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28 MAGGIO – PASSAGGIO GIRO D’ITALIA: SOSPESI PUNTI TAMPONI DI AGORDO E TAI DI CADORE
Il relazione alla tappa bellunese del Giro d’Italia, SABATO 28 maggio 2022 saranno sospesi i Covid Point di Agordo e Tai di Cadore. Sarà attivo il solo punto tamponi di Paludi dalle 8.30 alle 14.00 con accesso libero. Le stesse modalità operative sono previste anche per DOMENICA 29 maggio 2022, con accesso libero dalle 8.30 alle 14.00 al punto tamponi di Paludi.
DUE GIORNI A SINGHIOZZO SUL GIAU PER LE RIPRESE CINEMATOGRAFICHE, SENSO UNICO IN PROSSIMITA’ DI AGORDO
SP 638 PASSO GIAU nelle giornate del 25 e 26 maggio dalle 6 alle 20 chiusure temporanee di massimo 30 minuti per riprese cinematografiche
SR 203 AGORDINA fino al 27 maggio in comune di Agordo senso unico alternato regolato da semaforo o movieri dalle 6 alle 18, ingresso sud.
SP 347 CEREDA E DURAN Fino al 31 maggio senso unico alternato – sabato e domenica esclusi- in località Brugnach
SP 347 DURAN E CEREDA, dal fino al 03 giugno – sabato e domenica compresi – senso unico alternato in località Pian de Caleda
L’IMPORTANZA DEL MILITARE NEGOZIATORE E DELL’UNIONE DI INTENTI CON I VIGILI DEL FUOCO
di Mirko Mezzacasa
BELLUNO Un compito difficile, importante e che permette di raggiungere l’obbiettivo prefisso. Tempestività, calma, preparazione, cioè alta professionalità, sono alla base del risultato. Già era successo in provincia, su un ponte di tipo tibetano di una strada forestale che unisce i due lati di un canalone profondo più di 80 metri. Allora, ad inizio ottobre 2021, alle otto del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo raggiunsero il posto e la carabiniera Martina Pigliapoco della stazione San Vito di Cadore, dopo momenti drammatici con una donna davanti gambe a penzoloni, concluse la mattinata con una gioia immensa, indescrivibile per avergli salvato la vita. Per questo il Presidente Sergio Mattarella, motu proprio, gli aveva conferito l’onorificenza per il gesto eroico e l’impegno profuso nel dissuadere una donna, madre di tre figli, dal suo proposito. Un’azione, portata a termine con grande determinazione, che ha letteralmente cambiato una triste vicenda pronta a sfociare in drammatico epilogo. Questa notte alle tre, la storia si è ripetuta sul ponte pedonale di Santa Caterina di Auronzo dove una donna sedeva sopra una barra di ferro sotto la passerella, appesa per le braccia. I Carabinieri di Cortina sono stati allertati dai famigliari. Il comandante della stazione di Auronzo Francesco Evangelisti, dopo aver messo in sicurezza la zona con l’aiuto dei vigili del fuoco, ha iniziato un lungo dialogo con la donna, seguendo le indicazioni telefoniche del militare negoziatore del nucleo investigativo di Belluno, frattanto in viaggio dal capoluogo sede del Comando dei Carabinieri, verso Santa Caterina di Auronzo. Il lungo dialogo con il comandante prima e il militare negoziatore poi, con le provate tecniche persuasive, ha permesso di prendere tempo e completare l’apparato di sicurezza. I vigili del fuoco si sono organizzati con i sommozzatori e quanto necessario per un eventuale recupero. Quando la donna, sfinita dalla stanchezza, si è lasciata cadere in acqua è stata subito recuperata dai due luogotenenti, i comandanti delle stazioni di Pieve e Vigo di Cadore, appostati sul ciglio del lago con corda e salvagente, sommozzatori e gommone dei vigili del fuoco hanno completato l’operazione. Particolare non di poco conto, era in corso un forte temporale. La donna, 52 anni, è stata poi trasportata all’ospedale di Belluno per accertamenti anche per le ferite causate dal salto di circa sette metri a 20 dalla riva.
UN ALTRO FINESTRINO IN FRANTUMI, RUBATO LO ZAINO
BELLUNO Dopo Soverzene anche a Belluno, nel parcheggio del ristorante al Borgo, l’ignoto o gli ignoti hanno ripetuto il furto nell’auto. Tra le 17 e le 19.30 racconta Francesca sulla pagina facebook Sei di Belluno Se, il vetro dell’auto è stato frantumato, dentro c’era uno zaino contenente un quadernone verde ad anelli con materiale da lavoro. Importante quindi, se qualcuno lo ritrovasse dovrebbe essere così cortese da mettersi in contatto con Francesca Del Favero su Facebook, oppure lasciandolo al ristorante al Borgo. Il precedente a Soverzene 15 giorni fa, stesse modalità con il portafoglio rubato ritrovato una settimana dopo. in un autogrill a Verona
BISTRO BEMBO DI VIA LORETO, EX DIPENDENTE NEL MIRINO
BELLUNO Dipendente licenziato si sarebbe vendicato a colpi di vernice. I titolari del Bistro Bembo hanno denunciato per furto e danneggiamento aggravati un lavoratore. È sospettato di aver messo più volte le mani nella cassa, peraltro sotto gli occhi di una telecamera di videosorveglianza, adeguatamente segnalata. In più, l’ex dipendente si sarebbe lasciato scappare una confessione, che potrebbe finire a sua volta agli atti, in quanto immortalata con il microfono di un telefonino. Si sarebbe comprato una bomboletta di vernice spray di colore blu, per scatenarsi con scritte dal contenuto pesantemente ingiurioso sui muri esterni dello storico palazzo di via Loreto; non contento, si sarebbe spinto fino in via Psaro, per lasciare un ricordo di grandi dimensioni anche su una parete esterna sull’edificio che ospita l’istituto tecnico industriale Segato.
LUXOTTICA: NESSUN ATTACCO HACKER, MA C’E’ CHI L’AVEVA PENSATO
AGORDO Iniziamo dalla non notizia: nessun attacco hacker oggi in Luxottica, ma i computer alle 11.30 sono andarti in tilt per poi riprendere normalmente in serata alle 19,20. Da subito si era sparsa la voce dell’attacco informatico sul ricordo del precedente quando il 22 settembre del 2020 un vero attacco hacker agli stabilimenti di Luxottica aveva provocato un guasto informatico che aveva reso impossibile il proseguimento della normale attività aziendale. Problemi tecnici d’altro tipo e il sistema bloccandosi ha creato problemi negli ordini in lavorazione e di conseguenza anche nella pianificazione dei vari reparti. Inoltre era bloccato anche il My Personal Desk dove il dipendente può controllare tutto, dalle buste paga alle ore disponibili di permesso o ferie. Comunque nei reparti il ciclo lavorativo non ha conosciuto pause con il ritorno al passato quando i pc non c’erano: block notes, penna e calcolatrice.
LAGO DI ALLEGHE, DAL 1 AL 20 GIUGNO ABBASSAMENTO DI 2 METRI E 30 CENTIMETRI
ALLEGHE
GIANNI SANTOMASO
AUDIO
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE FARA’ UN SOPRALLUOGO AI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL LAGO DI ALLEGHE
VENEZIA Domani l’Assessore all’Ambiente della Regione del Veneto, farà un sopralluogo ad Alleghe per fare il punto sui lavori che si stanno eseguendo per la messa in sicurezza del lago attraverso la realizzazione dello sfioratore di piena. Si tratta di un intervento da 1,8 milioni di euro.
IERI ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO
ADDESTRAMENTO A COLCUC PER I VIGILI DEL FUOCO PERMANENTI E VOLONTARI
NEGLI ULTIMI SETTE GIORNI MENO NUOVI CASI, CHIUSE LE TERAPIE INTENSIVE COVID E 3 DECESSI
BELLUNO Un’altra settimana con la curva che punta decisamente verso il basso con una diminuzione dei nuovi casi: 502 negli ultimi sette giorni (-161 rispetto a sette giorni fa), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 252 casi su 100 mila abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e inferiore all’incidenza nazionale (316 su 100 mila abitanti). Anche i casi Comune per Comune sono dunque in diminuzione con punte massime a Canale d’Agordo e Vallada Agordina (oltre 200 casi ogni 100mila abitanti) e 12 Comuni che non hanno registrato casi di covid negli ultimi sette giorni. Nella settimana analizzata i nuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce centrali 25-64 anni. Tre i decessi: 18/05: deceduta una donna di anni 86 ricoverata presso la Pneumologia di Feltre; 19/05: deceduto un uomo di anni 82 ricoverato presso la Pneumologia di Feltre; 22/05: deceduto un uomo di anni 63 ricoverato presso la Pneumologia di Feltre. Ricoveri: 21 pazienti in area non critica al San Martino, 7 negli ospedali di comunità, nessuno in terapia intensiva. In relazione al mutato quadro epidemiologico, che vede oramai la netta prevalenza di casi a bassa intensità clinica di pazienti Covid19+, è stata attivata la degenza Geriatria Covid19 + e l’ODC Covid19+ presso l’Ospedale di Belluno. Dal 18 maggio sono stati, quindi, riattivati alcuni posti letto di degenza ordinaria in Pneumologia non covid. “Con la riattivazione della Pneumologia free di Belluno (e a breve quella di Feltre) si apre una nuova fase della gestione della pandemia con la ripresa delle attività specialistiche.” commenta il Direttore Generale.
GIOVANNI BALESTRIERO E’ IL NUOVO PRIMARIO DI RADIOLOGIA
BELLUNO Giovanni Balestriero è il nuovo direttore della Radiologia di Belluno. Classe 1976, di Treviso, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Ferrara, dove si è anche specializzato in Radiodiagnostica nel 2007. Nel 2014 ha conseguito un’ulteriore specializzazione in Chirurgia cardiaca all’università di Pescara e nel 2020 ha conseguito un master di secondo livello in Neuroradiologia Interventistica endovascolare all’università San Raffele di Milano. Attualmente è responsabile dell’unità operativa semplice “Alte tecnologie” del Dipartimento di diagnostica per immagini dell’ulss Marca Trevigiana. Ha al suo attivo una ricca produzione scientifica, con pubblicazioni su importanti riviste nazionali e internazionali ed è stato docente al corso di laura in Tecniche di radiologia medica dell’Università di Padova. Nel corso della sua attività si è occupato in particolare di radiologia interventistica, neuroradiologia e imaging cardio vascolare. Ha concorso allo sviluppo di tecniche mininvasive percutanee nelle endoprotesi aortiche in collaborazione con la chirurgia vascolare, oltre che allo sviluppo del team multidisciplinare che si occupa di aneurismi toraco addominali e del loro trattamento attraverso interventi ibridi. Ha al suo attivo anche una importante casistica di embolizzazioni complesse eseguite anche con i neuroradiologi. Infine, ha attivamente contribuito alla formazione di medici specializzandi assegnati alla sala angiografica eseguendo interventi in campo vascolare, extravascolare in elezione e urgenza.
TERNA: AD APRILE IN VENETO CONSUMI ELETTRICI ANCORA IN AUMENTO
ROMA Continua il trend di crescita dei consumi elettrici in Veneto. Nel mese di aprile, secondo i dati di Terna, il dato è in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2021. Nel periodo considerato, la domanda elettrica regionale è stata coperta da fonti di energia rinnovabile per il 24%. Sul territorio nazionale, nel mese di aprile 2022 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’86% con la produzione nazionale e per la quota restante (14%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 21 miliardi di kWh (–2%). Le rinnovabili hanno coperto mediamente il 37% della domanda elettrica e hanno superato il 50% in occasione delle festività pasquali con una punta giornaliera pari al 60,3% proprio in occasione del giorno di Pasqua. In crescita a due cifre la produzione da fonte eolica (+53,5%) e fotovoltaica (+17,6%). Eolico e fotovoltaico, insieme, hanno generato circa un quarto della produzione elettrica nazionale, un valore record per il mese di aprile.
CHE BELLA LA LAGUNA! VISTA CON GLI OCCHI DEI RAGAZZI DAL “LANCIONE” DELLA POLIZIA
Visita istituzionale in laguna per la Scuola Primaria di Rocca Pietore
VENEZIA-ROCCA PIETORE Il 18 maggio alunni ed insegnanti della scuola primaria di Rocca Pietore hanno visitato la Questura di Venezia. Al Questore Maurizio Masciopinto, hanno portato i saluti del Sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, hanno avuto modo di vedere i mezzi e le varie attrezzature dei corpi speciali della Polizia di Stato, in particolare quelli degli artificieri e dei sommozzatori. Hanno visitato inoltre una vetreria storica di Murano ed il centro storico di Venezia. Nelle varie tappe hanno avuto il privilegio di spostarsi su di un mezzo particolare che è il lancione della polizia e sono stati guidati dall’agente Roberto Bellio. Tutto questo è stato possibile grazie all’amicizia che lega la scuola all’Associazione di volontariato “Un cuore di Cavaliere” ed in particolare a Fabrizio Berton della Polizia e primo collaboratore del Questore. L’amicizia risale ai tempi di Vaia, quando Fabrizio con la protezione civile era giunto in soccorso proprio nel comune di Rocca Pietore. Come ha detto il sindaco, Vaia ha lasciato sul territorio tanti danni, ma ha anche donato tante amicizie. E’ stata un’esperienza davvero unica che rimarrà nel ricordo di tutti
IL GIRO D’ITALIA IN PROVINCIA, SABATO 28 MAGGIO DALLE 12.25
REDAZIONE Poco meno di una settimana al gran giorno, il tappone dolomitico è il più atteso della corsa rosa. Da Piazza dei Martiri (sabato 28 maggio alle 12.25) alla Marmolada passando per Sedico (12.40), Sospirolo (13.06) Agordo (13.41) Cencenighe (13.54) Passo San Pellegrino (14.44). I ciclisti torneranno in provincia di Belluno dal Pordoi (15.54) verso Arabba (16.05) Caprile (16.31) e arrivo a Malga Ciapela previsto poco prima delle 17. Questi gli orari indicativi prevedendo una media di 35 chilometri orari. Le strade interessate: Statale 50, Provinciale 12, Regionale 203 agordina, provinciale 346 del San Pellegrino, statale 48 delle Dolomiti, provinciale 641 di Passo Fedaia, saranno totalmente interdette – ad esclusione dei veicoli di servizio alla manifestazione, di pronto soccorso e di pubblica sicurezza – un’ora e mezza prima del passaggio dei ciclisti e riapriranno una volta transitata l’intera carovana. Con riferimento ai Passi Dolomitici di norma vengono chiusi la sera prima della tappa, ma attendiamo ulteriori precisazioni dagli organizzatori e dalla Prefettura di Belluno per averne l’ufficialità Saranno chiuse al transito veicolare anche le strade che si immettono sulla viabilità interessata, in corrispondenza degli incroci. La chiusura sarà garantita con transenne e regolata da movieri. TRAGUARDI VOLANTI a Cencenighe (km63,5), Malga Ciapela (162,5). GRAN PREMIO MONTAGNA Passo San Pellegrino (1918m, 81,9 chilometri), Passo Pordoi (2239m Cima Coppi, 123,4 km), Marmolada Passo Fedaia (2057, arrivo di prima categoria 168 chilometri).
AD AGORDO Passaggio per il centro, via Cesare Battisti, Piazza Libertà, Via 27 aprile
foto RADIOPIU Marco Pantani sul PASSO FEDAIA
GIRO D’ITALIA A SOSPIROLO, ESEMPIO DI COME VIVERE L’EVENTO
SOSPIROLO Il Comune di Sospirolo, in collaborazione con la Pro Loco “Monti del Sole” e il Gruppo Alpini di Sospirolo, organizza una serata di appuntamenti in attesa del passaggio dei ciclisti in rosa. Venerdi al Centro civico dalle 19 inaugurazione della mostra dei lavori degli alunni della scuola primaria e secondaria di Sospirolo dedicati alla manifestazione; alle 19.30 il lancio di palloncini rosa con la scuola dell’infanzia. Alle 20 l’incontro con con gli ex ciclisti e dirigenti sportivi Mario Beccia e Dino Zandegù e con il pittore e illustratore del Giro Vico Calabrò, noto illustratore per diversi autori contemporanei, esperto in campo incisorio e della tecnica dell’affresco. A seguire la festa continuerà in Piazza Segato con musica dal vivo con Le Gole Arse e un momento ricreativo offerto dal Gruppo Alpini in collaborazione con la Pro loco. Le vie sospirolesi si sono tinte di rosa grazie al coordinamento dell’amministrazione comunale che ha proposto uno striscione di formato standard con la scritta “Sospirolo saluta il Giro” (che dà un’immagine molto ordinata ed elegante al paese); gli abitanti si sono attivati anche in autonomia grazie a belle e originali installazioni dove la bici la fa da padrona.
A VALLADA IL MURALES DEDICATO AL GIRO D’ITALIA
di Luisa Manfroi
I RAGAZZI DEL MUSLA A STRASBURGO, PARLANDO LADINO
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
AUDIO
Turismo, Bond: “Aggiornamento dei contratti per incentivare gli stagionali”
ROMA “Non c’è turismo senza i lavoratori stagionali. Bene quindi la proposta di aggiornare i contratti. Ma vado oltre: bisogna dimezzare il reddito di cittadinanza per chi stipula contratti nel settore e aggiungerci anche qualche incentivo, per rilanciare il turismo dopo anni complicati”. Così in una nota il deputato Dario Bond. “È questo il primo passo per limitare il grande problema del turismo, che a livello nazionale lamenta la mancanza di 350mila stagionali e che in Veneto calcola la perdita di 26mila addetti. Per ritrovare la manodopera bisogna lavorare su più fronti: eliminare il reddito di cittadinanza, adeguare contratti e stipendi, ma serve in parallelo anche l’applicazione di incentivi, magari sgravando i datori di lavoro sul fronte fiscale. Far ripartire l’Italia significa anche rimettere in pista il turismo, prima ‘industria’ del Paese”.
SONO 551 I NUOVI POSITIVI IN VENETO, 3 DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE. CALANO I RICOVERI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LIDAP, AVVIA A BELLUNO IL GRUPPO DI AUTO-MUTUO AIUTO
BELLUNO Andare oltre la trappola del panico per ritrovare la vita. È questo il motto di Lidap odv (Lega italiana contro i disturbi d’ansia, d’agorafobia e da attacchi di panico) che da poco ha una sua sezione anche nel Bellunese grazie al coordinamento di Marco Carbone. Lo scopo dell’associazione è, attraverso la costituzione di gruppi di auto/mutuo aiuto, dare vita a momenti d’incontro tra persone che vivono lo stesso disagio e che vogliono evitare il destino di una “vita da pazienti”. L’attività della Lidap nazionale, ripresa anche nel contesto bellunese, prevede di far incontrare e offrire sostegno a chi soffre di Dap (in questo periodo alcuni disturbi sono dovuti anche alla pandemia) attraverso diversi sistemi. Tra questi, oltre ai gruppi Ama già citati, vi sono anche ascolto telefonico e attraverso e-mail, promozione di informazioni corrette tramite sito (www.lidap.it) e pagina Facebook (Lidap odv), momenti informativi e di prevenzione per i cittadini. Per informazioni e iscrizioni per il bellunese chiamare il 3760044453 o scrivere a [email protected]
SANITA’. OK AD ALTRI 11,8 MILIONI DI INVESTIMENTI
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore alla Sanità, ha dato il via libera a 15 progetti d’investimento per un totale di 11 milioni 884 mila euro, proposti da Ulss e Aziende Ospedaliere e approvati dalla Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia e Edilizia Sanitaria (CRITE). In Ulss 1 Dolomiti – autorizzazione a procedura di gara per un sistema robotizzato per endoscopia da utilizzare presso il Centro di Riferimento Regionale per la Chirurgia Oncologica Gastroenterologica “Michele De Boni” dell’Ospedale di Feltre (3 milioni 020 mila euro).
VIABILITA’ PER L’OSPEDALE DI FELTRE, LE NUOVE MODALITA’ DAL 1 GIUGNO
FELTRE Dal 1 giugno l’utente che necessita di entrare in auto all’Ospedale di Feltre è invitato a presentarsi alla vecchia portineria o alla sbarra lato nord (via Bentivoglio). Suonando il citofono, sarà in contatto con la portineria che, se autorizzabile, farà accedere l’auto. A partire dal 1° giugno, infatti, sarà CHIUSO il passaggio alle automobili presso il nuovo accesso, utilizzato solo per lo stato di emergenza
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO OPERATORI ESPERTI IN DISABILITY MANAGEMENT
VENEZIA A giugno prenderà il via la seconda edizione del corso in Disability Management, promosso da Regione del Veneto e Veneto Lavoro con l’obiettivo di formare operatori specializzati in tema di integrazione lavorativa delle persone con disabilità. Il corso è rivolto alle aziende venete, che potranno far aderire all’iniziativa il personale che, a vario titolo, si occupa dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Il percorso formativo, interamente finanziato con risorse del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili.
INAUGURATO A GIAON DI LIMANA IL NUOVO AFFRESCO DI LAURA BALLIS
LIMANA
di Moreno Gioli
L’INTERVISTA A LAURA BALLIS
LUIGI CADORIN, UNA VITA DIETRO AD UNA MACCHINA FOTOGRAFICA
AGORDO Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
RECLUTAMENTO DEGLI ADDETTI AL CENSIMENTO
BELLUNO E’ stato pubblicato l’avviso per la selezione pubblica, per titoli e secondo predeterminati criteri selettivi, per il conferimento dell’incarico di un coordinatore e operatore di back office e di dieci rilevatori statistici, per lo svolgimento del Censimento Permanente della Popolazione 2022-2026. I candidati interessati possono presentare domanda, esclusivamente utilizzando i moduli allegati all’avviso, entro le ore 12 del 3 giugno 2022.
DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per domani alle 19:30. Quattro i punti da discutere tra cui il progetto di realizzazione della cabinovia Malga Ciapela – Capanna Bil e la modifica alle piste esistenti, l’approvazione di bilancio e il rendiconto di gestione di ASCA.
UN SOLO PUNTO NEL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO DI GIOVEDI’ PROSSIMO
AGORDO Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè ha convocato il consiglio comunale per giovedì alle 17:30. Un solo punto da discutere: l’approvazione del regolamento per lo svolgimento delle sedute degli organi in modalità telemetica.
MARTEDI’ 31 MAGGIO L’ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO BIM PIAVE
BELLUNO L’Assemblea Generale del Consorzio BIM Piave di Belluno è convocata in seduta pubblica martedì 31 maggio alle 15 presso la “Sala Convegni della A.N.A. Sezione di Belluno” in Via Attilio Tissi n. 10 a Belluno. Quattro punti all’ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbali seduta precedente; Approvazione Rendiconto di gestione anno 2021; Prima variazione al Bilancio di Previsione 2022-2024; Modifica Regolamento per l’assegnazione di contributi in conto capitale ai Comuni consorziati.
LUCIO CARACCIOLO A BELLUNO
BELLUNO L’Associazione Amici delle Scuole in Rete e le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace in sinergia con l’APS Gianni Ballerio hanno riprogrammato per lunedì 30 maggio 2022 alle ore 11.00 l’incontro/confronto con prof. Lucio Caracciolo, il massimo esperto di geopolitica in Italia, direttore della rivista italiana di geopolitica Limes, dal titolo “L’Europa nel confronto geopolitico tra democrazie e autoritarismi”. L’incontro si potrà seguire In streaming live o in differita su https://www.studentibelluno.it/le-scuole-in-rete/905-caracciolo-22
SENZA FRETTA IN BICICLETTA
BELLUNO In occasione della partenza di tappa del Giro d’Italia a Belluno, il prossimo 28 maggio, la Biblioteca civica di Belluno organizza delle letture espressive per bambini a cura di Barbara De Poloni. Le letture si svolgeranno nelle giornate di oggi e venerdì, in doppio turno: dalle 15.00 alle 15.45 per i bambini dai 7 ai 10 anni e dalle 16.30 alle 17.00 per i bambini dai 3 ai 6 anni. A fare da cornice all’iniziativa, la sala con affresco, al primo piano di Palazzo Bembo (Piazzetta Giovan Battista Pellegrini), dove potranno essere accolti un massimo di 20 bambini per turno, accompagnati da un adulto. La prenotazione è obbligatoria, telefonando alla Biblioteca dei Ragazzi al numero 0437 913305 o inviando un’email all’indirizzo [email protected]. L’ingresso è gratuito.
MAGGIO AGORDINO CON L’ASSOCIAZIONE PERITI MINERARI INDUSTRIALI DI AGORDO
AGORDO Torna l’appuntamento con “Maggio Agordino”, un ciclo di serate culturali e di divulgazione scientifica promosse da APIM – Associazione Periti Industriali Minerari di Agordo. Quest’anno il tema che costituirà di fatto il filo conduttore delle serate sarà il cambiamento climatico. Le serate in Sala Don Tamis con inizio alle 20:30. Venerdì 27 “Il clima che cambia(mo) e le nostre montagne”. Tutte le serate sono ad entrata libera
RIAPRE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Con l’arrivo dell’estate riapre anche il Castello di Andraz, che quest’anno festeggia il 10° compleanno. Nel mese di giugno, il museo sarà aperto dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00. Per il momento le visite guidate saranno garantite solo su prenotazione al 334 3346680
Modifiche alla circolazione in alcune vie e piazze
BELLUNO Per consentire l’esecuzione dei lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale, oggi si rende necessario il restringimento della carreggiata con istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 180, nelle vie: Miari, viale dei Dendrofori e galleria Belluno, via Gabelli, via Simon da Cusighe e via Agordo.
CORTOMETRAGGI PER BAMBINI E CENTRO INTERNAZIONALE DEL LIBRO PARLATO A FONZASO
FONZASO Venerdì alle 21 rassegna “Piccoli film, grandi storie”, all’ex-scuola elementare di Arten a Fonzaso. Per il terzo evento della rassegna, attraverso i cortometraggi di animazione i più piccoli verranno avvicinati al tema dell’“Unicità”. Durante la serata interverrà Luisa Alchini, presidente del Centro Internazionale del Libro Parlato, che aprirà libri nuovi e decisamente speciali interagendo con i bambini. La partecipazione è gratuita, su iscrizione: https://dolomitihub.it/lunicita/
MASSICCIA GIÀ NEL 1700 L’EMIGRAZIONE DA SELVA PRIMA META VENEZIA, POI IN AMERICA E AUSTRALIA
di RENATO BONA
Ci siamo occupati in precedenti servizi di “Selva di Cadore come era” che è poi il titolo (“Selva da nosakàn” nell’idioma ladino) del libro che il selvese amico e collega prof. don Lorenzo Dell’Andrea ha dato alle stampe nel novembre 1993 con la bellunese tipografia Piave, ad iniziativa de l’Union de i ladiñ, de Selva – di scolaresche, coscritti, e soldati e in questa occasione completiamo il capitolo soffermandoci sugli emigranti. L’autore esordiva ricordando che “La cessazione di attività lavorative, la crescita della popolazione e il frequente andamento negativo dei raccolti costrinsero dunque molti compaesani ad emigrare” e puntualizzava: “Un’emigrazione divenuta massiccia già nel 1700, con meta prevalentemente Venezia, che continuò e si accrebbe, sviluppandosi in varie ondate: alla fine del secolo scorso, all’inizio di questo secolo, nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, e infine nel primo ventennio del dopoguerra, toccando tutti i paesi d’Europa e del mondo, dall’America all’Australia. In questi ultimi trent’anni, più o meno a partire dal 1960 si sono verificati tanti cambiamenti in ogni campo. Per prima cosa, grazie a Dio, non c’è più la fame. C’ è ancora l’emigrazione, ma prevalentemente oggi si tratta di ‘emigrazione volontaria’, non per bisogno ma per una scelta libera, per guadagnare di più o per poter svolgere un lavoro che soddisfa maggiormente. Di seguito, Dell’Andrea proponeva una serie di splendide immagini d’epoca (raccolta di: Maria Lorenzini, Pietro Lorenzini, Amelio Monico. Fedele Chizzolin, Milena Dell’Andrea, Filippo De Filippo, Union Ladiñ, de Selva, Remo Martini, Iole Lorenzini Monico, Maria Dell’Andrea Nicolai, Lorenzo Lorenzini, Marcello Martini) accostate a corpose diciture. La prima è quella di “Una famiglia di emigrati di Selva. Chi sono? Qualcuno dice che potrebbero essere ‘ki de Kamilo’. Non si sa chi sono. Ma certo sono dei ‘nostri’: persone con un portamento pieno di dignità e di fierezza. Dove sono? Nemmeno questo si sa, ma poco importa saperlo: con il loro cuore sono certamente sempre stati nella nostra valle, della quale hanno conservato il costume, i valori e, spesso, molto a lungo anche la parlata”. Nella stessa pagina 175 del libro, la seconda foto: “Celeste Lorenzini (da sinistra), Pietro Lorenzini e Ermenegildo Lorenzini emigrati negli Stati Uniti. Avevano acquistato un terreno e impiantato la loro attività in Florida, proprio al centro di Miami Beach. Eccoci alla terza foto, proposta con questa didascalia: “Assieme a qualche prezioso risparmio, gli emigrati inviavano a casa le loro fotografie; genitori, mogli, figli le custodivano come cosa carissima e sacra”.Tocca a quella di: “Rova Alvise ‘Gigo Zot’ uno dei tanti selvani emigrati in Italia” e quindi a quella di: “I fratelli Luciano, Loreto e Virginia Cazzetta ‘de i Peruia’: inviarono a casa i loro saluti da Cortina sul retro di una fotografia. Era il 27 novembre 1911 e naturalmente il francobollo era dell’Austria. Non erano lontani, ma… non erano a casa!”. Altra pagina che si apre con: “Fedele e il suo padrone, suo papà e il papà di Iola” è scritto dietro la foto spedita dall’America. Vi è dunque ritratto Fedele Chizzolin, l’autore di molte fotografie di questo libro. Fedele era andato in America, dove aveva appreso anche l’arte del fotografo. Ritornato, rimase a Selva per alcuni anni (sicuramente dal 1918 al 1924) poi ritornò negli Stati Uniti dove continuò l’attività di fotografo. Per l’immagine successiva viene spiegato che: “La vita dell’emigrante non era facile. Sul retro di questa foto, spedita dagli Usa da Fedele Chizzolin si legge: questo inverno non c’era lavoro nel nostro mestiere così per passare il tempo abbiamo fatto legna per conto nostro, però senza paura del guardiaboschi, sebbene eravamo senza permesso. Questa foto ci mostra occupati sul fianco della casa dove abitiamo. Fedele”. Andiamo avanti e ci imbattiamo nell’immagine di “Margherita e sua figlia, come dice la scritta sul retro; e poi un rimprovero, probabilmente ad un’altra figlia rimasta a Selva: cara figlia sono desideroso di avere un tuo scritto. Perché non scrivi mai? Saluti e baci. Tuoi genitori e fratello”, che precede quella, decisamente sbiadita di “Agostino e Angelo Zuliani ‘de Florindo da Franceschin’ emigrati negli Usa”. E’ invece dedicata ad un omonimo dell’autore del libro la foto accanto alla quale è scritto: “Lorenzo Dell’Andrea (1900-1970) con il suo cavallo nelle foreste dell’Australia”, che precede quella dei “Boscaioli di Selva che continuarono in Australia i lavori di casa, salvo che la foresta australiana aveva ben altre dimensioni e il trasporto dei grossi tronchi non costringeva alle fatiche della ‘risina’ o delle teleferiche: vi provvedeva la ferrovia”. C’è quindi una coppia: “Paolina De Filippo, con il marito: emigrarono in America nei primi decenni del secolo”, che precede la foto di “Rinaldo Nicolai ‘de ki de Kolò’ (1903-1990) verso gli anni ‘20. Per anni e anni ha fatto il ‘mistro’ nel ‘kaselo de Santa Fosca’. Il formaggio, il burro e la ricotta da lui prodotti erano sempre di ottima qualità. Era un mestiere duro il suo: doveva incominciare al mattino presto per preparare la caldaia per la ‘skota’ ed essere pronto per la pesa del latte che le famiglie portavano di primo mattino, appena munto; poi lavoro duro per tutta la mattinata e alla sera di nuovo al lavoro per la nuova pesa del latte. Un lavoro pesante anche per le condizioni ambientali: sempre nelle correnti, sempre in un ambiente molto umido. Ma anche se duro, era una fortuna avere un lavoro del genere, garantito per tutto l’anno salvo qualche breve periodo di chiusura della latteria quando non vi era latte sufficiente per la lavorazione. Rinaldo infatti a differenza dei suoi numerosi fratelli: Celso, Riccardo e Mario e diversamente da moltissimi altri compaesani non fu costretto a emigrare in Italia o all’estero per guadagnarsi il pane. In chiusura, la pagina 181 è dedicata a: “Attilio De Mattia, figlio del maestro De Mattia, disperso durante la guerra 1915-18, emigrato in America”, “Emigrante di Selva in America”, “Un De Filippo ‘de i Lela’, probabilmente emigrato in America, “Due compaesani di Selva, probabilmente emigrati in America”, “Lorenzo Marini davanti alla Basilica di San Marco a Venezia”, città dove emigrarono anche i selvesi: “Da sinistra Giuseppe Cadorin (morto nella guerra 1915-18), Giovanni Cadorin (1865-1943) che esercitava il mestiere del ‘luganegher’ e Davide Cadorin (1902-1948) che, come altri nostri giovani, lavorava nella bottega come garzone”. L’ultima immagine che proponiamo in questa occasione è quella delle “Quattro sorelle Tina, Ida, Emma e Clotilde Monico emigrate in Svizzera.
IL NUOVO LIBRO DI MICHIL COSTA, “FU TURISMO”
IL 22 SETTEMBRE ALLE 18 ALL’Hotel Ristorante Cà del Poggio presentazione a cura di Radio Più
di Claudio Fontanive
OSPITE: Michil Costa
SAVE THE DATE, 2 GIUGNO PALAFALCADE CON L’ORCHESTRA DA BALLO DI BAGUTTI
OSPITI ANTONELLA SCHENA, CRISTIAN MASSARENTI E GIANMARCO BAGUTTI
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LO SPOT ALLA RADIO
SALUTE & SOCIETA’
Nuove sfide nella gestione delle Mici: dall’età pediatrica all’adulto: L’incidenza delle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) è in aumento in tutto il mondo: da pochi rari casi registrati nei primi del ’900, fino a una stima odierna di circa 7 milioni nel mondo, di cui oltre 3 milioni in Europa. In Italia, in assenza di un registro nazionale di malattia, si calcola che ci siano tra le 200.000 e le 250.000 persone affette da MICI. Se ne è parlato nel corso della quinta edizione del simposio “Le nuove sfide nella gestione delle Mici: dall’età pediatrica all’adulto”.
LA RACCOLTA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
PUNTATA DEL 23 MAGGIO 2022
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STORIE A QUATTROCCHI
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“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
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DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
RIASCOLTIAMOLE, STAGIONE 2019_2020 di MARIANO GROSSI “VIVERE A FARI SPENTI”
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GOCCE DI FILOSOFIA – PUNTATA 206 DEL 23 MAGGIO 2022 LISA DE LUCA
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 611 DEL 23 MAGGIO 2022
“Penuria d’anguria” un brano interpretato da Gino Bramieri nel lontano 1960 aprirà la programmazione settimanale di Collage, la puntata di martedì sarà dedicata alle lacrime nelle canzoni e ascolteremo tra le altre “Rain and tears” degli Aphrodite’s Child con la partecipazione dell’artista Vangelis recentemente scomparso, mercoledì e venerdì daremo spazio alla musica internazionale mentre giovedì proporremo alcuni brani rock progressive italiani. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radiopiù.
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