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RISALGONO I CONTAGI, IN VENETO OSPEDALI COVID SARANNO GARANTITE SOLO LE URGENZE. ALLERTA ALMENO FINO AD APRILE.
I contagi salgono ancora, ieri in Regione 3781 casi, 68 i morti, oltre 74mila i positivi. Nella settimana appena trascorsa la percentuale dei positivi sui tamponi fatti (103mila) è di quasi il 33 per cento. In una settimana i contagi sono però scesi a 20 mila contro i 21 mila di quindici giorni fa.“Fino ad aprile non la sfangheremo” ha detto ieri Zaia in conferenza stampa “Andremo sulle montagne russe convivendo con il virus sperando nel vaccino e nella bella stagione”. Dalla Regione una contestazione al Governo circa la riapertura delle scuole ipotizzata per il 9 dicembre “Noi in Veneto – ha detto Zaia – ragioniamo su un ritorno alla normalità per il 7 gennaio”.
Ospedali: è emergenza, il Veneto è entrato nella fase 5 del piano sanitario. In ospedale i letti per i malati di covid, garantite solo le urgenze. Sanitari a corto di ossigeno, 835 denunce sul lavoro per infortunio da covid in Regione. Ieri i chiarimenti all’ordinanza regionale, la responsabilità dei controlli non ricade su baristi e negozianti. Impianti e sci, uno stop che porterà ad una perdita di 20 miliardi di euro. Nei negozi oltre i 40 metri quadrati di superficie potrà entrare un cliente ogni 20 metri quadrati.
In provincia la sanità entra in fascia 5 con la totale sospensione degli interventi programmati il territorio di Auronzo controllato speciale, domenica 1250 persone saranno sottoposte a tampone. Anche in Alpago è allarme rosso con 151 positivi e 80 persone in quarantena, 45 postiivi a Chies, 9 in quarantena e 5 ricoverati. Sale a 30 il numero di positivi a Taibon, 13 isolati. A Belluno altri 3 ospiti positivi alla Gaggia Lante per un totale di 21 casi, eseguiti i tamponi molecolari su 28 dipendenti. Alla casa di riposo di Pieve di Cadore i positivi sono 65 (trenta in meno rispetto a settembre).
MUORE UN UOMO DI 65 ANNI, 161 POSITIVI IN PIU’ NELLE ULTIME 24 ORE, SUPERATI I 200 RICOVERI, DOMENICA AD AURONZO SCREENING PER 1250 PERSONE
BELLUNO Anche ieri purtroppo la lunga lista dei decessi si allunga, a Belluno è deceduto un uomo di 65 anni, era ricoverato in geriatria covid
POSITIVI NELLE ULTIME 24 ORE: 162 alle 8 di questa mattina
AZIENDA ZERO, ORE 17: POSITIVI DAL 21 FEBBRAIO 7814 (+186) ATTUALMENTE POSITIVI 4474 (+26) DECEDUTI DAL 21 FEBBRAIO 222 (+1) NEGATIVIZZATI 3118 (+157)
RICOVERI OSPEDALIERI (201) : San Martino Belluno 60 in area non critica, 8 in terapia intensiva. Santa Maria del Prato di Feltre 47 in area non critica 7 in terapia intensiva, Agordo Medicina 5. Ospedali di Comunità: Agordo 12, Belluno 22, Feltre 15 , Auronzo 10 , Alano 6.
DOMENICA SCREENING AD AURONZO
Domenica ad Auronzo, si svolgerà uno screening per la ricerca del Sars-Cov-2 tra le classi di età più colpite delle positività nel territorio. Il Comune di Auronzo è stato interessato, a partire dall’ultima settimana di ottobre, da un crescente numero di casi positivi che ha coinvolto la casa di riposo, le scuole del territorio e quote significative della popolazione generale. Pur con un quadro epidemiologico ancora in fase evolutiva, dati provvisori sembrerebbero indicare che la fiammata epidemica si avvii verso la fase conclusiva. Questo screening di popolazione sarà condotto a favore di tutte le persone di età compresa tra 41 e 65 anni, circa 1.250. Non devono presentarsi al drive-in persone non appartenente alle classi di nascita sopra indicate e i soggetti già risultati positivi al COVID o sottoposti a misure di quarantena. Per favorire un accesso ordinato al covid point drive-in appositamente installato e attivo dalle dalle 9.30 alle 13.00 in località Taiarezze
IERI 25 NOVEMBRE LA GIORNATA PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE
IL VIDEO DELLA POLIZIA DI STATO
A CURA DELL’ARMA DEI CARABINIERI Per dire No alla violenza sulle donne, contatta una delle oltre 4.500 Stazioni Carabinieri. Filmato: “Piccole cose di valore non quantificabile”, scritto e diretto da Paolo Genovese e Luca Miniero.
L’ARANCIO AL COMANDO CARABINIERI DI BELLUNO
Ieri ha avuto inizio la campagna internazionale Orange the world. L’Arma partecipa all’iniziativa illuminando la facciata della Caserma di Viale Europa sede del Comando Provinciale dei Carabinieri. All’interno è stata realizzata una stanza “Tutta per se” locale idoneo all’ascolto protetto delle vittime. In serata accensione del fascio di luce con il comandante provinciale e Nadia Della Vecchia di Soroptimist.
QUESTO NON E’ AMORE, A TAI E CORTINA
BORGO VALBELLUNA – L’IMPEGNO DELL’AUSER CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
BORGO VALBELLUNA Il Circolo di Mel ha voluto che la Panchina Rossa trovasse posto a Trichiana. Il luogo, all’ombra di alti sempreverdi del parco Lotto “Non basta certo una giornata per ricordare efferati delitti, molestie o vessazioni d’ogni genere – ha detto la presidente del Circolo Verena Dall’Omo aprendo la breve cerimonia – ma per l’Auser è un momento significativo nell’attività propria e costante di sensibilizzazione sul problema nel rispetto dei valori associativi, in sinergia con le Istituzioni pubbliche, i rapporti intergenerazionali, il rinnovo delle comunità locali come realtà solidali, aperte, plurali e inclusive”. Il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, ha rimarcato la necessità di sempre maggiore sensibilizzazione sul problema, da allargare ad ogni componente sociale e ad ogni età, soprattutto giovanile, per aumentare e creare una coscienza diffusa, segno di rispetto per la persona in senso lato e in particolare nei confronti delle donne che vivono situazioni difficili.
L’AUTOCERTIFICAZIONE
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DALLA PREFETTURA DI BELLUNO IL MONITORAGGIO DEI CONTROLLI, 23-29 NOVEMBRE
CENCENIGHE in LOCALITA’ PRA’ DI MEZZO, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 fino a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a ROCCA PIETORE, nelle località MALGA CIAPELA, SOTTOGUDA, SORARÙ, BOSCO VERDE, ROCCA, COL DI ROCCA, PEZZÈ, PALUE e PIAN. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione
SCALE MOBILI CHIUSE A BELLUNO
Le scale mobili che collegano il parcheggio di Lambioi con piazza Duomo verranno chiuse al pubblico tutte le sere alle 22.30, senza distinzioni.
TAIBON Istituzione del divieto di accesso e di sosta su tutta la piazza San Cipriano oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento del piano viabile danneggiato, lungo le intersezioni con via Aivata, via Paris Bordone e via Besarel, dal 12 novembre al 27 novembre, comunque fino al termine dei lavori. Resta possibile, in funzione delle varie aree di lavorazione, la temporanea istituzione di corridoi di accesso su parte della piazza da parte della ditta esecutrice dei lavori; Le corse delle linee extraurbane della Dolomitibus ometteranno il transito alla fermata di San Cipriano transitando lungo la regionale 203 agordina. Le corse Villanova-Agordo effettueranno il percorso alternativo per Strapont omettendo la tratta per San Cipriano-Municipio. Verranno pertanto soppresse le fermate: San Cipriano, Napi, Piazza Municipio, saranno attivate quelle sul percorso per Strapont.
AGORDO chiusura della strada silvo-pastorale Farenzena – Don, fino al 15 dicembre 2020 e comunque fino a fine lavori, con riapertura del tratto interessato nelle giornate di sabato e domenica ed eventuali festivi infrasettimanali, per consentire l’esecuzione dei lavori di esbosco.
IL COMMESSO DALLA MANO VELOCE, DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTA’
SEDICO Da tempo le mani le usava non solo per servire la merce e incassare il denaro, ma anche per riporlo nelle sue tasche anziché nel budget aziendale. I Carabinieri di Sedico hanno avviato le indagini e infine lo hanno denunciato per appropriazione indebita aggravata e continuata. Nei guai uno dei dipendenti della “MARES ORTOFRUTTA” di Sedico. L’uomo da almeno un anno si sarebbe appropriato costantemente di parte dell’incasso giornaliero per una somma stimata di circa 18mila euro. I proprietari si erano accorti dei consistenti ammanchi e con fiducia hanno bussato alla porta dei Carabinieri, questi attraverso alcune attività specifiche hanno scoperto le modalità di appropriazione del denaro. Avuta la certezza delle condotte illecite gli uomini dell’Arma sono intervenuti ed a seguito di perquisizione domiciliare hanno verificato la presenza di 4000 euro provento di illecito.
TREMA CENCENIGHE, LO REGISTRA IL SIMOGRAFO
CENCENIGHE Sulla pagina facebook Sei di Cencenighe Se nessun commento, nemmeno in redazione sono arrivate segnalazioni. Evidente che la scossa è stata rilevata…dai sismografi. La terra ha tremato alle 10.26, magnitudo 1,6 a 3 chilometri a est di Cencenighe a una profondità di 11 chilometri.Terremoto localizzato dalla sala sismica INGV di Roma
POMPIERI A SAN GREGORIO PER LA CANNA FUMARIA
INCIDENTE SULLA FELTRINA SEMPRE GRAVE L’AUTOMOBILISTA PADOVANO
IL LUPO A CANEVOI
BELLUNO Ha colpito il branco in pieno centro abitato. Sbranate due pecore di Dionisio De Vettor che già ha contato i danni a gennaio con altre pecore sbranate. I lupi sono entrati in azione nella notte tra martedì e mercoledì eludendo il doppio recinto a nulla sono serviti i due cani in giardino.
VIGILI DEL FUOCO IMPEGNATI ANCHE IERI AD UMIN, RACCOLTA FONDI PER LA FAMIGLIA RIMASTA SENZA CASA
FELTRE Sono proseguite ieri per tutto il giorno le operazioni di bonifica dei vigili del fuoco dell’incendio abitazione divampato martedi pomeriggio. Le squadre accorse dal locale distaccamento, dalla centrale e con l’apporto dei volontari di Feltre, basso feltrino e Belluno, sono riuscite a contenere e circoscrivere l’incendio alla sola abitazione dove sono divampate le fiamme, evitando il coinvolgimento delle strutture attigue solo parzialmente coinvolte dal rogo. In corso anche le verifiche tecniche dei vigili del fuoco per determinare le cause del violento rogo, che ha completamente distrutto l’abitazione di una famiglia ora ospitata da partenti
INCENDIO A UMIN, ATTIVATE LE MISURE DI SOSTEGNO AL NUCLEO FAMIGLIARE
FELTRE A seguito dell’incendio che ha gravemente danneggiato un’abitazione l’Amministrazione ha prontamente attivato i Servizi Sociali presso l’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, al fine di provvedere alle necessità più urgenti. Nella giornata di oggi le persone interessate sono state accolte in un appartamento idoneo. Contemporaneamente, anche alla luce della disponibilità di numerosi cittadini ed associazioni, che hanno contattato il Comune per chiedere come poter intervenire, l’Amministrazione ha valutato di dar corso ad una sottoscrizione pubblica. Chi volesse può aderire attraverso bonifico sul
C/C n. 771 intestato a: Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona – Alimentiamo la solidarietà Presso: Banca Prealpi Sanbiagio – Filiale di Feltre IBAN: IT 30 O 08904 61110 026000000771 con causale: “Emergenza Umin”.
Il sindaco Perenzin: “Ringrazio tutti i cittadini, i gruppi e le associazioni che, a vario titolo e in vario modo, in queste ore hanno manifestato la loro grande solidarietà e si sono già mossi a sostegno delle persone così duramente colpite dall’incendio di ieri. Il Comune, in collaborazione con altri enti, è al lavoro per garantire loro tutti i sostegni necessari; invito i cittadini che volessero dare il loro aiuto a fare riferimento ai Servizi Sociali presso l’Azienda Feltrina, nell’ottica di coordinare al meglio tutti gli interventi nell’interesse della famiglia, anche relativamente ad altre azioni (donazioni di materiali, vestiario etc.)”.
IN FASE DI CONCLUSIONE I LAVORI A PERENCINA E PIAN DI ALLEGHE
A Pian finalmente sarà garantito il transito ai mezzi di soccorso. Cantiere da 170 mila euro per un miglior accesso alla frazione
BELLUNO Sono in fase conclusiva i due cantieri di messa in sicurezza che riguardano il Comune di Alleghe. Due interventi che la Provincia ha avviato in somma urgenza a seguito degli episodi di maltempo di agosto e ottobre, quando alcune criticità emerse dalla tempesta Vaia si erano aggravate, rendendo necessario l’avvio dei lavori. Il primo intervento, ultimato da pochi giorni, è stato effettuato in località Perencina, dove è stato consolidato un tratto della strada di collegamento alla frazione. Il progetto ha previsto l’utilizzo di particolari reti “a ombrello”, in modo da consolidare un dissesto che minacciava la viabilità. Il costo complessivo si aggira sui 30mila euro. Ben più consistente il secondo intervento, in località Pian, dove un tratto di strada – l’unica di accesso alla borgata – aveva ceduto per circa 50 metri. Un problema che si era manifestato già all’indomani di Vaia e aveva richiesto un monitoraggio costante. Le piogge di fine agosto e di ottobre hanno accentuato le criticità, rendendo impraticabile metà carreggiata. Il progetto ha previsto l’installazione di micropali da 10 metri e la realizzazione di un cordolo in cemento armato per bloccare il dissesto. A completare i lavori, già in questi giorni, l’asfaltatura finale della strada. «Un cantiere da 170mila euro che assicura l’accesso alla frazione e garantisce vivibilità ai residenti – continua il consigliere Bortoluzzi -. È sempre questo lo spirito con cui portiamo avanti questo genere di interventi, finalizzati a tamponare il più possibile frane e dissesti, che purtroppo sono tantissimi, e contrastare in maniera concreta lo spopolamento della montagna. Nonostante le note carenze di personale, grazie alla professionalità degli uffici e del dirigente Piero Zanchetta tornato dalla pensione, anche nel 2020 la Provincia è riuscita a mandare avanti i lavori.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE MASSIMO BORTOLUZZI
SPECIALE AREE INTERNE SEI ANNI DOPO – SECONDA PARTE –
SECONDA PARTE, DI GIANNI SANTOMASO
AUDIO
PRIMA PARTE, IERI ALLA RADIO
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
SABATO A BELLUNO RIAPRONO TUTTI I MERCATI
BELLUNO Il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ha firmato oggi l’ordinanza che consentirà nella giornata di sabato la riapertura di tutti i mercati cittadini. Dopo la prima ripartenza parziale della scorsa settimana, quindi, con l’ordinanza di oggi si potrà tornare a una piena attività per i mercati all’aperto. I posteggi saranno maggiormente distanziati rispetto a quanto avveniva in precedenza, e spetterà al singolo commerciante perimetrare o delimitare il proprio spazio e individuare il percorso di accesso e di uscita dalla propria bancarella.
L’ASSESSORE YUKI D’EMILIA
CONTRIBUTI PER TUTTI, IL PREMIO DEL COMUNE
DI DAMIANO TORMEN
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
VENETO IN FASE 5 DEL PIANO SANITARIO, PRESSIONE SUGLI OSPEDALI CON 2800 POSTI LETTO OCCUPATI. DA MARGHERA LUCA ZAIA
VENEZIA Aggiornamento covid19, le ultime notizia dal Presidente Zaia, e assessori Bottacin e Lanzarin.
I NUMERI tamponi 2.714.000, 837947 test rapidi 30 mila nelle ultime 24 ore, 127.416 positivi (+2660), 45.687 in isolamento (+7000), 2529 (+77) ricoverati in area non critica, 324 (+4) in terapia intensiva per un totale di quasi 2800 persone ricoverate più della prima fase in minor numero le terapie intensive, 3429 (+76) i decessi
IN SALA UNA SEDIA ROSSA PER RICORDARE LE VITTIME DEL FEMMINICIDIO: 3174 donne hanno attivato i percorsi dei centri antiviolenza nel 2019 e il numero di accessi di casi sono stati nel 2019 ben 7127
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Né noi, né giornalisti e virologi, hanno mai visto una pandemia, siamo in una guerra. Problema impianti: scompaiono i cittadini dalla montagna senza la sua economia turistica. Belluno ha 1000 persone ogni anno che se ne vanno. Non buttiamo via la nostra montagna invernale, mettiamo in sicurezza. Se si decide di chiudere ci vuole certezza sui ristori. Nei negozi: un cliente ogni 20 metri quadrati per tutte le strutture di vendita razionalizzando la misura, esclusi dalla conta i dipendenti.
LA REGIONE E’ IN FASE 5 DEL PIANO SANITARIO – da 2500 a 6000 pazienti ricoverati- Belluno in fascia 5 con i ricoveri ancora in crescita, terapie intensive in fase 4, Padova in fase 4 con i ricoveri e anche terapie intensive Treviso fase 5 ricoveri 4 terapie intensive Venezia quasi sulla quinta fascia con i ricoveri, 4 terapie intensive, Vicenza fase 5 ben inoltrata con i ricoveri e 4 terapie intensive Verona sta entrando in fase 5, terapia intensiva ancora in fase 4 Rovigo debutta in fase 4 lasciando la fase 3 ed è in fase 3 con le terapie intensive e trand in calo INCONTRO CON BOCCIA chiesto dalle Regioni per parlare del futuro Dpcm per capire quali siano le volontà del Governo e discutere la partita della neve, della montagna invernale. Facciamo la figura della periferia, dei dimenticati, se pensiamo agli annunci di apertura di Austria e Svizzera. Prima di tutto viene la salute, ma l’economia della montagna è importante. Dobbiamo mettere in sicurezza questo servizio che ha solo due problemi, assembramento e trasporto ma solo nelle cabine chiuse. I rifugi conoscono le regole come i ristoranti che in città rimangono aperti fino alle 18, non vedo differenze. Le vere due partite sono l’assembramento e le cabinovie e noi abbiamo già fatto le nostre proposte con le linee guida, con un po’ di impegno si riesce ad andare avanti. Se si decide di chiudere che arrivino subito i ristori e per fare i calcoli non ci vuole molto col fatturato dello scorso anno e le spese risparmiate ad inizio stagione NON C’E’ CERTEZZA DEL RISTORO altrimenti gli operatori sarebbero anche pronti a chiudere. NELL’ORDINANZA (scade il 4 dicembre): NUMERI DI CLIENTI NEI NEGOZI SONO ESCLUSI GLI OPERATORI Fino a 40 metri quadrati una persona, così come dai dettami del DPCM di aprile; abbiamo deciso in seconda istanza nella FAQ che tutte le strutture con più di 40 metri quadri hanno la possibilità di far entrare un cliente ogni 20 metri quadrati, esclusi i lavoratori dell’azienda. I GESTORI NON SONO RESPONSABILI DI QUELLO CHE SUCCEDE FUORI DAGLI ESERCIZI COMMERCIALI IN AREA PUBBLICA SOTTO IL CONTROLLO DELLE AUTORITA’. IL GESTORE DEVE FARE IL POSSIBILE SULLA SUA PROPIETA’ PER EVITARE ASSEMBRAMENTI CON CARTELLI O FACENDO SENTIRE E VEDERE. E’ un percorso da fare assieme, c’è chi non vuole regole, c’è chi vorrebbe il lockdown, c’è chi si organizza con molta attenzione, la perfezione non esiste e la comunità deve darsi una mano. Siamo in guerra, e finitela di dire che la gente era anziana e sarebbe morta comunque, ci vuole rispetto per la vita e soprattutto per le persone e coloro che fanno di tutto per salvarle queste vite. Diciamo con orgoglio che abbiamo mandato a casa centenari guariti, vecchi che hanno fatto grande la nostra comunità e se qualcuno dice il contrario ha sbagliato comunità.
DOMANDE
IN UN CENTRO COMMERCIALE IL NUOVO PARAMETRO VALE SOLO PER IL NEGOZIO NON PER LA PARTE COMUNE. La hall non si calcola ma i gestori dei centri commerciali devono evitare gli assembramenti che le parti comuni non si trasformino in piazza. Stiamo valutando di allentare ma temiamo si creino fonti di assembramento.
GESTORI IMPIANTI MANCANO I RISTORI ALTRIMENTI CI RIPENSEREBBERO Bastava partire dal fatturato, garantire la cassa integrazione con il blocco dei licenziamenti, bastava provvedere e ristorare sul fatturato reale e li finiva. I ristori promessi sono arrivati? Qualcuno dice di si altri no, il vero tema è che gli operatori hanno un livello di fiducia pieno di punti di domanda e questo non aiuta. Regioni virtuose come la nostra con ordinanza mirate si ritrovano oggi senza ristori, è difficile.
ALTRE INDICAZIONI OLTRE ALLA MONTAGNA? Il Dpcm lo scrive il Governo, io aggiungo un tema cioè quello della scuola del 9 dicembre. Spero che qualcuno si degni di dirci qualche cosa ci sono anche i trasporti da organizzare. Vorremmo capire cosa accade il prossimo 3 dicembre con il nuovo Dpcm. Non possiamo attendere le notizie dalla conferenza stampa o dalla diretta Facebook».
PROTOCOLLO PER LE CURE A DOMICILIO Noi abbiamo il nostro, siamo stati i primi a farlo e mutuato a livello nazionale. Noi abbiamo introdotto anche il tema dei saturimetri, dell’ossigeno terapia.
SPERIMENTAZIONE FAI DA TE? Stiamo attendendo l’okey del comitato tecnico della Ulss di Vicenza, spero venga dato il via libera per iniziare con tutte le norme. In questa fase abbiamo i pazienti e possiamo farla velocemente la sperimentazione, spero di chiuderla nel giro di 10 giorni. Ci sono altre aziende che si sono fatte vive con i test fai da te
IL TRACCIAMENTO E’ FONDAMENTALE Siamo sul pezzo ma parliamo di grandi numeri, il tracciamento è alla base di tutti i ragionamenti. Il tema del tracciamento parte dal senso civico di tutti noi, le persone per bene si fanno il test fai da te, chiamano il medico e rimangono in casa e non servirebbe tracciare nulla. Alla fine nelle riunioni, nei ristoranti, ci sarà il test finche’ non ci sarà il vaccino.
DATI DI OGGI TREVISO SOLO 10 POSITIVI Sicuramente un problema di carico. L’incremento dei negativizzati di oggi uscirà nel report delle 17.00.
SE LA PANDEMIA CONTINUA La stagione non porta beneficio essendo virus influenzale per il quale non siamo attrezzati con anticorpi e vaccino e la variante ci mette in difficoltà. Fino ad aprile non ce la sfangheremo ma saremo tra montagne russe, poi diventerà familiare gestire i flussi, poi la speranza del vaccino e della buona stagione…un grande obiettivo sarebbe avere tutti vaccinati (volontariamente d’intende) entro il 2021.
IL COMPORTAMENTO DI UN GESTORE DI UN NEGOZIO? Di un buon padre di famiglia, nessuna legittimazione dall’estromettersi dalla partita.
CASE DI RIPOSO E’ il nostro pensiero, luogo ideale per il virus. C’è un tema di socialità negato che non è irrilevante.
CASO AURONZO Dobbiamo capire cosa sta succedendo, sto suggerendo da giorni una campagna tamponi, se serve si faranno micro zone rosse come fatto in Comelico. Abbiamo chiesto si prendano le misure.
ANCHE SABATO CHIUSE LE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA E’ anche un metodo per capire se funziona. E’ un test nulla accade a caso ma ad oggi non possiamo impegnarci per nulla.
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ORDINANZA, TUTTI I CHIARIMENTI
1) Nel calcolo delle persone che possono essere presenti negli esercizi commerciali sono conteggiati anche gli operatori dell’esercizio? No, si conteggiano solo i clienti. 2) Negli esercizi commerciali, la vigilanza sull’accesso deve essere svolta da una persona appositamente dedicata e riservata? Assolutamente no. La previsione è volta esclusivamente a far in modo che ci sia sempre un responsabile del controllo, che può ben essere, ad esempio, anche il titolare o altro dipendente dell’esercizio, che la può svolgere dall’interno mentre lavora se le dimensioni e la struttura del negozio lo consentono. In sostanza, il gestore o chi opera all’interno è chiamato a verificare che il numero dei clienti all’interno sia in linea con le previsioni anticovid. Si ricorda che il limite di un cliente per i primi 40 mq è stabilito dai dpcm fin da aprile. 3) I gestori di esercizi commerciali rispondono per qualsiasi assembramento che si crei davanti ai negozi? No. Occorre ricordare che quasi sempre ci si trova su area pubblica, sulla quale gli esercenti non possono intervenire. Di certo, il gestore che fa il possibile, sulla sua proprietà, per evitare le violazioni all’esterno del negozio (es. utilizzando cartelli o avvisi), non risponde se la gente non rispetta le sue indicazioni. 4) Nei centri o parchi commerciali si computa la superficie comune da cui si accede alle varie strutture di vendita interne per determinare il numero massimo di clienti che possono entrare? No, si computa solo la superficie commerciale di vendita e quindi quella dei negozi. Possono essere collocati all’esterno del centro commerciale cartelli o visualizzatori del limite massimo di presenze derivante semplicemente dalla somma delle superfici di endita di ciascun esercizio, senza contare le parti comuni. 5) È possibile lo svolgimento di attività benefiche con banchetti davanti a chiese, nelle piazze, ecc.? Si. Non si tratta di attività commerciale ma di eventi in forma statica. E’ importante che non si formino assembramenti e che siano rigorosamente rispettati gli obblighi di uso della mascherina e di distanziamento. 6) E’ possibile svolgere le attività di tirocinio o di stage, previste da progetti formativi regionali, in presenza presso le imprese ospitanti, qualora le disposizioni aziendali lo consentano? No. Le attività formative presenti nell’ambito dell’offerta formativa regionale rientrano tra quelle per le quali il DPCM 3/11/2020 (lettera s, punto 9, art. 1) ha disposto la sospensione nella modalità in presenza. Tra queste attività sospese rientrano gli stage e i tirocini curricolari ed extracurriculari. Evidentemente la disposizione normativa mira alla salvaguardia della salute identificandola come prioritaria rispetto alla formazione in presenza che si realizza in azienda attraverso le diverse esperienze (stage, tirocinio ecc.) anche qualora l’attività aziendale proceda regolarmente, nel rispetto dei protocolli di sicurezza. 7) I servizi alla persona (es. parrucchieri) sono soggetti ai limiti di presenza dell’ordinanza n. 156? No. L’ordinanza si riferisce agli esercizi commerciali. 8) Si possono fare camminate in gruppi di nordicwalking? Sì, anche con transito tra più comuni, purchè non si attraversino i centri storici e i luoghi affollati. Occorre, inoltre, che il gruppo rispetti rigorosamente il distanziamento di m. 2 previsto per l’attività sportiva e siano utilizzate le mascherine
LA SALUTE NON SI DISCUTE MA NO ALLA CONCORRENZA SLEALE E INTERNAZIONALE FRA VICINE REGIONI EUROPEE
BELLUNO Gli impianti di risalita sono il cuore pulsante dell’economia turistica della montagna: è quindi fondamentale che il Governo trovi insieme agli operatori la soluzione migliore per superare questa fase di emergenza». È quanto afferma il Presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro, in merito alla discussione sull’apertura o chiusura degli impianti sciistici a Natale. E’ poi fondamentale evitare che le regioni alpine dei vicini paesi europei tengano aperto, aggravando la situazione facendo concorrenza sleale. Sappiamo già che l’Austria, ad esempio, non chiuderà a meno che non si trovi un accordo “economico” soddisfacente a livello di Unione Europea”. Sull’argomento interviene di nuovo anche Lorrain Berton Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “E’ indispensabile agire subito per individuare possibili interventi così come definiti da ANEF: la parziale compensazione delle riduzioni di fatturato – da calcolare sui mesi di effettiva chiusura o di limitazione dell’attività; la moratoria sui mutui e sui leasing; la riduzione del cuneo fiscale (costo del lavoro) in caso di apertura in condizioni di limitata attività (blocco dei turisti stranieri, limitazione agli spostamenti tra regioni dei turisti italiani, ecc.); la sospensione o riduzione degli adempimenti fiscali; la garanzia del trattamento di cassa Integrazione per i lavoratori fissi e l’introduzione di ammortizzatori sociali e di misure di sostegno al reddito per i lavoratori stagionali”.
TURISMO. SENZA SCI DANNI PER ALMENO 20 MILIARDI DI EURO. GLI ASSESSORI DELLE REGIONI ALPINE CHIEDONO UN INCONTRO AL MINISTRO GUALTIERI.
VENEZIA Una perdita di indotto pari a 20 miliardi – una cifra vicina all’1% del PIL nazionale –, questo il danno che la montagna legata all’industria dello sci sarà costretta a subire senza l’avvio della stagione invernale. In questi ultimi giorni si sono ripetuti i messaggi di esponenti del Governo e virologi che affermano come si possa tranquillamente fare a meno della settimana bianca e dello sci, uno svago che non è indispensabile. Con questa nota, tuttavia, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia di Bolzano, Provincia di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia intendono rimarcare al Governo la pericolosità di queste affermazioni. “Non è corretto parlare di “solo sci”, attorno alla stagione invernale abbiamo intere economie di montagna e alcune centinaia di migliaia di posti di lavoro perlopiù stagionali” – dichiarano congiuntamente gli Assessori – “infatti agli impiantisti bisogna aggiungere i noleggi, le scuole di sci, i ristoranti, i rifugi, gli alberghi, i bar, i negozi e tutte le altre attività economiche legate, dall’artigianato alla filiera alimentare, senza dimenticare il settore dei trasporti privati, dei servizi, della moda, dei carburanti e così via”. Tutte le Regioni alpine hanno calcolato in 20 miliardi l’indotto diretto della stagione invernale; è evidente che quest’economia caratterizza fortemente molte valli delle nostre Alpi, ma vale lo stesso anche per gli Appennini. “Senza l’apporto della stagione invernale per la montagna è il disastro totale. Chiudere durante le festività natalizie significherebbe pregiudicare irrimediabilmente l’intera stagione, molti non aprirebbero nemmeno più. Per questo motivo lanciamo un appello al Ministro dell’economia Roberto Gualtieri affinché ci possa incontrare ed ascoltare. Il trasporto di persone sugli impianti a fune deve essere considerato alla pari di altri mezzi di trasporto, come bus e treni. Noi siamo pronti al confronto con il Governo per evitare rischi collegati alle festività, e siamo sicuri che è possibile gestire la questione.Lo dicono gli assessori delle Regioni alpine
«IL GOVERNO TENTA DI DISTRUGGERE IL TERZO SETTORE. MI OPPORRÒ CON TUTTE LE FORZE»
ROMA «Nella bozza della Legge di Bilancio c’è una bruttissima notizia per le organizzazioni di volontariato. L’articolo 108 prevede l’assoggettamento al regime commerciale delle attività di migliaia di associazioni no profit ed enti che svolgono attività fondamentali per la cittadinanza. Un’assurdità che rischia di cancellare buona parte del Terzo Settore». Così in una nota il deputato di Forza Italia Dario Bond. «Il governo non si rende conto della gravità di questo provvedimento. Di fatto sta equiparando piccole associazioni che mandano avanti attività volontarie a favore della comunità al regime Iva della dimensione commerciale. La novità non impone alle associazioni di pagare l’imposta, ma obbliga ad aprire la partita Iva, con tutti i costi a carico. Significa avviare la contabilità e magari avere a disposizione dei consulenti. E mascherano il tutto da adeguamento a una norma europea di 14 anni fa, di cui francamente si poteva fare a meno». «Mi opporrò a questo adeguamento» conclude Dario Bond. «Ho già presentato due emendamenti e non mi fermerò, perché questo potrebbe essere un colpo mortale per tutto il sistema del volontariato».
«SCONGIURIAMO LA CONCORRENZA SLEALE TRA STATI. CONTE INTERVENGA NELLE SEDI EUROPEE»
ROMA «Lo sci e gli sport invernali generano un indotto che vale il 12% del Pil prodotto dal turismo italiano. Il fatturato totale supera gli 11 milioni di euro. Parliamo di cifre perché forse diventa più chiara la dimensione del problema». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, che sulla scorta di un’interrogazione alla commissione europea di Antonio Tajani, chiede al governo italiano di farsi promotore di una richiesta nelle sedi europee: «Scongiuriamo la concorrenza sleale. Non avrebbe senso che le piste e gli impianti funzionassero in Austria, mentre in Italia resta tutto chiuso». «Tajani chiede alla commissione europea se intende avviare una verifica e una valutazione delle diverse misure prese dagli Stati membri. E se intende predisporre linee guida e chiare regole comuni per non danneggiare le imprese e salvaguardare così l’importante settore economico degli sport invernali. Da parte mia chiedo che il governo si attivi e moduli le proprie scelte condividendo il percorso con gli altri Paesi. In modo che non siamo noi gli unici a pagare le conseguenze di una chiusura disposta solo dall’Italia, mentre nel resto d’Europa si scia».
UN DISEGNO DI LEGGE PER INNOVARE LA DISCIPLINA DELL’AGRITURISMO E DELLE ATTIVITÀ TURISTICHE CONNESSE ALL’AGRICOLTURA
VENEZIA La Giunta veneta ha approvato un disegno di legge che integra e modifica la normativa regionale che disciplina le attività turistiche connesse al settore primario. L’obiettivo aggiornare e attualizzare la legge regionale in materia di agriturismo, pescaturismo, ittiturismo, turismo rurale, fattorie didattiche, cioè di quella ricca e multiforme offerta turistica veneta collegata all’agricoltura. Oggi gli agriturismi in Veneto sono circa 1.450 e più del 65 per cento di questi dispone di servizi ricettivi. Già prima del tragico manifestarsi del Covid era evidente il trend di crescita del settore ricettivo agrituristico – con un aumento del 5,8% rispetto all’anno precedente. Gli stessi operatori hanno chiesto di innovare la legislazione in materia, al fine di concretizzare le potenzialità di sviluppo delle attività, sia ampliando la gamma dei servizi che compongono l’offerta, sia per chiarire alcuni aspetti amministrativi dopo il trasferimento delle competenze delle Province in materia di turismo e agriturismo alla Regione e ai Comuni. È stata prevista una semplificazione amministrativa per gli agriturismi che intendono svolgere anche le attività di turismo rurale; le stesse attività di turismo rurale sono state suddivise in tre aree tematiche le cui attività “connesse con l’azienda agricola” verranno definite in apposito provvedimento. Per la ristorazione è stata aumentata la quota dei prodotti di qualità e del territorio. Per le fattorie didattiche sono stati meglio esplicitati gli obiettivi specifici di questa tipologia di attività
PROROGA DEL PIANO FAUNISTICO VENATORIO, “EMENDAMENTO PER TUTELARE I DIRITTI DEI PROPRIETARI DEI TERRENI”
VENEZIA “La proroga del Piano faunistico venatorio garantisce i diritti delle ‘doppiette’, ma non quelli dei proprietari dei terreni dove si caccia. Per questo oggi abbiamo depositato un emendamento a loro tutela: non devono esserci cittadini di serie A e di serie B”. A dirlo è il consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni, a proposito dell’ennesima proroga del Piano, che approderà in aula domani. In Italia l’articolo 842 del Codice civile permette a terzi di cacciare in terreni privati anche senza l’autorizzazione dei proprietari. Tuttavia sia la legge nazionale 157/1992 che quella regionale, la 50/1993, consentono a questi proprietari di ottenere il divieto di caccia, facendo richiesta entro 30 giorni dall’approvazione di un nuovo piano faunistico-venatorio, che però in Veneto manca ormai dal 2007. “Sono quindi 13 anni che, a causa della proroga, questo diritto viene negato; un lasso di tempo inaccettabile. Abbiamo così proposto che ci sia comunque la possibilità di chiedere lo stop all’attività venatoria nei propri fondi, per ripristinare una situazione di normalità”, spiega Zanoni, illustrando l’emendamento. Se si proroga un provvedimento per tutelare i diritti degli uni, crediamo sia giusto difendere anche i diritti degli altri”.
DAL CENTRO DIURNO LA VIA DEL QUADRO
FELTRE Si chiama “La Via del Quadro” ed è un’iniziativa promossa dal Centro Diurno Via Medaglie d’Oro Ulss 1 Dolomiti. Si tratta di una mostra di quadri per le vie della città di Feltre che intende valorizzare le opere realizzate dai giovani che frequentano il Centro. Sono dipinti che esprimono tutta la loro “emotività colorata”, a volte con tinte tenui e pennellate delicate, spesso con una vera e propria esplosione di colori accostati tra loro con scelte singolari e assolutamente personali. Ognuno con il proprio tratto, la propria spontaneità e la propria personalità. Alcuni di questi lavori sono stati realizzati dai ragazzi anche nelle proprie case durante il lungo periodo del “lockdown” di questa primavera per l’emergenza Covid-19, sostenuti a distanza dagli operatori che hanno procurato loro supporti e materiali. Alcuni negozi hanno già aderito all’iniziativa, esponendo nelle proprie vetrine i lavori dei ragazzi, contribuendo a gratificare sia i “pittori” che le loro famiglie, con la speranza che anche in questa occasione tali opere riscuotano lo stesso successo e gli stessi apprezzamenti, così come in altre mostre realizzate dal Centro Diurno nel passato.
VIOLENZA SULLE DONNE: DOMANI IL CONVEGNO A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Un convegno, organizzato dal Comune di Ponte nelle Alpi con la partecipazione del Centro Antiviolenza BellunoDonna, la Biblioteca civica e la Commissione Pari opportunità: si intitola “Duemilaventi e la violenza contro le donne: una questione aperta”. Sarà online, in diretta streaming su Youtube (canale comunePNA). L’appuntamento è per domani, alle 20.30: in questa occasione, grazie al Centro Antiviolenza, verranno messi in luce i dati, ma anche le analisi su un fenomeno purtroppo ancora diffuso anche su scala provinciale. La relatrice è Anna Cubattoli (presidente di BellunoDonna), mentre al convegno interverranno pure il sindaco Paolo Vendramini, Flavia Monego (consigliera di Parità provinciale) e Sabrina Dassiè (consigliera alle Pari opportunità del Comune di Ponte nelle Alpi). Con la stessa Anna Cubattoli, inoltre, il Comune sta pensando di dare continuità agli incontri dedicati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, nel 2021. E di sviluppare nuove iniziative. Nel frattempo, spazio all’approfondimento di domani. E anche al video dedicato alla campagna “duemilaventima#laviolenzanonsiferma”: il filmato è composto da una decina di volantini digitali che descrivono le varie tipologie di violenza domestica a cui tante donne, ancora oggi, sono sottoposte. Lo stesso video sarà pubblicato sui canali social del Comune e sul terminale nell’atrio d’ingresso del municipio. Inoltre, è stato chiesto ad alcune attività locali, dotate di un monitor, di aderire alla campagna trasmettendo per alcuni giorni il filmato.
“VOGLIAMO PARLARCI?”: AL VIA UNO SPORTELLO DI ASCOLTO PER GENITORI DI RAGAZZI CON DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
FELTRE Sarà attivo dal 1 dicembre prossimo “Vogliamo parlarci?”, uno sportello d’ascolto (esclusivamente) per genitori di ragazzi con disturbi dell’apprendimento (DSA – BES) che frequentano le scuole medie e sono residenti nei Comuni di Feltre, Borgo Valbelluna, Arsiè, Cesiomaggiore, Fonzaso, Lamon, Pedavena, Santa Giustina, Unione Setteville. Lo sportello è completamente gratuito. Nel giorno e orario concordato con la segreteria di Gianburrasca Onlus, che gestisce il servizio, i genitori potranno confrontarsi online, per un massimo di 3 appuntamenti da mezz’ora ciascuno, con il Dott. Uberto Zuccardi Merli, Direttore Scientifico di questa Associazione specializzata proprio nell’affrontare i disturbi dell’apprendimento nell’età evolutiva. Lo sportello è gratuito, ma i posti sono limitati. La partecipazione sarà dunque in ordine cronologico di richiesta fino ad esaurimento disponibilità. Per iscriversi è necessario inviare una mail a [email protected].
LA DE LUCA ABBANDONA IL CONSIGLIO COMUNALE, ENTRA ZALTRON
di GIANNI SANTOMASO
SABATO MATTINA DA VARIAZIONI AL BILANCIO
COLLE SANTA LUCIA Il sindaco Paolo Frena ha convocato il consiglio comunale per sabato alle 8. 7 i punti all’ordine del giorno tra cui la settima e l’ottava variazione al bilancio di previsione 2020/2022 e la nomina dei rappresentanti presso l’associazione “Colle Santa Lucia – Dolomiti”.
A CANALE IL CONSIGLIO COMUNALE SABATO ALLE 11
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colecegnan ha convocato il consiglio comunale per sabato mattina alle 11. 5 i punti da discutere tra cui la variazione al bilancio, il rinnovo della convenzione con l’Unione Montana Agordina sul SIRAP e il progetto della trasformazione dei servizi ai cittadini in digitale
A GOSALDO LA PRIMA VARIAZIONE DI BILANCIO PER DA ZANCHE
GOSALDO Il sindaco di Gosaldo Stefano Da Zanche ha convocato il consiglio comunale per domani alle 18. 8 i punti all’ordine del giorno tra cui la variazione al bilancio 2020/2022, l’approvazione della convenzione con l’Unione Montana Agordina per il SIRAP e il progetto della trasformazione dei servizi ai cittadini in digitale
A TAIBON IL VOLONTARIATO NELLA PUBBLICA UTILITA’
TAIBON Consiglio comunale a Taibon convocato dal sindaco SIlvia Tormen domani sera alle 20. 10 i punti su cui discutere, tra questi una variazione al bilancio, l’approvazione del regolamento per l’utilizzo di volontari per scopi di pubblica utilità e il progetto della trasformazione dei servizi ai cittadini in digitale.
DOMANI A SAN TOMASO LA SURROGA DEL CONSIGLIERE USCENTE
SAN TOMASO Il sindaco di San Tomaso Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per domani alle 20. 5 i punti all’ordine del giorno. Dimissioni di un consigliere e relativa surroga, rinnovo della convenzione con l’Unione Montana Agordina sul SIRAP
CONSIGLIO COMUNALE DA “BORGO PIU’ BELLO D’ITALIA”
ROCCA PIETORE Il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per lunedì alle 17. Cinque i punti da discutere. Ottava, nona e decima variazione al bilancio e l’assegnazione dei fondi derivanti dal ricoveri found per la valorizzazione economica, sociale e turistica dei borghi più belli d’Italia.
LUNEDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ha convocato il consiglio comunale per lunedì alle 17. Tra i punti in discussione la decima variazione al bilancio, il nuovo regolamento del Museo Etnografico Ladino Fodom, alienazione terreni comunali in località Livinè e le risposte a due interrogazioni riguardanti la casa di riposo Villa San Giuseppe.
A FALCADE IN DISCUSSIONE ANCHE IL REGOLAMENTO DELLE ENTRATE
FALCADE Lunedi 30 novembre alle 18 consiglio comunale in videoconferenza (anche sui canali di RADIO PIU). In discussione il prelievo dal fondo di riserva; bilancio consolidato; variazione al bilancio, regolamento delle entrate e approvazione convenzione tra i Comuni sotto i 5 mila abitanti, piano dei fabbisogno, progetto per la trasformazione digitale dei servizi al cittadino.
CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA IN VIDEOCONFERENZA LUNEDI’ SERA
AGORDO Il presidente dell’Unione Montana Agordina Michele Costa ha convocato, in videoconferenza, il consiglio per lunedì sera alle 20. In programma la presa d’atto dei nuovi rappresentati dei comuni di Colle Santa Lucia, Gosaldo e Voltago dopo l’ultima tornata elettorale, una variazione al bilancio e il rinnovo della convenzione SIRAP con i comuni.
SAN NICOLO’ ARRIVA SABATO 5 DICEMBRE A LONGARONE
LONGARONE L’Amministrazione Comunale, unitamente all’Associazione Pro Loco di Longarone, vuole regalare un momento di spensieratezza ai più piccini. Sabato, dalle 15 alle 17, l’anfiteatro della chiesa di Longarone accoglierà San Nicolò che, aiutato dai suoi preziosi amici, farà una pausa dal suo peregrinare per la consegna dei regali e si intratterrà coi bimbi e i loro genitori. Nel rispetto della normativa vigente, l’accesso all’anfiteatro della chiesa avverrà a piccoli gruppi, in modo da poter mantenere le distanze tra i nuclei famigliari. Ciascun gruppo si intratterrà per circa 15 minuti. Ricordiamo che i bambini possono da subito scrivere le loro letterine a San Nicolò e imbucarle nella cassetta che sarà posizionata sotto il portico della sede della Pro Loco. Se un bambino desidera parlare direttamente con San Nicolò, lo può chiamare al numero: 377.1944359 nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 dicembre, dalle 18.30 alle 20.
ACQUAVIVIA, IL DOCU-FILM SU GLI ARTIGIANI DEL MIS
SOSPIROLO Nell’ambito della rassegna “Veneto, Spettacoli di Mistero” la Pro loco “Monti del Sole” di Sospirolo, con il patrocinio del Comune di Sospirolo, propone l’inedito docufilm dal titolo “Acqua Viva. La forza del Mis, l’ingegno degli uomini” per la direzione artistica di Lorenzo Cassol. Sarà visibile a tutti sabato alle 20.45 a partire dal sito www.sospirolo.net. Esso è dedicato agli artigiani e alle imprese sorte sulle rive del torrente Mis e dei suoi affluenti per sfruttare la forza motrice delle acque. È stato realizzato anche un dvd che raccoglie, oltre al film, il diario delle riprese, l’intervista (2003) al fabbro di Piz Alvio Brancaleone, “Storie di Piz” tratte dal bollettino parrocchiale di Gron e una cartina con l’ubicazione delle attività artigianali. Il dvd può essere prenotato a [email protected]; 320 3342082.
24° GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE: QUEST’ANNO LA SPESA SI FA CON LE CARD
“Cambia la forma, non la sostanza” della 24esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: quest’anno, dal 21 novembre all’8 dicembre, saranno disponibili presso le casse dei supermercati italiani delle “gift card” da 2, 5 e 10 euro. Al termine della Colletta, il valore complessivo di tutte le card sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti utili. Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8mila strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2.100.000 persone. Nel Veneto, negli ultimi 5 anni la Colletta Alimentare ha raccolto 3.333 tonnellate di prodotti alimentari, equivalenti a 6.666.764 pasti. Sono oltre 470 le strutture di carità sostenute dal Banco Alimentare del Veneto, con oltre 100.000 persone assistite.
SCUOLA APERTA AI LICEI GALILEI-TIZIANO
BELLUNO Secondo dei cinque incontri di Scuola aperta per i Licei Galilei-Tiziano. La scorsa settimana sono stati presentati gli indirizzi scientifici dell’Istituto ed ora è la volta del Liceo Classico, gli incontri si terranno sabato alle 15 e sabato 16 gennaio sempre alle 15. Per il Liceo Galilei (indirizzi Scientifico ordinario e Scientifico opzione scienze applicate) venerdì 11 dicembre alle 17 e sabato 9 gennaio alle 15.
FIBROMIALGIA: CON UN APP ACCANTO E’ PIU’ SEMPLICE
IL PROMO IN ONDA ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI – PUNTATA DEL 25 NOVEMBRE 2020
con Paolo Chissalè, FEMCA CISL Luxottica di Agordo
JACOPO ODOARDI, MEDICO FELTRINO FRA GLI STUDIOSI DELLA “PELLARINA” di RENATO BONA
la figura del medico feltrino Odoardi che studiò la pellagra
BELLUNO Pellagra, nel Bellunese nota anche come “pellarina”. E’ la malattia che colpisce chi si ciba quasi esclusivamente di polenta, come i braccianti dei campi, tanto da riconoscere il connubio pellagra-miseria e vedersi appioppare il nome di “male della miseria rurale”. Facendo ricerche telematiche e consultando varie altre fonti, abbiamo appreso che se ne occupò, nel Settecento, il medico feltrino Jacopo Odoardi al quale, non a caso, la città di Feltre ha dedicato una piazzetta. Vediamo dunque di conoscere il personaggio. Jacopo venne alla luce a Feltre nel 1725 – si può leggere nel prezioso libro “90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire”, di Paolo Conte e Marco Perale, edito da L’Amico del Popolo nel 1999 e stampato dalla bellunese Tipografia Piave – in una famiglia di origine padovana che da tempo aveva una farmacia in via Mezzaterra”. Ancora: “Poco sappiamo degli anni della formazione scolastica avvenuta nella città natale, formazione che comunque gli permise di iscriversi alla facoltà di medicina a Padova. In questo ateneo, tra i docenti ebbe anche il professore Antonio Pujati che era stato medico primario a Feltre negli anni 1743-1754. Nella città universitaria frequentò gli ambienti scientifici e letterari divenendo noto al punto che nel 1746 fu associato alla locale Accademia dei ‘Ricoverati’. Ottenuta la laurea, Jacopo riprese la via di casa e, risiedendo a Feltre, si diede alla medicina pratica e ad altre ricerche. Ad esempio si interessò delle malattie del bestiame, di geologia e botanica del territorio feltrino, di toponomastica… Negli anni 1755, ’58, ’63 pubblica raccolte di rime edite per matrimoni o commiati di personaggi importanti”. E siamo al 1765 quando, vinto il concorso a primario, si trasferì a Belluno con la moglie Rosa Alpago Novello la quale gli dette i due figli Lorenzo e Giuseppe. Evidentemente stimato, fu ammesso nell’Accademia degli Anistamici i cui soci presentavano pubblicamente le loro ricerche poi date alle stampe. Il nostro lo fece nel 1764 quando parlò su: “Del rivivere che talor fanno gli annegati” e in seguito “Delle macchie del feto dette comunemente voglie” e, nel 1772, “Della cura di una Squinanzia (mal di gola) maligna del bestiame, del Cancro volante e del Vaiolo”. Cinque anni prima aveva dato alle stampe a Venezia “De’ corpi marini che nel feltrese distretto si trovano”, dedicata ai fossili del luogo, pubblicazione che evidenziava come stesse sempre più orientandosi verso la medicina veterinaria “che muoveva i primi passi dopo che il medico francese Claude Bourgelat aveva fondato a Lione la prima scuola. Tramite lo stampatore bellunese Tissi, Odoardi annunciò che avrebbe tradotto in italiano le opere del collega che le aveva stampate a Parigi nel 1769. Il 18 luglio del 1776 ad una seduta degli Anistamici, tenne una relazione sul tema: “D’una specie particolare di scorbuto” cioè sulla pellagra, relazione che, dedicata a Pujati al quale riconobbe il merito di avere iniziato lo studio della pellagra quando era a Feltre, e descrivendo la storia, spiegava come si manifestassero i sintomi, esaminandone le cause e proponendo i rimedi. Il 15 aprile 1784 – è scritto in “90 Profili” – “chiuse a Belluno la sua vita operosa consegnando alla storia della medicina scoperte e scritti importanti”. Il primo medico italiano che descrive la malattia è Francesco Frapolli, dell’ospedale Maggiore di Milano, nell’opuscolo “Animadversiones in morbum vulgo pellagram” edito a Milano, 1771. Ma se ne interessa anche l’arte se è vero che nel 1799 Goya (Francisco José de Goya y Lucientes) pubblica una serie di acquaforti chiamate “Los Caprichos”, la n.12 è “A caza de dientes”. Mentre la Biblioteca civica di Belluno nel sito m.facebook.com ricorda che se ne occupò anche un altro medico bellunese, infatti annota: “La raccolta ottobrina del grano assicurava al contadino la farina gialla, necessaria per preparare la polenta. Cucinata sul larìn e servita ogni giorno due tre volte in tavola, la polenta era l’alimento base in campagna. Purtroppo l’esagerato uso del grano a scopo alimentare, in una dieta rurale povera di carne e priva delle necessarie proteine, favorì lo sviluppo della pellagra, la malattia della miseria che portava negli esiti finali anche alla demenza. Quanti poveri bellunesi finirono nel manicomio veneziano di S. Servolo a causa della pellagra, nonostante gli studi nel ‘700 di Jacopo Odoardi e a fine ‘800 di Luigi Alpago Novello! A importare il granoturco dal trevigiano fu, nel ‘500, Odorico Piloni, padre dello storico Giorgio, ma a distribuire le sementi ai coloni provvide, nel secolo successivo, Benedetto Miari. Presto il grano soppiantò il frumento diventando la principale fonte di sostentamento. Le sue radici profonde impoverivano il suolo, e dunque, scrive Antonio Bazolle, la pianta del mais ‘conservò sempre la sua qualità di straniera perché essa qui non prospera e non produce, anzi non cresce né vive se non è bene lavorata, o bene concimata’. Bisognava preparare e concimare con cura il terreno: solo così nel 1880, dai campi ben ingrassati si potevano ricavare fino a 26 ettolitri di grano per ettaro, contro una media generale di circa 19”.
NELLE FOTO (riproduzione dal libro “90 profili”; Rete comuni italiani, Google, Libreria Piani): il frontespizio dell’opera più nota di Jacopo Odoardi; la piazzetta che gli è stata intitolata a Feltre; una delle opere di Goya sulle conseguenze della pellagra; la copertina di una risposta del medico feltrino ad un collega; “Riflessioni” di Odoardi.
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
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FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 1900
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FANTASTICHE DOLOMITI: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA – PUNTATA DEL 20 NOVEMBRE 2020
RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, il martedi alle 10.30 e alle 19.00
OGGI: ottava puntata nel ricordo del compianto Don Stefano Pontil attraverso la pubblicazione del 2017 in occasione dell’adunanza CAI a La Marol, nel comune di Rivamonte Agordino
Nell’ottava puntata di martedì 24 novembre 2020 ricordiamo il compianto Don Stefano Pontil attraverso la pubblicazione del 2017 in occasione dell’adunanza CAI a La Marol, nel comune di Rivamonte Agordino.
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
PROVINCIALE 49 MISURINA CONFINE PROVINCIA DI BOLZANO: fino al 22 dicembre (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato con movieri o semafori
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI fino al 01 dicembre, dalle 8 alle 18, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Salesei di Sopra in comune di Livinallongo per esecuzione tombinatura
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA: fino al 12 dicembre senso unico alternato (tutti i giorni nessuno escluso) in locailtà Gona per messa in sicurezza della strada.
PROVINCIALE 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre (tutti i giorni nessuno escluso) senso unico alternato in località Livinè a Livinallongo del Col di Lana
REGIONALE 203 AGORDINA COLLAZ-LIVINALLONGO fino al 4 dicembre (sabato e festivi esclusi) senso unico alternato per singoli tratti di 150 metri
SR 203 AGORDINA fino al 30 novembre, compresi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo in località Sopra Sac di Alleghe per allestimento opere di difesa valanghiva
SP 423 LAGO DI SANTA CROCE_POIATTE_ALPAGO Fino al 12 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con movieri o semaforo per esecuzione paramassi a monte della strada
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri tra Puos e Cornei per posa fibre ottiche
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Arabba e Cernadoi per consolidamento ciglio stradale e sostituzione barriere di sicurezza
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 novembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale lieve calo rispetto a mercoledì. Sono previste punte di 8/9°C nei fondovalle prealpini e di 4/7°C a 1000/1200 m, assai meno nei settori in ombra (-1/2°C). Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei consueti settori prealpini; in quota deboli da sud, a tratti moderati sulle vette più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Pressoché stazionarie sulle cime più alte e in lieve diminuzione sotto i 2200/2000, calo di circa 1/2°C rispetto a giovedì per infiltrazioni d’aria un po’ più fresca nei bassi strati. Contenuta inversione termica con diffuse gelate notturne fino nei fondovalle prealpini. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 4°C, a 2000 m min 0°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 2°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei consueti settori prealpini; in quota deboli/moderati da sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.