RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
LA FOTO DI MICHELE ZAMENGO, IERI LA STRADA PER DIGONERA
ACQUA NON POTABILE A GOSALDO
GOSALDO Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle località LE CASE, CURTI e INCASAL l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
DONNA IN OSPEDALE PER LE ESALAZIONI DA MONOSSIDO DI CARBONIO
BELLUNO Una donna di 68 anni è stata soccorsa dal 118 ieri alle 11 a Visome. Portata in ospedale è stata sottoposta a tutte le terapie necessarie in seguito ad intossicazione da monossido di carbonio, le sue condizioni non sono gravi, fin da subito è stata infatti definita come intossicazione di lieve entità. Sul posto, anche i vigili del fuoco, che hanno avviato le indagini sulle cause. L’ipotesi prevalentemente è che il gas tossico sia stato sprigionato da una stufa a legna. A dare l’allarme la figlia, che lavora fuori città. La donna ha cercato la mamma senza avere riscontro. Insospettita ha chiamato i soccorsi.
IERI SERA ALLA RADIO
MORENO GIOLI
E’ MANCATO EUGENIO PADOVAN, UOMO DI CULTURA
PIEVE D’ALPAGO “Con immenso dolore annunciamo che purtroppo mattina è mancato improvvisamente Eugenio” Poche parole della famiglia affidate ai social per comunicare la morte di Eugenio Padovan, 77 anni, acheologo, studioso e giornalista protagonista nella storia bel bellunese. Una morte improvvisa che lascia nello sconforto la famiglia e quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Per lunghi anni dipendente della Soprintendenza, instancabile promotore dello studio delle antichità bellunesi, era originario di Farra d’Alpago, terra a cui era sempre molto legato anche se da anni viveva in Valbelluna, a Villa di Villa.
IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
«Perdiamo un uomo appassionato, tenace, profondamente innamorato del territorio in cui viveva tanto da animarsi nelle discussioni che riguardavano il futuro del Bellunese». Così il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, in una nota di cordoglio per la scomparsa improvvisa di Eugenio Padova, ex funzionario della Sovrintendenza e grande appassionato di archeologia e storia. «Padovan era un attento conoscitore della storia e un raffinato esperto di archeologia. I ritrovamenti paleoveneti, ma non solo, erano per lui uno strumento di promozione territoriale, e anche di orgoglio dell’intero Bellunese. Spesso non riusciva a capacitarsi della poca attenzione che veniva riservata ad alcune scoperte archeologiche e in questo era davvero stimolante confrontarsi con lui. Ha sempre cercato di unire in un legame proficuo per le comunità bellunesi la passione culturale con le esigenze di sviluppo dei territori. E anche di recente mi ero incontrato con lui, a seguito di alcuni ritrovamenti a Castellavazzo, per cercare di capire cosa farne e come valorizzarli. Da parte mia e dell’intero consiglio provinciale, un abbraccio alla sua famiglia e alle tante persone che hanno potuto apprezzare le sue doti di uomo e di professionista».
Il consiglio direttivo di Assostampa Belluno
«Perdiamo una persona, un amico, che amava il proprio territorio e che ad esso ha dedicato tante energie e tanta parte della sua vita» così il consiglio direttivo di Assostampa Belluno ricorda Eugenio Padovan, funzionario della Sovrintendenza e profondo conoscitore dell’archeologia bellunese, ma anche giornalista pubblicista dalla fine degli anni Settanta. «Oltre che uno stimato professionista nel campo della ricerca archeologica, Eugenio era anche un giornalista che amava raccontare in maniera precisa, brillante, intelligente e appassionata. Sempre chiaro, diretto e deciso, lavorava per la valorizzazione delle ricchezze del Bellunese, proiettato al futuro. Alla moglie Daniela, ai figli Antonello e Marcello giungano le più sentite condoglianze da parte di tutto il consiglio direttivo di Assostampa Belluno».
DIAGNOSI DI BRONCHITE, MORTE PER INFARTO. INDAGA LA PROCURA
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
FELTRE Il medico del Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre è iscritta nel registro della Procura della Repubblica di Belluno per la morte Sebastiano Musumeci, il 70enne di Trichiana di Borgo Valbelluna entrato in codice arancione la sera dell’11 novembre e morto il giorno dopo, una volta tornato a casa, con diagnosi conclusiva di «arresto cardiocircolatorio». Un infarto quando invece sembrava una bronchite. Il sostituto procuratore Marta Tollardo ha disposto l’autopsia, che è stata eseguita dal medico legale Antonello Cirnelli (consulenti Duilio Della Libera per l’indagata e Sara Nalin per la famiglia Musumeci). Novanta giorni per conoscere le cause della morte dell’uomo e anche per capire se la sanitaria abbia delle responsabilità oppure no…. La donna è difesa di fiducia dall’avvocato Ferdinando Coppa.
L’INCOLMABILE VUOTO, COME FARSENE UNA RAGIONE?
“Domenica abbiamo perso la nostra migliore amica e ogni volta che chiudiamo gli occhi ci aspettiamo di vederti comparire all’improvviso, di corsa come al solito, piena di energia. Possiamo solo immaginarti seduta lassù tra le nuvole con i pensieri di tutto quello che avresti voluto fare. La nostra vita si riempirà di bellissimi ricordi e di mille progetti per un futuro che vivremo al massimo, anche per te. Soprattutto per te. Ti vogliamo un bene infinito».
FELTRE In centinaia, tutti con le lacrime agli occhi e nella mente il pensiero per quella mamma, per quella sorella, per quella famiglia già segnata dall’improvviso decesso di papà Narciso. Straziante l’addio a Mery, Mariacristina Masocco, ieri in duomo. Quartiere Port’Oria in prima fila con i suoi sbandieratori, gruppo del quale Mery era una delle trascinatrici. Don Sandro, nella veglia di preghiera aveva augurato «Buona strada, volpe grintosa», riferendosi al suo ruolo di primo piano nel gruppo del Scout di Feltre.
«Ti ricorderemo con una bandiera in mano, mentre la fai volare con estrema fierezza. Ci coinvolgevi sempre nei tuoi numeri da circo che suscitavano sempre il nostro stupore. Ricorderemo sempre i momenti passati assieme, i pomeriggi a montare chioschi, le grigliate a Canal, le nottate di Palio e le facce distrutte del mattina. Cuore giallo, anima nera:e tu sei stata l’anima del nostro gruppo. Ci hai insegnato che l’importante non è vincere, è festeggiare. Con te se ne va un pezzo del nostro cuore, perché quando un membro ci lascia rimane un vuoto infinito. D’altrone noi del Port’Oria siamo una piccola famiglia, pochi, giovani, ma uniti. Il sogno che avevamo eri tu al centro di Pra’ del Moro con il drappo e noi che ti correvamo incontro. Andremo avanti convinti, a testa alta, prima o poi stringeremo quel drappo e quel momento sarà solo per te. Un grande abbraccio a mamma Angela e alla Fra. Portoriana eri, portoriana sei e portoriana sarai».
RECIDIVO E PERICOLO PUBBLICO, MA IN CHE PAESE VIVIAMO?
BELLUNO Ubriaco fradicio, ubriaco spolpo per essere ancora più chiari, al volante senza la patente già revocata. Fermato due volte nel giro di pochi giorni, nel primo caso aveva soffiato addirittura 2.94, nel secondo si è fermato a due grammi di alcol per litro di sangue. Che è comunque un valore molto elevato e gli vale un altro processo penale, oltre alla sanzione amministrativa per la mancanza del documento che gli era stato revocato tempo fa per un precedente analogo. Il fenomeno guidava il furgone con andatura incerta e pericolosa con difficoltà nel reggersi in piedi o di camminare e di articolare un discorso. Ci vorrà del tempo per il processo, nel frattempo quante volte ancora si metterà alla guida? Quante volte ancora attenterà alla vita degli altri?
LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: IL PENSIERO DEL PRESIDENTE ZAIA
VENEZIA “Ai bambini si insegna che le donne non si devono sfiorare neanche con un fiore ed è bene che, fin da piccoli, gli uomini maturino questo rispetto verso le ragazze del futuro. Oggi è la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne e abbiamo il dovere di ricordare tutte coloro il cui sguardo si è spento, quelle che con coraggio mostrano i segni di violenza, non solo fisica, e quelle che hanno avuto la forza di denunciare. Niente colpisce di più di una storia vera, ed è proprio da lì che dobbiamo partire, da questi vissuti per fare educazione sentimentale e rimarcare con forza che la violenza non va tollerata a nessuna età”. Questo il pensiero del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Onu nel 1999.
L’ARMA DEI CARABINIERI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
BELLUNO In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri aderisce alla campagna nazionale di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno. Anche quest’anno tante caserme si illuminano di arancione, in adesione alla campagna internazionale “Orange the World” come segnale tangibile dell’assoluta attenzione e priorità dell’Arma a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare. Nonostante la crisi energetica, i Carabinieri non hanno voluto rinunciare a questo forte segnale simbolico e lo hanno fatto – questo è bene sottolinearlo – senza aumentare i consumi energetici con nuove illuminazioni, ma semplicemente usando quelle già attive. Anche in quest’ultimo anno sono state decine le donne che sono state accolte in Italia nelle stanze dell’Arma e le cui storie sono state seguite con particolare attenzione. “E’ un fenomeno costante, che purtroppo ha una diffusione nazionale e interessa anche il nostro territorio” ha detto il Colonnello Pigozzo “e l’attenzione è sempre molto alta, così come l’impegno a cogliere ogni segno di disagio è per noi una priorità”. I Carabinieri del Nucleo Investigativo provinciale, ove è stata istituita una squadra dedicata alla violenza di genere, formata da militari specializzati che sono parte della “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, nel 2022 hanno denunciato in stato di libertà 12 persone ed hanno svolto indagini, coordinate dalla magistratura bellunese, su reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, violenze sessuali e diffusione illecita di immagini o video (cosiddetto revenge porn). Hanno eseguito 3 misure cautelari personali, 2 divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese ed 1 allontanamento dalla casa famiglia. Sono state svolte 46 audizioni protette per diverse tipologie di condotte, tutte oggetto di approfondimenti da parte dell’Arma. “Grazie al coordinamento e alla grande attenzione della Procura della Repubblica di Belluno, siamo riusciti ad aiutare tante donne in difficoltà, supportati da una rete di Istituzioni e volontariato che cerca, con ogni mezzo, di affiancare e sostenere queste vittime” ha detto il Comandante Provinciale, aggiungendo “pochi giorni fa lo stesso Prefetto di Belluno, particolarmente sensibile al tema, ha coordinato un tavolo di lavoro per affrontare questo problema così delicato”.
IL CONTRIBUTO DELLE IMPRESE
BELLUNO Affinchè quella del 25 novembre non sia soltanto una ricorrenza, è fondamentale la collaborazione e il coinvolgimento attivo di tutte le componenti sociali. Quella di oggi è quindi l’occasione per Appia, Confartigianato, Confcommercio e Coldiretti per confermare, insieme alla Consigliera di Parità Flavia Monego, che quella della parità di genere è una sfida da vincere. Nel contempo, tutte le associazioni datoriali della Provincia sono unanimi nel sostenere che, solo se praticate, le iniziative diventano fenomeni socialmente rilevanti. Questo è il senso del messaggio congiunto di oggi e delle prossime iniziative che scaturiranno da questa sinergia di network con l’intento di comporsi in una “massa critica” e contribuire al cambiamento nell’identità delle imprese e nei loro processi.
Si alzano a 4 i giorni di ospitalità alberghiera per le donne che subiscono violenza Novità resa possibile dalla donazione di Inner Wheel al Fondo Welfare, con il mercatino vintage delle scorse settimane ha raccolto 5mila euro e li ha destinati alle progettualità per contrastare e prevenire le delicate questioni di genere
De Biasi: «A breve un evento formativo per negozi ed esercizi a contatto con il mondo femminile»
FRANCESCA DE BIASI
«Federalberghi Belluno – afferma il presidente Walter De Cassan – rinnova con entusiasmo la partecipazione al progetto per una rete di accoglienza a favore di persone vittime di violenza grazie all’adesione di oltre 15 strutture ricettive associate espressione di tutto il territorio. Dalle zone alte del Cadore, Comelico e Agordino fino al Feltrino e al capoluogo, un nutrito gruppo di esercenti ha fornito la propria disponibilità mettendosi a disposizione in caso di bisogno nella speranza che le necessità siano ovviamente ridotte al minimo. Federalberghi e Confcommercio Belluno ringraziano gli associati che hanno aderito all’iniziativa e quanti vorranno aggregarsi in corso d’opera».
OGGI ALLA RADIO LA CANZONE “VITTORIA” DI MARCO V. DAL FARRA E MATTIA ANDRICH
AUDIO, VOCE PAOLA LANCIATO
IL TESTO DELLA CANZONE
VITTORIA
di Marco Dal Farra e Mattia Andrich
C’è un bicchiere rotto a terra
e buio nella stanza
Mi dai un bacio e con la mano
nascondi la tua guancia
Io, che tremo solo a pensarci agli schiaffi e a quei calci
piango sotto al cuscino ma vorrei abbracciarti
mi dici che stai bene
torna a dormire è tardi
Come fai, dov’è che trovi la forza
di asciugare le lacrime e di riaprire la porta
Come fai, dov’è che tieni nascosta
quella voce che grida in faccia al mondo e a me che adesso è troppo, adesso BASTA!
Oggi l’aria sa di mare
tu guidi qui di fianco
quanta fretta di arrivare
dov’è che stiamo andando
tu, con un sorriso diverso il vento ti soffia addosso
porta via quel rimorso che diceva non posso
mi dici che stai bene
non è mai troppo tardi
Come fai, dov’è che trovi la forza
di asciugare le lacrime e di riaprire la porta
Come fai, dov’è che tieni nascosta
quella voce che grida in faccia che questa vita è la tua Vittoria, la tua Vittoria
Come fai, dov’è che tieni nascosta
quella voce che grida in faccia al mondo e a me che adesso è troppo adesso
basta, adesso BASTA!
Anche una ferita passa
Resta una cicatrice
C’è chi un fiore lo accarezza…
Testo e Musica: Mattia Andrich e Marco V. Dal Farra
Produzione: Davide De Faveri
LA PANCHINA ROSSA A TAIBON
https://www.facebook.com/radiopiu/videos/460018199559005
CARO ENERGIA, LE PISCINE TRA GLI IMPIANTI SPORTIVI A RISCHIO. BOLLETTE IN ALCUNI CASI QUADRUPLICATE
BELLUNO Il caro bollette mette in difficoltà gli impianti sportivi. A rischio soprattutto le piscine, strutture energivore, che hanno visto in alcuni casi quadruplicare i costi di luce e gas. La Provincia raccoglie il grido d’allarme dei gestori e delle amministrazioni comunali, e metterà in campo un’azione di moral suasion nei confronti del Governo. In provincia di Belluno sono attive sei piscine pubbliche – di proprietà dei Comuni o dell’Unione Montana – a Belluno, Pedavena, Santa Giustina, Agordo, Longarone e Pieve di Cadore, a cui si aggiunge l’impianto di Pelos, privato ma utilizzato anche a livello pubblico. La piscina di Belluno è l’impianto più grande al 31 ottobr, la somma delle bollette elettriche ammonta a 58.389 euro; il totale dei dodici mesi 2021 era stato di 48.533 euro. La spesa del gas (che ha la stessa fornitura per piscina e Spes Arena) risulta invece raddoppiata in un anno: al 30 settembre di quest’anno la somma dei costi arriva a 160.238 euro, mentre i dodici mesi 2021 arrivava a 84.847 euro. A Pedavena e Santa Giustina tutte le piscine hanno lamentato negli ultimi tempi un aumento spropositato delle spese di gestione. In alcuni casi, i costi sono quadruplicati. A Santa Giustina la bolletta del gas di un semestre 2021 era stata di 19.100 euro, quella del 2022 (causa aumenti e nuovo contratto) ammonta a 55.500 euro. Per l’elettricità invece si passa dai 22.400 euro di un semestre 2021 a 84.700 euro di un semestre 2022. Si salva invece l’impianto di Pedavena, sempre gestito da Ondablu per conto del Comune, grazie a tariffe bloccate fino a marzo 2023: il gas è passato dai 13.054 euro del secondo semestre 2021 ai 13.830 euro del secondo semestre 2022; l’energia elettrica invece è calata da 13.340 euro a 9.680 euro, in virtù di un minore consumo dovuto al clima più caldo della stagione. Ad Agordo le spese sono triplicate: la bolletta elettrica è passata da 0,26 a 0,74 euro al chilowatt/ora, mentre quella del gas per riscaldamento acqua e ambienti è lievitata in un anno da 0,56 euro a 1,50 euro al metro cubo. La piscina di Pieve di Cadore, in gestione all’associazione Mondosport, ha visto lievitare la bolletta elettrica del 66% in un anno: le fatture giugno-settembre 2021 erano state di 3.368 euro, quelle dello stesso periodo di quest’anno ammontavano a 5.588 euro. Aumento dell’87% per il riscaldamento, passato da 1.310 a 2.446 euro in appena dodici mesi (dato giugno-settembre 2022 su stesso periodo 2021). Più complicato il discorso per l’impianto di Longarone di proprietà del Comune e in gestione all’associazione Lessinia Nuoto. L’energia che serve alla piscina arriva da tre fonti diverse: elettricità, gas e riscaldamento a cippato, materia che fino a pochi mesi fa costava pochissimo e che ha subito un’impennata del 25-30%.
IERI ALLA RADIO
LA PISCINA DI AGORDO E’ SALVA, PER ORA.
di Mirko Mezzacasa
OSPITI: Giorgio De Nardin e Roberto Broglio
DILLO A RADIO PIU’…GRAZIE ATTIVAMENTE AGORDINO!
Al termine dell’intervista realizzata ieri con Giorgio De Nardin presidente di Attivamente Agordino e del coordinatore Roberto Broglio abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo il pensiero di una nostra ascolatrice.
“Sono scesa dalla macchina solo ora. Ho ascoltato il servizio con attivamente agordino e vorrei arrivassero anche i miei ringraziamenti alla società per la disponibilità e la gentilezza dei ragazzi nel venire incontro alle esigenze delle famiglie e per la cordialità e l’empatia degli istruttori. Sto portando più che volentieri i miei bimbi alla piscina perché l’ambiente è veramente a misura di famiglia e ci tengono a soddisfare anche i bisogni di chi, come noi, siamo in tanti e ci evitano un sacco di disagi. Sono veramente contenta e sarò per sempre una divulgatrice di questa realtà sana e coinvolgente”
La mamma, Annalisa Dal Mas.
FONDI DI CONFINE, A RISCHIO LA COESIONE SOCIALE DELLA MONTAGNA
VERONA Salvaguardare l’intesa grazie alla quale sono stati attivati degli strumenti di riequilibrio a favore dei territori del Veneto e della Lombardia confinanti con Trento e Bolzano, finanziati dalle Province Autonome. È l’intento delle interrogazioni al ministro per gli Affari Regionali depositate alla Camera e al Senato dai parlamentari del Partito Democratico. L’assessore della provincia autonoma di Trento, Mattia Gottardi, ha espresso pubblicamente l’intenzione di intervenire come provincia autonoma per superare, interrompere, ridurre ed in ogni caso contestare l’intesa e, conseguentemente, i finanziamenti erogati dal Fondo comuni confinanti. «A preoccupare è soprattutto il silenzio seguito alle dichiarazioni dell’assessore, da parte del presidente trentino Fugatti e da parte della maggioranza di governo, il che fa temere che quella di Gottardi sia in realtà la posizione ufficiale della Provincia di Trento e della Lega, partito di cui fa parte», spiega Diego Zardini, già deputato veronese del Partito Democratico. «Sembra quasi non si comprenda che il rischio non è tanto la consistenza dei finanziamenti, quanto la coesione sociale della montagna veneta, lombarda e certo anche i rapporti con le Province di Trento e Bolzano, quindi la loro stessa autonomia». Il prezioso lavoro fatto dal presidente del Comitato paritetico tra il 2014 e il 2021, Roger De Menech, ha consentito di avviare progetti in vari settori – formazione, turismo, agricoltura, sociale – con benefici non solo sui territori destinatari dei finanziamenti, ma anche per Trento e Bolzano. Perché è indubbio che le aree di confine oltre ad avere una storia comune, sono legate da relazioni, scambi e interessi che influenzano reciprocamente i territori coinvolti. Quindi il benessere, o il malessere, di un’area si riverbera inevitabilmente sulle altre. Le interrogazioni, sono state presentate in Senato. Chiedono al ministro se sia a conoscenza dei fatti e quali iniziative intenda adottare per salvaguardare l’Intesa del 19 settembre 2014 e i finanziamenti a favore dei comuni confinanti e contigui alle province autonome di Trento e Bolzano.
A TREVISO L’ELISOCCORSO NOTTURNO SUEM HA INIZIATO AD ATTERRARE DIRETTAMENTE SUL LUOGO DELL’INCIDENTE.
VENEZIA “Interventi più veloci e mirati che garantiscono un maggior successo dell’operazione di salvataggio e si traducono in maggiori chance per il paziente. Dal 21 novembre scorso, per l’elisoccorso notturno in base SUEM Treviso è iniziata infatti la fase FOC2 (Full Operation Capability), che permette di far atterrare l’elicottero anche al di fuori dei siti censiti non illuminati, con il sistema dei visori notturni. Questo significa che l’elicottero può atterrare, anche di notte, sul luogo dell’incidente e che il paziente ferito può essere caricato direttamente in elicottero senza la necessità di un primo trasporto in ambulanza. Proprio nella notte di ieri sono state effettuate le prime due missioni di soccorso direttamente sul luogo dell’incidente e per questa operazione va il nostro plauso”. Sono le parole di complimenti che il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha rivolto alle missioni di soccorso trevigiane
SKI CIVETTA, TUTTO PRONTO PER LA NUOVA STAGIONE, il punto con Pra, Siracusa, Sorarù
AUDIO
Domattina apre la seggiovia del Col Gallina, al passo Falzarego. La società Ista riesce a ad aprire almeno un impianto, con una pista, per rispondere alle richieste degli appassionati. La maggior parte degli altri impianti, nella aree di Dolomiti Superski, aprirà le piste il 3 dicembre, per la Marmolada bisognerà attendere l’8.
EMOZIONI AL DE TONI, LE LUCI SI SONO RIACCESE PER HOCKEYSTI E PATTINATRICI
ANCHE IL COMUNE DI BELLUNO ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE ANCI
BELLUNO “Condividiamo la preoccupazione dell’Anci per i costi energetici, a Bergamo abbiamo portato la voce della montagna”. Sono le prime parole del sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin a margine della XXXIX Assemblea nazionale di Anci tenutasi a Bergamo. Il primo cittadino ha partecipato ai lavori nelle giornate di martedì e di mercoledì, insieme al vice sindaco e assessore al bilancio Paolo Gamba. Tra i temi sul tavolo dell’assemblea, la nuova legge di bilancio approvata nelle scorse ore, il Pnrr e i costi energetici che stanno mettendo in forte difficoltà le casse pubbliche. La previsione nazionale è quella di un aumento medio dei costi energetici che si avvicina al 100 per cento, per i Comuni. A Belluno la previsione è anche più nera. Nel 2021 le bollette dell’elettricità hanno pesato sulle casse comunali per 1 milione 116 mila; per il 2022, ad oggi, la spesa è già di 1 milione 884 (ottobre compreso) su una previsione annua complessiva di 2 milioni e 100 mila euro, il doppio rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda il metano nel 2021 sono stati spesi 379 mila euro, di gasolio 325 mila euro, mentre per l’anno in corso il costo sostenuto per il metano è di 779 mila euro (ad oggi) e di 320 mila per il gasolio (dato aggiornato a settembre). La previsione 2023 è di 210 mila euro di gasolio e 790 mila di metano, per 1 milione di euro complessivo. Rispetto a questi dati, dal Comune di Belluno si alza la richiesta di politiche ad hoc per le aree montane. Per coprire i costi, quindi sperare di chiudere il bilancio 2022 con il segno positivo, Anci ha chiesto al governo sostegni complessivi per 200 – 300 milioni di euro. Nel decreto accise approvato martedì insieme alla legge di bilancio, per l’anno in corso sono previsti 150 milioni di euro.
IL SINDACO OSCAR DE PELLEGRIN
IL COMUNE DI BELLUNO SI LIBERA DI 185 FONTANE, PASSANO A GSP
BELLUNO
MORENO GIOLI
AUDIO
GESTIONE DEL LUPO, IL PARLAMENTO EUROPEO SPRONA LA COMMISSIONE
BRUXELLES Su iniziativa dell’europarlamentare Herbert Dorfmann, il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che propone nuove misure per la protezione degli animali da allevamento contro gli attacchi di lupi e di altri grandi carnivori. “Le nostre richieste non risolvono di per sé il problema, ma obbligano la Commissione a fare di più per trovare una soluzione”, commenta Dorfmann, aggiungendo: “Speriamo che finalmente l’esecutivo europeo cambi il suo approccio in materia”. Nella loro risoluzione, Dorfmann e i colleghi parlamentari invitano le istituzioni europee – soprattutto la Commissione – a rivalutare la strategia dell’UE in materia di gestione del lupo. Per consentire la rimozione del lupo, la Commissione europea deve rivedere la direttiva Habitat, che regola la protezione delle specie in pericolo. Su spinta di Dorfmann, questa richiesta è stata inclusa nella risoluzione. Inoltre, non meno importante, nella sua risoluzione il Parlamento Europeo richiede opzioni di finanziamento “adeguate e a lungo termine” per le misure di prevenzione contro gli attacchi dei lupi agli animali da reddito.
Dorfmann sottolinea che l’obiettivo principale della risoluzione votata dal Parlamento Europeo è – in ultima analisi – politico. La Commissione e gli Stati membri sono ora costretti ad agire e rivalutare la strategia sui grandi carnivori e, quindi, anche la questione dei lupi. “Il gioco indegno delle istituzioni che si scaricano l’un l’altra la responsabilità di questa situazione è finalmente al capolinea”, conclude l’europarlamentare.
AURONZO: CONCLUSA LA DEMOLIZIONE DI 7 SOSTEGNI ELETTRICI
AURONZO Terna, con la demolizione del sostegno che insiste nelle vicinanze della residenza per anziani “Beata Gaetana Sterni” nel Comune di Auronzo di Cadore, ha completato lo smantellamento di 7 tralicci dell’alta tensione che attraversavano il centro urbano del comune bellunese. La dismissione del tratto della linea aerea 132 kV P.Malon – Pelos/Somprade, ha consentito di liberare circa 4 ettari di territorio. La rimozione dei sostegni è stata possibile grazie alla realizzazione di due nuovi collegamenti in cavo interrato lunghi complessivamente circa 2 km recentemente entrati in esercizio. L’intervento garantirà maggiore efficienza del servizio di trasmissione dell’energia dell’area, è parte del più ampio progetto di riassetto della rete elettrica dell’alto bellunese per cui Terna ha investito circa 60 milioni di euro e che comprende, tra l’altro, il collegamento in cavo interrato lungo 23 km tra Cortina d’Ampezzo e Auronzo di Cadore entrato in esercizio nel 2020 e la nuova stazione elettrica di Auronzo attualmente in realizzazione.
LUXOTTICA, STRAORDINARIO INCENTIVATO “L’ULTIMO SFORZO”
AGORDO Un ultimo sforzo prima delle vacanze Natalizie. È quanto chiede la dirigenza dello stabilimento Luxottica di Agordo che nelle ha incontrato la RSU dello stabilimento. In comune accordo è stato firmato un solo sabato di straordinario incentivato per il mese di dicembre. Saranno chiamate al lavoro le maestranze che si occupano della filiera del metallo e la giornata indicata è quella del 3 dicembre. Stamperia metallo, saldatura, trattamenti superficiali, taglio lenti e magazzino centrale i reparti coinvolti dall’accordo firmato nelle ultime ore. Come sempre l’orario lavorativo sarà dalle 6 alle 12 e l’azienda metterà a disposizione il trasporto pubblico previa prenotazione sul portale aziendale One Luxottica.
EPTA-COSTAN
L’INTERVENTO DI MAURO DE CARLI, CGIL
Il segnale che EPTA ha mandato è bruttissimo, per il sistema delle relazioni nel territorio, non solo per quello in essere dentro l’azienda! Crediamo sia giunto il tempo in cui intervenire con decisione sui meccanismi della precarietà, per tanti e disparati motivi: per i riflessi che questa ha generato negli anni tra le giovani generazioni con la perdita di aspettative di futuro (famiglie che si formano sempre più tardi, donne che ricavano uno spazio di maternità in età avanzata- primo ed unico parto attorno ai 40 anni-, impossibilità di determinare una programmazione degli investimenti quali casa, interessi personali, partecipazione alla vita sociale). Ma anche per i riflessi che le stesse giovani generazioni pongono nei confronti del lavoro: se è instabile perché impegnarsi a fondo con un apporto partecipativo alla vita delle aziende stesse, perché credere in percorsi di crescita se non hai mai- o per lunghi anni- garanzie di stabilità e anche di salario costante e certo?. Anzi quasi sempre precarietà fa rima con salari bassi, mancate partecipazioni alle erogazioni dei premi aziendali, non applicazione dei corretti inquadramenti professionali. Insomma la precarietà sta generando un arretramento economico nei redditi da lavoro dipendente e parallelamente un fenomeno di disinteresse valoriale sociale nei confronti del lavoro, e dello stesso modello di società che eravamo abituati a vedere. Non per nulla le stesse aziende, lamentano la difficoltà di incrociare gli interessi dei nuovi lavoratori nei mesi successivi al loro ingresso nel mondo del lavoro. Ma il punto su cui vorrei riflettere ora è se esiste una coerenza tra le dichiarazioni che il mondo imprenditoriale, soprattutto quello industriale, ha espresso negli anni precedenti e quanto invece sembra voler mettere in pratica. Mancano professionalità per il territorio bellunese, in verità un refrain utilizzato in tutto il Veneto e non solo, dobbiamo costruire nuove abitazioni per essere attrattivi verso lavoratori di altre regioni o Stati, la formazione è un valore aggiunto da inserire nel bagaglio delle maestanze perché si sviluppi un forte qualità del processo produttivo!!!. Abbiamo dato fondo alle nostre idee creando sovrastrutture, ovviamente senza costi aggiuntivi, che possano capire questi bisogni del mondo produttivo, e ricondurli a trattenere i giovani e ricollocare i meno giovani, a tutto vantaggio del sistema socio- economico della nostra Provincia. Parlo ovviamente del Tavolo delle Politiche attive recentemente rinnovato e del Tavolo dell’Occhialeria. Inoltre, ho anche apprezzato le spinte innovative di alcuni grandi gruppi industriali, tra questi EPTA, che, coscienti di dovere fare anche una loro parte per dare attrattività al sistema e alla provincia, intendevano aprirsi al confronto con l’intero tessuto istituzionale e associativo, per favorire iniziative di qualsivoglia natura in una sorta di reciproco scambio di arricchimento socio-economico dentro e fuori gli stabilimenti produttivi. Invece notiamo, e credo se ne siamo purtroppo accorti tutti, che le dichiarazioni fatte hanno rappresentato un puro esercizio di comunicazione, speculare ad imbonire sindacati e territorio, e nella concretezza delle logica “sparagnina “ altri 260 lavoratrici e lavoratori formati, o in corso di formazione, verrebbero ributtati nel calderone di un mercato del lavoro sempre più precario ed insicuro. Per finire: dove sta quindi quel sistema di relazioni sindacali e generali che in questa nostra provincia dovrebbe servire al governo dai fattori di crescita o di crisi (e mediamente ogni anno le due fasi sono entrambi presenti!)? . Rischiamo di non poter piu’ essere rassicurati dai buoni propositi, delle costanti analisi di questo o quel istituto di ricerca per interpretare i fattori dello sviluppo, se poi questi stessi fattori non vengono applicati e ogni singola azienda pone in essere comportamenti che li negano apertamente. Alle sigle sindacali delle categorie dei metalmeccanici, a quelle dei lavoratori in somministrazione, alla EPTA, anche sulla base della partecipazione agli scioperi di questi giorni, il compito di ricomporre questo strappo, di dare interpretazione anche agli accordi già esistenti sui processi di stabilizzazione, ed in ultima analisi di riconsegnare al territorio bellunese un percorso di gestione delle dinamiche dell’industria e del mercato di lavoro maggiormente condivise tra le parti.
SERVIZIO BONUS FAMIGLIA A PONTE NELLE ALPI
Il Comune di Ponte nelle Alpi in aiuto alle famiglie: 20mila euro saranno destinati alle famiglie in difficoltà economiche per l’acquisto di cibo e medicinali, mentre oltre 35mila euro serviranno ad azzerare le spese per la mensa scolastica.
DI DANIELE DALVIT
AUDIO
DI TIZIANO DE COL
QUASI 5700 NUOVE POSITIVITA’ E 13 DECESSI IN 24 ORE. RICOVERI IN CONTINUO AUMENTO
DILLO A RADIO PIU … BUIO E LAMPIONI A RISCHIO, SOT COLARU’ A 4 ANNI DA VAIA
QUESTO IL BUIO
Lamon: ambulatori territoriali trasferiti al piano terra
I lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Lamon procedono a pieno ritmo, secondo cronoprogramma: i servizi territoriali sono stati spostati nei nuovi locali al piano terra. Da questa settimana, gli ambulatori dei Medici di Medina Generale dei dottori Caprio, Stellato e Mancini, della Pediatra Rasori e lo studio dell’assistente sociale Bee si trovano al piano terra della struttura sede definitiva dei servizi, con un ingresso dedicato. Accanto a questi, sono operativi il punto prelievi, la radiologia e un ambulatorio di fisiatria. I nuovi locali sono più funzionali dei precedenti e, soprattutto, maggiormente accessibili.
INFLUENZA: I PRIMI DATI DEL VENETO
VENEZIA “Anche quest’anno la Regione del Veneto ha aderito alla sorveglianza epidemiologica e virologica coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità con lo scopo di monitorare l’andamento dell’influenza sul territorio regionale e nazionale. La sorveglianza, a cui stanno aderendo circa 170 tra medici e pediatri, è in fase di implementazione in termini di rilevazione e caricamento dei dati, ma in queste settimane già si registra un’incidenza di circa 13 ammalati su 1.000 abitanti (46esima settimana del 2022). La fascia di popolazione maggiormente colpita è decisamente quella pediatrica, con un’incidenza di 28,7 casi ogni 1.000 residenti per i bambini 0-4 anni, e di 22,8 ogni 1.000 per quelli 5-14 anni. L’incidenza per adulti è inferiore, e quella per gli anziani si attesta al momento sui 2,8 casi per 1.000 residenti con possibili fenomeni di sottonotifica”.
BONUS DI 300 EURO PER MEDICINALI E ALIMENTARI
PONTE NELLE ALPI Continua l’impegno dell’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi sul fronte del sostegno alle famiglie. Sono 51, infatti, i nuclei familiari che riceveranno un bonus di 300 euro ciascuno per acquisti di alimentari e medicinali: l’intervento è in base all’Isee e orientato a contrastare gli aumenti delle bollette, mentre il finanziamento era stato presentato nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
ESCURSIONI PIU’ GREEN E SICURE GRAZIE AL PROGETTO GRIPALP
LONGARONE Si è chiuso nei giorni scorsi, con l’evento finale a Montebelluna il progetto “GripAlp – Suole ad elevate prestazioni per l’ambiente alpino”. Obbiettivo del progetto è stato lo sviluppo di suole performanti per le calzature utilizzate negli sport alpini. Il prodotto finale è stato il prototipo di un materiale per le suole delle scarpe da escursionismo in grado di rendere più sicure e meno impattanti dal punto di vista ambientale (dalla fase di realizzazione a quella dell’utilizzo, fino allo smaltimento) le gite in outdoor.
LEANO VIEL (FOTO) Responsabile Europrogettazione Dolomiticert – Evento finale GripAlp
ALESSANDRO MANZARDO Responsabile scientifico CESQA UniPd – Evento finale GripAlp
IL GIRO D’ITALIA PROTAGONISTA ALLA MIG
LONGARONE Il Giro d’Italia pedala con la Mig. Lunedì 28 novembre alle 15.30 la Mostra Internazionale del Gelato Artigianale (di scena a Longarone dal 27 al 30 novembre) ospiterà un evento rosa. Protagonista la Maglia Rosa ufficiale della corsa 2023 del Gruppo Castelli. E ci saranno anche i campioni delle due ruote. Lo stand della Regione Veneto ospiterà quindi la presentazione delle tappe che tra pochi mesi infiammeranno il Giro. Ci sarà il “Gelato rosa”, dedicato alla corsa e con un occhio di riguardo per gli atleti.
UN NUOVO CONCORSO CON LA POLIZIA DI STATO
BELLUNO Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 45 medici della carriera dei medici della Polizia di Stato. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa utilizzando la procedura informatica disponibile all’indirizzo concorsionline.poliziadistato.it.
SCUOLA APERTA AL FOLLADOR DI AGORDO, L’INVITO ALLA RADIO DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA AGORDINA, DALLA PROSSIMA SETTIMANA LE VOCI CI INSEGNANTI ALUNNI ED EX ALUNNI.
DA LUNEDI SETTIMANA ALLA RADIO, ALLE NOVE DEL MATTINO, ALLE 18.10 DELLA SERA LO SPECIALE QUOTIDIANO IN OTTO PUNTATE PER CONOSCERE A FONDO L’OFFERTA SCOLASTICA DALL’AGORDINO
BELLUNO Anche l’Istituto “T.Catullo” domani dalle 15 alle 17.30, organizza il primo incontro di Scuola aperta, presso la sede centrale di via Garibaldi. In tale occasione, oltre al Dirigente Scolastico e ai docenti, è previsto anche l’intervento di studenti che frequentano o hanno frequentato la scuola alfine di fornire punti di vista diversi e più utili alla scelta.
VARIAZIONI AL BILANCIO E COMUNICAZIONI DI PAOLO FRENA
AGORDO Il consiglio dell’Unione Montana Agordina è convocato per lunedì alle 20 in sala Don Tamis. Due i punti sui quali deliberare, il provvedimento di variazione al bilancio di esercizio e le comunicazioni del Presidente Paolo Frena. In diretta sul sito internet e canali facebook di RADIOPIU
I CONSIGLI COMUNALI NELL’AGORDINO
SELVA DI CADORE Il sindaco di Selva Di Cadore Luca Lorenzini ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 18. Saranno 6 i punti da discutere nella sala consigliare. Tra questi due variazioni al bilancio, la modifica del regolamento sull’imposta di soggiorno, l’assemblea ordinaria della società Val Fiorentina SPA e l’approvazione della convenzione per l’istituzione e gestione della centrale unica di committenza con l’Unione Montana Agordina.
FALCADE Il sindaco di Falcade Mauro Salvaterra ha convocato il consiglio comunale per martedì alle 20 in sala del Municipio. Tre punti da discutere, tra questi una variazione al bilancio e l’approvazione della bozza di convenzione con il Ministero della Giustizia per lo svolgimento di lavoro di pubblica utilità.
ROCCA PIETORE Martedi alle 18 consiglio comunale, in discussione la variazione al bilancio di previsione, l’approvazione della trasformazione del consorzio Dolomiti nella Fondazione Dmo Dolomiti e le interrogazioni di Diana Iraci Borgia Mandolini sui lavori di messa in sicurezza del Ru Sass Negher e sulla messa in sicurezza della frazione di Col di Rocca dal pericolo valanghivo.
CANALE D’AGORDO Mercoledì nella sala Lina Zandò di Canale D’Agordo è stato convocato il consiglio comunale. Il sindaco Flavio Colcergnan ha chiamato a rapporto i consiglieri per trattare 5 punti tra cui una variazione a bilancio, il regolamento per l’utilizzo delle baite, casere e casogn del comune e il regolamento comunale sul procedimento amministrativo.
IL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TAIBON
TAIBON L’amministrazione comunale invita la cittadinanza alla presentazione del piano comunale di Protezione Civile del comune di Taibon. La serata è in programma venerdì 2 dicembre nella sala Don Tamis di Agordo con inizio alle 20. Sarà il redattore del piano di Protezione Civile, l’ingegner Girola, a presentare la serata. Tutta la popolazione è invitata.
AIUTI FINALIZZATI ALL’ACQUISTO DI GENERI ALIMENTARI O PRODOTTI DI PRIMA NECESSITÀ
ALLEGHE Le persone e le famiglie residenti nel Comune che, a causa degli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del virus Covid–19, si trovino in uno stato di bisogno per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, possono chiedere che vengano loro riconosciuti i buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità. L’entità dell’importo verrà definito con successivo provvedimento, partendo da un importo minimo di 50euro, sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare e in considerazione delle necessità dichiarate dal richiedente. Le richieste, redatte sull’apposito modulo dovranno pervenire al Comune di Alleghe mediante invio di posta elettronica, solo via residuale la domanda potrà essere presentata telefonicamente allo 0437 523300 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 10. Il modulo è scaricabile dal sito internet www.comune.alleghe.bl.it, oppure ritirabile presso gli esercizi comunali dei generi alimentari del territorio.
60 ANNI DI CORO MINIMO BELLUNESE
BELLUNO Impedito dalla pandemia a celebrare i sessant’anni di attività lo scorso anno, il Coro Minimo Bellunese si accinge a farlo con una serie di manifestazioni in calendario nelle prossime settimane. L’apertura degli eventi sarà dedicata al ricordo di tutti coloro i quali ne hanno fatto parte e sono scomparsi: i direttori Lamberto Pietropòli (fondatore) e Edoardo Gazzera; i presidenti Loris De Moliner, Nino Bolzan, Lidio Barp e Ferruccio Zampieri ed i vari coristi. L’appuntamento è fissato per domani alle 19 nella chiesa cittadina di S. Stefano dove sarà officiata una messa in suffragio di maestri e coristi che sono “andati avanti” e che sarà animata dai canti del Coro. Tutti i parenti, gli amici e coloro i quali hanno sostenuto il Coro Minimo Bellunese nel corso di questi sessant’anni sono invitati a partecipare. La successiva iniziativa sarà il concerto di Natale in programma per domenica 18 dicembre, con inizio alle 17.30, al Teatro Comunale di Belluno
WILLIAM ALLA ATENE-SPARTA-ATENE IL RACCONTO ALLA RADIO
WILLIAM ALLA ATENE-SPARTA-ATENE “William 16* al ponte di Corinto, prima del buio”
SANTA BARBARA, LA PATRONA DEI VIGILI DEL FUOCO
BELLUNO Domenica 4 dicembre ricorre la tradizionale festività di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nella la sede centrale di via Col da Ren si svolgerà la celebrazione patronale a carattere provinciale ma momenti celebrativi sono comunque previsti anche nelle sedi distaccate. Alle 10 la deposione della corona d’alloro al monumento in onore dei Vigili del Fuoco caduti in servizio, alle 10:30 la santa messa e alle 11:30 il saluto del comandante e la consegna dei diplomi di lodevole servizio e delle croci di anzianità. Esposizione dei mezzi sul piazzale della sede e nell’atrio principale della sede la mostra fotografica di Carlotta Osta.
LA SANTA BARBARA DEI PERITI MINERARI
AGORDO I periti minerari dell’Apim si preparano a festeggiare la loro patrona, santa Barbara. L’appuntamento è per sabato 3 dicembre, con il ritrovo alle 9,45 nella chiesa arcidiaconale e poi alle 10 la celebrazione della messa, accompagnata dalla Schola cantorum di La Valle, diretta da Lucio De Cassan. Alle 11 in sala “Don Tamis”, tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti del Follador più meritevoli.
LA FIERA DI SANT’ANDREA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Domani e domenica a Cencenighe torna la Fiera di Sant’Andrea. Dalle 9 alle 19 all’interno della sala del Nof Filò il mercatino dell’artigianato e servizio bar con possibilità di pranzo con prodotti tipici. Dalle 10 alle 16 sul piazzale del municipio giri in pony e cavallo per bambini e ragazzi, esposizione degli animali sul piazzale, dimostrazione di ferratura di cavallo ed esibizione di scultura su legno. Novità dell’edizione 2022 nella sola giornata di sabato, in sala consigliare del comune, la proiezione della commedia dialettale “Trafegà Bestiam” che racconta la storia dell’antica fiera di Sant’Andrea. Nel pomeriggio di sabato alle 14:30 breve convegno con la presidente dell’associazione ACTO Triveneto Petra De Zanet sull’alleanza contro i tumori ginecologici.
L’ACTO TRIVENETO AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE IN OCCASIONE DELLA FIERA DI SANT’ANDREA
DI GIANNI SANTOMASO
Sabato dalle 14,30 alle 15.30 al Nof Filò di Cencenighe, all’interno della Fiera di Sant’Andrea, ci sarà uno spazio dedicato all’Acto Triveneto per favorire un’alleanza contro i tumori ginecologici. L’Acto Triveneto è una associazione di pazienti, alleata con i medici di tutti i centri di eccellenza del Triveneto. Si tratta di una delle ultime reti nazionali di associazioni pazienti, costituita nel luglio 2022 da Petra De Zanet dopo che le è stato diagnosticato un tumore ovarico al penultimo stadio e una doppia neoplasia al collo dovuta da Hpv (Papilloma Virus) ma non solo; le hanno comunicato anche di essere geneticamente mutata positiva e germinale al BRCA2. «Ho deciso di fare qualcosa per le donne – spiega Petra De Zanet, presidente di Acto Triveneto – se io mi trovavo in quella situazione era perché qui nel Triveneto fino ad allora nessuno ne aveva mai parlato. Ci sono tantissime campagne contro il tumore al seno, ma di tumore ovarico nessuno ne parla, nessuna informazione. Sapere cogliere i sintomi significa trovare la malattia in uno stadio meno avanzato, questo significa avere una guarigione maggiore della malattia». Acto Triveneto ha deciso di stare al fianco delle donne colpite da tumore ovarico o da altri tumori ginecologici fornendo servizi di “cura oltre le cure ” finalizzati al miglioramento della loro qualità di vita. Di questo si parlerà nel breve convegno di sabato a Cencenighe durante il quale accanto a Petra De Zanet ci sarà anche la dottoressa Laura Favretti dell’ospedale di Feltre.
RACCONTI FRA PENSIERI E RICORDI
BELLUNO “Racconti fra pensieri e ricordi”. È il titolo dell’evento culturale che l’Associazione Bellunesi nel Mondo organizza per oggi a Belluno, presso la propria sede in via Cavour 3. Appuntamento alle 16.30. Ingresso libero. L’evento, moderato da Patrizia Burigo, vicepresidente Abm e presidente del comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, vedrà gli autori presentare e approfondire le loro opere, il loro percorso di vita e il loro legame con l’emigrazione e con la terra di origine. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione Bellunesi nel Mondo al numero 0437 941160 o all’email [email protected].
UN INCONTRO SUL FUTURO DELL’AGRICOLTURA BELLUNESE
BORGO VALBELLUNA Si terrà oggi nella sala San Felice di Trichiana un incontro sul futuro dell’agricoltura bellunese dal titolo “Difendi la tua salute e la tua terra”. Inizio alle 20:15. Interverranno l’agronomo Carlo Murer, Ernesto Roani medico endocrinologo, Danilo Gusatto ed Emanuele Prest. Coordinerà l’incontro Ilario Tancon.
IL QUARTETTO DI VENEZIA AL COMUNALE DI BELLUNO
BELLUNO Belluno rende omaggio al compositore belga César Franck, a 200 anni dalla nascita (1822-2022), con il concerto di martedì alle 20:30, al Teatro Comunale. Protagonisti dell’evento, il Quartetto di Venezia, insieme a Marco Rizzi violino e Gabriele Carcano pianoforte. Per informazioni e prenotazioni: [email protected] È consigliato l’uso della mascherina FFP2, nel rispetto delle norme anti Covid-19. Programma completo della serata su www.belcircolo.org
C’ERA UNA VOLTA… BARBARINA E I NOVE COLOMBI
FELTRE Giovedì 1 dicembre Alle 17.30 il Polo Bibliotecario di Feltre ospiterà la presentazione del libro illustrato “Barbarina e i nove colombi” di Flavio Faoro e Marta Farina, vincitore nella sezione Best Illustration for Fiction 2019” della dodicesima edizione del premio internazionale “Image of the book” di Mosca. All’incontro interverrà l’Editore Roberto Da Re Giustiniani. Brani del libro letti da Silvana Vignaga.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA
Lou Reed con la sua “Vicious” inaugurerà la nuova settimana di Collage operazione nostalgia in una puntata dedicata ai cantautori stranieri, martedì sarà la volta dei Delfini di “Tu te ne vai” e dei complessi italiani, mercoledì i Tokens di “The lion sleeps tonight” apriranno lo spazio riservato ai successi internazionali, giovedì sarà la volta delle voci femminili italiane iniziando da Dalida con “L’ultimo valzer”, venerdì infine ritroveremo i cantautori di casa nostra Luigi Tenco, Roberto Vecchioni, Pierangelo Bertoli e così via. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
PUNTATA DEL LUNEDI, 666
PUNTATA DEL MARTEDI, 667
PUNTATA DEL MERCOLEDI, 668
PUNTATA DEL GIOVEDI, 669
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Temperature: Minime in lieve aumento nelle valli, mentre saranno in calo in quota ed osservate alla sera.
Temperature: In generale calo, eccetto aumento delle minime del mattino nelle valli, anche per locali condizioni di Foehn.
PALLAVOLO
IL PUNTO SUL VOLLEY CLUB AGORDINO
REDAZIONE Continuano gli impegni nei campionati FIPAV del Volley Club Agordino. La prima squadra sembra passare un momento di difficoltà dopo la sconfitta in semifinale di Coppa. La formazione allenata da De Nardin, dopo un inizio da incorniciare con una vittoria dietro l’altra, nella partita di sabato scorso non ha brillato perdendo la prima sfida del campionato. Un secco 3 a 0 dal Cessalto dopo un match che ha visto le agordine non entrare mai in partita. Da segnalare però che alla formazione di Agordo mancavano alcune titolari costrette a letto dall’influenza stagionale. Le agordine sono a metà classifica con 6 punti dopo 3 partite giocate e sabato al PalaRova di Agordo arriverà il Vedelago. La formazione Under 16 non se la sta passando bene e domenica scorsa è arrivata un’altra sconfitta, questa volta al tie break contro il Belluno. Otto partite giocate e 9 punti in classifica per le giovani pallavoliste agordine che nel fine settimana, domenica, ospiteranno la Spes Belluno al PalaRova.
KARATE
KARATE – ARGENTO A LJUBLJANA PER LA BELLUNESE MAYA PASOTTO
Sabato di competizioni in Slovenia per due portacolori del Karate Team Dolomiti 1970 impegnate nell’Open di Ljubljana 2022. Non al massimo fisicamente causa recenti influenze stagionali si sono comunque schierate per combattere. Fermata subito la Masoch nei 48 kg Junior da una forte atleta slovena e, chiusura con un quinto posto che le va stretto. Miglior sorte per la Pasotto nei 61 kg senior che, con un fortunato sorteggio, approda alla finale che non riesce a superare concludendo al secondo posto. Prestigiosa medaglia d’argento per lei. Nel precedente fine settimana: Masoch a Riccione al raduno della nazionale giovanile FIJLKAM. Convocata in quota al Centro Tecnico Regionale per tre giorni ha potuto allenarsi con le più forti e titolate atlete d’Italia. Con lei anche il Maestro Vittorio Moreno, tecnico della sua società di appartenenza, qui presente come allenatore della selezione nazionale Under 14.
Nella foto da sx: Vittorio Moreno, Maya Pasotto e Mariachiara Masoch.