La Diocesi di Vittorio Veneto acquista la casa di Papa Luciani grazie alla donazione di un devoto, è l’articolo di apertura del Corriere delle Alpi a firma di Gianni Santomaso. In paese attesi tanti visitatori e con i fondi di confine la Canale del futuro Beato Luciani si rifà il look. Sta meglio il sessantenne C.R. di Tiser morso da una vipera martedì sera nel giardino di casa mentre tagliava l’erba e finito all’ospedale. Dopo essere stato ricoverato in Rianimazione (comunque non in pericolo di vita), l’uomo sta meglio, tanto che è stato trasferito nel reparto di Medicina. Bolzano ci riprova e vuole chiudere i passi, il presidente della Provincia Roberto Padrin dal palco di Cortina, per le celebrazioni del decennale Unesco ribadisce che la scelta non è condivisa. Sulla Cima grande di Lavaredo una nuova via sul ricordo dell’impresa del 21 agosto del 1869 di Paul Grohmann alpinista austriaco di Vienna. Taibon ad un mese dalle elezioni: non sono ancora stati convalidati gli eletti, ma il sindaco Silvia Tormen ha già messo le basi per la rinascita dei boschi “nessun immobilismo in attesa delle decisioni per il caso Bulf”. Schiucaz i lavori proseguono e gli “imbecilli” si sono fatti di nuovo beccare dalle telecamere, hanno anche provato a nascondere il volto e oscurare le immagini in barba ai divieti e al buon senso.
CHIUDERE I PASSI? CALMA! Roberto Padrin, presidente della Provincia
REGIONALE 203 AGORDINA, A SUD DI PONTE ALTO COMUNE DI AGORDO: Fino al 12 luglio (sabato e domenica esclusi) restringimento di carreggiata e senso unico alternato regolato da moviere.
FINO A DOMANI CHIUSURA DELLA STRADA PER LA VALLE DEL MIS, DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17.30 I cartelli sono a Mas e a Volpez.
A SALCE…TUTTI IN CODA, TRAFFICO DA METROPOLI
Una “via crucis” da Belluno a Sedico, meglio una partenza anticipata per evitare sgradevoli ritardi
di Damiano Tormen
CAPOTTAMENTO IN LOCALITA’ LE CAMPE, INCIDENTE IN VIA NAZIONALE IN CADORE
LA VALLE ORE 8.55 località le Campe in prossimità dell’autovelox (limite 70 orari), intervento dei vigili del fuoco di Agordo per estrarre il conducente dall’auto capottata sul fianco (unico coinvolto), rilievi dei Carabinieri, intervento ambulanza Pronto Soccorso di Agordo, conducente portato in ospedale per accertamenti. Strada chiusa per un intervallo di tempo sufficiente a liberare la sede stradale, deviazioni per Noach e Cancellade
PIEVE DI CADORE Via Nazionale ( rotonda della Lozza), intervento dei Vigili del Fuoco, rimosso il mezzo pesante con l’autogrù giunta da Belluno. Sul posto stradale e personale Anas. Nessun ferito, ma notevoli i disagi al traffico
Altri due incidenti si sono verificati nel pomeriggio. In un caso si è trattato di una caduta autonoma in moto a Codalonga, frazione di Colle Santa Lucia. Niente di grave per il motociclista. Nel secondo caso è intervenuto l’elicottero per soccorrere un ciclista caduto sui tornanti prima del Passo Pordoi, che ha riportato ferite di media gravità
RECUPERATI ESCURSIONISTI BLOCCATI DAGLI SCHIANTI
SAN PIETRO DI CADORE Ieri sera alle 20 è scattato l’allarme per tre escursionisti in difficoltà nella zona di Passo dell’Oregone. I tre, un uomo e una donna di Bolzano, di 52 e 48 anni, e una donna cinese di 50, con i loro due cani, stavano seguendo un giro ad anello, quando hanno iniziato a scendere verso la Val Visedende e si sono trovati in una zona di schianti. Hanno cercato di proseguire, finché non sono più riusciti ad avanzare e hanno chiesto aiuto. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore li ha individuati tra le piante abbattute e, sbarcato il tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio, li ha recuperati (cani compresi) in tre rotazioni, utilizzando un verricello di 15 metri, per poi trasportarli al Rifugio Sorgenti del Piave da dove erano partiti.
LA CASA DI ALBINO LUCIANI ALLA DIOCESI DI VITTORIO VENETO, E’ UN “REGALO” DI UN BENEFATTORE
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
29 GIUGNO 1978: LUCIANI AD AGORDO PER SAN PIERO E LO “SCAMPON” NELLA SUA CASA NATALE
UN MILIONE DI EURO PER RIFARE IL LOOK AL PAESE
OGGI ALLA RADIO
SPECIALE CONTRATTO INTEGRATIVO LUXOTTICA. CON PAOLO CHISSALE’ ALLE 10.30 E 1900
SPARTAN RACE PER ALMENO 5000 SUPER ATLETI, SABATO E DOMENICA AI PIEDI DI SUA MAESTA’ CIVETTA.
IL SINDACO DANILO DE TONI: “Per noi è l’inizio della stagione estiva e l’evento Spartan Race, con il suo format particolare e avvinciente, per Alleghe diventa un prodotto promozionale importantissimo oltre che una bella passerella a livello di immagine. Lo abbiamo già visto e vissuto l’anno scorso, con un fiume di persone tra partecipanti e pubblico dei curiosi che hanno presenziato. Quest’anno le aspettative sono ancora maggiori e auspico che la nostra località sappia tenersi stretto questo evento nel tempo”
ALLEGHE Angelo Zomegnan con Andrea Dal Farra, Cristian Moretti di Alleghe Funive e Danilo De Toni sindaco del paese, ha presentato ieri ai Piani di Pezzè l’evento agonistico del fine settimana. Migliaia di persone si ritroveranno nel comprensorio del Civetta anche alla luce del successo della prima edizione di un anno fa. Alberghi sold out, tanta gente da tutta Europa e divertimento assicurato per chi partecipa e per chi si prepara a battere le mani e seguire prove entusiasmanti.
DI GIANNI SANTOMASO
DAI PIANI DI PEZZE’ “GRANDE BAITA CIVETTA” LA DIRETTA FACEBOOK DI RADIOPIU
Presentazione Spartan Race Alleghe Piani Pezzè Grande Baita Civetta
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Mercoledì 26 giugno 2019
Sabato e domenica i partecipanti saranno impegnati in un’emozionante sfida, contro se stessi prima ancora che con gli altri, che mette a dura prova non solo i muscoli ma anche la resistenza mentale. Nella Spartan Race i partecipanti si rotolano nel fango, scavalcano il fuoco, affrontano percorsi disseminati di ostacoli di ogni genere, si arrampicano sulle corde e trascinano tronchi, spingendosi al limite delle proprie capacità, con l’obiettivo di completare nel minor tempo possibile un percorso da veri guerrieri. Un successo globale quello di Spartan Race nato negli USA nel Vermont, dall’idea di un gruppo di ex militari che anno trasformato il loro addestramento in evento per tutti; una realtà quella di Spartan Race che oggi tocca oltre 130 località all’anno in tutto il mondo. La Spartan Race torna ad Alleghe, nel teatro naturale offerto dalle Dolomiti Bellunesi elette dall’Unesco a patrimonio mondiale dell’umanità, dopo il successo dell’edizione 2018. Quest’anno si alza l’asticella, l’evento infatti rappresenta la finale del Campionato Europeo e verranno assegnati i titoli individuali e a squadre per la specialità “Beast”. Sono attesi oltre 5000 concorrenti tra cui i migliori provenienti dalle national series che si sono svolte in precedenza in tutto il continente.
IL FORMAT DELLA GARA L’ evento Spartan Race di Alleghe si dividerà in due giornate: Sabato sarà la volta del più duro dei tre classici format: • Spartan Beast, cercherà di mettere alla prova la resistenza psicofisica dei partecipanti. E’ racchiusa in 21 km con più di 30 ostacoli e rappresenta l’ultima barriera verso la gloria per il conseguimento della Trifecta, il tempo più veloce registrato è stato di 3 ore. Domenica invece si darà spazio alle altre due categorie di gara : • Spartan Super, per la sua complessità e distanza, è una sorta di via di mezzo fra Sprint e Beast che si articola in 13 km con più di 25 ostacoli posizionati lungo il percorso. Il tempo più veloce è stimato in soli 80 minuti. • Spartan Sprint, seconda tipologia della giornata, è il format più breve, adatta a tutti i livelli di atleti, soprattutto per quelli alle prime armi con Spartan Race. Il percorso di gara prevede 5 km con più di 20 ostacoli, il tempo più veloce è di 40 minuti.
ANDREA DAL FARRA, responsabile marketing di Alleghe Funivie.
“Siamo molto contenti di ospitare una manifestazione di livello internazionale come la Spartan Race. Un evento importante che lancia una stagione estiva che sarà ricca di appuntamenti da non perdere. Tra poche settimane il 21 luglio c’è la corsa in montagna con la Transcivetta e a seguire l’Adventure Outdoor Fest, pensato per tutti gli appassionati di natura e avventura, più tutta una serie di eventi organizzati anche in paese. L’obiettivo è di coinvolgere tutti dalle famiglie, a chi cerca una vacanza di relax, fino ai giovani che vogliono una vacanza attiva di sport e divertimento. Tutto questo si riallaccia a un progetto più ampio che Alleghe Funivie sta portando avanti stagione dopo stagione con la produzone diretta, o come in questo caso di Spartan Race ospitando produzioni esterne, di eventi atti ad arricchire quella che e la normale organizzazione e gestione degli impianti e del territorio. Questo perché siamo consapevoli che al di la di quello che è il mondo sci e neve d’inverno e delle attività legate agli impianti d’estate gli utenti cercano sempre più tutta una serie di attività e servizi accessori; un evento di questa portata diventa l’occasione giusta per presentare il territorio e la nostra offerta anche a un pubblico che normalmente non ci frequenterebbe”
ANGELO ZOMEGNAN, LICENZIATARIO SPARTAN RACE ITALIA
“Dopo il successo dell’anno scorso, quest’anno qui ad Alleghe abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità passando dall’evento Spartan Race normale all’evento valdido anche come Campionato d’Europa, sia individuale che a squadre. Si punta a sfondare il muro delle 5000 partecipazioni (nella categoria elite saranno rappresentate 30 nazioni), saranno presenti delle figure di spicco a livello mondiale di questo movimento che nel mondo conta oltre 1 milione di partecipazioni tra le varie manifestazioni che si svolgono, con solo in Italia più di 30.000 partecipazioni. Al via non solo tanti campioni ma anche e soprattutto tanti appassionati armati di voglia di arrivare fino in fondo al percorso e di vincere la sfida con se stessi. Al via ci saranno anche degli atleti diversamente abili, la dimostrazione che Spartan Race è un evento per tutti, non ci sono limiti. Questi numeri dicono che l’Agordino per questo week-end è sold out, e ne siamo tutti contenti, e che Alleghe ha fatto centro un’altra volta per merito di Alleghe Funivie che ha intuito il successo di questa manifestazione intraprendendo con noi un percorso che io mi auguro possa durare nel tempo e che lascerà sicuramente sul territorio un importante ricaduta in termini economici e di visibilità. A dirlo non sono io o statistiche fatte in modo virtuale ma è certificato da studi fatti in modo virtuoso. Inoltre la visibilità dell’evento è garantita da una produzione televisiva propria con un live streaming sia il sabato che la domenica che andrà su Facebook, sui canali della nostra communty social italiani ed europei e anche su quelli mondiali che vantano oltre 5.300.000 potenziali frequentatori. Numeri importanti ai quali si aggiunge tutta la visibilità ottenuta attraverso i canali convenzionali tra stampa scritta, radio, televisione e web”
PIAN FALCINA, IL DEGRADO ANTI TURISTICO
SOSPIROLO Uno dei biglietti da visita per il turista che sceglie la Valle del Mis. Al disastro inaspettato di Vaia il successivo alpeggio di capre e pecore, provare a stendere un asciugamano non è consigliabile. Attrattiva potrebbe essere il percorso “vita” tra alberi, sassi, radici, residui del lago… e purtroppo anche siringhe che preferiamo non pubblicare. Il consiglio: portatevi ciabatte, sandali, scarpe….
FRANA DI SCHIUCAZ, DALLA PAGINA FACEBOOK DI VENETO STRADE
pagina facebook veneto strade
Questa volta si sono sentiti più furbi e il primo ciclista dopo il passaggio ha pensato a coprirsi il volto e coprire il passaggio degli altri. Le telecamere (ovviamente non c’è solo quella) in realtà sono state installate per monitorare i movimenti della frana. Perché, è bene ribadirlo, soprattutto dopo le due esplosioni è molto probabile lo smottamento di qualche sasso o terreno. Quindi ripetiamo ancora una volta: è assolutamente proibito transitare su quel tratto; c’è un serio pericolo di smottamento per via dei lavori di assestamento. Del resto la nostra montagna è talmente ricca di percorsi straordinari da fare soprattutto in bicicletta che davvero non capiamo il senso di queste bravate. Ovviamente noi pubblichiamo il video. Ancora una volta non facciamo vedere i volti (ci hanno pensato loro a coprirsi) ma avvertiamo che le immagini sono state consegnate alle forze dell’ordine.
FRANA DI SCHIUCAZ SONO TORNATI!!! Questa volta si sono sentiti più furbi e il primo ciclista dopo il passaggio ha pensato a coprirsi il volto e coprire il passaggio degli altri. Le telecamere (ovviamente non c’è solo quella) in realtà sono state installate per monitorare i movimenti della frana. Perché, è bene ribadirlo, soprattutto dopo le due esplosioni è molto probabile lo smottamento di qualche sasso o terreno. Quindi ripetiamo ancora una volta: è assolutamente proibito transitare su quel tratto; c’è un serio pericolo di smottamento per via dei lavori di assestamento. Del resto la nostra montagna è talmente ricca di percorsi straordinari da fare soprattutto in bicicletta che davvero non capiamo il senso di queste bravate. Ovviamente noi pubblichiamo il video. Ancora una volta non facciamo vedere i volti (ci hanno pensato loro a coprirsi) ma avvertiamo che le immagini sono state consegnate alle forze dell’ordine.
Pubblicato da Veneto Strade Spa su Mercoledì 26 giugno 2019
ALPAGO “Per dare un’idea dei lavori che stiamo facendo e dell’incoscienza di chi, per gioco passa nei tratti assolutamente vietati dimostrando anche una scarsa sensibilità per le persone che hanno dovuto lasciare la loro casa proprio per il pericolo di smottamenti, pubblichiamo alcune foto”.
NESSUN IMMOBILISMO A TAIBON IN ATTESA DELLA CONVALIDA DEGLI ELETTI
In questo mese sono stati regolarmente aggiudicati i tre bandi per la vendita di circa 5000 metri cubi di legname schiantato dal vento di fine ottobre. Il lotto di Farsenade porterà al Comune 33 euro a metro cubo (prezzo iniziale d’asta 15 euro), il lotto Borsele 28 (10). Sono invece andate deserte le due gare per il lotto che fa riferimento alla zona Peschiere e Forte, con alberi schiantati fino in alta quota (Fason), in questo caso il Comune procederà con affidamento diretto secondo le direttive del codice appalti.
TAIBON Un mese dopo le elezioni non è stato ancora convocato il consiglio comunale per la nota vicenda legata al candidato a sindaco Bruno Bulf dopo il controllo post-elezioni che non permette la convalida degli eletti. La prossima settimana saranno sciolte le riserve, il buon senso porta a pensare che in consiglio in minoranza potrebbe entrare il primo dei non eletti (nomina che potrà essere convalidata contrariamente a quella del ex plurisindaco Bulf sulle poltrone pubbliche da 40 anni) lasciando le cose come stanno, perchè il sindaco Silvia Tormen è stata votata dalla gran parte del paese, ha vinto la sua “battaglia” e con merito visto il risultato. Nel ’97 a Cencenighe è vero che le elezioni si sono ripetute, ma allora Benito Orzes (con una condanna definitiva e quindi NON candidabile) avrebbe dovuto sedere sulla poltrona di sindaco e quindi la ripetizione della tornata elettorale era doverosa. In questi 30 giorni il Comune non è stato abbandonato al suo destino, gli amministratori uscenti hanno lavorato anche come “soggetto attuattore” post Vaia con i decreti portati alla firma nel rispetto delle prossime scadenze (30 settembre)
“Nessuna immobilità dell’ente – precisa Silvia Tormen – anche se la giunta non si è ancora riunita, in quanto si è preferito attendere di sciogliere il nodo del consiglio. Se è passato l’idea che il Comune è fermo è un’idea sbagliata. Con la prossima settimana sarò in grado di dare notizie chiare e certe”.
DAL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIANNI SANTOMASO
TRE ASTE PUBBLICHE PER IL RITORNO ALLA NORMALITA’ IL LAVORO DA FARE E’ ANCORA MOLTO
LIMANA
di Damiano Tormen
UNA FAMIGLIA CERCA ZUMA
SEDICO Zuma ha un anno e mezzo circa, ed è sparito da casa sua domenica 16 Giugno in zona Maieran di Sedico (Belluno), era detenuto nel cortile di casa per cui si sospetta sia stato sottratto alla famiglia o che qualcuno abbia fatto uno scherzo crudele perchè è un cane buonissimo mai avrebbe aggredito chi si fosse avvicinato…di fatto nessuno lo ha più visto da quel 16 giugno, potrebbe essere ovunque ma non è un cane che passa inosservato perchè è di taglia grande pelo un po’ pezzato scuro. La famiglia è in pena ha denunciato il fatto ai carabinieri di Sedico e si spera che le telecamere di sorveglianza possano dare qualche informazione in più sulla vicenda. Zuma per ora è scomparso per cui si invitano tutti coloro che possono averlo avvistato di chiamare i carabinieri di Sedico – 0437 852006.
CONFINDUSTRIA: NASCE IL GRUPPO TECNICO SPORT E GRANDI EVENTI
ROMA Confindustria costituisce il Gruppo Tecnico sport e grandi eventi affidandone il coordinamento alla Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Maria Lorraine Berton. La delibera del Consiglio Generale di Confindustria ha anticipato di pochi giorni l’assegnazione all’Italia dei giochi olimpici invernali del 2026, che nel 2021 saranno preceduti dai campionati mondiali di sci alpino. Attraverso il Gruppo Tecnico, a cui parteciperanno i rappresentanti delle Associazioni e delle imprese maggiormente coinvolte, Confindustria è pronta ad assicurare la massima collaborazione per accompagnare e sostenere la preparazione dei grandi appuntamenti e contribuire al successo delle manifestazioni in programma. Il sistema imprenditoriale, con la capacità progettuale, le sinergie e i contributi di idee che può garantire, è pronto a cogliere tutte le opportunità per accrescere la reputazione, l’attrattività e la credibilità dell’Italia, fattori di grande rilevanza per il successo del tessuto economico e produttivo del Paese.
Il Gruppo Tecnico di Confindustria si candida quindi ad essere regista nel coordinamento di analisi e proposte per ottimizzare ogni potenziale occasione di crescita, con un’attenzione particolare ai territori e ai settori più coinvolti.
STATISTICHE: IN VENETO LA POPOLAZIONE TORNA A CRESCERE, EFFETTO MIGRAZIONI
VENEZIA In Veneto la popolazione riprende a crescere, dopo tre anni di declino: nel 2018 il contatore demografico ha segnato 5 mila abitanti in più, portando la popolazione dei residenti a 4 milioni e 910 mila residenti. A segnalare il dato in controtendenza rispetto all’andamento demografico nazionale (90 mila residenti in meno in un anno nella penisola), è l’Ufficio di Statistica della Regione Veneto, con l’ultimo numero di Statistiche Flash, online da lunedì all’indirizzo www.regione.veneto.it/web/guest/statistica. Sono solo 4 regioni in Italia a registrare un saldo positivo nella variazione della popolazione: il Veneto, con un 1,1 abitante in più ogni mille abitanti, tallona l’Emilia Romagna e la Lombardia (ciascuna con 2/1000 in più) e insegue il Trentino Alto Adige (più 4,1 abitanti per mille). Tutte le altre regioni ‘perdono’ popolazione. A contrastare il declino demografico, che ha portato il Veneto a perdere 22.559 abitanti in tre anni, non sono le nascite, ma le migrazioni: il Veneto è tornato regione attrattiva, che calamita nuovi residenti da altre regioni (3.804 solo nel 2017) ma soprattutto dall’estero: nel 2017 si sono trasferiti in Veneto dall’estero 25.478 persone. La Provincia più attrattiva risulta essere Treviso (5577 ingressi), seguita da Venezia (4873) e da Verona (4754). Non accenna a fermarsi, invece, il calo delle nascite: nel 2018 in Veneto i fiocchi rosa e azzurri sono stati mille in meno rispetto ai 36.596 del 2017, che a loro volta erano il 25% in meno rispetto al 2007. Per la prima volta nella storia della regione il numero dei nati è sceso sotto quello degli ottantenni, che si attestano a 38.681, di cui ben 1196 ultracentenari. Complessivamente la popolazione veneta risulta essere tra le più longeve in Italia: l’età media è di 83,4 anni (85,6 per le donne), a fronte di una media italiana di 82,7 anni. Ma l’allungarsi delle speranze di vita mette a rischio l’equilibrio demografico: gli over 75 nel 2017 erano 615.558, pari al 12,5 % della popolazione; tra vent’anni, nel 2010, saranno il 18% della popolazione.
«Riconoscimento Unesco e Olimpiadi 2026 Occasioni per costruire il futuro del territorio»
BELLUNO Così il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, commenta il decennale del riconoscimento delle Dolomiti a patrimonio dell’umanità festeggiato questa mattina a Cortina d’Ampezzo.
AULA PARLAMENTARE IL GRAZIE DI DARIO BOND
“Olimpiadi 2026, dalla Lega falsa propaganda. Noi sempre favorevoli ai Giochi, avevamo anche chiesto alla Giunta di stanziare risorse proprie, vista la latitanza del Governo gialloverde”
VENEZIA “Capisco che nell’euforia collettiva per un risultato storico, tutto torni buono per fare propaganda. Ma le bugie hanno le gambe corte e basta poco per verificare come il Partito Democratico non sia mai stato contrario alle Olimpiadi a Cortina. Se c’è qualcuno che ha cambiato idea è, semmai, il Governo gialloverde”. È quanto afferma Claudio Sinigaglia, consigliere regionale del PD, replicando agli attacchi leghisti dopo la scelta del Cio di assegnare i Giochi invernali 2026 al ticket Milano-Cortina. “Per esempio nell’ultimo Collegato al bilancio, lo scorso dicembre, avevamo presentato un Pdl chiedendo alla Regione di stanziare un milione di euro per la candidatura di Cortina e la sua promozione, visto che il Governo si era impegnato a dare l’appoggio istituzionale senza garantire alcuna risorsa pubblica. Emendamento che venne bocciato dalla maggioranza. Più volte abbiamo chiesto a Zaia di venire in Consiglio a illustrare la candidatura per i Giochi invernali, proprio perché eravamo convinti che una maggiore condivisione permettesse di fare squadra e arrivare al risultato che tutti auspicavamo. Non si può certo accusare il Pd di essere il ‘partito del no’: il governo Gentiloni ha stanziato 300 milioni di euro per i Mondiali di sci a Cortina, trampolino di lancio ideale per i Giochi invernali del 2026; mentre Renzi si spendeva per la candidatura olimpica di Roma 2024, Salvini su Twitter auspicava di ‘ricoverarlo’ denunciando lo spreco di risorse. Adesso, invece, si accorge sono un’imperdibile occasione di sviluppo per la nostra economia. I leghisti veneti – conclude Sinigaglia – sbagliano il bersaglio della loro ironia, dovrebbero rivolgerla contro il ‘capitano’, campione di acrobazie: un tempo secessionista e oggi sovranista”.
BRENNERO, ROTELLI (FDI): TONINELLI INTERVENGA SU BLOCCO MERCI CHE CONDANNA IL MADE IN ITALY
Dichiarazione di Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia e componente Fdi della commissione Trasporti.
“Il blocco del transito delle merci italiane attuato dall’Austria è un altro colpo al made in Italy che condanna i nostri prodotti destinati al mercato europeo. Le uniche mosse del ministro dei Trasporti Toninelli, sono state alcune telefonate al suo omologo tedesco: troppo poco per una situazione che si protrae dal dicembre 2018. Non ci troviamo, dunque, solamente di fronte alla mancata occasione di sviluppo della Tav che costringe la nostra Nazione a restare indietro: a condannare le nostre imprese c’è anche la chiusura del Brennero. Questo è un chiaro esempio di Europa a due velocità: in un’Unione europea che viene troppo spesso dipinta come casa e madre di tutti, ognuno adotta e rispetta le regole che più fanno comodo. La nostra economia non può morire per l’impotenza e l’incompetenza del governo”.
Dolomiti, dieci anni di Unesco. D’Incà (M5S): “Un traguardo che ha dato impulso al territorio. Investiamo ancora nel turismo sostenibile”
ROMA “Dieci anni di Dolomiti nel Patrimonio Unesco rappresentano una scelta vincente, che ha dato lustro al territorio e ha restituito, allo stesso tempo, un’immagine molto positiva all’intera comunità”. È l’opinione di Federico D’Incà, deputato bellunese del Movimento 5 Stelle in merito alla ricorrenza dei dieci anni delle Dolomiti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. “Essere nel rating dei siti Unesco, significa avere un’affermazione nel settore turistico e in quello culturale – prosegue il deputato del Movimento 5 Stelle, che aggiunge -: nei prossimi dieci anni ci auguriamo di dare un impatto forte e positivo per continuare a collegare la rete del patrimonio Unesco italiano con quella del mondo. L’Italia, lo ricordiamo, vanta 54 siti e guida la graduatoria mondiale seguita dalla Cina che ne ha 53”. Secondo D’Incà “le Dolomiti non hanno un confine, ma sono un grande ecosistema che va salvaguardato. Devono essere una fonte di turismo sostenibile e culturale per un territorio in cui si possa vivere serenamente, con un forte impulso economico e imprenditoriale. Anche per questo, bisogna insistere sul marketing territoriale affinché si possa preservare la vita delle persone”. Il messaggio, quindi, è chiaro: “Rispettiamo il luogo meraviglioso in cui viviamo, preserviamo le Dolomiti per le future generazioni continuando a vivere in montagna – conclude il deputato bellunese –”.
TUTELA DELL’AMBIENTE PER LO SVILUPPO PRODUTTIVO ED ECONOMICO DEL VENETO
BELLUNO Di ambiente, opportunità e lavoro si discuterà venerdì 28 giugno dalle 9.30 nella locanda Nogherazza a Castion (Belluno), nell’ambito del convegno “Tutela dell’ambiente per lo sviluppo produttivo ed economico del Veneto”, organizzato dalla Fai Cisl Belluno Treviso e del Veneto. Le problematiche ambientali s’intersecano con le prospettive di sviluppo del Veneto. Per questo, tutti gli investimenti per la tutela dell’ambiente possono configurarsi come grandi opportunità. Il soddisfacimento di bisogni individuali e collettivi riconducibili alla tutela della salute e del patrimonio ambientale è una sfida importante e potrebbe rappresentare l’obiettivo di un programma di ricostruzione volto a innalzare la qualità della vita nella nostra regione, utilizzando in modo più razionale il territorio per salvaguardare i beni naturalistici e culturali.
AI MICROFONI DI RADIO PIU ANDREA MENEGHEL SEGRETARIO GENERALE FAI-CISL BELLUNO_TREVISO
AL TAVOLO DEI LAVORI
Introduzione di Ludovico Ferro Responsabile comunicazione formazionee ricerca FAI CISL Veneto, TAVOLA ROTONDA: Gianluca Forcolin Vicepresidente e Assessore al Bilancio Regione Veneto Alberto Negro Direttore Veneto Agricoltura Giuseppe Romano Presidente Unione Veneta Bonifche Ennio Vigne Presidente Uncem Veneto Rudy Roffarè Segretario generale aggiunto CISL Belluno Treviso Conclusioni: Onofrio Rota – Segretario Generale Fai Cisl nazionale
“Nuova Patrimoniale in agguato?”
BOLZANO Intervenendo all’Assemblea dell’Associazione proprietà edilizia – Confedilizia di Bolzano il vice-presidente di Confedilizia Michele Vigne ha dichiarato
Sono già una quindicina le tasse patrimoniali in Italia e non ce n’è bisogno di altre per mettere in sicurezza i conti pubblici. Nel 2017 fra Imu, Tasi e Imposta di bollo abbiamo versato al fisco 45,7 miliardi di euro rispetto al 1990 il gettito riconducibile alle imposte di possesso su beni immobiliari e sugli investimenti finanziari in termini nominali è aumentato del 400 per cento mentre la l’inflazione è cresciuta del 92 per cento. Quasi la metà del gettito complessivo delle patrimoniali già esistenti (21,8 miliardi) è riconducibile all’imposizione dell’Imu/tasi sulle seconde – terze case, sui capannoni sui negozi e sulle botteghe artigiane. Abbiamo già sperimentato a suo tempo la patrimoniale ben 2 volte: la prima nel 1992 quando Giuliano Amato si ritrovò al Governo di salute pubblica e decretò il prelievo forzoso dei conti correnti, una seconda volta quando l’Europa ci impose il governo tecnico al posto di quello politico e il prof. Mario Monti impose una tassa sulla casa che non solo prosciugò i conti correnti di molti, ma fece anche crollare il mercato immobiliare e nello specifico quello dell’edilizia. Se la crisi economica fosse tale da richiedere una manovra correttiva la soluzione non dovrebbe comportare un aumento delle tasse, ma una riduzione della spesa corrente attuando quanto Confedilizia da tempo sostiene come la riduzione della pressione fiscale sul comparto immobiliare, l’estensione della cedolare secca a tutti i contratti di locazione, la liberalizzazione delle locazioni commerciali, la stabilizzazione degli incentivi per gli interventi di manutenzione riqualificazione efficientamento energetico e miglioramento sismico del patrimonio edilizia.
UNIONE MONTANA, VENERDI IL CONSIGLIO E I GIOCHI SONO APERTI. CHI GUIDERA’ LA SQUADRA DI PALAZZO BIANCO DOPO LE ELEZIONI DI MAGGIO? QUALE IL FUTURO DELLA PISCINA COMPRENSORIALE DOPO I 5 ANNI DELLA GESTIONE ONDABLU?
ALLEGHESI IN UNIONE MONTANA
ALLEGHE Il sindaco Danilo De Toni ha convocato il consiglio comunale per questa sera alle 21. Unico punto all’ordine del giorno l’elezione dei rappresentanti del Comune in seno all’Unione Montana Agordina che si riunirà domani sera.
CONSIGLIO COMUNALE A CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato il consiglio comunale per domani alle 18.30, in discussione tre variazioni al bilancio e l’approvazione del bilancio di esercizio 2018 di Asca.
BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI
VOLTAGO E’ indetta procedura concorsuale pubblica per soli esami per la copertura, con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, di un posto di Istruttore Amministrativo di categoria C1, a tempo pieno e indeterminato, presso l’Area Amministrativa del Comune di Voltago Agordino, a tempo pieno (prestazione lavorativa pari a 36 ore settimanali). Per ogni chiarimento od informazione, i concorrenti potranno rivolgersi all’Ufficio Anagrafe del Comune di Voltago Agordino (tel. 0437/669132) posta elettronica: [email protected]
LE MUSE, SU IL SIPARIO DOMANI DA SAN TOMASO
LA PRESENTAZIONE DELLA PRIMA SERATA, ODA ZOE HOCHSCHEID
SEMPRE AVANTI…IL MESSAGGIO DEL CAI, SEZIONE AGORDINA
DALLA RASSEGNA STAMPA CLAUDIA CATTADORI
AGORDO Finalmente il tempo sembra aver messo giudizio e ci regala un po’ di caldo e belle giornate che ci invogliano a trovare refrigerio salendo in quota e calpestare magari ancora un po’ di neve. Purtroppo nonostante gli sforzi, ancora numerosi sentieri risultano impraticabili a causa di frane, smottamenti e migliaia di metri cubi di legname schiantato a causa degli eventi di fine ottobre. Il lavoro fatto è veramente tanto, basti pensare che con un veloce calcolo fatto dalla Presidente Magro, le ore lavorate finora, superano quota 1500 solo per quanto riguarda le squadre organizzate dalla Sezione (formate anche da numerosi soci provenienti da tutto il Veneto), senza contare tutti gli altri gruppi locali (Amici della montagna, Gruppo ambiente, Sezioni Cacciatori, Proloco, ecc) che hanno operato in autonomia e ai quali va il nostro più sentito ringraziamento. Ovviamente ringraziamo ancora una volta gli oltre 260 soci e non soci che sudando e riempendosi si segatura nelle giornate del sentiero, quasi sempre accompagnate dalla fredda pioggia di maggio, hanno reso possibile la riapertura di numerosi tracciati. E se c’è chi lavora, c’è anche chi non si dimentica della montagna ferita e della nostra Sezione e continua a raccogliere fondi per la ricostruzione. In questa occasione ringraziamo la Sezione AVIS di Montebelluna per la donazione in contanti più una tanica di benzina ed una di olio da parte di un loro socio e ADA Associazione Danza Agordina che ha donato parte del denaro raccolto durante la serata del saggio finale di fine maggio.
A 150 anni dalla prima ascesa, una nuova via sulla Grande di Lavaredo, la Grohmann – Hainz
Realizzata da Christoph Hainz in collaborazione con la sezione Cai di Auronzo
AURONZO 150 anni fa, era il 21 agosto del 1869, l’alpinista viennese Paul Grohmann (1838 – 1908) compì la prima ascensione per la via normale, sulla parete sud, alla Cima Grande di Lavaredo. A distanza di un secolo e mezzo dall’impresa di Grohmann, uomo che riveste un’importanza notevolissima per quanto riguarda la storia dell’alpinismo sulle Dolomiti, un’altra via è stata aperta sulla Cima Grande. Il merito è di Christoph Hainz, alpinista altoatesino che sulle Dolomiti, e in particolare sulle Tre Cime, ha realizzato cose di valore notevolissimo, aprendo quattro nuove vie: Das Phantom der Zinne sulla Cima Grande, Alpenliebe e Pressknödl sulla Cima Ovest, Ötzi trifft Yeti sulla Cima Piccola. Ora si aggiunge una quinta via, una via che vuole celebrare i 150 anni dall’ascesa di Grohmann e che si snoda sulla Grande, parete sud. Il nome che le è stato dato è “Grohmann – Hainz”.La nuova via Grohmann – Hainz e la figura di Paul Grohmann saranno illustrate e celebrate nel corso dell’estate, alle Tre Cime e ad Auronzo, in particolare nella giornata del 21 agosto prossimo. Il programma dettagliato delle iniziative sarà disponibile a breve sul sito www.caiauronzo.it. Ai 150 dall’ascesa di Paul Grohmann sulla Grande sarà dedicata anche la Camignada poi siè refuge, storica gara di corsa in montagna proposta dalla sezione Cai di Auronzo la prima domenica di agosto.
«Sono spesso sulle Tre Cime e da tempo pensavo di fare qualcosa di nuovo sulla Grande, una via che fosse bella, facile, una sorta di seconda normale che ricordasse quanto fatto da Grohmann, salendo dal punto più basso alla vetta» dice Christoh Hainz. «L’idea ora è divenuta realtà grazie alla sezione Cai di Auronzo di Cadore che ha sposato il mio progetto e ne ha supportato la realizzazione. Ora, che un alpinista di eccellenza come Christoph Hainz abbia avuto l’idea di una via, con passaggi di terzo, quarto e qualcuno di quinto, che richiamasse Gromhann, ci pareva la cosa migliore per celebrare i 150 anni dalla prima ascesa alla Grande. Lo abbiamo sostenuto e, insieme, abbiamo deciso di chiamare la via Grohmann – Hainz, un abbinamento che valorizza l’alpinismo delle origini e quello contemporaneo e che valorizza al contempo due protagonisti delle scalate sulle Dolomiti, ognuno interprete a modo suo della passione per la montagna».
1 LUGLIO SERATA IN MEMORIA di TOM BALLARD – alpinista
POZZA DI FASSA Lunedì 1 luglio 2019, alle 21 presso la sala Consiliare, del Comune di Sen Jan/Pozza di Fassa, si terrà la serata evento con proiezione esclusiva del film documentario TOM, in memoria dell’alpinista scozzese Tom Ballard, deceduto il 25 febbraio scorso mentre tentava l’ascensione dello Sperone Mummery al Nanga Parbat, in Pakistan. Tom Ballard ha vissuto diversi anni in Val di Fassa, lasciando evidenti tracce della sua grande capacità ed attività alpinistica. Figlio di Alison Hargreaves, prima donna a scalare l’Everest senza ossigeno, poi scomparsa scendendo dal K2, era considerato uno dei grandi talenti dell’alpinismo mondiale. Forza e capacità alpinistiche che aveva espresso realizzando in pochi mesi la salita delle sei pareti nord più impegnative delle Alpi. Una vita avventurosa quella di Tom, come era desiderio congiunto della madre e del padre Jim, che verrà ripercorsa attraverso la proiezione, del film TOM, realizzato nel 2015 dal regista spagnolo Angel Esteban ed Elena Goatelli. In quarantacinque minuti di riprese si racconta la vita dell’alpinista scomparso sul Nanga Parbat. Un documento unico, che ora con la morte di Tom Ballard, acquista ancora più valore. Il film è in lingua inglese con sottotitoli in italiano, ha partecipato ai maggiori film festival della montagna mondiali dove è stato sempre premiato tra le migliori opere in concorso. Tom Ballard considerava la Val di Fassa, la sua casa, non solo alpinisticamente parlando ma anche per il legame personale che aveva con Stefania Pederiva, sua compagna di vita e roccia.
GRAGLIA, DA LOS ANGELS A LA VALLE AGORDINA
LA VALLE L’altra sera è arrivato in Agordino da Los Angeles, accompagnato dal giornalista sportivo Dino Bonelli, Michele Graglia, uno dei più forti ultramaratoneti del mondo. L’anno scorso vincitore della Badwater gara di 217 km nella valle della morte in California. Michele ha voluto visitare l’Agordino affascinato dai racconti di William Da Roit che ha conosciuto correndo con lui nel deserto del Sahara. Questa sera sarà protagonista di un’incontro con il pubblico in sala convegni a Cortina dalle 20:30.
GLI SPECIALI DI RADIO PIU
CGIA: GIU’ LE TASSE, TAGLIANDO DEDUZIONI E DETRAZIONI FISCALI AI PIU’ ABBIENTI
CGIA: GIU’ LE TASSE, TAGLIANDO DEDUZIONI E DETRAZIONI FISCALI AI PIU’ ABBIENTI
CONSACRAZIONE QUINDICI ANNI FA PER IL VESCOVO GIUSEPPE ANDRICH DI RENATO BONA
CONSACRAZIONE QUINDICI ANNI FA PER IL VESCOVO GIUSEPPE ANDRICH di RENATO BONA
“Radici e Ali”: dal 29 giugno al 4 agosto le opere di Renata Zoppè al palazzo municipale di Pieve.
ALPAGO Si annuncia certamente come uno degli appuntamenti culturali di maggior rilievo di questo 2019 per il Comune di Alpago la mostra antologica di Renata Zoppè, che sarà ospitata per oltre un mese nel palazzo municipale di Pieve. La vernice dell’esposizione, in programma sabato 29 giugno alle ore 16, vedrà l’intervento del critico d’arte Lidia Rui, alternato agli intermezzi musicali eseguiti ed interpretati dai Maestri Jessica Da Re e Fabio Reolon. L’obiettivo della mostra è quello di valorizzare l’opera artistica della pittrice veneta Renata Zoppè, originaria dell’Alpago, conosciuta ed apprezzata a livello nazionale ed internazionale. “Radici e Ali” è il titolo dato all’esposizione, perché la mostra intende coniugare un ritorno alle origini, ai luoghi natii (le radici) ed al tempo stesso un aprirsi in uno spazio indefinito (le ali), intesi non solo sul piano della rappresentazione del mondo visibile, ma anche nel loro farsi proiezione dell’anima. La mostra prevede una prima sezione antologica, con la presenza delle opere più significative dell’artista, ed una seconda sezione centrata, invece, sulla produzione legata ai temi individuati dai curatori dell’evento, ossia il legame indissolubile con la terra natale (numerosi negli anni i quadri che l’artista ha donato alle istituzioni locali) e la scoperta, sempre rinnovata, di altri luoghi, altri tempi, altri orizzonti fisici e spirituali.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 29 giugno al 4 agosto presso i locali, come detto, del Municipio di Pieve. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 9-12; sabato, domenica e festivi 10-12 e 16.30 – 18.30.
FALCADE, I GIOVEDI DELLE BIBLIOTECHE
DI GIANNI SANTOMASO
QUESTA SERA La Compagnia Instabile Don Bosco presenta “Fumo negli occhi” Casa della Gioventù di Caviola, ore 20.45
Avere o Essere? La signora Teresa vorrebbe realizzare la riduzione ad unità della nota alternativa…così lei, facendo finta di avere, finge anche di essere! È questo il leit motiv di questa spassosa vicenda ambientata negli anni del boom economico e della contestazione giovanile, agli albori della civiltà consumistica che spinge le famiglie a gareggiare tra di loro a chi ha (o sembra avere) di più! Ma fin quando reggerà questo castello di carte?
GEMELLAGGIO SFOGLIANDO IL LIBRO DEI RICORDI
AUDIO DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE, Claudia Cattadori
AGORDO Tra gli eventi legati alla sagra de San Piero, ci sarà quest’anno la presentazione del libro scritto in occasione dei trent’anni di gemellaggio tra Agordo e Zugliano dal titolo IL FILO DI SETA TRA AGORDO E ZUGLIANO- Storia di emigrazione, lavoro e amicizia. Alla presentazione, a cura di Loris Santomaso, saranno presenti gli autori Arianna Brazzale e Giulio Dalla Ricca del gruppo storico di Zugliano e Patrizio De Ventura del Circolo Culturale Agordino. L’appuntamento, patrocinato dai comuni di Agordo e di Zugliano e organizzato dal Comitato di Gemellaggio è ad Agordo sabato 29 giugno alle ore 17.00 presso la sala della Biblioteca.
LE CHIAVI DI SAN PIETRO APRONO GLI SCRIGNI BELLUNESI
BELLUNO L’associazione Campedel presenta “Con le chiavi di San Pietro”, porte aperte a chiese e palazzi di Belluno, il 29 giugno: Battistero, Chiesa San Pietro, Palazzo Pagani Cesa, Palazzo Doglioni Dal Mas, Monte di Pietà, Archivio di Stato, Chiesa della Salute, Cammino della Sentinella. Alle 18 nel seminario Gregoriano il restauro della Via Crucis della chiesa di San Pietro alle 20.30 concerto del Conservatorio A. Steffani di Castelfranco. Il ricavato andrà alla Vai Crucis di A. Federici nella chiesa di San Pietro.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ LA PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE CAMPEDEL, MARTA AZZALINI
NEL RICORDO DI CHERUBINO SCENE DI VITA VISSUTA
AGORDO. “Tu non sai” è il titolo del libro di Cherubino Miana che verrà presentato sabato 29 giugno alle 11 in sala “don Tamis” ad Agordo. Si tratta di un volume che raccoglie poesie e racconti di Miana (già vicesindaco di Voltago dal 2004 al 2009 e presidente dell’Associazione dei periti minerari), morto nel 2015 dopo una lunga malattia. Il ricavato della vendita sarà devoluto all’associazione Pettirosso Agordino.
L’INTERVISTA DI RADIO PIU AD ATTILIO PIETROGIOVANNA “NELLA”
SAN PIERO FINE SETTIMANA DI FESTA CON AD AGORDO PROLOCO
Celeste Paganin.
AGORDO Anche quest’anno ci siamo! Arriva ad Agordo sul Broi (caratteristico prato al centro della piazza) la Sagra di San Piero organizzata da Ad Agordo Proloco. Il cambiamento più importante per noi quest’anno sono le stoviglie biodegradabili con le quali eliminiamo quasi completamente la plastica! Di seguito trovate il programma dei tre giorni della sagra.
VENERDÌ 28 giugno si inizia con l’apertura della cucina a cena con due sfiziose specialità (frittura di pesce e seppie in umido) e per la serata saremo accompagnati dalla band dei “VERTICAL SMILE” SABATO 29 giugno SAN PIERO tutto il giorno mercato e a pranzo e cena il classico menù di San Piero; alle ore 11 in sala Don Tamis e alle ore 17 in biblioteca presentazione di due importanti libri (trovi le informazioni in locandina); alle ore 15 sul Broi ci saranno i giochi con i pompieri; alle ore 17 sotto il tendone Jessica Lena e Paolo
Fornasier suoneranno e canteranno per noi; accompagna la serata la band “ROCK SCHOOL ” DOMENICA 30 giugno a pranzo l’immancabile spiedo e la sera per finire in bellezza canederli e tocà de boia; la sera si balla con “CHRISTIAN&COSMO GROUP” Sul gruppo Facebook Ad Agordo Proloco troverete tutte le informazioni e le novità dell’anno. Vi aspettiamo!
MOTORI E DISABILITA’ A SCOPO BENEFICO
di ROBERTO BONA
INTERCLUB AGORDINO GIACINTO FACCHETTI, TEMPO DI TESSERAMENTO
Dal primo luglio prende il via la campagna tesseramento dell’ Inter Club Agordino Giacinto Facchetti da: “Mila Market di Sito Claudio e Bonomi Paola” ad Agordo, “Bar Carlin di Carlin Ivan” loc. Toccol ad Agordo, “Sport Hotel Cristal Fam. Serafini” a Falcade, “Macelleria Faè Fam. Faè” a Cencenighe, “Bar Ristorante Larin di Nascimben Alberto & C.” a La Valle Agordina, “Bar La Tana delle Birbe di Joanne e Angelo” a Taibon, “Fiocco Calzature e Souvenir di Fiocco Raffaela e Monica” a Canale d’Agordo, “Bar Bianco di Da Tos Manuel” ad Alleghe, “Ottica La Muda di Montagnoli Marco” a Mas di Sedico.
GOSALDO dal 24 al 28 giugno, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17.30 interdizione totale al traffico in località Tiser per lavori di scavo posa cavi.
LA VALLE Fino 31 luglio (festivi e prefestivi esclusi) senso unico a seconda delle esigenze con semaforo o movieri lungo la regionale 203 agordina in località La Muda
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 28 giugno sabato e domenica escluso, senso unico alternato tra Alleghe e Caprile.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 28 giugno esclusi giorni festivi e prefestivi senso unico alternato tra Caprile e Saviner
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 19 luglio In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
CAMPIONATO AGORDINO FEMMINILE – QUINTA GIORNATA
Marco Gaz
Si è svolta ieri sera la quinta giornata del Campionato Agordino femminile. Nella giornata in cui le campionesse in carica del Le Ville riposavano, l’Alleghe ha perso a Cernadoi e il Voltago supera di misura il Taibon. Prima vittoria per le orsette fodome che sul sintetico di casa hanno costretto l’Alleghe all’inchino gol di Roilo e Denicolò. Al “Renzo Da Campo” di Voltago le padrone di casa aggiungono altri 3 punti alla classifica restando in solitaria in testa a punteggio pieno. Unica rete delle voltaghesi a firma di Moretti.
I RISULTATI Voltago – Taibon 1-0 Fodom – Alleghe 2-0 riposa il Le Ville CLASSIFICA Voltago 12 Taibon 6 Alleghe e Le Ville 4 Fodom 3
La Sportiva Lavaredo Ultra Trail, Auronzo di Cadore tiene a battesimo la UltraDolomites, novità 2019.
CORTINA Sarà Auronzo di Cadore a tenere a battesimo la prima edizione della UltraDolomites, la novità 2019 che arricchisce le proposte de La Sportiva Lavaredo Ultra Trail, evento che ha il suo “cuore” a Cortina d’Ampezzo. UltraDolomites si disputerà sabato e si svilupperà su un tracciato di 87 chilometri, con 4600 metri di dislivello positivo e 4250 metri di dislivello negativo. La partenza è fissata dalla “spiaggia delle Dolomiti”, vale a dire il Lago di Santa Caterina, ad Auronzo, una sorta di ritorno alle origini. Al via, alle prime luci di sabato, ben novecento concorrenti, oltre metà dei quali stranieri. Francia, Spagna e Polonia sono le nazioni più rappresentate ma ci saranno concorrenti che arrivano da lontanissimo, ad esempio dal Canada, dal Brasile e dall’Argentina, dalla Cina e dal Giappone.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore aumento, con valori anche 10/12°C superiori alle medie del periodo, specie in quota. Su Prealpi a 1500 m min 20°C max 27°C, a 2000 m min 18°C max 23°C. Su Dolomiti a 2000 m min 17°C max 23°C, a 3000 m min 9°C max 14°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota perlopiù moderati da Nord, a 10-25 km/h a 2000 m, 25-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Generalmente assenti, al più limitate a isolati e brevi piovaschi pomeridiani o serali, o isolati e brevi temporali di calore (10/30%).
Temperature: Minime stazionarie nelle valli, in calo in quota alla sera; massime in calo, più apprezzabile in quota. Su Prealpi a 1500 m min 20°C max 25°C, a 2000 m min 16°C max 20°C. Su Dolomiti a 2000 m min 14°C max 19°C, a 3000 m min 8°C max 11°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota moderati/tesi da Nord, a 15-30 km/h a 2000 m, 30-40 km/h a 3000 m.