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RIVAMONTE AGORDINO: Chiusura temporanea Ecocentro per manifestazione “Riva l’Oktoberfest”
AGORDO L’Ecocentro di Rivamonte Agordino rimarrà chiuso sabato 8 e sabato 15 ottobre 2022 come richiesto dal Comune per consentire lo svolgimento della manifestazione denominata “Riva l’Oktoberfest”. Si ricorda che le utenze possono accedere a qualsiasi Ecocentro del territorio dell’Unione Montana Agordina, verificando sedi e orari di apertura nella pagina ECOCENTRO.
ACQUA INQUINATA A GOSALDO LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI E PETTUINE servizio autobotti a le Foche e Lambroi
ACQUA DI NUOVO POTABILE in località COLLAZ di CENCENIGHE, nelle località MUDA EST E AGRE di LA VALLE AGORDINA ed nelle località RONCH e CANACEDE di SAN TOMASO AGORDINO
IERI SERA 0re 19.45 INCREDIBILE GRANDINATA AD ORZES DI BELLUNO
SEGNALAZIONE GIORGIO TRICHES
VIGNOLE, OLD BAR, ALBERTO GAZ
PAURA PER IL FULMINE A SAN PIETRO DI CADORE
Ieri alle 15 a Costalta la cabina elettrica di trasformazione dell’Enel è stata colpita da un fulmine. La scia luminosa, il rumore e lo spavento sono stati registrati, comunque, in tutto il territorio. L’incendio ha mandato in fiamme il trasformatore e messo fuori uso la postazione. Saranno necessari alcuni giorni per ripristinare la cabina. Quanto accaduto è stato subito anche riportato nel social Facebook, da Patrizia Rizzo che ha informato i compaesani, allegando delle significative immagini dei danni.
FRATELLI D’ITALIA PRIMO PARTITO IN ITALIA E IN VENETO, DE CARLO AL SENATO E PERENZIN FUORI PER UN SOFFIO, A FELTRE SUPERATO IL 19 PER CENTO. BELLUNO MANDA LA LEGHISTA BISA ALLA CAMERA. DE MENECH LASCIA DOPO 10 ANNI.
MESTRE Fratelli d’Italia esce vincitrice assoluta dalle urne, risultando il primo partito a livello nazionale e in Veneto, dove sfonda il tetto del 30%. “Una fortissima crescita, nata dopo le Europee del 2019, frutto del grandissimo lavoro di una classe dirigente maturata tanto nelle piazze quanto nelle istituzioni”, commenta il coordinatore regionale – e riconfermato senatore – Luca De Carlo. “Cinque anni fa eravamo poco sopra il 4%, oggi in regione siamo oltre il 30%: è un risultato eccezionale”. Il risultato elettorale conferma quanto sempre sostenuto da De Carlo: “Il centrodestra quando è unito vince: questa vittoria porta con sé grandi responsabilità e non dobbiamo tradire le aspettative che i cittadini hanno posto in noi. Il Veneto ha bisogno di un’iniezione di fiducia e di risorse”. Chiare quindi le priorità: “Mettere in sicurezza economica la nazione, dal caro-bollette a tutti i costi per cittadini e imprese. Poi spazio alle riforme, dal presidenzialismo all’autonomia”.
LUCA DE CARLO, FRATELLI D’ITALIA
IL COMMENTO DEL COMMISSARIO DELLA LEGA NORD BELLUNO, FRANCO GIDONI
“Con la nostra campagna elettorale abbiamo dimostrato di essere vicini ai territori, ora siamo consapevoli che saremo uno dei tasselli principali della coalizione”. Sono le parole del commissario provinciale della Lega Franco Gidoni, espresse a poche ore dalla chiusura delle urne. Per un commento più dettagliato il partito si riserva un maggior approfondimento nella giornata di domani ma intanto, quello che salta agli occhi oggi, è la soddisfazione per una campagna elettorale che ha saputo toccare le piazze dei comuni principali come di quelli più piccoli della provincia per dimostrare ai bellunesi la presenza e la volontà di portare a Roma, davvero, i temi della montagna. “Abbiamo fortemente creduto in queste elezioni e siamo consapevoli di rappresentare un tassello importante – le parole del commissario -. Quelle che sono state le nostre proposte in campagna elettorale troveranno accoglimento e realizzazione nel prossimo Governo, i bellunesi possono starne certi. Ora attendiamo di capire quanta gente si è recata alle urne e i primi risultati dello spoglio”.
RISPETTO ALLA REGIONALI FORZA ITALIA RECUPERA 2 PUNTI
Dario Scopel, coordinatore in provincia di Forza Italia: “Forza Italia recupera alcune posizioni rispetto alle regionali e consolida il ruolo di guida del polo moderato. Ora al lavoro uniti per dare al Paese le risposte di cui ha bisogno”.
FLOP DEL PD A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE
VENEZIA “Il flop del PD in Veneto e a livello Nazionale è il risultato di scelte sbagliate sulla composizione delle liste, sul non rispetto delle proprie regole a partire dallo statuto che prevede le primarie e rispetta le scelte dei territori, sulle scelte sbagliate in tema di alleanze frutto di una serie di errori imperdonabili e infine sulla campagna elettorale poco chiara e diretta” è il commento a caldo dei consiglieri regionali del Veneto del Partito Democratico Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon. Se vogliamo governare l’Italia e soprattutto il Veneto – hanno concluso Zanoni e Bigon – serve perciò un cambiamento radicale, rispettare lo statuto, rispettare le decisioni degli organismi locali del Partito Democratico, coinvolgere e rispettare le scelte della base, dei territori, occuparsi di più dei problemi dei veneti, di politica vissuta, di ambiente e sanità in particolare, ma per fare ciò è evidente che al PD serve un cambiamento radicale, anche della dirigenza, dove le scelte non vengono fatte in tavoli politici a latere, ma dai rappresentanti locali eletti negli organismi di partito.
IL DEPUTATO USCENTE ROGER DE MENECH “Un risultato non soddisfacente del PD”.
“Partito Democratico da rifondare: si torni tra la gente, si parta dai giovani”
Il commento di Maria Teresa Cassol
“I partiti, iniziando dal Partito Democratico, devono tornare a stare tra la gente: il PD è un grande partito, che va però rifondato identificando le priorità e ripartendo dai giovani, quei giovani che tanto hanno supportato la mia campagna elettorale dal punto di vista dei temi, delle strategie comunicative e – banalmente – anche dell’organizzazione dei mercati con i montaggi dei gazebo”: Maria Teresa Cassol, candidata all’uninominale per la Camera come esponente del centrosinistra (Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, +Europa e Impegno Civico) nel collegio elettorale di Belluno, commenta così l’esito del voto del 25 settembre. “Sono pronta a mettermi a disposizione in questa transizione e a farmi poi da parte per dare vita a un vero rinnovamento. – continua Cassol – Intanto, non posso che sottolineare l’ottimo risultato ottenuto soprattutto nel capoluogo, superiore a tutti gli altri capoluoghi del Veneto tranne Padova, e ringraziare le 488 persone che in città mi hanno votata pur non votando nessuna delle liste. Un risultato ottenuto grazie al grande lavoro della squadra che mi ha sostenuto e alle 40318 persone che mi hanno votata; voti che mi riempiono d’orgoglio, ma che non sono bastati a raggiungere l’elezione per poter rappresentare in Parlamento la nostra Provincia”. Tanti i temi locali e globali da tenere sotto osservazione, dalle particolari caratteristiche e difficoltà del territorio fino alla lotta al cambiamento climatico, al superamento delle disuguaglianze, alla collocazione europea dell’Italia, ai diritti delle persone: “La nostra provincia ora rischia di trovarsi rappresentata da un solo parlamentare di una forza che non è maggioranza nel paese, pur avendo acquisito la maggioranza dei seggi”, analizza ancora Cassol. Ottimi i ricordi di questa breve e inusuale campagna elettorale: “Un mese scarso, ma ricco di tante esperienze ed incontri; un’avventura cominciata con spirito di servizio e supportata dalla mia grande famiglia, dagli amici di una vita, dai colleghi più vicini. In queste giornate ho partecipato a incontri tematici e confronti con altri candidati in cui ho cercato anche di raccontare chi sono poiché, come diceva Nenni, “le idee camminano sulle gambe delle persone”. Con le parti sociali è stata conoscenza reciproca e disamina della situazione del lavoro nella nostra provincia, di progetti di sviluppo rispettoso dell’ambiente e che porti benessere a tutti, per una montagna abitata”.
Il futuro prossimo di Cassol sarà legato al lavoro; alla famiglia, anche quella “allargata”; allo studio, per dare gli ultimi esami per la seconda laurea; alla politica, che la vedrà ancora impegnata come consigliere di minoranza e di membro della commissione pari opportunità in Comune di Belluno.
UNCEM AUGURA BUON LAVORO AGLI ELETTI
ROMA L’Uncem fa le congratulazioni a tutti e a tutte le elette e gli eletti. Buon lavoro da Uncem a chi inizia o prosegue il lavoro alla Camera o al Senato, a chi entrerà per la prima volta in Parlamento. E buon lavoro ancora a chi non è stato eletto: il suo impegno non è vano. Abbiamo molto lavoro da fare con il Parlamento che si compone e con il prossimo Governo. La bassa affluenza, in particolare in alcune aree del Paese, e anche in moltissime aree interne e montane, nonché in moltissimi piccoli Comuni, richiede un grande lavoro delle Istituzioni affinché l’azione politica sappia dare speranza, fiducia, impegno, dialogo. Lavoro che Parlamento e Governo dovranno concretizzare per far sentire lo Stato vicino a tutti, anche nelle zone più lontane dai centri nevralgici della politica. Uno Stato vicino a tutti che generi coesione. Ecco quello che è importante da oggi.
CONFARTIGIANATO E IL NUOVO GOVERNO
BELLUNO «Complimenti a chi è stato chiamato dai cittadini a guidare il Paese. In un momento storico complicato, il Governo dovrà dare risposte impastate di concretezza alle tante domande che avvolgono l’immediato futuro. L’auspicio è che un occhio di riguardo venga rivolto alla montagna». Ad affermarlo è la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella, alla luce dei risultati emersi dalle urne. «Anche in considerazione della perdita di rappresentanza per il Bellunese, confidiamo nell’attenzione delle alte sfere governative rispetto a un territorio, alle sue attività e alle imprese costrette a fare i conti con una serie di difficoltà. A cominciare dall’aumento spropositato delle bollette di luce e gas». In termini di richieste, la cartina di tornasole è rappresentata dal documento “Costruiamo insieme il futuro del Paese”, con le 10 proposte di Confartigianato Imprese Veneto: «Grazie all’ampio sostegno dell’elettorato, ci auguriamo che il Governo porti a termine i cinque anni di legislatura e dia quindi un segnale chiaro e inequivocabile di stabilità, anche per legittimare quella credibilità internazionale di cui il Paese ha bisogno. In questo senso, è importante che vengano confermati gli obiettivi – e, di riflesso, le riforme – relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Senza considerare il caro energia, se è vero che, come emerso dall’esito di un questionario promosso nei giorni scorsi, un artigiano bellunese su dieci teme la chiusura della propria attività».
ELISOCCORSO. AMPLIATA ALLE ORE SERALI L’ATTIVITA’ DALLA BASE DI PIEVE DI CADORE. DA GIOVEDI’ 29 SETTEMBRE “FALCO” VOLERA’ TUTTI I GIORNI FINO ALLE 21.00
VENEZIA Dal 29 settembre 2022 l’elisoccorso SUEM 118 “Falco” sarà operativo dalle 9.00 alle 21.00 dalla base HEMS di Pieve di Cadore “Angelo Costola”. Si conferma così l’importante ampliamento delle ore di operatività che il Presidente della Regione Luca Zaia aveva annunciato nelle settimane scorse, all’inaugurazione dell’eliporto cadorino. Dopo il necessario periodo di addestramento degli equipaggi, quindi, Falco è ora pronto per spiccare il volo anche dopo le effemeridi, con una estensione dell’attività nelle ore serali. Attualmente, infatti, per condizioni di visibilità, nel periodo invernale quando le ore di luce sono ridotte, l’operatività dell’elisoccorso termina tra le 16.30-17.30. Da giovedì prossimo, invece – grazie alle moderne tecnologie e all’addestramento di parte del personale – l’operatività verrà estesa alle 21:00 tutti i giorni. Parte dell’equipaggio presso la Base di Pieve, infatti, è ora in possesso delle previste abilitazioni per il volo con visori notturni e l’elicottero attualmente impiegato è certificato per tali operazioni nelle ore di buio. In provincia di Belluno, gli approdi attualmente certificati per il volo notturno sono 45, capillarmente sparsi in tutto il territorio.
TRAVOLTO DALLA CATASTA DI LEGNA
SANTO STEFANO Un uomo è rimasto ferito sotto la catasta di legna nel bosco. La centrale ha fatto decollare l’elicottero che in pochi minuti ha raggiunto il luogo dell’incidente. Il medico ha stabilizzato l’uomo e una volta caricato, il ferito è stato trasportato all’ospedale di Belluno, ma non è in condizioni gravi.
RUBA QUATTRO TELEFONI MA NELLA FUGA PERDE LA CARTA D’IDENTITA’: PRESO
BELLUNO Sicuramente non è un tipo sveglio. Dopo aver rubato quattro telefonini in un locale di Col di Salce il giovane italiano domiciliato in città ne ha buttato uno nel parcheggio perdendo la propria carta d’identità ed è stato individuato e denunciato per furto aggravato. Le vittime si sono accorte del furto verso le 2 del mattino e hanno chiamato le forze di polizia per presentare una denuncia. L’uomo è stato rintracciato grazie anche alla collaborazione del titolare del locale e addosso gli sono stati trovati tre dei cellulari mancanti.
SETTE ALLORA MINORI NEI GUAI PER LA DROGA IN CLASSE.
FELTRE Sette ragazzi feltrini sono stati denunciati alla Procura dei Minori, dopo che una loro compagna di scuola ha avuto tachicardia e allucinazioni in classe dopo aver assunto marijuana. I difensori di fiducia Davide Fent e Giuseppe Fantauzzi hanno chiesto al giudice perdoni giudiziali, messe alla prova e stralci. Rinvio al mese di aprile dell’anno prossimo per tutte le verifiche. Alla ragazza la droga le era stata offerta da un cugino alla fermata dell’autobus di fronte all’ospedale Santa Maria del Prato.
BLACK OUT IMPOSTO: LA CAUSA IL DANNEGGIAMENTO DEL QUADRO ELETTRICO
BELLUNO A seguito del danneggiamento di un quadro della pubblica illuminazione in Via Vittorio Veneto, in prossimità dell’incrocio con via Tito Livio Burattini, rimarranno al buio il tratto di via Vittorio Veneto, fra i supermercati Super W e Emisfero (centro commerciale Veneggia), parte di via Tito Livio Burattini, sino alla ferrovia, e via Goffredo Mameli. I Servizi manutentivi prevedono di poter ripristinare l’illuminazione nella giornata di domani, martedì 27, o, al più tardi, in quella di mercoledì 28 settembre. “Ci scusiamo per il disagio e assicuriamo il massimo impegno per ripristinare al più presto una situazione di normalità” il messaggio dal palazzo Municipale.
LA STORIA SI RIPETE: IN LUXOTTICA VIA AI SABATI LAVORATIVI
AGORDO Azienda e RSU hanno firmato un accordo riguardante i sabati lavorativi di ottobre. Sono previsti 1 o 2 sabati a seconda delle aree per quanto riguarda i reparti produttivi dello stabilimento. I reparti che lavoreranno 2 sabati avranno 1 incentivato e 1 flessibilità; per le aree con 1 solo sabato è prevista flessibilità. Tutti i dettagli nelle bacheche dei reparti interessati. Verrà messo a disposizione il servizio di trasporto ma solo in base alle preadesioni effettuate dagli interessati su My personal desk entro il martedì precedente. (quindi entro domani per il sabato 1 ottobre). Per la parte di produzione dello stabilimento è anche stato siglato il ponte del 31 ottobre, verrà utilizzata a copertura una giornata di flessibilità negativa. “Per quanto riguarda gli uffici – concludono i Delegati Uiltec-Uil Luxottica Agordo – avrà luogo nei prossimi giorni un incontro con oggetto il ponte del 31 ottobre”.
ENZO PICOTTI RICEVUTO IN MUNICIPIO PER FESTEGGIARE IL CENTESIMO COMPLEANNO
FELTRE “In occasione del centesimo compleanno, in segno di riconoscenza per la dedizione e l’attaccamento dimostrati alla Comunità Feltrina”. Sono queste le parole riportate sull’attestato di benemerenza che l’Amministrazione comunale di Feltre, rappresentata dal sindaco Viviana Fusaro e dall’assessore Alberto Curto ha consegnato all’ingegner Enzo Picotti, in occasione del ragguardevole traguardo raggiunto. L’ingegner Enzo Picotti è stato ricevuto in municipio con la moglie, i tre figli ed alcuni altri parenti ed amici. Nato in provincia di Udine il 26 settembre del 1922, dopo gli studi universitari conclusi a Padova, l’ingegner Enzo Picotti si è trasferito a Feltre, dove ha lavorato per molti anni nello stabilimento dell’allora Metallurgica Feltrina. Membro del consiglio comunale negli anni Sessanta, è stato anche presidente dell’asilo “Sanguinazzi”, oltre che componente della fabbriceria parrocchiale, facendosi sempre apprezzare per la rettitudine e l’impegno profuso. Nel 1966 gli è stato conferito il titolo di Cavaliere dal presidente della Repubblica Saragat.
“Siamo onorati di consegnare all’ingegner Picotti questo segno di riconoscenza per quanto ha dato alla nostra città in ambito professionale e personale, ma anche con il suo impegno pubblico. Siamo davvero felici che lui e i suoi familiari possano sentirsi a casa, per un giorno anche in maniera non soltanto simbolica, nel nostro municipio”, ha sottolineato il sindaco durante la breve cerimonia.
IL SALUTO A DON MIRKO, IL BENVENUTO A DON GIANCARLO
SEDICO Le parrocchie di Sedico, Bribano e Roe hanno salutato don Mirko Pozzobon chiamato a guidare le parrocchie di Boscariz, Farra e Mugnai di Feltre. L’intera comunità sedicense ha espresso la sua riconoscenza a don Mirko Pozzobon per l’opera prestata in questi tre anni. Le tre parrocchie proseguiranno il loro cammino guidate da don Sandro Gabrieli e da don Giancarlo Gasperin, che torna a Sedico con il ruolo di parroco in solido
LA LETTERA
DIRITTO ALLO STUDIO, NECESSITA’ DI UN CONVITTO.
Cortina D’Ampezzo
Scrivo a nome dei alcuni genitori dei ragazzi che quest’anno avrebbero dovuto alloggiare nel convitto di Cortina d’Ampezzo. Scrivo “avrebbero” perché a poco più di 24 ore dall’orario dell’incontro per la prima notte in convitto, abbiamo ricevuto la comunicazione da parte della scuola dell’assenza del servizio, che telefonicamente ci era stato invece confermato pochi giorni prima. Ci siamo subito attivati per capire cos’era successo e quale fosse la possibile soluzione. Il convitto non è agibile e non lo è da anni (ma il servizio era attivo) e, in un gioco di responsabilità, ogni istituzione si è liberata del problema. In queste prime settimane c’è chi ha percorso tutti i giorni un tragitto di un’ora e mezza per portare il figlio a scuola (in totale 6 ore di viaggio al giorno) e chi ha trovato accoglienza temporanea da famiglie della zona. E’ una situazione insostenibile per noi genitori ma soprattutto per i ragazzi. Abbiamo letto dichiarazioni al giornale della consigliera Monica Dalus, in cui non si accenna minimamente al fatto che il preavviso sia stato così assurdamente breve ma che soprattutto afferma che quattro ragazzi hanno trovato sistemazione, quando tutti i nostri ragazzi non hanno nessun alloggio, se non temporaneo. Viene inoltre scritto che noi genitori abbiamo rifiutato la soluzione di alloggiare i ragazzi a Misurina: Misurina può essere una soluzione? Una distanza di 30 minuti, una strada disagevole, insicura, a volte chiusa e con servizi di linea limitati. I ragazzi che poi hanno attività a Cortina nel pomeriggio si troverebbero di nuovo ad affrontare lunghi spostamenti. Dopo aver letto la sua intervista abbiamo provato a metterci in contatto telefonicamente, ma anche questa possibilità ci è stata negata, ne dobbiamo parlare in presenza (si, perché non vogliono riunioni online) mercoledì prossimo. Noi genitori faremo ancora km e perderemo una giornata di lavoro solo per sentirci dire di persona che il convitto quest’anno non ci sarà.I nostri ragazzi sono venuti a Cortina, città delle Olimpiadi, con delle aspettative e dei sogni. Ecco che tutto è stato distrutto, aspettative, sogni e il diritto allo studio, tanto caro alla nostra Costituzione.
EPIDEMIA DA COVID IN RIPRESA, OLTRE 700 NUOVI CASI IN SETTE GIORNI E DUE DECESSI
Nella settimana qui analizzata si consolidano i segnali epidemiologici già registrati di una evidente ripresa epidemica. La consistenza di tale ripresa sarà definita nelle prossime settimane. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 717 (+207 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di nuovi casi di 361 casi su 100 mila abitanti, in aumento rispetto al precedente periodo di osservazione, sempre superiore all’incidenza nazionale (241 su 100 mila abitanti) anch’essa in aumento . L’evidente consistenza della circolazione virale raccomanda il mantenimento della massima attenzione preventiva (mascherina FFP2 nei luoghi chiusi o aperti affollati, frequente lavaggio delle mani, autoisolamento in caso di sintomatologia), al fine di tutelare soprattutto le persone anziane e fragili con sistema immunitario meno rispondente. Nella mappa dei Comuni a maggiore contagio per la seconda settimana di fila spicca Rocca Pietore (2000 casi ogni 100 mila abitanti), l’altro Comune dai numeri grandi è invece Fonzaso. Anche questa settimana 8 Comuni privi di nuovi casi di covid. I nuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce centrali 25-64 anni, con un ulteriore aumento nella fascia 0-14 anni, evidentemente legato all’aggregazione in luoghi chiusi (scuole, mezzi di trasporti, palestre, etc). Nella settimana è deceduto un uomo di anni 95 e una donna di 97. In ospedale 28 ricoverati, 3 negli ospedali di comunità
POCO PIU’ DI MILLE NUOVE POSITIVITA’ IN 24 ORE. DUE DECESSI E RICOVERI IN LEGGERO AUMENTO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
STANNO PER VOLGERE AL TERMINE I LAVORI DELLA PISTA D’ATLETICA A BELLUNO
BELLUNO Sono a buon punto i lavori al Polisportivo di Belluno: entro la settimana sarà terminata la posa della nuova pista di atletica. Il progetto, affidato alla ditta Tagliapietra Srl di Basiliano (Udine) per 480 mila euro, ha subito ritardi a causa della difficoltà nel reperire il materiale del fondo della pista, il tartan, ma da qualche settimana il cantiere è ripreso di gran lena tanto che la consegna lavori è prevista tra pochi giorni. L’intervento, atteso da anni dalle società sportive che utilizzano l’impianto, è solo la prima parte di un più ampio disegno di restyling dell’area. Il rinnovo della pista di atletica costerà al Comune complessivamente 735 mila euro derivanti dall’avanzo di amministrazione, di cui 480 mila di lavori, e permetterà di adeguarla agli standard Fidal, per poter tornare ad ospitare, per esempio, le competizioni nazionali ufficiali. La seconda parte del progetto prevede il rifacimento completo delle tribune per portare la capienza complessiva dagli attuali 250 posti a 600, oltre alla ristrutturazione della zona accoglienza ovvero spogliatoi e servizi. L’intervento, ampio, si trova all’interno del piano di rigenerazione 2 e vale, da solo, 4 milioni di euro.
FRANCO ROCCON, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI BELLUNO
UNA CIFRA A BILANCIO PER FARE FRONTE ALLE SPESE PER LO STUDIO. LA RICETTA LORENZINI
SELVA DI CADORE. Fornire un aiuto concreto alle famiglie degli studenti delle scuole medie e superiori. È questo il senso del regolamento che è stato approvato venerdì dal consiglio comunale di Selva di Cadore. Si tratta di un provvedimento voluto dal sindaco Luca Lorenzini e dall’assessora all’istruzione Elena Dolcetta Capuzzo e che durerà per i restanti quattro anni della legislatura. «Ogni anno – spiega Lorenzini – stanzieremo una cifra a bilancio per poter concretizzare il nostro obiettivo che è quello di sostenere la residenzialità delle famiglie offrendo loro un aiuto economico per far fronte alle spese che avranno per garantire il diritto allo studio dei propri figli iscritti a scuole medie o superiori fuori comune». Per il primo anno la somma complessiva prevista dalla giunta è di 19 mila euro. «Per le famiglie – dice Lorenzini – ci sono due possibilità di contributo: una è quella di ottenere 800 euro l’anno nel caso il proprio figlio/a che frequenta le scuole superiori sia ospitato in un convitto o in una casa famiglia durante la settimana; l’altra, che è rivolta sia agli studenti delle medie che delle superiori, prevede un aiuto di 335 euro (medie) e 230 euro (superiori) annui per il pagamento degli abbonamenti alle corriere DolomitiBus che prendono per andare rispettivamente alle medie di Caprile e nelle varie scuole superiori della vallata/provincia». Le domande per ottenere i contributi potranno essere inoltrate al Comune entro la metà di gennaio e saranno liquidate entro febbraio. Le iniziative della giunta per abbassare le spese scolastiche delle famiglie potrebbero tuttavia non finire qui. «Stiamo valutando di aggiungere anche un altro provvedimento a partire dal 2023 – dice il sindaco di Selva – il quale consisterebbe nel rendere gratuito il pulmino per gli studenti della materna e delle elementari». Nel consiglio di venerdì è stata inoltre approvata una variazione al bilancio di previsione. «Abbiamo spostato dei soldi da un capitolo all’altro per far fronte al caro energia che si fa sentire anche sulle bollette degli enti pubblici – dice Lorenzini – inoltre abbiamo provveduto a un adeguamento tecnico relativo al progetto a valere sul Pnrr per il recupero dei borghi. A inizio dicembre abbiamo firmato il disciplinare e ora occorrerà andare avanti con la redazione dei progetti esecutivi dei singoli interventi per riuscire ad appaltare i lavori tra l’inverno e la primavera 2023».
È stata inoltre rinnovata per altri 8 anni la convenzione con Bim Infrastrutture per la gestione della centralina idroelettrica comunale sul Rio Cordon. «I termini rimangono gli stessi – dice Lorenzini – il Comune ottiene il 78% dei ricavi e il Bim cura la manutenzione ordinaria e la parte amministrativa. Quest’anno la centralina ha funzionato poco: i dati dei primi due trimestri hanno segnalato un calo notevole di produzione rispetto al 2020 e 2021»
MASTER IN PREVENZIONE ED EMERGENZA AD ALTA QUOTA: 14 NUOVI DIPLOMATI
BELLUNO Complimenti ai 14 nuovi diplomati del Master in Prevenzione ed Emergenza in territorio Montano- UNIPD attivato in Ulss Dolomiti dall’ Università degli Studi di Padova che sono stati festeggiati dal direttore del corso Vincenzo Baldo, dai diversi docenti, dai partner del progetto Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi – CNSAS, dai Vigili del Fuoco, dalle Guide Alpini e della Federazione Sicurezza Piste oltre che dal Vice sindaco di Feltre Claudio Dalla Palma e dal direttore sanitario dell’Ulss Dolomiti Maria Caterina De Marco. Una scelta consapevole, che onora la montagna e chi la vive. Dal 2016 al 2022 sono stati diplomati 74 studenti. Per l’anno accademico 2022-2023 sono già state raccolte molte preiscrizioni per i 17 posti disponibili. Le preiscrizioni sono comunque aperte fino all’7 ottobre 2022. Possono iscriversi: tutti i laureati delle professioni sanitarie; i laureati in ingegneria ambientale e civile, in psicologia, in biologia, in medicina e chirurgia etc. Un’altra peculiarità del Master è rappresentata dagli insegnanti. Oltre ai professori universitari di rilievo, le docenze sono arricchite da esperti di varie istituzioni del territorio come ARPAV, Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, Guide Alpine, Soccorso piste.
FAMIGLIA FELTRINA: ASSEGNATI I PREMI “BEATO BERNARDINO” E “FELTRE & LAVORO”
FELTRE Il Consiglio Direttivo di Famiglia Feltrina, riunitosi nei giorni scorsi, ha designato i vincitori dei tradizionali riconoscimenti d’autunno che verranno consegnati nel corso dell’assemblea in programma domenica 16 ottobre nella Sala degli Stemmi del Municipio di Feltre. Per quanto riguarda il premio “Beato Bernardino”, il consiglio ha individuato quale meritevole del riconoscimento l’associazione T.I.L.T. (Tutti insieme lavoriamo per il territorio). Il sodalizio, nato nel 2014, si avvale oggi di oltre 20 socie e circa 80 volontarie, impegnate in una serie di attività legate in primis alla raccolta, alla rigenerazione e al riuso di abiti, libri, giocattoli e altri materiali di impiego comune, che vengono poi ceduti a prezzi particolarmente accessibili. Con il ricavato di queste e altre attività, l’associazione ha finanziato in questi anni una serie di donazioni di strumenti e arredi di particolare valore e significato, anche sociale, a vantaggio di strutture assistenziali, educative e sanitarie. Il Premio “Feltre & Lavoro”, destinato ad attività economiche radicate nel territorio che si sono particolarmente distinte per dinamicità, soprattutto nella creazione di nuove opportunità di occupazione, è invece stato assegnato alla ditta IMECO di Feltre. Attiva nel campo delle coperture di edifici industriali, azienda della famiglia Turrin.
Il Consiglio Direttivo di Famiglia Feltrina ha anche rinnovato le cariche per il prossimo triennio. Enrico Gaz è stato riconfermato all’unanimità alla guida del sodalizio, così come i vicepresidenti Carlo Barbante e Antonio Francesco Bortoli. Mario Andreina e Manlio Doglioni continueranno ad occuparsi, rispettivamente, della tesoreria e della segreteria.
CONVOCATA L’ASSEMBLEA DI ASCA
AGORDO Domani alle 18 presso la sala Don Tamis ad Agordo è convocata l’Assemblea Consortile di Asca per la nomina del Presidente e dei componenti del Consiglio di Presidenza.
ANCHE ALLEGHE VOTA IL PASSAGGIO DELLA DMO DA CONSORZIO A FONDAZIONE
ALLEGHE Domani (mercoledì) alle 20 si riunisce il consiglio comunale di Alleghe, convocato dal sindaco Danilo De Toni. La seduta si aprirà con la ratifica di due delibere di giunta relative rispettivamente alla quinta e alla sesta variazione al bilancio di previsione. Quindi si approverà il nuovo statuto nell’ambito dell’operazione di trasformazione del Consorzio Dmo Dolomiti in Fondazione Dmo Dolomiti. Infine si approverà lo schema di convenzione per la gestione in forma associata del segretario comunale con i Comuni di Selva, San Tomaso e Zoppè di Cadore.
DUE VARIAZIONI NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL SINDACO SALVATERRA
FALCADE. Si aprirà con la ratifica della delibera di giunta del 4 settembre relativa alla nona variazione al bilancio di previsione e con l’approvazione della decima variazione allo stesso il consiglio comunale di Falcade convocato dal vicesindaco Alvise Luchetta per giovedì alle 20. Si discuterà anche della trasformazione del consorzio Dmo Dolomiti in una fondazione, delle modifiche al piano triennale dei lavori pubblici e della modifica di bozza di convenzione per la realizzazione di interventi sulle reti acquedottistiche finanziati col Pnrr per conto del Comune.
CONSIGLIO COMUNALE A CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe, Mauro Soppelsa, ha convocato il consiglio comunale per giovedì alle 20.30. All’ordine del giorno c’è in primis la ratifica della deliberazione di giunta comunale relativa alla variazione di bilancio numero 4 adottata in via d’urgenza il 4 agosto. Quindi si approveranno la quinta variazione al bilancio e la convenzione con la Provincia per la gestione dei fondi di cui al decreto ministeriale 394/2021 per i lavori di messa in sicurezza della viabilità pubblica lungo la regionale 203.
DAL BOSCO ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA, UNA FILIERA PER BELLLUNO NELLE LINEE GREEN DEL PNRR
BELLUNO Venerdi 30 settembre nella sala Eliso Dal Pont “Bianchi” alle 9.30 per iniziativa della CGIL Belluno sarà trattato un tema importante come la potenzialità per la creazione locale di una filiera del bosco per la creazione di energia. Introdurrà ai lavori Mauro De Carli, Segretario generale della Cgil di Belluno, conclusione del segretario Cgil Veneto, Paolo Righetti dopo gli interventi di Sebastiano Grosselle (segreteria Cgil Belluno), Paola Fatto, Daniele Perin, Raffaele Cavalli, Francesco Loreggian (Università di Padova), Francesco De Bettin (presidente Dba group), Marco Staunovo Polacco (presidente Bim Piave Belluno) e Simone Deola (consigliere provinciale).
OLTRE LE VETTE A BELLUNO DAL 7 AL 16 OTTOBRE
BELLUNO Si svolgerà come di consueto nella prima metà del mese di ottobre a Belluno la 26a edizione di Oltre le vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna, manifestazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Belluno organizzata insieme alla Fondazione Teatri delle Dolomiti.
VALERIA BENNI, ORGANIZZATRICE DI OLTRE LE VETTE
DA LUNEDI NUOVA SEDE DELL’UFFICIO POSTALE DI VODO DI CADORE
VODO DI CADORE in via Nazionale 47, oggi alle 12 inaugurazione del nuovo ufficio. Sarà presente il sindaco Domenico Belfi con il responsabile degli Uffici Postali della Provincia di Belluno Vincenzo Cassaro ed il responsabile Relazioni Istituzionali Nord Est di Poste Italiane Matteo Magnaghi.
VENETO LEGGE, L’IMPEGNO LIMANESE CON RINFRESCO
LIMANA Venerdi 30 settembrela Biblioteca di Limana parteciperà alla 6^ edizione della Maratona di Lettura Il Veneto Legge, un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto che vede come protagonista il libro e la lettura. La Biblioteca di Limana propone dalle 15.15 a sera un ricco programma di letture e coinvolgerà tutte le fasce d’età. Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Nocivelli della Biblioteca di Limana a ingresso gratuito con piccolo rinfresco
PROGRAMMA Ore 15.15 “Le voci del bosco”, brani tratti dal libro di Mauro Corona, letture per bambini 6-10 anni con Antonella e Roberta; 16.30 “I piccoli segreti della montagna”, letture per bambini 3-5 anni con Carolina e Maristella; 17.45 “La memoria di Gena”, brani tratti da “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello e approfondimenti sulla Valle del Mis. Letture per ragazzi dagli 11 anni in su con Flò; 20.30 “Ultima sera di settembre in compagnia di Buzzati”, letture con la Compagnia del moccolo (Angelo, Piero, Elena e Nanni)
DONNE E AGRICOLTURA
BORGO VALBELLUNA L’impegno femminile ieri, oggi e domani è il filo conduttore dell’incontro del 5 ottobre a Mel, alle 20.30 nella chiesa di San Pietro. Relatrici: Daniela Perco (antropologa), Chiara Bortolas (Donne Impresa della Coldiretti) Elisa Colle (imprenditrice) Martina Vergerio (impreditrice) Elena Billò (imprenditrice) Cinzia Sanzovo (imprenditrice)
RAPPORTI TRA LEGGENDE DOLOMITICHE E QUELLE DELLE POPOLAZIONI EUROPEE
di RENATO BONA
“Le antiche voci dei Monti Pallidi” è il titolo del libro col quale lo scomparso Giuliano Palmieri (nato a Longarone nel 1940 e mancato subito prima del Natale 2008; per lustri apprezzato docente di latino e greco nel liceo classico di Treviso; fra l’altro era appassionato di archeologia, la prima grande passione della sua vita, e contribuì a fondare il Gruppo archeologico trevigiano di cui fu il primo direttore, e collaborò, alla fondazione del Museo di Crocetta del Montello di cui è stato conservatore onorario per l’archeologia; affezionato alla montagna, in particolare alle Dolomiti, trascorreva le estati nella casetta di Val Fiorentina, zona di cui è originaria la moglie Anna, ed ebbe modo di entrare in contatto con attivi archeologi dilettanti locali tra cui, in particolare, Vittorino Cazzetta, scopritore della sepoltura di Mondeval e non solo, tragicamente scomparso nel 1966; ancora: collaborò alla fondazione e strutturazione del piccolo ma interessante Museo archeologico di Selva di Cadore) che illustra mito e folclore delle Dolomiti. Il pregevole lavoro (edito da Canova nel 2002) è di fatto il seguito di “I regni perduti dei Monti Pallidi” (scritto nel 1966 col figlio Marco) che, come si legge nel sito “ilregnodeifanes.it”, è l’esame dei rapporti tra le leggende dolomitiche (in genere, non quella dei Fanes) e quelle delle altre popolazioni europee. Di particolare interesse l’analisi delle ‘maschere’ di alcuni carnevali dolomitici e non. Il libro (in copertina l’Om Salvarek di Rivamonte Agordino,) come spiega la prefazione, preceduta dalla frase dedicata al ricordo di Vittorino Cazzetta: “Il reperto non è mai un punto d’arrivo, al contrario, segna lo sviluppo della ricerca” – “è un frutto settoriale di un’analisi essenzialmente archeologica delle leggende pre romane raccolte da Karl Felix Wolff, il ricercatore di Bolzano il quale all’inizio del secolo salvò e rielaborò i miti del mondo ladino dolomitico che, senza la sua opera, si sarebbero persi e dimenticati per sempre, annullando un patrimonio che si sta rivelando vastissimo per dati e notizie, spesso fondamentali non solo per quest’area, ma anche per lo scenario dell’alto Adriatico e transalpino” – e si articola nei seguenti capitoli (sui quali speriamo di poter tornare in altre occasioni -ndr.): “L’uomo e le Dolomiti”, “Il mito di re Laurino”; “Le fiabe dei fratelli Grimm e le leggende raccolte da Wolf”; “Gli antichi paralleli”; “Le ultime tracce nel folclore ladino”; chiudono le Conclusioni, la ricca Bibliografia ed i ringraziamenti ad amici e studiosi oltre che, ovviamente, a quant’altri hanno validamente collaborato per l’edizione di “Le antiche voci dei Monti Pallidi”; il tutto preceduto da una dedica (alla moglie – ndr.): “L’antico profumo di queste storie ad Anna, la storia più bella della mia vita”.
NELLE FOTO (riproduzioni da “Le antiche voci dei Monti Pallidi”; Palmieri; Giuliano Laveder; sito “ilregnodeifanes.it”; Giuliano Dal Mas; Soia; Centro ricerche sociali e culturali Dosoledo; Darman): la copertina del libro; l’autore prof. Giuliano Palmieri; anni ‘50: Val Fiorentina con l’intenso sfruttamento agricolo; la statua di Teodorico e di re Laurino a Bolzano; statuina in legno di re Laurino; i fratelli Grimm in una stampa tedesca dell’800; il Castello di Andraz in una litografia ottocentesca; in cammino per una vecchia mulattiera, nel mondo delle leggende delle valli dell’Alto Cordevole; strada della vena dove passava il minerale del Fursil diretto ai forni di Andraz, Valparola e di Piccolin in Val Badia; fioritura di papaveri da oppio i cui semi sono molto usati nella cucina ladina ed austriaca; la cascata delle Comelle: si dice che gli spiriti delle acque dessero la pazzia; l’Anguana dal piede di capra in un disegno attribuito a Tiziano; Rivamonte Agordino: la danza delle giovani donne attorno all’Om salvarek che le tocca col ramo di betulla, portatore di fertilità; Fornesighe: la Gnaga, signora del carnevale di un piccolo paese della Val Zoldana con la sua antica maschera di legno, nella gerla porta una bambina, simbolo del nuovo anno; a Dosoledo la danza del Matazìn e del Laché; Rocca Pietore: il Matazìn di Sottoguda col suo variopinto costume, la mazza e il cappello che per tradizione deve essere ornato almeno da100 fiori.
MESSA E CONCERTO PER I 44 ANNI DALLA MORTE DI BEATO PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO Domani Canale d’Agordo ricorderà il 44° anniversario della morte di Beato papa Giovanni Paolo I avvenuta il 28 settembre 1978. Per l’occasione il Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) ha organizzato due appuntamenti. Alle 18.00, presso la chiesa di San Giovanni Battista di Canale d’Agordo, si terrà la Santa Messa. A seguire, alle 20.30, sempre la chiesa arcipretale di Canale d’Agordo ospiterà il concerto del Quartetto Veneto in memoria di papa Luciani. Il Quartetto Veneto è una formazione nata più di 20 anni fa unendo musicisti provenienti dalle diverse istituzioni concertistiche: nel corso della sua storia ha partecipato a diverse stagioni musicali e si è distinta per le sue eccellenti esecuzioni. Il concerto di Canale d’Agordo sarà articolato attraverso un ampio excursus che inizierà con l’interpretazione di brani del periodo classico di Bach, seguiti da altri autori quali Pachelbel, Vivaldi, Benedetto Marcello e Mozart, per passare poi all’esecuzione di autori romantici quali Mascagni e Elgar e concludersi con alcuni brani di Morricone, Williams e Jenkins.
LA BEATIFICAZIONE DIETRO LE QUINTE con Marilisa Luchetta
CANALE D’AGORDO. «Senza alcuna titubanza tutti hanno chiesto: “Cosa possiamo fare?”. Grazie a questa collaborazione le celebrazioni per la beatificazione di papa Luciani hanno potuto svolgersi al meglio». Dopo aver lasciato che le voci si abbassassero un po’, che l’emozione per un evento storico per la comunità di Canale d’Agordo e per l’intero Agordino si contenesse, che la luce dei riflettori si attenuasse, l’assessora alla cultura del Comune di Canale, Marilisa Luchetta, offre un punto di vista ulteriore da cui guardare gli eventi che si sono succeduti attorno alla beatificazione di Albino Luciani: quello del dietro le quinte. «In questi quattro anni e mezzo di amministrazione – dice – non ci siamo fatti mancare niente, da Vaia al Covid, fino alla beatificazione. Quest’ultima, però, ha portato una grande sferzata di energia che ha coinvolto tutti». Da tempo il Comune di Canale aveva concordato con la prefettura e la questura le linee guida da seguire nell’organizzazione degli eventi che ha visto fra i protagonisti tante persone del volontariato locale e non solo. «Se tutto è andato liscio – dice Luchetta – è perché c’è stata un’organizzazione massiccia. Tutto ha funzionato perché tante forze si sono messe assieme per onorare nella maniera più consona il nostro don Albino. Il Comune, dal canto suo, ha messo sul tavolo tutte le proprie risorse coinvolgendo un sacco di associazioni ed enti del territorio che vorremmo ringraziare: la pro loco, la parrocchia, i vigili del fuoco volontari, l’Auser, i gruppi Ana di Canale, Caviola, Vallada e Falcade, la protezione civile di Belluno, il panificio Crock, le amministrazioni comunali di Falcade, Vallada e Cencenighe, la Croce Verde Val Biois, la prefettura e la questura, i carabinieri e la guardia di finanza. Infine i cacciatori di Canale che hanno messo a disposizione la struttura che hanno in gestione per ospitare un mega rinfresco». «Tale momento conviviale – prosegue Luchetta – è stato offerto dalla famiglia Dussin, ristoratori di Bassano Del Grappa devoti del papa. Essi hanno prima coinvolto vari produttori vicentini e poi sono arrivati con il servizio catering e hanno preparato il rinfresco per 300 persone proprio al Bait dei Cazador. È stata una meravigli vedere come l’unione delle forze abbia permesso di portare a compimento giornate così impegnative». Per quanto riguarda gli eventi su papa Luciani, il programma prosegue con quelli dedicati all’anniversario della morte avvenuta il 28 settembre 1978. Domani (mercoledì) alle 18 nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo verrà celebrata una messa. A seguire, alle 20.30, sempre in chiesa, si terrà il concerto del Quartetto Veneto, una formazione nata più di 20 anni fa unendo musicisti provenienti dalle diverse istituzioni concertistiche. A Canale inizierà con l’interpretazione di brani del periodo classico di Bach, seguiti da altri autori quali Pachelbel, Vivaldi, Benedetto Marcello e Mozart, per passare poi all’esecuzione di autori romantici quali Mascagni e Elgar e concludere con alcuni brani di Morricone, Williams e Jenkins.
I CORSI DELL’ADA
di GIANNI SANTOMASO
LE FERRARI AD ALLEGHE – EVENTO F.O.C.I.
AUTODIFESA FEMMINILE – VIPER
ARSIE‘ Una lezione gratuita, tre ore dalle 9 del mattino alle 12 di domenica 9 ottobre, è il progetto dedicato alla difesa femminile, organizzato da Ving Tsun Academy. Si svolge presso palestra della scuola dell’infanzia di via Nazionale 37 a Fastro. Per prenotazioni ed informazioni: Sifu Christian Baggio, telefono 3479850726 www.vta-i.org
BRETELLE LASCHE CERCA GIOVANI
BELLUNO La compagnia teatrale Bretelle Lasche cerca ragazzi dai 15 ai 17 anni, motivati, per il nuovo spettacolo che sta allestendo, con previsione di
debutto per la tarda primavera 2023. Non ci sono costi da sostenere, salvo quelli di iscrizione e assicurazione (quantificabili in 15 euro complessivi). Per proporre la propria candidatura o ricevere informazioni: mail o un messaggio WhatsApp a [email protected] o al numero 3293676945.Riunione di presentazione del progetto venerdì 7 ottobre alle 14 nella sede di via Feltre vicino al parcheggio ex Moi. Oltre ai ragazzi interessati a recitare, sono invitati tutti gli studenti che vogliano collaborare per la parte tecnica dello spettacolo (luci, audio, video, scenografie).
RITORNA L’UNIVERSITA’ DEGLI ANZIANI AD AGORDO
AGORDOAGORDO- Dopo la forzata sospensione degli ultimi due anni, dovuta al Coronavirus, riprende l’attività della sezione di Agordo dell’Università Adulti/Anziani di Belluno. Sarà Marco Perale, noto giornalista e storico, a inaugurare, martedì 4° ottobre, alle 15 in sala don Tamis ad Agordo, il 25° anno accademico della sezione che nel 2019-20 contava circa centocinquanta iscritti. Lo farà con una prolusione parlando di «Dino Buzzati 50 anni dopo. La mostra di Belluno». È solo il primo dei vari importanti anniversari ricorrenti nel 2022 e che il Comitato di gestione, coordinato da Gabriele Bernardi, ha ritenuto di trattare nel corso del 1° trimestre delle lezioni, riguardanti in particolare modo personaggi e avvenimenti di carattere locale. Il Comitato ricorda che alla prolusione sono come sempre invitati non solo gli iscritti, ma tutti coloro che desiderano partecipare a un momento di approfondimento culturale sempre di interessante attualità. Questo il programma delle lezioni, sempre il martedì dalle 15 alle 17 in sala don Tamis (fra parentesi il nome del relatore). Martedì 11 ottobre: Il delirium, o stato confusionale (Giampaolo Ben) e Ohannés Gurekian (1902-1984), progettista armeno nelle Dolomiti (Sara Gnech); 18 ottobre: Il ‘mago’ Pietro d’Abano, tra storia e leggenda (Gregorio Piaia); 25 ottobre: Valerio Da Pos (1740-1822), poeta contadino, nel 200° della morte (Dino Bridda; 8 novembre: Socrate: vivere e morire filosoficamente (Lisa De Luca) e Le carte di credito e debito (Giovanni De Gasperi); 15 novembre: La grande emigrazione in Brasile di fine ’800 (Luca Luchetta); 22 novembre: Le montagne di Mario Rigoni Stern (Sara Luchetta) e Augusto Murer (1922-1985) nel centenario della nascita (Dino Bridda); 29 novembre: Alluvioni a confronto: 1966-2018 (Vittorio Fenti); 6 dicembre: Don Antonio Della Lucia, profeta agordino (Loris Serafini) e Gio.Batta Rossi (1922-2010), linguista agordino a 100 anni dalla nascita (Luisa Manfroi); 13 dicembre: 50 anni di Belumat e ricordo di Gianni Secco (Giorgio Fornasier); 20 dicembre: I re Magi tra storia e leggenda (Fiorella Candiani), quindi chiusura del 1° trimestre con brindisi e scambio di auguri natalizi e di fine anno. Non è stato al momento ancora definito il programma delle attività complementari che dovrebbe prevedere il laboratorio artistico (tutti i giovedì) seguito dall’affermata artista alleghese Laura Ballis e quello di informatica a cura di Enza Dagai. Lo stesso vale per il programma visite (al momento solo alla mostra su Ohannés Gurekian nella biblioteca civica di Agordo) e gite d’istruzione e altre iniziative da programmare nel corso dell’anno. Info: 0437-62416 (coordinatore) e 333-8638929 (segretaria).
TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA
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FOLKLOR JALPE’ DE LA MARMOLEDA
ROCCA PIETORE 1 e 2 ottobre a Rocca Pietore torna Folklor Jalpè De La Marmolèda. Sotto al tendone riscaldato due giorni di festa con il gruppo Folk Marmolèda. Sabato 1 ottobre dalle 18 aperitivo in musica con i Volxalp, dalle 19 stand gastronomico con piatti tipici, alle 22 il rock dei Sinfobia e chiusura con DJ set. Domenica 2 ottobre la Santa Messa alle 11, dalle 12:30 pranzo con piatti tipici e musica con Die Derstige. Alle 14:30 la sfilata dei gruppi folk, alle 18 musica con i Pazedins e finale con la cucina tipica dalle 19.
OHANNES GUREKIAN, UN PROGETTISTA ARMENO DELLE DOLOMITI
BELLUNO Fino al giorno 29 ottobre, sarà possibile visitare il percorso espositivo presso la biblioteca civica di Agordo. SABATO 1 ottobre “escursione architettonica” fra i vicoli del paese di Frassené Agordino, che per lungo tempo Gurekian elesse quale luogo di residenza, per vedere dal vivo alcune delle realizzazioni dei suoi progetti. SABATO 8 ottobre (notte di plenilunio) trekking da Frassené al Rifugio Scarpa-Gurekian raccontando cosa lega questo luogo alla storia di Ohannés Gurekian. Poi ci sarà la possibilità di fermarsi per cenare.
69^ STAGIONE DEL CIRCOLO CULTURALE BELLUNESE
BELLUNO Al via la seconda parte della 69a Stagione 2022 del Circolo Culturale Bellunese, sulle note del flauto di Federica Lotti, accompagnata al pianoforte da Massimo Somenzi. Il concerto si tiene nell’Auditorium del liceo Lollino di Belluno, venerdì 30 settembre, alle ore 20:30. La serata sarà introdotta da un tradizionale Benvenuto in Musica degli alunni della Classe di flauto del Liceo musicale “G. Renier”, prof.ssa Giorgia Reolon. Informazioni e note di sala complete sul sito belrcircolo.org.
Elezioni e caro energia. Come stanno reagendo i fondi pensioni ai cambiamenti cui stiamo assistendo?
https://www.facebook.com/watch/?v=465055995554353
PROLOCO DI RIVAMONTE AGORDINO
DOMENICA 23 OTTOBRE LA GRANDE FESTA ALLA FABBRICA IN PEDAVENA DI LA VALLE
LA MARATONA DI LETTURA ALLA BIBLIOTECA DI LIMANA
LIMANA Venerdì la Biblioteca di Limana parteciperà alla 6^ edizione della Maratona di Lettura Il Veneto Legge, un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto, in collaborazione con enti ed associazioni culturali varie del territorio regionale, che vede come protagonista il libro e la lettura. La Biblioteca di Limana propone un ricco programma di letture e coinvolgerà tutte le fasce d’età. Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Nocivelli della Biblioteca di Limana. INGRESSI GRATUITI A TUTTE LE LETTURE, che saranno accompagnate da un piccolo rinfresco
IERI ALLA RADIO
VALERIO SCARPA E LA VERTIK AREA DI SAN TOMASO. I PROGRAMMI DELL’AUTUNNO
di Claudio Fontanive
OSPITE: Valerio Scarpa
SALUTE E SOCIETA’
Speciale congresso Esmo 2022: Carcinoma ovarico avanzato e tumori ginecologici con Domenica Lorusso, Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli di Roma. Tumori polmonari con Alessandra Bearz, Centro di Riferimento Oncologico di Aviano,Silvia Novello, Università degli Studi di Torino, e Filippo de Marinis, Direttore della Divisione di Oncologia Toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano. Carcinoma prostatico avanzato con Enrico Cortesi, Policlinico Umberto I di Roma
LA RACCOLTA COMPLETA
ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 26 SETTEMBRE 2022
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Ultima settimana di repliche per Collage prima della nuova programmazione della nuova serie, la quarta. Partiremo con una puntata dedicata a Milano, ci saranno poi le canzoni della TV in bianco e nero, ascolteremo una trasmissione in ricordo del mio amico Franco con cui ho condiviso la prima esperienza in una radio libera, canzoni originali diventate cover famose in Italia, canzoni per sorridere un po’ e così via nella consueta imprevedibilità tra le scelte musicali del programma. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più
Precipitazioni: Dalle prime ore e fino al primo pomeriggio, probabilità medio-bassa (25-50%) di precipitazioni da sparse a diffuse e intermittenti, di debole o moderata intensità anche a carattere di rovescio, con quota neve intorno ai 2000-2300 m sulle Dolomiti e 2100-2300 sulle Prealpi. I nuovi apporti potranno essere ancora modesti e oscillare in media tra i 3 e i 10 mm.
Temperature: Minime in lieve calo in alta montagna, stazionarie o in lieve aumento nelle valli; massime in lieve o contenuta diminuzione a tutte le quote e ancora inferiori alla norma, con le minime misurate a fine giornata; modesta escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 5°, max 8°C; a 2000 m min 2°, max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°, max 5°C; a 3000 m min -4°, max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli variabili, in quota moderati, al mattino ancora sud-occidentali, dalle ore centrali in rotazione dai quadranti settentrionali, a 15-20 km/h a 2000 m e a 20-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Generalmente assenti (0-10%), salvo qualche sporadico e breve piovasco nel pomeriggio, specie lungo i pendii dei rilievi, eventualmente nevoso oltre i 2000 m.
Temperature: Minime in lieve ulteriore diminuzione, specie nelle valli, massime in leggero o contenuto aumento nelle valli e in lieve calo in alta montagna. Su Prealpi a 1500 m min 5°, max 8°C; a 2000 m min 2°, max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°, max 5°C; a 3000 m min -5°, max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza, in alta montagna moderati o tesi in prevalenza da sud-ovest, a 15-25 km/h a 2000 m e a 25-35 km/h a 3000 m.
DIVIETO DI TRANSITO VEICOLARE A FADES DI LA VALLE AGORDINA TRA L’INCROCIO CON LA SR 347 E IL CIVICO 2. FINO AL 18 NOVEMBRE, SABATO, DOMENICA E FESTIVI COMPRESI. IL DIVIETO AVRA’ EFFICACIA NEI GIORNI DI EFFETTIVA ESECUZIONE DEL CANTIERE.
CALCIO
UNA SCONFITTA PER IL LE VILLE NELLA PARTITA INAUGURALE DEL CAMPIONATO CSI
AGORDO È iniziata ufficialmente sabato scorso la stagione del Le Ville nel campionato CSI Open A1. Non è stato un inizio da incorniciare per i ragazzi allenati da Romano Costantini che nella prima uscita hanno perso 2 a 0 contro il Nemeggio. Un risultato bugiardo perché la formazione di Agordo si è ben distinta in campo creando anche delle buone occasioni. Gli avversari hanno tirato in porta 3 volte ed hanno portato a casa la vittoria. Per il Le Ville un buon organico, quasi 30 giocatori in rosa tanto che Costantini ha solo l’indecisione della scelta su chi convocare alle partite.
ROMANO COSTANTINI, ALLENATORE DEL LE VILLE