WANBAO-ACC, DALL’INCONTRO DEL MISE IL PUNTO DI DAMIANO TORMEN
ROMA Il riassunto dell’incontro di ieri: quale futuro per il più grande insediamento produtivo in Europa nel settore dei compressori. In questo notiziario inoltre, uno speciale con gli interventi dei sindacati, del Ministro Federico D’Incà e dell’assessore regionale Elena Donazzan
MARMOLADA, IERI I RIFIUTI, OGGI GLI AMBIENTALISTI
ROCCA PIETORE Ha fatto discutere l’inchiesta di Francesco Dal Mas pubblicata ieri sul Corriere delle Alpi. Una lente di ingrandimento sul ghiacciaio, sulle discariche nascoste negli anfratti (per andare al servizio CLICCA QUI
Dal Mas torna oggi sull’argomento ricordando l’evento di sabato per fridays for future, Ambientalisti in Marmolada al capezzale del ghiacciaio
(fdm) “Requiem per un ghiaccio” anche ai piedi della Marmolada. Sabato, a Passo Fedaia, saliranno gli ambientalisti di numerose associazioni per constatare lo stato di salute dell’ultimo grande ghiacciaio delle Dolomiti e indicare le possibili soluzioni per la sua protezione. Il tutto nell’ambito del circuito di “Fridays for future”.Interverranno Mountain Wilderness, Italia Nostra, Peraltrestrade, Libera Cadore, Legambiente, Free Rivers Italia, Ecoistituto Veneto. L’appuntamento è alle 9.30, alla partenza dell’ex cestovia che sta per essere smantellata. Alle 10 la salita a Pian dei Fiacconi. Dopo 90 minuti l’arrivo all’omonimo rifugio, dove le associazioni condivideranno una riflessione sullo stato del ghiacciaio….
COMUNICAZIONE ERRATA
SELVA DI CADORE. Ci scusiamo, ieri abbiamo dato una notizia, acqua inquinata a Selva di Cadore. Si è trattato di un errore, piuttosto: A SELVA, in loc S.FOSCA, COSTA, ZANUOL, MARIN, CERNADOI, TRONCH, FRANCESCHIN, BERNART ,GIACOMOLONGO è prevista la chiusura dell’acqua per domani dalle 13 alle 18.30 per lavori.
ACQUA INQUINATA: DA GIORNI A SAN TOMASO LOCALITA’ PECOL E PIAIA
IL VIDEO DEL GIORNO
Il raggio equinoziale del Civetta, quest’anno sfavorito dal maltempo, avrebbe dato inizio all’autunno. Ma noi lo rendiamo visibile con un filmato dello scorso autunno…
di Claudio Pra.
E LA FOTO….
MONTE SIEF….. BOOOOM
Ieri, brillamento 3 ordigni bellici sul Sief alle 15:15
INCENDIO A CASA DOGLIONI, IL POLIZIOTTO SALVA LA VITA A UN SENZA TETTO
BELLUNO Un incendio distrugge un’immobile in degrado in via Cesa e gli uomini della Polizia denunciano un uomo per incendio doloso sulla scorta della testimonianza di due persone coinvolte nell’incendio. L’episodio rsiale a questa notte, l’immobile versa in una situazione di degrado e abbandono, noto come “Casa Doglioni” e che all’occorrenza viene utilizzato come riparo per la notte da alcuni senza fissa dimora. Erano da poco passate le tre quando un uomo si è presentato in Questura per chiedere aiuto spiegando che si era sviluppato un incendio in via Cesa, che lui era riuscito a scappare e che all’interno dell’abitazione in fiamme c’era ancora un suo amico. La Volante presente sul territorio, tempestivamente contattata, si è precipitata immediatamente sul posto; i poliziotti si sono subito resi conto della gravità della situazione visto che le fiamme avevano già raggiunto il tetto dell’abitazione e che l’incendio aveva ormai interessato entrambi i piani della casa. Nell’attesa dell’intervento dei Vigili sul Fuoco, giunti sul posto poco dopo la Volante, i due agenti hanno cercato di capire se all’interno dell’abitazione in fiamme ci fosse ancora qualcuno e non appena hanno sentito il lamento di un uomo non hanno perso un secondo in più. Uno dei due poliziotti è entrato, lanciandosi nella casa in fiamme, mentre l’altro è rimasto fuori a controllare la situazione e che nessun entrasse in casa mettendosi a sua volta in pericolo. L’agente ha subito trovato l’uomo rimasto all’interno e lo ha trascinato fuori probabilmente salvandogli la vita; si tratta di un sessantaquattrenne, che immobilizzato dalla paura, stava soffocando. I vigili del fuoco subito dopo sono riusciti a domare l’incendio che stava assumendo vaste proporzioni e a mettere in sicurezza la casa, mentre i poliziotti hanno accompagnato l’uomo in ospedale. Relativamente alle cause dell’incendio dai primi accertamenti appare di tipo colposo, ma le cause proprio per la vastità ed entità dell’incendio non sono al momento individuabili.
I BLACK OUT DELLE COMUNICAZIONI DELL’ENEL.
RASAI SENZA LUCE, MANCATO RISPETTO DELLE FASCE ORARIE COMUNICATE
FELTRE Lunedì è stata una giornata difficile per l’interruzione elettrica che ha interessato la Frazione di Rasai. Un’interruzione prevista e comunicata ma che non ha visto poi, in pratica, rispettati i tempi prefissati ed esposti nelle informazioni al pubblico. A De Cet, negoziante proprio di Rasai, si sono rivolti colleghi e cittadini che hanno subito il disagio di vedersi interrotta l’erogazione della luce alle 9 di mattina anziché alle 11 come da comunicazioni Enel esposte. Un aspetto non di poco conto se si considera che gli esercenti, in primis, si erano organizzati di conseguenza vedendo però vanificate le proprie strategie nella gestione nelle ore di prevista interruzione
DOMANI TOCCA VOLTAGO E L’ABBIAMO SAPUTO PER CASO
VOLTAGO E’ prevista per domani l’interruzione di energia elettrica a Voltago in via Alpini, Europa, Riva, Digoman e Simonetti, dalle 8.30 alle 16. Lo abbiamo saputo casualmente passando per Voltago e notando la locandina perché l’Enel mai una volta si scomodi a fare due righe per mail agli organi di stampa, alla radio locale che facilmente potrebbe informare le varie utenze del territorio. Ci abbiamo provato in tutti i modi a far capire l’importanza della comunicazione, tutto inutile. Per qualche anno ci ha pensato un solerte impiegato Enel ad informare la radio, poi è arrivata la pensione ed è scomparsa la comunicazione
IL PARLAMENTARE DARIO BOND
CIAO VIGILE DEL FUOCO, l’ultimo saluto ad Armando
AGORDO Si svolgeranno oggi alle 14.30 nell’Arcidiaconale di Agordo i funerali di Armando Tancon mancato dopo una imperdonabile malattia. L’abbraccio di Agordo e di una comunità ad un vigile del fuoco, marito e padre. La notizia della scomparsa annunciata dalla moglie Margherita e dai figli Claudio e Federico con i parenti ai quali porgiamo un messaggio di sentite condoglianze.
La famiglia porge un sentito ringraziamento alla dottoressa Frida Spoto e a tutto il personale medico e infermieristico dell’ospedale di Agordo invitando a devolvere eventuali offerte al reparto lungodegenza di Agordo.
UNIONE MONTANA LUNEDI L’ASSEMBLEA IN SALA DON TAMIS, L’ENTE COMPERA UNA FABBRICA CON I FONDI DI CONFINE
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO E’ ancora Fabio Luchetta in veste di Presidente che invita i consigliere alla riunione di lunedi alle 20. All’ordine del giorno: approvazione bilancio consolidato 2018, fondo comuni confinanti, programma progetti strategici della Provincia di Belluno, secondo stralcio, progetto di investimento per attività di natura agro alimentare, acquisto immobile funzionale alla progettualità.
VALPE RISPONDE AL GRUPPO DI MINORANZA DI ROCCA PIETORE
Valpe risponde ai dubbi della minoranza del Comune di Rocca Pietore che si è fatta portavoce dei disagi della popolazione sarà costretta a raggiungere ecocentri lontano da Rocca Pietore ed Alleghe.
Ecocentri UMA: servizio al cittadino sempre garantito.
Comuni chiamati a scelte importanti per affrontare gli adeguamenti previsti dalla legge.
AGORDO “La necessità, di adeguare gli Ecocentri dell’Unione Montana Agordina alle norme in vigore è una questione datata – ha dichiarato il direttore generale di Valpe Ambiente Michele Rasera – mentre fino ad ora questa situazione è stata tollerata dagli organi di controllo competenti, attualmente l’adeguamento alle prescrizioni previste per questi impianti è divenuto improrogabile.” Di fronte a tale necessità, Valpe Ambiente ha proposto delle soluzioni che, come già anticipato nei giorni scorsi dal Presidente dell’Unione Montana Lucchetta, hanno dei costi importanti da sostenere e devono essere pertanto attentamente vagliate, quali la messa a norma dell’esistente di concerto con la Provincia oppure la chiusura di alcuni ecocentri per la creazione di strutture sovracomunali più grandi e più funzionali. In attesa delle scelte che saranno operate dalle Amministrazioni dell’Agordino, Valpe Ambiente, sempre in accordo con l’Unione Montana, ha studiato una soluzione temporanea che consenta di continuare a garantire il servizio di raccolta nel territorio con il minor disagio possibile per i cittadini. “Trattandosi di veri e propri impianti, soggetti a precise prescrizioni, negli ecocentri da adeguare non possono essere adottate soluzioni semplicistiche come quella suggerita dal Gruppo di minoranza del Comune di Rocca Pietore. Tali centri di raccolta, per poter operare, devono aver ottenuto apposite autorizzazioni, rilasciate dagli enti preposti solo se le strutture utilizzate rispettano precise indicazioni e caratteristiche. Tali prescrizioni non consentirebbero mai lo svolgimento del servizio tramite il posizionamento di “due baracche da cantiere”, come suggerito dalla minoranza di Rocca Pietore”.
“A fronte di tali vincoli e a seguito dell’analisi svolta sulle strutture degli ecocentri e degli spazi a disposizione all’interno degli stessi, – prosegue il direttore Michele Rasera – abbiamo proposto una soluzione che, in questa fase transitoria, è in grado di assicurare comunque il servizio al cittadino: viene infatti sempre garantita la presenza di un ecocentro che possa ricevere i rifiuti da conferire che sia territorialmente vicino a quello in cui è attiva la limitazione. Inoltre, con l’obiettivo di ridurre i disagi per l’utenza, i rifiuti la cui raccolta è stata limitata sono quelli più facilmente trasportabili e che, in base ai dati sui conferimenti, più di rado il cittadino ha necessità di portare all’ecocentro.”
DAL CORRIERE DELLE ALPI OGGI IN EDICOLA, GIANNI SANTOMASO
CESARE BON INTERROGA E IL SINDACO RISPONDE NEL CONSIGLIO COMUNALE
FALCADE
AUDIO
IN CONSIGLIO COMUNALE IL DOCUMENTO DEL SINDACO
DI GIANNI SANTOMASO
UN PROGETTO DA 40 MILA EURO PER IL CAMPO BIATHLON ENTRO L’INVERNO
DIGNITA’ PER LE MINIERE DI VALLE IMPERINA
RIVAMONTE E’ la nuova pagina facebook da qualche giorno in rete. Il titolo è chiaro come l’abbandono. Un sito recuperato dopo la chiusura, costato fior di quattrini in contributi europei. I politici ne hanno fatto una bandiera per anni ma hanno saputo incassare e spendere. Poi sono arrivati gli altri, che hanno deciso di decidere, poi sono arrivate le gestioni che plurale è pure sbagliato. Ora il risultato è sotto gli occhi di tutti come lo era anche anni fa, prima di Vaia, quando nessuno ha fatto nulla. Vaia ha pure portato via un pezzo di tetto del centro visitatori, ma il sindaco Giovanni Deon ha detto in un’intervista radiofonica “Non ci sono mica stati danni….” E allora perché è stato fatto il tetto? Si poteva risparmiare sulle tegole. Interessante la pagina facebook cosi’ introdotta:
Buongiorno Agordini e non!
Oggi iniziamo la nostra piccola battaglia di civiltà con un piccolo esempio virtuoso, che poi tanto piccolo non è! Così nessuno potrà contestare che c’è la polemica ma mancano le soluzioni! Ecco le miniere di rame di Falun, in Svezia, sito Patrimonio Mondiale UNESCO. Trovate tante differenze tra questo sito minerario e Val Imperina? No? E allora come lo spieghiamo che uno è un sito UNESCO, l’altro un luogo dimenticato a sè stesso in cui finiscono i lavori e già si comincia con la sistemazione dei lavori appena ultimati, in una spirale viziosa verso il decadimento? Ecco il sito del parco UNESCO di Falum, se desiderate vedere com’è una realtà di successo… ehi, è anche per voi, Amministratori
PAGINA FACEBOOK CLICCA QUI
ALLA RADIO PIU’ …. OGGI ALLE 10.30 E 1900 OSPITI RENZO MINELLA (direttore marketing dell’area Falcade San Pellegrino traccia un bilancio della stagione che va concludendosi, con un occhio proiettato alla prossima stagione invernale) A SEGUIRE CLAUDIO MEZZAVILLA (presidente della pro loco di Sedico ci presenta la manifestazione Colori Sapori e Profumi d’autunno, in programma per sabato e domenica a Villa Patt di Sedico. La manifestazione sara’ anticipata da due serate del giovedì e venerdì) ALLE 15.10 E 21.00 GIULIANO VANTAGGI DIRETTORE DELLA DMO (con Renzo Minella, rappresentante delle associazioni di categoria all’interno di questo organismo, ci spiega cos’e’ l’ente turistico) ALLE 18.30 L’ALMANACCO LADINO 30^PUNTATA
LA GIORNATA DEI SENTIERI CON LE LIE DA MONT DELLA LADINIA
LIVINALLONGO Sabato 21 settembre si è svolta la giornata dei sentieri sul Boè, organizzata dalle Lie da Mont della Ladinia, ne fanno parte Livinallongo, Val Badia, Val Gardena, Ampezzo e Val di Fassa. È stata una giornata dedicata alla sistemazione dei sentieri, segnaletica e pulizia. Hanno partecipato 50 persone sia bambini che adulti, la zona in questione è fra il Vallon e i Piz Boè sui sentieri 636 e 638, è stata rifatta la segnaletica del 636 “roda del Valun” e del 638 fino alla Valacia. Salendo poi per il Piz Boè si è lavorato nel canalino “Risa de Pigolerz” che ha subito molti danni l’autunno scorso in seguito alla tempesta Vaia, qui sé stato ripristinato il sentiero sul ghiaione e fatti 5 scalini nuovi all’ ingresso del canalino. Fortunatamente i lavori eseguiti nel settembre 2018 dai volontari della Lia da Mont Fodom e Còl non hanno subito danni dalla tempesta. Proseguendo ancora verso il Piz Boè sono stati posizionati 2 pali in larice per le tabelle segnavia. In avvicinamento alla cima sopra il Lago Ghiacciato in un passaggio su roccia è stata sostituita la fune vecchia con una nuova.
“A fine giornata – racconta DIego Grones . ci siamo trovati a mangiare al Rifugio Kostner, i gestori Manuel e Christina hanno gentilmente offerto il pasto a tutti i 50 volontari che hanno partecipato a questa bellissima giornata. Queste giornate oltre che a tenere unite le sezioni del CAI, CAI SAT e AVS che formano insieme le Lie da Mont della Ladina, servono come scambi di idee e a formare dei consistenti gruppi di lavoro per la cura dei sentieri. Si ringrazia per la collaborazione Manuel e Christina del Rifugio Kostner al Vallon, Guido del Rifugio Capanna Fassa al Piz Boè, la società Sit Boè, il Consorzio Skicarosello, la SITC di Canazei, laIpiati Pordoi SpA, Hotel Olympia Arabba, Consorzio Fodom Legno.
Il Comune di Livinallongo è stato uno di quelli più colpiti dalla tempesta Vaia, molti sentieri sono rimasti chiusi tutta l’estate, molti sono stati aperti grazie all’ aiuto del Comune, dei Servizi Forestali, soci CAI e alle persone che amano il proprio territorio e la montagna. La sezione CAI di Livinallongo purtroppo non naviga in buone acque, la vicenda della palestra di arrampicata “Glacions da Rèba” partita dalla denuncia di un albergatore di Arabba, è costata alla sezione CAI e all’ex presidente finora quasi € 33.000,-. Questa vicenda ha fatto un danno non solo economico ma anche morale ai volontari che mantengono i sentieri. a dicembre l’ intero consiglio direttivo diede le dimissioni, chiedendo aiuto al CAI Veneto che ha commissariato la sezione mettendo a capo Bepi Cappelletto di Treviso fino al 31 dicembre 2019, dopo questa data il futuro della sezione CAI di Livinallongo è incerto.
SPECIALE WANBAO INCONTRO AL MISE 24 SETTEMBRE 2019
Vertice Wanbao-Acc, la proprietà cinese chiede tempo Nuovo incontro al Mise il 24 ottobre
Vertice Wanbao-Acc al Ministero dello Sviluppo economico, la proprietà cinese chiede tempo: un mese per valutare la possibilità di nuovi investimenti o decidere la cessione a un altro soggetto. È quanto emerso al termine dell’incontro che si è svolto ieri nella sede ministeriale tra la delegazione aziendale cinese guidata dall’amministratore delegato del gruppo Haijiang Lu, le federazioni di categoria nazionali e territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Regione Veneto e Governo. I rappresentanti della Fim Cisl territoriale e nazionale presenti al tavolo, rispettivamente Mauro Zuglian e Alessandra Damiani, hanno chiesto ai vertici aziendali chiarezza, una volta per tutte, sulla possibilità di realizzazione degli obiettivi annunciati nel piano industriale del 2017, che prefigurava la nascita, nel 2020, del più grande insediamento produttivo in Europa nel settore dei compressori grazie a un investimento di 50,7 milioni di euro che avrebbe permesso il rafforzamento dell’ufficio Ricerca e Sviluppo, l’introduzione di nuovi compressori e, come dichiarato nel successivo business plan, quello del 2018, di una nuova linea produttiva che avrebbe consentito un aumento della marginalità del prodotto.
“Fino ad oggi – spiega Mauro Zuglian della Fim Cisl Belluno Treviso – l’unica promessa mantenuta è stato il licenziamento di 160 lavoratori. Non c’è stato alcun impegno concreto dell’azienda nello sviluppo dei compressori, alcun inserimento di nuove linee produttive e conseguentemente la marginalità del prodotto si è talmente abbassata che non permette un’autonomia economica. Al tavolo ministeriale abbiamo chiesto chiarimenti non solo sul piano industriale, ma anche sui nuovi prodotti annunciati e sull’attività commerciale, che attualmente sembra orientata alla vendita dei compressori realizzati dall’azienda in Cina anziché di quelli prodotti a Mel. Sono tutti elementi necessari per capire come l’azienda prevede di riportare lo stabilimento in equilibrio finanziario. Di fronte all’atteggiamento di grande disponibilità dimostrata da Regione e Governo a condividere un percorso di rilancio per l’azienda, i vertici di Wanbao hanno chiesto un mese di tempo per chiarire una volta per tutte la loro posizione, se rimanere in Italia mettendo sul piatto nuovi investimenti o se lasciare, pensando a una cessione”. Il nuovo appuntamento al Mise è fissato per il 24 ottobre.
“La conclusione dell’incontro – dichiara Bruno Deola della Cisl Belluno Treviso – lascia aperto uno spazio di discussione con la società Wanbao grazie al contributo del Ministero e della Regione che si sono impegnati per fare il possibile a garanzia della continuità dello stabilimento a fronte di investimenti concreti”.
“Chi ha investito nel Bellunese – interviene Rudy Roffarè, segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso -, come i cinesi di Wanbao, in questa delicata fase non può prescindere da una forte responsabilità sociale ed etica nei confronti di un territorio che ha dato moltissimo in termini di lavoro e lavoratori. Vanno percorse tutte le strade per garantire la sopravvivenza del sito produttivo di Mel e garantire il lavoro ai dipendenti messi a dura prova dalla crisi che li ha colpiti in questi anni. Sarà fondamentale coinvolgere in questo processo il tavolo provinciale sulle politiche attive, fortemente voluto dalla Cisl, che offre la possibilità di governare i processi di trasformazione del nostro territorio con il massimo coinvolgimento di tutti i soggetti”.
All’incontro, oltre ai rappresentanti sindacali nazionali e territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e alla delegazione aziendale cinese, erano presenti Bruno Deola in rappresentanza della Cisl Belluno Treviso, l’assessore al Lavoro del Veneto Elena Donazzan e il responsabile dell’Unità di crisi aziendali della Regione Mattia Losego, l’ex commissario straordinario dell’Acc Maurizio Castro, il vice capo di Gabinetto del Ministro dello Sviluppo economico Giorgio Girgis Sorial e il Ministro per i rapporti con il Parlamento, il bellunese Federico D’Incà.
Wanbao Acc di Mel, tavolo tecnico al Mise. D’Incà: “Chiesta continuità della produzione per l’azienda e per i lavoratori”
L’incontro è avvenuto ieri pomeriggio tra i vertici aziendali, il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le sigle sindacali: tra un mese un nuovo appuntamento Nel pomeriggio di martedì 24 settembre, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà ha incontrato – assieme all’assessore regionale Elena Donazzan, il commissario straordinario Acc Maurizio Castro, le Organizzazioni territoriali di categoria Fiom-Cgil, Fim Cisl e Uilm-Uil e tutte le Rsu di stabilimento – l’AD di Wanbao, mr. Lu Haijiang, per discutere, in un tavolo tecnico convocato al Mise dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial, la situazione dell’azienda Wanbao Acc di Borgo Valbelluna. “Al tavolo odierno – spiega D’Incà – ho chiesto di porre la massima attenzione per l’azienda di Mel in cui lavorano 300 persone che rappresentano una grande risorsa sia per le competenze possedute, sia per le tecnologie applicate all’interno della stessa impresa. Ho ricordato il contatto avviato con l’Ambasciata cinese e anche l’incontro avvenuto con il consigliere economico dell’Ambasciata Li Bin lo scorso 10 settembre”. “Sono convinto – prosegue il ministro D’Incà – che sia assolutamente importante la continuità della produzione e ci siano prospettive future attraverso innovazione tecnologica e investimento nel quale il Governo vuole essere parte attiva. Sono altresì convinto che ci siano i presupposti anche per una possibile cessione del ramo di azienda, in modo tale che ci sia una continuità di lavoro per le persone che operano all’interno: un sito produttivo tecnologico che ho avuto modo di visitare personalmente lo scorso 29 luglio”. L’incontro odierno ha portato al rinvio del tavolo tra un mese, per un appuntamento che si auspica possa essere risolutivo. “Sono sicuro – afferma D’Incà – che nelle prossime settimane Mr Lu e i vertici aziendali troveranno le soluzioni migliori anche a seguito dell’apertura da parte del Governo: ho chiesto di essere informato direttamente sui possibili provvedimenti che l’azienda intende adottare, in modo che io stesso possa impegnarmi nei confronti dell’Ambasciata cinese. Lo ribadisco: c’è bisogno di continuità e mi auguro che le promesse fatte 5 anni fa da Wanbao possano essere mantenute, lasciando attivo lo stabilimento di Mel”. Questa sera il ministro D’Incà sarà ospite dell’Ambasciata cinese a Roma per il settantesimo anniversario della fondazione della Repubblica Cinese: “Sarà l’occasione per sottoporre all’attenzione dell’ambasciatore Li Junhua la crisi aziendale legata allo stabilimento Wanbao di Mel. Ringrazio nuovamente l’assessore Donazzan, le sigle sindacali e il commissario straordinario Castro per l’impegno che stanno dimostrando”.
TAVOLO TECNICO AL MISE PER WANBAO-ACC – DONAZZAN: “O UN SERIO PROGETTO DI INVESTIMENTO OPPURE L’INDIVIDUAZIONE DI UN NUOVO SOGGETTO INVESTITORE CHE GARANTISCA CONTINUITÀ PRODUTTIVA”
ROMA “Dopo l’incontro avvenuto lo scorso 11 settembre a Mel, in cui il Consiglio di Sorveglianza Socio-Istituzionale ha rappresentato la propria insoddisfazione per le spiegazioni offerte dall’azienda cinese rispetto a possibili scenari che vedrebbero disattese le aspettative e gli sforzi dei lavoratori di un intero territorio e del Governo Italiano, avevamo chiesto fosse presto convocata dal MISE la riunione svoltasi in data odierna” afferma l’Assessore Regionale al Lavoro del Veneto Elena Donazzan. “A fronte dell’esigenza di condividere un percorso espressa dal MISE, l’azienda ha chiesto un mese di tempo per confrontarsi con la propria società controllante. Ho ribadito che questo mese sia per loro utile per fornire garanzie di continuità produttiva e di investimenti, visto che ad oggi le uniche politiche industriali poste in essere si sono ridotte ad una semplice riduzione dei costi e ad una dolorosa riduzione del personale” continua l’Assessore Regionale, ricordando che nell’estate 2018 la società licenziò 90 lavoratori promettendo che sarebbe stata così raggiunta la condizione ottimale per un rilancio di Mel. “Ho ribadito inoltre che, se non dovessero concretizzarsi seri progetti di investimento, la strada deve essere quella dell’individuazione di un nuovo soggetto investitore che garantisca la continuità produttiva” continua l’Assessore Donazzan. “Per noi ACC-WANBAO rappresenta una realtà strategica per il comparto industriale dell’elettrodomestico italiano. Abbiamo sostenuto con forza nel 2014 ci fosse un commissariamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per fermare la gravissima situazione di indebitamento finanziario che giunse ad un negativo di 450 milioni di euro e dovuta, a nostro parere, ad una cattiva gestione da parte dell’allora amministratore delegato dott. Ramella che arrivò addirittura a sommare oltre 11 milioni di euro di parcelle. Rispetto a tale vicenda, che potrebbe essere utile chiarire anche per una nuova stagione di ACC, attendiamo fiduciosi l’esito del processo penale presso il Tribunale di Pordenone a carico del dott. Ramella, in cui la Regione del Veneto si è costituita parte civile a seguito di un ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio regionale ed il cui verdetto sarà emesso lunedì 30 settembre p.v.” ha concluso l’Assessore Regionale. La parti si ritroveranno il 24 ottobre.
DIGITHON 2019: SELEZIONATE DUE STARTUP MADE IN BELLUNO
BELLUNO Eccellenze bellunesi protagoniste alla maratona digitale più grande d’Italia andata in scena a Bisceglie. DigithON 2019 ha saputo cosa è in grado di fare il Bellunese. Perché la maratona digitale più grande d’Italia ha avuto modo di conoscere e selezionare due start-up innovative nate e sviluppate nel territorio della provincia dolomitica, grazie alla collaborazione di
FlashFactory (lo studio di comunicazione che ha messo a disposizione il suo knowhow per far decollare i due progetti). Si tratta di KarryCo e Kontiki, che prima sono state osservate speciali tra le 650 start-up più originali a livello nazionale. E poi sono state selezionate tra le 100 imprese di scena alla manifestazione di Bisceglie.
KarryCo, vincitrice anche del premio speciale dedicato a Luciano Miotto nell’ambito dell’ultima edizione di “Treviso Creativity Week”, si occupa di logistica. Ottimizza il viaggio di ritorno dei camion partendo da un dato: oggi il 25% dei rimorchi in Italia viaggia vuoto sulla via del rientro alla base. L’idea innovativa consiste nell’incrociare la domanda di chi deve trasportare qualcosa con l’offerta di un camion vuoto. KarryCo è un portale che fa proprio questo: inserisce la necessità di chi vuole spostare merce voluminosa e la classifica in base alle zone di interesse.
Kontiki, guida le aziende nella formazione del personale. La piattaforma rivoluziona e semplifica la gestione dei fondi interprofessionali. Ottimizza i passaggi per fornire corsi specifici e
utili. Il primo servizio, presentato a una vasta platea di commercialisti e consulenti lo scorso 20 settembre, è “FondImpresaOnline” ed è già un successo. Ora si attende il prossimo incontro, l’11 ottobre a Treviso (evento gratuito su Eventbrite).
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
TRASPORTO DEGLI STUDENTI SULLA LINEA CADORE-BELLUNO
BELLUNO La Provincia di Belluno sta lavorando per risolvere i disagi nel trasporto degli studenti relativi al trasporto in piedi nel collegamento Cadore-Belluno. La Provincia, infatti, ha coordinato e condiviso con Dolomiti Bus alcuni interventi per ridurre il disagio. Ad esempio, introducendo nelle ore di punta l’utilizzo di autobus a maggior capienza (attualmente un autobus di 18 metri e uno a 2 piani). Al più presto possibile, quindi, la situazione potrebbe essere risolta.
IL CONSIGLIERE DELEGATO GIANLUCA LORENZI
Il commento del sindaco di Calalzo Luca De Carlo “Serve trovare un compromesso tra le esigenze economiche, organizzative e normative di DolomitiBus e il diritto al trasporto dei giovani. Già dobbiamo affrontare una tendenza nazionale di abbandono delle periferie a favore dei centri urbani e dobbiamo affrontare una notevole concentrazione di istituti superiori nel capoluogo: non possiamo costringere chi decide di restare a vivere in montagna, chi resiste allo spopolamento, a viaggi avventurosi per andare a studiare”.
DALLA RASSEGNA STAMPA DI RADIO PIU
DOMANI L’ASSEMBLEA PETTIROSSO AGORDINO
LETTERA AL MINISTRO BOCCIA «PRESTO UN INCONTRO»
DALLA RASSEGNA STAMPA DI RADIO PIU’ ANDREA BONA
«Al più presto incontreremo il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, e ribadiremo le necessità del Bellunese e la richiesta di rispetto del patto siglato nel 2015»: questo l’annuncio del presidente del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, Andrea Bona, dopo i contatti avuti con la segreteria del neo-ministro. «Nei giorni scorsi, in vista dell’incontro di ieri a Venezia tra il Ministro Boccia e il Presidente Zaia, abbiamo scritto al Ministro, illustrando l’attuale situazione della nostra provincia e dei nostri comuni, allegando anche il patto sottoscritto dal suo partito con il nostro movimento in occasione delle elezioni regionali del 2015», sottolinea Bona. «Nella giornata di ieri, – aggiunge il presidente Bard – ho ricevuto la telefonata di Francesco Rana, capo di gabinetto del Ministro, che mi ha assicurato che Boccia ha preso visione dell’accordo e letto il documento, annunciandomi che al più presto verremo convocati per un incontro. Da parte mia, oltre ai doverosi ringraziamenti, ho rimarcato l’urgenza di una risposta per il territorio bellunese ed ho evidenziato la forte presenza di minoranze linguistiche, oggi senza tutela. Attendiamo quindi una nuova telefonata da Roma: c’è chi ci rappresenta e chi ha firmato quell’accordo che non si è mosso e non vuole muoversi, noi andiamo avanti diritti verso i nostri obbiettivi, che sono autonomia e elettività per la Provincia di Belluno»..
la lettera inviata al Ministro Boccia e, per conoscenza, al Ministro D’Incà e la copia dell’accordo firmato nel 2015.
l’accordo Bard – Partito Democratico-Elezioni regionali 2015
AZZARDO: REGIONE VENETO INVESTE IN PREVENZIONE NEI LUOGHI DEL DIVERTIMENTO
VENEZIA Prosegue in Veneto il progetto “Safe night in game”, iniziativa di prevenzione nei luoghi del divertimento attiva da due anni per sensibilizzare i giovani e i meno giovani sui rischi di dipendenze. La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla sanità e al sociale Manuela Lanzarin, ha stanziato altri 120 mila euro per prolungare per un altro anno il progetto che, al momento, coinvolge le Ulss 1 Dolomiti, 2 Marca Trevigiana, 3 Serenissima, 4 Veneto Orientale, 8 Berica e 9 Scaligera. Al centro della prossima fase del progetto ci sarà il gioco d’azzardo, e in particolare la sensibilizzazione nei locali di ritrovo notturno sulla correlazione tra scommesse e sballo, tra gioco d’azzardo e uso di sostanze. Gli operatori della notte, che in questi due anni hanno agganciato migliaia di giovani e molti gestori dei locali, hanno rilevato una significativa propensione al gioco patologico tra chi fa già uso abituale di alcol e di droghe.
IL SALUTO DI UNA COMUNITA’ AD UN GRANDE PARROCO, DON MARIO ZANON
TAIBON Il paese si prepara a salutare il suo parroco, Don Mario Zanon l’amato prete di paese che ha sempre saputo unire una comunità. Don Mario c’è sempre stato, con i piccoli, con gli anziani, nella buona e cattiva sorte. Quel sorriso, quella parola, quelle omelie, quei richiami quando servivano, Dio solo sa quanto mancherà a tutto il paese che in Don Mario ha sempre trovato un punto di riferimento importante. Don Mario trascorrerà i suoi anni alla casa di riposo di Taibon, meritatissimo momento di riposo dopo tanti anni in attività. Non mancherà di celebrare la messa per gli anziani, ma anche per coloro che la domenica saliranno alla casa di soggiorno per anziani dono dell’imprenditore Bruno Dai Pra. La comunità parrocchiale invita la popolazione domenica 6 ottobre alle 10 alla messa per salutare e ringraziare Don Mario per gli anni dedicati al servizio della comunità.
pochi giorni fa a Listolade
notiziario del 5 agosto 2019
PER TAIBON IL FUTURO RISERVA UN PARROCO PART-TIME CON LA VALLE E AGORDO
Che sia il caso di allargare la chiesetta alla Casa di Soggiorno di Taibon? Il paese è affezionato al suo parroco Mario Zanon che oltre gli 80 trascorrerà gli anni della pensione alla casa di soggiorno per persone anziane di Taibon Agordino e li’ celebrerà la messa anche domenicale. In molti hanno già assicurato che non mancheranno a quelle celebrazioni religiose. Intanto Don Mario ha inziato a dare la notizia e parlare alla sua comunità, l’ha fatto in occasione della festa organizzata l’altra sera ai Coi con i frazionisti di via al ForteTAIBON Che sia il caso di allargare la chiesetta alla Casa di Soggiorno di Taibon? Il paese è affezionato al suo parroco Mario Zanon che oltre gli 80 trascorrerà gli anni della pensione alla casa di soggiorno per persone anziane di Taibon Agordino e li’ celebrerà la messa amche domenicale. In molti hanno già assicurato che non mancheranno a quelle celebrazioni religiose. Intanto Don Mario ha inziiato a dare la notizia e parlare alla sua comunità, l’ ha fatto in occasione della festa organizzata l’altra sera ai Coi con i frazionisti di via al Forte
A LORETTA BEN (ALLA MEMORIA) E DON MARIO ZANON IL PREMIO CORPASSA 2019 ASSEGNATO ALLA “BORTOLONA”
LABORATORI DI TEATRO INTERGENERAZIONALI
FELTRE Dopo il successo della prima edizione tornano a Feltre gli appuntamenti con i Laboratori intergenerazionali a cura del Tib Teatro, nell’ambito del progetto Luoghi e Nonluoghi – i Bambini Abitano il Territorio – un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Dal 14 ottobre al 20 dicembre 2019 saranno avviati due laboratori pomeridiani, completamente gratuiti, per bambini dai 5 ai 14 anni, volti a valorizzare il rapporto e il dialogo tra le generazioni, con l’obiettivo di offrire un’opportunità di formazione e socializzazione, avvalendosi di linguaggi nuovi come quello del teatro, per bambini, genitori e nonni. I laboratori saranno condotti da Daniela Nicosia, direttore artistico di Tib Teatro. Entrambi i corsi si svolgeranno presso il Centro Giovani per un massimo di 20 partecipanti. Per informazioni e iscrizioni contattare TIB Teatro 0437 950555 – [email protected]
L’ASSESSORE DEBORA NICOLETTO
“GIORNATA DELLA ROSA- ALLE SPONDE DEL VESES”
A S.Giustina la nuova edizione della tradizionale marcia non competitiva
SANTA GIUSTINA Domenica si svolgerà la nuova edizione della “Giornata della Rosa-alle sponde del Veses”, tradizionale marcia non competitiva, che unisce, con due diversi percorsi, podisti ed atleti formati a semplici camminatori, appassionati e famiglie. La manifestazione è nata nei primi anni ’90 per iniziativa dell’AIPD (Associazione Italiana persone con sindrome di Down), sezione provinciale di Belluno, per promuovere la conoscenza delle persone con sindrome di Down e delle iniziative dell’Associazione stessa per la promozione sociale di queste persone. La “Giornata della Rosa” ha sempre avuto la collaborazione delle Amministrazioni comunali che si sono succedute e delle numerose associazioni di volontariato del paese. Da qualche anno, per iniziativa dell’Associazione Polisportiva “I Geveri”, la manifestazione si è fusa con l’altra storica marcia santagiustinese “Alle sponde del Veses”. I percorsi: uno di 5 Km, privo di barriere architettoniche, e quindi adatto anche alla passeggiata con carrozzine, l’altro, per podisti, di 11 KM. La partenza degli 11 Km è alle ore 10.50, quella dei 5 km alle ore 11. La quota di iscrizione (7 euro, gratis per i bambini fino a 3 anni) dà diritto anche al pranzo sotto il tendone allestito in piazza Maggiore. Ci saranno anche premi a sorteggio, con intrattenimento musicale del gruppo “Arca Sonora”.
AL VIA LA SETTIMA EDIZIONE DEL TORNEO DI PALLINETTO
Torna a Navasa di Limana la gara sportiva e solidale
LIMANA Torna anche quest’anno l’appuntamento sportivo e solidale della società bocciofila Calcestruzzi Frezza, presieduta da Roberto Broi, con la gara di pallinetto individuale (categorie A-B-C) intitolata alla memoria di Renato Trevisson. Il torneo di quest’anno, ospitato nel campo del bar Coppe a Navasa di Limana, si terrà domenica dalle 9. E, come da tradizione, anche questo settimo appuntamento sarà incentrato sulla promozione della solidarietà attraverso lo sport e l’aggregazione: i fondi raccolti saranno infatti devoluti a sostegno del Comitato d’Intesa di Belluno, che li reinvestirà in aiuto a persone in difficoltà o per alcune associazioni bellunesi. Alle 18 le premiazioni, durante le quali verranno ricordati con affetto Renato Trevisson, cui è intitolato l’appuntamento, e Dino Gava, grande animatore della società scomparso di recente.
LE AZIENDE DEL DISTRETTO SI PRESENTANO CON UN MARCHIO DISTINTIVO «EYEWEAR DISTRICT BELLUNO
L’ultimo report di Intesa San Paolo ha confermato come l’Occhialeria di Belluno abbia ottenuto il maggior incremento tra tutti i distretti del Veneto, superando anche i distretti agroalimentari del Veronese e posizionandosi all’ottavo posto nella lista nazionale.
BELLUNO Al Palazzo delle Esposizioni di Parigi, per il Silmo 2019, le piccole medie aziende bellunesi del Distretto si presenteranno compatte con un nuovo marchio facilmente riconoscibile, che richiama Dolomiti Unesco e Made in Italy: “Eyewear District Belluno” il nome. La collettiva del Distretto al Silmo 2019, contrassegnata dal nuovo marchio, vedrà la partecipazione di piccole e medie aziende dal Cadore al Basso Feltrino/Alto Trevigiano: 4Planets (Mel), Di Esse (Domegge), GB (Auronzo), Kador (Calalzo), Ioves (Lozzo), Nexo (Calalzo), Trevi Coliseum (Longarone), Trisottica (Segusino), Valottica di Valmassoni Apollonio (Domegge). Le aziende del Distretto saranno al Pavillon 5 su un’area comprensiva di quasi 200 metri quadrati.
AGORDINI IN LUCE AL CONCORSO POESIA IN LADINO DI CIBIANA
CIBIANA DI CADORE Domenica ha avuto luogo la premiazione della 3a edizione del Concorso di poesia in ladino e della 2a edizione del Concorso di prosa. Ai concorsi hanno partecipato 17 autori per la poesia. La giuria ha vagliato le 50 opere pervenute, questa il responso: POESIA 1° premio: Antonietta Crepaz, per “Lersc su na crësta” (di Livinallongo), 2° premio: Gabriele Livan, per “Amor falà”. 3° premio: Dora Vecellio Taiarezze, per “L pare” 4° premio: Sara Casal, per “Ùoge” MENZIONI SPECIALI– Davide Conedera (FOTO) , per “Pensier al soladif de n paster girolant per n desert” – Iside Del Fabbro, per “Vorarae, sta sera…” CATEGORIA FINO A 14 ANNI – Mattia Moroder per “L me on” PROSA 1°premio: Eliana Olivotto, per “Al bus de le strighe” 2° premio: Lina De Biasio, per “Chel che me conteva me pare” 3° premio: Enrica Tabacchi, per “La capra ferrata” 4° premio: Giulia Bianchi, per “An dì de scola del 1936” MENZIONI SPECIALI Oliviero De Zordo, per tre frammenti da “Memorie di guerra del fante De Zordo Raffaele di Cibiana di Cadore” – Filippo Bombassei De Bona (categoria fino a 14 anni), per “La leggenda delle mille foglie”
DI DAVIDE CONEDERA (AGORDO) PENSIER AL SOLADIF DE N PASTER GIOROLANT PER N DESERT
Na Sëra Ladina con premiazione del Concorso Nazionale “Mendránze n Poejia”.
AI GIOVEDI DELLA SALUTA LA CEFALEA
BELLUNO Domani alle 18, nella sala riunioni dell’ospedale San Martino di Belluno, nell’ambito dei Giovedì della Salute, il Dott. Franco Ferracci, Direttore della UOC di Neurologia di Belluno, parlerà della cefalea. Il titolo della presentazione “La cefalea 3.0” si riferisce alle recenti acquisizioni in materia di terapia profilattica. La cefalea è un problema noto a tutti, sulle cui precise cause le conoscenze scientifiche sono molto limitate. L’impatto economico in termini di costi diretti, legati all’assistenza sanitaria e indiretti, dovuti alla ridotta produttività lavorativa dei malati ammontano a 118 miliardi di euro nella comunità europea. Si tratta quindi di una condizione familiare a tutti ma complessa e delicata nella gestione. L’argomento sarà di sicuro interesse per quanti vorranno partecipare all’incontro.
CONSIGLIO COMUNALE A CENCENIGHE
CONSIGLIO COMUNALE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Il sindaco Moreno De Val firma l’ordine del giorno della seduta consiliare di venerdi, alle 20 in Municipio: elezione commissione elettorale, 12^ e 14^ variazione al bilancio, sclassica e sdemanializzazione della strada comunale vicinale di Avoscan per cessione e permuta con aree di proprietà privata.
CONSIGLIO COMUNALE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO I consiglieri sono stati convocati dal sindaco Flavio Colcergnan in sala riunioni del Municipio per venerdi 27 settembre alle 20. Ordine del giorno: variazioni al bilancio e stanziamenti di previsione 2019-2021.
CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin ha convocato i consiglieri per lunedi alle 18.30. All’ordine del giorno: approvazione documento unico di programmazione; prelevamento dal fondo di riserva; variazioni al bilancio di previsione; piano delle alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare; comunicazioni del sindaco
CERIMONIA DI CONCLUSIONE PROGETTO EMERGENZA
FELTRE Sabato alle 11.30 cerimonia di conclusione del Master di primo livello in “Prevenzione ed emergenza in territorio montano e d’alta quota” in sala convegni dell’ospedale Santa Maria del Prato alla presenza del direttore del Master, Piero Maestrelli e del direttore generale Rasi Caldogno.
LONGARONE: DOMENICA RADUNO DI “TOSAT” E TOSATE” DEL DOMO di RENATO BONA
Rimpatriata di ex giovani bellunesi, nel ricordo del “vecio capelàn” don Sergio Manfroi e del sacrestano Isidoro – Adesioni entro domani!”
BELLUNO Torna il raduno di “tosàt e tosàte del Domo”, l’adunanza che viene realizzata ormai da lustri e alla quale sono invitati (con i familiari e-o amici) quanti nel tempo andato hanno avuto modo di gravitare “drio ‘l campanìl” nel piccolo cortile dove fra l’altro i maschietti si cimentavano in interminabile partite a calcio che spesso lasciavano il segno, nel senso che le cadute comportavano inevitabilmente escoriazioni o contusioni alle ginocchia dei malcapitati. Chi scrive queste note ha l’onore di essere stato, con Giampaolo Seno ed Angelo Benedet, il promotore del primo incontro in assoluto, peraltro limitato ai “bòce del Domo”. Dopo la messa, ovviamente nella cattedrale – che all’epoca non era ancora basilica – trasferimento nel ristorante “Al Borgo”: ottima cena, brevi discorsi compreso quello del “tosàt” Mario Neri divenuto sindaco di Belluno, l’affettuoso saluto mancare. Quindi spazio ai ricordi: tanti, piccoli e grandi, belli e brutti… Quell’iniziativa ha lasciato spazio, qualche anno più tardi, al raduno aperto, giustamente comprensivo delle tosàte di allora. E la cosa, grazie alla saggezza e alla creatività femminile, è lievitata, varcando anche i confini provinciali. partecipazione alla messa nella cappella del cimitero monumentale delle vittime del Vajont del 9 ottobre 1963 (celebrerà monsignor Sandro Capraro); seguirà una visita al cimitero; alle 13 pranzo nel ristorante “da Benito”, preparato dalla cooperativa sociale “Mani Intrecciate” che al modico prezzo di 30 euro a persona (come accennato all’incontro possono partecipare anche parenti ed amici di “tosàt e tosàte”) proporrà: risotto di zucca, rosmarino e “Piave oro”; rollatina di zucchine e porcini; reale di vitello al forno con erbe aromatiche; contorni a base di patate sabbiose e verdura cotta e per finire: panna cotta ai frutti di bosco e torta alla frutta. Le adesioni vanno perfezionate entro giovedì 26, cioè domani, telefonando a Pia allo 0437-26983 cellulare 329-9729740 oppure ad Adriano allo 0437-940940 cellulare 338-9366460.
MIRCO MIORANZA, PAOLO MORO E IL CANTIERE DELLA PROVVIDENZA PER IL RISPETTO DELL’AMBIENTE
LIMANA Sabato mattina alle 11 inauguraizone della mostra Alchimie. Un viaggio tra gli elementi primari di rinascita dopo Vaia.
di DAMIANO TORMEN
CON GLI ALPINI DI SAN GREGORIO
In occasione del Centenario dell’ANA il Gruppo Alpini Gen. Nasci di San Gregorio nelle Alpi organizza la cerimonia di intitolazione dell’area antistante la propria sede a “PIAZZA ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI”. Si terrà Domenica 29 settembre 2019 con il seguente programma: 9.45 ritrovo Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, alzabandiera e omaggio floreale al Monumento ai Caduti, 10 Messa nella Chiesa Arcipretale, 11.30 Sede Alpini località Donada: Intitolazione “Piazza Associazione Nazionale Alpini” e scoprimento Targa in memoria dei soci andati avanti ore 12.00 Rinfresco
MENDICINO ALLA TARANTOLA
BELLUNO Venerdì alle 18,30 alla Libreria Tarantola l’apprezzato, e molto conosciuto anche nel bellunese, Giuseppe Mendicino, scrittore e biografo ufficiale di Mario Rigoni Stern, presenterà il suo ultimissimo lavoro letterario: ” Nuto Revelli – vita, guerre e libri”. Un toccante ricordo, nel centenario della sua nascita, di Nuto Revelli: partigiano, combattente antifascista e sostenitore convinto dei valori costituzionali.
INCANTO E DISINCANTO DELLA NATURA
nelle parole di Dino Buzzati e Mario Rigoni Stern
BELLUNO Si terrà venerdì 27 settembre alle 18.00 presso il granaio di Villa Buzzati, in via Visome, 18. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Villa Buzzati e col Csv Vicenza, unirà l’ascolto di importanti pagine della letteratura veneta alle testimonianze di volontari del mondo della cultura, che hanno garantito il loro apporto nella solidarietà post Vaia. Filo conduttore sarà il tema del rapporto fra uomo e natura; il programma prevede la lettura di alcuni racconti di Dino Buzzati (a cura di un lettore vicentino) e di Mario Rigoni Stern (a cura di lettori bellunesi). Inoltre, si assisterà alla proiezione del cortometraggio “ComeAlberi”, a cura del Laboratorio “Inquadrati” del Csv Belluno, e si ascolteranno le voci di alcuni volontari che hanno operato nell’emergenza Vaia. Le letture saranno eseguite da Marco Gianesini, Antonella Morassutti e Lorenzo Pradel, gli interventi musicali da Mosè Andrich; coordina la serata Federico Brancaleone (Csv Belluno). L’evento, a ingresso libero, è parte della maratona di lettura “Il Veneto legge”, promossa dall’assessorato alla cultura della Regione del Veneto.
CAPRILE “Impara a fai calzetti”, corso gratuito di maglia con gioco ferri corti. Corso di 4 lezioni presso la sede Cai di Caprile. Il sabato pomeriggio dal 5 ottobre dalle 14 alle 16, massimo 8 persone. Info 328 5384339
Regionale 48 delle Dolomiti, località San Giovanni di Livinallongo: da oggi al 4 ottobre dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 senso unico alternato e interruzioni della durata massima di 20 minuti.
Regionale 251 Val di Zoldo, Comune di Colle Santa Lucia: fino al 30 settembre con esclusione dei giorni festivi e prefestivi senso unico alternato.
Regionale 346 del San Pellegrino Comune di Falcade: dal 30 settembre al 18 ottobre escusi festivi e prefestivi, senso unico alternato.
Provinciale 563 di Salesei, Comune di Rocca Pietore: dal 30 settembre all’11 ottobre senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 18
A SAN TOMASO SI RICORDA MANUEL COSTA E SEBASTIANO VATTAI
Ritorna l’appuntamento annuale con il calcio a 5 a San Tomaso Agordino. Per la terza volta consecutiva viene giocato all’Arena1082 il torneo organizzato dalle Nuove Leve MC e gli amici di Manuel Costa. Venerdì, sabato e domenica è in programma “In campo sulle ali di un angelo”, il torneo di calcetto maschile e femminile arrivato alla terza. In ambito maschile il Memorial è dedicato a Manuel Costa ed inizierà venerdì sera con le prime partite di qualificazione. 8 le squadre iscritte al torneo che si sfideranno per aggiudicarsi la fase finale in programma domenica pomeriggio con la finalissima prevista alle ore 18. In ambito femminile si giocherà il Memorial Sebastiano Vattai con 3 squadre iscritte che nella mattinata di domenica si scontreranno a vicenda. Le due migliori si sfideranno nella finalissima delle ore 17.
TUTTO PRONTO PER IL TRAIL DEL NEVEGAL
Precipitazioni: Al mattino probabilità bassa (10/20%), al pomeriggio/sera probabili precipitazioni, amche a carattere di rovescio (60/80%), con limite neve attorno ai 2600/2700 m, localmente 2500 m a fine episodio su Dolomiti Nord. Sono previsti mediamente 2 -5 mm, localmente fino a 10-15 mm/24h.
Temperature: Minime in ripresa nelle valli ed in calo in quota dove saranno osservate alla sera; massime in generale calo. Sono previsti massimi di 15/16°C nei fondovalle prealpini, 11/12°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 10°C, a 2000 m min 6°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 6°C, a 3000 m min -1°C max 1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota moderati da Sud-Ovest, anche tesi sulle vette più alte, fino al primo pomeriggio, poi in attenuazione da Nord-Ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo, più marcato nelle valli; massime in generale rialzo, più sensibile nelle valli. Sono previsti massimi di 20/22°C nei fondovalle prealpini, 15/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 12°C, a 2000 m min 5°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 9°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 15-25 km/h a 3000 m.