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42° DALLA ELEZIONE DI GIOVANNI PAOLO I A PONTEFICE DELLA CHIESA DI ROMA LA MESSA IN DIRETTA DA CANALE D’AGORDO, PARROCCHIE CANALE E CAVIOLA. NESSUNA BUONA NUOVA PER L’ACCLAMAZIONE A BEATO ED ELEZIONE A SANTO, NEMMENO IN QUESTO ANNIVERSARIO.
Il vescovo Renato Marangoni: «Giorno dopo giorno il ricordo vivo di don Albino rende questo luogo una casa che ospita e accoglie così si caratterizzano anche i sentimenti, il pensiero, le parole, lo spirito e lo stile di questa comunità. È la prima santità che vorremmo accogliere come dono riconosciuto di questo nostro conterraneo”.
CANALE D’AGORDO In piazza papa Luciani si è tenuta la Santa Messa in occasione del 42° anniversario dell’elezione di papa Giovanni Paolo I. La messa è stata celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa, e dal vescovo di Belluno-Feltre, Renato Marangoni. Conclusioni del sindaco di Canale d’Agordo Flavio Colcergnan: «Un papà attuale – ha detto – avendo indicato la strada ai suoi predecessor per azioni innovative per la Chiesa. Non ebbe tempo, ma ha tracciato una via riconosciuta postuma anche dai suoi successori, come chiedere scusa alla Scienza, scagliarsi con terribili anatemi contro il malaffare e la Mafia. Senza di lui forse non sarebbe stato possibile. Oggi abbiamo un Papa che anche se in modo diverso, ricorda gli umili, gli emigranti, condanna senza mezzi termini le guerre e i produttori di guerra. Si rivolge al mondo in maniera umile, comprensibile ai popoli. Certo, non ai sordi che non vogliono sentire, ma è una chiesa di cui tutto il mondo ha bisogno. Se dopo 42 anni, ancora siamo qui a ricordare Papa Luciani è perché sappiamo che ciò che egli aveva iniziato, ora è proseguito e che tutti noi dobbiamo dirgli grazie». L’Arcivescovo di Ferrara ha incentrato il suo intervento sulla povertà di Luciani e sull’emigrazione della famiglia. Nell’Omelia riferimenti agli eventi del 1978: l’uccisione di Aldo Moro, i 3 Papi di cui 2 santi e uno venerabile e poi la fame facendo riferimento all’insegnamento di Luciani che aveva ammesso di averla provata in prima persona.
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DUE AGORDINI NELLA FONDAZIONE VATICANA
CANALE D’AGORDO Nuove nomine per la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, istituita da papa Francesco il 17 febbraio scorso, affinché siano approfonditi il pensiero e gli insegnamenti di Giovanni Paolo I. In attuazione dello Statuto, il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato e presidente della Fondazione, ha nominato i membri del Comitato Scientifico, individuando personalità «di comprovata competenza ed esperienza»; inoltre ha conferito l’incarico di coordinatrice del Comitato stesso alla vicepresidente della Fondazione, Stefania Falasca. Nel comitato scientifico entra il dottor Loris Serafini (foto), archivista, direttore del Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo. Foto notiziario cortina, a Cortina Serafini è l’organista della Basilica. Nella fondazione inoltre Don Davide Fiocco, direttore del Centro Papa Luciani di Col Cumano e responsabile dell’Ufficio comunicazioni della diocesi di Belluno Feltre, importante la sua collaborazione alla causa di beatificazione e alla redazione della “positio” di Luciani
VIABILITA’: CHIUSURA A COL CAVALIER, SENSI UNICI NELLE GALLERIE PER L’AGORDINO
CHIUSURA NOTTURNA DELLA GALLERIA DI COL CAVALIER A BELLUNO PER MANUTENZIONE AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI. LA CHIUSURA AVVERRA’ DALLE 22 ALLE 6. IL TRAFFICO VERRA’ DEVIATO LUNGO PONTE DOLOMITI, VIA SARAJEVO, PONTE DELL’ANTA, GALLERIA BELLUNO, PONTE LAMBIOI, VIA MONTE GRAPPA, VIA VISOME E VECCHIO TRACCIATO DELLA S.P. 1
SR 203 AGORDINA, GALLERIA DEI CASTEI, DALLE 22 ALLE 6, ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
SR 203 AGORDINA, GALLERIA DI LISTOLADE, DALLE 22 ALLE 6, ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
SP 2 DELLA VALLE DEL MIS, FINO AL 29 AGOSTO, DALLE 19 ALLE 7, DALLA GALLERIA MOI ALLA GALLERIA COSTA SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER INSTALLAZIONE IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE NELLE GALLERIE
A SAN TOMASO SONO OLTRE DUE SETTIMANE CHE LA GENTE DEVE RIFORNIRSI D’ACQUA DALLE AUTOBOTTI. DA NON POTERNE PIU’.
SAN TOMASO AGORDINO nelle località ROI E PIANEZZE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari nemmeno mediante bollitura come di solito avviene per gran parte delle località interessate da inquinamenti temporanei a seguito della analisi degli uffici competenti. Viene effettuato da settimane un servizio sostitutivo con autobotte. Se la burocrazia lo permetterà per il tardo autunno il problema potrebbe essere risolto, se i cantieri apriranno, se saranno cambiate le condotte con una spesa stimata non inferiore ai 500 mila euro. L’acquedotto della Val Caldiera ha messo in evidenza i problemi dal dicembre 2018, dopo i giorni di Vaia. Le condotte si “squagliano” e le polveri ferrose finiscono diritte nelle abitazioni dei cittadini che aprendo il rubinetto si ritrovano nel lavandino acqua dal fastidioso colore marroncino che invita a chiudere il rubinetto. Insomma l’acquedotto della Val Caldiera necessita di interventi urgenti per rispetto degli utenti, anche loro pagano regolarmente le bollette d’acqua, anche loro hanno pagato profumatamente l’acqua nell’era in cui l’amministratore delegato ha raccolto complimenti per aver risanato il debito creato da chi l’ha preceduto, bella forza, erano i giorni in cui le popolazioni bellunesi sono state soggette ad aumenti esponenziali delle fatture. Ma almeno il resto della popolazione oltre Roi e Pianezze ha pagato per avere un servizio decente.
QUATTRO ORE SENZ’ACQUA IN VIA XX AGOSTO
CANALE D’AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8.30 alle 12, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a in via XX Agosto. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) . Per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
PRIMA CONTRO LA CASA, POI IN FUGA
VALLE DI CADORE Un tir probabilmente dell’ ‘Est Europa ha abbattuto l’angolo di un’abitazione alla curva Costantini, poi è fuggito. In quel punto c’è il semaforo. Per il proprietario del palazzo resta il problema dei danni, il tir straniero dopo essersi portato via un pezzo di muro ha pure innescato un ingorgo non è pertanto passato inosservato.
Maurizio Zampolli proprietario dell’immobile su facebook: “Piazza Costa a Valle di Cadore oggi 25 agosto 2020, ho l’impressione che il semaforo intelligente soffra il caldo!”
Il sindaco Marianna Hofer L’ennesimo incidente, l’ennesimo problema, l’ennesimo danno..io continuo a sostenere che la galleria non sia assolutamente la soluzione a tutti i mali ma è necessario risolvere questo problema
DONNA BLOCCATA CON L’AUTO SUL GRAPPA
SEREN DEL GRAPPA Ieri attorno alle 11.20 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato dalla Centrale del 118 per una donna in difficoltà sul Monte Grappa. Una persona che si trovava al Bivacco dello Scopel infatti aveva sentito delle urla e richieste di aiuto provenienti da un punto a valle. Le squadre si sono portate nel luogo indicato, dove sono stati indirizzati anche Carabinieri e Vigili del fuoco e hanno avviato la ricerca, finchè la hanno rintracciata. Seguendo una strada bianca in auto, S.G., 32 anni, di Trento, era rimasta bloccata a causa di una zona franata. Senza riuscire a tornare indietro, non essendoci copertura telefonica, si era spostata su una sella nelle vicinanze iniziando a chiamare a gran voce. I soccorritori la hanno raggiunta e sono rientrati con lei.
LUI E LEI, SORPRESI DAI SALTI DI ROCCIA (foto), TRE CALATE PER TOGLIERLI DAI GUAI
SELVA DI CADORE Il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato allertato per una coppia di escursionisti bloccati sopra alcuni salti di roccia. Partiti in mattinata dai Piani di Alleghe, i due escursionisti, M.L., 72 anni, di Padova, lui e S.B., 49 anni, di Albignasego (PD), al momento di rientrare dal sentiero numero 569 del Monte Fertazza, hanno perso la traccia iniziando a scendere verso Selva di Cadore, fino ad essere costretti a fermarsi sopra dei tratti rocciosi verticali. Risaliti alle loro coordinate e in contatto telefonico, due soccorritori li hanno individuati già salendo in jeep dalla strada, mentre sventolavano una giacca rossa per farsi vedere. Arrivati sulla verticale percorrendo una sterrata, i tecnici sono risaliti per circa 100 metri di dislivello. Una volta da loro, li hanno assicurati e portati a valle con tre calate. In fuoristrada la squadra li ha poi riaccompagnati alla loro macchina.
TRAUMA AD UN GINOCCHIO SUL NEVEGAL, A CORTINA 4 ALPINISTI SBAGLIANO TRACCIATO
BELLUNO Alle 17.45 circa il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato per un’escursionista che si era procurata un sospetto trauma al ginocchio, mentre con un’amica percorreva le creste tra il Rifugio Bristot e il Visentin in Nevegal. Una squadra ha raggiunto B.G., 55 anni, di Belluno, l’ha stabilizzata, caricata in barella e trasportata per 150 metri fino alla Jeep. L’infortunata è stata trasportata all’ospedale di Belluno.
CORTINA Il 118 è stato contattato da 4 alpinisti che, rientrando dalla normale alla Grande delle Tre Cime di Lavaredo avevano sbagliato tracciato e si erano ritrovati con le corde incastrate nella roccia. In loro aiuto è decollato l’elicottero del Suem di Belluno, poi fatto rientrare perché altri rocciatori di passaggio hanno liberato loro le corde.
LUXOTTICA: A SETTEMBRE PARTE LA FLESSIBILITÀ ALLO STABILIMENTO DI AGORDO
AGORDO Il mese di settembre inizia con la flessibilità allo stabilimento Luxottica di Agordo, ma non per tutti. Saranno 4 le aree interessate dai sabati lavorativi: stamperia metallo, finitura, magazzino centrale e taglio lenti. In totale 2 giornate lavorabili, le quali per i soli turnisti verranno splittate in 4, per poter far lavorare, come accade da tempo, solo il primo turno, quello della mattina. A firmare l’accordo RSU e dirigenza Luxottica nella giornata di ieri. L’orario di lavoro sarà per tutti uguale, dalle 6:45 alle 12:45. Come già detto saranno chiamate al lavoro solo le maestranze che in quella settimana avranno il turno mattina, a parte il reparto finitura che sarà al completo visto che tutti gli operai lavorano a “giornata”. Per stamperia metallo, magazzino centrale e taglio lenti i sabati di settembre
in programma sono quattro: 5, 12, 19 e 26 settembre. La finitura sarà chiamata al lavoro il 12 e 26 settembre.
LUXOTTICA ORE 5.28 APPUNTAMENTO CON LA CODA IN TANGENZIALE
AGORDO: coda anche questa mattina per l’entrata in Luxottica, sperando che oggi in Commissione Trasporti si continui a fare pressioni per ripristinare le corse degli autobus dai primi giorni di settembre. Sono state raccolte firme per la riattivazione delle linee. Gli operai attendono anche risposte concrete dall’azienda
ITALIA WANBAO ACC. ASSESSORE, “SCONCERTO E PREOCCUPAZIONE PER ATTUALE MANCATA RISPOSTA CONCRETA DELLE BANCHE NEI CONFRONTI DI UNA REALTA’ STRATEGICA PER IL NORDEST E PER L’INTERO PAESE”
VENEZIA “Ad oggi constatiamo un’assenza di disponibilità concreta al supporto finanziario, da parte del sistema bancario, all’amministrazione straordinaria di Italia Wanbao ACC, nonostante la presenza di appositi – quanto esclusivi – strumenti di garanzia statali. Come istituzioni ci stiamo spendendo, con ogni strumento utile e disponibile, al fine di rilanciare il sito produttivo di Borgo Valbelluna e tutelare 300 lavoratori. Questo lavoro, oggi, rischia di essere incomprensibilmente vanificato”. Così l’assessore regionale al Lavoro interviene sulla situazione di stallo che sta vivendo l’azienda bellunese e che sta generando grande preoccupazione a livello regionale e nazionale. “Ritengo doveroso convocare un tavolo di confronto per martedì 8 settembre con tutte le principali parti economiche e sociali regionali interessate dalla vicenda – spiega l’assessore della Regione del Veneto -. L’obiettivo è quello di approfondire l’approccio del sistema bancario in situazioni di questo genere”. Infatti, l’azienda di Borgo Valbelluna, guidata da un commissario straordinario, non solo gode di un piano industriale concreto e validato dal Ministero, ma anche di un prestito garantito al 100% dallo Stato. “Sconcerta e preoccupa constatare che 50 giorni di interlocuzioni con gli istituti di credito non abbiano portato ad un risultato concreto – continua l’assessore -. Il sistema finanziario dovrebbe rappresentare una leva per far fronte a periodi di crisi economico-industriali, soprattutto se stiamo parlando di un’azienda con queste caratteristiche, inserita nella filiera nazionale e internazionale dell’elettrodomestico, strategica per il Nord Est e per l’intero Paese. Questa situazione mi lascia veramente basita e va affrontata con urgenza”.
11 MILIONI DI EURO PER I SERRAI DI SOTTOGUDA, VOLANO DELL’ECONOMIA TURISTICA DELLA VAL PETTORINA
ROCCA PIETORE L’ultimo forte evento meteorologico che rientra nel capitolo “bombe d’acqua” ha di nuovo interessato il Comune di Rocca Pietore, in particolare la Valle Ombretta, Malga Ciapela, ma anche e ancora una volta la gola dei Serrai e il cantiere è già aperto. Veneto Acque è il soggetto attuatore incaricato del ripristino e sta gestendo i fondi messi a disposizione da Luca Zaia, Commissario per l’emergenza post Vaia. “Nel nostro stupendo Canyon – spiega il sindaco Andrea De Bernardin – in questi giorni verranno appaltati i lavori definitivi che seguono una prima messa in sicurezza già effettuata. In totale sono circa 11 milioni di euro per ridare alla Val Pettorina ma, più in generale alle Dolomiti, la fruibilità e la bellezza di questo sito fra i più belli del suo genere. Ricordo anche l’importanza economica e turistica dei Serrai che nei pochi mesi estivi raggiungeva numeri incredibili di visitatori a pagamento con un importantissimo volano per l’intera zona”.
ANDREA DE BERNARDIN, SINDACO DI ROCCA PIETORE
DILLO A RADIO PIU
Riceviamo e pubblichiamoHans Joosen: 11 milioni di euro per un sentiero escursionistico di 2 km. Cioè 5500 euro al metro . Un bell’esempio di come i soldi a Rocca Pietore vengano letteralmente buttati via.
Quando finirà il parco giochi a Boscoverde? Inutile perché non ci sono bambini. Quando verrà utilizzata quel tendone da 70 mila euro? Nel frattempo, i buchi nella strada di Caracoi Cimai stanno aumentando.
L’amministrazione comunale preferisce guardare dall’altra parte e non parla con i residenti. Si spera che si prenda la sua responsabilità prima del prossimo incidente!
RIAPERTA MARTEDÌ LA STRADA PER CARFON DI CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
APERTA LA STRADA PER CARFON DA LA MORA, A BREVE VIA AI LAVORI SULLA COMUNALE PER GAER DA VALLADA
IN 24 ORE SI AGGIUNGONO 127 POSITIVI IN VENETO. 90 NEGATIVIZZATI E NESSUN DECESSO.
di Mirko Mezzacasa
Il dato più alto da inizio maggio: ieri in Italia 1367 contagi, tanti, soprattutto rispetto agli 848 del giorno prima che avevano fatto ben sperare. In aumento anche i decessi dai 4 di martedi ai 13 di ieri. A preoccupare sono i rientri dall’estero. I guariti in Italia sono 314 per un totale di 206.329. Il totale delle vittime è di 35.458 (+13). Nel mondo il Veneto ricomincia a fare paura, la regione è guardata con diffidenza e le autorità belghe l’hanno già classificata come zona arancione con relative raccomandazioni per eventuali viaggi. Sempre in Italia è raddoppiato l’incremento delle persone positive pari a 20.573. In Veneto: 6.525 le persone in quarantena +448 in 24 ore, da 111 a 154 le persone positive con sintomi. Ieri non ci sono state vittime, piuttosto un nuovo ricovero in terapia intensiva: gli intubati in rianimazione sono 9 di cui 6 positivi. In Italia calano di tre unità i ricoveri (1.055), ma sono aumentati di tre quelli in terapia intensiva (da 66 a 69). Solo una regione, la Valle d’Aosta, non ha registrato nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Quella con più positivi torna a essere la Lombardia (269), seguita da Lazio (162), Toscana (161), Veneto (127), Campania (135) ed Emilia Romagna (120).
ISOLAMENTI DOMICILIARI: VENETO 6524 (CON SINTOMI 154), PADOVA 1112 (10), BELLUNO 358 (38), ROVIGO 494 (21), TREVISO 1368 (9), VENEZIA 890 (20), VERONA 1559 (36), VICENZA 743 (20)
I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 22382 (+127) ATTUALMENTE POSITIVI 2184 (+37) DECESSI 2116 (0) NEGATIVIZZATI 17992 (+90) RICOVERATI 139 (+8 – 57 POSITIVI 82 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 17 (+1 – 3 POSITIVI, 14 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 9 (+1 – 6 POSITIVI, 3 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3835 (+10) NEGLI OSPEDALI AREA NON CRITICA 337 (+1) I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1251 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 42 (+3) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1096 (0) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 1 (0) TERAPIA INTENSIVA 1 (0)
DATI E GRAFICI DI TIZIANO DE COL
3 NUOVE POSITIVITÀ PER LA ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Le ultime ore di attività hanno fatto emergere tre nuove positività Covid: un giovane con positività acquisita in Sardegna. Ricoverato in Malattie Infettive al San Martino con quadro di polmonite non grave; un minore kosovaro rientrato con la famiglia dal Paese d’origine; una badante Ucraina già isolata per disposizione normativa. Come di regola il Dipartimento di Prevenzione ha condotto un accurato contact tracing relativo a questi tre casi disponendo i provvedimenti contumaciali necessari e programmando i tamponi di verifica. Al drive-in di Feltre sono stati eseguiti 20 tamponi a soggetti rientranti dall’estero: 13 dalla Croazia, 7 dalla Spagna. Prosegue regolare l’attività, svolta dai Medici di Medicina Generale di esecuzione dei test sierologici al personale della scuola. Nel frattempo il Dipartimento di Prevenzione sta raccogliendo le prenotazioni per questa tipologia di test da parte degli operatori scolastici non assistiti da Medici di famiglia aderenti al progetto nazionale di screening (53 medici aderenti su 133 medici di medicina generale totali). Alle 15.00 di ieri sono stati prenotati 553 test che verranno eseguiti la prossima settimana nei 4 drive-in di Belluno, Feltre, Tai di Cadore e Caprile.
LIA DA MONT: FUORI DAL COMMISSARIAMENTO, SABATO LE NUOVE ELEZIONI
LIVINALLONGO La Sezione di Livinallongo del Col di Lana del Club Alpino Italiano si appresta ad eleggere i suoi nuovi organi sociali. Sono ancora vive nella memoria le tristi vicissitudini della cascata di ghiaccio – Glacions da Rèba – realizzata dalla Sezione nell’inverno 2015-2016 ad Arabba. Le irregolarità riscontrate avevano comportato una pesante sanzione pecuniaria a carico della Sezione ed inoltre il processo penale per il suo presidente Diego Grones (foto) conclusosi solo nel marzo 2019. Tutta la vicenda ha gettato nello sconforto il direttivo, a fine anno 2018, al momento di rinnovare le cariche sociali, il presidente e tutti i consiglieri si sono dimessi. Da qui l’appello al Direttivo Regionale Veneto del CAI per trovare una soluzione che evitasse lo scioglimento della sezione oppure il suo declassamento in sottosezione. Il Direttivo Regionale ha optato per la nomina di un commissario che ha gestito la sezione per un tempo limitato riconducendola alla sua normalità con l’elezione degli organi sezionali. L’incarico è stato affidato a Giuseppe Cappelletto che ha alle spalle una lunga esperienza negli organi del CAI, avendone ricoperto numerose cariche sia a livello sezionale che regionale e nazionale. Inoltre aveva il vantaggio di essere un buon conoscitore del territorio, essendo stato dapprima il referente per il completamento del Centro Crepaz al Passo Pordoi e successivamente il coordinatore per una decina d’anni delle attività che vi venivano svolte.
Sabato alle 20,30, su invito del Commissario, si svolgerà dunque l’assemblea elettorale dei soci presso la Sala del Taulac a Pieve di Livinallongo con un unico punto all’ordine del giorno: l’elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei conti. I soci che hanno diritto di voto sono 99 e dovranno eleggere nove consiglieri e tre revisori dei conti che dureranno in carica per un triennio. In questi giorni sono state raccolte le candidature fra i soci e la felice sorpresa è stata che queste superano addirittura i posti disponibili: segno tangibile della grande volontà di ripartire e lasciarsi alle spalle i fatti incresciosi. Si sta per chiudere la parentesi del commissariamento e si apre una nuova fase per la Sezione di Livinallongo che tutti auspicano ricca di iniziative a favore della montagna, dei suoi abitanti, dei turisti. Per tutti questi motivi è importante che tutti i soci facciano il possibile per partecipare all’assemblea ed esprimano le loro preferenze per la compagine che dovrà guidare la Sezione di Livinallongo del CAI nei prossimi tre anni.
ARCHIVIO RADIO PIU
DAL TRIBUNALE ALLE DIMISSIONI DI GRUPPO. QUALE FUTURO PER LA LIA DA MONT FODOM?
PROGETTI PER IL TERRITORIO
SERVIZIO CIVILE PER UN ANNO, CERCASI 30 GIOVANI PER IL TERZO SETTORE. LE DOMANDE ENTRO IL 30 SETTEMBRE
di DAMIANO TORMEN
QUESTA SERA CONVEGNO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Convegno dal titolo “Cambiamenti climatici ed eventi estremi” nell’ambito dell’iniziativa la Carovana dei Ghiacciai promossa da Legambiente. La serata si terrà a Rocca Pietore presso la Sala El Teaz QUESTA SERA alle 20:30. La partecipazione alla serata è a numero chiuso (massimo 40 persone). E’ obbligatoria l’iscrizione al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScQSyrhOqGwvyg8naz4iD9J_RFup6UEiOZ_-UcZTCl1hm-NDQ/viewform
POSTE ITALIANE: UN’AZIENDA SEMPRE PIU’ GREEN ANCHE IN PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO Poste Italiane rafforza la flotta green e continua a viaggiare ad energia pulita anche in provincia di Belluno. Sono 21 i mezzi ecologici in forza nei 3 Centri di Distribuzione del territorio che ogni giorno servono i 61 Comuni della provincia per un totale di oltre 200 mila abitanti, circa 94 mila famiglie, in oltre 74 mila civici. 19 automobili e 2 motomezzi a basso impatto ambientale, che rendono piu’ ecologica la consegna dei pacchi e della corrispondenza. Il rinnovo della flotta aziendale con l’obiettivo di ridurre del 40% le emissioni inquinanti, è parte del programma di “dieci impegni” per i Comuni Italiani con meno di 5.000 abitanti. Il piano “green” di Poste Italiane è in linea con l’ESG – il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale approvato dal Consiglio di Amministrazione ad agosto 2018, che ha l’obiettivo di garantire la definizione degli indirizzi del Gruppo con ricadute positive per tutto il territorio.
55° ANNIVERSARIO DI MATTMARK, DOMENICA IL RICORDO A MAS DI SEDICO
domenica 30 agosto alle 17.15 (ora della tragedia) in tutti i comuni d’Italia che ebbero dei caduti a Mattmark suoneranno per un minuto le campane.
BELLUNO Domenica saranno trascorsi cinquantacinque anni dal disastro di Mattmark. Una tragedia sul lavoro che colpì pesantemente la provincia di Belluno, all’epoca segnata da un’emigrazione di massa che ogni anno portava centinaia di bellunesi all’estero in cerca di un futuro migliore. Ed è proprio nell’ambito dell’emigrazione, di un fenomeno già scosso da numerose catastrofi che negli anni precedenti avevano spento l’esistenza di decine e decine di uomini e donne partiti dall’Italia, che si consuma questa sciagura. Siamo in Svizzera, nel Canton Vallese, a circa 2.200 metri di quota in una località chiamata Mattmark. È il 1965. Centinaia di operai, soprattutto stranieri, sono impegnati a costruire la diga in terra battuta più grande d’Europa. Un’opera monumentale, modellata da faticosi turni di lavoro che vedono tra i protagonisti anche molti bellunesi giunti da tutta la provincia. Nulla farebbe presagire il disastro, se non un dettaglio: una parte delle officine e degli alloggi dei lavoratori è posizionata sotto la lingua di un immenso ghiacciaio, l’Allalin. E proprio il 30 agosto, alle 17.15 l’Allalin si mette in moto. Un blocco di circa due milioni di metri cubi di materiale si stacca e comincia una letale discesa che travolge tutto ciò che incontra sulla propria strada, compresi uomini e donne. Le vittime sono ottantotto, di cui cinquantasei italiane. I bellunesi sono diciassette: Fiorenzo Ciotti, Pietro Lesana e Enzo Tabacchi di Pieve di Cadore; Giovanni Baracco, Leo Coffen, Igino Fedon, Ilio Pinazza e Rubelio Pinazza di Domegge; Arrigo De Michiel di Lorenzago; Silvio Da Rin di Vigo di Cadore; Celestino Da Rech, Giovanni Zasio e Mario Fabbiane di Sedico; Giancarlo Acquis di Belluno; Aldo Casal di Sospirolo; Lino D’Ambros di Seren del Grappa; Virginio Dal Borgo di Pieve D’Alpago. In occasione dell’anniversario della tragedia, la Famiglia Ex emigranti “Monte Pizzocco”, con il patrocinio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dei Comuni di Sedico, Santa Giustina, Cesiomaggiore, Sospirolo e San Gregorio nelle Alpi, organizza un momento di ricordo per commemorare le vittime e i loro familiari. L’evento si terrà domenica 30 agosto 2020 alle ore 10.00 presso il parco “Vittime di Mattmark”, in via Dino Buzzati a Mas di Sedico. Per quanti non potranno partecipare, l’Associazione Bellunesi nel Mondo garantisce la trasmissione della cerimonia in diretta sulla propria pagina Facebook (@bellunesi.nelmondo).
CACCIA. ASSESSORE REGIONALE, PER LA PREAPERTURA SARANNO CONSEGNATI TUTTI I TESSERINI. UFFICI APERTI ANCHE IL SABATO MATTINA
VENEZIA La consegna dei tesserini per la prossima stagione venatoria 2020/2021 sta procedendo velocemente e senza significativi intoppi. La prima tranche di tessere è già stata consegnata a coloro che usufruiranno delle giornate di preapertura, fissate a partire dal prossimo 2 settembre a tutti i cacciatori, che sarà garantita la consegna dei tesserini in tempo utile per l’apertura della caccia. Il tesserino contiene il quadro di sintesi dell’attività venatoria svolta da ciascun cacciatore: dall’indicazione delle eventuali strutture di iniziativa privata frequentate, la selvaggina incarnierata e gli interventi di vigilanza accertati. Informazioni che dimostrano e forniscono un quadro complessivo dell’annata venatoria di riferimento. Prorogato al prossimo 18 settembre il termine ultimo per la restituzione del tesserino venatorio regionale della stagione 2019/2020, contestualmente alla restituzione si potrà ritirare il nuovo tesserino, ora anche il sabato mattina, previstsa la possibilità di restituzione in forma collettiva, delegando le proprie associazioni o gli Ambiti territoriali o i Comprensori alpini di caccia. Il tesserino potrà quindi essere ritirato presso gli uffici delle sedi territoriali regionali anche il sabato mattino, dalle ore 9 alle 12. E’ necessario chiamare e prendere appuntamento, al fine di evitare assembramenti nel rispetto della normativa anti-Covid.
PER “RIDARE IL SORRISO ALLA PIANURA VENETA” ATTIVI FINORA 207 COMUNI, PER OLTRE 26000 PIANTINE..
VENEZIA Raffica di adesioni all’iniziativa di Regione e Veneto Agricoltura “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana”, che prevede la distribuzione di 70.000 piante arboree e arbustive ai Comuni veneti di pianura che, a loro volta, consegneranno ai propri cittadini che ne hanno fatto richiesta. Ad oggi sono giunte negli uffici dell’Agenzia regionale (ma c’è tempo fino al prossimo 15 ottobre) le domande di ben 207 Amministrazioni comunali che complessivamente hanno prenotato 26.193 piante di cui 6.466 alberi, 7.967 alberelli e 11.760 piante arbustive. Si tratta di querce, frassini, bagolari, tigli, carpini bianchi, aceri campestri, meli selvatici, biancospini, prugnole, sanguinelle e lantane. Il progetto, finanziato dalla Regione e attuato da Veneto Agricoltura mette a disposizione delle Amministrazioni comunali di pianura decine di migliaia di giovani alberelli ed arbusti autoctoni, che poi i Comuni stessi distribuiranno ai propri cittadini.
BOND (FI): INCOGNITA TRASPORTO SCOLASTICO, GOVERNO DIA RISPOSTE CHIARE A REGIONI E FAMIGLIE
ROMA “E’ da maggio che le Regioni chiedono al Governo indicazioni sui trasporti scolastici. Come si può garantire il trasporto di tutti gli studenti e riuscire a rispettare il distanziamento? Con le linee guida presentate dal Ministero dei Trasporti, il carico degli autobus arriverebbe a coprire il fabbisogno del 55-60% degli studenti. Al trasporto degli altri studenti dovranno provvedere autonomamente le famiglie o sono previste corse aggiuntive? Siamo ormai prossimi all’apertura delle scuole e le Regioni chiedono risposte, chiarezza e risoluzioni che dal Governo non arrivano, nemmeno rispetto alle proposte fatte dalle stesse Regioni, come ad esempio il trasporto in orari differenziati. Ennesima dimostrazione di una incapacità organizzativa e gestionale del Governo, condita di poche idee e pure confuse. E a pagarne il prezzo di tale imbarazzante atteggiamento saranno ancora una volta le famiglie italiane”. Così in una nota il deputato di Forza Italia, Dario Bond.
SECONDA EDIZIONE DI FIERA & FESTIVAL DELLE FORESTE
LONGARONE Mancano un paio di settimane, alla seconda edizione di Fiera & Festival delle Foreste, che si terrà venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 settembre. Nella tre giorni è previsto un programma d’iniziative divise tra i padiglioni di Longarone Fiere, dove ci saranno le conferenze e gli eventi culturali, e i boschi del Cansiglio, dove si terranno le dimostrazioni nei cantieri per l’esbosco delle ceppaie rimaste dopo l’abbattimento degli alberi per la tempesta Vaia, la lavorazione dei terreni e la viabilità forestale. Particolarmente importante è la giornata di venerdì 11 settembre, che si aprirà a Longarone e proseguirà nel pomeriggio sul Cansiglio con un press tour e il convegno nell’hangar di Veneto Agricoltura, a seguire, le dimostrazioni nelle località Pian Rosada e Valscura.
Il presidente di Longarone fiere: “Si apre un’edizione speciale, di grande prestigio internazionale per il numero e la qualità dei soggetti proponenti. Un’occasione d’oro per ragionare assieme di cambiamenti climatici, gestione e rilancio del territorio e delle montagne, con un focus particolare sul Green Deal, l’importante programma europeo per la sostenibilità futura del pianeta”.
VAIA 2018: 150MILA EURO A DISPOSIZIONE DEI PRIVATI
ROCCA PIETORE Il Comune di Rocca Pietore ha comunicato la cifra a disposizione per ristorare i privati che hanno subito danni tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018. Si tratta di una somma complessiva di 150mila euro provenienti da donazioni di privati o associazioni. I beneficiari sono i proprietari di immobili residenti ell’intero territorio comunale. Il termine della presentazione delle domande è stato fissato al 15 ottobre. Le domande vanno presentate all’ufficio protocollo del Comune, oppure per posta con raccomandata o tramite posta certificata. Tutta la documentazione per il bando è disponibili sulla home Page del Comune di Rocca Pietore e nella Sezione Amministrazione Trasparente/ Bandi di gara e contratti/del sito del Comune di Rocca Pietore https://www.comune.roccapietore.bl.it/
IERI ALLA RADIO
Ospite, Nicola Scodro, autore.
Il libro in vendita: Alleghe ristorante albergo Alle Alpi, Ristorante n’zunaia. Rifugio Castiglioni, Rifugio Falier e Malga Ombrettola (Marmolada), Cartolibreria De Biasio a Caviola, Hotel Flora Alpina a Falcade, mostra del libro ad Agordo e Cartolibreria in centro.
L’INTERVISTA DI Mirko Mezzacasa
ARTIGIANI IN MOSTRA AI CADINI DEL BRENTON
SOSPIROLO Nei fine settimana di agosto e settembre i visitatori potranno vedere all’opera un artigiano. Alterneranno la loro presenza nell’area dei Cadini: Dario Sogmaister, che realizza mosaici utilizzando sassi colorati raccolti dal greto del Piave; Ilenia Gaio, che produce saponi artigianali, ottenuti con materie prime naturali e rivestiti con lana infeltrita e colorata; Luciano De Barba, che crea sculture in legno e terracotta e produce complementi di arredo utilizzando legno vecchio. A settembre è prevista la partecipazione di altri artigiani del circuito Carta Qualità.
I MULIN DEI PADRE A SELVA DI CADORE
SELVA DI CADORE Domenica ultima giornata in cui “l Mulin dei Padre” sarà aperto al pubblico. “Attorno al Mulino ci siamo ritrovati amici – ricorda Martina Pallua – abbiamo incontrato tante persone, abbiamo visto illuminarsi gli occhi dei bambini che vedevano per la prima volta l’acqua far girare una grande ruota, ci siamo raccontati tante cose, soprattutto ci siamo raccontati tanti ricordi di com’era Selva una volta…Non possiamo che ringraziare di cuore tutti quelli che hanno deciso di farci visita, venuti a volte anche da lontano. Quelli che ci hanno dato un piccolo contributo per continuare, ma soprattutto quelli che si sono adoperati perché tutto questo potesse avvenire. In particolare Roberto, Renzo, Ivano, Roberta e Aristide. Grazie perché ognuno a modo suo ha contribuito a farlo rinascere e ad arricchire un po’ di più la nostra comunità”. Le visite comunque continueranno su prenotazione
SABATO A CENCENIGHE: ARTE, POESIA, LETTERATURA E CULTURA AL NOF FILÒ DI CENCENIGHE
di Gianni Santomaso
IL NOSTRO PALIO IN SALA DON TAMIS
AGORDO Visto il successo ottenuto in piazza la mostra sui 37 anni del Palio dei 100 replica: sabato e domenica in sala Don Tamis di via 27 aprile. Orari: sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 22.
Domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.https://www.facebook.com/radiopiu/videos/2626768297573100/
“Letture d’estate”, organizzata in collaborazione con le Biblioteche della Valle del Biois:
Per la partecipazione agli eventi si raccomanda la prenotazione allo 0437 1948030 (e-mail: [email protected]) oppure direttamente alla reception dell’ufficio informazioni presso il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo.
OTTAVIO ROSSI PROPHETA IN PATRIA
SAN TOMASO “En giro per Zelat”: riproduzioni artistiche tra le architetture di montagna. Le tappe con partenza ed arrivo a Celat. Organizzazione della Pro Loco di San Tomaso con il contributo della Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno.
IL CIRCO PATUF A CESIOMAGGIORE FINO AL 5 SETTEMBRE
CESIOMAGGIORE La carovana è a Cesiomaggiore dove proporrà gli spettacoli alle 21.15, la domenica anche alle 18.30
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
A CANALE E VALLADA MOSTRE E MUSEI
Fino al 31 agostopresso la Casa delle Regole di Canale d’Agordo, è visitabile la mostra Le Regole della Valle del Biois
Fino al 31 agosto è possibile visitare uno dei gioielli artistici più importanti della zona, a Chiesa Monumentale di San Simon a Vallada Agordina.
Presso il Musal, fino al 28 settembre (fino al 13 settembre tutti i giorni 9.30-12.30; 15.30-18.30; dal 14 settembre: venerdì, sabato e domenica 9.00-12.00; 15.00-18.00), è visitabile la mostra Gli ultimi papi europei: itinerari tra i paesi natali degli ultimi pontefici.
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IERI ALLA RADIO
Ospite da Laste (Rocca Pietore) Silvia Padacqua
Alla Fabbrica delle Emozioni, in collaborazione con Dersut Giornale & Caffè di Taibon Agordino
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO il martedi alle 10.30 e 1900 la domenica alle 11
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
SUL SITO DI RADIO PIU’ LA VIDEO GALLERY
SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN DAL 27 AGOSTO AL 4 SETTEMBRE, DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17, TEMPORANEE INTERRUZIONI DELLA DURATA MASSIMA DI 20 MINUTI IN LOCALITA GAVAZ DEL COMUNE DI VAL DI ZOLDO PER DEMOLIZIONI PARTI PERICOLANTI DI UN EDIFICIO
SR 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 31 AGOSTO, DALLE 7 ALLE 17, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER PERIODI CONTINUATIVI NON SUPERIORI A 10 MINUTI NEI COMUNI DI CORTINA ED AURONZO DI CADORE PER CARICO SCARICO MATERIALI NECESSARI PER LA POSA DELL’ELTRODOTTO INTERRATO
Provinciale 40, Val Senaiga-Arina, Comune di Lamon. Dal 1 all’11 settembre (sabato e domenica esclusi) per asfaltatura di tratti stradali INTERRUZIONE alla transitabilità dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Nei periodi non interessati da chiusure è previsto il senso unico alternato
SP 7 DI ZOPPE’ DI CADORE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI CON BREVI INTERRUZIONI DI MASSIMO 10 MINUTI FINO AL 18 SETTEMBRE, DALLE 7:30 ALLE 17:30 ESCLUSI SABATI, DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI, PER MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE STRADALE
SP 40, COMUNE DI LAMON. FINO ALL’11 SETTEMBRE, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, POSSIBILI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17 PER REALIZZAZIONE NUOVA TOMBINATURA. NEGLI ALTRI ORARI ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche sporadico piovasco nel tardo pomeriggio/sera (10/20%).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in aumento nelle valli; massime in leggera flessione in quota e senza variazioni di rilievo nelle valli. Sono previste punte di 26/27°C nei fondovalle prealpini e di 22/24°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 18°C, a 2000 m min 11°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 15°C, a 3000 m min 6°C max 7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota deboli/moderati dai quadranti occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino probabilità piuttosto bassa (0/10%), salvo primi locali rovesci e qualche occasionale temporale dalle ore centrali. In seguito crescente probabilità di rovesci e temporali fino a medio-alta (70/80%) alla sera. In alcuni casi le precipitazioni potrebbero essere significative. Sono previsti cumuli medi di 5-10 mm, localmente oltre i 30/50 mm in caso di temporali prefrontali.
Temperature: Minime in lieve calo in quota e in rialzo nelle valli; massime in leggera diminuzione, con punte di 22/23°C nei fondovalle prealpini e di 15/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 15°C, a 2000 m min 10°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 11°C, a 3000 m min 5°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, senza poter escludere forti raffiche temporalesche; in quota moderati da sud sud-ovest al mattino, poi in rinforzo fino a tesi/forti sulle cime più alte e sulle dorsali prealpine, a 5-20 km/h a 2000 m e 20-45 km/h a 3000 m.
LUCA CAGNATI E I CAMPIONATI ITALIANI DI CORSA IN MONTAGNA
SUSA (TO) Luca Cagnati non ce l’ha fatta a salire sul podio. Ai Campionati Italiano di corsa in montagna di Susa in provincia di Torino, l’atleta della Valle del Biois, per la quarta volta consecutiva chiude in quarta posizione portando a casa ancora una medaglia di legno.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ LUCA CAGNATI
RINVIATA AL 5 SETTEMBRE LA VERTICAL 107 A FALCADE
FALCADE La Vertical 107 in programma questo fine settimana a Falcade è stata rinviata di una settimana. La corsa sui 107 scalini in metallo che da Molino di Falcade arriva Alle Buse si farà il 5 settembre. 1900 metri per 650 metri di dislivello, massimo 120 partecipanti con partenza ogni 30 secondi e al termine della gara pasta party dislocato nei tre diversi ristoranti della zona di arrivo: Malga Le Buse, Chalet Le Buse e Gigio Picol e anche questo è sinonimo di distanziamento nel rispetto delle normative anti covid 19.
DENIS MEZZACASA DI NUOVO IN GARA NEL FINE SETTIMANA. SARÀ IN SLOVENIA
di Roberto Bona
(foto Samuele Guida)
UNA GIORNATA ALL’IVANO DORIGO PER IL BELLUNO CALCIO, NEL RICORDO DI SILVANO MOSCA
AGORDO Sabato prossimo il Belluno Calcio sarà ospitato all’Ivano Dorigo di Agordo per una giornata di allenamento. La squadra del capoluogo di provincia arriverà sul green di Agordo dal primo mattino per poi proseguire la giornata in località Polane assieme all’Agordina e al Le Ville. Non solo allenamenti ma anche un momento per ricordare Silavno Mosca, giocatore, allenatore e vicepresidente della squadra biancoazzura.
ALLEGHE HOCKEY: INCONTRO TRA DIRIGENZA E GIOCATORI PER IL PROSSIMO CAMPIONATO
ALLEGHE Nella serata di lunedì le civette hanno iniziato la preparazione per la prossima stagione. All’Alvise De Toni di Alleghe i giocatori hanno effettuato la prima seduta di allenamento ufficiale. Presente anche la dirigenza dell’Alleghe Hockey che ha voluto fare il punto della situazione in vista del prossimo campionato IHL. Simone Luciani, Marco Soia, Igor Moretti, Patrick Meneghetti non faranno più parte del roster. Assente anche Edgar De Toni che ha deciso di giocare il massimo campionato con il Cortina.