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FANTASTICHE DOLOMITI
ARRIVA L’ESERCITO PER FARE I TAMPONI, ANCHE IN VENETO DOVE IERI SI SONO CONTATI QUASI 1500 CONTAGI
Altra giornata da record ieri con 1437 nuovi casi di positività in Veneto, ma rispetto allo scorso inverno si fanno molti tamponi in più. Anche i malati intubati in percentuale sono molto meno dello scorso marzo. Dai modelli della Regione – che ancora non sono stati resi noti – trapela una data importante, quella del picco che potrebbe essere raggiunto a fine novembre. Non e’ ancora allerta rossa, nemmeno arancione, quella scatterà al raggiungimento delle 150 persone in terapia intensiva (oggi sono attorno ai 70, la metà) con la riapertura di 10 ospedali covid. Lunedi Zaia annuncerà le nuove restrizioni “Ma non chiuderò i confini” ha assicurato il Presidente che non segue il collega campano De Luca, per la verità non lo segue nessuno. C’è preoccupazione nelle Dolomiti, le prenotazioni non arrivano soprattutto dopo le restrizioni che hanno imposto i tedeschi. Il mercatino degli annunci di RADIO PIU’ si sta riempendo di persone alla ricerca di un lavoro, camerieri, cuochi, tutto fare, diversamente dalle scorse stagioni quando a riempirsi era il settore degli alberghi alla ricerca di personale. L’assessore al turismo Federico Caner propone i test rapidi per i turisti dall’estero e chiede al Governo di sottoscrivere un accordo bilaterale con la Germania in accordo con il presidente alto atesino Kompatscher.
IN PROVINCIA OLTRE 1000 TAMPONI AL GIORNO, IERI UN DECESSO, 80 PERSONE RICOVERATE E 70 NUOVE POSITIVITÀ IN 24 ORE
BELLUNO Ancora un decesso in Ulss 1 Dolomiti: nella serata del 22 ottobre è deceduto un paziente covid positivo di 84 anni in Pneumologia Covid a Feltre.
EMERGENZA: “MANCA IL PERSONALE NELLE STRUTTURE ULSS”
AGORDO Su Radio Più interviene Gianluigi Della Giacoma mettendo in evidenza l’esigenza di personale nelle strutture ospedaliere, non ultima quella di Agordo. L’appello alla Regione.
«i vertici dell’azienda sanitaria stanno pensando di chiudere o comunque sospendere l’attività programmata dei reparti di Chirurgia e Ortopedia e del gruppo operatorio dell’ospedale di Agordo per recuperare operatori da spostare in area Covid. Purtroppo, come avevo previsto tempo fa, si è giunti a questa situazione perché il personale scarseggia”
AI MICROFONI DI RADIO PIU DALLA FP CGIL GIANLUIGI DELLA GIACOMA
“NOI RIPARTIAMO DA QUI” , NON SI FERMA L’ATTIVITA’ DELLA QUESTURA
BELLUNO Primo incontro di questo anno scolastico con gli alunni della scuola primaria di Villapiana, in comune di Borgo Valbelluna. Rispettando tutte le norme anti Covid in vigore “Con la voglia di riuscire a trasmettere, già a questa età, i principi di legalità e di rispetto degli altri, e con la speranza che questa pandemia non fermi la nostra attività di prevenzione, in cui tanto crediamo” lo si legge sulla pagina facebook della Questura di Belluno
Ora solare: questa notte, alle 3 lancette indietro di un’ora. Sarà l’ultima volta?
DA LUNEDI SU RADIO PIU’ RITORNA L’ALAMANCCO LADINO, QUINDICINALE APPUNTAMENTO IL LUNEDI ALLE 8.30, IL MARTEDI ALLE 12.25, IL MERCOLEDI ALLE 18.25 LA DOMENICA ALLE 9.
IL PROMO
DOMANI VENDITA DI CRISANTEMI BENEFICA AD AGORDO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
Investe una famiglia in galleria e scappa: imolese condannato a 6 mesi. Mountain bike senza luci ma l’omissione di soccorso è risultata decisiva.
AGORDO La mattina del 6 agosto 2017 ha imboccato la galleria dei Castei a bordo della sua Jeep Renegade e dopo pochi istanti ha travolto una famiglia che stava percorrendo la galleria in bicicletta. Per fortuna l’incidente non ha avuto conseguenze fatali, ma quello che il pm Sandra Rossi ha definito “l’elemento gravissimo”, è il fatto che l’automobilista non si sia fermato per accertarsi delle condizioni dei ciclisti e chiamare i soccorsi. Per questo motivo, ieri, Maurizio Ricci Petitoni è stato condannato a sei mesi di reclusione (più le spese processuali) e a tre mesi di sospensione della patente…..
PERCEZIONE DI INSICUREZZA
I LADRI TORNANO A COLPIRE IN VALBELLUNA
DI DAMIANO TORMEN
LIMANA Hanno agito in tarda serata dopo aver forzato la porta finestra al pian terreno. Una volta dentro l’appartamento si sono impossessati di monili e preziosi per alcune centinaia di euro. In Via Dante Alighieri, per i rilievi di legge sono intervenuti i Carabinieri di Santa Giustina. E’ purtroppo l’ennesimo episodio ladresco tra la Valbelluna e il feltrino, chi ha agito era a conoscenza degli abitudini dei proprietari, fuori casa nel momento del furto. Furti anche a Mel e se non basta anche un furto con destrezza in un supermercato alle porte di Belluno.
IERI MATTINA: SCHIUMA NEL CAMPREGANA
AGORDO Le fotografie sono di ieri mattina, scattate lungo il corso del torrente Campregana che dalla Val di Frela scende attraversando l’abitato di Prompicai per poi buttarsi nel Cordevole difronte allo stabilimento Luxottica. Ieri la comparsa di abbondante ed anomala schiuma bianca, subito informati i Carabinieri e la Polizia Locale che sono stati sul posto per sincerarsi dell’episodio. Il sindaco Roberto Chissalè contattato già ieri ha riferito “Non si tratta di nulla di grave, potrebbe essere stato versato del bagno schiuma, piuttosto che dello shampoo, non escludo possa essersi trattato di una bravata. Il problema era comunque circoscritto ad una zona limitata sotto alla regionale 203 agordina e non tra l’abitato di Parech e verso la Val di Frela”.
foto Paola Costantini
IERI MATTINA
ALLE 14.00
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2811077125841722
A LA VALLE E VOLTAGO ACQUA NON POTABILE
Gestione Servizi Pubblici informa che a LA VALLE AGORDINA nelle LOCALITA’ RONCHE, RONCHET, NOACH, LE CAMPE e CANCELLADE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
Anche a VOLTAGO AGORDINO, nelle LOCALITA’ FRASSENE’ e VILLA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
Per lavori alla rete idrica comunale lunedi dalle 8 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a S.TOMASO AGORDINO, nelle FRAZIONI CELAT, CHIEA, TOCCOL, COLZARESE e FONTANELLE.
LAVORI E-DISTRIBUZIONE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Lunedì 26 ottobre dalle 13 alle 16:30 verrà interrotta l’energia elettrica a Canale D’Agordo per lavori sugli impianti di E-Distribuzione. Le vie interessate dal disservizio saranno: Piazza Papa Luciani, Via Cavallera, Via 20 Agosto, Via Tancon, Via Monsignor Bramezza e la località Carfon.
I DATI DI LUXOTTICA DIFFUSI SUL DARK WEB
Rivendicato nel darkweb l’attacco a Luxottica da parte del gruppo cyber-criminale Nefilim
MILANO Il sito difesaesicurezza.com per primo ha pubblicato un articolo dove si legge:
I dati di Luxottica pubblicati sul darkweb dal gruppo di cyber criminali Nefilim
I cyber criminali di Nefilim avrebbero dunque pubblicato una lunga lista di file, che sembrerebbe appartengano a Luxottica e, in particolare, relativi a due dipartimenti: ufficio del personale e finanza come riportato dal sito difesaesicurezza.com.
CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA
A 28 giorni esatti dalla compromissione, gli autori del gesto criminale avrebbero pubblicato su un dominio accessibile tramite la rete TOR, la prima parte di quelli che dovrebbero essere i dati (in chiaro) sottratti all’azienda, fornendo così prova della violazione. Il leak pubblicato contiene una serie di documenti MS Office, prevalentemente fogli di calcolo Excel, qualche presentazione PowerPoint, qualche documento Word e file esportati da Outlook per un totale di quasi 6000 file. Ne da notizia il sito governativo Agenzia per l’Italia Digitale
PER LEGGERE LA NOTIZIA DEL SITO AGID PREMI QUI
LUXOTTICA NON CEDE AI RICATTI E NON TRATTA CON I CRIMINALI
AGORDO Dopo l’attacco di settembre, il ricatto. Ma Luxottica non molla e sceglie di non trattare con i criminali né di attribuirgli alcuna visibilità. L’azienda sta rassicurando in queste ore rappresentanti sindacali e dipendenti in Italia circa le notizie circolate in Rete nelle ultime ore, in merito a dati e informazioni aziendali riversati sul dark web dal gruppo di hacker responsabile dell’attacco di metà settembre. Al tempo l’azienda aveva reagito subito all’incidente, isolando la sua rete globale nel corso di un fine settimana e riprendendo l’operatività in Italia e nel mondo nel giro di ore. Erano subito partite le indagini in coordinamento con la Polizia italiana e l’FBI americana, per identificare gli autori e per capire fino a che punto avessero fatto breccia nei sistemi aziendali. Il problema, dalle evidenze raccolte ad oggi, avrebbe interessato in particolare un server dell’azienda in Sud Africa, che supporta le attività locali del Gruppo. I responsabili dell’attacco sarebbero riusciti a scaricare file e materiali interni, minacciando di diffonderli se l’azienda non avesse pagato un riscatto. Da lì la presa di posizione netta di Luxottica: non scendiamo a patti con i criminali, nell’idea che pagare significa dare credito a queste organizzazioni e tenere in piedi un sistema che ogni anno colpisce centinaia e centinaia di aziende in Italia e nel mondo. I responsabili hanno cominciato pertanto nelle ultime ore a far uscire nel dark web una prima parte di file relativi alle attività sudafricane del Gruppo. L’azienda si sta già adoperando con le forze dell’ordine e gli esperti per ridurre al minimo i potenziali impatti sulle sue persone – qualche centinaio in Sud Africa – sui partner e sulle attività locali, dato che la protezione delle informazioni aziendali, dei dipendenti e dei clienti è una responsabilità che l’azienda prende molto seriamente.
IMPIANTO DI VIDEO SORVEGLIANZA PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI.
CANALE D’AGORDO Per la sicurezza dei cittadini il Comune è intenzionato a montare le telecamere di sorveglianza in via Lotta al Parco Giochi. L’amministrazione cerca anche un gestore per l’area, ricerca iniziata da un paio d’anni per ora senza risultato, con i fondi di confine la struttura sarà riqualificata e arredata. Dell’argomento se n’è occupato il consiglio comunale dove il sindaco Flavio Colcergnan ha illustrato i progetti.
Consigliere Massimo Murer
Vicesindaco-Assessore-Consigliere
RADIO PIU’ HA TRASMESSO IL DIRETTA LA SEDUTA, QUI SI PUO’ RISENTIRE E RIASCOLTARE
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PRECISAZIONI E CONTRODEDUZIONI DEL SINDACO DOPO L’INTERVISTA A LA MUDA
LA VALLE Nei giorni scorsi il nostro notiziario ha pubblicato un’intervista ad Anouska Giovannelli realizzata in località La Muda, frazione del Comune di La Valle. Oggi ospitiamo invece l’intervento del sindaco, Ezio Zuanel, che ribatte punto per punto alle dichiarazioni rilasciate nel corso dell’intervista dove tra l’altro è stato detto dalla Giovannelli “L’amministrazione comunale ha abbandonato a se stessi gli abitanti della frazione”.
IL SINDACO EZIO ZUANEL
IL NUOVO CANALE: Sono stati girati direttamente a Veneto Strade i fondi di Vaia del 2019 stanziati per il dissesto idrogeologico spettanti al nostro Comune per la somma di 500.000 euro, il resto é stato cofinanziato da Veneto Strade quale Soggetto Attuatore. Ci è sembrato giusto dare la precedenza a questo intervento giudicato il più urgente, anche perché era da cinque anni che in tutti i modi con i vari enti ho cercato di portare avanti il progetto, non solo per la sicurezza che era la prima cosa che permetteva agli abitanti di dormire tranquilli, ma anche per dare un aspetto più dignitoso alle porte del paese e di tutto l’Agordino.
GLI EVENTI ATOMOSFERICI accaduti in questi ultimi anni e ben descritti nell’intervista in oggetto, l’amministrazione comunale è sempre stata presente e operativa in questi difficili momenti, lo stesso dicasi per la Protezione Civile e il volontariato di La Valle , come pure le evacuazioni degli abitanti in questi particolari momenti sono state gestite sia operativamente che finanziariamente dal Comune.
LE ACQUE penso si riferisse a quel pozzetto a monte del “lavatoio” che contiene un contatore dell’acqua del BIM/GSP con un allacciamento provvisorio per Agre e due allacciamenti che credo siano fontana e lavatoio. Tale pozzetto è stato parzialmente distrutto ed insabbiato dal tempo di Vaia .Questo è da verificare se può intervenire direttamente il Comune o BIM/GSP . Comunque il tutto è funzionante a parte l’impatto visivo
LA FONTANA al bordo della SR 203 che è stata più volte inghiaiata e sommersa dagli eventi atmosferici degli anni scorsi e ogni volta ripulita, comunque è funzionante, giustamente ora che il pericolo è stato eliminato, merita un ripristino da parte dell’Amministrazione anche per l’immagine che dà del nostro paese.
LA PUBBLICA ILLLUMINAZIONE chi è la sul posto lo sa meglio di noi, per eseguire i lavori è stato necessario all’impresa appaltatrice interrompere la linea diretta ed eseguire un by- pass provvisorio da ripristinare a fine lavori dall’impresa medesima.
FRAZIONE FANTASMA Sono convinto che la Muda sia quasi una frazione fantasma perché gli abitanti fissi sono rimasti 5-6 (il resto sono seconde case) che oltre ad esse gente anziana forse non si parlano nemmeno e quindi non fanno gruppo, ma non vedo cosa possa fare l’amministrazione per risolvere il problema.
GLI SCHIANTI Riguardo alla sceneggiata durante l’intervista sull’intervento previsto per la pulizia degli alberi schiantati e taglio di quelli pericolanti sul rio Val Scure che è il prolungamento del nuovo canale, probabilmente ci sono a monte altri interessi perchè non c’entrano niente con le piante e il versante ripetutamente indicati durante l’intervista, ma sono all’interno della valle e non visibili dal basso ( luogo dell’intervista). Comunque noi non essendo nè geologi né Forestali né ingegneri idraulici come certi, abbiamo segnalato e demandato il tutto ai Servizi Forestali competenti così saranno gli stessi a valutare e prendere qualsiasi decisione in base al pericolo che ritengono i loro tecnici e se necessario procedere alla messa in sicurezza sia del rio Val Scure sia dell’altro rio minore ( vedi foto 3) segnalato nella stessa intervista.
CONCLUSIONI: Tutto questo a dimostrazione che l’amministrazione non ha mai abbandonato nessuno nè si è mai permessa di creare inutili pericoli al paese, ma è sempre stata presente e lo è tuttora, in ogni occasione, pertanto certe affermazioni prima di sbandierarle ai media andrebbero verificate meglio. L’amministrazione si ritiene moralmente offesa da tali insinuazioni e comportamenti, con questo mi auguro che quanto riportato sopra sia sufficientemente spiegato e chiarito, in caso contrario faremo i passi dovuti. Saluti a tutti i cittadini della Muda dall’Amministrazione Comunale.
il sindaco Ezio Zuanel.
ARTICOLO PRECEDENTE, INTERVISTA CITATA DAL SINDACO
L’ENNESIMA RINASCITA
IL COMUNE DI BELLUNO ACQUISTERA’ GLI IMPIANTI NEL NEVEGAL, VIA LIBERA DAL CONSIGLIO COMUNALE
di MORENO GIOLI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
SONO 600 I PAZIENTI IN OSPEDALE, LA CURVA DEI RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA CRESCE MA NON COME A MARZO. CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
“Test rapidi: faccio un appello ai medici perché aderiscano, sarebbe un grande aiuto”. App di bioserveglianza per chi è positivo o in isolamento, serve un passaggio istituzionale (privacy). “Abbiamo chiesto al ministro di dare alle Regioni la facoltà di introdurne l’uso”
Oggi videoconferenza con i direttori delle Ulss del Veneto, siamo preoccupati che vi sia una crisi ospedaliera. Stiamo valutando di creare punti di accesso rapido per ogni Ulss, uno almeno per provincia dove testare coloro che sono entrati in contatto con postiivi. Al ministro Speranza inoltrata la richiesta di rivedere il piano di Sanità pubblica servono misure più performanti. Sta per arrivare l’esercito, 200 squadre per fare drive-in, in Veneto ne attendiamo 20 per testare i cittadini. Su 3500 medici di base, oltre 600 stanno facendo gratuitamente la somministrazione di tamponi rapidi ai propri assistiti.
L’ordinanza è pronta ma non la presentiamo perché siamo ancora in fase di semaforo arancione ma anche perché pare che nel fine settimana il Governo proponga nuove misure, vorremmo evitare per essere corretti e per evitare confusione di attendere le novità che arrivano da Roma. Dei 700mila studenti in Veneto sono 697 le situazioni scolastiche con almeno un caso, 835 studenti positivi cioè lo 0,12% del totale. In quarantena 6.551 studenti. Insegnati e personale non decente: 167 positivi su 95mila cioè lo 0,17%.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/714081196122099/
La situazione nelle scuole del Veneto, per monitorare la quale la Regione ha presentato oggi un nuovo report, rimane ancora positiva, anche se in crescita numerica. In generale, in Veneto, i contagi stanno salendo (1.426 quelli nelle ultime 24 ore), ma con una curva decisamente più piatta rispetto al marzo scorso. Tra le persone attualmente in isolamento domiciliare (circa 14.000), la percentuale di pazienti sintomatici resta bassa, pari al 3,03%
Pronta a partire in Veneto anche l’App di biosorveglianza grazie alla quale le persone in isolamento domiciliare potranno facilmente comunicare il loro stato di salute, senza la necessità delle oramai molte migliaia di telefonate da fare quotidianamente secondo i canoni della tradizionale sorveglianza attiva (anche qui esiste un limite massimo umanamente possibile)
VACCINAZIONI SOLO PER MAIL, SOSPESO IL NUMERO DI TELEFONO
BELLUNO Anche questo è un effetto dell’emergenza covid, sospeso il numero di telefono per le prenotazioni delle vaccinazioni, si può accedere alle strutture della Ulss Dolomiti dopo aver inviato una mail con evidenti difficoltà per la popolazione anziana, più debole, che non dispone di computer o telefono smart.
Casella di posta elettronica per informazioni e prenotazioni di vaccinazioni
Per informazioni o prenotazione di vaccinazioni (TBE, antinfluenzale etc) si invita la cittadinanza a mandare una mail a [email protected]. Da oggi, il numero dedicato 0437/514333 sarà sospeso per potenziare l’unità di crisi Covid.
MONITORAGGIO CASI A SCUOLA E GESTIONE DEI CONTATTI SCOLASTICI
VENEZIA Sono 697 i plessi scolastici in Veneto con almeno 1 caso di covid19, 835 i bambini/ragazzi positivi, 6551 in quarantena. Positivi 167 docenti, 1292 in quarantena. Percentualmente i numeri sono ancora bassi, 0,12% di positivi tra gli studenti (0,93% in quarantena), 0,17% tra il personale docente, 1,35% in quarantena. Rispetto ad una settimana fa 388 scuole in più con almeno un caso covid, raddoppiato invece il numero di studenti positivi, il 16 ottobre erano 412, due volte e mezza il numero dei casi da quarantena. Tra i docenti raddoppiati di casi positivi, quasi quadruplicato il numero delle persone in quarantena.
MONITORAGGIO CASI A SCUOLA E GESTIONE DEI CONTATTI - Documenti Google
TAIBOTRASPORTI: IN CORSO LA VERIFICA TRA DOLOMITIBUS E DIRIGENTI DELLA SCUOLA
“L’attenzione verso gli studenti è sempre altissima, come è massima l’attenzione dell’azienda per garantire il trasporto in sicurezza”
BELLUNO Il consigliere provinciale Dario Scopel (foto) è sul pezzo, quello del trasporto pubblico locale e in queste ore ha chiesto a Dolomitibus di verificare puntualmente con le scuole e i presidi le esigenze dei singoli istituti alla luce del nuovo Dpcm. “Non appena avremo i dati precisi, potremo costruire eventuali aggiustamenti nel servizio”. assicura il consigliere provinciale con delega ai trasporti. Di fatto, l’azienda di trasporto pubblico locale incontrerà i dirigenti scolastici e verificherà se rispetto a qualche settimana fa sono cambiate le necessità dei trasporti. «In particolare, verrà valutato se i presidi dovranno adeguarsi agli ingressi scaglionati, a partire dalle 9, come indicato nell’ultimo Dpcm. Al momento pare non sia necessario, in quanto l’ingresso ritardato dovrebbe essere previsto solo in casi eccezionali”. Questo anche sulla scorta della nota ministeriale ma per avere un quadro preciso prima vanno sentite le singole realtà scolastiche. “Solo dopo questo passaggio – dice Scopel – potranno eventualmente essere ridefinite alcune corse e alcune parti del servizio”. Un passaggio fortemente richiesto dalla Provincia per capire se ci sono eventuali criticità. In più, il dialogo tra Dolomitibus e presidi consente anche di tarare meglio il servizio, laddove necessario.
OSTACOLI AL VOLO I PROGETTI PER ABBATTERE IL RISCHIO IN MONTAGNA
BELLUNO La Provincia coordinerà un nuovo progetto di mappatura e la segnalazione degli ostacoli al volo. Con un sistema innovativo di palette catarifrangenti installate sui cavi delle teleferiche tramite un drone, ideato dall’associazione-comitato “Falco senza ostacoli”, nato proprio per evitare tragedie come quella occorsa all’equipaggio dell’elisoccorso caduto a Rio Gere undici anni fa. Il sistema di installazione con drone è stato testato nella zona del Cinque Torri (a Cortina), con esito positivo. Il progetto prevede l’installazione di particolari palette segnaletiche di tecnologia svedese su tutti i cavi posizionati a un’altezza inferiore ai 60 metri . Si tratta di strumenti rifrangenti e fotoluminescenti, ben individuabili cioè anche con visori notturni. Se la Sovrintendenza lo permetterà saranno installati a tappeto. Il cronoprogramma di massima conta la convocazione del tavolo da parte della Provincia e l’avvio dell’iter progettuale entro fine anno.
«Se tutto andrà per il verso giusto, l’installazione dovrebbe avvenire la prossima primavera – dice il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi -. Crediamo sia doveroso procedere, per mettere in sicurezza tutte le linee non segnalate e i possibili ostacoli al volo. Solo così si abbattono i rischi di intervento in montagna”.
OLTRE ALL’ECONOMIA GOVERNO DISTRUGGE ANCHE SPERANZA E GIOIA
Salta Riva Nadal a Rivamonte
“Se i mercati settimanali sulle piazze sono consentiti, perché non si dà la stessa possibilità ai mercatini di Natale prevedendo le medesime misure anti contagio? Così, in una nota, il deputato di Forza Italia Dario Bond.
AUDIO
INDISPENSABILE UN ACCORDO BILATERALE ITALIA-GERMANIA SUI TEST COVID PER FACILITARE I FLUSSI TURISTICI
VENEZIA Prevedere l’effettuazione di test Covid per evitare la quarantena ai turisti tedeschi che rientrano in patria dopo una vacanza in Italia. A proporlo è l’assessore veneto al turismo, Federico Caner, ribadendo la richiesta avanzata ieri in sede di Conferenza Stato-Regioni ai Ministeri degli esteri e della salute affinché il governo italiano si accordi con quello tedesco per rendere più agevoli e ugualmente sicuri i flussi turistici, ma anche quelli commerciali e industriali, tra i due Paesi. “Ho già espresso in Conferenza Stato-Regioni – spiega Caner – il mio pieno sostegno alla soluzione proposta dal presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, di sottoscrizione di un accordo bilaterale che consenta di superare l’obbligo della quarantena attraverso l’effettuazione di un test PCR che certifichi la negatività. Ma auspico anche che i test PCR, che richiedono tempi più lunghi di lavorazione, possano essere sostituiti dai test rapidi di ricerca dell’antigene, già oggi effettuati in numerose circostanze, al fine di rendere meno problematico il ritorno in patria di chi rientra da una vacanza o da un viaggio di lavoro nelle Regioni italiane”.
RINNOVO DEL CONTRATTO DELL’OCCHIALERIA
AGORDO Si è svolto in video conferenza un incontro tra le parti sindacali e azienda per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Sono state evidenziate le osservazioni emerse durante la riunione delle delegazione sindacale unitarie circa le modifiche al contratto, ferie, flessibilità dell’orario di lavoro e gestione della quinta settimana di ferie. La triplice (Cgil-Cisl-Uil) ha proposto di intervenire a valle di un monitoraggio e di uno studio condiviso tra le parti all’interno dell’osservatorio di settore attraverso il finanziamento dell’ente bilaterale da svolgere durante la vigenza del contratto in fase di rinnovo. La controparte ha ribadito la necessità di trovare un accordo complessivo su tutti i temi partendo dalle loro disponibilità alle richieste sindacali, richieste di modifica di alcuni temi normativi. E’ stata comunque ribadita la fase di assoluta difficoltà in cui versano tutte le aziende del settore. Il prossimo 3 novembre è previsto un nuovo incontro.
O’BELLX A MALGA CIAPELA, IL PARERE DELL’ARPAV
ROCCA PIETORE Si è svolta la verifica funzionale dei sistemi di difesa dalle valanghe che interessano la zona della sciovia “Arei2” e del campo scuola a Rocca Pietore. I tecnici Arpav del Centro Valanghe di Arabba hanno verificato gli interventi realizzati per la messa in sicurezza da pericolo valanghe delle aree degli impianti sciistici di Malga Ciapela, nel rispetto della normativa prevista per la realizzazione di comprensori sciistici che attribuisce all’Agenzia questo compito. Le opere sottoposte a verifica consistono in un vallo con terrapieno in terre armate della lunghezza di 180 metri e un’altezza di 7 metri e in cinque esploditori tipo O’BellX per il distacco artificiale delle masse nevose instabili. Gli O’BellX, posizionati nelle zone di possibile distacco delle valanghe, vengono gestiti a distanza e in sicurezza. La deflagrazione avviene per innesco elettrico radiocomandato di una carica gassosa di idrogeno e ossigeno.Le procedure operative della sicurezza dalle valanghe sono contenute in specifici allegati progettuali, approvati dagli organi amministrativi di competenza, che contengono le fasi operative, i parametri nivologoci di intervento e i nominativi del personale specializzato che opera per la messa in sicurezza. L’attivazione degli O’BellX generalmente si basa sul raggiungimento di valori soglia di neve fresca.
TAIBON, IL COMUNE PIU’ “RICICLONE DELL’AGORDINO”
Dal 1994 Comuni Ricicloni premia l’eccellenza di comunità locali, amministrazioni pubbliche e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti.
Comuni Ricicloni è un’iniziativa di Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Conai, Fise Assoambiente, CiAl, Comieco, CoRePla, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori, Centro di Coordinamento RAEE, Assobioplastiche, IPPR e la rivista Rifiuti Oggi.
CLASSIFICA PROVINCIA DI BELLUNO EDIZIONE 2020
I PRIMI 31 COMUNI PIU’ RICICLONI
Pos. | Comune | Prov | Abitanti | Procapite secco residuo (Kg/a/abitante) | % RD |
---|---|---|---|---|---|
1 | Ponte nelle Alpi | BL | 9.159 | 36.6 | 89.0 |
2 | San Gregorio nelle Alpi | BL | 1.588 | 37.3 | 88.6 |
3 | Sedico | BL | 10.204 | 41.2 | 88.4 |
4 | Cesiomaggiore | BL | 4.167 | 46.3 | 88.4 |
5 | Taibon Agordino | BL | 2.003 | 48.7 | 89.6 |
6 | Falcade | BL | 2.144 | 48.8 | 89.2 |
7 | Alleghe | BL | 1.341 | 48.8 | 89.1 |
8 | Livinallongo del Col di Lana | BL | 1.493 | 48.9 | 89.1 |
9 | Agordo | BL | 4.692 | 48.9 | 89.0 |
10 | Feltre | BL | 22.106 | 48.9 | 88.2 |
11 | Gosaldo | BL | 646 | 49.0 | 90.8 |
12 | Vallada Agordina | BL | 558 | 49.0 | 90.2 |
13 | Rivamonte Agordino | BL | 707 | 49.0 | 90.0 |
14 | Voltago Agordino | BL | 959 | 49.0 | 90.0 |
15 | San Tomaso Agordino | BL | 704 | 49.0 | 89.9 |
16 | La Valle Agordina | BL | 1.229 | 49.0 | 89.8 |
17 | Colle Santa Lucia | BL | 401 | 49.1 | 90.2 |
18 | Cencenighe Agordino | BL | 1.449 | 49.1 | 89.5 |
19 | Rocca Pietore | BL | 1.375 | 49.1 | 89.4 |
20 | Canale d’Agordo | BL | 1.260 | 49.1 | 89.2 |
21 | Selva di Cadore | BL | 567 | 49.2 | 89.6 |
22 | Santa Giustina | BL | 6.895 | 54.7 | 82.1 |
23 | Limana | BL | 5.461 | 54.9 | 86.7 |
24 | Quero Vas | BL | 3.319 | 56.0 | 85.5 |
25 | Sovramonte | BL | 1.425 | 66.1 | 80.1 |
26 | Lamon | BL | 2.861 | 66.4 | 81.0 |
27 | Fonzaso | BL | 3.206 | 66.7 | 82.9 |
28 | Alano di Piave | BL | 2.830 | 66.7 | 81.4 |
29 | Seren del Grappa | BL | 2.429 | 69.0 | 81.2 |
30 | Belluno | BL | 36.769 | 71.8 | 82.9 |
31 | Pedavena | BL | 4.377 | 73.5 | 84.1 |
COMUNI RICICLONI…PONTE NELLE ALPI PRIMEGGIA
PONTE NELLE ALPI Il Comune di Ponte nelle Alpi è il più riciclone della provincia di Belluno. L’ufficialità arriva dal dossier di Legambiente. In base alla produzione procapite di rifiuto secco residuo, Ponte nelle Alpi primeggia nella speciale classifica con 36,6 kg di secco all’anno, mentre la percentuale di raccolta differenziata sfiora quota 90: nello specifico, 89 per cento. Un traguardo importante, quindi. E anche una conferma per un territorio che si è sempre messo in luce in termini di gestione dei rifiuti: «Uno speciale ringraziamento – afferma il sindaco Paolo Vendramini – va ai concittadini e alle concittadine. La raccolta differenziata è un patrimonio della nostra comunità, sempre molto rispettosa, attenta e impegnata rispetto a queste tematiche. Grazie poi al personale della Ponte Servizi, capace di distinguersi per professionalità e competenza». Il primato nella graduatoria provinciale è figlio di un gioco di squadra, in cui ogni componente ha recitato un ruolo di rilievo, anzi, decisivo per ottenere un risultato che gratifica l’amministrazione e, in generale, la collettività. «Questo riconoscimento conferma il consolidarsi del progetto di raccolta differenziata – prosegue l’assessore comunale all’Ambiente e alle Società partecipate, Pierluigi Dal Borgo – e arriva proprio nei giorni in cui abbiamo rinnovato la fiducia in Ponte Servizi con un consistente rafforzamento della patrimonializzazione della società, alla quale abbiamo fornito gli strumenti finanziari adeguati. Ora siamo pronti a portare il nostro contributo di competenza e conoscenza al progetto provinciale di affidamento in house del servizio».Va ricordato che quella di Legambiente è un’iniziativa, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, orientata a individuare una serie di realtà, nell’intero Stivale (isole comprese), impegnate ad avviare la differenziata e un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti.In definitiva, Ponte nelle Alpi compare di diritto nei “Comune Rifiuti Free”: ovvero, quei Comuni a bassa produzione di rifiuto indifferenziato destinato allo smaltimento. E l’impegno continua.
MARCO BUSSONE CONFERMATO PRESIDENTE UNCEM
ROMA Il Congresso nazionale Uncem ha confermato oggi pomeriggio all’unanimità Marco Bussone Presidente dell’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani. Bussone, 35 anni, giornalista, sposato con un figlio, era stato eletto Presidente nazionale per la prima volta il 7 luglio 2018, ereditando la presidenza da Enrico Borghi. Oggi è stato rieletto dal Congresso che l’Associazione nata nel 1952 – “Sindacato della Montagna” – non ha potuto svolgere in presenza a causa della pandemia e della vigente normativa. Marco Bussone guiderà Uncem nazionale per i prossimi cinque anni. Con lui vi sono 20 Presidenti delle Delegazioni regionali, eletti dalle Assemblee congressuali territoriali negli ultimi quindici giorni. Eletto oggi dai Delegati e dai Rappresentanti degli Enti associati a Uncem, il nuovo Consiglio nazionale composto da 150 Sindaci, Amministratori comunali e di Unioni montane, Comunità Montane e Province. “Sono onorato per questa riconferma – ha detto commosso il Presidente Bussone subito dopo l’applauso virtuale sulla piattaforma dove si è ‘riunito’ il Congresso Uncem – Ripartiamo dopo due anni e mezzo intensi di lavoro. La rete cresce e lavora con entusiasmo, passione, determinazione. Mai da soli. Nessuno si salva da solo, ci ripetono Papa Francesco e il Presidente Mattarella. Ripartiamo in primis sostenendo i Comuni e gli Enti territoriali nell’affrontare questa pandemia con i numeri di contagi che drammaticamente tornano a crescere. Puntiamo sulle Autonomie, guardiamo tutti alla montagna non con voglia di assistenzialismo e con retorica benevolenza. I territori e le comunità sono al centro di un piano di ripresa e resilienza sul quale stiamo già lavorando. La montagna e i Comuni sono il Paese vero. Determinato e forte. Che sa affrontare le sfide dell’innovazione e della sostenibilità. Punta su Sindaci, imprese, terzo settore, volontariato, su un nuovo patto tra aree urbane e aree montane. Uncem prosegue nel percorso, inclusivo e forte di valori, per un nuovo umanesimo dal quale ripartire“.
A LONGARONE FIERE TUTTO PRONTO PER LA 43ª EDIZIONE DI ARREDAMONT
LONGARONE Presentata ufficialmente la 43a edizione di Arredamont. Un’edizione particolare. Che deve fare i conti con il ritorno dell’emergenza Covid e con le nuove disposizioni del Dpcm. Ma comunque Arredamont va avanti come sottolinea all’inizio della conferenza stampa che si è svolta in modalità webinar per evitare problemi di assembramento il Presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati. «Non nego che ci sono state difficoltà nell’organizzazione con questa spada di Damocle dell’emergenza sanitaria. Ma era necessario, quasi un dovere per noi, fare questa edizione. Anche perché alle spalle abbiamo avuto tre più piccole fiere per prepararci ma che ci hanno dato grandi soddisfazioni. Nel caso di Arredamont le stesse imprese hanno voluto fortemente ci fosse – sottolinea Bellati». Che poi riprende: «Per quanto riguarda la Fiera noi siamo i primi a volerla portare avanti senza bloccare le attività economiche stando, ovviamente, nell’ambito delle norme di sicurezza stabilite dalla legge; ma noi abbiamo aggiunto qualcosa di più: anche una particolare sanificazione dell’aria per dare una maggiore sicurezza agli ospiti che ci verranno a trovare. Con la fiducia delle imprese siamo pronti a partire il 31 ottobre. Avremo 112 marchi aziendali provenienti da 8 regioni e 4 paesi esteri che danno una caratterizzazione internazionale a questa 43a edizione. La superficie espositiva sarà minore, ma permetterà il distanziamento. Non cambierà la formula. Tanti eventi, ad esempio quelli dei tappezzieri e arredatori faranno da cornice ad Arredamont e un ringraziamento speciale va alle aziende che ci hanno dato fiducia, al sindaco di Logarone Padrin e all’AEFI. La Fiera Arredamont vuole essere da esempio per la continuazione e il rilancio della fieristica e dell’economia». Proprio il sindaco Roberto Padrin prende poi la parola. «È di certo l’edizione più difficile. Abbiamo affrontato anche Vaja, è vero, ma quest’anno i presupposti non erano semplici e non lo sono tutt’ora, ma grazie alle aziende che ci credono e alla nostra volontà vogliamo essere un esempio nazionale. Ora speriamo non ci siano altre restrizioni nei prossimi giorni, ma noi siamo fiduciosi». Per sicurezza i convegni sono stati cancellati, ma la Fiera sarà lo stesso occasione di rilancio e darà il suo contributo per l’economia per ottenere risultati più che positivi. È intervenuto anche il direttore artistico di Arte in Fiera Dolomiti, Franco Fonzo che ha sottolineato la «Grande voglia di reagire da parte degli artisti (come accaduto nella rassegna Woman Art) ma anche da parte del pubblico. Speriamo che l’emergenza finisca presto ma noi dobbiamo andare avanti. Saremo presenti con una piccola esposizione di Arte in Fiera Dolomiti. Questo periodo deve però anche essere di insegnamento. Ormai si vive alla giornata e dobbiamo sempre prevedere piani alternativi». Ernesto contessa, presidente associazione tappezzieri spiega il perché della loro presenza anche in una situazione delicata. «Abbiamo voluto fortemente esserci perché supportati e aiutati dalla Fiera e per dimostrare che dobbiamo continuare a portare avanti il nostro valore e cultura. In questa edizione ci soffermeremo sulla sostenibilità e posto migliore delle Dolomiti non poteva esserci. Sostenibilità è la parola chiave per un artigiano che da ciò che può apparire “morto” per molti, riesce sempre a ridare la “vita”. Così vogliamo dimostrare come da un periodo difficile possa rinascere anche l’economia». Italo D’Incà in rappresentanza di Confagricoltura porta il saluto del presidente Donazzolo. «Un impegno immane e ringrazio lo sforzo di espositori e Longarone Fiere e spero in una grande affluenza di pubblico». Il Direttore del Centro di Formazione e Sicurezza di Belluno, l’arch. Danilo de Zaiacomo considera Arredamont una «Grande vetrina dove dobbiamo essere solidali nei momenti facili e difficili e in questo momento noi siamo uniti più che mai perché stiamo preparando i nostri percorsi per la scuola». Chiude alla fine il Presidente Bellati rispondendo alla domanda se ora Arredamont corre qualche rischio in vista delle restrizioni previste lunedì dal Presidente Zaia. «Qualche timore c’è ma a livello nazionale – specifica Bellati – perché il sistema fiere non è mai stato affrontato in maniera seria. Non c’è mai stata una vera distinzione tra quelle che non possono svolgersi perché locali o sagre o quelle ritenute di livello regionale o nazionale. Paradossalmente le fiere internazionali sono più pericolose per l’afflusso di turisti e visitatori esteri ed esiste un po’ di confusione nel riconoscimento del tipo di fiera. Questo è uno dei tanti casi in cui è meglio avere un’amministrazione pubblica vicina al territorio. Il dialogo con la Regione che ha messo a disposizione i suoi esperti in Veneto, come in Emilia Romagna e Lombardia ha risolto più velocemente diversi problemi mentre a livello nazionale, giustamente, alcune questioni non sono state affrontate. A livello regionale, lavorando sul territorio si capisce perché da un punto di vista giuridico/istituzionale diventa più facile affrontare certe tematiche come l’economia che non può essere bloccata per due o tre anni. Dobbiamo ormai imparare a convivere con l’emergenza sanitaria con buon senso e l’applicazione delle norme anche per evitare che ci siano più morti per l’emergenza economica che per quella sanitaria». Arredamont aprirà con orario 10-19, sabato 31 ottobre per continuare domenica 1 e lunedì 2 novembre. Riprenderà poi da venerdì 6 fino a domenica 8 novembre.
SCHEDA Arredamont 2020
WORLD POLIO DAY CON IL ROTARY BELLUNO CONTRO LA MALATTIA
BELLUNO Il Rotary è impegnato contro la poliomelite da oltre 30 anni. Sembrava un obiettivo impossibile ma, con l’aiuto di altri partner internazionali, in primo luogo l’OMS, le agenzie per la prevenzione delle malattie di alcuni Stati e la Bill e Melinda Gates Foundation, il traguardo è sempre più vicino. Ecco quindi che sono importanti la sensibilizzazione, la comunicazione e la raccolta fondi. La giornata da segnare sul calendario è quella di sabato 24 ottobre, il World Polio Day. Chi si ricorda dello IOE – Istituto Ortopedico Elioterapico? Fu costruito nel 1952 a Santa Fosca, comune di Selva di Cadore, sopra i resti di un’antica frana, e rimase operativo fino al 1974. In questa struttura venivano curati i bambini colpiti dalla polio. Tra questi anche Loris Pauletti (foto): «Sono nato nel 1956 e a soli sei mesi è arrivata l’infausta diagnosi: paralisi di entrambi gli arti inferiori dovuta alla poliomielite». «La mia infanzia e tutta la mia adolescenza – racconta sempre Loris – l’ho passata in istituti come lo IOE di Santa Fosca (foto). Ho studiato all’interno di queste strutture, perché come pazienti eravamo sottoposti a continui interventi chirurgici e la scuola era all’interno». Nell’arco della sua vita Loris ha subito ben diciotto interventi e purtroppo non sa cosa significhi camminare. «Questa malattia ci ha fatto diventare subito adulti», spiega ancora, «anche perché non si sapeva il significato di saltare o di correre, ma conoscevamo solo le parole sofferenza e dolore». In Italia i sopravvissuti alla poliomelite sono circa 70mila. Tra questi anche Loris, che non smette di ringraziare il concreto impegno messo in atto dal Rotary. «Se oggi ci sono meno bambini che soffrono di questa terribile malattia lo dobbiamo proprio a tutti i rotariani», sottolinea, «che in questi trent’anni si sono spesi, a livello mondiale, con molteplici iniziative e raccolte fondi per la capillare diffusione del vaccino». La giornata del 24 ottobre è importante proprio perché bisogna parlare della polio e sconfiggerla. In tutto il mondo, si parlerà della polio. Ed è necessario parlarne anche in provincia di Belluno in cui, agli sguardi più attenti, non possono sfuggire i segni lasciata da questa terribile malattia. «Ogni anno, da quarant’anni», conclude Pauletti, «noi sopravvissuti alla Polio ci incontriamo per un pranzo proprio a Santa Fosca, nel Comune di Selva di Cadore».
«Sabato 24 ottobre invito tutti a sostenere la “World Polio Day”», le parole di Mariachiara Santin, presidente del Rotary Club Belluno. «Basta visitare il sito www.endpolio.org e dare il proprio sostegno, raccontare la propria storia, armarsi di solidarietà per sconfiggere un male che è curabile».
POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DI BELLUNO LE PENSIONI DI NOVEMBRE IN PAGAMENTO DA MARTEDI’ 27 OTTOBRE NEL RISPETTO DELLE NORME ANTI-COVID
BELLUNO Poste Italiane comunica che in provincia di Belluno le pensioni del mese di novembre verranno accreditate martedì 27 ottobre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai Postamat disponibili in provincia, senza bisogno di recarsi allo sportello. In funzione di una nuova ed importante diffusione del virus Covid-19. Il calendario dei pagamenti dal 27 ottobre. Pertanto, coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in un Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguente calendario che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento: I cognomi dalla A alla B martedì 27 ottobre, dalla C alla D mercoledì 28 ottobre, dalla E alla K giovedì 29 ottobre, dalla L alla O venerdì 30 ottobre, dalla P alla R sabato mattina 31 ottobre, dalla S alla Z lunedì 2 novembre. Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.Prenotazione del turno via WhatsApp. Poste Italiane comunica inoltre che nei principali uffici postali della provincia è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715 00 3715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi. Negli uffici postali con possibilità di prenotazione “a distanza”, è inoltre possibile tornare ad attendere il proprio turno allo sportello all’interno dei locali.
S. MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA CON IL CORO AGORDO, DOMANI ALLE 18.30 DIRETTA RADIO E FACEBOOK SU RADIO PIU.
IERI SERA L’ULTIMA PROVA…
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2811376962478405
AGORDO Domenica 25 ottobre alle 18.30 si rinnova l’appuntamento nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo con la messa a suffragio di chi, per amore della montagna, ha perso prematuramente la vita. Questa data chiude gli appuntamenti annuali della Sezione agordina del Cai. La messa come da tradizione sarà accompagnata dal Coro Agordo diretto da Roberta Conedera. In considerazione dei ridotti posti a sedere (norme anti covid_19) la messa sarà trasmessa da RADIO PIU’ (frequenze FM, streaming per portare il segnale in tutto il mondo) ma sarà anche video trasmessa sui canali: Telegram Radio Piu’ Informazione; Facebook pagina RADIO PIU, gruppo RADIO PIU EMITTENTE AGORDINA e pagina facebook SEI DI AGORDO SE.