IL COMITATO PER L’OSPEDALE STA CON I SINDACI COME LA RISTRUTTURAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO STA AL LABORATORIO ANALISI.
AGORDO Sala gremita ieri sera in Biblioteca in occasione dell’incontro organizzato dai comitati per l’ospedale (Agordino, Cadore, Feltrino). Denni Dorigo, Antonia Ciotti e Guido Trento hanno chiaramente fatto capire la loro sfiducia verso i vertici dell’azienda Ulss1. L’edilizia ospedaliera è una cosa, il contenuto delle “scatole” è un altro paio di maniche. Idee chiare quelle espresse dai rappresentanti dei comitati che si traducono in precise garanzie per la sicurezza dei cittadini. Interventi puntuali circa gli investimenti con il denaro dei fondi di confine, ma anche a vantaggio dei volontari sempre più soli dopo la totale scomparsa dell’automedica sinonimo di garanzia in caso di emergenza. In sala il Deputato Roger De Menech, il sindaco di Falcade Michele Costa e il vice sindaco di Agordo Stefano Tomè
GIANNI SANTOMASO
DENNI DORIGO
ROGER DE MENECH
MICHELE COSTA
SPECIALE ALLA RADIO OGGI ALLE 15.10
SOCCORSO SULLA TOFANA
CORTINA Attorno alle 15.20 di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Tofana di Rozes, a seguito della chiamata di un alpinista cinquantenne bellunese che stava salendo in solitaria la Via Julia. Giunto su una cengia a circa 2.800 metri di quota, lo scalatore non si era sentito di proseguire in sicurezza e aveva contattato il 118. Imbarcato dal tecnico di elisoccorso in hovering, l’uomo è stato trasportato in prossimità del Rifugio Dibona.
In mattinata una squadra del Soccorso alpino di Belluno era invece intervenuta in Valle del Mis, a Sospirolo, in supporto al personale sanitario dell’ambulanza, chiamata per aiutare un’escursionista infortunatasi sui Cadini del Brenton. La donna, che si trovava assieme al marito e aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, è stata accompagnata fino alla strada.
INVESTIMENTI SULLE STRISCE PEDONALI A FELTRE E CORTINA
FELTRE Ieri mattina alle 6.30 una cittadina originaria del Marocco ma residente a Pedavena è stata investita in corrispondenza delle strisce pedonali in via Bagnol Sur Ceze. La donna S.J. studendessa di 24 anni è stata ricoverata al Santa Maria del Prato in prognosi riservata per politrauma. L’investitore, 39enne del luogo, viaggiava a bordo di un’Audi A5. Sul luogo i Carabinieri di Feltre per le indagini.
CORTINA Ieri mattina un turista americano ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Pieve di Cadore per un trauma alla spalla in seguito a sinistro stradale. Nei pressi dell’attraversamento ciclopedonale il ciclista è stato urtato da un’auto condotta da un uomo del luogo. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Cortina d’Ampezzo
Gestione Servizi Pubblici informa che a Livinallongo nelle località di Varda, Salesei (di Sopra e di Sotto), Pian di Salesei, Sottocrepa e Foppa, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
LICENZIAMENTI ALLA WANBAO DOMANI IL PRESIDIO DAVANTI LA PREFETTURA
MEL Alla Wanbao (Acc) sono attese le famigerate lettere di licenziamento causa esuberi. Sono 76 gli operai e quindi le famiglie interessate dalla decisione presa dalla società cinese, dipendenti che ancora non hanno ben chiara quale sarà la procedura. Intanto è stata indetta una manifestazione per domani alle 9 30 davanti alla Prefettura di Belluno. In fabbrica rimarranno operativi 294 dipendenti.
CHIUSURA UFFICIO INPS, LA RISPOSTA DEL GOVERNO A D’INCA’
Inps di Agordo, D’Incà (M5S): “La montagna ha bisogno di servizi per combattere lo spopolamento, ecco la risposta del Governo alla mia interrogazione”
AGORDO È approdato in Aula il futuro dell’agenzia Inps di Agordo, grazie a un’interrogazione del parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà, a cui è stata data risposta dal Governo martedì mattina. La prospettata rimodulazione dell’agenzia in Punto Inps dovrà comunque avvenire nel rispetto del regolamento di attuazione del decentramento territoriale di cui si è dotato l’Istituto di previdenza e pertanto dovrà essere supportata, oltre che da valutazioni inerenti il contenimento della spesa pubblica, dalla garanzia di non arrecare disservizio al bacino di utenza di riferimento. Nella replica alla risposta del Sottosegretario, il deputato Questore alla Camera D’Incà ha esposto quali sono i problemi che determinano lo spopolamento della montagna bellunese, tra i quali anche la mancanza di servizi ai cittadini. Ed è proprio per questo che il deputato ha voluto sottolineare l’importanza del fatto l’agenzia Inps di Agordo non sia sottoposta a conversione in Punto Inps. D’Incà ha quindi chiesto al Ministro del lavoro e delle politiche sociali “se non ritenga di adottare, in tempi rapidi, iniziative volte a scongiurare la chiusura di un ufficio come l’agenzia dell’Inps di Agordo o il suo eventuale declassamento a punto Inps, posto che tale ufficio è di vitale importanza per la cittadinanza agordina, la quale, va ricordato, è costituita per la maggior parte di persone anziane
AI MICROFONI DI RADIO PIU FEDERICO D’INCA’.
“W STORE” TAGLIO DEL NASTRO
LA VALLE Mattinata di festa in Comune di La Valle Agordina in località Le Campe, non potrebbe essere diversamente poiché apre una nuova attività commerciale, peraltro in tempi in cui molte saracinesche si sono abbassate, dal centro della vallata capoluogo alle parti più alte del’Agordino. Non solo, apre un’attività che darà lavoro ad una ventina di persone ed anche questo è un motivo per tenere i calici bene in alto.
Stamane dunque, alle 10 il taglio del nastro del nuovo W STORE lungo la regionale 203 agordina, alla porte di Agordo accanto alla stazione di servizio, bar e ristorante della Botol Group
DAL REPORTER DI RADIO PIU L’INTERVISTA DAL DOTTOR GIOVANNI BIANCO
di Claudio Fontanive
DAL SITO INTERNET DI RADIO PIU, archivio 23 marzo 2018
di Mirko Mezzacasa
LA VALLE La Valle Center sarà il nuovo polo commerciale che darà ulteriore impulso alla località Le Campe, trafficata perché s’affaccia sulla regionale 203 agordina, appetibile commercialmente perché il baricentro turistico inevitabilmente si modificherà con l’apertura dalla prossima estate dell’ultimo tratto della tangenziale di Agordo dalla località Ponte Alto a Taibon, svicolando Ponte Rova, Via Cesare Battisti e Piazza Libertà, togliendo così peso al centro del capoluogo di vallata. Alla testa dell’operazione due agordini, Fabrizio Vigilante Patron della Botol Group e Giancarlo Deola Direttore generale del gruppo Walber. L’idea progettuale del polo commerciale lavallese è un centro racchiuso in un perimetro sempre più porta per l’Agordino. La Walber costruirà il nuovo supermercato di 1500 metri quadrati, il più grande dell’Agordino, il 16esimo della famiglia Walber, per dimensioni sarà gemello del SuperW di Sedico. “Non solo il più grande dell’Agordino – sottolinea Giancarlo Deola – ma anche del tutto nuovo, nelle tecnologie utilizzate, nella struttura e nella nuova serie di servizi che andrà a proporre”. Subito dopo le festività pasquali il via ai lavori che si dovranno concludere entro l’inizio della stagione autunnale.
A Nord verso Agordo al posto del capannone-falegnameria, La Botol Group edificherà su 1200 metri quadrati la nuova ferrramenta (piazzale esterno di 1500 metri), che sarà gestita dai fratelli Sabrina e Claudio che il mestiere lo hanno appreso dai genitori, dal padre Luigino Zasso soprattutto che l’azienda la fondò molti anni fa con punti vendita in piazza Libertà e Viale Sommariva. Inizialmente la Botol Group avrebbe voluto investire in località Pragrande, le note lungaggini burocratiche e le querelle legali hanno portato al cambio di rotta. Il sindaco di La Valle Agordina Ezio Zuanel ha invece aperto le porte alle nuove idee con spirito collaborativo mettendo all’incasso 76.000 euro in oneri di urbanizzazione, non male per un paese di terza fascia che non gode nemmeno dei fondi di confine. Filo conduttore dell’operazione commerciale la previsione che in un solo colpo si potrà lavare l’auto, fare rifornimento, la spesa, pranzare, fare aquisti nelle attività comerciali. La Valle Center è già un marchio, in Comune di La Valle Agordina ma che apre ad una valle ancora più grande. Una cittadella commerciale che va dall’area 203 alla nuova Ferramenta Brico, nel suo interno autolavaggio, area di servizio Botol, ristorante, pasticceria, il nuovo supermercato Walber in linea con i fabbricati esistenti, lo storico Maja Dress Outlet di Romano Bortolini, il negozio Sport 203 e tutto collegato con un percorso pedonale interno, lontano dalle auto in transito sulla regionale 203 agordina, ma vicino alla pista ciclabile che una volta terminata collegherà la Valbelluna a Malga Ciapela sotto la Marmolada. Garanzia di successo per i promotori dell’operazione la comodità della tangenziale, il grande parcheggio con oltre 150 stalli , 80 solo a servizio del supermercato che sarà dotato di tutta una serie di novità nell’assortimento merceologico con particolare attenzione ai prodotti che valorizzano i territorio, orari di apertura continuati dal lunedi di primo mattino alla domenica sera. “Il nuovo supermercato – precisa Giancarlo Deola – andrà ad afficancare il SuperW presente in centro ad Agordo in via 27 aprile, che è il supermercato degli agordini ormai da 40 anni, c’è chi lo ricorda come CM e chi come Comprameglio. Nel tempo ha subito diverse ristrutturazioni e verrà ulteriormente rinnovato”.
SBLOCCATI I FONDI PER L’EDILIZIA SCOLASTICA
ROMA Il Governo ha sbloccato, in sede di Conferenza unificata, i fondi che nella scorsa Legislatura erano stati destinati ad interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici statali e a interventi di messa in sicurezza resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche. “Ho provveduto a contattare personalmente tutti i sindaci del Veneto – dichiara il parlamentare pentastellato Federico D’Incà – per comunicare questa importante notizia per le scuole venete”. “Più specificamente – commenta il deputato bellunese – con il decreto 21 dicembre 2017 il MIUR aveva stanziato 1.058.255.963,00 di euro per le suddette finalità e ripartito tale somma tra gli enti locali secondo una tabella, con indicati gli interventi e gli importi a lato di ciascuno di essi. Con l’Intesa siglata il 6 settembre scorso, quindi, sono state sbloccate le prime risorse di cui al comma 140, art. 1 della legge 232/2016 (legge bilancio 2017), che consentiranno ai Comuni beneficiari di partire immediatamente con interventi”. E’ di oltre 69 milioni di euro l’importo destinato alle scuole nel Veneto. Nella Provincia di Belluno il totale dei finanziamenti per l’edilizia scolastica ammonta a 6 milioni per 7 comuni che potranno così procedere con gli interventi programmati.
ALTO ADIGE: FDI, DOPPIA CITTADINANZA E’ ATTO OSTILE SI VUOLE TRASFORMARE ITALIANI IN PROFUGHI
ROMA “Proporre la doppia cittadinanza non è un atto di solidarietà e non rappresenta neanche lo spirito europeista”. Così il deputato di Fratelli d’Italia Luca De Carlo intervenendo in aula nel corso della discussione generale sulla mozione relativa alla concessione del doppio passaporto agli abitanti dell’Alto Adige.
Ecco il suo commento al giornale radio principale di RADIO PIU
BORGO VALBELLUNA, FUSIONE ESEMPIO
DI DAMIANO TORMEN
ROMA Il Movimento 5 Stelle è per le fusioni di Comuni e lotterà sempre per mettere i cittadini in condizione di poter decidere del proprio futuro con gli strumenti della democrazia diretta. A dirlo è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, che oggi ha partecipato alla seduta della Prima Commissione Consiliare: all’ordine del giorno c’erano molti progetti di fusioni di Comuni, che riguardano le province di Belluno, Padova e Vicenza. Sei progetti sono stati approvati e verranno quanto prima licenziati dall’aula. “Ben vengano questi progetti – dichiara Baldin – li sosterremo sempre, perché i vantaggi economici e sociali derivanti dalle fusioni sono innegabili, e possono portare enormi benefici alle comunità interessate”. “Da trichianese , il progetto di fusione nel Borgo Valbelluna dei comuni di Trichiana, Limana e Mel nel bellunese è uno dei più concreti e sarà da esempio per tante realtà comunali che cercano una nuova organizzazione locale più efficiente e vicina al cittadino – le fa eco il deputato bellunese M5S Federico D’Incà – oggi abbiamo la possibilità di accedere a dei finanziamenti che porteranno ad un sensibile miglioramento dei servizi ai cittadini, mi auguro che molti altri Comuni veneti seguiranno l’esempio in modo che possa essere raggiunta una semplificazione amministrativa aiutata da una sempre maggior digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, vera arma contro tutte le burocrazie”.
ORDINANZE ANTI SMOG COMUNICATO CONGIUNTO DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI PADOVA, VERONA, BELLUNO E ROVIGO
Con l’accordo sottoscritto nel Luglio 2017 dal Ministero dell’Ambiente e i Presidenti delle quattro regioni del bacino padano, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, i Comuni sopra i 30.000 abitanti di dette regioni sono costretti, inderogabilmente a partire dal 2018, e con loro atto amministrativo ad applicare restrizioni repentine alla circolazione dei veicoli, al funzionamento degli impianti termici e alle combustioni all’aperto. Lo stesso accordo prevede anche una serie di impegni di Ministero e Regioni per azioni positive e finanziamenti che vadano a integrare le mere limitazioni. La Regione Veneto convoca annualmente il Comitato di Indirizzo e Sorveglianza per dettagliare e discutere le misure, oltreché le deroghe decise dalla Regione stessa, prescrivendo, fin dalla riunione del 2017, come ambito di applicazione, anche l’estensione ai Comuni appartenenti agli Agglomerati, riuniti poi nei tavoli tecnici zonali delle 7 province e a quelli che vogliano volontariamente aderire. Tale fondamentale riunione, nonostante i solleciti da parte di numerose amministrazioni locali, è stata convocata nel mese di settembre; a ridosso cioè del giorno obbligatorio di inizio delle restrizioni, previsto per il primo di ottobre. Al consesso, la Regione ha ricordato l’avanzamento del procedimento di infrazione europea, con possibili sanzioni molto pesanti, a cui è sottoposta l’Italia, specificamente per il livello di inquinamento dell’aria che riguarda le regioni del bacino e che proprio tale l’accordo sottoscritto mira a contenere, come giustificato all’audizione europea; Come Comuni capoluogo di provincia abbiamo sentito la necessità di riunirci per dissipare incongruenze e dubbi che continuano a sorgere dalla lettura dell’accordo e delle deroghe e che non hanno trovato risposta. E lo abbiamo fatto a Padova lo scorso 20 Settembre, cercando con spirito di collaborazione trasversale di adottare misure e deroghe uniformi in tutti i territori, nel rispetto delle diverse conformazioni territoriali. Come Comuni capoluogo dobbiamo attuare le misure sottoscritte dalla nostra Regione e ci impegniamo a farlo. Chiediamo però di non essere lasciati soli, ad eseguire decisioni prese in altre sedi. Il tema della qualità dell’aria è urgente e comune; vogliamo però poter adottare decisioni efficaci; e queste sono tali solo se c’è collaborazione, ed assunzione di responsabilità da parte dei differenti livelli di governo del territorio. Concordiamo quindi le seguenti richieste alla Regione Veneto: Chiediamo un maggior coordinamento e forza nel coinvolgere i comuni contermini alle città capoluogo perché l’aria non si costringe entro limiti amministrativi; Chiediamo una campagna informativa efficace a livello e su investimento regionale, tenuto conto che il grado di inquinamento (e quindi lo scatto dei LIVELLI DI ALLERTA) è monitorato e comunicato dall’Agenzia regionale; Chiediamo un vero investimento sul trasporto pubblico, di competenza regionale, sia su ferro che su gomma, per rendere concreta l’alternativa di mezzi di mobilità diversi da quelli privati, secondo le necessità dei diversi territori. Chiediamo che la Regione riprenda in mano il tema dell’inquinamento che deriva dagli impianti termici, responsabili della gran parte dell’inquinamento da polveri e benzoapirene e che solleciti l’aggiornamento del registro Circe di sua competenza, includendo, come già previsto, tutti gli impianti di climatizzazione e i combustori a biomassa per permettere alle amministrazioni di conoscere e controllare lo stato manutentivo degli impianti dei territori. Chiediamo regole certe: le deroghe che cambiano di anno in anno, nel mese di settembre, con incongruenze difficili da armonizzare e da spiegare, impediscono un dialogo con la cittadinanza
Chiediamo la riduzione del bollo dell’auto per chi non può circolare Chiediamo quindi di non essere lasciati soli sul fronte, a imporre senza costruire alternative. Per pianificare un’azione reale di riduzione dell’inquinamento della nostra aria.
VIVAIO DOLOMITI SCENDE IN REGIONE DA CANER
BELLUNO Il 4 ottobre una delegazione bellunese composta da Provincia, Comune, operatori del Colle, maestri di sci e Alpe del Nevegal incontrerà l’assessore regionale al turismo Federico Caner, che ringraziamo per la disponibilità data. Onore al merito al Presidente della Provincia Roberto Padrin, che si è impegnato in prima persona, come annunciato durante la riunione da noi convocata a Cirvoi la scorsa settimana, a portare in Regione il tema Nevegal e tutte le problematiche connesse. Siamo soddisfatti di vedere che finalmente il Bellunese si stia muovendo compatto con un unico obiettivo: riqualificare una zona determinante per la nostra provincia. Importante è stato anche il lavoro di coordinamento svolto dall’architetto Irma Visalli. In questi anni gli operatori, dimostrando una lungimiranza imprenditoriale non sempre scontata nel nostro territorio, hanno contribuito con decine di migliaia di euro a sostenere la società privata che gestisce gli impianti.Auspicando che non venga rovinato quanto di buono costruito finora da tutti, l’associazione Vivaio Dolomiti esurisce con questo il suo compito. Resta a disposizione per qualsiasi iniziativa, qualora reputata necessaria dai diretti interessati.
NOTTI D’ASFALTO
BELLUNO Oggi e domani notte macchine in azione in città per l’asfaltatura di alcune delle principali strade cittadine: «Questo è il risultato dei solleciti che abbiamo inviato alla aziende che si erano occupate di posare la rete per la fibra ottica, ma non avevano poi proceduto a ripristinare la strada», spiega l’assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone. Dalle 20 di questa sera alle 7 di domani gli operatori saranno in azione in Viale Internati e Deportati, dove si procederà all’asfaltatura della carreggiata lato stazione e del marciapiede. Dalle 20 di domanialle 7 di sabato, invece, toccherà a Via Vittorio Veneto, nel tratto tra la rotatoria all’intersezione con Via Mameli e l’incrocio con Via Calbo; in questo caso, saranno riasfaltate entrambe le carreggiate. Ma sentiamo l’assessore bellunese
SCUOLA SICURE, ISTITUZIONI IN CAMPO PER CONTRASTARE SPACCIO E CONSUMO DI DROGHE
BELLUNO Creare una rete di prevenzione e “protezione” degli studenti bellunesi dal fenomeno del consumo e spaccio di stupefacenti: è questo l’obiettivo fissato nel corso della riunione che si è tenuta oggi a Palazzo dei Rettori per definire le modalità attuative dell’operazione, lanciata a livello nazionale dal Ministero dell’Interno, denominata “Scuole Sicure”. All’incontro, promosso dal Prefetto Francesco Esposito, hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle Forze di Polizia, i Sindaci di Belluno e Feltre e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale. L’analisi del fenomeno in provincia ha confermato l’esigenza di rafforzare ulteriormente la collaborazione istituzionale sul tema, coinvolgendo direttamente i giovani. Seppur in un quadro che non desta – in termini numerici – particolare allarme, le statistiche dell’ultimo biennio mostrano infatti un incremento del numero delle segnalazioni di consumatori di droga fatte dalle Forze di Polizia al Nucleo Tossicodipendenze della Prefettura (nel corso del 2018 sono arrivate 128 segnalazioni, con un aumento di circa il 26% rispetto all’anno precedente), nonché dei reati connessi alla produzione e traffico di stupefacenti. Particolare attenzione sarà dedicata ai minori, che rappresentano il 15% del totale delle persone segnalate, e per i quali, spesso, il consumo di droga, per lo più cannabis, avviene in gruppo e in luoghi di ritrovo all’aperto divenendo così un fattore, negativo, di socializzazione. Per questo motivo, già nei prossimi giorni, le Forze di Polizia eseguiranno una serie di controlli mirati, anche con l’ausilio di unità cinofile, nei pressi degli Istituti scolastici e delle aree di maggiore aggregazione giovanile. Inoltre, si è deciso di mettere in rete le varie iniziative presenti sul territorio, come quelle del Comune di Belluno nell’ambito del progetto degli educatori di strada, che punta a creare un rapporto paritario tra operatori e ragazzi per favorirne il confronto e l’ascolto, o come quelle promosse dall’Ufficio Scolastico Territoriale con l’istituzione dei referenti di legalità nelle scuole. L’obiettivo condiviso è quello di accompagnare il potenziamento dei controlli da parte delle Forze di Polizia con l’avvio di un percorso che punti a rafforzare la consapevolezza sul fenomeno. A tal fine, oltre all’istituzione, presso la Prefettura, di un tavolo di coordinamento delle azioni di prevenzione, sarà realizzato un circuito informativo tra Prefettura, Ser.D della Ulss, Referenti Legalità delle scuole ed Educatori di Strada. Intercettando tempestivamente i segnali di disagio provenienti dai ragazzi, sarà così possibile indirizzarli verso professionalità in grado di comprenderne le esigenze e fornire loro tutto il supporto necessario.
“Per quanto ci sforziamo di reprimere e condannare – ha dichiarato il Sindaco di Belluno Jacopo Massaro – sappiamo perfettamente che la gran parte dei problemi possono essere risolti soltanto attraverso l’educazione. La scuola fa la sua parte, le famiglie anche, ma riteniamo che il Comune debba impegnarsi ulteriormente e per questo abbiamo attivato il progetto dell’educativa di strada che consiste in un progetto di educazione e di ascolto dei ragazzi negli spazi di aggregazione della loro vita quotidiana. Abbiamo adesso deciso di ampliare questa visione portando gli educatori anche all’interno delle scuole, per meglio coordinarsi con le attività degli insegnanti, dell’Azienda Sanitaria e della Prefettura”. “Le Istituzioni hanno deciso, ancora una volta, di lavorare insieme– ha sottolineato il Prefetto Francesco Esposito – proponendo un programma di attività che, attraverso i controlli delle Forze di Polizia e altre iniziative di sensibilizzazione, punti a far crescere nei giovani la consapevolezza che l’uso di droghe produce un danno grave per la salute del singolo consumatore e per l’intera società. Bisogna ricordare sempre che i traffici di sostanze stupefacenti alimentano un enorme giro d’affari che arricchisce e rafforza la criminalità organizzata. Solo abbinando ai controlli la prevenzione possiamo entrare in contatto con ragazzi e genitori, cui vanno date le giuste opportunità per conoscere meglio i rischi e le insidie legati al consumo di droga e ottenere risultati concreti in modo da ridurre il numero dei giovani che si avvicinano al mondo degli stupefacenti. ”.
IL MUSAL ALLA “SE DESMONTEGHEA 2018”
CANALE D’AGORDO Il Museo Albino Luciani MusAL di Canale d’Agordo dal 28 al 30 settembre sarà presente alla manifestazione “Se Desmonteghea” con uno spazio espositivo all’interno del tendone in cui verrà presentata l’offerta dei servizi (visite guidate del museo e del centro storico per gruppi e scuole, ideazione di eventi e mostre che promuovono la figura di Papa Luciani e la cultura del territorio, creazione e cura del centro studi, supporto a progetti di ricerca e di promozione territoriale). Sarà inoltre possibile visionare un video del regista Dino Cecconi che descrive la Valle del Biois e introduce ai contenuti del MusAL. Per tutti i partecipanti alla manifestazione che nelle giornate di venerdì, sabato e domenica visiteranno il museo l’ingresso è ridotto.
Nel fine settimana a Canale d’Agordo altro evento importante nel 40esimo anniversario della morte di Papa Luciani. Venerdi alle 17 presentazione del libro “Cronaca di una morte” nella chiesa arcipretale alla presenza dell’autrice Stefania Falasca, vice postulatrice della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo I. Alle 18 la messa con i parroci e catechisti dell’Agordino.
RADIO PIU IN ESTERNO, QUESTA SERA LA DIRETTA DIFFERITA CON GIORGIO FORNASIER
L’INATTIVITA’ FISICA: LA MALATTIA DEL 21° SECOLO
Incontro con il Prof. Conconi all’Unione Montana Agordina, domani in sala Don Tamis
AGORDO L’0rganizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che nel mondo un adulto su quattro non è sufficientemente attivo e che l’ottanta per cento degli adolescenti non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica. Molti studi collegano alla mancanza di attività fisica l’insorgere di malattie come diabete, ictus, disturbi cardiocircolatori, depressione e cancro: secondo queste ricerche è quindi fondamentale promuovere a tutti i livelli forme di attività fisica, effettuata a ritmi e tempi adeguati. E questo non solo per un migliore benessere personale, ma anche per un vantaggio in termini economici complessivi: recentemente, infatti il Ministero della Salute ha affermato come “un aumento dell’attività fisica determinerebbe un minor costo per il Servizio Sanitario Nazionale pari a oltre 2, 3 miliardi di euro in termini di prestazioni specialistiche e diagnostiche ambulatoriali, trattamenti ospedalieri e terapie farmacologiche” Di queste importanti tematiche si parlerà ad Agordo in un incontro con un “guru” dell’attività fisica: Francesco Conconi, che animerà l’evento intitolato “L’inattività fisica: la malattia del 21° secolo” Il prof Francesco Conconi – classe 1935 – è un medico molto famoso in ambito sportivo, per le sue ricerche sugli aspetti biomedici dello sport: è fondatore del Centro di ricerca biomedica applicata allo sport dell’Università di Ferrara. Ha avuto importanti collaborazioni con il Coni e ha partecipato a molte edizioni delle olimpiadi accompagnando atleti di diverse discipline sportive, e maturando esperienze specifiche in molti sport come Biathlon, Canoa, Ciclismo, Corsa , Sci, e Pallavolo Ha messo a punto un importante test sulle capacità aerobiche degli atleti, che porta il suo nome e viene utilizzato da preparatori atletici in tutto il mondo. Negli ultimi anni ha applicato le sue conoscenze anche alla popolazione dei non atleti, promuovendo l’attività fisica come strumento importantissimo per migliorare la qualità della vita a tutte le età. Nel corso dell’incontro, dopo la presentazione del dott. Cesare Dal Bo – direttore sanitario del Poliambulatorio Agordino – Conconi illustrerà i suoi studi e porterà i risultati di iniziative di promozione dell’attività fisica nella popolazione di diverse fasce d’età. L’incontro con il Prof. Conconi è organizzato dal Poliambulatorio Agordino e dal Centro Di Intrattenimento sportivo B-Fit di Agordo, e gode del patrocinio dell’Unione Montana Agordina. L’evento, che si svolgerà Venerdì 28 settembre dalle ore 18, presso la sala “Don Tamis” dell’Unione Montana Agordina, è aperto a tutti gli interessati ed è gratuito.
“GIORNATA DELLA ROSA-ALLE SPONDE DEL VESES”
Marcia non competitiva, a favore dell’associazione Italiana Persone Down di Belluno. Domenica 30 settembre a Santa Giustina.
SANTA GIUSTINA Domenica 30 settembre Santa Giustina ospiterà la tradizionale marcia non competitiva “Giornata della Rosa-Alle sponde del Veses”. Tradizionale perché la manifestazione è nata nei primi anni ’90, su iniziativa dell’AIPD Belluno, portando ad animare, con centinaia di persone, le vie del centro e delle frazioni di S. Giustina, con percorsi adatti agli atleti come a chi ama solo passeggiare, anche con un tracciato privo di barriere architettoniche. Essa ha sempre avuto l’appoggio delle Amministrazioni comunali che si sono succedute e delle numerose Associazioni di volontariato del paese, che collaborano nei vari aspetti organizzativi Da qualche anno, poi, la manifestazione, grazie all’iniziativa della “Polisportiva I Geveri di S. Giustina”, congiunta con l’AIPD Belluno, rappresenta la fusione tra “Giornata della Rosa” e “Alle sponde del Veses”, altro storico evento podistico locale. Come al solito son previsti due percorsi: uno di 5 Km, privo di barriere architettoniche, adatto a camminatori ed alle famiglie, facile anche per spingere carrozzine con bambini piccoli; l’altro di 11 Km per corridori, presenta quest’anno delle novità: è più lungo, e, nella sua prima parte, è molto caratteristico perché si snoda lungo le sponde del torrente Veses (che viene attraversato sei volte) e della Roggia, che ne deriva; ha un dislivello, in salita, di 150 metri, il punto più alto, che “sconfina “ nel comune di S. Gregorio, permette( per chi non ha fretta!), uno sguardo panoramico sulla ValBelluna. La partenza della 11 Km sarà alle 11.00, e quella della 5 Km. Alle 11.15 Dalle 13 pranzo, con pastasciutta, sotto il tendone in piazza Maggiore. Seguiranno le premiazioni e l’estrazione, a sorteggio, di vari premi tra gli iscritti alla gara, mentre la Scuola di Musica “Arca Sonora” intratterrà il pubblico. La quota di partecipazione (per concorrenti sopra i 3 anni di età) è di 7 euro comprensiva del pranzo, di omaggio-ricordo e dei ristori. Gli organizzatori ringraziano i numerosi esercizi commerciali ed aziende del luogo e della provincia che hanno dato il loro supporto alla manifestazione.
CIAMBETTI A CERTOTTICA
LONGARONE Ospite d’onore a Certottica, giovedì 4 ottobre sarà presente il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti per una visita alla struttura.
FINE SETTIMANA TRA STAND SPORTIVI
BELLUNO Torna sabato e domenica il tradizionale appuntamento con Sport in Piazza, iniziativa che aderisce anche alla Settimana europea dello sport, iniziativa prevista dalla Commissione Europea, sulla base del Piano di lavoro UE per lo sport 2017-2020. Numerosissimi come sempre gli stand dove bambini e ragazzi potranno avvicinarsi e provare le attività sportive, anche quelle meno conosciute. Piazza Duomo, Piazza Castello, Piazza dei Martiri, Piazza Piloni, il Parco Città di Bologna: questi gli scenari che ospiteranno migliaia di giovani sportivi. Festa regionale del CONI Proprio il Coni sarà il protagonista della giornata di domenica: Belluno ospiterà infatti la festa regionale dei Centri Coni di orientamento e avviamento allo sport. Alle 16, i gruppi parteciperanno alla grande sfilata che attraverserà la città, da Piazza Duomo a Piazza Vittorio Emanuele, dove si terranno le premiazioni. Il commento «Sport in Piazza è un evento importantissimo per avvicinare i più piccoli al mondo dell’attività fisica, facendo conoscere loro anche le attività meno popolari. – commenta l’assessore allo sport, Marco Bogo – Per noi, è un’iniziativa ancora più importante vista l’adozione, pochi mesi fa, della Carta etica dello sport, che tra i suoi obbiettivi ha anche la promozione dell’attività sportiva e dei suoi valori tra i più giovani, che noi perseguiamo anche grazie al fondo “Dote Sport”, il cui bando verrà pubblicato nelle prossime settimane. L’ospitare la festa regionale del Coni e la sfilata conclusiva, infine, è la ciliegina sulla torta di un weekend dedicato a tutti gli sport».
DOLOMITI RESCUE RACE: OTTAVA EDIZIONE CON 15 SQUADRE INTERNAZIONALI
PIEVE DI CADORE Torna la Dolomiti Rescue Race, l’unica manifestazione riservata ai componenti del Soccorso alpino e speleologico nazionale ed internazionale, e quest’anno saranno addirittura 15 le squadre estere al nastro di partenza. Giunta all’ottava edizione, il primo fine settimana di ottobre – venerdì 5 la presentazione, sabato 6 la gara – la competizione ospitata a Pieve di Cadore vedrà in gara squadre provenienti da tutta Italia, ma anche dalla Scozia, dal Regno Unito, dalla Polonia, dalla Romania e per la prima volta da Slovenia e Croazia. Venerdì ci saranno il saluto e la presentazione ufficiale alle delegazioni partecipanti e ai loro supporter, sabato mattina è previsto il via da località Praciadelan in Val d’Oten, a Calalzo di Cadore. Ogni squadra sarà composta da 4 soccorritori che dovranno muoversi sempre assieme lungo tutto il percorso. Il tracciato sale ai Piani dell’Antelao e a Forcella Piria, da cui parte un tratto in cresta attrezzato con corde fisse, quindi la discesa al Rifugio Antelao e a Forcella Antracisa, ultima salita, calata in corda doppia, corsa fino all’ingresso delle abitazioni, dove verranno montate le barelle da trasportare all’arrivo in Piazza Tiziano. Un appuntamento ormai imperdibile per i soccorritori partecipanti, per ritrovarsi, confrontarsi, stare assieme e stringere nuove amicizie. Sabato sarà anche l’occasione per la cittadinanza di prendere parte alla Festa della montagna assieme ai soccorritori, nel capannone riscaldato allestito nel Piazzale dell’ex tribunale. Quest’anno il Trofeo sarà realizzato dallo scultore Raul Barattin. Di seguito la scaletta e in allegato il programma della festa. Tutti sono invitati a sostenere gli atleti e a festeggiarli!
LA PROMOZIONE DELLA LETTURA
VALLE DI CADORE La “Maratona letteraria”, promossa dall’assessorato alla cultura della Regione Veneto, intende promuovere la lettura a tutti i livelli, non solo in ambito scolastico, sensibilizzando il maggior numero di persone. Venerdì 28 settembre, anche la Pro Loco di Valle di Cadore, presieduta da Patricia Pivirotto, ha deciso di partecipare coinvolgendo non solo la scuola primaria, ma anche quella dell’infanzia, unitamente ad altre realtà attive in paese. La maratona inizierà con il cosiddetto “riscaldamento”, grazie alla partecipazione di Radio Club 103, che per alcuni giorni alle 12.20, con la voce di Andrea Chicca (FOTO), animerà le pagine del libro “La montagna in Chiaro Scuro” di Alberto Bregani, fotografo e scrittore che è stato ospite a Valle lo scorso agosto. Venerdì 28, sulla tematica “leggere il paesaggio”, vi sarà la prima tappa alle 9.30, presso la scuola dell’infanzia Maria Ausiliatrice: la dottoressa Elena Damian presenterà i testi “Una giornata Speciale” e “L’ape Lucia e il suo micromondo”. Al termine della lettura verrà poi attivato un laboratorio didattico insieme ai bambini. Seconda tappa alle 10.30 nella sala consiliare, dove lo scrittore Antonio Chiades presenterà il suo libro “Il lupo di Macchietto”. Interverranno i bambini della scuola primaria di Valle. Alle 12.20, a Radio Club 103, verrà letta qualche altra pagina del libro di Alberto Bregani. La maratona avrà termine alle ore 18.30, al Càdor Hotel, dove lo scrittore bellunese Vincenzo Agostini presenterà “Dolomiti post” e “Tempo di Rododendri”. La Pro Loco di Valle, che ha aderito all’iniziativa, è attivissima in paese, promuovendo numerose attività a carattere culturale e ricreativo, in collaborazione con l’amministrazione comunale. La “maratona letteraria” vede invece affiancata alla Regione l’Associazione italiana Biblioteche, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Associazione Librai italiani, il Sindacato dei Librai e Cartolibrai e l’Istituto regionale delle Ville Venete.
STRADE CHIUSE NELL’ALTO AGORDINO
PASSO FEDAIA Fino al 5 ottobre in prossimità del lago di Fedaia (Comune di Canazei) lungo la statale 641 chiusura totale al traffico dalle 6.30 alle 18 e senso unico al di fuori degli orari di chiusura.
ROCCA PIETORE Fino al 28 settembre Interdizione totale al traffico sia veicolare che pedonale dalle 7.40 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 all’altezza della galleria di Saviner
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale rialzo con clima diurno particolarmente mite. Probabile inversione termica notturna nelle valli. Sono previste punte di 22/23°C nelle conche prealpine e di 19/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 17°C, a 2000 m min 8°C max 14°C, su Dolomiti a 2000 m 7°C max 15°C, a 3000 m min 5°C max 7°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota venti da Nord perlopiù deboli, a tratti moderati alle quote più elevate; a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Venerdi 28 Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. Clima diurno assai mite in giornata con forte escursione termica diurna nelle valli più assolate.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in ulteriore lieve rialzo con assenza di brinate o gelate notturne ad eccezione dei soliti posti più freddi degli altopiani prealpini(doline). I massimi saranno in aumento nelle valli e stazionari in quota, saranno toccati i 23/24°C nelle conche prealpine ed i 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 17°C, a 2000 m min 10°C max 14°C, su Dolomiti a 2000 m 9°C max 15°C, a 3000 m min 5°C max 6°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota venti deboli settentrionali; a 5-10 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
Sabato 29Tempo in prevalenza soleggiato con temporaneo passaggio di nubi medie stratiforme al mattino e qualche velatura a fine giornata Temperature in graduale calo con il passare delle ore, più avvertito in quota, con minime osservate alla sera. Venti moderati da Nord al mattino e tesi /forti oltre i 2200/2600 m di quota al pomeriggio. Non escluso un po’ di Foehn nelle valli.
Domenica 30Tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. Temperature minime in calo e massime in ripresa e di nuovo superiori alla media del periodo. Venti moderati da Nord-Est in quota e brezze nelle valli. Previsore: R.L.Th.