BELLUNO Erano le 15.45 quando la città di Belluno ha tremato per una fortissima esplosione nel cantiere in stazione ferroviaria. Immediato l’intervento di ambulanze, elicottero del Suem, Carabinieri e Vigili del fuoco. CI sono purtroppo feriti, le cause dell’incidente sono al vaglio degli inquirenti. I tre feriti sono stati trasportati con l’elicottero negli ospedali di Padova, Verona e Milano.
La squadra stava lavorando con la fiamma ossidrica per riavviare il motore di un mezzo
La violentissima fiammata ha investito: Natalino Paschetto, 53 anni residente a Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone, è stato elitrasportato a Padova al reparto grandi ustionati; Bruno Buono da Silva, 31 anni, brasiliano di origine ma residente in provincia di Roma, ieri in serata era in attesa del trasferimento al Niguarda di Milano; Valentino Martina, 53 anni di Tarvisio, è stato trasportato a Verona. Per loro ustioni al volto e anche al torace
DAL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI BELLUNO
I vigili del fuoco sono accorsi con tre squadre hanno subito messo in sicurezza il mezzo e prestato i primi soccorsi agli operai colpiti dall’esplosione, che sono stati presi in cura dal personale del suem 118 per essere portati in ospedale. Il comandante dei vigili del fuoco Girolamo Bentivoglio Fiandra insieme con il funzionario di turno hanno coadiuvato i soccorsi fino alla messa in sicurezza dell’area interessata. La zona dell’esplosione è lontana diverse centinaia di metri dall’area passeggeri della stazione. Nessun passeggero o chi attendeva in stazione è stato coinvolto: l’area del deposito è lontana entinaia di metri dall’area passeggeri.
Treni in tilt: circolazione sospesa per quasi un’ora
Stop alla circolazione dei treni per almeno un’ora onde consentire i soccorsi e gli accertamenti sulle cause del gravissimo incidente.
Il magistrato Marco Faion ha seguito di persona gli accertamenti
Il procuratore Luca: «Per ora lesioni, responsabilità da valutare»
Esplosione in stazione, sopralluogo del Sindaco
Sopralluogo del Sindaco di Belluno sul luogo dell’esplosione che ha interessato un cantiere nella stazione ferroviaria del capoluogo.
Cgil Belluno esprime solidarietà e vicinanza ai feriti e alle famiglie
NELLA NOTTE INCRODATI SULLE TRE CIME
AURONZO l’altro Ieri, dopo aver prestato assistenza lungo il percorso di una gara sui Cadini di Misurina, il Soccorso alpino di Auronzo è passato dal Rifugio Auronzo per un giro di controllo, data anche la presenza di nebbia. Una volta lì, i soccorritori hanno incontrato una coppia di alpinisti tedeschi in rientro dalla normale alla Grande delle Tre Cime di Lavaredo, che li hanno avvertiti di aver incontrato, mentre scendevano, due connazionali apparentemente in difficoltà e molto lenti a progredire. Anche se i due non avevano chiesto aiuto alla coppia in transito, i soccorritori hanno ugualmente deciso di aspettare per sincerarsi non ci fosse bisogno del loro intervento. Infatti, passate le 20 di domenica, la Centrale del 118 li ha allertati e messi in contatto con gli alpinisti tedeschi rimasti incrodati in quota. Durante la discesa, uno dei due scalatori era stato investito da una scarica di sassi e, pur non avendo riportato conseguenze, scosso da quanto successo non era stato più in grado di procedere, con il compagno più avanti di una ventina di metri rispetto a lui. È stata quindi fatta arrivare una seconda squadra con tutta l’attrezzatura necessaria in supporto e in quindici sono partiti sotto la pioggia verso il ghiaione, dove hanno attrezzato gli ancoraggi per iniziare a risalire la normale verso le 21. Alle 22.30 di domenica i soccorritori hanno raggiunto i due alpinisti sotto il Camino, a circa 2.700 metri di quota, ma hanno subito notato delle luci in parete, 50 metri più sopra. Quando sono andati a verificare, si sono trovati di fronte altre due cordate, una tedesca e una ceca – provenienti una dallo Spigolo Dibona, l’altra dalla Hasse alla Nord della Grande – bloccate perché non erano riuscite a trovare la via di rientro. I quattro alpinisti hanno accettato ben volentieri di aggregarsi al gruppo in discesa e sono rientrati a valle anche loro. L’intervento si è concluso verso l’una e un quarto quando tutti i soccorritori assieme ai 6 scalatori sono arrivati al Rifugio.
PAURA AL BOCCIODROMO
PONTE NELLE ALPI Colpito da improvviso malore Roberto Pierobon, 49 anni, allenatore di calcio e preparatore
atletico della squadra del Dolada di bocce di serie B, si è accasciato al suolo. Probabilmente deve la vita ai giocatori
della sua squadra che lo hanno rianimato. Elisa Dal Pont, responsabile del bar dello stadio è corsa a prendere il defibrillatore e ha messo in pratica le nozioni aquisite al corso specializzato per l’uso dell’apparecchio. Portato all’ospedale San Martino di Belluno, Pierobon è stato ricoverato in unità coronarica per tenerlo sotto controllo, ma la Tac non ha riscontrato problemi e le sue condizioni era ritenute buone. ALTRI PARTICOLARI SUL CORRIERE DELLE ALPI DI OGGI, DI ATTILIO DE COL
SCIOPERO ALLA ACC, 8 ORE CON SIT-IT
MEL Sciopero di otto ore e presidio davanti alla Prefettura. Messaggio ai politici, soprattutto a quelli che si sono riempiti la bocca di parole promettendo anche ricollocazioni: “siate presenti e dite che cosa avete fatto in questi mesi per gli operai che perdono il lavoro e le loro famiglie, se qualche cosa avete fatto”. Azioni di protesta
contro i 90 licenziamenti che si concretizzeranno a partire da lunedì prossimo. Già venerdì i lavoratori
hanno fatto un’ora di sciopero al termine di ogni turno. Ora altre otto le ore di sciopero a partire dalle 22 di giovedì fino alle 6 di sabato.
LA MORTE DEL FRATELLO DI UTO UGHI
VOLTAGO È morto a Bologna A 60 anni Marco Ughi, fratello del famoso violinista Uto. Era il più giovane dei quattro figli di Maria Miana di Voltago e di Bruno Ughi, istriano. Oggi pomeriggio i funerali a Voltago, sarà tumulato nella tomba di famiglia assieme alla mamma, al papà e al nonno Costantino Miana.
LA RACCOLTA DI FIRME PER LA COSMA CONTINUA
Elisa Manfroi ha messo su chang.org la sua petizione in favore del reparto
CENCENIGHE La notizia da giorni gira anche sulle nostre pagine facebook. Elisa Manfroi una mamma di Cencenighe ha scatenato la mobilitazione per il “Cosma”. Raccolte oltre 4.400 firme per il reparto di terapia intensiva di Camposampiero di Padova. Due anni fa l’équipe padovana salvò suo figlio, «oggi – dice la mamma di Sebastian – lotto per questa struttura»
RACCOLTA FIRME A FALCADE CONTRO LA CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE
FALCADE Sono 360 le firme raccolte per chiedere l’apertura dell’’ufficio postale di Caviola. La petizione è stata indirizzata al sindaco di Falcade, Michele Costa, per sollecitare una protesta nei confronti di Poste Italiane
per la improvvisa chiusura parziale dell’ufficio di Caviola durante i mesi estivi. L’ufficio è stato riaperto per l’intera settimana dal 1° settembre dopo la lunga chiusura in piena stagione.
OSPEDALE DI AGORDO, ORA GLI AGORDINI SONO A CONOSCENZA DELL’OPERATO DEI SINDACI. CHIEDONO MENO BEGHE POLITICHE PERSONALI E PIU’ FATTI. DOMANI CONFERENZA PUBBLICA IN SALA DELLA BIBLIOTECA
TAIBON Record di ascolti ieri sera per la diretta differita di RADIOPIU’ sull’ospedale di Agordo. Seguitissima la trasmissione serale che ha permesso agli agordini di conoscere il parere dei sindaci in merito al futuro dell’ospedale di vallata che indiscutibilmente passa per la ristrutturazione del Pronto Soccorso. Tra gli interventi anche quello del sindaco di Voltago Bruno Zanvit che ha chiaramente invitato a trovare la quadra tra gli amministratori eletti dalla popolazione per decidere quindi che hanno la fiducia dei loro concittadini stufi delle continue beghe e polemiche politiche e personali.
BRUNO ZANVIT
L’INTERVENTO DI CARLO BERNARDI DA CONSIGLIERE, SOPRATTUTTO CITTADINO
AGORDO Guido Trento ed Antonia Ciotti in rappresentanza dei Comitati per l’Ospedale con i membri attivi per l’ospedale di Agordo saranno in sala della Biblioteca di via 27 aprile domani alle 18.
DENNI DORIGO
BANDIERE E MARMOLADA
CONSIGLIO REGIONALE IN MARMOLADA, ZAIA, BOTTACIN, GUADAGNINI, CIAMBETTI – AUDIO
BLACKFIN VIEL ALLA GUIDA DEL TEAM COMMERCIALE
DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE 12.30-18.30
NICOLA DEL DIN, AMMINISTRATORE DELEGATO
LA NEW ENTRY MARIO VIEL
RECORD A BELLUNO: IL PIU’ ALTO INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA MEDIA NEGLI ULTIMI 18 ANNI
BELLUNO In città la temperatura media si è alzata di 2 gradi centigradi dal 2000 ad oggi. Il riscaldamento del globo un’invenzione degli ambientalisti? “Ma mi faccia il piacere…”
di Damiano Tormen
foto FOCUS TECH
PULIAMO IL MONDO 2018 CON I RAGAZZI DELLA ZANON
BELLUNO Saranno i ragazzi delle seconde classi della scuola “Vittorio Zanon” di Castion i protagonisti bellunesi di Puliamo il mondo 2018, promossa da Legambiente e organizzata dal Comune di Belluno con Bellunum. L’appuntamento è per domani, martedì 25 settembre, alle 9.00 al torrente Cicogna, vicino all’abitato di Cet; dopo un’escursione di un paio d’ore, sotto la guida del geologo Manolo Piat, il rientro a scuola per la “fase pratica”: qui si passerà infatti alla pulizia dell’area circostante la scuola e ci sarà una breve spiegazione da parte del personale di Bellunum sulle corrette modalità di differenziazione del materiale raccolto. «Anche quest’anno condividiamo l’iniziativa promossa da Legambiente, coinvolgendo i nostri cittadini più giovani. – spiega l’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz – Vogliamo farli riflettere sull’importanza della difesa dell’ambiente in cui vivono e sulle sue caratteristiche: è molto importante far crescere fin dalla giovane età una coscienza ambientale. Iniziative come Puliamo il mondo servono proprio a questo, e ci aiutano a raggiungere l’obbiettivo: molto spesso, infatti, sono i bambini e i ragazzi che, dopo lezioni come quella di domani, “insegnano” ai propri genitori a prendersi cura del proprio territorio, a fare una raccolta differenziata corretta e a non abbandonare rifiuti nell’ambiente, e questo per noi è motivo di grande soddisfazione».
PULIAMO IL MONDO PER PROMUOVERE LA CULTURA
FELTRE “Non temerli, raccoglili!”. E’ questo lo slogan dell’edizione 2019 di “Puliamo il mondo”, l’iniziativa promossa da Legambiente, in collaborazione con un’altra ventina di enti e associazioni, per coltivare la sensibilità e l’educazione ai temi del corretto smaltimento dei rifiuti e della difesa dell’ambiente naturale e urbano. Quest’anno, la 26esima edizione della manifestazione, che si terrà dal 28 al 30 settembre, sarà dedicata in particolare al tema dell’abbattimento delle barriere e dei pregiudizi. “Puliamo il mondo” non è mai stata infatti solo una iniziativa di cura e di pulizia del territorio dai rifiuti abbandonati, ma ha sempre inteso promuovere, attraverso azioni di cittadinanza attiva, la vivibilità e la bellezza dei luoghi e raccontato quella Italia che si impegna e partecipa per fare comunità e costruire un mondo migliore. Gesti di vero e proprio impegno civile e sociale, che nel tempo si è allargato e consolidato anche a comprendere numerose attività con associazioni che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, detenuti, disabilità, salute mentale, discriminazione basata sull’orientamento sessuale, insieme a scolaresche, gruppi scout e non solo.
Il Comune di Feltre aderisce anche quest’anno all’iniziativa: saranno un centinaio le persone complessivamente coinvolte dalle attività previste nella mattinata di sabato 29 settembre. Una decina di migranti ospitati dalla cooperativa Dumia si occuperà della zona tra il Pasquer, il parchetto del Famila e via Belluno; una quarantina di studenti della scuola “Rocca” curerà la raccolta dei rifiuti nell’area circostante il plesso e il parcheggio attiguo, spingendosi fino al Bosc drio le Rive e a Prà del Moro; altri 30 allievi dell’istituto Canossiano passeranno la setaccio la zona della stazione, l’area circostante l’ex seminario e il Parco della Rimembranza; infine una dozzina di giovani aderenti al Leo Club di Feltre si occuperà della zona tra la chiesa di San Rocco, il Bosc drio le Rive e l’area del polo bibliotecario. Alle 11, poi, incontro presso il castello di Alboino per il breefing sulle attività della mattinata e un momento di ristoro in collaborazione con il gruppo alpini di Farra. Saranno presenti anche alcuni membri dell’associazione Blindsight Project, attiva nella sensibilizzazione verso le persone con disabilità visive, e della Squadra Feltrina Cinofili da Soccorso; durante l’incontro sarà inoltre consegnato un particolare riconoscimento ad un feltrino che si è particolarmente distinto nell’attività di cura e pulizia del territorio. “Puliamo il mondo rappresenta un’importante occasione per la sensibilizzazione, soprattutto delle giovani generazioni, ai temi della tutela dell’ambiente e del rispetto degli spazi civici. Crediamo in iniziative come queste che ci aiutano a promuovere le buone pratiche, coerenti anche con il modello della raccolta dei rifiuti urbani che già tante soddisfazioni ci ha dato e che stiamo ulteriormente implementando”, commenta l’assessore alla raccolta differenziata dei rifiuti del Comune di Feltre Adis Zatta. Tutti i partecipanti all’iniziativa di “Puliamo il mondo”, che raccoglieranno – va sottolineato – solo materiali non pericolosi, saranno dotati di pettorina e guanti adatti alle attività previste.
CONTRIBUTO COMUNALE PER LA ROTTAMAZIONE DELLE STUFE: SI CHIUDE LA PRIMA “FINESTRA”; LA PROSSIMA SARA’ A FEBBRAIO.
FELTRE Si chiude il 1° ottobre la prima “finestra” del bando comunale. I cittadini che intendono rottamare la propria stufa, caldaia o cucina a legna hanno tempo fino a lunedì per la domanda e poi fino al 31 dicembre per completare l’intervento. Ma non è finita. Chi ha deciso solo ora di cambiare la stufa e non fa in tempo per il 1° ottobre, ha subito una nuova possibilità. La prima finestra infatti, è stata aperta anticipando i tempi, al fine di far cogliere ai cittadini di Feltre l’opportunità del cumulo tra l’incentivo comunale e quello della Regione Veneto, che scadeva a settembre; a inizio 2019 si aprirà tuttavia una nuova “finestra” per consentire ai cittadini di chiedere il contributo entro febbraio 2019 e di completare poi l’intervento entro luglio. Consigliamo però a chi è già nelle condizioni di rottamare ora la propria stufa, di far già domanda ENTRO QUESTA SETTIMANA! Fare domanda è semplice: solo un breve modulo da compilare, al quale allegare solo l’ISEE (l’indicatore della condizione economica familiare). Ricordiamo che il contributo comunale assieme all’incentivo statale “Conto Termico 2.0”, possono coprire ben oltre il 70% della spesa sostenuta. Lo “Sportello Energia” del Comune è a disposizione dei cittadini in via Vignigole 21 per ulteriori informazioni.
NON E’ ANCORA SALVO IL NEVEGAL.
BELLUNO Il tempo stringe, entro fine settimana servono 100 mila euro per l’innevamento artificiale, oppure le pulegge non gireranno nella prossima stagione invernale. Il contributo del Comune somma esattamente la metà. Non è ancora un flop ma le premesse non sono delle migliori nonostante la buona volontà della Proloco.
di Damiano Tormen
INCONTRO PER IL NEVEGAL
«Nuovi passi avanti»
BELLUNO «Nuovi passi in avanti»: così il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, commenta l’incontro avuto a Palazzo Rosso con la società Alpe del Nevegal, le associazioni, la Pro Loco Castionese e alcuni operatori del colle. Il confronto ha dato buoni risultat. A giorni ci sarà un nuovo incontro tra tutte le parti coinvolte. L’obbiettivo comune è quello di salvare l’ormai imminente stagione invernale del colle.
AI MICROFONI DI RADIO PIU IL SINDACO JACOPO MASSARO
A PROPOSITO DEL LAGHETTO DELLE PESCHIERE, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.
DI FABIO CAPELLETTI
TAIBON Ho seguito la vicenda del laghetto delle Peschiere un po’ a “spizzichi e bocconi”… a quanto pare i lavori sono partiti con il taglio delle piante! questo progetto mi fa venire in mente la centralina idroelettrica in valle del Mis che ha ottenuto parere positivo in Regione all’interno del territorio Parco, e che adesso dopo sentenze che davano ragione a coloro che dicevano che l’opera non poteva essere realizzata, il tribunale ha ordinato il ripristino dei luoghi. Sappiamo benissimo che luoghi dove la natura impiega millenni a formarli non saranno mai più ripristinati. Il caso delle Peschiere è ancora recuperabile, l’unico modo è di scavalcare la Regione, visto che il progetto lo ha autorizzato dando parere favorevole agli impatti ambientali. Unico modo di bloccare i lavori è che diventi un caso nazionale e lo può diventare. Serve la stampa, quella scomoda tipo striscia o le iene, e serve che intervenga la magistratura, e deve farlo, in quanto c’è una segnalazione. Bisogna chiamare in causa la segreteria Dolomiti UNESCO ed i vertici del turismo Regione Veneto. Se il sindaco di Taibon non è in grado di fermare il progetto, bisogna farlo in altro modo, se quei soldi fossero spesi per una sistemazione ambientale, e per comunicare la bellezza dei molteplici luoghi dolomitici, la ricaduta economica sarebbe su un sistema economico locale, e non sul nulla come in programma. Questo è un ennesimo intervento che non porta economia, perché dopo averlo realizzato un progetto simile, poi bisogna farlo funzionare, ma nel progetto è esplicitato un busines plan dell’opera… dove è chi ha fornito i dati relativi ad un turismo di questo tipo che approda presso la comunità di Taibon? Oggi il turista che potenzialmente potrebbe arrivare a Taibon, è quello che vuole sedersi su un tronco, pulito, ma su un tronco.
Il ruolo della chirurgia generale nell’era dell’iperspecialità
Il nuovo primario della chirurgia di Feltre si presenta alla cittadinanza
FELTRE. Per il ciclo Mercoledì della salute, mercoledì alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, si parlerà del ruolo della chirurgia generale nell’era dell’iperspecialità con il nuovo primario di chirurgia dell’ospedale di Feltre Umberto Montin che in questi mesi si è fatto apprezzare per l’alta professionalità e le doti umane.
ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI AI PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
FELTRE Anche quest’anno l’ Unità Operative di Attività Motoria e Promozione della Salute dell’ULSS 1 Dolomiti propone i progetti rivolti a tutte le Scuole della Provincia di Belluno. Gli insegnanti possono iscrivere le proprie classi collegandosi al sito www.ulssfeltre.veneto.it – Prevenzione – UO Attività Motoria e Promozione della Salute.
Le iscrizioni, raccolte esclusivamente online, si chiuderanno il 30 settembre 2018. I PROGETTI PROPOSTI: Percorso Sviluppo Life Skills: Emozioni e Peer education. Percorso alimentazione e attività motoria: Corro lontano perchè mangio sano, Pedibus, Disturbi del comportame to alimentare, Raccontiamo la Salute con 5A.
Percorso sulla sicurezza: Prevenzione incidenti domestici e incidenti stradali, Gestione emergenze a scuola, La sicurezza nella scuola per persone con disabilità, La montagna amarla in sicurezza. Percorso Futuro in salute: Sanità digitale, Dr. Clown, Prevenzione tabagismo, Donazione sangue e Donazione organi, Gioco d’azzardo.
Percorso sulla genitorialità e affettività. (Solo Distretto di Belluno): Progetto a sostegno dei genitori, Modelli educativi, Educazione all’affettività ed alla sessualità, Cosa sono i maltrattamenti, Educazione positiva, Prevenzione AIDS e MST, L’affido familiare, Rischio alcol e droghe, Tabagismo. Per informazioni rivolgersi al 3667810764, allo 0439883885 oppure allo 0439883721.
ERMENBUC IL LIBRO ALLA GRETTI
BELLUNO Franco De Poli e Piero Bassanello sono pronti a presentare il libro di Ermen Gretti scritto con la collaborazione di Bassanello dal titolo “Ermenbuc”: venerdi alle 20.30 a Villa Pat di Sedico. Ermen Gretti (fondatore del Principato delle Roe Basse ed inventore del fenomeno delle Apecross) ha raccontato ai due autori i sui ricordi sulla gioventù fra gli anni 60/70 in provincia. Non mancano le storie su alcuni locali di Agordo dove iniziavano a suonare i primi “Complessi musicali.
L’INTERVISTA DI RADIO PIU’ AD ERMEN GRETTI (foto anni 70)
L’INTERVISTA DI RADIO PIU A PIERO BASSANELLO
EVENTI DI SUCCESSO, INCONTRO CON FRANCESCO VIDOTTO
di Eleonora Sarasin
CANALE D’AGORDO Giovedi 16 agosto a Canale d’Agordo ha avuto luogo l’evento letterario “Incontro con l’autore Francesco Vidotto” organizzato dalla gelateria Crema&Cioccolato e dal bar Zannoner di Canale d’Agordo. L’evento si è svolto nel tardo pomeriggio all’aperto. La piazza, allestita con la semplicità di un centinaio di sedute ha accolto un pubblico che si è rivelato numeroso e interessato, tanto da portare l’incontro a protrarsi per più di due ore a suon di interventi e scambi di battuta con l’autore. Vidotto ha parlato dell’opera autobiografica “Meraviglie” (Mondadori, 2017), delle vicende intime e personali che lo hanno portato a diventare uno scrittore e a scegliere di narrare storie di personaggi che vivono nelle Dolomiti. In risposta al caloroso benvenuto, l’autore cadorino promette di tornare a Canale d’Agordo l’estate prossima per la presentazione del suo nuovo libro. Francesco Vidotto è nato nel 1976. Dopo una laurea in Economia e una lunga attività come manager d’azienda, ha scelto di dedicarsi alla scrittura ed è tornato a vivere a Tai di Cadore, tra le Dolomiti. Ha pubblicato: Il selvaggio (Carabba, 2005), Signore delle cime (Carabba, 2007), Siro (Minerva, 2011, vincitore del premio Cortina d’Ampezzo per la letteratura di montagna 2011 e del premio eLEGGERE LIBeRI di Tione di Trento 2013), Zoe (Minerva, 2012), Oceano (Minerva, 2014, vincitore del premio Torre Petrosa 2015 e del premio Latisana per la letteratura del Nord-Est 2015). Nel 2016 è uscito per Mondadori Fabro. Melodia dei Monti Pallidi.
1 ottobre alle 15.15 inaugurazione opere realizzate da parte dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE PER L’AFFRESCO
Il Comune di Agordo da alcuni anni collabora in maniera continuativa e propositiva per il futuro con l’Associazione culturale per l’affresco nata per sopperire ad una ingiustificata carenza della scuola italiana nell’insegnamento di questa tecnica peraltro natia e propria del nostro paese ovvero l’Italia. L’Associazione ha l’obiettivo di diffondere ed approfondire la cultura e la pratica del “buon fresco”, la tecnica pittorica che è patrimonio esclusivo della storia dell’arte italiana tanto che numerosi alunni provengo dalle più disparate parti del mondo per apprenderne la tecnica. La sede principale dell’Associazione è a Feltre (BL) dove in un incontro sinergico vincente si incontrano l’artista Vico Calabrò e diverse sedi del Rotary Club, riconoscendo nel progetto che ha per focus l’affresco, la necessità di conservare questa tradizione artistica, puramente italiana, che stava per scomparire: pochi erano i frescanti, poco o per nulla conosciuta la tecnica pittorica che ha fatto grande l’Italia in epoche passate ma che oggi grazie all’Associazione attira allievi e turisti da tutto il mondo.
Progetti realizzati ad Agordo nel corso del 2018
Nella settimana dal 6 al 10 agosto sono state realizzate due opere pittoriche murali: un affresco e un graffito presso la Scuole Elementare di Agordo dalla ASSOCIAZIONE CULTURALE PER L’AFFRESCO con sede presso la Basilica Santuario dei SS. Vittore e Corona a Feltre.
Questa Associazione supporta la Scuola Internazionale per la Tecnica dell’Affresco, che da decenni forma degli artisti appassionati e consapevoli con la direzione di Vico Calabrò.
AFFRESCO
L’affresco, è stato realizzato nell’ambito di un corso condotto dal maestro Giulio Leopoldo Bellocchio, al quale hanno partecipato due allieve del Liceo Artistico di Este (PD), Elena Barison e Alessia Crema e una allieva dell’Istituto Socio-Sanitario di Feltre, Teresa Gubert.
Vi sono rappresentati, in chiave poetica, i valori educativi che animano sia la Scuola che la vita in montagna: lo spirito di collaborazione (la cordata) e la dedizione nell’impegno (la cultura che fiorisce). La Sezione agordina del CAI, una tra le prime italiane, riceve così un omaggio per i suoi 150 anni. I partecipanti al corso sono stati particolarmente colpiti dalla scalata che Armando Da Roit (Tama) compì insieme alla giovane figlia; la quale, riconoscente, gli scrisse un commovente ringraziamento. Il link all’opera: http://www.scuolainternazionaleaffresco.eu/agordo-affresco.html
GRAFFITO
Il graffito, commissionato dal Comune di Agordo ai maestri Laura Ballis e Giovanni Sogne, completa un progetto iniziato già nel 2004 da “Arte sui muri” (Ballis-Sogne-Piccolin) sul tema dell’educazione. È un’allegoria della scuola che, come una giovane musa, scandisce il tempo dello studio srotolando un cartiglio raffigurante la comunità dei ragazzi. Il link all’opera: http://www.scuolainternazionaleaffresco.eu/agordo-graffito.html
ALLEGHE Incontro per parlare di turismo Oggi , dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, allo stadio del ghiaccio Alvise De Toni di Alleghe, Armando Travaglini parlerà sul tema “Il digital marketing
DIVAGAZIONE D’AUTUNNO CON PAOLA BETTIOL, PATRIZIA BURIGO E VALENTINA DE MARCH
BELLUNO Venerdì alle 18 “Divagazioni d’Autunno” alla Mondadori Bookstore (Libreria degli Eddini) di via Mezzaterra. Con “Divagazioni d’autunno” si enrta nella nuova stagione con una serata all’insegna del buon ascolto grazie agli interventi poetici e musicali delle poetesse Paola Bettiol e Patrizia Burigo e della cantautrice Valentina De March. Poesia e musica, parole e note: ingredienti diversi e complementari, che si mescolano divagando sul tema dell’autunno e del tempo, quello delle stagioni della Natura come metafora delle stagioni della vita e dell’anima, per suscitare nell’ascoltatore suggestioni ed emozioni. Paola Bettiol e Patrizia Burigo, autrici del panorama culturale bellunese, diverse per formazione e modalità comunicative, ma simili per sensibilità e profondità emotiva, hanno consolidato nel tempo una significativa collaborazione artistica. La poesia delle due autrici, pure nella diversità di stili ed esperienze, scava nella parte più intima del sentimento e dell’esperienza di vita. Le poetesse si alterneranno nella lettura dei propri versi, avvicendandoli con l’ascolto delle composizioni della giovane cantautrice Valentina De March, che si accompagnerà alla chitarra. Musicista e cantautrice Valentina si interessa di musica fin dall’infanzia, quando intraprende lo studio del clarinetto. Da autodidatta si avvicina allo studio di altri strumenti anche se oggi preferisce interventi di chitarra e voce. Ha partecipato con molti musicisti della Provincia a svariati eventi musicali. Si caratterizza per uno stile molto personale con sonorità e testi legati alle emozioni.
DUE GIORNI TRA IL ROMBO DEI MOTORI E L’ELEGANZA DELLE SUPERCARS
VETTORATA MEDAGLIA D’ARGENTO AL CAMPIONATO ITALIANO DI ARRAMPICATA LEAD, AVOSCAN BRONZO.
LA NUOVA STAGIONE DEL VOLLEY AGORDINO
Di Gianprimo Forcellini
E’ iniziata la nuova stagione sportiva 2018/19 del Volley Club Agordino. Da più di un mese, infatti, le ragazze stanno lavorando in palestra per perfezionare la preparazione in vista dei campionati. Nel frattempo è stata convocata l’assemblea di tutti i soci durante la quale il vicepresidente e tesoriere in carica, Eros Follador, ha illustrato l’assetto economico finanziario della società. Il bilancio della passata stagione è stato chiuso in leggero attivo e ciò ha permesso sia il rinnovo dell’affiliazione alla federazione, sia il tesseramento delle atlete. E’ stato sottolineato però, in modo particolare, come la spesa più rilevante, che grava sulle casse del sodalizio, sia da imputarsi agli oneri per l’utilizzo delle palestre. Di seguito il Presidente, Luigi della Lucia, ha comunicato che il direttivo attuale è giunto al termine del proprio mandato. Pertanto si è deciso di stilare un nuovo assetto societario con la nomina dei consiglieri che entro breve dovranno eleggere il nuovo direttivo con presidente, vicepresidente e segretario. A questo punto gli allenatori, con alla guida Livio De Nardin, hanno illustrato il programma agonistico della stagione, in considerazione del numero di atlete disponibili. Sono attualmente a disposizione sei ragazze nate nel biennio 2005/06 con possibilità di partecipare al campionato under 14 e/o superiori. Sette nate nel biennio 2003/04 con possibilità di partecipare al campionato under 16 e/o terza divisione. Cinque o sei atlete senior con possibilità di partecipare al solo campionato di terza divisione. Oltre a queste, altre quattro ragazze sono in prestito a società maggiori presenti in provincia su richiesta appunto di tali sodalizi e delle atlete stesse. E’ stato fatto notare che, alla luce di questi numeri, è praticamente impossibile affrontare un campionato under 14 con solo 6 ragazze. Pertanto si è deciso di iscrivere la squadra alla competizione superiore cioè l’under 16 con tredici atlete. Siamo consapevoli, ha detto Livio De Nardin, che le giovani, che lo scorso anno si sono ben comportate nell’under 13, dovranno affrontare un salto di categoria eccessivo, tralasciando il gradino dell’under 14. Questo però potrebbe far si che l’allenamento ed il tipo di esperienza potrà portare dei benefici per una maturazione atletico-sportiva con dei vantaggi che magari non si manifesteranno nell’immediato ma sicuramente saranno percepibili in un futuro prossimo. Non aspettiamoci quindi grandi risultati, ha proseguito De Nardin, ma guardiamo a che le nostre ragazze apprendano la pallavolo e crescano sia sportivamente che umanamente visto che potranno confrontarsi e competere con atlete più esperte. Nel proseguo della stagione verrà poi stabilito (in base alla decisione di continuare o meno l’attività da parte delle atlete senior), se partecipare al campionato di terza divisione ordinario, o proseguire il cammino dell’under 16 che prevede la fase primaverile con un campionato di terza divisione riservato alle giovani sedicenni. Questo è quanto è stato illustrato e discusso nell’assemblea societaria. E’ stata quindi perfezionata l’iscrizione al campionato Under Sedici, come appunto deciso, ed in questi giorni è uscito sul sito della Federazione il calendario di tale competizione. L’Agordo è presente nel girone B con Alpago, Cadore, Sedico, Comelico, Pallavolo Belluno, Feltre, Susegana, Trichiana, Limana, SPES Belluno, SPES Conegliano, Mareno di Piave e Codognè. La prima partita per il Volley Club Agordino è prevista per sabato 29 settembre alle 17.00 al Palarova di Agordo.
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Tempo atteso: Giornata stupenda sui monti veneti con sole generoso, cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. Il clima sarà fresco, addirittura un po’ freddo all’alba, e leggermente mitigato dal sole nelle ore più calde, con forte escursione termica diurna nelle valli.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Minime pressoché stazionarie in quota ed in diminuzione nelle valli con probabili brinate/gelate, già sugli 800/1000 m nei consueti posti più freddi. Massime senza notevoli variazioni in quota e in leggero calo nelle valli. Previste punte di 22/23°C nelle conche prealpine e di 16/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 11°C, a 2000 m min 0°C max 5°C, su Dolomiti a 2000 m -1°C max 5°C, a 3000 m min -4°C max 1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli o a tratti moderati per brezze. Venti inizialmente perlopiù tesi da Nord-Ovest, in attenuazione al pomeriggio; a 10-25 km/h a 2000 m e 30-40 km/h a 3000 m.
Mercoledi 26
Tempo atteso: Giornata pressoché simile a martedì con sole, cielo sereno o poco nuvoloso al pomeriggio per transito di sottilissime velature, aria tersa ed ottima visibilità. Il clima diurno sarà assai più mite rispetto a martedì.
Precipitazioni: Assenti (0°C).
Temperature: In generale lieve ripresa con punte di 23/24°C nelle conche prealpine e di 19/20°C a 1000/1200 m: su Prealpi a 1500 m min 4°C max 14°C, a 2000 m min 3°C max 10°C, su Dolomiti a 2000 m 2°C max 11°C, a 3000 m min 2°C max 6°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota venti da Nord Nord-Est perlopiù moderati; a 5-15 km/h a 2000 m e 20-25 km/h a 3000 m.
Giovedi 27
Tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. Temperature in ulteriore lieve aumento e ben al di sopra della media del periodo. Venti deboli/moderati dai quadranti settentrionali in quota e brezze nelle valli.
Venerdi 28
Tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. Temperature pressoché stazionarie o in ulteriore leggero aumento, ben al di sopra della media del periodo. Venti deboli da Nord-Est in quota e brezze nelle valli. Previsore: R.L.Th.