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L’iniziativa del Corriere delle Alpi a cura di Gianni Santomaso, ogni lunedi una storia dal territorio con i personaggi del territorio. Oggi Martina Smaniotto voce nota a RADIOPIU’, da tempo conduce il programma Plastic Free oggi una pagina speciale sul giornale che racconta la sua storia, dalla comoda città alla montagna. L’impegno per il territorio.
disegno ERICA ANDRICH
REGIONALE 203 AGORDINA APERTA, NON SONO PREVISTE INTERRUZIONI FINO A QUANDO NON RIPRENDERANNO I LAVORI DI POSA DELLE RETI DI PROTEZIONE, VENETO STRADE COMUNICHERA’ CON AMPIO ANTICIPO QUALI SARANNO LE LIMITAZIONI AL TRAFFICO
ACQUA NON POTABILE A VALCOZZENA, BRUGNACH E GIOVE DI AGORDO
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle località VALCOZZENA, BRUGNACH e GIOVE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni
LUNEDI SENZ’ACQUA A SALESEI, POMERIGGIO A “SECCO” A ROCCA E SOTTOGUDA
LIVINALLONGO Oggi dalle 8 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nella località SALESEI.
ROCCA PIETORE Oggi dalle 13 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle località SOTTOGUDA, PIAN, PALUE, COL DI ROCCA, SORARÙ, PEZZÈ e BOSCO VERDE e nelle vie CAPOLUOGO e SAS NEGHER.
INTERRUZIONE ENEL PROGRAMMATA PER LAVORI
ROCCA PIETORE Oggi dalle 8.30 alle 14.30 a Col di Rocca e via Marmolada civico 1
VENETO, ANAS: MANUTENZIONE SEGNALETICA ORIZZONTALE SULLA STATALE 51 “ALEMAGNA” TRA LONGARONE E PIEVE DI CADORE
Per consentire l’esecuzione dei lavori di ripasso della segnaletica orizzontale sono previste limitazioni temporanee lungo la strada statale 51 “Alemagna” nel tratto tra Longarone e Pieve di Cadore. Da oggi sarà istituita la chiusura del tratto dal km 50,000 al km 65,000 con deviazione del traffico sul vecchio tracciato della SS51. La limitazione è programmata fino a venerdì 1 ottobre.
CAPRILE-DIGONERA A “SINGHIOZZO”
ROCCA PIETORE La messa in sicurezza del piano viabile lungo la provinciale 563 di Salesei che da Saviner di Rocca Pietore sale a Digonera e quindi Livinallongo, obbliga l’impresa vicentina Gheller non solo a prevedere il senso unico alternato h24 ma anche a chiusure fino a 20 minuti. I lavori termineranno (salvo proroghe) il prossimo 11 ottobre.
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA prorogato il senso unico con semaforo sopra Ponte Alto (per Rivamonte) fino al 4 ottobre, anche sabato e domenica
SP39 MONTE AVENA COMUNE SOVRAMONTE dal 27 settembre al 15 ottobre -esclusi festivi e prefestivi – interdizione totale al traffico
BOSCAIOLO IN GRAVI CONDIZIONI DOPO ESSERE STATO COLPITO ALLA TESTA DA UN GROSSO RAMO
VOLTAGO È stato recuperato in gravi condizioni un boscaiolo colpito alla testa da un grosso ramo, durante lavori in bosco a Voltago Agordino. Scattato l’allarme verso le 11.15, seguendo le coordinate l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è atterrato in una radura vicina al luogo dell’incidente e ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno raggiunto a piedi M.D.C., 46 anni di La Valle Agordina e gli hanno prestato le prime cure urgenti. Imbarellato, l’infortunato è stato spostato con l’aiuto dei colleghi in un punto più agevole, dove è stato recuperato con un verricello di 45 metri, per essere trasportato all’ospedale di Belluno.
A CORTINA UN’ESCURSIONISTA CADE E SBATTE LA TESTA. MALORE SUL SENTIERO PER IL SASSO BIANCO
CORTINA Alle 11.30 circa la Centrale del 118 è stata allertata per un’escursionista che, mentre con il marito stava scendendo lungo la normale del Sass de Stria, era caduta, aveva sbattuto la testa ed era in difficoltà a proseguire. Allertato il Soccorso alpino di Cortina, è intervenuta una squadra del Sagf, che ha raggiunto M.Z., 67 anni, di Pedavena (BL), e la ha accompagnata al Passo Falzarego, da dove la donna si è allontanata autonomamente. Attorno a mezzogiorno, una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore si è portata in quad all’altezza delle cascate di Borca di Cadore, dove una donna aveva riportato un probabile trauma alla caviglia. P.M., 61 anni, di Cona (VE), è stata quindi trasportata fino al rendez vous con l’ambulanza.
SAN TOMASO Verso le 11.20 una squadra del Soccorso alpino della Val Biois era partita in direzione del sentiero numero 623 per il Sasso Bianco, San Tomaso Agordino, per un escursionista che si era sentito poco bene. L’uomo, che era poi stato trasportato a valle da un passante, ha rifiutato di essere affidato all’ambulanza ed è stato accompagnato a casa da un conoscente.
CADE DA CAVALLO. ELITRASPORTATA A BELLUNO
ARSIE’ Attorno alle 16 la Centrale del Suem è stata allertata per una donna caduta da cavallo nei boschi in località Col della Spina. Atterrato in un prato nelle vicinanze, dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore sono scesi personale medico e tecnico di elisoccorso che hanno prestato le prime cure a F.D., 37 anni, di Treviso per il possibile trauma da caduta riportato. Imbarellata l’infortunata è stata trasportata all’elicottero, imbarcata e accompagnata all’ospedale di Belluno.
TAMPONAMENTO A LISTOLADE SENZA FERITI
TAIBON Incidente ieri mattina a Listolade di Taibon Agordino. L’impatto è avvenuto all’altezza del Ristorante Monte Civetta dove è avvenuto un tamponamento tra un pick-up e un’autovettura. Nessun ferito nell’incidente. Sul posto i Vigili Del Fuoco di Agordo che hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli coinvolti e sgombero sede stradale.
AUTO RUOTE ALL’INSU’, CHIUDE LA STATALE
FELTRE L’altra sera in via Bagnols su Ceze un ragazzo dopo aver colpito il muretto che delimita la carreggiata della statale 50 dalla pista ciclabile, ha continuato la corsa a bordo della sua auto finendo parecchi metri dopo sulla carreggiata con la macchina cappottata. Fortunatamente il conducente della vettura se l’è cavata solo con qualche graffio. Strada chiusa al traffico l’intero tratto della statale, riaperta solo dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza.
SOSPESI ALTRI 6 OPERATORI SANITARI DIPENDENTI DELLA ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO L’Ulss 1 Dolomiti informa che sono stati sospesi altri 6 operatori sanitari dipendenti non vaccinati, in base agli atti pervenuti dall’apposita Commissione del Dipartimento di Prevenzione, preposta alla valutazione le singole posizioni circa la norma sull’obbligo vaccinale. La sospensione avrà durata fino al 31 dicembre, salvo che gli operatori interessati non decidano di vaccinarsi, nel qual caso verranno riammessi in servizio. Questi lavoratori, nell’ambito del procedimento previsto, non hanno aderito alla vaccinazione. Sono in corso altri accertamenti e nei prossimi giorni potrebbero essere intrapresi ulteriori provvedimenti. La Direzione auspica che gli operatori sanitari provvedano quanto prima agli adempimenti previsti dalla legge, nell’interesse proprio, dei colleghi e della collettività. Inoltre, in settimana, sono state comunicate ai datori di lavoro e ai rispettivi ordini, le sospensioni di 5 operatori sanitari (non dipendenti dell’ulss Dolomiti) che non hanno assolto all’obbligo vaccinale. La vaccinazione per gli operatori sanitari è sempre disponibile in qualsiasi punto vaccinale.
L’OPINIONE
di ANDREA FIOCCO, CGIL _FUNZIONE PUBBLICA
A proposito di smart working dopo le dichiarazioni del Ministro Brunetta
I CANDIDATI SINDACO A SELVA DI CADORE INTERVISTATI DA GIANNI SANTOMASO
di Gianni Santomaso
SELVA DI CADORE «Se vogliamo crescere e intercettare fondi, dobbiamo unirci e guardare anche fuori del paese». Adriano Peretti, 51 anni, è stato il primo a ufficializzare la propria candidatura a sindaco di Selva di Cadore come capolista di “Insieme per Selva di Cadore”. Originario di San Donà di Piave (dove era stato anche candidato sindaco, poi ritiratosi per sostenerne un altro), da cinque anni è gestore dell’Hotel Lorenzini.
Quali incentivi propone per le giovani coppie?
«Perché una giovane coppia rimanga sul territorio servono la casa e il lavoro. Per la casa faremo di tutto per ridurre i costi e per fornire incentivi con fondi interni ed esterni, per aiutare nell’acquisto della casa o per pagare gli affitti almeno fino a quando non si stabilizza. Inoltre molti giovani fanno un lavoro d’estate e uno d’inverno. C’è un precariato. Occorre portare incentivi, che ci sono, anche attraverso la rete Veneto Eccellenze per la costituzione di start up. Vorrei riuscire a mettere assieme i giovani anche affinché possano svolgere alcuni lavori ai quali il Comune non riesce più a far fronte. Occorre però presentare progettualità sinergiche. L’ho detto anche alle associazioni di volontariato che lamentano che i contributi non sono sufficienti. Devono mettersi assieme e presentare progetti comuni».
Come si concretizzerà il potenziamento dell’ufficio informazioni?
«Ora è gestito dalla Pro loco anche attraverso un contributo del Comune che non è più sufficiente. Occorrerà intervenire come amministrazione con ulteriori fondi, ma bisognerà anche capire perché le quote associative siano diminuite nel corso del tempo. Le strutture ricettive devono percepire maggiormente il ruolo che ha la Pro loco. Oltre a valorizzare la Pro loco, serve poi promuovere ciò che la valle propone. E per farlo occorre andare a vedere cosa accade anche fuori dei confini comunali, partecipando per esempio alle fiere».
Cosa vuole dire creare un canale turistico esperienziale?
«Il turista non deve percepire il benessere stando in un hotel piuttosto che in un altro, ma per stare bene deve vivere il territorio e per farlo deve trovare delle iniziative che glielo consentano: la giornata in malga, la guida che lo porta sulle montagne circostanti. Sono iniziative che possono nascere dalla Pro loco oppure appoggiarsi a un tour operator esistente o a uno che potrebbe nascere in valle dall’aggregazione di tutte le realtà associative. L’amministrazione deve mettersi a disposizione»
Qual è la sua posizione sul collegamento sciistico Civetta-Cinque Torri?
«Serve valutare il progetto di fattibilità, ma sono favorevole. Da quello che ho visto io è interessante per portare risorse e più turisti. La Regione è pronta a stanziare 35 milioni di euro. Non voglio distruggere la montagna, ma credo nell’obiettivo di limitare i transiti di auto sui passi».
Per la messa in sicurezza e la cura del territorio cosa proponete?
«In questi ambiti qualcosa è stato fatto, qualcosa promesso. Ci sono zone fragili come l’Andria. Chi è in amministrazione deve andare negli uffici giusti per ottenere risposte. Mi è spiaciuto andare in alcune frazioni e vedere che siano stati messi dei bei fiori per coprire staccionate in degrado. Ma cosa ci vuole per cambiarle?».
È tesserato a qualche partito? Qual è la sua ideologia politica?
«Non sono mai stato iscritto a un partito, ma sono un moderato di centro-destra».
Luca Lorenzini, 37 anni, da tempo operativo nella gestione delle proprietà collettive (le Regole) che segue come consulente esterno, guida–accompagnatore di media montagna, si candida a guidare il Comune di Selva di Cadore con la lista “Selva c’è!”.
Cosa si può fare a livello locale contro lo spopolamento?
«Prima di prospettare iniziative occorre conoscere il bilancio e verificare tanti aspetti, ma il problema mi sta molto a cuore. Chi cresce in realtà dove sin da piccoli si riesce a instillare un legame molto forte col territorio, è più difficile che quando avrà 25-30 anni vada via. Questa fascia d’età ha poi problemi abitativi: gli affitti costano molto ed è difficile trovare appartamenti per tutto l’arco dell’anno. Anche i prezzi di acquisto sono alti come in tutte le zone turistiche. Chi fa famiglia incontra poi i problemi legati ai servizi che nelle piccole realtà della montagna bellunese sono carenti. Fra le tante iniziative possibili, io penso che sia urgente dare alle famiglie un posto dove lasciare i bambini».
C’è già una domanda di contributo per il centro servizi alla famiglia nell’ex canonica di Santa Fosca, no?
«Sì, c’è uno studio di fattibilità che è entrato in graduatoria, ma non è stato finanziato. Ci adopereremo per cercare comunque i soldi necessari. In tale studio si parla di un centro ampio con spazi per i bimbi piccoli, locali adibiti per i più grandicelli e anche per gli anziani».
Cosa bisogna ancora fare nell’ambito della messa in sicurezza del territorio?
«Lavorando con le proprietà collettive ed essendo guida di mezza montagna conosco bene il tema e posso dire che il Comune di Selva ha agito bene nel post-Vaia e ha ottenuto somme considerevoli. Restano alcune criticità che verranno affrontate».
Quali sono gli edifici pubblici da riammodernare?
«Ci sono vari immobili che potrebbe essere interessati, in primis la canonica. Una cosa mi sento di dire: saremo concentrati sull’esistente e non faremo cattedrali nel deserto».
Dopo il Pati si va verso Piano degli interventi. Qual è la vostra posizione sulle ristrutturazioni?
«È un tema molto delicato e complesso. Sappiamo che nel momento in cui affronteremo il piano degli interventi ci saranno presentate molte esigenze private. Assicureremo due cose: ascolto e studio in collaborazione con i tecnici».
Come si fa a regolare e indirizzare i flussi turistici giornalieri?
«Il problema è nella zona della Staulanza dopo Pescul. D’estate, ma soprattutto d’inverno c’è un problema di ordine pubblico dato dalle numerose auto che si fermano lungo la strada. È un turismo giornaliero che dà poco apporto all’economia della valle, ma le aree in questione sono private. È prematuro dire quali interventi si possono fare, ma noi conosciamo il problema e cercheremo di affrontarlo».
Qual è la sua posizione sul collegamento sciistico Civetta-Cinque Torri?
«Ad oggi è in fase embrionale, non si sono progetti definitivi, per cui dare un parere è prematuro. Nel caso in cui ci sia l’intenzione di concretizzarlo, ci interfacceremo con i soggetti che portano avanti l’iniziativa e poi concerteremo la posizione del Comune con la comunità tutta».
È tesserato a qualche partito? Qual è la sua ideologia politica?
«Non sono iscritto ad alcun partito. La nostra è una lista civica».
VACCINAZIONI ANTI COVID: IN PROVINCIA DI BELLUNO VACCINATI L’80,2% DEI RESIDENTI
BELLUNO Oltre l’80,2% dei residenti in provincia di Belluno con più di 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti covid. Ad oggi, le dosi somministrate in Ulss Dolomiti sono oltre 275.300 mila. l’80,2% ( pari a 146.322 persone ) della popolazione vaccinabile in Ulss Dolomiti, ha eseguito almeno una dose di vaccino anti covid. Il 76,6% della popolazione ha ricevuto il ciclo completo di vaccinazione. Risultano vaccinati con almeno una dose: il 63,4 % dei 12- 19 enni, il 73,7% dei 20-29enni, il 69,0 % dei 30-39enni, il 71,9% dei 40-49enni, l’80,8% dei 50-59enni, l’86,3% dei 60-69enni, il 92,1% dei 70-79enni, circa il 100% degli over 80. Risultano da vaccinare ancora circa 36 mila Bellunesi. La fascia d’età con più persone ancora da vaccinare è quella dei 40-49 con oltre 7.700 persone da vaccinare, a seguire i 6.370 da vaccinare tra i 50-59enni e i 6.150 da vaccinare tra 30-39enni. Hanno dimostrato grande responsabilità i 20-29enni che hanno aderito alla vaccinazione in modo rapido. Si ricorda che è sempre possibile vaccinarsi nelle sedute territoriali o nei punti vaccinali con accesso libero oppure si può prenotare il proprio turno nel portale www.aulss1.veneto.it Si precisa che la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione (prima dose) viene generata automaticamente dalla Piattaforma nazionale-DGC dopo 12 giorni dalla somministrazione ed è valida dal 15° giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose. La Certificazione dopo la seconda dose verrà rilasciata entro 24/48 ore dalla seconda somministrazione e sarà valida per 12 mesi. Quindi, che necessita della certificazione verde dal 15 ottobre, dovrebbe eseguire la prima dose entro il 1 ottobre. Ecco l’elenco delle sedute vaccinali aperte a tutte le fasce d’età SENZA PRENOTAZIONE, nei vari comuni della provincia e nei centri vaccinali dell’Ulss Dolomiti. E’ comunque sempre possibile prenotare la vaccinazione anti covid dal sito www.aulss1.veneto.it
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
SE DESMONTEGHEA 2021: LE INTERVISTE
FALCADE Si è svolta nel fine settimana la due giorni di Se Desmonteghea a Falcade. Per la diciassettesima edizione il Gruppo folk Union ladina Val biois celebra l’inizio dell’autunno e il tempo di far ritorno dai pascoli estivi. E’ un omaggio ai malgari e alle aziende agricole che per 365 giorni all’anno si impegnano per mantenere pulito e vivo il nostro territorio. Anche quest’anno, come per la scorsa edizione, l’organizzazione ha voluto mantenere la tradizione, rivisitando la festa per poter viverla all’aria aperta e nel pieno rispetto delle regole covid. Quello che non cambia è l’entusiasmo e volontà di valorizzare la cultura e le tradizioni alpine
DA SE DESMONTEGHEA LE INTERVISTE DI MATTEO MANFROI
MAYRA DE MARCO
LUCA BUZZO
LA GIORNATA ECOLOGICA AD AGORDO
AGORDO Si è svolta sabato in località Valcozzena la giornata ecologica organizzata da comune e Bacino di Pesca n°5
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI AGORDO CHIARA FONTANIVE
LUPI: IL MONITORAGGIO CON TELEMETRIA SATELLITARE ANCHE NEL BELLUNESE
VENEZIA Il monitoraggio dei lupi attraverso la telemetria satellitare sarà sperimentato anche nel Bellunese”. Ad annunciarlo è il consigliere regionale della Lega e membro della commissione agricoltura della Regione Veneto, Giovanni Puppato. Al momento, infatti, la sperimentazione ha coinvolto due esemplari, uno nell’altopiano di Asiago e l’altro sul monte Grappa dove il progetto ha preso il via, ma in questi mesi si sta tentando la cattura di un lupo anche nel territorio della Valbelluna.
IL CONSIGLIERE REGIONALE GIOVANNI PUPPATO
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI BELLUNO MARZIO SOVILLA TORNA SULLA QUESTIONE DELLA CORSIA CICLABILE IN VIA MONTEGRAPPA
BELLUNO “Le auto di oggi sono mediamente 30 – 40 centimetri più larghe di quelle di vent’anni fa. Le corsie ciclabili come quella di via Montegrappa, quindi, non sono più pensabili. Invece di risolvere un problema, lo si crea”. Il consigliere comunale della Lega Marzio Sovilla si è sempre detto fermamente contrario alle corsie e, oggi che sono state realizzate, non cambia idea. Restringono la sede stradale, rendono pericoloso il transito per i ciclisti e anche per gli automobilisti. “L’ho detto e ripetuto nelle commissioni, alla Fiab e anche in consiglio comunale – spiega -: la Lega è contraria a corsie ciclabili tracciate senza un piano preciso. Noi siamo a favore delle piste ciclabili realizzate ex novo, dedicando spazio alle bici senza toglierne alle auto, di modo rendere fluido il transito per tutti. Le piste ciclabili vengono richieste dall’Europa e sono importanti per abbassare i livelli d’inquinamento, siamo tutti d’accordo, ma devono essere realizzate con criterio. In via Montegrappa non c’è nessuna separazione tra la corsia delle auto e quella delle bici, se non una linea tracciata a terra“.
AL VIA LA RIQUALIFICAZIONE DELLA CASA DEL SOLE: LA PROVINCIA VARA IL PROGETTO
PONTE NELLE ALPI È partito ufficialmente il piano di riqualificazione della Casa del Sole di Ponte nelle Alpi. La Provincia di Belluno, proprietaria degli spazi e degli stabili ha stanziato 35mila euro per un vasto progetto edilizio che coinvolgerà il territorio e i soggetti che oggi trovano sede proprio alla Casa del Sole. «Diventerà una cittadella di servizi e di socialità» spiega il consigliere provinciale delegato all’urbanistica, nonché sindaco di Ponte nelle Alpi. «Il tutto in un gioco di squadra che vede coinvolti Provincia, Comune, Regione Veneto e Ulss 1 Dolomiti, la Fondazione “Casa del Sole” e le associazioni del terzo settore. La volontà comune è ridare vita attiva a una parte degli stabili che oggi non sono utilizzati e che hanno bisogno di un restyling completo, vale a dire quelli che si affacciano su via Roma e via dei Zattieri».
MORENO DE COL ELETTO PRESIDENTE REGIONALE CNA VENETO
MARGHERA (VE) Moreno De Col è il nuovo Presidente di CNA Veneto, eletto stamani durante l’Assemblea del Consiglio Regionale Elettivo svoltasi a Villa Valier a Mira (VE). Succede al Presidente uscente Alessandro Conte, che ha retto la Confederazione per 9 anni. Moreno De Col, nato a Pieve d’Alpago (BL) 62 anni fa, dopo il diploma di geometra all’istituto Colotti di Feltre ha collaborato in modo continuo con l’impresa edile di famiglia, fondata dal padre Mauro nel 1962, prendendone le redini con i fratelli dopo la sua morte e trasformandola nell’impresa di costruzioni “De Col Costruzioni dei F.lli De Col s.n.c.”. Da sempre impegnato nella pubblica amministrazione – quale consigliere comunale di Pieve d’Alpago dal 1985-2001 e per alcuni anni assessore dello stesso Comune e consigliere e poi, fino al 2001 Presidente della Comunità Montana dell’Alpago – ha ricoperto numerosi incarichi all’interno degli organismi ed in rappresentanza di APPIA CNA BELLUNO e di CNA Veneto: fino al 2017 presidente provinciale APPIA CNA BELLUNO; componente della presidenza regionale CNA dal 2008 al 2017; componente della direzione nazionale CNA dal 2009 al 2017. È stato componente del consiglio e successivamente della giunta CCIAA Belluno e del consiglio CCIAA Treviso-Belluno, e dal 2017 è presidente di ECIPA Nord-Est.
CARLOTTA SACCHET VINCE UN PREMIO A MITTLEMODA
MILANO Carlotta Sacchet, diplomata al corso ITS Academy per Eyewear Product Manager di Certottica, si è aggiudicata il Premio per la categoria Accessori alla 27ma edizione del MittelModa International Lab Fashion Award. Quest’anno a Milano sono arrivate 30 proposte in finale – selezionate tra le 600 provenienti da tutto il mondo – che si sono contese gli 11 premi in palio. La selezione è stata effettuata dalla Giuria, presieduta dal Presidente Matteo Marzotto, e composta da esperti del settore, da manager degli uffici stile delle aziende che sostengono l’iniziativa e dai rappresentanti di Confindustria Moda, di Camera Nazionale della Moda Italiana e di Fondazione Tessile Italiana attraverso un difficile lavoro di analisi, ricerca e valutazione degli iscritti di tutto il mondo: i finalisti prescelti rappresentano ben 13 nazioni. Carlotta, nata a Belluno nel 1999, è riuscita a primeggiare assicurandosi il riconoscimento dedicato agli accessori, offerto da MIDO, Milano Eyewear Show. A premiarla il Presidente di Confindustria Moda, e Past President di ANFAO-Mido, Cirillo Marcolin, nella cerimonia ospitata a MICAM, in Fiera a Milano, dopo un fashion show che ha permesso di esibire ai partecipanti le creazioni dei finalisti. Carlotta, come dicevamo, si è diplomata nel 2020 al biennio ITS dedicato all’occhiale gestito dal politecnico internazionale di Certottica, e in capo alla Fondazione Fashion Academy ITS COSMO di Padova, che incorpora tutti i corsi ITS dedicati alla moda in Veneto e Lombardia
SANITÀ, BOND: «PROGETTO “PRO CUORE”, ESTENDERE A TUTTE LE ZONE MONTANE LE CURE CARDIOLOGICHE DI PROSSIMITÀ NELLE AREE INTERNE»
ROMA «Estendere cure e diagnostica tempestiva in maniera capillare è fondamentale per le zone di montagna. Credo sia necessario prendere spunto dalle buone pratiche e in tal senso è utile allargare a tutta l’area alpina il progetto lanciato in Garfagnana proprio in questi giorni». Lo afferma il deputato Dario Bond, riferendosi al progetto “Proheart” (letteralmente “a favore del cuore”) per le cure cardiologiche di prossimità nelle aree interne. Un progetto partito nei giorni scorsi in provincia di Lucca, che vede la collaborazione tra la Asl Toscana nord ovest e una struttura specialistica come Fondazione Monasterio, con il coinvolgimento universitario della Scuola Superiore Sant’Anna. Nel dettaglio, “Proheart” prevede la rimodulazione dei percorsi di cura cardiologici all’interno dell’ospedale di riferimento provinciale; la ripresa delle analisi in ambulatorio grazie a nuovi strumenti per la diagnosi che consentono di seguire il paziente; nuove strategie per la presa in carico del cittadino; lo sviluppo sul territorio delle attività di analisi periodica, prevenzione e promozione degli stili di vita; e infine la realizzazione di un “ospedale virtuale” che grazie a strumenti tecnologici consente interventi di cura rapidissimi.
SCARPONI IMPOLVERATI DI DARIO FONTANIVE, LA PRESENTAZIONE IN DIRETTA
CANALE D’AGORDO Un libro corposo, storie del territorio, anni di certosino lavoro, raccolte di testimonianze, un impegno notevole e ripagato da una grande soddisfazione di aver raggiunto l’obiettivo per lo scrittore di Canale d’Agordo e giornalista Dario Fontanive. Un’opera pregevole presentata in occasione dei 100 anni degli Alpini di Canale d’Agordo e Caviola. Oltre alla sapiente presentazione di DIno Bridda che ha ribadito l’importanza della storia, dell’uomo del territorio, l’intervento del sindaco Flavio Colcergnan, dell’autore, del presidente della sezione Ana di Belluno, Lino De Pra e del Comandante del Settimo Stefano Fregona che con uno sguardo al cielo ha ricordato l’indimenticato amico Rinaldo De Rocco. La presentazione del libro in sala Lotta è stata accompagnata dai canti del Coro Val Biois di nuovo dal vivo dopo due anni con i complimenti al direttore Attilio Costa per non essersi perso per la strada, per non aver perso amici per la strada, cosa non dififcile nei due anni di stop per covid.
LA DIRETTA DI RADIO PIU
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/1002813797165462
L’ADDESTRAMENTO, “PANE QUOTIDIANO” DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI
ALLEGHE I pompieri volontari di Caprile e Rocca Pietore si sono addestrati sotto l’attento occhio degli istruttori del Comando di Belluno, a Boscoverde di Rocca Pietore in ottica corso ” sacco tetto ‘ che implementa e perfeziona le tecniche di soccorso in ambienti impervi dove si necessita l’utilizzo di imbraghi, corde e altro materiale S.A.F. (speleo alpino fluviale). L’altra settimana le squadre hanno svolto una prova delle attrezzature da allagamento e da incendio sul greto del torrente Cordevole a Santa Maria Delle Grazie. FOTO pagina facebook pompieri caprile rocca pietore
COLLE SANTA LUCIA Esercitazione ma anche un intervento sul campo per i pompieri volontari collesi. L’altra sera sono stati allertati dalla Sala Operativa di Belluno per un incidente stradale lungo la SP251 in località Belvedere. Sul posto una squadra del nostro distaccamento con APS e Polisoccorso. Immanacabili anche a Colle le esercitazioni, nelle foto quella importante a Codalonga con la partecipazione della Croce Bianca, Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino (archivio 2016)
FOTO pagina facebook pompieri colle santa lucia
DILLO A RADIO PIU’…LA CODA A SCENDERE DA FALCADE
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una mail arrivata in redazione da Rodolfo Pellegrinon che denuncia una colonna di automobili mai vista a scendere da Falcade, anche a causa del semaforo in località La Mora a Canale D’Agordo.
Oggi domenica ore 16,30 coda impressionante di autovetture già da Falcade. Una delle cause il semaforo in località La Mora nel comune di Canale d’Agordo. Anche con questa situazione si evidenzia la totale mancanza di organizzazione sia da parte dei comuni che dell’ente proprietario della strada. Siccome la marea di autovetture transita in discesa verso la pianura e pochissime in salita verso Falcade basterebbe un vigile o altro incaricato sul posto che, al semaforo, dovrebbe far transitare per più tempo quelle in discesa e ogni tanto quelle in salita, che sono pochissime. Con questo sistema, non di difficile soluzione, la coda sarebbe sicuramente più scorrevole e meno pesante per gli automobilisti. Alle ore 17,15 ho visto transitare e superare la coda, con lampeggianti accesi, un’autovettura dei Carabinieri. Speriamo che abbiano recepito il problema e provvedano.
Rodolfo Pellegrinon
GUARDIA DI FINANZA: PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI,PER IL RECLUTAMENTO DI 1409 ALLIEVI FINANZIERI – ANNO 2021.
BELLUNO Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1409 allievi finanzieri. Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 26°. La domanda di partecipazione al concorso è da presentare entro le 12 del 11 ottobre mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I 100 ANNI DEGLI ALPINI FELTRINI SCANDITI ANCHE DA UN CONCORSO
FELTRE La sezione di Feltre dell’A.N.A. ha indetto un concorso per la realizzazione di una medaglia commemorativa del centenario. Chiunque potrà realizzare un bozzetto grafico ispirato all’evento, e inviarlo alla sezione alpini di Feltre, entro il 30 novembre 2021. Con la recente riapertura dell’anno scolastico, l’A.N.A. ritiene che questa potrebbe essere un’ottima opportunità di coinvolgimento degli studenti da parte delle scuole: un modo per trasmettere i valori degli alpini nella storia del nostro territorio, dando l’occasione ai giovani di esprimere la loro creatività. Il vincitore avrà un riconoscimento economico per il proprio lavoro. Il bando del concorso è visibile sulla pagina Facebook dell’A.N.A. di Feltre e disponibile per il
download al link https://ana-feltre.webnode.com/
OGGI IL BACINO “DOLOMITI BELLUNESI” PRESENTA I NUMERI
BELLUNO La raccolta sull’indagine relativa all’utilizzo dell’acqua in Provincia di Belluno promossa dal Comitato Consultivo Utenti del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” è ormai completata, i dati più significativi saranno presentati alla stampa oggi in Provincia.
IL MASTER PER D’ALTA QUOTA
BELLUNO Domani alle 13 in sala convegni dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre si terrà la cerimonia di completamento del Master i primo livello in Prevenzione ed emergenza in territorio montano d’alta quota. Interverrà il direttore generale Maria Grazia Carraro e il direttore del Master, Vincenzo Baldo.
ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PAPA LUCIANI, LA MESSA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Anche la 43ª edizione dell’Appuntamento estivo con papa Luciani giunge alla sua conclusione con la celebrazione della Messa di anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo I che si terrà nella chiesa Arcipretale di Canale d’Agordo domani alle 20. La celebrazione è un appuntamento molto sentito dai fedeli e dai concittadini di Albino Luciani che non hanno mai dimenticato la figura di questo papa che morì improvvisamente dopo soli trentatré giorni di pontificato lasciando nello sgomento il mondo intero. «Nonostante questo breve pontificato – sottolinea Loris Serafini, direttore del Musal – Canale d’Agordo, il suo paese natale, rende omaggio alla grande persona che è stata Albino Luciani con una cerimonia di commiato che intende tenerne vivo il ricordo». Per poter partecipare alla Santa Messa si consiglia la prenotazione presso la segreteria del Museo ([email protected], oppure whatsapp 377.9665237, oppure telefonando al numero 0437.1948001)
I COLORI DELL’AUTUNNO, IL CONCORSO FOTOGRAFICO
CENCENIGHE La proloco ha indetto un concorso fotografico sui colori della stagione appena iniziata. Le fotografie dovranno pervenire entro il 31 ottobre all’indirizzo: [email protected]. Sabato 13 novembre alle 15 la premiazione con l’esposizione delle foto al Nof Filo’. Il regolamento sul sito www.prolococencenighe.it
VENERDI IN SALA DON TAMIS E IN DIRETTA SUI CANALI SOCIAL
AGORDO Il Presidente Michele Costa ha convocato il consiglio dell’Unione Montana per venerdì alle 20 – in presenza – Sala Don Tamis in Via 27 Aprile. All’ordine del giorno il bilancio consolidato 2020
GIROTONDO E’ LA VOLTA DI SAN TOMASO
SAN TOMASO Martedi alle 20 consiglio comunale con tre punti all’ordine del giorno, comunicazioni del sindaco Moreno De Val comprese. Il consiglio prenderà atto della designazione del capogruppo consiliare del gruppo San Tomaso Si Può Fare. Immancabile il punto sulla gestione dell’asilo nido e relativa convenzione con gli altri Comuni.
GREEN PASS: TREMANO GLI ARTIGIANI VENETI CHE RISCHIANO IL FERMO PRODUZIONE
Molti artigiani e altrettanti piccoli imprenditori veneti sono preoccupati e sperano nell’effetto annuncio; ovvero che entro il prossimo 15 ottobre la gran parte dei 400mila dipendenti del settore privato del nostro territorio che non si sono ancora vaccinati lo facciano. Se ciò non dovesse avvenire, tante aziende potrebbero trovarsi nella condizione di dover bloccare l’attività lavorativa, perché impossibilitate ad avvalersi dell’apporto, in particolar modo, di tecnici e operai altamente specializzati che costituiscono l’asse portante di queste realtà. Figuriamoci se, poi, fosse necessario sostituirli, così come prevede il decreto per le imprese con meno di 15 dipendenti: trovare alcune figure professionali, infatti, è da tempo un’ impresa quasi impossibile, soprattutto in Veneto. Ricordiamo, altresì, che anche nella nostra regione il numero degli addetti medi per azienda è pari a 4 (un titolare e 3 dipendenti). L’impossibilità di rimpiazzarne anche uno, implicherebbe al titolare dell’attività di non disporre per un determinato periodo di tempo di un terzo della forza lavoro. Insomma, per le aziende con pochi o pochissimi dipendenti, lo stop per uno di loro significa il fermo della produzione. Certo, per ottenere il certificato verde c’è la possibilità che, in alternativa al vaccino, il dipendente si sottoponga periodicamente al tampone: ma quanti saranno disposti a sostenere un costo mensile per persona di almeno 180 euro al mese ?
Secondo l’Ufficio studi della CGIA, le imprese più a rischio potrebbero essere quelle del settore metalmeccanico, dell’edilizia, del tessile e della calzatura, dove già ora molti posti di lavoro non scoperti perché mancano i candidati. Saldatori, fresatori, lattonieri, piastrellisti e orlatrici non si trovano quasi più Nel comunicato stampa del 17 settembre scorso, Unioncamere e Anpal hanno presentato i dati del Bollettino del Sistema informativo Excelsior. In Veneto la percentuale media di difficile reperimento è pari al 40,4 per cento, contro una media Italia del 36,4 per cento. Vuol dire che 4 nuovi posti di lavoro su 10 in Veneto si faticano a trovare. Tra i comparti che presentano la percentuale di reperibilità più elevata, vale a dire nel 60 per cento dei casi, scorgiamo molti tecnici specializzati che operano nel settore metalmeccanico. Essi sono:
saldatore; fresatore; tornitore; fabbro; manutentore e riparatore macchine fisse e mobili; addetto alle macchine a controllo numerico. Altrettanto interessato da questa criticità è il settore del comparto casa/costruzioni. Le figure che presentano grosse difficoltà di reperimento sono: montatore di infissi; gruista; piastrellista; elettricista; lattoniere;cappottista;
dipintore; cantoniere. Come nei due precedenti settori, anche gli imprenditori del tessile/abbigliamento e calzature che, sebbene più degli altri abbiano subito gli effetti della crisi pandemica, nel 60 per cento circa dei casi denunciano di faticare a trovare le seguenti professionalità: orlatrice; tagliatore; prototipista; tintore; tessitore;
addetto al finissaggio. Ora, ci chiediamo: quanti lavoratori dipendenti attualmente assunti con queste mansioni non sono stati ancora vaccinati ? Ovviamente, non lo sappiamo, come non conosciamo nemmeno quanti di questi operatori, dopo il prossimo 15 ottobre, non si recheranno in azienda perché sprovvisti della certificazione verde. Tuttavia, il problema, almeno in linea teorica, si pone, eccome, visto che a metà di questo mese erano 400mila i dipendenti privati veneti non ancora immunizzati. Per tanti piccoli imprenditori, pertanto, rimpiazzare una parte di queste professioni potrebbe non essere possibile. Un rischio che dobbiamo mettere in preventivo, anche se siamo convinti che per evitare che la curva epidemiologica torni a crescere – scongiurando così nuove chiusure e ulteriori limitazioni alla mobilità – è indispensabile allargare il più possibile la platea delle persone vaccinate. Chi controlla i lavoratori in nero ? Nel ribadire che solo attraverso l’incremento del numero degli immunizzati possiamo sconfiggere la pandemia e agganciare la ripresa economica, la CGIA segnala un’ altra categoria che il certificato verde non “intercetterà”: ovvero i lavoratori irregolari. Ebbene, chi controllerà, in particolar modo, le decine e decine di migliaia di finti artigiani che ogni giorno si recano abusivamente nelle abitazioni dei veneti per aggiustare un rubinetto, cambiare la serratura, fare una messa in piega o sostituire una tapparella? In Veneto l’Istat stima che i lavoratori irregolari siano 206.500. Un esercito di lavoratori in nero che si muove in assoluta libertà, senza che nessuno, nemmeno il Covid, sia stato in grado di fermarlo.
GUERRA, CONFINI, RIFUGI, ALPINISMO NEL LIBRO “UN SALUTO DAL CADORE”
di RENATO BONA
Nel “viaggio” che abbiamo intrapreso qualche settimana fa, forti del possesso di “Un saluto dal Cadore”, l’ottimo libro che per la collana “Vecchie cartoline” (con pezzi pregiati della raccolta Benito Pagnussat) la Nuovi Sentieri Editore di Bepi Pellegrinon ha realizzato la bellezza di quarant’anni fa (stampa Arti Grafiche Tamari di Bologna, foto selezione Monticelli di Padova, coordinamento di Eronda Graphic Design Studio di Belluno), lasciata Cortina d’Ampezzo, siamo approdati “Su, al passo Falzarego, non ancora sbudellato dalla guerra” come scriveva nella dicitura che accompagna la prima fotoriproduzione di questa tappa il collega giornalista de Il Gazzettino Fiorello Zangrando, purtroppo scomparso anni fa. E aggiungeva: “Basta un posto di ristoro per i viandanti da diporto. Lo chiamano ospizio: Il vocabolo può tradurre in inganno, ma contiene una qualche verità semantica: va bene vendere le bellezze, ma occorre anche lo stile, saperci fare”. Ancora “poesia” di Zangrando per commentare la seconda foto: “Ci sono anche le cartoline pitturate. Qualcuno ha l’impressione che la ‘camera’ ottica non basti. Che tavolozza e colori a mano siano strumenti più adeguati. E allora le Tofane viste dal Nuvolau eccole qui, in questa composizione se vogliamo romantica, ma anche densa di sollecitazioni iperrealistiche”. “Certo, scrive per la terza immagine, “salire in cima alle vette, come quella del Nuvolau, non è ancora impresa quotidiana, da poter compiere a cuor leggero. D’accordo che già in cima hanno costruito un rifugio, ma arrivarci è un altro paio di gambe. Tanto è vero che i protagonisti salutano con la manina, per far capire che ce l’hanno fatta”. E aggiunge per la successiva foto: “Si vede bene e si capisce subito che quest’ascensione è messa in scena apposta per il fotografo. Per quanto con tecniche più sofisticaste, sia un sistema destinato a durare nel tempo, fino al nostro. E oltre. Basta un modico sasso, bastano due in costume, e l’arrampicata produce effetto”. Ancora di montagna: “Anche un’ascensione colta in presa diretta può fare spettacolo, e dunque cartolina. Un paio di arditi scalatori affronta la Torre Inglese, una delle Cinque. Per chi non ha mai visto i monti se non per ‘blitz’ da fondovalle, dev’essere meravigliante ammirare questi strani personaggi che vanno su”. E siamo alla cartolina cui è stato dato il titolo: “Oltre il vecchio iniquo confine” accompagnati dalla didascalia che dice: “Certo, non deve essere stato facile mutare, col solo favore di un trattato di pace, una condizione antropologica. Cortina è diventata italiana, ma bisogna farlo sapere a tutti. Servono anche le cartoline, come questa che dice chiaro e tondo che essa si trova oltre il vecchio iniquo confine. E forse era vero”. Seguita da quella intitolata: “Cortina d’Ampezzo italiana” di cui si può leggere: “Bisogna avere un bel coraggio per avventurarsi oltre Pecol, lungo i tornanti della strada delle Dolomiti, con l’automobile. Avere portato la macchina fin quassù e a metà strada una impresa alla Barzini-Borghese e il volo di Louis Blériot. Cortina, sotto, pare infatti un minuscolo punto nell’infinito oceano delle cose”. Il libro non trascura di dare “Un occhio anche verso altre aree dolomitiche, tanto la geografia e la suggestione non seguono le carte topografiche e i confini degli uomini. Selva è un balcone verso l’Agordino. Dalla Forcella Staulanza si può ammirare un’altra montagna stupenda, il Civetta, teatro di memorabili imprese alpinistiche”. Certo, “Non poteva mancare almeno un cappello ‘à cloche’, tenuto fermo da un bel velo che passa sotto il mento della graziosa visitatrice. Selva non è probabilmente ancora un centro turistico di particolare spicco, ma l’idea delle Dolomiti è sufficiente a comprenderla nell’empireo delle bellezze da mandare a memoria”. Ed eccoci alla cartolina (Pompeo Breveglieri) intitolata “Cadore-Monte Antelao m. 3264” per la quale Zangrando annotava: “Il costume indossato dall’alpinista, o dalla guida, è specifico: cappellaccio, piccozza, zaino pesante… Sullo sfondo la distesa del bosco e del prato, più in alto i ghiacci e le nevi sempiterni. Qualche perplessità, invece, dall’atteggiamento del ragazzino sdraiato: ammirazione o no?”. Proseguendo i suoi commenti il noto giornalista scriveva: “Ma neanche la ferrovia scherza. Quando il trenino percorre come un brivido la valle d’Ampezzo, si mette in posa anche lui, col suo bravo baffo di fumo. Per dar meglio la sensazione dell’ascesa, della difficoltà del percorso e della su suggestione, lo s’inquadra mentre sta per entrare in galleria”. Proseguiamo: “Siamo vicino, anche da questa parte, alla vecchia barriera italo-austriaca. Oltre Chiapuzza è il confine di Stato. Passerà poco e il colpo di pistola sparato a Sarajevo da Gavrilo Princip farà sentire la sua eco anche quassù, smobilitando le convinzioni che erano durate secoli”. E siamo a San Vito dove “intanto è giunta un’automobile. Si tira su il sipario e si vede sì lo sfondo del doppio carbonato di calcio e di magnesio, ma il primo piano è servilmente riservato alle quattro ruote della grande fabbrica. A bordo, tutti vestiti, per moda? da ‘safèr’, pardon, ‘chauffer’”. Un riconoscimento nel commento che segue per la foto del rifugio San Marco: “I veneziani hanno avuto una parte assai importante nella scoperta almeno allora ‘non colonizzante’ della montagna dolomitica. Costruirono anche il rifugio San Marco, sulle balze dell’Antelao. Loro che andavano in cerca di emozioni, ci hanno insegnato la voglia di vivere. Noi a loro la compostezza, forse”.
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LA NUOVA INIZIATIVA DI ATTIVAMENTE AGORDINO
Attività di fitness di gruppo con ritmi e movimenti della musica afro-caraibica mixati con i tradizionali dell’aerobica.
AGORDO Un corso di aerobica latina con le travolgenti danze latine, fitness al ritmo di salsa, merengue, cumbia, reggaeton e samba. Le iscrizioni sono aperte presso la segreteria della piscina e palazzetto dello sport di via Lungo Rova, telefono 0437 62406. Il corso si svolgerà tutti i giovedì a partire dal 23 settembre, dalle 20 alle 21 con istruttrice Ilaria Mecca.
A SCUOLA DI GRANDI CARNIVORI CON IL CAI DI BELLUNO
BELLUNO La Sezione di Belluno del Club Alpino Italiano organizza nel fine settimana 9-10 ottobre, in Nevegal (BL), un corso in ambiente sui grandi carnivori. Ospite quest’anno sarà Paolo Molinari del Progetto Lince Italia, con la partecipazione del dott. Maurizio Dal Mas della Regione Veneto e di Davide Berton, referente nazionale del Gruppo Grandi Carnivori del CAI. Sono previste un paio di facili escursioni, una lezione frontale e una serata aperta al pubblico. Possibilità di pernottamento in loco, cena di sabato inclusa nella quota. Il programma è pubblicato sul sito del CAI BL:https://www.caibelluno.it/2021/09/14/un-tranquillo-week-end-da-lupi-e-c-2021/
Le iscrizioni, già aperte, si ricevono online al seguente link https://form.jotform.com/EscursionismoCaiBL/WeLupiBL2021
“…PER NON PERDERE IL FILO” A VILLA PATT DI SEDICO
SEDICO Dopo il successo della manifestazione Viva Vittoria alle tre Cime di Lavaredo organizzata da Dolomitike e l’Associazione UP-I sogni fuori dal cassetto, l’Associazione Gocce di Sole APS di Belluno, partner dell’iniziativa, replica con un ricco appuntamento presso Villa Patt di Sedico domenica 3 ottobre 2021 con l’intento di promuovere la sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne. La manifestazione gode del Patrocinio del Comune di Sedico e della Pro Loco di Sedico. Durante la giornata vi sarà l’esposizione delle coperte Viva Vittoria Tre Cime di Lavaredo; con la possibilità di scegliere la propria coperta e contribuire così a sostenere tre progetti contro la violenza sulle donne della Provincia di Belluno quali Onda Rosa, Belluno Donna e Cooperativa Blister. Saranno inoltre presenti alla giornata altri stand informativi di altre associazioni del territorio e stand espositivi di creazioni artistiche fatte dalle mani e menti di donne. L’accesso contingentato ai locali di Villa Patt sarà consentito solo con Green Pass oppure tampone nelle 48 ore precedenti. La manifestazione si svolgerà comunque, anche in caso di maltempo, nei locali interni della Villa.
PRESENTAZIONE OPERA COLORARE LE EMOZIONI E MOSTRA DI LUCIANO DE BARBA A LIMANA
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura e Biblioteca, sono lieti di invitare tutta la cittadinanza alla presentazione al pubblico della scultura in legno COLORARE LE EMOZIONI, che lo scultore bellunese Luciano De Barba donerà alla Biblioteca Comunale SABATO 2 OTTOBRE, alle 10.30. Presentazione a cura di Erminio Mazzucco con la presenza dell’autore. L’evento si svolgerà all’esterno, davanti alla nuova Biblioteca, Via Ruggero Fiabane 3, alla presenza dei bambini della scuola primaria di Limana, nel rispetto delle attuali normative anti-Covid. Con l’occasione verrà altresì inaugurata la MOSTRA personale dello scultore, che rimarrà esposta presso la struttura culturale fino al giorno 22 ottobre e potrà essere visitata durante gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca. Sarà inoltre visitabile anche durante la giornata di domenica 17 ottobre in occasione della Festa del Miele.
EDUCAZIONE AMBIENTALE CON IL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
FELTRE “A scuola nel Parco” è il titolo del programma di educazione ambientale organizzato dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, destinato alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Le attività, curate dalle guide naturalistico ambientali della Cooperativa Mazarol, sono a pagamento, ma le scuole possono beneficiare di un contributo economico da parte del Parco in totale di 30.000 euro Il programma dettagliato dei corsi e i moduli per l’iscrizione sono scaricabili dal sito internet del Parco: www.dolomitipark.it
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE…CON DON GIORGIO LISE – 26 SETTEMBRE 2021
Appuntamento settimanale con Don Giorgio Lise
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L’ALMANACCO LADINO ALLA RADIO OGNI 15 GIORNI IL LUNEDI 830 MARTEDI 13.30 MERCOLEDI 1830 E DOMENICA ALLE 9
LA NUOVA PUNTATA N67
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
IL LUNEDI ALLE 13 E ALLE 20, LA DOMENICA ALLE 10.30: SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA, ALLA RADIO IL LUNEDI ALLE 9.30 E ALLE 18.30
GIROVAGANDO IN E BIKE TRA LE DOLOMITI CON THOMAS SOPPERA IL LUNEDI ALLE 9 E ALLE 18,30
Precipitazioni: In giornata assenti sulle Dolomiti (0%), mentre non sarà da escludere qualche isolato piovasco pomeridiano su alcuni settori prealpini (10%).
Temperature: In generale lieve calo, eccetto leggeroe rialzo delle massime nelle valli. Sono previste punte di 19/21°C nei fondovalle prealpini e di 14/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 13°C, a 2000 m min 8°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 11°C, a 3000 m min 2°C max 3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitmanete più ventilati; in quota deboli da nord-ovest al mattino, anche moderati al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in generale calo a tutte le quote;, massime stazionarie in quota e in rialzo nelle valli con punte di 21/22°C nei fondovalle prealpini e di 15/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 13°C, a 2000 m min 7°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 11°C, a 3000 m min 1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da nord al mattino e da sud-ovest al pomeriggio/sera, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
CALCIO
L’AGORDINA PAREGGIA CON L’ARTEN, BENE LE GIOVANILI. BRUTTA SCONFITTA PER IL KERALPEN IN COPPA
SECONDA CATEGORIA GIR. T / ARTEN – AGORDINA 1-1 (GOL AGORDINA: Fossen)
Secondo risultato utile consecutivo per l’Agordina di Lorenzi. Un pareggio e una vittoria nelle prime due uscite ufficiali. Un pareggio amaro quello di Feltre per gli agordini che hanno dominato la partita creando molto ma sprecando altrettanto. L’Arten si porta in vantaggio con un contropiede e l’Agordina pareghia con Fossen nella ripresa. Match che inizia con 15’ di ritardo per il mancato arrivo dell’arbitro. Parte bene la squadra allenata da Marco Lorenzi che con Cancel trova subito la conclusione che però non centra i pali. L’Agordina sembra essere messa meglio in campo e l’Arten stenta ad ingranare. È un episodio che sblocca la partita al 6’ quando Argenta parte sul filo del fuorigioco e a tu per tu con il portiere insacca. La squadra di Agordo gioca bene ma subisce i contropiedi avversari. Fossen ci prova con un colpo di testa ma la mira non è delle migliori. Al 46’ Cancel si divora il gol del pareggio. Il giocatore agordino si trova solo davanti al portiere ma non trova lo specchio della porta. Al rientro dagli spogliatoi è ancora l’Agordina che tiene in mano la sfida. Fossen manca di poco il pallone che poteva essere il potenziale pareggio. L’Arten colpisce la traversa su punizione ma la squadra di Lorenzi riesce a pareggiare subito dopo con Fossen che coglie un assist vincente per bucare il portiere feltrino. Finale al cardiopalma con i padroni di casa che colpiscono una traversa dopo una serie di occasioni andate a vuoto.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / PIAVE – AGORDINA 3-8
L’Agordina incamera la seconda vittoria consecutiva mettendo a segno 4 gol per tempo. Squadra di Agordo subito avanti con una punizione di Cristian Roni, un diagonale di Riccardo Baiolla e un gol in contropiede di Manuel Soccol che, dopo il rigore trasformato dai padroni di casa, fa il bis su analoga azione sfruttando velocità di penetrazione e precisione nel tiro. Nella ripresa il 5-1 porta la firma di Simone Chiea che anticipa il portiere avversario con un astuto pallonetto; in rapida successione arrivano poi le marcature di Marek Chenet e la doppietta di Martino Ganz. Nei minuti finali il Piave accorcia le distanze, prima con un rigore e poi con un tiro dalla distanza.
ALLIEVI REGIONALI / AGORDINA – INDOMITA TREVISO 2-1
Prima vittoria stagionale per gli Allievi Regionali dell’Agordina che superano di misura l’Indomita Treviso all’Ivano Dorigo di Agordo. Buona prestazione dei ragazzi allenati da Cima che passano in vantaggio al 33’ con Ferrara. Dura poco il vantaggio degli agordini che pochi minuti dopo subiscono il pareggio degli ospiti. A decidere la partita e consegnare i 3 punti alla squadra di Agordo ci pensa Mezzacasa alla mezz’ora della ripresa
JUNIORES REGIONALI / AGORDINA – CAPPELLA MAGGIORE 3-3
Dopo la vittoria di misura della settimana scorsa, la Juniore dell’Agordina incamera il secondo risultato utile di inizio stagione e lo fa all’Ivano Dorigo pareggiando con il Cappella Maggiore. Buona prova dei giovani allenati da Roberto Fontanive che dimostrano di essere all’altezza del campionato Regionale. Per l’Agordina vanno a segno Selle, Ren e Del Chin.
JUNIORES PROVINCIALI / DINAMO VELLAI – FIORI BARP 0-3
Ancora un risultato utile per il Fiori Barp nel campionato Provinciale Juniores che mette in saccoccia altri 3 punti. Punteggio pieno per la squadra sedicense che vince anche la seconda partita stagionale contro la Dinamo Vellai per 3 a 0. La partita si sblocca al 40’ quando Fant approfitta di uno svarione difensivo per insaccare. Raddoppio al 55 con Santel bravo a rubare palla e gonfiare la rete. Lo stesso Santel si ripete all’80’ con un gol fotocopia al precedente. Da segnalare varie occasioni sprecate nella ripresa per il Fiori Barp.
COPPA ITALIA ECCELLENZA FEMMINILE / KERALPEN – VILLORBA 1-8 (GOL KERALPEN: De Valerio)
Esordio stagionale da dimenticare per il Keralpen che perde con un grande divario la sfida valida per la Coppa Italia contro il Villorba. Le trevigiane alzano la voce e insaccano un gol dopo l’altro chiudendo la sfida già nella prima frazione. Partono bene le ragazze bellunesi che nella prima parte di gara tengono in mano il pallino del gioco avvicinandosi alla porta avversaria. Le ragazze trevigiane ingranano la marcia giusta e nel giro di pochi minuti chiudono la sfida mettendo a segno tre gol in rapida successione. Al termine della prima frazione il Villorba cala il poker. Nella ripresa il Keralpen accorcia le distanze con De Valerio ma le trevigiane allungano con altre due marcature di cui una su rigore. Nel finale di gara il Villorba trova altri due gol.
CORSA IN MONTAGNA
LA DELICIOUS TRAIL DOLOMITI VA A NICOLA GIOVANELLI E L’UZBEKA KOROBKO
CORTINA Nicola Giovanelli e l’atleta uzbeka Anna Korobko, si aggiudicano la quinta edizione del Delicious Trail Dolomiti, rispettivamente con il tempo di 4:46:32 e 5:55:30. 43 i chilometri per 3.100 metri di dislivello, con start sabato mattina, alle ore 7.30, nel cuore di Cortina, all’ombra del campanile della Basilica Minore, con le Dolomiti a fare da sfondo, illuminate di un incredibile rosa infuocato. L’atleta friulano, classe ’85, docente a Scienze Motorie all’Università di Udine, conosce bene questa gara a cui ha preso parte per ben tre volte vincendo nel 2017 e giungendo secondo nel 2016. Stamattina è partito nelle immeditate retrovie, e si è ritrovato in testa più o meno a metà del percorso. Tra le donne, a sorpresa, il primo posto è andato alla Korobko. Nata in Uzbekistan ma residente nella Repubblica Ceca, pratica trail-running da circa 7 anni, e non è la prima volta che gareggia sulle Dolomiti.
PALLAVOLO
LA PALLAVOLO MOTTA ATTERRA LA DA ROLD BELLUNO
BELLUNO La Pallavolo Motta è un’autentica corazzata. E sfodera tutto il suo arsenale: da una regia illuminata a un attacco capace di esprimersi su percentuali elevate, passando per una difesa che non lascia cadere neppure la polvere. Non a caso, la formazione di coach Lorizio calcherà i parquet di A2. E la categoria di differenza si nota nei 6 mini-set con punteggio a 15 (e non a 25), andati in scena alla Spes Arena. I parziali, per quel che valgono, sono i seguenti: 10-15, 9-15, 7-15, 9-15, 13-15, 7-15. Nella seconda uscita stagionale, la Da Rold Logistics Belluno trova pane duro per i suoi denti. Ma riesce comunque a mettere in mostra sprazzi di buona pallavolo. Anche se è sostanziale la differenza tra il confronto con un sestetto di B (il Cus Trieste, affrontato sette giorni fa) e quello di sabato stasera: la palla viaggiava a velocità molto più elevata, fisicità e atletismo dei trevigiani erano considerevoli. E i bellunesi hanno faticato a rimanere agganciati nel punteggio. In ogni caso, il risultato è uno degli aspetti meno rilevanti degli allenamenti congiunti e, in generale, del pre-campionato. A maggior ragione di fronte a un collettivo che reciterà al “piano superiore”
Salomonico pareggio col Cus Venezia: le lupe crescono
PALLAVOLO BELLUNO-CUS VENEZIA 2-2 PARZIALI: 15-25, 25-22, 25-23, 23-25. PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 1, Buzzatti 17, Fioretti 14, Zago 6, Zambon 11, Lozza (L), Ingrosso (L). N.e. Casagrande, Fantinel. Allenatore: D. Pavei. NOTE. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 18, muri 4.
Nel volley non è contemplato il pareggio? Vero, ma per una volta si può fare un’eccezione. In fondo, è pur sempre pre-campionato. E allora, ben venga il 2-2 contro il Cus Venezia, nel test andato in scena alla Spes Arena. Un test che la Pallavolo Belluno femminile interpreta ancora una volta al meglio: nonostante l’organico ridotto (Fantinel e Casagrande, alle prese con dei guai fisici, sono rimaste in panchina), le lupe tengono testa a una squadra che giocherà in C, ma è stata costruita per la B2. Ovvero, la stessa categoria delle bellunesi. Alla fine, il gruppo di Dario Pavei si aggiudica i set centrali (25-22, 25-23). E il coach può essere ampiamente soddisfatto. «Prima di questo confronto – argomenta il tecnico – ci eravamo posti una serie di obiettivi. E li abbiamo centrati tutti: a cominciare dal miglioramento delle percentuali in ricezione e in attacco». Senza considerare un servizio efficacissimo, come testimoniano i 18 ace: «Nel complesso lavoriamo bene – conclude Pavei – e le piccole stanno addirittura entusiasmando. In termini di impegno e abnegazione, queste ragazze sono encomiabili». Archiviato l’allenamento congiunto all’Arena di Lambioi, è tempo di guardare oltre. A sabato prossimo, quando si svilupperà l’ultimo test prima dell’avvio del campionato femminile di B2: le lupe andranno ad Asolo.
EQUITAZIONE
OTTIMI RISULTATI PER IL PR RANCH AL CAMPIONATO REGIONALE DI VOLTEGGIO ACCADEMICO
LA VALLE Aurora Zuanel e Federica Morandini hanno partecipato sabato al campionato regionale di Volteggio Accademico a cavallo portando a casa un ottimo primo posto nonostante i problemi tecnici.infatti durante lo svolgimento della gara la regia non è riuscita a far partire la musica e le ragazze hanno dovuto fare la loro coreografia senza base musicale ,il che non è assolutamente facile perché si vanno a perdere i punti di riferimento temporale necessari per rientrare nelle tempistiche dell’esibizione (30 secondi ad atleta comprensivi di salita e discesa secondo le regole FISE in periodo di covid). Ancor più brave le due ragazze che hanno saputo superare l’ostacolo migliorando anche il loro personale punteggio di gara . La prossima sfida sarà ai primi di ottobre con i campionati Italiani assoluti che si disputeranno a Buscate Magnago in provincia di Milano.