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IL VIDEO DELLA ULSS 1 DOLOMITI PER SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE ALLA VACCINAZIONE
PICCOLA PETRA, CHE GLI ANGELI TI ACCOLGANO TRA I LORO GIOCHI
CESIOMAGGIORE Una comunità devastata dal dolore, Petra Lucca la bimba di 10 anni investita nella mattinata di sabato nei pressi di casa non c’è più. ll suo cuoricino ha smesso di battere nel pomeriggio di ieri. In tarda serata la notizia ha fatto rapidamente il giro del paese come purtroppo succede in queste drammatiche circostanze. Le preghiere di un paese non sono state sufficienti a scongiurare il dolore, la tragedia per due famiglie, la sua con il papà Carlo, la mamma Doriana Turrin, le due sorelle e il fratello che abitano in frazione Toschian, ma anche la famiglia della donna che l’ha investita con la sua monovolume. La notizia della scomparsa della piccola è stata data ai famigliari ed al paese da papà Carlo. Giorni di grande commozione anche per il parroco don Samuel Gallardo che ieri sera avrebbe dovuto pregare alla veglia virtuale per la guarigione della bambina e che purtroppo si è trasformata in una dolorosa preghiera di suffragio. Petra Lucca era ricoverata all’unità di terapia intensiva della clinica pediatrica universitaria di Padova.
MICHELE NON CE L’HA FATTA, E’ MANCATO DOPO DUE SETTIMANE DI AGONIA AL CA’ FONCELLO DI TREVISO.
QUERO VAS Nessun miracolo, Michele Dalla Piazza è morto dopo 15 giorni dal malore improvviso che lo aveva colpito mentre stava lavorando nella sua stalla. I famigliari lo avevano trovato a terra in stato di incoscienza, l’elicottero del Suem si era occupato del trasporto all’ospedale di Belluno, quindi constata la gravità del paziente i sanitari avevano deciso per il trasferimento a Treviso. Michele lascia il fratello Raffaele, le sorelle Orsolina e Roberta, i nipoti Fulvia, Cristina, Nicola, Costantino e Thomas. I famigliari hanno dato seguito alle sue aspettative, ovvero la donazione degli organi. I funerali si svolgeranno oggi alle 10.30 nella chiesa di Quero.
SONO SEMPRE GRAVI LE CONDIZIONI DEL MOTOCICLISTA FELTRINO FINITO CONTRO UN CERVO
FELTRE A.L. 41 anni è ricoverato da venerdi nel reparto intensivo dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, il motociclista di Feltre è finito addosso ad una cerva sulla strada provinciale 36 tra Villapaiera e Anzù. La moto lo ha sbalzato nella scarpata. Il quarantunenne di Canal, è apparso subito in condizioni molto serie per questo il trasferimento all’ospedale di Treviso.
DUE FERITI NELL’INCIDENTE A CORTINA
CORTINA Carabinieri della stazione di Cortina d’Ampezzo al lavoro dal pomeriggio di ieri in seguito all’incidente verificatosi sopra il centro ampezzano in località Botestagno che ha coinvolto un furgone condotto dal sessantenne G.B. di Rovigo e una moto con a bordo il guidatore e la passeggera, entrambi portati in ospedale al San Martino di Belluno per le ferite riportare, non sono in pericolo di vita. Sulla moto due turisti di Parma, un uomo F.F.di 43 anni e una donna C.B.di 39. La dinamica è in fase di studio.
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA GOSALDO-RIVAMONTE: CHIUSA FINO AL 30 LUGLIO
GOSALDO Per lavori al chilometro 9.600 strada chiusa 24 ore su 24 sabato e domenica compresi. Interruzione fino al 30 luglio, Rivamonte è raggiungibile da Agordo (senso unico in località Gona Conedera) e da Voltago via Digoman
SEDICO REGIONALE 203 AGORDINA, In località La Stanga dal 19 luglio al 6 agosto senso unico regolato da movieri
REGIONALE 203 AGORDINA, LOCALITA’ SORAZUNAIA, E SR 48 DELLE DOLOMITI IN LOCALITA’ LIVINALLONGO, FINO AL 31 LUGLIO DALLE 7 ALLE 18 ESCLUSI SABATI E DOMENICHE INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ PER UNA DURATA MASSIMA DI 20 MINUTI.
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA LOCALITA’ COL DI ROCCA FINO AL 30 LUGLIO (COMPRESI FESTIVI E PREFESTIVI) SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO
LA VALLE STRADA PER MALGA FOCA NEL FINE SETTIMANA APERTA DA OGGI ALLE 12 E DOMANI PER TUTTO IL GIORNO. CHIUDE DI NUOVO DA LUNEDI ANCHE I SENTIERI CAI 545, 542 e 541.
VALLADA per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 08 a fine lavori potrebbe mancare l’acqua in località COGUL.
IL GIURAMENTO DI LUCA E LA RIMPATRIATA MONDIALE
CANALE D’AGORDO Alla scuola Agenti di Polizia di Peschiera del Garda Luca Cagnati, l’atleta di Canale d’Agordo ha urlato il suo “lo giuro”. Un altro traguardo, di quelli importanti per il ragazzo che abbiamo visto crescere tra successi e lezioni di sport. Xavier Chevrier atleta della Nazionale di corsa in montagna ha scritto la dedica che riportiamo con piacere “Ti è bastato “poco” per radunarci tutti quanti di Lunedì mattina non troppo vicino a casa. Nella felicità di questo scatto è racchiuso tutto lo stare bene assieme che sei riuscito a regalarci in questi anni di fatiche e gioie condivise a rappresentare il nostro Paese nel Mondo. Siamo fieri di te e di questo tuo nuovo percorso che oggi comincia e che tanto ti darà e ricordati degli amici se mai ti dovesse capitare di alzare la paletta al cielo al nostro passaggio… Dacci dentro Lack.
NELL’ULTIMA SETTIMANA 67 NUOVE POSITIVITA’ IN PROVINCIA DI BELLUNO. L’ULSS 1 RACCOMANDA PRUDENZA NEI CONTATTI
BELLUNO Aggiornamento settimanale della ULSS 1 Dolomiti sull’andamento dell’epidemia Covid-19 in provincia di Belluno
Il grafico sopra riportato rappresenta la curva epidemica relativa alla seconda e terza fase dello sviluppo pandemico nel nostro territorio. Nell’ultima settimana è stata rilevata una ripresa di casistica seppur inferiore al trend nazionale e regionale. La maggior parte dei casi è collegata a rientri da località turistiche prevalentemente balneari oltre ad alcuni focolai che si sviluppano all’interno di gruppi familiari – amicali. I casi rilevati nella settimana sono 67. Per effetto della nuova casistica sopra segnalata, l’incidenza settimanale registrata in provincia è pari a 34 per 100 mila abitanti, inferiore all’incidenza nazionale (51 su 100 mila abitanti). Nei piccoli comuni, anche una piccola casistica determina un’incidenza (casi/abitanti) significativa, alla luce del piccolo denominatore di popolazione. Per quanto riguarda il Comune di Cortina, i nuovi casi sono 13. Più della metà dei casi sono di “importazione”, originati al di fuori dai confini regionali.
Focolaio Giovanile del feltrino: Ad oggi rimane un unico positivo riferito al focolaio giovanile del feltrino di fine giugno. Focolaio corso aspiranti maestri di sci e snowboard: Non sono incrementate le 13 positività individuate al rientro dalle selezioni in Francia di aspiranti maestri di sci o snowboard. La gestione prudente e responsabile del rientro ha determinato il contenimento del contagio. Focolaio movida Belluno: Ad oggi i positivi collegabili al focolaio “movida” di Belluno del 17 luglio sono 5. Ieri sono stati eseguiti numerosi tamponi, in fase di refertazione
A ieri mattina alle ore 8.00, dall’inizio dell’epidemia, sono stati effettuati: 296 mila tamponi molecolari, 214 mila tamponi antigenici. Si registra un incremento della richiesta di tamponi. Gli accessi ai covid point tamponi aziendali continuano ad essere gratuiti ad accesso libero (senza impegnativa e senza prenotazione). Si ricorda l’importanza di sottoporsi al tampone al rientro da località a rischio (vedi ordinanza regionale), in presenza di sintomi anche blandi riconducibili a covid o in dubbio per contatti. Questi gli orari: Covid Point Belluno-Ospedale (drive-in San Gervasio) tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8.30 alle 12.30; Covid Point Feltre-Anzù dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30; Covid Point Agordo-Tamonich martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 9.00 alle 10.00; Covid Point Tai di Cadore martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 13.00 alle 15.00. Rimangono 4 persone ricoverate in Malattie Infettive all’ospedale di Belluno con un quadro clinico non critico. Si raccomanda prudenza nei contatti, l’uso della mascherina e un’accurata igiene delle mani, tenendo alta l’attenzione per contenere la ripresa dei contagi.
METEO INSTABILE FINO A DOMANI A MEZZANOTTE
VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, in considerazione del tempo instabile previsto per oggi con rovesci, temporali sparsi e fenomeni anche intensi, ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica per i disagi che potrebbero verificarsi nel sistema di drenaggio urbano e lungo la rete idrografica minore. Sulla base delle previsioni meteo è stato dichiarato lo Stato di Attenzione (allerta gialla)
DILLO A RADIO PIU… CENTRALINE, VAIA E CONTROLLORI
GRANDINATA DI DOMENICA, DANNI AI VIGNETI NEL TERRITORIO FELTRINO
BELLUNO Perdite fino al cento per cento di uva nei vigneti a causa della grandinata che domenica pomeriggio ha flagellato il territorio feltrino. Chicchi di grandine come palline da ping-pong hanno bersagliato le colture, già colpite più volte durante questo mese, facendo disastri nella zona di Cesiomaggiore. “I nostri produttori stanno compiendo le verifiche nei campi – spiega Enzo Guarnieri, vicepresidente di Confagricoltura Belluno e presidente del Consorzio Coste del Feltrino -, ma sappiamo che la tempesta ha colpito duro a Cesiomaggiore, Pederobba, Cesio e Santa Giustina. I produttori colpiti hanno avuto mediamente danni attorno al 30 per cento, ma c’è anche qualcuno che ha perso tutta l’uva. Siamo preoccupati perché questa è la terza grandinata di media gravità, nel giro di poche settimane, che colpisce i viticoltori. Una, che proveniva da Nord, ha colpito l’area da Mugnai a Pedavena. L’altra ha preso in pieno la zona di Seren del Grappa e dintorni”. Marco De Bacco, titolare dell’azienda vitivinicola omonima, vincitore di numerosi riconoscimenti grazie a vigneti autoctoni e resistenti come Solaris, Pavana e Bianchetta, è tra i produttori più colpiti. La grandine ha rovinato un’annata che stava procedendo per il meglio.
GRANDINATA NEL FELTRINO
IL VALBELLUNA DOLOMITI, LAND OF CANYONING IN PROGRAMMA IL PROSSIMO FINE SETTIMANA
di Moreno Gioli
SIMONE DEOLA, CONSIGLIERE COMUNALE DI BORGO VALBELLUNA
CHRISTIAN DA CANAL, CANYONING BORGO VALBELLUNA
DANILO DE TONI, CONSIGLIERE PROVINCIALE CON DELEGA AL TURISMO
ACC CONTINUERA’ A PRODURRE ANCHE AD AGOSTO E SETTEMBRE, LO DICONO LE RSU DOPO L’INCONTRO CON MAURIZIO CASTRO
BORGO VALBELLUNA Ieri mattina le rappresentanze territoriali di FIM – FIOM – UILM unitamente alle RSU di stabilimento hanno incontrato il commissario straordinario di Acc Maurizio Castro per un un’aggiornamento sulla situazione produttiva. “Ancora una volta abbiamo avuto la conferma della vitalità industriale della fabbrica di Mel, che continuerà a produrre seppur in regime ridotto anche per i mesi di Agosto (80 mila pezzi previsti) ed Settembre (95.500) dopo aver chiuso luglio con una produzione di 119 mila pezzi. L’approvazione della CIGS, in tempi brevi da parte del Ministero del lavoro consentirà la copertura delle giornate di fermata produttive imposte dalla mancanza di liquidità – dicono le sigle sindacali – Continua la fiducia di clienti e fornitori che grazie agli accordi conclusi consentono il proseguo delle attività. Il piano di ripresa e resilienza consentirà agli operai di Mel di arrivare alla concessione dei finanziamenti promessi con l’art. 37 DL sostegni. Proprio oggi è stato pubblicato il testo in gazzetta ufficiale del art.37 Dl sostegni che istituisce il fondo di 400 milioni di euro in favore delle aziende in difficoltà, in attesa del decreto direttoriale che definirà contenuti e modalità dell’erogazione, e del parere della commissione europea. Ci auguriamo che il tutto avvenga nel più breve tempo possibile, per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di Acc, anche in ragione della gara di vendita in corso, di avere più fiducia in un rilancio di Acc grazie al loro lavoro e alla loro lotta“. Intanto per oggi è in programma l’incontro pubblico della FIOM CGIL dal titolo “Il PNRR e le politiche industriali e del lavoro nel mondo post pandemico e post globalizzato”. Per partecipare CLICCA QUI
TRA GLI ARTICOLI PIU’ VISUALIZZATI DEL FINE SETTIMANA…..pubblicato domenica
TRA GLI ARTICOLI PIU’ LETTI IERI…pubblicato lunedi 26 luglio
A LIVINALLONGO ARRIVA IL PARROCO, QUELLO DI ALLEGHE IN PARTENZA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
L’ORDINE DEI MEDICI RIBADISCE IL PIENO APPOGGIO ALLA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA PER CHI OPERA NELLA SANITA’ E CRITICANO LA REGIONE
BELLUNO Gli Ordini delle Professioni Sanitarie del Veneto in modo unanime ribadiscono il loro pieno appoggio in merito all’obbligo vaccinale per tutti i sanitari. Esprimono preoccupazione e dissenso in merito alle dichiarazioni della Regione Veneto sul “congelamento” delle sospensioni dei sanitari per motivi organizzativi che non hanno adempiuto a quanto previsto dalla norma. Ricordano come la normativa in essere avrebbe dovuto portare ai primi provvedimenti sospensivi già dalla metà del mese di maggio e che il tempo intercorso doveva essere dedicato a programmare la riorganizzazione del sistema, visto anche il periodo estivo. Ringraziano l’assoluta maggioranza dei loro colleghi che con senso di responsabilità hanno ottemperato alla legge e si sono vaccinati rispettando il mandato di tutela del paziente a loro affidato. Chiedono alla Regione Veneto una immediata inversione di rotta, senza cedimenti a ricatti o pressioni posti in essere da una piccola minoranza di soggetti, e l’applicazione della sospensione dal servizio in presenza o lo spostamento dal contatto diretto con soggetti fragili, come previsto dalla normativa nazionale Gli Ordini delle Professioni Sanitarie del Veneto, nella loro funzione di tutela della salute dei cittadini, chiedono infine che vengano comunicati con sollecitudine ai rispettivi Ordini i nominativi degli iscritti che hanno rifiutato la prevista vaccinazione, e sono quindi privi dei requisiti per esercitare la professione in situazioni che possano essere causa di contagio. Appare evidente che i cittadini hanno il diritto di esser messi a conoscenza se nelle strutture o negli studi professionali cui si rivolgono per esser curati possono invece correre il rischio di esser contagiati e di ammalarsi. La funzione primaria degli Ordini è la verifica del possesso degli adeguati requisiti all’esercizio della professione dei loro iscritti, a tutela dei cittadini e della salute pubblica.
Gli Ordini delle Professioni Sanitarie del Veneto: Medici Chirurghi e Odontoiatri Belluno – Rovigo – Treviso – Venezia – Verona – Vicenza Infermieri ed Infermieri Pediatrici Farmacisti Biologi Veterinari Psicologi Ostetriche Chimici e Fisici Sanitari Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione
IL SOGNO DI SAN TOMASO, IL CENTRO DI RACCOLTA DI BIODIVERSITA’
di Gianni Santomaso
ARABBA, IL GIORNO DELLA VACCINAZIONE. AGORDO, PORTE APERTE ALLA FARMACIA COMUNALE
LIVINALLONGO Oggi, è in programma una seduta vaccinale ad accesso libero ad ARABBA, organizzata in collaborazione con il Comune di Livinallongo e la Croce Bianca di Arabba. Tutte le persone con più di 18 anni possono accedere senza prenotazione dalle 15.00 alle 17.30 nella sede della Croce Bianca di Arabba. Saranno eseguite anche vaccinazioni per 12-18 anni in base alle prenotazioni raccolte.
La vaccinazione in farmacia è gratuita e indicata per le persone sane (non rientranti nelle categorie estremamente vulnerabili).
AGORDO Nuove Farmacie del territorio hanno aderito alla campagna vaccinale offrendo la vaccinazione in farmacia e all’offerta di tamponi antigenici. Le Farmacie si configurano sempre di più come centro di servizi, snodo cruciale nel sistema per la presenza capillare nel territorio. Di seguito gli elenchi aggiornati delle Farmacie che offrono la vaccinazione (da prenotare nella farmacia stessa) e la possibilità di eseguire un tampone antigenico, in base all’accordo regionale. Gli elenchi sono disponibili nel sito www.aulss1.veneto.it AD AGORDINO: Azienda Speciale Agordo Servizi – Farmacia Comunale – Via Insurrezione 18/c | Telefono: 0437 62564 LONGARONE
SISTEMAZIONE DEI MAGAZZINI DELLA CAL A LIMANA, ENTRO FERRAGOSTO VIA AI LAVORI DI MANUTENZIONE
BELLUNO I magazzini provinciali della Cal, a Limana, saranno oggetto di una nuova razionalizzazione degli spazi. Dopo il rifacimento del tetto della struttura principale, in uso all’Ana Belluno come centro operativo della Protezione Civile, tocca alla tettoia, oggi utilizzata sia dagli alpini sia da Veneto Strade per stoccare i moduli di un piccolo ponte Bailey. «Proprio la promiscuità dell’area rende necessaria una razionalizzazione degli spazi. Ringrazio Veneto Strade e il responsabile Michele Artusato per la pronta disponibilità a venire incontro alle esigenze della Provincia – afferma il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi -. Ci è stato assicurato che entro la metà di agosto verrà liberato lo spazio della tettoia, in modo da avviare in tempi rapidissimi la manutenzione, che sarà propedeutica a un nuovo utilizzo di quello spazio». Veneto Strade ha assicurato anche la realizzazione della segnaletica orizzontale in tutto il piazzale, in modo da garantire maggiore sicurezza nelle aree a uso comune. I magazzini della Cal saranno sempre più la “casa” della Protezione Civile anche con i servizi igienici all’interno dello stabile in uso all’Ana.
A FARE LA DIFFERENZA CI PENSA IL MONDO DEL VOLONTARIATO,
DI DAMIANO TORMEN
DEDICATO AL MUSEO DI SERAVELLA IL NUOVO VIDEO DI INQUADRATI
APPELLO ALLE ISTITUZIONI PER LA SUA SALVAGUARDIA
BELLUNO S’intitola “Il Museo di Seravella e il volontariato tra storia e cultura” il nuovo video del Laboratorio Inquadrati del Csv Belluno Treviso. Il breve filmato presenta, infatti, un focus sul Museo Etnografico della Provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi di Seravella (Cesiomaggiore), punto di riferimento per la raccolta, conservazione e valorizzazione del patrimonio di oggetti, memorie, documenti, immagini riguardanti la vita quotidiana della popolazione rurale bellunese dalla fine del secolo XIX ai giorni nostri. Oggi la struttura soffre di una riduzione di organico; nel video si fa un appello alle istituzioni per contribuire alla sua salvaguardia. Ne raccontano sviluppi e odierne problematiche la direttrice Cristina Busatta e la fondatrice Daniela Perco. Nel contempo, nell’anno del suo cinquantesimo, per voce del presidente Stefano Broccon, viene mostrata una fotografia sull’attività del Gruppo Folkloristico di Cesiomaggiore, per anni impegnato a titolo volontariato nella gestione del Museo. Il gruppo oggi prosegue l’operato al fianco dell’associazione Isoipse, impegnata nell’organizzazione di eventi culturali.
LA SETTIMANA DEI CONSIGLI COMUNALI
FRANCESCO GIUSTO DIMISSIONARIO A SAN TOMASO
SAN TOMASO La legislatura a San Tomaso si concluderà con un consigliere comunale in meno, Francesco Giusto (Lista San Tomaso si Può Fare) ha rassegnato le dimissioni e non è prevista alcuna surroga. La ratifica nel consiglio di giovedi’ alle 21. Gli altri punti in discussione: variazione al bilancio e presa d’atto del documento di programmazione DUP.
DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE, IN DIRETTA SUI CANALI DI RADIO PIU’
RIVAMONTE Il sindaco Nino Deon ha convocato il consiglio comunale per domani alle 19 (diretta sui canali social Facebook e Telegram di RADIO PIU), all’ordine del giorno un unico punto, la variazione di assestamento generale comprendente lo stato di attuazione e il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio pluriennali 2021-23
DOMANI AL NOF FILO’ CONSIGLIO COMUNALE IN MUNICIPIO
ALLEGHE Domani alle 20 consiglio comunale in presenza, l’ordine del giorno a firma del sindaco Danilo De Toni: variazione al bilancio e modifica piano investimenti; stato di attuazione dei programmi: regolamento contabilità; programma triennale lavori pubblici; programma biennale per l’acquisizione di forniture; approvazione modifiche dello statuto Asca; retifica della delibera approvazione della convenzione con l’Unione Montana Feltrina per il progetto ristrutturazione palaghiaccio.
GIOVEDI CONSIGLIO COMUNALE IN PRESENZA, SENZA PUBBLICO IN DIRETTA SUI CANALI RADIO PIU
AGORDO Giovedi alle 19 in Municipio consiglio comunale, ordine del giorno: salvaguardia degli equilibri-variazioni al bilancio di previsione; mozione al Parlamento per l’esclusione dei Comuni sotto i 15mila abitanti dai fondi per la rigenerazione urbana; conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto; Approvazione bilancio dell’azienda speciale consortile agordina.
VENERDI CONSIGLIERI COMUNALI AL NOF FILO’
CENCENIGHE Nella sede del Municipio al Nof Filò venerdi alle 21 consiglio comunale per l’approvazione del DUP, variazione al bilancio e approvazione dello statuto Asca.
SABATO MATTINA A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Sabato 31 luglio alle 8 consiglio comunale, argomenti in discussione: variazione al bilancio, revisione statuto Asca, estinzione anticipata prestiti, documento unico di programmazione e comunicazioni del sindaco.
SABATO POMERIGGIO A CANALE D’AGORDO A PORTE CHIUSE
CANALE D’AGORDO Il sindaco Flavio Colcergnan ha convocato il consiglio comunale per sabato alle 17.30 in sala Lina Bolda. Ordine del giorno: bilancio, variazioni al bilancio di previsione e modifica statuto Asca.
I BANDI DELL’UNIONE MONTANA FELTRINA, POSTI DI LAVORO DA AGORDO A PEDAVENA
FELTRE L’Unione Montana Feltrina ha indetto un concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato, di un collaboratore professionale operaio specializzato, autista di macchine operatrici complesse, presso il servizio tecnico manutentivo del comune di Agordo. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate tramite apposita piattaforma dell’Unione Montana Feltrina www.feltrino.bl.it entro il 23 agosto. Con le stesse modalità (scadenza 23 agosto) i Comuni di Feltre, Lamon e Pedavena cercano 5 istruttori categoria C1. Vanno invece presentate entro il 20 agosto le domande per un posto di responsabile del Servizio Associato Urbanistica/Edilizia
BELLUNO E’ stato approvato il bando per la concessione in affitto di alcuni terreni agricoli dell’Ulss Dolomiti. I terreni di proprietà dell’Ulss interessati dal bando si trovano nei Comuni di Feltre e Cesiomaggiore. L’asta si terrà il 1 settembre. Le domande vanno inviate entro le ore 13 del 31 agosto 2021 secondo le indicazioni pubblicate sul bando disponibile nel sito www.aulss1.veneto.it alla sezione bandi e gare.
SABATO IN SALA DON TAMIS LA PRESENTAZIONE DELLA RISTAMPA DEL LIBRO DI MARIANNINA DEL DIN
AGORDO
di Gianni Santomaso
IL VIDEO DELLA DIRETTA DI RADIO PIU’
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“SULLE DUE SPONDE DEL PIAVE” di RENATO BONA
Sono nove quelle illustrate da Simonetta Chiovaro (introduzione di Adriano Alpago Novello e fotografie di Mauro De Santi) * Introdotto da Adriano Alpago Novello con i capitoletti dedicati a “La vita in villa”, “Il fenomeno della villa veneta”, “I tipi della villa veneta”, “La villa nel Bellunese”, il libro-guida edito nel 1977 dalla milanese Charta – ad iniziativa dell’Amministrazione provinciale bellunese, a cura di Paolo Conte con testi di Simonetta Chiovaro, fotografie di Mauro De Santi – propone dieci itinerari preceduti da “Note sulle ville della Provincia di Belluno fra storia, architettura ed arte” e “Ville e non solo. Consigli per l’uso della guida” rispettivamente della Chiovaro e di Conte. Nel nostro “viaggio” iniziato nelle settimane passate alla scoperta di queste splendide realtà di molte delle quali ignoravamo non solo l’esistenza ma anche la storia, percorriamo l’itinerario numero 7 (l’unico che suggerisce la visita ed il confronto tra le ville localizzate sui due versanti del Piave attraversando il fiume sul ponte di San Felice; un percorso “molto vario con realtà non monumentali ma singolari per qualche particolare architettonico, ambientale o storico”): “Sulle due sponde del Piave”, che comprende: a Pieve di Limana la Casa del Canonico; a Cesa, sempre di Limana, Villa Piloni; nella limanese Centòre la Villa Sacello; a Trichès Villa Tasso; a Frontin Villa Alpago Novello; a Casteldardo Villa Piloni; a Pialdier Villa Montalbàn; a Pasa Villa Zuppani e a Socchièva Villa Gaggia. La Chiovaro richiama il “Particolare rapporto uomo-ambiente che ha sempre caratterizzato nel passato la storia e i costumi di questi luoghi, sempre alla base delle loro caratteristiche paesaggistiche ed anche amministrative. E’ curioso ad esempio constatare che i confini di Limana, piccolo comune istituito solo nel 1871, sono definiti da tre corsi d’acqua, quasi il territorio fosse un’isola: il Piave, il torrente Limana e il torrente Cicogna, I fiumi, e non le montagne costituivano nel passato i veri ostacoli da superare; pertanto, essendo dei limiti imposti dalla natura, fungevano benissimo da confini geografici…”. E non trascura una citazione del passo San Boldo, 706 metri sul livello del mare, “il cui nome deriva da Sant’Ippolito; anche nella sua storia recente ha avuto un ruolo strategico: la strada che attualmente lo valica, infatti, fu aperta al traffico militare nel maggio 1918. Le cronache ricordano che il completamento da parte austriaca fu particolarmente difficoltoso nell’ultimo tratto. Per superare il dislivello fu indispensabile scavare le cinque gallerie elicoidali che caratterizzano questo suggestivo passo di montagna”. Partiamo dunque dalla limanese Pieve dove si conserva ancora la CASA DEL CANONICO, datata 1670, con la precisazione che: “Il termine ‘canonica’ non deve essere inteso con il significato odierno… L’edificio infatti ripropone lo schema della casa rurale ma trasposto in termini architettonici aulici, con portico al pianterreno, doppio ordine di logge sovrapposte nei piani superiori, il tutto disegnato da archi, bifore con colonnine e capitelli nonché grandi lesene. Infine una scala esterna protetta da un alto muro collega i tre livelli di smistamento degli ambienti interni”. Si prosegue e si giunge a Cesa quasi sulla riva del Piave dove, in uno slargo circolare, un cancello segnala il breve viale di accesso a VILLA PILONI, del XVIII secolo, tuttora della famiglia Piloni; la pianta riproduce la Croce di Malta, l’ordine cavalleresco cui appartenevano gli antichi proprietari. E’ formata da un quadrato con saletta ottagonale al centro da cui partono quattro bracci tre dei quali sono altrettanti spazi d’ingresso nelle varie direzioni mentre nel quarto è ricavata un’elegante scala a due rampe. Le facciate sono semplicissime e quasi identiche. Il motivo di maggiore interesse della villa è costituito dal ricco e vasto parco disegnato dall’architetto Alexandre Poiteau Le Terrier, giardiniere di Versailles, giunto nel Bellunese al seguito delle truppe napoleoniche. Centòre, piccolo nucleo di case in piena campagna, leggermente soprelevato su una collina presenta la suggestiva VILLA SACELLO, metà del XVII secolo: edificio caratterizzato da un insolito tetto molto alto che emerge al di sopra dei due grandi alberi. Un’incisione settecentesca conferma una sostanziale conservazione degli elementi architettonici della villa tranne la parte sommitale dove il tetto era più basso, a due falde, invece che quattro, ed erano presenti due camini simmetrici di foggia particolare. Il motivo centrale delle facciate quasi uguali è definito da un portico a tre archi al pianterreno, una doppia trifora con balconi ai piani superiori e timpano conclusivo con altra trifora oggi murata. Approdiamo a Triches, una delle frazioni più alte del territorio ed uno degli ultimi abitati alle falde della catena prealpina che culmina nella cima del Col Visentin dove, in posizione dominante e panoramica, sorge VILLA TASSO, XVII secolo, piccola e piuttosto alta, con sala centrale passante e la scala appena a fianco dell’ingresso, posto sulla fronte sud-est, a livello della corte. Tutte le facciate hanno come caratteristica una grande nitidezza di superfici con aperture piccole, rade e ben ritmate. Il tragitto è breve da Carfagnoi a Frontin, piccolo, caratteristico borgo ricco di edifici particolari, all’inizio del quale si offre al visitatore VILLA ALPAGO NOVELLO, XVIII secolo: l’ingresso è laterale con grande cancellata in ferro tra quattro pilastri sormontati da statue in pietra di Vicenza. Da segnalare che la sala centrale è sostituita da quattro ambienti simmetrici. Caratteristica settecentesca è l’infilata di porte al piano terreno che mette in collegamento tutti gli ambienti rivolti a sud lungo la facciata principale. Nella villa si conserva una notevole biblioteca particolarmente ricca di pubblicazioni locali. In mezzo ad una distesa di verde, a Casteldardo, appare VILLA PILONI, XVI-XVII secolo: ingresso frontale preceduto prima da un lungo viale ghiaioso e poi da quello, monumentale, in lieve salita che giunge alla villa che fu eretta da Odorico Piloni membro di un’antica famiglia cadorina, alla fine del ‘500 anche se l’aspetto attuale è dovuto al profondo restauro avvenuto nel Settecento. Il corpo padronale, alto tre piani, sporge verso nord rispetto alle ali rustiche laterali, più basse e simmetriche; la fronte sud presenta invece diversi edifici allineati tra loro. Al pianterreno grandi finestre dalle caratteristiche inferriate che affiancano il portale d’ingresso. Il piano nobile presenta un’importante trifora con frontoni curvi e spezzati e completata da un poggiolo in pietra a tronco di piramide rovesciata. Da questa villa si torna sulla piazza di Trichiana e si procede in direzione Feltre per raggiungere il piccolo centro di Pialdier dove sorge VILLA MONTALBAN, XVII secolo, completamente inglobata nel centro abitato. La villa è del 1733, con elementi architettonici di pregio del corpo principale: le quattro paraste ioniche che sorreggono il timpano, il poggiolo del primo piano, le finiture in pietra delle finestre a profilo arcuato. Si oltrepassa il ponte di San Felice e si è in territorio di Sedico e si punta su Pasa, piccolissima località posta quasi sulla riva del Piave, in posizione rialzata e dominante: si tratta di un agglomerato di case dipendente dalla vicina Triva sorto come nucleo rurale attorno all’antica VILLA ZUPPANI, XVII-XVIII secolo: l’edificio si presenta oggi come il risultato di successivi interventi avvenuti nel tempo, che hanno creato un singolare ma al tempo stesso anomalo risultato architettonico: la villa è infatti “un edificio di dimensioni ridottissime e di impostazione molto personale, al di fuori della suggestione dei modelli maggiori e dalla tradizione classica”. Lasciata Pasa si avanza in direzione di Belluno dove la stretta strada comunale che collega a San Fermo è bellissima ed ideale per una escursione in bicicletta immersi nella natura. Nella località Socchièva è ben visibile l’ingresso principale di VILLA GAGGIA, XVII-XVIII secolo, che sorge sul margine superiore di un largo terrazzamento naturale sovrastante la destra del Piave. Probabilmente fu eretta ancora nel XVII secolo dalla nobile famiglia Pagani ma fu ampiamente rimaneggiata nel secolo XVIII. Da segnalare che la nuova sistemazione “ha introdotto nel parco una grande varietà nell’ambiente naturale, sfruttando le enormi potenzialità del luogo e costruendo anche con strutture architettoniche, situazioni e soluzioni riferite ai canoni del giardino romantico”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Le ville nel paesaggio prealpino della Provincia di Belluno”): facciata nord di Villa Piloni; Villa Sacello: veduta del complesso dalla strada del Centòre; un particolare della facciata sud della Villa Sacello; facciata sud della Villa Tasso; veduta del complesso di Villa Sacello dal lato del giardino; Villa Alpago Novello; scorcio dell’imponente facciata settecentesca di Villa Piloni; ecco come appare oggi la facciata di Villa Montalban; veduta della facciata principale, dal giardino interno di Villa Zuppani; il complesso visto dal lungo e maestoso viale d’accesso della Villa Gaggia; l’ala di servizio dal giardino della “Gaggia”; particolare di una zona del giardino novecentesco.
APPUNTAMENTO CON AGORDO MUSICA, SABATO AL KASELO
LA VALLE In Sala Valmassoni, sabato alle 20.30 con ingresso libero CINEMA PARADISO Ensemble Il Fischio diretto da Mirta Tormen Musiche di Morricone, Rota, Gershwin, Piazzolla PRENOTAZIONE CONSIGLIATA: 0423950150 (lu-ve h 9-13). Con la collaborazione de: Comune, ProLoco, Gruppo Ambiente e Coro Parrocchiale di La Valle SuperW Supermercati
L’INTERVISTA DI ANDREA BERNARDI ALLA RADIO
L’APPUNTAMENTO D’INIZIO STAGIONE IN DIRETTA ALLA RADIO
MAGNIFICI CORISTI A CARACOI
ROCCA PIETORE Un centinaio di persone sono saliti a piedi e con la navetta a Caracoi. Tutti molto soddisfatti per l’esibizione dei cori e la bellezza del luogo. anche il coro della val Badia entusiasta. “Speriamo di ripetere l’anno prossimo. Era la prima volta che si cantava in pubblico dal 2019 – racconta il direttore Roberta Conedera – con un plauso al comitato borgo di Sottoguda per aver creduto in qualcosa di così particolare, senza nomi altisonanti . Qualcosa di semplice per un momento storico complicato.
QUATTRO EVENTI NEL BORGO DI SOTTOGUDA, L’ESTATE ENTRA NEL VIVO A PALUE
LIMANA, AL CALAR DELLA SERA IN BIBLIOTECA
LIMANA Giovedì alle 19 presentazione del libro di racconti Ogni suo desiderio, del limanese Marino D’Isep.
Oltre all’autore sarà presente il figlio Moreno, giovane professionista della voce, che leggerà alcuni brani tratti dall’opera. Per le prenotazioni scrivere al seguente indirizzo: [email protected] o telefonare al n. 0437970868. Durante tutti i giovedì di luglio la Biblioteca di Limana sarà aperta dalle 17.00 alle 21.30.
Arte e Musica tra Pelmo e Civetta. Festival Internazionale di Musica Antica
VAL DI ZOLDO Al via la IV edizione di Arte e Musica tra Pelmo e Civetta in programma fino al 25 agosto 2021, con 11 concerti nelle chiese della valle con la direzione artistica di Andrea Marcon e Paolo Da Col. Le musiche risuoneranno nelle maggiori chiese, sedi di organi di grande interesse storico e artistico, con una schiera di giovani esecutori: dagli allievi della Schola Cantorum di Basilea, a quelli del Conservatorio di Verona; da Paolo Tagliamento, ai tanti esecutori di ‘musica da tasto’ ed altri strumenti, in gran parte vincitori di concorsi internazionali. Sarà anche occasione per un commosso tributo a due amici recentemente scomparsi: l’organaro Gustavo Zanin, illustre esponente della gloriosa casa organaria, e il grande organista Liuwe Tamminga, titolare degli strumenti storici della Basilica di San Petronio. Informazioni e note di sala su: www.belcircolo.org
INTE PER ANTER LE VILE
CENCENIGHE Inter per anter Le vile, ex tempore di pittura tra gli antichi borghi di Cencenighe e San Tomaso, Sabato 31 luglio a Cencenighe, Coi, Villagrande, Tocol di San Tomaso. Con: Valter Bernardi, Marino Bonetta, Valter Comiotto, Silvano Savio, Matteo Bertomoro, Luigi Cadorin, Nicolo’ Dalla Zassa e Valter Savio. Le riproduzioni fotografiche delle opere realizzate nel corso della giornata saranno esposte ad agosto in frazione Tocol di San Tomaso
VENERDI’ LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “DOLOMITI, LA PRIMA SCOPERTA”
AGORDO Sarà presentato venerdì sera alle 20:30 presso la sala concressi del Centro Parrocchiale di Agordo il libro di Maurizio Alfieri “Dolomiti, la prima scoperta”. Presentazione a cura di Gianni Santomaso, organizzazione a cura del GAMP, ingresso libero.
A CANALE D’AGORDO SI PRESENTA L’ECOMUSEO DELLA VALLE DEL BIOIS
CANALE D’AGORDO Giovedì alle 20:45 presso la Sala Ex Emigrati di canale D’Agordo verrà presentato l’Ecomuseo della Valle del Biois. Interverrano i sinadaci di Canale, Falcade e Vallada, le Pro Loco di Canale, Caviola-Falcade e Vallada, Università di Padova, Fondazione Papa Luciani e il gruppo di lavoro dell’ecomuseo.
RITORNA “ROMANTICAVIOLA”
FALCADE Sabato 7 agosto il secondo e ultimo appuntamento con il concerto degli East Sunset in Piazza Pertini dalle 20:30 e alle 22:30 i fuochi d’artificio.
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
PUNTATA DEL 26 LUGLIO, 396
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
di Paola Lanciato
PUNTATA DEL 26 LUGLIO 2021 – LA LAVANDA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… Erbe, fiori e Piante di e con Paola Lanciato
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole VIOLA AGEN, “UN RICCIOLO SULLA FRONTE”
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO
IERI ALLA RADIO I MALATESTA E LA TERRA DI ROMAGNA
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Michele Costa Presidente Unione Montana Agordina
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 26 LUGLIO
Tralokinumab, nuova opzione terapeutica per i pazienti adulti affetti da dermatite atopica
Approvato dalla Commissione Europea tralokinumab, nuova opzione terapeutica per i pazienti adulti affetti da dermatite atopica da moderata a severa. Una notizia importante per i milioni di persone che vivono con questa malattia della pelle cronica, infiammatoria, caratterizzata da prurito intenso e lesioni cutanee. Antonella Pitrelli ne ha parlato con Giovanni Pellacani, Professore ordinario e Direttore clinica dermatologica università La Sapienza Roma
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
PARLANO I LARICI
AUDIO
È verso sera, quando tutto s’acquieta, che sembra di sentirli parlare i larici “dù in te la val”. Mossi dal tiepido vento di luglio raccontano piccole storie quasi perdute nel correre della Grande Storia. Hanno più di cent’anni gli alti e silenziosi guardiani della valle. Hanno visto nascere vivere e morire i miei antenati, ascoltato le loro voci e visto crescere me, che li guardavo ammirato quando d’autunno sfoggiavano le fronde colorate d’oro. E poi d’estate, quando il verde brillante inscuriva lentamente durante quei lunghi imbrunire. Snelli e robusti, silenziosi e dormienti solo d’inverno, quando ingrigiti apparivano quasi vecchi e stanchi. Ma era soltanto durante i mesi del grande freddo. In aprile un nuovo vigore appariva: era un orgoglioso mostrare rinnovate gemme.
-“…ne abbiamo viste tante nella nostra lunga vita. E siamo ancora qui, a raccontarti di com’era questo angolo di mondo tanti anni fa. Solo una volta abbiamo avuto veramente paura. Fu quando costruirono la strada nell’estate dell’84. Ti ricordi Paolo? Eri piccolo…
-“…certo che mi ricordo!! Ero arrivato sù appena terminata la prima elementare, orgoglioso del mio camion giocattolo regalatomi per la promozione. Ci eravamo fermati all’Emporio Fregona a Mas di Sedico e mamma e papà mi fecero scegliere il gioco che preferivo: e scelsi il bellissimo TIR. Poi, arrivati a San Tomaso, ecco la sorpesa: un grande escavatore ed un gruppetto di operai che operavano appena sotto la provinciale; “…i ha da fa inte la strada”, ci dissero i nonni. Fu una bella estate. Al mattino ero svegliato dal cigolare dei cingoli e dallo stridore dei denti della benna che strisciavano sui massi. Dopo la colazione seguivo attentamente i lavori dall’alto: e quando papà veniva a trovarci mi spiegava tecnicamente i lavori. “…chi là le sas da scogliera…chi tubi là le i drenaggi dei mur…chi legn impiantai par tera i se ciama pichet…”. Qualcosa capivo, ma a me piaceva veder lavorare l’escavatore. Foste voi larici a tenere sù il pendio quella notte che una piccola frana si staccò dietro casa: tutto tremò e ci svegliammo di colpo pensando al terremoto. Ed invece aveva ceduto un pezzo di scarpata. Poi l’escavatore avanzò inesorabile fino al giorno in cui si ritrovò la “brenta” di fronte: ero lì insieme alla mamma che era andata a curare i fagioli nel campo. E sopra un sasso vicino al tabià era appoggiata una “sesola” e mamma urlò “la bisa!!”. Ed io e gli operai ridemmo di gusto. Pochi minuti dopo, invece, non ridevamo più: la benna dell’escavatore artiglió la “brenta”. Due colpi ed un pezzo di storia era andato in frantumi per sempre. I lavori terminarono qualche settimana dopo e nel frattempo finì anche la nostra estate trascorsa all’ombra del Pelsa. Pareva dispiaciuta la grande montagna mentre osservava i preparativi che precedevano la nostra imminente partenza: calò un silenzio di quasi autunno mentre caricavamo la Ritmo prima di partire verso Belluno.” “…non hai scordato niente Paolo. Era bello vederti concentrato mentre scavavi gallerie nel mucchio di sabbia fuori di casa. Quanto ci hai giocato con quella sabbia…!! …eh sì, era il mio gioco preferito. Un’idea geniale del nonno quella di piazzare il mucchio di sabbia vicino al muro. Un gioco semplice e bello. Bastava un pò di sabbia e molta fantasia per essere felici. Anche voi ricordate tutto però!! ”
“…certo Paolo, ricordiamo tutto. Conserviamo in silenzio ricordi, voci, visi e storie. Basta che ti fermi un momento ad osservare i nostri rami mossi dal vento: e quelle storie le potrai ascoltare ancora …”…Magiche Dolomiti!!
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
LA PUNTATA DEL 16 LUGLIO 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti
Precipitazioni: Al mattino spesso assenti (0-10%), anche se in maniera molto sporadica si potrà avere un innesco d’instabilità (20/30%). Al pomeriggio il rischio aumenterà sia sulle Prealpi che sulle Dolomiti (50/70%) per rovesci e temporali sparsi, senza escludere possano essere localmente intensi. Apporti pluviometrici molto variabili (2-25 mm).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in leggero calo nelle vali; massime in lieve aumento a tutte le quote: Sono previste punte di 26/28°C nelle conche prealpine e di 21/24°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 18°C, a 2000 m min 10°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 15°C, a 3000 m min 4°C max 6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati, come spesso accade non saranno da escludere forti raffiche di origine temporalesca. In quota moderati/tesi da sud-ovest, in lieve attenuazione al pomeriggio, a 10-25 km/h a 2000 m e 30-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), al pomeriggio pressoché assenti sulle Prealpi (10/20%), mentre il rischio di qualche occasionale temporale sarà presente sulle Dolomiti (20/40%), specie a ridosso del Trentino e dell’Alto Adige, dove i temporali nasceranno anticipatamente, prima di estendersi ai monti veneti.
Temperature: In generale lieve aumento a tutte le quote, salvo calo delle minime nelle valli in caso di notte serena. Sono previste punte di 28/30°C nei fondovalle prealpini e di 23/26°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 19°C, a 2000 m min 11°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 16°C, a 3000 m min 5°C max 7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota ancora tesi da sud-ovest di notte, poi in attenuazione risultando perlopiù deboli/moderati da sud-ovest, 5-15 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
SAVE THA DATE…. VASCO ROSSI IL PROSSIMO MAGGIO A TRENTO
PALLAVOLO, IL NUOVO PALLEGGIATORE E’ FILIPPO MACCABRUNI
Filippo Maccabruni è Il nuovo palleggiatore della Da Rold Logistics Belluno. Classe 1999, il regista di Segrate è entusiasta all’idea di affrontare l’avventura all’ombra delle Dolomiti: «Qui c’è un progetto serio e con basi solide – afferma – sostenuto da una società che ha grandi ambizioni ed è desiderosa di arrivare al top. Mi sono convinto subito, anche perché la nuova esperienza è in linea con gli obiettivi che mi sono prefisso per lo sviluppo della mia carriera». Maccabruni arriverà dopo Ferragosto
DRUSCIÈ GOLF RACE – LE LEGGENDE DELLO SPORT
CORTINA Sport e solidarietà. Sfide e attenzione a chi soffre. Divertimento e competizione. Tutto questo è stata “Druscié Golf Race – Le leggende dello sport”, tradizionale appuntamento estivo che lo Sci club Druscié Cortina propone sul green del Golf Club Cortina .Ha visto la partecipazione di tanti protagonisti dello sci alpino, del passato e del presente. Ospite d’onore, Peter Fill. Con lui, tra gli altri, Ivano Edalini, azzurro degli anni Ottanta, e Giovanni Dibona e Bruno Alberti, glorie ampezzane degli anni Cinquanta e Sessanta. Il valore aggiunto della giornata è stata la presenza di una delegazione della sezione di Belluno di Admo, l’associazione dei donatori di midollo osseo. La vittoria assoluta è andata a Ernesto De Mattia (Cortina). La classifica Ladies è stata vinta da Tiziana Pivotti (Cortina). Nella prima categoria, successo per Tomaso Avesani (Verona) davanti a Luca Dimai (Cortina) e Alessio Giulio Pecori (Padova). Nella seconda categoria si è imposto Luca Piccolomini (Cortina) su Jacopo Di Ronco (Sappada) e Gianluca Basso (Cortina). Nella terza categoria, infine, vittoria per Giovanni Fassina (Cortina) su Gabriela Hohlweck (Asolo) e Carlo Dipol (Cortina).
FOTO MATTIA DAVARE