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Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’AGORDO in località CARFON, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
A BRIES SI “APRE” LA REGIONALE 203 AGORDINA
AGORDO Dopo la caduta di quel masso a Bries nulla è più stato come prima. L’ultimo problema è una voragine che si è aperta sempre difronte a casa Tormen. Pochi giorni fa improvvisamente un rumore sordo in contemporanea con il passaggio di un Pullman della Dolomitibus. Fulvio Tormen non ha perso tempo e controllando il manto stradale ha subito notato la crepa, e quel rumore sordo (battendo con il piede) tipico di un manto d’asfalto con sotto il vuoto. E infatti con un colpo di mazza – tanto era il dubbio – e l’asfalto è franato, si è aperta la voragine. Quindi la segnalazione alle autorità competenti, per un paio di giorni la zona è stata transennata e ieri la strada è stata rimessa in sicurezza. “Direi che è andata anche bene – dice Fulvio Tormen – soprattutto se penso che pochi istanti prima della comparsa della voragine era passato il pullman della Dolomitibus”
LA STORIA
2 FEBBRAIO 2019: Un enorme masso è caduto in località Bries, sulla vecchia 203 agordina tra Agordo e Taibon vicino alla centrale di Toccol. Il masso è caduto dalla località Crep di Cadinei, zona dove si erano verificati in passato dei distacchi ma non di queste proporzioni. Nessuno ferito, ma è stato un vero miracolo, considerato che il distacco si è verificato intorno alle 10 buttando fuori di casa gli abitanti delle case. Il masso ha superato il filo della corrente, letteralmente saltandolo, poi ha battuto contro l’angolo della casa della famiglia Tormen e si è schiantato sopra la jeep che era parcheggiata a fianco della casa. Nella abitazione ci vivono otto persone che sono state evacuate, parenti del sindaco di Taibon, Silvia Tormen.
SASSI A DAVEDINO, IL VIDEO DI RENATO ROSSI
LIVINALLONGO Renato Rossi di Frassené (Voltago) ha documentato l’ennesimo episodio franoso sulla strada per Davedino. Dalla pagina facebook
https://www.facebook.com/100001856465032/videos/pcb.5054315881306911/5054273687977797
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
Chiesa di San Martino sorvegliata speciale «Massima vigilanza»
VALLE DI CADORE «In questa fase stiamo valutando un potenziamento del monitoraggio della frana e dell’edificio, in modo da avere sotto controllo tutti i parametri necessari per una riapertura sicura». Lo assicura l’assessore regionale alla Protezione civile, Giampaolo Bottacin, dopo una ricognizione sulla chiesa di San Martino di Valle. Un edificio, come ricorda l’esponente regionale, «che sorge su uno spuntone piuttosto instabile da sempre. In passato sono stati effettuati vari lavori di consolidamento, ma la conformazione e le caratteristiche del sedime rendono la sicurezza della struttura sempre particolarmente precaria»…. di Francesco Dal Mas
UN PULLMINO CONTRO I SASSI, AI SEI BIMBI A BORDO E’ ANDATA BENE
VAL DI ZOLDO I ragazzini dell’hockey età massima 13 anni se la sono vista brutta mentre stavano raggiungendo lo stadio per l’allenamento. Il pullmino salendo da Longarone verso Soccampo alla cui guida c’era la mamma (volontaria) di uno dei ragazzini, è finito contro i sassi franati. Pneumatico squarciato ma nessuno ha riportato ferite anzi i ragazzini con un altro mezzo hanno raggiunto l’impianto zoldano… per un lieto fine.
ATTUALMENTE POSITIVI DI NUOVO IN AUMENTO, CALA LA PRESSIONE OSPEDALIERA.
Il Veneto conta 23.439 positivi per la prima volta dopo oltre 50 giorni il dato è in aumento, ieri sono stati scoperti 1174 nuovi casi con un’incidenza che sale al 3,05% così come sale l’indice contagio Rt poco sotto l’uno, che è la porta per la zona arancione. Va meglio in corsia dove i ricoveri sono scesi a 1.197 ricoveri in area medica (-20) mentre restano stabili a 134 i posti in terapia intensiva, 157 i ricoverati negli ospedali di comunità (-8). Nella Ulss1 Dolomiti i positivi attuali sono 631.
COVID IN ULSS 1 DOLOMITI: UN DECESSO A FELTRE
BELLUNO Nelle ultime 24 ore è deceduto un uomo covid positivo di anni 78 ricoverato in pneumologia covid a Feltre
I DATI AZIENDA ZERO DELLE 8
IN PROVINCIA POSITIVI DAL 21 FEBBRAIO 18038 (+43) ATTUALMENTE POSITIVI 631 (+20) DECEDUTI DAL 21 FEBBRAIO 576 (+2) NEGATIVIZZATI 16831 (+21) RICOVERATI AL SAN MARTINO DI BELLUNO 34 (0) (TERAPIA INTENSIVA 4 (+2) RICOVERATI A FELTRE 15 (0) (TERAPIA INTENSIVA 4 (-2) OSPEDALE DI COMUNITA’ BELLUNO 10 (0) OSPEDALE DI FELTRE 12 (0)
VENETO CONFERMATO IN ZONA GIALLA
ROMA Dopo la conferenza stampa dell’Istituto Superiore di Sanità è arrivata la conferma per il Veneto che rimane in zona gialla. Cambiano colore Lombardia, Piemonte e Marche che passano in arancione mentre Basilicata e Molise in zona rossa. La Liguria torna in zona gialla dopo due settimane consecutive di dati in miglioramento. Per quanto riguarda RT, a livello nazionale rimane a 0.99 mentre in Veneto sta crescendo passando a rischio moderato col valore di 0,97.
VENETO CONFERMATO IN ZONA GIALLA: ZAIA
“Prendiamo atto della conferma del Veneto in area gialla, ma non si tratta di un gioco a premi, e dobbiamo farlo con senso di responsabilità. Non è un segnale che ci dice che è finita, ma che ci invita a tenere la guardia alta. Per rendersene conto, basta guardare la cartina dell’Italia, dove sempre più Regioni si stanno colorando di arancione. Attorno a noi il virus sta crescendo. In Veneto registriamo un calo dei ricoveri da 55 giorni consecutivi e abbiamo potuto liberare 2.100 letti dei 3.400 che siamo arrivati ad avere occupati. Abbiamo anche decollassato le terapie intensive. E’ però anche vero che ci si attende una terza fase, nella speranza che ciò non accada o lo faccia in entità limitata. Bisogna quindi tenere la guardia alta e rispettare tutte le regole di comportamento e igiene, avendo coscienza che ne usciremo, ma anche che un ruolo fondamentale lo avrà la partita dei vaccini“.
MARIA GRAZIA CARRARO, LA NUOVA DIRIGENTE DELL’ULSS1 DOLOMITI, DAL 28 FEBBRAIO SUBENTRA AD ADRIANO RASI CALDOGNO
Ieri la nomina dei direttori generali, la nuova squadra della sanità veneta, un impegno non facile. Sono 101 i candidati per il bando. Ci sono riconferme e debuttanti.
ulss1 Dolomiti BELLUNO Maria Grazia Carraro subentra ad Adriano Rasi Caldogno che era in carica dal 2016. Sarà la donna delle Olimpiadi, lo ha detto presentandola il governatore Zaia, ricordando anche le difficoltà orografiche della provincia estesa dall’Agordino al Comelico CURRICULUM CLICCA QUI ulss 2 marca trevigiana TREVISO Francesco Benazzi per un territorio importante, sede di un ospedale che diventerà struttura universitaria ulss 3 Serenissima VENEZIA Edgardo Contato ha tante e diverse esperienze “io sono figlio di contadini” dice nei colloqui “e per me è un merito”.ulss4VENETO ORIENTALE Mauro Filippi, laureato in scienze infermieristiche ulss 5 Polesana ROVIGO Patrizia Simionatola donna delle mascherine e dei respiratori anche quando si faceva fatica a trovare gli scatoloni con le protezioni ulss 6 EUGANEA Paola Fortuna direttore servizi socio sanitari nella stessa Ulss, investiamo sul dialogo tra territorio e azienda ospedaliera. ulss 7 PEDEMONTANA Carlo Bramezza di recente ha tagliato il nastro all”ospedale di Asiago, ha fatto un ottimo lavoro nel Veneto Orientale, è laureato in Giurisprudenza. ulss 8 Berica VICENZA Maria Giuseppina Bonavina, porterà a conclusione l’ospedale di Montecchio-Arzignano. ulss 9 SCALIGERA Pietro Girardi già direttore generale di Adria, il più giovane. UNIVERSITA’ DI PADOVA Giuseppe Dal Ben direttore generale uscente dalla Serenissima, sarà l’uomo della transizione verso il nuovo Policlinico universitario UNIVERSITA’ DI VERONA Callisto Marco Bravi già dell’azienda ospedaliera veronese. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO Patrizia Benini, prima direttrice medica nella storia dell’Istituto. AZIENDA ZERO Roberto Tognolo, succede a Simionato
ZAIA: Grazie ai direttori uscenti, al dottor Adriano Rasi Caldogno nominato a Belluno, ha fatto un bel lavoro e inaugurazioni importanti. Grazie al dottor Compostella della Polesana altro professionista che ha vissuto un anno di covid in trincea. Grazia al dottor Scibetta della Ulss Euganea con Vo’ e Schiavonia. Grazie al dottor Roberti per la sfida con lo Iov, ha trovato tre situazioni diverse da gestire. Grazie al dottor Pavesi per il lavoro fatto, lascia alla dottoressa Bonavina una Ulss in ordine. Grazie al dottor Cobello che forse è quello che conoscono più di tutti. Grazie al dottor Simoni nominato commissario nei giorni della ripartenza dell’ospedale di Asiago e della ripartenza dell’ospedale di Sant’Orso. Un grazie a tutti direttori e staff.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1845038218989800
IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI PAOLO PERENZIN DA IL BENVENUTO ALLA NUOVA DIRIGENTE DELLA ULSS 1 DOLOMITI
IL MESSAGGIO DEL SINDACO PAOLO PERENZIN
FELTRE ” A nome mio personale e dei colleghi bellunesi porgo un cordiale benvenuto alla dottoressa Maria Grazia Carraro, nominata dal Presidente della Regione del Veneto nuovo Direttore Generale dell’ULSS 1 “Dolomiti”. Alla dottoressa Carraro formulo i migliori auguri di buon lavoro, certo che saprà esprimere al meglio le proprie competenze ed esperienze professionali, particolarmente versate all’integrazione fra ospedale e territorio, nel contesto della nostra sanità di montagna, dove non mancano peculiarità probanti, ma anche occasioni di soddisfazione personale e professionale. I sindaci, come sempre, saranno disponibili ed aperti ad un dialogo e a una collaborazione fattivi, nell’interesse dei nostri cittadini e delle nostre comunità locali. Allo stesso tempo desidero ringraziare sentitamente il dottor Adriano Rasi Caldogno che ha condotto a termine investimenti strategici per il nostro sistema sanitario.
IL COORDINAMENTO PER LA SALUTE DEL CITTADINO -OSPEDALI DI PIEVE DI CADORE E AGORDO – SI AUGURA CHE IL NUOVO DIRETTORE SIA PERSONA DI COSCIENZA E AMICA DELLE GENTE DI MONTAGNA.
CADORE_AGORDINO Il giudizio su Adriano Rasi Caldogno direttore uscente della Ulss1 è negativo da parte del Comitato per la Salute del cittadino che lo vuole ricordare come colui che in quanto a tagli ha affiancato le politiche sanitarie regionali venendo anche premiato.
Secondo il Comitato il nuovo direttore Carraro troverà una Ulss più povera di servizi anche a seguito del depotenziamento degli ospedali di Pieve di Cadore e Agordo. “Caldogno – conclude la nota del comitato – non lo abbiamo mai sentito amico delle terre alte, ma abbiamo la concreta speranza che il nuovo Direttore sia una persona di coscienza amica delle genti di montagna”.
A 27, IL CALVARIO PER I BELLUNESI. L’APPELLO DI BRISTOT
A27 solita storia da tre anni! Possibile che nessuna Autorità della provincia prenda posizione con la società chiedendo che la tratta sia gratuita sino a fine lavori, veri e fittizi che siano? Pago per almeno due corsie non per una a 40km/h. Questo lo sfogo del consigliere comunale di Belluno, Fabio Rufus Bristot
SITUAZIONE SCUOLE: AGGIORNAMENTO
Dal 14 settembre 2020ad oggi sono state prese in carico 617 classi.
BELLUNO Il Team scuole del Dipartimento di Prevenzione fa il punto settimanale sulla situazione dei contagi nelle scuole della provincia. Attualmente le classi in carico al Dipartimento sono 13 (+6 rispetto alla scorsa settimana) così distribuite: 4 infanzia, 1 primaria, 3 secondaria di primo grado, 5 secondaria di secondo grado. Le classi attualmente in isolamento sono 8 così distribuite 4 infanzia, 2 secondarie di primo grado, 2 secondarie di secondo grado. Le altre classi sono in “sorveglianza scolastica”, secondo il nuovo protocollo scuole. Infine dal sindaco il grazie per il lavoro svolto ad Adriano Rasi Caldogno.
SALE LA PREOCCUPAZIONE IN IDEAL STANDARD. IERI IL PRIMO SCIOPERO DI OTTO ORE CON ADESIONE TOTALE.
di Moreno Gioli
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
COVID: LO STUDIO SULLA VARIANTE INGLESE IN PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO L’Istituto Zooprofilattico ha inviato ieri un riepilogo aggiornato dei sequenziamenti sulle positività Covid finalizzati all’individuazione di eventuali varianti virali. Su un totale di 66 campioni esaminati relativi all’Ulss Dolomiti sono state individuati 23 campioni con variante virale inglese. Tale evidenza è particolarmente frequente nei campioni inviati dopo la metà di febbraio, con 17 positività per variante inglese su 20. Va peraltro osservato che questi 20 campioni inviati all’Istituto Zooprofilattico erano già stati selezionati sulla base di evidenze preliminari orientative per variante inglese. «Anche il nostro Laboratorio di Microbiologia è impegnato come molti altri in Italia e nel mondo nello studiare le varianti virali del Covid. E’ evidente che questo studio comporta una ricerca mirata, con probabilmente sovrastima del fenomeno, anche se appare chiaro che il nostro territorio come molti altri in Italia è fortemente interessato da questa nuova circolazione virale, stimabile nel 50% dei campioni esaminati», spiega Eliana Modolo, responsabile della Microbiologia di Belluno. «Questo importante rilievo», osserva Sandro Cinquetti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, «rende probabilmente ragione dei focolai epidemici a veloce sviluppo che stiamo registrando in questi giorni nel nostro territorio e conferma ancor più la necessità di mantenere fortemente attive tutte le misure di contenimento epidemico: evitare aggregazioni non indispensabili, rispettare il distanziamento interpersonale; indossare la mascherina in ogni situazione; lavare o igienizzare frequentemente le mani; autoisolarsi ed eseguire il tampone diagnostico in presenza di sintomatologia respiratoria anche lieve».
IL PROGRAMMA VACCINALE DELLA ULSS 1 DOLOMITI. INVIATE LE LETTERE AI NATI NEL 1939 E 1938
BELLUNO L’Ulss Dolomiti sta inviando le lettere di convocazione delle persone appartenenti alle classi di nascita 1939 e 1938, per le quali è prevista la vaccinazione con vaccino Pfizer. Si tratta complessivamente di poco meno di 4 mila persone, per le quali sono previste le seguenti date e sedi di chiamata. 1939: 26 marzo Feltre, 29 marzo Feltre e Tai di Cadore, 30 marzo Agordo, 31 marzo 1 aprile Belluno. 1938: 6 aprile Agordo, 7 e 8 aprile Belluno, 9 aprile Tai di cadore e Feltre, 10 aprile Feltre. Le persone che non possono recarsi per “immobilità” o altre condizioni importanti al drive in vaccinale di convocazione potranno richiedere, dopo il ricevimento della lettera invito, la vaccinazione a domicilio, inviando una mail a [email protected]
IL PROGRAMMA VACCINALE DELLA ULSS 1 DOLOMITI (2 PAGINE)
121_riepilogo vaccinaizoni
NUOVO PRESIDENTE FEDERALBERGHI VENETO
VENEZIA “Auguro buon lavoro al nuovo presidente di Federalberghi Veneto, lo jesolano Massimiliano Schiavon, una figura di riferimento per tutto il comparto turistico regionale. Una guida che, dall’alto della sua esperienza anche come albergatore, sicuramente contribuirà a far ripartire con slancio l’intera filiera che con i suoi 18 milioni di fatturato, rappresenta la prima industria della nostra Regione”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando la nomina di Schiavon alla guida di Federalberghi Veneto, che raccoglie l’eredità di Marco Michielli.
BIGON E ZANONI (PD): “VACCINI PER GLI OVER 80, OGNI GIORNO UNA NUOVA VERSIONE. LA SCELTA DI PARTIRE DAI MENO ANZIANI È ESCLUSIVAMENTE DELLA REGIONE, NON C’ENTRANO LE LINEE GUIDA NAZIONALI”
VENEZIA “Prima le indicazioni internazionali, poi quelle nazionali, adesso la ‘prassi’ seguita abitualmente. Nel giro di una settimana l’assessore Lanzarin ha dato tre diverse versioni differenti sulle modalità di vaccinazione degli over 80. La scelta di partire dai meno anziani è tutta della Regione; giusto ribadirlo per non scaricare per l’ennesima volta la responsabilità su altri, visto che nel resto d’Italia, tranne l’Umbria, si segue una via diversa, proprio perché la cosiddetta fase 1/B non prevede una priorità”. A dirlo è la vicepresidente della commissione Sanità a Palazzo Ferro Fini, la consigliera del Partito Democratico Anna Maria Bigon insieme al collega Andrea Zanoni. “Di questo passo, considerato anche che in Veneto si vaccina meno della media nazionale, oggi il divario è aumentato e siamo al 15esimo posto ma Zaia non è assolutamente preoccupato, i più anziani rischiano di avere la propria dose in estate, nonostante siano quelli con maggiori fragilità. È singolare che mentre si chiede, giustamente, chiarezza agli altri, ora all’Aifa ora al Cts, non si riesca a farla ‘in casa propria’ se non dopo una settimana di affermazioni e relative smentite”.
AVVISTATO IL LUPO, DE BON INVITA A CUSTODIRE GLI ANIMALI DOMESTICI
BELLUNO I tecnici della Provincia e il consigliere delegato Franco De Bon hanno incontrato il sindaco di Ponte nelle Alpi Paolo Vendramini, per analizzare la situazione relativa al lupo. Negli ultimi giorni, infatti, diversi residenti dell’Oltrerai hanno segnalato di aver subito predazioni e di aver avvistato un esemplare di lupo nelle zone di Casan, Arsiè, Paiane, Reveane e Soccher. Altre segnalazioni recenti arrivano dai Coi de Pera e dal Nevegal, dove erano state registrate diverse predazioni anche nei mesi scorsi.
«La popolazione mi ha sollevato il tema, non senza qualche preoccupazione – spiega il sindaco e consigliere provinciale Paolo Vendramini -. Per questo ho voluto che i tecnici della Provincia e la Polizia Provinciale analizzassero la situazione. A quanto pare, potrebbe trattarsi di un esemplare di lupo in dispersione da un branco, probabilmente da quello del Nevegal». Nelle prossime settimane il territorio dell’Oltrerai sarà posto sotto attenzione dalla Polizia Provinciale, che collabora nel monitoraggio del lupo nel Bellunese. «Possiamo tranquillizzare fin da subito i residenti della zona: non ci sono rischi per l’uomo – sottolinea il consigliere provinciale delegato alla gestione faunistica, Franco De Bon -. La letteratura scientifica testimonia che il lupo non aggredisce le persone da secoli. Discorso diverso invece per gli animali domestici, pecore, capre e asini in testa. Il grande predatore li vede come cibo facilmente reperibile, per cui questi animali vanno custoditi adeguatamente».
NEVE, D’INCA’: “DAL GOVERNO 3,2 MILIONI DI EURO AI TERRITORI VENETI COLPITI DAL MALTEMPO
ROMA “In seguito alla nevicata dello scorso mese di gennaio che si è abbattuta in diversi comuni del Bellunese e della regione, arrivano le risorse del Governo: 3,2 milioni di euro a favore dei territori colpiti“. Lo dichiara Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento in seguito alla delibera del Consiglio dei ministri di ieri per i territori di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza. “È la risposta efficace dell’esecutivo all’ondata di maltempo che, nei primi giorni dell’anno, aveva colpito diversi territori della nostra provincia” aggiunge il Ministro D’Incà.
UN PROGETTO DA 5 MILIONI DI EURO PER SISTEMARE LA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN
di Gianni Santomaso
PASSO SELLA DIMENTICATO, LA PROTESTA DEGLI OPERATORI E RESIDENTI
Il Comitato per la salvaguardia dei passi dolomitici rende pubblica la protesta per le condizioni in cui versa la strada per il Passo Sella, chiusa dal 23 gennaio scorso con relative deviazioni anche fino a 100 chilometri in più da percorrere. Da una settimana la strada dal lato di Fassa è completamente libera dalla neve fino a 400 metri dal valico, le temute valanghe non sono scese, se non fino a bordo strada. Un scivolamento da pendio, per la sicurezza sarebbero sufficienti 100 metri di paravalanghe. Situazione difficile anche a Passo Fedaia, la strada lungo il lago è chiusa dal 4 dicembre mentre la salita da Pian Trevisan è stata richiusa dopo le ultime nevicate. I paravalanghe non insufficienti. E qui lo sfogo a supporto del malessere delle persone che vivono nelle aree rese inaccessibili dalla mancata apertura della strada o che hanno aziende in quell’area e devono raggiungerle. “Sembra – dice il comitato – che a nessuno interessi chi si trova per giorni isolato. Nessuno si è mai preoccupato di come vanno le cose sui passi. E questo si ripete anno dopo anno. Ma quest’anno ancora più a lungo perché non è urgente liberare la strada per i turisti che non ci sono”. Altro tasto dolente quello delle multe per chi cerca di raggiungere a piedi la propria azienda al passo Sella. “E’ ormai necessario un lasciapassare per arrivare alla propria abitazione o alla propria azienda?” Il Passo Sella è a cavallo del confine amministrativo delle due Province autonome di Trento e Bolzano, in quelle stesse Province dove in Val Gardena e in Val Badia le valanghe sono comunque scese e le strade liberate.
UN CINQUE STELLE AL GIAU, IL SINDACO MOSTRA LE CARTE E SI CONFRONTA CON I CITTADINI
COLLE SANTA LUCIA Il progetto è di quelli che pesa, un Hotel cinque stelle gran lusso nell’area dell’ex Hotel Enrosadira. Coinvolta la Soprintendenza e gli esperti, il sindaco vuole ora sentire il parere della popolazione. L’amministrazione sta valutando le opportunità di sviluppo turistico della zona con occhio attento ad eventuali impatti ambientali-paesaggistici. Questa sera alle 20.30 si parlerà di questo alle ex scuole elementari, per gli spazi ridotti è stata predisposta la video conferenza con iscrizione via mail (entro le 18 di oggi) a: [email protected]
IL SINDACO PAOLO FRENA
BELLUNO ALPINA VUOLE IL GIRO D’ITALIA TRA I BORGHI
BELLUNO L’associazione Belluno Alpina chiede agli enti territoriali, Provincia in testa, di concretizzare il lavoro per il Giro d’Italia 2022 nel comprensorio che dall’Alpago arriva fino a Limana, un vero e proprio “giro dei borghi” in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Dino Buzzati. “Le terre sopra i 600 metri di quota hanno bisogno di manutenzioni, ma anche di coesione sociale, di occasioni di pubblicità e di vita”, ricorda il presidente dell’associazione Gimmy Dal Farra (foto Bellunopress.it). Belluno Alpina lavora a questa sfida da 4 anni e i residenti di Ronce e Valmorel, così come quelli di Chies e Tambre, sono in attesa e aspettano gli sviluppi. I comuni hanno fatto una loro proposta chiara, con un arrivo in Nevegal passando per paesi come Limana, Canè, Piandelmonte, Ronce fino al piazzale e con una cronoscalata da Farra d’Alpago a Sant’Anna di Tambre. “Ora bisogna intervenire per la sistemazione di alcune strade, ma bisogna avviare i preparativi. La richiesta è già sul tavolo del presidente Zaia e ha lo scopo di organizzare una settimana piena di eventi per iniziare la stagione turistica al meglio, come meritano le Prealpi”. Belluno Alpina insiste inoltre per la costituzione di un consorzio forestale e per dare concretezza al progetto Ronce 2020, per il quale l’associazione chiede interventi e finanziamenti a favore di famiglie e imprese, magari provando a intercettare i fondi del Recovery Plan o quelli per le Aree Interne.“Queste terre – conclude Dal Farra – ora più che mai hanno voglia e bisogno di ripartire: la nostra area prealpina, montana ma non di elevata altitudine, è stata presa d’assalto per le passeggiate nei periodi di tregua concessa dal Covid; serve un grande investimento per le terre marginali ma ricche di ambiente e natura, I tempi sono stretti, ma sufficienti… se c’è volontà di agire”.
CONTRATTAZIONE SOCIALE E LA RESISTENZA DEI COMUNI A INTERVENIRE SULLA TASSAZIONE LOCALE
TREVISO_BELLUNO Le organizzazioni sindacali territoriali con la categorie del pensionati hanno preparato le istanze da presentare ai Comuni nell’ambito della contrattazione sociale. Le linee guida sono state presentate in video conferenza da Rudy Roffarè (Cisl), Michele Ferraro (Uil), Maria Rita Gentilin (Spi Cgil), Rino Dal Ben (Spi) e Debora Rocco (Uilp). Per l’anno in corso è necessario agire creando legami e sinergie hanno detto i rappresentanti sindacali “Ci concentreremo sulle politiche per la famiglia e sostegno all’area infanzia, ai giovani e agli anziani, sulla lotta alle disuguaglianze sociali, sul rilancio di cooperative di comunità per assegnare lavori diretti a persone senza lavoro, ma anche sulle politiche abitative, la formazione digitale e finanziaria”. Cgil, Cisl e Uil ravvisano una certa resistenza da parte dei Comuni a intervenire sulla tassazione locale: “Sono ancora molti i Municipi che applicano l’imposizione più gravosa – dicono – ovvero l’aliquota massima dello 0,8% su tutti gli scaglioni, senza progressività”.Anno impegnativo per le Organizzazioni sindacali con 12 incontri con i Comuni, in rappresentanza del 50% della popolazione della provincia, 30 nel 2019. Fra i risultati ottenuti, il sostegno al Fondo Welfare Dolomiti e al Centro Antiviolenza Belluno Donna, l’impegno a favorire l’invecchiamento attivo con la partecipazione e il coinvolgimento degli anziani alle attività culturali anche prevedendo il trasporto da casa, l’assistenza domiciliare estesa alle famiglie anziane a sollievo del lavoro di cura delle donne anziane e l’avvio della costituzione di un fondo per aiutare le famiglie colpite dalla crisi a pagare le rate del mutuo prima casa. Sul fronte fiscale l’innalzamento della soglia di esenzione Irpef (12 e 15mila euro). L’Amministrazione di Feltre, con esenzione a 15.000, ha anche diminuito l’imposizione fiscale sullo scaglione successivo.
DOCUMENTO 1 (8 PAGINE)
TRENT’ANNI DI FONDAZIONE ANGELINI, CULTURA PER LA MONTAGNA
BELLUNO Ricorrono i trent’anni di attività della Fondazione Giovanni Angelini: un anniversario significativo anche per il Comune di Belluno, che per stesso statuto della Fondazione vede il Sindaco del comune capoluogo presidente della stessa. Per il sindaco Jacopo Massaro “una grande capacità di “esportare” la cultura della montagna e il sapersi relazionare con essa”
JACOPO MASSARO
Nonostante l’emergenza sanitaria ancora in atto, la Fondazione Angelini sta lavorando ad un ricco calendario di appuntamenti che sarà presto ufficializzato da Ester Cason Angelini, direttrice della Fondazione: primo appuntamento a fine giugno a Palazzo Fulcis la presentazione degli esiti del progetto sugli scultori Valentino e Caterina Panciera Besarel. Il 18 settembre convegno dedicato al centenario della nascita di Giovan Battista Pellegrini. Ci saranno infine altre iniziative, ai primi di settembre, durante le quali verranno esposti gli esiti delle ricerche su “La Montagna Viva, dalla tempesta Vaia a nuove opportunità di sviluppo”, “Le ferite del paesaggio montano, dalla Grande Guerra a Vaia” e il progetto di Medicina e Montagna».
ESTER CASON ANGELINI
GALLERIA FOTOGRAFICA
SENZA LA MONTAGNA NESSUN GREEN NEW DEAL
BELLUNO Senza il coinvolgimento attivo della montagna in Italia non ci sarà nessun Green New Deal. Lo ha affermato Enrico Borghi, deputato Pd, ieri sera durante un webinar organizzato dalla federazione provinciale di Belluno e moderato dal coordinatore del forum democratico alpino, Loris Maccagnan per ragionare sul piano dell’Unione europea Next Generation Eu. È certo, ha detto Borghi che nel nostro paese «non ci sarà nessun Green New Deal senza la montagna e senza i territori, senza utilizzare al meglio eccellenze, risorse e patrimonio di queste aree. Perché il Green New Deal non è un’operazione romantica ma una nuova politica industriale. Stiamo parlando di decarbonizzazione, nuovi modelli energetici, impiego delle risorse dei territori montani e per andare nella direzione che tra 30 anni ci deve portare fuori dalla logica del carbonio. C’è il grande tema della riscrittura delle regole e del patto tra comunità e produttori nel campo dell’idroelettrico, del solare del fotovoltaico delle biomasse e quindi del legno utilizzato con finalità energetiche. Tutte queste regole vanno riscritte in una logica di economia circolare». Regole che a loro volta influenzano altri settori, per esempio la mobilità sostenibile. Il piano deve immaginare l’Italia dei prossimi 20 anni, ha continuato il deputato. «Sono politiche straordinarie, diverse da fondi di coesione, diverse dagli strumenti di perequazione come i Fondi di Confine e risponde all’esigenza di modernizzare il paese dopo la pandemia ed evitare che le conseguenze dell’emergenza sanitaria facciano diventare strutturale la crisi. Non ci arriviamo con le carte in regola, anzi. L’Italia prima del 2020 aveva già una situazione di difficoltà con dati di crescita economica tra i più bassi in Europa, tanto che tra il 2014 e il 2019 in media l’Ue è cresciuta dell’11 per cento e noi esattamente della metà. Inoltre in termini di qualità e quantità, la spesa dei fondi europei finora non ha sortito i risultati attesi». Il tema proposto da Borghi è dunque una forte discontinuità rispetto al passato. I cambiamenti che ci aspettano nei prossimi decenni sono enormi: le Regioni dovranno disegnare nuovi ruoli basati sul protagonismo degli enti locali e non sulla conservazione del proprio centralismo; la pubblica amministrazione necessita di uno shock di assunzioni di donne e giovani; la scuola e la formazione vanno coniugate con la rivoluzione tecnologica.
PROTEZIONE CIVILE, UNCEM: GRAZIE AD ANGELO BORRELLI PER L’IMPORTANTE LAVORO INSIEME. BUON LAVORO A FABRIZIO CURCIO. PER RICUCIRE, RIGENERARE E PREVENIRE
ROMA “Ricucire, rigenerare e prevenire. Questi sono tre verbi con i quali oggi voglio ringraziare Angelo Borrelli e fare gli auguri di buon lavoro a Fabrizio Curcio. Perché per la montagna, questi tre verbi sono decisivi. E il Dipartimento della Protezione Civile, con cui abbiamo stretto un rapporto fortissimo grazie ad Angelo suggellato anche da un protocollo, per la montagna è importantissimo. La forza del sistema di Protezione Civile è in primo luogo nei Sindaci, nelle Amministrazioni, nei volontari così determinanti sui territori, nelle forze dell’ordine, nelle comunità. Tutti insieme componiamo il sistema della Protezione Civile che con Angelo Borrelli è cresciuto moltissimo. Ricordo bene gli incontri fatti insieme a Paestum, ad Pray, in moltissime occasioni a Roma a partire dalle due Conferenze nazionale di Protezione Civile. E ringrazio Angelo per quanto ha fatto nell’ultimo difficilissimo anno. Il ringraziamento dell’Uncem è di tutti i Sindaci. Grazie Angelo. E grazie a Fabrizio Curcio per il suo ritorno al Dipartimento, dopo l’importantissimo lavoro fatto a CasaItalia, in particolare nelle zone dei crateri sismici dell’Appennino. Buon lavoro a Fabrizio, ricucendo, rigenerano e prevenendo. Uncem è un pezzo del sistema di Protezione Civile, pronto a lavorare con il Capo Dipartimento, in relazione con tutte le comunità dei territori montani, riducendo fragilità e frammentaazione”. Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
DA LUNEDI A PEDAVENA SI SOSTITUISCONO I CONTATORI
L’intervento sarà completamente gratuito. Gli addetti in loco saranno ben riconoscibili ma in caso di dubbio o necessità di verifiche c’è numero verde 800306 999
PEDAVENA Partirà lunedì la sostituzione massiva dei contatori dell’acqua in tutto il comune di Pedavena. Bim Gsp, infatti, provvederà, con gradualità fino al prossimo mese di luglio, ad installare in tutte le forniture attive nuovi, moderni e più performanti misuratori meccanici, in sostituzione degli esistenti. L’attività, che non comporterà alcun costo per il cliente, verrà eseguita dalla ditta Haviva srl di San Vendemiano: gli incaricati saranno dotati di tesserino di riconoscimento con foto e nominativo. L’attività, per buona parte dei casi, sarà svolta in autonomia dagli addetti, senza necessità quindi di presenza in loco del cliente: verrà, invece, concordato un appuntamento in caso di contatori non accessibili. “Si tratta di un esteso programma di ammodernamento del parco contatori – spiega Bim Gsp – che partirà da Pedavena con l’installo di circa 2400 nuovi apparecchi, ma che progressivamente interesserà tutti i comuni serviti. Grazie a questo, renderemo più efficiente il servizio idrico e più semplice l’operazione di lettura o autolettura dei consumi per i nostri incaricati e per il cliente.
I DOTTOR CLOWN DONANO UN TABLET ALLA PEDIATRIA
FELTRE L’Associazione Dr. Clown ha donato un tablet all’unità operativa del Santa Maria del Prato per mantenere il contatto con i piccoli degenti e portare loro un sorriso. I volontari dell’Associazione hanno portato la loro allegria nelle corsie negli ospedali dell’Ulss Dolomiti da diversi anni. Con l’arrivo del Covid, non è più stato possibile svolgere attività in presenza ma non è mai mancato il sostegno dei Dr Clown. L’ultima iniziativa è stata la donazione di tablet all’unità operativa di Pediatria per allietare la degenza dei piccoli ricoverati con letture animate, giochi e gag create dai Dr Clown e caricati sui dispositivi messi a disposizione dei piccoli degenti. Inoltre, in base al dialogo continuo tra l’associazione e gli operatori della Pediatria, diretta da Elisabetta Bressan, il dr Clown creeranno altri contenuti in base ai bisogni e alle preferenze dei bambini/ragazzi ricoverati. In questo modo, seppur virtuale, continuerà il filo rosso per un’assistenza umana.
PER IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 760 DOMANDE
BELLUNO Oltre 760 domande è questo il numero delle candidature al Servizio Civile Universale registrate dal neo costituito CSV Belluno Treviso. Sono pervenute, rispettivamente, 131 domande da altrettanti giovani tra i 18 e i 28 anni per i posti a disposizione nel territorio alpino e 630 richieste nel trevigiano, numeri molto simili, se rapportati in percentuale al numero degli abitanti delle due province. Assistenza sociale, protezione civile, ambiente, educazione, tutela e promozione culturale tra gli ambiti operativi. In provincia di Belluno, 131 ragazzi hanno presentato domanda per 6 progetti coordinati dall’Unione Montana Feltrina.
GIOVEDI IL BILANCIO DI PREVISIONE E IL DUP
FALCADE Il sindaco Michele Costa ha convocato il consiglio comunale per giovedi alle 19.30 (in video conferenza). All’ordine del giorno: regolamento controlli interni, affidamento incarichi esterni, canone per l’esposizione pubblicitaria, approvazione bilancio di previsione finanziario e l’aggiornamento al Dup (Documento Unico di Programmazione 21-23). (foto Nico Tancon).
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
IN CONSIGLIO ANCHE PER LA VERIFICA DELLE AREE FABBRICABILI
COLLE SANTA LUCIA Sabato 6 marzo mattina alle 7.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena. Quindici punti all’ordine del giorno, comunicazioni del sindaco comprese. Regolamenti, approvazione di programmi a bilanci, verifica delle aree edificabili, Documento Unico di Programmazione tra gli argomenti principali.
COVID: BENE IL PASSAPORTO, MA SIA CONSENTITO A TUTTI DI VACCINARSI
ROMA “Bene la strada intrapresa verso il passaporto vaccinale per muoversi tra i Paesi del mondo. Occorre però trovare un punto di equilibrio tra la sicurezza dei cittadini e la tutela della libertà individuale. Per questo bisogna investire per garantire a tutti la possibilità di accedere in tempi rapidi alla vaccinazione. Ci sono questioni tecniche e di rispetto delle nostre libertà non trascurabili”. E’ il commento di Dario Bond, deputato di Forza Italia, alla notizia dell’apertura del premier Draghi e della UE al passaporto vaccinale. “Oggi abbiamo fatto passi in avanti, i vaccini esistono e sono disponibili sul mercato. Spingiamo al massimo in questa direzione, prevedendo l’accesso al mercato libero dei vaccini anche da parte degli stessi cittadini, per giungere ad una rapida vaccinazione di massa. A quel punto sarà libera scelta dei cittadini vaccinarsi e quindi poter ottenere il passaporto, obbligatorio per muoversi” conclude Bond.
MONDIALI 2021: E-DISTRIBUZIONE DONA A CORTINA D’AMPEZZO(BL) UN’OPERA DI ENDLESS
CORTINA Anche dopo la fine dei Mondiali di Sci, il mito di Cortina continuerà a vivere nell’ultima opera di Endless e che idealmente accompagnerà cittadini e turisti fino alle Olimpiadi invernali del 2026. L’artista britannico, che da pochi giorni è anche il primo “writer” ad avere un’opera esposta alla Galleria degli Uffizi, ha progettato e realizzato infatti un murales unico nell’ambito del progetto “Cabine d’Autore” promosso da E-Distribuzione con la fattiva collaborazione della professoressa Sonia Solagna del Liceo Artistico di Cortina. In linea con le sue ultime opere che rimandano alle grandi riviste patinate, per l’opera sulla Cabina E-Distribuzione all’angolo tra via del Parco e via Mons. P. Frenademez, Endless si è ispirato ad una copertina retrò di Vogue del 1951, con una sciatrice in copertina. Con la collaborazione di Fondazione Cortina 2021, Comune di Cortina d’Ampezzo e le scuole superiori dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite, l’artista Manuel Giacometti ha realizzato due opere di street art uniche ed originali che riprendono i bozzetti realizzati dai ragazzi delle scuole coinvolte. Grazie al coordinamento di Sonia Solagna, professoressa di discipline grafiche pittoriche del liceo artistico di Cortina, gli studenti si sono impegnati workshop pomeridiani per progettare una rilettura speciale della storia di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Grazie alla fantasia e creatività dei ragazzi è così nata “Cortina, Paese delle Meraviglie” dove protagonista è un Cappellaio Matto molto particolare, dal cui cappello spuntano simboli e soggetti ispirati alla montagna e ai Campionati del mondo di sci alpino 2021. Le opere sono visibili sulle cabine elettriche di via Castello e di via Campo di Sotto.
LE PROPOSTE PER LA MODIFICA DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
FALCADE “Il Comune di Falcade comunica che è stato pubblicato un importante AVVISO per la presentazione delle proposte per la modifica del Piano degli Interventi, a firma del Sindaco Michele Costa, l‘avviso è pubblicato e scaricabile dal sito internet del Comune di Falcade. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 18 marzo 2021″
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
QUARTA puntata, stagione 2021 – EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE SUPPORTATI DA SMARTH PHONE PER LE AZIENDE
LA VIDEO GALLERY
ASCA ALLA RICERCA DI UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ADDETTO AL PERSONALE E INFERMIERI
AGORDO L’Azienda Speciale Consortile Agordina è alla ricerca di un istruttore amministrativo addetto al personale da inserire nell’organico amministrativo della Residenza Sanitaria Anziani di Agordo. Possono partecipare laureati in materie giuridiche od economiche o materie equipollenti, o diplomati con comprovata esperienza. La selezione è finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato e pieno in Azienda. Il bando con il modello della domanda è rinvenibile sul sito dell’Azienda www.servizisocialiasca.it .
L’amministratore unico di Asca Mariachiara Santin ha inoltre emanato un avviso di selezione utile alla formulazione di una graduatoria di idoneità finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato pieno e part time della figura di infermiere con un premio di benvenuto di 250,00 € in beni e servizi di Welfare Aziendali (una tantum) e un premio produttività /welfare annuo di 2.500,00 euro pro capite che viene erogato sulla base della valutazione e dopo almeno 7 mesi di lavoro continuativo in Azienda. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Azienda A.S.C.A.: e-mail: [email protected]
CERCASI FARMACISTI-COLLABORATORI AD AGORDO
AGORDO L’Azienda Speciale Agordo Servizi ha indetto una selezione per la copertura di due posti e tempo pieno (40 ore) come Farmacista-collaboratore di primo livello. Il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività ad elevato contenuto professionale di natura sanitaria o tecnica amministrativa in condizione di ampia autonomia. Le domande devono essere presentate entro le 12 del 3 marzo. Di seguito tutti i particolari compreso il calendario della prova che sarà pubblicato sul sito agordofarmaciacomunale.it
SOTTOCOPERTA, I PROSSIMI EVENTI
LIMANA Domenica alle 18 ci sarà la lettura con Carlo Corsini, Simone Carnielli e Alessandro Marchetti. Un viaggio fantastico tra fiabe, racconti e tradizioni di posti vicini o posti lontani, per bambini dai 4 anni in su. Per seguire la diretta streaming prenotate il vostro link: [email protected] entro le 12 di sabato.
“SOSPIROLO TRA LEGGENDE E MISTERI” GIOVEDI’ SERA IN DIRETTA YOUTUBE
SOSPIROLO Comune di Sospirolo, Biblioteca civica e la Pro Loco Monti del Sole organizzano per oggi alle 21 una diretta YouTube in occasione della serata inaugurale della 12ª edizione del concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri”. La serata inaugurale, con il lancio del tema di concorso, sarà condotta dall’appassionato di tradizioni locali venete Roberto Popi Frison.
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
L’INIZIATIVA SOLIDALE DELLA CORALE DI LIMANA
AUDIO
GABRIELE VANIN E LE MERIDIANE BELLUNESI UN’IMMERSIONE NELLA CULTURA POPOLARE
di Renato Bona
Decisamente interessante, e anche di più, il libro che Gabriele Vanin ha curato per la Comunità Montana Feltrina ed il Centro per la documentazione della cultura popolare, che la Libreria Pilotto editrice di Feltre ha stampato nel 1991 con Grafiche Antiga di Cornuda per la serie “Quaderni” diretta da Daniela Perco. E’ a nostro avviso una autentica immersione nella cultura della gente nostrana, frutto di un lavoro impegnativo che – lo si puntualizza nella prefazione – costituisce la base del presente volume ed è stato intrapreso nel 1984 dato che all’epoca risalgono i primi contatti con il dott. Francesco Azzarita, responsabile nazionale della Sezione Quadranti Solari dell’Unione Astrofili italiani, che prendeva in considerazione gli antichi misuratori del tempo che sono appunto le meridiane, o orologi, o quadranti solari (è quest’ultima – a detta dell’autore – la dizione esatta). L’obiettivo del sodalizio era quello di una catalogazione completa di questi beni nel territorio nazionale e non già a meri fini classificatori bensì puntando alla loro conservazione, recupero, salvaguardia e, comunque, di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul consistente deterioramento cui era indirizzato uno di quelli che erano e sono considerati patrimoni storico-scientifici del Paese. E’ in questo ambito che muove l’avvio della catalogazione dei quadranti bellunesi (196 in tutto, dal primo, la chiesa parrocchiale di Agordo 1984, autore Antonio De Fanti, su lastra di marmo preesistente, con stilo e motto verticale rettangolare, in ottime condizioni; all’ultimo: casa privata nella piazza santa Lucia a Vodo di Cadore, 1843 secondo quanto riportato sul quadrante, verticale rettangolare declinante a ovest, stilo normale, linee orarie francesi, in discrete condizioni – ndr.) – afferma Vanin – con una ricerca che via via si estese dagli aspetti puramente astronomici a quelli riguardanti la storia, l’architettura, l’arte, la geografia, l’urbanistica locali. Nel libro sono esposti i risultati della ricerca – puntando a diffondere al massimo la considerazione, il rispetto, perché no, l’amore, verso le meridiane da parte dell’opinione pubblica locale, che passa per il mantenimento delle meridiane stesse, la loro tutela, la comprensione del loro funzionamento e persino delle modalità di progettazione e tracciamento, oltre che tentare di dimostrare che la presenza delle meridiane nel territorio è utile per fornire indicazioni assai precise su molti aspetti legati alle conoscenze scientifiche locali, alla sensibilità ambientale delle genti, al tipo di riferimenti culturali presenti in loco. E poi – ancora – si intende far vedere che l’utilità degli antichi strumenti astronomici può essere ancora grande dal punto di vista didattico, nel mostrare con le linee tracciate sul quadro, i riferimenti fondamentali ai movimenti del nostro pianeta nel sistema solare. Non va trascurato un ulteriore obiettivo fondamentale: dimostrare come assolutamente condivisibile, una asserzione del citato Francesco Azzarita secondo il quale i quadranti solari sono “beni popolari per eccellenza, molto meglio, e in senso più profondo, di altri manufatti di stampo prettamente artistico, come sculture o affreschi dato che un tracciato di meridiana può attirare e interessare chiunque sia minimamente informato dell’uso a cui era ed è destinato un orologio solare”. E le meridiane sono beni popolari anche perché, spesso, sono state tracciate da gente qualunque, usando il metodo più semplice, che è quello di piantare sul muro un ferro e, nel corso dell’anno, segnare le linee orarie tenendo come riferimento un orologio meccanico. A questo punto precisiamo che il libro “Le meridiane bellunesi” è articolato nei seguenti capitoli: “Breve storia degli orologi solari” (I primordi, Il contributo greco, Gnomonica a Roma, Dal Medioevo all’età moderna); “Storia locale dei quadranti solari” (Le meridiane più antiche della provincia, Le antiche divisioni del giorno, Meridiane italiche e francesi, Tradizioni popolari, Gnomonisti bellunesi); “Come funzionano le meridiane” (Il cielo si proietta sulla terra, Effetti dei movimenti terrestri, La lettura delle meridiane); “Ombre di esperto di comete, fotografo divulgatore); la copertina con la meridiana di una casa privata a Costa di Salesei di Livinallongo del Col di Lana; chiesa di Santo Stefano di Belluno, XVIII secolo; Seminario gregoriano bellunese, probabile XVIII secolo; villa Morassutti a Belluno, 1920 circa; casa bellunese; villa Murer a Salce, 1880; casa a Salce probabile XIX secolo; casa di Castoi; villa Giulia a Sagrogna; casa a Caleipo del 1884; villa Doglioni-Dal Mas a Limana, XIX secolo; villa a Triches, 1990; scuderia Bonesso a Mel, 1990; villa Rudio a Landris; villa Sandi a San Zenon; villa Alpago-Novello a Frontin, di epoca romana.
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
con Paolo Chissalè e la Segretaria Femca Cisl Milena Cesca
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
PER LA PRIMA VOLTA: COPPA DEL MONDO DI SCI SULLA “VOLATA”
PUNTATA 3 Ospite Mattia Giongo, direttore pista La Volata
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
QUARTA PUNTATA – L’EUCALIPTO
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
L’autore della settimana è Gino Miana e i suoi “colorati” racconti
RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Scuola e sport
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 40
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA: “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” è un progetto di tutela dei diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici che coinvolge ben 34 Associazioni in tutta Italia. Antonella Pitrelli ha parlato delle difficoltà del Servizio Sanitario in questa fase storica caratterizzata dalla pandemia con:
Annamaria Mancuso, Coordinatrice del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e Presidente Salute Donna Onlus
Filippo de Braud, Direttore Dipartimento di Oncologia Medica, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Marco Vignetti, Presidente Fondazione GIMEMA e Vicepresidente AIL
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
di Gianni Santomaso
OSPITI: Chiara Fontanive, Fiorangela Beltrame e Antonella Schena
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SP 21 DI QUERO fino al 5 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico tra Quero e Ponte Tegorzo per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Sabato 27 Tempo atteso: Dopo il transito di sottili nubi alte nella notte, splendida giornata ben soleggiata con cielo sereno, aria tersa e ottima visibilità soprattutto sulle Dolomiti. Qualche innocuo e locale addensamento diurno potrà formarsi lungo la catena prealpina. L’aumento dell’umidità nei bassi strati prealpini e l’avvezione d’aria più fredda potranno favorire la formazione di nubi basse o di foschie nelle ore più fredde.
Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo una probabilità molto bassa (0-5%) di locali piovaschi sulle zone prealpine nella seconda parte della giornata.
Temperature: In calo anche sensibile le massime a tutte le quote con riduzione dell’inversione termica notturna, con le minime in alta montagna raggiunte ancora a fine giornata. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 7°C, a 2000 m min -4°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 3°C, a 3000 m min -9°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, salvo locali rinforzi di Fhoen specie al mattino, in quota in prevalenza moderati dai quadranti settentrionali, a 10-20 km/h a 2000 m e a 15-25 km/h a 3000 m.
Domenica 28 Tempo atteso: Dopo la copertura media della notte, ritorno del bel tempo con cielo sereno specie sulle Dolomiti dove la giornata sarà interamente splendida e ben soleggiata con cielo terso, aria limpida e ottima visibilità. Sulle Prealpi possibili nubi basse tra la notte ed il mattino, in rapido dissolvimento dopo l’alba con ampi rasserenamenti nel corso della giornata.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Temperature nelle valli in ulteriore calo, salvo risultare in lieve o contenuto aumento le massime in alta montagna, specie sulle Dolomiti. Accentuazione dell’inversione termica nella notte. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 6°C, a 2000 m min -5°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 5°C, a 3000 m min -7°C max -1°C.
Venti: Deboli a regime di brezza nelle valli, in quota moderati da nord, nord-est, a 10-15 km/h a 2000 m e a 15-25 km/h a 3000 m.
Lunedi 1Tempo ben soleggiato e asciutto con cielo generalmente sereno e visibilità buona a tutte le quote, salvo locali foschie nottetempo nei luoghi solitamente più umidi delle conche prealpine, in rapido dissolvimento dopo l’alba. Temperature in ripresa a tutte le quote, specie le massime. L’inversione termica notturna tenderà a divenire ancora marcata con valori diurni ancora ben superiori alle medie del periodo. Venti deboli o debolissimi dai quadranti settentrionali in quota; deboli o moderati a regime di brezza nelle valli.
Martedi 2Tempo stabile e ben soleggiato a tutte le quote e piuttosto asciutto, con probabilità molto bassa di foschie nella conche prealpine, salvo locali e temporanee parziali riduzioni della visibilità nei settori più umidi. Temperature in lieve e ulteriore aumento. Venti in quota ancora deboli o debolissimi dai quadranti settentrionali, nelle valli generalmente deboli o moderati a regime di brezza. Previsore: M.Padoan
LARA GUT-BEHRAMI VINCE SU “LA VOLATA”. PIROVANO LA MIGLIORE DELLE AZZURRE
È Lara Gut-Behrami, una delle atlete più attese, a celebrare il battesimo della Val di Fassa in Coppa del Mondo. Le neo campionessa del mondo del superG ha vinto la prima delle tre gare in programma sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino, che ha raccolto la piena approvazione delle sciatrici e ha premiato l’atleta più in forma del momento, mettendo in luce i veri valori in campo.
Per la fuoriclasse svizzera è arrivata così la trentunesima affermazione della carriera nel massimo circuito internazionale, la decima in discesa. Un successo che le ha permesso di sfilare il primato della classifica generale di Coppa alla slovacca Petra Vhlova.
Gut-Behrami, scesa con il pettorale numero 7, ha fatto la differenza nella parte alta e nel tratto conclusivo del tracciato, riuscendo a tenersi alle spalle per 2 centesimi l’austriaca Ramona Siebenhofer e per 26 centesimi la connazionale Corinne Suter, oro in discesa a Cortina. Quarta la tedesca Kira Weidle, seguita in quinta piazza dalla più veloce delle seconde prove cronometrate, l’americana Breezy Johnson. La migliore delle azzurre è stata la trentina di Spiazzo Rendena Laura Pirovano, che ha trovato il giusto feeling con il pendio de La VolatA proprio quando serviva, nel giorno della gara, confermando quanto di buono già fatto vedere in stagione. Una soddisfazione doppia per lei, che gareggiava in Trentino, sulle nevi di casa. La forte sciatrice rossocrociata, oro in superG e in gigante e bronzo in discesa ai Mondiali di Cortina, ha saputo interpretare al meglio il tracciato fassano e ha compiuto un altro importante passo verso l’obiettivo stagionale, la conquista della Coppa del Mondo generale. L’iridata del superG è la naturale favorita anche per la gara di oggi, che scatterà alle 11
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SCI ALPINO: FINALI REGIONALI NET INSURANCE. NELLO SLALOM RAGAZZI VINCONO DAVARE E ALVERA’
MONTE VERENA (VICENZA) Prima giornata di gare alla Ski area Monte Verena (Vicenza) per le finali regionali del Grand Prix Net Insurance delle categorie Ragazzi – Allievi (under 14 e under 16). In programma, sulla pista Centrale, lo slalom Ragazzi. In campo maschile, Sci club Arabba davanti a tutti grazie allo spunto di Alberto Davare il cui dominio tra i pali stretti è stato schiacciante: 2″98, infatti, il distacco inflitto al piazzato, Cristian Gasperin, dello Sci club Trichiana. A completare il podio è stato Lorenzo Clemente Gandini, dello Sci club Cortina. In ambito femminile si è registrata la doppietta dello Sci club Cortina: il sodalizio ampezzano ha conquistato il primo posto con Giulia Alverà e il secondo con Lisa Maioni. Terzo posto per Mia Sichel, padovana dello Sci club Druscié Cortina.
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DOLOMITI EXTREME TRAIL: IL 1 MARZO AL VIA LE ISCRIZIONI. LE GARE DALL’11 AL 13 GIUGNO
VAL DI ZOLDO Si riparte da dove ci si era fermati, vale a dire dai cinque percorsi presentati all’indomani della settima edizione, quella del giugno 2019. Lo staff organizzativo di Dolomiti Extreme Trail, evento di trail running della Val di Zoldo (Belluno) costretto a rinunciare all’edizione 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, non si è mai fermato e ora rilancia, annunciando che l’edizione 2021 è in calendario dall’1 al 13 giugno prossimi: verranno riproposti i tracciati ormai tradizionali sui 103 chilometri (7.150 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo, la 53 chilometri (3.800 metri di dislivello) e sui 23 chilometri (1.000 metri di dislivello) e sarà data ai concorrenti la possibilità di gareggiare su altri due percorsi, uno di 73 chilometri, con 5.500 metri di dislivello, e uno, accessibile a tutti, di 11 chilometri e 700 metri di dislivello. Il via alla 103 K verrà dato alle 22.09 di venerdì 11 giugno, la partenza della 73 K alla mezzanotte e quella della 55 K alle 5 di sabato 12. La 23 K, la 11 K e le due prove della Mini Dxt riservata ai più piccoli si svolgeranno nella mattinata di domenica 13. La partenza e l’arrivo sono previste a Forno di Zoldo per tutte le gare. Le iscrizioni si apriranno l’1 marzo e si chiuderanno al raggiungimento di 2 mila partecipanti totali (500 iscritti per 103, 72 e 55 K, 300 iscritti per 22 K, 200 iscritti per 11 K) e comunque entro il 31 maggio Le iscrizioni dovranno essere effettuate on-line, con pagamento a mezzo conto corrente o tramite carta di credito, tramite Paypal. Un link dedicato sarà presente sul sito internet www.dolomitiextremetrail.com. Possono iscriversi gli atleti maggiorenni in possesso di certificato medico sportivo per l’attività agonistica, riconosciuto dalla nazione di residenza, indipendentemente dalla loro appartenenza a società o federazioni sportive. «Non ci siamo mai fermati, abbiamo continuato a lavorare e lo faremo nelle prossime settimane» dicono Corrado De Rocco e Paolo Franchi, del comitato organizzatore. «Le difficoltà sono state tante e ancora ce ne saranno ma non vogliamo fermarci: vogliamo ripartire e abbiamo fatto e faremo di tutto per farlo, nel massimo rispetto delle normative che questo periodo di emergenza sanitaria impone. Lo scorso anno, quando abbiamo dovuto annullare la manifestazione, avevamo oltre mille iscritti, provenienti da 47 nazioni. Avere una così ampia partecipazione internazionale sarà possibile il prossimo giugno? Non lo sappiamo. Sappiamo però che è fondamentale ripartire, nello sport e in tutti gli ambiti. E con Dxt vogliamo contribuire alla ripartenza».