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Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località DIGONERA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
GSP informa che oggi, dalle 8 a fine lavori, a Voltago verrà sospesa l’erogazione dell’acqua causa lavori di manutenzione alla rete idrica
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
REGIONALE 203 AGORDINA ALLEGHE, OGGI INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 3 MINUTI PER TRAPORTO MATERIALI CON ELICOTTERO.
CARLO MANFROI VITA INTERROTTA TRA I SUOI BOSCHI
FINE DELLE RICERCHE, MORTO L’ESCURSIONISTA BOLOGNESE SCOMPARSO AD AVIANO
BOTTO A FONZASO ALLA FENADORA
IL 1 GIUGNO PONTE ANCHE PER LE MAESTRANZE LUXOTTICA, A BREVE L’INIZIO DELLA PRODUZIONE DI MASCHERINE AL PALALUXOTTICA E NON VI SARANNO NUOVE ASSUNZIONI
AGORDO Si è tenuto ieri un esecutivo tra Azienda e RSU dove è stato presentato il progetto “mascherine Luxottica”, saranno prodotte al Palaluxottica e non vi saranno nuove assunzioni per far fronte alla produzione. Il 2 giugno è previsto il ponte: la giornata del 1 giugno sarà coperta con cassa integrazione. Il bonus mensile aggiuntivo di 500 euro è terminato con il 15 maggio. Dal 16 maggio in poi, perciò, non verrà più erogato e l’importo accumulato sarà fruibile solo ed esclusivamente in flexible benefits. Sui trasporti ancora nessuna novità, RSU ed azienda stanno ancora valutando tutte le opportunità per poterli riattivare al più presto. Gestione ferie: gli impiegati potranno inserire la richiesta su my personal desk , ALLE 10.30 E 1900 SU RADIO PIU’ CISL LA VOCE DEI LAVORATORI CON PAOLO CHISSALE’ E NICOLA BRANCHER.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI E NEI NOTIZIARI DI RADIO PIU’
di Gianni Santomaso
IERI ALLA RADIO
SARÀ IL PALALUXOTTICA AD OSPITARE LE MACCHINE PER PRODURRE LE MASCHERINE
PREMIO RISULTATO LUXOTTICA, NE PARLA LUIGI DELL’ATTI DELLA CGIL FILCTEM AGORDO
AGORDO Sono 2400 €, più eventuali bonus, il premio di risultato dei dipendenti Luxottica. Premio verrà accreditato con la busta paga di giugno che i dipendenti riceveranno a luglio.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ LUIGI DELL’ATTI, CGIL FILCTEM AGORDO
TAFFERUGLI ALLA PARTITA DI HOCKEY ASSOLTI 3 SU 5
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIGI SOSSO
FELTRE Rissa al palaghiaccio di Feltre. Meglio: aggressione al bar, durante un intervallo della partita del campionato di hockey di serie B tra Feltre e Pergine. Il feltrino Alex Bortolon e i trentini Fabrizio Puecher e Fabio Lorenzini sono stati assolti dal giudice Cittolin, perché il fatto non sussiste, il pm Sandra Rossi aveva chiesto sei mesi di reclusione a testa. Gli altri imputati, i perginesi Giuseppe Spinelli ed Elia Oss Omer, avevano chiesto la sospensione del processo per messa alla prova e se l’erano cavata con il volontariato. Sul ghiaccio, aveva vinto il Pergine.
APRONO LE CASE DI RIPOSO A NUOVI OSPITI E VISITATORI, PER I CENTRI ESTIVI IL VIA DAL 3 GIUGNO MA NON ANCORA PER GLI ASILI NIDO. DAL 3 GIUGNO SPOSTAMENTI REGIONALI MA NON PER TUTTI, SI ATTENDONO I DATI EPIDEMIOLOGICI DI QUESTA SETTIMANA. GUERRA POLITICA SULL’ELECTION DAY DEL 20 SETTEMBRE, IL CENTRO DESTRA SI METTE DI TRAVERSO.
di Mirko Mezzacasa
Per gli spostamenti interregionali dal 3 giugno bisognerà attendere i report di questa settimana con riferimento ai contagi, se in Veneto le curve dicono che le cose vanno bene, ieri solo 9 casi di positività in più, 22 ricoverati in meno e 121 guariti, in Lombardia, Liguria e Piemonte la situazione non è delle migliori con quasi 300 contagi in 24 ore con gli esperti che propendono a rinviare di un settimana l’apertura delle frontiere regionali per le aree più a rischio, maggiori sono i timori e le resistenze dei governatori del sud. A proposito dei presidenti del nordest sono in rivolta per le decisioni del Governo circa l’election day del 20 settembre, l’idea di una campagna elettorale a ferragosto non piace. Centro destra contrario anche a far coincidere la data delle elezioni regionali e comunali con quella del Referendum. Dopo tre mesi riaprono le case di riposo e i centri extraospedalieri sbarrati a nuovi ospiti e visitatori dallo scorso 8 marzo. Le famiglie potranno rivedere i loro cari da dietro un vetro, o plexiglass, piuttosto che da una visiera o mascherina speciale chirurgica ffp2, meglio se in giardino all’aria aperta. Sono 330 le case di riposo del Veneto pronte e riaprire le porte anche ai nuovi ospiti, ma con regole precise secondo le linee guida presentate ieri dall’assessore Manuela Lanzarin: tampone all’ingresso, isolamento per 14 giorni in aree della struttura appositamente dedicate, secondo tampone di controllo. Per i familiari in visita anche controllo della temperatura, compilazione di un questionario, ingressi limitati e scaglionati con prenotazione preventiva, effettuazione di un test kit rapido. È stata inoltre disposta la riapertura dei centri diurni per anziani non autosufficienti. Oggi il consiglio regionale del Veneto voterà l’istituzione di una commissione speciale d’inchiesta sulla gestione delle Rsa. “Che nessuno si permetta di dire che c’è una minima esitazione da parte del Governo Regionale – ha detto Zaia – sollevo un unico tema: che la Commissione si metta in rete con le Procure”. Dal 1 giugno riaprono i centri estivi per i ragazzi dai 3 ai 17 anni, per l’altra fascia degli asili nido 0-3 anni il Veneto è pronto ma attende il nulla osta da Roma. Pronte anche le regole per i centri termali ma necessità l’ordinanza governativa. L’Alto Adige lancia la sfida turistica: prelievi e tamponi gratis per gli ospiti, il Veneto risponde con esami diagnostici per gli addetti agli hotel, ristoranti e negozi. IN VENETO Nuovi casi di positivi 9 (lunedi 7) da inizio epidemia 19107 (+9), attualmente positivi 2382 (- 123), negativizzati/guariti 14831 (+ 121) in isolamento domiciliare 2619 (-311) ricoverati 503 (-22), in ospedale 441 (-21 ) , ospedali di comunità 62 (-1 ), terapia intensiva 36 (-2 , 10 positivi, 26negativi), dimessi 3591 (+84) , decessi ospedale 1400 (5) , totale decessi 1894 (11) IN PROVINCIA DI BELLUNO Casi positivi 3 ( lunedi 0) dal 21 febbraio 1165 (3 ), attualmente positivi 173 (-4), deceduti 110 (+1), negativizzati/guariti 882 (+6), in isolamento domiciliare 348 (+65), ricoverati ospedale San Martino 10 (0) , terapia intensiva 0 (0) , ospedale di Comunità di Belluno 0 (0) Agordo 3 (0 ).
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 26 MAGGIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Grazie a Team for children oltre a fare un lavoro strepitoso ci ha donato 25 mila euro, un’associazione che vive di donazioni e volontariato, non lo dimenticheremo grazie a Chiara Atzena, la forza di volontà sposta anche le montagne.
CENTRI ESTIVI Pronti ad aprire il 3 giugno i centri estivi per la fascia di età 3-17 anni secondo le linee del governo, pronti anche con le linee guida per la riapertura da 0-3 anni, purché il governo con il Dpcm convalidi le nostre decisioni: ci sono una serie di linee guida che sono ancora nel limbo e non sono stati inseriti nei decreti governativi.
ECONOMIA Domani l’assessore Roberto Marcato presenterà un piano da mezzo miliardo di euro per l’imprese a sostegno dell’economia. Sono fiducioso anche per il turismo nel fine settimana le spiagge erano molto frequentate.
MOSTRA DEL CINEMA Confermo che sarà proposta, se i dati sono quelli di oggi il Veneto ha titolo più di altri per organizzare il festival. Ci saranno dei limiti, meno produzioni per il diffondersi del virus ma si farà. TERME E si va anche verso lo sblocco delle terme.
ANCORA ELEZIONI Le legge prevede una finestra tra il 25 settembre e il 25 dicembre. Il Comitato tecnico-scientifico invece dice che le elezioni devono essere fatte entro settembre. Noi chiediamo che si facciamo a fine luglio.
299 CASE DI RIPOSO 30 mila ospiti e altrettanti dipendenti, il 75% delle strutture ha contagi pari a zero. Oltre 600 i decessi, una strage. Zaia si dichiara favorevole ad una commissione d’inchiesta per le morti e i contagi. “Solo un folle si metterebbe di traverso a questa richiesta, ma non si intralci la Procura che sta indagando”
LE VISITE: OGGI MANDIAMO LE LINEE GUIDA POSSONO ESSERE APPLICATE DA SUBITO.
saranno i vertici delle strutture a decidere come procedere e organizzare gli accessi.
MANUELA LANZARIN Ecco le linee di indirizzo per le strutture ospedaliere, case di riposo ma anche centri diurni e altre strutture. Questa linee sono state mandate ai direttori generali dando mandato di inviarlo alle strutture. Le linee ripercorrono la strada fatta fino ad oggi soffermandosi sui nuovi accessi, nuovi ospiti che prima non entravano per gli accessi bloccati nei momenti di peggiore criticità. Il nuovo accesso avviene con le consuete procedure. Viene fatta un’indagine sul paziente circa gli ultimi 14 giorni, dopo il tampone entra in una struttura protetta, isolata, dopo 14 giorni secondo tampone e quindi entra in maniera normale in tutta la struttura. Ci sarà un cordone di sicurezza, questo nella prima fase. Poi vediamo in seguito se ci potrà fare un allentamento. Oggi apriamo in questo modo cosi’ anche per le altre categorie, ma anche per i centri diurni. Anche in questo caso prima il tampone e poi si entra. Dopo i 14 giorni si torna alla normalità con lo screening a rotazione ogni 20 giorni il tampone e ogni 10 il test sierologico. Anche i fornitori dovranno attenersi alle regole con relative protezione. VISITATORI Chiediamo di limitare l’accesso ed essere cauti, ci rivolgiamo a chi gestisce le strutture per chi vuole entrare ci sarà una valutazione con solite norme: misurazione della febbre, questionario ultimi 14 giorni, norme comportamentali. Necessario il registro da tenere 14 giorni come per la ristorazione per risalire ad eventuali contatti. Ingressi scaglionati e limitati comunque su prenotazione. Incontri se possibile all’aperto oppure individuare locali idonei separati. Due modalità con plexiglass, vetro, oppure visiera e mascherina ffp2 senza filtro. Forniremo ad ogni struttura test rapidi per fare il test rapido con il prelievo del sangue dal dito. E’ prevista una serie di formazione per ospiti ed operatori. E’ partita la formazione on line con la fondazione sanità pubblica, invitate tutte le 399 strutture e sono iniziati i corsi on line circa le misure di igiene, del virus. Il corso iniziato il 18 maggio si sviluppa fino al 22 settembre.
CONTINGENTAMENTO VISITE Lo lasciamo scegliere alla struttura in base alle sue caratteristiche. Prevediamo visite fino a 30 minuti, il resto lo organizza la struttura.
RACCOMANDAZIONE SCIENTIFICHE? Si farà strada facendo in maniera graduale, con la riapertura capiremo la richiesta e quindi tareremo le limitazioni
AGGIORNAMENTO VITTIME? Non ce l’ho verrà fornito in seguito
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/271819613967258
LANZARIN: RIAPRONO LE CASE DI RIPOSO E STRUTTURE EXTRAOSPEDALIERE A OSPITI E VISITATORI, DAL 1 GIUGNO PORTE APERTE MA CON LE DOVUTE CAUTELE
VENEZIA Manuela Lanzarin, assessore alla sanità del Veneto, è intervenuta al termine della conferenza stampa di Luca Zaia. Ecco le linee di indirizzo per le strutture ospedaliere, case di riposo ma anche centri diurni e altre strutture. Questa linee sono state mandate ai direttori generali dando mandato di inviarlo alle strutture. Le linee ripercorrono la strada fatta fino ad oggi soffermandosi sui nuovi accessi, nuovi ospiti che prima non entravano per gli accessi bloccati nei momenti di peggiore criticità. Il nuovo accesso avviene con le consuete procedure. Viene fatta un’indagine sul paziente circa gli ultimi 14 giorni, dopo il tampone entra in una struttura protetta, isolata, dopo 14 giorni secondo tampone e quindi entra in maniera normale in tutta la struttura. Ci sarà un cordone di sicurezza, questo nella prima fase. “Poi vediamo in seguito se ci potrà fare un allentamento. Oggi apriamo in questo modo cosi’ anche per le altre categorie, ma anche per i centri diurni. Anche in questo caso prima il tampone e poi si entra. Dopo i 14 giorni si torna alla normalità con lo screening a rotazione ogni 20 giorni il tampone e ogni 10 il test sierologico. Anche i fornitori dovranno attenersi alle regole con relative protezione”. VISITATORI “Chiediamo di limitare l’accesso ed essere cauti, ci rivolgiamo a chi gestisce le strutture per chi vuole entrare ci sarà una valutazione con solite norme: misurazione della febbre, questionario ultimi 14 giorni, norme comportamentali”i. Necessario il registro da tenere 14 giorni come per la ristorazione per risalire ad eventuali contatti. Ingressi scaglionati e limitati comunque su prenotazione. Incontri se possibile all’aperto oppure individuare locali idonei separati. Due modalità con plexiglass, vetro, oppure visiera e mascherina ffp2 senza filtro. “Forniremo ad ogni struttura test rapidi per fare il test rapido con il prelievo del sangue dal dito”. E’ prevista una serie di formazione per ospiti ed operatori. E’ partita la formazione on line con la fondazione sanità pubblica, invitate tutte le 399 strutture e sono iniziati i corsi on line circa le misure di igiene, del virus. Il corso iniziato il 18 maggio si sviluppa fino al 22 settembre.
L’INTERVENTO DI MANUELA LANZARIN IN CONFERENZA STAMPA
LE LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE RESIDENZIALI EXTRAOSPEDALIERE
VENEZIA Come annunciato in conferenza stampa, sono state distribuite le linee guida per le strutture residenziali extraospedaliere
IL DOCUMENTO
prot. 77101 Regione del Veneto Nuovo Coronavirus
RIPRESI I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DEL VASCONE A SERVIZIO DELL’ACQUEDOTTO DI ROCCA PIETORE, UNA PARTITA DA 500 MILA EURO DI FONDI STATALI GESTITI DAL COMMISSARIO LUCA ZAIA.
di Mirko Mezzacasa
Passata l’emergenza covid19 sono ripresi i lavori per la costruzione del nuovo acquedotto per Sottoguda e Rocca Pietore. Al comando della squadra l’ingegner Dalvit di Gsp, su progetto e direzione lavori dell’ ingegner Olivier. Sul posto l”impresa vincitrice dell’appalto, la Dolomiti Strade dell’Alpago.
Nei giorni di Vaia un’intera valle rimase senz’acqua, erano i giorni in cui il sindaco ipotizzò l’evacuazione degli abitanti, erano i giorni in cui squadre di operai di Gsp ingaggiarono una lotta contro il tempo per ripristinare le condotte strappate dalla furia dell’acqua nei Serrai di Sottoguda. In 23 giorni, sei diverse imprese lavorarono pancia a terra, al progetto che in tempi record fu predisposto dai tecnici di Gsp. Sarà ricordata come la grande impresa a dimostrazione che senza burocrazia la parola “velocità” compete anche a questo Paese. In poco più di 20 giorni furono posate 2,5 chilometri di tubazioni in ghisa, sotterrate lungo la strada alta che da Sottoguda porta a Malga Ciapela, passando i due ponti sui Serrai, uno dei quali alto 110 metri dove sono stati ancorati i tubi. Lavori imponenti dai 1200 metri di Sottoguda ai 1500 di Malga Ciapela e non era estate ma la fine della stagione autunnale, alle porte dell’inverno con 6 gradi sotto lo zero, pioggia battente e neve ghiacciata. Nelle interviste sui principali mezzi di informazione il sindaco Andrea De Berandin definì l’opera record Europeo di costruzione di acquedotti, convinto che nessuno abbia mai saputo fare meglio di così. A quel nuovo acquedotto che funzionò sempre peraltro bene, mancava però un vascone di accumulo di sicurezza che venne progettato già a primavera 2019, di li a poco l’inizio dei lavori poi sospesi nell’inverno e infine bloccati per la questione Coronavirus.
CANTIERI NEL VUOTO
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO, ANDREA DE BERNARDIN
IERI AL SERBATOIO DI ACCUMULO
RIAPERTURA DELLE CASE DI RIPOSO E STRUTTURE EXTRAOSPEDALIERE, PER BOND SCELTA SENSATA
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE
LA DIRETTA ALLA RADIO
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/10223375791089837/
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
IN DIRETTA ALLA RADIO
“DE COCCIO”: LA SETTIMANA INIZIA CON 2 SANZIONI
BELLUNO Continuano i controlli delle Forze dell’Ordine per il contenimento del virus Covid-19. Nella prima giornata della settimana sono state controllate 630 persone e 2 sono le sanzioni inflitte. Si continua a monitorare anche le attività commerciali. 477 nella sola giornata di lunedì, nessuna sanzione o chiusura a riguardo.
BELLUNO, PROVINCIA RESPONSABILE, MA NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA SARANNO INTENSIFICATI I CONTROLLI
BELLUNO Il Prefetto, Adriana Cogode ha presieduto in video conferenza un importante incontro con il sindaco di Belluno, il Questore e i Comandanti dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Stradale. Tema del summit un primo bilancio delle attività di controllo svolte dalle Forze di Polizia durante l’ultima settimana, caratterizzata dalla riapertura delle attività commerciali. Non sono emerse criticità di rilievo. Infatti, a fronte di numerosi controlli effettuati su persone, sono state accertate 15 violazioni, di cui 6 rilevate nel corso del fine settimana. Nei prossimi giorni, ed in particolare nel weekend che condurrà alla festa del 2 giugno, proseguiranno i servizi dedicati delle Forze dell’Ordine, nella consueta ottica preventiva e di responsabilizzazione della comunità sull’importanza di tenere comportamenti corretti, evitando assembramenti e mantenendo il distanziamento sociale. Una particolare attenzione sarà dedicata alla sicurezza stradale, considerato l’aumento del traffico veicolare che si è registrato in provincia. Quindi intensificazione dei controlli nel settore del trasporto, ma anche il rispetto delle norme del codice della strada. Particolare attenzione sarà prestata lungo le arterie provinciali dove maggiormente si registra il fenomeno, come la SP 251 e la SR 203, e confinanti con altri territori regionali
“La ritrovata possibilità di frequentare le nostre strade particolarmente attrattive a scopi turistici per alcune categorie di utenti, come i motociclisti, – ha evidenziato il Prefetto – non può distogliere l’attenzione dall’esigenza di essere estremamente prudenti e rispettosi del Codice della Strada, specie in un momento in cui si registra anche un maggior rischio di incidenti legato alla presenza di fauna selvatica in orari inusuali”.
COMMERCIO. GIUNTA DELIBERA POSTICIPO AVVIO DEI SALDI AL 1 AGOSTO CON POSSIBILITA’ DI VENDITE STRAORDINARIE DAL 1 LUGLIO
VENEZIA La giunta regionale ha deliberato di posticipare l’avvio dei saldi al 1 agosto 2020, consentendo al tempo stesso, in via straordinaria e in deroga alla normativa regionale, lo svolgimento delle vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti alle vendite di fine stagione. “Abbiamo deciso, in accordo con le associazioni di categoria, di dare un sostegno concreto alla ripresa del commercio – commenta l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato – se i saldi inizieranno un mese dopo rispetto al solito, abbiamo offerto la possibilità di effettuare vendite promozionali a partire dall’inizio di luglio”. “La ripresa del commercio è essenziale soprattutto in questo momento – sottolinea Marcato – la Regione sostiene e sosterrà con ogni mezzo le attività, fornendo tutti gli strumenti per fare in modo che i negozi riaprano e la gente torni ad acquistare. Se rinasce il commercio rinasce la socialità e rifioriscono i nostri centri urbani, dove la gente deve tornare in piena sicurezza”. La delibera approvata recepisce nell’ordinamento regionale la decisione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 7 maggio scorso in merito al differimento della data di inizio delle prossime vendite di fine stagione estiva dal primo sabato di luglio, come attualmente previsto dalla vigente disciplina regionale in materia, al primo agosto. L’assessore Marcato aveva chiesto in sede di Commissione Attività Produttive di inserire la proposta che, nell’occasione, era stata condivisa all’unanimità dai rappresentanti delle altre regioni. La Regione ha, poi, voluto aggiungere un’ulteriore misura finalizzata a sostenere il rilancio delle commerciali in difficoltà, che si allinea con analoghi interventi delle Regioni confinanti e accoglie le proposte delle organizzazioni delle imprese del commercio, concedendo, in deroga alla vigente normativa regionale e per la sola stagione 2020, di consentire lo svolgimento delle vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti alle vendite di fine stagione.
CORONAVIRUS. LANZARIN, “OK ACCORDO PER RICONOSCIMENTO AI MEDICI. 20,6 MILIONI A DISPOSIZIONE.”
VENEZIA Ammonta a 20 milioni 690 mila euro la somma totale messa a disposizione dalla Regione Veneto per i medici del Servizio Sanitario Regionale per finanziare il riconoscimento degli straordinari sforzi compiti nella cura dei malati di Covid-19. L’accordo in questo senso è stato raggiunto ieri pomeriggio tra l’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, e i sindacati della dirigenza medica. Le parti stanno ora affinando la parte riguardante la tecnicalità del riparto di tale somma, che dovrebbe essere definita entro la settimana. “Mai come in questo caso, il raggiungimento di un accordo di tipo sindacale è una bella notizia – ha commentato la Lanzarin – perché da parte nostra è prima di tutto un ringraziamento, e quantificare un grazie è cosa estremamente difficile. E’ un grazie sul piano economico – aggiunge – che porta però con sé importanti aspetti che riguardano la vita lavorativa di un medico, come il riconoscimento della remunerazione del disagio, delle prestazioni aggiuntive erogate, della premialità su progetti”. In sede di accordo, la Regione ha assunto l’impegno a presentare una proposta legislativa, investendone la Conferenza delle Regioni e il Comitato di Settore, per introdurre ordinariamente l’indennità di rischio biologico, che sia incrementabile ed estensibile in caso di epidemia, pandemia e zoonosi.
UNIVERSITÀ: DONAZZAN, “BENE ATENEI VENETI SU AIUTI AGLI STUDENTI, DOBBIAMO INVESTIRE SU SAPERE E COMPETENZE”
VENEZIA “Plaudo e ringrazio l’università di Padova per la scelta di investire una somma così rilevante in contributi agli studenti, che aiuteranno le loro famiglie a fronteggiare le tante spese richieste dal percorso di formazione universitaria. La complessità degli interventi e la dote finanziaria messa in campo per il diritto allo studio, pari a quella che il Bò destina alla ricerca, dà il segno di intelligenza politica e di lungimiranza”. Così l’assessore regionale all’istruzione, formazione e università Elena Donazzan plaude agli interventi messi in campo dall’ateneo di Padova a favore degli studenti per oltre 13 milioni di euro.
LE MOZIONI DEL CONSIGLIERE REGIONALE FRANCO GIDONI
audio, DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU
DAL 1° GIUGNO 2020 È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE PER ACCEDERE AI CENTRI PRELIEVO
BELLUNO. Dal 1° giugno 2020 prelievi senza fila all’Ulss Dolomiti. Per accedere ai Laboratorio analisi e Centri Prelievi ospedalieri dell’Ulss Dolomiti sarà necessaria la prenotazione del proprio turno. In questo modo, il cittadino risparmierà tempo e troverà un ambiente ancor più sicuro, con un flusso contingentato di persone. Si potrà prenotare, secondo la disponibilità dei posti, o annullare la prenotazione del turno senza addebito fino alla mattina stessa.
COME PRENOTARE ONLINE LE ANALISI DEL SANGUE
“BUONI SPESA” A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID-19: SINORA EROGATI IN TOTALE 275 “ASSEGNI” PER QUASI 90 MILA EURO
FELTRE Sono 110 i beneficiari del secondo avviso riguardante l’erogazione dei cosiddetti “Buoni Spesa”, la misura messa in atto dal governo per fronteggiare l’emergenza legata alla necessità dei beni primari di sostentamento in questa pandemia; 45 di loro non avevano ricevuto nessun sostegno in occasione del primo bando. Tramite i Servizi Sociali dell’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, il Comune di Feltre ha erogato, in questa seconda tranche, altri 32.900 euro, che si vanno ad aggiungere ai 57 mila relativi al primo avviso e portano il totale a circa 90 mila euro. Tra le categorie economiche che hanno beneficiato della seconda tranche di Buoni Spesa ci sono gli operai, con 23 unità, seguiti dai baristi (15), gli addetti alla ristorazione (9) e gli impieganti nel settore del commercio (7). Seguono i tirocinanti e i lavoratori stagionali (6) e gli estetisti e parrucchieri (4). In totale gli assegni erogati, tra primo e secondo avviso, sono stati 275, mentre i beneficiari 235 (visto che una parte consistente di quelli del primo bando ha avuto accesso anche al secondo). A questo punto, della dotazione complessiva inziale assegnata al Comune di Feltre pari a 109 euro, restano ancora disponibili poco meno di 20 mila euro. Nell’ultima seduta di giunta l’Amministrazione ha così deciso di autorizzare i Servizi Sociali dell’Azienda Feltrina Servizi alla Persona all’assegnazione dei buoni spesa rimasti con le modalità ritenute più opportune in base ad alcune priorità precise.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE GIORGIA LI CASTRI
PLATEATICI AMPLIABILI ANCHE SU STRADE POCO TRAFFICATE. VIA MEZZATERRA, MENO TRAFFICO PER AIUTARE GLI ESERCENTI
BELLUNO Più facilità per gli esercizi pubblici di ampliare i propri plateatici nel periodo estivo anche su strade poco trafficate: la Giunta comunale ha infatti approvato l’atto di indirizzo che prevede la possibilità di accogliere nuove domande di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico – o di ampliamento delle occupazioni esistenti – “anche se relative ad occupazioni di brevi tratti di strade da sottrarre, almeno per qualche ora ogni giorno, alla circolazione dei veicoli”. Una delle vie interessate dal provvedimento sarà la parte alta di Via Mezzaterra, per la quale la giunta ha già presentato alcune proposte: le modifiche interesseranno la circolazione all’interno della zona pedonale, nel tratto compreso fra Piazza Mercato e via Sant’Andrea. L’idea per la nuova circolazione in questo primo tratto di Via Mezzaterra è quella di individuare due fasce orarie – una al mattino e una nel primo pomeriggio – per il transito dei residenti muniti di regolare permesso, e di vietare il transito alle biciclette, a meno che non siano condotte a mano. Resterà comunque possibile accedere attraverso percorsi alternativi e dovrà essere sempre garantito lo spazio per il transito dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI BELLUNO YUKI D’EMILIA
LAVORI NEL PARCHEGGIO EX MOI ALLA STRUTTURA SOPRAELEVATA. SOLUZIONI PER GLI ABBONATI
BELLUNO Prenderà il via lunedì 1 giugno la seconda tranche di lavori al parcheggio Ex Moi di Via Feltre che interesserà la struttura sopraelevata: il cantiere, che durerà un paio di mesi, prevede la verifica generale della struttura in acciaio; il bloccaggio delle lastre; il ripristino del copri-ferro dell’intradosso delle lastre, dell’impermeabilizzazione della superficie in resina delle lastre e dell’isolamento delle tubazione dell’impianto antincendio; la rimozione delle lastre perimetrali in calcestruzzo; la sostituzione con elementi in rete metallica. «Il costo totale dei lavori, 150mila euro, può sembrare davvero ingente; tuttavia riteniamo che si tratti di un intervento davvero strategico, che renderà nuovamente fruibile l’intero parcheggio in una zona densamente abitata e ricca di attività economiche, uffici e servizi», spiega l’assessore ai lavori pubblici, Biagio Giannone.
Come già avvenuto in occasione del precedente intervento, la Giunta comunale ha ricercato delle soluzioni alternative per la sosta, sia per minimizzare i disagi per gli abbonati – circa 80 – che hanno già rinnovato il titolo per il mese di giugno, sia per garantire alle attività economiche della zona di poter svolgere il proprio lavoro senza contraccolpi.
RILANCIO DEL NEVEGAL – FRACASSO, PIGOZZO, BELLO E DAL FARRA (PD): “BASTA RIMPALLI TRA REGIONE E COMUNE: ASSICURARE ACCESSIBILITÀ AI RIFUGI CON GLI IMPIANTI GIÀ DALLE PROSSIME SETTIMANE”
VENEZIA “Il rilancio del Nevegal non può più attendere: Regione e Comune di Belluno la smettano di rimpallarsi responsabilità e accampare scuse, il territorio ha bisogno di fatti concreti. L’accessibilità ai rifugi con gli impianti deve essere un obiettivo realizzabile già nelle prossime settimane”. Il sollecito arriva dal capogruppo Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso insieme al collega Bruno Pigozzo e ai consiglieri dem bellunesi Paolo Bello ed Erika Dal Farra. “Dopo i fondi stanziati con l’ultima variazione di bilancio a Palazzo Ferro Fini la strada dovrebbe essere segnata e quindi è auspicabile un’accelerazione, considerato che nel ‘post Covid’ è destinato a crescere il turismo di prossimità nelle aree interne”. “È quindi il momento di scoprire le carte in tavola per non dare false illusioni – aggiungono gli esponenti dem – Qual è il progetto del Comune per l’area del Nevegal? E quanto è disposta a investire la Regione? Incertezze e ulteriori rinvii non aiutano a dare una prospettiva agli operatori del Nevegal, nonostante ci siano iniziative di grande interesse per un turismo sostenibile e diffuso, non legato esclusivamente agli sport invernali. Come Pd abbiamo dato il nostro contributo politico in tutte le sedi, regionali e comunali perché siamo convinti delle potenzialità dell’area. Adesso però è tempo di agire e chi è al governo a Palazzo Balbi e Palazzo Rosso non può avanzare ulteriori scuse”.
INQUINAMENTO LUMINOSO E LOCKDOWN. STUDIO CONGIUNTO ARPAV E UNIVERSITA DI PADOVA
PADOVA Gli studiosi dell’Osservatorio Regionale Inquinamento Luminoso, appartenenti ad ARPAV e all’Università di Padova (Dip. Fisica e Astronomia e Ingegneria Industriale), hanno studiato l’effetto dei provvedimenti di lockdown per il Coronavirus sul cielo notturno, la cui visibilità risulta oggi compromessa dalla grande quantità di luce artificiale emessa e riflessa verso l’alto, che causa un rilevante inquinamento luminoso nei luoghi abitati, ma sensibile anche a grande distanza. Analizzando i dati provenienti dalle centraline fisse di monitoraggio della brillanza del cielo notturno operanti sul territorio della regione Veneto, e sfruttando anche modelli di simulazione, si è quantificato la riduzione dell’inquinamento luminoso dovuta in particolare alla riduzione dei flussi luminosi notturni emessi dal traffico veicolare e dallo spegnimento dell’illuminazione dei campi sportivi. Il confronto è stato effettuato confrontando gli andamenti medi delle notti di marzo e aprile 2020 con le analoghe negli stessi mesi di anni precedenti. Sono state prese in considerazione 4 delle 14 stazioni della rete regionale, scelte tra quelle maggiormente rappresentative geograficamente: Padova, unica stazione urbana, Nove (VI), stazione periurbana di pianura, Cima Ekar (Gallio-VI), presso l’Osservatorio Astronomico, e Passo Valles (Falcade-BL), stazione montana remota situata ad alta quota nelle Dolomiti. L’analisi dei dati ottenuti indica che l’effetto della riduzione del traffico (quantificabile dell’ordine del 75%) e del totale spegnimento degli impianti di illuminazione dei campi sportivi, spesso assai inquinanti, risulta evidente nella prima parte della notte in tutte le stazioni prese in considerazione, e varia dal notevole valore del 20% a Padova e nella pianura, fino al 10% a Cima Ekar (VI), e rimane comunque visibile anche al Passo Valles, con un valore del 5%, pur a notevole distanza dalla pianura. L’analisi tramite modello di calcolo conferma i risultati e permette di valutare come le fonti di inquinamento luminoso portino ad un cambiamento di visibilità delle stelle: in particolare se si riuscisse a contenere anche solo del 20% l’emissione verso l’alto, causata soprattutto dall’illuminazione privata (zone industriali e artigianali, centri commerciali, illuminazione residenziale, insegne e impianti pubblicitari…) si potrebbe ritornare a rivedere le stelle in buon numero, nello stesso tempo diminuendo i costi energetici ed economici e gli impatti negativi sull’ecosistema e sull’uomo.
BELLUNO. PUBBLICATA LA RELAZIONE SULL’ARIA DEL CAPOLUOGO E DELLA PROVINCIA
Pubblicata la relazione annuale del monitoraggio ARPAV della qualità dell’aria eseguito presso le stazioni di Belluno parco Città di Bologna, Belluno La Cerva, Feltre Area Feltrina (via Colombo) e Alpago, loc. Pieve, nel 2019. Il documento illustra i risultati delle rilevazioni dei parametri monitorati, in riferimento ai valori limite e obiettivo vigenti ed esamina l’andamento di alcuni fattori meteo-climatici che influenzano la dispersione degli inquinanti. E’ stata eseguita anche una valutazione pluriennale del trend dei parametri monitorati in ciascuna stazione e un’analisi comparativa tra i risultati delle tre stazioni storiche. Infine, applicando l’Indice di Qualità dell’Aria (IQA), che tiene conto dell’incidenza di alcuni inquinanti, è stato rappresentato sinteticamente lo stato di qualità dell’aria delle stazioni monitorate.
LA RELAZIONE
REL_annuale_rete_QA_Belluno 2019
LA CONFERENZA STAMPA DEGLI ALPINI
BELLUNO Un grande impegno per tutto il periodo dell’emergenza da Coronavirus per gli alpini della sezione alpini di Belluno, o meglio per uomini e donne volontari del Nucleo di Protezione Civile, un impegno che sarà illustrato giovedi nel corso di una conferenza stampa alla presenza del presidente Angelo Dal Borgo, del vice presidente vicario Lino De Pra ed del coordinatore sezionale della Protezione Civile Ivo Gasperin. L’incontro si terrà nella sede di via Attilio Tissi.
OGGI ALLE 15.10 E 20.30 LO SPECIALE ALLA RADIO IN “ZERO PIU’ UNO”, OSPITE CLAUDIO LUCHETTA
ESCE PER TIPI EDIZIONI IL PRIMO QUADERNO DELLA BIBLIOTECA DEL BIÓIS
CON IL CONCORSO CITTA’ DI BELLUNO APPUNTAMENTO AL 2021
BELLUNO Il Concorso città di Belluno, che per il 2020 si preannunciava come l’edizione del record è stato rinviato al prossimo anno, l’esibizione online non rende e non dà il giusto riconoscimento a chi si impegna per portare in provincia la miglior qualità musicale. Ne è convinta anche la presidente della della giuria Manuela Selvestrel del Comitato Gocce si Sole.
AUDIO
LO SCORSO FEBBRAIO A RADIO PIU’, L’INTERVISTA ALLA RADIO
IL CONCORSO MUSICALE CITTA’ DI BELLUNO, CON MANUELA SELVESTREL E MARIANGELA CARNICCI
IERI ALLA RADIO
SEDICO. OFFERTA DI PRIMA QUALITA’ CON I COMITATI DI FESTEGGIAMENTI di RENATO BONA
IERI ALLA RADIO
ANNALISA SCARDANZAN, RISTORANTE “AL TABIÀ” DI FEDER
di Claudio Fontanive
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 31 MAGGIO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. FINO AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , FINO AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, FINO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, FINO AL 01 GIUGNO ESCLUSE DOMENICHE E FESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER SONDAGGI GEOTECNICI
SP346 DEL SAN PELLEGRINO, COMUNE DI VALLADA, FINO AL 29 MAGGIO SENSO UNICO ALTERNATO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE LATERALI
REGIONALE203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 246 DEL SAN PELLEGRINO, CANALE D’AGORDO E VALLADA FINO AL 29 MAGGIO SENSO UNICO REGOLATO DA SEMAFORO IN TRATTI SALTUARI.
PROVINCIALE 24 VALPAROLA FINO AL 05 GIUGNO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO A VISTA PER TRATTI DI 50 METRI.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, DALLE 7 DEL 26 MAGGIO ALLE 18 DEL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 40, COMUNE DI LAMON. DAL 27 MAGGIO AL 3 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie e come ieri, ci sarà il rischio di locali brinate/gelate sugli altopiani di Asiago e del Cansiglio all’alba. In giornata massime in leggera ripresa con punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini e di 19/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 13°C, a 2000 m min 3°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 9°C, a 3000 m min -5°C max 0°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, salvo locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota deboli/moderati da nord nord-est, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%). In seguito qualche rovescio ed occasionale temporale, specie tra Prealpi e Dolomiti meridionali (50/60%), probabilità un po’ più bassa sui settori più settentrionali. In caso di rovesci, il limite della neve sarà sui 2400/2500 m.
Temperature: Minime in leggero aumento e massime in contenuta flessione, con punte di 20/22°C nei fondovalle prealpini e di 16/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 10°C, a 2000 m min 4°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 6°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, salvo locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini ed episodi di Foehn in alcune valli dolomitiche; in quota deboli/moderati da nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-20 km/h a 3000 m.