INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
La Croce Verde Val Biois, causa la carenza di volontari, ha emanato il calendario con i disservizi del mese di novembre.
Il calendario provvisorio: LUNEDI’ 29 NOVEMBRE 2021 DALLE ORE 6:00 ALLE ORE 20:00.
LUNEDI SENZ’ACQUA AD AGORDO, MERCOLEDI A SELVA DI CADORE
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, lunedi dalle 8 a fine lavori potrebbe mancare l’acqua ad AGORDO, nelle loc. FARENZENA, PIASENT, CAMPION e FOCHE.
mercoledi 1 dicembre dalle 08:30 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a SELVA DI CADORE, nelle vie PESCUL, PERONAZ, SANTA FOSCA, DEI DENEVER, GIACOMO LONGO, PERAZZE, CERNADOI, BERNART, COSTA MARIN, TRONCH E ZANUOL.
CHIUSURA DELLA PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA
GOSALDO PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA: fino al 30 novembre esclusi sabato e domenica interruzione totale alla viabilità per lavori di messa in sicurezza: dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 16 e dalle 16.30 alle 17.30 nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
347 DURAN, chiusa in località Dont fino al 4 dicembre dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30
COLLE SANTA LUCIA 638 PASSO GIAU fino al 15 dicembre, tutti i giorni sono previste interruzioni fino a 15 minuti tra le 8 del mattino e le 17 del pomeriggio, negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
SP 3 VALLE IMPERINA dal 9 al 23 dicembre compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Zenich di Rivamonte per consolidamento della strada
SS51 DI ALEMAGNA posa del passaggio pedonale ferroviario a Longarone. Dalle 20 di giovedi 2 dicembre alle 6 del mattino successivo senso unico alternato. Probabili sensi unici temporanei a Castellavazzo (fino al 17 dicembre) per la demolizione controllata della parete rocciosa.
E’ MANCATO BRUNO BIANCHI, IL RICORDO E LA GRATITUDINE DI FONZASO
FONZASO Si è spento nella notte del 22 novembre il dott. Bruno Bianchi, Presidente della Fondazione Santi Antonio e Michele di Fonzaso fin dalla sua istituzione nell’ottobre del 2019 e in carica fino allo scorso luglio, quando ha dovuto rinunciare all’incarico per motivi di salute. Il Consiglio di Amministrazione, il Presidente Onorario, la Direzione della Casa di Riposo, insieme a tutti i dipendenti e ai suoi Ospiti, esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di una figura che è stata fondamentale nel dare slancio alla nuova realtà che da gennaio 2021 ha preso in mano la gestione della casa di riposo di Fonzaso. Resterà sempre un debito di riconoscenza per l’impegno che il dott. Bianchi ha profuso per la nostra realtà: dal passaggio alla nuova gestione del centro servizi per anziani con tutta la burocrazia conseguente, alla raccolta fondi per la realizzazione di una “stanza degli abbracci” che permettesse un contatto fisico tra le persone durante le visite, alla sua costante presenza nell’affrontare ogni criticità. Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Santi Antonio e Michele, il Presidente Onorario e la Direzione si stringono ai familiari con un sentito abbraccio. Bruno Bianchi è stato direttore generale di Fondazione Antonveneta, e prima ancora vicedirettore generale di Banca Antonveneta.
ECCO COSA SUCCEDE QUANDO IL CERVO INCONTRA L’AUTO
PONTE NELLE ALPI In questo caso ancora peggio dell’auto, perché lo sfortunato animale ha incornato un furgone. Ecco in quali condizioni ne esce un mezzo dopo lo sgradito incontro con l’ungulato. L’incidente del giorno – potrebbe non essere l’unico nelle 24 ore – a Lizzona, tra Paludi e Ponte nelle Alpi. Fortunatamente nessun ferito, lo spavento si può facilmente immaginare.
DILLO A RADIO PIU… GIOCANDO A NASCONDINO TRA GLI ALBERELLI DI CANDATEN
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
SEDICO Ogni volta che passo in Candaten ed osservo quelle file di piccoli carpini che non mollano le foglie neanche quando sono secche, oltre al discutibile risultato estetico, penso anche alla possibilità che qualcuno che, suo malgrado, si vedrà coinvolto in un incidente ai danni del cervo e suoi, potrà, magari, chiedere ad un giudice soddisfazione per il procurato pericolo per riduzione della visibilità che la piantagione procura. Mi piacerebbe comunque che chi ha pensato a questa soluzione anti investimenti desse a noi, portatori di interesse, una spiegazione compiuta, perché una ragione logica deve pur esserci.
Corrado Campedel
L’ULTIMO SALUTO A LUCIANO DE LORENZO
SOSPIROLO I funerali di Luciano De Lorenzo, 15 anni, si terranno domani alle 14.30. Ne ha dato il triste annuncio la mamma Maria Antonietta il papà Michele la sorella Angela Giusy, le nonne Marta e Angelina, il nonno Leonida. Dopo le esequie il corteo proseguirà verso il cimitero.
TEMPI DURI, MA NON PER I LADRI. LA PREOCCUPAZIONE DEI CITTADINI
BELLUNO Gli uomini e le donne della Scientifica presso la Questura di Belluno sono stati nel Castionese dopo l’ondata di furti della settimana. Colpiti appartamenti privati ma anche un ristorante rubata pura una range rover. I ladri sarebbero arrivati a piedi, scappando poi a bordo dell’auto dal parcheggio di casa Dal Farra, a Madeago. L’auto non è stata ritrovata. C’è preoccupazione, accanto a un senso di precarietà, perché i malviventi (dovrebbero essere tre) si stanno dimostrando senza scrupoli.
IL CONTAGIO CRESCE LENTO E INESORABILE MA IL VENETO RIMANE IN ZONA BIANCA
VENEZIA In Veneto, oggi 2.066 i casi di contagio. L’indice Rt è pari a 1,35 mentre l’incidenza è: 226,1 su 100.000. L’occupazione dei posti letto è al 7% per le terapie intensive e al 6% per l’area medica. Il Veneto continua ad essere zona bianca ma la situazione delineata dal report quotidiano richiede una riflessione importante per il Presidente Zaia: “Oggi, infatti, ci confrontiamo con una giornata in cui si superano già i 2.000 contagi. L’impatto delle vaccinazioni sta garantendo la tenuta sul fronte del numero dei pazienti ricoverati ma la cosa certa è che siamo di fronte ad un lento e inesorabile incremento del contagio con proiezioni importanti rispetto alla crescita”.
AGGIORNAMENTO COVID IN PROVINCIA DI BELLUNO TRE RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA
Attuali positivi: 639 Persone in quarantena isolamento:1217 Ricoveri: ⦁ area non critica: 10 ⦁ Terapia Intensiva: 3
Nella giornata è stato effettuato il terzo ricovero in terapia intensiva Campagna vaccinale ⦁ Vaccinati con almeno una dose: 84,3% – 153.837 persone ⦁ Ciclo completo: 83,1% – 151.596 persone ⦁ Persone non vaccinate: 28.555 ⦁ Numero terze dosi eseguite: 19136 Sono stati aperti ulteriori posti prenotabili dal sito www.aulss1.veneto.it per la vaccinazione anti covid per le persone over 40 che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 5 mesi.
ACC HA TRE POTENZIALI CLIENTI, PARLAMENTARI BELLUNESI AL MISE
ROMA Acc ha almeno tre potenziali compratori e nelle prossime settimane potrà avere nuova liquidità per continuare a produrre. Una conferma e una novità importante emerse dall’incontro di questa mattina al Ministero dello Sviluppo Economico, chiesto alcune settimane fa dai parlamentari bellunesi Bond, De Menech, De Carlo e Badole. La novità è che c’è la possibilità di garantire liquidità allo stabilimento, in modo che il commissario straordinario possa portare avanti la produzione. Di fatto, con la liquidità straordinaria garantita dall’articolo 37, a gennaio Acc non chiuderà. I Parlamentari hanno avuto conferma anche dell’interesse dello Stato nei confronti dello stabilimento di Mel.
“A precisa domanda – dice Dario Bond – il ministro ha risposto che esiste la possibilità che lo Stato italiano partecipi al 30% del capitale di Acc, a fronte dell’acquisto di un soggetto interessato.Tra l’altro abbiamo proposto al ministro anche un possibile accordo con un istituto politecnico, per sviluppare tecnologia a partire da Mel. Per De Menech dall’incontro di Roma una certezza, che in Valbelluna ci può essere un futuro produttivo.
STEFANO BONA, FIOM CGIL “Apprendiamo con grande piacere, dopo aver ascoltato in tutti i tavoli di tecnici del Mise e di Invitalia che l’art.37 non è applicabile per Acc, che il ministro Giorgetti si è invece impegnato a fare arrivare subito ad Acc i soldi necessari per ripartire con la produzione a gennaio. Una notizia bellissima. Immaginiamo che gli stessi dirigenti che negano l’accessibilità al finanziamento siano ansiosi di spiegarci, nel prossimo tavolo di crisi che si sono impegnati a convocare entro il 10 di Dicembre, ciò che consentirà ad Acc di incassare qualche milione di euro, come in una fortunata slot machine”.
FRANA DI PISOLIVA, AVVIATO L’INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA
Con la speranza che i cantieri aprano presto anche a casa Fenti, 300 metri più giù dove si attende l’inizio dei lavori da 3 anni, dopo Vaia per la messa in sicurezza della casa e della comunale per le frazioni alte di Canale d’Agordo e Falcade. “Sono contento per la famiglia dove sono iniziati i lavori – dice Fabio Fenti – avevano sicuramente bisogno anche loro di risolvere il problema. Belle le parole di Padrin. Dovrò confidare in quel “un pò alla volta ”
BELLUNO Sono stati avviati a Pisoliva, in Comune di Canale d’Agordo, i lavori di messa in sicurezza di una frana che insiste su un’abitazione. Si tratta di un dissesto provocato dalla tempesta Vaia, per un fronte franoso di circa 20 metri in un’area di circa 200 metri quadrati. «Il movimento franoso che si è verificato ha causato la rottura e la traslazione verso valle dei due muri di sostegno del piazzale dell’abitazione, situata nei pressi della frazione di Caviola» spiegano i tecnici della Provincia. La sistemazione e la messa in sicurezza del dissesto sono state progettate dalla Provincia prendendo in considerazione il fenomeno e gli accessi all’area di intervento, che nel caso specifico sfruttano la viabilità esistente. È stato comunque necessario il tracciamento di una breve pista temporanea di servizio al cantiere, già avviato nei giorni scorsi. Diversi i lavori che compongono l’intervento: dal taglio della vegetazione alla riprofilatura della scarpata. Le operazioni più importanti riguardano la stabilizzazione del versante mediante particolari consolidatori a ombrello, fino a creare dei terrazzamenti. Alla fine, sarà installata una staccionata anticaduta lungo il ciglio del piazzale antistante l’abitazione. L’intera operazione vale 100mila euro e prevede 90 giorni di lavori. Se le condizioni meteo lo consentiranno, i lavori potrebbero chiudersi già prima di Natale. «Sono lavori necessari, perché gli effetti di Vaia sono ancora ben visibili in diverse parti della nostra provincia – commenta il presidente Roberto Padrin -. Un po’ alla volta tutte le situazioni di dissesto vengono sistemate, per garantire vivibilità e sicurezza a chi vive nelle aree montane».
OLTRE 2 MILA NUOVI POSITIVI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. OTTO DECESSI E RICOVERI SEMPRE IN AUMENTO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
Sedute vaccinali territoriali: i prossimi appuntamenti
Oltre al potenziamento dei posti prenotabili per dose booster nei drive in dell’ulss Dolomiti dal sito www.aulss1.veneto.it , sono state organizzate le seguenti sedute vaccinali territoriali per prime e terze dosi, accessibile con le modalità di seguito riportate: CORTINA giorno: 27 novembre 2021 dalle 10.30 alle 16.00 Palestra della scuola media Rinaldo Zardini accesso libero FONZASO giorno: 29 novembre 2021 alle 14.30 alle 16.30 CENTRO POLIFUNZIONALE di FONZASO in Via Nogarè, 6 E’ richiesta la prenotazione al n. 366 4478188 (orario pomeridiano) CESIOMAGGIORE giorno: 1 dicembre 2021 dalle 14.30 alle 16.30 CENTRO POLIFUNZIONALE di di CESIOMAGGIORE in Località Pradenic (campo sportivo) richiesta la prenotazione al n. 0439 43480 (Biblioteca di Cesiomaggiore) CHIES D’ALPAGO 4 dicembre 2021dalle 9.00 alle 12.00 Lamosano accesso libero
INCIDENTI SUL LAVORO. ZANONI (PD): “IL PORTALE PER LE DENUNCIE ANONIME E’ UNO STRUMENTO UTILE PER PREVENIRE E SALVARE VITE”
VENEZIA “Credo che il sito per denunciare anche in forma anonima le irregolarità nelle fabbriche e nei cantieri non sia solo utile, ma doveroso. Non c’è nessuna gogna, dobbiamo pensare a come salvare vite: 16 morti nel 2021 solo in provincia di Treviso è un numero enorme”.Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, torna sull’iniziativa della Filca Cisl di Treviso e Belluno per contrastare la piaga degli incidenti sul lavoro.“È giusto denunciare, anche in forma anonima, situazioni di illegalità pericolose per i lavoratori, evitando incidenti per i quali possono restare disabili a vita oppure morire – insiste Zanoni – Semmai dovremmo chiederci perché si ha paura a farsi avanti”
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE BELLUNO FIRMA IL “PATTO DEI COMUNI” PROMOSSO DA ANCI
BELLUNO Prevenire, proteggere e promuovere: questi gli obbiettivi del “Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere” promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani e sottoscritto dal Comune di Belluno, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
JACOPO MASSARO, SINDACO DI BELLUNO
SABATO CON LE DONNE, PER LE DONNE
BELLUNO Un gazebo in piazza dei Martiri, sabato mattina per dire no alla Violenza sulle donne. Iniziativa di Fratelli d’Italia presentata ieri da Raffaele Addamiano, Monica Mazzoccoli (foto) e in video conferenza il sindaco di Vigo di Cadore, Silvia Calligaro
AUDIO
25 NOVEMBRE 2021
ARANCIONE, ARMA E SOROPTIMIST CONTRO UNA VIOLENZA CHE NON HA TERMINE
BELLUNO 25 novembre 2021, la giornata contro la violenza sulla donna. Il Comando Carabinieri di Belluno si colora d’arancione, Un segno tangibile del Comando provinciale contro la violenza sulle donne. Un’importante sinergia con Soroptimist . L’intervento del Comandante Tenente Colonello Francesco Rastelli e della Presidente Soroptimist, Nadia Della Vecchia.
VIDEO
QUESTURA DI BELLUNO, “QUESTO NON E’ AMORE”
25 NOVEMBRE 2021
La Divisione Anticrimine della Questura di Belluno ha istruito numerosi casi che hanno portato, nell’ultimo anno, all’emanazione di 6 ammonimenti del Questore per violenza domestica e 18 per atti persecutori.
Prosegue la campagna d’informazione e sensibilizzazione della Polizia di Stato denominata “QUESTO NON E’ AMORE”, ieri mattina personale della Questura di Belluno, ha svolto un’attività itinerante, toccando i principali centri commerciali della Provincia. Con l’ausilio del camper della Polizia di Stato, allestito come Ufficio mobile, gli operatori hanno sensibilizzato sul tema le donne ivi presenti, consegnando loro una brochure informativa, ideata dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Grazie alle iniziative già realizzate dalla Polizia di Stato nel campo della prevenzione, è stato possibile registrare una leggera diminuzione dell’andamento degli omicidi di donne rispetto agli omicidi in genere. Nel 72% dei casi l’autore è il marito o l’ex marito, in un caso su due ha usato un’arma da taglio.
ADOLESCENTI E GENITORI, PROGETTUALITA’ PER LE POLITICHE GIOVANILI
DI DAMIANO TORMEN
BERTON: “SALVARE IL NATALE DEVE ESSERE LA PRIORITÀ DELLA MONTAGNA”
BELLUNO “Salvare il Natale significa salvare l’economia e non interrompere il percorso di risalita iniziato nella seconda parte dell’anno. Per la nostra montagna, che vive della stagione invernale, l’obiettivo che si è dato il Governo ha un valore doppio: anche per questo mi auguro che – al di là delle singole prescrizioni – ci sia una ulteriore assunzione collettiva di responsabilità, soprattutto nelle terre alte, dove le percentuali di immunizzazione sono più basse della media”. Così afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, all’indomani del nuovo decreto adottato dal Governo presentato dal premier Draghi con l’intenzione dichiarata di “vivere un Natale normale”. “Per Berton, “deve essere posto in essere ogni sforzo per non tornare indietro, a maggior ragione, nelle zone montane dove il turismo è voce fondamentale e dove la sicurezza dei luoghi diventa un valore aggiunto per gli stessi ospiti”.
INAUGURATA LA RETE LOGISTICA AL SERVIZIO DEI CITTADINI
FELTRE Poste Italiane ha presentato il nuovo Centro Distribuzione di Feltre, che accorpa i vecchi centri di recapito di Feltre e Lamon: con un’estensione di circa 760 metri quadri interni e 1500 esterni, rappresenta un importante snodo logistico per lo sviluppo dell’e-commerce ed è strategico per la lavorazione dei pacchi destinati al territorio di Feltre, con 27 articolazioni che recapitano in media oltre 900 pacchi quotidiani. Il Centro di distribuzione gestisce inoltre la consegna di pacchi e corrispondenza in tutti i comuni della val Cordevole, della valle del Bios e dei Comuni di Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, San Gregorio nelle Alpi e Sospirolo, per una popolazione complessiva di circa 85mila persone. Tutti i portalettere sono dotati di palmare per una tracciatura veloce della corrispondenza ordinaria e a firma, portando al domicilio dei cittadini diversi servizi postali e di pagamento sia per i privati sia per i professionisti.
CARENZA DI PERSONALE ANCHE ALLE POSTE, RIVA CONFERMATO SEGRETARIO DELLA CISL SLP
BELLUNO Carenza negli organici, trasformazione digitale, effetti sul personale dello sviluppo dell’e-commerce e conseguenze della pandemia. Questi alcuni dei temi al centro del terzo Congresso territoriale della Cisl Slp, il Sindacato dei lavoratori delle poste della Cisl, che dà rappresentanza e tutela i dipendenti del Gruppo Poste Italiane e i lavoratori della comunicazione e della logistica postale, degli appalti e dei recapiti. L’assise si è svolta mercoledì 24 novembre a Volpago del Montello (Treviso). La Federazione conta 780 iscritti nelle province di Treviso e Belluno, in rappresentanza di 1.200 lavoratori in provincia di Treviso e 350 nel Bellunese. In dettaglio, nella Marca sono 770 i lavoratori fra direttori, personale di filiale e sportellisti che operano nei 185 uffici postali presenti nel territorio. 346 i portalettere fissi, a cui si aggiungono una ventina di lavoratori di staff e 70 contratti a tempo determinato. In provincia di Belluno sono 225 i lavoratori in servizio nei 100 uffici postali esistenti, per la maggior parte di piccole dimensioni; 97 i portalettere a cui si aggiungono 21 postini con contratti a tempo determinato. Confermato il segretario generale in carica dall’anno scorso: il feltrino Francesco Riva, 51 anni, perito industriale. Conferma anche per Marco Pertile classe 1968, di Asiago. Uscita per pensionamento invece Luisa Binotto, sostituita in segreteria dalla coneglianese Patrizia Bonaduce, 58 anni.
MARCO PERTILE, SEGRETARIO AGGIUNTO CISL SLP BELLUNO CON DELEGA A BELLUNO
ANGELO DA FRE’ RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA FABD FONDAZIONE ARCHITETTURA BELLUNO DOLOMITI
BELLUNO Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Belluno, presieduto da Fabiola De Battista, ha recentemente nominato il nuovo CDA della FABD Fondazione Architettura Belluno Dolomiti che risulta ora compostodaAngelo Da Frè presidente, Sara Gnech segretario, Riccardo Bosco tesoriere, i consiglieri Pierre Baiocco, Fulvio Bona, Carlo Erranti e Paola Zannoni, revisore dei conti riconfermato il Dott. Giampiero Perisinotto.
INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
Nel ricordo di Elisa Girolametto
DI MORENO GIOLI
IL DIRETTORE DELLA ULSS1 MARIAGRAZIA CARRARO
IN ASCA CI LAVORAVANO ALMENO 40 AGORDINI, IL CAMBIAMENTO DAL 2017
DILLO A RADIO PIU…
Ascoltando l’intervento di Gianni Santomaso sulla situazione “ASCA” (vedi articolo successivo), mi ritornano in mente quei primi giorni di lavoro da OSS nel 2010 al Polifunzionale, servizio di assistenza agli anziani, all’ora gestito con delega dei Comuni agordini dalla nostra Ulss e diretto dalla Dottoressa Chinellato. Ho iniziato a lavorare con Daniela Sorarù (persona fantastica e preparata) e posso garantire a chiunque che la qualità del servizio offerto in quel periodo era di ottimo livello. Nelle strutture Polifunzionale e Anziani Inabili ci lavoravano almeno una quarantina di agordini con altrettanti bellunesi e persone da tutta Italia. Con il passare degli anni, fino ad arrivare al 2017 circa, la situazione è mutata e il servizio per motivi legali e organizzativi è ritornato alla gestione dei 16 comuni agordini, permettendo a tutti i dipendenti di scegliere se trasferirsi con la nuova gestione di Azienda Consortile (con l’ applicazione di un contratto “enti locali” per i tempi indeterminati) oppure rimanere con l’Azienda Ulss ( con il dislocamento del personale su tutto il territorio provinciale). Molti di noi hanno scelto il cambiamento e quindi restare con l’Ulss, anche cambiando residenza e vita come nel mio caso, ma queste sono scelte personali. Un punto di riflessione per tutti senza voler creare polemica ma ricordando dei momenti di crescita e professionalità. Non posso rimanere indifferente.
IN ASCA CI SONO PROBLEMI? SANTIN, “COME TUTTI I CENTRI SERVIZI IN VENETO”
IERI ALLA RADIO
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
ASCA RINNOVA LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ SENZA NON CONFORMITA’
dal corriere delle alpi GIANNI SANTOMASO
AGORDO Alla conclusione di un anno molto difficile con la carenza di infermieri che ha raggiunto il picco, Asca è stata sottoposta alla verifica del sistema qualità della struttura residenziale che ha approfondito ed analizzato non solo i processi di assistenza all’anziano nella loro pianificazione ed esecuzione, i processi progettuali e le attività riabilitative realizzate dai professionisti, ma anche quelle collaterali. Non sono state evidenziate irregolarità (non conformità), ma solo osservazioni, quindi indicazioni di miglioramento. Apprezzata la capacità di Asca di analizzare in maniera approfondita la complessità legata sia al covid che ha destabilizzato sensibilmente l’organizzazione generale delle strutture residenziali per anziani e il vissuto comune legato alle stesse, sia alla carenza di personale infermieristico e assistenziale, sia alle strategie gestionali finalizzate a indirizzare i servizi al raggiungimento degli obiettivi. “Puntare su un Sistema Qualità certificato soprattutto in periodi complessi come questo – dice l’amministratore unico Mariachiara Santin – evidenzia l’impegno costante di Asca nello sviluppo e miglioramento continuo dei servizi erogati, orientandoli alla massima soddisfazione dei propri utenti e dei loro familiari”.
PROSEGUONO I LAVORI I COSTRUZIONE DEL DEPURATORE DI BORCA
BORCA DI CADORE Proseguono i lavori di Bim Gsp per la costruzione del nuovo depuratore che tratterà i reflui dell’intero comune. Il cantiere, avviato poco meno di un anno e sarà anche dotato di lampade UV per la debaterizzazione dell’acqua restituita in ambiente e di idonee strumentazioni per il telecontrollo a distanza della funzionalità. 4 milioni di euro il valore complessivo dell’intervento, cofinanziato dalla Regione Veneto e dal Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi.
IRACI BORGIA A DE BERNARDIN “IL SINDACO FATICA A COMPRENDERE…E DIMENTICA…”
ROCCA PIETORE Un botta e risposta a distanza tra il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin e il consigliere comunale Diana Iraci Borgia. Di seguito la risposta della Borgia all’intervento di questa mattina del sindaco. Ripubblichiamo inoltre i due interventi in audio successivi al consiglio comunale d’inizio settimana
di Diana Iraci Borgia
Il mio intervento è stato determinato esclusivamente dalla necessità di informare correttamente la cittadinanza sulle questioni trattate al consiglio (come specificavo nella prima parte dell’audio, non pubblicato). Evidentemente il Sindaco fatica a comprendere che un Consigliere possa essere del tutto distaccato dai partiti politici e possa agire nel solo interesse collettivo. Altrettanto evidentemente fatica ad accettare la mia scelta di uscire dal gruppo di maggioranza (piuttosto che rassegnare delle dimissioni a lui certamente più comode) e la coerenza che l’ha determinata. Dimentica infatti che tale scelta è stata dovuta all’impossibilità di esprimere opinioni diverse dalle sue, facoltà per me imprescindibile che gli avevo manifestato sin dall’accettazione della sua proposta di candidatura.
DE BERNARDIN “IO SONO QUELLO CHE SONO SEMPRE STATO, IL SINDACO DEL FARE”
di Andrea De Bernardin
I quotidiani, i media in generale ma soprattutto un veicolo veloce e immediato qual’è la Radio, aiutano molto le persone che preferiscono parlarsi da lontano, a farlo. È quindi con estremo piacere che uso questi mezzi di diffusione per rispondere a debita distanza al consigliere Iraci. Al di là delle rispettive visioni del mondo, delle diverse dinamiche nell’affrontare i problemi e nel tentare di dare le risposte per risolverli, al di là anche di considerazioni attualmente inutili, ma che forse vale la pena di ricordare, come quella ad esempio che siamo notoriamente il Paese dove i politici, soprattutto i piccoli politici, cambiano velocemente di casacca dopo essere stati eletti in questo o quel partito.
A tal riguardo, ricordo dunque che l’attuale consigliera comunale di Rocca Pietore Iraci, è stata eletta nella lista Progetto Rocca, che vedeva il sottoscritto quale capolista. Conosceva bene la mia estrazione politica che non ho mai nascosto sebbene nelle quattro elezioni alle quali ho partecipato, una come candidato consigliere e tre come candidato sindaco, lo abbia fatto sempre in Liste Civiche. Non ho peraltro nemmeno mai nascosto il mio carattere piuttosto vivace e a volte anche magari ruvido. Non ho però mai nemmeno tradito per un solo attimo la mia profonda fede per il territorio del Comune di Rocca Pietore, che sento forte da nord a sud, da est a ovest dei suoi confini. Nel momento in cui ho chiesto alla signora Iraci, per motivi che ritenevo validi, di far parte della mia squadra, lei sapeva già più o meno con chi avrebbe avuto a che fare. Bastava andare un pò su internet e fare una veloce rassegna stampa e si sarebbe capito bene chi ero e cosa pensavo.
La signora ha accettato ed è stata eletta da quei cittadini che volevano me alla direzione del Comune, per la terza volta consecutiva. Chi non voleva me ha potuto votare la lista concorrente di Maurizio De Cassan, il quale a onor del vero fa la minoranza sempre con grande coerenza. Coerenza che è mancata alla signora Iraci, divenuta nel frattempo, grazie a me, consigliera comunale. Coerenza sarebbe stata consegnare le proprie dimissioni per evidenziare insuperabili differenze di vedute con il sottoscritto e il suo gruppo. Ma, si sa, il cambio di casacca è troppo allettante e credo in questo caso, persino premeditato e preventivamente calcolato. Ma ormai questa è storia. Venendo al giorno d’oggi, vorrei porre una semplice domanda al consigliere Iraci e la domanda è la seguente.
È mai possibile che in tutta l’enorme attività dell’amministrazione comunale che vede parte politica e apparato comunale con funzionari, dipendenti e operai, remare faticosamente nel marasma dei noti problemi burocratici e non, nel tentativo di portare miglioramento e risoluzione a problemi sicuramente più grandi di noi, non ci sia nulla che al consigliere Iraci piaccia? Siccome credo sia inconfutabile che qualcosa di buono sia stato fatto, vista la mia terza riconferma, mi viene spontaneo pensare che oltre all’incoerenza la consigliera Iraci pecchi di ostinata prevenzione. Io resto quello che sono sempre stato e cioè il Sindaco del fare.
APERTO UN BANDO PUBBLICO PER 16 ATLETI DA INSERIRE NELLA POLIZIA DI STATO
BELLUNO Nella Gazzetta Ufficiale del 19 novembre è stato pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di 16 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia Di Stato Fiamme Oro che saranno inquadrati nel ruolo di agenti ed assistenti della Polizia di Stato. La domando di partecipazione deve essere compilata e trasmessa entro 30 giorni dalla data della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale utilizzando la procedura informatica presente sul sito della polizia di stato https://concorsionline.poliziadistato.it
ARTISTI CERCASI, PER UN POSTO IN VETRINA
dal corriere delle alpi GIANNI SANTOMASO
AGORDO Dopo il successo estivo della mostra di Ottavio Rossi e Thomas Ganz nelle vetrine dei negozi sfitti del centro storico, il Comune di Agordo propone di dare nuovamente vita alle vie Garibaldi “Contrada dei Signori”, Rova, Carrera e piazzetta Vecchia, trasformandole un’altra volta in una galleria d’arte visitabile da tutti, in ogni momento della giornata. Questa volta però non sarà una scelta prestabilita, ma saranno gli artisti agordini che si potranno proporre mettendo a disposizione le proprie opere. La sola richiesta è che i lavori trattino il tema dell’inverno. Le opere selezionate in base alla loro grandezza saranno esposte indicativamente tra dicembre 2021 e aprile 2022 e saranno corredate da una didascalia recante nome, cognome, titolo dell’opera, anno e tecnica. Per presentare la propria candidatura è possibile contattare il 3402505900 o scrivere a [email protected]. Le opere scelte potranno essere portate presso l’Ufficio Turistico di Agordo negli orari di apertura.
OGGI IL CONSIGLIO COMUNALE DI GOSALDO
GOSALDO Il sindaco di Gosaldo Stefano Da Zanche ha convocato, in videoconferenza, il consiglio comunale per oggi alle 19. Tra i cinque punti all’ordine del giorno si discuterà di una variazione al bilancio, la nomina del revisore dei conti, regolamento edilizio comunale e l’approvazione del bilancio di esercizio 2020 di ASCA. Consiglio che sarà possibile seguire in diretta sui canali social di Radio Più
IL COMUNE ACQUISISCE A PATRIMONIO L’EDIFICIO CASA PIAZZA
COLLE SANTA LUCIA Il sindaco Paolo Frena ha convocato il consiglio comunale per domani mattina alle 8. All’ordine del giorno la variazione al bilancio, l’acquisto di una porzione dell’edificio “Casa Piazza”, progetto per il collegamento Istituto Culturale Ladino Cesa De Jan, comunicazioni del sindaco.
VARIAZIONI AL BILANCIO E INTERROGAZIONI
SELVA DI CADORE Nel consiglio comunale di martedi 30 novembre alle 18 i consiglieri discuteranno la variazione al bilancio e designeranno i rappresentanti del Comune presso enti ed istituzioni. Il consigliere Peretti ha invece inviato tre interrogazioni: società Val Fiorentina, documento unico di programmazione e linee guida per l’utilizzo della pagina facebook. All’ordine del giorno anche l’approvazione dell’accordo di collaborazione tra il Comune e l’Istituto Ladin Cesa de Jan per l’attuazione del progetto I Ladini: la minoranza linguistica storica delle Dolomiti.
A VOLTAGO IL CONSIGLIO COMUNALE LUNEDI’ SERA
VOLTAGO Il sindaco di Voltago Giuseppe Schena ha convocato i consiglieri comunali per lunedi alle 19 per trattare 6 punti all’ordine del giorno tra cui un’interrogazione del consigliere di minoranza Francesca Della Lucia in merito alle attività svolte durante il commissariamento, una variazione al bilancio e l’approvazione della mozione in merito al conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
UNIONE MONTANA, MARTEDI CONSIGLIO IN PRESENZA
AGORDO Martedi alle 20.30 consiglio dell’Unione Montana con l’ingresso dei nuovi rappresentanti dei Comuni di Selva di Cadore e Voltago; convenzione per la gestione dei server; variazione al bilancio e approvazione elenco strada di tipo silvo-pastorale.
BELLUNO: CANCELLI DEL DOPOGUERRA IMITANDO I TIPI ED I TEMI DEL PASSATO
di RENATO BONA
Con la validissima collaborazione di Roberto Reolon per la descrizione tecnica e di Augusto Burlon per la presentazione araldica, il ricercatore bellunese Vincenzo Caputo ha dato alle stampe con l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali guidato dal prof. don Sergio Sacco (stampa tipografia Piave) il libro del quale abbiamo riferito in un recente servizio: “Cancelli in ferro a Belluno” con copertina che illustra il cancello della Villa Miari Fuilcis a Modolo nel Castionese. Torniamo sulla lodevole iniziativa di Caputo e Ibrsc soffermandoci sul capitolo: “Tipi di cancelli del dopoguerra imitando tipi e temi del passato”, che si apre con l’immagine del cancello di Porta Dojona, collocato nell’anno 1949 all’interno tra la Porta ed il Teatro comunale (secolo XIII-XIX), di cui si spiega che: “All’interno della Porta Dojona sulle due uscite di emergenza del Comunale, sono stati installati due cancelli anti intrusione, aperti soltanto in occasione di manifestazioni o spettacoli. I cancelli riproducono con barre quadre una maglia quadrata sulle due ante mentre la rosta a tutto sesto, seguendo le linee verticali si sviluppa a raggera. Lo stile tipico medievale delle inferriate, con le barre verticali infilate negli occhielli punzonati a caldo di quelle orizzontali, denota la tipica barriera di chiusura di protezione di sapore veneziano, adornata dall’unico fregio in sommità del battente di chiusura. La recente fattura è ben visibile nei profili delle ante e nelle giunzioni con le griglie. Benché i cancelli siano di recente manifattura e in posizione protetta dalle intemperie il degrado della ruggine è ben evidente e meriterebbe un adeguato restauro”. Pochi passi più in la ed eccoci a Piazza Mazzini 19 dove è visibile il cancello di accesso (anni Sessanta) al Torrione (XV secolo) di cui si legge: “Felice accostamento dei tre cancelli due pedonali ai lati e quello carraio al centro; essi sono montati su massicci pilastri bugnati in pietra di Castellavazzo, sormontati da due caratteristici mascheroni baffuti. I cancelli, di recente fattura, sono ispirati alla tipica corrente della ‘art noveau’ letta specialmente in cimasa con i decori floreali su traverso a volute. La composizione diradante verso l’alto formata dal piccolo zoccolo cieco, dalla fitta maglia fino alla cintura e dalle rade aste piombate terminanti a punta di freccia, è ben proporzionata, simmetrica e trasparente. La fattura con giunzioni a chiodi prestampati e ribattuti, con anelli in piombo fuso in opera a decoro delle aste verticali e i cardini fissati ai pilastri, tentano di invecchiare il manufatto oltre l’epoca dello stile imitato, conferendo però al luogo una atmosfera di sobrio ingresso ad un’area storica della città”. Tocca alla via Feltre, civici 130-136 con il cancello di accesso (anni ’50) ad alcune abitazioni. Ecco il commento dall’esperto: “Cancello di accesso montato su due pilastri in pietra di Cugnan, squadrata e lavorata bugnata con martellina tanto in voga negli anni ’50, segno del moderno e de nuovo nel dopoguerra. Il cancello, certamente eseguito da una bottega con lunga esperienza, è stato eseguito su disegno tradizionale degli anni ’30 tipico dei villini di periferia. La composizione risente lo stile liberty con zoccolatura cieca ed alta, con specchiatura disegnata con l’applicazione di un quadrello saldato alla lamiera, la griglia superiore verticale è ben alternata da larghi decori di volute e cirri e barre lisce a formare il pannello di chiusura adeguatamente sormontati da una cimasa a larghe volute terminanti con piccoli decori forgiati di foglie e fiori. Le saldature sono chiodate agli incastri ribattuti. La ferramenta di chiusura è risolta da una serratura di serie con chiave tradizionale e maniglia prestampata a foglia”. E siamo nella via Fiammoi per il cancello di accesso (anni ’90) alla Villa Persicini (secolo XVII) per il quale il giudizio è decisamente critico: “Ristrutturazioni da non imitare, sia nel portale che nel cancello. Di originale sono rimasti i due stipiti in grosse pietre di Castellavazzo squadrate e lavorate a bugna media; l’arco a tutto sesto è stato ricostruito cin conci in malta, il cornicione rifatto in calcestruzzo gettato in opera su sagoma in legno. Il cancello, avulso da qualsiasi accostamento con il portale, è formato da una povera griglia verticale battente sulla corda fissa decorata. La ciliegina, di tutt’altro stile, messa in opera in questo antico portale consiste in quell’arzigogolato ricamo appeso alla volta, quasi ad indicare una estraneità sia al cancello che al portale. Il passante distratto nota un solido cancello, l’osservatore anche non esperto, una accozzaglia di maldestri interventi”. Sialo arrivati nella via Safforze per il cancello (anni ’60) a protezione dell’entrata alla Villa Fulcis-Montalban (prima metà secolo XVII). Di nuovo l’esperto: “Cancello montato sul portale principale della villa nel porticato, disegnato e realizzato senza pretesa di imitazione di epoca, ma con materiali e tecnologie moderne, con ricamo fitto e trasparente che si accosta allo stile dell’architettura seicentesca della villa. La composizione a griglia quadrata fino alla rosta, è slanciata e snellita dalla particolare composizione dei due decori a riccio legati alla freccia che riescono così a simulare la verticalità della griglia, ben risolta poi, nella rosta a raggiera. Questo cancello, degno del portale a cui sottende, dimostra che è possibile intervenire su edifici storici con opere innovative, anche senza ostentare il coevo o dare un’immediata lettura dell’opera aggiunta”. L’analisi si conclude con via Salce, civico 155, con il cancello di acceso (anni’60) alla villa Giamosa (secolo XVII) di cui si può leggere: “Questo cancello non certamente coevo della villa e nemmeno dei pilastri che lo sorreggono è di recente manifattura (anni ’70, dalle informazioni in loco), composto da due ante a griglia verticale con telaio in doppio piatto chiodato alle barre quadre. Semplice, elegante ma non degno dei massicci pilastri e della villa di sfondo. Pur nelle sue semplicità, non manca una aristocratica eleganza data dai semplici decori, dalle fascette bombate, dalle punte che montano verso il semplice pastorale dell’anta destra. La disinvolta applicazione di queste antiche lavorazioni con l’uso delle saldature ad arco, sminuisce il valore della sobria composizione”. Di questi manufatti – conclude – nel sono prolificati in quantità. Specialmente nella seconda metà del ‘900, in cui i vari elementi in ferro prestampato vengono assemblati da fabbri con tecniche moderne solo per contenere i costi, senza riguardo per l’opera d’arte”. Ed ora, a volo d’uccello, le prime immagini (di Luca Zanfron o dello stesso Vincenzo Caputo) sul centinaio proposte nel libro (quasi sempre due per ogni realtà): cancello, in buono stato, all’entrata delle ex scuderie Pagani poi Frigimelica nella piazza dei Martiri, civico 26, dove esisteva una delle torri d’angolo del castello; cancello della via Sottocastello, civico 22, del 1924, in discreto stato, per entrare in una piccola corte, contemporaneo all’abitazione che risale al primo periodo degli anni ’20; cancello di Piazza Duomo, civico 38, secolo XIX, in buono stato, per l’entrata nel Palazzo dei Rettori (1491-1549) ora Prefettura (la rosta ha la scritta: “Palazzo del Governo” e sembrerebbe più antica del cancello poiché il ferro utilizzato è laminato e non forgiato come sostenuto da Corriani-Lentini); sempre in Piazza Duomo per il cancello, secolo XVIII, in discreto stato, che dà accesso alla corte del Palazzo ex Vescovile ora Auditorium (secolo XII, rimaneggiato secolo XVII-XVIII). Nella vicina via Catullo, civico 37, ecco il cancello, secolo XVII, in discreto stato, per l’accesso alla corte del Palazzo Miari (secolo XVII) ora sede di vari uffici tra cui l’Ordine degli architetti e ingegneri della provincia di Belluno); si notano gli stemmi del Casato in ambo i pilastri; infine: via Duomo, civici 19-25, secolo XIX, in discreto stato, per il cancello d’accesso ad una piccola corte in un suggestivo angolo del centro storico tra i palazzi Piloni e Marozza (secolo XV): anche se non particolarmente significativo dal punto di vista della qualità artistica, il cancello è stato incluso per rappresentarne la tipologia.
NUOVO CORSO PER L’AFFIDO FAMILIARE
BELLUNO I Centri per l’Affido e la Solidarietà Familiare dell’ULSS Dolomiti – èquipe di Belluno e Feltre – organizzano un corso informativo e formativo on-line sul tema dell’affido familiare, con l’auspicio che questa modalità possa coinvolgere più facilmente un sempre maggior numero di persone da ogni parte della provincia. Il corso si svolgerà in modalità online il 29 novembre e il 6 dicembre dalle 17.45 alle 19.30.
GIOCO D’AZZARDO: OPEN DAY NEI SERD DELL’ULSS DOLOMITI
BELLUNO Per favorire la sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo e le tematiche correlate, il Dipartimento per le dipendenze ha organizzato degli open day Ultimo appuntamento: Auronzo oggi dalle 15 alle 19 (0435402681 [email protected])
MERCATINO DI NATALE A FALCADE
FALCADE L’associazione albergatori, ristoratori e rifugi della Valle del Biois mette e disposizione le casette per i mercatini natalizi sulla piazza di Falcade per il periodo natalizio. Gli interessati ad esporre possono rivolgersi all’ufficio Promo Falcade, telefono 334 7230117 oppure 329 7603762
DOMANI E DOMENICA LA FIERA DI SANT’ANDREA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Il Comune e la Pro Loco di Cencenighe organizzano per domani e domenica la Fiera di Sant’Andrea presso il Nof Filò dalle 9 alle 19. Mercatino dell’artigianato, camioncino delle caramelle e servizio bar e pranzo da asporto. Dall 10 alle 16 la possibilità di fare un giro in pony o cavallo, l’esposizione degli animali sul piazzale del municipio, la ferratura del cavallo e l’esibizione di scultura su legno. All’esterno anche il chiosco degli Alpini con vin brulè e caldarroste.
CICLABILI E CICLABILITA’, IL CONVEGNO CON LA FIAB
BELLUNO Domani dalle 9.30 in sala del Teatro Centro Giovanni XXIII in piazza Piloni si terrà il convegno organizzato da Fiab e Comune di Belluno. Il convegno a distanza di un anno dalla presentazione del progetto della Bicipolitana e i promotori della Fiab reputano questo incontro un punto di svolta perché, per la prima volta a Belluno, si tiene un convegno sulla mobilità attiva e sostenibile in bicicletta. Interverranno il sindaco Jacopo Massaro, l’assessore Alberto Simiele, il ricercatore e docente Luca Della Lucia e il coordinatore regionale Fiab Veneto Antonio Dalla Venezia.
“La mobilità ciclistica è di grande attualità poiché l’emergenza climatica, che sempre più frequentemente si manifesta con violentissimi ed improvvisi eventi atmosferici avversi, richiede interventi urgenti sul piano dei trasporti, favorendo forme di mobilità urbana alternative all’automobile. Quindi, come dice FIAB, Il mondo ha bisogno di molte più biciclette per combattere la crisi climatica”.
CONVEGNO RETE DEI SERVIZI SOCIALI SOCIOSANITARI
BELLUNO L’incontro è organizzato dalla Fondazione Società Bellunese, col patrocinio della Conferenza dei Sindaci dell’Aulss 1 Dolomiti. Si terrà lunedì alle 15.30 al Centro Giovanni XXIII, sala Muccin. Sarà l’occasione anche per un confronto sui problemi dell’area anziani nel territorio bellunese, in un momento cruciale della crisi pandemica. Il convegno si svolge in presenza nel rispetto delle norme Covid con obbligo di Green Pass. La partecipazione è limitata ai posti disponibili su prenotazione, al n. 3357275454 o mail a [email protected]. Interverranno Giuseppe Pat, Presidente CdA Fondazione Società Bellunese; Franco Toniolo, già Segretario Regionale Sanità veneta; Giampaolo Pecere, Direttore Servizi Socio–Sanitari AUSL 1 Dolomiti; Paolo Santesso, Amministratore Unico Ser.Sa; Maria Chiara Santin, Amministratrice Unica ASCA Luigi Pais dei Mori, Presidente ordine professioni infermieristiche provincia di Belluno. Conclusioni: Angelo Tanzarella, Consiglio Indirizzo Fondazione Società Bellunese Coordina:
Maurizio Busatta, giornalista
LA COMMEDIA CON IL SORRISO
BELLUNO La “Compagnia del Sorriso” di Salce, presenta “Son Tornà dall’Aldilà” divertente commedia in tre atti in dialetto bellunese. Sabato alle 20:45 al Centro Culturale di Longarone.
DOMENICA A TEATRO CON LE VOCI DAI CORTIVI
BELLUNO Per Benvenuto San Martino domenica alle 20.45 al Teatro Comunale Concerto con il gruppo “Voci dai Cortivi” e le fisarmoniche di Lorenzo e Federico. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, obbligo di green pass. Presenta la serata Giorgio Dal Farra.
NOVEMBRE, IL MESE DELLA CORALITA’
BELLUNO Novembre è il mese della coralità. Dopo gli appuntamenti delle scorse settimane, “Dolomiti in coro 2021” si chiuderà domani nella Chiesa parrocchiale di Longarone con il Coro Voci delle Dolomiti, il Gruppo Solo Voci di Feltre ed il Coro Cadore di Pieve di Cadore
CONTINUANO GLI SPETTACOLI DI MISTERO
VENEZIA Si avvia verso la conclusione Veneto Spettacoli di Mistero, la rassegna promossa da Regione del Veneto e UNPLI Veneto che celebra le storie più occulte e i territori in cui hanno avuto origine. Domani due eventi in programma. A Fonzaso alle 18 El Barabek, un racconto della tradizione che verrà riproposto attraverso una passeggiata a lume di candela, tra una visita alla cittadina e una rappresentazione teatrale amatoriale. A Sospirolo alle 20:30 La Rajetta Rubata, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Frison, che ne cura anche la regia. In ottemperanza alle disposizioni di sicurezza anti-Covid 19, per tutti gli eventi in presenza è richiesta la prenotazione, il green pass da esibire il giorno dell’evento, il rispetto del distanziamento sociale e l’utilizzo di mascherina.
IN SEMINARIO UNA GIORNATA DI STUDI ATTORNO A DANTE ALIGHIERI
BELLUNO “Far ridere le carte: giornata di studi attorno a Dante Alighieri e al Lolliniano 35”, ulteriore contributo alle iniziative per il settimo centenario della morte di Dante. Il convegno si svolgerà venerdì 3 dicembre alle ore 17 presso l’Aula magna del Seminario ed è promosso dal Seminario Gregoriano. Interverranno tre importanti e autorevoli relatori, docenti universitari esperti dantisti,
Paolo Pellegrini, Sandro Bertelli e Paolo Trovato. L’ingresso al convegno è esclusivamente su prenotazione scrivendo all’indirizzo mail [email protected].
Per accedere è obbligatorio il Green Pass.
I PRESEPI CON LA PROLOCO DI CANALE D’AGORDO
IERI ALLA RADIO…
PROMO FALCADE E GLI OBBIETTIVI DEL FUTURO
di Claudio Fontanive
Ospite: Antonella Schena, Presidente di Promo Falcade
SPECIALE SPI CGIL – 25 NOVEMBRE 2021
di Claudio Fontanive
Ospite: Maria Rita Gentilin
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
PERDUTAMENTE di RENATO MOSENA
AUDIO
come il tempo,
che è passato…
mi rivorrei felice,
con i silenzi
che hai riempito…
ti rivorrei…ora,
come sole sempre,
a scaldarmi il fiato
vorrei rivivere
nei sogni svegli,
nei tuoi baci… ora perduti.
LA RACCOLTA COMPLETA
CONNESSI di Luisa Manfroi
PUNTATA DEL 23 NOVEMBRE 2021
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
LA PUNTATA DI IERI N 484
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 22 NOVEMBRE
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
Ospite: Paolo Bello, dipartimento dipendenza ULSS 1 Dolomiti
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 17 dicembre senso unico alternato regolato da semaforo – esclusi festivi e prefestivi – in località Bosco Ruaz.
PONTE BAILEY A BELLUNO: Fino al 4 dicembre chiusura totale
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SP 40 VAL SENAIGA interdizione totale al transito in comune di Lamon fino al 26 novembre, inclusi sabato e domenica, con deviazione del traffico su viabilità comunale
SR 203 AGORDINA Fino al 17 dicembre, esclusi sabato domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della careggiata con divieto di sorpasso e limitazione ai 50 km/h in comune di La Valle per lavori sul margine della carreggiata
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO Fino al 17 dicembre senso unico alternato con semaforo in località Cornei di Alpago per posa cavidotti
Precipitazioni: Nottetempo residue debolissime precipitazioni, nevose oltre i 1200-1500 m (40/60%), magari anche al primo mattino sulle Prealpi orientali (50/60%). In giornata qualche precipitazioni verso est (30/40%), mentre la probabilità sarà minore sui settori occidentali (10/20%). Verso sera ripresa della precipitazioni (60/80%). Il limite della neve serale sarà a 1000/1200 m, localmente più basso sulle Dolomiti.
Temperature: In lieve calo rispetto a giovedì, eccetto ripresa delle minime nelle valli. In quota le minime saranno raggiunte in serata. le punte massime saranno in diminuzione di 1/2°C circa. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 2°C, a 2000 m min -3°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -2°C, a 3000 m min -9°C max -7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabili; in quota deboli o moderati occidentali al mattino e da sud-ovest nel pomeriggio a 5-15 km/h a 2000 m, a 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità molto alta nottetempo e parte del mattino (90/100%) per precipitazioni diffuse, spesso di moderata intensità. In giornata attenuazione dei fenomeni che diventeranno sparsi e spesso deboli, prima di una nuova intensificazione degli stessi in serata. Il limite neve sarà attorno ai 700/900 m, ma potrà scendere fino sui 500/600 m sia sulle Dolomiti che sulle Prealpi qualora l’intensità lo consentisse. I cumuli complessivi tra venerdì e sabato saranno di 20-30 mm sulle Dolomiti e 30-40 mm, con altrettanti cm di neve attorno ai 1500/1600 m.
Temperature: In ulteriore lieve calo in un contesto sempre più invernale, specie in alta quota. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -2°C, a 2000 m min -5°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -4°C, a 3000 m min -12°C max -11°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabili; in quota moderati/tesi dai quadranti meridionali, anche per richiamo sciroccale sui 1500/2000 m. Al pomeriggio diventeranno forti sulle cime più alte, a 10-30 km/h a 2000 m, a 30-50 km/h a 3000 m.
LA VALLE VETERANI IN DIFFICOLTA’, GLI INFORTUNI DECIMANO LA SQUADRA
LA VALLE Periodo nero per il La Valle Veterani del Campionato Over CSI. La squadra allenata da Dario Mezzacasa ha dovuto rinviare l’ultima partita in programma a causa dello scarso organico a disposizione. Nelle ultime partite sono stati tanti gli infortuni, anche seri, che hanno colpito i giocatori lavallesi e in questo momento il mister non riesce a presentare un undici titolare. Una situazione che non si risolverà in tempi brevi.
DARIO MEZZACASA, ALLENATORE DEL LA VALLE VETERANI
ENRICA DONADON, LA MENTAL-COACH DELLA DA ROLD LOGISTIC BELLUNO
BELLUNO «La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere», sosteneva Plutarco. E, nella Da Rold Logistics Belluno, quel fuoco ora divampa con forza e vigore. Perché la squadra muove la classifica da cinque turni di fila, ha ottenuto due successi in sequenza (compreso il primo assoluto, lontano dalle mura amiche) ed è settima nella classifica di Serie A3 Credem Banca. Così, domenica (ore 16, alla Spes Arena) proverà ad allungare la striscia positiva contro la Monge-Gerbaudo Savigliano. Ma se la citazione dell’autore e filosofo greco è vera – e lo è – allora appare evidente che per accendere quel fuoco, e quindi la mente, servisse una figura speciale. Una professionista. Insomma, serviva Erica Donadon: la mental coach. «Ringrazio il presidente Sandro Da Rold per aver creduto nelle mie capacità, nell’intento di offrire un valore aggiunto alla squadra. Nello specifico, mi occupo di curare gli aspetti motivazionali legati all’atleta: alle sue performance e alla vita sportiva».