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a Eddy e alla famiglia Costa questo acquerello dipinto da Anna Marmolada… dalla 107 scalini_Falcade

OGGI ALLA RADIO…. ALLE 4 E ALLE 6 LE NOTIZIE DALL’ITALIA E DAL MONDO 6.15 PIROLE DE LENGA A CURA DEL MUSLA 7.20 EL BAL DEL FIORI, DETTI E TRADIZIONI DI GIULIANA DA RONCH 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE 8.30 PIU SIAMO, MARINA DONA 900 OGGI COME IERI DI SILVIA BALDO 9.30 I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA 9.40 VIABILITA’ CON BOTOL CAR SERVICE (AGORDO-SEDICO-FELTRE) 10 30 SPECIALE RITROVAMENTI IN MARMOLADA CON SANTO DE DORIGO 12.00 VA TUTTO LISCIO 12.30 GIORNALE RADIO PRINCIPALE 13.10 INDIA ITALIA IN BICICLETTA, 27ESIMA PUNTATA 13.20 TRE PEZZI DI MARINA DONA’ 14.00 ZAINO IN SPALLA CON CLAUDIO PRA ED EVA GABRIELI 15.00 RITRATTI SONORI CON ALESSIA DALL’O ospite LINO SELVATICO 16 IL ROCK DI MARCO COSTANTINI 1645 LE HIT DI MIRCO BENCIVENNI 18.00 PIU’ DANCE LE SELEZIONI CHE FANNO SALTARE DI DJ JACK, JACOPO DEL TEDESCO 19 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DI TIZIANA BOLOGNANI

rassegna stampa nazionale, ogni giorno alle 5 e alle 6 del mattino
giornali locali 7 rassegna stampa flash, 8 rassegna stampa, gr flash alle 10 e alle 11, principale 12.30. Informazione pomerIggio alle 15 (speciale) 16, 17, 18. Giornale radio nazionale: ogni ora dalle 5 del mattino, alle 20 della sera.

EL BAL DEL FIOR, DI GIULIANA DA RONCH, 26 AGOSTO 2024

26 agosto… alla radio l’almanacco

I podcast informativi del mattino – audio –

LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO

NOTIZIE DELLA NOTTE

Venezuela: candidato opposizione, Giustizia non indipendente Bayesian: La Repubblica, indagato il comandante Cutfield
Terremoto di magnitudo 6.9 a Tonga Mosca, testato con successo dispositivo anti-droni Usa, negoziati tregua a Gaza continuano nei prossimi giorni Raid israeliano a ovest di Gaza, almeno cinque morti Forte boato a Tel Aviv, Hamas rivendica un attacco Zelensky, avanziamo 1-3 km a Kursk, presi due insediamenti

AUDIO dalle 6 del mattino

I podcast informativi del mattino – audio –

OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO

per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.

Muore durante le vacanze in Albania: Sedico piange Alessia Vidotto ACQUA NON POTABILE A FALCADE, CENCENIGHE E VALLADA DA OGGI CHIUDE DI NUOVO LA 563 DEI SALESEI A DIGONERA ANZIANO INVESTITO AD AURONZO
LIMANA due moto si sono scontrate all’altezza di La Cal causando tre feriti lievi, trasportati all’ospedale Belluno.

AUDIO dalle 7 del mattino

I podcast informativi del mattino – audio –

GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO

il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera

NAPOLI Uomo ucciso, due fermati. Rafforzati i controlli ROMA Un’autista di un bus aggredita, 2 denunciati ANCONA Ferrovia Adriatica chiusa 4 ore per un investimento, circolazione ripresa GIUGLIANO In 4 su una Smart che si ribalta: muore una bimba. Alla guida un uomo senza patente, arrestato. Il naufragio del veliero Bayesian: tutti i dubbi da chiarire L’omicidio di Sharon Verzeni: nuovi interrogatori alla ricerca della svolta RAGUSA Auto contro un monopattino, morti due giovani Dal 5 settembre si torna a scuola, i primi in classe a Bolzano.

AUDIO ALLE SETTE DEL MATTINO

I podcast informativi del mattino – video –

RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO 05

viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO

DI MIRKO MEZZACASA

OGGI SUL Corriere delle Alpi E NOTIZIARI DI Radio Più

MADONNA DEL COL MENADOR. ZAIA: IN MONTAGNA SI RISPETTI LA SPIRITUALITA’3
Chiusura della Linea Belluno-Castelfranco: Toìgo (Uil Veneto) Chiede Soluzioni Immediate
Ritrovamento in Marmolada: Misteri e Verità Storiche sui Resti della Grande Guerra
SAN TOMASO Consiglio comunale convocato per mercoledì alle 20. Oltre alla lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente, si discuterà una variazione urgente al bilancio 2024/26.
CANALE D’AGORDO Oggi si terrà a Canale d’Agordo una cerimonia per il 46° anniversario dell’elezione a Pontefice di Papa Luciani, con una S. Messa in piazza. Per garantire sicurezza e ordine pubblico, sarà vietato il transito e il parcheggio in alcune zone dalle 16:00 alle 18:00 e sarà sospesa la circolazione in tutto il centro abitato. Il divieto di parcheggio sarà in vigore dalle 13:00 alle 19:00 nelle piazze Papa Luciani e S. Serafini.

VIDEO in diretta dalle 8 del mattino

IERI SERA, DAL TG DI ANTENNA 3, ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.

ACQUA NON POTABILE A FALCADE, CENCENIGHE E VALLADA

A Falcade in Via Cime D’Auta l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Verrà effettuato servizio sostitutivo con cisterna c/o parcheggio Ristorante Pizzeria Livia. A Vallada Agordina nelle località Toffol, Sacchet, Celat e Mas l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte vicino alla Chiesa di Celat. A Cencenighe in località Prà Di Mezzo, Faè, Vare Basse e Luxottica l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile. Verrà effettuato servizio sostitutivo con cisterna in località Prà di Mezzo e Faè.

DA OGGI CHIUDE DI NUOVO LA 563 DEI SALESEI A DIGONERA

REDAZIONE Con la fine delle vacanze estive, la Sp 563 di Salesei chiude di nuovo al traffico. La strada verrà interdetta in località Digonera fino al 6 settembre. La chiusura avverrà dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 18. Negli altri orari verrà istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico e limite di velocità a 30 km/h, sabati e domeniche compresi.

Muore durante le vacanze in Albania: Sedico piange Alessia Vidotto

SEDICO Alessia Vidotto, 38 anni, è morta improvvisamente il 15 agosto mentre era in vacanza in Albania con il compagno Eroldi e il figlio Leo di un anno e mezzo. Inizialmente debilitata, è stata ricoverata per un sospetto Covid che si è aggravato in miocardite. Nonostante il trasferimento d’urgenza a Tirana, Alessia è deceduta. La sua famiglia, i genitori Elga e Roberto, la sorella Veronica e il compagno, sono distrutti. Alessia era una persona riservata e gentile, amata da tutti. L’ultimo saluto si terrà domani a Sedico, alle 15 nella casa del commiato Caldart in via Cappellari. Da qui la salma proseguirà per il cimitero di Prade. —.

FOTO CORRIERE DELLE ALPI

IL WEEKEND DEL SOCCORSO ALPINO

DISPERSO DA 24 ORE, RITROVATO SUL MONTE PEORNA

BELLUNO I genitori di un 24enne di Vedelago (TV) hanno allertato il 118 dopo 24 ore senza contatti con il figlio, che stava percorrendo l’Alta Via degli Eroi tra Setteville e Seren del Grappa. L’ultimo contatto risaliva al giorno precedente, quando il giovane aveva comunicato di trovarsi vicino alla cresta della Valle di Schievenin, dove avrebbe trascorso la notte in tenda. Dopo che il cellulare è diventato irraggiungibile, sono stati avviati i soccorsi. Un elicottero ha sorvolato l’area e sbarcato i soccorritori a Malga Dumela per riprendere a piedi l’itinerario, mentre altre squadre perlustravano la zona. Un elicottero della Guardia di Finanza ha rilevato un segnale telefonico, attivando ulteriori forze di supporto. Durante la ricerca, il ragazzo ha risposto alle chiamate dei soccorritori, spiegando di essere scivolato e di aver trascorso la notte ferito e impossibilitato a muoversi. Raggiunto dai soccorritori, è stato stabilizzato e trasportato in elicottero all’ospedale di Treviso con contusioni diffuse e un possibile trauma alla colonna vertebrale. Nella caduta, aveva perso conoscenza e si era trascinato nel vallone per recuperare lo zaino e bere acqua.

ALPINISTA COLPITA DA UN SASSO SULLA MANO

SAN VITO DI CADORE Mentre stava scalando assieme al compagno il quinto tiro della Via Super tegolina, sulla parete ovest dei Lastoni di Formin, una alpinista tedesca di 31 anni è stata colpita da un sasso sulla mano, riportando una grave ferita. Avvicinatosi alla parete, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato il recupero della scalatrice, calando il tecnico di elisoccorso con un verricello di 75 metri. Issata a bordo e accompagnata in ospedale, l’infortunata è stata trasferita a Pordenone. Il compagno ha effettuato in autonomia le doppie di discesa con altri due alpinisti che si trovavano in parete.

PRECIPITA CON IL PARAPENDIO SOPRA PIAN FORMOSA

CHIES D’ALPAGO Attorno alle 15.20 di sabato la Centrale del 118 è stata attivata da un testimone che aveva visto precipitare un parapendio sopra Pian Formosa. Ottenute le informazioni relative al punto, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Val di Antander dove, a metà della salita tra Pian Formosa e il Bivacco Toffolon, perso il controllo della vela, era caduto il pilota, un 36enne di Finale Emilia (MO), che aveva riportato un sospetto trauma al bacino. Sbarcati in hovering, personale medico e tecnico del Soccorso alpino si sono presi cura dell’infortunato, che è stato imbarellato e recuperato poi con il verricello. L’eliambulanza è volata all’ospedale di Treviso.

SCIVOLA SUL SENTIERO E SI FRATTURA UNA CAVIGLIA

COMELICO Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico, assieme a due soccorritori della Guardia di finanza, è intervenuta sul sentiero che scende dal Rifugio Berti, per una escursionista che, messo male il piede, aveva riportato la sospetta frattura della caviglia. La 29enne di Dolo (VE), che si trovava con il compagno e una coppia di amici, è stata raggiunta e medicata. Caricata in barella è stata poi trasportata al Rifugio Lunelli per essere trasferita nell’ambulanza, partita in direzione dell’ospedale di Pieve di Cadore.

RECUPERATA COPPIA SULLA FORCELLA MARCUOIRA

CORTINA L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato una coppia di turisti olandesi, sfiniti dopo aver raggiunto Forcella Marcuoira, nel Gruppo del Sorapis. I due ventenni non erano più in grado di proseguire e lei era impaurita. Imbarcati dal tecnico di elisoccorso con due verricelli da 10 metri, i ragazzi sono stati lasciati al Passo Tre Croci

TRE INFORTUNI TRA CORTINA ED AURONZO

A Cortina, un turista tedesco di 33 anni si è infortunato a una caviglia sulla Tofana di Rozes ed è stato soccorso grazie alla segnalazione di un altro escursionista, venendo trasportato in ospedale con l’elicottero del Suem. Ad Auronzo, poco prima di mezzogiorno, un’escursionista austriaca di 65 anni è stata soccorsa al Rifugio Fonda Savio dopo una caduta che le ha causato la probabile frattura di un polso, e anche lei è stata trasportata in ospedale. A Cortina, il Soccorso Alpino ha recuperato una turista americana ferita a un piede sul sentiero verso il Sennes, allertati dal compagno che ha camminato per cercare segnale.

TAMPONAMENTO SULLA 203 AGORDINA DI FRONTE ALLE MINIERE DI VALLE IMPERINA

LA VALLE Il sabato da bollino rosso sulle strade dell’Agordino inizia con un tamponamento a catena sulla SR 203 Agordina con relativo traffico congestionato. Poco dopo le 10:20, i Vigili del Fuoco permanenti di Agordo sono intervenuti in località Le Campe, nel comune di La Valle Agordina, per un incidente stradale che ha coinvolto tre auto. I feriti, che hanno riportato solo lesioni lievi, sono stati trasportati al pronto soccorso di Agordo. Si tratta di un minore, una donna di 73 anni e tre uomini di 77, 61 e 29 anni. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e il personale del Suem 118. Le operazioni di soccorso si sono concluse alle ore 11:15.

ANZIANO INVESTITO AD AURONZO

REDAZIONE Una mattinata, quella di sabato, senza attimi di pausa per il personale del Suem 118 che ha lavorato incessantemente su tutta la provincia. Oltre al tamponamento alle porte di Agordo, poco prima delle 9 la centrale è stata allertata per un incidente a Busche. Soccorse due donne, di 19 e 66 anni, che sono state portate all’ospedale di Feltre con ferite di media gravità. Ad Auronzo un 71enne originario di Venezia è stato investito. Prontamente assistito dal personale dell’ambulanza di Santo Stefano, l’uomo è stato portato al nosocomio di Pieve di Cadore. Sempre ad Auronzo un uomo di 69 anni è stato preso in cura per un malore ed elitrasportato a Belluno.

Scontro tra due moto

LIMANA due moto si sono scontrate all’altezza di La Cal causando tre feriti lievi, trasportati all’ospedale Belluno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco. D. F, 40enne di Fonzaso, insieme ad una donna 34enne, stava viaggiando sulla strada che da Feltre porta a Belluno. Arrivati in località La Cal, il violento impatto: una bikers 50enne stava uscendo dal distributore di benzina: la donna avrebbe tagliato la strada per entrare nella carreggiata in direzione opposta ed è in quel momento che è avvenuto lo scontro .

MADONNA DEL COL MENADOR. ZAIA: IN MONTAGNA SI RISPETTI LA SPIRITUALITA’

VENEZIA Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha condannato fermamente l’atto vandalico contro la statua della Madonnina sul Col Menador, definendolo un’offesa ai sentimenti religiosi e un gesto irrispettoso verso la storia e le tradizioni culturali delle comunità montane venete. Zaia ha sottolineato l’importanza del rispetto reciproco e ha dichiarato che le montagne, luoghi di incontro e spiritualità, non sono deturpate da simboli religiosi, ma dai gesti provocatori che ne violano la sacralità. Ha quindi fatto appello alla tolleranza e alla coesione sociale, chiedendo un’indagine per individuare i responsabili.

Chiusura della Linea Belluno-Castelfranco: Toìgo (Uil Veneto) Chiede Soluzioni Immediate

BELLUNO La chiusura della linea ferroviaria Belluno-Castelfranco fino al 7 settembre, con ulteriori interruzioni fino al 2025, sta causando forti disagi nella provincia di Belluno, che ospiterà le Olimpiadi invernali tra meno di due anni. Roberto Toìgo, segretario generale di Uil Veneto, critica la mancanza di una programmazione adeguata dei lavori, sottolineando l’impatto negativo sui pendolari e sulla viabilità. I lavori di elettrificazione e sicurezza sono necessari, ma i ritardi e l’assenza di soluzioni alternative rendono la situazione insostenibile. Toìgo sollecita un intervento urgente da parte delle autorità locali e regionali.

I MILITARI DI AVIANO FANNO VISITA A BELLUNO

BELLUNO Il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, ha commentato con entusiasmo la visita di una delegazione della base militare di Aviano, avvenuta sabato mattina, sottolineando l’importanza di favorire la pace e costruire ponti tra comunità e istituzioni. Dopo l’accoglienza ricevuta lo scorso anno ad Aviano, il Sindaco ha voluto ricambiare organizzando un tour tra le piazze e le vie del centro storico di Belluno, culminato con i saluti finali al Museo Ricci di Palazzo Fulcis. Durante la visita, la delegazione, guidata dal Brig. Generale Tad Clark e dal Tenente Colonnello Riccardo Isoli, è stata accolta in Sala Consiglio, visitando poi il centro storico e il Palazzo dei Rettori. De Pellegrin ha definito la giornata “storica”, impegnandosi a coltivare ulteriormente il dialogo instaurato con la base di Aviano.

Ritrovamento in Marmolada: Misteri e Verità Storiche sui Resti della Grande Guerra

DI MIRKO MEZZACASA

Dopo il ritrovamento dei resti in Marmolada, sono emerse diverse ipotesi. Per fare chiarezza, abbiamo consultato Santo De Dorigo, esperto e appassionato ricercatore della Grande Guerra, che ha condiviso la sua opinione basata su fatti storici e documenti.

ROCCA PIETORE Dopo il ritrovamento dei giorni scorsi in Marmolada, abbiamo letto e ascoltato molte versioni. Diverse opinioni sono state espresse, anche sui social. Per fare un po’ di ordine, abbiamo pensato di sentire un parere importante: quello di Santo De Dorigo, addetto al Museo della Marmolada a oltre 3000 metri di quota. Appassionato da sempre e ricercatore delle vicende della Grande Guerra da oltre vent’anni, è anche socio della Società Storica per la Guerra Bianca. “Per fare ordine,” dice Santo, “ma anche per rispetto dei Caduti, per preservare la memoria della Guerra in Marmolada.” Parlare con Santo è sempre un piacere: si respira la sua passione e la sua conoscenza, basata su fatti, dati storici e soprattutto fonti note. Nei giorni del recupero dei resti in Marmolada, Santo De Dorigo non era presente, quindi non entra nel merito dell’operazione, ma presenta delle tesi importanti. Gli abbiamo chiesto cosa pensa delle ipotesi degli ultimi giorni riguardo alla Brigata Como e ad altre unità. “Mi sento di affermare che la Brigata Como non sia mai stata in Marmolada, nemmeno con unità piccole. Né in Marmolada, né sul Col di Lana o sul Sief. Non vi è alcun documento in merito.” (FOTO , tratta da Ghiaccio Rovente, archivio Schiavoni Pellegrinon)

Come si spiega allora il colore blu della mostrina?

“Potrebbe essere imputabile a qualche fante che, dalla Brigata Como, nel settembre del 1917, sia entrato a far parte del 6° reparto d’assalto appena costituito a Caprile di Alleghe. Forse qualche piccola aliquota di arditi potrebbe essere arrivata in Marmolada a Forcella V, ma nulla di questo è documentato. Mi sembra comunque strano che manchi la fiamma nera, elemento distintivo del reparto d’assalto; sembra impossibile che abbiano mantenuto il colore blu della mostrina senza la fiamma nera, elemento, come detto, distintivo.”

Riguardo al colore blu delle mostrine o bianco, cosa pensa dell’ipotesi fatta sui social della Brigata Marche della divisione di Fanteria? La decima divisione di fanteria, di cui faceva parte la Marche, era presente a Monte Piana, dove ha combattuto valorosamente.

“Escludo nel modo più assoluto che fossero in Marmolada nei primi mesi di guerra e che ci siano stati scontri con morti o feriti. Non risulta da alcuna documentazione. Nessuna traccia, quindi, della presenza della Brigata Marche, che si trasferì già ad ottobre 1915 sul fronte isontino.”

E in merito alla Brigata Parma?

“Sì, ho sentito che si è accennato anche a questa. Forse qualche elemento è stato inviato, ma sul Passo Ombrettola, quando la prima divisione di Fanteria (brigate Parma e Basilicata) era sul Col di Lana e in Val del Biois nell’autunno 1915. È un arrampicarsi sugli specchi pensare ad elementi della Parma. In quel periodo, chi pattugliava il ghiacciaio in maniera alpinistica e con grandi capacità tecniche era piuttosto il Plotone Autonomo del Settimo Alpini.”

Con Santo De Dorigo proviamo a tornare di nuovo sul tema delle mostrine.

“Dalle foto che ho visto anche sui social, mi sono fatto un’opinione: quel colore blu copre solo parte della mostrina, non tutta, invade altre aree di tessuto e copre la stelletta modello 1902 da truppa. Sono quindi dell’idea che quella sia una semplice macchia; sono passati più di 100 anni da allora. Potrebbe essere stata una matita copiativa che si è sciolta, producendo le macchie, una delle tante ipotesi.”

Cosa bisogna guardare, quindi?

“Quello che c’è sotto il blu. Per quanto sbiadito, si vede il verde: quello della Brigata Alpi, protagonista con i suoi fanti, con i suoi soldati, di tutte le vicende di guerra in Marmolada e sul Col di Lana, soprattutto sul ghiacciaio. Quindi, per me, le mostrine sono verdi… macchiate di blu. In ogni modo, mi risulta siano state ritrovate le mostrine di un fante, non di due. A rigore, possiamo parlare di un Caduto appartenente a quella Brigata.”

Ammesso quindi che fosse un fante (se non due), anche in riferimento alla documentazione bibliografica, ai diari storici e ai testi sulla guerra in Marmolada, cominciamo a ragionare sulla Brigata Alpi.

“Il sito del ritrovamento è in fondo alla lingua di ghiaccio, ma non è il sito di morte. I corpi sono scesi con la colata di ghiaccio, uno spostamento di almeno un chilometro. Escludo che il sito di ritrovamento fosse quello della morte. Gli scontri sono infatti avvenuti attorno a Forcella V. La Brigata Alpi non ha contato molti morti, alcune decine non di più; non si parla di luoghi con migliaia di caduti come il Col di Lana. Con una ricerca sugli archivi, incrociata con il controllo degli elenchi dei soldati sepolti ai Sacrari di Pocol, di Pian di Salesei e di Trento, è possibile impostare un database con una griglia di nomi di caduti non recuperati, utile in caso di ritrovamento. Tra questi, quello del Tenente Rosso, dei suoi fanti scomparsi a seguito della mina del 26 settembre 1917 e alcune decine di caduti tra giugno e luglio 1916.” (FOTO SANTO DE DORIGO)

Ribadisce quindi la tesi che i resti possano appartenere a quei fanti?

“La mia tesi ribadisce questo: che i due soldati siano fanti della Brigata Alpi, caduti nella notte tra il 17 e 18 giugno 1916 durante l’attacco alla Forcella a Vu e durante le azioni di inizio luglio nella stessa zona, episodi ben descritti nei testi noti.”

Ha accennato a un database, di cosa si tratta?

“Ho creato un elenco con dati anagrafici dei caduti, paese d’origine, reparto, cause della morte, luogo di sepoltura, eventuali decorazioni e altre note. Le fonti sono tutte le pubblicazioni della Grande Guerra nel settore Marmolada, gli Albi d’Oro, gli atti di morte e i ruoli matricolari con dati fisici (torace, altezza, dentatura). Dati importanti per una successiva identificazione.”

Tornando alle azioni del giugno-luglio 1916, cosa riporta il database?

“Dal 18 giugno al 4 luglio 1916 figurano una decina di fanti non recuperati, due ufficiali, un sergente medaglia d’argento e due alpini. Essi possono essere stati recuperati e sepolti come caduti ignoti, anche dagli austriaci, ma potrebbero essere ancora nel ghiacciaio.”

Come definisce questo ritrovamento?

“Assolutamente straordinario. Il sogno rimane quello di poter affiancare un nome a queste salme. Sarebbe un risultato di alto valore che darebbe lustro alla Marmolada, al territorio e soprattutto al valore dei soldati, che erano uomini dai 20 ai 30 anni, confrontatisi con coraggio e valore, spesso senza aver mai visto prima un ghiacciaio o le Dolomiti. Per parte mia, sono a completa disposizione per collaborare nelle ricerche per tentare l’identificazione dei Caduti”.

(FOTO, Legenda: 1 Forcella a Vu 2 crepacci terminali 3 Forcella Serauta , cerchio rosso possibile zona morte soldati trattini verdi linea austriaca( la trincea camminamento si intravede sopra i tratti verdi , frecce blu direttrice attacchi italiani ; freccia gialla ipotetica linea trascinamento dei corpi per il movimento del ghiacciaio

CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO

SAN TOMASO Consiglio comunale convocato per mercoledì alle 20. Oltre alla lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente, si discuterà una variazione urgente al bilancio 2024/26.

EMOZIONI E AVVENTURE IN VALLE IMPERINA, IL SINDACO “MOLTO BENE, UNA GRANDE PRESENZA”

di MARINA DONA’

LA RINASCITA DI VALLE IMPERINA…LA DUE GIORNI DI FESTA!

Sabato sera in Valle Imperina… con i TIRATAIE

RIVAMONTE Secondo giorno di festa in Valle Imperina, visite guidate, la mostra delle radio RISUONA (con ingresso gratuito e libero a tutti), riscoprendo la storia, e tradizioni. Una miniera di Emozioni, ci siamo! Il fascino del passato con una visita al Centro Minerario visite guidate in Miniera** Laboratori bambini** **Panini** con pastim, würstel e cotoletta e gustose specialità locali. **Mercatini** con prodotti artigianali e tipici, **Cavalli** Battesimo della della e giri cavallo per bambini Un’occasione unica per grandi e piccini di immergersi nella storia e vivere un’esperienza indimenticabile!

AUGURI GIUSTINA….MOLTIPLICATI PER 103

ALLEGHE A Sala di Alleghe oggi la torta di compleanno è di quelle gustose, 103 anni d’amore. Cara Giustina, tanti auguri di cuore da una vallata intera. Tanti auguri Più a Giustina Salamon, dalle figlie Nerina e Alba, dai nipoti Igor, Amos, Massimiliano e Stefano, dai pronipoti Genny, Alberto, Natasha, Alan, Justin, Julian, Desirée, Mery, Alessandro, Sara, Letizia, Lavinia, Leonie, e dai bis-bis nipote Ethan, Ilay.

GLI AUGURI ALLA RADIO 2024 E DEL SINDACO DANILO DE TONI

IL RITROVO DEI COSCRITTI DEL ’52 DI LA VALLE

LA VALLE Venerdì sera i coscritti del ’52 di La Valle Agordina si sono ritrovati per il loro consueto incontro annuale presso la pizzeria Agordina. Tra una gustosa pizza e piacevoli conversazioni, hanno apprezzato la reciproca compagnia, condividendo ricordi di persone, aneddoti e momenti vissuti insieme. Purtroppo, alcuni non hanno potuto partecipare a causa di impegni personali. Al momento dei saluti, il gruppo si è augurato di continuare a vivere una quotidianità serena e si è dato appuntamento al prossimo anno, ringraziando le attente organizzatrici per il loro impegno.

LA SANTA MESSA A CANALE D’AGORDO PER IL 46ESIMO ANNIVERSARIO DELL’ELEZIONE A PONTEFICE DI PAPA LUCIANI

CANALE D’AGORDO Il 26 agosto è dedicato al ricordo di Albino Luciani, eletto Papa Giovanni Paolo I, con una messa a Canale d’Agordo per il 46° anniversario della sua elezione. La celebrazione, presieduta dal Vescovo Renato Marangoni, sarà accompagnata dal Coro Diocesano e si terrà in piazza Papa Luciani oggi alle 16:30. Marangoni ha sottolineato l’umiltà che ha caratterizzato la vita di Luciani. Lo stesso giorno ricorre il 45° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II a Canale d’Agordo e alla Marmolada. Sarà celebrata una messa alla Grotta della Madonna sempre oggi ma alle 10:30.

OGGI LA SANTA MESSA A CANALE D’AGORDO

CANALE D’AGORDO Oggi si terrà a Canale d’Agordo una cerimonia per il 46° anniversario dell’elezione a Pontefice di Papa Luciani, con una S. Messa in piazza. Per garantire sicurezza e ordine pubblico, sarà vietato il transito e il parcheggio in alcune zone dalle 16:00 alle 18:00 e sarà sospesa la circolazione in tutto il centro abitato. Il divieto di parcheggio sarà in vigore dalle 13:00 alle 19:00 nelle piazze Papa Luciani e S. Serafini.

VENETO: PAGHIAMO ANCORA PIU’ STIPENDI CHE PENSIONI. MA IL SORPASSO SI AVVICINA

Nel Mezzogiorno si pagano più pensioni che stipendi, ma nel giro di qualche anno il sorpasso è destinato a compiersi anche nel resto del Paese; Veneto compreso. Secondo alcune previsioni, infatti, entro il 2028 nella nostra regione sono destinati a uscire dal mercato del lavoro per raggiunti limiti di età 272.400 addetti.

E’ evidente, visto la grave crisi demografica in atto, che difficilmente riusciremo a rimpiazzare tutti questi lavoratori che non saranno più tenuti a timbrare il cartellino ogni giorno. Insomma, nel giro di pochi anni i trattamenti pensionistici erogati dall’Inps in Veneto sono destinati a superare le buste paga degli operai e degli impiegati presenti nelle nostre fabbriche e nei nostri uffici.

Gli ultimi dati disponibili che ci consentono di effettuare un confronto tra il numero degli occupati e quello delle pensioni erogate sono riferiti al 2022. Ebbene, se allora il numero dei lavoratori dipendenti e degli autonomi in Veneto era di 2,1 milioni, gli assegni corrisposti ai pensionati erano 1,8 milioni (saldo pari a +342mila) (vedi Tab. 1). A livello regionale solo la Lombardia, con un saldo pari a +733mila unità, registra un risultato migliore del nostro.

Qualcuno potrebbe legittimamente osservare che rispetto al 2022 le cifre sono cambiate, in particolare quella riferita agli occupati. Obiezione più che condivisibile; infatti, il numero degli addetti anche in Veneto è aumentato (di quasi 150mila persone) e in attesa che l’Inps aggiorni le proprie statistiche, è altrettanto ragionevole ritenere che anche il numero delle pensioni corrisposte in questo ultimo anno e mezzo sia cresciuto, addirittura in misura superiore all’incremento dei lavoratori attivi.

Questa analisi è stata realizzata dall’Ufficio studi della CGIA che ha elaborato i dati dell’Inps e dell’Istat.

Verona, Padova e Vicenza le realtà più virtuose
Dall’analisi del saldo tra il numero di occupati e le pensioni erogate nel 2022, la provincia veneta più virtuosa è Verona che registra un risultato pari a +86mila. Seguono Padova con +74mila, +Vicenza con +67mila, Venezia con +63mila e Treviso con 61mila. Le situazioni più critiche, invece, riguardano Belluno e Rovigo. Se nella provincia dolomitica il numero delle pensioni ha raggiunto quello dei lavoratori attivi, a Rovigo il sorpasso è già avvenuto. Il saldo, infatti, è pari a -9mila (vedi Tab. 2).
Ancorchè il Veneto presenti un risultato positivo, il trend è destinato a peggiorare, a causa della interazione di tre fenomeni strettamente correlati fra di loro: la denatalità, il progressivo invecchiamento della popolazione e un tasso di occupazione che rimane inferiore alla media delle aree più sviluppate d’Europa. La combinazione di questi fattori ha ridotto progressivamente il numero dei contribuenti attivi e, conseguentemente, ingrossato la platea dei percettori di welfare. Un problema che non riguarda solo l’Italia; purtroppo, attanaglia tutti i principali paesi del mondo occidentale.

Cosa fare ?
Con sempre meno giovani e sempre più pensionati il trend può essere invertito in tempi medio-lunghi solo allargando la base occupazionale. Come? Innanzitutto portando a galla una buona parte dei lavoratori in “nero” presenti nel Paese. Stiamo parlando di coloro che svolgono un’attività lavorativa irregolare che, secondo l’Istat, ammontano in Veneto a oltre 185mila persone che ogni giorno si recano nei campi, nei cantieri, nelle fabbriche o nelle abitazioni a svolgere la propria attività lavorativa senza rispettare le norme fiscali, contributive, assicurative, contrattuali, etc. E’ altresì necessario incentivare ulteriormente l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro, visto che in Italia siamo fanalino di coda in Europa per il tasso di occupazione femminile (pari al 50 per cento circa). Inoltre, bisogna rafforzare le politiche che incentivano la crescita demografica (aiuti alle giovani mamme, alle famiglie, ai minori, etc.) e allungare la vita lavorativa delle persone (almeno di quelle che svolgono un’attività impiegatizia o intellettuale). Se non faremo tutto ciò in tempi relativamente brevi, fra qualche decennio i bilanci della nostra sanità e della previdenza rischiano di implodere.

Con più anziani vantaggi solo per le banche
Un Paese che registra una popolazione sempre più anziana potrebbe avere nei prossimi decenni seri problemi a far quadrare i conti pubblici e a mantenere i livelli di ricchezza sin qui raggiunti; in particolar modo a causa dell’aumento della spesa sanitaria, pensionistica, farmaceutica e di assistenza alle persone. Va altresì segnalato che con una presenza di over 65 molto diffusa, alcuni importanti settori economici potrebbero subire dei contraccolpi negativi. Con una propensione alla spesa molto più contenuta della popolazione giovane, una società costituita prevalentemente da anziani rischia di ridimensionare il giro d’affari del mercato immobiliare, dei trasporti, della moda e del settore ricettivo (HoReCa). Per contro, invece, le banche potrebbero contare su alcuni effetti positivi; con una maggiore predisposizione al risparmio, le persone più anziane dovrebbero aumentare la dimensione economica dei propri depositi, suscitando la contentezza di molti istituti di credito.

DOMANI A PALAZZO FULCIS

BELLUNO Martedì 27 agosto alle 18, presso il Museo civico di Palazzo Fulcis, si terrà una conferenza dedicata alla scultrice bellunese Marta Sammartini. Lo storico dell’arte Gianluca Tormen, docente all’Istituto Catullo di Belluno, approfondirà la vita e l’opera dell’artista, sottolineando il suo ruolo nel panorama artistico del Novecento. Sammartini, una figura interessante ma poco conosciuta, ha affrontato le difficoltà di essere una donna scultrice in un’epoca dominata dagli uomini. L’evento si collega alla recente donazione della sua opera “Madre profuga”, esposta al museo fino alla fine del mese. Ingresso libero su prenotazione, fino a esaurimento posti.

“RISUONA”, IN VALLE IMPERINA UN’ESTATE RADIO…SA

Cent’anni di Radio in Mostra a Valle Imperina

Dal 1923, anno della prima trasmissione dell’EIAR, sono passati oltre cento anni dalla nascita della radio, un mezzo che ha profondamente influenzato la comunicazione globale. Adattandosi ai cambiamenti tecnologici e sociali, la radio ha evoluto il suo panorama, da EIAR e Rai a radio web moderne. Per celebrare questo secolo di innovazioni, Botol Group e Radio Più hanno organizzato una mostra dedicata nella suggestiva Valle Imperina, vicino ad Agordo.

“Risuona” – La Mostra

Offre un viaggio attraverso l’evoluzione della radio, dai primi apparecchi a valvole ai moderni dispositivi digitali. Oltre alla tecnologia, si esplora l’impatto sociale e culturale della radio tramite immagini, documenti d’epoca e testimonianze.

Gli Espositori

Franco Ben, fin da giovane, ha sviluppato una passione per la radio smontando e collezionando apparecchi, oggi esposti in Valle Imperina. Ivano Benvegnù arricchisce la mostra con la sua vasta collezione di radio d’epoca anche acquistate nei mercatini. Mirko Mezzacasa ha trasformato la sede di Radio Più in un museo, ora parzialmente trasferito ai locali del Gruppo Botol, rendendo la sua passione per la radio un impegno di vita.

Il Sito: 600 Anni di Storia e Umanità

La Miniera di Valle Imperina, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, è un importante sito storico industriale. Un tempo fulcro dell’industria mineraria del rame, ora, grazie al Gruppo Botol, sta vivendo una nuova vita come attrazione turistica culturale e mineraria. Questo progetto non solo promuove il turismo, ma preserva anche il patrimonio culturale e umano della Valle, rispondendo all’interesse crescente per i siti industriali storici.

DAGDA CELTIC FEST: Un Tuffo nel Passato Celtico

AGORDO I grandi eventi al Parco Giochi e bar al bocciodromo di via Paganini ad Agordo

30/31 agosto / 1 settembre – 2024 Il DAGDA CELTIC FEST, Anno 0, è pronto a trasportare i visitatori indietro nel tempo, in un viaggio immersivo nella vita degli antichi Celti. Organizzato dal Clan Trumusio, il festival offrirà tre giorni di giochi, didattica e curiosità nel suggestivo campo storico, dando vita a un’esperienza indimenticabile. Il DAGDA CELTIC FEST è un’occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni celtiche, grazie alla ricca programmazione e alla partecipazione di esperti. Con attività per tutte le età e gusti, l’evento promette di essere un’esperienza memorabile per chiunque desideri esplorare il mondo dei Celti. Non mancate a questo viaggio nel tempo, dove la storia prende vita attraverso musica, giochi, artigianato e riti antichi.

LA SETTIMANA MUSICALE AL TEATRO DINO BUZZATI DI BELLUNO

BELLUNO Dal 1 all’8 settembre 2024, il Teatro “Dino Buzzati” di Belluno ospiterà la seconda edizione della “Settimana Musicale”, un evento dedicato alla musica classica con concerti e masterclass tenuti da musicisti di fama internazionale. L’evento inaugurerà il 1 settembre alle 18 con un concerto che vedrà esibirsi i violinisti Kyoko Takezawa e Giovanni Radivo, accompagnati da altri musicisti di spicco, con un programma che include il trio op. 8 di Brahms e il quintetto op. 44 di Schumann. Il ricavato sarà devoluto a “Casa tua Due”. Durante la settimana, si terranno masterclass con allievi internazionali e altri concerti, tra cui uno gratuito della pianista Anisa Dazhaeva il 4 settembre. Il 7 settembre, gli allievi delle masterclass si esibiranno in un concerto-maratona, mentre l’8 settembre il ciclo si concluderà con un concerto di Kyoko Takezawa e Edoardo Maria Strabbioli. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con diverse istituzioni locali.

UN INCONTRO A FELTRE PER PARLARE DI SANITA’ PUBBLICA

FELTRE La Sanità Pubblica Italiana sta affrontando una fase critica, con il rapporto della spesa sanitaria rispetto al PIL che si prevede rimarrà al di sotto della media UE e OCSE (7,1%) nei prossimi anni. Dal 1990, con la seconda riforma del sistema sanitario, la sanità è stata sempre più orientata al mercato, con un focus sull’efficienza economica piuttosto che sulla dimensione collettiva e democratica. Questo ha favorito la crescita della sanità privata, che prioritizza il profitto a scapito della cura, causando difficoltà di accesso ai servizi pubblici e rinunce alle cure per molti italiani. Un incontro con esperti discuterà queste tematiche, inclusa la carenza di medici di base e le risposte delle comunità locali. L’appuntamento il 5 settembre in sala Ocri alle 20:15

VISITE GUIDATE

Due appuntamenti con CammiNaturAmbiente di Anacleto Boranga. Sabato 31 Agre ed antico ospizio all’imbocco della Val Pegolera. Info 0437 948093

ALLA RADIO

LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO

DI GIANNI SANTOMASO

OSPITE: Stefania Troian

DUE MINUTI PER TE

APPUNTAMENTO DOMENICALE CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE

PIROLE DE LENGA… LA PAROLA DEL GIORNO A CURA DEL MUSLA -raccolta completa –

I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA IN VIDEO – LA RACCOLTA

: DAL 9 AL 31 AGOSTO VOLTAGO E CULTURA

: IL CONCORSO FOTOGRAFICO

: DAL 20 LUGLIO A VOLTAGO

: SUMMER GREEN VOLLEY AGORDINO

: ALL’HOTEL VILLA IMPERINA DI AGORDO

: BOCCIODROMO AD AGORDO… L’ESTATE CONTINUA

: L’ESTATE AL CINEMA DOLOMITI DI FALCADE

: LA MOSTRA DELLE RADIO IN VALLE IMPERINA

: CORSO DI FOTOGRAFIA A FELTRE

: LE SPECIALITA’ DEL RISTOBAR GHEGI

: PROLOCO SEDICO

: CORRI POI.. ULTIMA TAPPA

: CON UNCEM A LIVINALLONGO

: SCRIVERE DI ALBERI

OGGI DOMANI E MERCOLEDI’ AL CINEMA DOLOMITI DI FALCADE IL FILM D’AZIONE TWISTERS. SPETTACOLI ALLE 21:15

BELLUNO Il “Dall’Ardo alla Piave Festival” si terrà il 9 e 30 agosto e si concluderà il 6 settembre a Borgo Piave. Il 9 agosto alle 20:30, il gruppo folk Rudemà si esibirà con un concerto di musica tradizionale veneta e del Nord Italia. Il 30 agosto, alla stessa ora, Sonia Vazza presenterà la lettura scenica “La Cotogna di Istanbul” con accompagnamento musicale di Paolo Forte, un omaggio al libro di Paolo Rumiz. Il festival è organizzato dall’associazione Borgo Piave ETC aps con il supporto di varie associazioni e gruppi locali.

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viabilita

OGGITempo da variabile a tratti un pò instabile con nuvolosità irregolare a tratti estesa alternata a schiarite anche ampie.
Precipitazioni: Probabilità media di rovesci e temporali isolati o al più sparsi, possibili a tratti durante tutta la giornata e già in nottata su Prealpi, mentre su Dolomiti saranno maggiormente probabili durante le ore centrali e nel pomeriggio/sera. Non sono esclusi locali temporali di forte intensità.
Temperature: Temperature in generale diminuzione specie le massime, mentre le minime nelle valli saranno stazionarie o in lieve aumento.

DOMANIMeno instabile rispetto a lunedì. Nuvolosità variabile meno presente con più schiarite specie al mattino su Dolomiti, mentre su Prealpi il cielo sarà irregolarmente nuvoloso. Nel pomeriggio irregolare nuvolosità cumuliforme moderata.
Precipitazioni: Al mattino qualche isolato rovescio/temporale su Prealpi poco probabile su Dolomiti. Nel pomeriggio probabilità medio-bassa di isolati e brevi rovesci/temporali
Temperature: Temperature pressochè stazionarie o al più in lieve calo le minime a fondovalle e lieve aumento le massime.

MERCOLEDICielo generalmente poco nuvoloso al mattino con possibili nubi basse fino al primo mattino in alcune valli e consueta nuvolosità cumuliforme al pomeriggio, generalmente modesta o al più localmente moderata su Prealpi. Seppur molto bassa non è nulla la probabilità di un rovescio/temporale nel pomeriggio. Temperature pressochè stazionarie o in lieve aumento le massime.

GIOVEDISereno o poco nuvoloso al mattino con qualche nube bassa nelle valli fino all’alba. Nel pomeriggio modesta nuvolosità cumuliforme e non del tutto escluso un rovescio/temporale su Prealpi. Temperature stazionarie.

HOCKEY SU GHIACCIO

SOEL COSTANTIN DI NUOVO IN BIANCOROSSO

DI ROBERTO MIANA, PORTAVOCE DELL’ALLEGHE HOCKEY

La Società Alleghe Hockey è lieta di annunciare il ritorno in biancorosso di Soel Costantin. Il difensore trentenne (classe 1994) originario della Valle di Zoldo, di 180 cm per 80 kg, arriva ad Alleghe in prestito dal Fassa. Cresciuto nelle giovanili alleghesi ha esordito in serie A con le Civette nella stagione 2011/2012 e dopo una parentesi nelle Under 20 di Fassa e Cortina ha giocare 11 stagioni nella prima squadra Fassana tra serie A e Alps Hockey League. Soel è un innesto molto importante nello scacchiere del neo coach finlandese Vesa Surenkin, che va a rinforzare sia numericamente che con tecnica e prestanza fisica il reparto arretrato biancorosso. La dirigenza di via Lungolago è felice di riabbracciare un giocatore che dà sempre il 100% in ogni partita e uomo squadra sia sul ghiaccio che nello spogliatoio.

CORSA IN MONTAGNA

HERMANN DE BORTOLIS E HEIDI DAPUNT SI AGGIUDICANO LA VERTICAL 107 2024

FALCADE Si è svolta tra le località Molino e Le Buse a Falcade la Vertical 107, la gara di corsa estrema che ha visto i concorrenti affrontare i 107 scalini che collegano le due zone falcadine. Quest’anno la competizione era in memoria di Rachele Costa, storica gestrice del Rifugio Le Buse che a causa di un malore è morta lo scorso gennaio. Sulla lunghezza di 1900 metri ed un dislivello di 670 metri si sono sfidati oltre 160 concorrenti e ad avere la meglio è stato Hermann De Bortolis che ha chiuso in 25’43”. Secondo Leonardo Vincenzo Taufer e terza posizione per Daniele Barchetti. In ambito femminile Heidi Dapunt si aggiudica la gara in 36’38”, al secondo posto Daniela Miatello e terza Graziella Fortuna.

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UN SORRISO…DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA

UN SORRISO

DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA

BASKET

L’UMANA REYER IN RITIRO A FALCADE

FALCADE Inizia il ritiro dell’Umana Reyer venezia a Falcade. La squadra di Basket sarà in Valle del Biois per una settimana dove preparerà gli allenamenti in vista della prossima stagione di serie A. Intanto l’arrivo sotto al Focobon con l’aperitivo di benvenuto all’Hotel Cristal di Falcade.

LA DIRETTA RADIO PIU’

MOTORI

Gran Turismo: Fontana e Mainetti protagonisti al Mugello

Nel terzo round della categoria Sprint del campionato italiano Gran Turismo al Mugello, Andrea Fontana e il nuovo compagno Alessandro Mainetti hanno ottenuto un quinto posto nelle prove. Dopo un ritiro in Gara 1, hanno tagliato per primi il traguardo in Gara 2, ma un errore strategico li ha relegati all’ottavo posto.

TENNIS

Falcade Dolomiti Slam: Un Successo per la 2ª Edizione del Torneo di Tennis Amatoriale

Il caldo estivo ha fatto da cornice alla 2ª edizione del Falcade Dolomiti Slam, torneo di tennis amatoriale svoltosi tra sabato 24 e domenica 25 agosto sulla Piana di Falcade, presso il Chiosco del Parco. L’evento ha richiamato numerosi appassionati, coinvolgendo sia residenti sia turisti in un weekend all’insegna dello sport.

Dopo intense fasi eliminatorie sabato, le finali si sono disputate domenica pomeriggio. Ecco i risultati finali:

Podio Maschile	Podio Femminile
1° Enrico Bertolo	1ª Nicol Zanon
2° Marco Mestriner	2ª Matilde Righetto
3° Fabio Piancastelli	3ª Flaminia Franchetti

Il vincitore del torneo maschile, Enrico Bertolo, ha dichiarato: “Finale emozionante grazie al numeroso pubblico presente, anche se non era uno dei miei giorni migliori. È importante soffrire e portare a casa il risultato, soprattutto contro un avversario che ha mantenuto un atteggiamento sempre propositivo.”

Il torneo, organizzato in maniera impeccabile, ha offerto ai partecipanti numerosi premi, tra cui soggiorni presso strutture locali, skipass, cene nei rifugi e lezioni di sci, oltre ai gadget offerti dagli sponsor. Un’esperienza indimenticabile che molti sperano di poter ripetere nei prossimi anni.

collaborazione Diego Costa.