ALTRI ORDIGNI BELLICI SUL MONTE SIEF, SCATTA L’OPERAZIONE DI BONIFICA
LIVINALLONGO La montagna restituisce altri ordigni risalente all’ultima guerra, a 2184 metri di quota sul monte Sief. Sono stati ritrovati da alcuni escursionisti nel corso dell’estate anche se il “merito” va all’uragano Vaia che li ha fatti riaffiorare con la sua furia lo scorso 29 ottobre. In Prefettura si è già riunito l’apposito comitato che ha fatto scattare l’operazione di bonifica. Si tratta di tre granate da 210 e 149 millimetri.Sono state ritrovate lungo alcuni sentieri del Cai, il numero 21, il 21 D e il 21 C, ovvero nel “Teriol Ladin”. Nella riunione di coordinamento a Belluno sono state già delineate le misure organizzative per lo svolgimento delle operazioni di bonifica occasionale del territorio da ordigni residuati. Le operazioni sono previste da oggi e per tre giorni. Per questo il sindaco Leandro Grones ha previsto per i tre giorni l’evacuazione delle persone da tutte le aree nelle località di rinvenimento e per un raggio di 1500 metri. Vige pertanto il divieto di circolazione a pedoni e qualsiasi veicolo con il presidio dei sentieri assicurato dal Soccorso Alpino.e i trasgressori saranno sanzionati.
Cresce al contempo la preoccupazione dei cittadini di Rocca Pietore, Saviner in particolare, da anni protestano senza peraltro essere ascoltati, poiché gli ordigni vengono fatti brillare spesso proprio in questa zona, già martoriata dall’uragano Vaia, dove ci sono abitazioni, strutture ricettive e bambini che hanno scelto questo luogo per i loro giochi. Chissà se anche in questa occasione le amministrazioni competenti faranno orecchie da mercante, oppure se pretenderanno che gli ordigni vengano eventualmente fatti brillare in altre zone, lontano dalle abitazioni, dal sito turistico di Saviner, da una zona che di danni meterorologici ne ha avuti fin troppi. Lo sapremo tra qualche giorno, quando inevitabilmente s’alzerà l’ennesima protesta a scoppio avvenuto.
SCONTRO A TRE TRA AUTOMOBILISTE
SANTA GIUSTINA Nel pomeriggio di ieri in Via Feltre tamponamento tra tre autovetture con un ferito non grave. Una Land Rover condotta da l.Z. 76 anni di Feltre si è scontrata con un’auto condotta da C.T. 45 anni di San Gregorio con a bordo D.G. 47 anni di Santa Giustina che ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Coinvolta una terza auto, una Fiata Panda condotta da A.T. 48 anni di Sospirolo. Rilievi eseguiti dai Carabinieri di Santa Giustina
ECONCENTRI, LE NUOVE DISPOSIZIONI TOLGONO ANCORA SERVIZI AL CITTADINO, DA ROCCA PIETORE LA PROTESTA DELLA MINORANZA. VALPE DECIDE, IL CITTADINO PAGA E CRESCE LA SFIDUCIA PER L’ECONCENTRO… CHE NON C’E’.
ROCCA PIETORE Nuove disposizioni che danneggiano il cittadino costretto a fare chilometri per stoccare i rifiuti all’ecocentro. Nessun sconto in bolletta, stesso prezzo e servizi peggiori. purchè gli amministratori non si schierino a fianco dei loro elettori visto che hanno scelto loro Valpe Ambiente e sono pure soci, sarebbe giusto trovassero le opportune soluzioni o comunque riparassero al danno che verrà inevitabilmente creato con la speranza che la risposta non siano i boschi trasformati in discariche come ipotizzato tra le righe dalla minoranza consiliare di Rocca Pietore, la prima che ha alzato la voce a difesa del cittadino.
DI GIANNI SANTOMASO
L’INTERROGAZIONE DELLA MINORANZA DI ROCCA PIETORE DAL NOTIZIARIO DI IERI
“Essendo venuti a consocenza che secondo le nuove disposizione di Valpe, presso l’ecocentro dei Comuni di Rocca Pietore e Alleghe non vengono più raccolti piccoli elettrodomestici, schermi e batterie per auto e moto, siamo a chiedere il perché non si sia agito prima di togliere un servizio ai cittadini. Il disagio è forte per tutti gli abitanti del Comune di Rocca Pietore: per gettare uno di questi rifiuti adesso devono fare chilometri. Immaginiamo il cittadino di Laste, zona più decentrata del Comune che deve scendere fino a Cencenighe per gettare un piccolo elettrodomestico. Non bisognerà stupirsi se i cittadini cercheranno “vie alternative” per gettare i rifiuti. Nell’attesa di risolvere il problema si sarebbero almeno potute mettere due baracche da cantiere. Valpe non ha dato comunicazione della necessità di mettere a norma gli ecocentri secondo le nuove normative europee? Perché non si è proceduto a farlo? Perché togliere servizi al cittadino? Chiediamo un pronto intervento delle istituzioni per risolvere il problema”
AGORDO NEL MIRINO DELLA CRIMINALITA’, ECCO LA PRONTA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI
AGORDO Due agordini sono stati denunciati a piede libero, il primo di 55 anni per furto di una bicicletta ed è indagato anche per il possibile furto di un’auto, il secondo di 32 anni per aver rubato bottiglie di super alcoolici al supermercato SuperW di via 27 aprile.
IL SINDACO DI AGORDO ROBERTO CHISSALE’
Il capoluogo soprattutto e l’Agordino sono sempre più all’attenzione della Compagnia Carabinieri di Belluno. La paura della gente per gli episodi del passato dal “bronx” Coop, all’uccisione di cani, agli atti vandalici con l’incendio di cassonetti anche nei pressi di un distributore fino al ritrovamento di una siringa in un luogo frequentato di via Insurrezione non sono passati inosservati e in tempi brevi è arrivata la risposta delle istituzioni.
Per quattro giorni il territorio è stato presidiato oltre che dalle pattuglie delle Stazioni Carabinieri dell’Agordino, anche da una Squadra Operativa di Supporto. Questo particolare Reparto, dall’acronimo S.O.S., è stato istituito dall’Arma dei Carabinieri a partire dal 2016 ed è dislocato in tutti i Reggimenti e Battaglioni d’Italia. Composto da personale altamente selezionato ed addestrato per intervenire in tutte quelle situazioni di crisi anche ad alto rischio, negli scorsi giorni la squadra ha presidiato le zone ritenute più sensibili nel comune di Agordo, vigilando anche durante il Trofeo dei 16 Comuni Agordini dove si è registrato un afflusso di oltre un migliaio di persone.
I numeri e i fatti concreti: 120 auto controllate, 150 persone identificate, 8 contravvenzioni elevate, due persone denunciate. per furto. V.I. 55 anni agordino è stato denunciato per furto per essersi introdotto nel garage di una abitazione asportando una mountain bike . Sorpreso dal proprietario a pure provato ad allontanarsi ma è stato fermato dallo stesso proprietario che si è fatto restituire la bicicletta in attesa dell’arrivo dei Carabinieri. All’esame anche la possibilità del furto di un’auto Alfa Romeo rubata poco dopo l’episodio, parcheggiata poco distante con le chiavi inserite e rinvenuta un paio d’ore più tardi vicino al Comune di residenza dell’uomo. Seconda denuncia per C.G. 32 anni dell’agordino sorpreso con alcune bottiglie di alcoolici che aveva rubato poco prima dal supermercato SuperW di Agordo
Lunedi 23 settembre la Stazione di Agordo, la Sezione Operativa, la Squadra Operativa di Supporto, ed il Nucleo Cinofili di Torreglia (PD), hanno proceduto al controllo atto a prevenire e contrastare l’utilizzo e lo spaccio di sostanze stupefacenti presso l’Istituto di Istruzione Superiore “U. Follador – A. De Rossi” di Agordo. Nel corso della mattinata, grazie alla collaborazione e disponibilità della preside Renata Dal Farra, il Maggiore Emanuela Cervellera Comandante della Compagnia Carabinieri di Belluno, ha potuto incontrare gli studenti illustrando loro le conseguenze che comporta l’assunzione di sostanze stupefacenti e di alcolici, l’errato utilizzo dei social network nonché far conoscere questi due reparti dell’Arma dei Carabinieri: le S.O.S. e il Nucleo Cinofili con il cane Cyr che ha incuriosito gli studenti (video). Il controllo ha dato esito negativo, ma l’obiettivo della collaborazione tra Arma dei Carabinieri e Istituti Scolastici del Bellunese è quello di prevenire e informare i giovani sulle problematiche che affliggono le nuove generazioni.
LA LETTERA, A PROPOSITO DI AGORDO SCOLLEGATO DALLA POPOLAZIONE
AGORDO Dopo i nostri servizi di ieri ci è stata recapitata questa lettera firmata che volentieri pubblichiamo
A proposito di Agordo dentro e fuori dai social . Vedo questo paese come un angolo di paradiso ma scollegato dalla popolazione, gli agordini sono bravi nelle emergenze ma hanno un bello strato di invidia sociale e propensione alla polemica, meno alla soluzione dei problemi, sono offensiva? Forse franca. Quello che non è “risolvibile” (disagio cani sciolti furti ecc) è demandato mille volte perchè nessuno si prende “le responsabilità” o “non ha la competenza”, ce la incartiamo invece andare in prefettura in massa. Siamo sempre più connessi e sempre più distanti ma non sarà il bar o la piazza a unirci, ma l’amicizia, l’orgoglio di appartenere a un luogo in cui per generazioni si è lottato per vivere ma non ce ne ricordiamo più…Sono le idee che nei momenti di crisi sollevano l’economia ma se ne vedono poche. Dovrebbero averne i giovani? Gli interessa ? Sembra di no, non si sa. Agordo è un paese per vecchi? Possiamo farne “un’idea”? Che possa diventare un’eccellenza nell’ospitalità della terza età, con un polo sanitario specializzato in geriatria e sulla longevità? Con una comunità di assistenza che preveda l’accoglienza di persone ancora autosufficienti che frequentino una università per anziani? Può essere che nella bottega di montagna si offra il prodotto tipico e un servizio di assistenza digitale? Visto che ad es tutta la pubblica amministrazione e i servizi stanno viaggiando sui media digitali ignorando la capacità degli anziani di fare le cose da soli? E il turismo? Chi di noi “ama” i turisti? Li sentite i commenti nei supermercati in agosto? Agordo invidia e inneggia al rigore del Trentino ma poi in pochi si chinano a raccogliere una cartaccia, pochissimi eroi si chinano a raccogliere una siringa pericolosa per i figli aspettando “chi di dovere”, un ritornello velenoso che ha castrato l’iniziativa del singolo e sgrava la responsabilità della collettività. Che TIPO di turismo vogliamo e cosa possiamo offrire?….aspettiamo di avere le strutture? Abbiamo soldi? Possiamo essere accoglienti volere un turismo non di massa rispettoso, ambientalista che cerchi la pace e una vacanza un po’ spartana ma genuina? Può essere…vedete cosa è successo con l’esperimento sulla vacanza disconnessa che ha proposto Dolomites Maadness, un indicatore fondamentale su cosa si possa proporre in agordino e ad Agordo che ne è la porta. C’è tutta una comunità che sta andando in cortocircuito, tra il panico dello spopolamento, l’inedia della pubblica amministrazione, il lavoro a singhiozzo, un contesto semi rurale che si ama e si odia ma soprattutto non si conosce. Dovremmo chiarirci le idee su COSA vogliamo e aiutare chi idee ne ha e non le esprime per non essere deriso o peggio boicottato. Nella storia dell’agordino chi ha avuto successo viene sempre da fuori, facciamoci delle domande, le risposte le abbiamo sotto gli occhi. Aiutiamo chi vuole fare, critichiamo un po’ meno, facciamo le gare a chi è più bravo non a chi demolisce più in fretta con un odioso sarcasmo le iniziative del prossimo, e soprattutto se nei fatti non stiamo facendo nulla…evitiamo di demolire l’autostima delle persone e di un paese intero. (Iliana Comina)
ALLA RADIO …. OGGI ALLE 10.30 E 1900 OSPITE GIULIANO VANTAGGI DIRETTORE DELLA DMO con Renzo Minella, rappresentante delle associazioni di categoria all’interno di questo organismo, ci spiega cos’e’ l’ente turistico ALLE 15.10 E 21 Sonia D’Agostini, presidente de Il Pettirosso Agordino ci parla dell’importante assemblea in programma per giovedi’ 26 settembre alle 20 ad Agordo. ALLE 12.30 L’ALMANACCO LADINO 30^PUNTATA
Gestione Servizi Pubblici informa che a SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ PECOL E PIAIA , l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni
INTERVISTE TELEFONICHE, L’ULSS INVITA A DIFFIDARE
Dalla Ulss1: diffidate da richieste di interviste che non siano precedute dalla lettera di richiesta firmata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti. In caso di dubbio è possibile contattare il Dipartimento di Prevenzione allo 0439/883835. Si segnala, infine, che nel caso si ricevano telefonate con richiesta di recarsi in ospedale o altrove per completare ipotetiche interviste sugli stili di vita, è opportuno avvisare il 112.
FELTRE. Alcuni cittadini hanno segnalato al Dipartimento di Prevenzione di aver ricevuto delle interviste telefoniche in merito a stili e abitudini di vita, molto simili alle interviste che l’ULSS effettua nell’ambito del progetto PASSI. Secondo le segnalazioni, le telefonate si concludevano con l’invito a recarsi, un giorno successivo preciso, all’ospedale di Feltre od altro luogo dove sarebbero stati donati dei gadget. L’Azienda Ulss Dolomiti è estranea a questa iniziativa e raccomanda di diffidare di questo approccio. Il percorso che l’Azienda Ulss attua per realizzare le interviste PASSI è ben preciso. Le persone da intervistare sono selezionate sulla base di un elenco fornito dalla Regione del Veneto. Al campione selezionato viene inviata una lettera a domicilio in cui si chiede la disponibilità ad essere sottoposto ad una serie di domande su stili e abitudini di vita finalizzate a conoscere le abitudini della popolazione locale. Successivamente il destinatario viene contattato telefonicamente per fissare giorno e ora dell’intervista. In tale occasione viene comunicato il nominato dell’assistente sanitaria dell’Ulss Dolomiti che effettuerà l’intervista. L’intervista è telefonica e si completa con un’unica telefonata. Il progetto PASSI è un progetto nazionale e regionale finalizzato a conoscere stili e abitudini di vita della popolazione di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età. I risultati di queste interviste sono confrontati a livello regionale e nazionale e sono fondamentali perché fornisco indicazioni per l’attivazione di programmi di prevenzione primaria locali in modo mirato e rispondente ai bisogni della cittadinanza.
L’IMPORTANZA DEGLI IDRANTI NEI NOSTRI PAESI
ALLEGHE Arriva da l’Alleghe l’importante esempio, quell’idrante che ha contribuito a salvare l’abitazione di Silvano Da Pian, la scorsa domenica in frazione Cordella. L’acqua, le manichette, subito messe all’opera hanno aperto la strada al successivo intervento (in massa) dei vigili del fuoco. Ha messo in evidenza l’importanza di questi impianti soprattutto nelle frazioni ben oltre la strada regionale. Ne abbiamo parlato con il sindaco di Alleghe Danilo De Toni
TRASPORTO SCOLASTICO, CONFERMA DELLA GRATUITA’ DEL SERVIZIO
ALPAGO Anno scolastico nuovo, buone pratiche vecchie, ovvero consolidate. La giunta del Comune di Alpago ha infatti deciso di mantenere gratuito il servizio di trasporto scolastico a beneficio dei circa 320 bambini – e delle loro famiglie – che frequentano le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado situate nel territorio comunale. “Un pronunciamento della Corte dei Conti, che aveva dichiarato come il servizio di trasporto scolastico dovesse essere a pagamento, ha aperto sulla questione un dibattito giurisprudenziale tutt’ora in atto. Forti del fatto che nel nostro Comune il trasporto è finanziato con risorse proprie dell’avanzo di bilancio (e quindi non ricorrendo a nuovo debito), abbiamo deciso di proseguire sulla strada intrapresa dal momento della fusione del 2016, mantenendo il servizio gratuito anche per l’anno scolastico 2019/2020”, commenta il sindaco del Comune di Alpago Umberto Soccal. Attualmente il servizio di trasporto scolastico è garantito da 8 mezzi, 6 gestiti in proprio dal Comune di Alpago e 2 tramite azienda esterna, che collegano l’asilo comunale di Farra, quelli parrocchiali di Pieve e Puos, oltre a tutti i plessi delle scuole elementari e medie. Vi è inoltre in essere una convenzione con il Comune di Tambre, con oneri a carico del Comune di Alpago, per il trasporto dei bambini residenti nelle frazioni di Spert e Cansiglio. In questi primi giorni dopo l’avvio del nuovo anno scolastico il servizio di trasporto non è ancora definitivo, a causa dell’incompleta definizione degli organici degli insegnanti e dell’orario delle lezioni. Nell’arco dei prossimi giorni la situazione dovrebbe andare a regime.
“Siamo convinti che nell’attuale contesto sociale ed economico, in un territorio per lo più così frazionato come il nostro, il sostegno garantito alle famiglie con la gratuità del trasporto scolastico non possa e non debba venire meno”, sottolinea ancora Soccal, che aggiunge: “In questa maniera siamo inoltre in grado di dare massima libertà ai genitori nella scelta della scuola dove far educare i propri figli. Aver creato, di fatto, una rete di spostamenti a costo zero consente infatti alle famiglie di pianificare e gestire l’istruzione dei figli in base alle preferenze e/o alle necessità di orari o logistiche del proprio nucleo”.
CARTOLINE DOLOMITICHE: LA PROVINCIA DI BELLUNO CERCA FOTOGRAFIE PER LA PROMOZIONE TURISTICA
BELLUNO Uno scatto per cogliere i luoghi e il loro vissuto; per trasmettere emozioni e descrivere la magia delle Dolomiti. È l’ultima iniziativa lanciata dalla Provincia di Belluno e dalla Dmo Dolomiti all’interno del piano marketing di promozione territoriale: una ricerca di fotografie che siano in grado di raccontare con un tocco narrativo nuovo ed emozionale quello che il territorio bellunese può offrire ai visitatori.
È il caso dell’ormai famosissimo scatto che mette insieme la laguna di Venezia, il campanile di San Marco e, dietro, le vette rosa Patrimonio UNESCO. Una cartolina perfetta (in allegato) che la Provincia ha acquistato da Nicolò Miana, fotografo veneziano con origini agordine, per farne il testimonial del marchio “Dolomiti – The mountains of Venice”.
Adesso, però, la ricerca continua. Proprio per questo è stata avviata una campagna di selezione, finalizzata all’acquisto di altri scatti che colgano nuove prospettive sulle Dolomiti bellunesi, che ne raccontino i profili e i fianchi millenari, la grazia della fauna che le popola e le tradizioni delle genti che ci abitano, la varietà dei colori di fiori e piante, e la cristallinità delle acque che continuano a cesellarne la roccia. Foto che raccontino l’uomo e la natura, la pace dei luoghi, ma anche l’entusiasmo della scoperta, della conquista. I tempi lenti e le grandi passioni. Insomma, la natura complessa e preziosissima degli infiniti equilibri che rendono uniche le Dolomiti.
La candidatura è aperta esclusivamente a fotografi professionisti italiani e stranieri, in possesso di partita iva e dei requisiti per contrarre con la Pubblica Amministrazione. Per informazioni e candidature è sufficiente scrivere all’indirizzo mail [email protected] (non ci sono scadenze). L’acquisto delle immagini (attuali e future) è reso possibile grazie al progetto “Vivere le Dolomiti – Attuazione piano di marketing territoriale” finanziato dal Fondo Comuni di Confine.
AUTONOMIA. A VENEZIA INCONTRO ZAIA-BOCCIA. IL DOCUMENTO COMPLETO CHE IL VENETO HA CONSEGNATO AL MINISTRO
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA
VENEZIA 83 pagine per esplicitare, in 4 capitoli, la Proposta della Regione del Veneto per l’Autonomia differenziata in attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. E’ il documento che il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, accompagnato dalla Delegazione Trattante della Regione, ha consegnato al Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, giunto oggi in visita a Palazzo Balbi, primo appuntamento di un giro di incontri con le Regioni, a cominciare da Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, che stanno chiedendo maggiori forme di autonomia. Nel corso della mattinata, il Ministro e il Governatore si sono intrattenuti per circa 45 minuti a colloquio bilaterale. Successivamente, l’incontro allargato con l’intera Delegazione Trattante del Veneto.
Fracasso (PD): “Autonomia differenziata, soddisfatti dall’incontro con Boccia: al lavoro sui contenuti per dare le prime risposte in tempi rapidi”
VENEZIA “Siamo in piena sintonia con il ministro Boccia, dobbiamo lavorare per arrivare all’autonomia, tenendo il punto sui contenuti anziché sulla propaganda. Abbiamo apprezzato il fatto che abbia voluto incontrare i rappresentanti del territorio: non è una questione formale, ma di sostanza”. A dirlo è Stefano Fracasso, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale al termine del confronto avuto, insieme ai colleghi e ai parlamentari veneti di Pd, M5S e LeU con il nuovo ministro per gli Affari Regionali, che in precedenza si era confrontato con il presidente Zaia. “Abbiamo constatato che è già ‘sul pezzo’, sta esaminando i dossier consegnati dal Governo precedente e siamo d’accordo con la sua impostazione, procedere in modo pragmatico sui contenuti a partire dalla garanzia dei Livelli essenziali di prestazione su tutto il territorio, per evitare che la riforma possa poi incagliarsi in Parlamento. Il nodo del passaggio parlamentare, come ha ribadito il ministro, non è negoziabile. Inoltre l’abbiamo invitato, unanimemente, a dare le prime risposte in tempi rapidi, auspicando che il Governo assuma attivamente il ruolo di regista dell’intera operazione”.
LA FABBRICA INTELLIGENTE SBARCA A BELLUNO
BELLUNO Dalla teoria alla pratica, a Villa Doglioni Dalmas si studia il caso Schneider Electric Italia, uno degli esempi più significativi di “fabbrica intelligente” presenti a livello nazionale e mondiale. L’invito è aperto a tutti gli imprenditori e manager bellunesi interessati a capire come le nuove tecnologie stiano cambiando il volto del manifatturiero e quali occasioni e rischi comporti adeguarsi a un sistema in rapidissima evoluzione. Protagonista dell’incontro – che si terrà in sala Caldart giovedì alle 16 – sarà Fabio Bonamassa, Plant Manager di Schneider Electric Italia, che presenterà i risultati dell’implementazione delle nuove tecnologie digitali nello stabilimento di Stezzano in provincia di Bergamo, dove è presente una vera e propria “smart factory”, ritenuta tra le più moderne e innovative al mondo.
«Entreremo virtualmente in questa realtà innovativa per capire come funziona una fabbrica intelligente e quale sarà il futuro che ci attende – dice Stefano Giacomelli – in una provincia manifatturiera come la nostra tra le prime a livello italiano ed europeo, il tema dell’Industria 4.0 è di strettissima attualità”.
ENTRANO NEL VIVO I LAVORI AL CENTRO ITTIOGENICO DI BOLZANO BELLUNESE
BELLUNO Ottobre sarà un mese di grandi lavori per il Centro Ittiogenico della Provincia di Belluno, a Bolzano Bellunese. Dopo l’avvio nei mesi scorsi dell’operazione di restyling della struttura, le maestranze stanno aspettando soltanto il periodo di chiusura del locale bar-ristorante annesso (sempre di proprietà della Provincia) per mettere mano alla parte fondamentale del cantiere, all’interno del complesso edilizio in cui si concentrano le attività di allevamento e selezione genetica della fauna ittica, portate avanti dal Servizio Caccia e Pesca. Dopo la demolizione del vecchio edificio, il progetto prevede la ricostruzione a regola d’arte, secondo la normativa sismica vigente. Con importanti novità anche per il locale bar-ristorante: sarà realizzato un magazzino (struttura oggi non esistente) e lo spazio sarà completamente riorganizzato, con la creazione di una terrazza utilizzabile per l’attività commerciale, e con una rampa per l’accesso delle persone con disabilità. Il miglioramento funzionale del Centro Ittiogenico è un progetto realizzato dagli uffici della Provincia di Belluno. L’importo complessivo previsto ammonta a 500.000 euro (di cui 400.000 per lavori). I lavori sono stati consegnati il 14 maggio alla ditta Ci.Mo.Ter. Srl di Rovigo, che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso d’asta del 13,332%. Il cantiere ha una durata prevista di 360 giorni.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE IVAN MINELLA
INCONTRI D’ALT(r)A QUOTA, ULTIMO EVENTO
“Il bilancio della rassegna di quest’anno – ha detto il direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO Marcella Morandini – non può che essere positivo: molto l’interesse e numerosa la partecipazione anche all’incontro che si è svolto in Comelico al Rifugio Berti – Vallon Popera. Anche in quell’occasione la generosità di Alessandro Gilmozzi, chef stellato, delle guide e dei produttori locali chiamati a riempire di contenuti l’incontro, ha fatto la differenza. Grande soddisfazione anche dal workshop fotografico a cura del fotografo sostenitore Moreno Geremetta nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Dieci fotografi hanno esplorato con il loro obiettivo i Van de Zità, un’area di grande eccellenza geologica e paesaggistica lontana dalle rotte turistiche più frequentate. Purtroppo il geotrekking programmato al Rifugio Cava Buscada, in Val Zemola nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, ha dovuto essere posticipato all’anno prossimo per maltempo. I partecipanti agli incontri delle varie edizioni ci hanno confermato la validità di questa iniziativa perché le competenze che acquisiscono, camminando nel cuore delle Dolomiti UNESCO, hanno un valore aggiunto che li sprona a conoscere sempre di più del Patrimonio Mondiale. È anche in questo modo – ha concluso il direttore Morandini – che interpretiamo il mandato dell’UNESCO a valorizzare e promuovere il Bene Naturale Dolomiti“
CONSIGLIO COMUNALE A CENCENIGHE
CONSIGLIO COMUNALE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO I consiglieri sono stati convocati dal sindaco Flavio Colcergnan in sala riunioni del Municipio per venerdi 27 settembre alle 20. Ordine del giorno: variazioni al bilancio e stanziamenti di previsione 2019-2021.
CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin ha convocato i consiglieri per lunedi alle 18.30. All’ordine del giorno: approvazione documento unico di programmazione; prelevamento dal fondo di riserva; variazioni al bilancio di previsione; piano delle alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare; comunicazioni del sindaco
ASSEMBLEA PETTIROSSO AGORDINO
IL VENETO LEGGE COINVOLGE 1000 PICCOLI STUDENTI. VENERDI L’EVENTO APERTO AL PUBBLICO
FELTRE Venerdì 27 settembre si svolgerà in tutto il territorio regionale la maratona di lettura “Il Veneto legge”, promossa dall’Assessorato alla cultura della Regione Veneto in collaborazione con la sezione regionale dell’Associazione Biblioteche e l’Ufficio Scolastico Regionale. Si tratta di un’iniziativa volta a promuovere la lettura attraverso il coinvolgimento della collettività dei lettori, impegnati a vario titolo nella preparazione e nella realizzazione dell’evento. Per quanto riguarda la nostra città, il Polo Bibliotecario Feltrino propone tre giornate di maratona – aperte sia alla scuola primaria che alla scuola secondaria di primo grado – e un appuntamento riservato all’asilo nido comunale “Il maggiocondolo”. L’Amministrazione ha inoltre voluto coinvolgere nel progetto anche la Scuola presso il reparto di Pediatria di Feltre e la Casa di Riposo.
L’ASSESSORE ALLA CULTURA ALESSANDRO DEL BIANCO
PROGRAMMA COMPLETO MARTEDI 24, GIOVEDI 26 e VENERDI 27 SETTEMBRE SCUOLA PRIMARIA DI FELTRE “Guarda che Luna!” letture di Emanuela De Bacco, Matilda Sacchet, Ornella Favetti, Mauro Viani, Nicoletta Toigo e Lorenzo Luciani MARTEDI 24 SETTEMBRE – SCUOLA MEDIA ROCCA “Quando io ero la luna” letture dal libro di Luigi Garlando a cura di Barbara Gallon e Patrizia Bertoli GIOVEDI 26 SETTEMBRE – REPARTO PEDIATRIA OSPEDALE DI FELTRE – ore 10.00 CASA DI RIPOSO DI FELTRE – ore 15.45 “Voglio la luna” letture di Roberto Faoro GIOVEDI 26 SETTEMBRE ASILO NIDO COMUNALE – ore 10.00 Cristina Garbujo legge “Il lupo mangione e la Luna e altri racconti” VENERDI 27 SETTEMBRE OSSERVATORIO DI ARSON – ore 20.30 “Era il 20 luglio del ’69: parole, musiche e immagini lunatiche” letture a cura dei Caratteri atipici con le voci di Rosa Lusa, Antonella Tafner e Silvana Vignaga – intervento musicale di Chiara Sandi proiezione opere d’arte a cura di Lara Cossalter Intervento di Gabriele Vanin e visita guidata all’Osservatorio SABATO 28 SETTEMBRE PALAZZO BORGASIO – ore 10.00 Linda Canciani legge “Io mi mangio la Luna” per tutti i bambini da 0 a 8 anni. Gli ultimi due appuntamenti, venerdì 27 e sabato 28 ottobre, sono aperti al pubblico.
INCANTO E DISINCANTO DELLA NATURA
nelle parole di Dino Buzzati e Mario Rigoni Stern
BELLUNO Si terrà venerdì 27 settembre alle 18.00 presso il granaio di Villa Buzzati, in via Visome, 18. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Villa Buzzati e col Csv Vicenza, unirà l’ascolto di importanti pagine della letteratura veneta alle testimonianze di volontari del mondo della cultura, che hanno garantito il loro apporto nella solidarietà post Vaia. Filo conduttore sarà il tema del rapporto fra uomo e natura; il programma prevede la lettura di alcuni racconti di Dino Buzzati (a cura di un lettore vicentino) e di Mario Rigoni Stern (a cura di lettori bellunesi). Inoltre, si assisterà alla proiezione del cortometraggio “ComeAlberi”, a cura del Laboratorio “Inquadrati” del Csv Belluno, e si ascolteranno le voci di alcuni volontari che hanno operato nell’emergenza Vaia. Le letture saranno eseguite da Marco Gianesini, Antonella Morassutti e Lorenzo Pradel, gli interventi musicali da Mosè Andrich; coordina la serata Federico Brancaleone (Csv Belluno). L’evento, a ingresso libero, è parte della maratona di lettura “Il Veneto legge”, promossa dall’assessorato alla cultura della Regione del Veneto.
SCOPRI LA NATURA IN VALBELLUNA di RENATO BONA
BELLUNO La Biblioteca civica in collaborazione con la Cooperartiva Mazarol e l’assessorato alle Politiche ambientali del Comune di Belluno hanno proposto per bambini tra i 4 ed i 12 anni, laboratori, sotto il titolo “Scopri la natura in Valbelluna” attività creative, giochi, letture, immagini, video, il riconoscimento delle tracce degli animali e tante altre curiosità sulla natura delle Dolomiti bellunesi. L’iniziativa è partita martedì 17 dalle 16,30 alle 18,30 sul tema: “Io non ho paura del lupo”. Riprende oggi, martedì 24, stesso orario, per occuparsi di: “Orsi, orsacchiotti, orsatti”. Martedì 1. ottobre, sempre dalle 16,30 alle 18,30, per affrontare il tema: “Bentornati grandi predatori naturali”. Conclusione domenica 6 ottobre, dalle 9 alle 13, con una escursione guidata con attività didattiche in Nevegal; ritrovo con le guide Mazarol nel parcheggio del bar-ristorante “La Casera” in Nevegal; viene precisato dagli organizzatori che il percorso proposto è facile e con poco dislivello in salita. E’ previsto un massimo di 30 partecipanti per laboratorio, su prenotazione; laboratori ed escursione guidata sono gratuiti. Per altre informazioni e-o prenotazioni ci si deve rivolgere alla Biblioteca civica nella via Ripa 3 di Belluno, telefono 0437-9048093 o scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected]. NELLA FOTO: la riproduzione del volantino con l’annuncio dell’iniziativa
L’OPINIONE
FRANCO PIACENTINI, FELTRE
“Le demenze devono entrare nei LEA sanitari”
La realtà delle demenze in Veneto parla 66.147 malati, dei quali 63.458 over 65 anni e 2.689 con meno di 65 anni. In Italia, il numero sale a un milione 241 mila persone colpite, il 50-60% delle quali con morbo di Alzheimer. Nella rete “i care” di umanizzazione “socio – assistenziale – sanitaria” del Veneto, svolgono una funzione fondamentale: i medici di medicina generale; gli specialisti; il personale infermieristico; gli addetti alla cura e all’assistenza; i volontari; i familiari. Alla rete soggettiva si affianca la rete strutturale: specifici reparti ospedalieri; centri servizi alla persona; nuclei Alzheimer; servizi territoriali e domiciliari. In particolare 141 Centri per il Sollievo con 272 Comuni coinvolti; 125 Centri Diurni con 1.769 posti disponibili; 31 Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze con 109 specialisti a disposizione. Nei giorni scorsi, nelle province del Veneto, si sono svolti degli eventi pubblici sulle problematiche delle persone con demenza: senile o Alzheimer. Sono state delle positive e condivisibili iniziative di valorizzazione dell’impegno delle pubbliche amministrazioni venete (Regione, Comuni, Aziende ULSS e IPAB – Centri Servizi alle Persone). Sono anche opportunità di riconoscimento e ringraziamento all’associazionismo e al volontariato per le loro preziose attività di sussidiarietà e di aiuto alle persone con demenza senile o con morbo di Alzheimer. Alla Regione (Assessore al Sociosanitario e Direzione Servizi Sociali) va dato merito di aver realizzato una qualifica rete di Centri Sollievo e di aver finanziato il Progetto STACCO (servizio di accompagnamento protetto attivo in cinque province del Veneto) per il trasporto sociale, con automezzi del volontariato, anche per persone con demenza non grave. Due opportunità per dare un po’ di respiro ai familiari che accudiscono (amorevolmente) i propri congiunti con demenza. Sottolineate queste positività, non vanno dimenticate alcune criticità. La più evidente e urgentissima da risolvere, è la questione nazionale del riconoscimento patologico a tutti gli effetti, come “malattie croniche”, delle demenze: senile e Alzheimer, da includere nei LEA sanitari, altrimenti la compartecipazione assistenziale (dai 50 ai 100 €uro giornalieri) continuerà ad essere a carico delle famiglie. La seconda questione, tutta veneta, è l’incomprensibile, inaccettabile, ritardo della completa applicazione della L.R. n. 30 del 2009, chiesta dalle Organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL e dalle Associazioni della disabilità, sostenuta da oltre 200 mila firme dei cittadini veneti e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. In quella legge è chiaramente prevista la costituzione del “Fondo Economico per la Disabilità e per la Non Autosufficienza” (ovviamente demenze incluse). Un fondo che per essere esigibile e per togliere la pesante compartecipazione, deve essere annualmente finanziato con almeno due miliardi di €uro. Attualmente sono disponili circa 900 milioni di €uro. Quindi, sarà bene e opportuno che anche questi annosi e ben noti problemi, trovino attenzione, approfondimento e, soprattutto, rapida soluzione.
CON GLI ALPINI DI SAN GREGORIO
In occasione del Centenario dell’ANA il Gruppo Alpini Gen. Nasci di San Gregorio nelle Alpi organizza la cerimonia di intitolazione dell’area antistante la propria sede a “PIAZZA ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI”. Si terrà Domenica 29 settembre 2019 con il seguente programma: 9.45 ritrovo Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, alzabandiera e omaggio floreale al Monumento ai Caduti, 10 Messa nella Chiesa Arcipretale, 11.30 Sede Alpini località Donada: Intitolazione “Piazza Associazione Nazionale Alpini” e scoprimento Targa in memoria dei soci andati avanti ore 12.00 Rinfresco
BRETELLE LASCHE A PUOS D’ALPAGO IL 28 SETTEMBRE
ALPAGO I Gruppi “Insieme si può…” dell’Alpago e la compagnia teatrale delle Bretelle Lasche organizzano lo spettacolo di cabaret dalle opere di Stefano Benni “Il Dottor Divago e altre storie”. L’appuntamento è per sabato 28 settembre alle 20.30 presso la Casa della Gioventù di Puos d’Alpago. Lo spettacolo è un insieme orchestrato di pezzi teatrali scritti da Stefano Benni, alcuni sotto forma di monologhi, altri per più attori. “Dr. Divago”, “Volano”, “Amour Monet”, “La canzone dell’amor rifatto”, “Mademoiselle Lycanthrope”, “La Topastra”, “Sherlock Barman” concorrono insieme a dare un saggio del teatro ironico e sferzante di Stefano Benni, autore contemporaneo che con la sua prolifica produzione letteraria non smette di essere una delle voci più critiche sulla società e le contraddizioni del nostro tempo. L’ingresso è a offerta libera. L’intero ricavato sarà destinato a due progetti dell’associazione Insieme si può: “10 scuole” in Uganda e “Malala” sul nostro territorio, per garantire il diritto all’istruzione, libri e materiale scolastico ai bambini ugandesi e bellunesi in difficoltà.
SOSPIROLO ALLA MARATONA DI LETTURA
SOSPIROLO Venerdi 27 settembre anche la Biblioteca comunale di Sospirolo parteciperà alla III^ edizione della Maratona di Lettura Il Veneto Legge, un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto, in collaborazione con enti ed associazioni culturali varie del territorio regionale, che vede come protagonista il libro e la lettura. Sospirolo ha scelto come filo rosso delle sue letture le suggesioni letterarie collegate al tema della LUNA, per festeggiare i 50 anni dall’Allunaggio. Ecco le inziative in programma che coinvolgeranno Scuole e Biblioteca, e aperti alla libera partecipazione di tutta la cittadinanza: MARATONA PER LA SCUOLA PRIMARIA – dalle 9.00 alle 12.00, al Centro civico di Sospirolo LA LUNA AL GUINZAGLIO passeggiate interstellari al chiaro di luna per le classi di Primo Ciclo A.A.A. LUNA VENDESI…l’Affare del Secolo per le classi di Secondo Ciclo
dagli scritti cosmici e lunari di Gianni Rodari interpretati da Mariarosa Da Rolt e Laura Secco – MARATONA PER FAMIGLIE – Centro civico di Sospirolo, ore 20.45 NON DELUDERCI, LUNA! Un viaggio nello spazio e nel tempo, tra cronache e ricordi di allunaggio dagli scritti di Dino Buzzati e Oriana Fallaci, tra annotazioni scientifiche galileiane e poetiche fantasie a cavallo tra Otto e Novecento (Leopardi, Pirandello, Malerba, Rigoni Stern, Scialoja, Rodari, Tognolini e Lamarque) letture a cura dell’Anonima Lettori srl consulenza scientifica e musicale di Renzo Crosato SPETTACOLO PER FAMIGLIE A PARTECIPAZIONE LIBERA E GRATUITA Il programma completo delle letture della Maratona, che coinvolgono l’intera provincia di Belluno è percorribile sul sito Il Veneto legge
Regionale 48 delle Dolomiti, località San Giovanni di Livinallongo: da oggi al 4 ottobre dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 senso unico alternato e interruzioni della durata massima di 20 minuti.
Regionale 251 Val di Zoldo, Comune di Colle Santa Lucia: fino al 30 settembre con esclusione dei giorni festivi e prefestivi senso unico alternato.
Regionale 346 del San Pellegrino Comune di Falcade: dal 30 settembre al 18 ottobre escusi festivi e prefestivi, senso unico alternato.
Provinciale 563 di Salesei, Comune di Rocca Pietore: dal 30 settembre all’11 ottobre senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 18
LUCA CAGNATI E LORENZO CAGNATI AGLI ITALIANI DI CORSA IN MONTAGNA
Si è corso domenica scorsa il Campionato Italiano di corsa in montagna ad Arco di Trento. Nella gara su distanza classica Luca Cagnati e Lorenzo Cagnati hanno concluso la prova con un’ottima prestazione. Gli atleti della Valle del Biois sono arrivati nelle prime 15 posizioni. Per Luca Cagnati un ottavo posto assoluto. Nonostante tutto una buona prova per l’atleta che a metà novembre volerà in Argentina in vista dei Mondiali. Prima esperienza individuale per Lorenzo Cagnati che alla sua prima esperienza è riuscito a piazzarsi in undicesima posizione.
LE IMPRESSIONI DI LUCA CAGNATI DOPO LA GARA
LE PAROLE DI LORENZO CAGNATI
CORSA CAMPESTRE CSI…IL CALENDARIO
E’ stato ufficializzato ieri il calendario ufficiale del Campionato Provinciale CSI di corsa campestre. Un mese di gare che toccherà 4 percorsi provinciali. Si inizia il 3 novembre con la prima prova in terra feltrina, a Nemeggio organizzata dalla US Virtus Nemeggio. Il 10 novembre ci si a Lentiai, più precisamente a Ronchena per la gara organizzata dalla Piave 2000. Il 17 novembre l’US Cesio ospiterà i corridori a Cesiomaggiore. Ultima gara in programma il 1 dicembre a Castion organizzata dal GS Castionese.
Tempo atteso: Tempo in netto miglioramento, con ampi spazi soleggiati e temporaneo transito di nubi alte e medio-alte nelle ore centrali e al primo pomeriggio, assieme a qualche modesto cumulo a ridosso dei rilievi. Clima decisamente fresco al primo mattino, relativamente mite di giorno in relazione al prolungato soleggiamento.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo, più marcato nelle valli (locali brinate fino sui 1000/1200 m nei luoghi solitamente più freddi); massime in generale rialzo, più sensibile nelle valli. Sono previsti massimi di 20/22°C nei fondovalle prealpini, 15/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 12°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 8°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, salvo rinforzi per brezze di monte su alcuni settori prealpini; in quota deboli dai quadranti occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-15 km/h a 3000 m.
Tempo atteso: Tempo da variabile al mattino, a leggermente instabile al pomeriggio, con nuvolosità irregolare, a tratti estesa, associata a qualche fenomeno pomeridiano. Atmosfera fresca ed umida con debole escursione termica giornaliera a tutte le quote.
Precipitazioni: Al mattino probabilità piuttosto bassa (0/10%), al pomeriggio/sera probabili piovaschi/rovesci sparsi (60/70%), con limite neve attorno ai 2600/2700 m.
Temperature: Minime in ripresa nelle valli ed in calo in quota dove saranno osservate alla sera; massime in generale calo. Sono previsti massimi di 16/17°C nei fondovalle prealpini, 12/13°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 10°C, a 2000 m min 5°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 6°C, a 3000 m min -1°C max 1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota moderati da Sud-Ovest, anche tesi sulle vette più alte, fino al primo pomeriggio, poi in attenuazione da Nord-Ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-35 km/h a 3000 m.
Tempo nuovamente ben soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso al mattino, salvo banchi di nubi basse mattutine nel catino bellunese. Sole e formazione e ristagno di stratocumuli a ridosso delle vette al pomeriggio. Aria tersa ed ottima visibilità in quota. Temperature minime in diminuzione e massime in ripresa. Venti deboli/moderati nord-occidentali in quota e brezza perlopiù deboli nelle valli.
Tempo soleggiato con cielo sereno al mattino, salvo nubi basse mattutine su alcuni settori prealpini. Al pomeriggio aumento della nuvolosità alta e medio-alta. Aria tersa ed ottima visibilità al mattino in quota. Temperature minime stazionarie nelle valli e in rialzo in quota, massime in generale aumento. Venti deboli/moderati dai quadranti occidentali in quota e brezza perlopiù deboli nelle valli. Previsore: R.L.Th.