ACQUA INQUINATA A SAN TOMASO nelle LOCALITA’ PECOL E PIAIA, per uso alimentare solo previa bollitura.
ACQUA DI NUOVO POTABILE A CENCENIGHE nelle vie CAMPO, TORINO, PENNSYLVANIA, M. DE BIASIO e XX SETTEMBRE ( da civico 1 a incrocio via TISSI ), l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
PROVINCIALE VAL FIORENTINA: da oggi al 6 novembre senso unico alternato e possibili interruzioni fino a 20 minuti per la messa in sicurezza dei versanti.
REGIONALE 203 AGORDINA Dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30, dal 28 ottobre al 15 novembre senso unico alternato con possibili interruzioni della durata massima di 20 minuti per i lavori di rimozione piante, pulizia del versante e posa di rete di protezione.
VIOLENTO A 17 ANNI: DENUNCIATO PER DANNEGGIAMENTO E PERCOSSE
BELLUNO I Carabinieri della compagnia di Belluno hanno denunciato un diciassettenne (in stato di libertà) per reati di: danneggiamento, percosse e minacce. Lo scorso 15 settembre in Piazza Emanuele veniva segnalato dopo aveva danneggiato la porta d’ingresso del teatro e se la stava prendendo anche con alcune auto. Alla vista dei Carabinieri ha provato a darsi alla fuga ma anche con l’ausilio delle telecamere è stato identificato e rintracciato. Pagherà anche per le percosse ad uno studente proprietario di uno dei mezzi danneggiati, pestato perché si era rifiutato di dargli un passaggio verso l’abitazione.
BIMBO CHIUSO IN AUTO INTERVENTO DI VIGILI DEL FUOCO E CARABINIERI
BELLUNO Ieri nel pomeriggio intervento di Vigili del fuoco e Carabinieri al parcheggio Mp Market per un bambino di 16 mesi chiusosi in auto autonomamente, dopo che la madre lo aveva regolarmente fissato sul sediolino (il bambino stava giocherellando con le chiavi di avviamento, nel momento in cui la madre aveva chiuso la portiera). In 15 minuti la porta è stata sbloccata, Il bimbo (che durante la gran parte dell’intervento dormiva beato) sta bene e ha subito mangiato un pezzo di pizza portatogli dalla madre
VIRUS ANCHE SULLA POSTA ELETTRONICA
BELLUNO E’ allarme e non solo nel bellunese, molte le denunce presentate alla Polizia postale e gli avvertimenti lanciati dagli ordini professionali come quello degli avvocati: “Attenzione in questi giorni circola un virus inviato sia per posta elettronica pec che nelle mail ordinarie. Il consiglio è sempre lo stesso cioè mai cliccare link sospetti o aprire allegati su messaggi di mittenti sconosciuti o non attendibili”.
I VIDEO DEL GIORNO… GIOVANNA LA VOLPE
E CHE PRANZA ALL’AURORA DI SAVINER, E IL CERVO AMICO DI LUCIA CHE PASSEGGIA PER SAN TOMASO
Lo zoo agordino s’arricchisce del cervo di San Tomaso fotografato da una donna a San Tomaso Agordino e subito fatto girare sui social da Lucia Soccol e Radio Più A Saviner di Rocca Pietore la volpe Giovanna è tornata a farsi vedere per pranzo e cena all’Hotel Aurora della famiglia Pezzè dimostrando di gradire l’uva di Jolanda. A Cencenighe la Morbiacca non si fa più vedere da sabato scorso mentre anche dal Municipio è stata firmata l’ordinanza che intima al proprietario la cattura. Della mucca di Morbiach siamo sulla notizia da più di un mese fin dalla prima comparsa quando il bovino è sfuggito al proprietario mentre lo riportava in stalla dopo l’alpeggio. La giovane manza da allora fa la sua comparsa tra la galleria di Listolade e Morbiach, inutili gli appostamenti del veterinario, polizia provinciale, polizia locale, sindaci… Ci hanno provato in più modi a “incastrarla” in qualche recinto ma senza risultato. La Morbiacca s’è fatta furba, si è inselvatichita, compare e poi ritorna a nascondersi tra gli schianti del bosco. Rischia di essere abbattuta perché pericolosa per i mezzi in transito sulla 203 agordina, di giorno e di notte.
ACC WANBAO SITUAZIONE DIFFICILE, I CINESI TORNANO IN CINA E METTONO IN VENDITA LO STABILIMENTO. CASTRO ALLA RICERCA DI ACQUIRENTI
Fumata nera nel confronto di ieri al Ministero (Mise) a Roma, le parole ricorrenti sono chiusura e acquisizione. Lo racconta Dario Bond ieri presente ad un incontro difficile. Situazioni mai chiarite per uno stabilimento che pur lavorando ha una spada di Damocle sulla testa che si chiama chiusura.
DARIO BOND
Bruno Deola dello staff di segreteria della Cisl Belluno Treviso presente all’incontro su Wanbao di ieri pomeriggio al Mise
il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà dichiara quanto segue:
“Sono profondamente deluso: ero convinto che avremmo trovato una soluzione diversa, invece rischiamo di uscire perdenti da una sfida in cui tutti abbiamo creduto, fin da quando è iniziata nel 2014. Penso che i vertici aziendali della Wanbao stiano perdendo la credibilità di fronte al Paese intero. Il settore non è morto: ci sono delle potenzialità in cui oggi noi crediamo, la dirigenza dell’azienda deve farsi carico di ogni iniziativa per la corretta risoluzione della crisi. Quello che sta succedendo non è tollerato dal nostro Governo”. Secondo il Ministro D’Incà, ci sono due passaggi fondamentali da mettere in pratica: “Il primo è quello di inserire, oltre alla PWC, anche il commissario straordinario Maurizio Castro all’interno dei consulenti Wanbao che stanno cercando un nuovo acquirente per l’impianto di Mel. Castro ha dato già nel passato ampia dimostrazione di capacità nel trovare investitori e le soluzioni. Il secondo è quello legato al tempo: non bastano sei mesi. Sono trattative lunghe e difficili”. “Ci vogliono almeno 18 mesi – prosegue D’Incà – come spazio temporale per mettere in sicurezza l’impianto, per trovare una soluzione alla problematica attraverso un nuovo acquirente. L’ho ripetuto più volte alla dirigenza e continuerò a farlo in ogni luogo di discussione”.
NEI GIORNI DI VAIA VENTI DI TAGLI
VENEZIA Gira voce che la manovra comporti dei tagli ai finanziamenti post vaia, ne ha parlato ieri nel punto stampa il governatore regionale Luca Zaia. Ecco il suo intervento in materia.Domanda precisa anche sul bacino di laminazione del Piave con le sue storiche piene. Intanto il governatore candida la foresta del Cansiglio alla tutela dell’Unesco in un bosco dove ci sono ancora 30 mila metri cubi di schianti da recuperare. A proposito di schianti situazione più che positiva in Val Visdende ed Asiago, altrove, agordino in primis non tanto, diversamente dal vicino Alto Adige che in fatto di recuperi piaccia o no al governo lagunare ha fatto scuola, eccome se ha fatto scuola, dal Costalunga alla Val di Fiemme dal trentino alla Val di Fassa dove si attende solo la ricrescita del sottobosco.
VALLE IMPERINA DEGRADATA, OGGI E’ FACILE DARE LE COLPE A VAIA
RIVAMONTE Sul sito di Valle Imperina fin dagli anni novanta ho scritto molto, ho seguito le varie inaugurazioni, proclami, promesse e progetti ma oggi quando ci sono tornato mi è sembrato di fare un passo indietro di 30 anni, tre decenni fa quando si cominciavano a fare i primi progetti. Esteticamente qualche complesso è migliorato, ci mancherebbe con la botta di milioni di lire ed euro spesi… ma alla fine il sito è sempre quello, erba alta, poco attraente, disordinato ed ora anche con centinaia di piante a terra, in questo caso si le colpe sono di Vaia, solo in questo caso. Fin dagli anni novanta li dentro sono stati pompati fior di milioni, di lire e di euro, contributi europei, fondi interreg, soldi dall’azienda demaniale di Stato e dal Tirolo e poi anche fondi di confine. Di concreto non c’è ancora nulla che renda giustizia all’investimento. Strutture chiuse, gallerie allagate, strade disastrate, tetti divelti e tanto fango. Sono stato fortunato perché casualmente è arrivato in zona Gabriele Caldart, oggi fuori dai giochi politici che lo hanno però visto protagonista per decenni. Candidato a sindaco a Rivamonte e puntualmente in minoranza, ha sempre occupato posizioni importanti nell’allora Comunità Montana Agordina con Floriano Pra, Elio Daurù, Rizieri Ongaro, ma anche nell’ente Parco. Gabriele conosce bene la storia del sito di Valle Imperina, il monte di soldi spesi per il recupero delle strutture, i progetti e le speranze di una rinascita e con lui ne è nata una chiacchierata per alcuni versi interessante. Parlano comunque le immagini, oltre alle parole. Di positivo quanto fatto nelle ultime settimane dall’amministrazione comunale di Rivamonte, ovvero il recupero della strada che da Ponte Alto porta fino a Valle Imperina rimasta chiusa per quasi un anno perché il torrente Cordevole ne ha eroso i fianchi e non solo. La strada seppur in via provvisoria permette ora di arrivare all’Ostello comunque raggiungibile dal ponte pedonale che sovrasta il Cordevole dalla località Le Campe. (mm)
Nel primo video la situazione al centro congressi del Parco, già centrale idroelettrica dove un anno fa è volato via il tetto e alcuni locali sono finiti sott’acqua altrimenti non si spiega tutto quel materiale pubblicitario fradicio e distrutto sparso nell’erba. Nel secondo una passeggiata fino alla galleria Santa Barbara tra schianti e fossi nella strada.
PRIMO VIDEO QUELLO CHE DOVEVA ESSERE IL BIGLIETTO DA VISITA FIORE ALL’OCCHIELLO, IL CENTRO CONGRESSI
SECONDO VIDEO DALL’OSTELLO ALLA GALLERIA DI SANTA BARBARA CHIACCHIERANDO CON GABRIELE CALDART GIA’ AMMINISTRATORE …. DI VALLE IMPERINA.
BENE PER LA RINASCITA DEI SERRAI, MA ANCHE LE FRAZIONI ATTENDONO IL COLPO DI MANO
ROCCA PIETORE Siamo tornati sul territorio comunale di Rocca Pietore, ma questa volta non in Municipio o nei Serrai di Sottoguda dove si è concentrata l’attenzione dei media, grandi e piccoli. Non nelle zone per mesi sotto ai riflettori che hanno scatenato la solidarietà di un Paese che ha contribuito con oltre 1 milione di euro, piuttosto in una delle tante frazioni del Comune, quella più periferica che a sud confina con Alleghe e il suo lago e più giù con San Tomaso, oltre Masarè di Rocca Pietore. La zona è quella dello Chalet al lago, via Paganini. Qui Vaia ha scatenato acqua e vento, piante e linee elettriche tirate giù come altrove pur lontano dai palcoscenici del Salvini o del Di Maio di turno, ma soprattutto un versante in frana che ha risparmiato le abitazioni diversamente dalle acque del lago che hanno allagato scantinati e primi piani di abitazioni provocando danni ingenti e paure difficili da dimenticare. La situazione è ancora preoccupante, terrorizza vedere quella ghiaia pronta a scendere di nuovo verso il lago. Chi ha vissuto quella notte del 29 ottobre ricorda bene il rotolare dei sassi, la strada trasformata in un corso d’acqua e le secolari piante spazzate dal vento. Per chiarire la situazione attuale vi proponiamo il video che abbiamo registrato nel pomeriggio di ieri dove di lavori da fare ce ne sono ancora tanti con la speranza che nel frattempo ondate di maltempo non arrechino ulteriori danni alla viabilità, alle abitazioni, a chi ancora abita la zona. (MM)
VIA PAGANINI PER LO CHALET AL LAGO, 24 OTTOBRE 2019
UN ANNO FA DOPO I GIORNI DI VAIA
UN CANTIERE PER RIDARE DIGNITA’ AL CENTRO DI VOLTAGO
VOLTAGO Per tappare i buchi sulla strada dallo scorso ottobre chi abita in zona, in pieno centro a Voltago, s’era inventato di tutto, anche la legna dentro i fossi per evitare che le auto rimanessero incastrate (foto a lato). L’asfalto distrutto, le buche nascoste hanno creato per mesi insidie, paure e rabbia in un Comune privo di amministrazione comunale perché a maggio l’unico candidato a sindaco non ha raccolto i voti necessari per superare il quorum. Il Comune è commissariato dalla primavera, ma finalmente qualche cosa si vede. Infatti alle premesse e promesse sono finalmente seguiti i fatti, sono iniziati i lavori per ridare dignità al centro di Voltago, alla strada che porta all’importante attività commerciale (alimentari) al Bar e Pizzeria tra l’altro da poco gestito da un giovane che ha scelto di rimanere a vivere in montagna e non è poco visti i tempi. La strada porta poi alla chiesa del paese, quindi calpestata ogni giorno ad ogni ora. Nelle foto che seguono l’attuale stato del cantiere.
COL DI PRA, DEVASTAZIONE SENZA TESTIMONI DI GIANNI SANTOMASO
COL DI PRA, DEVASTAZIONE SENZA TESTIMONI di GIANNI SANTOMASO
CONFERENZA STAMPA AD UN ANNO DA VAIA
BELLUNO Martedi alle 12 in Sala Calvi di Palazzo Piloni conferenza stampa durante la quale sarà presentata, a un anno dal tragico evento, la situazione complessiva della ricostruzione post VAIA e i risultati del lavoro del Fondo Welfare e Identità Territoriale. Saranno presenti: Roberto Padrin – Presidente della Provincia, Massimo Bortoluzzi – Consigliere con delega alla Difesa del Suolo, Francesca De Biasi – Presidente del Fondo Welfare e Identità Territoriale.
PROGETTO BIOCOLALP, LA BIODIVERSITA’ NELLE COLTIVAZIONI
Del progetto BioColAlp di recupero e rilancio della biodiversità nelle coltivazioni alpine si parlerà domani alle 17.30 sotto il tendone della Sagra di San Simon a Vallada. La conferenza intitolata “Alla riscoperta delle varietà coltivate per la valorizzazione dei nostri orti” sarà a cura di Orazio e Cesare Andrich e Andrea Zampieri. Introdurrà l’incontro il sindaco di Vallada, Fabio Luchetta.
LA STORIA
DEBORA NICOLETTO SI DIMETTE PER MOTIVI DI LAVORO
Debora Nicoletto ha rassegnato le sue dimissioni. Questo il testo integrale della lettera con cui ha rimesso l’incarico:
“Gentile Sindaco Paolo Perenzin,
con la presente rassegno formalmente le mie dimissioni rimettendoti il mandato assegnatomi che ho avuto fin qui l’onore di sostenere. Una scelta connessa all’impegnativa attività lavorativa fuori provincia. Mi sono dedicata con spirito di servizio e cura del bene pubblico con la stessa passione, determinazione e studio riservata al mio percorso professionale in seno all’amata Pubblica Amministrazione e spero di aver dato un contributo alla comunità feltrina. Questo territorio ha avviato processi di lavoro intensi ed innovativi e auguro a te, ai colleghi assessori, ai consiglieri e alle preziose risorse del personale del Comune di Feltre buon proseguimento.
Oggi alle 11 conferenza stampa presso la sede municipale, sala giunta, con oggetto: Giunta Comunale: nuovo assetto e riassegnazione di alcune deleghe. Sarà presente il sindaco del Comune di Feltre Paolo Perenzin.
EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE, ESULTA DE CARLO
DALLA RASSEGNA STAMPA IL DEPUTATO LUCA DE CARLO
ROMA Nel Decreto Salvamare è stato approvato l’ordine del giorno dell’On. De Carlo che impegna il governo circa l’inserimento dell’insegnamento dell’educazione ambientale come disciplina curriculare nei programmi didattici delle scuole primarie e secondarie di primo grado. “ Un tema come quello dell’educazione ambientale non possiamo lasciarlo alla discrezionalità degli insegnanti e dei dirigenti scolastici, nei programmi scolastici delle scuole elementari e medie è necessario inserire almeno un’ora alla settimana di formazione guidare i cittadini del futuro verso il rispetto dell’ambiente”. E’ quanto ha dichiarato l’On. Luca De Carlo di Fratelli d’Italia.
DAI NOTIZIARI DI IERI
DAI NOTIZIARI DI IERI
ALLA GIORNATA DEL LAVORO AGILE DI BOLOGNA ANCHE IL SINDACO MASSARO
BOLOGNA Si è tenuta a Bologna la prima “Giornata del lavoro agile”, dedicata all’approfondimento del mondo dello smart working, organizzata dal Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra i relatori della tavola rotonda, anche il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, Presidente della Commissione Pubblica amministrazione, personale e relazioni sindacali dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
IL PD GUARDA CON OTTIMISMO ALLA SCELTA DEL GOVERNO DI ENTRARE NEL COMITATO MILANO CORTINA 2026
ROMA Olimpiadi bene dice il Pd la scelta del governo di entrare nel Comitato. “La decisione del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, di entrare a far parte del Comitato per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 è giusta e va positivamente segnalata. La scelta del governo di impegnarsi formalmente per la riuscita dell’evento testimonia la volontà del nuovo esecutivo di considerare le Olimpiadi come un evento di rilevante importanza e degno di vedere un investimento diretto politico ed economico da parte dello Stato. Questa assunzione di responsabilità sarà adesso un buon viatico anche per affrontare con lo spirito giusto anche le scelte future che ci attendono: l’approvazione di una legge ad hoc e il tema dello stanziamento di finanziamenti adeguati per un evento che rappresenterà una prestigiosa vetrina internazionale per l’Italia e tutto nostro mondo sportivo e non solo”.
PELMO D’ORO 2019 A MASSIMILIANO OSSINI: SABATO LA CONSEGNA A CHIES D’ALPAGO
BELLUNO La Provincia di Belluno consegnerà sabato il Pelmo d’Oro 2019 (premio speciale Dolomiti Unesco) a Massimiliano Ossini. La cerimonia di premiazione sarà inserita all’interno della rassegna “Chies e le sue montagne”, con inizio alle 20.45 al Piccolo Teatro del Comune alpagoto. Il premio è stato assegnato al conduttore televisivo dalla Fondazione Dolomiti Unesco ancora la scorsa estate. Tuttavia, Ossini era stato impossibilitato a ritirare il Pelmo d’Oro durante la cerimonia di luglio. L’occasione di “Chies e le sue montagne” sarà valorizzata anche dalla presentazione del libro “Kalipé”, che figura tra le motivazioni che sono valse a Ossini il Pelmo d’Oro 2019. A Massimiliano Ossini è stata riconosciuta “la capacità di raccontare le Dolomiti e la montagna al grande pubblico, trasmettendo – così si legge nella motivazione – la passione per questi luoghi meravigliosi ed esortando alla riflessione su principi di sostenibilità, rispetto e lentezza nell’approccio con l’ambiente che ci circonda”.
Prima riproduzione certa di lupo nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Fototrappolati tre cuccioli
FELTRE Com’è noto il lupo sta ricolonizzando negli ultimi decenni, in modo spontaneo, l’intero arco alpino. Anche il territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è interessato dal ritorno di questo predatore. Nel 2012 il lupo “Slavc”, un esemplare proveniente dalla Slovenia (radiocollarato dall’Università di Lubiana), sostò per diversi giorni nel Parco, prima di spostarsi in Lessinia dove fondò, con la lupa battezzata “Giulietta”, il primo branco riproduttivo nella regione del Veneto. Nel dicembre 2015 un altro lupo venne fotografato in Val Canzoi da una fototrappola installata dal personale dell’allora Corpo Forestale dello Stato. Dopo quelle prime segnalazioni il lupo, all’interno dell’area protetta, è sempre stato oggetto di attività di monitoraggio, condotte dal personale del Reparto Carabinieri Forestali del Parco e da appassionati naturalisti locali che collaborano con l’Ente. Il monitoraggio viene condotto con l’installazione di fototrappole, accompagnata dal rilievo ed eventuale raccolta degli indici di presenza quali le piste su neve, le predazioni sui selvatici, i campioni biologici (escrementi, peli) che sono poi sottoposti a successiva analisi genetica. Queste attività hanno permesso, dal 2015 ad oggi, di raccogliere diverse e ripetute segnalazioni di lupo all’interno del Parco, ma mai si era registrata la presenza di un branco riproduttivo, a differenza di quanto osservato in diverse aree esterne all’area protetta (basti pensare ai branchi segnalati nel massiccio del Grappa, sul Nevegal, nell’area di Livinallongo e sull’altopiano del Cansiglio). Ora la situazione è cambiata: una fototrappola installata dai naturalisti Ivan Mazzon, Bruno Boz, Roberto Sacchet e Stefano Dal Col, che stanno collaborando da alcuni anni con il Parco per monitorare e documentare in modo sistematico il ritorno del predatore sulle Dolomiti Bellunesi, ha immortalato tre giovani cuccioli, fornendo la prima prova certa dell’avvenuta riproduzione del lupo all’interno del Parco Nazionale.
AUTONOMIA. ZAIA, “DATI SANITA’ DI CITTADINANZA ATTIVA DIMOSTRANO CHE LE COSE VANNO MALE ADESSO CHE NON C’E’. GOVERNO SCELGA TRA MEDIO EVO E RINASCIMENTO”
VENEZIA “Ora è chiaro a tutti che ci sono già almeno due Italie, se non tre, nella sanità e in altri ambiti amministrativi? Ed è altrettanto chiaro che ciò accade senza che nessuna Regione a statuto ordinario abbia ottenuto maggiori forme di autonomia?”. Lo chiede il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i dati sulla situazione dell’assistenza sanitaria in Italia diffusi oggi da Cittadinanzattiva. “Dati così dolorosi per molte parti del Paese, che pur Cittadinanzattiva utilizza per schierarsi contro l’autonomia, sostenendo superficialmente che andrà peggio senza, temo, aver letto una riga delle nostre proposte – prosegue Zaia – dicono invece chiaro e tondo che è finito il tempo delle manfrine e che chi governa deve decidere se restare nel Medio Evo, o aprire una nuova fase di Rinascimento, attraverso la responsabilizzazione degli amministratori, con un’autonomia che costringerà tutti a darsi da fare per dare di più ai cittadini e usare meglio le tasse che loro pagano. La risposta la lascio al Governo e agli atti che formalizzerà”. “Se solo nove Regioni, e il Veneto è il primo tra queste sulla base delle verifiche del Ministero della Salute, riescono a rispettare la Costituzione e a erogare i Livelli Essenziali di Assistenza in sanità, avendo ricevuto tutti la loro equa quota parte del Fondo Sanitario Nazionale – chiede ancora Zaia – è colpa dell’autonomia, che non c’è, o di cattive gestioni amministrative territoriali, tollerate e spesso assecondate dallo Stato centralista? Chi non può più tollerare questa situazione sono i cittadini che devono emigrare per curarsi e chiunque, come noi, abbia a cuore la gestione del buon padre di famiglia portata in una pubblica amministrazione che spreca 200 miliardi ogni anno”. “Amministrare come fa il buon padre di famiglia – conclude Zaia – con responsabilità e senza gettare dalla finestra di più di quanto si riceve, è il modo migliore per garantire un futuro migliore alla gente: si chiama autonomia”.
PARCHI, DA ZAIA UN’ALTRA “OCCUPAZIONE” DELLE POLTRONE
VENEZIA “Per Zaia rappresentanza del territorio fa rima con occupazione di poltrone, le nomine dei Parchi sono l’ennesima conferma”. Ad attaccare il governatore sono i consiglieri del Partito Democratico Graziano Azzalin e Andrea Zanoni, dopo aver letto i nomi dei presidenti e dei membri dei Consigli direttivi che mettono fine a lunghi periodi di commissariamento. “Se la scelta di Zaia è esclusivamente quella della rappresentanza politica, senza inserire esperti di rilievo, allora doveva tener presente che i territori non esprimono solo una parte, ovvero la Lega e i suoi alleati più stretti. Invece ha prevalso, come al solito, la fedeltà politica e l’uso di questi enti per piazzare gli amici degli amici”, attaccano i due esponenti del PD. “Dopo anni di commissariamento non era la soluzione ideale, si tratta di una ‘variante sul tema’ del centralismo veneziano della Lega, buona a chiedere l’autonomia a Roma ma a non mollare di un millimetro sul territorio.
LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO RICERCA SULL’INDUSTRIALIZZAZIONE DEL COMPRENSORIO DEL VAJONT A 50 ANNI DAL CONIB
SEDICO Interessante appuntamento con Amantia, Cason, Pat e Levis che racconteranno le loro esperienze
DI DAMIANO TORMEN
SECONDO ANNIVERSARIO DEL MONUMENTO ALL’EMIGRANTE
CENCENIGHE La Famiglia Ex emigranti dell’Agordino organizza, per domenica 27 ottobre, il secondo anniversario dell’inaugurazione del Monumento agli emigranti presente nella piazza del Nof Filò di Cencenighe. Il programma prevede alle ore 10.30 una S. Messa nella chiesa locale in ricordo degli emigranti. Seguirà il corteo con i gagliardetti fino al Monumento, con la deposizione di una corona d’alloro, il saluto delle autorità e la consegna di una pergamena al socio Ercole De Zorzi per i suoi quarant’anni di emigrazione.
BELLUNESI NEL MONDO RICORDA DON DOMENICO CASSOL
BELLUNO Dieci anni fa, a 77 anni, ci lasciava don Domenico Cassol, una figura indimenticabile nella storia della nostra Associazione. Nato nel 1923 a Meano di Santa Giustina, ordinato sacerdote nel 1959, è stato tra i soci fondatori dell’allora Associazione Emigranti Bellunesi e più volte consigliere. All’ ABM ha donato anni di impegno e di passione, accompagnati da una grande umanità e da un grande cuore. Umanità e cuore che lo portarono tante e tante volte sulle strade del mondo, accanto ai nostri emigranti, soprattutto vicino a coloro che vivevano situazioni di difficoltà, condividendone drammi e sofferenze, e ai quali non faceva mai mancare la sua parola di sollecitudine e di conforto. Era particolarmente vicino al mondo dei cantieri e delle miniere, soffrendo per le numerose piccole e grandi tragedie che ovunque lo colpirono dolorosamente. Sapeva parlare e nelle sue omelie traspariva la semplicità del fanciullo e la mente del saggio. Fu attento anche al nostro territorio, rivolgendosi soprattutto a coloro che rientravano dall’estero per coinvolgerli, con fervore ed esperienza, nel promuovere l’agricoltura di montagna, per la quale intraprese coraggiose iniziative, purtroppo non sempre capite e sostenute. A distanza di dieci anni lo ricordiamo così, con la sua generosità, la sua serenità, il suo sorriso. Grazie ancora, anche dopo tanti anni, caro Don Domenico, per quello che hai dato all’ABM e ai nostri bellunesi di tutto il mondo!
FELTRE L’apertura dell’anno accademico dei corsi di laurea e master dell’Università di Padova con sede a Feltre si terrà mercoledì 30 ottobre alle 12.15 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre.
FACILE COMINCIARE DIFFICILE SMETTERE… DI FUMARE
FELTRE. Parte il 5 novembre a Feltre un corso per smettere di fumare. I dati non sono confortanti, infatti non accenna a diminuire significativamente il numero dei fumatori anche se cala il numero di sigarette mediamente consumate al giorno: sono 11,6 milioni gli amanti delle bionde che rappresentano il 22% della popolazione italiana. Gli uomini sono 7,1 milioni e le donne 4,5 milioni. Gli ultimi tre anni (2017-2019) mettono in luce differenze di genere tra i fumatori: si assiste infatti ad un trend in diminuzione per quanto riguarda le fumatrici (20,8 – 19,2 – 16,5) ma in aumento per quanto riguarda i fumatori (23,9 – 27,7 – 28 %). La prevalenza più alta di fumatori di sesso maschile si registra nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 44 anni (36,3%), mentre nella fascia d’età 45-64 anni si registra la prevalenza più alta tra le donne (22,9%). Oltre i 65 anni troviamo le prevalenze più basse in entrambi i sessi. Ma se cominciare a fumare sembra facile, non lo è altrettanto smettere. Da diversi anni il Servizio Dipendenze dell’Ulss1 Dolomiti di Feltre si è attivato per contrastare tale problematica organizzando Trattamenti di gruppo per smettere di fumare. Il programma si basa su una metodologia di tipo cognitivo – comportamentale, verificata in circa 20 anni di esperienza, che ha agevolato nella nostra Regione migliaia di fumatori ad emanciparsi per sempre dalla dipendenza dal fumo di tabacco, senza l’aiuto di farmaci. Il prossimo Trattamento di Gruppo per smettere di fumare, che si svolgerà nella sala Verde del Padiglione Guarnieri – Ospedale di Feltre partirà da martedì 5 novembre alle ore 18,30.
IL RICORDO DEI CADUTI LONTANI CON LA SEZIONE ALPINI DI BELLUNO E CONEGLIANO
collaborazione DINO BRIDDA
BELLUNO Bilancio soddisfacente per il tradizionale pellegrinaggio nella Repubblica Ceca, organizzato dalle Sezioni Alpini di Belluno e Conegliano, per onorare i 5.276 caduti italiani della Grande Guerra che sono sepolti nel cimitero di Milovice a pochi chilometri da Praga. Le penne nere bellunesi erano guidate dal presidente Angelo Dal Borgo, dai vice Lino De Pra e Giuliano Moretti e dal segretario Giuliano Pastori. La comitiva è stata dapprima ricevuta all’Ambasciata d’Italia della capitale cèca, ospiti dell’ambasciatore dottor Francesco Saverio Nisio e alla presenza del corpo diplomatico italiano, nonché di autorità civili e militari cèche. Dopo le presentazioni e le allocuzioni di rito, il Coro Minimo Bellunese, diretto dal maestro Gianluca Nicolai e presieduto da Giorgio Dal Farra, sì è esibito con alcune canzoni alpine e gli inni nazionali italiano e cèco. Momento particolarmente struggente è stato l’esecuzione di “Io resto qui: addio!”, testo attribuito a Giuliano Penco, riferito ai tragici fatti del fronte russo agli inizi del 1943 e messo in musica da Giorgio Susana. Il giorno seguente la delegazione italiana si è recata al cimitero di Milovice, che fu realizzato nel 1915 su un’area di 5.000 metri quadrati e dove furono internati, dopo Caporetto, oltre diecimila nostri combattenti: pochi ritornarono, la stragrande maggioranza vi morì di fame e sofferenze atroci. In seguito per parecchi decenni quel luogo fu base militare delle forze del Patto di Varsavia. Caduto il muro di Berlino, nel 1991 la popolazione e le istituzioni locali vollero trasformarlo in cimitero per accogliere parecchie migliaia di caduti di varie nazionalità e dare loro degna sepoltura. Dopo la solenni cerimonia al cimitero, con la posa delle corone e gli onori ai caduti, la comitiva italiana si è trasferita nella chiesa parrocchiale della vicina cittadina di Lysá nad Labem per la celebrazione della Santa Messa. Inoltre, davanti al monumento che ricorda italiani, russi e francesi, eretto dai cittadini cèchi in ricordo dei caduti lontani dalle loro rispettive patrie, sono stati resi gli onori ed è stata posata una corona d’alloro.
SPI CGIL NELLE PIAZZE, CONTROLLO PENSIONI E RICERCA DEI DIRITTI INESPRESSI
BELLUNO La manovra che si sta definendo per la nuova legge di bilancio vede una forte lotta all’evasione. Un abbassamento dell’uso contanti e da tremila a duemila euro, un incentivo all’utilizzo del denaro elettronico. La lotta all’evasone è una lotta che condividiamo come sindacato dei pensionati e che vorremmo davvero che tali misure avesserro successo 130 miliardi di mancati introiti per le casse dello stato sono risorse sottratte ai cittadini. E noi lo sentiamo bene e capiamo cosa vuol dire quando incontriamo i comuni nella negoziazione sociale, che non riescono ad erogare servizi perchè non vengono trasferite maggiori risorse Nel decreto legge fiscale in cantiere trova posto anche un premio speciale per incentivare i pagamenti con carta di credito e bancomat, con tanto di estrazioni riservate tanto ai consumatori quanto ai negozianti. Le carte bancomat e le carte di credito sono facili da usare. E anche noi anziani siamo pronti all’utilizzo di tali strumenti. È ovvio che nel circuito in noi ci muoviamo devono essere disponibili i sistemi di pagamento Per condurre una lotta all’evasione più efficace è messo in previsione un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Sul cuneo fiscale si descrive un prossimo taglio al costo del lavoro. Per la seconda metà del 2020 si profila l’eliminazione del superticket. Non ci sono misure di sollievo per i pensionati, non ci sono miglioramenti sul sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere d’acquisto delle pensioni. Ne c’è stato l’allargamento della platea dei pensionati per la quattordicesima. Saremo in piazza il 16 novembre prossimo per dire al governo che queste misure sono essenziali per i pensionati ma saremo in piazza a chiedere soprattutto una legge specifica sulla non autosufficienza a sostegno di milioni di anziani e delle loro famiglie. Una legge che dovrà contenere un adeguato aumento delle risorse Una immediata contestualità tra il riconoscimento dello stato di non autosufficienza e la presa in carico e l’attribuzione del piano individuale di assistenza La garanzia che ci sia un responsabile del piano individuale di cura e che se ne prenda in carico. La legge dovrà prevedere una maggior integrazione tra politiche sociali e sociosanitarie. E la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali. L’accreditamento cioè la garanzia, che i servizi residenziali di assistenza domiciliare siano erogati in modo conforme e uniforme su tutto il territorio. Per tutto questo il sindacato dei pensionati sarà in piazza come dicevamo il 16 novembre a Roma al Circo Massimo. Ma sarà nelle piazze anche per il controllo dei diritti inespressi
26 ottobre a Belluno Cavarzano 29 ottobre a Feltre porta Imperiale 30 ottobre ad Agordo piazza mercato 13 novembre a Tai di Cadore piazza mercato
Un’ultima informazione è attivo un nuovo portale per i pensionati. www.pensionati.it, un sito dedicato interamente alle persone anziane e alle loro famiglie. Contiene notizie utili e pratiche ed è molto facile da usare. Questo per stare sempre più vicini agli anziani e dare le informazioni di riferimento.
IERI ALLA RADIO
Il gruppo walber (supermercati super w – junior w e w store) da qualche giorno ha dato il via al servizio di consegna a domicilio della spesa. Di questo e altri argomenti (inclusa l’iniziativa a favore delle scuole) si parla con il direttore generale del gruppo walber Giancarlo Deola
IERI ALLA RADIO
Il presidente di Funivie Arabba Diego De Battista ospite dei nostri studi per parlare della recente acquisizione della Padon srl, ma anche in generale il punto della situazione sulle societa’ del gruppo che ora comprende ben 15 impianti di risalita e 6 rifugi.
IERI ALLA RADIO
EPCENTER, SECONDA PUNTATA CON FRANCESCO ZILLIO
SOLIDARIETA’
CASTAGNE E NOCI… PER NUOVI TRAGUARDI
L’APPUNTAMENTO E’ PER SABATO 26 OTTOBRE IN PIAZZA AD AGORDO
FESTA LENTA DEI VIANDANTI DA OGGI A DOMENICA CON LA COMPAGNIA DEI CAMMINI
DI DAMIANO TORMEN
ALLE DUE ZITELLE IL LIBRO DI SILVIA
BELLUNO Oggi alle 18 alla libreria Le due Zitelle di Belluno Silvia Dai Prà presenta il suo libro “Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria”. “Il libro – anticipa Silvia Dai Prà – racconta la storia di mia nonna, Iole Martini, nata ad Albona in Istria, che ebbe il padre e lo zio infoibato nel 1943. Con l’esodo mia nonna si trasferì ad Agordo, per cui nel libro si parla molto anche di Agordo e dintorni”.
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ADA AGORDO, ASSEMBLEA… ED APPELLO
AGORDO Giovedì 24 ottobre alle 20.15 è convocata l’assemblea ordinaria annuale dei soci “Cari genitori e cari allievi maggiorenni, vi scriviamo queste due righe in allegato alla convocazione “ formale” della assemblea ordinaria annuale dell’associazione danza per dirvi che….abbiamo più che mai bisogno di voi! ADA quest’anno ha raggiunto un numero record di iscritti (181 al 10 ottobre) e anche di corsi (25) : ovviamente la gestione di tutto ciò richiede più energie del solito….”
LINUX DAY AL NEGRELLI FORCELLINI DI FELTRE CON “LUGANEGA”
FELTRE Il Linus day è in programma per sabato dalle 15. Relatori Sebastiano Tronto (L’importanza di Sw open nella ricerca); Fabrizio Soppelsa (Big data), Lorenzo De Luca (progetti open Hw), Enrico Testori (privacy con Linux), Daniele Corte (raspberry linux e Iot il trio vincente). Previsti laboratori di informatica, hardware open, mini coderdojo ed esperienze di robotica educativa.
PASSEGGIATA GUIDATA AL LAGO
SOSPIROLO Sabato alle 15.30 al lago di Vedana passeggiata guidata “rien ne va plus, ovvero di come il gioco gabbò Pantalone” animata dai personaggi della tradizione di un tempo. Partecipano Cristina Gianni, Francesco Marchi e Davide De Bona, organizza la proloco di Sospirolo.Partecipazione libera e gratuita.
“CENERENTOLO” DOMENICA 27 POMERIGGIO A PEDAVENA:
Teatro e poi estrazione biglietti vincenti della Lotteria AIPD-
FELTRE A conclusione delle iniziative legate alla Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down( del 13 ottobre ) l’AIPD(Associazione Italiana persone Down) della provincia di Belluno, ha organizzato lo spettacolo teatrale “Cenerentolo”, alle 16 di domenica ad ingresso libero. Sarà seguito dall’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria
DUE GIORNI SUL VAJONT E UN CONCERTO PER I POLLI(CI)NI A LONGARONE
LONGARONE Musica per superare l’onda maledetta del 9 ottobre 1963. È la proposta dei “Polli(ci)ni”, l’orchestra giovanile del Conservatorio di Padova Cesare Pollini, in arrivo sabato 26 e domenica 27 sui luoghi del Vajont per conoscere e fare propria la lezione della storia, ma anche per regalare a Longarone una serata concerto. L’evento rientra nelle celebrazioni del 56. Anniversario del Vajont che proseguiranno sabato 26 con l’inaugurazione (alle 17.30) della mostra del Gruppo Artistiico Longaronese su Leonardo e mercoledì 30 ottobre nel Centro Congressi di Longarone Fiere con la presentazione della pubblicazione “Vajont – Una storia da raccontare”, a cura della Fondazione Vajont, in occasione di Arredamont 2019.
DOLOMITI UNICHE, UNA SERATA CON DANILO GIORDANO
AGORDO L’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con L’Istituto Geotecnico Minerario U. Follador presenta “incontri culturali, tesori più o meno nascosti di Dolomiti e dintorni”. Le particolarità da valorizzare che rendono le Dolomiti uniche e straordinarie. Relatore il professor Danilo Giordano, venerdi 22 novembre alle 20.30 all’auditorium Antonio Favretti presso l’Istituto Minerario di via Insurrezione, ingresso libero.
CENA BENEFICA PER ANIMALI BISOGNOSI
LONGARONE L’associazione ciotole piene pance felici hanno organizzato una cena benefica al ristorante 4 Valli di Longarone. E’ in programma per il 24 novembre alle 20, sarà presente un mercatino solidale di cui il ricavato andrà agli animali bisognosi. Serata con intrattenimenti musicali ed esibizioni di ballo. Iscrizioni entro il 20 novembre al 347 3566839.
BERGOMI CON L’INTERCLUB AGORDINO
FALCADE _ AGORDO Un nome importante del calcio nazionale alla prossima cena annuale dell’Interlcub Agordino Giacinto Facchetti. Il 14 novembre allo sport Hotel Cristal l’ospite della serata sarà infatti “lo zio” Beppe Bergomi. Nel pomeriggio in sala Don Tamis ad Agordo presenterà il suo romanzo di formazione “Bella Zio” di Andrea Vitali. Le prenotazioni alla cena sono già aperte, vi possono partecipare soci, familiari, amici e simpatizzanti. Entro il 12 novembre, informazioni 328 8554722
ULTIMA DOMENICA DI OTTOBRE: MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA CON IL CORO AGORDO
AGORDO Anche quest’anno il Coro Agordo invita alla Messa a ricordo dei Caduti della Montagna, si terrà nella chiesa Arcidiaconale di Agordo domenica 27 ottobre e sarà trasmessa in diretta da Radio Più. Si tratta della 44esima edizione della messa che sarà celebrata dal nuovo Arcidiacono monsignor Cesare Larese e accompagnata dai canti del “Coro Agordo”
OGGI ALLA RADIO
Alle 10.30 e 1900 APPUNTAMENTO MENSILE CON LA PISCINA AD AGORDO Roberto Broglio e Cristiana Carazzai ospiti per le attivita’ della piscina comprensoriale di Agordo. Numero focalizzato principalmente sulle attivita’ baby – giovani. 15.10 E 21 Il gruppo walber (supermercati super w – junior w e w store) da qualche giorno ha dato il via al servizio di consegna a domicilio della spesa. Di questo e altri argomenti (inclusa l’iniziativa a favore delle scuole) si parla con il direttore generale del gruppo walber Giancarlo Deola 13.10 e 20.10 Il presidente di Funivie Arabba Diego De Battista ospite dei nostri studi per parlare della recente acquisizione della Padon srl, ma anche in generale il punto della situazione sulle societa’ del gruppo che ora comprende ben 15 impianti di risalita e 6 rifugi.ALLE 14 E 21 PAOLA LANCIATO con zaino da viaggio al femminile
REGIONALE 244 DELLA VAL BADIA fino all’11 novembre compresi sabato, domeniche senso unico alternato in località Arabba per lavori di messa in sicurezza del tratto stradale.
TAIBON fino al 31 ottobre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con semaforo a Listolade per posa fibre ottiche
SELVA DI CADORE fino al 24 ottobre (escluse domeniche e festivi) per permettere i lavori nei diversi cantieri è previsto il senso unico alternato con impianto semaforico dal chilometro 1,5 per 250 metri, oltre possibili brevi interruzioni della durata massima di 20 minuti.
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN: SENSO UNICO ALTERNATO A PASSO DURAN fino al 5 NOVEMBRE PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE
SAN TOMASO fino all’11 novembre lungo la provinciale 8 tra Pian Molin e Roi senso unico alternato con semaforo. Esclusi giorni festivi e prefestivi
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO: fino al 6 dicembre senso unico tra Canale d’Agordo e Vallada per esecuzione lavori alla rete acquedottistica; fino al 15 novembre senso unico alternato all’inbocco nord della galleria delle Anime, esclusi i giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 346 DI PASSO SAN PELLEGRINO dal 21 ottobre all’8 novembre (sabato e domeniche esclusi) senso unico alternato in Comune di Falcade per posa cavidotti
LE CIVETTE ATTERRANO I CAVALIERI
ALLEGHE – UNTERLAND CAVALIERS 4-2
PARZIALI: 1-0, 2-1, 1-1
GOL: pt. 16’23” De Val. st. 7’28” Soppelsa, 13’11” Testori, 18’57” Buonincontri. tt. 1’20” Obexer, 19’00” Testori
L’Alleghe vince la seconda partita stagionale, ma quanta fatica per le civette. Gli agordini giocano bene i primi 35’ per poi avere un calo fisico e concedere troppo all’Unterland Cavaliers che nel giro di pochi minuti mettono in forse una partita che sembrava in cassaforte.
Partono bene le civette che tengono alto il ritmo del gioco. Prima Kiviranta e poi De Toni vanno vicini al gol. Al primo errore difensivo gli agordini rischiano grosso ma De Silvestro salva sulla linea. È un monologo dei padroni di casa che però non riescono a spedire il disco nel sacco. Dopo una serie di tentativi andati a vuoto, Loris De Val sigla la rete del vantaggio per l’Alleghe. Nella seconda frazione continuano a spingere le civette e Da Tos si divora un gol a porta sguarnita. In superiorità numerica, l’Alleghe raddoppia con Soppelsa. I ragazzi di Matikainen sembrano in serata e lo conferma Testori che coglie l’assist di De Val per bucare per la terza volta il portiere altoatesino. I Cavaliers accorciano le distanze a fine frazione centrale. Rigore per la squadra ospite dopo un fallo di Lorenzi e Buonincontri realizza. Nel terzo drittel gli ospiti accorciano ulteriormente le distanze con Obexer. I Cavaliers si svegliano e mettono in difficoltà gli agordini. Match che diventa maschio con tante interruzioni dei direttori di gara. Ultimi 2’ al cardiopalma con gli altoatesini che vanno alla ricerca del pareggio approfittando di un calo di concentrazione dei padroni di casa. Ma quando meno te l’aspetti Testori sigla la doppietta personale.
LIBERATE IL GHIACCIO….. ARRIVANO LE NUOVE PROMESSE …. 2 E 3 NOVEMBRE IN CAMPO GLI UNDER 10: AD ALLEGHE, STADIO DE TONI CON IL PRIMO ALLEGHE HOCKEY TOURNAMENT… due giorni di incontri, chiosco, cucina e sabato sera festa con Jack&Lallo al Bar dello Stadio…. Un evento Alleghe Hockey… per il futuro dello sport del ghiaccio nell’Agordino.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo in quota e senza notevoli variazioni di rilievo o in lieve aumento nelle valli; massime in generale contenuta ripresa, con punte di 18/19°C nei fondovalle prealpini e di 15/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 13°C, a 2000 m min 7°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 9°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, anche per brezze al pomeriggio; in quota deboli/moderati da Sud-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale rialzo, eccetto calo delle minime nelle valli. Sono previste punte di 22/24°C nei fondovalle prealpini e di 18/20°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 13°C, a 3000 m min 4°C max 7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli, localmente moderati, per brezze; in quota deboli/moderati da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.