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QUEL IIII CHE NON E’ UN IV
LA CURIOSITA’, di Barbara Benvegnù
AGORDO “Ho messo questa foto su facebook l’altra mattina e una ragazza mi ha fatto notare che il 4 non è in carattere romano IV… Non mi ero mai accorta… eppure l’avrò guardato in tutti questi anni…
Negli orologi con numeri romani non è raro vedere il numero quattro rappresentato in modi diversi, ma qual è il modo corretto, IIII o IV? Esistono diverse possibili spiegazioni che giustificano le differenti scelte dei vari brand e tipi di orologio. La prima formula è composta da quattro stanghette (IIII), mentre la seconda (IV) è ottenuta per differenza (cioè, uno meno di cinque). Negli orologi, di solito, si preferisce la prima forma (IIII), sebbene questa non sia quella più conosciuta e studiata. Tra le motivazioni quella religiosa, i romani non potevano utilizzare la forma “IV” per rappresentare il numero quattro perché coincideva con le iniziali del nome latino del dio Giove (Ivipeter) e la motivazione sociale: con l’introduzione delle meridiane, la rappresentazione del quattro in formato additivo rendeva la lettura dell’ora molto più semplice per le persone prive di istruzione.
PARCHEGGI SELVAGGI IN LUXOTTICA, VALCOZZENA. IL PADRONE DEL PRATO RECINTATO NON SARA’ MOLTO FELICE DELLA TROVATA.
ATTENZIONE ALLA NUOVA TRUFFA SU WHATSAPP
REDAZIONE Chi ha uno smartphone e usa i social per mettersi in contatto con le altre persone deve stare sempre più in allerta. Dopo le mail con link in cui rubano dati personali e messaggi SMS con avvisi di pacchi in arrivo con relativo link che ha sempre la stessa funzione, ora arrivano anche i messaggi su Whatsapp da un numero straniero dove con la scusa della pandemia vengono chieste informazioni sulla situazione in Italia e l’invito a cliccare su un link per aggiungere il numero alla rubrica. L’importante è non cliccare sul link in questione ed eliminare subito il messaggio. L’esempio nella foto che pubblichiamo.
La Croce Verde Val Biois, causa la carenza di volontari, ha emanato il calendario con i disservizi del mese di novembre.
Il calendario provvisorio: LUNEDI’ 29 NOVEMBRE 2021 DALLE ORE 6:00 ALLE ORE 20:00.
CHIUSURA DELLA PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA
GOSALDO PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA: fino al 30 novembre esclusi sabato e domenica interruzione totale alla viabilità per lavori di messa in sicurezza: dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 16 e dalle 16.30 alle 17.30 nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
347 DURAN, chiusa in località Dont fino al 4 dicembre dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30
COLLE SANTA LUCIA 638 PASSO GIAU fino al 15 dicembre, tutti i giorni sono previste interruzioni fino a 15 minuti tra le 8 del mattino e le 17 del pomeriggio, negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
SP 3 VALLE IMPERINA dal 9 al 23 dicembre compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Zenich di Rivamonte per consolidamento della strada
MUORE A 15 ANNI IN BICICLETTA, PER UN MALORE
TROVATA E RECUPERATA ESCURSIONISTA TEDESCA SOTTO LE TRE CIME DI LAVAREDO
INCIDENTE IN CENTRO, DUE MEZZI COINVOLTI
CENCENIGHE Traffico a rilento ieri attorno alle 17 in centro a Cencenighe al bivio per la Valle del Biois. Sulla rotonda due mezzi sono entrati in collisione, i tempi per i rilievi da parte dei carabinieri, la messa in sicurezza dei mezzi con i vigili del fuoco e il recupero delle auto incidentate è stata la causa di lunghe code che si sono formate lungo la 346 scendendo da Falcade in galleria delle Anime e lungo la regionale 203 agordina per la valle del Cordevole. Non si registrano feriti.
Oggi alle 14.30 a Canale d’Agordo i funerali di Giulia Fontanive, vedova Cagnati di 103 anni. Lo annunciano i figli Dante, Raffaele, Felice, nuore, nipoti, pronipoti, cognata e parenti tutti. La famiglia ringrazia per la grande dimostrazione di affetto, un grazie particolare al dottor Tomaselli
FURTI IN SETTE ABITAZIONI, LADRI INCAPPUCCIATI. SPARITA LA RANGE ROVER
BELLUNO Ancora una volta hanno la meglio i ladri e le telecamere pur avendo svolto il loro servizio hanno immortalato volti incappucciati, Riecco i malviventi all’opera nel tardo pomeriggio a Castion. Tre ladri in sette case di Cirvoi, più altre due in cui il furto non è andato a segno. Dopo Cirvoi, si sono spostati un paio di chilometri sotto, nella frazione di Madeago, dove hanno rubato la Range Rover di Flavio Dal Farra, il titolare della ditta Dal Farra Legnami. I ladri sono stati ripresi da alcune telecamere a Cirvoi. Si vedono molto bene anche se sono incappucciati e sarà molto difficile dagli un nome. Rubati i pochi euro in contante ma anche un anello prezioso. Da una casa sono scappati, dopo aver forzato la porta, perchè spaventati dal grosso cane.
CINQUE ABITAZIONI VISITATE DAI LADRI A FOEN
FELTRE Ladri a Foen, hanno preso di mira la cassaforte a muro utilizzando un flessibile e hanno trafugato gioielli e ricordi di famiglia. Bottino di alcune migliaia di euro nella casa di Nunzio Gorza in via Facina. Quattro case visitate cui va aggiunto un quinto colpo fallito e un altro episodio, avvenuto nelle stesse ore ad Arten di Fonzaso. I ladri hanno mostrato grande agilità e rapidità di movimento, arrampicandosi, dove necessario, ai poggioli del primo piano. Dei vari colpi si stanno occupando i carabinieri di Feltre: 4 a Foen. Da Gorza hanno portato via tutto lasciando solo un ciondolo che evidentemente non pensavano fosse d’oro. Nelle altre abitazioni visitate a Foen hanno asportato monili e soldi. Infine un colpo fallito perché in casa c’era una ragazza che ha acceso la luce mettendo in fuga i malviventi. Ad Arten rubato un portafoglio con 100 euro
ARRESTATI A SAVONA GLI AUTORI DELLA TRUFFA AGLI ANZIANI, AVEVANO COLPITO ANCHE A BELLUNO
SAVONA I napoletani Davide Crisai, 55 anni e Marco Parente, di 28 sono stati arrestati, tra i mesi di giugno e ottobre, hanno truffato gli anziani rubando almeno 60 mila euro. Arrestati dai carabinieri di Savona per truffa aggravata, estorsione e possesso di documenti contraffatti. Le vittime ricevevano una telefonata da parte di una donna, che si qualificava come avvocato. Venivano informate dell’arresto della figlia, responsabile di aver investito sulle strisce un anziano, riducendolo in fin di vita. Per evitarle il carcere, il sedicente legale indicava una scappatoia: il pagamento di una cauzione, che poteva variare da 5 mila e 25 mila euro. Raggiungevano una città e ci rimanevano due giorni, il tempo necessario a permettere al fantomatico avvocato di fare le telefonate a numeri fissi e individuare la vittima. Dopo essere passati per Savona, Imperia, Verona, Belluno e Cuneo, è stata fatale la seconda trasferta in Piemonte del 18 ottobre. I carabinieri di Savona hanno fermato i due in un albergo, dopo la truffa a una 84enne
L’AGORDINO PERDE UN ALTRO SERVIZIO, CHIUSO L’UFFICIO SIAE DI CENCENIGHE
REDAZIONE C’era Rino Da Campo e c’era l’ufficio Siae ad Agordo in località Pragrande. Con il suo pensionamento subentrò Angelo Ramazzina che l’ufficio lo aprì a Cencenighe, Nof Filo’, utilissimo per la vallata. Con l’uscita di Ramazzina si sono definitivamente chiuse e da mesi le porte dell’ufficio di Cencenighe con l’attività lasciata nelle mani del responsabile del punto Siae di Belluno e Valbelluna che ora si occuperà anche dell’Agordino, facile in tempi di covid con locali chiusi, sagre annullate, eventi cancellati, ma quando inizieranno le stagioni la musica – per restare in tema – cambierà. Per La Siae l’ufficio di Cencenighe è anti economico mentre nella vicina Val di Fassa gli uffici sono aperti e i funzionari in attività con precisione e vicinanza al territorio
IERI, IL VIDEO PIU’ CLICCATO SUL SITO DI RADIO PIU
E L’ARTICOLO PIU’ LETTO IN RIVA AL LAGO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
TERZA DOSE: AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
BELLUNO L’ulss Dolomiti, in relazione all’importante ripresa epidemica e alla possibilità di anticipare la terza dose di vaccino anti covid dopo 150 giorni dalla seconda dose ha fortemente potenziato l’offerta vaccinale. In prima battuta sono stati attivati oltre 10 mila nuovi posti presso il centro vaccinale di Sedico che sarà attivo tutti i giorni (domenica inclusa) da venerdì 26 novembre nella fascia oraria 9.00- 21.00. Potranno accedere alla vaccinazione con terza dose le persone che si prenotano attraverso il sito www.aulss1.veneto.it. Potranno comunque accedere in tutta la fascia oraria, senza prenotazione, solo le persone che necessitano di avviare il ciclo vaccinale con prima dose. Nelle prossime ore verrà riorganizzata e potenziata anche l’offerta vaccinale a favore delle terra alte, con allargamento dell’operatività dei drive in vaccinali di Agordo e Tai di Cadore. E’ già attiva la prenotabilità dal sito di appuntamenti per terza dose in Comelico – Centro vaccinale di Santo Stefano di Cadore, operativo nei primi tre giovedì di dicembre dalle 15.00 alle 18.00 con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale.
25 NOVEMBRE 2021 L’Italia è al 63° posto su 156 per divario di genere, tra gli ultimi posti in Europa. Siamo migliorati rispetto all’anno scorso, ma non è abbastanza.
IN UN ANNO IN ITALIA: 103 donne uccise, 87 assassinate in ambito familiare-affettivo, 60 per mano del partner o ex partner con un aumento del 2 per cento rispetto al 2020. Ogni giorno 89 donne subiscono in Italia una forma di violenza. Nel nostro territorio il fenomeno è emerso negli ultimi anni grazie al prezioso lavoro dell’associazione Belluno Donna che ha aperto una serie di sportelli. Dal 2004 a oggi sono oltre 1.200 le donne vittime di violenza seguite dall’associazione, alcune delle quali accolte nelle due case rifugio gestite dall’associazione. Quasi tutte donne provenienti dalla provincia di Belluno
OGGI LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, LA PREVENZIONE INIZIA A SCUOLA
BELLUNO Al Comando dei Carabinieri di Belluno sono stati illustrati i dati relativi alle violenze di genere nell’ultimo anno. Presentata inoltre l’iniziativa con le scuole di Belluno, oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
DI MORENO GIOLI
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL COMANDANTE, COLONELLO FRANCESCO RASTELLI, La prevenzione nelle scuole
BRIGADIERE MARIA CHIARA GIORDANI, L’importanza della consapevolezza
MASSIMO SALVADOR, DIRETTORE UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE
MARIA CHIARA ROLDO, VICE PRESIDENTE DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI
I NUMERI DELL’ULTIMO ANNO, DAL NUCLEO INVESTIGATIVO CARABINIERI BELLUNO
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: L’INCONTRO ONLINE DELLA ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Consultorio Familiare di Belluno vuole offrire uno spazio di riflessione e condivisione sul tema della violenza di genere, in particolare modo soffermandosi su quella psicologica, che rischia spesso di essere disconosciuta e sottovalutata, tramite un incontro online. L’incontro prevede la partecipazione di alcune realtà che operano nel bellunese quali Consultori Familiari, Comune di Belluno, Bellunodonna, Caritas, Una Casa per l’Uomo, Consultorio privato, con il coordinamento del Consultorio Familiare di Belluno. L’incontro, aperto al pubblico, avverrà tramite piattaforma Meet ed intende offrire uno spazio di riflessione condivisa sul tema della violenza psicologica, promuovendo il rispetto dei diritti e del benessere dell’individuo. La giornata del 25 novembre diventerà, inoltre, occasione per presentare l’attivazione di un gruppo di sostegno, aperto alle persone che soffrono o hanno sofferto all’interno della loro relazione, di questa forma di maltrattamento. L’ Incontro online si svolgerà sulla piattaforma Meet, dalle ore 18.00 alle 19:30 del 25 novembre 2021. Per accedere basta cliccare sul link: https://meet.google.com/fyc-tpoo-sea
SEMPRE PIU’ DONNE VITTIME DI ODIO IN RETE
ROMA «Se ogni piccola azione aiuta a porre fine alla violenza sulle donne e ad aumentare la consapevolezza complessiva del problema, credo sia il momento di sottolineare quella forma di violenza determinata dall’odio in rete”, lo dice il deputato del Partito democratico, Roger De Menech. Le vittime sono soprattutto le donne che lavorano e che rivestono ruoli pubblici impegnate in politica, nello spettacolo o nel volontariato, in particolare nelle Ong per il soccorso dei migranti. In tutti i casi si tratta di donne che non hanno avuto timore di far sentire la propria voce. “Credo che la giornata internazionale contro la violenza sulle donne possa aiutarci a riflettere su cosa fare per ridurre l’odio in rete e sui comportamenti da tenere da parte di chi ricopre cariche istituzionali».
MILIONI DI EURO DAI FONDI DI CONFINE D’AREA VASTA, DAI CENTRI BENESSERE AI BACINI IDRICI
DI GIANNI SANTOMASO
FAVRETTI “SI RECUPERI DOPO LA RISTRUTTURAZIONE L’EX ALBERGO BUZZATTI”
AGORDO Il vicesindaco e assessore Giulio Favretti propone: di recuperare l’ex Albergo Buzzatti in un moderno albergo di qualità, per risolvere i problemi legati alle case di soggiorno e personale senza consumare ulteriore suolo a soli 300 metri dall’ospeale.
DI GIANNI SANTOMASO
7 dicembre 2018
«Abbiamo un progetto come base di partenza per discutere: se sono rose fioriranno». Colui che ha acquistato l’immobile dell’ex albergo Buzzatti a due passi dal centro storico di Agordo è Luigi Lazzarin, il presidente onorario della Nonno Nanni, l’azienda di prodotti lattiero-caseari di Giavera del Montello che vende in tutto il mondo”.
IN ASCA CI SONO PROBLEMI? SANTIN, “COME TUTTI I CENTRI SERVIZI IN VENETO”
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
LA WALBER ACQUISTA L’AREA BARDIN
BELLUNO Gli anni di degrado dell’area ex Bardin, oggetto di alcuni fallimenti stanno per finire. L’area è stata acquistata dal gruppo bellunese con sede a Nogarè: la Walber Srl. “Mi sono sentito con l’amministratore della società -dice il sindaco Jacopo Massaro – abbiamo concordato un’immediata pulizia dell’area per dare alla stessa maggiore decoro dopo gli interventi dei volontari. Abbiamo inoltre concordato un prossimo incontro per conoscere le idee, è importante per tutta la città un procedere al recupero dell’area degradata nel migliore dei modi. Ora si è arrivati finalmente alla fine di questa annosa vicenda, e potremo presto vedere restituito quell’angolo di città ai bellunesi. Lo studio dell’architetto De Vecchi in tutto questo periodo ha fortemente lavorato per aiutare a trovare compratori e soluzioni tecniche compatibili””:
IL SINDACO JACOPO MASSARO ALLA RADIO
LAVORI AL PONTE BAILEY, LA NUOVA CARTELLONISTICA
BELLUNO Proseguiranno almeno fino a venerdì 10 dicembre i lavori di manutenzione al ponte bailey, che hanno comportato la chiusura e disagi alla viabilità cittadina. Per questo motivo, è stata preparata una nuova cartellonistica – una quindicina di nuovi tabelloni – che verrà presto posizionata agli ingressi della città, nelle principali rotatorie e nei nodi viari: un potenziamento reso necessario dal fatto che i cartelli già ora presenti non si sono evidentemente rivelati sufficienti ad allertare gli automobilisti.
L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI BIAGIO GIANNONE
Come detto, i lavori e la chiusura del bailey proseguiranno ancora nei prossimi giorni e, in caso di novità ci saranno ulteriori aggiornamenti.
IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE A CANALE D’AGORDO
DIRETTA SUI CANALI DI RADIO PIU
LAVORI SUL LARION, IL PUNTO E LE PROSPETTIVE FUTURE. L’INCONTRO CON I CITTADINI
AGORDO Venerdi alle 17.30 in Sala Don Tamis il Comune di Agordo con Etifor incontra la popolazione per rendere noti gli interventi sul monte Larion per il recupero del legname. L’occasione per discutere il futuro della zona, prospettive e possibilità dopo i lavori svolti. Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè invita i portatori di interesse (proprietari di appezzamenti) a partecipare all’incontro
IL SINDACO
E SABATO INCONTRO PER I PROPRIETARI DI BOSCHI NELLA ZONA DI BINATEGA SOTTO ALLA MOIAZZA
OLTRE 5000 EURO IN BORSE DI STUDIO PER IL SOSTEGNO DI CHI I DISTINGUE NEGLI STUDI
di DAMIANO TORMEN
LORENZONI HA INVESTITO DI PIU’, ZAIA NON HA SPESO UN CENTESIMO
Campagna elettorale… ma quanto mi costi. Poco per qualcuno, qualche decina di migliaia d’euro per altri. Ecco quanto si spende in regione per farsi eleggere, fonte Agenzia Dire.
VENEZIA L’elenco delle spese elettorali sostenute dai consiglieri regionali del Veneto eletti nel 2020 è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. Al netto del presidente della Regione Luca Zaia, che dichiara di non aver sostenuto spese elettorali e di non aver ricevuto alcun contributo, la più parsimoniosa degli eletti risulta Silvia Cestaro (lista Zaia presidente), che ha speso appena 853,55 euro, di cui 791,78 di risorse proprie e 61,77 di servizi offerti dalla Liga Veneta per Salvini premier. Il presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti, è invece tra chi ha speso di più, con ben 39.437,66 euro, tutti di tasca sua. Lo batte lo speaker dell’opposizione, Arturo Lorenzoni, che con una spesa di 68.683,52 euro, di cui 42.297 di risorse proprie e 26.186,52 di donazioni, è il consigliere eletto che ha investito di più nella campagna elettorale. Del resto era candidato alla presidenza della Regione. Segue, nell’elenco visionato dalla ‘Dire’, il portavoce del Partito democratico Giacomo Possamai, con ben 54.761,65 euro, tutti provenienti da donazioni. Curioso è poi il caso del consigliere dem Jonatan Montanariello, che a fronte di una spesa elettorale di 8.725,38 euro, ha tirato fuori di tasca propria 42,18 euro. Tra gli assessori, l’unico a non essersi candidato al Consiglio regionale è stato Federico Caner. Gli altri sei si sono candidati, sono stati eletti e sono poi decaduti lasciando il posto ad altri una volta nominati assessori. Tra questi, a spendere di più è stato Roberto Marcato, 37.607,04 euro. Gianpaolo Bottacin è invece quello che ha speso meno, appena 6.623,89 euro. Spicca infine l’assessore Elena Donazzan, che ha ricevuto donazioni per ben 68.750 euro ma ha poi speso solo 24.620,75 euro, restituendo il resto.
PALESTRA DELLA SCUOLA MEDIA “ROCCA”, COMPLETATO L’INTERVENTO DI RIFACIMENTO DELLA COPERTURA
FELTRE Si sono conclusi in questi giorni i lavori dell’atteso intervento sulla palestra della scuola media “Rocca”. La struttura, come noto, era infatti interessata da infiltrazioni d’acqua che ne compromettevano parzialmente un utilizzo adeguato. I lavori sono consistiti nel rifacimento completo del manto di copertura in lamiera. Per consentire un più facile deflusso delle acque piovane è stata inoltre leggermente aumentata la pendenza delle falde del tetto. L’impegno di spesa complessivo pari a 100 mila euro, è stato coperto grazie a 49 mila ottenuti quale contributo a valere su un bando regionale (“Sostegno finanziario ai lavori pubblici di interesse locale di importo fino a 200.000,00 Euro – Anno 2020”). La parte rimanente della spesa è stata reperita tramite l’accensione di un mutuo.
ADIS ZATTA, ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE
NUOVA PAC, BOND: “L’EUROPA HA APPROVATO LA SUA POLITICA AGRICOLA. ORA TOCCA ALLO STATO ITALIANO DIFENDERE LA MONTAGNA”
ROMA “Se la montagna e le aree interne sono davvero una risorsa per il Paese, lo si vedrà presto, nelle declinazioni che il governo darà alla nuova PAC”. Così il deputato Dario Bond, relativamente al via libera finale alla nuova Politica Agricola Comune varato dal Parlamento europeo. “La PAC, che entrerà in vigore nel 2023, può costituire uno strumento formidabile per la montagna. Può. Ma tutto dipende da come sarà gestito il piano strategico che ora lo Stato italiano deve elaborare per recepire e rendere operativa la politica comunitaria in materia di agricoltura. E dipende da come sarà trattata la montagna negli eco-schemi del piano strategico. Se ci sarà un’attenzione particolare alle esigenze delle terre alte e delle aree interne, si potranno raggiungere risultati buoni, altrimenti i territori montani rischiano di rimetterci”.
IERI ALLA RADIO, DAI NOTIZIARI DI RADIOPIU
VIA LIBERA ALLA NUOVA PAC «ATTENZIONE ALLA MONTAGNA E ALL’AMBIENTE»
BRUXELLES Il Parlamento europeo ha dato il via libera finale alla nuova Politica Agricola Comune che entrerà in vigore nel 2023: L’europarlamentare Herbert Dorfmann ha partecipato in prima linea alle trattative con l’obiettivo di garantire un buon supporto alle aziende agricole e, al contempo, impegno in maniera ambiziosa a favore del clima e dell’ambiente. Dal 2023 al 2027, circa 387 miliardi di euro – , circa il 33% del bilancio complessivo dell’Unione – saranno destinati all’agricoltura europea. In generale, la nuova PAC sarà più rispettosa dell’ambiente e del clima: l’obiettivo dell’UE di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 55% entro il 2030 ha infatti conseguenze anche per il settore agricolo e la sua riforma. La nuova PAC contiene quindi nuovi requisiti ambientali. Entro il 2026 è prevista anche, a livello statale, una convergenza dei pagamenti diretti per ettaro di almeno l’85%. In questo modo, anche se continuano a esistere differenze regionali nel livello dei pagamenti diretti per ettaro, il valore medio tra le regioni continuerà a convergere. Ora la palla passa allo Stato italiano e alle regioni: nei prossimi mesi, dovrà essere elaborato il Piano di Sviluppo Rurale e l’Italia dovrà determinarne l’attuazione dettagliata a livello nazionale, nel quadro del piano strategico.
L’EURO DEPUTATO HERBERT DORFMANN
ASSEGNI FAMIGLIARI: LA UILTEC FA CHIAREZZA
BELLUNO Da pochi giorni è stata ufficializzata la nuova distribuzione degli assegni famigliari da parte del Governo. Tante le novità a partire dal 2022 che la Uiltec chiarisce in un documento in cui si fa chiarezza su chi ha i requisiti per richiederlo e le modalità per fare domanda.
IL DOCUMENTO (6 PAGINE)
assegno unico da marzo 2022
APERTO UN BANDO PUBBLICO PER 16 ATLETI DA INSERIRE NELLA POLIZIA DI STATO
BELLUNO Nella Gazzetta Ufficiale del 19 novembre è stato pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di 16 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia Di Stato Fiamme Oro che saranno inquadrati nel ruolo di agenti ed assistenti della Polizia di Stato. La domando di partecipazione deve essere compilata e trasmessa entro 30 giorni dalla data della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale utilizzando la procedura informatica presente sul sito della polizia di stato https://concorsionline.poliziadistato.it
IRACI BORGIA “SERRAI DI SOTTOGUDA? FINE LAVORI NEL ’23, E CI SONO LAVORI FERMI DA PIU’ DI UN ANNO”
ROCCA PIETORE Stamane l’intervento del sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin sul consiglio comunale di ieri. Alle opinioni del sindaco si aggiungono quelle altrettanto importanti del consigliere comunale Diana Iraci Borgia, ecco il suo intervento con un punto approfondito sul centro di protezione civile “in mezzo alla strada provinciale, insufficiente a soddisfare le esigenze di tutto il mondo del volontariato”.
AUDIO
QUATTRO ORE IN MUNICIPIO, VARIAZIONE AL BILANCIO DA 200 MILA EURO. UN LUNGO CONSIGLIO COMUNALE, DAI SERRAI DI SOTTOGUDA AL BOSTRICO: LE INTERROGAZIONI DELLE MINORANZE
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
POSTE ITALIANE POTENZIA GLI ORARI DI APERTURA DEGLI UFFICI
BELLUNO Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, i seguenti Uffici Postali saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico: BELLUNO 5 da lun a ven 8.20-13.45; sabato 8.20-12.45 CALALZO DI CADORE da lunedi a venerdi 8.20-13.45; sabato 8.20-12.45 SAN VITO DI CADORE da lunedi a venerdi 8.20-13.45; sabato 8.20-12.45 SPERT martedi e giovedì 8.20-13.45; sabato 8.20-12.45.
UNCEM: POSITIVO RITORNO A MODALITA’ PRE-PANDEMIA.
55 ANNI FA L’ALLUVIONE DI NOVEMBRE DIECI ANNI DOPO, CONVEGNO DELL’ASB
di RENATO BONA
Sabato 27 novembre 1976, nella veste di presidente dell’Associazione Stampa Bellunese presiedevo nel salone della Camera di commercio, industria ed agricoltura il convegno-dibattito che i giornalisti avevano organizzato sul tema: “Alluvione, 10 anni dopo: problemi e prospettive”. All’evento seguì con la tipografia Piave (ed il contributo della Cassa di risparmio di Verona, Vicenza e Belluno), la stampa di un libro di quasi 160 pagine con gli interventi di quanti avevano voluto esprimere il loro punto di vista sul problema e con diverse fotografie di Zanfron e Frescura. Nel libro c’erano gli interventi di: Libero Accorsi, pubblicista; Tullio Bettiol, consigliere regionale; Renato Bona, giornalista professionista; Giovanni Bortot, assessore della Comunità montana bellunese; Alfredo Comis, vice sindaco di Santo Stefano di Cadore (intervenuto anche in rappresentanza di San Pietro di Cadore); Romolo Dal Mas, sindaco di Belluno; Luigi D’Alpaos, ingegnere; Armando Da Roit, presidente della Comunità montana Agordina; Felice Dal Sasso, consigliere regionale; Luigi De Fanti, sindaco di Forno di Zoldo; Giovanni De Pra, rappresentante di Federbraccianti; Valentino Giacobbi, presidente dell’Azienda turismo di Pieve di Cadore; Adolfo Molinari, consigliere regionale; Gianfranco Orsini, deputato; Mario Paolini, presidente della Provincia di Belluno; Roberto Piccoli, ingegnere; Gaetano Pigozzo, consigliere regionale; Giuseppe Salerno, ingegnere capo del Genio civile di Belluno; Gianni Sartorel, segretario generale della Cisl bellunese; Lino Sief, capo del Ripartimento Forestale; Carlo Simonetti, presidente della Comunità montana Basso Cadore, Longaronese, Zoldano; Gildo Tomasini, ingegnere; Alvaro Valdinucci, del Servizio geologico di Stato di Roma; Dario Vascellari, assessore comunale a Calalzo di Cadore; Ferruccio Vendramini, pubblicista e storico. E un documento di protesta dei giornalisti bellunesi (diffuso anche dall’agenzia Ansa) in cui si esprimeva “Delusione e amarezza perché i programmi a sostegno e difesa della montagna e dei suoi precari equilibri idrogeologici non si sono ancora tradotti in interventi organici e coordinati, relegando quest’area in un quadro di sviluppo complessivamente marginale e subalterno”. Il documento (che era stato inviato al Presidente della Repubblica, agli onorevoli Andreotti, Fusaro, Orsini, Milano, Riva, ai consiglieri regionali Bettiol, Dal Sasso, Molinari e Pigozzo, al Prefetto di Belluno e ai presidenti della Provincia e delle Regioni Veneto e Toscana) muoveva dal fatto che il Gonfalone della regione Toscana è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile per la prova collettiva di civismo e difesa morale dimostrata da quell’intera popolazione in occasione delle alluvioni e manifestava il rammarico e lo stupore perché meriti identici a quelli riconosciuti alla popolazione toscana non sono stati riconosciuti anche a Belluno, terra già provata dalla catastrofe del Vajont, che tanto ha dato alla rinascita del Paese e alla formazione delle sue istituzioni democratiche. A 55 anni dalla rovinosa alluvione ci è parso utile ricordare quel convegno e le sue conclusioni ed abbiamo anche colto l’occasione per rifarci ancora una volta al libro del Club Unesco Agordino “Una finestra su Riva” ed in particolare al capitolo intitolato “Alluvione del 1966” per proporre la serie di immagini che Giuliano Laveder e colleghi del benemerito sodalizio avevano raccolto per dare un quadro sia pure parziale di quanto avvenne allora anche nel territorio di Rivamonte Agordino. La prima immagine (oltre a quelle della copertina del libro “Alluvione, 10 anni dopo: problemi e prospettive”, del tavolo della presidenza del convegno bellunese con, da sinistra: i giornalisti Giuseppe Sorge, Renato Bona, Ferruccio Vendramini, Italo Salomon, e quella degli intervenuti) ha una lunga dicitura che ricorda: “L’alluvione non ha risparmiato nessuna frazione di Rivamonte: a Zenich alle 7 del mattino una frana ha completamente travolto la stalla di Luigia Sommariva, con il bestiame al suo interno; alle 10 la strada “Nuova” che porta alla chiesa viene bloccata dai detriti, si interrompono le comunicazioni telefoniche; a Rosson l’acqua dei Foss la fa da padrone; nella Valle dei Tos il muraglione di sostegno della strada cede; Sót i Théi molte sono le abitazioni scoperchiate dalle forti raffiche di vento; a Ponte Alto un tratto della strada che conduce alle miniere viene completamente inghiottito, come pure il Ponte del Cristo e quello sull’Imperina”. Seguono immagini della frazione Villagrande: “Burèla-Falegnameria Thèleste: a sinistra con la carriola Giovanni Taio (Chip) e sullo sfondo Gino Schena; la “Casa di Abele”; il tempo inclemente non ha risparmiato gli abitanti “regalando” abbondanti nevicate e causando ulteriori disagi alla popolazione; “davanti alla casa di Cesare Gnech e del Paolinét”; “casa di Vittoria e Mario Gét; “negozio del Tuli”; a seguire: la casa di Dario Santel, gli effetti dell’alluvione con tre foto del disastro; la forza dell’acqua può davvero trasportare di tutto; il negozio della Nòthi e del Tinòl: una panoramica post-alluvione; dettaglio dei danni; via Burèla: la falegnameria del Thelèste; ancora Villagrande; scorcio davanti al Nin Baga; di nuovo Villagrande. In conclusione, a chi ha steso queste note resta da ribadire un concetto espresso in apertura del convegno di allora: “L’alluvione, è chiaro, non è colpa imputabile ad alcuno; non così si può sempre dire per le conseguenze. La difesa dalle furie delle acque, la regolamentazione di fiumi e torrenti, l’approntamento di opere di difesa non sono un ‘di più’: devono diventare un vero e proprio servizio sociale che deve essere garantito ad ogni costo. Perché è una questione nazionale, visto che ne vanno di mezzo la sicurezza della casa, del lavoro e, troppo spesso, la vita dei cittadini”.
DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE DI GOSALDO
GOSALDO Il sindaco di Gosaldo Stefano Da Zanche ha convocato, in videoconferenza, il consiglio comunale per domani alle 19. Tra i cinque punti all’ordine del giorno si discuterà di una variazione al bilancio, la nomina del revisore dei conti, regolamento edilizio comunale e l’approvazione del bilancio di esercizio 2020 di ASCA. Consiglio che sarà possibile seguire in diretta sui canali social di Radio Più
IL COMUNE ACQUISISCE A PATRIMONIO L’EDIFICIO CASA PIAZZA
COLLE SANTA LUCIA Il sindaco Paolo Frena ha convocato il consiglio comunale per sabato mattina alle 8. All’ordine del giorno la variazione al bilancio, l’acquisto di una porzione dell’edificio “Casa Piazza”, progetto per il collegamento Istituto Culturale Ladino Cesa De Jan, comunicazioni del sindaco.
VARIAZIONI AL BILANCIO E INTERROGAZIONI
SELVA DI CADORE Nel consiglio comunale di martedi 30 novembre alle 18 i consiglieri discuteranno la variazione al bilancio e designeranno i rappresentanti del Comune presso enti ed istituzioni. Il consigliere Peretti ha invece inviato tre interrogazioni: società Val Fiorentina, documento unico di programmazione e linee guida per l’utilizzo della pagina facebook. All’ordine del giorno anche l’approvazione dell’accordo di collaborazione tra il Comune e l’Istituto Ladin Cesa de Jan per l’attuazione del progetto I Ladini: la minoranza linguistica storica delle Dolomiti.
A VOLTAGO IL CONSIGLIO COMUNALE LUNEDI’ SERA
VOLTAGO Il sindaco di Voltago Giuseppe Schena ha convocato i consiglieri comunali per lunedi alle 19 per trattare 6 punti all’ordine del giorno tra cui un’interrogazione del consigliere di minoranza Francesca Della Lucia in merito alle attività svolte durante il commissariamento, una variazione al bilancio e l’approvazione della mozione in merito al conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
NUOVO CORSO PER L’AFFIDO FAMILIARE
BELLUNO I Centri per l’Affido e la Solidarietà Familiare dell’ULSS Dolomiti – èquipe di Belluno e Feltre – organizzano un corso informativo e formativo on-line sul tema dell’affido familiare, con l’auspicio che questa modalità possa coinvolgere più facilmente un sempre maggior numero di persone da ogni parte della provincia. Il corso si svolgerà in modalità online il 29 novembre e il 6 dicembre dalle 17.45 alle 19.30.
GIOCO D’AZZARDO: OPEN DAY NEI SERD DELL’ULSS DOLOMITI
BELLUNO Per favorire la sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo e le tematiche correlate, il Dipartimento per le dipendenze ha organizzato degli open day Ecco le date e i contatti a cui far riferimento: Auronzo domani dalle 15 alle 19 (0435402681 [email protected])
MERCATINO DI NATALE A FALCADE
FALCADE L’associazione albergatori, ristoratori e rifugi della Valle del Biois mette e disposizione le casette per i mercatini natalizi sulla piazza di Falcade per il periodo natalizio. Gli interessati ad esporre possono rivolgersi all’ufficio Promo Falcade, telefono 334 7230117 oppure 329 7603762
IL 27 E 28 NOVEMBRE LA FIERA DI SANT’ANDREA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Il Comune e la Pro Loco di Cencenighe organizzano per sabato 27 e domenica 28 novembre la Fiera di Sant’Andrea presso il Nof Filò dalle 9 alle 19. Mercatino dell’artigianato, camioncino delle caramelle e servizio bar e pranzo da asporto. Dall 10 alle 16 la possibilità di fare un giro in pony o cavallo, l’esposizione degli animali sul piazzale del municipio, la ferratura del cavallo e l’esibizione di scultura su legno. All’esterno anche il chiosco degli Alpini con vin brulè e caldarroste.
CICLABILI E CICLABILITA’, IL CONVEGNO CON LA FIAB
BELLUNO Sabato dalle 9.30 in sala del Teatro Centro Giovanni XXIII in piazza Piloni si terrà il convegno organizzato da Fiab e Comune di Belluno. Il convegno a distanza di un anno dalla presentazione del progetto della Bicipolitana e i promotori della Fiab reputano questo incontro un punto di svolta perché, per la prima volta a Belluno, si tiene un convegno sulla mobilità attiva e sostenibile in bicicletta. Interverranno il sindaco Jacopo Massaro, l’assessore Alberto Simiele, il ricercatore e docente Luca Della Lucia e il coordinatore regionale Fiab Veneto Antonio Dalla Venezia.
“La mobilità ciclistica è di grande attualità poiché l’emergenza climatica, che sempre più frequentemente si manifesta con violentissimi ed improvvisi eventi atmosferici avversi, richiede interventi urgenti sul piano dei trasporti, favorendo forme di mobilità urbana alternative all’automobile. Quindi, come dice FIAB, Il mondo ha bisogno di molte più biciclette per combattere la crisi climatica”.
LA COMMEDIA CON IL SORRISO
BELLUNO La “Compagnia del Sorriso” di Salce, presenta “Son Tornà dall’Aldilà” divertente commedia in tre atti in dialetto bellunese. Sabato alle 20:45 al Centro Culturale di Longarone.
DOMENICA A TEATRO CON LE VOCI DAI CORTIVI
BELLUNO Per Benvenuto San Martino domenica alle 20.45 al Teatro Comunale Concerto con il gruppo “Voci dai Cortivi” e le fisarmoniche di Lorenzo e Federico. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, obbligo di green pass. Presenta la serata Giorgio Dal Farra.
NOVEMBRE, IL MESE DELLA CORALITA’
BELLUNO Novembre è il mese della coralità. Dopo gli appuntamenti delle scorse settimane, “Dolomiti in coro 2021” si chiuderà sabato 27 novembre nella Chiesa parrocchiale di Longarone con il Coro Voci delle Dolomiti, il Gruppo Solo Voci di Feltre ed il Coro Cadore di Pieve di Cadore
CONTINUANO GLI SPETTACOLI DI MISTERO
VENEZIA Si avvia verso la conclusione Veneto Spettacoli di Mistero, la rassegna promossa da Regione del Veneto e UNPLI Veneto che celebra le storie più occulte e i territori in cui hanno avuto origine. Sabato due eventi in programma. A Fonzaso alle 18 El Barabek, un racconto della tradizione che verrà riproposto attraverso una passeggiata a lume di candela, tra una visita alla cittadina e una rappresentazione teatrale amatoriale. A Sospirolo alle 20:30 La Rajetta Rubata, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Frison, che ne cura anche la regia. In ottemperanza alle disposizioni di sicurezza anti-Covid 19, per tutti gli eventi in presenza è richiesta la prenotazione, il green pass da esibire il giorno dell’evento, il rispetto del distanziamento sociale e l’utilizzo di mascherina.
IERI ALLA RADIO…
OSCAR E DIEGO TIBOLLA DAL RISTORANTE ALLE CODOLE DI CANALE D’AGORDO
di Claudio Fontanive
Ospiti: Oscar Tibolla e Diego Tibolla – Ristorante Alle Codole
PLASTIC FREE PER UN MONDO SENZA PLASTICA
Con la collaborazione di Martina Smaniotto
Puntata del 24 novembre 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
SORSO DI SOGNO di ANTONIETTA CREPAZ
AUDIO
mai espresso
accantonato scivolato
finito sul fondo
di un bicchiere
mezzo pieno.
Vive all’ombra
di vetro
più reale del presente,
sorso di luce
nella quotidianità.
LA RACCOLTA COMPLETA
CONNESSI di Luisa Manfroi
PUNTATA DEL 23 NOVEMBRE 2021
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
LA PUNTATA DI IERI N 483
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 22 NOVEMBRE
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
Ospite: Paolo Bello, dipartimento dipendenza ULSS 1 Dolomiti
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 17 dicembre senso unico alternato regolato da semaforo – esclusi festivi e prefestivi – in località Bosco Ruaz.
PONTE BAILEY A BELLUNO: Fino al 4 dicembre chiusura totale
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SP 40 VAL SENAIGA interdizione totale al transito in comune di Lamon fino al 26 novembre, inclusi sabato e domenica, con deviazione del traffico su viabilità comunale
SR 203 AGORDINA Fino al 17 dicembre, esclusi sabato domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della careggiata con divieto di sorpasso e limitazione ai 50 km/h in comune di La Valle per lavori sul margine della carreggiata
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO Fino al 17 dicembre senso unico alternato con semaforo in località Cornei di Alpago per posa cavidotti
Precipitazioni: in estensione a partire da metà mattinata (50-70 %) dalle Prealpi occidentali alle Dolomiti nel pomeriggio/sera quando risulteranno diffuse generalmente deboli o al più a tratti moderate su Prealpi occidentali(90 %), deboli o molto deboli su Dolomiti settentrionali. Limite neve generalmente oltre i 1200/1400 m su Dolomiti, 1300-1600 m su Prealpi. Oltre i 1600/1800 metri sono attesi entro fine giornata mediamente 5-15 cm di neve su Prealpi, 1-5 cm su Dolomiti.
Temperature: Temperature a fondovalle minime in aumento specie su Prealpi, stazionarie su Dolomiti e massime in calo, in quota generalmente stazionarie o in lieve calo. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 0°C, a 3000 m min -6°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli variabili; in quota moderati a tratti fino a tesi/forti meridionali sulle cime più elevate a 5-15 km/h a 2000 m, a 20-35 km/h a 3000 m
Precipitazioni: Nella notte e fino al primo mattino possibili deboli o molto deboli specie su Dolomiti (50-70%), in esaurimento su Prealpi. In giornata non escluse a tratti molto deboli su Dolomiti (20-40%), poco probabili su Prealpi specie occidentali dove potranno risultare totalmente assenti (0-10%) In serata probabilità in aumento su tutta la montagna veneta (40-60%), sempre di debole intensità. Limite delle debolissime nevicate a 1200-1600 metri in calo in serata attorno a 1000 metri. Accumuli previsti scarsi, generalmente 0-5 cm
Temperature: Temperature in lieve calo con minime raggiunte in serata in quota, lieve rialzo delle minime nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 0°C, a 3000 m min -9°C max -6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli variabili; in quota deboli o moderati occidentali al mattino e da sudovest nel pomeriggio a 5-15 km/h a 2000 m, a 10-20 km/h a 3000 m
L’ALLEGHE HOCKEY E LA SCONFITTA AD EGNA CONTRO LA CAPOLISTA
ALLEGHE Dopo un filotto di 6 vittorie consecutive, l’Alleghe Hockey si deve arrendere alla corazzata Unterland Cavaliers. Gli altoatesini hanno fatto la voce grossa sabato scorso contro le civette calando un poker che non ha lasciato scampo alla squadra agordina. Nettamente superiori sia come fisicità che come impostazione del gioco, la squadra di Egna ha confermato il primo posto in classifica dopo una partita giocata bene per tutti i 60 minuti. L’Alleghe comunque non ha demeritato e ce l’ha messa tutta avvicinandosi più volte alla gabbia altoatesina. Ora si volta pagina e sabato prossimo un’altra trasferta per i biancorossi che saranno impegnati a Bressanone contro i padroni di casa.
NE ABBIAMO PARLATO CON DAVIDE TESTORI, GIOCATORE DELL’ALLEGHE HOCKEY
DOMENICA 28 NOVEMBRE A MODOLO LA PRIMA PROVA DEL CAMPIONATO REGIONALE CSI DI CORSA CAMPESTRE
BELLUNO Saranno 550 i concorrenti che domenica daranno vita alla prima delle tre prove del Campionato regionale di corsa campestre del Centro sportivo italiano, evento che si correrà a Modolo di Castion. L’organizzazione è affidata al Gruppo sportivo Castionese, sodalizio dalla grande esperienza, non nuovo alla messa in cantiere di eventi regionali targati Csi. Le società bellunesi in gara, per oltre duecento concorrenti, sono sedici: Atletica Zoldo, Polisportiva Santa Giustina, Virtus Nemeggio, Atletica Cortina, Giocallena-Atleticadore, Gs Castionese, As Vodo di Cadore, Atletica Trichiana, La Piave 2000, Atletica Lamon, Aquilotti Pelos, As Pozzale, Gs Astra Quero, Atletica Agordina, Us Cesio, Enal sport Villaga.