle Residenze per Anziani della Provincia di Belluno. Obiettivo finale il perseguimento ed il mantenimento del miglior stato di salute possibile per la persona in relazione alle condizioni fisiche e psichiche nelle quali essa si trova, si segnala per le RSA la necessità di migliorare la qualità abitativa e di sviluppare una adeguata politica del personale. Il Decreto Rilancio prevede sul territorio: il rafforzamento delle azioni terapeutiche ed assistenziali a livello domiciliare; il rafforzamento dei servizi infermieristici con l’introduzione, altresì, dell’infermiere di famiglia o di comunità; la garanzia di una più ampia funzionalità delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA) con il coinvolgimento anche dei medici specialisti ambulatoriali interni; l’attivazione di centrali operative regionali con funzione di raccordo con tutti i servizi e con il sistema di emergenza -urgenza, anche mediante sistemi informativi e di telemedicina; l’individuazione da parte del Legale Rappresentante della Struttura del “Direttore Sanitario del Centro di Servizi per anziani non autosufficienti”; il supporto ai Centri di Servizio attraverso le Strutture Intermedie dell’Azienda ULSS.
ORA PARCHEGGIARE AL SASS DE ROCIA E’ PIU’ FACILE
Complessivamente vengono investiti circa 380.000 euro di lavori sui complessivi 500mila della annualità, al netto dell’Iva e di tutte le spese tecniche.
ROCCA PIETORE Un’annualità dei fondi di confine ben spesa per la frazione di Laste ma non solo, dove è in fase di ultimazione il parcheggio Davare a servizio del Sass de Rocia e la via di accesso (44mila euro) al quale vi si accede mediante le strade opportunamente sistemate, sulla principale intervento da 95.000 euro. Altri lavori in frazione Laste: strada Col di Laste/Davare (30.000 euro), viabilità Moè (40.000), Col da Gesia (7.000), frazione Dagai (23.000) piazzetta Ronch (7.000), parcheggio Digonera (16.000), strada Sopracordevole e pensilina fermata autobus (13.000), marciapiede Saviner (57.000), viabilità Rocca/Costa (44.000) Palue/Salvero (22.000).
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
FARMACISTA CERCASI, INDETTA LA SELEZIONE SCADENZA 18 AGOSTO
di GIANNI SANTOMASO
TAIBON. L’Azienda speciale che gestisce la farmacia comunale di Taibon ha indetto una selezione pubblica per la costituzione di una graduatoria utile all’assunzione di un farmacista collaboratore con contratto a tempo parziale 27 ore settimanali e a tempo indeterminato. La domanda di ammissione dovrà essere inviata al direttore della farmacia redatta in carta semplice entro le 12 del 18 agosto 2020. Si può consegnare a mano in farmacia o inviare via Pec ([email protected]) o via fax (0437661896) o come raccomandata indirizzata all’Azienda speciale Multiservizi di Taibon. La prova d’esame si svolgerà il 25 agosto a partire dalle 13 nella sala consigliare del municipio di Taibon. Ulteriori informazioni su www.farmaciataibon.com.
AMMINISTRATIVA, ASSEMBLEE A FALCADE ED AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
SAN TOMASO Questa sera alle 20 consiglio comunale, all’ordine del giorno anche la variazione al bilancio.
FALCADE Il consiglio comunale è convocato per venerdi 31 luglio alle 8 di mattina (a porte chiuse), il sindaco Michele Costa firma un ordine del giorno in sei punti, tra i principali le variazioni e l’assestamento di bilancio, le modifiche al programma di forniture e servizi per il biennio 2020-21 e l’approvazione del regolamento di disciplina dell’imposta municipale propria Imu.
AGORDO Il consiglio dell’Unione Montana è convocato per martedi alle 20 in Sala Don Tamis. In discussione: servizio rifiuti, misure di riduzione alle utenze non domestiche e approvazione piano economico, finanziario e tariffe corrispettive per il 2020; bilancio di previsione; rinnovo della convenzione per la gestione di piscina e palazzetto dello sport; rinnovo della convenzione per la gestione dei servizi catastali.
AREA DI SERVIZIO 203 AGORDINA SEMPRE VICINA ALLE RICHIESTE DEL FUTURO
LA VALLE Il futuro è anche lo sviluppo delle auto elettriche, sono sempre di più i valligiani e turisti che prediligono questo mezzo di trasporto, per questo fa parte del futuro e presso l’area di servizio S.R.203 in località Le Campe alle porte di Agordo e di una vallata a vocazione turistica è assodato, al punto che dopo aver espletato le lunghe pratiche ora le colonnine di ricarica rapida per auto elettriche sono realtà.Grazie a Fabrizio Vigilante della Botol Group l’impianto di ricarica elettrica da ieri è in piena attività e va visto come un ulteriore investimento sul territorio
I RAGAZZI DI TAIBON CON “OLIO DI GOMITO” HANNO TIRATO A LUCIDO IL MONUMENTO E LE AIUOLE
TAIBON Grande fermento ieri mattina in piazza del Municipio e del Monumento ai Caduti di tutte le Guerre. I ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi aiutati dagli insegnanti coordinatori e da alcuni genitori e nonni si sono messi all’opera per pulire da erbacce e muschio delle aiuole. Con molta volontà e muniti di mascherine e guanti, nonché del necessario per il giardinaggio hanno tolto tutte le erbacce. Prezioso l’aiuto di Paolo Cagnin che ha usato la sua idropulitrice messa in funzione dai disponibili operai del Comune, per pulire le stèle. Gli stessi hanno fornito il ghiaino e la corteccia necessari, nonché si sono occupati di smaltire i rifiuti. Dopo questa fatica il gruppo si è spostato nel vicino bar per rifocillarsi con un gradito, rinfresco offerto dall’ Amministrazione Comunale. Il grazie a nome della comunità. Ora il Monumento, realizzato dallo scultore Taiboner Mario Forcellini ed inaugurato nel 1982, si può ammirare nella sua singolare e straordinaria bellezza. Al Comune un invito, dotare il monumento di una semplice targa che ricordi l’opera del compianto Mario Forcellini alle future generazioni.
DI GIANNI SANTOMASO
ANDREA BUDA, NUOVO PRIMARIO DELLA GASTROENTEROLOGIA DI FELTRE
FELTRE Andrea Buda è stato nominato direttore della Gastroenterologia di Feltre in seguito alla procedura concorsuale avviata dopo la prematura scomparsa del dottor Michele De Boni. Nato a Grado nel 1966, Andrea Buda si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Trieste nel 1993 e si è specializzato all’Università di Padova in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva nel 1999. Si è occupato di attività endoscopica diagnostica e terapeutica delle alte e basse vie digestive, con una casistica di più di 1000 esami all’anno, e di endoscopia capsulare e biliopancreatica. Ha curato numerosi progetti di ricerca in ambito clinico e in laboratorio, in collaborazione con università italiane ed estere. Il più recente è quello condotto all’ospedale di Feltre, in collaborazione con l’università di Padova, finalizzato all’identificazione di nuovi marcatori molecolari per la differenziazione fenotipica delle malattie croniche dell’intestino mediante l’utilizzo di nano particelle. «Auguro un buon lavoro al dottor Andrea Buda come direttore della gastroenterologia di Feltre, professionista di alto livello che ha completato la sua formazione nella nostra Ulss dopo importanti esperienze nelle università di Padova e Bristol», sottolinea il Direttore Generale Adriano Rasi Caldogno «Con il dottor Buda la Gastroenterologia di Feltre continuerà ad essere un’eccellenza riconosciuta come riferimento regionale nell’ambito del Centro “ Michele De Boni”, proseguendo la strada delle cure personalizzate e multidisciplinari e della ricerca seguendo il monito “non c’è buona assistenza se non si fa buona ricerca” cha ha lascito in eredità il dottor De Boni. Colgo l’occasione per ringraziare la dottoressa Manuela De Bona che ha traghettato il reparto in questi mesi, con grande equilibrio e responsabilità».
Neurofisiologia e Decadimento Cognitivo: nominati i responsabili
FELTRE Le unità operative semplici dipartimentali di “Neurofisiologia” e di “Decadimento Cognitivo”, entrambe inserite nel dipartimento di area medica dell’ospedale di Feltre diretto da Livio Simioni, sono state affidate rispettivamente ai neurologi Piero Nicolao e Roberta Padoan. Per l’unità dipartimentale di Neurofisiologia è stato nominato Piero Nicolao, nato nel 1970 a Feltre, si è laureato e specializzato a Padova, dopo la frequenza per un anno al Karolinska Hospital di Stoccolma. Il dottor Nicolao si occupa da molti anni del trattamento con tossina botulinica dei pazienti affetti da distonie e spasticità. Ha presentato diverse relazioni su argomenti di Neurofisiologia a congressi nazionali ed internazionali ed è co-autore di diverse pubblicazioni inerenti argomenti di Neurofisiologia su riviste scientifiche internazionali. Per l’unità dipartimentale di Decadimento Cognitivo è stata nominata Roberta Padoan, nata il 16.05.1974, si è laureata e specializzata all’Università degli Studi di Padova. Presta servizio dal 2008 presso la Neurologia di Feltre. Da sempre attenta alle patologie neurodegenerative, è stata tra le promotrici dell’attivazione del centro per i disturbi cognitivi e le demenze. Attualmente sono seguiti circa 500 pazienti.
IL DOTTOR SANDRO ZAMBITO MARSALA DIRIGENTE RESPONSABILE AL MALATTIE CEREBROVASCOLARI
BELLUNO E’ stato conferito al dottor Sandro Zambito Marsala, dirigente medico presso la Neurologia dell’ospedale di Belluno, l’incarico dirigenziale di responsabile del Malattie cerebrovascolari e Stroke Unit, afferente all’Unità di Neurologia dell’Ospedale di Belluno. E’ risultato in possesso dei requisiti richiesti, tra i quali esperienza e autonomia nella gestione diagnostica e terapeutica dei pazienti con ictus cerebrale ischemico o emorragico, autonomia nell’esecuzione e refertazione di Eco-Color Doppler dei vasi cerebro-afferenti e transcranici e partecipazione alla stesura di Protocolli per la gestione dell’ictus cerebrale in fase acuta e per l’attivazione implementazione delle reti per l’ictus.
INDETTI I CONCORSI PER 4 PRIMARIATI
BELLUNO E’ stato indetto un avviso pubblico di selezione per il conferimento dell’incarico di direzione della struttura complessa di Neuropsichiatria Infantile, a valenza aziendale, prevista dalla programmazione regionale e di nuova istituzione. Inoltre l’Azienda ha indetto altri 3 avvisi pubblici di selezione per il conferimento degli incarichi apicali di direzione della struttura complessa di Oculistica dell’ospedale di Belluno, di Medicina Trasfusionale e di Medicina Nucleare. Questi provvedimenti si sono resi necessari dopo il pensionamento dei medici Francesco Sperti e Stefano Capelli, il prossimo 9 novembre, inoltre, si renderà disponibile anche l’incarico apicale dell’Unità Operativa di Medicina Nucleare, per il pensionamento del dott. Felice Martinelli.
TORNANO A RIUNIRSI DA DOMANI GLI STATI GENERALI DELLA MONTAGNA CON IL MINISTRO BOCCIA – PRESENTE ANCHE CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI
BELLUNO “Dall’Europa è arrivato un segnale positivo, adesso dovrà essere fatto uno sforzo straordinario di programmazione, nel quale la montagna deve trovare riconoscimento. Occorre, oggi più che mai, rilanciare le politiche europee della montagna e la strategia alpina, mai realizzate appieno: tutte le Istituzioni e le parti sociali dovranno essere coinvolte. La montagna sta soffrendo pesantemente gli effetti economici della pandemia che vanno a sommarsi a note problematiche strutturali”. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, all’indomani dell’accordo raggiunto sul Recovery Plan e a poche ore dalla nuova sessione di lavori degli Stati Generali della montagna che da oggi torneranno a riunirsi – sia in presenza che on line – da Roccaraso in Abruzzo con la partecipazione, tra gli altri, del Ministro Francesco Boccia e di Enrico Borghi, consigliere nazionale per la montagna.Due giorni in cui si la montagna italiana del dopo-Covid si guarderà allo specchio individuando priorità – vecchie e nuove – e azioni. Inevitabile sarà ripartire proprio dal Recovery Plan e dalle risorse che saranno messe a disposizione dell’Italia e dei Paesi più colpiti dalla pandemia. “Al Governo italiano va riconosciuto il merito di aver condotto una trattativa difficile e di aver costruito alleanze strategiche, un impegno che adesso non va disperso costruendo proposte serie che siano di stimolo all’economia dei singoli territori”. Berton ricorda come le aree montane coprano circa il 30 per cento del vecchio Continente e come di “montagna” si parli anche all’articolo 174 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea dove si prevedono strumenti specifici per colmare i divari naturali, demografici ed economici delle aree periferiche e, per l’appunto, montane. “La base giuridica c’è ma va riempita di risorse vere. Lo stesso Eusalp, la Strategia Alpina, deve avere risorse proprie e ulteriori da destinare a progetti di innovazione ma anche per le infrastrutture, materiali e immateriali”, afferma Berton. “Il Governo italiano, nell’attuare il Recovery Plan dovrà ricordarsi della montagna e nel farlo potrà avvalersi delle proposte già formulate dagli Stati Generali della Montagna come il credito d’imposta per le spese di innovazione o gli incentivi alle start up giovanili che si insediano nelle terre alte”. Sul tavolo, per Berton, dovrà essere posto necessariamente anche il tema del Mes: “Chiediamo all’Esecutivo di sciogliere le riserve e utilizzare le risorse destinate all’Italia, come previsto, per le spese sanitarie. Anche qui – in sede di ripartizione – dovrà essere tenuta in debito conto la montagna con le sue innegabili specificità, riguardanti soprattutto la medicina territoriale e l’assistenza domiciliare agli anziani. Potrebbe essere l’occasione giusta per introdurre incentivi anche economici per i medici che scelgono le sedi di montagna, sempre più sguarnite e poco attrattive. Solo sviluppando questi servizi, la gente resta sul territorio”, prosegue Berton.“Insomma, il vertice europeo è stato un primo passo. Diventerà un successo solo se sapremo utilizzare bene le risorse e calarle sui territori, colmando quei divari che sono sempre più evidenti e che il Covid-19 ha persino accentuato. Penso che gli stessi Stati Generali debbano ripartire da qui con operatività e lungimiranza”, la conclusione di Berton.
IL MONDO CHE (RI)NASCE DOPO LA PANDEMIA
PADOVA Come sarà il mondo quando l’incubo covid19 sarà finito? Quali gli effetti sull’economia? Se ne parlerà oggi alle 18.30 alla libreria ItalyPost di Padova, in Piazza Alcide De Gasperi, in occasione della presentazione del libro curato da Andrea Ferrazzi. Insieme al curatore del volume e al moderatore Filiberto Zovico, ci saranno Giovanni Diamanti e Martina Carone di Quorum/YouTrend e Claudio Riva, docente dell’Università di Padova. In questo libro curato da Andrea Ferrazzi, direttore generale di Confindustria Belluno Dolomiti, venti esperti riflettono su cos’è successo, su cosa potrebbe succedere e su cosa dovrebbe succedere affinché la crisi da COVID-19 non sia accaduta invano. Il ricavato della vendita del volume sarà devoluto all’Associazione Onlus “Sos Villaggi dei Bambini” (www.sositalia.it).
OGGI ALLE 16.15 IN PIAZZA AD AGORDO LA “COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI”
NELLE NOSTRE VALLATE DOLOMITICHE SIAMO TUTTI “AD UN PASSO DAL CIELO”
di DINO BRIDDA
BELLUNO Ciak, si gira! Finalmente la macchina da presa di una seguitissima fiction dall’Alto Adige ha “scavalcato” i passi dolomitici ed è approdata in questi giorni nelle vallate bellunesi. Per una volta tanto non dobbiamo lamentarci di chi “dimentica” che le Dolomiti sono territorio bellunese per ben il 46% del loro totale! Questa volta ci siamo! Siamo anche in grado di mettere in scena delle quinte da brivido con panorami mozzafiato che rendono giustizia alle nostre splendide Terre Alte. Per il momento, però, il nostro giudizio riguarda solo la volontà della produzione di girare in terra bellunese, mentre il giudizio è ovviamente sospeso sui frutti di tale volontà, ovvero su come verranno realizzate le riprese a casa nostra. Ci auguriamo che sia palese al telespettatore che i protagonisti della fiction si muovono in Cadore e Comelico e non in Pusteria, come eravamo abituati a vedere nelle precedenti serie di “Ad un passo dal cielo”. Dal nostro punto di vista non si può non essere contenti se i nostri paesaggi andranno a riempire i teleschermi di tutta Italia. Speriamo che ciò possa contribuire a sdoganarci un po’ dalle secche di una visibilità spesso offuscata per ignoranza o pressapochismo a livello mediatico. Sin qui la fiction Lux Vide “Ad un passo dal cielo”, però, qualche inevitabile critica se l’era portata dietro. Ad esempio i critici più severi le imputarono una sorta di overdose di immagini del paesaggio dolomitico, in massima parte occidentale. Ciò, si diceva, sembrava prevalere sullo sviluppo della narrazione al punto che i veri protagonisti potevano apparire il lago di Braies e le montagne circostanti e non i poliziotti e i forestali, vero nucleo centrale della fiction con le loro vicende personali bene intrecciate. Sarà così anche nella nuova serie? Tutto dipenderà dalla regìa e dal direttore della fotografia, ovviamente, ma della loro valentìa non abbiamo dubbi, mentre non ci permettiamo di certo di dare loro dei consigli. Egoisticamente, però, ammettiamo che, se il paesaggio dolomitico di casa nostra prevarrà ancora una volta, tutto sommato non ci dispiacerà più di tanto… Dopo un lungo “digiuno”, ci può scappare un’abbuffata! Al di là delle considerazioni sin qui esposte, ciò che vale, in questa operazione mediatica, è il fatto che si è instaurato un rapporto virtuoso tra la produzione della Lux Vide, la Rai e le istituzioni locali. Inoltre dirigenti, tecnici, attori sono rimasti a bocca aperta nell’ammirare le nostre splendide montagne, segno evidente che abbiamo in tasca delle carte efficaci da giocare ed era venuto finalmente il momento di estrarle dalla manica. Il merito va ascritto a vari amministratori locali, dalla Provincia a singoli Comuni, nonché ad altri protagonisti della promozione turistica delle nostre vallate: la strada è quella giusta, percorriamola! Concludendo, mentre Auronzo ha la conferma che i calciatori della Lazio torneranno anche quest’anno per il consueto ritiro estivo, tra fiction, rubriche in stile “Linea verde” e allenamenti sportivi (non solo calcio, ma anche basket e via dicendo) questo è il momento per spingere sull’acceleratore. Traduzione: altre vallate, Agordino in testa, possiedono un “menu paesaggistico e ambientale” come quello proposto ai responsabili di “Ad un passo dal cielo”. Pertanto è augurabile che si produca una sorta di effetto domino e sarà bene che si batta il ferro fin che è caldo. È un’occasione da non perdere, tralasciando la nostra proverbiale ritrosia di montanari non avvezzi alle luci della ribalta. Anche in queste nostre vallate siamo davvero “ad un passo dal cielo”. E lungo il percorso c’è posto per tutti, turisti compresi. Basta solo sapere vendere bene il prodotto e che ciascuno rispetti l’ambiente. Per il resto, per l’appunto, più che il cielo, ci ha già pensato il “Parón Grando” che ci sorride dal “caregón” del Pelmo…
SABATO IL PROGETTO GOODRIDE TORNA IN NEVEGÀL
La fase finale dello studio, finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Austria, prevede un’altra sessione di scenografiche prove nel colle bellunese
LONGARONE Un manichino a cavallo di una bici lanciato tramite una “fionda” e un rider che salta un trampolino sabato saranno i protagonisti dell’ultima scenografica sessione di prove in Nevegàl del progetto “Goodride- Nuovi concetti di sicurezza nei mountain bike park: un volano per il turismo sportivo sostenibile”, finanziato dal Programma Interreg V-A Italia Austria. In quest’ultima sessione di test, il team valuterà come la diversa inclinazione di un salto nella pratica del downhill possa influire sull’utente. Dapprima verranno svolte delle prove sfruttando un manichino da crash-test sensorizzato il quale verrà accelerato grazie ad un lanciatore meccanico costruito ad hoc. Una volta terminato con il manichino si procederà con i test sul rider adeguatamente “sensorizzato”: al variare dell’inclinazione della pedana di salto verranno registrati diversi parametri sia sulla bicicletta che sul corpo del tester al fine di riuscire a determinare quale sia l’inclinazione meno gravosa sia per il ciclista che per il mezzo. I risultati del progetto aumenteranno la sicurezza dei mountain bike park, diventando una guida per costruire nuovi percorsi e saranno un’opportunità concreta per promuovere il turismo estivo nelle aree di progetto.
Dall’inizio dello studio, il team – composto dai ricercatori dell’Università di Salisburgo, Leader del Progetto, e dai partner di Dolomiticert e dell’Università di Padova – più volte è approdato nel colle bellunese per portare avanti le ricerche e ultimerà le rilevazioni nelle giornate di sabato e probabilmente domenica mattina
GLI ALPINI DELLA SEZIONE ANA DI BELLUNO DANNO NUOVA VITA AL SACRARIO DEL COL VISENTIN
BELLUNO Il sacrario del Col Visentin, voluto dal comandante colonnello Antonio Norcen per ricordare i “suoi” montagnini caduti nella campagna d’Africa del 1936 e appartenenti al 5° Reggimento Artiglieria alpina della Divisione Pusteria e al Gruppo “Val Piave” del 3° Artiglieria alpina, fu inaugurato nel Ferragosto del 1946 e in seguito affidato alle cure della Sezione Alpini di Belluno. L’intervento di manutenzione di quest’anno è stato realizzato nei giorni scorsi da una squadra di alpini dei Gruppi di Ponte nelle Alpi/Soverzene e di Tambre guidata dai loro attivi capigruppo Mauro Carlin e Enzo Bortoluzzi e composta anche da Luigi Bianchet, Giovanni De Fina e Loris Bona. È stata una giornata di impegnativo lavoro di imbiancatura, sistemazione del selciato, rimessa a nuovo dell’altare e taglio dell’erba che alla fine ha dato al sacrario un aspetto degno di ciò che rappresenta. Per quanto riguarda l’annuale festa della Sezione Alpini di Belluno, che si tiene annualmente proprio in tale luogo, tutto è stato rinviato al prossimo anno in data ancora da destinarsi. In quella occasione, oltre ad onorare i caduti, i partecipanti potranno prendere visione del nuovo aspetto del sacrario, grazie all’ottimo lavoro dei cinque volontari alpini.
“Belluno città delle rondini”: avviata l’installazione dei tappetini anti-guano
BELLUNO Provincia e Comune di Belluno hanno cominciato il posizionamento dei tappetini sotto i nidi di rondine presenti in centro storico. L’iniziativa rientra nel progetto “Belluno città delle rondini”, a tutela dei volatili e a promozione della città. Durante il giro di sopralluogo, Comune e Provincia, con il supporto della Riserva Alpina di caccia di Belluno, hanno installato una ventina di questi tappetini sotto i portici di Piazza delle Erbe, Piazza dei Martiri, via Roma, via Matteotti e via Tasso.
NEVEGAL, LA TEMPISTICA CONFERMA LA MANCANZA DI REALE VOLONTA’ POLITICA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la riflessione di Quinto Piol a proposito dello sviluppo del Nevegal. La tempistica conferma la mancanza di reale volontà politica.
BELLUNO Due capitoli nella riflessione di Piol, il primo sulla seggiovia: “8% di probabilità’ di apertura estiva 2020. Si è aspettato l’ultimo momento per avanzare la richiesta di affitto ad Alpe. In pratica si è fatto (si sta facendo) di tutto per “non” aprire. Per il futuro siamo in mano allo studio di Bologna” L’altro capitolo riguarda la legge regionale a firma di Franco Gidoni scritta per il colle bellunese “Il 21 giugno la legislatura regionale si è chiusa, lo strombazzato Progetto di Legge, non solo non è stato approvato, ma non è arrivato, neppure, in Consiglio. Presentato a gennaio ( anche qui all’ultimo momento- si doveva votare a maggio- per essere certi che non sarebbe neppure arrivato in Consiglio Regionale) e’ rimasta lettera morta, solo propaganda. Qui neppure l’imprevisto prolungamento della legislatura regionale di ben 4 mesi (causa COVID) ha consentito al Progetto di legge , presentato dalla maggioranza, di diventare legge. Presa in giro. Quindi chiuso (per questa legislatura) il capitolo. Siamo in attesa degli sviluppi della partitacon tutto il resto degli impianti, che prevede: acquisizione impianti da parte del Comune; nascita nuova società per iniziativa della società Unifarco; gestione in affitto alla nuova società (o ad altra, visto che va fatta la gara) I tempi sembrano larghi ma, anche qui, sono stretti” Sull’acquisizione degli impianti e la nascita della nuova società Piol si dichiara fiducioso, molto meno circa l’acquisizione degli impianti da parte del Comune.
IL CADORE NELLE VECCHIE CARTOLINE CON LE SUE STRAORDINARIE BELLEZZE di RENATO BONA
BELLUNO “I cadorini, organizzati in regole e comuni, questi federati con la Magnifica Comunità, pur dipendendo dai barbari, dai Patriarchi del Friuli, da Venezia, seppero anche autogovernarsi con ordinamenti democratici: capitato l’esercito di Napoleone, portò qualche modifica, ma si trovò che ‘libertà, uguaglianza e fratellanza’ vi erano godute da secoli. L’Austria modificò alquanto l’ordinamento e Italia lo migliorò. Delle sue bellezze naturali (monti, boschi, acque) ci si accorse solo nel secolo scorso quando giunsero gli inglesi ed i tedeschi ad ammirarle e a scriverne sui giornali ed in libri. Poi salirono gli italiani della pianura veneta a cercare refrigerio nelle estati. La prima guerra mondiale fece affluire italiani da ogni regione a compiere il dovere di soldati ed il Cadore fu noto in ogni parte d’Italia…”. Quanto precede è scritto nel capitolo dedicato al Cadore del libro “Belluno e provincia nelle vecchie cartoline” che gli storici bellunesi Giovanni Fabbiani e Giuseppe Sorge hanno realizzato con la Canova di Treviso (stampa officine grafiche Longo & Zoppelli) nel dicembre del 1975, ad iniziativa del Lions club bellunese. Il loro lavoro è consistito nella scelta, con commento per ciascuna di ben 157 vecchie cartoline illustrate (raccolte grazie alla collaborazione di Pietro Secco, Mario Brovelli, Giovanni Pocchiesa, Emilio de Castello, famiglia Giaffredo, Antonio Fontana,Damiano Miari, Manlio Pat, famiglia Da Borso, Ugo Pontirolli Gobbi, famiglia De Biasi, Ferruccio Breveglieri, famiglia Cargnel, Lorenzo Fabris, Mario Tomasini, Giovanni Fabbiani Azienda autonoma di soggiorno e turismo). Ed allora leggiamoli insieme i commenti delle sei vecchie cartoline che proponiamo oggi. Sotto il titolo: “Tai di Cadore” la dicitura spiega che: “Tai di Cadore deve forse il suo nome perché le strade provenienti da erarolo (Cavallera), dall’A>mpezzano e dalla Vallata del Piave, si ‘tagliano’, s’incontrano. La stada maggiore attraversa il paese, allora in gran parte al sole, sul pendio. La borgarta da ancora le vecchie dcase, in alto la chiesa e il campanile”. Strtingata l’illustrazione della vecchia cartolina (foto Breveglieri) sotto il titolo.”Valle di Cadore”, eccola: “Il paese è raffigurato nel 1905. Il campanile ha ancora la vecchia punta. A sinistra la roccia e i ghiaioni del Monte Zucco”. Con un piccolo spost<mento si trasferiamo a Valle dove sotto il titolo.”Vecchie case di Valle” si può ammirare lì immagine e leggere. “Con kla costruzione della strada du Alemagna venne distrutta nel 1830 la Chiusa di Venas, che nel 1848 assunse un ruolo importante nella difesa del Cadore. La strada di Alemagna attraversava i paesi., Nella cartolina sono raffigurare alcune case antiche e caratteristiche dell’abitato di Valle, poste lungo quella strada”. Tocca al titolo: “Vodo di Cadore sopra la vecchia cartolina “illustrata” così dai due storici: “Una casa a misura d’uomo: quella dove nacque il pittore Guglielmo Talamini (1869-1918) com’era nel 1925. Di questa cospicua famiglia, originaria di Vodo, altri due membri vanno ricordati: Giulio (1860-11930) attivo negli Stati Uniti soprattutto come musicista, e Giampietro (1854-1934), il quale entrato giovanissimo nel giornalismo, fondava a Venezia nel 1887, il quotidiano ‘Il Gazzettino’”. Altro piccolo spostamento per approdare a Borca di Cadore che è pure il titolo della cartolina per la quale Fabbiani-Sorge hanno scritto: “I primi alberghi del Cadore, che risalgono al secolo scorso, sono fatti per un turismo di classe. Anche Borca ha il suo albergo: è il Palace Hotel des Dolomites, qui raffigurato nel 1904. Durante l’estate del 1907 vi soggiornò il Principe Filiberto di Savoia, Duca d’Aosta, Comandante della III Armata sul Carso e sul Piave, ora sepolto a Redipuglia fra i suoi fanti. Il complesso edilizio esiste tuttora, ma p stato destinato ad istituto di educazione con diversi ordini di scuole, da parte della Curia Vescovile di Padova, proprietaria dell’immobile”. E concludiamo questa tappa cadorina del viaggio in ambito provinciale accompagnati dalle vecchie cartoline, con il titolo “S. Vito di Cadore” che precede la dicitura: “Una veduta panoramica del paese: case sparse sul piano ben delimitato dai campi lavorati, sovrasta e domina la cornice di imponenti montagne: Croda Marcora, Antelao, Sorapis. Già dalla fine del secolo scorso il paese vanta una notevole struttura ricettiva”. In basso sulla cartolina la riproposizione col titolo “Il bel Cadore” di versi del Carducci: “Il combattere fia gioia. Fia ‘l morir a noi vittoria: Pugnerà con noi la gloria Ed il nome de i maggior”.
A Pian Longhi in Nevegal questas sera “Duo tributo a Vasco” dalle 21, domani dalle 18 musica live e domenica dalle 18 aperitivo elegante con la musica di Gigi Dj
IL RITORNO DEL CIRCO PATUF SUL BROI DI AGORDO CON LA COLLABORZIONE DI AD AGORDO PROLOCO
AGORDO Dal 31 luglio al 9 agosto il circo Patuf sarà sul Broi con il nuovo spettacolo “Volta Pagina”. La pubblicità per l’evento è già iniziata: “Torniamo molto volentieri. Non vediamo l’ora di montare il circo nel giardino del Broi, nel cuore del paese. Gli spettacoli sono previsti tutte le sere alle ore 21, dal 31 luglio al 9 agosto. Quest’anno la prenotazione è obbligatoria perché i posti saranno ancora più limitati, vista la normativa anti-covid. Prenotare è facilissimo, basta chiamare o inviare un messaggio whatsapp al numero 3927342915”.
Ad Agordo e altri centri del comprensorio
ECCO DI NUOVO I MERCATINI DELL’ANTIQUARIATO, HOBBISTICA E COLLEZIONISMO
AGORDINO Sulle strade in prossimità di alcuni centri coinvolti, da qualche giorno sono ricomparse le locandine che annunciano lo svolgimento dei mercatini dell’antiquariato, dell’hobbistica e del collezionismo, come accade fin dal 2011. Sono pertanto 10 anni che il Gruppo Amici dell’Antiquariato provvede a diffondere la cultura dell’oggetto antico nel nostro comprensorio creando interesse e afflusso di appassionati nei vari campi del materiale d’epoca proposto. Un paio di mesi fa non era certo che anche questa estate gli eventi fossero organizzati e potessero aver luogo regolarmente ma, con l’inizio di luglio, alcune rigide precauzioni si sono attenuate permettendo lo svolgimento dei mercatini in aree aperte con le attenzioni del caso (distanziamento, uso mascherine, pulizia e disinfezione). In collaborazione con “Ad Agordo Pro Loco”, il via sarà dato domenica 26 luglio nel capoluogo di vallata, dove sono previsti oltre una 40.na di espositori con mobili antichi, libri, cartoline, oggettistica varia, ceramiche, monete, ecc.). Vi è una certa aspettativa della ripresa di questi eventi che creano visibilità e attrazione di tanti appassionati, valorizzando al contempo cose che in qualche caso finirebbero anche in discarica ma, in questa estate 2020, i valori in gioco causati dal covid-19 sono ben maggiori: l’esito di questo primo mercatino sarà in grado di dare delle risposte ad alcuni interrogativi. Seguiranno altri appuntamenti in agosto a Cencenighe, Canale d’Agordo, Caprile di Alleghe e Rocca Pietore: altre notizie su mercatinidelledolomitiagordine.
CANALE D’AGORDO- MERCATINI ESTIVI 2020
CANALE D’AGORDO Canale d’Agordo non rinuncia ai mercatini estivi 2020. L’Associazione Pro Loco si impegnerà a garantire lo svolgimento dei consueti mercatini di hobbistica, antiquariato e prodotti tipici in piena sicurezza e cercando di adattarsi alle disposizioni anti-Covid. Il Comune di Canale d’Agordo ha concesso al posto di Piazza Papa Luciani lo spazio retrostante il Municipio, ovvero Piazza Salvatore Serafini. Ecco le date in programma: 26 luglio, 1 e 22 agosto (hobbistica ed artigianato); 9 e 16 agosto (antiquariato e collezionismo); 19 agosto (prodotti tipici). Ricordiamo che i mercatini si svolgeranno dalle ore 8.00 alle ore 18.00 e che, data l’occupazione dell’intera Piazza da parte delle bancarelle, è consigliato parcheggiare all’ingresso del paese (zona campo da calcio in via Al Forn oppure in loc. Savaion). Informazioni e dettagli allo 0437 1948030 o seguendo la pagina facebook dedicata Proloco Canale d’Agordo.
CINEMA SOTTO LE STELLE A SEDICO, MA NON SOLO CINEMA.
Con la Proloco di Sedico, i mercoledì sera a Villa Patt di Sedico. Per chi lo desidera c’è la possibilità di prenotare i biglietti online, al proposito riportiamo i link della varie serate, ingresso 5 euro adulti, 2 euro bambini con chiosco, pop corn e patatine. Mercoledi 29 luglio premiazione dei volontari partecipanti al progetto Pedibus del Comune di Sedico e Ulss1 con la collaborazione del comprensivo di Sedico e della Proloco. Domenica 2 agosto presentazione dei libri dell’associazione Feudo Mel: Saluti da Mel di Paolo Brunella-Dario Tonet e Ogni Maledetto Museo di Michele Da Rold. Nel corso della presentazione consegna della borsa di merito Beniamino Triches agli studenti universitari con l’amministrazione comunale.
29/07/2020 WONDERPARK, una ragazza con una grande immagnazione da una scoperta incredibile, un parco divertimenti con giostre e animali amanti del divertimento, giungono i guai ed inizia il viaggio indimenticabile: CLICCA QUI
05/08/2020 LA PELLE DELL’ORSO Anni 50 domenico vive nelle Dolomiti, il padre consumato dal vino e dalla solitudine si mette sulle tracce dell’orso che minaccia la tranquillità della valle, padre e figlio si immergono nei boschi sempre più a fondo: CLICCA QUI
12/08/2020 BIANCO COME IL NERO – L’AURORA doppio appuntamento nel primo lo scenario della Grande Guerra durante il 1917 (l’an de la fam) la gente di montagna cerca di resistere alla tragedia con l’aiuto dei frati della certosa. In l’Aurora una donna bella fuori ma malinconica dentro che si chiude in un mondo di immersioni in apnea e creazioni sartoriali nel laboratorio dove lavora: CLICCA QUI
19/08/2020 ROCKETMAN Un timido pianista di provincia costruisce la propria carriera e il proprio personaggio fino a divenire una delle più note stelle della musica internazionale. Lui è Reginald Dwight ovvero Elton John CLICCA QUI
LA FILARMONICA DI BELLUNO E LA SCUOLA DI MUSICA ANNESSA RIPRENDONO LE ATTIVITÀ IN PRESENZA A PIENO REGIME
BELLUNO Durante il periodo di chiusura forzata dovuta all’emergenza Covid-19, l’attività della Filarmonica di Belluno e della sua scuola di musica non si è mai fermata ed è proseguita in modalità telematica. Durante quest’estate, nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza stabilite da Governo e Regione, saranno riprese le attività in presenza: GIOCHI IN MUSICA Una serie di quattro lezioni di propedeutica musicale gratuite CLARINETTINSIEME incontri gratuiti e aperti a tutti i clarinettisti bellunesi. PRIMISSIMA E PRIMA BANDA le prove delle due formazioni giovanili BAND CAMP, la Filarmonica di Belluno propone uno stage estivo rivolto a giovani musicisti. Info: [email protected] telefono 340 3300632
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
LA VIA DELLE MERIDIANE PER LA SCUOLA DI ALLEGHE
ALLEGHE Ogni giovedi di luglio ed agosto, con prenotazione presso l’Ufficio Turistico di Alleghe, vengono organizzati dei giri accompagnati sulla “via delle meridiane”, un viaggio nel tempo alla scoperta degli orologi solari di Alleghe con la guida SIlvia Da Roit e il contributo di Giuseppe De Donà referente orologi solari Italia. Il tour ha una durata di circa 2 ore (90 metri di dislivello su percorso facile) con partenza alle 9.30 da Piazza Kennedy. Chi partecipa contribuisce con un’offerta libera devoluta alla scuola primaria di Alleghe.
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IERI ALLA RADIO
GIULIANO VANTAGGI, DIRETTORE DMO. LA PROMOZIONE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
DALLA FABBRICA DELLE EMOZIONI IN COLLABORAZIONE CON GIORNALE & CAFFE’ DERSUT DI TAIBON AGORDINO
di Claudio Fontanive
SPECIALE SPI CGIL CON MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA…LA RACCOLTA
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
GOSALDO Dal 20 al 24 luglio per lavori su rete idrica in località Tiser lungo la provinciale 2 del Mis interdizione totale dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17 dal chilometro 24.900 al chilometro 25.100 Nelle altre ore senso unico alternato.
SELVA DI CADORE FINO AL 7 AGOSTO DALLE 7 ALLE 18 E DAL 24 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE SEMPRE DALLE 7 ALLE 18 (FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO IN LOCALITÀ SOLATOR. DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 5.100
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 LUGLIO SENSO UNICO IN LOCALITA’ LIVINE’ DI LIVINALLONGO
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 7 AGOSTO, INCLUSI SABATO, DOMENICA, FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
FINO AL 7 AGOSTO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, FINO 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, A CORTINA IN LOCALITA’ POCOL, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO FINO AL 24 LUGLIO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, PER POSA CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 30 PANORAMICA DEL COMELICO, FINO AL 31 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ TRA COSTA E COSTALISSOIO PER MESSA IN SICUREZZA STRADA
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
Precipitazioni: Probabilità nel complesso alta (70-90%) per fenomeni sparsi, o a tratti abbastanza diffusi, a prevalente carattere di rovescio o temporale; quantitativi anche consistenti (in media 20-40 mm, massimi dell’ordine dei 50 mm) e possibilità di fenomeni intensi.
Temperature: Prevarrà una diminuzione specie riguardo alle massime; le minime in genere saranno raggiunte a tarda sera; in libera atmosfera minime e massime sulle Prealpi a 1500 m 11/14 °C e a 2000 m 10/11 °C, sulle Dolomiti a 2000 m 8/12 °C e a 3000 m 2/4 °C.
Venti: In quota da deboli a moderati, fino a metà giornata dai quadranti occidentali e poi da quelli settentrionali; nelle valli, generalmente deboli con direzione variabile, salvo locali rinforzi in occasione dei temporali; 5-10 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità bassa (10-30%) di qualche locale rovescio o temporale pomeridiano, per il resto fenomeni generalmente assenti.
Temperature: Minime in contenuto calo, massime in moderato aumento; in libera atmosfera minime e massime sulle Prealpi a 1500 m 13/17 °C e a 2000 m 10/12 °C, sulle Dolomiti a 2000 m 8/14 °C e a 3000 m 2/4 °C.
Venti: In quota, da moderati settentrionali a deboli occidentali; nelle valli, generalmente deboli con direzione variabile; 5-10 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
46^ ALPE DEL NEVEGAL REGISTRA NUMERI DI ASSOLUTO INTERESSE, SONO GIA’ 115 ISCRITTI
BELLUNO Ci sarà anche il campionissimo fiorentino Simone Faggioli alla cronoscalata del colle, sulla montagna dei bellunesi celebrerà il debutto assoluto sul percorso di gara già collaudato con Veneto Strade e le autorità competenti.
di ROBERTO BONA
UFFICIALIZZATE LE DATE PER L’INIZIO DEI CAMPIONATI DI CALCIO
BELLUNO La Lega Nazionale Dilettanti del Veneto ha ufficializzato le date per la ripresa dei campionati 2020/21. Salvo nuove direttive nazionali in riferimento all’evoluzione della situazione sanitaria nel nostro paese, i campionati di Eccellenza, Promozione, Prima categoria e Seconda Categoria inizieranno il 27 settembre. Nelle 2 domeniche che anticipano l’inizio del campionato ci sarà spazio invece per la Coppa Italia e il Trofeo Regione Veneto con la prima fase a gironi. In poche parole, rispetto agli scorsi anni, i campionati e le coppe inizieranno con un mese di ritardo.