IN CORSO…..
Prova radio telecomunicazioni alternative di emergenza anno 2019
Il Radio Club Cime Bianche al fine di testare le dorsali e le attrezzature per gestire la rete di comunicazione denominata “ Telecomunicazioni Alternative di Emergenza “ in armonia con l’art. 6 della Convenzione tra Unione Montana e Radio Club del 14 giugno 2016 dalle 9 di questa mattina ha in corso una prova radio di sintonia. La data della prova è volutamente vicina all’anniversario del evento denominato “ TEMPESTA VAIA” , dove si è realmente verificata una situazione di crisi e dove le comunicazioni radio hanno dimostrato quanto sia importante tale progetto e quanto sia altrettanto importante e fondamentale l’efficienza della rete di comunicazioni alternative di emergenza. In questa occasione si intendono utilizzare anche le stazioni radio portatili in uso ai Comuni tramite Sindaco o personale incaricato aventi in dotazione apparati ricetrasmittenti ed operanti sulla rete radio della Protezione Civile assegnata al Radio Club.
ACQUA INQUINATA A SAN TOMASO nelle LOCALITA’ PECOL E PIAIA, per uso alimentare solo previa bollitura.
Per lavori alla rete idrica comunale, martedi dalle 8 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Vallada in località Celat a valle della chiesa. In caso di maltempo l’intervento verrà posticipato al giorno successivo.
PROVINCIALE VAL FIORENTINA: fino al 6 novembre senso unico alternato e possibili interruzioni fino a 20 minuti per la messa in sicurezza dei versanti.
REGIONALE 203 AGORDINA Dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30, dal 28 ottobre al 15 novembre senso unico alternato con possibili interruzioni della durata massima di 20 minuti per i lavori di rimozione piante, pulizia del versante e posa di rete di protezione.
LE FOTO DEL GIORNO
Al cervo di San Tomaso (provinciale 8), alla Morbiacca la mucca di Morbiach (203 agordina), alle volpi di Saviner di Rocca Pietore, Taibon, alle oche di Bries ad Agordo… si aggiunge ora anche lo sciacallo fotografato a Digoman e Voltago, sembra una volpe ma è diverso, e di color scuro
RIVAMONTE Consiglio comunale infuocato ieri sera a Rivamonte pur senza un gruppo di minoranza, Infatti Giuliano Laveder ed Ernesto Fossen hanno più volte attaccato il loro sindaco Nino Deon nell’ambito delle quattro interrogazioni presentate nell’ordine del giorno.
Un dibattito confuso spesso sfociato in attacchi personali e battibecchi continui, una sorta di “opposizione” all’interno dello stesso gruppo. Chieste delucidazioni su diverse questioni compreso l’acquisto dello scuolabus grazie ad una variazione al bilancio.
DI GIANNI SANTOMASO
DALLA DIRETTA FACEBOOK IL CONSIGLIO COMUNALE, AL TERMINE L’INTERVISTA AL SINDACO GIOVANNI NINO DEON ANCHE A PROPOSITO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA.
consiglio comunale di RIVAMONTE le interrogazioni di FOSSEN E LAVEDER. NEGLI ULTIMI 10 MINUTI L'INTERVISTA AL SINDACO NINO DEON, UNIONE MONTANA E VALLE IMPERINA
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Venerdì 25 ottobre 2019
DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU. (9.30 – 12.30 – 18 30 ) NINO DEON SULL’UNIONE MONTANA E SUL CONSIGLIO COMUNALE
LE OPERE DI MIOLA PER I VIGILI DEL FUOCO DI AGORDO
AGORDO Un rapporto importante, quello che si è creato negli anni tra gli uomini della caserma dei Vigili del Fuoco di Agordo a ponte Brugnach e l’artista di Agordo Renzo “Benci” Miola. Un’amicizia basata sulla stima e sul rispetto non sul compenso, cosa rara di questi tempi. Un’amicizia che si esplicita in atti d’amore verso il corpo dei Vigili del Fuoco tenendo conto che Renzo l’unica divisa che ha indossato è quella della Dolomitibus quando sedeva alla guida del pullman tra un angolo e l’altro della Provincia. Nel 2013 Renzo si è presentato nel cortile della caserma oggi dedicata alla vittime del Vajont con il pennello, i colori e tanta fantasia per realizzare quella scritta VIGILI DEL FUOCO con tanto di fiamma, simbolo di riconoscimento. Un bel biglietto da visita per chi dalla Valbelluna entra nell’Agordino dalla rotatoria della tangenziale. Poco dopo è salito sulla scala e sulla torretta ha riproposto la scritta verso est, dove sorge il sole dal Monte Celo, soprattutto verso la strada che da Agordo capoluogo porta nella zona industriale, Luxottica e Passo Cereda. Ma ancora mancava qualche cosa, una scritta visibile a valligiani e turisti in transito, sempre sulla tangenziale, in direzione Alto Agordino-Valbelluna. Ed eccola: bella e splendente sul lato nord della torretta della caserma. All’artista di Agordo il grazie corale dei vigili del fuoco, anche per quei meravigliosi dipinti all’interno della caserma, nella zona dedicata a ritrovo per il pranzo, la cena, i momenti liberi tra un intervento e l’altro. Un primo “quadro” sul muro è stato disegnato nel 2013, un ambiente di montagna con tanto di neve, baita illuminata con sullo sfondo le Dolomiti. Un secondo capolavoro porta la firma di Miola e l’anno 2016, ed eccoli i vigili del fuoco all’opera nello spegnimento di un incendio mentre il Framont controlla con le sue creste. Anche per questa quotidiana e bella visione il grazie dei pompieri, orgoglio e vanto della città di Agordo e dell’Agordino tutto (mm)
Video esterno caserma 2019
Renzo Miola interno caserma 2013-2016
VAIA, UN ANNO DOPO. MARTEDI A ROCCA PIETORE IL RICORDO CON IL VESCOVO E GLI INTERVENTI DELLE AUTORITA’
ROCCA PIETORE E’ in programma per martedi 29 ottobre il ricordo il vaia, esattamente un anno dopo l’uragano che ha sconvolto il territorio. Questo il programma: 16 messa celebrata dal vescovo Renato Marangoni, 17 inizio degli interventi e alle 19 aperitivo e momento conviviale.
Interverranno: il sindaco Andrea De Bernardin, l’assessore regionale all’ambiente e Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, il comandante dei vigili del fuoco Fabio Dattilo, il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Chiuderà gli interventi Nicola Dall’Acqua direttore per l’emergenza della Regione del Veneto.
OGGI IL LINUX DAY AL NEGRELLI FORCELLINI DI FELTRE CON “LUGANEGA”
FELTRE Il Linus day è in programma per oggi dalle 15. Relatori Sebastiano Tronto (L’importanza di Sw open nella ricerca); Fabrizio Soppelsa (Big data), Lorenzo De Luca (progetti open Hw), Enrico Testori (privacy con Linux), Daniele Corte (raspberry linux e Iot il trio vincente). Previsti laboratori di informatica, hardware open, mini coderdojo ed esperienze di robotica educativa. Ai microfoni di RADIO PIU il presidente dell’associazione “Luganega” Daniele Corte per la presentazione dell’evento e delll’associazione.
UN LIBRO… PER LE SCUOLE
FALCADE C’è tempo fino a domani per IO LEGGO PERCHE’, L’invito ad acquistare presso la Cartolibreria De Biasio di Caviola un libro di narrativa per poi donarlo alle medie di Canale d’Agordo o Cencenighe. È un’iniziativa nazionale cui per la prima volta partecipiano anche le scuole della Valle del Biois e ovviamente la popolazione.
IL LAGO, NEI RICORDI DI MIO PADRE
FALCADE Che bella storia è stata raccontata in questi giorni sulla pagina facebook “Tes da la Val del Biois”. A dare lo spunto Riccardo Fregni, figlio di Lionello già medico del paese. Riccardo si è infatti rivolto alla comunità falcadina per chiedere informazioni circa un laghetto presente in Valle del Biois ad inizio secolo che scomparve, secondo il racconto, nell’arco di una sola notte.
Così Riccardo: “Mio padre, qualche sera fa, mi ha raccontato una storia che ha dell’incredibile, così oltre a condividerla con voi vi chiedo se ne sapete qualcosa. Dei suoi pazienti, i primi anni che prese servizio a Falcade, gli raccontarono che nell’attuale via Venezia c’era un laghetto a inizio secolo, ma che un giorno all’improvviso questo scomparve in una notte. Mi confidò che quella zona nel sottosuolo vi erano degli strati di gesso ed è per questo che il laghetto soprastante fu risucchiato dalla falda sotterranea che andò a implementare il rio dietro il macellaio”. La curiosità è stata presto ripagata grazie ad alcune risposte arrivate direttamente dalle memorie storiche della valle, ne riproponiamo le più interessanti.
Kevin Zanvettor “Mia nonna mi ha detto che quando era ragazza (anni cinquanta) in quella località c’era un grosso e profondo buco con dell’acqua sul fondo, ma essendo pericoloso negli anni seguenti venne coperto”.
Paolo Calzavara “Ho dei ricordi di mio nonno un po’ confusi detti anni fa che mi parlava di una crepa sotterranea che partiva forse da Vallada e che probabilmente arrivava fino a Cortina. Per il gesso, mia nonna raccontava che il marito aveva un po’ di gobba perché da bimbo e proprio perché piccolo andava a cavare gessi nelle cave a Vallada col cugino”.
Romano Valt “Sul colle tra Valt e Canes in una profonda dolina si era formato un lago, che purtroppo con l’acqua di scolo innescava un movimento franoso. Durante il fascismo la forestale fece tagliare l’argine e prosciugò il laghetto. Ancora sopra le case di Canes c’era un lahetto meglio una pozzanghera che sparì a seguito dell’alluvione del ’66. Dietro la macelleria c’è sempre stato un ruscello che alimentava l’allora segheria. Poi un giorno nella zona di Palù (Brostolade) scaturì una sorgente abbastanza abbondante che alimentava un rivo che scendeva appunto verso la macelleria, venne poi intubato perché non arrecasse danni. Che esista la crepa sotterranea è vero. E’ nota come faglia della Valsugana. Parte appunto in Valsugana e va su verso il Cadore. Incrocia l’Agordino ad Agordo. Una cava di gesso c’era a Marmolada e ha fruttato parecchio materiale è stata sfruttata per una trentina d’anni a partire dalla fine degli anni 50. La cava di Vallada non ha fruttato che poca cosa. Il gesso veniva trasportato con autotreni nel cementificio di Pederobba”
Giuliana Tissi “Penso che il gesso di Vallada venisse lavorato anche a Cencenighe alla “Bellrock” la fabbrica di gesso dove ci lavorava mio papà e mio suocero chiusa a fine anni 60 dove oggi c’è Luxottica, a casa dei miei genitori ci sono ancora dei rosoni in gesso fatti in quella fabbrica”.
Una bella storia come si diceva tra l’altro supportata con documentazione storica come ricorda Daniele Scola, esisterebbe infatti un libro-documento Gavon del geologo professor Vittorio Fenti con tutte le risposte ai quesiti. Da questo libro si evince che l’acqua che prima attraversava Palù sia stata in seguito intubata a ovest di Valt e convogliata verso il torrente Gavon.
Adriano Serafini Cenni storici:
Nella Val del Biois si trovano testimonianze di eventi disastrosi che risalgono all’ XI. Secolo.
La tradizione ricorda la frana del torrente Gavon del 7 dicembre 1011 (la data appartiene alla tradizione orale ancora molto viva). Questo torrente scorre nei meandri di un enorme smottamento che ha modificato sostanzialmente la morfologia del luogo. Ancor oggi sono ben visibili lungo il suo letto e alle testate lungo il torrente Biois sedimenti di materia alluvionale di riporto: frammenti di rocce portate dal bacino superiore tra Col Becher e Piz Forca, ceppi di fusti di grossi alberi che la frana schiantò e sommerse. Nel “Celentone”, bollettino parrocchiale di Canale d’Agordo, numero 3 del marzo 1922, leggiamo: La sera del 7 dicembre 1011 alcuni boscaioli di Meneghina (Sappade) i quali attendevano al taglio di piante e di legna, lassù sulla alta riviera, furono avvertiti da qualcuno che la grande massa di terreno aveva subìto dei movimenti e mostrava delle crepature. V’era serio pericolo che il terreno franasse. Alcuni di essi fuggirono a casa; altri invece, che non credevano al probabile disastro, rimasero a dormire nelle capanne di legno dove erano soliti passare tante volte la notte.
Ma nel mattino seguente, molto prima che spuntasse il giorno, si sentì un sinistro e lungo boato. La massa enorme del terreno, corroso e impregnato d’acqua, si mise in movimento e lentamente scivolò giù dalla montagna, riempì la valle profonda ed ebbe tale violenza da giungere fino al corso del Biois e da estendersi fino a Caviola e Pié di Falcade.
La immensa frana travolse ogni cosa e molto probabilmente qualche casa posta nel piano tra i due paesi suindicati. Questo piano che era prima una bellissima prateria, diventò poi una colmatura brutta e sterile che tolse la visuale tra Caviola e Falcade.
Il corso del Biois restò per un po’ di tempo ostruito e nelle vicinanze di Pié di Falcade si formò un lago, il quale scomparve in seguito, man mano che il Biois corrodeva la barriera prodotta dalla frana.
Il torrentello, che discendeva dal territorio franato delle Marmolade, scorse per qualche secolo senza letto fisso a destra, verso Brustolade e da ultimo ai piedi del colle di Pergoi e Darecoi.
Dal 1600 in poi, quel piccolo torrente. (terribile e spaventoso nei periodi di pioggia e di alluvione) ritornò e corse stabilmente nel suo letto antico.
Il torrente andò scavandosi sempre più basso il suo alveo finché giunse a toccare il suolo che percorreva prima del franamento. Oggi, a conferma del fatto, si possono vedere dei vecchi e fradici tronchi d’albero , sporgenti dalle due rive opposte del Gaon. Quei tronchi sono i resti della selva travolta dalla grande frana…
(Fonte: Maria Del Din Dall’Armi nel libro “Dissesti idrogeologici ed eventi calamitosi nell’Agordino dal 1000 al 1966” del Circolo Culturale Agordino)
VINCOLI COMELICO – BERTON: «BATTAGLIA DIVENTI NAZIONALE. TUTTI DEVONO CONOSCERE IL SOPRUSO CHE STIAMO VIVENDO
«La proposta della Soprintendenza di ulteriori vincoli al territorio comeliano è irricevibile, fuori dalla realtà. Mi auguro che il Governo – ormai in carica da quasi due mesi e nella sua piena operatività – intervenga con decisione. Il tempo delle rassicurazioni è finito. Una Soprintendenza non può bloccare lo sviluppo di un territorio, peraltro già vincolatissimo».
BELLUNO «Dobbiamo fare in modo che la battaglia per il Comelico assuma un peso politico e istituzionale nazionale. Quello che sta succedendo è un sopruso nei confronti di popolazioni che cercano soltanto di rimanere sul loro territorio. L’Esecutivo, che ora è pienamente operativo, intervenga». È preoccupata la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton dopo che la Soprintendenza ha confermato l’intenzione di andare avanti sui vincoli per i sei comuni di Auronzo e Comelico. «Ribadisco: quella per il Comelico è la battaglia di tutte le battaglie per il suo significato profondo, di gente che chiede soltanto di rimanere e avere delle opportunità». «È mortificante però vedere come gli appelli del territorio, dei comuni, delle categorie, la stessa grande manifestazione di giugno, non siano state prese minimamente in considerazione dalla burocrazia e dai palazzi del potere. È un atteggiamento che di democratico ha poco, pochissimo», sottolinea Berton. «Anzi, è l’ennesima conferma di quanto sia pericolosamente distorta la visione delle Terre Alte di chi vive altrove».
A LONGARONE LA 42. EDIZIONE DI ARREDAMONT
Aperta dalle 10 alle 19, tranne il 28 – 29 – 30 – 31 ottobre che la vede aperta dalle 14 alle 19.00, giornate in cui è consentito l’ingresso gratuito per gli ultrasessantacinquenni.
LONGARONE Sarà inaugurata alle 11, nel Quartiere espositivo di Longarone Fiere, la 42^ edizione di Arredamont, il Salone dell’abitare e dell’arredare in montagna che proseguirà sino a domenica 3 novembre. Arredamont è tradizionalmente la manifestazione fieristica nella quale è la “materia prima legno” ad essere protagonista assoluta. Lo si vede declinato in diverse filiere produttive: nei mobili soprattutto, è logico; ma anche nell’oggettistica, nei complementi d’arredo, nei pavimenti, nelle boiserie. Il legno fa ambiente: nuovo o antico, di recupero o appena piallato, è un materiale caldo che dà grande soddisfazione. Girando tra gli stand espositivi, accanto ai tradizionali mobili e complementi d’arredo, si potranno trovare anche oggetti particolari e spunti per caratterizzare le situazioni d’arredo più diverse. Inoltre saranno molte anche le iniziative e le dimostrazioni che animeranno le nove giornate di Arredamont, che vedranno già da oggi i Mascherai alpini (Padiglione B) alternarsi nella realizzazione di due panche rustiche utilizzando come materiale il legno “schiantato” dalla Tempesta Vaia del 2018 e dove lo schienale verrà intagliato in bassorilievo con scene carnevalesche alpine: ogni maschera carnevalesca sarà tipica della zona di provenienza dell’artista. Nel pomeriggio, alle 15 il laboratorio di Dolomiti Handmade (Padiglione C) con la realizzazione di un “Centrotavola con Velluto termomodellante”.
IL PROGRAMMA
POSTE CON I SINDACI DEI PICCOLI COMUNI LUNEDI A ROMA
Lunedì i sindaci dell’Italia dei piccoli Comuni saranno a Roma invitati da Poste Italiane per “la Nuvola 2.0”, secondo atto del lavoro che Poste con Anci e Uncem ha iniziato meno di un anno fa. Il Patto tra Poste e i Comuni siglato il 26 novembre 2018, a Roma con 3.500 Sindaci presenti, sta dando nuove preziose risposte alla montagna, ai territori, alle comunità. I Comuni e i cittadini hanno apprezzato i nuovi servizi che Poste diffondendo. “Ho partecipato a inaugurazioni e presentazioni in diverse realtà del Paese – spiega il Presidente Uncem, Marco Bussone – e ho constatato direttamente la positività di quanto avviato. Direi di più: quel Postamat installato o quel wif.fi. negli uffici, piuttosto che i servizi di tesoreria e di Postino telematico, sono di fatto una presenza nuova dello Stato e delle Istituzioni, assieme ai big player che al business uniscono la voglia di essere parte attiva nello sviluppo locale”. Per questo lavoriamo a un nuovo “patto” tra Enti locali, imprese, terzo settore. La base è la legge sui piccoli Comuni, la 158, che sta aprendo scenari nuovi. Si cresce solo con tutti gli attori impegnati a essere più smart e più green, nel dare servizi e nel plasmare comunità vive. Uncem ha proposto il modello di Poste per i piccoli Comuni a moltissime altre imprese in particolare dell’energia, delle telecomunicazioni”. Ci sono alcuni fronti nuovi che Uncem proporrà: le proposte che Poste può fare alle imprese e agli esercizi commerciali nei piccoli Comuni, anche al fine di contenere la desertificazione. Poste può portare pos e altre soluzioni digitali per i pagamenti, a canoni calmierati e potrebbe avviare campagne specifiche nei Comuni coperti da nuovi servizi come il Postatmat. Anche sulla telefonia mobile, le offerte di Poste sono indicate per la PA e per i cittadini, possono ridurre costi e portare servizi.
LI CASTRI NELLA NUOVA GIUNTA, NUOVE DELEGHE
FELTRE Giorgia Li Castri nuovo assessore della giunta Perenzin; subentra a Debora Nicoletto, che lascia l’impegno per motivi di lavoro. La delega al Commercio e alle Attività Produttive a Irma Visalli. Trentatrè anni, laureata in Mass Media e Politica all’Università di Bologna, con una serie di master all’attivo, Giorgia Li Castri è il nuovo assessore della giunta Perenzin. Li Castri vanta anche un’esperienza professionale specifica nel campo della mediazione culturale e in quello sociale; è attualmente impegnata in questo ambito presso la Dumia s.c.s. di Feltre. A lei il sindaco di Feltre ha affidato le seguenti deleghe: Politiche Sociali, dell’Inclusione e delle Pari Opportuniutà; Politiche della Famiglia; Politiche Giovanili. In concomitanza con la variazione nella composizione di giunta, il sindaco Poalo Perenzin ha provveduto anche alla riassegnazione delle altre deleghe in capo all’assessore uscente Nicoeltto. A Irma Visalli, attuale assessore alla Pianificazione del Territorio e al Patrimonio, sarà affidato anche il referato al Commercio e alle Attività Produttive.
PAOLO PERENZIN
GIORGIA LI CASTRI
COMPAGNI DI CAMMINO – LA FESTA LENTA DEI VIANDANTI”
FELTRE Il cammino come atto civile, come gesto di ribellione, un modo per tornare all’essenzialità, per immergersi nella natura, nel selvatico, un momento per arrivare a consumare di meno e riflettere su come cambiare vita.
Saranno questi alcuni dei temi al centro di “Compagni di Cammino – La Festa lenta dei viandanti”, il primo festival dedicato alla cultura del camminare che si svolgerà a Feltre (BL) dal 25 al 27 ottobre. Organizzato dalla Compagnia dei Cammini – associazione di turismo sostenibile che da anni promuove il cammino lento – in collaborazione con il Comune di Feltre, la manifestazione accoglierà i camminanti di tutta Italia per una tre giorni dedicata al cammino, inteso non come trekking, gesto tecnico o sportivo, ma come possibilità di un’altra vita, un atto civile e di conoscenza.
DI DAMIANO TORMEN
L’ASSESSORE VALTER BONAN
LUCA GIANOTTI FESTIVAL DEI VIANDANTI
LA GIORNATA DEL TREKKING CON IL PALIO
FELTRE La giornata mondiale del Trekking Urbano, organizzata dall’assessorato alle Politiche per il Turismo del Comune di Siena dal 2002, vede dal 2015 anche la partecipazione del Comune di Feltre. Il tema di quest’anno, condiviso da 48 città, è il “turismo lento”: un modo “per riuscire ad osservare quei piccoli dettagli che spesso sfuggono agli occhi dei visitatori, piccoli tesori nascosti e poco conosciuti. La partecipazione alla giornata è gratuita ma è necessaria la prenotazione all’indirizzo [email protected]. Il ritrovo è per domenica alle 9 presso il sagrato del Duomo di Feltre. Alla giornata dedicata al trekking urbano, si sovrappone anche la giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari, indetta per domenica, il Palio sarà impegnato a Verona nella riunione organizzata dalla regione Veneto tra le manifestazioni di rievocazione storica presenti sul territorio regionale. “L’invito, da parte del Comune, ha dichiarato il presidente Eugenio Tamburrino, di intervenire all’interno del Trekking Urbano organizzato dall’ufficio Cultura per poter illustrare il Palio e la Feltre rinascimentale è stato molto gradito e si è rivelata l’occasione perfetta per unire la celebrazione delle due giornate nazionali”.
LA GIUNTA COMUNALE E LE POLITICHE GIOVANILI
AGORDO il “Piano di interventi in materia di politiche giovanili” è stato elaborato dai Comitati dei Sindaci di distretto e si articola in progetti, di durata annuale. Il Comune di Agordo ha aderito al Piano proponendo un progetto denominato “Progetto Robotici”, predisposto in collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile Agordina che si è resa disponibile a gestire l’organizzazione compresa l’individuazione delle associazioni e delle istituzioni scolastiche da coinvolgere. La Giunta ha approvato il progetto per un costo di 1.500 euro di cui 1.000 euro coperti dal finanziamento regionale e 500 dalla compartecipazione comunale delegando l’Azienda Speciale Consortile Agordina all’organizzazione e gestione del progetto. Il progetto “Robotici” persegue lo scopo di avvicinare i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado al mondo dell’informatica, della programmazione, della robotica, sviluppando dei workshop individuali e di gruppo per far apprendere ai ragazzi procedure semplici e complesse dell’ambito tecnologico anche in vista di un percorso di studi ad hoc.Un obiettivo generale del progetto è di proporre ai ragazzi attività alternative che stimolino competenze, passioni, attività nuove, limitando comportamenti devianti, disturbanti, incanalando le potenzialità inespresse in attività creative. A gennaio ci sarà la valutazione delle attività che hanno preso il via a primavera.
UNESCO. NATO IL COORDINAMENTO DEI SITI DEL VENETO. ZAIA, “FACCIAMO SQUADRA PER ANDARE ANCORA PIU’ LONTANO”
VENEZIA Dopo le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, la Regione rilancia la sua attività sul fronte della valorizzazione degli attuali otto siti Unesco del Veneto e attiva un coordinamento tra tutti gli attori del settore per sostenere, valorizzare e promuovere con ancor più intensità questi inestimabili patrimoni. A Venezia dove, a confrontarsi sulle future azioni collegate, su iniziativa della Regione sono stati convocati tutti gli attori del sistema, tra cui i responsabili degli otto siti: Orto Botanico di Padova, Città di Verona, Venezia e la sua laguna, Colline del Prosecco, siti palafitticoli dell’Arco Alpino, Dolomiti, Opere di Difesa Veneziane, Città di Vicenza e Ville Palladiane. Tra gli argomenti affrontati, spicca l’organizzazione strutturale di un vero “sistema” per rispondere anche alle richieste di un turismo che cerca servizi, mobilità fruibile e qualità dell’accoglienza. Primo passo: dare vita a una Rete tra i Siti Unesco del Veneto superando eventuali eccessi di localismo.
CAMBIAMENTI CLIMATICI, CONTRATTAZIONE AZIENDALE E INVESTIMENTI
BELLUNO Come si concilia la sostenibilità ambientale con la contrattazione aziendale? Cosa hanno a che fare le scelte di investimento finanziario con i cambiamenti climatici? Ad un anno da Vaia, la tempesta che ha messo in ginocchio parte del territorio bellunese, e nel pieno della discussione mondiale sui mutamenti del clima del Pianeta, la Femca Cisl Belluno Treviso organizza una giornata di riflessione e approfondimento per il gruppo dirigente e i rappresentanti sindacali aziendali sui temi portati nelle piazze di tutto il mondo dal movimento “Fridays for Future”. Il direttivo allargato alle Rsu si riunirà lunedì alle 9.30 sul Pian del Cansiglio, all’interno dell’Hangar Cansiglio, ex base Nato ristrutturata in chiave ecologica e messa a disposizione della comunità da Veneto Agricoltura grazie a un finanziamento regionale. Sarà il presidente della Società meteorologica italiana, climatologo e giornalista Luca Mercalli ad avviare la riflessione sui cambiamenti climatici. Carlo Anelli, responsabile del Dipartimento Politiche Industriali della Cisl nazionale, si addentrerà in un terreno ancora poco esplorato in Italia, ossia l’intreccio fra contrattazione aziendale e sviluppo sostenibile. Paolo Stefan, direttore del Fondo Pensione Solidarietà Veneto, spiegherà come e quanto anche le scelte di investimento possano incidere sull’ambiente attraverso la forza contrattuale dei fondi pensione.
LE INTERROGAZIONI DEL DEPUTATO LUCA DE CARLO, DUE SU TRE, UNA BOCCIATA
ROMA De Carlo: “Educazione ambientale nelle scuole, microcompattatori nelle città e vuoto a rendere”. Continua l’impegno di Fratelli d’Italia a sostegno dell’ambiente: due gli ordini del giorno promossi dal deputato cadorino Luca De Carlo in tema di politiche ambientali e approvati dalla Camera. Il primo riguarda l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione ambientale come disciplina curriculare nei programmi didattici delle scuole primarie e secondarie di primo grado. L’altro ordine del giorno approvato riguarda invece soluzioni alternative alla classica raccolta differenziata impegnando il Governo a favorire l’installazione nelle città di minicompattatori che restituiscano al consumatore il valore economico della bottiglietta di plastica e a promuovere la tecnica del vuoto a rendere delle bottigliette di plastica, per consentire alle aziende produttrice di riutilizzarle dando la possibilità ai cittadini di avere un “bonus” in denaro per ogni bottiglietta riciclata e una soluzione alle aziende per ridurre i costi di produzione. “Non è con le tasse, ma con gli incentivi che si fa buona politica ambientale” dice Luca De Carlo. Nota dolente, soprattutto per il primo cittadino di Calalzo, paese del Lago del Centro Cadore, la bocciatura di un terzo ordine del giorno una proposta per responsabilizzare le società concessionarie di grandi derivazioni idroelettriche. Oggi, il costo di smaltimento dei rifiuti ripescati nei bacini artificiali ricade sulla collettività, anziché sull’ente gestore “Penso – conclude De Carlo – che sia giusto che chi trae reddito da questi invasi poi ne copra anche le spese di pulizia, ma evidentemente il Governo preferisce colpire indistintamente tutti i cittadini anziché le grandi aziende”.
VAIA UN ANNO DOPO, CONVEGNO FELTRINO
FELTRE La tavola rotonda su “Vaia, un anno dopo” è in programma mercoledì alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre con la partecipazione di: Gianpaolo Bottacin, Assessore regionale alla Protezione Civile; Paolo Perenzin, Sindaco di Feltre; Girolamo Bentivoglio Fiandra, Comandante provinciale Vigili del Fuoco di Belluno; Giovanni Cipolotti, Direttore SUEM 118 Ulss Dolomiti.
WANBAO ACC DI MEL VENDE. ASSESSORE DONAZZAN: “IL GRUPPO CINESE ONORI ALMENO L’IMPEGNO DI CEDERE L’AZIENDA A CHI SA VALORIZZARE QUESTE PRODUZIONI”
VENEZIA “Hanno disatteso gli impegni che si erano assunti con le istituzioni locali, regionali e nazionali e con i lavoratori, ora facciano in modo di uscire da questa situazione operando concretamente per la cessione del sito di Mel a un nuovo soggetto industriale che sia davvero in grado di valorizzarne le effettive potenzialità, salvaguardando gli attuali asset aziendali e le competenze professionali dei 300 dipendenti che qui lavorano”. Questa la posizione assunta dall’assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, in riferimento alla decisione definitiva della multinazionale cinese Wanbao, confermata ieri a Roma al MISE, di vendere il proprio stabilimento Acc di Mel, in provincia di Belluno. “I compressori prodotti a Mel – conclude Donazzan – appartengono a quel comparto produttivo degli elettrodomestici che in Veneto annovera grandi aziende e risulta essere dinamico e vitale. Se non si vogliono compromettere i rapporti commerciali ed economici tra la nostra regione e quella di Guangzhou, con la quale abbiamo iniziato percorsi comuni e di reciproco interesse, è imprescindibile che Wanbao garantisca tutta la collaborazione affinché lo stabilimento sia ceduto a un nuovo soggetto affidabile e in grado di mettere a frutto le opportunità che avevamo offerto alla proprietà cinese, la quale, purtroppo, non le ha utilizzate
ELLIN SELAE E’ IN DISTRIBUZIONE RACCOLTA ILLUSTRATA DI PENSIERI, TRACCE, AROMONIE E DISARMONIE UMANE
RIVAMONTE E’ uscito in questi giorni il numero di Ellin Selae contenente un testo trasmesso nel corso dell’estate alla radio dove è citata anche Radio Più. La presentazione del nuovo numero l’abbiamo affidata a Michela, direttamente dalla redazione di Rivamonte Agordino
OGGI UNDICESIMA GIORNATA DEI VOLONTARI OSPEDALIERI di Renato Bona
Oggi, sabato 26 ottobre, ricorre l’undicesima edizione della “Giornata nazionale Avo” dove Avo sta per Associazione volontari ospedalieri. Diciamo subito, con una punta di orgoglio, che a Belluno il benemerito sodalizio è attivo da 27 anni e proprio in questi giorni annuncia il ventinovesimo corso di formazione per volontari Avo in ospedale e in casa di riposo. In un pieghevole incuriosisce l’immagine di un bicchiere d’acqua che, secondo la dicitura che lo accompagna, “ha una storia da raccontare”. Si spiega infatti che Associazione è nata oltre 40 anni fa proprio da un bicchiere d’acqua: un paziente solo e in difficoltà trovò qualcuno pronto ad aiutarlo. E si sottolinea che: “Sono proprio questi piccoli ma preziosi gesti che con gli anni hanno fatto grande Federavo, la Federazione che raccoglie le Avo di tutta Italia e che oggi rappresenta una delle più importanti e riconosciute realtà nel settore del volontariato socio-sanitario. Viene quindi precisato che Avo è presente oggi in tutte le più importanti strutture ospedaliere e case di riposo, con 227 sedi e quasi 26 mila volontari che offrono il loro servizio – doveroso sottolinearlo – qualificato e gratuito. Avo nazionale festeggia dunque oggi 44 anni di attività con l’undicesima Giornata nazionale. Per quanto riguarda la realtà bellunese, Avo è stata costituita nel 1992 ed è presente negli ospedali “San Martino” del capoluogo e “Giovanni Paolo II” di Pieve di Cadore oltre che nella casa di riposo “Maria Gaggia Lante” di Belluno (nella foto). Oggi, i volontari saranno nella centralissima Piazza dei Martiri dalle 9 alle 12 per fornire ogni utile informazione agli interessati a conoscerne l’attività e ricordare con quello che è lo slogan che annuncia il 29. Corso di formazione, che “Anche tu puoi donare un sorriso” seguendo il ciclo di lezioni del corso per aspiranti, impegnandosi nel tirocinio in ospedale o casa di riposo (affiancati da un volontario “tutor”),valutando la propria disponibilità a svolgere un servizio responsabile e costante e a frequentare le riunioni periodiche nello spirito dell’Associazione. Della quale ecco, in sintesi, alcuni dati presenti nel sito dell’Avo veneto: Avo Belluno è nata nel 1992 per volontà di 6 soci fondatori. Dopo il primo corso di formazione, tenutosi nel marzo dello stesso anno, 32 aspiranti volontari, affiancati da volontari dell’Avo di Cittadella, presero servizio nei 3 reparti di geriatria, medicina, infettivi. L’anno seguente fu stipulata la convenzione con l’Unità sanitaria. Grazie agli annuali corsi di base, l’associazione è gradualmente cresciuta, raggiungendo l’attuale ottantina di volontari 72 dei quali in servizio. Ciò ha consentito di estendere la preziosa attività a 10 reparti ospedalieri e alla Casa di Riposo per anziani. Presidente è il dott. Pier Giorgio Olivieri, vice presidente Maria Grazia De Marco; consiglieri: Adriana Stragà, Gianna Tamburlin, Pieremilio De Cia, Annarita Lagrotta, Anna Mauriello Anna. Una significativa iniziativa a cui l’Avo Belluno ha contribuito è stato il progetto “Noi per loro” che ha permesso di dotare il reparto di pediatria di una postazione multimediale attraverso la quale i bambini ricoverati possono collegarsi con le scuole frequentate e con le altre scuole ospedaliere italiane. Per quanto riguarda il prossimo corso di formazione (lezioni nella sala riunioni dell’ospedale di Belluno) ecco gli appuntamenti: lunedì 4 novembre dalle 17,30 saluto delle autorità e conversazione sul tema: “Avo: ieri, oggi, domani, sempre” con l’ing. Francesco Donà, vice presidente Avo del Triveneto; mercoledì 6 alla stessa ora: “Il decalogo Avo” con volontari di Avo Belluno; martedì 12: Testimonianze da parte di volontari; venerdì 15: “Approccio palliativo al malato” con il dott. Giuseppe Fornasier, dirigente dell’Unità operativa di cure palliative dell’ospedale “San Martino”; martedì 19, sempre alle 17,30: “La malattia e il senso del tempo” con la psicologa Chiara Sgorlon. Conclusione lunedì 2 dicembre su: “Malattia, sofferenza, filosofia” con il prof. Giulio Bianchi, filosofo già insegnante nei licei.
NUOVA RISCUOTITRICE IN CADORE
Estensione contrattuale del servizio di noleggio full- service di riscuotitrici automatiche per il pagamento ticket e altre prestazioni assegnato, a seguito di esperimento di gara europea, alla ditta Metropolis srl, con l’installazione di una cassa automatica solo carte “cashless” presso la sede del dipartimento di Prevenzione di Tai di Cadore 1° piano. L’azienda ha ritenuto di migliorare il servizio offerto ai cittadini, tenendo conto anche del suggerimento pervenuto dal Sindaco di Pieve di Cadore, Giuseppe Casagrande, che aveva segnalato l’opportunità di installare una riscuotitrice automatica a Tai di Cadore per semplificare le operazioni di pagamento e renderle possibili anche fuori dagli orari di apertura della cassa. Il servizio sarà attivo da novembre alle medesime condizioni contrattuali delle altre riscuotitrici in uso.
CONCLUSO IL WORKSHOP PROGETTO PIAVE
Il workshop, fa parte del Progetto PIAVE, il progetto di formazione con lo scopo di fornire strumenti concreti e innovativi agli operatori turistici veneti operanti nei territori lungo il Piave ripercorrendo il percorso della ciclo-pedonale “La Piave”. Ad oggi sono sei le esperienze turistiche e coinvolgono i territori bagnati dal fiume Piave, presentata anche la mappatura delle esperienze lungo la via del Piave.
SOLIDARIETA’
CASTAGNE E NOCI… PER NUOVI TRAGUARDI
L’APPUNTAMENTO E’ PER SABATO 26 OTTOBRE IN PIAZZA AD AGORDO
SECONDO ANNIVERSARIO DEL MONUMENTO ALL’EMIGRANTE
CENCENIGHE La Famiglia Ex emigranti dell’Agordino organizza, per domani 27 ottobre, il secondo anniversario dell’inaugurazione del Monumento agli emigranti presente nella piazza del Nof Filò di Cencenighe. Il programma prevede alle ore 10.30 una S. Messa nella chiesa locale in ricordo degli emigranti. Seguirà il corteo con i gagliardetti fino al Monumento, con la deposizione di una corona d’alloro, il saluto delle autorità e la consegna di una pergamena al socio Ercole De Zorzi per i suoi quarant’anni di emigrazione.
ADA AGORDO, ASSEMBLEA… ED APPELLO
AGORDO Giovedì 24 ottobre alle 20.15 è convocata l’assemblea ordinaria annuale dei soci “Cari genitori e cari allievi maggiorenni, vi scriviamo queste due righe in allegato alla convocazione “ formale” della assemblea ordinaria annuale dell’associazione danza per dirvi che….abbiamo più che mai bisogno di voi! ADA quest’anno ha raggiunto un numero record di iscritti (181 al 10 ottobre) e anche di corsi (25) : ovviamente la gestione di tutto ciò richiede più energie del solito….
CENERENTOLO” DOMANI A PEDAVENA:
Teatro e poi estrazione biglietti vincenti della Lotteria AIPD-
FELTRE A conclusione delle iniziative legate alla Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down( del 13 ottobre ) l’AIPD(Associazione Italiana persone Down) della provincia di Belluno, ha organizzato lo spettacolo teatrale “Cenerentolo”, alle 16 di domani ad ingresso libero. Sarà seguito dall’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria
DOLOMITI UNICHE, UNA SERATA CON DANILO GIORDANO
AGORDO L’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con L’Istituto Geotecnico Minerario U. Follador presenta “incontri culturali, tesori più o meno nascosti di Dolomiti e dintorni”. Le particolarità da valorizzare che rendono le Dolomiti uniche e straordinarie. Relatore il professor Danilo Giordano, venerdi 22 novembre alle 20.30 all’auditorium Antonio Favretti presso l’Istituto Minerario di via Insurrezione, ingresso libero.
CENA BENEFICA PER ANIMALI BISOGNOSI
LONGARONE L’associazione ciotole piene pance felici hanno organizzato una cena benefica al ristorante 4 Valli di Longarone. E’ in programma per il 24 novembre alle 20, sarà presente un mercatino solidale di cui il ricavato andrà agli animali bisognosi. Serata con intrattenimenti musicali ed esibizioni di ballo. Iscrizioni entro il 20 novembre al 347 3566839.
BERGOMI CON L’INTERCLUB AGORDINO
FALCADE _ AGORDO Un nome importante del calcio nazionale alla prossima cena annuale dell’Interlcub Agordino Giacinto Facchetti. Il 14 novembre allo sport Hotel Cristal l’ospite della serata sarà infatti “lo zio” Beppe Bergomi. Nel pomeriggio in sala Don Tamis ad Agordo presenterà il suo romanzo di formazione “Bella Zio” di Andrea Vitali. Le prenotazioni alla cena sono già aperte, vi possono partecipare soci, familiari, amici e simpatizzanti. Entro il 12 novembre, informazioni 328 8554722
ULTIMA DOMENICA DI OTTOBRE: MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA CON IL CORO AGORDO
AGORDO Anche quest’anno il Coro Agordo invita alla Messa a ricordo dei Caduti della Montagna, si terrà nella chiesa Arcidiaconale di Agordo domani alle 18.30 e sarà trasmessa in diretta da Radio Più. Si tratta della 44esima edizione della messa che sarà celebrata dal nuovo Arcidiacono monsignor Cesare Larese e accompagnata dai canti del “Coro Agordo”
IERI ALLA RADIO
E’ andato in onda ieri lo speciale dedicato alla piscina comprensoriale di Agordo, appuntamento mensile al quarto venerdi del mese. Roberto Broglio e Cristiana Carazzai ospiti per le attivita’ della piscina comprensoriale di Agordo. Numero focalizzato principalmente sulle attivita’ baby – giovani.
IERI ALLA RADIO
PAOLA LANCIATO con ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE CI HA PORTATO NEL …. BRODO DI GIUGGIOLE
L’ALTRO IERI ALLA RADIO
EPCENTER, SECONDA PUNTATA CON FRANCESCO ZILLIO
REGIONALE 244 DELLA VAL BADIA fino all’11 novembre compresi sabato, domeniche senso unico alternato in località Arabba per lavori di messa in sicurezza del tratto stradale.
TAIBON fino al 31 ottobre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con semaforo a Listolade per posa fibre ottiche
SELVA DI CADORE fino al 24 ottobre (escluse domeniche e festivi) per permettere i lavori nei diversi cantieri è previsto il senso unico alternato con impianto semaforico dal chilometro 1,5 per 250 metri, oltre possibili brevi interruzioni della durata massima di 20 minuti.
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN: SENSO UNICO ALTERNATO A PASSO DURAN fino al 5 NOVEMBRE PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE
SAN TOMASO fino all’11 novembre lungo la provinciale 8 tra Pian Molin e Roi senso unico alternato con semaforo. Esclusi giorni festivi e prefestivi
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO: fino al 6 dicembre senso unico tra Canale d’Agordo e Vallada per esecuzione lavori alla rete acquedottistica; fino al 15 novembre senso unico alternato all’inbocco nord della galleria delle Anime, esclusi i giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 346 DI PASSO SAN PELLEGRINO dal 21 ottobre all’8 novembre (sabato e domeniche esclusi) senso unico alternato in Comune di Falcade per posa cavidotti
LIBERATE IL GHIACCIO….. ARRIVANO LE NUOVE PROMESSE …. 2 E 3 NOVEMBRE IN CAMPO GLI UNDER 10: AD ALLEGHE, STADIO DE TONI CON IL PRIMO ALLEGHE HOCKEY TOURNAMENT… due giorni di incontri, chiosco, cucina e sabato sera festa con Jack&Lallo al Bar dello Stadio…. Un evento Alleghe Hockey… per il futuro dello sport del ghiaccio nell’Agordino.
LO SPORT DI SQUADRA NEL FINE SETTIMANA
VOLLEY
Doppio appuntamento questa sera al Palarova di Agordo per il Volley Club Agordino. Alle 18 in campo le Under 16 per giocare la quinta giornata di campionato contro il Santa Giustina. Alle 20:30 sarà il turno della Terza Divisione che ospita il Castion per la seconda gara di Coppa.
HOCKEY
Continua il campionato IHL per l’Alleghe Hockey che stasera, al De Toni, giocherà la nona giornata contro l’Appiano. Ingaggio alle ore 20:30 e diretta su Radio Più all’interno di “Hockey Al Punto Giusto”. Domani in campo l’under 19 alleghese che al De Toni di Alleghe se la vedrà con l’Appiano. Il Fassa/Alleghe under 17 in campo stasera alle 17:30 per la trasferta contro il Caldaro. Domani alle 11:30 trasferta anche per le civette under 15 dovranno vedersela con il Renon. Non gioca questo fine settimana l’Alleghe/Alta Badia under 13.
CALCIO
Continuano i campionati FIGC e CSI per le squadre agordine. Settore giovanile dell’Agordina impegnato con la Juniores che oggi, alle 15:30, all’Ivano Dorigo di Agordo ospiterà la Juventina. Anche gli Allievi giocheranno contro la Juventina, domani alle 10, ma in trasferta. Juventina anche per i Giovanissimi che oggi alle 15:30 scenderanno in terra feltrina.
Allievi regionali del San Giorgio Sedico che scenderanno in terra trevigiana per scontrarsi con lo Zero Branco domani alle 10:30. Squadra sedicense impegnata anche nel campionato provinciale e domani alle 10 giocherà in casa contro la Plavis
Passiamo ai campionati CSI provinciali. Nell’Open A1 il Le Ville giocherà in trasferta oggi alle 15:30 contro il Dassi. Sempre alla stessa ora sarà impegnato anche il La Valle Veterani che al Conaggia ospita il Danta.
Domani pomeriggio l’Agordina di Marco Lorenzi gioca la settima partita della Terza Categoria. All’Ivano Dorigo di Agordo arriva la Dynamo Vellai. In campo anche il Fiori Barp Mas che in Prima Categoria dovrà giocare contro la Plavis Pizzocco in trasferta. Con il cambio d’ora cambiano anche gli orari di inzio delle partite che verranno anticipate alle 14:30
DOMANI ALLE 14:30 SU RADIO PIU’ “DOMENICA PIU’ SPORT” PER SEGUIRE IN DIRETTA LE PARTITE DI AGORDINA E FIORI BARP MAS
NAZIONALE SENIOR, I CONVOCATI PER L’EIHC DI DANZICA
Dall’8 al 10 novembre gli azzurri di Beddoes in Polonia
Prima tappa di avvicinamento della nazionale senior di hockey su ghiaccio ai Mondiali IIHF Top Division di Svizzera 2020. L’Italia, dall’8 al 10 novembre, sarà impegnata a Danzica, in Polonia, per il tradizionale appuntamento con l’Euro Ice Hockey Challenge. Avversari degli azzurri saranno, nell’ordine, Ungheria, Polonia e Giappone. Prima di partire per Danzica, la squadra effettuerà un ritiro di 3 giorni a Vipiteno. Programma EIHC Danzica (Polonia) Venerdì 8 novembre Ungheria-ITALIA; Sabato 9 novembre Polonia-ITALIA; Domenica 10 novembre ITALIA-Giappone
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale rialzo, eccetto calo delle minime nelle valli, dove ci sarà una lieve inversione termica notturna. Sono previste punte di 22/23°C nei fondovalle prealpini e di 18/20°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 13°C, a 3000 m min 4°C max 7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli, localmente moderati, per brezze; in quota deboli/moderati da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 20-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a sabato, salvo lieve calo delle minime nei fondovalle prealpini e leggera flessione delle massime in alta quota, sempre ben al di sopra delle medie del periodo (5/6°C superiori rispetto alle medie del periodo). Sono previste punte di 21/23°C nei fondovalle prealpini e di 17/20°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 14°C, a 2000 m min 8°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 12°C, a 3000 m min 4°C max 6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli, localmente moderati, per brezze; in quota deboli/moderati dai quadranti occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.