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OGGI ALLA RADIO:
rassegna stampa nazionale, ogni giorno alle 5 e alle 6 del mattino.
giornali locali 7 rassegna stampa flash, 8 rassegna stampa, gr flash alle 10 e alle 11, principale 12.30. Informazione pomeriggio ogni ora fino alle 20, in coda ai notiziari nazionali. Giornale radio nazionale: ogni ora dalle 4 del mattino, alle 20 della sera. Alle 19 le anticipazioni dal TG di Antenna 3 di Tiziana Bolognani.
OGGI ALLE 9.00 OGGI COME IERI, DI SILVIA BALDO terza stagione 940 I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA (FOTO) 10.10 COSA GUARDIAMO STASERA IN TV, DALLE PIATTAFORME TELEVISIVE CON PAOLA LANCIATO 10.3o SIB INFORMA, PER LE TRE RADIO BARBARA PALAZZI 15.00 ritratti sonori con ALESSIA DALL’O (foto), BRICIOLE DI LUCE 16 45 LE HIT, LE CLASSIFICHE, STORIA DELLA MUSICA CON MIRCO BENCIVENNI 18.00 APERITIVO IN MUSICA CON DJ JACK
EL BAL DEL FIOR, DI GIULIANA DA RONCH, 27 GENNAIO 2025
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 27 GENNAIO 2025
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
Cina, frena a 49,1 l’attività manifatturiera di gennaio Casa Bianca, accordo con la Colombia sui migranti Rubio a Tajani, condividere oneri tra tutti alleati Nato Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,53%) Tajani, ‘colloquio amichevole con Rubio, Usa nostra priorità’ Serie A: Lazio-Fiorentina 1-2 Simone Veil, al cinema la vita della donna del secolo
Torna Il giardino Finzi dei Contini in 4k, film da Osca
AUDIO dalle 6 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
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per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
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MILANO In via dei Missaglia Morto un uomo investito da un tram UDINE Il ricordo a Fiumicello Il papà di Giulio Regeni a nove anni dalla sua scomparsa: ‘Sentiamo sempre più vicina la verità’ BRESSANONE Disordini e tensioni a Maturaball, studenti forzano cordone di Polizia. Al Forum di Bressanone, 15enne finita in coma etilico durante la tradizionale festa dei maturandi. Due settimane fa il pestaggio di un giovane CATANIA Tre incidenti sull’Etna, perdono la vita un 17enne e un 60enne. Ferita una ragazza di 16 anni BRESCIA Morto sul lavoro su pista da sci, arrestati gestori dell’impianto Avevano inscenato un malore per nascondere mancanza di sicurezza COSENZA Cede parte del tetto, un operaio precipita da 10 metri e muore. E’ accaduto nel cosentino, inutili i soccorsi del 118
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta AGGIORNAMENTO dalle 8 del mattino
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
METEO: PRECIPITAZIONI DIFFUSE TRA OGGI E DOMANI. LIMITE NEVICATE VARIABILE
VENEZIA La Protezione Civile del Veneto ha emesso un’allerta gialla per rischio idrogeologico nelle zone Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini (Vene-B-C-H). Sono possibili frane, colate rapide, innalzamenti dei corsi d’acqua secondari e allagamenti locali. Tra oggi e domani, previste piogge diffuse e abbondanti nelle zone centro-settentrionali, con rovesci intensi nella serata di oggi e domani mattina. Neve variabile tra 1400-2000 m sulle Prealpi e 1200-1500 m sulle Dolomiti, con oscillazioni in base alle zone. Rinforzo dei venti meridionali, soprattutto in alta quota e lungo la costa. L’allerta è valida fino alla mezzanotte di mercoledì.
26 INTERVENTI SULLE PISTE DELLA PROVINCIA. ELICOTTERO FALCO IN VOLO PIU’ VOLTE
REDAZIONE Il sabato appena trascorso ha visto numerosi interventi di soccorso sulle piste da sci della provincia. A Cortina, un 62enne di Benevento è stato soccorso per un malore, mentre un 65enne di Bologna è caduto riportando lievi ferite. Sulle piste del Civetta, due giovani di Bologna sono stati coinvolti in una caduta: uno con lesioni lievi, l’altro con traumi di media gravità. A Falcade, una 40enne di Terni è rimasta ferita in una caduta. Fuori pista, a Forno di Zoldo, un 56enne di Verona ha subito un trauma agli arti, e ad Alpago, un 81enne locale è stato soccorso per un malore. Complessivamente, Zoldo ha registrato il maggior numero di interventi (6), seguito da Cortina (5), Arabba e Falcade (4 ciascuno), con nessuna emergenza in alcune località. In totale sono stati 26 gli interventi sulle piste.
LA POLIZIA DI STATO DI UDINE CONTRO IMMIGRAZIONE E SOGGIORNI ILLEGALI: UN CASO ANCHE A BELLUNO
UDINE La Polizia di Stato di Udine, nell’ambito di un’indagine sulla permanenza illegale di decine di badanti georgiane, ha arrestato 19 persone e denunciato altre 17. L’indagine, avviata su segnalazione dell’Agenzia delle Entrate, ha rivelato l’uso di documenti falsi di paesi UE come Slovacchia, Polonia e Lituania, utilizzati per ottenere codici fiscali comunitari e accedere al lavoro, aggirando le norme sull’immigrazione. Sono stati sequestrati 36 documenti falsi e altrettanti codici fiscali. Le perquisizioni hanno coinvolto diverse province italiane, tra cui Udine, Pordenone, Venezia, Belluno e Torino. Le indagini ipotizzano un’organizzazione ben strutturata che forniva i documenti falsi, prodotti all’estero e venduti per circa 600 euro. Questi permettevano alle badanti di accedere al lavoro e ai servizi pubblici italiani. Durante le operazioni è stato arrestato anche un georgiano ricercato per un furto commesso nel 2018. Sono in corso ulteriori verifiche per individuare i responsabili della fabbricazione dei documenti e monitorare eventuali attività simili di altri gruppi criminali stranieri.
Vandali in azione: distrutti i lavori dei piccoli allievi del “Don Sorio”
SEDICO – Un atto vandalico definito «violento e spregevole» ha colpito il Bosco degli alberi parlanti, lo spazio espositivo all’aperto realizzato dai bambini e dagli insegnanti dell’asilo Don Modesto Sorio. Il progetto, inaugurato all’inizio dell’estate lungo il sentiero delle antiche rogge, raccoglieva le creazioni artistiche dei piccoli allievi, realizzate con materiali naturali nell’ambito dell’Art Atelier. Tutto è andato distrutto nel fine settimana, lasciando solo un cumulo di macerie al posto delle opere dei bambini. «Non ci resta che sporgere denuncia», ha dichiarato amareggiato Stefano Triches, presidente del consiglio di amministrazione dell’asilo. L’episodio arriva proprio nell’anno in cui la scuola festeggia il suo centenario. In vista della ricorrenza, l’asilo aveva recentemente invitato la comunità a condividere vecchie fotografie per una grande mostra celebrativa. Un compleanno importante, purtroppo segnato da un gesto incivile che ha colpito il lavoro e l’impegno dei più piccoli.
OGGI LA GIORNATA DELLA MEMORIA
VENEZIA Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sottolinea l’importanza del Giorno della Memoria per onorare le vittime dell’Olocausto e contrastare ogni forma di antisemitismo. Invita a riflettere sull’orrore dei campi di sterminio e sull’impatto dell’ideologia nazista, che ha causato milioni di vittime innocenti. Zaia ricorda il contributo delle comunità ebraiche alla cultura veneta e la necessità di valorizzare la loro amicizia secolare. Evidenzia il coraggio dei Veneti iscritti tra i Giusti tra le Nazioni, come Giorgio Perlasca e Gioacchino Campagnolo, esempi di altruismo e umanità. Zaia parteciperà alle celebrazioni del 27 gennaio nel Ghetto di Venezia, simbolo di sofferenza ma anche di convivenza e solidarietà, valori fondamentali per rispondere all’odio.
SETTORE TURISTICO IN RIPRESA IN VENETO
VENEZIA Nel 2024, il Veneto ha consolidato la ripresa del settore turistico, superando i livelli del 2018-2019 grazie a un’offerta diversificata e standard qualitativi elevati. Con 20,52 milioni di arrivi (+2%) e 72 milioni di presenze (+2,1%), si conferma tra le destinazioni europee più attrattive. In crescita il turismo internazionale (67,5% del totale), con 13,85 milioni di arrivi (+4,3%) e 50,78 milioni di presenze (+4%), mentre il turismo domestico registra un lieve calo. Il segmento extralberghiero mostra un incremento marcato rispetto al 2019, riflettendo preferenze per esperienze flessibili e soggiorni prolungati. L’indice di gradimento online è di 86,9/100, con punteggi più alti per le località montane (92,5/100). Tra i turisti prevalgono coppie e famiglie, con spese concentrate su ristorazione, abbigliamento e shopping.
APPROVATA LA MODIFICA ALLO STATUTO DELL’ISTITUT CULTURAL LADIN CESA DE JAN
COLLE SANTA LUCIA
DI LORENZO SORATROI
FONDI GRANDI EVENTI, COMPLETATA LA PROGRAMMAZIONE
BELLUNO Il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, sottolinea l’importanza del fondo “Grandi Eventi” 2023-2024, che ha finanziato manifestazioni sportive e culturali di rilievo nazionale e internazionale, come il Giro d’Italia e i concerti della Dolomiti Arena. Con un budget di 2,5 milioni di euro, il fondo ha promosso lo sviluppo turistico attraverso eventi che riflettono i valori della brand strategy delle Dolomiti Bellunesi: spettacolarità, avventura, autenticità e cultura. Le iniziative hanno generato un impatto positivo sul turismo, con un aumento certificato da dati ISTAT: nel 2023 si sono registrati oltre 1,1 milioni di arrivi e quasi 3,9 milioni di presenze, superiori ai livelli pre-Covid del 2019. Anche i primi mesi del 2024 mostrano numeri in crescita. Gli eventi come il Giro d’Italia hanno trainato il turismo nei territori coinvolti, con ricadute economiche dirette e una promozione efficace del territorio attraverso le dirette Rai. Il fondo ha sostenuto anche i Mondiali di canoa, la Coppa del Mondo di skicross e manifestazioni culturali come il Cadore Dolomiti Festival. La Provincia punta ora a rifinanziare il fondo per il 2025-2026, coinvolgendo i Comuni in un’ottica di cofinanziamento per ampliare ulteriormente l’efficacia delle iniziative.
INAUGURATO IL PUNTO ANAGRAFE A CASTION
BELLUNO A Castion, presso l’ex Casa del Dottore in via Pian delle Feste, è stato inaugurato un nuovo Punto Anagrafe del Comune di Belluno. Il servizio, aperto ogni giovedì dalle 10 alle 12, mira a rendere i servizi comunali più accessibili, soprattutto per anziani e persone meno pratiche con le tecnologie. Grazie alla volontaria Monia Balzan, i cittadini riceveranno assistenza per certificati digitali e prenotazioni presso gli uffici comunali. Il locale dispone di pc e connessione internet per chi ne ha bisogno.
LA CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE AI NEO MAGGIORENNI DI LONGARONE
LONGARONE Il Comune di Longarone organizza oggi alle 18.30 una cerimonia per consegnare la Costituzione ai nuovi cittadini maggiorenni del 2025, 53 ragazzi in totale. Anna Olivier, consigliera delegata alla cultura, invita i giovani a conoscere e approfondire i valori della Carta fondamentale. L’iniziativa, iniziata nel 2023 per il 60° anniversario del Vajont, giunge alla sua seconda edizione. La scelta del 27 gennaio, Giorno della Memoria, sottolinea l’importanza di collegare il ricordo della Shoah ai principi democratici e partecipativi della Costituzione, per prevenire derive antidemocratiche. L’evento mira a sensibilizzare i giovani sull’importanza della memoria e dei valori costituzionali come pilastri della società.
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
SAN TOMASO Il sindaco Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per martedì alle 20. Saranno 6 i punti in discussione tra cui l’addizionale comunale IRPEF e l’IMU, il documento unico di programmazione 2025/27 e l’approvazione del bilancio di previsione 2025/27.
TAIBON Consiglio comunale mercoledì alle 18. Cinque punti all’ordine del giorno tra cui una nota di aggiornamento al DUP, la modifica al regolamento per l’utilizzo di volontari per scopi di pubblica utilità e l’approvazione del bilancio dell’azienda speciale multiservizi di Taibon.
CARNEVAI DE LE VAI 2025: SELVA DI CADORE
DI MARINA DONA’
Un velo di nebbia a Toffol nel comune di Selva di Cadore, ma senza pioggia. Sotto il gazebo allestito dal gruppo Ana Alpini di Selva di Cadore, ballo con musica vin brulé e tante tante maschere. Grande soddisfazione della presidente della Pro loco Alice Dall’Acqua. L’intervista in video nel sito di Radio Più. Ai nostri microfoni anche il capo del gruppo Ana di selva di Cadore Nicolai Alessandro. Tra le tantissime maschere Cappuccetto Rosso con il lupo e il cacciatore, Vittore il dottore, il ” re del Bosc” con pigne in testa e rami di abete come vestito, un canestro col suo giocatore, un “tarnazon” alto m2,90, un meraviglioso fantino col suo cavallo bianco e tante signore molto eleganti con i loro uomini lanciati nelle danze, e naturalmente tanti bambini vestiti da draghi principesse e tanto altro. Un signore dal viso pacioccoso e simpatico con la slitta attaccata alla spalla sceso dai prati innevati di selva di Cadore. Grande presenza anche turistica.
EN DI EN OSPEDAL
FALCADE
La Filodrammatica SAN BASTIAN di Falcade Alto, in collaborazione con la parrocchia di Falcade e Caviola, ha presentato la commedia brillante in due atti di Camillo Vittici: EN DI EN OSPEDAL
Tre serate da tutto esaurito e di grandi risate allla Casa del Popolo di Falcade Alto, e alla Casa della Gioventù di Caviola
VENETO: PIU’ CHE I DAZI PREOCCUPA IL CARO ENERGIA. PER LE IMPRESE UN DANNO DA 1,5 MILIARDI
Gli imprenditori del Veneto stanno manifestando una crescente preoccupazione, non solo per gli effetti deleteri che l’introduzione dei dazi imposta dall’amministrazione Trump potrebbe avere sulle esportazioni anche della nostra regione, ma soprattutto per l’impennata dei costi energetici che rischiano di arrecare un danno economico all’intero sistema imprenditoriale del Veneto. Se quest’anno il prezzo medio del gas dovesse attestarsi sui 50 euro al MWh, l’Ufficio studi della CGIA ha stimato l’aggravio in 1,5 miliardi di euro. Inoltre, è importante considerare che il combinato disposto di queste due problematiche potrebbe addirittura condurre anche l’economia veneta verso una fase di stagflazione. Qualora tale scenario dovesse materializzarsi, ci troveremmo di fronte a una situazione particolarmente critica.
Dazi e caro energia un mix letale
Fino a quando i dazi non saranno ufficialmente introdotti, nessuno può stimare quanto penalizzeranno le nostre vendite negli Stati Uniti. Ricordiamo che il Paese a stelle e strisce rappresenta il terzo mercato di sbocco per le esportazioni del Veneto, con un valore che nel 2023 è stato di 7,5 miliardi di euro, pari al 9,1% dell’intero export regionale. In particolare, le categorie merceologiche maggiormente esportate negli USA includono i macchinari, l’occhialeria, i prodotti farmaceutici-chimici, alimenti e bevande, tessile, abbigliamento e calzature. È opportuno chiarire che l’introduzione dei dazi comporterebbe una contrazione delle esportazioni; tuttavia, si presuppone che le conseguenze economiche derivanti dall’aumento delle bollette siano più gravose rispetto a quelle generate dai dazi stessi, considerando che il costo del gas e dell’energia elettrica sono previste in aumento. L’intersecarsi di queste due criticità potrebbe addirittura dar luogo a una nuova recessione, uno scenario che, ovviamente, speriamo non si determini.
Bollette: è in arrivo una stangata
Per l’anno corrente si stima che il costo complessivo delle bollette possa gravare sul sistema imprenditoriale del Veneto per ulteriori 1,5 miliardi di euro rispetto al 2024, corrispondente a un incremento del 19,3%. La spesa totale prevista raggiungerebbe quindi i 9,5 miliardi: di questi 7,1 miliardi per l’energia elettrica e 2,4 miliardi per il gas. Tali stime provengono dall’Ufficio studi della CGIA e si basano sull’ipotesi di un prezzo medio dell’energia elettrica nel 2025 fissato a 150 euro per MWh e del gas a 50 euro per MWh; mantenendo così un rapporto di tre a uno tra le due tariffe come osservato nei bienni precedenti. Per quanto concerne i consumi energetici si fa riferimento ai dati del 2023 con l’assunzione che essi rimangano costanti nei successivi due anni.
• Rischiamo la stagflazione?
Le conseguenze dell’aumento delle bollette potrebbero gravare pesantemente sui bilanci sia delle imprese sia delle famiglie, anche del Veneto. Tuttavia esiste un ulteriore aspetto negativo da considerare: similmente a quanto avvenuto nei primi anni post-Covid potremmo assistere a un’impennata dei prezzi del gas e dell’energia capace di generare spirali inflazionistiche molto pericolose. È fondamentale ricordare che durante il biennio 2022-2023 la crisi energetica ha fatto impennare il caro vita, determinando una sostanziale erosione del potere d’acquisto per lavoratori dipendenti e pensionati; senza trascurare l’incremento dei tassi d’interesse che ha ostacolato investimenti e crescita del PIL. Pertanto, l’effetto combinato della possibile recrudescenza della crisi economica che sta gravando su molti paesi europei, unitamente all’introduzione dei dazi e a una probabile nuova fiammata inflazionistica scatenata dal caro energia, potrebbe condurre anche il Veneto verso condizioni di stagflazione caratterizzata da una crescita del PIL attorno allo zero, accompagnato da livelli elevati d’inflazione.
Difendere i consumi e spendere bene tutti soldi del Pnrr
Per scongiurare questa situazione così complessa cosa dobbiamo fare? Sperando nella “clemenza” del Presidente Trump, per contrastare efficacemente il rallentamento economico in corso, in primo luogo dobbiamo evitare il crollo dei consumi interni, obbiettivo che potrebbe non essere conseguito se l’inflazione dovesse tornare a crescere. Pertanto, è necessario introdurre a livello europeo un tetto al prezzo del gas, per smorzare qualsiasi spinta speculativa. In secondo luogo è necessario spendere bene ed entro la scadenza (31 agosto 2026) le risorse del Pnrr ancora a nostra disposizione; praticamente 130 miliardi di euro. Secondo la BCE, l’utilizzo di tutti i prestiti e le sovvenzioni che ci sono stati erogati da Bruxelles farà aumentare in via permanente il nostro Pil nello scenario migliore dell’1,9 per cento fino al 2026 e dell’1,5 per cento fino al 2031 rispetto a un Pil senza questi speciali sostegni post-pandemici.
Nota metodologica
Le stime sono state costruite a partire dai dati 2023 sui consumi di energia elettrica e di gas da parte delle imprese (ipotizzati costanti per gli anni 2024 e 2025) e sui relativi prezzi medi di fonte Eurostat per le utenze non domestiche. Per quanto riguarda i consumi di energia elettrica, sono state considerate le utenze non domestiche al netto dei settori permeati dalla PA (Amministrazione pubblica/difesa, sanità/assistenza sociale, istruzione, illuminazione pubblica); per i consumi di gas sono state considerate le utenze industriali (generazione elettrica esclusa), del commercio e dei servizi (escluso servizio pubblico), tutte al netto degli autoconsumi.
I costi per l’anno 2024 sono il frutto di una stima che tiene conto dell’andamento dei prezzi medi annui di mercato dell’energia elettrica e del gas – borsa energetica di fonte Gestore Mercati Energetici (GME) – pari a 108 euro per MWh per l’elettricità e di 36 euro per MWh per il gas. I costi per l’anno 2025 sono stati calcolati considerando un prezzo medio dell’energia elettrica di 150 euro per MWh e di 50 per il gas, rispettando la proporzione di 3 a 1 tra i due prezzi così come verificatosi mediamente negli anni 2023 e 2024.
Si fa presente che l’aumento dei costi energetici per le imprese risulterà meno che proporzionale rispetto alla variazione dei prezzi della borsa energetica in quanto l’aumento del prezzo della materia prima non impatta su tutto il costo complessivo della bolletta (che comprende anche costi di commercializzazione, trasmissione, oneri, tasse, margini ecc.). E dunque rispetto ad un’ipotesi di aumento del prezzo della materia prima del 38% (stimato per il 2025 rispetto al 2024), le rispettive crescite dei costi per le imprese risulteranno inferiori (+18% per l’energia elettrica e +25% per il gas).
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LE GUERRE DI UMBERTO E MARIA”
BELLUNO L’8 settembre 1943 segnò un tragico capitolo della storia italiana, con la deportazione di migliaia di soldati nei campi di internamento tedeschi. Per il Giorno della Memoria 2025, l’Isbrec e l’Anpi di Feltre organizzano a Feltre la presentazione del libro Le guerre di Umberto e Maria. Corrispondenza 1943-1944, curato da Adriana Lotto e Vittoriano Speranza. L’opera raccoglie quasi 90 lettere scritte da Umberto Speranza e i suoi familiari tra il 1943 e il 1944, testimonianza delle sofferenze della guerra e della deportazione. Il carteggio, scoperto dal figlio Vittoriano e trascritto con l’aiuto di studenti bellunesi, narra le vicende di Umberto, Maria e altri parenti, deportati nei campi tedeschi e costretti al lavoro coatto. L’incontro, introdotto da Enrico Bacchetti e arricchito da letture di Nanni Dorigo, si terrà oggi alle 20.30 presso l’Aula Magna Bonsembiante, con ingresso libero.
UNO SPETTACOLO SPECIALE AL TEATRO DINO BUZZATI DI BELLUNO
BELLUNO Al Cartiere, micro-impresa che coinvolge persone con disabilità, presenta il progetto teatrale “Periferia”, in scena il 2 febbraio al Teatro Dino Buzzati. Realizzato grazie ai fondi regionali per il benessere delle persone con disturbi dello spettro autistico, il progetto include laboratori teatrali condotti da Grazia Capraro e Alberto Fornasati e musicali curati da Davide Rizzardi e Alessandro Casol. Il tema centrale è la casa: un luogo immaginato come spazio personale e relazionale, dove i partecipanti hanno esplorato desideri e aspirazioni. Attraverso il teatro, si affronta il rapporto tra individualità e società, tra il “dentro” e il “fuori”, riflettendo sulla normalità e sull’inclusione. I partecipanti sono attori, autori e musicisti, per un’esperienza artistica collettiva che valorizza l’unicità di ogni individuo.
LE MUSE E LE DOLOMITI OFFRONO PROVE GRATUITE DI CANTO
REDAZIONE La Scuola Interregionale di Canto e Teatro, promossa dall’Associazione Le Muse e le Dolomiti, offre una formazione unica per giovani talenti a partire dai 6 anni nelle Dolomiti, con sedi ad Agordo, Caprile, Cavalese, Moena e Vallada Agordina. Gli studenti partecipano a lezioni settimanali e si uniscono nel Coro Teatrale Dolomitico per eventi speciali. Il progetto mira a sviluppare talento artistico e favorire socialità, conoscendo meglio le comunità locali e creando legami tra i partecipanti. Il progetto è patrocinato da enti locali e offre lezioni di prova gratuite a gennaio e febbraio 2025.
“Con gli Amici dei Minerari: Serate d’Inverno – un viaggio tra storia, scienza e meraviglie. Incontri presso la Sala con Tà-Mis. Non mancare!”
- Venerdì 21 febbraio, ore 20:30: “Il traforo del Brennero: studio, progettazione e realizzazione” – Relatori Vittorio Fenti e Mario Guadagnini.
Vivi la cultura e la passione per la montagna!
IL NUOVO LIBRO DI LUISA MANFROI E MORENO DE ZAIACOMO
DI MIRKO MEZZACASA
OSPITI: Luisa Manfroi e Moreno De Zaiacomo
Recensione del libro “Dell’Agordino: Cenni storici, statistici, naturali” – A cura di Giuliano Laveder
La nuova pubblicazione Dell’Agordino: Cenni storici, statistici, naturali, curata da Giuliano Laveder, rappresenta un’opera di grande valore per chi desidera approfondire la storia, la cultura e l’ambiente di questo affascinante territorio montano. Edito dalla Tipografia Castaldi, il libro offre un viaggio attraverso i secoli, esplorando le tradizioni, i dati storici e le peculiarità naturali che caratterizzano l’Agordino.
L’uscita dell’opera è accompagnata dal bollettino “Le Campane del Poi”, diretto da don Fabiano Del Favero, a testimonianza dell’attenzione e dell’impegno nel mantenere viva la memoria storica locale. Il volume è disponibile presso Luigi Cadorin Fotografo (Agordo), l’Ufficio Turistico (Agordo), Filo’ di De Toffol Roberta a (Canale d’Agordo), Ristorante Pizzeria Stella Alpina e il Bar Jäger (Voltago) Latteria Agordina di Vallata a Toccol (Agordo)
Un libro imperdibile per appassionati di storia locale e amanti delle Dolomiti.
APPUNTAMENTI COL CARNEVALE
Ritorna carnevai de la vai, mascherate tradizionali delle dolomiti agordine. I prossimi appuntamenti: 22 febbraio LASTE DI ROCCA PIETORE, 23 febbraio a Rivamonte Agordino, 1 Marzo Sottoguda di Rocca Pietore, e 2 marzo a CANALE D’AGORDO aspettiamo anche te, con la tua maschera, tradizionale o di fantasia
IL PRIMO FEBBRAIO TORNA LA CASPARETHA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO La 16ª edizione della Casparetha si terrà il 1° febbraio alle 19 con partenza dalla piazza di Canale d’Agordo. Una camminata non competitiva di 5 km, con ciaspe o ramponcini. Le iscrizioni online, disponibili dal 15 gennaio 2025 su casparetha.com, sono limitate a 1.000 partecipanti: 20€ per adulti e 10€ per i nati dal 2015 in poi. In loco, il costo sarà di 23€ per adulti e 12€ per i nati dal 2015 in poi, con iscrizioni presso la Pro Loco il 28, 29 e 30 gennaio (17:00-19:00). È possibile noleggiare ciaspe a 7€, ma non è obbligatorio. Per dettagli, visita casparetha.com o i social @casparetha.
PRESENTAZIONE UFFICIALE ALLA RADIO… LA PROSSIMA SETTIMANA NEL REPORTER DELLE 10.30
TORNA LA CASPARETHA A CANALE D’AGORDO
DI MIRKO MEZZACASA
OSPITI: Mirko Tancon ed Emil Tancon
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DI GIANNI SANTOMASO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMANICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
COL FIORITO DI ANTONIO FIABANE ORA NEL VIDEO UFFICIALE
REDAZIONE Dopo averla distribuita alle radio in esclusiva, la nuova canzone di Antonio Fiabane “Col Fiorito” ora è anche in video
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- SERE D’INVERNO CON I MINERARI
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- LA CENA ALLA REVERSA
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- IL 16 FEBBRAIO A SOSPIROLO
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- LUNEDI A BELLUNO
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- CON LA BIBLIOTECA DI LIMANA
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- BAGNO DI GONG A LA VALLE
Precipitazioni: Al mattino deboli e sparse, più presenti su Prealpi ovest e anche assenti o irrisorie su Dolomiti; dalle ore centrali diffuse, fino a perlopiù moderate, anche forti su Prealpi, tra pomeriggio e sera/notte. Limite delle nevicate dapprima a 1400/1700 m su Prealpi, poi in sensibile rialzo, 1200/1500 m su Dolomiti
Temperature: In temporaneo aumento in alta quota; senza variazioni di rilievo nelle valli.
Precipitazioni: Nella notte e in parte al mattino moderate ovunque, a tratti forti su Prealpi con possibili rovesci; al pomeriggio/sera in attenuazione da ovest su Prealpi, maggiormente presenti su Dolomiti. Quota neve molto variabile, a 1000/1500 m su Dolomiti dove sarà più bassa nelle valli chiuse e più elevata sui settori aperti, inizialmente a 1700/2000 m su Prealpi, in calo alla mattina, calo che potrà proseguire fino sui 1300/1500 m in caso di persistenza pomeridiana dei fenomeni.
Temperature: In quota minime in calo, registrate alla sera, massime stazionarie o in ulteriore lieve aumento, registrate nella notte precedente; nelle valli senza notevoli variazioni.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’AOSTA BEFFA L’ALLEGHE A 12 SECONDI DAL TERMINE. IL FELTRE RIFILA 6 GOL AL VARESE
DI MARCO GAZ
IHL – 6° GIORNATA MASTER ROUND
AOSTA – ALLEGHE 3-2
PARZIALI: 2-0, 0-1, 1-1
GOL: pt. 4’42” Luisetti, 11’39” Timpone. st. 19’59” Alessio. tt. 15’31” Moberg, 19’48” Buono
Un Aosta sornione porta a casa il bottino pieno contro l’Alleghe. Le civette giocano una bella partita ma non riescono ad incamerare punti. Ancora una volta a fare la differenza sono gli attaccanti alleghesi che non riescono a segnare nonostante le tante occasioni arrivate sulle stecche degli agordini, anche grazie ad un portiere che ha parato l’impossibile. La fortuna non è stata dalla parte dei biancorossi che sabato torneranno al De Toni per giocare contro il Varese. Primi minuti con le squadre che giocano a viso aperto. Entrambe le formazioni si avvicinano alla porta ma senza impensierire i portieri. Alla prima vera occasione i valdostani si portano in vantaggio con un diagonale imparabile di Luisetti. Provano a reagire le civette ma al primo errore in fase difensiva l’Aosta trova la seconda marcatura. È Timpone che ruba il disco e lo spedisce alle spalle di Scola. Gli agordini ci provano ma non riescono ad impensierire l’estremo difensore valdostano. Nella seconda frazione si continua a giocare a viso aperto. Padroni di casa che provano a sfruttare un powerplay a favore ma non arriva la terza marcatura. L’occasione più ghiotta per le civette arriva da Iori che spreca un gol già fatto sotto porta. Agordini che spingono sull’acceleratore ma senza riuscire ad accorciare le distanze. Nel finale della seconda frazione l’Aosta ci riprova in superiorità numerica ma la difesa alleghese si difende egregiamente. Agordini che riescono ad accorciare le distanze sulla sirena grazie ad un grande gol di Giacomo Alessio che in posizione defilata buca il golie avversario. Nel terzo drittel l’Alleghe continua a spingere e sfiora il pareggio. Makela si divora un gol già fatto e poco prima è stato il portiere valdostano a fare il miracolo. È un assedio della squadra di Surenki ma il disco non vuole entrare. Nardella sfiora la terza marcatura per l’Aosta alla prima vera occasione del tempo. La partita è vivace e non mancano le occasioni da entrambi i fronti. A 4’ dal termine l’Alleghe pareggia i conti. buono termina in panca puniti e dopo 20” Moberg trova la rete del pareggio. Assedio delle civette nei minuti finali, valdostani che riescono a difendersi e trovare il gol decisivo a pochi secondi dal termine con Buono che trova il varco per battere Scola.
LE FOTO DI ROBERTO MIANA
VARESE – FELTRE 1-6
PARZIALI: 0-1, 1-2, 0-3
GOL: pt. 6’22” Korkiakoski. st. 0’14” Franchini, 7’14” Zampieri, 17’57” Lytvynov. tt. 1’12” Foltin, 9’33” Da Forno, 11’11” Foltin
Colpaccio del Feltre che in terra lombarda atterra il Varese con un sonante 6 a 1. Bella prestazione dei picchi che conquistano 3 punti importanti per la classifica. Mastini in partita fino a metà secondo tempo poi è un monologo dei feltrini che vanno a segno in continuazione. Poche emozioni nei primi istanti di gara con le squadre che si studiano. A scoprirsi è il Feltre che si porta in vantaggio con Korkiakoski. Si va al primo intervallo con gli ospiti in vantaggio. Varese che pareggia i conti ad inizio secondo drittel ma i feltrini hanno ancora la meglio pochi minuti dopo con Zampieri. Nel finale della seconda frazione arriva anche il terzo gol dei picchi con Lytvynov. Feltre che cala il poker ad inizio terzo tempo con Foltin. A chiudere definitivamente la sfida ci pensano da Forno e Foltin, con quest’ultimo che mette la firma sulla doppietta personale.
SCI DI FONDO
LORENZO BUSIN PRIMO DEGLI ITALIANI ALLA MARCIALONGA
DI MARCO GAZ
REDAZIONE Ancora un grande risultato per Lorenzo Busin. In Val di Fassa è andata in scena la 52esima Marcialonga, classico appuntamento per gli amanti degli sci stretti, su due tracciato di 70 e 45 km. Gara che fa parte del circuito Ski Classic. Lorenzo Busin ha chiuso la gara lunga al 32esimo posto con un ritardo di circa 10′ dalle corazzate scandinave che hanno fatto la differenza nei 70 km del percorso. Un 32esimo posto che per Lorenzo significa primo degli italiani in gara a tagliare il traguardo di Cavalese, davanti a Northung e a Iversen atleti della Coppa del Mondo. Ancora un fine settimana da incorniciare per il ragazzo della Valle del Biois che sta dimostrando di essere in forma settimana dopo settimana.
PALLAVOLO
Rivincita piemontese alla VHV Arena: Acqui Terme la spunta al fotofinish
Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme 2-3
(Parziali: 25-17, 19-25, 25-14, 22-25, 13-15)
La Negrini CTE Acqui Terme si prende la rivincita e, dopo 18 giorni dall’eliminazione in Coppa Italia, espugna la VHV Arena al termine di un match combattutissimo. Il Belluno Volley incassa la quinta sconfitta in campionato ma conserva il quarto posto in classifica, in coabitazione con Mantova.Dopo un primo set dominato dai dolomitici grazie a un servizio incisivo e a un Mian incontenibile (24 punti totali), gli ospiti reagiscono nel secondo parziale con Petras e Botto protagonisti. Il terzo set è nuovamente a senso unico per i padroni di casa, che mettono a segno un impressionante parziale di 11-0. Tuttavia, Acqui Terme non molla e porta la gara al tie-break, dove sfrutta il vantaggio iniziale (8-3 al cambio campo) per chiudere sul 15-13 con un decisivo Petras. Coach Marzola analizza così la sconfitta: «Abbiamo gestito male alcuni momenti chiave e concesso troppo ai loro attaccanti. Dobbiamo imparare a mantenere più equilibrio nei momenti di difficoltà».
