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OGGI, STRADE CHIUSE
AGORDO Anche questa mattina disagi lungo la regionale 203 agordina in località La Muda dove si sono staccati altri blocchi di ghiaccio dalla roccia come già accaduto domenica sera quando ci sono stati rallentamenti, nulla di grave e disagi limitati Sono intervenuti i vigili del fuoco.
PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, DA OGGI AL 7 FEBBRAIO CHIUSURA DALLE 8 ALLE 9.45, 10-11.45, 13,30-15.15 E 15.30-1730. SOLO NEI GIORNI FERIALI DAL LUNEDI AL VENERDI. localita’ Corde Mole tra Rivamonte e Gosaldo dove sono previste le operazioni di taglio alberi
563 di SALESEI tra PIAN DI SALESEI E SALESEI FINO AL 21 febbraio esclusi festivi e prefestivi INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO dalle 9 alle 17 per rimozione schianti. negli altri orari senso unico con semaforo
AGORDO, OGGI I FUNERALI DI TONI PAMPANIN, ALLE 14 NELL’ARCIDIACONALE
AGORDO
e come vorrebbe Toni eventuali offerte ad opere di bene, in questo caso al Centro Missionario Diocesano Belluno-Feltre. IBAN su Unicredit IT73U0200811910000002765556
ALLARME: I VOLONTARI DELLE AMBULANZE SONO IL 25 % IN MENO DI 7 ANNI FA
Da alcuni dati statistici emerge come nel 2013 i volontari complessivi delle 7 associazioni fossero circa 400 ed alla resa dei conti, alla data odierna, i volontari complessivi ammontano a circa 290 unità. Il calo è stato costante con un’ impennata negativa proprio nell’ ultimo anno dovendo ammettere comunque una perdita pari a circa il 25% dei volontari in sette anni. Il dato è sicuramente da codice rosso e gli sforzi per invertire tale trend dovranno essere titanici, richiedendo l’ aiuto delle associazioni, della popolazione, delle amministrazioni comunali e degli enti pubblici interessati ma anche di tutti i portatori di interesse in generale. Questa parte del mondo del volontariato è sicuramente ad un bivio dovendo affrontare sotto vari punti di vista le nuove norme nazionali del terzo settore che avranno sicuramente un forte impatto sia per la gestione economica che amministrativa delle varie associazioni.
ALLEGHE Rinnovo delle cariche amministrative tra le file del Coordinamento Agordino Zoldano Volontari Ambulanze. Venerdi 24 gennaio si è svolta l’ assemblea generale del Coordinamento delle associazioni di volontariato per le approvazioni del bilancio consuntivo 2019 e con l’ occasione si sono svolte le elezioni del nuovo Consiglio di Amministrazione. Per il quarto triennio consecutivo sarà quindi mantenuta la continuità gestionale visto che a maggioranza assoluta sono stati rieletti il Presidente pro-tempore, Felice Gaiardo (foto) appartenente a Croce Verde Alleghe, la Vice Presidente Maria Grazia Scardanzan appartenente a Croce Verde Valbiois, oltre a tutti i presidenti delle sette associazioni costituenti il Coordinamento nella veste di consiglieri, ovvero Croce Verde Alleghe, Croce Verde Valbiois, Croce Verde Zoldo alto, Croce Bianca Val Fiorentina, Croce Bianca Colle Santa Lucia, Volontari Ambulanze Rocca Pietore e Volontari-Donatori Sangue Forno di Zoldo. E’ stato inoltre confermato Romano Valt nella veste di segretario-tesoriere. E’ stato quindi avviato un nuovo triennio, ovvero inizia il decimo anno consecutivo di gestione direttivo-organizzativa di un gruppo di uomini e donne che da lunga data operano nel campo del sociale a favore delle associazioni che si occupano di soccorso in emergenza e trasporto secondario nel campo della sanità.Durante i lavori dell’ assemblea sono stati esposti i dati significativi dell’ attività di volontariato che ha visto una sempre costante presenza delle 7 associazioni sul territorio Agordino e Zoldano, rappresentando il più grande gruppo di volontariato nel campo sanitario della Provincia di Belluno.La struttura del Coordinamento Agordino Zoldano, nata nel 1993 e quindi diretta verso i trent’ anni di vita, comprende 5 associazioni agordine e 2 Zoldane per un totale di 16 ambulanze che operano su di un territorio di circa 400 kmq servendo 12 comuni costituiti da ben 244 frazioni abitate ed operando da un minimo di quota di 700 metri sino ad un massimo di 2100 metri. Le attività sono riferite al trasporto sanitario primario e secondario prevalentemente per conto della ULSS n ° 1 Dolomiti, accumulando nel 2019 circa 140.000 km di percorrenza con oltre 2.000 interventi. Sono state inoltre effettuate assistenze ad eventi/manifestazioni sportive e di varia natura.Nella relazione illustrativa del Presidente Gaiardo Felice, è stato evidenziato il grande lavoro effettuato dalle associazioni, rilevando l’ importanza sociale che rappresenta il gruppo di volontari nelle attività nel campo del soccorso sanitario. E’ stato purtroppo evidenziato il punto debole di questa organizzazione da tutti riconosciuta unica nella Regione Veneto, ovvero il fortissimo trend negativo del numero di volontari. A tale proposito è stata avviata già da tempo una intensa collaborazione con ULSS 1 Dolomitica che sicuramente dovrà dare entro breve tempo i frutti sperati per entrambe le parti, ovvero la garanzia di un servizio di qualità per il territorio montano compatibilmente con la gestione dei bilanci pubblici.L’ auspicio del Presidente Gaiardo Felice e di tutto il Consiglio Direttivo è che il mondo del volontariato nel campo del servizio sanitario possa proseguire ancora per lungo tempo, confermando con certezza che tale attività sia sicuramente fondamentale per i territori di alta montagna, la cui eventuale assenza potrebbe dare ulteriore danno ad un’ area già disagiata per propria natura.
IL TRENO NELL’AGORDINO? PER DE BERNARDIN DA TRIPLA VALENZA
ROCCA PIETORE Per il sindaco di Rocca Pietore la proposta di una ferrovia per l’Agordino sarà anche l’ultima delle quattro, ma non la più folle
ai mircrofoni di RADIOPIU’ Andrea De Bernardin
CONTINUA L’ESBOSCO A FORCELLA AURINE
I lavori di esbosco a Forcella Aurine, nel comune di Gosaldo, stanno proseguendo come si può vedere anche dalle foto.
IN PROPOSITO ABBIAMO SENTITO IL SINDACO DI GOSALDO GIOCONDO DALLE FESTE
ESBOSCO ANCHE A TAIBON AGORDINO
Anche a Taibon Agordino le ditte incaricate stanno lavorando incessantemente per l’esbosco degli schianti. In Valle di San Lucano un cantiere aperto come dimostra il video.
“FAVRETTI HA LA MEMORIA CORTA”, L’EX DA ROIT ATTACCA E DIFENDE LUXOTTICA
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
A RISCHIO LA RAPPRESENTANZA AGORDINA IN PROVINCIA
Di Gianni Santomaso
RIPRENDERANNO QUESTA PRIMAVERA I LAVORI ALL’ACQUEDOTTO DI CENCENIGHE
Di Luisa Manfroi –
CENCENIGHE Riprenderà in primavera la realizzazione della nuova conduttura che da Canale d’Agordo porterà l’acqua ai serbatoi di Calchère e Coi, a Cencenighe. I lavori, quasi interamente conclusi, avevano avuto inizio a metà settembre dell’anno scorso e sono stati sospesi il 20 dicembre per il periodo invernale. Non appena le condizioni climatiche lo consentiranno si procederà alla sua ultimazione prevista entro questa primavera. A comunicarlo è il Bim Gsp, sentito sull’argomento. Ciò dovrebbe risolvere una volta per tutte il problema dell’approvvigionamento idrico di Cencenighe, più critico nei mesi invernali e appesantito dai danni provocati alla sorgente di Chioit dall’alluvione dell’ottobre 2018 che ne ha ridotto notevolmente la portata. L’esecuzione dei lavori è stata effettuata in contemporanea da due imprese incaricate: la ditta De Pra di Ponte nelle Alpi, che ha eseguito la tratta tra Canale d’Agordo e Celat, e la Sevis srl di Moena che si è occupata della tratta tra Celat e Cencenighe.
Cosa è stato fatto finora ? La domanda è stata girata all’ente gestore. «Si è provveduto alla posa di una nuova condotta di adduzione collegata agli acquedotti di Canale d’Agordo e Vallada Agordina. È in ghisa e con giunti antisfilamento, si snoda per una lunghezza complessiva di 4,8 km ed è stata posata principalmente lungo la S.P. 346 (tratta Canale – Galleria delle Anime) e la S.P. 8 per San Tomaso Agordino. È stato costruito anche un manufatto disconnettore che raccoglie i prelievi idrici provenienti dai due comuni concedenti, Canale d’Agordo e Vallada.»
Cosa rimane ancora da fare per fare in modo che l’opera possa dirsi ultimata ? «Restano da portare a termine le finiture e le sistemazioni conclusive dell’area interessata dai lavori, la collocazione di un breve tratto di condotta in prossimità del ponte di Canale d’Agordo, la sostituzione del valvolame nella camera di manovra al serbatoio di Coi e l’installazione del debatterizzatore a raggi ultravioletti per la disinfezione dell’acqua. Questi interventi verranno eseguiti non appena sarà possibile riprendere la ripresa. Al termine, inoltre, saranno fatti il collaudo e la messa in esercizio la nuova rete. L’intero sistema acquedottistico, una volta attivo, sarà monitorato da remoto tramite il telecontrollo che permetterà di verificare in tempo reale la disponibilità idrica complessiva garantendo priorità ai comuni concedenti.»
Come ha tenuto a precisare il Bim Gsp, l’opera, del valore complessivo di 2,4 milioni di euro, rientra nel piano di interventi finanziati dal Commissario Delegato all’emergenza Vaia, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, coadiuvato da Bim Gsp, che ha curato, con personale interno e in tempi ristretti la progettazione in tutte le sue fasi, compreso l’appalto e che seguirà l’intero sviluppo dell’opera fino a conclusione.
LA POLIZIA POSTALE E’ SALVA E IL SAP ESULTA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota dell’ UFFICIO STAMPA SAP BELLUNO
BELLUNO Nell’era dell’informatica non è più a rischio chiusura la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Belluno, ovvero il presidio più avanzato nel contrasto alle truffe online, pedopornografia, cyberbullismo. A dare l’annuncio è il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) a seguito dell’incontro di mercoledì scorso al Dipartimento. Esprimiamo grande soddisfazione. Dopo più di un lustro di vere e proprie battaglie portate avanti solo dal Sap, possiamo finalmente dire che la Sezione Polizia Postale di via Vittorio Veneto è salva, definitivamente – afferma la Segreteria Provinciale del Sap bellunese. Per anni siamo dovuti intervenire a tutti i livelli – attraverso pubbliche denunce e campagne di sensibilizzazione, fino al coinvolgimento dei soggetti politici e degli organi di Governo – per contrastare i tagli e scongiurare le chiusure definitive di 54 Sezioni provinciali (addirittura 75 nel primo progetto) poi ridotte a 46. In Veneto dovevano chiudere Belluno, Rovigo e Vicenza. Oggi non più. I tagli dissennati all’apparato della sicurezza messi in atto dagli Esecutivi passati, hanno messo in ginocchio l’intero Comparto che, ancora oggi, risente di quelle politiche infauste. Non dimentichiamo, infatti, che in tutte le Forze dell’Ordine, ad esempio, vi è una carenza organica pari a 50.000 unità, di cui 20.000 solo nella Polizia di Stato. Per non parlare poi di strutture fatiscenti, mezzi ed equipaggiamenti assenti o ancora inidonei. Il punto più basso si è toccato con le sforbiciate della Legge Madia dell’agosto 2016. La svolta definitiva è invece avvenuta durante il precedente Esecutivo (Lega- M5S) che, sposando le battaglie del SAP, ha inserito nel programma di Governo il blocco della prevista chiusura dei presidi di Polizia e la valorizzazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Grazie alla determinazione dell’allora Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, il Dipartimento della P.S. ha cambiato drasticamente la propria prospettiva, ha riconosciuto la funzione indispensabile della Polizia Postale per il contrasto dei “reati informatici” e ha deciso di potenziare questo settore. Come Sap Belluno – fermamente contrari sin dall’inizio a questo assurdo progetto di taglio in danno dei cittadini, mentre altri apparivano rassegnati e concentrati a pensare come collocare all’interno della Questura i 9 poliziotti allora in servizio alla Postale – abbiamo tentato in tutti i modi negli ultimi cinque anni con il nostro ex Segretario Generale Gianni Tonelli (oggi in Parlamento) di far desistere i precedenti responsabili della sicurezza nazionale, ovvero l’ex Ministro Alfano e l’ex Capo della Polizia Pansa; poi i protagonisti sono cambiati, ma anche l’ex Ministro Minniti e l’attuale Capo Gabrielli sono sempre rimasti sordi rispetto alle nostre denunce. Anzi, ricordiamo tuttora e bene le dichiarazioni del Prefetto Gabrielli in visita nel 2017 a Belluno; chissà se oggi ha cambiato idea o se, per forza di cose, se ne è dovuto fare una ragione. A livello locale abbiamo interessato i politici bellunesi e il Sindaco Massaro con una mozione in consiglio comunale da lui diciamo non proprio compresa. Unici pervenuti Piccoli, Gidoni e Bottacin. Il piano di riorganizzazione della Polizia Postale, presentato mercoledì scorso dal Prefetto Savina e dal dr. Forgione, Direttore Centrale per i Servizi di Specialità, prevede un generale e consistente incremento, in termini di risorse umane, di quelli che costituiranno i futuri 8 Centri Regionali, le 9 Sezioni Distrettuali e le 73 Sezioni per la sicurezza cibernetica. Tra queste 73 vi è Belluno. Il piano si concretizzerà in una implementazione a livello nazionale pari a 780 operatori, distribuiti tra le varie qualifiche e auspicabilmente operativi e a regime nel 2027. La Polizia Postale bellunese vedrà quindi raddoppiare il proprio attuale organico. Dai 7 operatori attuali si passerà, entro il 2027, a 14 (nel 2010 erano 13, scesi a 9 nel 2017 e 2018). Oggi dunque – prosegue il Sindacato – vogliamo sentirci orgogliosi e soddisfatti perché abbiamo raggiunto un importante risultato. E’ innegabile che la chiusura della Sezione di Polizia Postale di Belluno, via Vittorio Veneto, avrebbe rappresentato di fatto – per i bellunesi – la perdita di quel presidio divenuto negli anni il primario punto di riferimento per i cosiddetti “reati informatici” che superano ormai da anni quelli tradizionali ed il trend è in continuo ed inesorabile aumento. Nelle prossime settimane – conclude il Sap – chiederemo al Dirigente il Compartimento Polizia Postale per il Veneto contezza circa lo stato dell’arte dei lavori di adeguamento della nuova sede della Sezione, che da via Vittorio Veneto dovrebbe trasferirsi all’interno del Palazzo di Poste Italiane in Piazza Castello.
L’INIZIATIVA DEL SIULP: RENDERE PARTECIPI I POLITICI DELLA PROVINCIA DEI PROBLEMI REALI E QUOTIDIANI
INCONTRO INFORMALE CON RAPPRESENTANTI POLITICI BELLUNESI
BELLUNO I rappresentanti del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) hanno incontrato i parlamentari bellunesi Mirco Badole e Roger De Menech resi partecipi della necessità di mantenere alta l’attenzione sulla questione organici per tutti gli Uffici, Questura, Commissariato e specialità (Stradale in primis, trascurata anche da minimi provvedimenti di ripianamento dell’organico) in modo da ottenere delle adeguate immissioni di risorse umane anche nei piani di rinforzo venturi. Provvedimenti necessari ed indispensabili per far fronte sia alle assenze che interverranno nel breve e medio termine per i collocamenti in pensione d’ufficio (per il raggiungimento dei limiti di età, in considerazione che tutti gli uffici hanno una media anagrafica importante), sia per le sfide che si profilano sul piano della prevenzione dei reati e gestione dell’ordine e sicurezza pubblica, connessi ai noti appuntamenti internazionali del 2021 e 2026. Ai due parlamentari bellunesi il Siulp ha chiesto che si facciano portavoce, negli opportuni tavoli istituzionali, delle esigenze della Polizia di Stato in provincia sotto l’aspetto delle dotazioni, della logistica e degli immobili, affinché vengano individuate le risorse necessarie per approntare i lavori e per sollecitare l’avvio dei cantieri. Impensabile affrontare la gestione amministrativa del personale e quella esecutiva dei servizi nella condizione attuali. Roger De Menech ha sottolineato di aver già incontrato il vice Ministro all’Interno, On. Matteo Mauri per mantenere alta l’attenzione sulla “questione” sicurezza a Belluno riscontrando, nella circostanza, consapevolezza delle esigenze prospettate e apertura ad un ragionamento su vasta scala. Il Siulp si è impegnato a garantire il proprio fattivo contributo per il raggiungimento di tali obbiettivi. “Una serenità professionale diffusa per la categoria – si legge nella nota del Siulp a firma del Segretario Albino Rossa – conseguibile con l’accoglimento delle rivendicazioni di questa sigla sindacale, si traduce in uno standard di efficienza ed efficacia di servizio da rendere alla collettività, anche e soprattutto quando i riflettori su Cortina saranno spenti. Grazie ai parlamentari Badole e De Menech per l’impegno profuso nel sostenere la nostra iniziativa sul dossier organici, culminato con il piano di rinforzo che porterà, una volta esaurito, all’immissione di 25 agenti in provincia, si è discusso delle esigenze della categoria in chiave futura”.
L’INDAGINE DI EURAC E FONDAZIONE UNESCO
DAMIANO TORMEN
“ZIBALDONE SCOLASTICO”…IL CALENDARIO A CURA DI BEPI PELLEGRINON
di Gianni Santomaso
PARATA DI STELLE DOMANI IN TEATRO COMUNALE – DA FIONA MAY A ROBERTO ZANDONELLA
BELLUNO Anche le stelle olimpiche dell’Associazione nazionale Azzurri d’Italia saranno domaniì a Belluno per assistere alla Tavola rotonda dedicata alle Olimpiadi, allo sport e ai Grandi Eventi che si terrà nel corso dell’Assemblea generale di Confindustria Belluno Dolomiti, a partire dalle 15 al Teatro comunale.
COMMEMORAZIONI DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA A BORGO VALBELLUNA
“Il passato è il futuro” con questa frase il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, Umberto Da Col, ha riassunto il valore dell’iniziative promosse in occasione della Giornata della Memoria che hanno visto protagonisti i ragazzi della secondaria di primo grado di Borgo Valbelluna sabato mattina (25 gennaio).Nell’ottica del creare una società attiva e consapevole che parta dai giovani, che abbia gli strumenti necessari, soprattutto storici, e le competenze per capire il presente l’‘Amministrazione Comunale di Borgo Valbelluna ha accolto le proposte dell’Anpi e della Soms di offrire ai ragazzi delle scuole medie delle testimonianze forti ed incisive per sottolineare l’importanza di ricordare e conoscere. Due gli appuntamenti nell’arco della mattinata: a Mel, al palazzo delle Contesse, con la mostra “Crimini fascisti in Etiopia e resistenza etiope” e la lezione del prof. Matteo Dominioni; a Lentiai, nella sala della Biblioteca, con Assia Belhadj e il suo libro “Oltre l’hijab”.I ragazzi delle classi terze hanno ripercorso, con parole ed immagini, una parte della storia italiana e umana che, come sottolineato da Roberto Tacca dell’Anpi nel presentare l’iniziativa “è tuttora tralasciata anche nei corsi universitari, per un senso distorto che si dà al patriottismo. La colonizzazione dell’Etiopia e l’eccidio di quasi 30 mila etiopi a partire dal 1935 è una delle pagine tra le più atroci del fascismo e di tutto il ‘900”.Il professore Dominioni ha offerto ai ragazzi una storia ricostruita attraverso i documenti storici, non fatta di opinioni, di sentito dire e non frutto di ideologie politiche, ma supportata da immagini, documenti militari, diari e lettere dei soldati e dai viaggi che lo studioso e ricercatore ha fatto in Etiopia per vedere di persona i luoghi citati. La narrazione per immagini, grazie alla proiezione di alcuni Cinegiornali dell’Istituto Luce e le foto della mostra, ha saputo catturare l’attenzione e indurre i ragazzi alla riflessione. “Esperienze di questo tipo –ha affermato la Vice Sindaco Monica Frapporti-devono invogliare i giovani ad andare a fondo, conoscendo i fatti, e aiutarli a capire come non esista motivo o giustificazione perché alcuni si sentano autorizzati ad opprimere altri”.La mostra “Crimini fascisti in Etiopia e resistenza etiope” (aperta domenica 26 gennaio e 2 febbraio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; sabato 1 febbraio dalle 15 alle 18), curata da Marco Fent, ha visto la luce vent’anni fa ad opera di Exodus, Associazione Ethiopian Culture and Service incorporata nell’Assemblea Rastafari Italia, con lo scopo di commemorare il 19 febbraio, Giorno dei Martiri in Etiopia. Dopo varie esposizioni in Italia nel 2012 approda nel Feltrino e cinque anni fa viene integrata con cinque nuovi pannelli riproducenti le foto trovate nell’archivio fotostorico feltrino della biblioteca di Pedavena appartenenti ad Umberto Gorza, soldato del genio militare di Foen che partì per l’Africa orientale nel ‘35 e scatto di suo pugno le terribili immagini, a memoria e denuncia della politica di aggressione del fascismo in Etiopia.Se le atrocità perpetrate dal fascismo in Etiopia appartengono ad un passato che non va dimenticato, Assia Belhadj e il suo libro “Oltre l’hijab” rappresentano un futuro possibile solo sconfiggendo l’ignoranza e la paura del diverso che bloccano il coraggio di conoscere.Trentenne algerina, di nazionalità italiana, Assia è balzata all’onore delle cronache per essere la prima donna con il velo ad entrare a far parte della Croce Rossa. Ed è proprio quel velo e la volontà di invitare ad andare oltre le apparenze che l’ha convinta a scrivere un libro presentato a Lentiai ad una platea di ragazzi delle classi prime e seconde delle medie attenti ed incuriositi dalla vivacità allegra di questa donna.“Esistono due tipi di ignoranza –ha spiegato Assia ai ragazzi- quella di chi non sa di non sapere e quella di chi lo sa, ma è convinto di essere nel giusto e rifiuta la diversità. Io sono e soprattutto mi sento cittadina italiana e mi sento tale anche dedicando qualcosa di mio agli altri, come nel caso della Croce Rossa, nelle mie possibilità, piccole cose, perché se pensiamo solo a cose grandi non facciamo più niente”.“Il mio libro non parla semplicemente del velo, ma è una scusa per invogliare a guardare oltre l’apparenza, perché la persona è più importante. Dobbiamo parlare come persone e non come appartenenti ad un religione”.“L’integrazione è pensata in modo sbagliato; che cosa significa diventare italiano e che cosa significa essere italiano? Essere cristiano, non portare il velo? Essere italiano lo sancisce solo la costituzione con gli articoli 3 e 19, il velo copre la mia testa ma non copre la mia mente”.
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LA GIORNATA DELLA MEMORIA
PER NON DIMENTICARE, OGGI I IN SALA EMIGRANTI CON IL GRUPPO ARCOBALENO DI VOCI
IL GIORNO DELLA MEMORIA IN PREFETTURA
BELLUNO Oggi nella sala Zanardelli di Palazzo dei Rettori si terrà la cerimonia in occasione del Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei e tutti quelli che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, insieme a coloro che si sono opposti al progetto di sterminio proteggendo i perseguitati e salvando vite umane. Nel corso dell’evento saranno consegnate, ai familiari di cinque cittadini bellunesi deportati e internati nei lager nazisti, le medaglie d’onore.
LA PRECISAZIONE
IL NEGOZIO VODAFONE
In merito all’articolo pubblicato sul nostro sito e sotto riportato riceviamo e volentieri pubblichiamo un chiarimento di Roberto Colmanet
“Non sono negozi di proprietà Vodafone, che paga la struttura in qualità di titolare della ONE srl, sono io. I proventi derivano dallo svolgimento di un insieme di attività che Vodafone ci mette a disposizione regolamentate da un contratto di franchising. La giornata va guadagnata con lo svolgimento serio e onesto di tutte queste mansioni, come in qualsiasi altro lavoro. Nell’articolo di prima stesura si percepiva che il negozio Vodafone poteva essere parte attiva nella cosa, magari non risolvendo il problema. Non è così, siamo anche noi in qualche modo parte lesa perché visti dai clienti come Vodafone e quindi corresponsabili dell’accaduto. Se un cliente non ritorna in negozio il primo a rimetterci sono io. In ogni caso sono dispiaciuto per questo clienti che hanno pagato, io sono tra questi e sono anche dispiaciuto perché chi ha fatto il comunicato conosce come funziona questo settore.
“DIANORA MARANDINO. TRAME DI COLORE”.
In esposizione i 58 abiti della collezione donata alla città da Antonia Guarnieri.
FELTRE E’ sta inaugurata i nella sede della Galleria “Rizzarda”, in via Paradiso a Feltre, nel cuore della cittadella storica, la mostra della collezione di abiti della stilista fiorentina Dianora Marandino recentemente donata alla città da Antonia Guarnieri. Gli abiti, 58 capi in totale, vennero donati ad Antonia – figlia maggiore dello scrittore, critico letterario e docente universitario Silvio Guarnieri – dalla stessa Marandino con lo scopo di custodirli. Una frequentazione di lungo corso quella tra la famiglia Guarnieri e Dianora Marandino. Antonia, dodicenne, conobbe infatti la stilista e il marito, il pittore Enzo Faraoni, nel 1955 a Feltre, quando il padre organizzò alla galleria “Al Sole”, una mostra sull’artista fiorentino; in seguito i motivi di incontro, anche prolungato, furono numerosi e ripetuti. Alla base della donazione vi è dunque una lunga frequentazione, uno stretto legame, e la volontà di rendere omaggio all’amica di lunga data, alla sua intelligenza, sensibilità e creatività, facendola conoscere anche nella città delle radici, Feltre.
Sul piano artistico e museale, la donazione degli abiti di Dianora Marandino, va ad ampliare ulteriormente la vocazione artistica eclettica della Galleria Rizzarda, non più solo straordinario museo del ferro battuto, ma anche – sempre più – centro di studio e documentazione delle arti decorative del Novecento. La Galleria, oltre ai 400 ferri battuti forgiati da Carlo Rizzarda e da Alessandro Mazzucotelli, annovera già tra i suoi pezzi più preziosi una raccolta di ceramiche, una serie di acquatipi, carte marmorizzate e alla colla d’amido e un piccolo, ma significativo nucleo di vetri artistici. A breve, inoltre, arricchirà le sue proposte espositive con 800 vetri d’arte della collezione Franzoia-Nasci. La mostra sarà visitabile sino al prossimo 26 aprile.
IL SINDACO DI FELTRE PAOLO PERENZIN, LA GIORNALISTA ILARIA DANIELI E L’ASSESSORE ALLA CULTURA DI FELTRE ALESSANDRO DEL BIANCO
UN APOSTOLATO LUNGO E GENEROSO PER L’AGORDINO PADRE DE PELLEGRIN di RENATO BONA
LE PARTITE IVA PAGANO PIU’ IRPEF DEI DIPENDENTI E DEI PENSIONATI
ALLA RADIO, DUE MINUTI UN LIBRO alle 9 40 e alle 17 50
SIMONE GARAVANA, DUE ANNI PER SCOPRIRE IL MONDO
TAIBON Collegamento con Simone Garavana, 19 anni partito a novembre per un giro del mondo. Una scelta di vita alla ricerca di libertà, non un atto di coraggio piuttosto la voglia di nuove esperienze. Simone oggi si racconta a RADIO PIU
IN TELEVISIONE
Domani alle 21 la storia di William Da Roit a Cafe’ 24. Canale 95 del digitale terrestre o su FB
PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, DA LUNEDI AL 7 FEBBRAIO CHIUSURA DALLE 8 ALLE 9.45, 10-11.45, 13,30-15.15 E 15.30-1730. SOLO NEI GIORNI FERIALI DAL LUNEDI AL VENERDI.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LIVINALLONGO DEL COL DI LANA FINO AL 24 (ESCLUSI SABATO E DOMENICA) dalle 9 alle 17 interdizione totale al traffico, nei rimanenti periodi senso unico alternato per taglio alberi in località Pian di Salesei e Salesei
346 SAN PELLEGRINO A CANALE D’AGORDO La Mora dal 13 gennaio al 29 febbraio senso unico con semaforo anche sabato e domenica
203 AGORDINA, LOCALITA’ LA MUDA DAL 13 GENNAIO AL 31 MARZO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI DALLE 7.30 ALLE 8.30 E DALLE 16.30 ALLE 17.30 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORI
PROVINCIALE 20 VAL FIORENTINA LOCALITA’ SOLATOR DAL 13 GENNAIO AL 29 MAGGIO (COMPRESI FESTIVI E PREFESTIVI) SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO O MOVIERI PER ADEGUAMENTO CARREGGIATA
641 PASSO FEDAIA ROCCA PIETORE da martedi 7 gennaio al 6 marzo senso unico alternato regolato da semaforo per tratti di 30 metri. esclusi sabato e domenica
203 AGORDINA TAIBON AGORDINO dal 7 al 30 gennaio dalle 7 alle 19 senso unico alternato regolato da semaforo. esclusi festivi e prefestivi
30 PANORAMICA COMELICO dal 27 al 31 gennaio INTERRUZIONE TOTALE DELLA VIABILITA’ IN LOCALITA’ GIANIGUI PER TAGLIO BOSCO: CHIUSA DAL LUNEDI AL VENERDI DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13.30 ALLE 17, IL SABATO DALLE 8 ALLA 12
Il canale creato su Telgram andrà a sostituire i gruppi whatsApp, a breve inizierà l’aggiornamento. In questo gruppo ogni giorno viene pubblicato il GIORNALE RADIOPIU il giornale radio_sito in onda alla radio ogni giorno dal lunedi al sabato nelle edizioni delle 9.30 GR MATTINA, 12.30 GIORNALE RADIO PRINCIPALE, 14.30 GR PRIMO POMERIGGIO, 16.30 GR POMERIGGIO 18.30 GR SERA e il GIORNALE DELLA MEZZANOTTE Inoltre in questo canale vengono linkate in tempo reale le notizie che vengono pubblicate sul sito www.radiopiu.net e i podcast delle rubriche in onda al mattino 10.30 REPORTER, e negli approfondimenti del pomeriggio 15.10 CARPE DIEM.
SILVIA TOFFANO TORNA SUL GHIACCIO CON IL DOBBIACO
Dopo essere diventata mamma del piccolo Alessandro solo 39 giorni fa, Silvia Toffano torna a calcare il ghiaccio con una nuova squadra. Una nuova avventura per la ex capitana dell’Alleghe Girls che ha deciso di aiutare il Dobbiaco nel campionato italiano femminile di hockey su ghiaccio.
SILVIA TOFFANO, GIOCATRICE DEL DOBBIACO
IL FINE SETTIMANA DI CALCIO HOCKEY E VOLLEY
CALCIO
PRIMA CATEGORIA
FIORI BARP MAS – SAN MICHELE SALSA 5-0
GOL FIORI BARP: Marsango, Lazzarin, Canova, Fontanive, Kone
Continua la striscia positiva del Fiori Barp Mas che incamera 3 punti nell’appuntamento casalingo con il San Michele Salsa. Tutto facile per la squadra di Sedico che, dopo qualche difficoltà nei primi minuti, mette in chiaro le cose e fa bottino pieno.
Poche emozioni nei primi minuti di gara. Le squadre sembrano studiarsi a lungo. Il Fiori Barp si sveglia e al 19’ Marsango ci prova dalla distanza con un. Tiro che si schianta sulla traversa. Il San Michele sta a guardare e subisce le incursioni dei padroni di casa ma nonostante tutto il punteggio non si sblocca. Al 30’ arriva il gol della squadra di De Battista. Tutto parte da un calcio d’angolo basso che arriva a Marsango che di tacco gonfia la rete. A fine primo tempo Lazzarin sigla il raddoppio del Fiori Barp. La ripresa inizia con il terzo gol dei sedicensi grazie ad un colpo di testa di Canova. Il poker arriva al 75’ quando Da Silva serve Fontanive che di testa insacca. Nel finale anche Kone mette la firma nel tabellino marcatori.
ALLIEVI REGIONALI
LOVISPRESIANO – UNION SAN GIORGIO 3-0
Nonostante una bella prova, il San Giorgio di mister Tormen torna dalla trasferta in terra trevigiana con una sconfitta pesante. I sedicensi hanno giocato bene ma hanno sofferto le incursioni del Lovispresiano che ha colpito nel momento giusto. Primo tempo che termina 1 a 0 ma con il San Giorgio che sfiora il pareggio. Nella ripresa arriva la seconda rete dei padroni di casa. Ospiti che ci provano ancora ma i trevigiani chiudono la sfida.
HOCKEY
ITALIAN HOCKEY LEAGUE – QUALIFICATION ROUND
CALDARO – ALLEGHE 9-2
PARZIALI: 1-0, 6-1, 2-1
GOL: pt. 13’38” Soleva. st. 1’51” Massar, 5’36” De Donà, 6’20” Felderer, 11’15” Andergassen, 14’29” e 19’32” Wieser, 16’22” Giolai. tt. 13’32” De Val, 17’00” Felderer, 18’32” Mattsson
Dopo 15 giorni di stop, l’Alleghe torna in campo e crolla in terra altoatesina. La compagine allenata da Matikainen tiene botta per un tempo poi spegne la luce nella seconda frazione quando il Caldaro mette a segno un gol dopo l’altro. Una sconfitta che brucia in vista dei prossimi impegni degli agordini. Le civette sono costrette a non sbagliare più per assicurarsi uno dei due posti disponibili per la qualificazione ai quarti.
Primi minuti con le civette in attacco. L’Alleghe ci prova con una superiorità numerica ma Morandel non lascia passare un disco. Agordini che continuano ad attaccare ma senza trovare il gol che sblocca la partita. Nel momento migliore degli uomini di Matikainen, il Caldaro va a segno. È Soelva che beffa Scola con un polsino dalla media distanza. Prendono coraggio gli altoatesini che nel finale mette di nuovo in difficoltà la difesa alleghese. Secondo drittel che comincia con il Caldaro che sigla la rete del raddoppio. Confusione in fase difensiva e Massar che beffa Scola a porta praticamente sguarnita. L’Alleghe spegne la luce e nel giro di pochi minuti subisce altri due gol. Agordini che provano a reagire ma i padroni di casa trovano la quinta marcatura con Andergassen. I ragazzi di Matikainen sembrano in crisi e il Caldaro chiude la sfida mettendo a segno il sesto gol della serata. Cala il ritmo della squadra altoatesina e Giolai accorcia le distanze. A fine secondo tempo arriva la doppietta di Wieser. Terzo tempo senza emozioni con le squadre che non sembrano impegnarsi più di tanto. De Val trova la seconda marcatura per gli agordini ma a chiudere la partita ci pensa Felderer a 3’ dal termine e Mattsson poco dopo.
UNDER 19
ALLEGHE – APPIANO 2-3 dtr
PARZIALI: 1-1, 0-0, 1-1, 0-0, 0-1
GOL ALLEGHE: pt. De Silvestro. tt. Deluca
Ci sono voluti i tiri di rigore per decidere la vincitrice della sfida tra Alleghe e Appiano. Ad avere la meglio gli altoatesini che al De Toni si sono dimostrati più pericolosi specialmente nella terza frazione. Appiano che passa in vantaggio e civette che rispondono subito con De Silvestro. Reti bianche nel drittel centrale e terzo tempo con gli agordini che passano in vantaggio per poi farsi agguantare poco dopo. Si va all’overtime e poi ai rigori dove l’Appiano trova il gol mentre l’Alleghe rimane a bocca asciutta.
UNDER 17
FASSA/ALLEGHE – BOLZANO 0-3
PARZIALI: 0-1, 0-1, 0-1
Ennesima sconfitta per la squadra mista del Fassa/Alleghe che ad Alba di Canazei crolla contro il Bolzano. Padroni di casa mai stati in partita e bolzanini che dominano la sfida per tutti i 60 minuti. Tre parziali in fotocopia per le volpi e Fassa/Alleghe che continua il suo periodo nero nel campionato.
UNDER 15 / COPPA ITALIA
ALLEGHE – FIEMME 1-12
Il Fiemme fa doppia cifra al De Toni di Alleghe sotterrando di gol le civette nella partita valida per la qualificazione della Coppa Italia. Un Alleghe che fin’ora non ha avuto risultati positivi ne in campionato ne in coppa.
UNDER 13 / DOLOMITI CUP
ALLEGHE/ALTA BADIA – GARDENA 7-1
Goelada dell’Alleghe under 13 che al de Toni vince con facilità contro il Gardena. Bella prestazione delle civette che con una sconfitta e 3 vittorie si trova in testa al girone della Dolimiti Cup assieme al Caldaro.
VOLLEY
CAMPIONATO TERZA DIVISIONE
CADORE – VOLLEY CLUB AGORDINO 0-3
PARZIALI: 24-26, 16-25, 25-27
Il Volley Club Agordino ritorna dalla trasferta cadorina con 3 punti e la prima posizione in classifica. Splendida prestazione delle ragazze di De Nardin che contro la diretta avversaria Cadore non perde un set confermandosi squadra da battere nel campionato di Terza Divisione. Primo parziale combattuto con le squadre che se la giocano punto a punto. Volley Club Agordino che fa la voce grossa nel set centrale rifilando ben 9 punti al Cadore. Terzo tempo ancora combattuto con le agordine che vincono incamerando i 3 punti conquistando anche la testa della classifica.
UNDER 16 TERZA DIVISIONE
NERVESA – VOLLEY CLUB AGORDINO 3-0
PARZIALI: 25-11, 25-20, 25-21
Ancora una sconfitta per il settore giovanile del Volley Club Agordino. Trasferta amara in terra trevigiana con il Nervesa che batte le agordine con un secco 3 a 0. Match che è iniziato male per la squadra di Agordo che ha provato a reagire senza però trovare la strada per mettere in difficoltà l’avversario.
Lunedi 27
Tempo atteso: Tempo piuttosto soleggiato al mattino con solo qualche possibile nube alta in transito. Al pomeriggio tendenza ad aumento della nuvolosità, ulteriore verso sera, quando il cielo tenderà a coprirsi a partire dalle Prealpi occidentali, anche con qualche possibile debolissimo fenomeno nella notte. Clima diurno relativamente mite.
Precipitazioni: Assenti (0%) salvo possibili prime deboli precipitazioni in tarda serata, soprattutto su Prealpi veronesi (20/30%).
Temperature: Nelle valli minime in calo e massime in lieve aumento; in quota senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -9°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli-variabili; in quota al mattino deboli/moderati da ovest nord-ovest, poi nel pomeriggio-sera in intensificazione e rotazione a ovest sud-ovest, fino a tesi o forti in serata, a 10-40 km/h a 2000 m, 15-55 km/h a 3000 m.
Martedi 28
Tempo atteso: Nella notte e al mattino lieve maltempo, con cielo molto nuvoloso o coperto e deboli fenomeni. Nelle ore centrali nuvolosità irregolare, in attenuazione così come le precipitazioni, anche se sulle Dolomiti ci potrebbe essere una modesta ripresa dei fenomeni al pomeriggio/sera. Clima freddo di stampo invernale.
Precipitazioni: Nella notte e al mattino deboli fenomeni diffusi (70/80%), con limite delle deboli nevicate a 1000/1200 m sulle aree aperte delle Prealpi, localmente fino a fondovalle nei settori interni più freddi e in buona parte delle valli dolomitiche, con tendenza a lieve rialzo del limite in caso di comparsa di qualche schiarita mattutina. Al pomeriggio perlopiù assenti sulle Prealpi, in possibile temporanea ripresa sulle Dolomiti verso sera (40/60%). In 24 ore saranno possibili 3/8 mm, con altrettanti cm di neve fresca oltre i 1000/1300 m.
Temperature: Minime in aumento nelle valli, in calo in quota alla sera; massime in calo. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 0°C, a 2000 m min -4°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -3°C, a 3000 m min -13°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli meridionali; in quota tesi o forti sud-occidentali, a 20-40 km/h a 2000 m, 45-60 km/h a 3000 m.
Mercoledi 29
Dopo una residua nuvolosità irregolare sulle Dolomiti, anche con qualche sporadica burrasca fino al primo mattino, in giornata il cielo sarà perlopiù sereno o poco nuvoloso, con aria tersa ed ottima visibilità. Clima freddo al mattino con estese gelate su tutti i settori, un po’ più mite in giornata nei settori più assolati. Venti moderati-tesi nord-occidentali in quota.
Giovedi 30
Tempo solo in parte soleggiato, con estesa nuvolosità alta nelle ore centrali, che limiterà il soleggiamento a tratti in maniera sensibile. Clima relativamente freddo, ma con minime in possibile aumento. Venti nord-occidentali in quota. Previsore: G.M