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FINE OTTOBRE CON L’ECLISSE PARZIALE DI SOLE
Oggi si verificherà un eclisse parziale di Sole ben osservabile dai nostri luoghi. Il nero disco lunare intaccherá quello solare verso le 11.15, per poi avanzare fino a coprirne un terzo nel momento del massimo dell’eclisse previsto attorno alle 12.15. Alle 13.15 circa il fenomeno terminerà. Le raccomandazioni per seguire in sicurezza il fenomeno celeste sono sempre le stesse: mai guardare direttamente il Sole o inventarsi dubbie protezioni ma munirsi di un filtro solare, sia che l’osservazione sia effettuata ad occhio nudo, con piccoli binocoli o al telescopio.
OGGI INTERRUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA A BRIES DI AGORDO, DALLE 8.30 ALLE 15.30 l’interruzione interesserà anche la postazione nodale di RADIOPIU con l’interruzione delle trasmissioni su gran parte delle frequenze. Sarà regolarmente accesa per la Conca Agordina la frequenza 88.200, radio piu’ si potrà ascoltare in streaming dal sito internet, oppure dalle applicazioni per i telefoni, e i-pad.
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AD AGORDO DUE GIORNI SENZ’ACQUA IN VIA ALIGHIERI
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale oggi e domani dalle 8 alle 17.30 potrebbe mancare l’acqua in Via Alighieri.
ACQUA NON POTABILE NELLA PARTE ALTA DI TAIBON
TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che a TAIBON AGORDINO nelle località CAMPEDEL, COSTE e SERACH l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro
AGORDO Si avvisano i cittadini che, a causa di interventi di manutenzione tecnica alle linee telefoniche, dalle 8 alle ore 12 di domani potrebbero verificarsi dei malfunzionamenti alle linee telefoniche fisse, tra cui anche i seguenti numeri: – 0437 1835690, dedicato alle utenze del comune di Sedico – 0437 640462 e 0437 643621, dedicati alle utenze dei comuni dell’Unione Montana Agordina – 0435 482633, dedicato ai comuni dell’Unione Montana Valle del Boite – 0436 867340, dedicato al Ce.R.D. in Loc. Pies. de Ramognes Cortina D’Ampezzo In caso di difficoltà nel contattare i nostri uffici, invitiamo i cittadini a richiamare nel pomeriggio.
MORIRE A 22 ANNI LUNGO UNA STRADA SEMPRE PIU’ PERICOLOSA ALLE PORTE DEL PARCO DELLE DOLOMITI BELLUNESI.
di Moreno Gioli, dai notiziari di ieri
AGORDO Lo attendevano in Luxottica, ma Alessandro non è mai arrivato. Il suo trasferimento dal trevigiano verso il posto di lavoro di cui ne andava molto orgoglioso si è fermato alla Stanga in Comune di Sedico alle 5.30 del mattino, contro la recinzione in cemento dell’ex villaggio Enel. Una sbandata sulla sinistra, la Opel ha cozzato violentemente contro il muro e poi si è ribaltata nel prato. E’ molto probabile che il giovane abbia cercato di schivare un ungulato che gli ha attraversato la strada. Da mesi, anni, gli automobilisti chiedono interventi concreti per risolvere un problema sempre più preoccupante, ma come si può capire dai continui incidenti (questo è il secondo mortale negli ultimi anni) non è stato fatto molto. Alessandro Tabaku aveva 22 anni, nato a Conegliano e residente a Codognè, dipendente della Luxottica da 8 mesi, era fresco di laurea in economia aziendale alla Cà Foscari di Venezia con un curriculum invidiabi. Immediati i soccorsi del Suem e dei vigili del fuoco di Agordo che hanno estratto il giovane, purtroppo il medico del Suem, ha solo potuto constatare la morte del 22enne. Sul posto la Polizia Stradale per i rilievi per ricostruire la dinamica del grave incidente. Le operazioni di soccorso sono terminate poco dopo le 830.
UNA VITA TROPPO BREVE
IL RICORDO DI ALESSANDRO DA LINKEDIN “Se non so cosa fare penso, lamentiamo spesso che la vita è breve, ma finché continuiamo a strologare chi potremmo diventare invece di capire chi siamo realmente, siamo destinati a perseverare nell’ignoranza, procurata dall’ardito desiderio di arrivare chissà dove in alto sotto il dominio di un futuro eventuale”.
MATTINATA DI INCIDENTI, DA SALCE A SEDICO
BELLUNO A poche ore di distanza dal drammatico incidente mortale a La Stanga un secondo incidente, analogo incidente ma con esiti meno drammatici a Salve. Un’altra auto capottata, l’ occupante è uscito da solo dall’abitacolo. Verso le 7.20, un altro incidente a Sedico, con una donna ferita lieve portata all’ospedale.
DRAMMA SUL LAVORO, MUORE SCHIACCIATO DALLA PALA MECCANICA
di MORENO GIOLI
AURONZO Nel pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti in località Cima Gogna ad Auronzo di Cadore per il rovesciamento di una pala meccanica all’interno di un’azienda per la preparazione del calcestruzzo: deceduto l‘operatore. I pompieri arrivati da Santo Stefano, Pieve di Cadore e con i volontari di Lozzo, hanno messo in sicurezza il mezzo di movimento terra. Purtroppo nonostante i tentativi di rianimazione il medico del Suem ha dovuto constare la morte dell’uomo 59 enne. Sul posto il personale dello Spisal per ricostruire la dinamica del sinistro e i carabinieri. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore e mezza.
Sul posto il personale dello Spisal per ricostruire la dinamica del sinistro e i carabinieri. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore e mezza.
SENZA ESITO LE RICERCHE DI NICOLA, FISIOTERAPISTA DISPERSO SUL LAGORAI
REDAZIONE Nicola Spagnolo, 26 anni, fisioterapista di Scorzè ma da qualche anno nel bellunese per lavoro è scomparso da venerdi, non c’è alcuna traccia del suo passaggio. Per tutto il fine settimana ed anche ieri le squadra di soccorso lo stanno cercando. Il suo zaino era stato trovato sabato sera all’interno del bivacco “Paolo e Nicola” nei pressi della forcella di Valmaggiore sul Lagorai da altri escursionisti. Lì a fianco, un biglietto, scritto venerdi alle 6.30, nel quale il ventiseienne spiegava di essere partito alla volta di cima Cece con l’intenzione di tornare al bivacco per la notte. La sua auto è stata invece ritrovata al rifugio Refavaie. Lo stanno cercando uomini del Soccorso alpino, Guardia di Finanza, vigili del fuoco volontari e permanenti, la Croce rossa, Scuola provinciale cani da ricerca, carabinieri della compagnia di Cavalese. Le condizioni meteo della giornata di ieri non hanno permesso di perlustrare al meglio entrambi i versanti: dopo che quello verso il Vanoi e il Primiero era stato battuto da decine di operatori nella giornata di domenica.
LA GENTE MUORE GLI UNGULATI SPADRONEGGIANO SULL’ASFALTO. E GLI ENTI PREPOSTI?
SULLA TRAGEDIA LUNGO LA 203, DE BON “URGENTISSIMO METTERE IN SICUREZZA LE STRADE”
BELLUNO «Come è necessario intervenire per mettere in sicurezza la viabilità di montagna dalla caduta massi, così è urgente mettere in sicurezza le strade dall’attraversamento della fauna selvatica». Lo riferisce il consigliere provinciale Franco De Bon, alla notizia dell’incidente mortale avvenuto questa mattina lungo la Sr 203 Agordina, all’altezza della Stanga, dove un’auto è uscita di strada per evitare un animale – probabilmente un cervo o un capriolo – sbucato all’improvviso. «Siamo consapevoli dei rischi rappresentati dagli attraversamenti degli ungulati. Rischi simili a quelli della caduta massi dalle pareti che sovrastano diverse strade del nostro territorio, e sicuramente non meno pericolosi. Proprio per questo abbiamo chiesto di intervenire con almeno un attraversamento faunistico all’anno sulla rete stradale provinciale. Dove sono stati realizzati i sottopassi per gli ungulati, non si sono più registrati incidenti con gli animali, come ad esempio lungo la Sp1 tra Levego e Belluno. Per la mitigazione del rischio, i sottopassi sono fondamentali e sono già previsti in ogni nuova progettazione. Abbiamo già incontrato Anas e Veneto Strade, per chiedere ai gestori della rete stradale che oltre alla pianificazione di nuove opere, questi interventi vengano realizzati anche sulle infrastrutture viarie esistenti. E con l’ufficio caccia abbiamo fornito una cartografia dettagliata dei punti maggiormente interessati dagli attraversamenti. Dati che conosciamo bene, visto che in media in provincia avviene un incidente al giorno con la fauna selvatica». «Un pensiero va ai famigliari del ragazzo che ha perso la vita sull’Agordina» conclude il consigliere De Bon. «Una vita umana non può finire in questo modo, su una strada».
DILLO A RADIO PIU’…
Franco, Agordo Stavolta se per la sicurezza della 203 non si fa niente, dopo aver scritto a Parco, Protezione Animali ecc. naturalmente senza risposte, vista l’inerzia delle istituzioni, l’indifferenza della comunità, la paura ad esporsi degli agenti forse è il momento di chiedere l’intervento della stampa nazionale, oppure proporsi con una manifestazione sociale
Erminia Falcade Penso che sarebbe ora che Veneto Strade ed ente Parco prendessero seri provvedimenti e non costosi ed inutili palliativi per la sicurezza lungo la 203. Quanti morti ci devono essere perché gli enti preposti prendano coscienza che quella strada è una trappola mortale? Ormai percorrere il tragitto tra l’agordino e Belluno è come giocare alla roulette russa.
Franz Al Parco interessa? Se i morti, in tutte le tragedie, fossero figli delle cosiddette “autorità”, allora sarebbe diverso. Funziona anche così con le minacce alla vita. Al consigliere Franco De Bon forse andrebbe detto che le dichiarazioni non servono a niente. Penso che un buon politico si sarebbe già interessato da tanto tempo affinché si prendessero provvedimenti provvisori, quali l’illuminazione e il taglio della vegetazione, soprattutto quella che sembra piantata apposta per peggiorare il rischio. Dovrebbe sapere anche che non si possono realizzare i sottopassi (informazione dal parco) perché sotto il livello acqua, ma semmai si deve parlare di sopra-passi. Inutile fare chiacchiere fino a domani e poi basta. E non dimentichiamo la velocità e i sorpassi in galleria, gli animali lasciati agonizzare, la mancanza di telecamere dove servono, le pattuglie che non ci sono. Certo, la Luxottica piange, e la famiglia di quel ragazzo? Chi ne risponderà di questa ennesima vittima sul lavoro? Come al solito nessuno, fatalità diranno. Che tristezza.
Rodolfo Pellegrinon In relazione ai frequenti sinistri stradali con il coinvolgimento della fauna selvatica, in particolare cervi, che causano, come stamane, anche vittime che transitano sulla 203 Agordina per recarsi al lavoro, nessuno fa nulla. nessun ente o Amministrazione si muove. Forse quanto successo oggi non basta? Ci vogliono ancora altre vittime ? L’abbondanza della fauna selvatica, se da un lato costituisce un’importante risorsa naturalistica, dall’altro ha innescato diverse criticità dovute all’impatto con il traffico veicolare sulla rete viaria.Tutto questo risulta particolarmente insidioso quando si tratta di ungulati, ma persino di animali di taglia inferiore come volpi lepri ecc. che non vanno sottovalutati.Le maggiori probabilità di impatto si hanno tendenzialmente nelle prime ore del mattino e in tarda sera, in coincidenza con gli spostamenti dei lavoratori verso i luoghi di lavoro e i rientri a casa. Considerato che chi di competenza non interviene per risolvere o perlomeno attenuare questo grave problema non rimane che sensibilizzare gli automobilisti. Certo non esistono facili rimedi e la prevenzione dei rischi dovrebbe essere tesa prima di tutto a sensibilizzare il comportamento del guidatore piuttosto che a modificare quello della fauna selvatica e, siccome molti utenti della strada non sono ancora pienamente consapevoli dei pericoli, dovranno loro adottare una guida più attenta e prudente, indipendentemente dalla tipologia di strade e dalla presenza di apposita segnaletica stradale. In attesa naturalmente che il più presto possibile si muova, come detto, chi di competenza. Non si può morire per un cervo che ti attraversa la strada.
Diana. Abbiamo perso un altro giovane. È solamente un’ennesima tragedia preannunciata. Stavolta è toccata a quel povero ragazzo. Domani sarà un’altra mamma, un figlio, una moglie o un marito a piangere. La prossima? Se è per i dirigenti stradali o i nostri politici…domani può toccare ad un altro!! Un cervo, mille cervi. Chi percorre ttutti i giorni quella strada può dire che la situazione negli ultimi anni è solo che peggiorata. Cervi dappertutto, dentro e fuori dalla strada, di notte e alla luce del sole. Ogni santo giorno mille persone sperano di tornare a casa salvi. Non serve mettere un telo verde chiaro sopra al cervo morto: serve più sicurezza!
Michel Visto che sarà tema dei prossimi giorni, sarebbe utile che le aziende del luogo e gli stessi Comuni facessero informazione sul viaggiare lungo le strade e il rischio ungulati? Magari gente assunta che viene da fuori non è ben informata e sottovaluta il pericolo che effettivamente è molto alto in questa stagione.
SOCCORSO ESCURSIONISTA NELLA NOTTE
SAN GREGORIO Domenica sera alle 18, la Centrale del Suem è stata allertata tramite i parenti di un escursionista, che si trovava in difficoltà nella zona del Pizzocco. Non era più raggiungibile e le informazioni scarne, finché il 33enne di Cittadella (PD) è riuscito lui stesso a chiamare il 118, con la poca batteria residua. Mentre al contempo veniva allertato il Soccorso alpino di Feltre, risaliti tramite l’applicazione di geolocalizzazione alla sua posizione, gli è stato detto di non muoversi assolutamente e di non utilizzare il cellulare. Una squadra veloce è subito partita, con una previsione di 3 ore di cammino, un’altra l’ha seguita da presso. L’escursionista era partito alle 11 per completare l’anello del Pizzocco, un giro molto impegnativo che richiede 7 ore: lungo il sentiero 852 dalla Val Scura a Passo Forca, passando al sentiero 851 da Passo Cimia, Forcella Intrigos, discesa a San Gregorio. Solo che, giunto sul Pian di Cimia, si era perso vagando a vuoto, per poi ritrovare la traccia ormai prossimo il buio e senza pila. Con una squadra ferma a Forcella Intrigos a fare da ponte radio e garantire le comunicazioni, poiché, oltre, la rete è assente, i soccorritori hanno individuato e raggiunto verso le 22 l’uomo, che stava bene. Dopo averlo dotato di imbrago e frontale, i soccorritori lo hanno assicurato dato il terreno difficile in cui si trovava. Con lui la squadra è quindi ridiscesa a valle, verso l’abitato di San Gregorio. L’intervento si è chiuso ieri sera a mezzanotte e mezza.
FOTO ARCHIVIO RADIOPIU
PALPEGGIA UNA RAGAZZA A PEDEROBBA, BELLUNESE RISCHIA IL LINCIAGGIO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI MARCO FILIPPI
FONZASO Ha palpeggiato nelle parti intime una giovane nel parcheggio di una birreria di Pederobba e poi ha rischiato il linciaggio da parte degli amici della ragazza. Per sfuggire al pestaggio è stato costretto a correre all’interno del locale e rinchiudersi nei bagni, in attesa dell’arrivo dei carabinieri che lui stesso ha allertato. Alla fine il marocchino Issam E.S., 31 anni di Fonzaso, è stato arrestato per violenza sessuale ed ora è agli arresti domiciliari. … Appena ha visto la ragazza, le si è avvicinato con decisione e le ha infilato la mano nel pantaloni, toccandola, in modo pesante. La ragazza, seppur sorpresa dal gesto, s’è messa subito a gridare attirando l’attenzione di un gruppo di suoi amici, che si trovava nelle vicinanze. A quel punto è scattata subito la caccia all’uomo. Il marocchino, vedendo che la situazione per lui si metteva male, è corso all’interno dell’Old Saloon, inseguito dal gruppo di giovani che lo volevano picchiare…I gestori del locale Alessandro e Mauro Mennillo, padre e figlio, soci nell’attività, che hanno calmato gli animi e soccorso la ragazza, in attesa dell’arrivo dei militari dell’Arma precisano che il fatto è avvenuto nel retro del locale, all’esterno, a tutela della nostra immagine, e che l’Old Saloon non c’entra nulla con questa vicenda.
CONCA AGORDINA SENZA INTERNET, DA IERI BLACK OUT E FIBRA DANNEGGIATA
AGORDO KO Internet di buona parte della Conca dovuto a un collegamento fibra interrotto. Il fatto risale alle sette di ieri mattina. In mattinata alcuni operatori WISP (4ALL, EOLO) cercavano soluzioni alternative per ripristinare il servizio alle utenze (con tratte di backup), ma il problema scatenante non era stato risolto. Nel pomeriggio il messaggio dei gestori: “arrivano comunicazioni dai vari gestori sul genere Volevamo informarla che la riparazione del guasto sulla fibra interrotta è stato definito in risoluzione nella giornata di domani (oggi ndr).
Rimarremo in contatto con l'azienda che sta operando al ripristino per tutta la serata, nella giornata di domani (oggi) e fino al termine delle lavorazioni.
DALLA ULSS 1 LINEE TELEFONICHE FUORI USO ALL’OSPEDALE DI AGORDO A causa di una problematica generalizzata sulle linee telefoniche che questa mattina sta interessando l’Agordino, anche l’ospedale di Agordo non è raggiungibile telefonicamente dall’esterno.
E’ garantito il numero di emergenza 118. I nostri tecnici sono al lavoro col gestore della linea telefonica per ripristinare appena possibile le comunicazioni. Seguiranno aggiornamenti. Ci scusiamo per il disagio dovuto a cause esterne all’organizzazione.
IL COMUNE DI VALLADA CI RIPROVA, DOPO L’ARIET UN NUOVO PROGETTO PER I GIOVANI
VALLADA
DI GIANNI SANTOMASO
“AUTONOMIA, NULLA È CAMBIATO. SENZA RISPOSTE, COMUNI A RISCHIO DEFAULT
di DANIELE DALauguri piu u u u u u u uuuuVIT
BELLUNO Anche il Comune di Belluno presente a Schio sabato in occasione del convegno sull’autonomia, a cinque anni esatti dai referendum regionale e provinciale; a rappresentare l’amministrazione di Palazzo Rosso, l’assessore Franco Roccon.
AUDIO
ANCHE BELLUNO AL MEETING DELLE CITTA’ ALPINE
Passy festeggia il titolo di “Città Alpina dell’anno 2022”
BELLUNO Passy, città francese ha festeggiato il suo titolo di “Città Alpina dell’anno 2022” insieme alle delegazioni di altre città appartenenti all’associazione che reca lo stesso nome del titolo e a numerosi cittadine e cittadini di Passy. Il sindaco Raphaël Castéra ha presentato le iniziative già realizzate nonché le iniziative future volte allo sviluppo sostenibile della città. Ai festeggiamenti era presente anche Belluno, attraverso l’assessore al turismo Paolo Luciani.
AUDIO
A MONTICIANO PENSANDO A ROCCA PIETORE.
REDAZIONE Nel Comune toscano di Monticiano sabato si è tenuta una gara di sculture con la motosega e con i tronchi provenienti dal territorio comunale di Rocca Pietore
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
COVID, GIU’ L’INCIDENZA SETTIMANALE, TRE DECESSI IN SETTE GIORNI
BELLUNO L’incidenza settimanale sta progressivamente scendendo al di sotto di 800 su 100 mila abitanti (in linea con l’incidenza regionale e significativamente superiore all’incidenza nazionale). Tale incidenza è stata calcolata, come da ultime indicazioni, tenendo conto delle reinfezioni a carico di soggetti precedentemente classificati come casi covid. Il quadro epidemico appare ancora importante pur se, come osservato, con evidenti segni di rallentamento. Anche la mappa dei nuovi contagi si scolora, casi limite a Rivamonte, Fonzaso e Seren del Grappa (con 2000 nuovi contagi ogni 100 mila abitanti). Sei i Comuni che non hanno segnalato nuovi casi di covid
RICOVERI: Nessun paziente in terapia intensiva, 47 in reparto, 15 negli ospedali di counità. DECESSI Negli ultimi sette giorni tre vittime per covid, un uomo di 56 anni, e due anziani di 90 e 92 anni.
Nella settimana scorsa sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 5.501 tamponi (di cui 2.140 molecolari e 3.361 antigenici).A questi si aggiungono 1.657 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 70 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 206 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale.In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 530 tamponi ogni 100 mila abitanti.
VARIANTE URBANISTICA AL PRG DI BELLUNO PER IL NUOVO PONTE A LAMBIOI
BELLUNO Va in approvazione oggi la variante urbanistica al Piano Regolatore Generale di Belluno necessaria per procedere con la progettazione del nuovo ponte a Lambioi. Il consiglio provinciale, convocato in modalità itinerante a Vigo di Cadore, darà l’assenso a chiudere l’iter burocratico richiesto. Il Comune di Belluno, infatti, a seguito della conferenza di servizi alla quale fra gli altri ha partecipato anche la Provincia, con deliberazione di consiglio comunale n. 110/2021 ha approvato il progetto definitivo per l’attraversamento del fiume Piave in località Lambioi, tramite la realizzazione di un nuovo ponte e viabilità di accesso, adottando la conseguente variante urbanistica al Prg e dichiarando contestualmente la pubblica utilità dell’opera. La variante propone la costruzione di un nuovo ponte di accesso a Belluno sul fiume Piave in località Lambioi comprensivo di collegamento ciclabile, in sostituzione dell’attuale Bailey. E prevede anche la relativa viabilità di accesso, per una superficie complessiva di 38.000 metri quadrati.
BANDO DI CONCORSO PER UN OPERAIO-MURATORE
FALCADE Il Comune ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di un operaio specializzato autista-muratore – area tecnica. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Falcade entro il 7 novembre alle 18, secondo le modalità previste dal Bando di Concorso pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente. Per ogni informazione, i candidati potranno rivolgersi al Comune di Falcade (tel. 0437-599735 – cell. 347/1521259; posta elettronica: [email protected] oppure [email protected]).
I CONSIGLI COMUNALI
SAN TOMASO Venerdi alle 18.15 consiglio comunale convocato dal sindaco Moreno De Val. All’ordine del giorno la variazione d’urgenza al bilancio 2022, la presa d’atto del ducumento unico di programmazione DUP, l’approvazione della convenzione per la gestione in forma associata dell’ufficio di segretario comunale tra i Comuni di Alleghe, Selva di Cadore, San Tomaso e Zoppè di Cadore, infine autorizzazione alienazione dei terreni in località Sot Colarù a seguito di sclassificazione da uso civico.
COLLE SANTA LUCIA Il sindaco Paolo Frena ha convocato i consiglieri per sabato alle 8 del mattino. In discussione: variazione al bilancio, convenzione con i Comuni di Veggiano, Fonzaso, Falcade, Vallada e Colle Santa Lucia per la gestione associata dell’ufficio di Segretario comunale, esame ed adozione variante verdi per la riclassificazione di aree edificabili per il 2022.
NUOVA FILIALE RANSTAD A SUPPORTO DELLE AZIENDE DEL TERRITORIO
LONGARONE Nuovo servizio. Da qualche mese è attiva la nuova filiale Randstad, inaugurata ufficialmente mercoledì 19 ottobre. Fondata in Olanda nel 1960, Randstad è una società per le risorse umane. È presente in 38 Paesi con 4.927 filiali e 39.530 dipendenti per un fatturato complessivo che ha raggiunto nel 2021 24,6 miliardi di euro. Randstad è in Italia dal 1999 e conta oggi più di 300 filiali e oltre 2.800 dipendenti .«Longarone può contare su un servizio in più, a favore delle aziende e anche dei lavoratori» il commento del sindaco, Roberto Padrin. «Il lavoro oggi non manca nel nostro territorio. La vera sfida è trovare gli addetti per le imprese, che nei diversi settori lamentano spesso carenza di manodopera. Anche grazie a servizi come quello degli uffici inaugurati questa settimana possiamo vincere la sfida dello sviluppo e della competitività della nostra provincia».
TAGLIO DEL NASTRO PER LE NUOVE COLONNINE FAST
LONGARONE Si è tenuta durante la prima giornata di Dolomiti HoReCa e Dolomiti Show, la cerimonia che ha ufficializzato il nuovo servizio di ricarica per le auto elettriche messo a disposizione da Longarone Fiere Dolomiti. A tagliare il nastro il Presidente della Provincia di Belluno e Sindaco di Longarone, Roberto Padrin. Grande soddisfazione anche da parte del Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati: “La Fiera è al servizio del territorio. Quindi abbiamo pensato di proporre questo servizio agli automobilisti, quelli ovviamente che hanno delle macchine elettriche. Abbiamo queste colonnine della Gas Gas, un’azienda che ha vinto un bando di gara ed è stata selezionata proprio per questo. Le colonnine funzionano molto bene, perché abbiamo sentito gli utenti, automobilisti, che sono contenti. Auspichiamo che su tutta la tratta da qui fino a Cortina ci sia la possibilità di avere ulteriori colonnine”. Presente all’inaugurazione l’Amministratore Unico di Gas Gas, Alessandro Vigilanti. Sicuramente un tassello importante nei servizi indispensabili sul territorio. Per i bellunesi e per i visitatori delle manifestazioni fieristiche che si tengono a Longarone. Per i turisti che sempre più transiteranno in queste zone
MEDICI DI MEDICINA GENERALE, DUE INCARICHI EFFETTIVI
BELLUNO Sono stati assegnati due incarichi a tempo indeterminato di medico di assistenza primaria a medici già assegnatari di incarico provvisorio. Sentiti gli altri medici operanti nell’ambito, è stato possibile confermare gli attuali assistiti in carico agli stessi. In particolare, nell’ambito di Cesiomaggiore San Gregorio, Santa Giustina, Sedico e Sospirolo, è stato assegnato l’incarico definitivo alla dottoressa Anna Caldart e, nell’ambito di Arsiè, Fonzaso, Lamon e Sovramonte, al dottor Domenico Rosario Mancini, entrambi a partire del 1 novembre 2022. NON sarà pertanto necessario che gli assistiti degli stessi si attivino per effettuare la scelta del nuovo medico, ferma restando la possibilità di effettuare una diversa scelta tra i medici dell’ambito territoriale di residenza con disponibilità di posti.
APPALTO PER GARANTIRE I SERVIZI DI ANESTERIA A PIEVE DI CADORE E NEGLI ALTRI PRESIDI. ECCO LA COMMISSIONE
BELLUNO Alla procedura di gara indetta a fine agosto per acquistare in modo strutturato dei turni di Anestesia per assicurare la continuità dei servizi dell’Anestesia di Pieve di Cadore sono state ammesse 3 ditte: GAP STP di Pisa, Medical Line Consulting di Roma e Medical Service Sudtirol di Bolzano. È stata inoltre nominata la commissione incaricata della valutazione della documentazione prodotta che sarà composta dai dottori Giorgio Parise (direzione medica Belluno), Davide Mazzon (direttore Anestesia Belluno), Laura Patt, (direttore Anestesia Agordo). Il numero di professionisti in Azienda, infatti, continua a non consentire la copertura di tutti i turni e di tutte le attività. Esperite tutte le procedure sia per l’assunzione di dipendenti, sia per il supporto da altre Aziende o da parte di liberi professionisti senza esito, l’Azienda da giugno si avvale di una ditta per la copertura di alcuni turni. In questi mesi le ulteriori azioni messe in campo non hanno portato all’esito sperato. Nelle more del completamento della gara, inoltre, sono state affidate, tramite procedura negoziata, per un periodo stimato di tre mesi 97 turni diurni e 97 di pronta disponibilità notturna per un totale di 274 mila euro.
«Questa procedura ci consentirà di garantire in sicurezza il servizio di Anestesia dei nostri ospedali», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, «come già esperito da altre realtà in Veneto e in Italia»
OTTOBRE ROSA CON LA ULSS1 DOLOMITI
GLI INCONTRI ON LINE IN GMEET SULLA PREVENZIONE E CURA DEI TUMORI AL SENO
Domani alle 18 “Nuove cure per una migliore qualità di vita” con Caterina Fontanella (oncologa) e Alessandro Magli (radio terapista). Venerdi 28 ottobre alle 18 “Ricomincio da me” con Serena Zatta (make up artist) e Lunedi 31 ottobre alle 18 “Oltre la malattia con le associazioni” con Ados Belluno e Feltre
WALBER PER LE DONNE, ESAMI DIAGNOSTICI GRATUITI PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO
Il Gruppo bellunese, con altri partner ospita la Mammografia ed Ecografia gratuita
SEDICO Il Gruppo Walber ospiterà lunedì 31 ottobre l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” per la prevenzione del tumore al seno presso il piazzale del Supermercato SuperW di Sedico. All’interno della clinica mobile WelfareCare le donne dai 35 ai 49 anni, non incluse nei programmi di screening, potranno sottoporsi gratuitamente ad esami diagnostici con consegna immediata del referto. Tutto ciò grazie al contributo di Gruppo Walber (main partner) e di altre aziende del territorio che hanno scelto di essere partner dell’iniziativa. Le prenotazioni saranno aperte da lunedì 24 ottobre sul sito di WelfareCare (www.welfarecare.org) nella sezione “Prenota” . La clinica mobile WelfareCare è allestita con spazi ambulatoriali dotati di strumenti tecnologici all’avanguardia, utili a consentire l’effettuazione degli esami di diagnostica senologica strumentale non invasivi. Per lo svolgimento delle attività diagnostiche WelfareCare si affida al partner sanitario Alliance Medical: gli esami saranno eseguiti da un’equipe composta da un medico senologo, un tecnico radiologo e un assistente medico con consegna del referto entro pochi minuti dall’esame. I requisiti per partecipare: età compresa tra i 35 ai 49 anni al momento della prenotazione e della visita; non aver effettuato mammografie negli ultimi 12 mesi; non essere già inserite nei protocolli di screening (anche per familiarità). Gli esami sono gratuiti ed accessibili fino ad esaurimento posti. «Abbiamo scelto di aderire a quest’iniziativa perché consapevoli del ruolo e del lavoro delle donne che da sempre rappresentano il motore dell’economia, della società e della famiglia e desideravamo esprimere con un piccolo gesto la gratitudine dell’azienda nei loro confronti, in sinergia con le altre aziende partner» comunica la responsabile comunicazione & marketing del Gruppo Walber Silvia Sartori. «Abbiamo già avuto dei feedback molto positivi. Ciò ci ha fatto riflettere mostrandoci che questo tipo di iniziative incontrano realmente i bisogni delle persone e siamo felici di poterli soddisfare. Speriamo in futuro di vedere un sempre maggiore impegno di tutti verso il sociale».
Da settembre 2019 ad oggi (escluso il periodo di lockdown per pandemia) WelfareCare ha organizzato più di 220 giornate dedicate alla Prevenzione del Tumore al Seno erogando oltre 16.800 esami diagnostici con consegna immediata del referto, grazie al contributo finanziario di oltre 1.200 aziende partner.
QUATTRO INCONTRI CON PETTIROSSO AGORDINO
CENCENIGHE L’inizio è per domani con “A casa con la demenza”, relatrice Silvia Bortolot, infermiera geriatrica in Germania, che illustrerà strategie e consigli per una gestione più serena della persona affetta da demenza, dall’ambiente alla comunicazione, per potersi capire meglio. Il 2 novembre sarà affrontato il tema “Come districarsi fra burocrazia, ausili e movimentazioni” con Stefano Masini (assistente sociale di Asca) e Roberto Agnolet (fisioterapista) su “Come posso facilitare le autonomie?”. Il 9 novembre l’argomento trattato da Cristina Balest (educatrice) e Letizia Collazuol (coordinatrice dell’equipe Sersa) sarà “La gestione della persona con demenza in struttura”. Conclusione il 16 novembre con “L’impegno a tempo pieno di chi assiste la persona con demenza” in cui Erica Calvi (psicologa di Sersa) evidenzierà la fatica invisibile di chi si prende cura di una persona malata.
di Gianni Santomaso
MAIS, LA VALBELLUNA TENTA IL RILANCIO CON LE VARIETA’ ANTICHE
BELLUNO “Mais Valbelluna”. Di questo si parlerà nel convegno che si svolgerà sabato, alle 10, a Villa di Modolo, organizzato da Confagricoltura Belluno. Nella Valbelluna si stima la presenza di 2.800 ettari coltivati a mais. Di questi, circa 40 ettari sono coltivati con le antiche varietà, soprattutto Sponcio. Ma alcune aziende stanno cominciando a valorizzare altre interessanti varietà, anche a granella violacea scura. Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio, che partecipa in qualità di storico e autore di una ricerca sul mais in Valbelluna dice: “L’agricoltura è funzionale al commercio, al turismo e alla salvaguardia del territorio. La biodiversità nostrana, se ben valorizzata e connessa al settore turistico ed enogastronomico, in un territorio come quello bellunese può essere una sicura risorsa”.
ASSI DELLA CUCINA, RICETTE A PORTATA DI TUTTI
LIMANA Venerdi alle 20.30 in sala Nocivelli sarà presentato il libro che nasce dall’idea che l’autonomia di una persona con disabilità passi anche attraverso la cucina e la capacità di allestire un piatto in grado di sfamare e, perché no, di stuzzicare il palato. Da questa base di partenza si è sviluppato il corso “Cucinare ASSIeme”, promosso e ideato dall’Associazione Sociale Sportiva Invalidi e, in particolare, da Aldo Andriolo. Le ricette sperimentate sono quindi confluite nelle pagine di “Assi della cucina. Ricette alla portata di tutti”. Ogni ricetta è accompagnata da ingredienti, dosaggi e tempi di cottura, ma anche dagli strumenti necessari per allestire uno specifico piatto.
AVVIATO IL CORSO DI EDUCAZIONE AL PATRIMONIO
FELTRE Ha preso il via ieri a Palazzo Bizzarini e al Fondaco delle Biade il Corso di educazione al patrimonio nei Musei civici di Feltre. Il ciclo di incontri, finalizzati principalmente a formare gli operatori che terranno i laboratori nei Musei feltrini durante l’anno scolastico 2022/2023, ma aperto a quanti vogliano approfondire la materia, è stato introdotto dal Consigliere delegato alla Cultura Samuele Spada. Spada, anche in qualità di insegnante, ha sottolineato l’importanza della didattica museale e la volontà dell’Amministrazione di coltivare e potenziare il rapporto con le scuole e i servizi educativi. Dal 1999 i Musei civici di Feltre progettano e tengono laboratori didattici destinati agli istituti scolastici, ma non solo, giunti nel 2019, prima che la pandemia interrompesse le iniziative, a 6 di contenuto archeologico e 14 di storia dell’arte. Buona parte di tali percorsi, con qualche innovazione e aggiunta, saranno riproposti e potranno essere fruiti a breve. A curarli i ragazzi della società Aqua che ricevono il testimone dai precedenti operatori didattici. La prima lezione, tenuta dall’architetto Claudia Alpago-Novello, si è incentrata sul tema Comunicare l’arte (Insegnare l’arte. Esperienze sul campo, Il museo e le sue funzioni, A proposito di comunicazione). Una parte pratica ha sviluppato l’argomento Materiali e tecniche pittoriche. Dalla teoria alla pratica (Supporti, pigmenti, leganti, tecniche pittoriche, fabbricazione di acquerelli, tempere, pastelli, colori ad olio). La seconda lezione è fissata per giovedì 3 novembre, dalle 14.00 alle 17.00.
MOSTRA E CALENDARIO, UN AIUTO ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME DELLA MARMOLADA
CASTELFRANCO Il silenzio e il suono della natura in alta quota, i volti di chi vive la montagna, i sentieri della Grande Guerra, le ferite di Vaia. C’è tutto il fascino delle Dolomiti che fanno da cornice alla Ski Area San Pellegrino, il comprensorio sciistico che si snoda tra Falcade e Moena, negli scatti di Nadia Basso, in mostra fino al 30 ottobre nella Galleria del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto. Dai profili del Col Margherita fino al Passo San Pellegrino, le Dolomiti vengono ritratte nella loro bellezza e anche nella loro storia, quella della vita quotidiana nei valichi alpini e quella che ha segnato le tragiche pagine di inizio Novecento. La mostra, a cura di Massimo Porcelli, raccoglie anche scatti di Nadia Basso dedicati alle tracce della tempesta Vaia, che nell’ottobre del 2018 colpì Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, con raffiche di vento che rasero al suolo migliaia di ettari di boschi. La mostra è racchiusa in un calendario con tutti gli scatti dell’artista, il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie delle vittime della recente tragedia della Marmolada. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al trenta ottobre. Orari: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19. Sabato e domenica: dalle 10.00 alle12.30 e dalle 16 alle 19.
GALLERIA FOTOGRAFICA
EMIGRAZIONE DALLE DOLOMITI NEL CORSO DEL NOVECENTO, DI LUCIANA PALLA con L’istituto Cultural Ladin Cesa de Jan, Comune di Agordo e Oltre le Vette.
AGORDO Dal 31 ottobre al 28 novembre la mostra in sala Don Tamis, Domenica alle 17 inaugurazione e presentazione del volume sull’emigrazione nelle Dolomiti, con la partecipazione di Loris Santomaso. La mostra sarà aperta dal lunedi dalle 15 alle 18, mercoledi e giovedi dalle 9 alle 12 venerdi dalle 15 alle 18 sabato dalle 9 alle 12, dalle 15 alle 18 e domenica dalle 15 alle 18.
L’ULTIMA DOMENICA AL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Domenica 30 ottobre alle 15, per chiudere insieme la stagione. Castagne e vin brulé, e, per bambini e ragazzi (ma anche per chiunque volesse) ci saranno due turni di visita con letture animate. Il tema, visto il periodo, saranno i personaggi più strani e misteriosi delle leggende ladine…
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IN VIAGGIO CON STEFANO E PAOLO, FINO ALLA FINE DEL MONDO PER IL COMITATO POLLICINO.
EX VOTO SUL FIUME PIAVE ED I “CANTI DI LAVORO” NELLA PUBBLICAZIONE (1989) “EUROPA IN ZATTER
di RENATO BONA
A” L’interessante pubblicazione edita in occasione di “Belluno 1989. Europa in zattera”, iniziativa dei Comuni di Belluno, Longarone, Ponte nelle Alpi, delle Comunità montane Bellunese e del Basso Cadore, Longaronese e Zoldano, nonché dell’Azienda di promozione turistica delle Prealpi e Dolomiti Bellunesi, con il contributo di quella che all’epoca era la Cassa di risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, propone, fra l’altro, una “chicca” di Gianni Secco (purtroppo scomparso) dedicata agli “Ex voto sul fiume” e, subito dopo, due immagini “storiche” a corredo del paragrafo che si occupa, sia pure in sintesi, dei “canti di lavoro”. Gianni Secco ricordava che: “La devozione popolare è sempre espressa per mezzo di simboli semplici ed essenziali, comprensibili e significativi oltre la parola, spesso duraturi e quindi adatti a trasmettere nel tempo e a tutti la testimonianza dell’evento motivatore”. E, sottolineato che “L’ex voto semplifica in modo eccellente questo concetto” spiegava che l’usanza di raffigurare pittoricamente il contenuto della grazia ricevuta, si diffuse nei primi decenni del ‘400 sull’onda di una abitudine sempre più crescente di appendere immagini sacre, con auspicate virtù protettrici e auspicatorie alle pareti domestiche. Aggiungendo che: “Chiesette e piccoli Santuari dedicati particolarmente all’Addolorata (poiché partecipe al dolore umano di Madre) o ai Santi vigilanti sui pericoli relativi ai diversi mestieri, agli eventi naturali, alle catastrofi, agli incendi, alla salute umana e a quella degli animali domestici, si riempirono di queste testimonianze di fede viva anche se poverissima”. Concludeva ribadendo che “alcuni di questi luoghi sono famosi per la fama di sollecitudine dei rispettivi Protettori e si ingrandirono divenendo meta di pellegrinaggi rituali aventi analogo senso votivo”. Le due pagine dedicate all’insolito argomento offrono quindi al lettore cinque immagini “storiche” la prima delle quali, di collezione privata, si riferisce all’ex voto, olio su tavola lignea, databile attorno alla metà del secolo XVIII. Segue quella di: “Codissago, Chiesa parrocchiale” con la precisazione che la tavoletta porta la dicitura: “Voto di Giovanni Losso, lì 23 ottobre 1834”. Seguono: “Belluno, Cappella della Beata Vergine dei Caduti, località La Rossa; l’ex voto è eseguito in tempera su carta incollata a un fondo ligneo; la didascalia dice: ‘7 maggio 1883, Giacomo della Lucia detto Bozze, salvato con tre zattieri miracolosamente”; quella di “Vigo di Cadore. Chiesetta della ‘Madonna della Difesa’: la tavoletta votiva è databile nel secolo XVII”; quella che spiega: “Belluno, Museo civico, probabilmente proveniente dalla chiesa di San Nicolò di Borgo Piave; l’ex voto è eseguito in tempera su carta incollata a foglio ligneo e raffigura San Nicolò che intercede presso la Vergine affinché salvi i naviganti in pericolo sulla zattera”. Quanto alla “Madonna della Difesa di Vigo viene riservato un po’ di spazio per dire che “al Santuario i graziati portavano inizialmente riproduzioni dell’arto o dell’organo guarito o, per quello, uno a forma di cuore e quindi oggetti ausiliari smessi come grucce e stampelle e così via”. Per quanto riguarda l’uso della tavoletta o dipinto votivo, oltre ad ampliare la descrizione della grazia raffigurando il graziato nel momento taumaturgico con le presenze volute, riuscendo a meglio esprimere il suo bisogno di religiosità, fu favorito dal relativo ingombro degli stessi, cosa di non poco conto se si considera che i pellegrinaggi si facevano a piedi con percorsi talvolta lunghissimi. Inoltre erano piacevoli da vedere assieme, diventando un lungo racconto di partecipazione umana e nuovo stimolo di speranza. Una considerazione: non è escluso, anzi, che la pericolosità del mestiere di zattiere abbia ispirato numerosissimi ex voto. Ma: “solo una piccola parte di essi ci è pervenuta poiché questo patrimonio, fino a pochi anni or sono, fu considerato di scarso valore essendo stimato nel solo contenuto ‘artistico’”. E concludiamo con i “Canti di lavoro” che – si legge – sono testimonianze, tra le più significative, della vitalità e della partecipazione del gruppo alla propria impresa umana… nei canti si esaltano e si trasfigurano le imprese di un lavoro duro e pericoloso, ‘eroico’ perché riservato a pochi, esaltante nella quotidiana rappresentazione della sfida tra l’uomo e la natura, orgoglioso poiché presuntuoso di questa vittoria”. Purtroppo – è scritto in proposito – dalla letteratura musicale locale non ci sono pervenuti reperti sull’arte degli zattieri bellunesi. Pure Paolo Bon, musicista tra i più qualificati e validi, sull’aria di alcune ‘voci’ di richiamo, ha ricostruito un canto sulla trama di un testo del 1500 conservato nella Civica Biblioteca di Belluno. Il canto, dal titolo “Ohi Zater”” rende omaggio a questi nostri uomini.
VIVERE L’AGORDINO: DALLA CARTA STAMPATA ALLA SALA DON TAMIS
VIVERE L’AGORDINO… DALLE PAGINE DEL CORRIERE DELLE ALPI ALLA SALA DON TAMIS DI VIA 27 APRILE AD AGORDO. MERCOLEDI 26 OTTOBRE ALLE 20.30 UNA SERATA CON I VOLTI PROTAGONISTI DELLA RUBRICA GIORNALISTICA, CON GIANNI SANTOMASO ED ERICA ANDRICH CURATORI DELLA RUBRICA. INTERVERRANNO FABRIZIO BRANCOLI DIRETTORE CORRIERE DELLE ALPI. LUCA TRAINI VICE DIRETTORE MIRKO MEZZACASA DIRETTORE RADIOPIU PAOLO FRENA PRESIDENTE UNIONE MONTANA AGORDINA MERCOLEDI 26 OTTOBRE, 20.30 SALA DON TAMIS, DIRETTA SULLE FREQUENZE E CANALI SOCIAL DI RADIOPIU CON IL PATROCINIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
Manifesto_Viverel'Agordino
CORAGGIO E DESTINO DELLE DONNE ARMENE
BELLUNO Si terrà oggi, alle 18, nella sala Zanardelli di Palazzo dei Rettori, sede della Prefettura, l’incontro con la scrittrice e saggista di origine armene, Antonia Arslan, ritorno graditissimo in Città, per la conferenza “Coraggio e destino delle donne armene”. La scrittrice parlerà del suo “Il libro di Mush”, racconto dell’esperienza vissuta da due donne per salvare dalla distruzione un prezioso volume, nei giorni del genocidio turco ai danni delle minoranze armena e siriaca, e regalerà al pubblico intervenuto anche un’anteprima sulla sua più recente produzione, il libro “Il destino di Aghavnì”, che uscirà il prossimo 22 novembre.
L’ORCHESTRA AD ASTRA AL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO
BELLUNO Appuntamento di rilievo, quello che ospita sul palco del Teatro Comunale di Belluno, domani, ore 20:30, l’orchestra Ad Astra della Schola Cantorum Basiliensis. Fondata nel 1933, la Schola Cantorum Basiliensis è una eccellenza internazionale per la ricerca, la formazione e il perfezionamento della musica antica e della pratica musicale storica, con sede a Basilea, l’istituto più antico e più completo nel suo genere, per l’ampiezza dell’offerta formativa, a livello mondiale.
NEL CUORE DEL LABIRINTO CON FRANCESCO SAURO E IL GRUPPO SPELEO CAI-FELTRE
FELTRE Sabato 29 ottobre, alle 21, presso l’auditorium dell’Istituto Canossiano di Feltre, Francesco Sauro, insegnante presso l’Università di Bologna e consulente dell’Agenzia Spaziale Europea, condurrà il pubblico alla scoperta delle grotte più profonde ed estese delle Dolomiti, uno dei complessi carsici più importanti d’Europa, che si sviluppa nelle profondità dei Piani Eterni, splendido altopiano carsico che si trova nel cuore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Grotte esplorate da oltre trent’anni da diversi gruppi speleologici veneti, che si sono spinti fino ad oltre 1.000 metri di profondità; il professor Sauro racconterà la storia di questa lunga esplorazione, che riserva ogni anno nuove scoperte. L’ingresso alla serata è libero
Francesco Sauro, ha 30 anni ed è un geologo veneto, appassionato di speleologia. Volto noto televisivo anche per le frequenti apparizioni nelle trasmissioni del compianto Piero Angela. In bacheca ha messo il premio Rolex Award for Enterprise che non è per tutti. Per conquistarlo bisogna essere inventivi, appassionati, caparbi. Bisogna soprattutto dimostrare spirito di iniziativa. Riconosciuto dal Time Magazine come uno dei giovani millenials che stanno avendo un impatto positivo sulla visione del nostro pianeta. In oltre quaranta spedizioni, ha esplorato grotte e canyon dal Sud America all’Asia Centrale, guidando team multidisciplinari di ricercatori. Sauro ci ricorda nel suo ultimo libro “Il Continente Buio” di come si possa essere esploratori anche alle porte di casa, come è avvenuto nella straordinaria epopea esplorativa del Sistema Carsico dei Piani Eterni nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Si tratta della grotta più profonda e lunga delle Dolomiti, una delle maggiori d’Europa.
CORSI DI COMPUTER PER TUTTE LE ETA’
FALCADE Oggi alle 20:30 presso la sala consigliare del comune di Falcade verrà presentato il nuovo programma dal titolo “Tecnologia Amica”, un corso di computer e nuove tecnologie aperto a tutte le età con Arturo Panciera, formatore tecnologico. L’obbiettivo è quello di far conoscere le competenze sull’utilizzo dei PC, tablet e smartphone e spiegarne l’uso consapevole. La partecipazione alla serata è a ingresso libero.
LA MESSA IN SUFFRAGIO DEI CADUTI DELLA MONTAGNA
AGORDO Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento di fine ottobre con la Santa Messa in suffragio dei Caduti della Montagna, celebrata nella chiesa arcidiaconale di Agordo da mons. Cesare Larese e accompagnata dai canti del “Coro Agordo”. L’appuntamento è per domenica 30 ottobre alle 18. Una sentita cerimonia, voluta dal Coro Agordo, che riunisce ormai da 47 anni l’intero Agordino con le vallate limitrofe e tanta altra gente – alpinisti e non – dalla provincia e da fuori nel ricordo degli Amici agordini caduti in montagna e di coloro che hanno perso la vita sulle montagne agordine. L’iniziativa avviene come sempre in collaborazione con la Sezione Agordina del CAI, la Parrocchia di S. Maria Nascente, i Gruppi Rocciatori “GIR” di Agordo e “Val Bióis”, le Stazioni agordine del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e il Gruppo Alpini Agordo-Rivamonte-Taibon. Anche quest’anno la Santa Messa verrà trasmessa, non solo in diretta radio FM, ma anche in diretta video. Potrà, infatti, essere seguita in streaming sul sito internet radiopiu.net oppure sulle pagine facebook: Radiopiù, o Radio Più Emittente Agordina, o Sei di Agordo se.
Invito 2022
I CRISANTEMI PER AIUTARE VILLA SAN FRANCESCO E LA COOPERATIVA ARCOBALENO ’89
AGORDO Domenica 30 ottobre prossimo, dalle 9, sul sagrato della chiesa Santa Maria Nascente di Agordo, si svolgerà l’ormai consueta vendita di crisantemi il cui ricavato andrà a favore delle attività della Comunità Alloggio “Villa San Francesco” di Facen di Pedavena e della collegata Cooperativa Arcobaleno’89. La “Comunità Villa S. Francesco” nacque nel 1975 e da allora ospita bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, in difficoltà per problemi familiari, personali e bisognosi di riferimenti affettivi validi. Nella casa – comunità si cerca di far crescere i minori “in sapienza”, sviluppare le potenzialità personali, in un clima di stimolazione pedagogica e in un sano confronto con i pari e gli adulti. Nel 1986 inizia il progetto della cooperativa Arcobaleno ‘86. È costituita da alcuni ragazzi svantaggiati, che accolti e aiutati a crescere, in maggiore età decidono di affrontare il loro e altrui futuro da protagonisti ed in forma associata, assieme a chi ha condiviso tratti significativi della loro vita, costituendo la prima cooperativa di solidarietà sociale della provincia di Belluno. Oggi la Cooperativa si occupa di: attività sociali, accoglienza ai giovani in difficoltà per inserimenti sociali in contesti lavorativi, attività culturali, ortofloricultura, manutenzione del verde, ceramiche decorate e raku, vetri artistici e bed & breakfast. Comunità Alloggio e Cooperativa non ricevono sussidi da enti pubblici, ma bensì dalle entrate provenienti dalle loro attività per cui ancor più importante è la possibilità di dimostrare concretamene la vicinanza a queste realtà che si occupano del ben-essere dei minori e di adulti fragili e svantaggiati.
MARGRANDO, IL LIBRO DI FRANCESCA GALLO
CANALE D’AGORDO Giovedi 27 ottobre alle 20.45 in sala ex emigrant Francesca Gallo presenta il libro il racconto del viaggio di ricerca fra gli emigrati italiani in Belgio e Canada. Francesca, son un registratore in tasca, e spesso con la fisarmonica in spalla, si sedeva a parlare con gli anziani.In ogni famiglia le veniva raccontato di qualcuno che era emigrato, così decise di andarli a cercare e di portare a casa le loro storie
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HALLOWEEN MURDER PARTY CON L’OXFORD SCHOOL OF ENGLISH
CENCENIGHE L’Oxford School Of English Agordino organizza per oggi e domani a Cencenighe e venerdì a Livinallongo l’Halloween Murder Party, “Merenda con l’assassino” in lingua inglese. Un pomeriggio dedicato ai ragazzi che frequentano la terza media o la prima superiore. C’è stato un assassinio a scuola, chi è stato? I ragazzi saranno detective per un giorno e faranno merenda assieme con il tipico British teatime. Iscrizioni al 338 3903983. Posti limitati, se non già iscritti al corso FLY
DA SABATO 29 OTTOBRE LA MOSTRA “C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA”
BORGO VALBELLUNA
di Roberto Bona
IERI ALLA RADIO
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA
Saranno i brani il cui titolo inizia con le lettere R, S, T, U, V a comporre il “Collage” di questa settimana, inizieremo con “Riderà” di Little Tony poi “S. Francisco” di Scott Mc Kenzie, “Tema” dei Giganti, “Un’avventura” di Lucio Battisti, “Venus” degli Shocking Blue solo per citare alcuni titoli dei brani in scaletta. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
OGNI GIORNO IL MERCATINO A RADIO PIU’, AL QUARANTESIMO MINUTO. IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI OFFRE O CERCA LAVORO NELL’ARCO DOLOMITICO, CENTINAIA DI VISUALIZZAZIONI AL GIORNO SUL SITO INTERNET, IN AUDIO ALLA RADIO E IN STREAMING IL TUTTO IL MONDO. IL MERCATINO DI RADIO PIU, PER INSERIRE I TUOI ANNUNCI SCRIVI A [email protected]
SP 8 DI SAN TOMASO, PROROGATA LA CHIUSURA A FASCE ORARIE FINO ALL’11 NOVEMBRE
Fino al 11 novembre, esclusi festivi e prefestivi, la strada chiuderà totalmente dalle 7.15 alle 12.45 e dalle 14.15 alle 17.45. Negli altri orari senso unico alternato regolato da semaforo.
DIVIETO DI TRANSITO VEICOLARE A FADES DI LA VALLE AGORDINA TRA L’INCROCIO CON LA SR 347 E IL CIVICO 2. FINO AL 18 NOVEMBRE, SABATO, DOMENICA E FESTIVI COMPRESI. IL DIVIETO AVRA’ EFFICACIA NEI GIORNI DI EFFETTIVA ESECUZIONE DEL CANTIERE.
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
martedì 25. Nottetempo cielo coperto associata a una fase perturbata. In mattinata rapido miglioramento con ampi rasserenamenti e diradamento della nuvolosità a partire dalle Dolomiti, in estensione alle Prealpi. Al pomeriggio riduzione del soleggiamento per formazione di banchi di stratocumuli, più presenti a ridosso dei rilievi. Il contesto termico sarà leggermente più fresco in quota, mentre il ritorno del sole potrà avere un effetto mitigante nelle valli più assolate. Precipitazioni. Probabilità medio-alta Temperature. Minime in generale lieve diminuzione; massime in calo in alta quota e pressoché stazionarie nelle valli
mercoledì 26. Tempo maggiormente soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso, salvo temporanei annuvolamenti stratiforme nelle ore più fredde. Non esclusa del tutto l’insidia nebbia nelle depressioni prealpine (Valbelluna e altopiani). Maggiore escursione termica giornaliera tra una notte un po’ più fresca e il ritorno di una certa mitezza in giornata. Precipitazioni. Assenti (0%). Temperature. Minime stazionarie in quota e in leggera diminuzione nelle valli qualora il cielo fosse in parte sereno nel corso della notte. Massime in generale lieve ripresa.
giovedì 27. Bel tempo autunnale, ben soleggiato con cielo sereno, aria nitida e ottima visibilità in montagna, mentre l’insidia nebbia o nubi basse mattutine sarà presente in alcune valli prealpine, limitando il soleggiamento nelle prime ore del giorno.
venerdì 28. Bel tempo autunnale, ben soleggiato con cielo sereno, aria nitida e ottima visibilità in montagna, persistenza dell’insidia nebbia o nubi basse mattutine in alcune valli prealpine. Nelcorso del pomeriggio sopraggiungere di sottili nubi alte in grado di velare il cielo. Temperature in ulteriore generale aumento, specie in quota ne nei posti più assolati; accentuazione dell’inversione termica notturna nelle valli.