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DELUSIONE GIRO D’ITALIA
REDAZIONE Già la giornata grigia e la cancellazione dei due passi mitici come Fedaia e Pordoi, ci mancavano solo i problemi di collegamento dovuti al maltempo per presentare un Agordino a spezzoni, un po’ qui e un po’ li’ tra goccioloni d’acqua sull’occhio della telecamera. Tutti ad attendere almeno la scalata del Giau e …niente. Sarà per il prossimo anno.
IL PASSAGGIO A BELLUNO E AGORDO grazie ad Attilio De Col
“ABBIAMO MESSO GLI STIVALI E SIAMO ANDATI FUORI CON L’OMBRELLO”… IL GIRO DEI PICCOLI DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Scuola dell’infanzia, hanno atteso i ciclisti e poi hanno salutato la carovana con sorrisi e urla di gioia tra l’abbellimento in rosa….
eccoli.. i bambini di Radio Più…
GIRO D’ITALIA MA NON SUL FEDAIA. DE BERNARDIN “C’HANNO TAGLIATO FUORI SENZA MOTIVO”
ROCCA PIETORE Passo Fedaia e Pordoi cancellati dalla mappa del Giro d’Itali “Rispetto al passato c’è un cambiamento di qualità tra i campioni” dice un deluso sindaco Andrea De Bernardin. “Una critica a questo annullamento e non c’erano motivazioni, c’erano tre gradi a passo Fedaia, sopra lo zero altro che neve”. Per sottolineare il momento Andrea De Bernardin ha messo mano al suo archivio facendo uscire uno scatto d’altri tempi e altri uomini.
AUDIO, ANDREA DE BERNARDIN
ROCCA-SOTTOGUDA-MARMOLADA, DANNI COLLATERALI
ROCCA PIETORE Erano tutti pronti ad accogliere gli ospiti nelle strutture dei Passi Fedaia e Pordoi, ma alla fine come dice la Presidente del Consorzio Operatori Turistici Rocca Pietore-Marmolada, Lucia Farenzena “Siamo rimasti con un pugno di mosche”
AUDIO
foto archivio
QUELLA VOLTA CON MEZZO METRO DI NEVE… E CORREVANO
La memoria di Bruna Dai Pra Mezzacasa
GIRO D’ITALIA SENZA SEGNALE TV, BUSSONE (UNCEM): SULLE STRADE, LA RETE MOBILE È VEICOLO DI SICUREZZA PER TUTTI.
ROMA “Gli sforzi della Rai sono stati grandi, sempre, in questo Giro d’Italia – dice Marco Bussone presidente Uncem – ma oggi il segnale tv nella tappa dolomitica è stato fermato dal maltempo. Con elicotteri e aereo ponte che non si sono potuti alzare. Peccato che anche il segnale della telefonia mobile non ci fosse lungo quelle strade. Con un buon 4G o 5G continuativo, con celle certe e senza buchi, le immagini potevano essere rimbalzate dalle moto tramite le reti mobili, grazie alle schede sim negli zainetti. E dunque, come Uncem ha sempre detto, dove non arrivano le imprese della telefonia, deve arrivare lo Stato. Lo deve fare togliendo ogni ‘buco’ dalla rete, in particolare lungo le strade, comunali, provinciali, statali. Lo deve fare lo Stato investendo bene i 6,3 miliardi di euro nel Piano di Ripresa e Resilienza per le nuove reti, 5G e banda ultralarga. “Lo Stato intervenga – conclude Bussone — dove gli operatori non riescono ad arrivare, perché i Comuni con Uncem premono su questo. Il Giro ha mostrato le lacune delle reti. Che nelle gallerie ci sono, ma non sulle strade. Si ponga rimedio. Per ripartire da un Paese più sicuro e connesso”.
APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
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A BERTOI DI VOLTAGO ACQUA INQUINATA
a VOLTAGO AGORDINO in VIA BERTOI, VIA STRUZ, VIA TRIESTE E TRENTO A TAIBON in località COL DE CARRERA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE PER LAVORI
AGORDO vie Toccol, Soccol, Teto Piciol, Parech, venerdi dalle 11 alle 12
PER GOSALDO PROVINCIALE 3 A SINGHIOZZO
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, DAL 31 MAGGIO ALL’11 GIUGNO – FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI – INTERRUZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ PER LAVORI DI ESBOSCO DALLE 8 ALLE 9.45, DALLE 10 ALLE 12, DALLE 13.45 ALLE 15.50 E DALLE 16.10 ALLE 17.30
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA BRENTA-PIEVE DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Fino al 16 luglio da Pieve di Livinallongo ad Arabba si potrà transitare ma in determinate fasce orarie. Dalle 7 del mattino alle 18 sono infatti previste interruzioni fino a 20 minuti per permettere i lavori di esbosco e realizzazione paramassi. Per tutta la durata dei lavori senso unico alternato nei periodi non interessati delle interruzioni.
203 AGORDINA LAVORI SOPRA LO ZUNAIA, DA OGGI STRADA CHIUSA A FASCE ORARIE
ALLEGHE A pieni giri il cantiere sopra la 203 Agordina difronte allo stadio del ghiaccio. Sul versante a monte della strada da oggi al 18 giugno sono programmati lavori importanti per lo spostamento degli schianti e la messa a difesa della regionale. dalle 7 alle 18 (esclusi festivi e prefestivi) interruzioni della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni.
ADDIO A BORTOLO, L’ALPINO REDUCE DI RUSSIA
Appassionato di calcio, portiere dell’allora Monte Miesna e assiduo tifoso della Feltrese, ha contribuito alla realizzazione e alla successiva manutenzione del campo sportivo di Celarda. Dopo la morte della moglie viveva con i familiari
E’ morto a 101 anni il reduce di Russia e cavaliere della Repubblica Bortolo Maccagnan. già capofrazione a Celarda. Partito nel1943 per il fronte russo, è tornato in patria sano e salvo, nel 2018, a 99 anni, ha partecipato al raduno triveneto di Vittorio Veneto. Nel 1987 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica. I funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa di Celarda. Lascia i figli Antonietta con Dario, Gianvittore con Lena, Marino con Emanuela, i nipoti Maria Rosa, Denis, Isabella e Filippo. E un ringraziamento dalla famiglia a Fatima per le amorevoli attenzioni ed agli amici alpini per il sentimento dimostrato
E’ MORTO GIACOMO DA RIZ, TENORE DEL CORO MINIMO
Sei andato avanti ed ora canterai anche tu nell’immenso coro… non è un caso che tu mi abbia mandato proprio questa foto felice e sorridente, quando abbiamo chiesto del materiale x festeggiare i nostri 60 anni. Ci mancherai Giacomo, ci mancherà il tuo sorriso e la tua voglia di vivere.
BELLUNO Il Coro Minimo piange il suo tenore, Giacomo Da Riz morto a 61 anni. ausiliario della scuola in quiescienza lascia la moglie Daniela Fagherazzi “Giacomo è andato avanti – dice il presidente del coro Giorgio Dal Farra – canterà in un coro più grande composto da tanti amici che in questi anni ci hanno lasciato anzitempo. Ci mancherà il suo sorriso e voglia di vivere”. Giacomo lascia la moglie Daniela, i fratelli Fabio, Damiano con Carmen, Grazia con Gianni, la cognata Silvia, il nipote Michele con Michela e Giorgia. I funerali domani alle 16 nel cimitero di Salce.
LA DISPERAZIONE PER LA MORTE DI CLAUDIO
BELLUNO Un incidente stradale tutto da chiarire quello di domenica che ha portato alla morte di Claudio Dal Pont, 30enne di Castion. Sequestrati i tre veicoli e anche i cellulari mentre non è ancora stata resa nota la data dei funerali, i famigliari hanno autorizzato l’espianto degli organi.
IL MESSAGGIO DELLA SUA MARA
Quando perdi il senso di ogni cosa perché non doveva finire così.Non so cosa ne sarà di me, spero solo che tu mi dia lo stesso la forza di andare avanti.Sono stati i 7 anni più bella della mia vita e dovevano solo essere i primi di una lunga serie… Oggi invece la tua moto ti ha portato lontano.
FESTA IN PIZZERIA, OLTRE IL COPRIFUOCO A COL DI PRA
TAIBON Ristorante Pizzeria Boccon Divino chiuso per cinque giorni perché all’una del mattino vi erano ancora presenti numerose persone intente anche a consumare e ballare, I Carabinieri del Norm di Belluno unitamente ai colleghi della stazione di Falcade hanno condotto il controllo elevando la sanzione prevista per violazioni alle norme anticovid. I militari si sono poi spostati in Valle di San Lucano, a Col di Pra per controllare alle 3 del mattino, 14 persone a bordo di quattro diverse autovetture. Tutti sanzionati poiché senza giustificato motivo circolavano oltre il limite delle 23 imposto dal coprifuoco.
VENETO, ANAS: AVANZA IL PIANO DI POTENZIAMENTO DELLA VIABILITÀ PER CORTINA
CORTINA Proseguono senza sosta le attività di Anas (Gruppo Fs Italiane) previste nell’ambito del piano straordinario di potenziamento della viabilità per Cortina. Questa mattina il Commissario di Governo per l’attuazione del piano nonché Presidente di Anas, Claudio Andrea Gemme, nel corso di un incontro con il Sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina e il Commissario di Governo del progetto sportivo Cortina 2021 Valerio Toniolo, ha presentato lo stato di avanzamento dei lavori e le nuove iniziative. Per quanto riguarda lo stato dei lavori lungo la Strada Statale 51 “di Alemagna” sono stati attivati cantieri per 94 milioni di euro, con un avanzamento pari a circa l’82%. I lavori in corso, per la maggior parte fuori dalla sede stradale e con ridotto impatto sulla viabilità, saranno completati entro il 2021, ad eccezione di alcuni di interventi afferenti al nodo di Longarone, che saranno completati per i primi mesi del 2022. In data 20 maggio 2021 sono stati riavviati i lavori presso il ponte sul Bigontina. Relativamente ai progetti delle quattro varianti ai centri abitati (San Vito di Cadore, Valle di Cadore, Tai di Cadore e Cortina d’Ampezzo) per un valore iniziale di 141,6 milioni di euro, le procedure per la valutazione dell’impatto ambientale presso il competente Ministero dell’Ambiente si sono concluse solo a settembre 2020 nonostante l’iter autorizzativo fosse stato avviato a settembre 2017. In particolare per quanto riguarda la Variante di San Vito, si è tenuta lo scorso 21 dicembre 2020 la Conferenza di Servizi, conclusasi positivamente alla quale ha fatto seguito il decreto del Commissario del 13 maggio 2021 di approvazione progetto. Anche per la Variante di Valle di Cadore, la Conferenza di Servizi svoltasi il 22 dicembre 2020, si è conclusa positivamente a febbraio 2021 con decreto del Commissario in corso di emanazione. Infine lo scorso 31 marzo 2021 si è aperta la Conferenza di Servizi per la Variante di Tai di Cadore, terminata positivamente il 20 aprile 2021 ed è di prossima emanazione la relativa determina conclusiva che permetterà l’emissione del decreto Commissariale. Infine l’intervento di miglioramento della viabilità di accesso all’abitato di Cortina confluirà nel più ampio progetto della Variante di Cortina inclusa tra le opere previste per le Olimpiadi 2026 Milano-Cortina.
SS 51 ALEMAGNA, BOND (FI): “SUBITO IL COMMISSARIO PER LA VARIANTE DI LONGARONE, I TEMPI STRINGONO”
ROMA “Non c’è tempo da perdere per le varianti olimpiche alla Statale di Alemagna. Per arrivare in tempo per i Giochi 2026 è necessario che venga nominato al più presto il commissario governativo. Per questo incontrerò il presidente di Anas a giorni”. È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, raccogliendo le preoccupazioni dei sindaci bellunesi, che nei giorni scorsi hanno chiesto di accelerare l’iter delle due grandi varianti a Cortina e Longarone, in vista anche dei sopralluoghi del presidente Anas Claudio Andrea Gemme.
AL GIRO D’ITALIA SI PARLA DEL TRENO IN VAL CORDEVOLE, STORIA E ATTUALITA’
REDAZIONE A sorpresa il progetto del treno per la Valcordevole è argomento da “giro d’Italia di ciclismo”.
IL RICHIAMO DEGLI SCHUTZEN: “BENVENUTI NEL VECCHIO TIROLO”
COLLE SANTA LUCIA L‘iniziativa, quella civile, degli schützen per sensibilizzare l‘opinione pubblica sull’iter del referendum dei comuni ladini. Oggi, lunedì 24 maggio, in occasione del passaggio del Giro d’Italia sul territorio del comune di Colle S. Lucia, la Schützenkompanie Buchenstein ha deciso di avviare un’azione di visibilità mediatica per riportare l’attenzione in merito al tema del referendum popolare, con il quale nel 2007, la stragrande maggioranza degli abitanti dei tre comuni ladini ex asburgici hanno chiesto di tornare con la Regione Trentino – Südtirol. Dopo 14 anni infatti l’iter sembra essere fermo e la popolazione tutta attende una risposta da parte delle istituzioni. L’iniziativa è consistita nell’esporre lungo il tragitto alcuni striscioni: uno con la scritta in ladino “Benvegnus ntel vegle Tirol” ( Benvenuti nel vecchio Tirolo ) con il quale si voleva salutare e ricordare a ciclisti, appassionati e telespettatori, che la carovana rosa stava attraversando un territorio che fino alla fine della prima Grande Guerra Mondiale faceva parte della contea del Tirolo; il secondo con la scritta “Ncan endavò auna?” ( quando di nuovo insieme ), per ricordare la tripartizione dei Ladini; l’ultimo con la semplice domanda “Referendum 2007?”. Domande e messaggi ben precisi, civili ed educati. Niente a che vedere con il deprecabile atto vandalico con il quale, due giorni prima, sono stati imbrattati i muri della galleria tra Rucavà e Colle S.Lucia. Atto dal quale la Schützenkompanie Buchenstein si dissocia completamente e condanna. “La nostra iniziativa – dicono – è stata pensata molte settimane prima, ponderata e valutata attentamente per lanciare un messaggio chiaro, ma nello stesso tempo civile, democratico, che non offenda e soprattutto non rovini e deturpi la proprietà pubblica. E che due giorni prima ha rischiato di essere compromessa dall’ azione vandalica compiuta da ignoti, in quanto avrebbero potuto essere collegate agli occhi dell’opinione pubblica. La Schützenkompanie Buchenstein ha deciso invece di attuare comunque la sua democratica manifestazione, proprio per dimostrare che solo con i modi civili della libertà di opinione, sancita dalla Costituzione Italiana, si può ottenere un legittimo e democratico traguardo, come quello chiesto con il referendum, voluto dalla maggioranza dei concittadini”.
GUARITI DA INIZIO PANDEMIA: 400MILA; NELLE ULTIME 24 ORE 22 PAZIENTI LASCIANO L’OSPEDALE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IL PUNTO STAMPA DI LUCA ZAIA SULL’EMERGENZA COVID-19. LA DIRETTA DA MARGHERA
48% di vaccinati 40-49anni, si apriranno slot di categoria 4 per tutti coloro che hanno un’esenzione ticket per patologia, 444mila persone, ne mancano all’appello 194mila, sono a disposizione 90mila posti dai 16 anni in su. Da lunedi ci saranno a disposizione140mila vaccini con una potenzialità di 50mila vaccini al giorno. La mia solidarietà come già espresso ieri al collega Cirio per la tragedia in Piemonte, vicinanza totale alla comunità piemontese. VACCINO IN VACANZA E’ un approccio che varia a seconda del contesto turistico, quello che ha fatto Totti con Cirio è giusta fatta su misura per due realtà di quella dimensione turistica, il Piemonte ha un grande accesso al mare verso la Liguria. Per noi sono impossibili gli accordi bilaterali, ci sono tanti ospiti di regioni e nazionalità diversa. Sarebbe un servizio che è ciliegina sulla torta, la quasi totalità degli esponenti politici con ruoli anche nella sanità condividono l’idea della seconda dose in vacanza. Spero che questa partita non diventi un totem, per fare i vaccini ai turisti ci vogliono i vaccini. VACCINAZIONE TURISTICA sono previste 80mila addetti da vaccinare, poi i centri estivi 35mila soprattutto giovani dai 17-18 anni ai 25. TRASPORTI Non abbiamo novità, ci siamo mossi ho sentito anche Giovannini ma non ci sono novità la capienza rimane al 50%
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/163040562438924
RECOVERY PLAN, 5 MILIONI DI EURO AGLI INFLUENCER IN AGRICOLTURA. DE CARLO: “SOSTENERE LA CORRETTA INFORMAZIONE, NON INDIRIZZARE LE SCELTE VERSO IL CONSUMO DI INSETTI O CARNE CHIMICA”
ROMA Cinque milioni di euro agli influencer per sostenere la “nuova agricoltura”: questo compare – nella sola versione in inglese – nel testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza inviato a Bruxelles. Un gesto che scatena la reazione del senatore e responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia Luca De Carlo: “Invece che fare una corretta comunicazione sulle eccellenze agroalimentari italiane, si vogliono spendere soldi per raccontare quanto buoni sono gli insetti fritti o le finte bistecche di carne chimica. L’Italia è uno dei leader mondiali nella produzione agricola di qualità: si comunichi questo, invece che correre dietro alle follie europee”.
LA COLTIVAZIONE E’ CONDIVISIONE
PONTE NELLE ALPI Dopo un anno di stop a causa della pandemia, il Comune promuove l’assegnazione degli appezzamenti di terreno, da destinare alla coltivazione di orti urbani: la zona è quella adiacente al Centro servizi alla persona (la casa di riposo), in via Zattieri. Per orto urbano si intende uno spazio verde di proprietà e disponibilità pubblica: la dimensione è variabile, mentre la gestione, per un periodo definito, è affidata ai singoli cittadini che risiedono in territorio pontalpino. Cosa si può coltivare? Fiori, piccoli frutti e ortaggi, orientati a soddisfare i bisogni degli assegnatari, ma non destinati alla vendita. In più, non può partecipare al bando chi svolge attività di imprenditore agricolo ed è già in possesso di altri appezzamenti. Per presentare la domanda c’è tempo fino al 30 giugno, mentre il modulo può essere scaricato dal sito istituzionale www.comune.pontenellealpi.bl.
RICHIESTA DANNI DOPO GLI EVENTI METEO DELLO SCORSO DICEMBRE
FELTRE I privati cittadini, le imprese, i titolari di attività economiche/produttive e gli Enti non commerciali danneggiati durante le eccezionali avversità atmosferiche dello scorso dicembre, possono effettuare richiesta di immediato sostegno alla popolazione o di immediata ripresa delle attività economiche. Importo contributo massimo 5.000 euro per il privati e 20.000 euro per le attività economiche e produttive. I moduli, regolarmente compilati e sottoscritti, dovranno essere consegnati entro le 12 di giovedì 17 giugno all’Ufficio protocollo del Comune di Feltre, mediante posta elettronica certificata.
DILLO A RADIO PIU…. VALORI E PASSIONI
DA Walter Cibien Cons. Comunale e Capogruppo IN MOVIMENTO.
ECOCENTRO DI FALCADE, CHIUSO PER LAVORI DA MERCOLEDI AL 9 GIUGNO
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO Come per l’Ecocentro di Cencenighe (i lavori stanno terminando), anche la struttura di Falcade sarà interessata da alcuni interventi di manutenzione straordinaria. Chiuderà al pubblico dal 26 maggio al 9 giugno 2021. Durante il periodo di chiusura i cittadini potranno accedere a qualsiasi Ecocentro del territorio dell’Unione Montana Agordina, verificando sedi e orari di apertura sul manuale informativo consegnato o su www.valpeambiente.it. L’Ecocentro di Falcade sarà nuovamente accessibile ai cittadini da giovedì 10 giugno. Per ulteriori informazioni, è possibile inviare una mail a [email protected], visitare il sito www.valpeambiente.it oppure contattare i numeri 0437 640462 oppure 0437 643621.
MUTANO LE DESTINAZIONE DEI TERRENI, SEI ISTANZE
FALCADE Mercoledi alle 20 consiglio comunale a porte chiuse (diretta sui canali di Radio Più), all’ordine del giorno tra l’altro variazione al bilancio, mutamento di destinazione d’uso dei terreni, istanze di autorizzazioni in località Le Busche, per l’elisuperficie, per la cooperativa di Falcade,
GIOVEDI’ 27 MAGGIO IL CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Il Sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per giovedì 27 maggio alle 19 in sala “El Teaz”.
DI GIANNI SANTOMASO
CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE AD AGORDO
AGORDO Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè ha convocato il consiglio comunale per giovedì alle 19 in videoconferenza. Saranno 5 i punti da discutere tra cui l’approvazione di bilancio di ASCA e l’approvazione della rettifica al documento unico di programmazione 2021/2023.
E DI TAIBON
TAIBON Approvazione del regolamento edilizio e comunicazioni del sindaco, sono i due punti all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato dal sindaco Silvia Tormen per giovedi alle 18.30
E DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Lunedi consiglio comunale alle 20.30 nella sede municipale del Nof Filo’. All’ordine del giorno: rendiconto, riconoscimento debiti fuori bilancio, approvazione bilancio d’esercizio dell’azienda consortile Asca
E DI COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Sabato alle 8 consiglio comunale in Municipio e a porte chiuse. In discussione il prelievo dal fondo di riserva, l’ampliamento di un fabbricato ad uso produttivo-commerciale, gli investimenti nelle opere pubbliche e comunicazioni del sindaco Paolo Frena.
LE INIZIATIVE DI AD AGORDO PROLOCO
AGORDO In occasione del passaggio del Giro d’Italia del 24 maggio, il successivo passaggio del Giro U23 dell’11 maggio l’Ufficio Turistico di Agordo – Conca Agordina propone una nuova iniziativa dedicata alle foto e al mondo bici. Le foto delle bici in Agordino, che siano da corsa, MTB o ebike, saranno esposte sullo schermo in vetrina del nostro ufficio dal 21 maggio fino al 5 settembre 2021 e pubblicate su Facebook ed Instagram. Il regolamento visionabile anche al link CLICCA QUI
IL 30 MAGGIO AD ARABBA LA COMMEDIA “TRE VOLPONI VIZIOSI
LIVINALLONGO Appuntamento alla sala congressi di Arabba domenica 30 maggio alle 16:30 con la commedia “Tre Volponi Viziosi” della Nuova Compagnia di Teatro di Brunico. Organizza l’evento il gruppo Insieme si Può di Fodom. Ingresso 8 euro, l’incasso della giornata sarà devoluto per la costruzione di un pozzo d’acqua in Uganda.
BEN TORNATA GARDENSIA 2021
CANALE D’AGORDO Venerdì 28 maggio (eventualmente anche domenica 30) i volontari dell’Associazione Pro Loco Canale d’Agordo venderanno in Piazza Papa Luciani le gardenie dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Maggiori informazioni sull’iniziativa sul sito ufficiale: https://sostienici.aism.it/gardensia/
“LE MUSE E LE DOLOMITI” IN CONCERTO AD AGORDO DOMENICA 6 GIUGNO
FALCADE Dopo lunghissimi mesi di assenza forzata, in cui il mondo dello spettacolo si è fermato, l’Associazione culturale “Le Muse e le Dolomiti” di fatto non si è fermata: è pronta a riportare la musica e il Belcanto di fronte al pubblico. Si parte con un concerto di solidarietà dedicato alle vittime della pandemia e al ricordo degli affetti spezzati. Petite Messe Solennelle, l’ultima grande opera del compositore Gioacchino Rossini, per solisti, coro, pianoforte e armonium, che Domenica 06 Giugno 2021 alle ore 20.45 nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo porterà in scena 30 professionisti dello spettacolo. L’appuntamento desidera essere, oltre ad un’opportunità artistica di rilievo, un evento con forte scopo sociale. La cultura e l’arte, fondamenta essenziali della società, hanno il potere di unirci. Ci ricordano che proviamo tutti le stesse emozioni. “Un concerto per sentirci vicini sia nel lutto per le vittime che nella speranza di uscire al più presto dalla pandemia. La musica davvero può essere un’ancora di salvezza per l’anima. Il concerto sarà diretto dal Maestro Andrea Gasperin, originario di Belluno; la sua brillante carriera internazionale l’ha portato a lavorare con i più prestigiosi teatri, maestri e solisti dei nostri tempi. Preparato dal Maestro Paolo Piana, si esibirà il Coro Città di Piazzola sul Brenta, considerato nella regione del Veneto come una delle formazioni corali di maggior spicco. Si esibiranno inoltre Midori Namikawa, soprano; Oda Zoe Hochscheid, contralto; Hun Kim, tenore; Kwangsik Park, basso; Alberto Boischio, pianoforte; Ai Yoshida, armonium.
DAL 27 AL 30 MAGGIO LA PRIMA EDIZIONE DEL “DOLOMITI FILM FESTIVAL”, FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA NATURA, AMBIENTE, MONTAGNA
FALCADE – ALLEGHE L’Unione Montana Agordina, cuore pulsante della montagna bellunese, costituita da sedici Comuni sovrastati da montagne simbolo delle Dolomiti come Marmolada, Civetta e Focobon, danno il benvenuto alla prima edizione del DOLOMITI FILM FESTIVAL, che si svolgerà tra Alleghe e Falcade oltre che in modalità streaming, dal 27 al 30 maggio. Il Festival è realizzato grazie al Bando Buone Pratiche, Rassegne e Festival promosso da MIC e MIUR all’interno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola 2019/2020. E’ un evento nuovo, un festival del cinema internazionale, finalmente possibile in questa fase post pandemia, incentrato su tematiche ambientali come: natura, ambiente e montagna. Pensato per i giovani, grazie al concorso dedicato alle scuole che ha interessato gli studenti degli istituti nazionali di istruzione secondaria. I ragazzi hanno realizzato video a tematica ambientale che verranno valutati da un’apposita giuria di studenti dell’Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino. Il DFF prevede inoltre un concorso internazionale dedicato ai cineasti di tutto il mondo, focalizzato sui cortometraggi di finzione della durata massima di 15’, e sui documentari sotto i 30’, dedicati alle tematiche dell’ambiente e della montagna. Dolomiti Film Festival ha ricevuto oltre trecento cortometraggi e documentari provenienti da 43 nazioni differenti, selezionando una ventina di opere. Il Festival porta con sé serate evento, incentrate sulla cultura della montagna con ospiti che sono riconosciuti come protagonisti della cultura alpina e ambientale. Una grande opportunità, che l’intera comunità agordina ha saputo cogliere, dando massimo supporto agli organizzatori dell’evento Federico Massa di Gooliver e Tommaso Brugin di Settimo Binario. L’evento è ad entrata libera secondo le norme vigenti in fatto di Covid e si svolgerà secondo il programma allegato ed è aperto a tutti gli appassionati di montagne. Il DFF, è un progetto vincitore del Bando MIUR MIC “Buone Pratiche, Rassegne e Festival”, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola 2019/2020. L’iniziativa si avvale in particolare della collaborazione di Aku, Asi, Avilab, Unione Montana Agordina, Comune di Agordo, Comune di Alleghe, Comune di Falcade, PromoFalcade Dolomiti, Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino e Rete eventi – Provincia di Belluno. Vanta inoltre il patrocinio di Ministero della transizione ecologica, Regione Veneto, ARPAV, Fondazione Dolomiti Unesco e CAI di Agordo.
IL PROGRAMMA
DFF PROGRAMMA
“L’OPERA DI CARLO ENRICO FERRARI” PER LO SVILUPPO DELLE OCCHIALERIE
di RENATO BONA
Il diciannovesimo capitolo della pubblicazione “Dallo smeraldo di Nerone agli occhiali del Cadore” curata nel 1956 dal dott. Enrico De Lotto per la Camera di commercio di Belluno (stampa tipografia Silvio Benetta), in occasione della Mostra dell’occhiale attraverso i secoli, ospitata durante la settima edizione dei Giochi olimpici invernali di Cortina, è dedicato, come efficacemente sintetizza il titolo, a: “L’opera di Carlo Enrico Ferrari”. Ma chi era Ferrari, del quale De Lotto scrive: “Nei numerosi articoli e nelle pubblicazioni recenti relative allo sviluppo delle occhialerie cadorine, il nome di Carlo Enrico Ferrari non è mai stato posto nella sua giusta luce” per poi aggiungere: “Noi dobbiamo sicuramente al Ferrari il merito di avere coltivato il seme dei pionieri e sviluppato con concetti veramente geniali e moderni la giovane industria degli occhiali. A lui, che se non proprio il fondatore, ne fu veramente l’animatore e l’intraprendente organizzatore dedicandole, per il periodo di undici anni, tutta la sua esperienza, senza risparmio di energie, di mezzi e di sacrifici”. Spiega quindi che Ferrari, nato a Modena 13 gennaio 1854 da Paolo (l’illustre commediografo cui è intestata una piazza nel centro di Milano) aveva prescelto la carriera militare e poco più che trentenne lo troviamo brillante ufficiale di artiglieria nello Stato Maggiore, presso il comando di Milano con il grado di capitano”. Furono alcuni amici che avevano un negozio di articoli di ottica nella capitale lombarda a convincerlo e così lasciato il servizio attivo si dedicò all’industria degli occhiali, rilevando la piccola fabbrica di occhialeria del Molinà, acquistata con gli amici a buone condizioni. Venne dunque costituita la società Bonomi, Colson e Ferrari (che si sciolse il 1. ottobre 1890 perché i due soci rimasti a Milano trovarono che l’impresa non era abbastanza redditizia e decisero di abbandonare – ndr.) e nel 1888 lui stesso ne assunse la direzione trasferendosi in quel di Calalzo di Cadore con la famiglia. La figlia ricorda: “Arrivammo l’11 di settembre. Sembrava di essere in capo al mondo. Nessuna comodità moderna dai servizi domestici a quelli urbani, Niente illuminazione stradale; niente medico, niente farmacia. Nessun servizio di comunicazione con il resto del mondo, se si fa eccezione per una sgangherata corriera tirata da tre rozze (tipo Far West di film americani) che passava due volte al giorno sul ponte della Molinà per il trasporto di posta e passeggeri da Belluno al Comelico e viceversa. Per gli approvvigionamenti e persino per il telegrafo si doveva senz’altro ricorrere a Pieve”. Tutto questo – sottolinea l’autore – per inquadrare l’ambiente nel quale Ferrari “iniziò il suo lavoro, con quel coraggio, quell’entusiasmo, quella serena dedizione, quella tenacia, quello spirito organizzativo e geniale che furono sempre le principali caratteristiche della sua personalità. Nell’impresa il nostro investì tutto il suo patrimonio e tutto il suo lavoro e proseguì da solo in anni, i primi, che risultarono decisamente duri. Attuò un primo ampliamento dello stabile, sostituì con una turbina idraulica la ruota del mulino per generare la forza motrice che azionava il macchinario, edificò una palazzina per gli uffici amministrativi, avviò nuovi sistemi di fabbricazione di fusti e montature per occhiali con macchine da lui stesso inventate, e saldature a fuoco con un forno appositamente costruito. Dotò lo stabilimento di illuminazione elettrica con una dinamo del Tecnomasio di Milano, primo in tutto il Cadore e probabilmente nell’intera provincia di Belluno; dedicò un reparto alla fabbricazione di astucci per occhiali e di scatole per la spedizione del prodotto. Tutti interventi che comportavano un impiego di capitale superiore alle sue disponibilità e costituì anche per questo la società “C.E. Ferrari & C” di cui fu direttore generale mentre Ignazio Landoni ne era il direttore tecnico. Ferrari ha avuto il grande merito, fra molti altri, di essere stato il primo in Italia a fabbricare montature di ferro cerchiate, con saldatura di sua speciale invenzione, coadiuvato dai fratelli Lozza, Giuseppe e Lucio, che seppero costruire le macchine necessarie, nell’ambito di rapporti che l’autore descrive come sempre cordiali ed improntati ad un senso di reciproca stima. E così nel 1896 la fabbrica del Molinà era veramente fiorente e prometteva bene… e la merce si spedisce a più pacchi, ciascuno di 20 dozzine di occhiali e a più cassette ferroviarie e tali e tante da raggiungere un centinaio e mezzo in un mese, per un valore di merce di circa lire 15.000 mensili. I pacchi si spediscono in Oriente, in Africa e nella Francia”. Ma ecco il terribile incendio, il gravissimo colpo dal quale il protagonista di quella bella storia si riprese, a fatica, con l’aiuto della moglie e la solidarietà convinta degli operai tanto che ben presto i prodotti della ditta Ferrari “salirono in grande rinomanza e ad essa si rivolsero subito tutte le grandi case della penisola, poi quelle dell’estero, di Amburgo, di Parigi, di Egitto, di Costantinopoli, della Repubblica Argentina, del Brasile e della Grecia”. In conclusione, De Lotto sottolineava ancora una volta che “l’opera del Ferrari è veramente degna di rilievo perché egli seppe creare in Italia un’industria nuova, in una località affatto industriale, dove l’educazione della mano d’opera, tra le altre cose, deve essere stata assai difficile. Egli portò la giovane azienda ad un così alto grado di potenzialità e di successo da meritare plauso, apprezzamento e riconoscenza… Morì il 4 agosto 1932 ed il Cadore, che tanto deve a questo pioniere delle occhialerie, ha voluto trarre il suo nome dall’oblio”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Dallo smeraldo di Nerone agli occhiali del Cadore”): il cav. Carlo Enrico Ferrari; operai dello stabilimento riuniti il 20 settembre 1893 per una bicchierata in occasione del conferimento della medaglia d’oro all’Azienda; all’occhialeria Ferrari & C. medaglia d’argento all’esposizione di Palermo del 1891; così la fabbrica dopo il devastante incendio. In primo piano a sinistra l’angolo della palazzina degli uffici, fatta costruire da Ferrari. Al piano terreno vi era l’impianto della galvanoplastica: è il 1896; la fabbrica dopo il primo ampliamento. La nuova costruzione, con facciata a torrione, si prolungava lungo tutto il lato destro dello stabilimento (1892); anno 1983: l’officina meccanica con al centro Giuseppe Lozza e alla sua sinistra, in secondo piano, il fratello Agostino; altro interno, anno 1894: reparto impacchettatura per la spedizione degli occhiali; l’intestazione della carta da lettere della ditta dopo la ricostruzione dello stabilimento.
RADIOPIU-PERSONE E RICORDI. COL DI PRA CON I BRASILIANI 2005
TAIBON 2005 Col di Pra, famiglia di Brasiliani con radici a Taibon si ritrovano nel tendone con la Proloco. Per l’occasione la consegna del libro di Mario Diluviani anche alla presenza della maestra Libera Rossi e dell’allora sindaco Loretta Ben
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
PUNTATA MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI CON PAOLO CHISSALE’ E ALICE VETTOREL
PUNTATA 19 MAGGIO
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi e passava in radio alle ore 16,00 ed alle 23,00. La formula prevedeva una ventina di minuti in musica a volte con un tema conduttore, altre senza che i brani trasmessi avessero niente in comune tra loro come in un collage astratto. Abbiamo ascoltato i cantanti di casa nostra da Mina a Battisti e gruppi come i Beatles o i Jethro Tull, brani semplici di facile ascolto come quelli delle puntate “Juke Box” alternati anche musica più impegnata come proposta dalla tromba di Chet Baker o dalla chitarra di Django Reinhardt e così via. L’obiettivo del programma è sempre quello di riproporre ai nostri ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo di farle conoscere anche ai più giovani.
Buon ascolto!
PUNTATA 355 DEL 24 MAGGIO
E DA IERI SERA ALLE 20.15 IL BLUES lunedi 20.30, mercoledi 22.15, sabato 16.00
E DA IERI SERA ALLE 20.15 IL BLUES lunedi 20.30, mercoledi 22.15, sabato 16.00
Maurizio Pugno, uno dei più riconosciuti musicisti blues d’Europa, sviluppa da mesi un percorso sul Blues, sulla piattaforma Patreon: si chiama Bluesland, una “lettura blues” della musica e della cultura odierna e un approfondimento su questo genere di musica, ancora molto vivo e attuale. Il Blues ha un indotto riconosciuto di circa 1 milione di persone interessate (tra festival, musicisti, spettatori, etc. – vedi ItalianBluesUnion.it ) e Maurizio Pugno ha un seguito crescente e interessato, grazie anche al lavoro sui social e ai molti progetti. Maurizio Pugno ha all’attivo 15 cd e centinaia di concerti in Usa e Europa.
NOMADI IN CONCERTO, DOMENICA ALLE 16.30 A FELTRE – INDICAZIONI –
FELTRE Attesissimo evento in presenza, il primo a Feltre con i Nomadi che aprono il nuovo tour. Ne parliamo con l’organizzatore Giovanni Tosatto della Gio Service.
Ospite Beppe Carletti…dei Nomadi
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA 16 20 MAGGIO
OSPITE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 24 MAGGIO
E’ online il sito web oltrelaspasticita.it realizzato da Ipsen, azienda biofarmaceutica, in collaborazione con neurologi, fisioterapisti, fisiatri, assieme all’associazione di pazienti A.L.I.Ce. Massimiliano Bordignon ne ha parlato con Nicoletta Reale, Presidente di A.L.I.Ce. Italia, Associazione per la lotta all’ictus cerebrale; Andrea Santamato, Direttore struttura complessa di medicina fisica e riabilitativa, Policlinico di Foggia, professore associato di medicina fisica e riabilitativa Università di Foggia; Paola Mazzanti, Medical & Regulatory Affairs Director, Ipsen S.p.A.
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 24 MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
OMAGGIO A ITALO RUALTA in LA MIA ANIMA HA FRETTA
AUDIO
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 101
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Maria Rosa Salmazo
LA RACCOLTA COMPLETA
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
di Paola Lanciato
L’ACACIA
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
IL CASTELLO DI DUINO – ZAINO DA VIAGGIO ESTATE di PAOLA LANCIATO
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 24 MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
IL GIRO D’ITALIA A SAN TOMASO
AUDIO
A Cencenighe il Giro d’Italia è di casa. Accade piuttosto spesso che la Corsa Rosa attraversi il paese situato fra il Biois ed il Cordevole. Accadde pure nell’edizione del 2007, e in quell’occasione, mentre osservavo i corridori fare rifornimento di panini e borracce nei pressi delle Cioipe, pensai che sarebbe stato bello un giorno vedere i concorrenti impegnati lungo la salita che porta a San Tomaso. Mai il Giro d’Italia era transitato a Celat. Passarono i mesi ed arrivò novembre, il mese in cui viene svelato il percorso dell’edizione successiva della corsa ciclistica. Seguii la presentazione in TV, curioso di sapere se il percorso avrebbe interessato per il secondo anno consecutivo la nostra provincia. Vennero elencate le varie tappe e la quindicesima era il classico “tappone” dolomitico, quello “dei passi”. Per la precisione si sarebbe trattato della Arabba-Passo Fedaia. Il conduttore affermò che quella probabilmente sarebbe stata la tappa decisiva per la classifica e poi aggiunse che nel percorso era stato inserito un inedito Gran Premio della Montagna: ovvero quello di San Tomaso. Feci quasi un salto sul divano appena udita la notizia e pensai che sarebbe stato un giorno memorabile per il “paese appartato” per eccellenza. Mi emozionò l’idea che il paese natale dei miei nonni materni, per un giorno, potesse mostrare in mondovisione le sue meraviglie paesaggistiche troppo poco conosciute. E poi la tappa si sarebbe corsa di sabato, il giorno perfetto per un evento di tale portata. Passarono i mesi ed arrivò finalmente il 25 maggio. Quella mattina partii di buon’ora da Belluno e lungo la 203 c’era traffico di auto e biciclette che salivano verso i passi dolomitici. RadioPiù era in fermento: andavano in onda informazioni continue, curiosità ed orari di chiusura strade e di passaggio dei ciclisti. Arrivato a Cencenighe decisi di percorrere in macchina la Provinciale che conduce a San Tomaso per scattare un pò di foto del “parecio” che gli abitanti avevano allestito per celebrare il grande evento. Tutti si erano prodigati con fervida fantasia per addobbare a festa il proprio paese. Lungo la strada che sale a Celat c’era il trionfo del colore rosa: centinaia di palloncini a decorare finestre balconi e reti dei giardini. E poi striscioni e bandiere ovunque, palchi improvvisati forniti di TV per seguire la corsa. Qualcuno preparava i barbecue e ci fu chi colorò la propria Apecar, ovviamente di colore rosa, esponendola poi nei pressi dello striscione del Gran Premio della Montagna di Celat. Scesi anche lungo la tecnica ed impegnativa discesa che porta ad Avoscan. E all’entrata del ponte di Sot Colarù, appeso alla parete rocciosa, il mitico striscione con scritto “frena”: la cui fotoi finì sui principali quotidiani nazionali. Dopo pranzo salimmo al tornante delle Martinazze per assistere al passaggio della Carovana Rosa. Mentre camminavo lungo la Provinciale pensai che il Giro d’Italia, oltre che una importante manifestazione sportiva, era davvero una festa nazional/popolare. Tutti erano in fermento: c’erano intere famiglie che da ore erano in attesa del grande evento. C’era atmosfera di festa lungo la strada solitamente silenziosa. È la grande magia del Giro, che unisce pubblico e corridori creando un’atmosfera carica di contagiosa allegria. All’una iniziò lo show della Carovana Rosa, uno spettacolo che sempre regala gioia e allegria. Sorrisi meravigliati dei bambini ed un pò di sana confusione di clacson e megafoni e colori sgargianti di auto e moto. Poi, all’incirca alle 14, il momento clou di quella memorabile giornata: ecco lo spuntare dei corridori all’uscita del tornante di Fontanelle. Un primo gruppetto di ciclisti salì velocemente, incitato a gran voce dal numeroso pubblico presente a bordo strada. Una manciata di secondi ed un gruppo più numeroso di corridori percorse in velocità il tornante delle Martinazze. Più staccato il gruppone, con i velocisti in fondo che salivano con meno impeto. Per tutti i concorrenti c’era un applauso, un incitamento. Uno spettacolo, quello del passaggio degli atleti, che dura pochi secondi ma che rimane per sempre nella memoria di chi c’era. È il fascino della Corsa Rosa, che è sì sport e agonismo, ma è pure partecipazione vera della gente che si assiepa sulle strade tifando e mettendo in moto la fantasia per festeggiare il passaggio dei corridori. Poi, dopo il transito delle ultime ammiraglie, il correre verso casa a Cencenighe per seguire il resto della tappa, che avrebbe vissuto il suo culmine agonistico lungo il terribile rettilineo che da Malga Ciapela sale fino a Capanna Bill. Fu una giornata memorabile, di festa e di sport quella vissuta lungo la strada che sale al paese che guarda il Civetta. Poi, verso sera, lo scendere lungo la 203 di camper auto e biciclette. E sul finire del giorno, lungo la strada che conduce al paese appartato, scese la pace di una calda sera di fine maggio…Magiche Dolomiti!!
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RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 29 APRILE 2021
IERI ALL
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%). Al pomeriggio probabili temporanea fase instabile con rovesci, dapprima sulle Dolomiti (50/60%), in rapido trasferimento verso le Prealpi (60/80%), dove i fenomeni saranno di maggiore intensità con occasionali isolati temporali. La neve cadrà solo oltre i 2200/2300 m. Quantitativi di pioggia assai variabili per la natura convettiva dei fenomeni da 2 a 10 mm, localmente fino a 15 mm.
Temperature: Minime in calo a tutte le quote; massime in ripresa nelle valli e stazionarie in quota e in diminuzione a a 3000 m. Sono previste punte di 17/18°C nei fondovalle prealpini e di 12/14°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 9°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -5°C max -4°C.
Venti: Deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei posti solitamente più ventilati; in quota deboli moderati da ovest sud-ovest, in rotazione da nord-ovest al pomeriggio/sera, a 10-20 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto qualche goccia sulle Dolomiti settentrionali alla sera (10/20%).
Temperature: Minime in ulteriore lieve diminuzione e massime in aumento. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 11°C, a 2000 m min 1°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 6°C, a 3000 m min -6°C max -2°C.
Venti: Deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da sud-ovest, in rotazione da nord-ovest al pomeriggio/sera, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
QUARTO SUCCESSO AL RALLY BELLUNESE PER SIGNOR-BERNARDI
di Roberto Bona
E’ INIZIATA LA STAGIONE DEL TENNIS CLUB AGORDO
AGORDO Il Tennis Club Agordo ha iniziato ufficialmente la sua stagione agonistica. Nel fine settimana i tennisti agordini hanno fatto il loro esordio nel campionato a squadre di serie D4. Trasferta al Green Garden di Mestre dove i ragazzi di Agordo hanno giocato con una squadra di livello nettamente superiore perdendo i 3 singoli e anche il doppio ma con una prestazione di alto livello. Domenica prossima la tappa sarà ad Agordo.
MATTEO REOLON, TENNIS CLUB AGORDO