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PROTEZIONE CIVILE, PRESENZA FONDAMENTALE
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA PROVINCIALE 3 DI VAL IMPERINA
GOSALDO Per lavori di messa in sicurezza la provinciale 3 di Val Imperina tra Forcella Franche e Vallasin chiuderà totalmente alla viabilità da oggi e per un mese con esclusione dei giorni festivi e prefestivi. Sarà chiusa dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 15.50 e dalle 16.10 alle 17.45. Nei periodi non interessati dalla chiusura compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da semaforo.
PROVINCIALE 2 VALLE DEL MIS: Da oggi per due mesi, compresi sabato e domenica senso unico alternato in località Curti
ACQUA NON POTABILE AD AGORDO
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro
CRESCE LA PROTESTA DELLE ZONE DI CONFINE PERCHE’ IN ALTO ADIGE IN ALTrA ITALIA I RISTORANTI SONO APERTI, UNA VERA PRESA IN GIRO
COVID, BOND (FI): «BOLZANO ANCORA UNA VOLTA FA QUELLO CHE VUOLE. ASSURDO, SOPRATTUTTO PER I TERRITORI CONTERMINI»
ROMA «Il governo sa che oltre a rossa, arancione e gialla esiste anche la “zona Sudtirol”? E lo sa che a Bolzano fanno quello che vogliono? Delle due l’una: o il virus è talmente scaltro da riconoscere i confini delle Province autonome e da fermarsi prima di entrare in territorio altoatesino; oppure siamo di fronte all’ennesima stortura che crea figli e figliastri, con danni enormi soprattutto per i territori contermini». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, dopo una attenta analisi delle due ordinanze del governatore bolzanino Kompatscher relative alle misure anti-Covid. «Nell’ordinanza del 5 gennaio, rafforzata con atto del 15 gennaio, viene espressamente previsto di tenere aperti i bar, con servizio al tavolo; e per gli altoatesini è possibile cenare al ristorante, con prenotazione. Ma Bolzano non è in zona rossa da oggi? Lo trovo assurdo, soprattutto per i territori bellunesi confinanti con l’Alto Adige che da sempre vivono questa concorrenza sleale e che adesso avvertono con maggiore forza differenze quanto mai anacronistiche e impossibili da digerire». «Se esiste la “zona Sudtirol” – conclude Dario Bond – nonostante i numeri di contagi e indici Rt tali da rendere Bolzano zona rossa, vuol dire che tutto quello che stiamo sopportando per superare il virus è inutile».
BENE I NUMERI IN VENETO MENTRE
Cala la curva dei contagi, 744 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, era da mesi che non scendeva sotto quota 1000. Sono stati 41 i decessi tra sabato e domenica e il totale delle vittime in Veneto è 8592. Negli ospedali 41 ricoverati in meno in 24 ore nelle aree non critiche, 316 i pazienti in terapia intensiva (+2).
DUE DECESSI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI, 44 NUOVI POSITIVI NELLE ULTIME 24 ORE IN PROVINCIA
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute 2 persone covid positive: un uomo di 74 anni e un uomo di 84 anni ricoverati in Geriatria a Feltre. I nuovi positivi in Ulss 1 dolomiti sono 44.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 37 | 2 |
Ospedale di Feltre | 38 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 6 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 8 |
AMBULANZA CONTRO LO SPIGOLO DEL PONTE. IL RECUPERO DEL MEZZO DA PARTE DI VIGILI DEL FUOCO
PONTE NELLE ALPI I Vigili del fuoco sono intervenuti ieri mattina alle 9:30 lungo la SS 51 in Via Cadore a Ponte nelle Alpi per un’ambulanza dei volontari del SUEM (Val Belluna Ambulanza), che stava effettuando il trasferimento di un paziente, finita contro lo spigolo del ponte del cavalcavia della ferrovia. I pompieri arrivati sul posto, hanno messo insicurezza il mezzo, mentre il paziente e i tre volontari a bordo, feriti in maniera lieve, venivano assistiti dai sanitari di altre due ambulanze del SUEM inviante sul posto. Tutte e quattro le persone sono state trasferite in ospedale. L’ambulanza incidentata è stata recuperata con l’autogrù dei Vigili Del Fuoco per essere poi portata via dal carroattrezzi del soccorso stradale. La polizia stradale ha eseguito i rilievi per determinare le cause del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore.
IL VIDEO DEL RECUPERO DEL MEZZO
SCIVOLA IN UNA SCARPATA
ALPAGO Sabato sera alle 22.50 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino dell’Alpago, a seguito della segnalazione di una persona che aveva sentito delle grida di aiuto vicino alla propria abitazione a Garna. Una squadra ha raggiunto il luogo indicato, dove si trovava la compagna di un uomo che era scivolato per una trentina di metri in una scarpata. I soccorritori sono quindi scesi da lui, un cinquantattreenne di Alpago (BL), assieme al personale dell’ambulanza e lo hanno aiutato a risalire sulla strada. A seguito delle possibili contusioni riportate, l’uomo è stato accompagnato all’ospedale per le verifiche del caso.
RICOGNIZIONE SUL TERRITORIO A SEGUITO DELL’ULTIMO EVENTO METEO, LA PROVINCIA CHIAMA I SINDACI
BELLUNO Dopo l’ultimo episodio di maltempo, la Provincia ha voluto capire quale fosse la situazione sul territorio. Soprattutto in montagna, dove sono caduti dai 30 ai 90 centimetri di neve fresca, che si sommano al già consistente manto bianco delle nevicate di inizio anno. Il consigliere delegato alla Protezione Civile e Difesa del Suolo Massimo Bortoluzzi ha contattato i sindaci del Comelico, dell’Alto Cadore e delle parti alte della provincia per capire se ci fossero particolari criticità. «Ho chiamato gli amministratori – spiega – per far sentire la vicinanza dell’ente Provincia e per portare le istanze del territorio agli enti preposti a livello regionale e centrale, in modo da fare da coordinamento e agire con maggiore efficienza. La situazione non è critica come quella di inizio anno. Le nevicate pur copiose non hanno creato problemi particolari, se non qualche rallentamento alla viabilità. Il problema vero è un altro: i Comuni stanno esaurendo, e in molti casi hanno già dato fondo, al budget previsto per i piani neve». «Di fatto, gli enti locali non hanno risorse a sufficienza per far fronte alle situazioni create dalle emergenze meteo. E una nevicate più o meno normale per la montagna, come quella di ieri, rischia di diventare un problema notevole – aggiunge il presidente Padrin -. È per questo che ci attiveremo a livello centrale per chiedere un’attenzione maggiore alle terre alte, come abbiamo già fatto nelle settimane scorse, e subito dopo l’emergenza meteo di inizio dicembre. I costi della montagna non sono equiparabili a quelli della pianura. Ed è indispensabile che questo messaggio arrivi forte e chiaro, perché altrimenti rischiamo di accelerare lo spopolamento solo per questioni normali in montagna, come può essere la neve». Per quanto riguarda la conta dei danni del maltempo di venerdì e sabato, non risultano agli uffici provinciali segnalazioni particolari. «Dovremo attendere il disgelo per capire se le frane storiche, quelle di competenza della Provincia, si muoveranno – spiega il consigliere Bortoluzzi -. Stiamo già studiando il modo per garantire risorse aggiuntive alle Unioni Montane nel caso in cui nei prossimi mesi dovessero registrarsi danni relativi agli ultimi episodi meteo. La Provincia deve essere vicina al territorio in maniera concreta».
UN PO’ DI NEVE… A FALCADE
CONTINUANO LE SCULTURE NEL GHIACCIO E NEVE A FALCADE con SILVANO SAVIO
SGOMBERO NEVE AD ALLEGHE, L’assessore Dell’olivo iperattivo
MEZZI SGOMBERA NEVE AL LAVORO NEL COMUNE DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Dopo la nevicata delle ultime ore a Rocca Pietore sono entrati in funzione i mezzi per lo sgombero. Ne parla il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin
IL VIDEO DA LASTE DI ROCCA (1450 m.s.l.)
IN FUNZIONE L’IMPIANTO PER STACCARE LE VALANGHE DA REMOTO
ROCCA PIETORE Sono in funzione i sistemi che gestiscono da remoto le valanghe. A comunicarlo il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin che spiega di cosa si tratta e quali sono le funzioni degli Obel’x.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
LE FOTO DEGLI OBEL’X
IL VIDEO
ZERMASTE? LASTE, LA ZERMATT DELLE DOLOMITI
Tutte le grandi cose sono nate da dei sogni che sembravano visionari
ROCCA PIETORE Ve lo immaginate un impianto funiviario da Rocca Pietore a Laste? Di questi tempi da lockdown la fantasia vola, ma alle volte prende concretezza come a Chamois (Aosta) ma di questo ne parliamo poi. Di questi tempi la fantasia galoppa, dal treno delle Dolomiti ma non per Auronzo al treno (e non trenino…) per l’Agordino attraverso la Valle del Cordevole, ma anche l’idea di una mono rotaia da Belluno al Brennero dove poi non ci sono più confini. Si sognava anche negli anni Settanta quando Toni Guadagnini aveva pensato alla “Agordo 2000” che non intendeva l’anno 2000 ma i 2000 metri e giù dal Framont, come ad Alleghe giù dal Civetta da fine anni Settanta (1979). Allora qualcuno lo derise Toni Gudagnini, negli stessi anni Merano sviluppava Merano2000 con impianti di risalita, turismo e benessere. Tornando a Laste, perché non sognare una funivia che arriva fin lassù? Tenere ovviamente la strada attuale ma costruire una funivia per il trasporto pubblico. Potrebbe diventare la Zermatt delle Dolomiti . Partenza a Col di Rocca per Ronch di Laste e poi Laste Ovviamente creando una zona servizi con negozi e parcheggi alla partenza. Il lettore attento a questo punto si chiederà… ma questa da dove arriva? Nessun sogno notturno, piuttosto lo spunto guardando un bel servizio per Gedi Visual sul paese delle Alpi che non vuole la strada. Nel borgo di Chamois si arriva o con la funivia, oppure a piedi. Agli abitanti va bene così hanno deciso insieme e in paese ci vanno con gli sci. Se di sera ancora meglio perché incrementano la ricettività turistica a fondovalle con il pernottamento a funivia chiusa. Il sindaco Andrea De Bernardin non si lascia trascinare nel sogno rimane nel razionale e nel concreto. “Anni fa avevamo avuto una idea lanciata da uno studio di progettazione per uno sviluppo e rivalorizzazione dei villaggi alti di Albe e Vallier con un costo di investimento attorno ai 50/60 milioni di euro. Stessa cosa. Idee ma niente investitori. Dal canto mio credo che abbiamo talmente tante cose da fare per rimettere in sesto il territorio dopo le ultime catastrofi meteo che se qualcuno mi desse in mano cifre del genere le investirei per cose meno fantascientifiche. Lascio alle prossime amministrazioni portare avanti il progetto di una funivia per Laste da 10 milioni di euro e lascio anche ai posteri il progetto di recupero di Albe e Vallier da 60 milioni”.
IL FILMATO DI GEDI VISUAL CLICCA QUI
DAL GR DELLE 12:30 L’INTERVENTO DI ANDREA DE BERNARDIN
VOLONTARI SUI TETTI E IN CASERMA TRA IMBRAGHI
ALLEGHE I vigili del fuoco volontari Caprile-Rocca Pietore, allertati dalla sala operativa del Comando provinciale di Belluno, sono intervenuti per un incendio alla canna fumaria ad Alleghe. Intervenuti con l’ A.P.S. e il Ford Ranger; sul posto anche i permanenti di Agordo.
E nei momenti liberi… addestramento in caserma a Caprile ripassando le attrezzature per svolgere interventi con imbraghi e attrezzature da valanga. Utilizzato anche l’ Artva e la sonda per simulare un soccorso in valanga.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IL PUNTO DELLA POLIZIA LOCALE DI FELTRE SULLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2020
FELTRE Si è tenuta presso il Comando di Polizia Locale del Comune di Feltre la conferenza stampa di presentazione dell’attività condotta dagli agenti dello stesso Corpo in merito ai controlli sui conferimenti dei rifiuti da parte dei cittadini presso le piazzole ecologiche nel corso dell’anno 2020. L’attività è andata di pari passo con quella di sensibilizzazione e “accompagnamento” degli utenti al rispetto delle regole di convivenza civile e di corretto conferimento in uso, in base ai regolamenti comunali in essere. Se infatti il Comune di Feltre si pone da tempo ai vertici delle classifiche regionali e nazionali, per centri omogenei, nella raccolta differenziata, è altrettanto evidente che il processo di miglioramento delle quantità e della qualità dei materiali conferiti deve essere costante, con l’obiettivo di contenere, anche in ottica prospettica, i costi del servizio e migliorarne le caratteristiche. A fronte della grande maggioranza dei cittadini che adottano comportamenti corretti, vengono rilevati alcuni casi – talora recidivi – di partiche scorrette, quali, tra le altre, il conferimento di rifiuti a terra nell’area delle piazzole ecologiche (talora anche da parte di cittadini di altri comuni), l’abbandono in suoli aperti, l’introduzione di materiali non idonei nelle campane della differenziata, o l’accesso non corretto all’ecocentro. La pratica di accertamento delle irregolarità, condotta con varie metodologie – come l’utilizzo di apparecchiature di videosorveglianza fissa o mobile, la presenza degli agenti nelle piazzole ecologiche e l’ispezione dei materiali abbandonati – prevede la convocazione degli utenti presso il comando di Polizia Locale per l’esposizione della questione ed eventualmente, in un secondo momento, l’emissione della sanzione. Questo perché l’obiettivo primario non è riscuotere somme peraltro irrisorie rispetto al montante del costo generale del servizio, ma dissuadere gli utenti dal porre in essere partiche non adeguate, i cui costi si riversano sulla collettività, e quindi anche sui cittadini attenti e virtuosi. Nel corso del 2020 sono stati portati a termine oltre 70 accertamenti, che hanno dato il via a 50 verbali di contestazione. In relazione a questi sono state elevate sanzioni per circa 12 mila euro. Nei primi venti giorni del 2021 gli accertamenti avviati sono una dozzina.
ADIS ZATTA, ASSESSORE SULLA GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FELTRE
UNA SETTIMANA FA ALLA RADIO
LA RASSICURAZIONE DA GSP: «IN ATTESA DI LEGGERE EFFETTIVAMENTE I CONTATORI, LE FATTURE
VERRANNO ANNULLATE.Non avendo il dato reale –
prosegue l’ente gestore della rete – la bolletta è stata elaborata
in acconto sulla stima i dei consumi)IL SINDACO DE BERNARDIN: “dopo un controllo della documentazione segnalata, ha effettivamente compreso l’errore e ha annunciato di fare marcia
indietro”.
GSP, LE BOLLETTE SONO ARRIVATE, ANCHE LE LAMENTELE DEGLI ALBERGATORI
MONDIALI DI SCI A CORTINA – BERTON: “È IL NOSTRO INVESTIMENTO PER IL FUTURO: DOBBIAMO ESSERNE DOPPIAMENTE ORGOGLIOSI”
BELLUNO “Il 7 febbraio si avvicina e tutte le nostre migliori energie dovranno confluire su Cortina. I Mondiali 2021 sono il più importante evento iridato della stagione, il principale investimento che il nostro territorio sta facendo per il suo futuro. Dobbiamo essere doppiamente orgogliosi del traguardo che stiamo raggiungendo, soprattutto in un momento come questo“. A dirlo, guardando all’imminente appuntamento mondiale che si terrà a Cortina d’Ampezzo tra il 7 e il 21 febbraio, è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e coordinatrice nazionale del Tavolo Sport e Grandi Eventi di Confindustria. “Non è certo l’evento che avevamo in mente, ma l’effetto vetrina sarà comunque assicurato e farà la differenza non appena ripartiremo dopo questa terribile pandemia. Non dobbiamo dimenticare che 500 milioni di telespettatori in tutto il mondo saranno collegati – attraverso i media – con le nostre Dolomiti. Parte di loro sognerà di raggiungerle non appena questa emergenza sarà limitata e sconfitta. A noi toccherà coltivare quel sogno e tenerci pronti ad accoglierli nel migliore dei modi. Molte località turistiche in Italia e all’estero si stanno preparando per il dopo pandemia, quando con ogni probabilità emergerà tutta la voglia di tornare a viaggiare. Le nostre montagne dovranno essere pronte e sfruttare anche questa vetrina iridata per presentare al mondo tutte le nostre eccellenze ambientali, culturali e produttive”. “I Mondiali di sci di Cortina sono tra i pochi grandi eventi “salvati” negli ultimi mesi: saranno un momento di svago, sport e intrattenimento per i milioni di appassionati. Sono certa che decreteranno Cortina Regina della montagna e la lanceranno in vista delle Olimpiadi 2026 consolidando l’immagine di tutta la nostra provincia”, ribadisce Berton. “Dobbiamo stringerci attorno a organizzatori e operatori, in particolare alla Fondazione Cortina 2021 che – con il presidente Alessandro Benetton e l’ad Valerio Giacobbi – hanno già vinto il loro slalom gigante tra mille insidie dialogando con le Istituzioni e creando un grande evento in tempi bui”. “Viviamo con intensità questi Mondiali e la loro attesa, saranno la base per la nostra ripartenza”, la conclusione. “Per noi imprenditori è doveroso restare fiduciosi. Questi Mondiali sono il migliore modo per guardare al futuro”.
IL PRESIDENTE DEL CAI VENETO SI APPELLA AL BUONSENSO
VENEZIA Nei scorsi giorni i Presidenti delle sezioni Club Alpino Italiano del Veneto si sono dati appuntamento via streaming per fare il punto della situazione dopo l’approvazione del nuovo Dpcm del 14/01/2021, che ha confermato il colore arancione per la nostra regione. L’incontro è stato voluto dal Presidente Renato Frigo il quale ha ascoltato, con estrema attenzione, le varie posizioni emerse durante l’incontro. La poca chiarezza sulla “stretta” alle attività in montagna – e relativi spostamenti – ha causato un generale malcontento tra soci e simpatizzanti; di conseguenza Renato Frigo ha chiesto con urgenza delle risposte esaustive agli organi competenti in sede regionale, così da eludere ogni interpretazione sia del decreto in atto sia dei testi delle FAQ pubblicate sul sito www.governo.it. Lo stesso CAI Nazionale si è immediatamente mosso inviando una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, chiedendo un chiarimento urgente sulle pratiche consentite in ambiente alpino e prealpino. In attesa di risposte concrete, il Presidente del CAI Veneto si appella al “buonsenso” delle persone che amano la montagna e che in essa vedono qualcosa che va ben oltre all’attività fisica. “La cautela del singolo, però, non è la risposta alle varie interpretazioni soggettive della norma” afferma Renato Frigo, il quale prosegue: “È indubbio che il Dpcm del 14 gennaio ha creato una certa confusione in merito alle attività praticabili esclusivamente sui monti, per questo motivo chiediamo con fermezza che la regione Veneto fornisca delle linee guida ineluttabili. Dal canto nostro abbiamo deciso, all’unanimità, di sospendere tutte le uscite sociali in programmazione fino il 15 febbraio a favore di incontri a distanza, così da portare avanti un percorso formativo rivolto ai nostri soci. Siamo consapevoli che l’Italia sta affrontando un’emergenza sanitaria senza eguali pertanto, mai come adesso, è saggio posticipare le attività di gruppo per evitare possibili contagi, ma come CAI riteniamo che la limitazione degli ambienti montani deve essere condivisa da tutti senza alcuna eccezione a favore di pochi. Confermiamo la nostra disponibilità ad intraprendere un dialogo con la Regione per il bene delle nostre montagne e delle tante persone che, sempre più spesso, si avvicinano alle terre alte grazie al Club Alpino Italiano. Certi che a breve usciremo da questo stato di incertezza, precisiamo che i residenti o domiciliati in comuni in cui è possibile praticare attività motorie sulla neve non intercorrono in sanzioni. Fermo restando che non si può valicare il confine comunale e si deve mantenere la distanza di due metri se in più persone. Per gli altri amanti della montagna il nostro consiglio è di attendere il riscontro da parte degli organi competenti e, nel frattempo, cogliere l’occasione di prendere parte ai tanti appuntamenti online organizzati dalle sezioni del Veneto”. Le attività di segreteria sono sempre garantite negli orari prestabiliti dalle singole sedi CAI. I volontari sono a disposizione dei soci e dei simpatizzanti per fornire informazioni sulle attività dell’Associazione e per il tesseramento 2021. Eventuali aggiornamenti verranno pubblicati sui nostri canali social e sul sito www.caiveneto.it.
IL COVID HA FATTO ESPLODERE LA BUROCRAZIA: IN QUASI UN ANNO APPROVATE OLTRE 500 NORME (DI CUI 54 DALLA REGIONE VENETO)
A causa della presenza del Covid, la produzione normativa è esplosa: tra circolari, ordinanze, decreti, Dpcm, leggi, linee guida sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, etc., sono 450 le misure legislative approvate a livello nazionale in poco meno di un anno. Un boom della burocrazia legislativa che ha disorientato il Paese.L’ufficio studi della CGIA – che ha redatto questa elaborazione – tiene comunque a precisare che tra le 450 norme conteggiate non sono incluse le faq del Governo e gli accorgimenti normativi anti-Covid che sono stati approvati dalle regioni. Al netto delle leggi approvate dal Consiglio regionale, sempre in questo periodo il Presidente della Regione Veneto, ad esempio, ha emanato 44 ordinanze, 7 chiarimenti e 3 accordi con le province di confine di altre regioni.Un profluvio di disposizioni, dicevamo, composto da migliaia e migliaia di pagine che ha travolto tutti: cittadini, lavoratori e imprese, creando non pochi problemi interpretativi, soprattutto ai piccoli imprenditori che si stanno ancora districando tra un groviglio di disposizioni legislative, spesso in contraddizione tra loro e in costante cambiamento, perché in buona parte correlate alla “colorazione” della propria Regione.La Pubblica Amministrazione (PA) nazionale più prolifica in materia normativa è stata il ministero della Salute con 170 provvedimenti. Seguono la Protezione civile con 86, il ministero dell’Interno con 37, l’Inps con 36, il Commissario per l’emergenza da Covid con 35 e l’Inail con 8.Ad aver costretto queste Amministrazioni a deliberare in misura così copiosa sono stati i 29 decreti legge approvati dal Governo fino a questo momento, i 23 Dpcm firmati dal Presidente del Consiglio e le 14 leggi approvate dal Parlamento. Intendiamoci, la gravità della situazione ha imposto al legislatore di mettere in campo importanti misure a tutela della salute, disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari e interventi a favorire del lavoro e delle imprese: scelte legittime che, però, hanno scatenato in maniera imprevedibile la “produttività” legislativa della macchina burocratica pubblica.Anche le parti sociali sono state chiamate a redigere un protocollo generale in accordo con il Governo per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La firma è stata raggiunta il 14 marzo scorso. A seguito di questo provvedimento sono seguiti altre 11 linee guida che hanno interessato altrettanti comparti produttivi.Va comunque sottolineato che nel nostro Paese da sempre c’è una grande propensione a emanare leggi. Si stima che in Italia vi siano 160.000 norme, di cui 71.000 promulgate a livello centrale e le rimanenti a livello regionale e locale. In Francia, invece, sono 7.000, in Germania 5.500 e nel Regno Unito 3.000.Tuttavia, la responsabilità di questa iper legiferazione è ascrivibile alla mancata abrogazione delle leggi concorrenti e al fatto che il nostro quadro normativo negli ultimi decenni ha visto aumentare esponenzialmente il ricorso ai decreti legislativi che, per essere operativi, richiedono l’approvazione di numerosi decreti attuativi. Questa procedura ha aumentato a dismisura la produzione normativa nel nostro Paese, gettando nello sconforto cittadini e imprese che ogni giorno sono chiamati a rispettarla.Uno spaccato, quello fotografato dall’Ufficio studi della CGIA, che fa rabbrividire. Tuttavia una soluzione parrebbe praticabile. Si potrebbe, ad esempio, ridurre il numero delle leggi attraverso l’abrogazione di quelle più datate, evitando così la sovrapposizione legislativa che su molte materie ha generato incomunicabilità, mancanza di trasparenza, incertezza dei tempi ed adempimenti sempre più onerosi, facendo diventare la burocrazia un nemico invisibile e difficilmente superabile.Dalla CGIA concludono con una provocazione: se il virus fosse allergico alle normative prodotte dalla nostra burocrazia, molto probabilmente sarebbe scomparso da tempo, invece sia la crisi sanitaria sia quella economica non accennano a diminuire.Intendiamoci, la gravità della situazione ha imposto al legislatore di mettere in campo tutte le misure legislative necessarie a tutela della salute e per fronteggiare le difficoltà delle famiglie e delle imprese.Questo contesto del tutto imprevisto ha scatenato in misura sconsiderata l’iper produttività legislativa della macchina burocratica statale che ha gettato nella confusione più totale milioni e milioni di persone. La nostra Pubblica Amministrazione si è comportata in maniera bifronte: è stata inflessibile quando ha imposto le limitazioni alla mobilità e le chiusure ai bar, ai ristoranti e ai negozi; per contro, ha dimostrato di essere del tutto inefficiente e spaventosamente impreparata quando, invece, è stata chiamata a riorganizzare i propri servizi per “aggredire” la diffusione del virus. Di esempi ce ne sono a iosa: come, ad esempio, la tracciabilità dei contagiati, vedi il clamoroso flop dell’app Immuni, il mancato potenziamento della medicina territoriale, il fallito tentativo di tornare tutti a scuola e l’incapacità di mettere a punto un serio piano di rilancio del trasporto pubblico locale.
DOMANI RADIO PIU’ IN DIRETTA FACEBOOK CON LA PRO LOCO DI AGORDO
AGORDO È in programma per domani sera alle 20:30 la diretta Facebook organizzata da AD Agordo Pro Loco con Radio Più. “In questa serata avremo come ospiti Marco Gaz, Mirco Bencivenni e Jacopo Del Tedesco. Con loro parleremo di musica, da quella tradizionale a quella moderna, attraverseremo la sua storia e capiremo quanto sia importante per la radio. Un’oretta per condividere insieme una interessante chiacchierata. Speriamo di essere all’altezza dei nostri ospiti (studieremo un po’ anche noi)!” dicono gli organizzatori dalla pagina dell’evento.
L’AUSER DI TISER – CIRCOLO SEMPRE ATTIVO – APRE LA SEDE PER IL TESSERAMENTO
Visto il protrarsi delle normative relative al corona virus che impongono la sospensione delle attività ludiche delle varie associazioni, il circolo Auser Col Bel di Tiser ha deciso di aprire la propria sede per permettere ai propri associati, o a chi vuol fare parte di tale sodalizio, di poter tesserarsi per il 2021. L’apertura è prevista per oggi dalle 15.00 alle 16.30 tutti i giorni ad esclusione della domenica. Resta inteso che il Circolo è sempre attivo per eventuali servizi di accompagnamento in accordo con ASCA ed il circolo El Broi di Agordo come da tempo consolidato.
CONVENZIONI E RECESSI NEL CONSIGLIO COMUNALE
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin ha convocato i consiglieri per giovedi 28 gennaio alle 18.30. All’ordine del giorno l’approvazione del recesso dalla convenzione per lo svolgimento delle funzioni di segreteria con il Comune di Cavaso del Tomba e approvazione della convenzione con il Comune di San Gregorio nelle Alpi. Ultimo punto il programma per il conferimento degli incarichi di collaborzione autonoma.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, LA PROROGA
FELTRE Prorogato al 15 febbraio il Bando per la selezione di 74 operatori volontari da impegnare nei progetti presentati dall’Unione Montana Feltrina. Il bando e le relative istruzioni per l’iscrizione online sono visibili: dal sito https://www.feltrino.bl.it/myportal/CMF64/vivere/serviziocivile/bandi e dalla pagina facebook https://www.facebook.com/serviziocivile.bellunese
LE POESIE DI ALICE NELLE LIBRERIE BELLUNESI
ALLEGHE Prima che arrivi la bella stagione, è il titolo della nuova raccolta di poesie dell’alleghese Alice De Toni. Impossibile la presentazione in presenza, ma il libro già si può trovarlo a Belluno nelle librerie Campedel, Le Due Zitelle, Mondadori Bookstore e Tarantola; Feltre Agorà e Pilotto; Rasai di Seren del Grappa libreria Quattro Sass, Alleghe in edicola. E’ possibile acquistare il libro su sito della casa editrice www.edizionidbs.it
Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
LETTURE PER BAMBINI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
LIMANA In occasione della Giornata della Memoria 2021 il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura, presenta “IL VOLO DI SARA“, letture con immagini per bambini dai 9 anni in su, con i lettori Carlo Corsini di Maga Camaja e Simone Carnielli dell’Armadio Delle Storie a Colori. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube dalle 17 di mercoledì 27 gennaio, e rimarrà disponibile e quindi visionabile per le 24 ore successive. Gli utenti interessati a partecipare all’incontro dalle proprie postazioni dovranno farne richiesta alla Biblioteca di Limana, via telefono allo 0437970868 o via mail a [email protected], e solo allora riceveranno il link per assistere alle letture.
LA SCUOLA SCI EQUIPE DI FALCADE SI PREPARA PER LA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI ORGANIZZANDO CORSI PER I GIOVANI
FALCADE La Scuola Sci Equipe di Falcade sta aspettando con ansia la riapertura degli impianti sciistici e mette le mani avanti organizzando delle settimane bianche per le famiglie nel mese di marzo. Per ragioni di sicurezza legate alla diffusione della pandemia Covid-19 la data di apertura della skiarea è posticipata, almeno fino al 15 febbraio. Nel frattempo i programmi delle settimane bianche dedicate alle famiglie e ai bambini. REBELS KIDS WEEK dal 1 al 6 marzo e WEEK 4 KIDS dal 14 al 20 marzo. Sono previste interessanti scontistiche per l’ acquisto dello skipass e per l’alloggio presso le strutture aderenti.
IMMERSI NELL’ARTE DELLO STUDIO MURER. VIDEO INCONTRO CON SILVANO SAVIO
DAGLI ARCHIVI DI TIZIANO DE COL, L’ARDITA STRADA NEL CANALE DI AGORDO
DILLO A RADIO PIU’.
Chiusura Scuole di Cortina per i Campionati del Mondo di Sci Cortina 2021
In occasione dei Campionati del Mondo di Sci Cortina 2021, in programma a Cortina dal 7 al 21 febbraio 2021, l’area dove si trovano le scuole sarà interessata da un notevole aumento del traffico e dei flussi per ragioni legate allo svolgimento della manifestazione, esigenze che sono rimaste tali anche se la manifestazione si svolgerà a porte chiuse; nello specifico: Presso la palestra Revis verranno erogati circa 500 pasti al giorno allo staff e ai volontari coinvolti nella manifestazione Il parcheggio di via dei Campi sarà riservato a tutti i lavoratori dell’evento e presso lo stadio Apollonio ci sarà il punto di interscambio delle navette per lo staff e i volontari, con il capolinea della linea extraurbana e la partenza delle linee urbane Presso lo stadio Apollonio verranno organizzati i seguenti servizi: al piano terra la consegna delle divise e degli accrediti per tutto lo staff e al piano primo i tamponi per tutta la forza lavoro della manifestazione (personale degli uffici, personale di pista, volontari, ecc.) per un totale di 6.700 tamponi nel periodo 1-21 febbraio, che corrispondono a più di 300 tamponi al giorno (con picchi di 400) Per tali ragioni, considerate soprattutto le ben note criticità legate al traffico che avvengono normalmente in quella zona sia all’ingresso che all’uscita degli studenti da scuola, e che sarebbero state notevolmente acuite dalla sovrapposizione con la manifestazione, Fondazione Cortina 2021, sentiti i soggetti interessati, e cioè i Dirigenti degli Istituti Val Boite e Zardini e il Comune di Cortina, ha suggerito la soluzione della didattica a distanza al fine di minimizzare possibili disagi e criticità per evidenti motivi logistici e di sicurezza. Va inoltre precisato che era da tempo che i soggetti coinvolti stavano dialogando per trovare una soluzione a queste criticità e – in uno scenario normale – si era già deciso che quelle giornate sarebbero state dedicate allo sport con la partecipazione degli studenti alle gare organizzate sulle Tofane. Purtroppo, però, per evidenti ragioni legate all’evoluzione della pandemia, questa proposta, che sarebbe stata la più ragionevole, non è chiaramente percorribile. Si tratta perciò di una soluzione concertata finalizzata ad attutire i disagi che ci si augura siano compresi.
PARROCCHIA DI LIMANA: CHIESE DOCUMENTI DI STORIA E D’ARTE
di Renato Bona
Lo storico dell’arte e delle arti applicate, prof. Flavio Vizzutti, a conclusione di un’approfondita ricerca ha realizzato nel luglio 2009 (tipolitografia editoria Dbs di Rasai di Seren del Grappa; in copertina: P. Cortellezzi, “Nascita di Gesù” 1958, chiesa arcipretale di Limana) per conto della Parrocchia il libro “Le chiese della Parrocchia di Limana. Documenti di storia e d’arte” con pregevoli referenze fotografiche di Mauro De Santi e le apprezzate collaborazioni di: mons. Pietro Bez, pittore Gilberto Casellato, mons. Ausilio Da Rif, Giorgio Fornasier, dott. Giorgio Giacomazzi, arciprete don Attilio Menia, dott. Anna Maria Sciaramenti e dott. Dina Vignaga. Il libro si apre col: Sentiero Limana “Via Lucis” (Via della Luce) dove, con riferimento alla quarta di copertina nella quale è proposta una planimetria religiosa di 14 Chiese a recinto, a corona e protezione dei confini del territorio limanese”, si può leggere quanto scritto dal parroco don Attilio Menia: “… Quattordici chiese come altrettanti fari di luce che indicano il cammino, che illuminano il cadenzare dei passi e scortano i piedi stanchi poiché la nostra identità è il camminare e ‘Dio si rivela a chi lo cerca’ (Pascal). Chiese, ‘Vangelo’ di pietra e di colori, segni distinti dell’arte che restano pur sempre intrisi di fede e di mistero. Chiese che raccontano e raccolgono la storia di una speranza, alle volte delusa, ma ancor più una speranza tenace”. Ancora: “In quei quattordici gusci di robuste pietre intonacate è custodita la Luce, che offre una preziosa chiave di lettura della vita e della spiritualità del popolo e che può rinnovare anche oggi il senso di antica dignità”. Segue l’interrogativo: “Perché compilare un libro sulle chiede di Limana dopo tanti articoli e studi e bollettini già apparsi negli ultimi decenni?”. La risposta: “Lo scopo non è aggiungere chissacché, quanto offrire una visione globale e specificatamente religiosa sul piano storico-artistico e paesaggistico, uno sguardo a ciò che fu e che ancora c’è. A ciò che fu e che non c’è più, con una proposta di vita per il presente e di progetto per il futuro”. Dunque: “L’impegno di queste pagine è la ‘Memoria’. Per non essere sospesi nell’aria. Senza terra sotto i piedi e per indicare al domani la direzione, dopo aver volto lo sguardo alle origini”. In presentazione don Pietro Bez ricorda che “Sono ben 14 le chiese disseminate sul territorio della parrocchia, ed altrettante sono, purtroppo, quelle scomparse. Peccato! Comunque sono anche queste ricordate nel libro. L’impegno dei parroci ed in particolare ultimamente dell’arciprete don Attilio Menia Cadore, le ha sottratte con oculati restauri all’usura del tempo ed oggi con i loro campanili anch’essi restaurati dono come girasoli emergenti sugli abitati per invitare residenti, turisti e passanti occasionali a guardare in alto, verso quel Sole che mai tramonterà: Gesù Cristo per cui noi ci diciamo e siamo cristiani”. Don Bez specifica quindi che le chiese limanesi “sono tutte intitolate ad un santo per essere il patrono sia della grande famiglia parrocchiale come di ogni piccola comunità frazionale”: Questi i santi titolari: Giustina, Valentino, Barbara, Beata Vergine Maria Parè (Madre di Dio), Pietro e Paolo, Michele arcangelo, Martino, Filippo e Giacomo, Antonio di Padova, Biagio, Bartolomeo, Zenone, Vittore e Corona, Lucia, Antonio abate, Giovanni Battista. Viene poi sottolineato il fatto che: “Alla riconosciuta competenza in materia, il prof. Vizzutti unisce una particolare sensibilità religiosa che traspare dalle frequenti considerazioni di ordine teologico, liturgico e pastorale che danno al libro il carattere di una autentica ‘catechesi’ com’era del resto nell’intento degli autori delle opere descritte: essere visivamente una Biblia pauperum. Contemplando questi dipinti anche chi non sapeva leggere e poteva conoscere vita ed opere del proprio santo patrono. Gliene siamo sinceramente grati”. In conclusione Bez dice del libro di Vizzutti: “E’ un’opera che a Limana mancava. Ora ce l’abbiamo. Sia messa in mano anche alle più giovani generazioni perché conservino gelosamente questo ricco patrimonio, se ne nutrano e prolunghino nel tempo il messaggio cristiano di salvezza a cui ogni essere umano, consapevolmente o meno, aspira”. Mentre per quelle esistenti proponiamo più sotto varie immagini, ecco l’elenco delle chiese di Limana purtroppo scomparse: chiesa di san Mamante de Busche di Navasa; chiesa di san Giorgio di Cesa; oratorio della conversione di san Paolo di Col di Mezzo; oratorio della Santissima Trinità (poi detto di san Lazzaro) a Col di Navasa (oggi Coi di Navasa); chiesa di sant’Andrea di Dussoi; chiesa di san Paolo di Sotto (“Rotto”) di Dussoi; chiesa di san Silvestro di Dussoi; oratorio della B.V. del Carmine (o di sant’Antonio) a Giaon; chiesa di san Nicolò di Mane; chiesa dell’Assunzione della B.V. Maria di Praloran; chiesa di san Pietro in Tuba; oratorio di san Carlo Borromeo di Castes; oratorio di santa Margherita di Villa.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Le Chiese della Parrocchia di Limana” del prof. Flavio Vizzutti): Vergine con Bimbo e i santi di Nicolò de Barpi, arcipretale; “Crocifissione”, di Pietro Cortellezzi, arcipretale; “Vergine e Bimbo tra i santi Vittore e Corona”, di Francesco Frigimelica il Vecchio, chiesa di Polentes; “san Bartolomeo”, di anonimo, chiesa di Triches; particolare di “Ultima cena”, di Giovanni da Mel, chiesa di Parè; “Gloria della Vergine” di Girolamo Moech, pure chiesa di Parè; interno della chiesa di santa Barbara di Pieve (antica pievanale di santa Giustina); arcipretale di santa Giustina di Limana; interno della chiesa di santa Lucia di Centore; visione della chiesa di san Bartolomeo di Triches, nel disegno (1877) di Osvaldo Monti (conservato al Museo civico di Belluno); la moderna chiesa dei santi Vittore e Corona di Polentes; Ricomes: pala d’altare con “Madonna con Bimbo tra i santi Antonio abate e Francesco” di anonimo; “San Giovanni Battista” di Luigi Vardanega, nella chiesa di Valtibolla a lui intitolata.
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
LA VIDEO GALLERY
SANPA! LO SPECIALE DI RADIO PIU’
San Patrignano e Vincenzo Muccioli, la storia dell’Italia anni Ottanta nel pieno dell’emergenza droga.
di Luisa Alchini
SANPA – Luci e tenebre di San Patrignano è una serie televisiva documentaristica originale realizzata da Netflix, prodotta e sviluppata da Gianluca Neri, scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo Bernardelli con la regia di Cosima Spender. Attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la docu-serie in 5 episodi racconta la controversa storia della comunità di recupero di San Patrignano fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, a Coriano, in provincia di Rimini.
CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA CON LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
L’obesità e il sovrappeso riguardano 25 milioni di italiani, il 46,1% della popolazione adulta. Per fornire una serie di informazioni realmente corrette e accreditate, ma al tempo stesso di facile comprensione, rispetto alle cause del problema, e ai possibili trattamenti e ai comportamenti da assumere, è nato il portale “La verità sul peso”, nuovo spazio virtuale di Novo Nordisk con notizie, articoli di approfondimento, suggerimenti e consigli proposti da un board scientifico scelto con rigore e qualità. Michele Sculati, Medico specialista in scienza dell’alimentazione Giovanna Muscogiuri, Medico chirurgo specializzato in endocrinologia e malattie del metabolismo
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
COLORI, CHIUSURE, RAGAZZI…
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Stefano Murer, presidente della Croce Verde Val Biois
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
ELISA ORZES GRILLONE nativa di Cencenighe. Seconda puntata. La partecipazione al funerale di Guglielmo Marconi e l’alluvione… Le strane coincidenze.
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SP 473 DI CROCE D’AUNE interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Ponte Otra e Sovramonte dal 26 al 29 gennaio, dalle 8:30 alle 17, per consentire taglio alberature pericolose e messa in sicurezza della strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Generalmente assenti (0-10%), salvo un rischio leggermente maggiore di debolissime nevicate fino a quote basse sulle Prealpi veronesi e vicentine (20-30%) in mattinata.
Temperature: In generale diminuzione, con minime raggiunte in serata. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max -4°C, a 2000 m min -9°C max -8°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -8°C, a 3000 m min -18°C max -15°C.
Venti: Nelle valli inizialmente deboli, poi possibili rinforzi di Foehn nel pomeriggio-sera; in quota al mattino deboli o moderati da ovest, poi in rotazione a nord nord-ovest e in intensificazione a metà giornata e nel pomeriggio-sera saranno tesi o forti, 5-30 km/h a 2000 m e 10-60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In ulteriore diminuzione, salvo rimanere stazionarie le massime a fondovalle. Oltre i 2000-2500 m la sensazione di freddo verrà accentuata dal vento (effetto wind chill). Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -5°C, a 2000 m min -10°C max -9°C. Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -10°C, a 3000 m min -19°C max -17°C.
Venti: Nelle valli in genere deboli o moderati, ma con rischio di raffiche di Foehn, specie sulle Dolomiti; in quota tesi o forti da nord nord-ovest, 10-40 km/h a 2000 m e mediamente 60-70 km/h a 3000 m, ma con raffiche anche uguali o superiori a 100 km/h
L’ALLEGHE METTE I SACCOCCIA 3 PUNTI IMPORTANTI CONTRO IL BRESSANONE
PARZIALI: 1-1, 2-2, 4-0
GOL: pt. 11’11’ De Ceuster, 12’03” Messner. st. 3’14” Kiviranta, 7’46” Casanova, 7’56” Kiviranta, 14’00” Sottsass. tt. 16’43” De Ceuster, 17’27” Soppelsa, 18’54” M. Dall’Agnol, 19’25” M. Dall’Agnol
ALLEGHE Tre punti sudati per l’Alleghe Hockey che vince contro un Bressanone al quanto combattivo. Partita in bilico fino a pochi minuti dal termine poi le civette hanno la meglio. Doppietta di Kiviranta e De Ceuster, forse i migliori in campo. Una vittoria importantissima per la classifica in vista di una qualificazione ai playoff. Prima parte di gara abbastanza equilibrata con le due formazioni che però sembrano non impegnarsi più di tanto. Le occasioni non mancano ma la mira non è delle migliori. Le civette prendono coraggio e si portano in vantaggio con il belga De Ceuster. Il Bressanone risponde subito e approfitta di una indecisione difensiva alleghese Messner insacca. Nella seconda frazione l’Alleghe sembra avere una marcia in più. Kiviranta si fa vivo davanti al golie avversario e insacca per il 2 a 1. Gli altoatesini sembrano in difficoltà e gli agordini ce la mettono tutta. Alla prima vera azione gli ospiti pareggiano i conti. La risposta delle civette non si fa attendere e Kiviranta trova il pertugio per infilare la doppietta personale. Le squadre continuano a lottare e il Bressanone ha la meglio pareggiando di nuovo i conti. La squadra altoatesina prova a colpire approfittando di un momento di sofferenza per gli agordini ma si va al riposo senza cambiamenti di punteggio. Nel terzo drittel l’Alleghe prova a colpire con De Toni e Kiviranta ma il disco non vuole entrare. Il gioco si fa maschio e fioccano le penalità da entrambe le parti. Anche Lorenzo Dall’Agnol ci prova con un’azione solitaria ma al momento del tiro non riesce a battere il portiere. A pochi minuti dal termine le civette tornano in vantaggio. Azione corale di Kiviranta che in contropiede serve De Ceuster il quale controlla e infila il disco sotto ai gambali del portiere. A chiudere la partita ci pensano Lorenzo Dall’Agnol e Francesco Soppelsa con quest’ultimo che riesce a siglare la quinta rete agordina. Non si ferma la squadra di Matikainen che va a segno per la sesta volta, questa volta a mettere la firma è Matteo Dall’Agnol. Lo stesso giocatore sigla la doppietta poco dopo.
UNA SCONFITTA E UNA VITTORIA PER LE GIOVANILI DELL’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE – PERGINE 2-3 dot
L’Under 17 dell’Alleghe Hockey lotta contro il Pergine ma non riesce a vincere. Un solo punto per i giovani agordini che all’overtime crollano contro i trentini. Prima frazione a reti inviolate, secondo tempo con gli ospiti che passano subito in vantaggio e raddoppiano poco. Angoletta accorcia le distanze alla fine della parte centrale. Nel terzo drittel le civette pareggiano i conti con Frescura ma non riescono a trovare il gol della vittoria. Si va all’overtime dove il Pergine vince dopo 100 secondi di gioco.
UNDER 19
FASSA/ALLEGHE – AOSTA 2-1 rig
Sono i rigori a decidere la sfida di Alba di Canazei dove i padroni di casa s’impongono su un Aosta coriaceo. Match equilibrato con la squadra Fassana/Alleghese che chiude la prima frazione a reti inviolate. Nel tempo centrale è Riva che sblocca il punteggio per la squadra di casa. La partita è emozionante, carica di occasioni da entrambe le parti. Nel terzo tempo l’Aosta pareggia i conti portando la partita al supplementare. Overtime a reti inviolate e tiri di rigore che regalano il punto aggiuntivo al Fassa/Alleghe.
IL 2021 DI MANUELA BULF INIZIA CON UN SECONDO POSTO A VITTORIO VENETO
VITTORIO VENETO Si è corso ieri il trentaseiesimo Cross Città Della Vittoria a Vittorio Veneto, prima prova della fase regionale del Campionato Nazionale per società. Manuela Bulf, atleta dell’Atletica Agordina, inizia l’anno da dove aveva terminato con un grandissimo secondo posto ottenuto in progressione, battuta soltanto dalla forte azzurra dell’Atletica Vicentina Rebecca Lonego dominatrice della gara femminile e chiude con un ritardo di 1 minuto e 46. Da segnalare in campo maschile la 5° posizione nella categoria M45 per Gabriele Toffoli.
ANCORA UNA VITTORIA PER ELIA BARP
CLUSONE Dopo le tante medaglie della scorsa settimana ai Tricolori Giovani di Alfedena, il Veneto del fondo è ancora grande a Clusone (Bergamo) dove si è svolta la prima giornata del campionato italiano Giovani dedicato alle sprint, dedicata alla team sprint. In campo maschile, è arrivato uno splendido oro grazie al bellunese Elia Barp e al veronese Pietro Pomari.