25 giugno 1983-25 giugno 2020
Auguri Radio Più… assieme da 37 anni nel raccontare la storia del nostro territorio, condividendo successi, a volte parlando anche dei “fischi”, ma sempre per passione e amore per chi ci segue da sempre o ci ha scoperto solo ieri. Auguri amica radio. Lunga vita alla Radio Più…
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Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, DOMANI dalle 8 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a S.TOMASO AGORDINO in LOCALITA’ PECOL.
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA nelle LOCALITA’ LARZONEI, SALESEI DI SOPRA, SALESEI DI SOTTO, PIAN DI SALESEI, SALESEI, SOTTOCREPA e FOPPA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
Da ieri gli Uffici Postali di Lamosano e Tambre d’Alpago sono aperti 6 giorni su 6 col consueto orario: dal lunedi al venerdi dalle 8.20 alle 13.35 il sabato dalle 8.20 alle 12.35
PROVINCIALE 1 DELLA SINISTRA PIAVE, INTERRUZIONE TOTALE FINO A REVOCA PER CEDIMENTO STRUTTURALE DI PARTE DEL FABBRICATO A LATO STRADA CON CADUTA MATERIALE SUL PIANO VIABILE TRA VIA RIVAMOR E BIVIO ANCONETTA
PROVINCIALE 20 CAPRILE-SELVA DI CADORE. CHIUSA FINO AL 4 LUGLIO IN LOCALITA’ SOLATOR ANCHE SABATO E DOMENICA. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA FINO A 30 MINUTI
203 AGORDINA, FINO AL 30 LUGLIO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI SENSO UNICO ALTERNATO TRA CANDATEN E PERON. DALLE 730 ALLE 9 E DALLE 1630 ALLE 18 CON MOVIERI, NEGLI ALTRI ORARI SEMAFORO
Ieri San Giovanni a Canale d’Agordo e lunedi San Pietro e Paolo ad Agordo con la fiera dalle 7 alle 19 e le giostre sul Broi. Annullata la sagra della Proloco. Chi accede al mercato dovrà indossare la mascherina con il rispetto del distanziamento
DOPO L’ARRESTO DEL MESE SCORSO I CARABINIERI DENUNCIANO UN VENTENNE DI QUERO
QUERO Un mese fa l’arresto di un uomo che deteneva oltre un chilogrammo di sostanza stupefacente, operazione condotta dai Carabinieri della stazione di Quero Vas e dal nucleo operativo radiomobile di Feltre, nel proseguo dell’attività l’attenzione si è spostata su un giovane, E.D. 20 anni della zona. A lui i Carabinieri sono arrivati dopo aver attentamente indagato per capire a chi fosse destinata la droga. Ieri mattina gli uomini dell’Arma hanno bussato alla porta del giovane e dalla perquisizione domiciliare sono stati recuperati 40 grammi di hashish e marijuana, oltre 600 euro in contati e due cellulari.
Operazione svoltasi con il supporto dell’unità cinofila di Torreglia (Padova) con il cane Kevin. Il giovane è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti.
AUTOARTICOLATO CONTRO IL GUARDRAIL, INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
PIEVE DI CADORE Ieri i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la statale Alemagna a Pieve di Cadore per rimuovere da una curva un autoarticolato finito contro il guardrail, rimasto poi bloccato per lo squarcio di tre gomme. I pompieri accorsi da Pieve di Cadore e da Belluno con l’autogrù, hanno rimosso il mezzo per permettere il cambio delle gomme. Durante la rimozione del mezzo il traffico è rimasto completamente bloccato e si sono formate lunghe code. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate a mezzogiorno circa.
CADE IN STRADA, ANZIANA IN OSPEDALE
BELLUNO Caduta accidentale in strada in via Caduti sul Lavoro, una 68enne V.M.D. è ricoverata in ospedale per traumi al torace, è inciampata su qualcosa che ha trovato sul proprio cammino ed è caduta a terra. Portata al Pronto soccorso del San Martino è stata subito sottoposta agli esami del caso. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del reparto Volanti della questura di Belluno, che ha eseguito accertamenti . Nessun investimento o responsabilità di terzi. —
DURANTE L’ESERCITAZIONE FERITI CINQUE ALPINI
BELLUNO Nel corso di un addestramento degli alpini della Caserma Salsa di Belluno in Val d’Oten a Calalzo qualche cosa è andato storto. Una bomba a mano è esplosa in prossimità dei militari e cinque di loro hanno dovuto ricorrere alle cure mediche comunque per ferite lievi e sono stati già dimessi.
PROPOSTE E PROVOCAZIONI, SUI FONDI DI CONFINE E’ ASSALTO ALLA DILIGENZA
AGORDO Ad Agordo nessun finanziamento per i progetti di area vasta dopo la fallimentare esperienza all’ex Follador (regia Comune di Voltago) dove il cantiere è fermo, i ribassi d’asta erano stati del 40% e la ditta incaricata dei lavori “scomparsa”. Tra i progetti di Agordo anche il parcheggio a Valcozzena, se non arriveranno i soldi dai fondi di confine l’amministrazione li cercherà altrove. “Ho detto al mio sindaco -dice Giulio Favretti – che se le cose funzionano così non perda ulteriore tempo partecipando alla conferenza dei sindaci”.
di GIANNI SANTOMASO
CANTIERI IN CORSO SUL CORDEVOLE, 5 MILIONI DOPO I DANNI DI VAIA
MANIFESTAZIONE A BELLUNO DI SINDACATI E RSU PERCHE’ SI RITORNI PRESTO NELLA NORMALITA’ NEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
BELLUNO di Moreno Gioli
ALESSANDRA FONTANA
ANDREA BIASIOTTO PRESIDENTE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE DOLOMITIBUS
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
OSCAR DALLA ROSA – FIT CISL
FABIO SCOPEL – AUTISTA DOLOMITIBUS RSU
IERI ALLA RADIO
L’ORDINANZA URGENTE DEL COMUNE DI FALCADE
FALCADE Ieri all’albo comunale un’ordinanza preoccupante, poche righe per segnalare il divieto di accesso all’area limitrofa all’opera di presa della centralina idroelettrica sul torrente Biois per stato di grave pericolosità in seguito al rinvenimento di un ordigno bellico. La segnalazione al Comune di Falcade risale a domenica mattina quando un cittadino in passeggiata ha notato il metallo affiorare dalla ghiaia. Ha intuito subito che potesse trattarsi di un ordigno e per questo si è rivolto alle istituzioni. Immediato l’intervento del Comune che ha provveduto a delimitare la zona segnalando il pericolo, si tratta quasi certamente di un ordigno da 55 della Grande Guerra. Il vice sindaco Giovanni Ferrini ha informato la Prefettura, le Forze dell’Ordine competenti affinché allertino gli artificieri, gli unici deputati alle attività di disinnesco e di brillamento dell’ordigno, residuato bellico. Si ricorda che la pista ciclabile è regolarmente aperta poiché distante dal luogo del ritrovamento. Ovviamente in Comune e in paese si auspica che le operazioni di brillamento siano celeri visto che i turisti in zona fortunatamente non mancano, grandi e piccini. (foto archivio)
CAOS SCUOLA ED E’ DI NUOVO BRACCIO DI FERRO GOVERNO-REGIONI. “OLTRE L’EMERGENZA” IL PIANO PER IL VENETO DA 101 MILIONI PER GLI INTERVENTI STRUTTURALI E 128 PER IL PERSONALE. NELLE CASE DI RIPOSO UNA NUOVA FIGURA DI RIFERIMENTO PAGATA E SCELTA DALLA REGIONE
di Mirko Mezzacasa
Ieri Governo-Regione contro per i trasporti, oggi Governo-Regioni (plurale), insegnanti, sindacati e genitori contro sulla scuola. La confusione regna sovrana e ora si attendono le nuove decisioni-imposizioni. Quanto definito della Ministra Lucia Azzolina non è condiviso a livello regionale mentre il Ministro degli affari regionali auspica un lavoro di forte collaborazione come durante l’emergenza covid19. Le critiche da parte del mondo scolastico sono vivaci perché non ci sarebbero le condizioni per attuare il piano. Condizione principale ridurre gli alunni per classe ed assumere più docenti. La Regione presenta il piano da 230 milioni “Oltre l’emergenza”. Prevede: potenziamento dell’assistenza territoriale, sviluppo dei dipartimenti di Prevenzione, sorveglianza delle strutture residenziali per non autosufficienti, riorganizzazione della rete ospedaliera, determinazione del fabbisogno, acquisizione di risorse umane e incentivi al personale, assistenza farmaceutica e potenziamento del sistema informativo. “Un provvedimento costruito sull’esperienza accumulata in questi 124 giorni di gestione dell’emergenza- dice Zaia- Decisioni epocali che si possono migliorare ancora come ha fatto Michelangelo con la Pietà togliendo del marmo per realizzare la statua, noi possiamo già lucidarla». il Partito Democratico, con i consiglieri regionali Stefano Fracasso e Graziano Azzalin, critica la Lega: «Il Governo ha messo a disposizione ingenti fondi, non altrettanto ha fatto la Regione”. Le novità per gli ospedali: strutturali gli ampliamenti delle Terapie Intensive (346 posti letto), Semi-intensive (663), Malattie Infettive (1.085 ). Gli accessi dei pazienti infetti (o sospetti) saranno differenziati prima attraverso delle strutture mobili (scompariranno le tende per il triage davanti al pronto soccorso), ampliamenti edilizi, ristrutturazione del Suem e miglioramento dell’emergenza territoriale. Sul territorio: ristrutturazione case di riposo con una nuova figura del direttore sanitario (uno ogni 230 ospiti), che sarà nominato e pagato dalla Regione, gerarchicamente superiore al medico curante e al medico coordinatore, le Unità speciali di continuità assistenziali saliranno dalle attuali 51 (con 228 medici) a 97 (con 619), assunzione di 441 infermieri di famiglia. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19252 (+1) ATTUALMENTE POSITIVI 534 (-26) DECESSI 2006 (+2, 1 in ospedale) NEGATIVIZZATI 16712 (+25) IN ISOLAMENTO 741 (-17) RICOVERATI 192 (-25 23 POSITIVI, 169 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 33 (6 POSITIVI, 27 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 11 (1 POSITIVI, 10 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3576 (+25) I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1185 (0) , ATTUALMENTE POSITIVI 30 (-2) , DECEDUTI 112 (0), NEGATIVIZZATI 1043 (+2) ISOLAMENTO DOMICILIARE 45 (-4) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 2 (0)
NUOVA ORGANIZZAZIONE PER LA RETE OSPEDALIERA CON PERCORSI SEPARATI. 1000 POSTI DI LAVORO IN PIU’ PER GLI INFERMIERI. CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA 24 GIUGNO 2020
La delibera per la riorganizzazione della rete ospedaliera territorial, percorsi separati fra infetti da Coronavirus o altri virus e l’accesso ordinario, una figura nuova: il direttore sanitario, strutture polmone, una per Ulss, dedicate ai pazieni Coronavirus o altre epidemie: strutture nuove ospedaliere che nulla hanno a che vedere con gli attuali ospedali.
NOVITA’ IN DELIBERA Oggi la delibera strategica e programmatoria che conferma le nostre scelta, prevede la riorganizzazione delle rete ospedaliera. Oggi abbiamo 825 posti in terapia intensiva, 1000 con il magazzino, ora vogliamo renderle organiche e stabilizzarle come le terapie semi intensive che e’ stato un passaggio strategico. Potenziamento del Suem e Pronto soccorso con percorsi separati, con 100 milioni di euro potenzieremo la sanità sul territorio. Prevediamo un migliaio di assunzioni in più con una nuova figura delle RSA il direttore sanitario, oltre al medico curante che c’è già. Sarà un professionista con valenza tecnica e giuridica, noi lo paghiamo e l nominiamo per andare incontro al piano di sanità pubblica e poi creeremo strutture polmone -una per ulss – dove l’eventuale paziente oggetto di un’infezione va in questa struttura satelllite tenendo pulita quella di base. Delibera epocale costruita con l’esperienza. Come Michelangelo per la pietà abbiamo tolto il marmo in più e ora lucidiamo la scultura. In 124 giorni abbiamo capito che si può fare meglio e di più. Se torna il coronaviru saremo ancora più performanti. E’ arrivata l’intelligenza artificiale usando anche il telefonino. Abbiamo la chirurgia robotica che è anche un fatto culturale, è un cambiamento con il digitale che entra negli ospedali i nostri letti sono ad alta specializzazione. ELEZIONI Il ministro stamani conferma la chiamata alle urne per il 20 e 21 settembre. Intanto abbiamo una data, spero si concretizzi velocemente, al massimo deve essere fatto entro il 27 luglio. Mentre 20 e 21 agosto consegna lista, poi 30 giorni di campagna elettorale. DONAZIONI Mancano solo 126 mila per arrivare a 58 milioni, oltre 39 mila donatori
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/347667956219809
DAL NOTIZIARIO DEL 20 GIUGNO 2020
PER LA MINORANZA DI FALCADE UNA SPESA ECCESSIVA PER IL PARCO GIOCHI
FALCADE Il gruppo di minoranza del comune di Falcade Uniti per la Val Biois, mette in evidenza una spesa che ritiene eccessiva (47.989,92 Iva inclusa del 22%) per un solo sistema di gioco combinato, da installare nel parco giochi di Falcade. “A nostro avviso- dice il consigliere comunale Cesare Bon – si potevano scegliere l’acquisto di più giochi con un costo più contenuto in modo da installarne sia a Falcade che a Caviola. Desideremmo sapere se quella somma sia esclusivamente destinata per l’acquisto di giochi per parchi pubblici o possa essere destinata anche per le manutenzioni che garantiscono il decoro del paese che ultimamente risulta molto compromesso (marciapiedi impraticabili, strade dissestate, cartellonistica stradale vecchia e spesso illegibile…ecc.)”
PARCO GIOCHI DI FALCADE, LAVORI IN STALLO LA STAGIONE SI APRE TRA STRUTTURE DI EMERGENZA. NESSUN PARTECIPANTE PER IL BANDO AL PARCO GIOCHI DI CAVIOLA
FALCADE I lavori al Parco Giochi sulla piana di Falcade sono in fase di stallo, anzi sono proprio bloccati e le novità sono delle peggiori. I ritardi sui lavori sono notevoli e per la seconda estate mancherà il servizio bar e ristorazione che per fortuna in via emergenziale è garantito da un “bar container”. I motivi del ritardo vengono spiegati dal sindaco Michele Costa che con l’attuale gruppo di Governo ha dato il via ai lavori con l’uscita della precedente gestione, i locali infatti non erano più gestibili. Il progetto definitivo è stato ufficializzato a fine ottobre 2019. A fine febbraio al momento della firma del contratto con la ditta vincitrice dell’appalto la doccia fredda: la ditta Brunelli di Verona per un contenzioso giudiziario è in concordato preventivo e quindi il bando è aggiudicato ad un’azienda che non può operare. Va quindi atteso il parere del Tribunale e il Comune stante le norme vigenti non può revocare l’autorizzazione, sarà poi da vedere se la seconda ditta classificata nella gara d’appalto se accetterà il 12% di ribasso d’asta previsto per la Brunelli di Verona. Sono invece iniziati alcuni lavori importanti come lo spostamento della cabina della media tensione da parte dell’Enel. Anche per la sistemazione del Parco giochi di Caviola non ci sono buone notizie, nessuno ha partecipato al bando anche se sono previsti lavori non eccessivamente complicati per la riqualificazione dell’area.“Stiamo provvedendo a rifare gli avvisi” dice il sindaco falcadino.
IL SINDACO DI FALCADE MICHELE COSTA AI MICROFONI DI RADIO PIU’.
PER L’IDROELETTRICO PADRIN PRONTO A CHIEDERE IL CENTO PER CENTO DELLE QUOTE ENERGIA, NE BENEFICEREBBE IL TERRITORIO
BELLUNO «La Provincia di Belluno continuerà a chiedere il 100 per cento delle quote di energia: solo così la risorsa delle acque del nostro territorio potrà portare a benefici concreti». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, commentando l’iter conclusosi ieri della legge regionale che obbliga i titolari di grandi derivazioni idroelettriche di fornire ogni anno a titolo gratuito alla Regione 220 kilowatt/ora di energia elettrica per ogni kw di potenza nominale media di concessione. «Ci lascia l’amaro in bocca il fatto che il consiglio regionale non abbia recepito gli emendamenti proposti dalla Provincia alla luce dello Statuto del Veneto e della legge regionale 25 sull’autonomia amministrativa del Bellunese. Infatti, avevamo proposto di mettere nero su bianco di assegnare il 100 per cento delle quote di energia alla Provincia. La Regione stessa lo aveva annunciato chiaramente, ma poi così non è stato – sottolinea il presidente Padrin -. Ritengo certamente utile e importante l’ordine del giorno approvato dall’aula, su proposta del consigliere bellunese Franco Gidoni. Il documento prevede che la giunta regionale, nelle disposizioni attuative, pur trattandosi di disposizione che entrerà in vigore nel 2021, riconosca alla Provincia il 100 per cento dei benefici generati dagli impianti siti sul territorio e una significativa quota parte di quelli afferenti alle acque bellunesi, anche se la centrale che le utilizza è situata fuori provincia. Mi chiedo però, perché aver rimandato a domani ciò che si sarebbe comodamente potuto fare oggi?».
LE CRITICHE DAL PD PROVINCIALE PER VOCE DELLA SEGRETARIA MONICA LOTTO
BELLUNO«Non accettiamo di tornare ai tempi in cui i bellunesi andavano con il cappello in mano dai signori a Venezia a implorare benevolenza per vedersi riconosciuti i propri diritti». La segretaria provinciale del Partito democratico, Monica Lotto promette battaglia. «Siamo stufi di essere depauperati delle nostre risorse e di vedere centralizzati i benefici e localizzati sul nostro territorio i costi e i problemi. L’emendamento del consigliere Zanoni del Pd che obbligava la Regione ad assegnare automaticamente il 100 per cento dei ricavi dei grandi impianti idroelettrici alla Provincia di Belluno è stato bocciato ed è stata di fatto introdotta una discrezionalità della giunta e del presidente. Secondo la Lotto il provvedimento non tiene in alcun conto la riforma delle Province che assegna a Belluno autonomia in base alle proprie specificità; non rispetta la legge regionale 25 che attribuisce sempre alla Provincia di Belluno le funzioni in materia di risorse energetiche “Ci costringe – dice – a una interminabile concertazione con la Regione per veder riconosciuto, forse, quanto già ci spetta. E questo con la sponsorizzazione dei leghisti bellunesi” Restano quindi escluse, conclude Lotto, «tutte le questioni ambientali, di ristoro e di tutela degli habitat. Ne sanno qualcosa i pescatori che testimoniano periodicamente le morie di pesci causate dal rilascio dei fanghi in occasione delle manutenzioni degli impianti. L’unico ente a stabilire regole e linee guida in questo settore è per noi la Provincia di Belluno. In Regione non hanno le competenze, né la sensibilità per affrontare un tema tanto delicato».
GOVERNO ADOTTI POLITICA DI CONGEDO PARENTALE MIGLIORATIVO
L’INTERVENTO DEL DEPUTATO DARIO BOND
ROMA “Dal prossimo settembre, la società Fidelity International offrirà ai dipendenti padri la possibilità di usufruire dello stesso numero di congedi retribuiti delle madri. Si tratta in sostanza di una politica di congedo parentale migliorativa offerta a padri e ad altri soggetti similari. Se il nostro Paese vuole essere al passo con i tempi e seguire le esigenze emergenti della società, è opportuno che il Governo intervenga prendendo spunti, anche dal privato, per adottare nel pubblico e a livello sistemico decisioni che siano inclusive e che corrispondano a scelte concrete di pari opportunità e di giustizia sociale. Il ministro Bonetti, sensibile a questi temi, prenda esempio da case history internazionali che anticipano i tempi con scelte di vicinanza concreta per le famiglie. Nel mondo del lavoro di oggi a lavorare sono, nella stragrande maggioranza dei casi, sia il padre che la madre. Una formula di congedo parentale così congeniata può consentire ai bambini di crescere con un padre e una madre più presenti, anche in assenza di matrimonio. Una politica che si dica davvero a favore e a tutela della famiglia deve essere in grado di offrire la flessibilità necessaria per sostenere le esigenze di assistenza all’infanzia e adeguare la genitorialità alla contemporaneità”.
OLIMPIADI: UN ANNO DI CONCRETEZZA, DALLO STATO 1 MILIARDO PER LE OPERE E GLI ENTI LOCALI PRONTI A FARE LA LORO PARTE
ROMA A un anno dall’assegnazione delle Olimpiadi Roger De Menech, ricorda nel concreto i passi avanti fatti dal Parlamento e dal governo. «Con la legge di bilancio 2020, abbiamo stanziato un miliardo di euro per le infrastrutture di accesso, quindi ferrovia e strade. Come stabilito immediatamente dopo l’assegnazione delle Olimpiadi a Milano e Cortina, queste attività sono finanziate dallo Stato. La legge Olimpica, di cui sono stato relatore, approvata un mese fa dal Parlamento, costruisce il quadro di riferimento normativo per la realizzazione di tali infrastrutture. C’è il piano di lavoro, l’elenco delle opere e a breve sarà costituita la società con funzioni di stazione appaltante». Per quanto riguarda la parte strettamente legata all’evento, ovvero impianti sportivi, villaggio olimpico e ricettività De Menech ricorda che la competenza è tutta degli enti locali, le due regioni e le due province autonome. Dovranno fare il piano, stanziare le risorse e darsi da fare velocemente per arrivare in tempo al principale appuntamento internazionale organizzato dall’Italia da venti anni a questa parte. ” Ho speranza e una moderata fiducia – conclude il coordinatore dei parlamentari del PD – che gli enti locali coinvolti riusciranno entro tempi contenuti a trovare un accordo e cominciare a programmare gli interventi».
MANIFESTAZIONE AMBIENTALISTA ANTI EVENTI SPORTIVI A CORTINA
CORTINA Il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste organizza la “Marcia di commemorazione in memoria dell’ambitente sacrificato ai mondiali di sci alpino e Olimpiadi 2026”, domenica 28 giugno a Cortina, con partenza alle ore 9,30 dal piazzale antistante la Alexander Hall. Dicono gli ambientalisti che sarà recitato il De Profundis a quella parte dell’ambiente ampezzano manomesso per consentire la realizzazione dei Mondiali di Sci Alpino. La Marcia si snoderà su strada e sterrato toccando i luoghi ove sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione i principali interventi. Organizzazione: Italia Nostra Belluno, Mountain Wilderness Italia, WWF Terre del Piave Belluno-Treviso, Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, Comitato Peraltrestrade Dolomiti, Gruppo Promotore Parco del Cadore
CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI DONA 30 TABLET ALLE CASE DI RIPOSO DEL TERRITORIO.
BELLUNO Sono tanti i motivi che hanno spinto Confindustria Belluno Dolomiti a donare 30 tablet alle case di riposo del territorio. “Se qualcosa ci ha insegnato questo maledetto virus è che la tecnologia aiuta, anche se non può diventare un surrogato della relazione umana”, afferma Lorraine Berton, presidente dell’Associazione. “In montagna più che altrove la questione delle distanze e del relativo gap tecnologico è emblematica e coinvolge tutte le generazioni, dai giovani alle prese con la didattica on line agli adulti impegnati nello smart working passando per gli ospiti delle strutture territoriali e delle case di riposo”. Proprio a questi ultimi si è rivolta la nuova iniziativa di Confindustria Belluno Dolomiti che all’inizio dell’emergenza Covid-19 aveva prima deliberato – attraverso il proprio Consiglio di Presidenza – uno stanziamento straordinario di 50 mila euro, poi attivato una campagna fondi tra gli iscritti che, a oggi, ha superato i 230 mila euro, il tutto a favore della sanità bellunese con l’acquisto di due letti di terapia intensiva e quattro defibrillatori. Quanto ai nuovi tablet, potranno essere utilizzati per mettere in relazione i pazienti con i propri cari nel caso di bisogno ma anche per altre iniziative di tipo riabilitativo o di mero coinvolgimento. I dispositivi saranno consegnati dai volontari della Protezione Civile, con il coordinamento della Provincia.
AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO IL SALUTO DEL SINDACO JACOPO MASSARO CHE DA APPUNTAMENTO A DOMENICA
BELLUNO Un’occasione per salutarsi al termine di un anno scolastico che non potrà certo essere dimenticato: è quanto ha organizzato l’amministrazione comunale del capoluogo per la giornata di domenica 28 giugno, invitando i ragazzi, i genitori e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città. Un evento che, viste le particolari condizioni di distanziamento e di contingentamento legate al post-epidemia, sarà dedicato solo a quei bambini, alunni e studenti che hanno chiuso il loro ciclo scolastico, finendo il loro percorso nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Belluno. L’appuntamento è per domenica mattina: a seconda del numero di iscritti, verranno prima ospitati nel chiostro di Palazzo Fulcis e, se fosse necessario, successivamente ci si trasferirebbe al Parco Città di Bologna. L’iniziativa è extrascolastica, quindi l’adesione è volontaria, ed ogni partecipante dovrà essere accompagnato da un genitore.
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
AGORDOASCA LANCIA L’ALLARME INFERMIERI, IL 2 LUGLIO INCONTRO CON I SINDACATI
LA NOSTRA INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE MARIA CHIARA SANTIN, DAL GIORNALE RADIO DI IERI
NEL RICORDO DI ERMEN e RUDI L’ASSEMBLEA DELLA PROLOCO DEL RICONFERMATO PRESIDENTE CLAUDIO MEZZAVILLA
SEDICO Assemblea della Proloco di Sedico nel ricordo di Ermen Gretti e Rudi De Gasperin già presidenti del sodalizio in alcuni mandati. Nel corso dei lavori è stato rinnovato il direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti e dei Probiviri per il triennio 2020-2022. Sono 21 i soci nel consiglio direttivo che all’unanimità hanno riconfermato alla presidente Claudio Mezzavilla.
Tutte le cariche Presidente Claudio Mezzavilla, vice Pierangelo Gabrieli e Marinella Brun, segretario Alberto Capellari sua vice Laura Mezzavilla, tesoriere Ennio Mane. Consiglieri: Fabio Bassanello, Gianni Burigo, Gianni De Martin, Andrea Fontanive, Sergio Fontanive, Christian Gabrieli, Marco Gabrieli, Davide Lovisotto, Loretta Massenz, Andrea Menin, Paolo Miorin, Lucio Mezzavilla, Doriano Pavei, Elvio Pavei, Vera Pavei. Revisore dei conti Mario Basichetto, Diego De Col, Massimo Zanella. Presidente Probiviri Fabrizio Bortot. Collegio Probiviri Gualtiero De Pellegrin.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE CLAUDIO MEZZAVILLA
“Per prima cosa vorrei ringraziare tutti i volontari dell’Associazione visto il grande impegno profuso nel realizzare gli eventi e per la presenza costante in tutte le attività promosse dalla Pro Loco di Sedico. Sono onorato di essere stato riconfermato Presidente dell’Associazione e felice di avere un gruppo di collaboratori così numeroso ed unito. Ringrazio i consiglieri che lavorano nel Direttivo da anni ed hanno svolto egregiamente il loro servizio; auguro altresì ai nuovi consiglieri di intraprendere un cammino ricco di idee per promuovere il nostro territorio e il senso di unione della nostra comunità. Siamo già al lavoro per i prossimi eventi, sperando che questi riescano a donare ai partecipanti un po’ di sollievo in questo periodo difficile per tutti. L’occasione è gradita per ringraziare l’Amministrazione Comunale e tutti i gruppi di volontariato per il grande sostegno che offrono a tutta l’Associazione”
I COMPLIMENTI DI DARIO BOND
CAI AGORDO: CI SIAMO RIPARTE L’ATTIVITA’
AGORDO E’ finalmente arrivato il grande giorno: dopo mesi di stop forzato, la Sezione Agordina riprende la propria attività seppur modificando il programma. Lo sforzo per riprendere è pari alla preoccupazione di fare tutto secondo le regole (che peraltro non sono poi tanto chiare) ma se tutti si impegneranno quel minimo che basta, divertimento e sicurezza (anche sanitaria) sono assicurati. Ed ecco a seguire il comunicato a firma della Presidente Anna Magro: “Con un po’ di titubanza , ma con molto entusiasmo la sezione Agordina del Cai affronta la frase 3 del post covid iniziando ad aprire l’attività escursionistica che sarà però soggetta a regole ben precise e comportamenti da rispettare con la massima attenzione e responsabilità, che permetteranno di mantenere però la sicurezza sanitaria Domenica 28 giugno mettiamo in programma l’escursione agli Stoli della Cavallazza, nel gruppo dei Lagorai, uscita facile e adatta a tutti. Giro ad anello con dislivello di 520 metri, pranzo al sacco, ritrovo sul Passo Rolle. Iscrizioni solo con sms al numero 3806983040″ Sono previsti due gruppi di 10 persone, solo soci CAI, con partenze differenziate. Ritrovo a Passo Rolle per il primo gruppo alle ore 8.30, per il secondo gruppo alle ore 9; ogni partecipante dovrà avere con sé il modulo di autocertificazione compilato scaricabile dal sito www.caiagordo.it Responsabile dell’uscita Anna Magro.
“EROSTRATO, CARAMELLE (CON GLI SPILLI) DA UNO SCONOSCIUTO”, IL LIBRO DI GIGI SOSSO
BELLUNO Costa 10,40 euro e il ricavato sarà devoluto ai reparti di Pediatria degli ospedali di Belluno e Feltre. E’ uscito il libro “Erostrato, caramelle (con gli spilli) da uno sconosciuto” del giornalista del Corriere delle Alpi, Gigi Sosso. Un volume di 288 pagine, stampato come indipendente da Amazon, che ripercorre l’inchiesta delegata ai carabinieri di Feltre dalla Procura della Repubblica di Belluno sull’anonimo mitomane, che tra il 2017 e il 2018 ha spaventato Cesiomaggiore e i paesi vicini. Scritte sui muri di due chiese, dell’ecocentro e del cimitero; lettere minatorie, con o senza una polverina bianca al loro interno; incendi nei boschi e caramelle trafitte di spilli fatte trovare nel cortile dell’asilo di Cergnai di Santa Giustina. Tutto per avere una statua in suo onore, come lo stesso Erostrato ha più volte scritto, con la sua caratteristica penna rossa e un alfabeto spigoloso. Un caso giudiziario, che ha avuto una risonanza anche nazionale, vissuto in prima persona dal cronista bellunese, non solo perché è stato il destinatario di un paio delle missive, ma anche per il fatto di aver avuto un rapporto poco meno che esclusivo con i due indagati. Nemesio e Samuele Aquini, padre e figlio, sono stati rinviati a giudizio dal Tribunale di Belluno per tutta una serie di reati, che vanno dalla minaccia aggravata alla tentata estorsione e all’incendio doloso. Il processo penale, che doveva partire lo scorso primo aprile, è stato rinviato al mese di ottobre per l’emergenza sanitaria del Coronavirus. Non c’è una prova sui due imputati, tanto meno una prova regina e sarà un procedimento fondato su tutta una serie di indizi (che dovranno essere gravi, precisi e concordanti), oltre che sulle perizie di parte e sulle testimonianze, a cominciare da quelle degli investigatori. Ci sarà per forza un secondo volume su questa inquietante storia, al di là di quello che dirà la sentenza di primo grado.
Libro in vendita in tutte le librerie di Belluno, Feltre, Santa Giustina, Sedico, Agordo (Apollonia in piazza), Cesiomaggiore e, da sabato anche Pieve di Cadore e Cortina
AMODIO E BALDISSERRA A PALAZZO FULCIS
BELLUNO Si riparte, all’aperto, e con tutte le doverose precauzioni e le sicurezze. Davide Amodio, violino e Florindo Baldissera, chitarra, il 28 giugno 2020, alle ore 17:00, nella Corte di Palazzo Fulcis a Belluno, sede del museo cittadino, ci regalano una serata dedicata alle musiche di Astor Piazzolla, colui che ha strappato il tango al folclore e lo ha proiettato in un’altra dimensione. Al violino di Davide Amodio e alla chitarra di Florindo Baldissera, il compito di accompagnarci in questa dimensione, allo stesso tempo colta e popolare, che ha saputo cambiare il senso della musica. E anche del nostro modo di sentire. L’evento è il primo della consueta rassegna del Circolo Culturale Bellunese, Concerti in Villa e nelle Corti, giunta alla XXXI edizione. I posti sono limitati, per garantire le distanze interpersonali. Si raccomanda la prenotazione presso l’Agenzia Alpe Bellunese, Piazza Martiri, 2/A – tel. 0437 940407. Il pagamento dei biglietti è il giorno stesso del concerto, direttamente a Palazzo Fulcis. Informazioni e note di sala su www.belcircolo.org. Davide Amodio è violinista e compositore. Dal 2009 è docente di musica d’insieme per strumenti ad arco, quartetto, improvvisazione e analisi dell’interpretazione al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Vincitore di premi e concorsi, ha suonato come solista e componente dei più prestigiosi complessi europei e nelle maggiori sale internazionali. Ha fondato l’ensemble Gli Strali di Cupido e l’Ensemble Palladium. Ha inciso il primo disco per la Deutsche Grammophone a Londra con Claudio Abbado, poi per numerose altre case discografiche. Suona attualmente con Florindo Baldissera, con cui condivide una ricerca sull’improvvisazione sulla musica di repertorio e tra Musica e Aikido, con i Maestri Massimo Castelli VI Dan e Domenico Zucco VII Dan. Il chitarrista Florindo Baldissera è docente di chitarra del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e in diverse masterclasses italiane. Ha tenuto centinaia di concerti come solista, solista con orchestra e in formazioni cameristiche, nelle principali città europee. Ha collaborato con la violinista tedesca Jeanne Christée con cui ha inciso due CD dedicati a musica italiana del 1800. Suona con il chitarrista Vittorino Nalato nel Bach Guitar Duo e sta registrando, con la flautista Federica Lotti, un CD dedicato a musica contemporanea italiana per flauto e chitarra. Ha curato l’edizione moderna dei Tres Libros de musica per vihuela di Alonso Mudarra (Ut Orpheus) e altre pubblicazioni di opere del repertorio (Curci, ABE). In caso di maltempo il concerto verrà eseguito a porte chiuse nel salone di Palazzo Fulcis e trasmesso nei giorni successivi in streaming sulla pagina FB del Circolo Culturale Bellunese.
IERI ALLA RADIO
EDDY FONTANIVE, L’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA CASSA RURALE DOLOMITI DI FASSA PRIMIERO E BELLUNO
di Claudio Fontanive
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
FINO AL 24 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 4 LUGLIO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ANDRAZ DI LIVINALLONGO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, DAL 15 GIUGNO AL 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ALVERA’ CORTINA D’AMPEZZO LUNGO IL PONTE SUL TORRENTE BIGONTINA. DAL 18 GIUGNO E FINO A REVOCA DIVIETO DI TRANSITO AI VEICOLI AVENTI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 24 TONELLATE
PROVINCIALE 1 SINISTRA PIAVE, INTERRUZIONE TOTALE ALLA VIABILTA’ DAL GIORNO 22 GIUGNO FINO A REVOCAPER CEDIMENTO STRUTTURALE DI PARTE DEL FABBRICATO
STRADA PROVINCIALE 6 DI DANTA, NEL COMUNE DI DANTA DI CADORE, DAL 29 GIUGNO AL 14 AGOSTO, COMPRESI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER REALIZZAZIONE CORDOLI E BARRIERE DI SICUREZZA
Precipitazioni: Fino alle ore centrali del giorno probabilità assai contenuta (20/30%), poi medio-alta (60/70%) per rovesci e temporali, non escluso possano essere localmente intensi e grandinigeni, specie sulle Dolomiti.
Temperature: In generale calo. Sono previste punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini, e di 19/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 13°C, a 2000 m min 8°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 10°C, a 3000 m min 2°C max 3°C.
Venti: Deboli, a tratti moderati, a regime di brezza nelle valli; deboli/moderati da nord-ovest in quota, a 5-10 km/h a 2000 m, 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti al mattino (0%), mentre ci sarà ancora una contenuta probabilità al pomeriggio per isolati rovesci o temporali di calore (20/40%), specie sulle Dolomiti (50/60%).
Temperature: Minime in leggero aumento in quota e pressoché stazionarie nelle valli oppure in leggero calo in caso di schiarite notturne; massime in generale contenuta ripresa. Sono previste punte di 26/27°C nei fondovalle prealpini, e di 21/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 16°C, a 2000 m min 9°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 13°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota deboli/moderati dai quadranti occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.