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E’ MORTO LEONARDO DEL VECCHIO, FONDATORE DI LUXOTTICA
MILANO È morto Leonardo Del Vecchio. Il fondatore di Luxottica e presidente di EssilorLuxottica, aveva 87 anni e si è spento stamane al San Raffaele di Milano – Ex Martinitt,. Cavaliere del Lavoro dal 1986, cittadino onorario di Agordo, maggior azionista di Mediobanca oltre che di Generali, tre lauree e due master honoris causa, ha costruito un impero a partire dalle montature degli occhiali e da una piccola fabbrica in località Valcozzena ad Agordo, simbolo in tutto il mondo sia del saper fare italiano e di un modello di imprenditoria unico.
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ANCHE A FELTRE IL RIBALTONE, COME A BELLUNO TRIONFA IL CENTRO DESTRA
FELTRE Viviana Fusaro è il nuovo sindaco di Feltre. Confermando e ampliando il margine ottenuto al primo turno, da 200 a 400 schede. L’ex dirigente scolastica ottiene una vittoria che segna una svolta nella guida della città: 52,41 per cento contro il 47,59 per cento di Zatta, 4.487 voti per Fusaro e 4.075 per il candidato del centrosinistra. Tra i primi a complimentarsi con il neo sindaco, Oscar De Pellegrin, fresco di elezione a Belluno. Il centrodestra ha fatto l’accoppiata.Alle 23,58, quando arriva il risultato del seggio di Mugnai che marca una netta differenza a favore di Fusaro. Le prime parole del nuovo sindaco “C’è tanto da fare per dare risposte ai cittadini aspettano da tanti anni. Mi riferisco alla viabilità, al decoro, all’ascolto dei bisogni delle persone, c’è da mettere insieme la squadra di giunta ed è la prima cosa da fare”.
GIUSEPPE “BEPO” COSTANTINI E IL RICORDO DI LAGUNAZ ED EUGENIO BIEN
di Gianni Santomaso
OGGI ALLE 14:30 I FUNERALI NELLA CHIESA ARCIDIACONALE DI AGORDO
IL CURRICULUM DI GIUSEPPE “BEPO” COSTANTINI A CURA DI EUGENIO BIEN
Giuseppe Costantini nasce ad Agordo nel 1940, all’inizio del secondo conflitto mondiale e dopo aver terminato la scuola dell’obbligo, inizia a lavorare nella ditta edile Dorigo Vincenzo nella quale in poco tempo diventa muratore. Il tempo libero lo dedica, oltre ad aiutare il padre nei lavori agricoli, alla caccia alla quale rimarrà sempre legato fino alla fine. Fa il servizio militare nel corpo dei vigili del fuoco e dopo il congedo riprende il lavoro di muratore nella stessa impresa entrando subito a far parte del corpo volontari sempre dei vigili del fuoco. Nel ruolo di volontario sarà presente ad alcuni eventi catastrofici avvenuti in Italia quali: Nel 1963 fu uno dei primi soccorritori a giungere a Longarone in piena notte, poche ore dopo l’esondazione della diga del Vaiont. Nel 1966 partecipa a numerosi interventi durante l’alluvione del 4 novembre. Nel 1968 Terremoto del Belice. Quando nel 1967 inizia ad arrampicare con il fratello Gianni, interrompe il lavoro di muratore entrando nella ditta Parissenti Enrico come esperto nella messa in sicurezza di pareti rocciose su strade e quant’altro. Dal 1973 fino al 1975, questo lavoro lo svolge invece nelle vesti di artigiano, quando poi entrerà nel corpo dei vigili del fuoco definitivamente. Vi rimarrà fino alla quiescenza nell’anno 1997 partecipando in questo lungo periodo ad altri eventi catastrofici quali: Terremoto del Friuli del 1976, Terremoto dell’irpinia del 1980, Crollo diga di Stava nel 1985. Dall’anno 1967 quando inizia ad arrampicare, la sua attività diventa subito ad alto livello, dimostrando di avere delle notevoli capacità messe in risalto in alcune realizzazioni eccezionali quali, la via nuova sulla parete sud del Montalt di Framont con il fratello Gianni nel 1968, dedicata al centenario della sezione agordina del CAI ed il suo capolavoro nel 1971, con un’altra difficilissima via nuova sulla parete ovest della torre di Calleda. Diverse altre vie nuove ed innumerevoli ripetizioni di vie classiche in particolare in Civetta e Moiazza hanno completato la sua eccezionale attività alpinistica. L’attività sulle montagne che lo ha contraddistinto in modo mirabile l’ha effettuata come componente della squadra del soccorso alpino di Agordo in numerosissimi interventi ed in particolare nel salvataggio dell’alpinista russo Ohnicsenko sulla cima Su Alto in Civetta, il recupero dell’alpinista Fontana Valerio sulla via Carlesso alla Torre Trieste, il recupero dell’alpinista polacco sullo spigolo nord dell’Agner ed il salvataggio di 4 alpinisti sulla via Philips Flam della Nord Ovest della Civetta. In questi 4 complicatissimi interventi, con il suo compagno di cordata Roberto Lagunaz, senza nulla togliere a tutti gli altri soccorritori che vi hanno partecipato, hanno avuto un ruolo determinante. Dal 1973 al 1977 è stato anche gestore del rifugio Bruto Carestiato al Col dei Pas in Moiazza. In virtù della sua prestanza fisica e del suo spirito innato di competitività, durante alcune stagioni invernali nei primi anni settanta del secolo scorso, partecipò con la squadra dei vigili del fuoco ai campionati italiani di bob a due e bob a quattro ed anche ai campionati europei nelle stesse discipline, con la squadra italiana.
IL RICORDO DEL CAI DI AGORDO
La Sezione Agordina e l’alpinismo agordino piangono un altro grande uomo della montagna. A 81 anni ci ha lasciati improvvisamente Giuseppe “Bèpo” Costantini. Socio della nostra Sezione da ben 58 anni, già membro della Stazione Soccorso Alpino di Agordo e del Gruppo Rocciatori GIR. Bèpo era un grande quanto modesto e riservato alpinista e uomo e negli anni sessanta fu una figura di riferimento della squadra del Soccorso Alpino di Agordo quando i recuperi in parete erano lunghi, difficoltosi e pericolosi; faceva parte di quella generazione di alpinisti agordini che hanno persorso la strada del sesto grado aprendo grandi vie sulle montagne di casa e in Dolomiti. Tra le tante ascensioni di Bèpo ricordiamo la Costantini-Sonego alla Pala de Belìa, la prima invernale allo Spigolo Tissi sulla terza Pala di San Lucano, la prima ripetizione della Via degli Scoiattoli alla Torre d’Alleghe e l’apertura della Direttissima al Montalt di Framont legato in cordata al compianto fratello Gianni, che per tre giorni tenne mezza Agordo col fiato sospeso e con i binocoli puntati sulla parete. Fu anche gestore per quattro anni del Rifugio B. Carestiato che lasciò poiché fu assunto nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nel quale prestò servizio fino al pensionamento nel 1997 e col quale partecipò ai soccorsi in numerose calamità nazionali. La Sezione Agordina è vicina nel dolore alla moglie Erminia e al figlio Gianni, ai parenti ed amici. Ciao Bèpo, ora potrai legarti ancora alla corda di Gianni ed arrampicare liberi in cielo….
TRAUMA ALLA CAVIGLIA PER UN TURISTA BELGA AL RIFUGIO PIAN DE FONTANA
LONGARONE Sabato mattina l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Pian de Fontana a Longarone, poiché un turista belga, che si era procurato un sospetto trauma alla caviglia ,non era in grado di muoversi autonomamente. Il 70enne belga, che si trovava con un gruppo di connazionali, è stato recuperato con il verricello e trasportato all’ospedale di Belluno.
INFORTUNIO AD UN GINOCCHIO SOTTO IL RIFUGIO SEMENZA
TAMBRE Sabato verso le 11.30 l’eliambulanza è stata inviata nei pressi del Rifugio Semenza, per un escursionista 50enne di Conegliano (TV), che si era fatto male al ginocchio, mentre saliva con alcuni amici. Imbarcato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 25 metri, l’uomo è stato accompagnato al San Martino.
CADE E SBATTE LA TESTA ALL’ESTERNO DEL RIFUGIO
VAL DI ZOLDO Sabato attorno alle 14.30 l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato inviato nei pressi di Baita Civetta, Val di Zoldo, dove un bambino di 9 anni di Mestre (VE), era caduto fuori dal Rifugio sbattendo la testa. Assistitito subito da un medico casualmente sul posto, il bambino è stato poi affidato alle cure dell’equipe medica e, una volta a bordo, è stato trasportato all’ospedale di Belluno.
INFORTUNIO DURANTE LA LAVAREDO ULTRA TRAIL
ROCCA PIETORE Verso le 16.50 di sabato, su segnalazione dell’assistenza alla Lavaredo Ultra Trail, una squadra del Soccorso alpino della Val Fiorentina ha raggiunto in fuoristrada un’escursionista, che aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia sulle piste in zona Fedare. L.F., 67 anni, di Cavallino – Treporti (VE), è stata quindi accompagnata al Passo Giau e si è allontanata con i propri mezzi.
PERDONO IL SENTIERO SCENDENDO DAL PORDOI, SOCCORSI SOTTO IL PIZ BOE’
LIVINALLONGO Attorno alle 17.40 di sabato una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è intervenuta lungo il sentiero numero 626, che collega il Rifugio Kostner al Passo Pordoi, per due ragazzi che si erano persi usciti dalla traccia, dopo una lunga camminata iniziata dal Pordoi. Grazie alla posizione precisa del punto in cui si trovavano fornita dalla Centrale operativa, in un’ora di cammino circa i soccorritori hanno raggiunto i due, un 27enne di Bitonto (BA) e un 26enne di Lavis (TN), che erano fermi una ventina di metri sotto il sentiero. Dopo averli ricondotti a monte, la squadra è rientrata con loro verso l’Ossario del Pordoi, luogo dell’appuntamento con la madre di uno dei ragazzi che è venuta prenderli in auto.
TAIBON Sabato alle 20.30 la Centrale del Suem è stata inoltre allertata da un gruppo di amici che, partiti dal Rifugio Tissi, erano arrivati al Vazzoler, ma uno di loro, un 29enne di Piove di Sacco (PD), mancava all’appello. Quando l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato per volare a fare una ricognizione, fortunatamente gli escursionisti hanno avvisato che il compagno li aveva raggiunti e l’allarme è rientrato.
SOCCORSI DUE RAGAZZI SUL CIVETTA
VAL DI ZOLDO Sabato sera, verso le 22, il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato attivato per un intervento identico a quello ultimato nella notte la settimana scorsa, in aiuto di due escursionisti che avevano smarrito il sentiero all’altezza dei ghiaioni, in rientro dalla normale al Civetta. I due ragazzi di Cervia (RA), di 22 e 23 anni, avevano avuto già qualche difficoltà dopo essere partiti dal Rifugio Coldai, non trovando subito l’attacco della Ferrata Alleghesi. Attardatisi, usciti dalla ferrata e raggiunto il Rifugio Torrani, i due avevano preso la normale per rientrare, ma una volta sui ghiaioni, ormai buio e con una pila a bassa intensità, non avevano visto dove proseguiva la traccia al di là del nevaio, sbagliando direzione e bloccandosi poco distante da dove si era fermata la coppia recuperata sette giorni fa. In contatto telefonico con un soccorritore che si era portato in località Crep e li aveva individuati, i due amici sono stati reindirizzati sul sentiero, che hanno raggiunto in un quarto d’ora, per poi riprendere la discesa fino all’arrivo della teleferica del Torrani, dove il tecnico è andato loro incontro a piedi, per poi tornare assieme alla jeep e accompagnarli a Palafavera. L’intervento si è concluso all’una passata. Ancora una volta, l’invito è a valutare bene le proprie capacità, per evitare di accumulare ritardi e causare una serie di difficoltà successive. Studiare bene i percorsi, non affidandosi esclusivamente ai social, ma verificando da più fonti l’intero sviluppo compreso il rientro. Dotarsi di abbigliamento e attrezzatura appropriati, senza scordare di portare con sé una pila o luce frontale potente e la cartografia aggiornata del luogo.
SOCCORSO ATLETA DURANTE UNA GARA IN MONTAGNA
DOMEGGE DI CADORE Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore, impegnato nell’assistenza alla Marcia di San Giovanni, gara che si sviluppa da Vallesella all’Eremo dei Romiti, è intervenuta ieri verso le 11.20 in aiuto di un atleta 28enne del Ghana, che si era infortunato durante il percorso. Il ragazzo, che si era procurato un trauma alla caviglia mentre risaliva la Via Crucis, aveva raggiunto ugualmente l’Eremo, ma non era più in grado di proseguire per il forte dolore. I soccorritori lo hanno quindi accompagnato in jeep in località Navarre, al rendez vous con l’ambulanza, diretta all’ospedale di Pieve di Cadore.
AGNER. ALPINISTA COLPITA DA UNA SCARICA DI SASSI
TAIBON Ieri attorno alle 13 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della parete nord dell’Agner, nel comune di Taibon Agordino, a seguito della chiamata di un alpinista, la cui compagna era rimasta ferita da una scarica di sassi caduta dall’alto. I due rocciatori, difficilmente visibili perché indossavano abbigliamento scuro e si trovavano incassati in un camino, sono stati individuati dall’equipaggio sull’ultimo terzo della via Jori, che stavano scalando. Sbarcato con un verricello di 60 metri, il tecnico di elisoccorso ha recuperato prima la donna, S.B., 37 anni, di Veggiano (PD), che aveva riportato un probabile trauma al ginocchio e non riusciva più a muoverlo, e poi l’uomo. L’infortunata è stata trasportata all’ospedale di Agordo. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni anche un squadra del Soccorso alpino.
IL VIDEO DI MORGAN GNECH
ESCURSIONISTA COLPITO IN TESTA DA UN SASSO SUI CADINI DI MISURINA
AURONZO DI CADORE Alle 14.20 di ieri la Centrale del 118 è stata attivata da una persona che, dalla Forcella del Diavolo sui Cadini di Misurina, ad Auronzo di Cadore, aveva sentito delle grida provenire più in basso, dove un escursionista era stato colpito alla testa da un sasso e dove non c’era copertura telefonica per lanciare l’allarme. Arrivato sul posto, con un verricello di 20 metri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha calato equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno subito prestato le prime cure a S.C., 22 anni, di Bagnacavallo (RA), che si trovava in compagnia nel tratto attrezzato del sentiero, tra le due scalette, al momento dell’incidente. Imbarellato, il ragazzo è stato verricellato a bordo e portato all’ospedale di Belluno. Poco prima dell’una, su richiesta dei Carabinieri, era invece stato allertato il Soccorso alpino di Belluno, dopo che una ragazza non si era presentata a San Liberale dove era attesa. Fortunatamente poco dopo la 29enne di Belluno è stata rintracciata e la squadra è rientrata
ESCURSIONISTI AUSTRALIANI SOCCORSI SULLA CRODA MARCORA
SAN VITO DI CADORE Ieri sera attorno alle 18.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Croda Marcora, dove due escursionisti australiani di 22 e 53 anni, padre e figlio, erano bloccati in mezzo ai mughi, sopra salti di roccia, distanti da qualsiasi sentiero. Partiti dal Passo Tre Croci, dovevano essere passati dal sentiero sotto Punta Nera e aver fatto parte della Cengia del Banco, per poi abbandonarla probabilmente vedendo il paese a valle. Erano quindi scesi parecchio, fermandosi per fortuna prima di una parete verticale. Individuati dall’equipaggio, gli escursionisti sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 20 metri. Trasportati in piazzola, sono stati affidati al Soccorso alpino di San Vito di Cadore, che li ha riaccompagnati al Tre Croci.
DUE INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO DI AGORDO
CENCENIGHE/AGORDO I Vigili del Fuoco di Agordo sono stati impegnati ieri all’alba in due interventi. Il primo a Cencenighe quando alle 5:40 i pompieri sono stati chiamati per il recupero di un’auto finita fuori strada dopo una manovra errata in località Malos. Intervento senza feriti. Alle 7:40 i Vigili del Fuoco sono stati chiamati ad Agordo per l’apertura di un veicolo.
CIAO MAESTRA, CI HA LASCIATI ORNELLA DAL COL
AGORDO/TAIBON Ci ha lasciati Ornella Dal Col. Ad esequie avvenute ne danno il triste annuncio il marito Benedetto, i figli Antonella, Massimo ed Alessandro, Il genero Sergio, le nuore Alina e Laura e i nipoti Matteo Valentina, Alessandra, Andrea, Marco e Riccardo e i parenti tutti. Ornella riposerà nel cimitero di Taibon Agordino. La famiglia ringrazia il Dottor Paolo Fadigà, tutto il perdonale di A.D.I.M.E.D. e in particolare la Dottoressa Corazzin, il Dottor Dannhauser e gli infermieri Giulia e Nicolò. Ornella lascia una scia di ricordi importanti, per gli studenti che l’hanno avuta, apprezzata ed amata come insegnante, ma anche tra i tanti che l’hanno conosciuta nel negozio “Bennet” quando Taibon pullulava di negozi e quello di Ornella era uno dei più frequentati in centro al paese. Ai famigliari, vicini di casa della Radio Più, giunga l’abbraccio di conforto.
mirko
QUASI 4 MILA NUOVI POSITIVI IN 24 ORE NEL VENETO. RICOVERI IN AUMENTO E 2 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
INAUGURATO NEI GIORNI SCORSI IL GRAFFITO DI DUNIO PICCOLIN A ZUGLIANO
ZUGLIANO (VI) Si intitola “Il filo di seta tra Agordo e Zugliano” il nuovo graffito di Dunio Piccolin che è stato inaugurato nei giorni scorsi a Zugliano in provincia di Vicenza, paese gemellato con Agordo. Un’opera di 17 metri quadri è andata a riqualificare una cabina dell’Enel, visibile dalla piazza del capoluogo. L’opera è un omaggio al gemellaggio tra le due comunità, siglato nel luglio del 1989, che intende ricordare le giovani agordine emigrate a Zugliano a partire dalle seconda metà del 1800 per lavorare presso la ditta “Cascami seta”. Molte di queste si stabilizzarono e formarono famiglia nel vicentino.
DALLA PAGINA FACEBOOK DI DUNIO PICCOLIN
È ancora vivo il ricordo di un secolo e mezzo fa quando molte giovani agordine, orfane o celibi, che lasciate le loro povere famiglie giunsero nella comunità di Zugliano (Vicenza). Erano quasi tutte impiegate nella “Cascami Seta” zuglianese, industria per la lavorazione del bacco da seta avariato. Ora un graffito di 17 metri quadrati, al centro del paese, suggella visivamente questa storia d’immigrazione femminile: molte di loro si sono sposate e hanno avuto figli ed ora sono ricordate dalle genti locali, che le portano nel cuore, come bisnonna o prozia. Le testimonianze al giorno d’oggi di quegli episodi di vita sono nel racconto dei discendenti, ma lo rammentano visivamente anche le loro foto di famiglia. Si conclude, per ora, questo progetto nato da un’idea di Michela Paganin, presidente del “Comitato di Gemellaggio di Agordo”‘ ed accolta dalla Comunita Zuglianese nel Sindaco Sandro Maculan e i suoi Assessori. Molte le persone che hanno collaborato alla realizzazione del graffito, dalla ditta Leonardi per l’impalcatura, all’aiuto degli operai per la copertura dal sole e dalla pioggia, all’ingegnere responsabile per conto di Enel-Distribuzioni per aver avallato il progetto sulla cabina elettrica di loro proprietà e molti altri; ma un particolare ringraziamento va a Sergio Binotto, mio prezioso assistente nei 10 giorni di gestazione dell’opera. Sorpresa finale un’inaugurazione con i rappresentanti delle due località, i sindaci Roberto Chissalè per Agordo e Sandro Maculan per Zugliano. Un soggiorno davvero piacevole, un filo di seta che unisce umanamente ancor oggi Agordo e Zugliano nella condivisione di un passato in comune. Ora quella scritta”Il filo di seta tra Agordo e Zugliano” all’interno dell’opera a graffito sia letta anche dai più giovani, e i meno giovani ne raccontino il perché.
DILLO A RADIO PIU’…IL CENTENARIO DALLA NASCITA DI AUGUSTO MURER
REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera ricevuta in redazione con riferimento all’importante anniversario di Augusto Murer. Sottolineiamo che la nuova amministrazione del sindaco Mauro Salvaterra inizierà ufficialmente il quinquennio solo stasera con il consiglio comunale che Radio Più trasmetterà in diretta.
LA LETTERA
Quest’anno viene commemorato il centenario della nascita di Augusto Murer, uno dei più grandi artisti del nostro Veneto e d’Italia e ci pare di aver capito che l’amministrazione del comune di Falcade, città natia dell’artista, non abbia programmato alcuna iniziativa per ricordare l’evento. Credo che Falcade sia uno dei pochi paesi della nostra montagna che possa vantare di aver dato i natali ad un genio della scultura e pittura, di cui possiamo vantarci e vedere le opere nel Museo a lui dedicato e a decoro delle piazze delle città della regione e del resto d’Italia. Ci chiediamo, in qualità di frequentatori di Falcade ed estimatori dell’artista e dell’arte in genere, come questo paese non sia riconoscente di quello che ha dato Augusto Murer alla valle del Biois e alla cultura in genere. Cordiali saluti
Michele Sicolo e Emanuela Grassetto
NEL FINE SETTIMANA IL RADUNO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE POLIZIA DI STATO
BELLUNO Si è svolto nel fine settimana a Pontedera (PI), l’VIII raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato con lo slogan “Insieme per dare valore ai valori”. Due giorni ricchi di eventi per ricordare l’importanza delle attività dell’ANPS nel coltivare la memoria della Polizia di Stato e nel supporto quotidiano dei volontari al sistema della Protezione Civile Nazionale. Uomini e donne uniti dal senso di appartenenza e di reciproca solidarietà, vicini alla gente ieri come oggi, che continuano ad offrire il proprio contributo alla società civile. Ieri, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini, si tè tenuta la sfilata delle sezioni dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato provenienti da tutta Italia. Presente anche la Sezione dell’ANPS di Belluno, intitolata alla memoria dell’Agente Giordano Coffen. Con il suo Gruppo di Volontariato, ha sempre svolto attività con ammirevole spirito di solidarietà. I volontari hanno collaborato anche con altre Associazioni analoghe non lucrative per iniziative ludiche come sagre e similari, oltre anche ad eventi di carattere culturale e di beneficenza: ad esempio la raccolta fondi a favore della Ricerca Scientifica di “Telethon”. Altro meritevole impegno da evidenziare è la quasi decennale collaborazione con il Tribunale di Belluno. Sono stati presenti nel periodo pandemico, nelle strutture pubbliche, per i controlli previste dalle norme anti Covid. Sono state organizzate distribuzione dei pasti a cittadini bisognosi, per un totale di 550 pasti percorrendo oltre 1000 Km, prestando inoltre supporto ai medici di base impegnati nella somministrazione dei vaccini. Nel corso dell’anno 2021 hanno prestato assistenza alla varie gare ciclistiche tra cui il Giro d’Italia nonché supporto per la viabilità riferita ad altre competizioni sportive. Nell’anno 2022 si sono continuati i servizi a supporto alla ULS per vaccinazioni anti covid, raccolta farmaci e supporto al servizio mensa per i profughi in arrivo dalla Ucraina oltre al supporto per il Giro D’Italia.
IL COMUNE DI PONTE NELLE ALPI INVESTE NELLA RIQUALIFICAZIONE DEI PARCHI
PONTE NELLE ALPI Investire sui luoghi di aggregazione e, in particolare, sui parchi gioco: per il Comune di Ponte nelle Alpi è un’assoluta priorità. Tra i diritti riconosciuti dei bimbi e dei ragazzi, quello al gioco e al tempo libero è certamente uno dei più qualificanti. La progettazione di spazi ludico-ricreativi è essenziale per la qualità della vita e per comunità a misura di giovani. Inoltre, i parchi sono luoghi di ritrovo per famiglie e nonni: al termine di due anni di Covid, l’aggregazione diventa ancor più importante. Così, dopo il taglio del nastro della rinnovata Biblioteca civica, del teatro “Pierobon” e prossimamente del PalaQuantin, l’assessorato al territorio coordinato da Marta Viel, interviene con 50mila euro per la riqualificazione e sistemazione dei parchi in tutto il territorio comunale di Ponte nelle Alpi. Gli stessi parchi e le piazze saranno centrali pure durante l’estate per manifestazioni culturali e sportive dedicate a famiglie e bambini.
DAL CORRIERE DELLE ALPI
MICHELE PIRRO, L’IDRAULICO GIOCOLIERE CHE HA RISPOSTO ALLA CHIAMATA DELLA MONTAGNA
di Gianni Santomaso
APERTO UN BANDO PER LE PERSONE CON DISABILITA’
BELLUNO Nell’ambito del Progetto Vita Indipendente, sono stati pubblicati due bandi per il rimborso delle spese sostenute nell’ambito dell’assistenza personale, dell’abitare in autonomia e degli interventi per l’inclusione sociale e relazionale. Attraverso questo contributo si vuole sostenere coloro che vogliono organizzare in autonomia il proprio progetto per la vita indipendente, finalizzato alla conduzione di una normale vita personale e familiare, al potenziamento delle relazioni sociali e al miglioramento della qualità di vita. I destinatari del bando sono persone che vivono nel territorio dell’Ulss Dolomiti – distretto di Belluno e Feltre che presentino disabilità intellettiva, motoria e/o sensoriale, di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Sul sito www.aulss1.veneto.it sono disponibili gli avvisi pubblici con tutte le informazioni.
CHIUSURA NOTTURNA DELLA GALLERIA ‘TERMINE’
VENEZIA Per consentire l’esecuzione dei lavori di manutenzione degli impianti tecnologici della galleria ‘Termine’ sono previste limitazioni notturne lungo la strada statale 51 “di Alemagna” a Termine di Cadore (BL). Nella fascia oraria compresa tra le 21:00 e le 5:00 del giorno successivo, sarà chiuso al traffico il tratto dal km 53,400 al km 56,400 con deviazione della circolazione sulla NSA 215 (ex strada statale 51). La modifica alla circolazione non sarà in vigore nei giorni festivi e prefestivi ed è prevista fino a mercoledì 6 luglio
SAN TOMASO Gestione Servizi Pubblici informa che a SAN TOMASO AGORDINO in località PIANEZZE l’acqua è di nuovo potabile. Ancora inquinata nelle altre frazioni: CELAT,CHIEA,TOCOL, FONTANELLE E COL ZARESE.
GOSALDO nelle località DON, LE FESTE, LE CASE, CURTI, INCASAL e TURBAI l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
VAL DI ZOLDO Acqua non potabile in località Chiesa, Molin e via Scuole
OSPITALE DI CADORE Acqua non potabile in località Termine
INTERRUZIONE PROGRAMMATA DEL SERVIZIO IDRICO A FALCADE
FALCADE Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, domani dalle ore 14:00 alle ore 17:00 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a FALCADE, nelle Vie A. MURER e MAREDANE e nei CORSI ROMA ed ITALIA. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
Lavori su acquedotto il 29 giugno 2022 a Sovramonte Possibile mancanza d’acqua dalle ore 08:00 fino a FINE LAVORI in LOCALITA’ SERVO.
CHIUSURA DELLA STRADA PER MALGA FOCA
LA VALLE Il comune di La Valle comunica che la strada per Malga Foca chiuderà al transito veicolare e pedonale dal 27/06/2022 per un periodo piuttosto lungo per esbosco di schianti e trasporto del materiale a valle. La chiusura è prevista fino al 15/11/2022 . La strada interessata è denominata Conaggia-Malga Foca-Buscaresem e chiuderà il tratto dalla località La Boa fino al bivio posto poco sotto la Malga Foca dove parte una strada che porta a Folega. Gli orari di chiusura: dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 18 e il sabato dalle 7 alle 12, il sabato pomeriggio e la domenica è aperta. Resta interdetto sempre a partire dal 27/06/2022 il transito sia veicolare che pedonale della strada che dal bivio posto poco sotto Malga Foca porta verso Folega , i lavori boschivi verranno svolti soprattutto nella zona del Mandriz di Folega e forcella Folega e interesseranno anche il sentiero CAI 545 che attraversa la zona del cantiere boschivo nella località “Madonna dei Sciar” e forcella Folega.
AVOSCAN-CHENET-BASTIANI: LA STRADA CHIUDE NEI GIORNI FERIALI
CENCENIGHE Lavori in corso nelle frazioni, cantieri per la messa in sicurezza della viabilità comunale che obbligano alla chiusura totale al traffico veicolare e pedonale della strada che conduce alle località Foch, Chenet, Collaz e Bastian. Fino al 5 agosto dal lunedi al venerdi la strada sarà chiusa dalle 8 alle 9.45 (riapertura fino alle 10) dalle 10 alle 12 (riapertura fino alle 13). Nel pomeriggio chiusura dalle 13 alle 14.15 (riapertura fino alle 14.30) e dalle 14.30 alle 17.30. Nei giorni festivi e prefestivi strada aperta senza alcuna interruzione.
PROROGATA LA CHIUSURA DELLA STRADA TRA CROSTOLIN E LE RONCHE
LA VALLE AGORDINA Sul Ponte “Del Felice” tra Crostolin e Le Ronche: chiusura della strada fino al 8 luglio per consentire alla ditta incaricata di effettuare le opere, interdizione totale al transito veicolare e pedonale. La Ditta che sta eseguendo i lavori ha comunicato che serve ancora un periodo di chiusura . Al riguardo è stata prorogata fino all’8 luglio l’ordinanza che dispone la chiusura della strada.
BELLUNO Divieto di circolazione in via Loreto, fino al 27 giugno per manutenzione reti acquedotto e fognatura. Tra i civici 24-28, dalle 8 alle 18; tra i civici 13C e 24 dalle 21 alle 6.
CHIUSA LA SP422 A TAMBRE, SENSO UNICO ALTERNATO A CIBIANA FINO A REVOCA
SEDICO Veneto Strade comunica che sulla SP 422 DELL’ALPAGO E CANSIGLIO ci sarà un’interdizione totale al transito fino al 29 giugno in comune di Tambre. Sulla SP 347 PASSO CEREDA E DURAN è stato istituito il senso unico alternato regolato da semaforo in comune di Cibiana di Cadore fino a revoca per restringimento della carreggiata.
GLI STUDENTI PREMIATI AI BANDI DEL CSV BELLUNO TREVISO DEDICATI A ZANZOTTO E RIGONI STERN
BELLUNO Studenti liceali sia di Belluno che di Treviso per Rigoni Stern mentre tre universitari della veneziana Ca’ Foscari convincono per il loro impegno dedicato a Zanzotto. Molti gli alunni bellunesi e trevigiani premiati all’auditorium “Battistella-Moccia” di Pieve di Soligo per i concorsi letterari, organizzati e promossi dal Csv Belluno Treviso e dedicati agli scrittori Andrea Zanzotto e Mario Rigoni Stern. La cerimonia è stata organizzata dal Csv con il sostegno del comune di Pieve di Soligo (terra nativa di Zanzotto). Primo premio per il bando dedicato a Rigoni Stern – cui potevano partecipare studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Belluno e Treviso e dedicato alle dinamiche ambientali e ai cambiamenti climatici – al lavoro collettivo della classe 3A Scientifico del Liceo “Giorgio Dal Piaz” di Feltre, coordinata dall’insegnante Anna Rosa Cavallari. Il saggio dal titolo “Mario Rigoni Stern: cantico della natura” è frutto degli alunni Nicola Aguanno, Pietro Aspodello, Alessia Bassani, Natalie Berton, Ilaria Bona, Davide Bonan, Clara Bosco, Erika Campigotto, Leonardo Cappellin, Maddalena Capretta, Eleonora Carisdeo, Rebeca Cecchet, Giulia Ioana Chiscoci, Rocco De Bastiani, Matilde De Carli, Carlo Gallon, Tommaso Largura, Michelle Maddalozzo, Nicolò Pellencin, Erica Perco, Agnese Piccolin, Diego Proverbio, Nikole Scarton, Rossella Tissot, Arianna Tres, Emanuela Vendrami, Greta Zuglian. Trevigiano il resto del podio: secondo posto per Asia Favarin di Musano di Trevignano, 16 anni, del Liceo “Giorgione” di Castelfranco Veneto col racconto “Incontro di fine autunno”; terzo gradino per il trevigiano Leonardo Sultato, 16 anni, del Liceo “Da Vinci” di Treviso col racconto “Sulle orme del sergente”. Tutto occupato da studenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia il podio del premio dedicato a Zanzotto (e riservato a studenti universitari di tutta Italia ma con residenza a Belluno e Treviso) che, partendo dall’attenzione del poeta alle dinamiche ambientali, suggeriva quale spunto le tematiche del paesaggio e della natura. Primo posto per Benedetta Marconato di Zero Branco, 22 anni, studentessa di lettere, che ha partecipato con un saggio dal titolo “Zanzotto, poeta ambientalista”. Al secondo posto Erich Kuehl di Belluno, 24 anni, studente di storia, con “La natura e l’altro. Escursioni mistiche e poetiche tra Zanzotto e Panikkar”. Terzo posto per Lorenzo Chiesura di Alpago, 23 anni, che studia Scienze della società e nel suo elaborato ha presentato un ritratto sufficientemente completo dello scrittore. Alla cerimonia ha preso parte la vicesindaco e assessore alla cultura di Pieve di Soligo, Luisa Cigagna, dicendosi soddisfatta per l’andamento del concorso e per averne ospitato la premiazione nella terra natale di Zanzotto. Erano presenti anche alcuni dei componenti della giuria formata dagli autori Giuseppe Mendicino e Sergio Frigo, dai direttori del Csv Belluno e Treviso Nevio Meneguz e Francesca Franceschini e da Franco Piacentini, già consigliere del Csv oltre che ideatore e referente dei due bandi letterari. In occasione dell’evento è stato anche proiettato il cortometraggio “Come Alberi” del Laboratorio Inquadrati di Belluno, una riflessione sul rapporto tra uomo e natura partendo dal disastro di Vaia con un invito alla ripartenza.
PARCHEGGI E VIA POLONI, SE NE PARLA GIOVEDI IN MUNICIPIO
AGORDO Giovedi alle 19.15 nel consiglio comunale convocato dal sindaco Roberto Chissalè saranno presentati cinque interventi per parcheggi e viabilità nel territorio comunale, nonché l’allargamento di via Poloni con l’esame delle controdeduzioni. All’ordine del giorno anche le variazioni al programma triennale delle opere pubbliche e l’approvazione della modifica allo statuto dell’azienda consortile agordina
SALVATERRA E DEON PRONTI A GIURARE DOPO LE ELEZIONI A SINDACO
FALCADE/RIVAMONTE
di Gianni Santomaso
VENTITREESIMA SETTIMANA DELL’ESCURSIONISMO. PER BOND LA MONTAGNA PUO’ ESSERE UN MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE
FELTRE “La montagna non è solo turismo, sci e area marginale. Può essere centrale, come modello di sviluppo sostenibile”. È quanto afferma il deputato Dario Bond, che questa mattina ha partecipato all’apertura della XXIII settimana nazionale dell’escursionismo, a Feltre, in occasione del centenario dalla nascita della sezione cittadina del Cai. “Proprio il Club Alpino Italiano, che da sempre tutela e valorizza la montagna, ci offre una visione di sviluppo sostenibile, quanto mai importante per il periodo che stiamo vivendo. Una visione in cui le terre alte vanno preservate. E aggiungo io, in cui le comunità delle terre alte devono avere un ruolo centrale, fatto di tutela, ma anche di sviluppo. In questo senso, non c’è solo il turismo, sempre più fatto di ciclabilità, trekking ed escursioni che rappresentano il volto più sostenibile del settore delle vacanze. Ma c’è anche l’artigianato, c’è l’agricoltura e la crescita di quelle attività che da sempre contraddistinguono il vivere in montagna. Una crescita che deve passare pure dal riconoscimento sempre più forte di quelle risorse ecosistemiche che la montagna produce, a beneficio anche della pianura. E l’acqua, di cui in questi mesi di siccità avvertiamo il valore, è sicuramente il primo”.
RE-INSTALLIAMO IL FUTURO: L’INCONTRO CON I GIOVANI IMPRENDITORI
BELLUNO Come pianificare il proprio futuro finanziario. È questo il tema che sarà posto sotto l’attenzione di Confartigianato Belluno, in un incontro in programma giovedì 30 giugno. «Un incontro che vuole essere declinato in maniera pratica. In questo momento più che mai servono strumenti concreti per affrontare il presente e pianificare il futuro» spiegano Roberta De Salvador e Giorgia Corte Metto, rispettivamente presidenti di Donne Impresa e Gruppo Giovani. Sono proprio questi due gruppi di Confartigianato Belluno – Donne e Giovani – a organizzare l’incontro, sui temi della finanza, della programmazione aziendale e della pianificazione. Ospite sarà l’esperta di economia Elisa Collazuol, consulente finanziaria che da anni si occupa di fornire soluzioni per le imprese. In particolare, soluzioni per la gestione della liquidità aziendale, tutela del patrimonio, consulenza per il passaggio generazionale e molto altro. Appuntamento giovedì 30 giugno dalle 17 alle 19 nella sede di Confartigianato Belluno (in Piazzale Resistenza), oppure sulla piattaforma Zoom (https://ivl-it.zoom.us/meeting/register/tJUlfu2przgoH9HrVPEGYiLq8o_x415Ek3_8).
IMPRESE: RISCHIAMO UN BOOM DI FALLIMENTI, NON PER DEBITI, MA PER CREDITI INESIGIBILI
Ancorché il numero dei fallimenti registrato in Veneto negli ultimi due anni non sia particolarmente elevato, il rischio che, dal prossimo autunno, torni ad aumentare in misura preoccupante è alquanto probabile. Tra il deterioramento del quadro economico generale – ascrivibile al caro energia/carburante e all’impennata dell’inflazione – l’impossibilità di cedere i crediti acquisiti con il superbonus 110 per cento e i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione (PA) nei confronti dei propri fornitori – che secondo una stima nella nostra regione si aggira attorno ai 5 miliardi di euro – molte attività commerciali e produttive rischiano di dover portare i libri in tribunale. Con una specificità; per molte di queste imprese la chiusura definitiva non sarà causata dall’impossibilità di pagare i propri debiti, ma per crediti inesigibili, ovvero per insolvenze in grandissima parte imputabili alle inadempienze della nostra PA. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
E’ in arrivo l’onda lunga
Quali sono le ragioni per cui gli artigiani mestrini ipotizzano che al rientro dalle ferie i fallimenti potrebbero subire un forte innalzamento ? Se guardiamo la serie storica degli ultimi 10 anni, anche in Veneto il picco massimo delle “chiusure” è stato raggiunto nel biennio 2014-2015, ovvero 1,5/2 anni dopo la crisi del debito sovrano che ha colpito pesantemente il nostro Paese. Pertanto, come in tutte le recessioni, gli effetti si esplicitano successivamente. Cosicché, dopo le difficoltà causate dal Covid nel biennio 2020-2021 e a seguito degli effetti negativi riconducibili alla guerra in Ucraina scoppiata verso la fine di febbraio, a partire dal prossimo autunno il numero dei fallimenti potrebbe tornare a crescere anche nella nostra regione e subire una brusca impennata nel corso del 2023.
Dal 2014 trend in discesa
Negli ultimi 10 anni, comunque, il numero massimo di fallimenti in Veneto si è registrato nel 2015 (1.281 casi). Dopodiché, c’è stata una riduzione che si è arrestata nel 2020 (658 casi). Questo dato è stato sicuramente condizionato dalla particolarità di quell’anno: a causa del lockdown, infatti, ricordiamo che anche i tribunali fallimentari sono stati chiusi per molti mesi, influenzando negativamente la produttività degli uffici, anche in termini di sentenze. Nel 2021, infine, il dato ha iniziato a risalire e alla fine dell’anno si è attestato a 704 unità.
Le criticità che portano al fallimento: superbonus e mancati pagamenti della PA
Davanti a norme incerte che da mesi stanno condizionando negativamente l’applicazione del superbonus del 110 per cento, gli intermediari finanziari (banche, istituti finanziari, etc.) hanno praticamente bloccato gli acquisti del credito. A fronte di questa situazione, le imprese del comparto casa (edili, dipintori, installatori impianti, falegnami, etc.) non sono più in grado di fare gli sconti in fattura. E con crediti fiscali già acquisiti e non cedibili, che in molti casi ammontano a centinaia di migliaia di euro per singola azienda, molte realtà si trovano in crisi di liquidità e sul punto di sospendere i cantieri, non essendo più in grado di pagare i fornitori. Ma la situazione più problematica rimane lo stock dei debiti commerciali di parte corrente in capo alla nostra Pubblica Amministrazione (PA) che, a livello nazionale, continua vergognosamente ad aumentare. Ciò vuol dire che le imprese che lavorano per la PA non hanno ancora incassato una cifra spaventosa che è pari al 3,1 per cento del Pil nazionale; segnaliamo, infine, che nessun altro paese presente in UE registra un’incidenza così elevata.
I settori più a rischio sono il commercio e le costruzioni
Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, anche nei primi cinque mesi di quest’anno il numero dei fallimenti in Veneto è in calo (-34,6 per cento). In termini assoluti sono stati 231 gli imprenditori che hanno portato i libri in tribunale (-122 rispetto allo stesso arco temporale del 2021). I settori più a rischio sono il commercio e l’edilizia. Sempre in questa prima parte del 2022, anche in tutte le province venete, fino adesso, sono in diminuzione: Venezia (-4 pari al -8,5 per cento), Vicenza (-18 pari al -31 per cento), Verona (-29 pari al -31,5 per cento), Padova (-27 pari al -38 per cento), Rovigo (-8 pari al -44,4 per cento), Treviso(-29 pari al -51,8 per cento) e Belluno (-7 pari a -63,6 per cento).
LA SAGRA DI SAN PIERO AD AGORDO
AGORDO Ad Agordo il 29 giugno e l’1 e 2 luglio sotto il tendone sul Broi di Agordo San Piero, la sagra. Mercoledì grande mercato, cucina aperta a mezzogiorno e sera con il classico menù di san Piero. Dalle 9 alle 19 mostra amatoriale bonsai miniature agordine preso la sala della biblioteca di Agordo. Ingresso a offerta libera. il ricavato sarà devoluto all’associazione Pettirosso Agordino. Dalle 10:30 alle 14 e dalle 17 alle 21 il comitato gemellaggio organizza una vendita di crepes. Inoltre, punto vendita del libro “Dai ciragici all’ ospedale”, nel centenario dell’ospedale. Di sera si balla con la grande musica di Cristian Group. Alle 14.30 letture e attività per bambini in collaborazione con la Libreria Quattrocchi. Venerdì cucina aperta alla sera con moscardini in umido e la zuppa di orzo a cura del Ristorante Da Carla. Serata in musica con All Star. Sabato 2 luglio cucina aperta alla sera con lo spiedo di Livione. serata in musica con Rock In Movie, chiusura serata con DJ Morgan. Durante tutti i servizi ci sara’ un punto vendita di vino in collaborazione con oh my got. Un invito di AD Agordo Pro Loco, in collaborazione con il Comune.
GLI ALPINI DI CENCENIGHE IN TRASFERTA AD ASIAGO
CENCENIGHE È in programma per domenica 10 luglio una trasferta ad Asiago per gli alpini di Cencenighe per partecipare al Raduno Triveneto. Soci e simpatizzanti possono aderire alla trasferta scrivendo una mail a [email protected] o contattando il 349 9551910 o il 338 9871535. La quota di partecipazione è di 30 euro. Il programma: ritrovo al Nof Filò alle 6:20 e partenza alle 6:30, arrivo verso le 9 ad Asiago e rientro in tarda serata.
SABATO 2 LUGLIO L’INAUGURAZIONE DELLA SCHOLA DEI BATTUTI A VALLADA
DI GIANNI SANTOMASO
OCCHIALI E SURREALISMO, LA MOSTRA A PIEVE DI CADORE
PIEVE DI CADORE Domenica 3 luglio, alle 18.00, presso la Fondazione Museo dell’Occhiale onlus di Pieve di Cadore, si terrà l’inaugurazione dell’esposizione Occhiali e surrealismo: attrazione. Per vedere il surreale e il reale. Si tratta di un’importante mostra retrospettiva sulla figura del pittore surrealista Luigi Regianini (1930 – 2013), che si tiene a pochi anni di distanza da quella ospitata, nel 2016, a Palazzo Ferro Fini in Venezia, Il sonno della laguna genera mostri. Allestita fino al 30 settembre, la mostra sarà visitabile negli stessi orari di apertura del Museo, da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 12,30 e dalle 15.30 alle 18.30.
IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FISARMONICA
REDAZIONE Il Festival internazionale della Fisarmonica, Dolomiti 2022 ritorna in presenza con tre appuntamenti, dall’Agordino al Cadore. Prima serata venerdi 1 luglio alle 20.45 al Nof Filò di Cencenighe, sabato 2 luglio all’Auditorium dell’Istituto Canossiano di Feltre, domenica 3 luglio all’Auditorium Comunale di San Vito di Cadore. Ospiti della serata i più noti concertisti del panorama musicale internazionale. E’ un’iniziativa dell’Associazione Filarmonica, Fisorchestra G. Rossini di Santa Giustina. La Fisorchestra Rossini, diretta dal maestro Ernesto Bellus e la Fisorchestra Armonia, diretta dal maestro Mirko Satto si esibiranno nel repertorio classico e moderno; il Koa Quintett diretto dal maestro Nicola Bettiol suonerà un repertorio oberkrainer. Informazioni negli uffici turistici di Cencenighe e Feltre. Presenta Michela Da Canal.
IL CONCERTO CON GLI AMICI DEL NEVEGAL
BELLUNO L’Associazione Amici del Nevegal, che lo scorso anno ha celebrato i 50 anni organizza un altro importante appuntamento: il concerto presso il Santuario di Maria Immacolata sempre in Nevegal sabato 9 luglio alle 20.30 con la Filarmonica di Belluno, che peraltro quest’anno celebra il suo 155° compleanno.
GLI APPUNTAMENTI AL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Questi gli appuntamenti al Castello di Andraz per i prossimi giorni. Giovedì alle 17:00, l’inaugurazione della mostra personale dell’artista Gabriele Grones, PRIMO MOVIMENTO, che rimarrà presso il castello per tutta l’estate, fino al 2 ottobre. Domenica 3 luglio alle 15:30 concerto nel borgo di Castello per la rassegna Musica nell’Agordino “Le 8 Stagioni” (musiche di A. Vivaldi e A.Piazzolla). Mercoledì 6 luglio la prima uscita con le guide naturalistiche di Tramedistoria, con passeggiata ed attività didattiche e venerdì 8 luglio alle ore 16:00 “Gli dei dell’Olimpo”, spettacolo itinerante con Ana-Thema Teatro (UD).
IL RADUNO DELLE FERRARI A FALCADE
FALCADE Un parco macchine di tutto rispetto tra le Dolomiti, ecco alcune foto delle Ferrari in esposizione al parcheggio del Dollaro a Molino di Falcade. (foto e video di Stefano Gaspari)
IL VIDEO
…DAPO’…DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
di John Francis Della Pietra
Proprio nia mal
Sti dì en canal
Vender sabo e domenega che par en toch da inte i resta
De S. Giuani la granda festa
Piccioi noni om e femene
I ha rot le cadene
I è tornai tuti ensjeme a se catà
E fra na bira e n ombra a se dì come che la và
Par calche discorso gà volest en sin de temp
Che tute le parole no le venia fora al moment
Ma dapò che la mesa la s ha envià
Tut polito en dù l è andà
A se vardà ntei oci
Come ha botha tuti i è deventai encora soci
Adess la è quasi andada
Però che sfadigada
Ma ognun l è content
Anca el saren temp
Ma encoj che l è luni elo chè che resta
De segur el marcer* che spiza ponte nte la testa
Bim bam
S.Giuani a se revede n auter an…
*era il fabbro storico giù al ponte che giù al ponte faceva e aggiustava per tutto il paese. Quando il lunedì post sagra qualcuno aveva mal di testa si diceva che c’era il marcer che spizava punte sull incudine…dentro la testa…
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMANICA CON DON GIORGIO LISE
SALUTE & SOCIETA’
LA RACCOLTA
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STORIE A QUATTROCCHI
OGGI ALLE 9 E ALLE 18 LA NUOVA PUNTATA CON ELENA E STEFANIA
PUNTATA DEL 22 GIUGNO 2022 CON ELENA E STEFANIA
LA RACCOLTA COMPLETA
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL 21 GIUGNO 2022- CON EMILY BONIFACIO
LA RACCOLTA COMPLETA
GLI EVENTI ESTIVI DEDICATI ALLA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO Oggi alle 11 nella Sala Lina Zandò Bolda del Musal – Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo, si terrà la conferenza stampa di presentazione degli eventi estivi dedicati alla beatificazione di papa Luciani. Un fitto calendario di appuntamenti che accompagnerà per tutta l’estate i fedeli e i devoti di papa Luciani fino al tanto attesto 4 settembre quando papa Francesco proclamerà beato Albino Luciani.
CONCLUSA NEL SANTUARIO MARIANO DEL NEVEGAL L’ASSEMBLEA DIOCESANA DI PRESBITERI E DIACONI
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Continua la programmazione estiva di Collage che ogni giorno ripropone due diverse puntate che vi invitiamo ad ascoltare insieme a noi. Questa settimana troveremo tra l’altro una trasmissione dedicata al rock progressive italiano dei primi anni 70, una al Juke Box poi sarà la volta delle voci femminili straniere, dei cantautori di casa nostra e di tante altre canzoni più o meno famose che, musicalmente parlando, ci riporteranno indietro nel tempo. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
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