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MAPPA DEI CONTAGI, NESSUN COMUNE BELLUNESE LIBERO DAL VIRUS
AGGIORNAMENTO 23 NOVEMBRE. Anche Colle Santa Lucia conta i primi 2 contagi, 3 a Selva di Cadore, Agordo 51, Alleghe 16. Vicino ai 600 attualmente positivi Belluno città, 283 a Feltre, 225 a Feltre.
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COVID, MAPPA DEI CONTAGI COMUNE PER COMUNE, DAI 2 DI COLLE SANTA LUCIA AI 599 DI BELLUNO
PIU’ RICOVERI OGGI CHE A MARZO, UN’ALTRA CLASSE IN QUARANTENA A LIMANA, LA MAPPA DEI CONTAGI CASI IN TUTTI I COMUNI BELLUNESI. NATALE IN PISTA? PER ORA CI SONO LE LINEE GUIDA.
E’ allarme negli ospedali, quasi 2500 ricoverati in ospedale nel Veneto, superato il numero massimo della prima ondata, 310 in terapia intensiva e anche ieri più di 2000 positivi e 76 morti per covid. Ieri c’è stata comunque una frenata dei contagi ma preoccupa il padovano con 13.934 attualmente positivi. Delle oltre 3000 vittime, 2216 i morti in ospedale, 698 nelle RSA e 142 a domicilio. Oggi la Regione presenterà la nuova ordinanza, non sono previsti ulteriori divieti, solo qualche aggiustamento. In Provincia Auronzo (243 contagi) è la zona sotto osservazione, monitorata da Ulss e Regione, potrebbero essere adottate ulteriori misure restrittive. In tutti i Comuni i contagi sono aumentati, nessuno è libero dal virus, 2 casi anche a Colle Santa Lucia come a Zoppe’ di Cadore, 51 ad Agordo, 599 Belluno (erano 474 sabato), 283 a Feltre, 225 a Cortina. Numerosi i casi nel Comelico: 105 a San Pietro, 149 a Santo Stefano e 95 in Comelico Superiore. A Limana altra classe in quarantena alle elementari e due sottoposte a tamponi per la positività di due insegnanti. I genitori lamentano di non essere stati avvisati tempestivamente con i bambini rimasti in classe fino al pomeriggio. Settimila persone senza reddito, questo se l’industria del turismo non partirà per Natale, se gli impianti rimarranno chiusi. Settmila persone legate alle vacanze sugli sci, collaboratori di alberghi, addetti al terziario, noleggiatori e via discorrendo che necessitano in ogni caso di essere ristorati, diritto sacrosanto. La discussione è iniziata in contemporanea con le linee guida rese note ieri se agli impianti verrà dato il via libera. Linee che prevedono la totale chiusura in zona rossa, nella altre obbligo di mascherina chirurgica, distanziamento anche nel nucleo famigliare, esenti i bambini sotto il metro e 25 centimetri di altezza. I gestori dovranno garantire i flussi, evitare le code. Tetto massimo di skipass, biglietti acquistati solo on line, capienza massima per i locali in quota, apres ski solo seduti. Capienza funivie 50%, seggiovie a pieno carico. Gli sciatori dovranno impegnarsi a segnalare eventuali sintomatologie.
4 DECESSI, 115 POSITIVI, SONO 14 I PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA
BELLUNO Quattro decessi per covid nelle ultime 24 ore: un uomo di 82 anni ricoverato in Pneumologia a Belluno, una donna di anni 79 ricoverata in Rianimazione a Belluno, un uomo di anni 89 e una donna di 92 ricoverati in Pneumologia a Feltre.
SITUAZIONE ALLE 17 DA AZIENDA ZERO: POSITIVI DEL 21 FEBBRAIO 7408 (+113) ATTUALMENTE POSITIVI 4355 (+54) DECEDUTI DAL 21 FEBBRAIO 216 (7) NEGATIVIZZATI 2837 (+52)
OSPEDALE SAN MARTINO 64 PAZIENTI IN AREA NON CRITICA, 8 IN TERAPIA INTENSIVA, A FELTRE 45 PERSONE IN AREA NON CRITICA 6 IN TERAPIA INTENSIVA. OSPEDALI DI COMUNITA’: AGORDO 12, ALANO 5, AURONZO 12 BELLUNO 22 FELTRE 15.
AGGIORNAMENTO CAMPAGNA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2020-21, PROSEGUIRA’ FINO A TUTTO IL MESE DI DICEMBRE
BELLUNO Il Dipartimento di Prevenzione della Ulss1 ha completato la vaccinazione dei soggetti tra 60 e 64 anni che hanno aderito all’invito a vaccinarsi. Sono state somministrate 6.762 dosi di vaccino antinfluenzale nella fascia 60-64 anni, con una adesione del 50%. I Medici di Medicina Generale stanno vaccinando le persone di età pari o superiore a 65 anni (con vaccino trivalente adiuvato), i soggetti affetti da patologie croniche, le donne gravide, gli addetti ai servizi essenziali (con vaccino quadrivalente). Ad oggi sono state consegnate ai Medici di Medicina Generale 43.792 dosi di vaccino. La vaccinazione dei bambini da 6 mesi a 6 anni (fascia d’età con previsione di offerta attiva gratuita) è curata dai pediatri di libera scelta. Ad oggi sono state consegnate 2.400 dosi di vaccino. «La campagna antinfluenzale 2020/2021 costituisce una delle strategie preventive di affiancamento delle numerose attività di contrasto dell’epidemia Covid-19», sottolinea Sandro Cinquetti, direttore del dipartimento di Prevenzione, «i primi dati di adesione raccolti informalmente dai medici di famiglia attestano buoni risultati di questo importante intervento di immunizzazione attiva».
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DUE ATTIVITA’ SANZIONATE IN COMELICO
Il fine settimana per i Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo con le stazioni di Auronzo, Santo Stefano e Vigo di Cadore.
COMELICO SUPERIORE A Dosoledo sanzione per i gestori del Bar aperto dopo la chiusura. All’interno 9 persone di cui 2 senza mascherina. Sanzione ulteriore per il titolare d’esercizio per la mancanza delle indicazioni esterne sulle misure anticovid comprese quelle relative al numero massimo consentito di persone all interno. PADOLA Attività sanzionata per non aver rispettato l’orario di chiusur, all’interno del Bar il cliente senza mascherina e per questo la sanzione è stata doppia.
Nella giornata di sabato sono state controllate 79 persone, 14 autovetture e 55 esercizi commerciali. Domenica controllate 68 persone 24 mezzi e 16 esercizi commerciali
30 MILITARI DELL’ARMA IN PIU’ PER UNA MAGGIORE PREVENZIONE SUL TERRITORIO
BELLUNO Importante iniezione di personale nelle fila dell’Arma bellunese. Prendono servizio in provincia 30 militari (6 marescialli e 24 carabinieri). Un innesto importante che consentirà all’Arma di intensificare ulteriormente i servizi di prevenzione sul territorio ed offrire un aiuto maggiore al cittadino in questo difficile periodo sanitario. I militari sono stati dislocati nel Feltrino, Bellunese-Agordino, Cortina-Cadore. I marescialli affronteranno questa nuova esperienza dopo aver concluso il periodo addestrativo a Reggio Calabria. Sono stati ricevuti dal Comandante Provinciale, Tenente Colonello Francesco Rastelli. – Nella foto il maggiore Emanuela Ccervellera Comandante della Compagnia di Belluno
ACQUA INQUINATA A CENCENIGHE – PRA DI MEZZO
CENCENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO in LOCALITA’ PRA’ DI MEZZO, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, giovedì dalle 8 fino a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a ROCCA PIETORE, nelle località MALGA CIAPELA, SOTTOGUDA, SORARÙ, BOSCO VERDE, ROCCA, COL DI ROCCA, PEZZÈ, PALUE e PIAN. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione
SCALE MOBILI CHIUSE A BELLUNO
Le scale mobili che collegano il parcheggio di Lambioi con piazza Duomo verranno chiuse al pubblico tutte le sere alle 22.30, senza distinzioni.
TAIBON Istituzione del divieto di accesso e di sosta su tutta la piazza San Cipriano oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento del piano viabile danneggiato, lungo le intersezioni con via Aivata, via Paris Bordone e via Besarel, dal 12 novembre al 27 novembre, comunque fino al termine dei lavori. Resta possibile, in funzione delle varie aree di lavorazione, la temporanea istituzione di corridoi di accesso su parte della piazza da parte della ditta esecutrice dei lavori; Le corse delle linee extraurbane della Dolomitibus ometteranno il transito alla fermata di San Cipriano transitando lungo la regionale 203 agordina. Le corse Villanova-Agordo effettueranno il percorso alternativo per Strapont omettendo la tratta per San Cipriano-Municipio. Verranno pertanto soppresse le fermate: San Cipriano, Napi, Piazza Municipio, saranno attivate quelle sul percorso per Strapont.
ARRESTATA PER POSSESSO ILLEGALE DI EROINA E METADONE, INDAGATO IL COMPAGNO
AGORDO Una ragazza è stata arrestata nei pressi del condomio la Corte (fermata Dolomitibus) di via Insurrezione recentemente anche teatro di una furiosa lite che ha portato a diverse denunce. Lo scorso 19 novembre il capoluogo di vallata è infatti stato interessato da un attento controllo da parte degli uomini della Questura, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Padova, sotto il coordinamento del Commissario Capo dottor Farris, personale arrivato nell’Agordino con tre volanti. Un’attività straordinaria di controllo del territorio contro furti e spaccio di sostanza stupefacenti. La ragazza durante l’attività, accortasi della presenza degli operatori, ha cercato di allontanarsi con l’intenzione di eludere i controlli. Insofferente e turbata si è rivolta agli operatori con toni accesi e oltraggiosi rifiutandosi, inoltre, di farsi identificare. Allontanandosi di qualche metro gettava per terra alcuni piccoli involucri, per poi rialzarsi e continuare a inveire nei confronti degli operatori. La sostanza raccolta: 18 bustine termosaldate contenenti presumibilmente stupefacente del tipo eroina. Da una più specifica attività di perquisizione, all’interno della borsa, rinvenuti 23 flaconi di metadone detenuti illegamente dalla stessa. Per questo è scattato l’arresto, indagato anche il convivente per resistenza a Pubblico Ufficiale.
UBRIACO SUI BINARI, TRENO BLOCCATO
QUERO VAS Blocca il treno stazionando ubriaco sui binari con la mascherina sulla fronte. L’episodio domenica a Montebelluna dopo il coprifuoco (22). Un cittadino di origini marocchine di 31 anni residente a Quero Vas in evidente stato di ubriachezza ha bloccato il treno per 20 minuti, fino all’intervento dei carabinieri che lo hanno denunciarlo per una serie di reati: interruzione di pubblico servizio, sarà anche sanzionato per non aver rispettato il Dpcm del 3 novembre e per essere in evidente stato di ubriachezza
LA GALLERIA PERDE I PEZZI, COLPITA L’AUTO
COMELICO Brutta avventura giovedì per Olivo Quattrer che mentre stava transitando per la galleria Comelico, da Santo Stefano ha visto incastrarsi sotto la vettura un pezzo di lamiera ricurva messa a protezione della volta. L’uomo ha perso il controllo della macchina, ma è riuscito a riportarla in carreggiata. L’incidente al km 84, sono intervenuti i Vigili del fuoco e gli incaricati dell’Anas
I GUADAGNI DALLA CENTRALINA SUL TORRENTE FIORENTINA
ALLEGHE Domani alle 20 consiglio comunale ad Alleghe, in Municipio. Questi i principali argomenti all’ordine del giorno: costituzione diritto di sottosuolo a favore della società idroelettrica alpina per la realizzazione e l’esercizio di impianto idroelettrico e convenzione per la realizzazione del progetto strategico “ristrutturazione e valorizzazione del palaghiaccio”
di GIANNI SANTOMASO
GLI AGORDINI DEL GAMBERO ROSSO
COMPLIMENTI ALLA FAMIGLIA TIBOLLA DEL RISTORANTE LE CODOLE DI CANALE D’AGORDO e DA AURELIO DI COLLE SANTA LUCIA DI NUOVO NELLA GUIDA DEL GAMBERO ROSSO CON ALTRI 13 RISTORANTI BELLUNESI: San Lorenzo (Puos), San Brite, Leone e Anna, Fraina e Tivoli (Cortina), Terracotta (Belluno), Panevin ed Enoteca contemporanea (Feltre), Capriolo (Vodo di Cadore), Solagna (Vas) Baita all’Arte (San Gregorio).
MARTINA GRIS ALLA PRESIDENZA DEL CONSORZIO DOLOMITI
FELTRE Dopo un breve periodo di inattività rinnovata operatività al Consorzio Dolomiti, con la definizione del nuovo organigramma e il rinnovo della presidenza. Consiglieri in carica Ivano Tomasella, Michele De Toni, Renzo Minella, Silvano Dal Paos, Lionello Gorza, Gildo Trevisan, Sergio Pra, Luca Dal Poz, Roberta Alverà, Tiziana Munerin, Marco Mariani, Marzia Balestra, Giovanni Alverà, Giovanni Nobile, Sebastiano Costa. I nuovi consiglieri sono che entrano nel Cda del Consorzio Dolomiti sono Isabella Pilo, Andrea Dal Farra e Andrea Ferrazzi.A presiedere il consiglio di amministrazione dell’ente turistico è stata quindi chiamata Martina Gris, già vicepresidente, votata all’unanimità dall’assemblea dei soci svoltasi lo scorso 16 novembre. La neoeletta presidente del Consorzio Dolomiti si dichiara soddisfatta del suo nuovo ruolo in seno all’ente turistico e pronta a sostenere le future sfide che attendono il settore
LE DIFFICOLTA’ DELLA DIDATTICA A DISTANZA, IL COMUNE METTE A DISPOSIZIONE GLI SPAZI
DI DAMIANO TORMEN
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PREVISTA PER OGGI LA NUOVA ORDINANZA AGGIUSTATA NEL RISPETTO DI CHI LAVORA E DELLA SALUTE PUBBLICA, DA VENEZIA PARLA ZAIA “SCI: NECESSARIO IL COORDINAMENTO EUROPEO”
VENEZIA In diretta dalla sala stampa della Protezione Civile a Marghera, il Presidente del Veneto Luca Zaia fa il punto su l’emergenza Covid-19.
Superato il numero massimo di ricoveri in area critica della prima ondata, meno pazienti in terapia intensiva (nella prima ondata erano 356). Non voglio far partire il dibattito sullo sci a Natale, per rispetto di chi il Natale lo farà in ospedale: medici, pazienti e operatori. Il caso ristori? Non esiste, i ristori dovranno esserci.
I NUMERI TAMPONI 2.638.000, 125.222 positivi (+2540 nelle 24 ore), isolamento 37920 persone (-1131), RICOVERATI 2395 in area non critica (+67), 306 in terapia intensiva (+9). DECESSI 3258 (+37)
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
La Regione Veneto ha messo in posizione apicale i grandi professionisti perché è l’unica Regione che non ha una commissione in conferenza delle Regioni. Figure importanti in ruoli importanti perché teniamo alla sanità. Abbiamo segnalazioni di clienti ai bar con mascherina abbassata a chiacchierare con gli amici. Stiamo ragionando sui tamponi alla popolazione, potrebbe riguardare alcune zone, ma abbiamo altri numeri rispetto all’Alto Adige. Nella valle dell’Agno abbiamo visto che esiste una diffusione del virus molto particolare e abbiamo valutato l’ipotesi di fare tamponamenti, così come Auronzo. Le linee guida per gli impianti di risalita vanno contro gli assembramenti, le code, non su chiusura di rifugi che saranno contingentati. SULLE PISTE DI SCI SI DECIDE IL 3 DICEMBRE (CON IL NUOVO DPCM) A POCHI GIORNI DAL PONTE DELL’IMMACOLATA.
DATI SULLA MORTALITA’: 3056 morti dal 21 febbraio al 17 novembre, deceduti in terapia intensiva 434 (14,2%), deceduti in area non critica 1719 (56%), deceduti in ospedale di comunità 63 (2%) un morto su due classificato come covid è morto in ospedale area non critica e non in terapia intensiva, 698 decessi pari al 23% nelle Rsa, infine 142 i decessi a domicilio (4,65%). DOMANI LA NUOVA ORDINANZA PER SCORAGGIARE GLI ASSEMBRAMENTI. Domani presento la nuova ordinanza, mette in fila tutti i provvedimenti nel rispetto di chi lavora e della salute pubblica. Stiamo pensando a misure compatibili con la vita, con il lavoro, ma che scoraggino gli assembramenti. Per quanto riguarda la scuola il Cts non ha mai dato il suo assenso sulle lezioni con strumento a fiato o cori, il Cts non si è espresso pertanto è inefficace. PERCHE’ LA SITUAZIONE NEL BELLUNESE E’ PEGGIORATA? Il Bellunese sta entrando in area 5 con riferimento alla situazione ospedaliera. Avessimo modo di dialogare con virus potremmo avere risposte, ma non ci risponde. Tra l’altro è un virus intelligente, vivo, molto contagioso perché non ammazza l’ospite e per questo molto più indisioso con una mortalità bassa dello 0,2%. Gli altri virus durano poco perchè ammazzano l’ospite. PROSPETTIVA DI ZONA ROSSA? Abbiamo sotto controllo Auronzo, giorno dopo giorno valutiamo i problemi. LA GUERRA CONTINUA Siamo nel pieno della battaglia, non esiste la parola fine, i ricoverati ci sono, abbiamo già superato il massimo dei ricoverati che avevamo nella prima fase. Dalla zona gialla, temiamo che ci siano conseguenze, ricordo a tutti i cittadini che ci stiamo avvicinando ai ricoveri massimi delle terapie intensive, anche se in questa fase il virus ha portato meno persone in terapia intensiva rispetto ai ricoverati e soprattutto rispetto alla prima fase. PISTE DA SCI Sullo sport invernale serve un coordinamento europeo, chiudere Arabba o Cortina quando in Austria o Saint Moritz si scia, la situazione è difficilmente giustificabile. Le linee guida escono da un’analisi seria con il Governo partendo dalla sicurezza dei cittadini ma anche di quella economica, una stagione senza sci con gli altri che sciano sarà un suicidio anche per tutta l’economia correlata che permette la vita in montagna. Per le piste da sci approvate le linee guida per l’apertura delle piste, se decidessero a Roma di riaprire, noi siamo pronti. Il coordinamento sulle piste deve essere europeo, siamo nello stesso bacino epidemiologico. Prevediamo norme per evitare gli assembramenti, il controllo delle code, il contingentamento negli alberghi e soprattutto rifugi. NATALE SUGLI SCI? Il covid ci ha insegnato che ogni giorno ha la sua pena, in 30 giorni può accadere di tutto, che la curva scenda o s’impenni. Tifo perché si possa lavorare a Natale, chi lavora e sente questo dibattito lo definisce “lunare”. Nove domande su 10 non sono se gli operatori potranno lavorare ma se si potrà andare in vacanza o nelle seconde case… c’è un mondo concentrato su altro. Intanto abbiamo approvato le linee guida ma non sappiamo da quando. Se se ne va l’epifania e i ponti di Natale con gli impianti chiusi nel piatto rimarranno solo le ossa senza polpa e della stagione rimarrà un mese, un mese e mezzo. RISTORI Ho chiesto il riconoscimento dei ristori per coloro che hanno adottato misure restrittive autonome come il Veneto l’Emilia ed altre Regioni in accordo con il Ministro della Salute. Conte aveva promesso che avrebbe provveduto con i ristori per chi avesse adottato misure più restrittive come fatto dal Veneto che ha chiuso gli outlet (sulla dimenticanza del Governo che aveva pensato solo ai centri commerciali e grandi superfice di vendita tralasciando le altre strutture comunque simili a centri commerciali: outlet, ikea, parchi commerciali etc. ndr.) RISTORO PER GLI AMBULANTI PER EFFETTO ORDINANZA DEI SINDACI? A mio avviso dovrebbe essere riconosciuto se il principio giuridico che la restrizione è un sacrificio per pochi per il bene della comunità. Io ho firmato un’ordinanza e la porto avanti, siamo tra gentiluomini ma se serve andiamo in cerca di audio e video dove il Governo assicurava ristori sulle restrizioni prese a livello regionale. BIBLIOTECHE CI SARANNO NOVITA’? Ci stiamo lavorando, ci limita molto il tema della sanificazione. ANTI ASSEMBRAMENTI Bolzano fa i tamponi a tutti, incidenza dello 0,8%, se è vero e se è vero che il contagio si è diffuso come confermano i ricoveri si capisce che il vero problema pur essendo pochi i contagi, c’è qualche cosa che agevola la diffusione e quindi sono gli assembramenti. Ci sono anche tanti giovani ricoverati. La prima ondata è stata gestita con il lockdown per due mesi abbondanti dove c’è stata minima relazione sociale, oggi viviamo una fase di convivenza e il contagio si diffonde. LA TERZA ONDATA? Rispondo probabile, nessuna ha la sfera. La mia idea? Che avremo tutta una serie di montagne russe più o meno importanti, dei momenti andrà scemando e poi tornerà su. Non credo che la curva andrà esaurendosi e basta. Il tema climatico della stagionalità cresce, l’influenza d’estate non si prende ci sarà pur un motivo. TAMPONI A TAPPETO IN ALTO ADIGE MA ANCHE IN FRIULI E IN VENETO? In Veneto potrebbe accadere che si sia questa esigenza, ci sono realtà che stiamo valutando, in Alto Adige hanno partecipato in 340mila, sono altri numeri. Noi siamo 5 milioni. Non è comunque un’opzione da scartare. Lavoreremo sui cluster, sui focolai dove la diffusione del virus è data dalla socialità, dalla promiscuità come ad esempio Auronzo dove si creano i cluster, come stelle cadenti, come successo in Comelico ma sarà importante studiarli. Questo è successo anche nella isolata valle dell’Agno.GUERRA TRA POVERI, CHI SI OCCUPA DI SERVICE NELLO SPETTACOLO CHIEDE ATTENZIONE Tutto il mondo dello spettacolo, service, luci, discoteche etc.. è stato più volte segnalato. Siamo stati i primi ad aprire teatri e cinema. Se avessero lasciato scegliere alle Regioni sarebbe stato molto meglio. ZAIA V/S CRISANTI Non rispondo a Crisanti. Mi spiace che una risposta mia venga venduta come la risposta al professore, io ho sempre detto che mi vaccino.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/412262719808383/
LE LINEE GUIDA PER GLI IMPIANTI DI RISALITA. IL DOCUMENTO COMPLETO
SOLDI VERI AL TURISMO BIANCO
ROMA “Il Governo sulle piste da sci intende mantenere la linea dura e lasciarle chiuse? E’ una scelta discutibile, ne prendiamo atto – dice il Deputato di Forza Italia Dario Bond – Ma a questo punto non ci accontenteremo dei ristori. Si prendano i bilanci dei comprensori sciistici dello scorso anno e si confrontino con quelli dell’anno in corso e si restituiscano le perdite effettive calcolate. Bene i ristori per i lavoratori dell’indotto turistico, ma per chi deve reggere interi impianti di risalita e piste da sci, che sono la linfa dell’intero turismo invernale bianco, i ristori non bastano. Servono soldi veri”.
REGIONE VENETO RAFFORZA SCREENING PER TUMORE ALLA CERVICE UTERINA E AL COLON-RETTO
VENEZIA Al termine di una serie di importanti approfondimenti effettuati da parte di gruppi di lavoro composti da scienziati e clinici, nella Regione Veneto entrano in vigore nuove procedure operative coordinate per l’esecuzione dei programmi di screening oncologici per il carcinoma della cervice uterina e per il tumore del colon-retto. Le attività di coordinamento regionale screening sono state assegnate all’Unità Operativa Complessa Screening e Valutazione di Impatti Sanitario (VIS). Il tutto è contenuto in una delibera, approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin. “La battaglia contro il Covid – dice la Lanzarin – è durissima, ma non ci impedisce di lavorare su tutti gli altri fronti dell’offerta di prevenzione e cure alla gente. La sanità veneta va avanti su un fronte di 360 gradi, e quello della prevenzione di questo tipo di tumori è fondamentale. Le procedure che si applicano da qui in avanti sono quanto di più approfondito possibile e puntano ad aumentare la lotta all’insorgenza di tumori particolarmente temuti dalle donne o particolarmente subdoli come quello del cancro del colon-retto”. Vi si prevede, tra l’altro, la vaccinazione anti papilloma virus (HPV) anche per le donne già trattate per lesioni cervicali HPV correlate di grado elevato e l’esecuzione dello screening per il carcinoma della cervice uterina in gravidanza. Significativa anche la scelta di eseguire il tatuaggio endoscopico delle lesioni del colon-retto o sospette tali, rilevate all’esame di secondo livello o di follow up all’interno del programma specifico di screening.
DIGITALE. D’INCA’: “IN VENETO OLTRE 5 MILIONI DI EURO PER IL VOUCHER CONNETTIVITA’
ROMA “Per le famiglie e le imprese del Veneto il Governo ha messo a disposizione oltre 5 milioni di euro per potersi dotare di una connessione internet, di tablet o di computer grazie al voucher connettività: è un’occasione importante per chi, nella nostra regione, nella situazione legata all’emergenza Covid, non può permettersi una connessione internet o una adeguata strumentazione digitale”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, riportando i dati sul voucher connettività che prevede, sull’intero territorio nazionale, per l’intera regione, 5 milioni di euro per potere dotare alle famiglie bisognose una connessione alla rete e strumentazioni digitali. Le richieste per i voucher possono essere fatte direttamente agli operatori accreditati.
SOPRALLUOGO AL CANTIERE CHIESA DEI GESUITI
BELLUNO L’assessore alla rigenerazione urbana Franco Frison è stato in sopralluogo al cantiere della Chiesa oggetto di uno dei progetti di rigenerazione urbana che interessano il capoluogo.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESORE FRISON
GALLERIA FOTOGRAFICA
OGGI IN PIAZZA DEI MARTIRI LA CONFERENZA STAMPA SU L’INIZIATIVA “QUESTO NON E’ AMORE”
BELLUNO Nel solco delle iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne che la Polizia di Stato realizza da diversi anni, e nell’ottica di fornire ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e contrasto già in essere su tutto il territorio nazionale, la Questura di Belluno, anche quest’anno, ha partecipato alla campagna di informazione e sensibilizzazione “Questo non è amore”. Infatti, durante il mese di novembre un’equipe di operatori specializzati della Polizia di Stato, a bordo del camper opportunamente allestivo, è stata presente in alcuni comuni della provincia al fine di illustrare la campagna di sensibilizzazione, dare informazioni e raccogliere testimonianze di chi spesso ha ancora esitazione a denunciare il fenomeno. A conclusione del progetto, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre 2020, si terrà una conferenza stampa che avrà luogo a Belluno, in piazza dei Martiri oggi alle 11, dove sarà illustrata l’incidenza del fenomeno in provincia.
GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: FELTRE PROPONE “CI SONO MURI CHE NON PROTEGGONO”
FELTRE “Ci sono muri che non proteggono”: è questo il titolo sotto il quale si raccolgono le manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale di Feltre per mercoledì 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sempre più la cittadinanza ad un tema di tragica attualità e lanciare un forte messaggio contro li stereotipi di genere che permangono ancora nella nostra società nei confronti delle donne. Il programma dell’iniziativa prevede: la realizzazione di un percorso lungo le mura storiche della Città, da Porta Imperiale fino a Porta Pusterla, con l’affissione di manifesti con riportate poesie, testi, racconti che riguardano la violenza domestica, sul lavoro, di genere e psicologica, in lingua italiana e in lingua straniera, e il posizionamento sul marciapiede di scarpe rosse, uno dei simboli della giornata. In caso di maltempo il percorso, visitabile per tutta la giornata dalle 09.30 alle 17.30, verrà allestito all’interno della Galleria Fratelli Angelini (ex Romita); la realizzazione di quattro stazioni di lettura: a rotazione, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00 un membro della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Feltre o una persona che fa parte delle associazioni che collaborano all’iniziativa darà lettura di uno dei testi che sono stati posizionati sui lampioni; l’invio ai Dirigenti scolastici delle Scuole Superiori di Feltre di un video e di alcuni testi relativi alla tematica in parola, da condividere con gli studenti, nelle modalità che riterranno più opportune. L’iniziativa si avvale della collaborazione di numerose associazioni o enti: Commissione Pari Opportunità, Koinè Linguaggi Comuni, Gruppo Tutta colpa del Pennino, Donne Come Noi-Women Like Us, Coordinamento Rete Immigrazione, Consigliera provinciale di parità. “Grazie anche alla fattiva collaborazione della nuova Commissione Pari Opportunità e di molte altre associazioni e soggetti partner, siamo riusciti ad allestire per la giornata di mercoledì 25 un programma davvero interessante e multiforme”, commenta l’assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche Sociali del Comune di Feltre Giorgia Li Castri. “Il nostro intento, prosegue l’assessore, è raggiungere – nonostante il periodo caratterizzato dalle limitazioni dovute alla pandemia – il maggior numero di persone possibili. Per questo abbiamo messa a punto un programma che si snoda lungo la città, ma vuole coinvolgere in maniera diretta anche le scuole e i nostri ragazzi, che devono sentirsi protagonisti di questa battaglia di civiltà su cui ancora molti, anzi troppi, passi dobbiamo ancora fare”.
L’ADDESTRAMENTO ANCHE IN TEMPI DI COVID CON PRECISI ACCORGIMENTI
IN LUXOTTICA DICEMBRE DI STRAORDINARI
AGORDO Nello stabilimento di via Valcozzena è stato firmato dalle RSU e Azienda un piano di straordinari per il mese di dicembre, maestranze al lavoro al sabato dalle 6.45 alle 12.45. Una giornata lavorabile, splittata in due solo per i turnisti. Interessati due sabati il 5 e il 12 dicembre.
LE DONNE GUADAGNANO 1,50 euro IN MENO ALL’ORA RISPETTO AGLI UOMINI
BELLUNO
DI Moreno Gioli
PAT DEL COMUNE DI SEDICO, L’APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
BELLUNO Oggi approda in consiglio il PAT del Comune di Sedico. Un Piano di Assetto del Territorio che punta soprattutto sulla sicurezza idraulica, sulla tutela delle risorse naturali, sullo sviluppo sostenibile dell’area industriale di valenza provinciale. «Le principali strategie del PAT sono chiare – commenta il consigliere provinciale delegato, Paolo Vendramini -. Viene garantito un ottimale sviluppo dell’area industriale, che è strategica per l’intera Valbelluna, e non solo. Al contempo, però viene assicurato anche il rispetto della tutela ambientale». Nel Comune di Sedico infatti insistono un’area produttiva a valenza provinciale a destinazione mista e sei aree produttive a valenza comunale, per una superficie totale esistente di 1.364.082 metri quadrati. Il PAT prevede tre linee di sviluppo produttivo presso le zone industriali di Gresal, ex Conib e Bribano, per un totale di 43.261 metri quadrati, cui si somma l’ampliamento concesso tramite Accordo di Programma nel 2017 alla zona Luxottica (pari a 63.277 metri quadrati). Il piano, poi, riduce le aree produttive con lo stralcio di alcune zone D in residenziale. “Il Pat – sottolinea il consigliere Vendramini -. individua alcune previsioni infrastrutturali in coerenza con il Piano territoriale di coordinamento provinciale, che sono sintetizzabili nel potenziamento della rete viaria della Regionale 203 Agordina e della Statale 50, oltre che nella individuazione della viabilità provinciale del progetto Variante Destra Piave e Sp 2 e viene valorizzata la rete di percorsi ciclo-pedonali -“.
LA DE LUCA ABBANDONA IL CONSIGLIO COMUNALE, ENTRA ZALTRON
di GIANNI SANTOMASO
DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE A RIVAMONTE
RIVAMONTE Il sindaco di Rivamonte Giovanni Deon ha convocato il consiglio comunale per domani alle 18:30. 6 i punti all’ordine del giorno: approvazione dei verbali della seduta precedente, ottava, nona decima e undicesima variazione al bilancio di previsione 2020/2022 e il rinnovo della convenzione con la l’Unione Montana Agordina per il servizio SIRAP.
SABATO MATTINA CONSIGLIO COMUNALE A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Il sindaco Paolo Frena ha convocato il consiglio comunale per sabato alle 8. 7 i punti all’ordine del giorno tra cui la settima e l’ottava variazione al bilancio di previsione 2020/2022 e la nomina dei rappresentanti presso l’associazione “Colle Santa Lucia – Dolomiti”.
VENERDI’ SERA IL CONSIGLIO COMUNALE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Il sindaco di San Tomaso Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 20. 5 i punti all’ordine del giorno. Tra questi l’elezione del consiglio comunale a seguito delle di missioni di un consigliere e il rinnovo della convenzione con l’Unione Montana Agordina riguardante il SIRAP
LUNEDI 30 IN MUNICIPIO A FALCADE CON IL SINDACO MICHELE COSTA
FALCADE Lunedi 30 novembre alle 18 consiglio comunale in videoconferenza (anche sui canali di RADIO PIU). In discussione il prelievo dal fondo di riserva; bilancio consolidato; variazione al bilancio, regolamento delle entrate e approvazione convenzione tra i Comuni sotto i 5 mila abitanti, piano dei fabbisogno, progetto per la trasformazione digitale dei servizi al cittadino.
24° GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE: QUEST’ANNO LA SPESA SI FA CON LE CARD
“Cambia la forma, non la sostanza” della 24esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: quest’anno, dal 21 novembre all’8 dicembre, saranno disponibili presso le casse dei supermercati italiani delle “gift card” da 2, 5 e 10 euro. Al termine della Colletta, il valore complessivo di tutte le card sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti utili. Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8mila strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2.100.000 persone. Nel Veneto, negli ultimi 5 anni la Colletta Alimentare ha raccolto 3.333 tonnellate di prodotti alimentari, equivalenti a 6.666.764 pasti. Sono oltre 470 le strutture di carità sostenute dal Banco Alimentare del Veneto, con oltre 100.000 persone assistite.
DOLOMITI EMERGENCY CONTINUA A CRESCERE E RAGGIUNGE QUOTA 15.300 ISCRITTI
BELLUNO Oltre 3.000 nuovi iscritti solo negli ultimi mesi, progetti formativi che hanno coinvolto molti soggetti e un sito internet, a breve online, che è stato rinnovato. Così come si rinnova l’impegno nel sostenere le realtà che, a vario titolo, sono impegnate nell’assicurare la sicurezza di chi frequenta la montagna e non solo. Dolomiti Emergency continua a crescere. Lo ha evidenziato Laura Menegus, presidente della Onlus, nella recente assemblea. «Si chiude un altro anno», ha detto, «e devo dire che sono molto soddisfatta, perché abbiamo ottenuto ottimi risultati nonostante la pandemia». Negli ultimi mesi hanno aderito a Dolomiti Emergency più di 3.000 nuovi utenti, portando il numero complessivo di iscritti, in questo 2020, a 15.300. «Senz’altro un bel numero», ha aggiunto Menegus, «se consideriamo che siamo partiti 4 anni fa con 9.000 soci ordinari».
LA MEDAGLIA PER LUCIO TOPATIGH
ASIAGO E chi lo dimentica il Lucio, il Topa, il “fornaro” quel ragazzone cresciuto sull’altopiano dove si è forgiato il carattere ideale per giocare a hockey. Non c’era niente di peggio del doverlo incontrare sul ghiaccio, odiato con i colori della squadra avversaria, ma che tutti avrebbero voluto sulla loro panchina. Genio sicuramente, a tratti con quel giusto tocco di follia che fa grande un giocatore. Con Il Bolzano e con l’Asiago. Questo il Topa dei nostri ricordi. Abbiamo scelto una foto dal suo profilo facebook che più ce lo ricorda, con l’amico Gino Pasqualotto, perché vederli assieme anche in fotografia fa ancora spettacolo, se poi si torna alle loro lame sul ghiaccio salgono pure i brividi. Abbiamo scelto di parlare di Lucio Topatigh di Gallio perchè il Coni gli ha conferito la Medaglia d’Oro al Valore Atletico in riconoscimento dei meriti sportivi sia a livello nazionale che internazionale. Lettera vergata e complimenti direttamente da Giovanni Malagò. Bravo Lucio, orgoglioso di averti… commentato per tanti anni dentro e fuori dal ghiaccio.
mirko
TEATRO E AMBIENTE, SPETTACOLO CON L’APPOGGIO DEL COMUNE
PONTE NELLE ALPI L’assessorato all’Ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi ha deciso di aderire all’invito dell’attore Alberto Pagliarino e di appoggiare un evento che, in tempi di Covid e teatri chiusi, verrà trasmesso in live streaming: oggi alle 18. È necessaria la registrazione, gratuita, su Eventbrite (link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-blue-revolution-live-streaming-128511253619, oppure Google “blue revolution eventbrite”). «Lo spettacolo sviluppa la questione legata all’uso intensivo della plastica – osserva l’assessore comunale Pierluigi Dal Borgo – e di come è nata l’idea pervasiva di usare e gettare un materiale, che oltretutto è parecchio durevole. In più, si concentra sulle conseguenze ambientali e apre a soluzioni che forse richiedono un po’ di partecipazione personale e delle comunità locali».
STOP RICOMINCIO DA ME
ALPAGO Domani alle 20.30 in diretta dalla pagina facebook del Comune di Alpago in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne interverranno: Paola Pierobon pittrice e scrittrice di donne, autrice dell’icona simbolo della serata; Grazia Costa insegnate e attrice di poesie con racconti ed immagini. Moderatrice Laura Funes consigliere comunale alla cultura. In questa occasione i Municipi di Farra, Pieve e Puos saranno illuminati di rosso.
FIBROMIALGIA: CON UN APP ACCANTO E’ PIU’ SEMPLICE
IL PROMO IN ONDA ALLA RADIO
“RICORDANDO. STORIA E IMMAGINI DEL COMUNE DI SEDICO” CON IBRSC
di RENATO BONA
SEDICO Il benemerito Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali, presieduto dall’altrettanto benemerito prof. don Sergio Sacco, ha dato alle stampe nel marzo del 1986, con il contributo della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, della Regione e della Comunità montana bellunese, per i tipi della tipografia Piave (in copertina: Villa Rudio a Landris, disegno di Sandra Rossa Argenti) un bellissimo volume intitolato “Ricordando. Storia e immagini del Comune di Sedico”, voluto dal Comune e dalla Biblioteca civica. Hanno validamente collaborato alla realizzazione dell’opera (che è dedicata allo scomparso assessore alla cultura e alla pubblica istruzione di Sedico, Rodolfo D’Incau) Dolores Cortina e Farzia Taglietti, componenti del Comitato della Biblioteca. Nell’introduzione, l’allora sindaco Sergio De Cian ricordava che “Il libro esce sulla scia del grande successo avuto dalla Mostra fotografica organizzata nel settembre del 1984 dalla Biblioteca”, dopo che “Nel gennaio 1984 la Parrocchia di Sedico dava alle stampe gli appunti ‘Sedico e la sua storia’, ricerche storiche sul nostro paese ad opera della professoressa Laura Bentivoglio da poco tempo scomparsa”. Va detto che in quella circostanza, lo stesso De Cian aveva espresso elogi e ringraziamenti agli autori di quella che era la prima ricerca storica sul Comune di Sedico ed aveva auspicato che quell’iniziativa fosse raccolta da altri e si concretizzasse in ulteriori pubblicazioni. Invito raccolto dalla Biblioteca civica i cui responsabili, sempre per dirla con De Cian, “hanno creato un fermento culturale di cui il nostro comune per la verità era da anni un po’ carente”. Ma poi si è recuperato il tempo perduto anche con la mostra fotografica “le cui immagini sono riprodotte per la massima parte in questo libro, a mio parere sono degli autentici capolavori; assai interessante è pure lo studio storico che vi è premesso”. Il primo cittadino di Sedico concludeva affermando fra l’altro che. “Il contenuto del volume fa gioire ma dà anche malinconia. Fa piacere perché offre scorci di vita ed immagini di tempi passati che sembrano tanto lontani; malinconia perché dà certezza che il tempo passa inesorabilmente e su sta invecchiando; fa inoltre ricordare tante persone care che non ci sono più come Rodolfo D’Incau… che si prodigò per dare alla nostra gente una biblioteca civica di tutto rispetto, e vi riuscì appieno. Infine un ringraziamento al Comitato della Biblioteca ed al suo presidente Gianni de Vecchi, il quale nella presentazione dell’opera esprimeva a sua volta l’auspicio che “i nostri concittadini, in particolare i più giovani, apprezzino questo libro e che l’Amministrazione comunale lo metta a disposizione di tutte le scuole del Comune. Particolarmente soddisfatti saremo poi se la nostra fatica potrà in qualche modo aiutare gli emigranti a mitigare la nostalgia verso il loro paese”. Riservandoci di tornare, magari per tappe, su questo pregevole lavoro di quasi 350 pagine, in questa sede ci limitiamo a precisare che “Ricordando” si articola in questi capitoli: “Breve storia di Sedico” a cura di Carla Conz; “Aspetti economici e culturali nel tessuto sociale di Sedico”, du Gianni De Vecchi; “Il fenomeno migratorio a Sedico”, di Egidio Pasuch; “Abiti e vestiario tra ‘800 e ‘900”, di Anna Maria Claut; “1561-1984: da 1530 abitanti a… quasi 8000”, di Baldovino Sponga e Mirta Pasetto; “Vecchie immagini”, con una serie di fotografie con relative diciture. E che i ringraziamenti per la collaborazione sono estesi a: Sergio De Cian, Amministrazione comunale di Sedico, Antonio Pagnussat, Enrico De Salvador, Bruno Patt, Biblioteca civica di Belluno, Albertina Padrin, Giuseppe Da Rold, Flavia Colcergnan, Teresa Ossi, Flavio Dal Pont, don Piero Bez, don Luciano Saviane, Livio Mares, Francesco Zoleo, Fortunato Pavei, centro di calcolo dello studio ing. Minella & c.,tutti coloro che hanno messo a disposizione le foto per la riproduzione, le persone che si sono prestate per essere intervistate.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Ricordando dell’Ibrsc): la copertina del volume; la Società Operaia di Sedico subito dopo la guerra 1915-18, in gita con una delle prime corriere della ditta Buzzatti di Bribano; piazza di Sedico; Palazzo De Bertoldi a Libano (appartenente probabilmente alla famiglia dei Liban ricordata nei “rotoli” del Consiglio dei Nobili di Belluno nel 1378), l’edificio è stato acquistato dal Comune ed è in via di restauro; vecchie case di Barp demolite per lasciar posto alla strada; la chiesa parrocchiale di Sedico, vecchia di oltre 200 anni, venne demolita nel 1955; mons. Luigi Fiori ed il fratello mons. Angelo, maestranze e operai posano per la foto ricordo del colmo della nuova chiesa di Sedico; immagine del 1954: il paese si è sviluppato a macchia d’olio nel centro e a nastro lungo le principali via di comunicazione; Mas di Sedico; ponte ferroviario e stradale sul Cordevole dopo Bribano: fu distrutto dagli austriaci il 31 ottobre 1918; ponte di San Felice costruito dove anticamente esisteva un traghetto; una vecchia immagine con il panorama di Bribano; Villa Patt: la Società Grandi Alberghi la adibì a Grand Hotel nel periodo 1905-1920; ponte di corde sul Cordevole; si viaggiava anche… così; reduci bribanesi della guerra italo-turca del 1911-12.
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 1900
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA – PUNTATA DEL 20 NOVEMBRE 2020
RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
RACCOLTA COMPLETA
POMERIGGIO DI NOVEMBRE
AUDIO
Un’atmosfera di novembre inoltrato, grigia e pesante, accompagnava i miei passi verso la stazione di Belluno. Caprile-Agordo-Falcade, così recitava la tabella posta alla base del parabrezza dell’ Iveco 370 blu che mi attendeva nella piazzola, circondata da neve ghiacciata sporca di fango e gasolio. La porta anteriore era aperta e salii per attendere la partenza al caldo. L’autista aveva la divisa blu con la cravatta viola, i baffi neri ed un’aria assorta, quasi assente. Nemmeno mi guardò quando obliterai il biglietto e mi sedetti nel primo posto quasi accanto a lui. Nel frattempo arrivarono alla spicciolata tre o quattro persone che si sedettero a metà della corriera e si misero a parlare a bassa voce. La stazione aveva un’aria stanca, qualcuno si dirigeva verso il centro e l’autista sembrava fissare il vuoto. Poi riemerse di colpo da chissà quali pensieri, guardò l’orologio e girò la chiave. La corriera prese vita con un leggero scossone, si chiusero le porte e partimmo dal piazzale incrostato di neve nera. Lungo il rettilineo di Mares si potevano vedere solo le prime file di case a fianco della strada. Il resto era nebbia e parole a bassa voce provenienti dai posti a metà corriera. L’autista era ritornato nel suo mondo di imperscrutabili pensieri, aveva acceso i fari ed il cruscotto si era illuminato di una malinconica luce verdolina. Guidava sicuro l’enigmatico autista, veloce quasi come papà lungo le curve dei Casoni. Al Mas ci fermammo nei pressi del ponte ma nessuno attendeva la corriera per Falcade. Ripartimmo subito ed in breve ci inoltrammo fra le montagne coperte di nuvole grigie. C’era neve sporca a bordo strada e bianca sui prati di Candaten. Superato il ponte del Torner il pomeriggio si fece quasi sera, la luce verdolina del cruscotto era ancora più malinconica ed ora i fari illuminavano per davvero l’asfalto della Riva dei Castei. Poco prima della Cantoniera l’autista riemerse un’altra volta dai suoi pensieri e lo sguardo si fece attento. Uno scalare di marcia, una lunga frenata e due curve sbracciando sul volante con maestria. L’imponente ponte era superato e riprendemmo velocità accelerando decisi quasi come papà al volante della Ritmo grigia come le nuvole di novembre. Stazione di Agordo, poi Taibon San Cipriano e sù verso Listolade e Cencenighe. La corriera accostò di fianco all’albergo Stella, scesi che era quasi buio e sicuramente avevo sbagliato qualcosa, ovvero la coincidenza con la corriera per San Tomaso. Che chissà quando sarebbe passata di là. Passai davanti a casa che aveva gli scuri chiusi, salii “su par i Coi” e sbucai sulla Provinciale. Era bello guardare Cencenighe dall’alto: lampioni e finestre illuminate, rari fanali di auto sulla 203 e camini che fumavano nella luce della sera che scendeva fra il Pelsa e Cima Pape. Un pò meno bello era ciò che mi attendeva dopo la “curva delle crepe”. Strada in leggera salita sempre più buia sovrastata da “l’Anime” e dal “Campanil dele Moneghe”. E fra Anime e Moneghe non c’era tanto da scherzare, solo da accelerare il passo puntando il tornante di Fontanelle. Ansia sottile, sguardo sull’asfalto nero come la notte ormai arrivata, respiro affannoso e passo di quasi corsa. Al tornante di Fontanelle non presi lo “scurton” che mi aveva insegnato la nonna. Era ripido, ricoperto di neve ghiacciata e non era il caso di avventurarsi nel buio. Presi lo “scurton” successivo, quello che saliva tra i “fagher” e saltava il secondo tornante. Il Pelsa era ormai addormentato nell’inverno che lassù era già arrivato. Vestito di neve mostrava il suo profilo nella notte appena iniziata. Lontane all’orizzonte, le luci di Avoscan e del Masaré regalavano una grande pace. Poi finestre umide di condensa illuminate da lampadine stanche come quel pomeriggio di novembre inoltrato. Le scarpe bagnate di neve ed il caldo della cucina. Linoleum beige dei pavimenti, perline della “stua”, fornel rovente e “son rivà”. Una semplice cena, le notizie del Tg1 e poi la notte sul fornel “incuzignà” sotto il piumone. Aldilà dei vetri notte nera, la Stella del Pelsa e neve bianca di quasi inverno…Magiche Dolomiti!!
LA RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, il martedi alle 10.30 e alle 19.00
OGGI: ottava puntata nel ricordo del compianto Don Stefano Pontil attraverso la pubblicazione del 2017 in occasione dell’adunanza CAI a La Marol, nel comune di Rivamonte Agordino
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
FELTRE PROVINCIALE 347 VILLAPAIERA: revoca ordinanza e ripristino viabilità.
PRIMOLANO PROVINCIALE 50BIS: interdizione totale alla transitabilità a Primolano dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17 nei giorni 23 e 24 novembre.
PROVINCIALE 49 MISURINA CONFINE PROVINCIA DI BOLZANO: fino al 22 dicembre (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato con movieri o semafori
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN tra Cibiana e Vanas, fino al 24 novembre, compresi sabati e domeniche, possibili brevi interruzioni della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 17, negli altri orari senso unico alternato regolato da semaforo per messa in sicurezza versante a monte della strada
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI fino al 01 dicembre, dalle 8 alle 18, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Salesei di Sopra in comune di Livinallongo per esecuzione tombinatura
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA: fino al 12 dicembre senso unico alternato (tutti i giorni nessuno escluso) in locailtà Gona per messa in sicurezza della strada.
PROVINCIALE 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre (tutti i giorni nessuno escluso) senso unico alternato in località Livinè a Livinallongo del Col di Lana
REGIONALE 203 AGORDINA COLLAZ-LIVINALLONGO fino al 4 dicembre (sabato e festivi esclusi) senso unico alternato per singoli tratti di 150 metri
SR 203 AGORDINA fino al 30 novembre, compresi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo in località Sopra Sac di Alleghe per allestimento opere di difesa valanghiva
SP 423 LAGO DI SANTA CROCE_POIATTE_ALPAGO Fino al 12 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con movieri o semaforo per esecuzione paramassi a monte della strada
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri tra Puos e Cornei per posa fibre ottiche
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Arabba e Cernadoi per consolidamento ciglio stradale e sostituzione barriere di sicurezza
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 novembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale diminuzione, specie le minime, con diffuse gelate fin nei fondovalle prealpini (-2/-4°C in Valbelluna, -3/-6°C a 1000/1200 m, anche più basse sugli altopiani prealpini alle stesse quote). Atmosfera ovunque più fresca in giornata, anche nelle valli più assolate e, nonostante la forte escursione termica giornaliera, i valori massimi non potranno controbilanciare il freddo notturno, rimanendo comunque bassi con 8/9°C nelle valli prealpine e 4/7°C a 1000/1200 m, soltanto -1/2°C nei settori in ombra alle stesse quote. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, solo localmente e a tratti moderati; in quota deboli da nord-ovest al mattino e da sud-est al pomeriggio, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In quota in generale lieve aumento; nelle valli dolomitiche minime pressoché stazionarie e in leggero calo nei fondovalle prealpini, con lieve inversione termica all’alba, massime senza notevoli variazioni, salvo qualche locale aumento. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 3°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei consueti settori prealpini; in quota deboli/moderati da sud sud-est al mattino e da sud al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.