PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845 ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
BUONGIORNO DALLA RASSEGNA STAMPA: ALLE 10.30 LEGGERMENTE BELLUNESI LUISA ALCHINI San Gregorio Nelle Alpi ha dato i natali ad un padre costituente: Manlio Pat, raccontato nel libro a cura della figlia Francesca Pat. Puntata di martedì 26 gennaio ore 10.30 e 19.00; ALLE 1310 INTERVISTA ESCLUSIVA AL PRIMARIO FEDERICO BOTTO, ORTOPEDIA AGORDO; 15.10 MIRCO DELLA VECCHIA, CORALE LIMANA: 15.30 CATERINA MOLIN…. LA TATUATRICE. ALLE 20.30 IN DIRETTA FACEBOOK SU AD AGORDO PROLOCO INTERVISTA A JACOPO DEL TEDESCO MARCO GAZ E MIRCO BENCIVENNI
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/10225510384333334
ONDATA DI GELO DALL’EUROPA: “VENETO IN ROSSO”
COVID. ZAIA SU DATI EUROPEI ECDC, “NON REALISTICI PERCHE’ QUELLI ITALIANI NON SONO UNIFORMI. E’ PERSINO OVVIO CHE CHI FA PIU’ TAMPONI TROVA PIU’ CASI, MA NON SE NE TIENE CONTO”.
VENEZIA “Immagino che l’Ecdc parta dalla considerazione che i dati italiani siano uniformi. Questo è un errore di fondo che porta a dati fuorvianti. Bisogna ribadire per l’ennesima volta che il numero di positivi a settimana su centomila abitanti dipende dalle positività che si trovano facendo tamponi. Basta applicare la proprietà transitiva, ma anche stavolta non è stato fatto, secondo la quale chi fa tanti tamponi trova tanti positivi, chi ne fa meno, ne trova meno. In Veneto arriviamo a farne 60-65 mila al giorno, in altre regioni se ne fanno magari un decimo. E’ quindi ovvio che non si possono mettere a confronto regioni che fanno tanti tamponi e altre che non ne fanno”. Lo precisa con forza il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in relazione alla notizia secondo la quale una simulazione su dati raccolti dall’Ecdc europeo al 17 gennaio, resi noti oggi dal Commissario Europeo Didier Reynders, porrebbe il Veneto, con l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia e Bolzano in una sorta di “fascia rosso scuro”. “Noi – incalza Zaia – abbiamo sempre avuto una percentuale di positivi sui tamponi eseguiti giornalmente non superiore all’8%, e in questi ultimi 20 giorni tale percentuale si è attestata tra il 2% e il 4%”. “Quindi – conclude il Governatore – tutti, a ogni livello, devono parlare sulla base di dati omogenei, perché altrimenti, come in questo caso, scaturiscono dati fuorvianti, che non c’entrano assolutamente niente con la realtà”. Le rilevazioni del Veneto, peraltro, parlano chiaro in questo senso, con 201 casi su 100.000 su base settimanale.
DALLA PROSSIMA SETTIMANA VENETO IN FASCIA GIALLA? PARE POSSIBILE ANCHE SE L’EUROPA CONFINA LA REGIONE CON EMILIA E FRIULI NEL PROFONDO ROSSO. In Veneto l’indice di contagio Rt è basso (0,81) il
secondo migliore di tutta Italia, la Campania 0.76.
Pfizer pronta a tornare a regime con la distribuzione dei vaccini. Zaia: “I veneti che si vaccineranno contro il Covid-19 potranno avere un passaporto sanitario.Non abbiamo ancora affrontato il tema, ma siamo in grado di organizzarci”. Da lunedi lezioni in presenza alle superiori con il potenziamento dei trasporti: 13 mezzi in più, 32 corse aggiuntive e 6 steward nei piazzali delle stazioni per evitare assembramenti. In Veneto diminuiscono i contagi ieri sotto i 1000, anche i ricoveri sia in area non critica che in terapia intensiva. Purtroppo non calano ancora i decessi. Con riferimento ai contagi tra novembre e gennaio se ne sono contati 3000 al giorno con un punta massima il 18 dicembre (3967 in 24 ore). In Provincia gli attualmente positivi sono 1364 rispetto a domenica -126. Nelle ultime 24 ore 21 infetti, 2 decessi, 37 i ricoverati positivi a Belluno 24 a Feltre, 7 le persone in rianimazione, 2 al San Martino e 5 a Feltre, 14 i degenti negli ospedali di comunità, 7589 le persone vaccinate.
NELLE ULTIME 24 ORE 2 DECESSI E 21 NUOVI POSITIVI IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute 2 persone covid positive: una donna di anni 84 deceduta in Geriatria Covid a Feltre e un uomo di anni 72 deceduto in Pneumologia Covid a Feltre. Nelle ultime 24 ore si sono registrate 21 nuove positività in Ulss 1 Dolomiti.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 37 | 2 |
Ospedale di Feltre | 24 | 5 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 6 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 8 |
ANDAMENTO EPIDEMIOLOGICO NELL’AGORDINO
Alle 08:04 di ieri il totale delle vaccinazioni era 1.382.893. Il totale delle persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino era 104.055.
I SINDACI INFORMANO
Continua a calare tanto il numero dei nuovi contagi che delle persone in isolamento fiduciario. In tutti i Comuni della vallata le curve proseguono per il verso giusto, verso il basso.
RISPETTO A GIOVEDI
LA VALLE 8 (-3) positivi 4 (-3) isolamento ROCCA PIETORE 6 (-2) positivi 5 (+3) isolamento ALLEGHE 2 positivi (0) 3 isolamento (0) TAIBON 13 (0) positivi 13 (-6) isolamento AGORDO 22 (-14) positivi 5 (-2) isolamento GOSALDO 3 (0) positivi 2 (0) isolamento FALCADE 26 (-10) positivi 28 (+12) isolamento VALLADA non pervenuto CANALE D’AGORDO 15 (0) positivi 21 (+6) isolamento. RIVAMONTE 3 (-2) positivi 2 (-3) isolamento CENCENIGHE 12 (-3) positivi 12 (-10) isolamento, SAN TOMASO 10 (-2) positivi 5 (-5) isolamento, LIVINALLONGO 1 (0) positivo 2 (0) isolamento COLLE SANTA LUCIA ultimo aggiornamento 22 gennaio, 1 positivo 0 isolamento.
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
ORTOPEDIA FUORI DAL TUNNEL, RIPRENDE L’ATTIVITA’ AD AGORDO NELL’OSPEDALE COVID FREE
AGORDO Il reparto di ortopedia ha riaperto, riprende l’attività protesica e traumatologica.
La direzione medica (nella figura del dottor Raffaele Zanella) ha mantenuto le promesse. Inoltre la campagna vaccinale è stata molto efficiente. Ne abbiamo parlato con il Primario dottor Federico Botto.
di Claudio Fontanive
INVITO ALLA COMPRENSIONE
SGOMBERO NEVE: I COMUNI HANNO ESAURITO BUDGET E CONTI DI RISERVA.
CENCENIGHE Comuni in difficoltà per le spese dello sgombero neve. E’ una stagione difficile, da tanti anni non cadeva tanta neve e le ditte esterne hanno ovviamente dei costi. Riassume la situazione il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa che spiega anche il perché molte volte le operazioni di pulizia vanno a rilento e non certo per colpa degli operai, quelli sempre sui mezzi, fosse per loro non conoscerebbero pause ma prima c’è la sicurezza propria e degli altri. Tra l’altro gli operai hanno anche altre importanti mansioni, non ultimo lo Scuolabus e non hanno nemmeno il tempo di rispondere ai cittadini che chiedono lumi circa lo sgombero neve cosa peraltro che nessuno dovrebbe mai fare come ammonisce il sindaco di Cencenighe che chiede comprensione ai cittadini, tutti abitanti della montagna dove spesso il tutto e subito non esiste.
IL SINDACO MAURO SOPPELSA
I SINDACI DELL’AGORDINO PENSANO A COME UTILIZZARE I FONDI DI AREA VASTA
di Gianni Santomaso
ARCHIVIO RADIO PIU
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA PROVINCIALE 3 DI VAL IMPERINA
GOSALDO Per lavori di messa in sicurezza la provinciale 3 di Val Imperina tra Forcella Franche e Vallasin chiude totalmente (fino al 24 febbraio) con esclusione dei giorni festivi e prefestivi. Sarà chiusa dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 15.50 e dalle 16.10 alle 17.45. Nei periodi non interessati dalla chiusura compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da semaforo. PROVINCIALE 2 VALLE DEL MIS: Fino al 25 marzo, compresi sabato e domenica senso unico alternato in località Curti.
RIAPERTO PASSO PORDOI
Riaperto Passo Pordoi mentre rimangono chiuse al traffico la Panoramica del Comelico e la 49 di Misurina. Sempre chiusi gli altri passi: Valparola, Falzarego, Giau, Fedaia.
ACQUA NON POTABILE AD AGORDO
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro
OGGI RADIO PIU’ IN DIRETTA FACEBOOK CON LA PRO LOCO DI AGORDO
AGORDO È in programma per questa tasera alle 20:30 la diretta Facebook organizzata da AD Agordo Pro Loco con Radio Più. “In questa serata avremo come ospiti Marco Gaz, Mirco Bencivenni e Jacopo Del Tedesco. Con loro parleremo di musica, da quella tradizionale a quella moderna, attraverseremo la sua storia e capiremo quanto sia importante per la radio. Un’oretta per condividere insieme una interessante chiacchierata. Speriamo di essere all’altezza dei nostri ospiti (studieremo un po’ anche noi)!” dicono gli organizzatori dalla pagina dell’evento.
MONITORAGGIO DELLA PREFETTURA: La scorsa settimana sono state controllate 1097 persone, 20 le contravvenzioni. Nelle attività commerciali 410 controlli, nessuna sanzione o altro provvedimento. Dal 16 marzo: 1450 sanzioni, 35 persone denunciate; 58 sanzioni agli esercenti di attività commerciale, 26 chiusure provvisorie, 6 chiusure di attività.
SI SCHIANTA CON L’AUTO IN CADORE
LOZZO Non è riuscito a tenere in strada l’auto, la Toyota ha perso aderenza in curva a Domegge, fortunato l’uomo al volante, un bellunese uscito incolume dalle lamiere dell’auto.L’incidente a ridosso dell’ingresso del paese. Del fuoristrada è rimasto ben poco.
MAXI INGORGO IN COMELICO
Nel tratto di statale che collega il paese alla galleria del Comelico maxi ingorgo che ha coinvolto due mezzi pesanti e tre corriere Dolomitibus. Ore di coda immortalate sui social. La carreggiata leggermente ristretta ha creato difficoltà di movimento soprattutto ai mezzi pesanti. Due di essi, uno diretto verso Santo Stefano e l’altro in direzione opposta, nell’affrontare una curva si sono letteralmente incastrati bloccando il traffico.
DENTRO LA SCUOLA COL PICCONE CONTRO IL CITROEN
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
OCCHIALI RUBATI A LUXOTTICA, ARRIVANO LE CONDANNE
AGORDO Montature da vista e da sole, griffate, rubate a migliaia da dipendenti infedeli dello stabilimento Luxottica di Lauriano (Torino): occhiali poi finiti anche nelle vetrine di ottici del Veneziano. Secondo la Procura di Venezia un import-export che al centro vede Sergio De Paola, titolare di un negozio di ottica a Santa Maria di Sala, che già nel 2019 ha patteggiato 2 anni e 6 mesi, uscendo di scena. Ieri è arrivata la condanna con rito abbreviato per gli altri imputati di quest’indagine che ha visto Luxottica costituita parte offesa. Un anno e 10 mesi e 2500 euro di multa per Amedeo Lugato (residente a Spinea). Un anno e due mesi e 1800 euro di multa per il mestrino Orazio Romano: insieme al napoletano Michele Spigno (un anno e 10 mesi e 2400 euro per lui) e al romano Pasquale Scalise (irreperibile e quindi per la legge europea non processabile)
LA STRADA DELLA VAL MEDONE A PROVA SICUREZZA
BELLUNO L’Unione Montana Bellunese ha rimesso a nuovo la strada vicinale della Val Medone, unica via di accesso alle proprietà silvo-pastorali comunali e alle opere di approvvigionamento idrico che servono le frazioni di Bolzano Bellunese. Nel 2016, si staccò una frana dal versante di valle con un fronte di circa 15 metri. E questo ha provocato il restringimento della carreggiata e la conseguente pericolosità legata al transito dei mezzi. Ecco perché si è reso necessario l’intervento di consolidamento del versante, così come il ripristino delle opere di stabilizzazione delle scarpata, a monte, e di un tratto della strada vicinale, per uno sviluppo complessivo di 130 metri. Con l’obiettivo di consolidare la scarpata di valle, è stato realizzato un muro di sostegno in cemento armato. Spazio poi alla formazione di drenaggi a tergo dei muri, alla posa di un guardrail in legno e acciaio. Fondamentale, inoltre, il ripristino della carreggiata. Infine, non è mancata la sistemazione del versante. Per portare a termine il progetto, sono serviti 114mila euro: la somma è stata coperta per più di 80mila euro da un finanziamento Avepa, oltre che dal contributo di Bim Gsp (16mila euro) e del Comune di Belluno (17mila euro).
NEL GIORNO DELLA MEMORIA L’INCONTRO CON IL PROF. GABRIO FORTI
FELTRE “La disumanità della distanza in una lettura cinematografica dei processi di Norimberga”. E’ questo il titolo dell’incontro online con il professor Gabrio Forti che il Comune di Feltre propone per mercoledì 27 gennaio, in occasione del Giorno Internazionale della Memoria. La serata prenderà spunto dal film “Vincitori e vinti” prodotto nel 1961 da Stanley Kramere. Già Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Gabrio Forti è professore ordinario di diritto penale e criminologia, Direttore dell’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale e Coordinatore della Scuola di Dottorato in Diritto della stessa università. È autore di numerose pubblicazioni.
L’ASSESSORE ALESSANDRO DEL BIANCO
L’incontro sarà visibile a partire dalle 20.45 di mercoledì 27 gennaio in diretta sui canali Facebook e YouTube di VisitFeltre. Informazione su sito www.visitfeltre.info.
DOLOMITIBUS RIPRISTINA LE CORSE PER TISER
GOSALDO Da oggi vengono ripristinate le corse Dolomitibus per Tiser. A comunicarlo l’azienda la quale ha specificato che verrà attivata una nuova fermata denominata Tiser Chiesa. La fermata avverrà in prossimità della scalinata della Chiesa di San Bartolomeo e sarà segnalata da apposita segnaletica.
avviso-attivazione-fermata-Tiser-chiesa
DI GIANNI SANTOMASO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ZAIA: PRONTI A RIAPRIRE LE SCUOLE SUPERIORI GIA’ LUNEDI-BENE L’INDICE Rt A 0,83
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Se non ci saranno cambiamenti di scenario repentini ho dato mandato per organizzare i trasporti, per aprire le scuole lunedì, circa la percentuale degli studenti in presenza valuteremo con il Dipartimento di Prevenzione, tifo perché si apra al più presto al 100% che significa fine della crisi. Nuovi posti di lavoro: lo stewart di terra alle fermate dei mezzi pubblici chiamato a regolare gli ingressi degli studenti. Siamo pronti per la zona gialla. Speriamo di rientrare nella zona gialla da venerdì. L’ammozionone: vedo in giro ancora tanti senza mascherina.
Il Veneto è l’ottava Regione per deceduti, abbiamo avuto un gran picco a novembre e dicembre ma sulla mortalità siamo gli ottavi fra le regioni italiane. Oggi l’indice Rt è sceso ancora a 0,81 cioè il secondo migliore in Italia. Secondo me al centro sud la seconda ondata è stata pesante diversamente dalla prima. Stiamo tirando un sospiro di sollievo ma il cambio di scenario è sempre dietro l’angolo. L’esperienza israeliana ci dice che aver vaccinato gli over 70 ha fatto crollare i ricoveri. Dalle ultime notizie sembra che Pfizer torni a regime con le forniture, purtroppo AstraZeneca ha annunciato la riduzione delle dosi. Arriverà il vaccino di Johnson & Johnson che non prevede il richiamo quindi la seconda dose, a febbraio-marzo potremmo vedere un maggior movimento nelle vaccinazioni, il sogno è di vedere aperti i palazzetti per la popolazione. Siamo pronti con un grande potenziale per queste operazioni.RICCIARDI DICE TUTTI IN ZONA ROSSA PER UN MESE noi non abbiamo titolo di andare in zona rossa, o restiamo arancioni o andiamo in zona gialla, non ci sono alternative. I GOVERNATORI LEGHISTI CHIEDONO DI CAMBIARE LE PROCEDURE PER LE COLORAZIONI DELLE REGIONE Noi siamo stati vittime dei numeri dei contagi quotidiani perché facevamo tanti tamponi. Il tema che deve pesare di più è quello della ospedalizzazione che dovrebbe contribuire molto per le colorazioni. Il Veneto ha sempre avuto Rt da zona gialla però con il rischio collasso degli ospedali e questo è inspiegabile, l Rt non è come si diceva il direttore d’orchestra. Per confrontare comunità diverse segue linearità dei dati. E’ in corso uno studio con l’Università di Padova sull’Incidenza sulla popolazione non esposta (con contatto stretto). Sarà bassissima rispetto al 2-3% che porto io ogni giorno. Io fossi in cabina di regia obbligherei le Regioni di fare questa ricerca del virus, si chiama statistica. E’ UNA SCELTA POLITICA? E’ un’stanza portata avanti spesso (uniformità dei dati) penso che una mano di retifica, un tagliando deve essere fatto. E I GOVERNATORI DI SINISTRA? Immagino sia un’istanza che anche gli altri possono condividere. RIAPERTURE SCUOLE CON CHE PERCENTUALE DI PRESENZA? La valuteremo dopo un’analisi con la prevenzione. PRODUZIONE VACCINI IN VENETO Ci sono stati contatti per la produzione con il dottor Spagna di Veneto Sviluppo ma oggi non ci sono notizie concrete. AZIONI LEGALI CONTRO PFIZER PERCHE’ HA CAMBIATO IDEA? Il Governo ha confermato di adire a vie legali per tutelarsi. Io ho detto il primo giorno se ci sono inadempimenti contrattuali è giusto procedere a tutela dei cittadini, se mi danno tutti i vaccini meglio vaccinare che perdere tempo in tribunale. In quanto al contratto Governo-Pfizer non l’ho mai visto. Se il contratto è a trimestre (come dicevo in tempi non sospetti)…il taglio corrisponde. IN VENETO CURE PER RICCHI? No cure per tutti e stiamo anche facendo investimenti perché siano le cure migliori. In Veneto si applicano cure sprimentali da 80 mila euro a somministrazione, non lo fanno nemmeno i paesi all’avanguardia.
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
CHI NON AVEVA TITOLO DI ESSERE VACCINATO COME OSSERVANO I MEDICI? Oggi incontro con l’Ordine dei Medici per fare il punto sulla situazione anche sul piano vaccinale. Affronteremo i dati che a noi non corrispondono, per noi è il 9% il personale non sanitario (amministrativo, autisti ambulanza, pulizie…e gente dentro l’ospedale) abbiamo solo osservato il piano Arcuri. Noi abbiamo dato indicazioni da subito di dare la priorità con le categoria più esposte.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1158659854565404
IL REPORT SUL VENETO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
REPORT SETTIMANALE MINISTERO SALUTE SUL VENETOPIANO VACCINI
2021.01.25_Report 18.30
USCA, RINNOVATI E ASSEGNATI NUOVI INCARICHI
BELLUNO Rinnovati gli incarichi ai medici USCA (Unità Speciali Continuità Assistenziali) fino al 31 dicembre 2021 e assegnati ulteriori due incarichi. Le USCA, attive 7 giorni su 7 dalle 8.00 alle 20.00, hanno lo specifico compito di valutare, su segnalazione del Medico o del Pediatra di famiglia, i pazienti Covid positivi o sospetti, che sono a domicilio, che risiedono nelle case di riposo. I medici di famiglia, mediante la sorveglianza sanitaria attiva operata con triage ( contatto ) telefonico, comunicano il nominativo e l’indirizzo dei pazienti all’USCA per valutare i soggetti con sintomatologia che devono essere considerati come sospetti casi COVID-19 o che sono già affetti da COVID-19. Al momento dell’attivazione il medico fornisce al medico dell’USCA tutte le necessarie informazioni cliniche e anamnestiche del paziente. Attualmente sono i carico alle USCA complessivamente circa 175 pazienti. Sono stati rinnovati gli incarichi ai medici operativi nelle tre USCA di Belluno, Cadore e Feltre fino al 31 dicembre 2021 ed in particolare ai dottori: Marco Agostini, Alessandro Ceschia, Giovanni De Col, Filippo Michele Fieramonte, Alberto Petterle, Carlotta Zarri e Marco Balducci presso l’USCA di Belluno; Natalia Buceatchi, Lorenzo Colcergnan, Davide Dal Molin e Carlotta Simiele presso le USCA di Feltre, Andrea Franceschi, Erika Mafrici, Elena Quariglio e Arianna Tabacchi presso l’USCA di Pieve di Cadore; e sono stati affidati quattro ulteriori incarichi a medici che hanno manifestato una nuova disponibilità ai dottori: Martin Baruzza, Luca Favero e Alessandro Olivieri presso l’USCA di Belluno e Silvia Romagna presso l’USCA di Feltre.
RESTRIZIONI COVID, BARATTO (FI): BOLZANO È ZONA ROSSA, I RISTORANTI ALTOATESINI RISPETTINO LE REGOLE
ROMA “La provincia autonoma di Bolzano viene indicata dal governo come ‘zona rossa’, ma le istituzioni locali hanno deciso di mantenere la ‘zona gialla’: inaccettabile! Non solo il governo centrale tarda con le misure del decreto ristori (che nessuno ha ancora visto), adesso ci si mette anche l’Alto Adige che pretende di fare come gli pare generando, di fatto, una concorrenza sleale. Se tutti devono rispettare le regole, non capisco perché si consenta a Bolzano il contrario. I ristoratori meritano rispetto e vicinanza, tutti: i furbi non possono averla vinta sugli onesti“. È quanto scrive su Facebook il Deputato di Forza Italia Raffaele Baratto in merito alla decisione della provincia di Bolzano di rimanere zona gialla.
LEZIONI A DISTANZA ANCHE PER LA POLIZIA
VENEZIA Sono ripresi, da remoto, gli incontri del personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto con gli studenti, nell’ambito del progetto “Train to be cool”, promosso dal Servizio di Polizia Ferroviaria in collaborazione con il M.I.U.R.. “Train” come treno, ma anche come formazione… allenamento per essere “cool”, cioè “alla moda”, “in gamba”, “forti”; il progetto, volto a sensibilizzare i giovani in merito ai comportamenti corretti ed improntati alla legalità in ambito ferroviario, è stato avviato 7 anni fa, ma è sempre attuale ed apprezzato da studenti ed insegnanti. Nel corso degli anni, il Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Veneto, che lo diffonde nelle scuole attraverso operatori appositamente formati, ha organizzato numerosi incontri in vari istituti scolastici delle province di Venezia, di Treviso, di Padova, di Rovigo e di Belluno. I poliziotti che, con l’ausilio di filmati e slide, evidenziano tutti i pericoli in ambito ferroviario a cui si può andare incontro se non vengono osservate le regole; i fatti di cronaca raccontati che catalizzano l’attenzione non solo degli alunni, ma anche dei docenti.
CONVENZIONI E RECESSI NEL CONSIGLIO COMUNALE
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin ha convocato i consiglieri per giovedi 28 gennaio alle 18.30. All’ordine del giorno l’approvazione del recesso dalla convenzione per lo svolgimento delle funzioni di segreteria con il Comune di Cavaso del Tomba e approvazione della convenzione con il Comune di San Gregorio nelle Alpi. Ultimo punto il programma per il conferimento degli incarichi di collaborzione autonoma.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, LA PROROGA
FELTRE Prorogato al 15 febbraio il Bando per la selezione di 74 operatori volontari da impegnare nei progetti presentati dall’Unione Montana Feltrina. Il bando e le relative istruzioni per l’iscrizione online sono visibili: dal sito https://www.feltrino.bl.it/myportal/CMF64/vivere/serviziocivile/bandi e dalla pagina facebook https://www.facebook.com/serviziocivile.bellunese
LE POESIE DI ALICE NELLE LIBRERIE BELLUNESI
ALLEGHE Prima che arrivi la bella stagione, è il titolo della nuova raccolta di poesie dell’alleghese Alice De Toni. Impossibile la presentazione in presenza, ma il libro già si può trovarlo a Belluno nelle librerie Campedel, Le Due Zitelle, Mondadori Bookstore e Tarantola; Feltre Agorà e Pilotto; Rasai di Seren del Grappa libreria Quattro Sass, Alleghe in edicola. E’ possibile acquistare il libro su sito della casa editrice www.edizionidbs.it
Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
AUDIO
LETTURE PER BAMBINI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
LIMANA In occasione della Giornata della Memoria 2021 il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura, presenta “IL VOLO DI SARA“, letture con immagini per bambini dai 9 anni in su, con i lettori Carlo Corsini di Maga Camaja e Simone Carnielli dell’Armadio Delle Storie a Colori. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube dalle 17 di domani, e rimarrà disponibile e quindi visionabile per le 24 ore successive. Gli utenti interessati a partecipare all’incontro dalle proprie postazioni dovranno farne richiesta alla Biblioteca di Limana, via telefono allo 0437970868 o via mail a [email protected], e solo allora riceveranno il link per assistere alle letture.
LA SCUOLA SCI EQUIPE DI FALCADE SI PREPARA PER LA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI ORGANIZZANDO CORSI PER I GIOVANI
FALCADE La Scuola Sci Equipe di Falcade sta aspettando con ansia la riapertura degli impianti sciistici e mette le mani avanti organizzando delle settimane bianche per le famiglie nel mese di marzo. Per ragioni di sicurezza legate alla diffusione della pandemia Covid-19 la data di apertura della skiarea è posticipata, almeno fino al 15 febbraio. Nel frattempo i programmi delle settimane bianche dedicate alle famiglie e ai bambini. REBELS KIDS WEEK dal 1 al 6 marzo e WEEK 4 KIDS dal 14 al 20 marzo. Sono previste interessanti scontistiche per l’ acquisto dello skipass e per l’alloggio presso le strutture aderenti.
L’AUSER DI TISER – CIRCOLO SEMPRE ATTIVO – APRE LA SEDE PER IL TESSERAMENTO
Visto il protrarsi delle normative relative al corona virus che impongono la sospensione delle attività ludiche delle varie associazioni, il circolo Auser Col Bel di Tiser ha deciso di aprire la propria sede per permettere ai propri associati, o a chi vuol fare parte di tale sodalizio, di poter tesserarsi per il 2021. L’apertura dalle 15.00 alle 16.30 tutti i giorni ad esclusione della domenica. Resta inteso che il Circolo è sempre attivo per eventuali servizi di accompagnamento in accordo con ASCA ed il circolo El Broi di Agordo come da tempo consolidato.
UNA BELLUNESE NEL MONDO DEL TATUAGGIO…. CATERINA NELL’ARTE (SER INK)
Dietro all’arte di Caterina Molin by Serink Tattoo #tatuaggio #tatuaggi #tattoo #tattoointerview
“Umile, capace, studiata, creativa, simpaticissima, precisa e bona da paura. La Molin è una garanzia! Grazie Ser Ink”
LEGRIA D CARNAVAL
COMELICO Domenica 7 febbraio dalle 20.30 in diretta da Casamazzagno sulla pagina facebook dell’Unione Ladina Comeligo: musica, danza, teatro.
HOCKEY… DA 38 ANNI NEL LIBRO DI STORIA DI RADIO PIU’, ANCHE DA CENCENIGHE
PER LA CATTEDRALE-BASILICA DI BELLUNO PROSPETTIVE DI ADEGUAMENTO LITURGICO
di Renato Bona
Sempre prodigo di notizie, il sito diocesano “chiesabellunofeltre” a firma di don Giuliano Follin annuncia che è pronto per essere consegnato all’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana il Dpp vale a dire il Documento preliminare di progettazione che fornisce indicazioni sugli ambiti di intervento nell’insieme della cattedrale-basilica bellunese. Per quanto concerne lo spazio liturgico, Follin precisa che quello della cattedrale (che fa capo all’arciprete mons. Attilio Zanderigo Jona, che oltre ad essere parroco di Belluno-Loreto e decano del Capitolo della Cattedrale stessa è direttore della Scuola di formazione teologica – ndr.) “non è uno spazio architettonico generico, ma è nato e si è evoluto nei secoli in relazione alla celebrazione della liturgia”. Anche nel prossimo intervento dunque dovrà essere tenuto presente che “il coinvolgimento celebrativo non è solo di alcuni ministri, ma è tutta l’assemblea che celebra. Non ci sono spettatori, ma tutti sono dalla parte dell’azione. Le soluzioni proposte e poi eventualmente realizzate, terranno conto di questo obiettivo fondamentale”. Ancora: “Lo spazio fuori delle celebrazioni liturgiche va egualmente tenuto presente. La Cattedrale è al servizio anche di coloro che vi entrano per pregare nello spirito della devozione personale” pertanto: “Sono da tener presenti anche quelle che sono definite ‘visite culturali’. A queste persone, singoli o gruppi, la Cattedrale deve offrire un messaggio sul piano artistico ma anche nella dimensione spirituale se non liturgica”. Don Follin spiega quindi che: “L’attenzione dei progettisti dell’intervento verrà indirizzata a una serie di luoghi liturgici dei quali si presenta la situazione attuale, il significato, le prospettive da realizzare in proposte di soluzione”. Viene poi ricordato che l’aula nel suo insieme è riservata all’assemblea che si raduna per celebrare e la sistemazione dei vari luoghi liturgici deve richiamare e favorire la nuova dimensione celebrativa scaturita dalla riforma liturgica del dopo-Concilio Vaticano II. Attenzione sarà riservata alla sistemazione dei banchi e ai vari percorsi per le celebrazioni. Per quanto riguarda il presbiterio con le sue componenti centrali e nella storia che ne ha segnato le soluzioni fino all’attuale situazione, questo sarà uno dei punti nodali delle proposte di intervento. Con l’altare, l’ambone, la cattedra vescovile e la sede presidenziale quando a presiedere non sarà il vescovo, che troveranno collocazione all’interno del presbiterio stesso, tenendo in considerazione anche la parte più antica e oggi non più utilizzata, della sede del celebrante e dell’altare collocati sul fondo, non trascurando, anzi, la collocazione del coro che, oggi dietro la cattedra (o in orchestra) anima le celebrazioni, e con la valutazione del possibile prolungamento della superficie del presbiterio al fine di creare spazio celebrativo. Per quanto concerne la “custodia eucaristica” che è punto di riferimento per la preghiera personale, si punta alla sua valorizzazione e dunque si chiede come adeguarla in quella che è definita “Cappella del Santissimo”. Da considerare e valorizzare in quanto preziosi punti di riferimento della devozione popolare anche l’altare della Sacra Spina e la statua della Beata vergine all’ingresso dell’aula; la penitenzieria, considerato che “la lunga teoria di confessionali collocati nelle navate laterali non sembra più rispondere alle esigenze attuali”; poi la “Cappella feriale” che oggi coincide con la cripta che richiede fra l’altro un accesso più facile; il Battistero, per adeguate celebrazioni liturgiche; la sagrestia, con adeguamento degli spazi operativi che oggi come oggi non sono rispondenti al servizio richiesto. Infine gli ingressi, che andranno sistemati sia sul piano artistico che funzionale con riferimento anche alla sicurezza; in proposito si precisa che l’adeguamento opportuno delle bussole sarà obiettivo da realizzare. Don Giuliano Follin conclude il suo intervento scrivendo che “La disponibilità finanziaria che ha come base di partenza il finanziamento della Cei, sarà criterio per la quantità e la progressività degli interventi. Ed ecco un breve profilo di Follin: nativo di Cadola di Ponte nelle Alpi, classe 1946, ordinato sacerdote il 30 maggio 1970; cappellano a Sospirolo dal 1970 al 1974, ad Agordo fino al 1977 e a Cavarzano fino al 1982; è stato parroco di Santa Maria Nascente di Polpet dal 1982 al 1998 (e dal 1992 anche parroco di San Lorenzo a Sovezene); fino al 2008 arciprete della parrocchia di San Pietro e Paolo di Sospirolo (dal 25 aprile anche parroco di Gron). Nel 1998 nominato dal vescovo suo delegato per i l diaconato permanente; quindi parroco”in solido” con don Rinaldo Sommacal di San Nicolò a Borgo Piave dove opera tuttora; direttoee dell’Ufficio liturgico diocesano e direttore dell’Opera diocesana pellegrinaggi. Va infine detto che l’Ufficio diocesano per la liturgia opera, in collegamento stretto con l vescovo, a servizio delle comunità cristiane e dei singoli fedeli avendo per compito la promozione del rinnovamento liturgico avviato dal Concilio Vaticano II, dunque impegnandosi per favorire conoscenza e studio dei documenti riguardanti la liturgia e offrendo un servizio di consulenza per l’animazione liturgica delle comunità cristiane. Altro impegno: la formazione liturgica dei singoli fedeli e delle comunità cristiane promuovendo convegni liturgici, articoli sulla stampa religiosa locale, conferenze, contatti con gruppi liturgici parrocchiali: segue i ministeri a servizio della liturgia offrendo opportunità e modalità di formazione permanente, in particolare: lettori, cantori, ministranti, addetti al culto, ministri straordinari della comunione per i quali cura la preparazione e programma periodici incontri diocesani e zonali. Ancora: redige il calendario liturgico diocesano; dedica particolare attenzione alla musica sacra; collabora con l’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto.
NELLE FOTO (Renato Bona e sito chiesabellunofeltre): interno della cattedrale-basilica di Belluno; don Giuliano Follin; la facciata dell’edificio sacro; il portone di sinistra; confessionali; la Penitenzieria; l’altare della Sacra Spina; i banchi della navata centrale; l’altare del Santissimo; il presbiterio; il Battistero.
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
LA VIDEO GALLERY
SANPA! LO SPECIALE DI RADIO PIU’
San Patrignano e Vincenzo Muccioli, la storia dell’Italia anni Ottanta nel pieno dell’emergenza droga.
di Luisa Alchini
SANPA – Luci e tenebre di San Patrignano è una serie televisiva documentaristica originale realizzata da Netflix, prodotta e sviluppata da Gianluca Neri, scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo Bernardelli con la regia di Cosima Spender. Attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la docu-serie in 5 episodi racconta la controversa storia della comunità di recupero di San Patrignano fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, a Coriano, in provincia di Rimini.
CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA CON LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Laudato Medico è il riconoscimento istituito per preservare l’eredità umana del professor Umberto Veronesi: accoglienza, ascolto, comunicazione e vicinanza al paziente. Ogni anno, dal 1° al 31 ottobre, le pazienti che hanno o hanno avuto il tumore al seno hanno segnalato i medici che gli sono stati più vicino durante il percorso di cura. Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 16
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Stefano Murer, presidente della Croce Verde Val Biois
RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
VALLE DEL MIS
AUDIO
La prima volta che approdai in Valle del Mis avevo tredici anni. Era un pomeriggio di metà gennaio, c’era poca neve e la Panda 750 la guidava mio fratello. Superato il lungo curvone che introduce nella valle, l’atmosfera si fece cupa nonostante fossero soltanto le due. Incontrammo subito la diga alta e severa e poi percorreremo con prudenza le buie gallerie. Ci fermammo appena superato il ponte della Falcina. L’ambiente era tetro, il lago scuro e semicongelato. I ripidi versanti boscosi addormentati nel silenzio dell’inverno. Sostammo poco, forse una decina di minuti in perfetto silenzio. Poi mio fratello disse che “…chesto le el posto giust par se suicidà…”. Magari fu un pò cruda come affermazione, ma l’ambiente austero ci mise davvero soggezione quel giorno. Risalimmo in macchina, la Panda riprese la strada di casa ed in breve fummo nuovamente nella ridente Valbelluna baciata dallo stanco sole di gennaio. Passarono tre o quattro anni e in un caldo pomeriggio d’estate ritornai in valle. Stavolta in bicicletta in compagnia di due amici. Le gallerie ci misero un pò in difficoltà a causa della mancanza di illuminazione, ma per il resto fu un bella esperienza. C’erano i turisti che prendevano la tintarella sotto il ponte di Gena e dovemmo pure scavalcare un boa uscito dalla porta posteriore di una Ritmo blu. Ancora una volta questa valle si mostrava piuttosto particolare. Visitammo le cascate della Soffia e intravidi quei villaggi abbarbicati sui ripidi pendii dei Monti del Sole. Gena Alta, un mistero situato quattrocento metri più in alto, destò la nostra curiosità ma quel giorno non salimmo la ripida strada. Gena Bassa, invece, era il luogo dove ci trovavamo, ma a parte il bar e la chiesetta, non c’erano altri edifici che testimoniavano l’esistenza di quella frazione ormai fantasma. Sapevo soltanto che era stata sommersa nei primi anni ’60 dalle acque del lago artificiale. Una sorta di Atlantide dolomitica, i cui resti erano l’antico ponte di pietra che emergeva dalle ghiaie della coda del lago e i muri della vecchia carrozzabile. All’uscita del ponte di Gena una sbarra bianca e rossa interrompeva la strada. Chissà cosa c’era oltre quella sbarra di ferro. Papà per lavoro si inoltrava abbastanza spesso lungo la valle e la conosceva piuttosto bene. A volte mi raccontava del carattere selvaggio di quei luoghi abbandonati dopo la tragica alluvione del 4 novembre 1966. Poi passarono un paio d’anni e fresco di patente finalmente percorsi l’intera strada del Canal del Mis. Era stata inaugurata da pochi mesi e rimasi impressionato dalle ultime due gallerie scavate nella roccia viva. Poi, complici le periodiche chiusure della 203, la provinciale del Mis divenne un percorso abituale che ad ogni passaggio sapeva regalare qualche curiosa novità paesaggistica e storica. Papà mi diceva sempre che “…bisogna percorrerla a piedi la valle per capirla…” Anni dopo seguii il suo suggerimento. Occorre la lenta velocità del passo per poter affermare di conoscere la selvaggia asprezza della Valle del Mis. È necessario insistere con l’automobile oltre il ponte di Gena, situato nel punto dove l’acqua del lago ritorna ad essere torrente, percorrendo poi la rotabile per pochi chilometri fino a giungere nel luogo preciso ove la Valbelluna diventa Agordino. Parcheggiare la vettura nello spiazzo di ghiaia della Stua, di fronte ai resti di quell’osteria di frontiera. Osservare la scritta su quell’antica parete che tanta storia custodisce e racconta. Poi iniziare il cammino lungo il nastro d’asfalto che si snoda sinuoso lungo la severa valle. È bene fermarsi di tanto in tanto ed alzare lo sguardo su quelle aggettanti pareti che salgono quasi con violenza dalla ciglio della strada. Osservare quei ripidi pendii boscati da dove scendono rumoreggianti cascate di acqua cristallina. Inoltrarsi in quei corti budelli semibui scavati un secolo fa nella viva roccia, opere che affascinano e talvolta intimoriscono coloro che per la prima volta si ritrovano a percorrere la strada provinciale. Poi interrompere nuovamente il cammino, chiudere gli occhi ed ascoltare la voce del Mis. Carpire l’anima inquieta di quell’acqua che scorre fra i massi ciclopici che durante le ricorrenti “brentane” vengono spostati dall’inaudita forza del torrente. La si riesce a percepire quella potenza nascosta, lo si riconosce quel celato impeto che cinquantaquattro anni fa, in poche ore di furia sfrenata, cancellò quel sogno chiamato California ed inferse un colpo mortale alla vita della valle. Infine giungere dove il Canal del Mis si rinserra trasformandosi in angusta gola dove le strapiombanti pareti di roccia arrivano quasi a toccarsi. È in questo punto che la valle mostra davvero la sua vera anima aspra e selvaggia. Oltre le ultime gallerie un breve tratto di strada ci conduce al ponte di ferro. È qui che si apre il malinconico mondo perduto di California. Altre importanti storie ci attendono aldilà del ponte…Magiche Dolomiti!!
RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
ELISA ORZES GRILLONE nativa di Cencenighe. Seconda puntata. La partecipazione al funerale di Guglielmo Marconi e l’alluvione… Le strane coincidenze.
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SP 473 DI CROCE D’AUNE interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Ponte Otra e Sovramonte dal 26 al 29 gennaio, dalle 8:30 alle 17, per consentire taglio alberature pericolose e messa in sicurezza della strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In ulteriore generale diminuzione, eccetto aumenti legati al verificarsi degli episodi di Foehn in alcune valli. I massimi dovrebbero essere di 1/2°C più bassi rispetto a lunedì. Oltre i 2000-2500 m la sensazione di freddo verrà accentuata dal vento (effetto wind chill con temperatura avvertita di -28/-30 a 3000 m). Su Prealpi a 1500 m min -7°C max -6°C, a 2000 m min -11°C max -9°C. Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -10°C, a 3000 m min -19°C max -17°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati di direzione variabile, ma con rinforzi per improvvise raffiche di Foehn, specie sulle Dolomiti; in quota tesi o forti da nord nord-ovest, 10-40 km/h a 2000 m e 60-70 km/h a 3000 m, ma in alcuni casi saranno osservate raffiche pari o leggermente superiori a 100/110 km/h.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto qualche burrasca di neve in quota sulle Dolomiti settentrionali nel tardo pomeriggio/sera (30/40%), fiocchi che potrebbero scendere in alcuni valli confinanti con l’Alto Adige e l’Austria. Gli apporti saranno irrilevanti ovunque.
Temperature: Ad eccezione della stazionarietà delle minime nelle valli, saranno in ripresa rispetto a martedì, specie le massime in quota. Residuo effetto wind chill alle quote più alte. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -4°C, a 2000 m min -10°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -11°C max -6°C, a 3000 m min -16°C max -11°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi nei consueti settori prealpini; in quota moderati/tesi da nord-ovest al mattino, in rinforzo al pomeriggio e di nuovo forti sulle cime più alte, a 10-40 km/h a 2000 m e 30-50 km/h a 3000 m. Le raffiche saranno meno intense rispetto a martedì.
GIANNA NANNINI E GABBANI AD APRIRE IL MONDIALE
CORTINA Saranno innanzitutto le Dolomiti le protagoniste della Cerimonia d’Apertura dei Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo domenica 7 febbraio 2021 e trasmessa alle 18 su Rai2. Un racconto immaginifico di grande impatto che, in 75 minuti, saprà ripercorrere la storia del grande sci mondiale, con un’esplosione di suggestioni ed emozioni coinvolgenti. Si svilupperà in una narrazione fatta di luci e di suoni capace di dare corpo a cultura e storia di Cortina d’Ampezzo, patria degli sport invernali sin dai tempi epici delle Olimpiadi del ’56. Ma sarà il futuro il fil rouge della Cerimonia declinato in tutte le sue forme. Un messaggio che vede lo sport, la speranza e la passione come il motore per guardare avanti con fiducia.
Grande attesa per Gianna Nannini, la cui voce graffiante echeggerà nella notte iridata, portando a Cortina la carica del grande rock italiano: insieme a lei saliranno sul palco artisti del calibro di Francesco Gabbani, Francesco Montanari, Alfa, Andrea Casta, Jacopo Mastrangelo. Di grande impatto visivo ed emotivo saranno, in particolare, le performance sinestetiche del Carnevale di Venezia. Sarà questa scenografia ad accogliere Tina Maze, campionessa mondiale e olimpica. Lo spettacolo di suggestioni visive, musicali e vocali, continuerà con l’ammaliante atmosfera dell’Arena di Verona. A rappresentare la storia e il folklore ampezzani saranno anche le note del Corpo Musicale di Cortina d’Ampezzo. Una Cerimonia di Apertura che nascerà dal buio, allegoria dell’attuale momento storico, e si rinnoverà in ogni suo passaggio e attraverso ogni suo protagonista, quasi cibandosi della linfa artistica di ognuno di essi.
A FOLGARIA IN SCENA GLI ITALIANI DI SCI ALPINO. NELLA CATEGORIA RAGAZZI BUONA PROVA DI ALBERTO DAVARE
FOLGARIA (TRENTO) Prima giornata per le finali nazionali l’Alpe Cimbra Fis Children Cup, l’evento internazionale per gli under 14 e gli under 16. Tra gli Allievi, che si confrontavano in slalom, brillante terzo posto per Edoardo Baldo (nella foto), dello Sci club Cortina, ad appena 2 centesimi dalla piazza d’onore. Vittoria per l’altoatesino Jakob Franzelin che si è imposto con 1″31 sul valdostano Federico Vierin e con 1″33 su Baldo. 18. Pietro Antonio Trentin, dello Sci club 18. Nella categoria Allieve, sempre in slalom (si è imposta la lombarda Lara Colturi) 11.ma posizione per Camilla Vanni, dello Sci club Drusciè,13.ma Arianna De Martin Topranin (Cortina) e 15.ma Lisa Stona (Gallio). Nella categoria Ragazzi (manche unica di gigante), il piazzamento più importante in chiave veneta è il 12.mo posto di Alberto Davare, dello Sci club Arabba. 17.ma piazza per Zaccaria Trevisan (Sci club Drusciè Cortina). Nella categoria Ragazze, 16.ma Vittoria Rossi (Sci club 2000), 17.ma Giulia Alverà (Cortina) e 18.ma Isa Maria Stella Trentin (Sci club 18).
LA CLASSIFICA ALLIEVI FEMMINILE