PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
MONUMENTO DEMOLITO, AL SUO POSTO LA ROTATORIA “LIDL”
BELLUNO Le ruspe del monumento in piazza De Luca hanno fatto un sol boccone, sono iniziati i lavori per la costruzione della nuova rotatoria, il dibattito fra i cittadini è acceso, temono vengano ridotti i parcheggi in prossimità di abitazioni e attività commerciali. I posti auto – da progetto – non saranno ridotti solo spostati e distribuiti in maniera diversa. La rotatoria è la soluzione scelta perché a breve nell’area ex De Mas aprirà un supermercato Lidl.
PER CHI VIAGGIA
Strada 203 agordina, Ingresso ad Agordo via Cesare Battisti, direzione Belluno-Agordo, in prossimità distributore Agip, oggi e domani (dalle 8 e fino alle 18) , senso unico alternato regolato da semaforo per montaggio ponteggi.
SR 203 AGORDINA Fino al 30 settembre, dalle 8 alle 17, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Listolade di Taibon Agordino per asfaltatura tratti interessati dalla posa della fibra ottica REGIONALE 203 AGORDINA dal 24 settembre al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
PROVINCIALE 35 – LASTE
Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località SAVINER DI CALLONEGHE, MASARE’, BADIOT, LE PALE e SOPRACORDEVOLE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni.
FERMA IL TIR E MUORE PER INFARTO
BORGO VALBELLUNA Lo hanno ritrovato il personale del Suem e i Carabinieri di Santa Giustina sul sedile del suo camion, parcheggiato a bordo strada. Natalino Nardin, 58 anni, trevigiano di Mareno di Piave, è stato colpito da un malore mentre stava guidando. Il mezzo con l’uomo a bordo è stato notato da alcuni passanti che hanno allertato il 118, una volta sul posto i sanitari hanno constatato il decesso dell’uomo riverso all’interno della cabina di guida per lui non c’era più nulla da fare. Gli accertamenti hanno escluso un incidente, piuttosto una morte provocata da cause naturali.
TRE INTERVENTI A CORTINA PER IL SOCCORSO ALPINO
CORTINA Ieri mattina alle 7.45 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata inviata dalla Centrale del Suem al Rifugio Biella, poiché un turista tedesco di 32 anni non era in grado di camminare per un dolore al ginocchio. L’uomo è stato accompagnato a valle in jeep e si è allontanato con i mezzi propri. Attorno alle 15.15 è scattato l’allarme per una donna colta da crisi di panico alle Cascate di Fanes. Mentre una squadra si portava sul posto, l’emergenza è rientrata, in quanto l’escursionista è stata aiutata da persone di passaggio. Contemporaneamente il gestore del Rifugio Vandelli ha contattato il 118 per due ragazze belghe in difficoltà. Un terza amica era infatti salita dal sentiero numero 215, il percorso basso, loro, di 23 e 25 anni, avevano optato per quello alto, ma arrivate a Forcella Marcuoira non si erano fidate a proseguire. Cercando di tornare indietro dal canale da cui erano venute, si erano però bloccate a causa della nebbia e della pioggia. Una squadra del Soccorso alpino e del Sagf di Cortina è quindi partita a piedi, le ha raggiunte e riaccompagnate fino al Passo Tre Croci.
RECUPERATE LE BICICLETTE DEL FURTO ALLA SANVIDO
CESIOMAGGIORE Una parte della biciclette rubate a Roberto Cassol titolare del negozio Nuova Cicli Sanvido sono state individuate in un garage di Belluno, ma il proprietario della loro presenza ne era all’oscuro. I ladri hanno occupato abusivamente il deposito da dove sarebbero poi state prese in consegna da altri per il trasporto all’estero. Biciclette per una valore di 16mila euro circa su un totale di 60 mila, a tanto ammontava il bottino del maxi furto dello scorso marzo in pieno lockdown quando era stato rubato anche il furgone di Flavio Soppelsa del negozio di alimentari Conad rinvenuto ad Orzes.
METEO. FINO A SABATO 26 STATO DI ATTENZIONE PER FORTI TEMPORALI IN VENETO
VENEZIA Fino alle prime ore di sabato 26 in Veneto si alterneranno fasi di tempo instabile o perturbato, con precipitazioni a tratti estese sulle zone centro settentrionali, dove saranno probabili quantitativi anche consistenti/abbondanti. Sono previsti anche temporali, con possibili rovesci intensi specie sulle zone centro settentrionali. Visti i fenomeni meteorologici previsti il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo ‘stato di attenzione’ (allerta gialla) per criticità idrogeologica nel caso di temporali forti.
I PIU’ VOTATI ALLE REGIONALI IN PROVINCIA DI BELLUNO
Ecco la classifica dei più votati in Provincia alle recenti elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, questi i candidati oltre i 500 voti di preferenza personale. Voti di area leghista 16.289. Zatta e Scopel non entrano in consiglio regionale nonostante l’elevato numero di preferenze, pagano le scelte dei Partiti.
GIANPAOLO BOTTACIN_ZAIA_ 9078 ADIS ZATTA_PD_2121 DARIO SCOPEL_FORZA ITALIA_1642 SILVIA CESTARO_ZAIA_1490 EDI FONTANA_PD_1448 PIER LUIGI SVALUTO FERRO_MELONI_1388 GIOVANNI PUPPATO_ZAIA_1110 MARIA TERESA DE BORTOLI_PD_1060 FRANCO GIDONI_LEGA_953 STEFANO SCARDANZAN_LEGA_854 CRISTINA DE DONA’_PD_742 OSCAR FACCHIN_LEGA_688 SERENELLA BOGANA_MELONI_574 TIZIANA PENCO_LEGA_568
AI MICROFONI DI RADIO PIÙ ADIS ZATTA
IERI ALLA RADIO
FLORINDA CIALDELLA E GIAN VITTORIO MARCON: I NUOVI ASSESSORI DEL SINDACO STEFANO DA ZANCHE A GOSALDO, LA CIALDELLA NOMINATA ANCHE VICE SINDACO, A MARCON I LAVORI PUBBLICI.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI COLLE SANTA LUCIA: Sindaco Paolo Frena (155 voti), Consiglieri Carlo Agostini (24), Lorenza Chizzali (19), Lucia Sief (12), Mattia Troi (9), Marco Tasser (5), Veronica Lezuo (4), Maurizio Troi (3). Minoranza Sisto Agostini (42 voti) Alfonso Pezzei (5) Paola Beniamina Agostini (3).
IL CONSIGLIO COMUNALE DI GOSALDO: Sindaco Stefano Da Zanche (316 voti), Consiglieri Florinda Cialdella (38), Gian Vittorio Marcon (31), Mirko Da Zanche (22), Mauro Fersuoch (19), Damiano Casaril (14), Stefania Modonesi (10), Michela De Dorigo (12) Minoranza Morena Dal Don (17 voti), Romina (1) e Sara Laveder (1).
PIATTAFORMA MONTAGNA: I PRESIDENTI DELLE REGIONI ELETTI, LE GIUNTE E I CONSIGLI REGIONALI DIANO CONCRETEZZA ALLE MISURE PROPOSTE DA UNCEM
ROMA Come mai prima, nelle campagne elettorali delle Regioni al voto, si è parlato di montagna, ambiente, aree interne, borghi, foreste, digitalizzazione. Cinque anni fa questi temi erano al margine. Uncem ha diffuso dieci giorni fa tra i Candidati una piattaforma di dieci punti (più uno). Dentro i grandi assi di azione e pensiero per i territori. Ora questa Piattaforma deve tradursi in concretezza. Ecco perché il Presidente nazionale Uncem Marco Bussone, ha scritto una lettera ai Presidenti eletti, chiedendo di estenderla a tutti i Consiglieri che entreranno nelle Assemblee regionali, alle Giunte che verranno scelte. Quella Piattaforma Uncem con i dieci punti deve essere parte forte dell’Agenda della legislatura. Servono interventi specifici, anche guardando a quanto di positivo hanno fatto altre Regioni italiane su reinsediamento e ambiente, territori e comunità. Non solo finanziamenti, bensì vere e proprie politiche durature anche in vista della nuova programmazione comunitaria 2021-2027.
POST VAIA, 300 MILA EURO PER SAN TOMASO E COLLE SANTA LUCIA
«Operazioni indispensabili per il territorio. La sistemazione dei dissesti è la priorità»
BELLUNO Sono in fase avanzata i lavori di messa in sicurezza avviati a Colle Santa Lucia e San Tomaso che rientrano nel vasto piano dei cantieri post-Vaia, finalizzate a sistemare situazioni aggravatesi a seguito delle ultime precipitazioni di inizio e fine agosto. L’investimento totale da parte della Provincia è di circa 300mila euro.
«Non si abbassa l’attenzione sul territorio, soprattutto per quei dissesti che potrebbero compromettere la sicurezza di chi abita in montagna – spiega il consigliere provinciale delegato alla Difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi -. In questo caso, la Provincia sistema una barriera paramassi e ripristina la normale sicurezza di una strada, interventi sempre più necessari dopo il passaggio di Vaia, che continua a lasciare ferite profonde».
COLLE SANTA LUCIA L’intervento consiste nel ripristino di 80 metri di barriera paramassi danneggiata, ovvero la struttura a protezione degli abitati di Soppause e Canazei, realizzata nel 2010 dalla Provincia. Il Comune di Colle Santa Lucia ha eseguito l’esbosco della zona, dopodiché sono cominciati i lavori da parte delle imprese incaricate dalla Provincia (importo 91mila euro).
SAN TOMASO Vaia ha provocato uno smottamento a monte della strada provinciale 8 e immediatamente a valle di una strada comunale e di alcune abitazioni, in località Avoscan. Il dissesto, aggravato dalle piogge di fine agosto, potrebbe essere soggetto a ulteriori movimenti, con pericolo per le abitazioni, motivo per cui la Provincia ha deciso di intervenire in somma urgenza. Le operazioni sono già cominciate con il taglio della vegetazione sul versante e il disgaggio del materiale instabile. Alla fine, verrà posata una rete metallica, per impedire allo smottamento di muoversi: un investimento da quasi 195mila euro.
DI GIANNI SANTOMASO dal Corriere delle Alpi
DATI E GRAFICI DI TIZIANO DE COL
FOCOLAIO IN COMELICO, IL VIRUS SI DIFFONDE, 12 POSITIVI IN 24 ORE.
SONO 8 LE NUOVE POSITIVITÀ IN ULSS 1 DOLOMITI, ANCHE UN BAMBINO DI 3 ANNI CHE FREQUENTA UN ASILO A SANTO STEFANO IN COMELICO. CLASSE CHIUSA E SCUOLA DELL’INFANZIA APERTA.
Anche il campionissimo Pietro Piller Cottrer sta combattendo una battaglia contro il Covid dopo essere stato contagiato in un rifugio. Pietro sta bene e sta portando a scadenza il periodo di quarantena dopo che il 12 settembre il tampone ha confermato la sua positività ed è scattata la “reclusione” tra le mura domestiche.
BELLUNO Le ultime ore di attività laboratoristica hanno registrato otto nuove positività: sei relative a contatti stretti di casi confermati, individuate a seguito di tampone derivante dalle azioni di contact tracing.
Un caso interessa l’asilo di Santo Stefano in Comelico, positivo un bambino di tre anni contatto familiare di soggetto positivo (anch’esso individuato con tampone in seguito a contact tracing) sono in corso le azioni di sanità pubblica in ambito scolastico con l’isolamento dei compagni di asilo e il tampone generalizzato in totale a una ventina di persone.
Positivo anche un soggetto di rientro dalla Francia caso di importazione. Dopo le due difficili giornate di lunedì e martedì, si è svolto con numeri consistenti ma con procedura regolare l’accesso libero a tampone per soggetti sintomatici frequentanti la scuola, prevalentemente di età pediatrica.
Complessivamente sono stati eseguiti 212 tamponi (140 a Belluno e 72 a Feltre ). Ad ulteriore garanzia di pronta risposta alla domanda diagnostica, viene comunque confermato da lunedì 28 settembre l’affiancamento ai due drive-in di Belluno e di Feltre dei drive-in tamponi di Caprile e Tai di Cadore attivi a giorni alterni dal lunedì al sabato: CAPRILE lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 17.00 alle 19.00; TAI martedì, giovedì, sabato – dalle 17.00 alle 19.00
I MEETING ONCOLOGICI DOLOMITI RIPARTONO ONLINE
FELTRE Ripartono, online, i “Meeting Oncologici Dolomiti”, gli eventi formativi promossi dal direttore dell’Oncologia di Feltre, Davide Pastorelli, per favorire la formazione e l’aggiornamento continuo di alto livello in sede con un approccio multidisciplinare. Dopo il primo appuntamento che si era tenuto a Padova il 31 gennaio scorso con un convegno dal titolo “Aspetti controversi dell’utilizzo di supplementi alimentari in oncologia: quali evidenze scientifiche?”, gli incontri erano stati sospesi per l’emergenza COVID. Venerdì riprendono, attraverso la formula del webinar che permette ai professionisti di confrontarsi e riprendere le attività di formazione e aggiornamento seppur a distanza. Venerdì 25 settembre i professionisti interessati si confronteranno sul tema dell’immunoncologia. L’immunoterapia ha cambiato la storia della cura dei tumori e si sta sempre più rivelando un trattamento efficace nei pazienti con malattia ricorrente metastatica con vantaggi di sopravvivenza. Per garantire una buona qualità della cura bisogna prestare molta attenzione alla diagnosi e alla gestione degli eventi avversi legati al particolare meccanismo d’azione dei farmaci immunoterapici. È di fondamentale importanza la massima collaborazione tra le varie figure multidisciplinari e multiprofessionali coinvolte nella gestione dei pazienti e degli effetti collaterali dei trattamenti necessari per controllare la malattia. L’evento si propone di sensibilizzare tutti i professionisti coinvolti nella cura e nella gestione del paziente oncologico e sull’importanza della collaborazione multiprofessionale e multispecialistica nella gestione attenta e appropriata degli effetti collaterali durante il trattamento immunoterapico per offrire non solo miglioramenti nella qualità di vita ma anche nelle possibilità di sopravvivenza.
RICORSO AL TAR CONTRO IL CALENDARIO VENATORIO: I RICORRENTI RINUNCIANO ALLA DISCUSSIONE
BELLUNO Piena validità del calendario venatorio della Provincia di Belluno e legittimità della prosecuzione della caccia. È quanto emerge dal Tar di Venezia, dove questa mattina, davanti alla Prima Sezione, si è tenuta l’udienza per la discussione della sospensiva sul calendario venatorio integrativo provinciale (assunto con atto del presidente n. 104 del 14 luglio 2020). Presenti l’avvocato Maria Caburazzi per la ricorrente Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente), l’avvocato Emma Pierobon per la Provincia di Belluno e il legale incaricato dalla Coldiretti Belluno che si è costituita “ad opponendum” rispetto alla parte ricorrente, quindi in sostegno alla Provincia. I ricorrenti hanno rinunciato a discutere la sospensiva, riservandosi di proporre motivi aggiunti più avanti. «Indirettamente la scelta di rinunciare alla sospensiva, e quindi di ottenere un provvedimento inibitorio durante la stagione di caccia, conferma la piena validità del calendario provinciale e in concreto consente la prosecuzione dell’esercizio venatorio – commenta il consigliere provinciale delegato in materia, Franco De Bon -. La Provincia ha rispettato tutte le procedure previste dalla legge e ha richiesto due pareri all’Ispra – il massimo organismo del Ministero dell’Ambiente -; uno a giugno per il calendario venatorio, e uno a luglio per il piano di prelievo degli ungulati. I pareri sono sempre stati positivi, a dimostrazione del fatto che è stato seguito l’iter corretto e della legittimità della proposta di gestione faunistico-venatoria. Spiace solo constatare che la rinuncia alla discussione della sospensiva sia un modo per temporeggiare, senza entrare nel merito della questione». Una questione, quella del sovrannumero degli ungulati, che la Provincia ha cercato di affrontare insieme agli altri soggetti attivi sul territorio, agricoltori in testa, fin dalla primavera del 2019, con l’istituzione del“Tavolo Verde” con rappresentanze del mondo agricolo e del mondo venatorio. «Un’iniziativa per rispondere alle esigenze del settore primario, che da tempo chiede di contenere la popolazione di cervo e del cinghiale, e di prevenire i danni alle coltivazioni – continua il consigliere De Bon -. Danni che sono passati dai 39mila euro del 2015 ai 401mila euro del 2019, con una media di 350 incidenti stradali l’anno».
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRONTA AD APPROVARE IL DUP, LA VARIANTE DEL PAT E METTERE MANO AI REGOLAMENTI
FALCADE Lunedi alle 17.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Michele Costa. All’ordine del giorno l’approvazione della prima variante del Piano di Assetto del Territorio, del nuovo regolamento edilizio e del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2020-23. All’ordine del giorno anche una variazione al bilancio e la convenzione con la Provincia per l’uso della struttura Polifunzionale “Dolomiti” da parte dell’Istituto Professionale di Stato (alberghiero).
APERTURA DI CONSIGLIO COMUNALE CON L’ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
RIVAMONTE Domanii alle 19 consiglio comunale convocato dal sindaco Nino Deon, all’ordine del giorno le comunicazioni del Presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Ennio Vigne al consiglio comunale di Rivamonte e relativa illusrazione degli interventi che l’ente stra programmando assieme al Comune sul territorio; approvazione del documento DUP e del regolamento edilizio. Ancora nessuna notizia invece circa il contestato traliccio Wind Tre che gran parte del paese non vuole. Al tecnico intervenuto all’ultima riunione era stato chiesto di portare un messaggio all’azienda, ovvero spostare il traliccio altrove per non danneggiare l’ambiente e impoverire il patrimonio edilizio del luogo.
TRE VARIAZIONI AL BILANCIO COMUNALE
CENCENIGHE Domani alle 20.30 il consiglio comunale discuterà la terza, quarta e quinta variazione al bilancio, saranno presentatate dal sindaco Mauro Soppelsa. Nella seduta anche l’approvazione del Dup, del regolamento e aliquote Imu e del regolamento per lo svolgimento in video conferenza delle sedute degli organi collegiali del Comune.
UN ALTRO CONSIGLIO CON NUMEROSE INTERROGAZIONI DELLA “MINORANZA”
ROCCA PIETORE Da quando il consigliere Diana Iraci Borgia ha abbandonato il gruppo di governo nel quale era stata eletta (con il sindaco De Bernadin) i consigli comunali si sono allungati e non di poco. E’ la conseguenza delle numerose interrogazioni che vengono presentate unitamente a quelle del gruppo di opposizione “Uniti per la Montagna”. Nel consiglio di lunedi alle 17 ben otto (un reiterata). I quesiti su: recupero zone boschive oggetto di schianti, sistemazione area Ru da Molin a Santa Maria delle Grazie, lavori sul Cordevole a Saviner, lavori di messa in sicurezza della zona a valle degli skilift in zona Crepe Rosse, Tabià Palazza, Valon d’Antermoia, avanzamento dei lavori nei Serrai di Sottoguda, , ponte sul Pettorina a Palue, infine interpellanza su un manufatto per il ricovero dei mezzi a ridosso della provinciale 641. Reiterata invece l’interrogazione sulla messa in sicurezza del Ru Sass Negher in località Col di Rocca. All’ordine del giorno, invece gli altri punti: approvazione dei regolamenti ediizi e per lo svolgimento delle sedute in video conferenza; variazione al bilancio, assestamento di bilancio e compenso del revisore dei conti.
DI GIANNI SANTOMASO
LO SKI COLLEGE VENETO PRESENTA LA PROSSIMA STAGIONE INVERNALE
FALCADE Ski College Veneto di Falcade al cancelletto di partenza per un’altra stagione agonistica. La struttura bellunese, che ospita una sessantina di studenti-sciatori, provenienti da diverse parti d’Italia, presenterà l’attività dell’inverno 2020-2021, le squadre (che svolgono attività nei settori dello sci alpino, dello sci di fondo e dello snowboard) e lo staff tecnico nella giornata di sabato prossimo, 26 settembre. La presentazione, al PalaFalcade di via Trieste, avrà inizio alle 14.30 e vedrà l’intervento di diversi rappresentanti del mondo sportivo, amministrativo e scolastico. Per quanto riguarda l’ambito scolastico, lo Ski College Veneto di Falcade ha stretto da anni una convenzione con il Follador – De Rossi, istituto che dà la possibilità agli studenti – sciatori di scegliere tra istituto tecnico tecnologico, istituto tecnico economico, liceo scientifico, liceo scientifico sportivo e istituto professionale.
DI GIANNI SANTOMASO
OLTRE LE VETTE 2020, LA PRESENTAZIONE SABATO A BELLUNO
BELLUNO È convocata per sabato 26 settembre alle 10.30 in Sala Consiglio di Palazzo Rosso la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2020 di Oltre Le Vette. Saranno presenti l’assessore alla cultura Marco Perale, il direttore organizzativo Valeria Benni e i membri del comitato tecnico che ha curato gli eventi (Diego Cason, Flavio Faoro, Francesco Vascellari, Valentina Ciprian). Viste le restrizioni legate all’emergenza sanitaria che impongono un numero limitato di persone presenti in sala, siete pregati di confermare a questa mail la vostra partecipazione (o quella di un rappresentante della vostra testata) entro le ore 12.00 di venerdì 25 settembre. Sarà obbligatorio l’uso della mascherina.
CONCORSO PUBBLICO A ROCCA PIETORE PER COLLABORATORE A TEMPO INDETERMINATO
ROCCA PIETORE ll Comune ha indetto un concorso pubblico per esami per la copertura, a tempo indeterminato e a tempo pieno, di un posto di Collaboratore Professionale–Conduttore di macchine operatrici complesse – addetto al trasporto scolastico, ai servizi manutentivi e cimiteriali. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Rocca Pietore. Per informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti: telefono 0437.721178; posta elettronica: [email protected]
OFFERTE PER IL MUSEO ALBINO LUCIANI DI CANALE
CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
ESCURSIONISMO CON CAMMINATURALMENTE
BELLUNO Il Centro UPM – Associazione Culturale di Belluno – organizza l’escursione naturalistica con Anacleto Boranga – divulgatore e guida naturalistica/ambientale.
Sabato 26 settembre – lista partecipanti esaurita – Sabato 3 ottobre: replica – LAGO E OASI NATURALISTICA DI S.CROCE –Un’area umida di straordinaria importanza ambientale e paesaggistica. E’ presente anche un’ esposizione fotografica all’aperto e alcune creazioni di Land Art. Percorso facile di circa 3 km. Consigliate calzature adatte per eventuali tratti umidi/fangosi. Ritrovo alla 14.30 in p/le Resistenza oppure successivamente al parcheggio subito dopo il ponte sul torrente Tesa ( Farra d’Alpago).
Dovranno essere osservate le norme anti COVID-19 (mascherina, autocertificazione). Partecipazione limitata a 20 persone – Iscrizione obbligatoria presso Un Noce, in via Barozzi 18 o al tel 351 5468735 o a [email protected] – Info 340 8769665
OGGI L’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO BIM PIAVE A SEDICO
SEDICO L’Assemblea Generale del Consorzio BIM Piave di Belluno è convocata in seduta pubblica per oggi alle 16:30 presso la sala convegni di Villa Patt di Sedico. 5 i punti all’ordine del giorno.
Il Cammino di Angelo: un libro per sperare.
AGORDO Domani alle 20.30 nella “Sala don Tamis” la Biblioteca di Agordo, Circolo Culturale Agordino e Ad Agordo Pro Loco invitano alla presentazione del libro “Il cammino di Angelo”. L’autore Angelo Finotti racconta nella sua autobiografia episodi della propria vita, incentrandosi in particolare sul periodo della malattia e sul suo superamento nel 2004 che lui intende come una vera e propria rinascita, possibile anche con la determinazione e la buona volontà, ma soprattutto con la vicinanza degli affetti cari. Un cammino di esperienze e di incontri che hanno fatto nascere la consapevolezza del valore della vita e che, come dice Angelo “mi hanno fatto capire quanto la vita sia un bellissimo dono in cui vivere ogni momento in modo speciale e unico, dando valore anche alle piccole cose”. La sensibilità dell’autore per questi temi ha contagiato amici e colleghi di lavoro che lo hanno stimolato a raccontare la propria esperienza in un libro. Angelo, che non si definisce uno scrittore, ha raccolto l’invito e si è lanciato nella sfida di cimentarsi nella scrittura riuscendo a proporci un testo gradevole in cui traspare l’umanità delle emozioni che sono comunicate in modo semplice ma diretto e per questo riescono ad entrare nel cuore del lettore. Per la Biblioteca l’iniziativa rientra nell’ambito della “Maratona regionale di lettura il Veneto legge 2020”, una manifestazione che per un giorno a livello regionale mette insieme gli educatori e tutti gli attori della filiera del libro per promuovere la lettura e i libri, con l’obiettivo di contribuire a rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta. La serata ha anche un risvolto benefico in quanto le offerte raccolte durante la serata verranno devolute alla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, un aiuto concreto e non solo morale per le persone che come Angelo conoscono o hanno conosciuto la malattia.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
EFFETTO PANDEMIA
CANALE D’AGORDO: La Proloco di Canale d’Agordo, come prevedibile visto l’andamento della stagione covid19, ha comunicato ieri che l’evento “El di del Trator” è rinviato al prossimo anno.
Non ci resta che consolarci rivivendo El di del Trator 2019
“SE DESMONTEGHEA” IL 26 E 27 SETTEMBRE A FALCADE
OSPITI: Eddy De Gasperi, Mayra De Marco e Antonella Schena
“MARCO E MATTIO” DI SEBASTIANO VASSALLI PROTAGONISTA DELLA SECONDA SERATA DI “GEOGRAFIE DELLA MEMORIA. VOCI DAL MANICOMIO” AL MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA DI FELTRE
FELTRE Il secondo appuntamento della rassegna “Geografie della memoria. Voci dal manicomio”, promossa dall’Amministrazione comunale di Feltre, con il patrocinio dell’ULSS 1 Dolomiti, è ruotato attorno ad una lettura interpretativa dal romanzo di Sebastiano Vassalli “Marco e Mattio”. Protagonisti dell’appuntamento di martedì, svoltosi nella sala del Museo Diocesano di Arte Sacra, al limite della capienza in base alle attuali misure anti-Covid, due attori di grande talento: Sandro Buzzatti, formatosi a Milano alla scuola di Dario Fo e Mirko Artuso del Teatro del Pane, regista e interprete, tra l’altro, di numerosi film tra cui “La pelle dell’orso”, con Marco Paolini. Ne è scaturita una serata di grande pathos, perfetta sintonia, caratterizzata da una pregevole sensibilità interpretativa e di musiche avvolgenti, curate da Sergio Marchesini alla fisarmonica e Francesco Ganassin al clarinetto. Alla base del romanzo, pubblicato nel 1992, c’è un fatto vero, raccontato in uno stringato opuscolo di Cesare Ruggieri, medico fisico e di clinica chirurgica a Venezia, dal titolo “Storia della crocifissione di Matteo Lovat da se stesso eseguita” edito a Milano nel 1804 e poi a Venezia nel 1814. L’opuscolo suscitò un notevole interesse tra gli psichiatri dell’epoca e fu tradotto in francese, in inglese e in tedesco. Il dottor Ruggieri formulò per Matteo Lovat, ciabattino di Casal di Zoldo, una diagnosi di disordine mentale, legato alle sue manie religiose, ma riportabile anche agli effetti deleteri della pellagra (la pelarina). I suoi gesti estremi (evirazione e crocifissione) comportarono la reclusione a San Servolo a Venezia, uno degli ospedali psichiatrici più antichi d’Europa, dove Matteo morì. L’importante lavoro di Mirko Artuso e di Sandro Buzzatti ha condotto il pubblico ad una riflessione profonda sul senso della vita e sulle follie che coinvolgono gli uomini. La ricerca intorno alla vicenda di Mattio Lovat, al suo peregrinare tra Zoldo e Venezia, e i molteplici echi e rimandi storici, culturali e morali che essa suscita hanno consentito anche in questa occasione di capire meglio, di distinguere e rendere più lucido il presente. Gli appuntamenti della rassegna continueranno nel mese di ottobre con una conferenza del dott. Grazioli sulla storia dell’Ospedale psichiatrico di Feltre (13 ottobre) e con una lettura del libro Francesca Canton di Gigi Corazzol (18 ottobre).
90 ANNI PER IL PANIFICIO “EL FORNER” A LA VALLE
di Gianni Santomaso
ANCHE AURONZO NEL NUOVO VIDEO DI PATHWAY TO PARIS SULLE NOTE DI PATTI SMITH
L’organizzazione no-profit Pathway to Paris ha pubblicato un nuovo video in cui persone provenienti da tutto il mondo cantano la canzone ‘People Have the Power’, scritta dai sostenitori di lunga data di “Pathway to Paris”, Patti Smith e dal compianto Fred Sonic Smith, entrambi musicisti e attivisti del movimento. Insieme a Patti Smith e ai fondatori di Pathway to Paris, Jesse Paris Smith e Rebecca Foon, il video include partecipanti provenienti da 25 paesi, 46 città e 6 continenti, tra loro anche il sindaco di Auronzo di Cadore Tatiana Pais Becher (dalla diga di Santa Caterina).
IL VIDEO
Insieme a Patti Smith e ai fondatori di Pathway to Paris, Jesse Paris Smith e Rebecca Foon hanno partecipato: Joan Baez, Ben Harper, la leggenda dello skateboard Tony Hawk, Stella McCartney, Michael Stipe, il cantante tibetano e membro del consiglio di amministrazione di Pathway to Paris Tenzin Choegyal, Bill McKibben, Dr. Vandana Shiva, Cyndi Lauper, Angélique Kidjo, Youssou N’Dour, il sindaco di Auronzo di Cadore Tatiana Pais Becher (dalla diga di Santa Caterina), Chris Stills, il capitano della Nazionale Italiana di Basket Gigi Datome, il cantante italiano Giovanni Caccamo, Lenny Kaye, Micah Nelson, Nikolai Fraiture (The Strokes), il cantante italiano Manuel Agnelli (Afterhours), Nick Zinner (Yeah Yeah Yeahs), la cantante islandese Olof Arnalds, la designer francese Agnes B., Pennie Opal Plant e Michael Horse, la cantante francese Zazie e Rain Phoenix.
BOLZANO BELLUNESE: “VISITA” A 7 CHIESE GUIDATI DAL LIBRO DI VINCENZO CAPUTO di Renato Bona
BELLUNO “Visitiamo” oggi, seguendo le indicazioni del libro “Belluno, uno sguardo a centoquindici chiese” gli edifici sacri che fanno capo alla parrocchia di Bolzano Bellunese che è intitolata ai santi Pietro e Paolo apostoli. Il lavoro di Vincenzo Caputo – col quale ha collaborato con cenni architettonici Roberto Reolon – è stato dato alle stampe (Tipografia Piave di Belluno) nel novembre del 2012 dall’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali guidato dal prof. don Sergio Sacco, e si apre con informazioni sulla parrocchiale la cui struttura “deriva da un edificio del secolo XV, ampliato nella seconda metà del secolo XVII”. Caputo scrive: “Si raggiunge l’entrata laterale al termine di una lunga scalinata. Il terremoto del 1873 ne danneggiò il campanile alto 235 metri. Anche l’attuale campanile fu restaurato nel 1978, dopo il terremoto del 6 maggio 1976 (che provocò gravi rovine e molti lutti nel Friuli – ndr.)”. Ancora: “Chiesa parrocchiale dal 1834, una serie di antichi affreschi, raffiguranti vari Santi adorna l’abside. Altri affreschi cinquecenteschi narranti la storia di San Pietro sono emersi nel restauro del 1971. Una lapide ricorda il battesimo ricevuto in questa chiesa da Mauro Cappellari, futuro Papa Gregorio XVI, nato a Mussoi (primo pontefice bellunese della storia; il secondo è stato il “papa bellunese del sorriso” Albino Luciani asceso al soglio di Pietro col nome di Giovanni Paolo I, eletto il 26 agosto e deceduto il 28 settembre dello stesso anno 1978, dopo appena 33 giorni di pontificato – ndr.). Dal canto suo Roberto Reolon ricorda che la chiesa è composta “da un’unica navata, con abside quadrata a oriente e due sacrestie: quella a nord e quella nuova a sud, entrambe con accesso dall’area presbiterale; è di medie dimensioni ed ha il campanile addossato a metà della parete nord… la facciata laterale verso sud è caratterizzata da 5 insolite grandi lunette palladiane triforate”. Nella località Col di Pascoli ecco la chiesetta di sant’Antonio abate, vicina a vecchi ruderi di case coloniche su un poggio con splendida vista della vallata bellunese, di proprietà privata ((Tormen-Caldara). Potrebbe risalire al ‘500 essendo citata dal vescovo Lollino. E’ stata restaurata nel 1979 dagli Alpini in congedo. All’interno sono visibili lacerti di affreschi e una tela con Madonna e Bambino fra Santi Francescani. Reolon la definisce “Gradevole chiesetta ad unica aula con una piccola abside circolare e portale a vela della campanella sul fronte d’ingresso, che si erge sopra il colmo…”. Alle Valli sorge l’edificio sacro intitolato a Sant’Antonio da Padova: da Bolzano, seguendo la strada che porta alle Case Bortot si trova al bivio per raggiungere il vicino paesino di Vial. E’ probabile che si trattasse di un antico sacello (1889) ampliato nelle dimensioni attuali nel 1950 e restaurato nel 1976. All’interno un altare in legno di recente fattura. Da ricordare che purtroppo le due statue lignee ottocentesche di Sant’Antonio e della Madonna con Bambino sono state trafugate nel 1973. Reolon: “… è formata da due piccoli corpi: il settentrionale, antico a pianta circolare con copertura originaria in lastre di pietra che oggi costituisce l’abside, e quello meridionale del secolo scorso rettangolare con copertura a capanna in coppi…”. E’ detta “Chiesa di San Frascher” – ci riferiamo alla chiesetta da tempo abbandonata, della località Aermezze a Case Bortot – per l’utilizzo che ne viene fatto a stalla, deposito legname e frasche. ostruita nei primi decenni del ventesimo secolo ai margini del sentiero che porta al monte Terne; era proprietà di Felice “Cice” De Mare, poi di Carlo Viel e quindi di altri. All’interno dell’abside è ancora visibile una nicchia dove forse c’era una pala; non vi sono notizie su un santo titolare e pare che non sia stata usata per culto pubblico. Detto che il manufatto “rappresenta la morfologia tipica delle case delle Valli di Bolzano” Reolon specifica che “Del piccolo campanile, posto a metà del fianco verso strada, oggi rimane il basamento e parte del fusto, quest’ultimo trasformato in comignolo”. Ed ecco, nella zona del Rifugio 7. Alpini, la chiesetta “Regina Alpinorum” (1959) dedicata al ricordo dei caduti in montagna, a protezione degli escursionisti. La si raggiunge dopo tre ore di cammino da Case Bortot; sorge ai piedi della Schiara; all’interno statue in gesso della Madonna (donata nel 1951 da Papa Pio XII) e due affreschi con “Angeli in preghiera”. La piccola cappella in muratura a sassi con tetto asimmetrico molto pendente, ha facciata con grande portone in legno ed è traforata sul timpano del portale della campanella in una originale composizione, Torniamo in centro a Bolzano dove vi è la chiesetta dedicata a San Tommaso Apostolo. Risalente al XVI secolo è addossata agli edifici che la rendono visibile raggiunta la piazzetta. Abside affrescata, l’altare in legno ha una tela con “L’Adorazione dei Magi”, un’altra che propone sant’Antonio da Padova (del primo ‘600), una statua lignea di san Tommaso, tracce di affreschi con figure di Vescovi. Viene precisato fra l’altro che “… Le murature sono intonacate a raso sasso e conferiscono una calda colorazione di terra di Siena alla composizione facciale e al campanile…”. Chiudiamo la “visita” in quel di Bolzano Bellunese con la piccola chiesa privata della famiglia Gava, nella località al Bosco, intitolata a San Francesco da Paola.Vi sono sepolti i defunti della famiglia Carelle (in proposito si precisa che Giovanni Carelle fu parroco di Belluno e morì nel 1757). La tela dell’altare rappresenta una Madonna con Bambino, San Francesco da Paola e due donatori.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Vincenzo Caputo): la parrocchiale dei santi Pietro e Paolo; la chiesetta di Sant’Antonio abate a Coi di Pascoli; quella di Sant’Antonio da Padova alle Valli; la chiesa abbandonata da tempo della località Aermezze; la “Regina Alpinorum” nella zona del Rifugio 7. Alpini; Bolzano centro: l’edificio sacro intitolato a San Tommaso apostolo; la chiesetta privata di San Francesco da Paola nella località al Bosco; la copertina del libro edito da Ibrsc.
IL 26 E 27 SETTEMBRE A VILLA PATT DI SEDICO LA MOSTRA MERCATO
SEDICO Mostra mercato colori, sapori e profumi d’autunno, si terrà a Villa Patt nei giorni 26 e 27 settembre con esposizione di prodotti agricoli, hobbystica, la rassegna e mostra del cavallo, esposizione trattori d’epoca.
Venerdi alle 20 proiezione all’aperto del documentario di Stefano Usardi a cura dell’associazione Time Farm.
Sabato dalle 9.30 la rassegna mostra del cavallo Noriker, nel pomeriggio alle 16 spettacoli a cavallo, alle 18 concerto del corpo musicale comunale di Sedico. Funzioneranno i chioschi. Domenica mostra mercato dalle 9, in sala affreschi concorso formaggi di malga “la forma in malga” 34esima rassegna formaggi di malga dell’Agordino e provincia. In mattinata spettacoli equestri e con ApiDolomiti: storia, metodi di produzione, piccola degustazione con gli apicoltori della provincia ed il relatore Andrea Ottolina “Idromele, una bevanda al miele antica e moderna”. Alle 11.30 il pranzo con la proloco, alle 17 spettacolo per cavalli. Nell’ambito dell’evento mostra micologia con l’associazione Bresadola, mostra Bonsai con il gruppo di Feltre, attrezzi, macchine agricole e trattore d’epoca, Museo storico del 7°Reggimento Alpini e 4^ vetrina del cavallo di razza.
CORSO DI GINNASTICA POSTURALE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO L’associazione Pro Loco di Canale D’Agordo organizza per questo autunno il corso di ginnastica postulare con la fisioterapista Silvana Andrich. 8 lezioni a partire da lunedì 5 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 17:30 alle 19:30. Per informazioni o iscrizioni telefonare allo 0437 1948030 (venerdì, sabato domenica e festivi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) oppure 331 1248034, mail [email protected] Per le restrizioni e normative per il contenimento del Covid-19 i posti sono limitati.
NUOVI ORARI PER LE VISTE AL CASTELLO DI ANDRAZ
Il castello riaprirà nei successivi 4 weekend (fino a domenica 11 ottobre), dal venerdì alla domenica, con orario leggermente ridotto: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
ESCURSIONE CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO Domenica 4 ottobre escursione al Piz del Corvo gruppo Croda da Lago-Cernera. Ritrovo e partenza alle 8, tempo 6-7 ore, dislivello 915 metri. Trasferimento autonomo a pranzo al sacco. Accompagnatori Mara Benvegnù e Anna Magro. Info 380 6983040
AGORDO La Val Pusteria con il Gruppo del Monte Gruppo è la destinazione dell’escursione programmata per i giorni 10 e 11 ottobre. Si tratta di diverse cime non particolarmente alte che riservano però prospettive tanto inusuali quanto spettacolari e che celano tra le loro rocce scure diversi laghetti di origine glaciale tra cui, il più grande è quello di Pausa dove sorge l’omonimo ed accogliente Rifugio. Tale struttura rimane aperta fino alla prima decade di novembre e il CAI di Agordo ne approfitta nel periodo in cui i colori del mirtillo rosso e dei larici accendono i radi pascoli d’alta quota. L’escursione è valutata EE con bevi tratti EEA. I posti disponibili sono limitati.
IERI ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI, CON PAOLO CHISSALE’
TAIBON
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
SR 203 AGORDINA Fino al 30 settembre, dalle 8 alle 17, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Listolade di Taibon Agordino per asfaltatura tratti interessati dalla posa della fibra ottica
SP 33 DI SAURIS fino al 25 settembre interdizione totale alla viabilità tra Casera Razzo e il confine con la provincia di Udine per messa in sicurezza versante a monte strada
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e Peron dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI fino a l’8 ottobre, dalle 7 alle 18 sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per miglioramento visibilità incrocio strada per Castello di Andraz
SP 473 DI CROCE D’AUNE dalle 8 alle 17 fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da movieri in località Croce D’Aune di Pedavena per sistemazione dissesto idrogeologico
SP 41 DI TIGNES Fino al 24 settembre interruzione totale alla viabilità nell’abitato di Tignes in comune di Alpago, dalle 8 alle 12 e dalle 14:30 alle 17:30 per rifacimento asfaltatura
PROVINCIALE 35 – LASTE Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
SP 7 DI ZOPPE’ fino al 25 settembre, esclusi sabato e domenica, dalle 7:30 alle 12 e dalle 13 alle 17:30, temporanee interruzioni al traffico della durata massima di 30 minuti in comune di Val Di Zoldo per rifacimento rete idrica e fognaria
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla viabilità in entrambi i sensi di marcia tra Costa e Costalissoi per messa in sicurezza strada
SP 641 PASSO FEDAIA A Capanna Bill e a Col di Rocca fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo.
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 settembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 SETTEMBRE, DALLE 7 ALLE 17, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER PERIODI CONTINUATIVI NON SUPERIORI A 10 MINUTI NEI COMUNI DI CORTINA ED AURONZO DI CADORE PER CARICO SCARICO MATERIALI NECESSARI PER LA POSA DELL’ELTRODOTTO INTERRATO
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre in località Pocol (Cortina) senso unico alternato, esclusi sabato e domenica
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre esclusi sabato e domenica senso unico alternato tra Cernadoi e Pian Falzarego
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 23 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da semaforo tra Costa e Costalissoi per consolidamento strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE fino a revoca, senso unico alternato regolato da semaforo in località Caorera di Quero Vas per lavori di messa in sicurezza piano viabile
Precipitazioni: Fino a metà pomeriggio assenti (0%). Nel tardo pomeriggio prime piogge sulle Prealpi occidentali, in rapida estensione a tutta la montagna veneta nel corso della serata (90/100%), quando i fenomeni saranno sempre più diffuse, anche temporaleschi, non esclusi fenomeni localmente intensi, specie tra pedemontana e Prealpi.
Temperature: In quota in generale lieve rialzo, nelle valli minime in calo e massime pressoché stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 12°C, a 2000 m min 7°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 9°C, a 3000 m min 1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo temporanei rinforzi; in quota perlopiù deboli/moderati da sud-ovest, anche tesi alla sera sulle dorsali prealpine e sulle vette dolomitiche più alte, a 5-20 km/h a 2000 e 15-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità molto alta (90/100%) di precipitazioni spesso diffuse e continue, anche a carattere di rovescio o temporale. I momenti di maggiore intensità dovrebbero verificarsi nella notte per avvezione sciroccale e alla sera al passaggio del fronte freddo. La neve scenderà dai 2700/2800 m iniziali fino sui 1500/1700 m alla sera, anche 1400/1500 m nelle valli dolomitiche più chiuse; 1700/1900 m sulle Prealpi.
Temperature: Temperature in diminuzione, specie a fine giornata, quando saranno osservate le minime. Sono previste punte di 14/15°C nei fondovalle prealpini e di 9/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 9°C, a 2000 m min 0°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 7°C, a 3000 m min -7°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo temporanei rinforzi; in quota moderati/tesi da sud-sud-ovest, anche forti sulle vette più alte, a 10-20 km/h a 2000 e 35-50 km/h a 3000 m.
RINVIATO L’INIZIO DELLA IHL. IL CAMPIONATO PRENDERÀ IL VIA (FORSE) IL 3 OTTOBRE
ALLEGHE Il prossimo fine settimana non partirà il campionato di hockey IHL. Era previsto per il 26 settembre l’inizio della stagione per le squadre iscritte all’Italian Hockey League ma la federazione non lo ha confermato. Con l’abbandono della Valpeagle, i calendari sono da rifare e sembra che entro il prossimo fine settimana non si riesca a concordare le date con tutte le 10 società che parteciperanno alla stagione 2020/21. Tutto rinviato di una settimana, o almeno queste sono le indiscrezioni. Infatti, nella serata di martedì, gli organizzatori del torneo hanno comunicato ai diretti interessati il rinvio della prima giornata consegnando anche una bozza di calendario che le squadre dovranno confermare per ufficializzare di conseguenza il via della stagione e il regolamento per il prossimo campionato IHL.
IL VICE PRESIDENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY PATRICK DE SILVESTRO
I PRESIDENTI DELLE SQUADRE DI SECONDA CATEGORIA GIRONE R SUL PIEDE DI GUERRA. CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE CON LND E ULSS
AGORDO Il calcio al tempo del Covid-19 non naviga in buone acque. Domenica scorsa è iniziato il campionato di Seconda Categoria girone R, dove milita anche l’Agordina. Nella prima giornata giocata due le partite rinviate ma una in particolare ha fatto discutere. Stiamo parlando della sfida tra la trevigiana Fregona e il Ponte Nelle Alpi. Nei giorni precedenti alla partita i trevigiani avevano chiesto al Ponte di poter rinviare la sfida ma i pontalpini non avevano accettato. Domenica il Fregona non si è presentato al campo e di conseguenza è arrivata l’ammenda da parte della Federazione. Partita persa a tavolino 3 a 0, un punto di penalizzazione e 200 euro di multa per prima rinuncia al campionato dopo non essersi presentati all’appuntamento di domenica. Il Fregona però ha le sue motivazioni valide per aver preso questa decisione ed è una forma di protesta nei confronti di LND e Ulss per le restrizioni adottate in caso di positività di un giocatore e relativa quarantena. Da qui una lettera firmata da tutti i presidenti della Seconda Categoria girone R dove chiedono un incontro urgente con la Lega Nazionale Dilettanti Veneto, il delegato provinciale di Belluno Orazio Zanin e i Direttori Generali delle Ulss 1 e 2 del Veneto, con minaccia di incrociare le braccia domenica 11 ottobre, quinta giornata di campionato, nel caso in cui l’incontro non avvenga.
LA LETTERA
i Presidenti delle sedici squadre iscritte al campionato regionale di Seconda Categoria – Girone R, durante un partecipato e proficuo incontro svoltosi venerdì 18 settembre, hanno espresso le difficoltà interpretative delle normative e protocolli Covid19; evidenziato l’eccessivo peso delle responsabilità in capo ai DAP o loro delegati; sottolineato la poca chiarezza in alcuni punti operativi da parte della Federazione; oltre a sottolineare l’eccessiva rigidità delle ULSS delle relative provincie di appartenenza in tema di quarantena fiduciaria. In particolare questo ultimo punto crea delle difficoltà di gestione ed organizzazione delle attività, in particolare per i giocatori delle Prime Squadre, preoccupati delle conseguenze lavorative e sociali di una quarantena tanto lunga anche in caso di negatività a tampone. Nella pratica infatti, se un giocatore viene riscontrato positivo, tutti coloro che hanno avuto contatti con lo stesso, debbono andare in quarantena fiduciaria per 15 giorni anche se il tampone è negativo. Nella provincia di Belluno ancora non si è verificato alcun caso, mentre nella provincia di Treviso, anche se in altre categorie, vi sono già stati dei casi, con conseguente interruzione dell’attività e quarantena fiduciaria presso la propria abitazione per i successivi 14 giorni. Le società tutte ritengono ingiustificata questa interpretazione. Evidenziano inoltre che questo tema è stato sottoposto alla federazione in vari modi e tempi, senza però risolvere il problema. Giunti a questo punto della stagione la quasi totalità delle scriventi ritiene che sia giusto ed opportuno iniziare i campionati, nel doveroso ed ovvio rispetto delle norme vigenti, dando seguito a tutte le indicazioni del Governo e del Ministero della Salute per una convivenza oculata con la pandemia del Covid19.Riscontriamo infatti, mai come quest’anno, una massiccia presenza dei nostri atleti di tutte le categorie ed età alle sedute di allenamento, segno della necessità da parte loro e delle loro famiglie di riprendere una normale quotidianità, sottolineato nei fatti anche dalla ripresa delle scuole. Nel silenzio della federazione intendiamo svolgere una azione forte, decisa e soprattutto comune per raggiungere due obiettivi: risolvere il problema evidenziato dei tempi di quarantena dettati dalle due ULSS locali; trovare una interpretazione univoca e se possibile maggiormente elastica dei protocolli Covid19. A questo scopo Vi chiediamo di un incontro ufficiale in presenza con una delegazione delle società del girone R preferibilmente con i rappresentanti competenti delle due ULSS. Abbiamo inoltre definito all’unanimità ed in segno di solidarietà nei confronti delle formazioni del trevigiano, che se non verrà dato seguito alla nostra richiesta, domenica 11 ottobre nessuna formazione della Seconda Categoria – Girone R scenderà in campo. Al fine di sensibilizzarVi ulteriormente per addivenire ad una celere risoluzione delle problematiche sottolineate, daremo immediata e contestuale promozione della nostra iniziativa alle testate giornalistiche locali. Certi di vedere accolte le nostre istanze, sollevate per il mero e sincero amore verso il nostro sport
LE ULTIME DAL C.S.I.
IL LE VILLE RINUNCIA AL CAMPIONATO CSI PROVINCIALE
AGORDO Il Le Ville Bar Carlin non parteciperà al campionato provinciale CSI di calcio. La decisione è stata presa negli ultimi giorni, dopo la riunione indetta dal comitato di Belluno per l’avvio della stagione. A preoccupare la squadra del presidente Andrea Rumor sono le restrizioni per contenere il contagio da Covid-19. Le regole sono restrittive e per salvaguardare la salute dei propri giocatori la compagine di Agordo ha deciso di non iscriversi al campionato
MATTEO CHISSALÈ, GIOCATORE DEL LE VILLE
ECCO I CALENDARI DEL CSI, OPEN A1 E A2
BELLUNO Il Centro Sportivo Italiano ha reso noti ieri i calendari per i campionati di calcio Open A1 e A2
OPEN A1 ANDATA, SQUADRA PARTECIPANTI: Soccher, Giardini Dassi, Plavis, Nemeggio, Quadrifoglio, Chies d’Alpago, Fiori Barp Roe, San Vittore e Farrentina.
CALENDARIO OPEN A1 ANDATA 2020 2021 BOZZA-1OPEN Z2 ANDATA, SQUADRE PARTECIPANTI: Bellunese All Fit, Amatori Segusino, Sottocastello, Plavis, Sovramonte, Porcense, Villabruna, Arsiè, Vignui e Cantine Riunite
CALENDARIO OPEN A2 ANDATA 2020 2021 BOZZA-2