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ultim’ora 06.13, TERREMOTO AL CONFINE
UDINE Da giorni la terra trema tra Claut, Forni di Sopra e di Sotto, Stamane alle 5.57 l’ultimo episodio, L’Istituto INGV rileva la scossa di terremoto, 1,6 della scala Richter, profondità 6 chilometri con epicentro a Forni di Sotto.
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TRE FERITI NELL’INCIDENTE DI ANZU’ DI FELTRE
FELTRE Incidente nella mattinata di sabato ad Anzù di Feltre. Coinvolte tre vetture nel frontale avvenuto nella rotonda tra Feltre e Quero. Tre i feriti trasportati in ospedale. Sul posto i Vigili del Fuoco di Feltre che hanno estratto dalle lamiere gli occupanti delle auto e messo in sicurezza i mezzi. Presenti anche le forze dell’ordine per i rilievi di legge.
CINQUE FERITI NELL’INCIDENTE DI BUSCHE
CESIOMAGGIORE Il bilancio è di 5 feriti nell’incidente avvenuto sabato sera alle 18:30 a Busche lungo la SP 1. Due le auto coinvolte. Sul posto i Vigili del Fuoco di Feltre che hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto da un’auto una persona rimasta incastrata. Tutti i feriti sono stati presi in cura dal personale sanitario del Suem intervenuti con più ambulanze e trasferiti in ospedale. I carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei pompieri sono terminate alle 20:00.
A FUOCO UN TETTO A SEDICO
SEDICO Serata impegnativa quella di sabato per i Vigili del Fuoco che sono intervenuti ieri sera alle 21:20 in Via Cordevole a Sedico per l’incendio di un tetto in legno di un condominio. I pompieri accorsi da Feltre e Belluno anche con personale volontario con 3 autopompe, 2 autobotti, l’autoscala il carro aria e 21 operatori coadiuvati dal funzionario di guardia hanno iniziato le operazioni di spegnimento del tetto. Gli operatori hanno subito sezionato la copertura e circoscritto le fiamme, evitando un rogo generalizzato. Le cause del dell’incendio probabilmente causate dallo scarico di una canna fumaria sono al vaglio dei tecnici dei Vigili del Fuoco. Danni da percolamento e da fumo a due appartamenti che sono stati interdetti fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e salubrità. Le operazioni di completo spegnimento e sicurezza delle squadre sono terminate dopo l’una.
LADRI IN AZIONE A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI I ladri sono tornati in azione. Questa volta sono tre le case prese di mira nella serata del 23 dicembre, due a Losego e una a Quantin. I topi d’appartamento hanno colpito tra le 19 e le 20 di venerdì scorso. Ladri che hanno approfittato dell’assenza dei padroni di casa per intrufolarsi negli appartamenti. Furti che sono stati denunciato ai Carabinieri. In due abitazioni non sono ancora stati quantificati i danni, ma in un appartamento sono stati rubati 7 mila euro tra gioielli e borse.
RAID NOTTURNO IN CITTA’ RUBATI PEZZI D’AUTO
BELLUNO Singolari furti a Cavarzano e Mussoi. Dopo aver sfondato i finestrini delle quattro auto sono stati rubati volanti, pezzi del cruscotto, e i sedili. Sono state prese di mira Bmw e Volkswagen. I proprietari hanno fatto denuncia in Questura. La Polizia sta indagando, visionando le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti lungo le strade.
A SALCE I VANDALI DEL PRESEPE
BELLUNO Preso di mira il presepe della mostra allestita al campo sportivo di Salce, presso la sede dell’associazione 4 stelle don Gioacchino Belli. Tavoli rovesciati, statuine a terra, in parte rotte, i sassi della scenografia rovinati. Nelle vicinanze sono stati rinvenuti invece bottiglie e cocci di vetro. Un episodio che gli organizzatori dell’evento stigmatizzano e sono decisi a non far passare inosservato, tutt’altro. Non è la prima volta che, specie nel fine settimana.
RECUPERATA COPPIA IN DIFFICOLTÀ SUL LAGAZUOI
CORTINA Attorno alle 16 di domenica la Centrale del 118 è stata attivata dal gestore del Rifugio Lagazuoi, contattato da due escursionisti in difficoltà durante la salita del Sentiero dei Kaiserjäger. La coppia, un ragazzo e una ragazza tedeschi, giunta all’altezza dei traversi sotto la cima non era più in grado di proseguire, seppure i due fossero illesi, ma bagnati e infreddoliti dalla neve. Sbarcato alla piazzola del Rifugio Averau il personale medico, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato gli escursionisti e li ha recuperati utilizzando un verricello di 10 metri, per poi lasciarli al Rifugio Averau dove hanno pernottato
OGGI IN DUOMO I FUNERALI DI REALINA
FELTRE A Natale è mancata Realina Santin moglie di Elvio Turrin, il macellaio fondatore dell’attività di paese. Realina si è spenta a 86 anni, lascia i tre figli Edoardo, Vittoria e Gabriella, oggi alle 14.30 i funerali in cattedrale a Feltre. Eventuali offerte che si raccoglieranno oggi al funerale saranno devolute alla scuola dell’infanzia “Don Bosco”.
Realina ha accompagnato l’attività del marito fin dal 1960. Entrambi appassionati lavoratori nel negozio, partito come una bottega nel 1951 e diventato una straordinaria e luminosa “vetrina” di prodotti tipici. Elvio è mancato nel 2018.
OGGI L’ADDIO A MAURO, CON UN PENSIERO A GENITORI SEMPRE
SEDICO Oggi alle 16 ultimo ultimo saluto a Mauro De Dea, nella chiesa di Mas di Sedico. In tanti porteranno il loro conforto a papà Domenico, mamma Vilma, i fratelli Daniele e Cristian e la compagna Lisa. La famiglia ha già ringraziato tutti coloro che, in qualsiasi maniera, hanno mostrato vicinanza e affetto e ha deciso di raccogliere offerte in favore di “Genitori Sempre” di Agordo, un’associazione che fa capo al Comitato d’Intesa ed è formata da genitori che hanno perso un figlio. La finalità principale è quella di promuovere la solidarietà tra le famiglie che devono affrontare il distacco, anche grazie alla collaborazione gratuita di professionisti preparati, tra i quali un avvocato e uno psicologo
FOLLA A LIBANO PER SERGIO
SEDICO «Marito meraviglioso, padre attento e affettuoso, un amico fedele», questo il ritratto tracciato da don Luigi nell’omelia di saluto a Sergio Casagrande che ha perso la vita giovedì scorso cadendo dalla falesia a Podenzoi. Una folla di persone ha riempito il sagrato e le navate della chiesa. Don Luigi ha ricordato un uomo buono, «sempre sorridente», che lascia la moglie Anna e due bambini piccoli, un papà, una mamma, una sorella e tanti amici attoniti per quanto accaduto. «Quello che è possibile fare, a nome mio e della comunità, lo faremo», ha aggiunto rivolto alla famiglia.
Toccante il ricordo di un amico di Casagrande: «A volte ci si ricorda solo in questi momenti che c’è una comunità, invece dovremmo ricordarci che se stiamo insieme, uniti, siamo più forti». —
LA GIUNTA COMUNALE DI ROCCA PIETORE FA VISITA AGLI ANZIANI E AI CENTENARI
ROCCA PIETORE L’Amministrazione comunale di Rocca Pietore è tornata a fare visita agli anziani in occasione delle festività natalizie. Un appuntamento che mancava da più di due anni, da prima della pandemia. Un momento interessante per la giunta comunale e il sindaco Andrea De Bernardin che a tutti gli anziani hanno dato appuntamento al prossimo anno
ANDREA DE BERNARDIN, SINDACO DI ROCCA PIETORE
A NATALE SINDACO E CONSIGLIERA IN CASA DI RIPOSO CON GLI ANZIANI
UNA NOTTE DI NATALE SPECIALE AL SAN MARTINO DI BELLUNO
BELLUNO Nella notte di Natale, al San Martino di Belluno, la generosità di una famiglia e il lavoro di una nutrita équipe multidisciplinare guidata dal Coordinamento trapianti dell’ulss Dolomiti, ha reso possibile il regalo più bello: la donazione di organi. Un dono speciale che ha portato vita nella notte più significativa dell’anno. Un immenso grazie alla famiglia che ha scelto quest’ultimo gesto di altruismo e ai professionisti che hanno sacrificato le loro famiglie per rendere possibile il prelievo e rendere vivo il significato più profondo del Natale per le persone in attesa di trapianto.
TERMINATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA DI CESIOMAGGIORE
CESIOMAGGIORE Ultimati i lavori di riqualificazione della piazza di Cesiomaggiore; l’intervento è stato reso possibile grazie al finanziamento 2020 del Fondo dei Comuni Confinanti.
di Daniele Dalvit
SOCIALE, SCUOLA E CICLABILI SOTTO LA LENTE: PROVINCIA E CONSORZIO BIM FANNO SQUADRA
BELLUNO «Provincia e Consorzio Bim Piave condividono lo stesso scopo di servizio per il territorio e le comunità locali. Per questo è importante che continuino a profondere le giuste sinergie a beneficio del Bellunese e dei bellunesi». È quanto afferma il presidente della Provincia Roberto Padrin, che nei giorni scorsi con il consiglio provinciale ha incontrato la presidenza del Consorzio, pianificando riunioni periodiche per affrontare i temi che riguardano il territorio. «Non solo problemi e criticità – sottolinea il presidente Padrin – ma anche tutte quelle opportunità che possono venire avanti in una visione e gestione sinergica tra Provincia e Consorzio». Il primo incontro si è concentrato in particolare sulle scuole. Da parte della Provincia è stato confermato il ringraziamento al Consorzio per la quota di cofinanziamento del progetto “Investi scuola”, che è stato possibile anche per l’anno scolastico in corso grazie all’intervento del Bim a supporto del Fondo Comuni confinanti. Il progetto – che garantisce abbonamenti degli autobus a prezzi calmierati per tutti gli studenti delle scuole superiori, indipendentemente dal tragitto effettuato – dovrà essere ripensato il prossimo anno, dato che verrà meno il finanziamento Fcc, in scadenza al 2023. Particolare attenzione è stata data anche al tema dei convitti. Il Consorzio infatti si era interessato al tema dell’accoglienza allo Sperti di Belluno nei mesi scorsi, soprattutto per gli studenti che provengono dalle zone più periferiche, insieme alla Provincia e al Comune capoluogo. E chiede che la questione venga affrontata in un tavolo specifico, in modo che il problema possa essere superato anche adesso che lo Sperti è riuscito a tenere aperto il servizio. La Provincia continua a percorrere l’idea progettuale dei convitti d’area, slegati dai singoli istituti e funzionali a più scuole di un’intera vallata. E a gennaio ripartiranno le interlocuzioni con il Ministero per chiedere anche una modifica alla legge che oggi fissa a 40 il numero minimo di convittori per poter attivare il servizio. Sull’argomento, la Provincia si impegna ad aggiornare il Consorzio. In tema di scuola e cultura, confermata la disponibilità del Consorzio a cofinanziare il servizio di prestiti interbibliotecari, che è molto apprezzato e funzionale a un territorio di montagna, in cui gli spostamenti fisici sono più complessi. Infine, spazio alle ciclabili, con l’intenzione di proporre una manutenzione unica di tutte le reti ciclabili di valenza provinciale.
LA SETTIMANA INTENSA DEI CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
ROCCA PIETORE E’ in programma oggi alle 18:30 il consiglio comunale di Rocca Pietore. Il sindaco Andrea De Bernardin ha chiamato a rapporto i consiglieri per trattare 6 punti tra cui la ricognizione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre, progetti pnrr rivolti all’informatica, il programma biennale per l’acquisizione dei servizi e delle forniture e il sostegno e l’adesione all’iniziativa Coldiretti contro il cibo sintetico. La seduta si chiude con un’interrogazione del gruppo di minoranza nella quale si chiede l’attuale situazione dei confini della Marmolada e la situazione dell’uso civico.
TAIBON Il sindaco di Taibon Silvia Tormen ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 17. Saranno 5 i punti da discutere tra cui la ricognizione delle partecipazioni possedute, della convenzione per la distribuzione di gas naturale e l’approvazione della convenzione con il comune di Agordo per il potenziamento del numero di posti in asilo nido
LIVINALLONGO Due variazioni a bilancio, la revisione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre e l’approvazione della convenzione per l’istituzione e la gestione associata della centrale unica di committenza presso l’Unione Montana Agordina sono i principali temi che verranno trattati nel consiglio comunale di Livinallongo in programma oggi alle 20:30
SELVA DI CADORE Consiglio comunale domani a Selva di Cadore. Il sindaco Luca Lorenzini ha chiamato a rapporto i consiglieri alle 18 per un unico punto all’ordine del giorno: l’approvazione e la revisione delle partecipazioni ordinarie al 31 dicembre 2022. Un’altra seduta è in programma per sabato 31 dicembre alle 17.30 con in discussione anche il piano delle alienazioni, il programma triennale delle opere pubbliche, il bilancio di previsione e l’accordo con L’Istitut Cultural Cesa De Jan per l’attuazione del progetto “I ladini: la minoranza linguistica storica delle Dolomiti”.
VOLTAGO Consiglio comunale giovedi alle 10.30. Ordine del giorno: convenzione con i Comuni di Canale d’Agordo e La Valle per la gestione associata dell’ufficio di Segretario Comunale; Schema di convenzione per il potenziamento dei posti nel servizio di asilo nido ad Agordo; Ricognizione società partecipate.
SAN TOMASO Giovedì alle 18:15 convocato il consiglio comunale di San Tomaso. Il sindaco Moreno de Val ha comunicato ai consiglieri che si tratteranno tre punti all’ordine del giorno tra cui una variazione a bilancio e la revisione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre
FALCADE Il sindaco di Falcade Mauro Salvaterra ha convocato il consiglio comunale per giovedì alle 20. Sei i punti da trattare. Si parlerà delle linee programmatiche, la nomina dell’organo di revisione economico-finanziaria 2022-2024, la revisione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre e una ratifica alla delibera della 14ª variazione a bilancio.
COLLE SANTA LUCIA Sarà un consiglio comunale “fiume” quello convocato dal sindaco di Colle Santa Lucia per sabato 31 dicembre alle 7. Ben 14 punti in discussione. Tra questi si discutera della modifica al regolamento addizionale IRPEF comunale e relativa conferma, dell’imposta IMU 2023, l’affidamento di incarichi esterni 2023, allienazione e valorizzazione immobiliari territoriali, il programma triennale di opere pubbliche, l’aggiornamento al DUP, una variazione a bilancio e la revisione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre
DI GIANNI SANTOMASO
CONSIGLI SELVA DI CADORE, TAIBON E SAN TOMASO
CONSIGLIO DI FALCADE
A FALCADE LA PRIMA COLONNINA PER LA RICARICA DI AUTO ELETTRICHE, L’UNICA IN VALLE DEL BIOIS
FALCADE Da alcuni mesi è stata installata e da qualche giorno è stata messa in funzione. Parliamo della nuova colonnina pubblica per la ricarica delle auto elettriche che è disponibile sul Piazzale dello Sport. Unica in tutta la Valle del Biois. Con l’arrivo dei turisti la colonnina è entrata in funzione. Fornisce energia a 22 kw quindi con ricarica veloce. Nei prossimi mesi si pensa di installare altre postazioni in altre aree del paese.
di Gianni Santomaso
IL SINDACO DI FALCADE MAURO SALVATERRA
DILLO A RADIO PIU’…ACQUA ROSSA DAI RUBINETTI DI LISTOLADE
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo due foto che ci arrivano da Listolade a Taibon dove nei giorni scorsi l’acqua usciva rossa dai rubinetti di casa
IL PRONTO SOCCORSO DI AGORDO HA UN NUOVO DIRETTORE. E’ STEFANO GASPERIN
di Gianni Santomaso
BELLUNO Stefano Gasperin è il nuovo direttore dell’U.O.C. di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Agordo. Classe 1971, di Feltre, Stefano Gasperin, dopo la maturità classica al liceo Castaldi, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, dove ha conseguito, poi, la specializzazione in Geriatria e Gerontologia e un master di secondo livello in medicina vascolare. Stefano Gasperin è esperto nella gestione avanzata del paziente critico adulto e pediatrico, sia medico che traumatologico, secondo gli attuali protocolli ACLS – Advanced Cardiovascular Life Support, ATLS – Advanced Trauma Life Support e PALS – Pediatric Advanced Life Support. E’, infatti, istruttore ai corsi di rianimazione cardiovascolare avanzata (ACLS). Dal 2010 presta servizio al Pronto Soccorso di Feltre, dove ha maturato una solida esperienza in Medicina d’Urgenza-Emergenza sia intra che extra-ospedaliera. E’ esperto in ecografia, in ecografia avanzata venosa e arteriosa così come nel reperimento di accessi venosi difficili con sonda ecografica e in gestione avanzata dei traumi. E’, inoltre, responsabile formativo training su eventi critici per il personale infermieristico. Ha svolto, infine, vari turni come medico SUEM presso il Pronto Soccorso di Agordo e di Pieve di Cadore. L’ Azienda dà il benvenuto e augura buon lavoro al nuovo direttore.
EMANUELA SALVATICO E’ IL NUOVO DIRETTORE DELLA FARMACIA OSPEDALIERA
BELLUNO Emanuela Salvatico è il nuovo direttore dell’U.O.C. di Farmacia Ospedaliera. Classe 1961, di Padova, Emanuela Salvatico si è laureata in Farmacia presso l’Università di Padova, dove ha conseguito, poi, la specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Successivamente, si è specializzata in Farmacologia presso l’Università Statale di Milano e in Tecnologie e Scienze Cosmetiche all’Università di Ferrara. Inoltre, ha ottenuto un master in Economia Farmaceutica presso l’Università di Milano e ha frequentato un corso di perfezionamento in Bioetica presso l’Università di Padova. Dal 2019 è direttore di struttura complessa nell’ambito della Farmacia Ospedaliera presso l’Ulss 6 Euganea. E’ esperta in budgeting, nella gestione dei processi di logistica dei farmaci, nel controllo dell’appropriatezza prescrittiva e nella produzione galenica. Ha al suo attivo una ricca produzione scientifica e ha svolto diverse attività di docenza, in particolare in galenica, in patologia del diabete e farmacoeconomia. L’ Azienda dà il benvenuto e augura buon lavoro al nuovo direttore.
NUOVA PIASTRA ENDOSCOPICA E ROBOT CHIRURGICO A FELTRE
BELLUNO Il Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologica gastrointestinale “Michele De Boni” avrà una nuova piastra endoscopica e il robot chirurgico, grazie anche al contributo dei Fondi Comune di Confine. Dopo una consultazione preliminare del mercato per l’approfondimento di alcuni aspetti tecnici, è stata indetta la procedura per la fornitura di un sistema robotizzato per la chirurgia endoscopica per l’ospedale di Feltre. L’appalto sarà misto e ricomprende sia forniture che servizi (assistenza full risk etc) e materiale di consumo per la realizzazione di 200 interventi l’anno per cinque anni. L’importo a base d’asta è di 4,1 milioni di euro. L’intervento è cofinanziato con 1,6 milioni di euro attraverso il Fondo Comuni Confinanti come dall’impegno assunto dell’Unione Montana Feltrina e dalla Comunità di Primiero. Il Comitato Paritetico per la Gestione dell’Intesa del Fondo Comuni Confinanti, nei mesi scorsi, aveva approvato l’intervento di “Realizzazione piastra endoscopica presso l’Ospedale di Feltre – Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologica gastroenterologica”, per un importo complessivo di € 5,2 milioni di euro di cui 2 per lavori ed 3,2 per apparecchiature ed arredi.
DI TIZIANO DE COL
UNCEM, BENE 2,2 MILIARDI DI EURO A FONDO PERDUTO PER GLI IMPIANTI CHE ALIMENTANO COMUNITA’ ENERGETICHE
ROMA Uncem ha accolto positivamente le notizie arrivate dal Ministero dell’Ambiente nelle scorse ore, relative allo sblocco di 3,6 miliardi di euro per smart grid, da realizzare in tutta Italia. Uncem ci crede moltissimo per rendere le reti più resilienti, più efficaci in particolare nei territori montani, per abbassare i consumi e avere una migliore regolazione della rete, digitalizzandola, incrociando smart e green, senso vero e ultimo del PNRR. Come riteniamo fondamentale – evidenzia il Presidente Uncem Marco Bussone – l’operazione per rendere a fondo perduto i 2,2 miliardi di euro previsti dal PNRR per i Comuni con meno di cinquemila abitanti per impianti da fonti rinnovabili che andranno ad alimentare Comunità energetiche. Aspettiamo di decreti ministeriali attuativi della RedII, dopo la consultazione pubblica appena conclusa. E Uncem, ringraziando il Ministro Pichetto Fratin e confermandogli massimo impegno, confida che gli iter autorizzativi degli impianti, di qualsiasi dimensione, siano meno ingessati e lenti. Non abbiamo bisogno di burocrazie che mettano sabbia negli ingranaggi dell’innovazione e della lotta alla crisi climatica.
VALERIO DA POS, UN NUOVO VOLUME DI 400 PAGINE
CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
IL PRESEPIO DI FRASSENE’
VOLTAGO Come ogni anno i volontari di Frassenè hanno messo in piedi uno splendido presepio sulla piazza di fronte alla Scuola Paolo Mosca. Uno spettacolo unico con tanti particolari da scoprire.
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/691803499213613
SPECIALE VALPE – AMBIENTE….INFORMAZIONI, INDICAZIONI ORARI
Dal 22 dicembre in località Valcozzena è aperto il nuovo Ecocentro sovracomunale di Agordo – Taibon. La nuova struttura, finanziata dal Fondo Comuni Confinanti, è accessibile a tutte le utenze dell’Unione Montana Agordina e offre un servizio di qualità nel rispetto delle normative vigenti. Per consultare gli orari di apertura e per maggiori informazioni vai al sito valpeambiente.it o chiama il nuovo numero verde gratuito 800.94.76.73.
Dal 1° gennaio puoi contattare Valpe Ambiente grazie al nuovo numero verde 800.94.76.73. E’ disponibile per tutte le utenze servite e raggiungibile con chiamata gratuita sia da telefono fisso che da cellulare. Con l’attivazione di questo nuovo numero, saranno dismessi tutti i vecchi riferimenti telefonici. Per maggiori informazioni vai alla sezione News del sito www.valpeambiente.it.
MERCATINI DI NATALE A SOTTOGUDA
ROCCA PIETORE Tre giorni di mercatini sotto la Marmolada. Torna a Sottoguda “Nadèl Ignanter i Tabiei” il 28, 29 e 30 dicembre dalle 13 alle 19. Mercoledì 28 alle 16 “Dolci note sotto la neve” con il Coro Sottoguda. Venerdì 30 dicembre alle 17 “Una montagna di note” con l’Orchestra Dolomiti.
TI MANCA L’INVERNO? CI PENSANO LE ATTIVITA’ ECONOMICHE DI FALCADE E CAVIOLA
MERCATINI DI NATALE A FALCADE, IN PIAZZA DEL MUNICIPIO: DAL 24 DICEMBRE ALL’8 GENNAIO DALLE 16 ALLE 19.
GLI APPUNTAMENTI IN PIAZZA DEL MUNICIPIO ACCANTO AL MERCATINO: 27 DICEMBRE DALLE 18 I BALLI DEL GRUPPO FOLK VAL BIOIS, 28 DICEMBRE ALLE 20 IN CHIESA A CANALE D’AGORDO CONCERTO DI NATALE CON I RUDEMA’, 29 DICEMBRE ALLE 21 IN CHIESA A FALCADE CONCERTO IN ONORE DI DANTE MORO CON SILVIA TESSARI E L’ORCHESTRA DOLOMITI SINFONIA, 31 DICEMBRE CAPODANNO AL PARCO GIOCHI DI FALCADE, DJ SET E AREA BAR – DIRETTA SU RADIO PIU –
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
1 GENNAIO IL BALLO DEI COSCRITTI AL PALAFALCADE, 3 GENNAIO ALLE 21 CONCERTO DEL CORO VAL BIOIS IN CHIESA A CAVIOLA CON INTERMEZZI ALL’ORGANO DI LORIS SERAFINI. IN PIAZZA DEL MUNICIPIO ACCANTO AL MERCATINO: IL 4 GENNAIO ALLE 16 APERITIVO DEI COSCRITTI DJ E AREA BAR, IL 5 GENNAIO ALLE 18 MUSICHE POPOLARI CON I TIRATAIE E PASSAGGIO DELLA BEFANA, 7 GENNAIO DALLE 18 IL GRUPPO FOLK BATI ORZ DI SAN TOMASO.
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
I PRESEPI DEI COLMIEI E DE LE VILE
di Gianni Santomaso
CANALE D’AGORDO Torna a Canale D’Agordo anche quest’inverno l’iniziativa “I Presepi dei Colmiéi e de le Vìle”. Si tratta della 3° edizione di una tradizione che è stata ripresa dal passato e che coinvolge la Comunità di Canale d’Agordo: ogni Colmèl (=quartiere) realizza un presepe secondo il proprio ingegno e la propria creatività, in un percorso lungo le vie di questo borgo suggestivo della Valle del Biois. La mappa delle postazioni è consultabile inquadrando il QR Code sui manifesti, mentre la cartina è disponibile in formato cartaceo presso l’ufficio informazioni al Museo Albino Luciani, aperto dal 23.12 tutti i giorni fino al 08.01 (tranne il 25.12, il 31.12 pomeriggio e il 01.01 mattina).
CONCERTO DI NATALE PER IL PERSONALE DELL’OSPEDALE DI AGORDO
AGORDO Si chiude con un significativo evento l’intensa stagione 2022 del Circolo culturale agordino, presieduto da Lionella Tonet. Se quest’anno, per cause di forza maggiore (cambio della direzione) il Coro Agordo ha dovuto rimandare il tradizionale Concerto di S.Stefano in Arcidiconale, sarà la sala don Tamis ad ospitare un inedito Concerto di Natale promosso dal Circolo culturale in collaborazione con Agordo Musica e il patrocinio del Comune di Agordo e dell’Unione montana agordina. Un concerto dal duplice interesse e richiamo quello programmato per domani, alle 20:30.
GLI AUGURI DI NATALE DALL’ASSOCIAZIONE DANZA AGORDINA
REDAZIONE Anche quest’anno l’Associazione Danza Agordina ha preparato un video per augurare a tutti buon Natale.
A NADAL EN PAS DE EN GAL
Credo che tutti conoscano il detto “A Nadal en pas de en gal”. Ciò è riferito alla quasi impercettibile ripresa delle ore di Sole nel giorno di Natale dopo il minimo toccato solo qualche giorno prima, al solstizio invernale. E proprio di impercettibilitá si tratta perché tra le due giornate la differenza è di pochi secondi. Eppure il Sole, invertendo apparentemente il suo movimento (in realtà è la Terra a creare questo fenomeno), si è “alzato” allungando il suo arco diurno di un niente. Ad occhio nudo di ciò non possiamo accorgercene, ma con uno strumento ed un filtro appropriato la risalita della nostra stella, seppur minima, è invece percepibile.
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA – PUNTATA 156
UNA MATTINA ALL’ I.N.A.M.
AUDIO
Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro le Malattie; o più semplicemente I.N.A.M. Era una cosa seria l’I.N.A.M, che al tempo della mia infanzia aveva già cambiato denominazione e si chiamava ULSS ma per tutti era sempre e solo I.N.A.M, un acronimo severo come il palazzo che ospitava lo storico ente assistenziale. Faceva serietà I.N.A.M, non come ASL/ULSS/ULS UNO DOLOMITI, e il palazzo oggi semideserto situato in via Feltre non era colorato di un bel rosa relax come oggi; si presentava rigorosamente dipinto di un grigio Prima Repubblica che incuteva soggezione. “Doman don fin dù a l’I.N.A.M” diceva la mamma; che significava scendere le scalette e percorrere cento metri per ritrovarsi subito di fronte al pesante cancello in stile carcere. Ed io mi chiedevo sempre quali attività si svolgessero in quell’edificio dalle mille finestre; sembrava quasi un ospedale, ma non poteva esserlo perché non c’erano i degenti, e poi l’ospedale era metà in centro e metà in Viale Europa. Chissà, allora forse lì dentro c’erano uffici, ma nemmeno ciò poteva essere, perché si intravedevano uomini e donne in camice bianco che sicuramente erano medici. Quali attività contenesse l’austero edificio l’avrei scoperto pochi minuti più tardi, appena varcata la porta a vetri; il tempo di mettere piede nell’atrio con il pavimento di marmo ovviamente grigio ed ecco apparire di fronte a me l’intera e potente burocrazia italiana. Un mondo serio e composto formato da uscieri in divisa, direttori in giacca e cravatta, impiegate con la gonna grigia sotto il ginocchio e infermiere nervose con gli occhiali e la cuffia. E poi ancora dottori indaffarati con lo stetoscopio al collo, sale d’aspetto con le sedie di plastica ovviamente grigia, cartelli con scritto “è severamente vietato fumare” che minacciavano terribili sanzioni da pagare in Lire, sportelli protetti dal vetro con l’obló rotondo che nemmeno a Fort Knox e tavolini con il piano di formica verdolina muniti di penna legata con lo spago. In quel regno odorante di disinfettante si poteva, ad esempio, fare un prelievo del sangue oppure una “lastra”; e poi compilare moduli, pagare ticket, timbrare carte ricolme di sigle e codici indecifrabili e magari anche farsi togliere un dente. E chissà quante altre misteriose attività venivano svolte da tutte quelle persone dal viso serio che aprivano e chiudevano porte. Scale e corridoi di marmo lucido che restituiva l’eco del tik tok dei mocassini e poi lunghe attese fissando le anonime porte marroni. Era strano essere all’INAM, pensavo, perché mi sembrava di essere in ottima salute, ma qualche presunto acciacco era quasi doveroso averlo; forse un po’ di scoliosi, oppure, molto più probabile, una carenza di ferro da risolvere ingurgitando litri di uno sciroppo dal colore nero e dal gusto squisito. Per scoprirlo era certamente necessario un prelievo del sangue, e già immaginavo il terrificante dolore prodotto dall’ago di acciaio montato sulla siringa di vetro. A farmi riemergere di soprassalto dai miei cupi pensieri ci pensava l’infermiera che ci chiamava con tono deciso; appena il tempo di sedermi all’interno dell’ambulatorio e l’ago era già piantato nell’avambraccio, e quando arrivava il lancinante dolore era già tutto finito. Mi trascinavo dolorante fino a raggiungere la sedia di plastica dove avrei pazientemente atteso la mamma ora impegnata nel compilare un modulo pieno di caselle da barrare con una “x”. Ora che la penna aveva ripreso il suo posto nel portapenne ovviamente grigio, era finalmente giunto il tempo di uscire dal rigoroso palazzo. Tre minuti più tardi ed eravamo al panificio; “…vosto che, en krapfen o ‘na meringa? Te ‘stat bravo encoi…”. Sceglievo sempre la meringa e poi, una volta arrivato a casa, prendevo il pallone e mi recavo a giocare in cortile, fino a quando, ovvero pochi minuti dopo, sarei stato solennemente sgridato da qualche autodefinitosi anziano a cinquant’anni. E l’ I.N.A.M, nel frattempo, era già divenuto un ricordo lontano.
2023. L’OTTIMO LIBRO DEL PROF. FLAVIO VIZZUTTI SULLE CHIESE DI RONCAN, CUGNAN E LOSEGO (DELL’ANTICA PIEVE DI CADOLA)
di RENATO BONA
Sfogliando con immutato, grande interesse l’ottimo libro del prof. Flavio Vizzutti “Le chiese dell’antica Pieve di Cadola” (edito nel settembre 1999 ad iniziativa delle Parrocchie di Cadola, Polpet-Ponte nelle Alpi, Col di Cugnan, Quantin e della Diocesi di Belluno-Feltre; stampa tipografia Piave di Belluno) approdiamo oggi nelle frazioni pontalpine di Roncan, Cugnan e Losego, dove non mancano certo i documenti di storia e d’arte. CHIESA DI SAN TOMMASO APOSTOLO DI RONCAN. Vizzutti scrive: “Consacrata, dispone di altare e campana ma non possiede sagrato essendo ubicata nel centro della frazione dove maggiormente si intensifica il tessuto abitativo”. Ricorda quindi che non poche lacune e grave disordine dominano nell’edificio negli anni 1577 e 1598 tanto che il vescovo Lollino “non tollerando tale incompatibile e quasi cronico stato di cose impone di rifare il fatiscente soffitto, di provvedere agli arredi dell’altare, di mettere una serratura alla porta che altrimenti resta aperta, di murare il vaso per l’acqua santa vicino all’ingresso e soprattutto di far eseguire la pala la cui mancanza viene, peraltro, additata in tutti i precedenti verbali”. Sicché nel 1618 si registrano importanti rinnovamenti che il vescovo Giovanni Dolfin giudica decenti. Ma… a seguito della visita del 1708 il nuovo vescovo Giovanni Francesco Bembo in presenza di gravi manchevolezze “minaccia addirittura la sospensione della chiesa”. I regolieri uniscono le forze e così vengono gradatamente eseguiti altri interventi di miglioria e nei primi decenni dell’Ottocento la chiesina assurge al ruolo di “santuario” mariano considerata l’intensa devozione popolare per la “Madonna degli spasimi”. A seguito del sisma del 1873 viene riattata ed ampliata dai frazionisti e benedetta il 24 gennaio 1888. Dal 24 novembre 1956 fa parte della parrocchia di Col di Cugnan, come le altre due. Opere d’arte: un’Alzata, legno intagliato, scolpito e dipinto dell’altar maggiore, di altarista bellunese degli inizi XVII secolo. Pure di Anonimo del XIX secolo la “Madonna degli ‘spasimi’”, olio su tela 135×63, pala dell’altare minore. CHIESA DI SAN SILVESTRO PAPA DI CUGNAN. Preziosissima fonte di notizie, Vizzutti spiega che “La prima attestazione reperita sul tempio è del dicembre1345 e si riferisce ad un’indulgenza concessa dal pontefice Clemente VI e dal vescovo Gorgia de Lusa: il 16 giugno1526 ad opera del notaio Bartolomeo Cavassico vengono elencati i pochi arredi della chiesa ed i suoi beni dotali costituiti da campi, prati e appezzamenti boschivi” ed aggiunge: “Dagli inediti documenti del 1570 emerge via via la fisionomia del tempio… caratterizzata da un altare, da un campanilino con campana consacrata e dal cimitero sul sagrato che però non è recintato come prescrivono le norme canoniche… Qualche miglioria nel 1579 e quindi nel 1618 i riscontri positivi del vescovo Lollino. Un salto in avanti per dire che “il luogo di culto, fortunatamente è poco interessato dagli effetti del terremoto del 1873 ma viene risistemato ed ingrandito con una nuova cappella dedicata alla Beata Vergine di Caravaggio, benedetta il 22 maggio 1891. Quanto alle opere d’arte, pregevole la “Madonna con Bambino tra i santi Silvestro papa e Giorgio” olio su tela 160×108, dell’altar maggiore, opera di Francesco Frigimelica “il Vecchio”. Di anonimo del XIX secolo, invece, l’“Apparizione della Beata Vergine a Caravaggio”, olio su tela 107×89 dell’altare minore. CHIESA DI SAN LORENZO DIACONO E MARTIRE DI LOSEGO. Sempre Flavio Vizzuti a specificare che “L’origine almeno quattrocentesca del piccolo edificio è deducibile dall’inventario dei terreni dotali stilato l’8 maggio 1519; e nelle attestazioni del 1570 è detta consacrata, ha l’altare ma è priva della campana; il camposanto è ubicato nel circostante sagrato e non è protetto da mura di recinzione, i beni dotali sono assegnati in affitto ma i detentori “mancano di render conto delli loro manizi”. Arriviamo al 1708 con la chiesa che non versa in buone condizioni conservative, causa prima l’umidità, ma solo nel 1719 compare il prim documentato restauro della pala del bellunese Nicolò de Stefani. Avanti nel tempo e nel 1828 si sostituisce la campana rifusa dai De Poli di Ceneda, E’ invece attestata nel 1897 l’erezione della Via Crucis da parte del frate minore Eletto da Bleno. Resta da dire, e concludiamo, che Nicolò de Stefani (Belluno 1520 circa -1599) è l’autore di “Vergine con il Bimbo tra i santi Lorenzo e Giovanni Battista; si tratta di un olio su tela, 144×106, pala d’altare a proposito della quale il prof. Vizzutti scrive fra l’altro: “Si fanno voti affinché, da parte di un operatore qualificato, venga ripristinata l’originaria cromia.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Le chiese dell’antica Pieve di Cadola” di Flavio Vizzutti): chiesa di San Tommaso Apostolo di Roncan; l’esterno dell’edificio sacro; acquasantiera cinquecentesca murata a fianco dell’ingresso minore; alzata: legno intagliato, scolpito, dipinto dell’altar maggiore, di altarista bellunese, inizi secolo XVII; Madonna degli ”spasimi”, olio su tela 135×63, pala dell’altare minore, di anonimo del XIX secolo; Chiesa di San Silvestro papa di Cugnan; interno dell’edificio sacro; architrave dell’ingresso minore (1579) inaugurata durante il pievanato di Sebastiano Salatini; Madonna con il Bambino tra i Santi Silvestro papa e Giorgio, olio su tela 160×108 dell’altar maggiore, di Francesco Frigimelica “il Vecchio”; Apparizione della Beata Vergine a Caravaggio, olio su tela 107×89, altare minore, di anonimo del XIX secolo; Chiesa di San Lorenzo diacono e martire di Losego; particolare del basamento dell’altare (secolo XVII) con lo stemma di destra; interno dell’edificio sacro; Vergine con il Bimbo tra i santi Lorenzo e Giovanni Battista, olio su tela 144×105; pala dell’altare, di Nicolò de Stefani; particolare dell’opera (in basso a destra).
“CICHE CIAF TELEFONO TACUIN” IL NUOVO SINGOLO DEI TIRATAIE. LA PRESENTAZIONE A RADIO PIU’
C’è una cosa che non bisogna assolutamente dimenticare a casa quando si va a fare un giro e ce lo spiegano I Tirataie nella nuova canzone presentata in anteprima su Radio Più. “Ciche, Ciaf, Telefono, Tacuin” il titolo del nuovo singolo disponibile su tutte le piattaforme streming per ascoltare musica online, e naturalmente su Radio Più. I Tirataie sono arrivati negli studi di Radio Più per la presentazione ufficiale del brano. Sulla copertina del singolo un kanguro…perché? lo capirete ascoltando il brano….
OSPITI: Alessio “Bus” Tomaselli e Paolo Vedova dei Tirataie
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON MONSIGNOR GIORGIO LISE
IN VIVO VERSO
DICONO CHE di CARLO MOLINARI
AUDIO
È nato,
dicono che sia nato,
in una terra lontana
di cedri e ulivi,
una manciata di secoli fa,
in una notte di galaverna
e di pastori vestiti di niente.
Raccontano d’una stella
che rifulgeva nella Via Lattea
e di canti d’arcangeli
che come lievi refoli s’alzavano
a intiepidire la pelle gelata
di sua madre e del suo sposo.
Pochi anni di vita
e l’hanno appeso a una croce
perché insegnava l’amore,
in un tempo di calunnie
e d’ipocriti e miserabili allo sbando.
Si dice che abbia vinto la morte
sgranando il buio del suo sepolcro,
che fosse irripetibile
e che attraversasse a piedi nudi
tutta la Galilea per sanare
torme d’assatanati e d’ammalati.
Dicono che se ne sia andato,
innalzandosi un giorno
verso nuvole che accoglievano
e rispettavano mute,
e che senz’avviso
tornerà come giudice supremo,
questa volta per separare
gli agnelli dai caproni,
la zizzania dall’erba in fiore
e ristabilire l’equilibrio sulla terra.
Dicono che sia andata così
e che così sarà,
qualcuno aggiunge anche
che fosse Figlio di Dio.
Ogni storia ha un lieto fine,
se vuoi credere
che sia stata scritta anche per te.
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: In giornata assenti (0%). In serata ci sarà una lieve probabilità di sporadica e debolissima neve (10-20%) in quota sulle Dolomiti (oltre i 1500 m).
Temperature: Minime in calo in quota, dove saranno osservate alla sera, e in leggero aumento nelle valli; massime in generale lieve flessione.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie nelle valli e in calo alle quote medie; massime in generale calo, eccetto lieve ripresa delle stesse sulle cime più alte, oltre i 2800/3000 m.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE CADE AD APPIANO ED ORA TESTA ALLA COPPA ITALIA
di Marco Gaz
APPIANO – ALLEGHE 9-1
PARZIALI: 6-0, 0-0, 3-1
GOL: pt. 0’36”, 7’04” 19’32” Buono, 10’02” Selva, 15’19” Tombolato, 17’14” Raisanen. tt. 1’50” Castlunger, 8’07” Raisanen, 9’21” Tombolato, 13’50” De Val
Sono bastati 20 minuti all’Appiano per incamerare gli ultimi 3 punti della stagione regolare della IHL. L’Alleghe non riesce a tenere il passo degli altoatesini e chiude la prima fase di campionato con soli 3 punti messi a segno. Ora la testa va alla Coppa Italia, infatti il 30 dicembre e 3 gennaio sono in programma le sfide andata e ritorno degli ottavi di finale. Solo nelle prossime ore le civette conosceranno l’avversario da affrontare in coppa. Match che inizia con 15’ di ritardo a causa di un guasto al sistema di raffreddamento della pista ghiacciata. Bastano pochi secondi ai padroni di casa per sbloccare la partita. Tutto nasce da un ingaggio alla sinistra di Zanardi, difesa posizionata male e Buono trova un tiro al volo che termina sotto la traversa. Gli agordini non accusano il colpo e cercano di farsi pericolosi. Al primo vero affondo gli altoatesini trovano la seconda rete con Buono. I pirati continuano a colpire nel segno e trovano la terza marcatura della serata a firma di Selva. Continuano a spingere i padroni di casa che vogliono chiudere la partita il prima possibile. Intanto l’Appiano cala il poker con Tombolato. Quinta rete che arriva subito dopo con Raisanen. Buono sigla la tripletta personale a pochi secondi dalla prima sirena. Nel secondo drittel gli agordini sembrano più attenti ma non riescono ad avvicinarsi alla porta avversaria. Altoatesini sempre pericolosi con Zanardi costretto agli straordinari. La partita sembra più equilibrata e la seconda frazione termina a reti inviolate. Terza frazione che si apre con la settima marcatura altoatesina a firma di Castlunger. A chiudere definitivamente la sfida ci pensano i gol a firma di Raisanen e Tombolato. Civette che siglano la rete della bandiera con De Val.
LE FOTO DI ANNALISA DAL MAS
PER L’ALLEGHE HOCKEY UN NUOVO STRANIERO SOTTO L’ALBERO DI NATALE. FUORI DALLA SQUADRA NOVIKOVS
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
L’Alleghe hockey annuncia l’ingaggio sotto al Civetta del giocatore di nazionalità ceca: Dan Przybyla. Ventitreenne (classe 1999) attaccante centrale stecca destra, 178 cm per 81 kg, proveniente dalla squadra tedesca del Kempten, dove nella stagione in corso ha messo a referto 7 gol e 12 assist in 17 partite. Arrivato ad Alleghe nella serata di sabato, Dan prenderà il posto del lettone Aleksandrs Novikovs che, arrivato questa estate in riva al lago, non ha convinto a pieno la dirigenza alleghese, valutato troppo individualista e poco avvezzo al gioco di squadra. Novikovs lascia Alleghe con un bottino di 12 reti e 7 assist in 17 partite. La società Alleghe Hockey ringrazia Aleksandrs per l’impegno profuso e gli augura le migliori fortune nel proseguimento della carriera.
PALLAVOLO
FESTIVITA’ ROVINATA PER LA PALLAVOLO BELLUNO, VINCE IL SAN DONA’
BELLUNO-VOLLEY TEAM SAN DONÀ 2-3 PARZIALI: 25-21, 30-28, 20-25, 15-25, 12-15
Il Volley Team San Donà rovina le festività natalizie di una pallavolo Belluno che conosce la prima sconfitta stagionale in un derby (le altre tre sfide di stampo veneto si erano sempre risolte a favore dei dolomitici) ed è a secco di vittorie casalinghe ormai da due mesi. L’ultimo sorriso di fronte al pubblico amico, infatti, risale al 30 ottobre. E, in particolare, al 3-1 contro Garlasco. L’ANALISI DEL COACH – «È una partita gettata alle ortiche – commenta coach Gian Luca Colussi -. Dopo due set positivi, ci siamo fermati. Abbiamo spento l’interruttore e non siamo stati più disponibili ad aiutarci: non abbiamo reagito. Dobbiamo fare tesoro di quanto successo e cambiare, perché il nostro pubblico merita un altro tipo di spettacolo». il prossimo appuntamento è in calendario domenica 8 gennaio 2023 (ore 18), quando i rinoceronti saranno di scena a Brugherio contro la Gamma Chimica.
PALLAVOLO, STORIE E STORIA
FALCADE Serata di volley al Palafalcade, sul campo la prima divisione femminile dell’Agordino e i volti noti che hanno scritto importanti pagine di pallavolo al Palarova di Agordo, ovvero le “vecchie glorie”.
Giusto per la cronaca hanno vinto le ragazze 3-0 ma anche i “ragazzi” hanno fatto la loro bella figura Gianprimo Forcellini ,Michele Sbardella e fratello Stefano, Livio lo storico allenatore De Nardin, Giancarlo Ganz e Fabrizio Zanin.