RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIA FOCH A CENCENIGHE ACQUA INQUINATA
CENCENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che in località FOCH l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
RINVIATI A DATA DA DESTINARSI I LAVORI DI BIM GSP IN CENTRO A BELLUNO PREVISTI PER OGGI
BELLUNO E’ stato rinviato a data da destinarsi l’intervento in programma oggi in centro a Belluno per il completamento della distrettualizzazione della rete idrica cittadina. Bim Gsp, infatti, a causa del protrarsi dell’emergenza idrica dovuta alle ridotte precipitazioni stagionali, destinerà tutte le squadre tecnico-operative alla gestione dell’emergenza idrica che sta interessando diverse zone della provincia di Belluno
DOMANI L’ADDIO ALL’EDICOLANTE DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Una comunità attonita domani si stringerà con affetto attorno alla famiglia di Eleonora Bortoluzzi scomparsa a soli 38 anni. I funerali sono fissati per domani alle 10 a Cadola. Era la titolare dell’edicola-tabaccheria di via Dolomiti, è stata trovata priva di vita nella sua casa dai famigliari, lascia due figli piccoli la mamma Soraya e papà Loris.
DIVIETI SNOBBATI, ALPINISTI FRANCESI METTONO A RISCHIO LA LORO VITA E QUELLA DEGLI ALTRI
CANAZEI Meriterebbero una sanzione salatissima e uno di quei Daspo che gli impedisca di rimettere corde e ramponi tra le Dolomiti, comunque ed ovunque essi siano diretti. Si definiscono alpinisti e ieri in cordata hanno sfidato la Marmolada in un’area interdetta ad esperti e non, poiché anche gli alpinisti si dice non siano immortali. I cinque a tre settimane dalla tragedia sono tornati in Marmolada sulla via Don Chisciotte e fin qui nulla da eccepire. La cordata arrivata a 150 metri dalla funivia di Punta Rocca ha deciso di scendere con le corde doppie ritrovandosi sul ghiacciaio, in un’area vietata, in difficoltà a causa della mancanza dello strato di neve. Si sono trovati in difficoltà non riuscendo più a muoversi, a levarli dai guai gli uomini del Soccorso Alpino della Val di Fassa.
COPPIA SFINITA DALLA STANCHEZZA RECUPERATA DAL SOCCORSO ALPINO
SAN VITO DI CADORE Alle 15.20 di ieri la Centrale del Suem è stata allertata da una coppia di escursionisti austriaci, che si trovavano nelle vicinanze di Casera Prendera e non erano più in grado di proseguire, poiché la donna, una 46enne, era sfinita dalla stanchezza. Una volta geolocalizzati, in loro aiuto è stato inviato l’elisoccorso di Dolomiti Emergency, che ha sbarcato nelle vicinanze in hovering equipe medica e tecnico di elisoccorso. Valutate le sue condizioni, l’escursionista è stata caricata a bordo assieme al compagno e trasportata a Fiames, da dove è stata accompagnata all’ospedale di Cortina in ambulanza.
UNA FRANA SULLA STRADA PER ORNELLA
LIVINALLONGO Ieri alle 19:45 una frana ha interrotto ad Ornella la strada comunale che porta all’abitato di Pallua. “Non sono coinvolte persone o autoveicoli – ci dice il sindaco Leandro Grones- I frazionisti di Ornella stanno lavorando per liberare il tombotto, rimuovere detriti e materiale e quindi alla pulizia della sede stradale”.
I lavori di regimazione idraulica effettuati dai Servizi Forestali sul Rù de la Boa hanno limitato i danni, mentre Iil tombotto sarà a breve oggetto di intervento di adeguamento già finanziato con i fondi Vaia.
SCATTA L’ALLARME SULLA FRANA DI CANCIA. COLATA DETRITICA ANCHE A VODO DI CADORE
BORCA DI CADORE Si sono attivati gli allarmi sulla frana di Cancia a Borca di Cadore. Dopo il temporale nel pomeriggio di ieri è sceso del materiale liquido arrivato nella vasca di accumulo senza interessare viabilità e abitazioni. Anche a Vodo di Cadore sul torrente Rudan una colata detritica che è stata trattenuta dalla briglia realizzata dai servizi Forestali Regionali. Anche in questo caso il materiale non ha interessato Viabilità e abitazioni a valle.
STRADE ALLAGATE A VODO DI CADORE
VODO DI CADORE Forte temporale a Vodo di Cadore dove le strade sono diventate un fiume marrone come si nota nel video che pubblichiamo. In Cadore si è passati in poche ore dai problema causati dal fuoco a quelli provocati dall’acqua. La pioggia, che da un lato ha aiutato a spegnere l’incendio boschivo di Lozzo di Cadore, ha però provocato problemi nella zona di Vodo e Peajo. Il forte acquazzone di metà pomeriggio ha fatto scattare gli allarmi della frana di Cancia in comune di Borca di Cadore, dove è sceso materiale molto liquido, arrivato solo nella vasca di accumulo, senza interessare fortunatamente abitazioni e viabilità- Problemi alla circolazione invece tra Vodo e Peaio dove sul torrente Rudan è scesa una colata detritica, rattenuta dalla briglia realizzata dai Servizi Forestali della Regione, senza interessare le abitazioni a valle. I rallentamenti alla viabilità sono stati causati dal materiale liquido che ha invaso una carreggiata, costringendo i Vigili del Fuoco ad intervenire anche con un’idrovora per la pulizia del manto stradale.
DA VIABILITA’ PROVINCIA BELLUNO (TELEGRAM)
ANZIANO DERUBATO IN CASA, LE RACCOMANDAZIONI DEL SINDACO
EMERGENZA IDRICA: IL PRESIDENTE DELLA REGIONE NOMINATO COMMISSARIO
VENEZIA Il Presidente della Regione Veneto è stato nominato Commissario delegato per gli interventi urgenti per gestione della crisi idrica, in applicazione a quanto stabilisce l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile emanata lo scorso 21 luglio – che individua appunto nei Presidenti delle Regioni interessate dall’emergenza i soggetti cui viene riconosciuto il ruolo commissariale – con lo scopo di avviare le prime misure urgenti per fronteggiare la situazione di deficit. Ne ha dato notizia lo stesso Presidente della Regione nel punto stampa odierno, che ha affrontato, tra gli altri, anche il tema dell’emergenza idrica in corso nella Regione. In qualità di Commissario, e con l’obiettivo di dare tempestività ed efficacia alle azioni da intraprendere, il Presidente ha emanato un’ordinanza con la quale ha nominato il dott. Nicola Dell’Acqua – Direttore di Veneto Agricoltura – Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali. “Rivolgo un appello a tutti i cittadini: la risorsa idrica appartiene a tutti. Invito quindi a farne un consumo parsimonioso, dettato dal buon senso e dal rispetto del senso civico”, ha detto il Presidente.
CRITICITA’ IDRICA, PROPOSTE CONCRETE NELL’INTERESSE DEI CITTADINI
ALPAGO In risposta all’emergenza idrica che sta flagellando anche il territorio dell’Alpago i consiglieri, Vanessa De Francesch e Federico Costa si sono fatti promotori di alcune iniziative nell’interesse dei cittadini che in questi giorni si ritrovano senza uno dei beni primari, l’acqua. “Ci sarà il tempo delle analisi e delle risposte alle domande che i cittadini si stanno ponendo sulle cause di questa incredibile situazione sulle misure che sono state adottate nei mesi scorsi (vista la siccità preannunciata da mesi) e sulle scelte future che andranno compiute in chiave di prevenzione – spiegano i due consiglieri – ma ora è il momento di dare aiuti alle persone”. In concreto questo le proposte dei consiglieri sollecitate all’amministrazione comunale: stampa di volantini informativi con i comportamenti da tenere e le ordinanze comunali; punti di distribuzione di bottiglie d’acqua con la protezione civile; monitoraggio delle persone in difficoltà.
MINORI ENTRATE PER 3,5 MILIONI DI EURO, MAGGIORI SPESE PER RINCARI ENERGETICI: LA PROVINCIA VARA UNA MINI MANOVRA
SOVRAMONTE Mini manovra finanziaria per assicurare gli equilibri di bilancio. Il consiglio provinciale, riunito a Sovramonte, ha varato una variazione necessaria ad assicurare la continuità dell’azione amministrativa, nonostante le difficoltà dovute alle minori entrate e alle maggiori spese causate dai rincari energetici. Alla voce delle entrate – Itp e Rc auto – le stime danno 3,5 milioni di euro in meno per il 2022. Sul fronte delle uscite, invece, vengono calcolati circa 500mila euro di maggiori spese per l’energia elettrica e per il riscaldamento di scuole e fabbricati, a causa dei rincari di luce e gas registrati negli ultimi mesi; 800mila euro in più per le materie prime e l’energia elettrica in utilizzo a Veneto Strade; e maggiori accantonamenti dovuti a spese amministrative di vario genere. A fronte di questa situazione, il consiglio provinciale ha deliberato di utilizzare 2,7 milioni di euro di avanzo libero.
MAGGIORI SPESE E MINORI ENTRATE PER IL COMUNE DI BELLUNO. L’ANALISI DEI COSTI E INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
di Moreno Gioli
BELLUNO Maggiori spese, minori entrate: sono pesanti gli effetti dell’aumento energetico sul bilancio di Palazzo Rosso. Il bilancio di previsione 2022-2024 è ancora condizionato dagli effetti economici e sociali a seguito della situazione emergenziale legata all’epidemia da Covid 19, con effetti negativi in termini di minori entrate, non solo tributarie, e di maggiori spese per far fronte all’emergenza. Nel 2021 ci sono state spese per 27 milioni 200 mila euro, la previsione per il 2022 è che aumentino a 28 milioni e 400. Circa 1 milione 200 di spese in più che dovranno essere gestite tenendo conto che le entrate previste saranno inferiori rispetto all’anno scorso di circa 1 milione di euro. Al bilancio di previsione 2022 è stato applicato, in via straordinaria, l’avanzo di amministrazione libero 2021, utile per coprire l’incremento della spesa corrente causato dai rincari dell’energia elettrica e del gas metano. Per Palazzo Rosso si parla di 1 milione 840 mila euro.
PAOLO GAMBA, ASSESSORE AL BILANCIO DEL COMUNE DI BELLUNO
IL SINDACO DI BELLUNO OSCAR DE PELLEGRIN
FONDI COMUNI CONFINANTI: I PROGETTI DEL COMUNE DI CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
DILLO A RADIO PIU’… UNA CICLABILE LABORATORIO DI IDEE
ALLEGHE Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di Fiorenzo e una sua opinione su una ciclabile che da anni fa discutere. Come dimenticare i 30mila euro spesi per “grattare” l’asfalto perché il colore non era consono all’ambiente, a nulla erano valse le invettive dell’allora sindaco Siro De Biasio, l’unico che aveva osato alzare la voce. Intanto si spendono soldi mentre altrove persone, mezzi e case sono a rischio frana, l’ultimo esempio quanto successo sulla strada per lo Chalet di Alleghe situazione tutt’altro che risolta
Sono mesi che stanno costruendo questo muro che, a quanto ho capito, preserva dalle improbabili inondazioni del torrente Cordevole. Naturalmente il muro andava rivestito con pietre bianche, chissà quante decine di migliaia di euro sarà costato, certo che questa ciclabile è davvero un laboratorio di idee strampalate per aspiranti geni, peccato che poi paghiamo noi queste opere e peggio ancora i loro ideatori. Questi sono i lavori che servono, non mettere in sicurezza per esempio la strada per lo Chalet, ed a questo proposito ho sempre pensato che con la forza del materiale che scende dal Piz quella specie di sottopasso fosse inadeguato per non dire ridicolo.
INTERESSANTE ANCHE LA SEGNALAZIONE SULLA PAGINA TES DA ALIE SE… UNA CICLABILE FORSE UN PO’ PERICOLOSA? SICURAMENTE LE MAMME CON I PASSEGGINI SONO INVITATE A CAMBIARE STRADA…MA VUOI METTERE IL COLORE INTONATO CON LE DOLOMITI E I SASSI SUL SELCIATO?
NOVITA’ ALL’ESTERNO E ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO LUXOTTICA DI AGORDO
AGORDO Grandi novità alla Luxottica di Agordo. Nelle ultime ore l’azienda ha informato le maestranze su cosa sta avvenendo fuori e dentro lo stabilimento. Un lungo comunicato con spiegati tutti i particolari. “Il comprensorio di Agordo – si legge nel comunicato – sta vivendo in questi mesi una trasformazione che impatta sia le aree interne che le aree esterne, sia i reparti produttivi che gli uffici. Alcuni reparti produttivi e uffici saranno ricollocati in aree diverse, approfittando nel renderli moderni ed efficienti, sia dal punto del risparmio energetico che di flusso di prodotto. Tra questi l’area del Product, Style & R&D, avrà una veste completamente nuova, volta a raccontare l’eccellenza di un prodotto che nasce da una idea, si sviluppa tecnicamente, anche attraverso i primi prototipi, e viene poi arricchito dalle continue migliorie ed innovazioni frutto di ricerca e sviluppo sempre all’avanguardia. Il tutto nel perfetto connubio tra l’artigianalità e la trasformazione digitale che ci colloca nel futuro. Innovazione, evoluzione e cambiamento anche per il Laboratorio Qualità che si è già svelato nella sua grande avanguardia trovando collocazione in una area visibile a tutti.Gli spogliatoi sono stati riaperti, seppur in aree temporanee, in attesa di realizzare una nuova area dedicata, che sarà più ampia e confortevole. Luxottica ha posto la massima attenzione alle proprie persone, facendole vivere in ambienti sani e sicuri. È stata disegnata una nuova viabilità che semplificherà i flussi di entrata e uscita dalla fabbrica, accompagnando il progetto con nuovi parcheggi e sistemazione di quelli esistenti. Per sopperire alla temporanea diminuzione dei parcheggi adiacenti alla fabbrica, l’azienda ha messo a disposizione un servizio di navette che collegano i parcheggi esterni di Tamonich, Polane e Via Tissi. Inoltre, per una maggiore sicurezza di pedoni e pendolari anche la zona di fermata delle corriere è stata ridisegnata e troverà presto la sua nuova collocazione più coerente lato Portineria, evitando così inutili attraversamenti della strada.” Luxottica chiede a tutti i dipendenti la massima collaborazione e un po’ di pazienza in questo periodo di lavori in Valcozzena.
RIPETITORI TV E MANCANZA DI SEGNALE IN ZONE MONTANE, UNCEM: INTERVENGA SUBITO GOVERNO CON PARLAMENTO. NON SI PERDA ALTRO TEMPO
NUOVI POSITIVI IN VENETO: 9049. 16 DECESSI E RICOVERI STABILI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO PER LA SALA IBRIDA E LA NUOVA SALA DI EMODINAMICA
BELLUNO Procede spedito l’iter per l’ampliamento degli spazi destinati alla realizzazione della sala ibrida e della nuova sala di emodinamica dell’ospedale di Belluno per un investimento previsto di 2,9 milioni di euro. Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità, è stato approvato, quindi, il progetto esecutivo con la definizione degli interventi da attuare. I prossimi passi prevedono l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento e l’aggiudicazione dei lavori. L’inizio lavori è previsto per fine novembre. Si tratta di un volume aggiuntivo che, adiacente al blocco A del San Martino, ospiterà al piano terra l’ampliamento dei magazzini dedicati allo stoccaggio dei farmaci. Al primo piano, saranno realizzate le due sale che saranno collegate e connesse all’attuale gruppo operatorio posto al primo piano dell’ala di nord-ovest dell’ospedale. La contiguità tra le nuove sale e quelle esistenti permette di ottenere, così, significativi vantaggi organizzativi che possono agevolare l’integrazione funzionale e la sinergia tra gli spazi esistenti e quelli da realizzare, con l’utilizzo di percorsi comuni e con la condivisione di alcuni servizi (es. spogliatoi per il personale, area di cambio letti all’ingresso del gruppo operatorio esistente). La sala di emodinamica sarà dedicata alle procedure di cardiologia interventistica mentre la sala ibrida sarà destinata in particolare a procedure di chirurgia endovascolare La sala ibrida è una sala operatoria con tecnologia di altissimo livello integrata con sistemi di radiologia che permette di operare e allo stesso tempo controllare e guidare attraverso strumenti di imaging le procedure, con più sicurezza per il paziente. In particolare, la sala ibrida potrà essere utilizzata da tutte le unità operative che usano tecniche chirurgiche avanzate, quindi mininvasive sotto guida radiologica, ma che potrebbero avere necessità di convertire l’intervento in chirurgia open (chirurgia classica) . Questa sala consentirà di completare l’intervento in sicurezza senza spostare il paziente e senza differire l’intervento ad altro momento. Per quanto riguarda gli spazi, la sala ibrida sarà di circa 70 mq, mentre la sala di emodinamica sarà di circa 50 mq, completate da due apposite sale comandi e dai relativi locali tecnici. A supporto di ciascuna sala sarà presente, inoltre, un’area di preparazione e risveglio indipendente, con capienza di 4 pazienti per la sala ibrida e di 2 per la sala più piccola. Nel progetto è stata prestata particolare attenzione alla funzionalità dei percorsi, alla flessibilità delle scelte e all’umanizzazione degli ambienti. L’obiettivo del progetto è, infatti, creare un luogo gradevole e accogliente, dove sia pazienti che il personale che vi lavora si sentano a proprio agio. “Il progetto mira a realizzare un servizio all’avanguardia nelle soluzioni tecnologiche proposte connesse alla funzione assistenziale, che possa rispondere alla futura evoluzione della medicina, delle tecnologie biomediche e informatiche. Questo progetto si basa su principi di flessibilità funzionale tali da poter consentire innovazioni al servizio del paziente e dei professionisti.” commenta il direttore generale Maria Grazia Carraro.
IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA IL PROGRAMMA TRIENNALE FAMIGLIA
VENEZIA “Il ruolo della famiglia non solo è inalterato, come ci confermano i dati, ma è sempre più centrale. Anche di fronte ad un clima di grandi cambiamenti e di grandi preoccupazioni come quello che stiamo vivendo, la famiglia continua ad essere un protagonista sociale insostituibile, configurandosi spesso anche come ammortizzatore di eventuali carenze del sistema di welfare. Il voto del Consiglio apre definitivamente la strada a una serie di provvedimenti della Regione che, anche con modalità innovative, attivano tutta una serie di iniziative di supporto a quello che è il nucleo fondamentale della nostra comunità, secondo gli specifici obbiettivi e le priorità proposte dalla Giunta. Un intervento prezioso e strategico nel contesto di congiuntura socioeconomica di questo momento storico, conseguente a due anni di pandemia e alla crisi internazionale legata alla crisi ucraina”. Così il Presidente della Regione del Veneto esprime la sua soddisfazione per l’approvazione data dal Consiglio Regionale al primo programma triennale di politiche per la famiglia con una dotazione finanziaria di oltre 28 milioni di euro per il primo anno.
SERVIZI DIGITALI, PER SILVIA CESTARO SERVONO CORSI PER NON LASCIARE IN DIETRO NESSUNO
VENEZIA “Il gap tecnologico tra gli utenti e la lontananza tra cittadini ed istituzioni sono evidenti, servono corsi per un accesso democratico ai servizi digitali”. Sono le parole della consigliera regionale della Lega Silvia Cestaro, ora che i termini imposti dall’Europa per adeguarsi alle nuove piattaforme di accesso alla pubblica amministrazione e ai nuovi mezzi di riconoscimento come carta d’identità elettronica e Spid sono ormai scaduti.
LA CONSIGLIERA REGIONALE SILVIA CESTARO
OPERATIVO IL NUOVO COMITATO CONSUNTIVO DEGLI UTENTI
BELLUNO Con la riunione dello scorso 13 luglio è divenuto operativo presso il CONSIGLIO DI BACINO “DOLOMITI BELLUNESI”, ente di programmazione e controllo del servizio idrico integrato nella provincia di Belluno, il nuovo COMITATO CONSULTIVO DEGLI UTENTI. Si tratta dell’organo espressamente previsto dalla Legge Regionale n.17/2012 istitutiva dell’ente, composto da 9 membri, quale espressione di tutte le Associazioni e Organizzazioni operanti nell’Ambito Territoriale Ottimale in ambito della tutela dei consumatori, in ambito economico, sociale, ambientale, o comunque interessate all’aspetto gestionale del servizio idrico integrato. La nomina dei membri è avvenuta a seguito di un processo pubblico di iscrizione all’Albo delle Associazioni ed Organizzazioni interessate, individuazione dei membri da parte di tutte le Associazioni ed Organizzazioni iscritte, verifica dei requisiti di legge da parte del Consiglio di Ba- cino e nomina formalizzata dal Presidente del Comitato Istituzionale e Sindaco di Val di Zoldo Camillo De Pellegrin. L’insediamento formale era avvenuto lo scorso 23 maggio, con l’elezione del Presidente, Monica Camuffo, e del Vicepresidente, Gaetano Basile. Con la prima riunione operativa del 13 luglio il Comitato ha avviato la conoscenza delle problematiche più rilevanti, prima fra tutti la carenza idrica, e l’analisi delle proposte da avanza- re per il miglioramento del servizio idrico integrato, in prosecuzione con l’attività svolta sinora dal precedente Comitato.
OLTRE 4000 POSTI AL CONCORSO DEI CARABINIERI
BELLUNO Al via il concorso per 4189 posti per Carabinieri. Fino all’11 gennaio è possibile presentare la domanda esclusivamente attraverso il portale www.carabinieri.it (area concorsi). I posti sono così ripartiti: 2910 volontari in ferma fissa di un anno e volontari in ferma prefissata quadriennale; 1247 riservati ad italiani che non abbiamo superato i 27 anni di età; 32 per i candidati in possesso dell’attestato di bilinguismo.
OGGI AD ALLEGHE IL CONSIGLIO COMUNALE
ALLEGHE Il sindaco di Alleghe Danilo De Toni ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 20. Dieci punti da discutere tra cui la quarta variazione al bilancio, il documento unico programmato 2022-2025 e l’affidamento a Bim dell’impianto Ru Col Aut
ANCHE A TAIBON E’ TEMPO DI PRESENTARE I BILANCI
TAIBON Consiglio comunale oggi alle 18 Taibon. All’ordine del giorno la variazione al bilancio, la salvaguardia degli equilibri e le comunicazioni del sindaco Silvia Tormen.
DUP E PARCHEGGI LUXOTTICA NEL CONSIGLIO DI AGORDO
AGORDO Domani alle 19:15 il sindaco di Agordo Roberto Chissalè ha convocato il consiglio comunale. Tra gli argomenti da trattare il Documento Unico di programmazione 2023/2025, una variazione al bilancio e l’avvio del procedimento finalizzato all’acquisizione di due particelle di parcheggi appartenenti a Luxottica.
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN TOMASO
SAN TOMASO Nel consiglio comunale di San Tomaso in programma domani alle 20, il sindaco Moreno De Val proprone 4 punti da discutere tra cui una variazione al bilancio, l’approvazione del piano di illuminazione pubblica e la costituzione di diritto di superficie a E-Distribuzione per la costruzione di una cabina elettrica.
A CENCENIGHE IL CONSIGLIO COMUNALE TRA DUP E VARIAZIONE AL BILANCIO
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato i consiglieri comunali per venerdì alle 20:30 per discutere di quattro punti all’ordine del giorno. tra questi l’approvazione del DUP e la terza variazione al bilancio 2022/2024.
di Gianni Santomaso, dal Corriere Delle Alpi
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Sabato alle 9 consiglio comunale in sala Lina Zandò. All’ordine del giorno la convenzione con il Comune di Falcade per l’uso e la gestione del cimitero di Caviola; variazione d’urgenza al bilancio e variazione di assestamento.
A COLLE SANTA LUCIA LA NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI
COLLE SANTA LUCIA Sono 8 i punti da discutere nel consiglio comunale convocato dal sindaco di Colle Santa Lucia in programma sabato alle 9. Tra questi si parlerà della sesta variazione al bilancio, della nomina per il revisore dei conti, dei programmi di esercizio 2022, del regolamento dei controlli interni e l’approvazione della modifica allo statuto di ASCA
L’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO BIM PIAVE
BELLUNO Oggi alle 15 riunione dell’assemblea del Consorzio Bim Piave Belluno. Il Presidente Marco Staunovo Polacco, ha firmato un ordine del giorno in tre punti: verifica degli equilibri di bilancio, variazione al bilancio di previsione 2022-24 e comunicazioni del Presidente.
AIS DOLOMITI, IL SERVIZIO AMBULATORIALE ANCHE AD AGORDO
Ais, sede a Longarone via Igne 1; mail AIS_Dolomiti#yahoo.co; sito www.AISDolomitiBellunoODV; teletono 338 4177434
L’AUSER COL BEL DI TISER COMPIE I PRIMI VENT’ANNI
GOSALDO Oltre 300 iscritti per un’associazione importante anti spopolamento. E’ l’Auser Col Bel di Tiser fondata del 2002 grazie all’impegno di Angelo Torrassa mancato poco prima del taglio del nastro. Lo ricorda l’attuale Presidente Valter Todesco, con lui parliamo delle iniziative in corso e anche del compleanno.
AUDIO
LA 37^ ADUNANZA DEL CAI A COL DEL CAMP
AGORDO Dopo due anni di pausa forzata e aver ripreso nel 2021 la tradizionale Adunanza, nel Comune di Colle Santa Lucia, la sezione del Club Alpino Italiano di Agordo si appresta ad organizzare la 37^ edizione, che ritorna dopo un decennio (Còi di Pedèn 2011), in Comune di Taibon Agordino, visitando un’altra splendida località, onde poter rinsaldare e rafforzare le vecchie amicizie e cercare di instaurarne di nuove com’ è nello spirito del Club Alpino Italiano e delle genti di queste meravigliose valli Dolomitiche. Come da tradizione è prevista la stampa del relativo prezioso libretto della serie “Adunanze” e della cartolina commemorativa della giornata. L’appuntamento è per domenica 31 agosto con ritrovo alle 9.30 a Col del Camp, accesso da Capanna Trieste seguendo la strada silvo pastorale per il rifugio Vazzoler e zona Case Favretti. Dalle 8 servizio navetta per le persone anziane con difficoltà motorie. In caso di maltempo la presentazione del libretto si terrà in sala Don Tamis alle 18.
QUATTRO USCITE ORGANIZZATE DAL GAMP
di Gianni Santomaso
EL CANAL DE AGORT
AGORDO Presso il museo in via 5 maggio ad Agordo si può visitare la mostra “El Canal De Agort” storia ed archeologia da San Gottardo alla Conca Agordina. La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle16 alle 19 fino al 4 settembre.
DOPO IL RICAMO AD AGORDO, L’ESPOSIZIONE A RIVAMONTE DAL 30 LUGLIO
RIVAMONTE Dopo l’esperienza di alcune mostre abbinate al Gruppo Filò di ricamo di Agordo, hanno deciso di esporre quest’anno proprio a Rivamonte i loro originali lavori realizzati a mano con grande abilità sul particolare tema “Armonie di colori”. L’inaugurazione della rassegna, con il patrocinio del Comune, avrà luogo sabato 30 luglio, alle ore 18, nella Sala Polifunzionale di Rivamonte e rimarrà visitabile (a ingresso libero) fino al 15 agosto, con il seguente orario: giovedì e venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica 10-12.30 e 16-19. Nell’occasione esporrà i suoi acquerelli anche Rita Mottes e la mostra sarà affettuosamente dedicata al ricordo di Ornella Dal Col, morta recentemente, che fin dall’inizio ha sempre partecipato attivamente all’attività del Gruppo Porcellana.
LA FESTA IN PINETA PER GLI ALPINI DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Festa in pineta per gli alpini di Cencenighe che domenica 31 luglio si ritroveranno per una giornata in compagnia. Alle 10:30 la santa messa in pineta e dalle 12 la degustazione di piatti tipici. Nel pomeriggio musica con Loris.
GLI APPUNTAMENTI DI AGORDO MUSICA, DAL KASELO ALLA SETTIMANA ORGANISTICA
Collaborazione Andrea Bernardi
REDAZIONE Sabato dalle 21 appuntamento all’ex Kaselo – sala Valmassoni – di La Valle Agordina con Pina Sabatini e Bepi Santuzzo. “I due Golfi, Venezia e Napoli”.
AUDIO
La settimana organistica di musica nell’Agordino con Agordo Musica, da 29 anni in vallata. Ad Agordo e Falcade i primi appuntamenti con i concerti inaugurali con Luigi Pradelle (oboe e crono inglese) e Stefano Maso (organo)
AUDIO
MADONA DE LA NEIF, LA SAGRA A LA VALLE AGORDINA: IL PROGRAMMA
LA VALLE Anche quest’anno il piccolo paese nel cuore delle Dolomiti Agordine si vestirà a festa e venerdì 5 agosto 2022 si animerà per la tanto attesa Sagra paesana. La forza e il tenace spirito, caratteristiche che contraddistinguono i tanti volontari della Pro Loco La Valle Agordina, hanno permesso anche negli scorsi anni (sia 2020 sia 2021) di presentare al pubblico un evento di qualità, adeguato alla normativa nazionale di prevenzione anti diffusione del Covid-19. L’evento inizierà giovedì 4 agosto allre ore 18:00 con il tradizionale Vesper Solenne in onore della Madonna, fedelmente intonato su antiche melodie di tradizione orale (canto patriarchino) nella variante lavallese. Successivamente, alle ore 20:00, la Pro Loco – organizzatrice in collaborazione con il Comune di La Valle Agordina – inaugurerà la Mostra Fotografica d’epoca “La Val da Incornisà – Vite e ricordi nel cassetto”. Le foto raccontano sorrisi, luoghi, accadimenti storici della piccola frazione di Conaia (Conaggia) dal 1901 al 1967. Gli ingrandimenti, esposti sulle case e sui talvà della frazione, accompagnano i visitatori in uno spaccato di storia del piccolo paese dolomitico di La Val (La Valle Agordina) e saranno visibili fino al 16 agosto, anch’esso giorno di festa per le celebrazioni di San Roc in Folega. Venerdi 5 agosto Il giorno di festa di apre con il tradizionale MERCÀ DE L’ISTÀ, divenuto ormai un appuntamento fisso dell’estate agordina. Sulla Piazza della Chiesa oltre sessanta bancarelle di artigianato locale, hobbistica e prodotti tipici arricchiranno con i loro unici rumori, colori e sapori i festeggiamenti della sagra paesana. Alle 10:30 si celebrerà la Santa Messa solenne in onore della Madona de la Neif. Da non perdere la pesca di beneficenza e la visita al Museo Etnografico al terzo piano presso la sede del Municipio. Alle 17:00 un giro di valzer e una polka suonati da Eros, apriranno i festeggiamenti della serata al tendone. Alle 19:00 torna l’unica e inimitabile gara podistica di La Val: EL GIRO DE LE BURELE – 40° edizione (17° Memorial Ovidio Da Roit), organizzato dallo Sci Club La Valle Agordina. La gara passerà tra le burele delle varie vile ai piedi della Cadeina del San Sebastian. Si chiude la serata in bellezza con con Eros&Karin e a seguire la DISCO-TEK. Sabato 6 agosto L’evento prosegue nel weekend con “I Duoch dei boce” in programma sabato 6 a partire dalle 14:00 presso gli Impianti Sportivi. I pupi da La Val si cimenteranno in tanti divertenti giochi del passato. Alle 17:00 si balla al MOJITO PARTY con DJ JACK e alle 21:00
si riempirà la pista con i PEONES 3.0. Domenica 7 agosto alle 17:00 don Cesare Larese e Dino Bridda presenteranno il libro “Dai ciragici all’ospedale. Un percorso nella storia di La Valle, fra miseria, malattie, medici, verso la nascita dell’ospedale” di Corrado Da Roit e Loris Santomaso. Alle 21:30 concerto rock con la band RH NEGATIVO.
falcade ALLE ORIGINI DELLA SCULTURA, AUGUSTO MURER 1922-2022 IN OCCASIONE DELLE CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA VENERDI 5 AGOSTO ALLE 20.30 ALLA CASA DELLA GIOVENTU’ DI CAVIOLA “AUGUSTO MURER, LA SUA VITA, LA SUA ARTE, IL SUO TERRITORIO”. INTERVERRANNO: DON ANDREA PICCOLIN PARROCO DI FALCADE-CAVIOLA, MAURO SALVATERRA SINDACO DI FALCADE, ELIO ARMANO PROMOTORE DEL CENTENARIO DI AUGUSTO MURER, GIUSEPPE MENDICINO SCRITTORE E BIOGRAFO DI MARIO RIGONI STERN E BRUNO MURER IN RAPPRESENTANZA DELLA FAMIGLIA MURER. ALLE ORIGINI DELLA SCULTURA, VENERDI 5 AGOSTO, 20.30, CASA DELLA GIOVENTU’ DI CAVIOLA.
AD AGORDO CINEMA ALL’APERTO, TRE SERATA SOTTO LE STELLE
AGORDO Dopo le esperienza dello scorso anno sul Broi e in Villa de Manzoni, ritorna il cinema all’aperto, quest’anno in Contrada dei Signori (piazzetta vecchia). Tre gli appuntamenti: martedì 9 Agosto: Midnight in Paris, di Woody Allen; giovedì 11 Agosto: Fra due battiti, di Stefano Usuardi; sabato 13 Agosto: The Illusionist, di Neil Burger. utte le proiezioni inizieranno alle ore 21 e saranno ad ingresso gratuito, previa prenotazione, informazioni all’ufficio turistico. L’evento è organizzato dal Comune di Agordo. Collaborazione: “FiFilm productions” di Caterina Francavilla, che per l’occasione presenterà per la prima volta ad Agordo l’ultimo film prodotto, “Fra due battiti”. In caso di maltempo le proiezioni saranno rinviate al giorno successivo.
di Gianni Santomaso, dal Corriere Delle Alpi
LUCIANA PALLA ILLUSTRA L’USO DEI PASCOLI NELLE DICIASSETTE “VICINIE” DI LIVINALLONGO
di RENATO BONA
Se, trattando del libro “Malgari e pascoli. L’alpeggio nella provincia di Belluno”, edito nel 1991 a cura di Daniela Perco (tipolitografia Beato Bernardino di Feltre) per la serie Quaderni, dalla Libreria Pilotto di Feltre ad iniziativa di Comunità montana feltrina e Centro per la documentazione della cultura popolare” in precedente servizio, ci siamo occupati del capitolo curato da Corrado Da Roit: “Delle liti sui pascoli e sull’alpeggio dei bovini a La Valle Agordina”, in questa occasione ci soffermiamo sul saggio di Luciana Palla: “L’uso dei pascoli nelle vicinie di Livinallongo”. L’esordio per ricordare: “L’economia di Livinallongo, finché le risorse fondamentali di vita degli abitanti derivarono da agricoltura e allevamento, fu regolata dall’istituto della vicinia”. Erano 17, estese sul territorio comunale(Pieve, Salesei, Andraz, Castello, Larzonei, Palla-Agai, Corte, Contrin, Cherz, Soraruaz, Arabba, Varda, Vallazza, Ornella, Visinè di Qua, Visinè di Là, Davedino, con confini ben definiti; ognuna si componeva delle famiglie proprietarie di aziende agricole, in genere insediatesi nella località da molte generazioni. Luciana Palla ricorda quindi che fino all’introduzione della legge del 1927 sul riordinamento degli usi civici “con la cui applicazione venne definitivamente negata l’autonomia amministrativa delle vicinie garantita dalla monarchia austriaca fino al 1918, quando Livinallongo venne annesso all’Italia, l’istituzione era proprietaria di buona parte di boschi e pascoli la cui gestione da parte dei ‘vicini’ o ‘consorti’ risultava nei fatti un sostengo notevole all’economia dei piccoli proprietari agricoli: ciascuna famiglia che disponeva individualmente di casa, stalla, campi e prati, aveva cioè il “diritto al fuoco” era comproprietaria con le altre “di un patrimonio comune indiviso costituito da prati, pascoli e boschi nonché dall’insieme dei beni immobili necessari alla vita sociale della piccola Comunità rurale, quali strade, abbeveratoi, acquedotti”. All’interno di ciascuna vicinia vigevano fregole a proposito dei pascoli per far sì che non fossero sfruttati oltre la loro potenzialità, ed ogni famiglia godeva del diritto di legnatico, segativo, rifabbrico. Ancora: oculato era lo sfruttamento e la vendita del legname perché tutti erano consapevoli che dal buon uso di tali risorse dipendeva la sopravvivenza stessa della comunità. Accanto ai boschi vicinali c’erano 45 appezzamenti boschivi chiamati ‘masi’ appartenenti ad alcune famiglie che erano le uniche a poter godere degli utili conseguenti ad uso e-o vendita del legname mentre il diritto di pascolo era esteso a tutti i componenti della vicinia. Con la legge accennata sopra, del 1927, “la proprietà vicinale e masale venne abolita e sostituita da quella comunale, per cui la vicinia rimase sì in vita come istituzione, con le sue usanze ed i suoi regolamenti, ma priva della sua originaria ricchezza di pascoli e boschi e con l’imposizione di tasse comunali per pascolo e legnatico. Immancabile la causa intentata da capi vicinia e ‘masisti’ al Comune, motivata dal fatto che “le terre in oggetto erano proprietà privata collettiva quindi non soggette all’applicazione della legge sugli usi civici”. Una tesi confutata ripetutamente dalla Corte d’appello di Roma e dalla Cassazione; nel 1942 “fu data definitivamente piena ragione al Comune”. Ma… “Nonostante la vicini fosse stata privata della sua ricchezza fondiaria, continuarono però le consuetudini e soprattutto la gestione tradizionale collettiva dei pascoli. Fu mantenuta perciò anche la cura a non spezzettare la proprietà privata ma a conservare pressoché costante il numero dei ‘fuochi’, cosicché non fosse turbato l’equilibrio fino allora esistente fra aziende agricole e sfruttamento delle risorse agro-pastorali”. Da questo principio – spiega opportunamente la Palla – scaturisce l’uso non conosciuto nel resto dell’Agordino e del Cadore di lasciare la proprietà fondiaria al primogenito e di indirizzare gli altri figli ad impararsi un mestiere che avrebbero potuto esercitare nella valle o altrove; l’alternativa era rimanere nella casa paterna alle dipendenze del fratello senza sposarsi”. Di fatto l’azienda agricola mantenne dimensioni medie: dai 5 ai 20 ettari mentre negli altri comuni agordini era difficile trovarne che superassero i 5 ettari. Quanto al bestiame, l’autrice spiega che l’allevamento bovino era quello più diffuso nella valle “perché permetteva un parziale inserimento nell’economia di mercato tramite la vendita di manzi e giovenche e quindi l’acquisto dei generi di prima necessità che non potevano essere prodotti in famiglia”; i vitelli venivano invece per lo più allevati e castrati per farne manzi, le vitelle venivano vendute quando avevano circa tre anni ed erano già gravide. Secondo i dati del censimento del bestiame del 1930 Livinallongo nell’ambito dei 21 comuni della zona agraria dell’Alto Piave (Cadore) in cui era inserito, disponeva di ben 1.837 capi bovini su un totale di 12 mila 729 dell’area considerata; alto soprattutto il numero di manzi: 123 su un totale di 171. Altrettanto rilevanti i dati se confrontati con quelli della zona agraria del Cordevole (Agordino).
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Malgari e pascoli. L’alpeggio nella provincia di Belluno” curato da Daniela Perco): due momenti Anni ‘60 della tradizionale rassegna annuale del bestiame di San Michele a Livinallongo del Col di Lana; bovini che tornano la sera dal pascolo nella frazione Corte, Anni ‘60 (foto Celestino Vallazza); raccolta del fieno a Livinallongo nell’estate 1940 (foto Celestino Vallazza); ferratura delle mucche che venivano tenute ferme nell’apposita struttura di legno, “travài”, giugno 1960 (foto Teresa Palla); preparazione del burro con la zangola, Anni ‘60 (foto Celestino Vallazza); abitazioni temporanee in legno a malga Ciapèla, Anni ‘40 (foto Elio Migliorini); “scófe”per il deposito del fieno in montagna (foto Elio Migliorini).
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
LA PUNTATA DEL 26 LUGLIO 2022 – VERONICA LEZUO
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
LE REPLICHE
403
404
Proseguono le repliche di Collage Operazione Nostalgia che vedrà prevalere le canzoni italiane nei programmi che andranno in onda il pomeriggio, a parte mercoledì dove lasceremo spazio alla musica di oltre oceano, mentre in seconda serata si alterneranno brani di musica internazionale e di casa nostra in particolare con una puntata dedicata al juke box. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.