COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 21.250 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
I DATI PER IL BONIFICO
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO nelle località AL FAURO, CREPAZ, RENAZ, RUAZ, PEZZEI, S.GIOVANNI e FOSSAL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, il giorno 30/08/2021 dalle 10 a fine lavori potrebbe mancare l’acqua a ROCCA PIETORE, nelle vie DAVARE, DAGAI, LASTE e SOPPERA.
DIGONERA, LUNEDI TRANSITO A SINGHIOZZO
LUNEDI: PROVINCIALE 563 DI SALESEI A DIGONERA DI ROCCA PIETORE: Interruzioni alla viabilita’ della durata massima di 20 minuti, senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni. Dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 19.
DA MARTEDI 48 DELLE DOLOMITI, BRENTA-PIEVE DI LIVINALLONGO dal 31 agosto al 03 settembre dalle 8 alle 17 interruzioni alla viabilita’, durata massima 20 minuti, negli altri orari senso unico semaforico
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE PER LAVORI
SAN TOMASO: MARTEDI DALLE 8 ALLE 15, SONO INTERESSATE LE VIE Canacede e Ronch per manutenzione linea bassa tensione
RIVAMONTE: MARTEDI DALLE 8.30 ALLE 13.30 SONO INTERESSATE LE VIE Canop e Roma – allaccio antenna wind al nuovo ripetitore
CON LA FINE DELLE VACANZE ESTIVE INIZIANO I CANTIERI SULLE STRADE DELLA PROVINCIA
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SR 203 AGORDINA in località La Stanga senso unico alternato regolato da semaforo fino al al 3 settembre, esclusi sabato e domenica, perlavori di recupero tubazione e cavo non in servizio
SP 347 PASSO CEREDA E DURAN in comune di Gosaldo fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO in località La Mora di Canale D’Agordo senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 ottobre per messa in sicurezza della strada
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA senso unico alternato regolato da semaforo in comune di Colle Santa Lucia fino al 1 ottobre per messa in sicurezza piano viabile
SP3 VALLE IMPERINA fino al 10 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato a Rivamonte per interramento linea elettrica
SP 19 DI LAMON fino al 27 agosto interdizione totale al traffico nell’abitato di Lamon per sostituzione condotta idrica
ANCORA NESSUNA TRACCIA DI FEDERICO IN VAL DI ZOLDO
VAL DI ZOLDO Le squadre in perlustrazione da stamattina sono rientrate senza purtroppo poter far luce sulla scomparsa di Federico Lugato, l’escursionista milanese di 39 anni non rientrato ieri da una camminata nel Gruppo del Tamer-San Sebastiano. Oggi una quarantina di soccorritori, tra Soccorso alpino e Guardia di finanza, più i Vigili del fuoco, con droni e unità cinofile hanno percorso il giro ad anello, che l’uomo aveva detto alla moglie rra intenzionato a seguire. Nel pomeriggio hanno a lungo sorvolato la zona l’elicottero dei Vigili del fuoco e quello della Guardia di finanza, proveniente da Venegono e dotato di Imsi Catcher, in grado di captare un cellulare se acceso. Nel tardo pomeriggio l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha effettuato una ricognizione utilizzando il Recco, dispositivo che può segnalare la presenza di apparecchiature come i cellulari o le chiavi delle macchine, e ha trasportato in quota una squadra per verificare un segnale all’altezza del Col del Michiel, squadra che sta ultimando la verifica in questo momento anche se ormai la visibilità è quasi assente. Presenti il Soccorso alpino di Val di Zoldo, Longarone, Belluno, Alpago, Cortina, Padova, Prealpi Trevigiane, Auronzo e Centro Cadore, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo e Cortina, i Vigili del fuoco. La ricerca riprenderà oggi alle 7.30 dal punto segnalato con il Recco.
IL MESSAGGIO DELLA MOGLIE DI FEDERICO LUGATO
ATTIVATO IL PIANO PROVINCIALE PER LA RICERCA DI PERSONE SCOMPARSE. SI CERCA FEDERICO LUGATO
BELLUNO E’ stato attivato il Piano Provinciale per la ricerca di persone scomparse per rintracciare Federico LUGATO, di anni 39, scomparso il 26 agosto scorso da Val di Zoldo. Si è allontanato alle ore 8.30 da località Prà Longo per una escursione verso la Baita Angelini. Indossa abbigliamento da montagna. Chiunque abbia informazioni è pregato di mettersi in contatto con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Belluno al n. 0437/2551 o attraverso il numero di emergenza 112
MALORE IN RIFUGIO
CORTINA Ieri alle 14.50 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Averau, dove, dopo essere salito in mountain bike, un ciclista era stato colto da malore. Atterrati in piazzola, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno verificato le condizioni di E.M., 50 anni, di Farra di Soligo (TV), per poi caricarlo a bordo e trasportarlo all’ospedale di Belluno per i controlli del caso.
FOCOLAIO COVID DAI BALCANI, L’AGGIORNAMENTO
BELLUNO Nell’ambito di un contesto caratterizzato da una ventina di nuovi casi nelle ultime 24 ore, 14 di questi casi si aggiungono al focolaio di provenienza balcanica. Più in dettaglio, 12 nuove positività sono riferite alla comunità Macedone e due a rientri dall’Albania. Il focolaio descritto appare stabilizzato nella casistica; importanti saranno gli sviluppi nelle prossime tre/quattro giornate nelle quali sono previsti gli ultimi rientri pre lavorativi. Le attività di contact tracing conseguenti alla presa in carico dei singoli casi proseguono con molto impegno pur con le note difficoltà derivanti dalla bassa percezione del rischio clinico e del rischio di contagio.
Continuano le iniziative per incrementare le opportunità di vaccinazione e facilitare l’adesione alla campagna attraverso sedute organizzate nei vari comuni per avvicinarsi al cittadino e ad attività in orario serale per facilitare le persone che lavorano. Oltre al Centro Vaccinale di Sedico che già è attivo fino alle 20.00, nel mese di settembre saranno organizzate sedute in orario serale a: PALUDI drive in ogni giovedì dalle 18.30 alle 22.00 FELTRE centro prelievi dalle 18 alle 20 (per info 0439/883709) Aperte a tutte le età vaccinabili. Per domani, sabato 28 agosto, sono in programma le sedute con accesso libero per tutte le età a: Chies Alpago – ambulatori Lamosano dalle 09:00 alle12:30: FELTRE Campo Giorgio dalle 19.00 alle 21.00
FURTI IN APPARTAMENTO: DISPOSTI MAGGIORI CONTROLLI E VARATE UNA SERIE DI MISURE DI PREVENZIONE
BELLUNO Ieri si è svolto in Prefettura un incontro tra il Prefetto Mariano Savastano ed i Sindaci dei Comuni di Quero Vas, Arsiè e Fonzaso, volto ad affontare le problematiche legate agli episodi di furti in abitazione che, nelle ultime settimane, hanno interessato i predetti centri cittadini. Nel corso dell’incontro, si è preso atto che sono in corso serrate attività investigative da parte delle Forze dell’Ordine, anche attraverso le verifiche sui filmati delle telecamere del sistema di videosorveglienza, allo scopo di identificare gli autori dei reati. Il Prefetto ha rappresentato che nel corso della riunione di coordinamento delle Forze di Polizia dedicata all’argomento, tenutasi nella giornata del 25 agosto scorso, è stato disposto un potenziamento delle attività di vigilanza e controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia, anche con il concorso dei reparti speciali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri negli orari ritenuti più critici. E’ stato, altresì, deciso di organizzare incontri a cura di Dirigenti della Questura e di Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con la popolazione per fornire informazioni sui reati più frequenti e per dare suggerimenti e consigli pratici ed utili su come proteggersi. Molto efficace potrebbe essere, infatti, l’adozione, da parte di coloro che lo ritenessero opportuno, di misure di sicurezza passiva, che contribuiscono ad elevare il livello di sicurezza delle singole abitazioni, come l’attivazione di sistemi di antintrusione ed allarme, eventualmente collegati con le sale operative delle Forze di Polizia. E’ stato esaminato anche l’istituto del “ Controllo del Vicinato”, già operativo con buoni risultati in altri Comuni della provincia, che prevede la partecipazione attiva dei cittadini residenti, al fine di prevenire il ripetersi delle azioni delittuose ai danni delle abitazioni private e per incrementare, in generale, il livello di sicurezza urbana. E’ stato chiarito al riguardo che è esclusa qualsiasi iniziativa personale, ovvero qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio ( le cd. ronde). I cittadini che decideranno di aderire ai “ gruppi di controllo di vicinato” potranno svolgere un’attività di segnalazione riguardo a fatti e circostanze che accadono nella propria zona di residenza, ad esempio, passaggi ritenuti sospetti di autovetture o di persone, allarmi o rumori, astenendosi dall’assumere comportamenti incauti ed imprudenti che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé medesimi o altri. I referenti/coordinatori dei vari “ gruppi di controllo del vicinato” saranno adeguatamente formati dalle Forze di polizia nel corso di periodici incontri inerenti i limiti e le modalità di svolgimento del progetto. “Il pacchetto di misure varate, condivise oggi con i primi cittadini, rappresenta – ha sottolineato il Prefetto – il primo passo per la costruzione di una cultura della sicurezza che veda il coinvolgimento attivo dei cittadini in quella che viene chiamata sicurezza partecipata”.
SUL BROI SVENTOLA LA BANDIERA LADINA
di Gianni Santomaso
DUE DECESSI, 694 NUOVI CASI, 47 I RICOVERATI GRAVI, ALTRI 14 POSITIVI A BELLUNO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
Sospesi altri 4 operatori sanitari non vaccinati
BELLUNO L’Ulss 1 Dolomiti informa che sono stati sospesi altri 4 operatori sanitari non vaccinati, in base agli atti pervenuti dall’appos ta Commissione del Dipartimento di Prevenzione, preposta alla valutazione le singole posizioni circa la norma sull’obbligo vaccinale. In totale, ad oggi, i dipendenti dell’Ulss Dolomiti sospesi sono 16. La sospensione avrà durata fino al 31 dicembre, salvo che gli operatori interessati non decidano di vaccinarsi, nel qual caso verranno riammessi in servizio. Questi lavoratori, nell’ambito del procedimento previsto e nonostante le innumerevoli azioni di dialogo intraprese, non hanno aderito alla vaccinazione. Sono in corso altri accertamenti e nei prossimi giorni potrebbero essere intrapresi ulteriori provvedimenti. La Direzione auspica che gli operatori sanitari provvedano quanto prima agli adempimenti previsti dalla legge, nell’interesse proprio, dei colleghi e della collettività.
L’ENNESIMO APPELLO ALLA VACCINAZIONE “«NECESSARIA UNA FORTE SINERGIA”
BELLUNO La Direzione ULSS1, Cgil, Cisl, Uil Belluno hanno, lo scorso 24 agosto, ripreso il tavolo di confronto sospeso a seguito del cambio dei vertici dell’Azienda sanitaria. Nell’ambito del tavolo di confronto ULSS e Sindacati, è nato un appello congiunto per completare la campagna vaccinale anti Covid. La copertura vaccinale della popolazione vaccinabile con almeno una dose in provincia è di oltre il 76%. La stagione invernale però è alle porte: è necessario uno sforzo congiunto per mettere in sicurezza il territorio. È un appello che ULSS1 Dolomiti e CGIL-CISL-UIL, congiuntamente alle rispettive Federazioni dei Pensionati (SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL) fanno ai tanti cittadini, lavoratori e anziani non ancora vaccinati, perché non attendano ulteriormente e si rivolgano con urgenza nei punti vaccinali, anche senza appuntamento, per ricevere la dose vaccinale che tutela loro stessi e gli altri cittadini sul fronte pandemia COVID.
«Abbiamo già fatto molto, ci manca l’ultimo sforzo prima dell’inverno per mettere in sicurezza il territorio. Ho apprezzato molto il sostegno dei confederali nel supportare la campagna vaccinale che ha raggiunto buoni risultati proprio grazie alle sinergie che si sono sviluppate nel nostro territorio con sindaci, medici di medicina generale e pediatri, associazioni di volontariato, protezione civile e di tante persone che ci hanno messo la faccia», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro.
A QUASI 3 ANNI DA VAIA ANCHE IL PD HA CAPITO CHE IL BOSTRICO STA FACENDO DANNI ENORMI E PRESENTA UNA MOZIONE, MEGLIO TARDI CHE MAI.
VENEZIA “Dobbiamo fermare la corsa distruttrice del bostrico e salvare le nostre foreste. Devono essere tagliati quanto prima gli alberi infestati da questo parassita e rimossi insieme ai tronchi schiantati durante la tempesta Vaia e ancora al loro posto”. È l’appello del Partito Democratico Veneto, che ha presentato una mozione, primi firmatari la vicepresidente del Consiglio Francesca Zottis e il capogruppo Giacomo Possamai e sottoscritta dai colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani e Jonatan Montanariello. “Questo insetto nel giro di un anno ha raddoppiato la sua presenza, mettendo in pericolo l’esistenza di interi boschi di abete rosso nelle province di Belluno e Vicenza – spiegano Zottis e Possamai – Si riproduce non solo sulle piante ormai cadute – e durante la tempesta Vaia di tre anni fa sono migliaia gli ettari di foreste alpine di conifere distrutte – ma colpisce gli alberi sani nelle immediate vicinanze, oltre a essere vettore di un pericoloso fungo che danneggia il legno. Ciò ha anche conseguenze dirette sulla salute di molte specie animali che popolano le foreste, con effetti nefasti sull’intera catena alimentare. Predisporre trappole va bene per misurare il numero dei parassiti, ma non basta: è necessario abbattere gli alberi ammalati e quelli più vicini per evitare il dilagare del contagio. E va fatto in fretta, con un preciso cronoprogramma, individuando il soggetto che dovrà fare da ‘regista’ delle operazioni e stanziando un sostegno economico adeguato per enti locali e privati incaricati del taglio e dell’esbosco sia per la bonifica e il successivo reimpianto”. “Al disastro ambientale – sottolineano i due consiglieri dem – si somma quello economico: dopo Vaia il legname è stato venduto sottoprezzo, se la strage di alberi dovesse proseguire il conto diventerà presto insostenibile”.
LUNEDI’ IL FUNERALE DI ROBERTO RENON
SELVA DI CADORE Sarà celebrato lunedì alle 15 nella chiesa di Santa Fosca a Selva Di Cadore, paese d’origine della moglie Olimpia Martini, il funerale di Roberto Renon.
di Gianni Santomaso
LA NOTIZIA DAL SITO DI RADIO PIU’
GOSALDO Roberto Renon è morto lunedì, in Grecia, aveva 72 anni. Originario di Gosaldo si era diplomato perito chimico al Follador nel 1967, iscrivendosi poi a Ingegneria Chimica all’Università di Padova e laureandosi nel 1973.Nel corso degli anni, è stato amministratore delegato di Trenitalia dal 1998 al 2004 e di Alitalia Servizi dal 2004 al 2008, oltre che dirigente di Enel fino al 2014. E’ stato nominato direttore generale del Gruppo Ilva di Taranto. Lunedì mattina il decesso, le figlie Chiara e Marta hanno avviato le pratiche per il rimpatrio della salma, non è ancora stata fissata la data dei funerali, che si svolgeranno in Italia. (foto Loris Santomaso)
- FOTO1 1985: incontro dopo quasi 20 anni dei protagonisti a ricordo del prestigioso 2° posto al Trofeo Longarone del 1966 della squadra Juniores dell’US Agordo del CSI. Roberto Renon (classe 1948, diplomato per.chimico al Follador nel 1967, ingegnere chimico Università PD 1973), che giocava da mediano, è il secondo da sn. inginocchiato davanti, con piatto fra le mani.
- FOTO 2 Una giovanile mentre pattina con la compagna di scuola (chimici) Maria Antonia Borile sul pattinaggio dei campi di Agordo
LA SI PUO’ DEFINIRE UN’ESTATE CON I FIOCCHI QUELLA DEL NEVEGAL
di Damiano Tormen
MACELLO DI FELTRE, CONTINUITA’ GARANTITA
FELTRE E’ stato perfezionato il contratto per l’affidamento transitorio della gestione del macello comunale alla società Centro Macellazioni Feltrine s.n.c.. Il contratto avrà validità fino al 30 aprile 2022, al fine di garantire la continuità del servizio pubblico nelle more della redazione degli atti per la nuova gara di appalto che sarà espletata nei prossimi mesi e dopo il recesso anticipato da parte dell’Unione Montana dal contratto di comodato nell’autunno del 2020. “Il macello comunale di Feltre – sottolinea il sindaco – rappresenta un punto di riferimento importante, sia a livello provinciale – dove rappresenta l’unica struttura pubblica di questo tipo – che comprensoriale per gli allevatori e gli operatori di settore, per lo svolgimento delle attività di macellazione in forma controllata e qualificata, favorendo lo sviluppo del settore zootecnico e permettendo così di assicurare un servizio essenziale nella filiera della produzione della carne, anche nell’ottica della valorizzazione del prodotto locale. Per questo abbiamo inteso accelerare nella progettazione e nella esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dello stabile per assicurarne la piena funzionalità
SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE, PROVINCIA E FCC VARANO UN PIANO DI CONTRIBUTI DA 2,7 MILIONI DI EURO
BELLUNO Sarà varato nei prossimi giorni il progetto strategico denominato “Sostegno alle attività produttive”, che vede insieme Provincia e Fondo Comuni confinanti. Una misura da 2,7 milioni di euro destinata a diverse tipologie di piccole imprese, in particolare a quelle che assicurano i servizi sul territorio. «L’obiettivo è garantire la loro permanenza, specialmente nei paesi di montagna, dove rappresentano un presidio fondamentale, anche nell’ottica di contrasto dello spopolamento» sottolinea il presidente della Provincia. Il progetto rientra all’interno delle cosiddette “misure Covid” volute fortemente dai sindaci e costruite dalla Provincia nell’ambito di linee di finanziamento del Fondo Comuni confinanti. A seguito dell’emergenza pandemica sono stati effettuati dei monitoraggi del quadro economico e sociale del territorio provinciale, anche con il coinvolgimento delle associazioni di categoria. Ne emerge che il Covid ha colpito gravemente le attività produttive alterando tutte le dinamiche economiche in atto. Le chiusure legate al lockdown e i nuovi comportamenti sociali hanno avuto conseguenze significative sugli equilibri economici delle imprese, che nel contempo hanno dovuto affrontare una maggiorazione dei costi per le necessarie dotazioni di sicurezza e il ripensamento degli spazi dedicati all’utenza. «Il diffuso danno economico, sommato al proseguo di incertezza legato all’andamento pandemico, rischia di desertificare ulteriormente il tessuto produttivo ed economico della montagna – commenta il consigliere provinciale delegato alla programmazione Fcc -. Per questo abbiamo deciso di mettere in sinergia risorse del Fondo e risorse proprie della Provincia, con l’ultima variazione di bilancio, che sarà portata in consiglio martedì prossimo». In particolare, il Fondo Comuni confinanti con due diverse linee di finanziamento investirà 1 milione 950mila euro. La Provincia invece interverrà con 750mila euro, in modo da allargare la platea dei beneficiari anche oltre i territori confinanti con Trento e Bolzano. Il plafond totale è quindi di 2,7 milioni di euro, e con la prima linea di finanziamento (in partenza in questi giorni) andrà a beneficio di rifugi di montagna, attività di ristorazione e agriturismi, gelaterie e pasticcerie, mense e catering. «Queste misure sono importantissime per la montagna tanto più nella situazione ancora pandemica in cui ci troviamo – commenta il presidente del comitato paritetico Fcc -. Ringrazio il mio predecessore per questo progetto che ho portato avanti nella convinzione che solo con la concretezza di finanziamenti simili si possono superare le difficoltà delle terre alte».
IN AGORDINO MANCA UNA SALA PROVE E I TIRATAIE PONGONO IL PROBLEMA AGLI AMMINISTRATORI LOCALI
di Gianni Santomaso
DOLOMITI HUB…UN ANNO DOPO
FONZASO Un anno fa Dolomiti Hub – il progetto di innovazione sociale, culturale e lavorativa con base a Fonzaso – veniva presentato alle persone e alla stampa. Da allora, nonostante la persistenza del Covid, ha aperto le proprie porte a coworker, associazioni, pubbliche amministrazioni, giovani, cittadini curiosi e interessati, realizzando un palinsesto di oltre 60 eventi, attività culturali e sociali e numerosi servizi professionali. Tante sono anche le idee messe in campo e sviluppate sotto forma di progetti ideati e candidati a bandi di finanziamento come la call di Fondazione Cariverona e avvisi ministeriali. Da qualche settimana inoltre sono iniziati i lavori di rifunzionalizzazione del piano terra dell’hub, dove tra qualche mese vedranno la luce un bar con piccola ristorazione, uno spazio coworking, aule formative e una sala cinema teatro, che renderanno Dolomiti Hub un luogo di aggregazione e di riferimento per la comunità locale e non solo. Dopo un anno, Dolomiti Hub condivide quindi il percorso fatto e le progettualità per il futuro. Domani alle 18.00 gli hubber si confronteranno sui prossimi passi e si apriranno alla conversazione con le persone che parteciperanno all’incontro.
GIOVEDI CERTOTTICA FA VIVERE IL CORSO ITS
LONGARONE “Guarda al futuro”: con questo “invito” l’Area Formazione di Certottica riapre le porte giovedì 2 settembre con inizio alle 14.30 per far conoscere il corso in partenza a ottobre. L’ideazione di una collezione, lo sketch a mano libera, e il disegno 3D saranno il fulcro di 3 laboratori esperienziali che permetteranno a tutti gli interessati di vivere un’anteprima del biennio post diploma più completo, dedicato al settore occhialeria. Per informazioni 0437/573157 o, via mail a [email protected]. “Ritengo indispensabile – ha commentato il Direttore Generale Corrado Facco – rinsaldare le relazioni che il Covid ha purtroppo rarefatto. In tal senso abbiamo deciso di promuovere questo primo open day, che è stato concepito proprio per offrire l’opportunità di toccare con mano la proposta di valore del nostro corso”.
DECISO DA MARANGONI: ALESSANDRO COLETTI IL NUOVO PARROCO A VALLE, VENAS E CIBIANA
di Renato Bona
Il vescovo della diocesi di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni ha deciso una serie di movimenti in diverse parrocchie. Ultimo in ordine di tempo – come riporta il sito “chiesabellunofeltre” – quello di don Sandro Coletti a capo delle tre parrocchie della Valle del Boite: Valle di Cadore, Venas e Cibiana, rimaste senza parroco a seguito della scomparsa di don Giuseppe Bortolas. Il presule ha voluto incontrare il Consiglio pastorale delle quattro realtà feltrine: Seren del Grappa, Rasai, Valle, Caupo illustrando la sua iniziativa e invitando a “comprenderne le ragioni”. Don Coletti, 38 anni, cadorino, era stato ordinato in cattedrale nel capoluogo il 14 giugno 2014 assumendo quindi l’incarico di vicario parrocchiale a Sedico, Bribano e Roe fino al novembre di tre anni fa quando divenne parroco delle quattro realtà feltrine. Ottenuta la licenza in diritto canonico nel febbraio scorso, è componente dell’Équipe diocesana per la tutela dei minori e dal 2019 assistente ecclesiastico degli scout Agesci per la zona di Belluno. Viene sostituito da don Robert Soccal quale parroco “in solido” con don Giuseppe Bernardi. Soccal, 53 anni, era stato ordinato a Belluno il 5 giugno del 1993 ed è stato vicario parrocchiale a Longarone,vice direttore del centro di spiritualità “Papa Luciani” di Col Cumano a Santa Giustina, assistente degli universitari, incaricato per la Pastorale giovanile e insegnante di religione. Vanta anche un breve periodo da missionario “fidei donum” a Gaya nel Niger. Altra novità: la parrocchia di Tisoi guidata da don Graziano Della Caneva è stata affidata da Marangoni a don Giorgio Soccol che continua ad occuparsi anche delle realtà di Orzes dove è parroco dal 1999, e di Bolzano Bellunese che guida dal 2011. Tutto questo – viene precisato – in vista di una collaborazione che comprenderà anche la parrocchia e la fraternità francescana di Mussoi. Nato a Taibon Agordino nel 1953, Soccol era stato ordinato in cattedrale a Belluno nel 1977: per diversi anni è stato a capo della Caritas diocesana. Nuovo mandato di ministero anche per la Valle di Zoldo dove don Paolo Arnoldo ha passato il testimone a don Roberto De Nardin dopo che monsignor Marangoni aveva anche in questo caso incontrato il Consiglio pastorale parrocchiale unitario delle 8 parrocchie della vallata e di Zoppè di Cadore a cui aveva annunciato la novità con Arnoldo che lascia l’incarico assunto nel 2017, dato che a breve compirà 7 6 anni, ma resta come vicario parrocchiale nella valle dove è nato. Le otto parrocchie sono dunque affidate a don De Nardin, classe 1987. Originario della parrocchia di la Valle Agordina aveva studiato teologia nel seminario bellunese ed in quello di Anagni e venne ordinato presbitero il 30 maggio 2015 a Belluno. Dal 2016 è segretario vescovile nonché direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale dei giovani: dal 2019 insegna religione a Belluno. Nel 2019 ha conseguito a Padova la licenza in teologia, equivalente della laurea civile. Viene annunciato nel servizio curato da “DF” sul sito telematico che De Nardin, aiutato dai vicari parrocchiali, in alcuni giorni della settimana sarà ancora a Belluno per l’insegnamento e continuerà a guidare anche l’Ufficio diocesano di pastorale dei giovani. “Movimenti” anche nell’Alto Agordino e a Livinallongo del Col di Lana. Alle dieci comunità parrocchiali era infatti pervenuta nelle settimane passate una lettera in cui monsignor Renato Marangoni illustrava la ristrutturazione del servizio pastorale, invitando i diocesani “ad andare oltre il naturale avvicendamento che interessa alcune parrocchie, scorgendo la nuova istanza a cui la Chiesa universale è chiamata, la sinodalità, istanza che qui da noi si concreta nell’esigenza di collaborare, condividendo anche il servizio di parroco. Questo è un cammino che interesserà tutte le comunità della diocesi”. Ecco le novità: don Dario Fontana, raggiunti i 77 anni d’età, lascia la guida delle comunità di Pieve di Livinallongo e di Arabba a don Andrea Constantini, proveniente dalle parrocchie bellunesi di Cavarzano e di Sargnano; don Francesco Di Stefano, che ha già annunciato la destinazione a un nuovo servizio diocesano, lascia la parrocchia di Alleghe; la partenza di padre Pietro Viscolani dell’ordine dei francescani minori segna la fine del servizio dei frati nelle parrocchie di Caprile e di Santa Maria delle Grazie. In queste comunità subentrano don Franco Decima e don Dario Fontana, rispettivamente come parroco e come vicario parrocchiale, mentre don Franco mantiene la cura di Rocca Pietore; don Renato Tasso, già parroco alla “Don Bosco” del capoluogo prosegue il servizio di amministratore parrocchiale di Colle Santa Lucia, Selva di Cadore e Pescul; così anche padre Romeo Simonetti continua il suo servizio a Laste.Una sottolineatura che si legge nel sito diocesano: “La collaborazione tra tutte queste parrocchie sarà sostenuta, oltre che dal ministero dei presbiteri ricordati, dal servizio pastorale che già prestano le Discepole del Vangelo presenti nella curazia di San Giovanni, presso Arabba”. Concludiamo ricordando che è stata festa grande per don Umberto Antoniol, approdato al prestigioso traguardo dei 50 anni di vita sacerdotale: da Zorzoi, domenica 22 agosto 1921, al Boscariz, oggi, passando per: San Donato di Lamon, Foen di Feltre, Lamon, Pez e Cesiomaggiore. La comunità del Boscariz di Feltre lo ha festeggiato durante la messa nella quale il sacerdote, visibilmente commosso, ha ricordato i genitori Silvestro e Teresa e ringraziato tutti coloro che lo hanno coadiuvato, rammaricandosi “per aver purtroppo celebrato più funerali che battesimi”, ma compiacendosi perché “il Signore ci ha donato una vita nuova che vale la pena di essere vissuta”.
NELLE FOTO (sito “chiesabellunofeltre”, Telebelluno, Voci di Cortina): don Alessandro Coletti; don Robert Soccal; don Giorgio Soccol; don Paolo Arnoldo; don Roberto De Nardin; don Andrea Costantini; don Dario Fontana; don Umberto Antoniol in due momenti della festa del 50. di sacerdozio; chiesa di Tisoi; chiesa di Valle; chiesa di Seren; chiesa di Pieve di Livinallongo; chiesa in Zoldo.
FONDAZIONE PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO Oggi alle 17:30 presso la sala Lina Zandò del Museo Albino Luciani Incontro dell’Associazione “Amici di Papa Luciani” a tema “le sorgenti spirituali di Giovanni Paolo I. La famiglia e i maestri di Albino Luciani” con l’intervento di Giorgia Menegolli e di Loris Serafini.
Pink Size ai piedi delle Dolomiti
Domani alle ore 14 Canale d’Agordo ospiterà il 1° concerto in Valle di Garés. La location è spettacolare e suggestiva, immersa nel verde, circondata delle Pale di San Martino e dalle cascate delle Comelle. In località Pian de Giare, in fondo alla Valle di Garès, su di un grande prato, circondati dalle maestose Dolomiti, andrà in scena uno spettacolo indimenticabile con l’esibizione dei Pink Size, Tribute band dei Pink Floyd. L’accesso al concerto è consentito SOLAMENTE a coloro che esibiscono il GREEN PASS.
LE ORDINANZE DEL COMUNE:
Dalle 7 alle 17 è istituito il divieto di transito e sosta sulla strada comunale che porta al parcheggio di Pian de Giare ad esclusione dei mezzi autorizzati con prenotazione al concerto, ai clienti prenotati presso l’albergo ristorante Capanna Cima Comelle, dei mezzi di soccorso, dei mezzi del servizio di sicurezza, del personale autorizzato e delle autorità eventuali convenute; E’ altresì limitata la circolazione, in dipendenza delle esigenze del traffico, nelle varie fasi della giornata, nel tratto di strada comunale che dal bivio per Pian de Giare porta al bivio per la Mandra del Lach e alla Capanna Cima Comelle nel periodo antecedente e durante il concerto
Dalle 10,00 alle 17 è fatto divieto assoluto di somministrazione/vendita di alimenti e bevande in contenitori di vetro e/o di alluminio, prevedendo in sostituzione la somministrazione/vendita in contenitori di carta o plastica preferibilmente in materiale biodegradabile sia per le attività di somministrazione di alimenti e bevande in loco, si per le attività commerciali in forma ambulante su suolo pubblico o privato;
Dalle 10,00 alle 20 è vietato sul suolo pubblico dell’intera località interessata dalla manifestazione la vendita al dettaglio per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche
CUGNISCION NOSTE VIJINANZE
COLLE SANTA LUCIA Istitut Ladin Cesa De Jan assieme al comune di Livinallongo del Col Di Lana organizzano delle gite alla scoperta delle vicinie di Fodom. I prossimi appuntamenti: Corte e Contrin il 2 settembre e Pieve e Salesei il 9 settembre. Il costo delle visite è di 15 euro per gli adulti e 7 per i bambini (pranzo non compreso). Si consiglia un abbigliamento da trekking. Info e prenotazioni al 3343346680
LA MOSTRA DI RENZO MIOLA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Fino al 31 agosto, presso la Casa delle Regole di Canale D’Agordo, è visitabile la mostra di pittura paesaggistica di Renzo Miola. La mostra è aperta alle 10:30 alle 12:30, 16:30 – 18:30 e 20 – 22.
UN PO’ PER GIOCO DOMANI A SANTA GIUSTINA
SANTA GIUSTINA Per gli appassionati di costruzioni Lego, l’appuntamento è per domani a Santa Giustina con “Un Pò Per Gioco”. Dalle 10 alle 20 alle scuole elementari con animazioni per bambini e food truck, spettacoli teatrali e area ristoro. Accesso libero e gratuito con green pass.
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IL MUSEO ETNOGRAFICO DI TAIBON AGORDINO FINO AL 28 AGOSTO
TAIBON Sono aperte le porte del Museo Etnografico di Taibon Agordino “Casa della Maria del Pacifico”. Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 escluso il lunedì mattina. Il Museo si trova vicino al municipio si Taibon in Via Pietro Nenni. Accesso con obbligo di mascherina e igienizzazione delle mani. Per informazioni 340 1495978
OGGI A FALCADE IL CONCERTO DI MARCO DAL FARRA
FALCADE È in programma per oggi sotto il tendone sulla Piana di Falcade il concerto di Marco Dal Farra. L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti. Organizza la Pro Loco di Caviola. Per informazioni 0437 590116 o tramite mal a [email protected]
MARCO DAL FARRA A RADIO PIU’
ARMONIE 2021, IL 29 AGOSTO L’ULTIMO APPUNTAMENTO
BELLUNO Per la rassegna “Armonie 2021” il 29 agosto alle 16 l’ultimo appuntamento con “Canti e poesie di fine estate” a Bolzano Bellunese. Concerti all’aperto su prenotazione ed esibizione di green pass.
I 130 ANNI DEL CAI BELLUNO CON 3 APPUNTAMENTI DEL CORO
BELLUNO Saranno 3 gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni con il coro Cai di Belluno per celebrare i 130 anni dalla fondazione della sezione di Belluno. Il 29 agosto l’appuntamento è al Rifugio Tissi con la Santa Messa cantata. Il 5 settembre il coro Cai sarà al Rifugio Bianchet per una esibizione mentre l’11 settembre al Rifugio Settimo Alpini per la messa in ricordo dei caduti della montagna.
FESTA DEL PESCE A CUSIGHE
BELLUNO Oggi e domani: Ritorna a Cusighe la tradizionale Festa del Pesce, organizzata dall’Associazione Insieme si può. Come di consueto tutto il ricavato della manifestazione, giunta alla trentasettesima edizione, sarà destinato ai progetti di solidarietà promossi da Insieme si può. Ci sarà la novità di un capannone più grande al campo sportivo di Cusighe, dove accogliere al meglio le persone, e una collaborazione con il Gruppo Stand Up di Insieme si può. Il programma su www.365giorni.org oppure seguire i canali social dell’Associazione.
TRA FELTRO E FELTRE…LA COMMEDIA DI DANTE
FELTRE Continuano gli appuntamento per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante a Feltre. Tra Feltro e Feltre il nome degli appunatementi feltrini dedicati al sommo poeta che farà tappa ad Anzù di Feltre al santuario dei santi Vittore e Corona domani alle 18 per leggere il canto gregoriano della commedìa. Organizzano Libro Parlato di Feltre e Il Fondaco Per Feltre. Per accedere obbligatorio il Green Pass.
RITORNA LA CICLINVALLE AGORDO-COL DI PRA IN VALLE DI SAN LUCANO
AGORDO 27^ edizione della CiclinValle pedalata di beneficienza pro Unicef. E’ in programma domenica 12 settembre con partenza alle 10 dalla località Valcozzena. Green pass o tampone negativo obbligatorio. In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata. Iscrizioni 10 euro sabato 11 in piscina ad Agordo dalle 16 alle 19, domenica in località Valcozzena dalle 8.30 alle 9.30.
IERI ALLA RADIO
OH PER BACCO… CICCIO ALLA RADIO
di Claudio Fontanive
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO – IL PODCAST
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
ULTIMA PUNTATA ESTIVA DI RIASCOLTIAMOLE “TI HO DEDICATO” di ROBERTO TOTARO
AUDIO
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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Sabato 28 Tempo atteso: Nel corso della notte episodio perturbato con cielo coperto e piogge, specie sulle Prealpi e Dolomiti meridionali, mentre le Dolomiti settentrionali potrebbero trovarsi sui margini del maltempo. Fase seguita da ampi rasserenamenti sulle Dolomiti, mentre le nubi e la pioggia si attarderanno sulle Prealpi nelle prime ore del mattino, prima di qualche schiarita. Al pomeriggio riduzione del soleggiamento per annuvolamenti irregolari, a tratti intensi, associati a qualche fenomeno sparso. Ambiente termico freddo in alta quota e assai più fresco nelle valli.
Precipitazioni: Nella notte probabilità alta (60/80%) di diffuse piogge sulle Prealpi e Dolomiti meridionali, media su quelle settentrionali (40/60%), con limite della neve sui 2300/2500 m. Al mattino assenti sulle Dolomiti (0%), mentre quelle della notte saranno ancora in atto sulle Prealpi al primo mattino (40/60%), prima di esaurirsi. Tra metà pomeriggio e prima serata probabili piovaschi sparsi (40/50%), ma su molti settori non pioverà affatto per ridotta convezione. Nei settori interessati dai fenomeni, un po’ di neve cadrà più o meno alle stesse quote della notte. In 24 ore sono previsti apporti medi di 2-10 mm con altrettanti cm di neve sopra i 2600/2800 m, localmente anche 15-20 mm sulla fascia prealpina.
Temperature: In generale diminuzione, eccetto rialzo delle minime nelle valli. Sono previste punte di 19/21°C nei fondovalle prealpini e di 14/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C, max 10°C; a 2000 m min 3°C, max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C, max 6°C; a 3000 m min -3°C, max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi nei settori esposti a nord; in quota deboli/moderati da nord, in lieve rinforzo alla sera, a 5-20 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
Domenica 29 Tempo atteso: Al mattino ampi tratti soleggiati e qualche annuvolamento medio-alto. Dalle ore centrali la nuvolosità aumenterà in maniera contenuta sulle Dolomiti centro-settentrionali, mentre sarà più presente e cumuliforme su quelle meridionali e sulle Prealpi, dove l’insidia di qualche isolato fenomeno non sarà del tutto esclusa. Contesto termico freddo e atmosfera ventilata in alta quota, e assai fresco nelle valli.
Precipitazioni: Al mattino assenti ovunque (0%), al pomeriggio non escluso qualche sporadico piovasco (20/30%) tra Prealpi e alcuni settori delle Dolomiti meridionali, assieme a nevischio sopra i 2400/2500 m, mentre il tempo rimarrà spesso asciutto sulle Dolomiti centro-settentrionali.
Temperature: Temperature minime in ulteriore lieve calo con locali gelate fino sui 1900/2000 m in caso di buon irraggiamento notturno; massime stazionarie o in leggera ripresa. Su Prealpi a 1500 m min 5°C, max 11°C; a 2000 m min 3°C, max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C, max 6°C; a 3000 m min -3°C, max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi nei settori esposti a nord; in quota moderati/tesi da nord nord-ovest, a 10-25 km/h a 2000 m e 20-35 km/h a 3000 m.
Lunedi 30Tempo di nuovo più soleggiato con addensamenti al pomeriggio e rischio di qualche rovescio, localmente temporalesco sulla fascia prealpina. Limite neve in rialzo fino sui 2700/2800 m. Temperature minime in calo e massime in aumento. Venti in quota moderati/tesi da nord-ovest tra la notte e il mattino, poi in attenuazione; nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati.
Martedi 31Tratti soleggiati e annuvolamenti irregolari, più presenti sulla fascia prealpina. L’insidia di fenomeni convettivi tenderà a diminuire, specie sulle Dolomiti, mentre il rischio sarà ancora ben presente sulle Prealpi e la pedemontana. Temperature in generale contenuto aumento, ma sempre inferiori alla norma. Venti in quota deboli/moderati da nord-ovest; nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati. Previsore: R.L.Th.
POLES E GARZARO IN PARTENZA, BUZZATTI E ZAGO IN ARRIVO
BELLUNO La Pallavolo Belluno femminile saluta due grandi protagoniste della scorsa stagione: Ilaria Garzaro e Daniela Poles. Per una coppia che lascia le Dolomiti, ce n’è un’altra pronta a unirsi alla formazione guidata da coach Dario Pavei e dal vice Paolo Viel: dal Sedico, infatti, arrivano Elena Zago e Letizia Buzzatti. Entrambe sono del 2004. La prima è una centrale, già entrata nel giro della rappresentativa regionale Under 16, mentre la seconda agisce nel ruolo di banda. La brillante stagione in serie C ha convinto la Pallavolo Belluno a puntare su un tandem che ha ampi margini di miglioramento e un profondo desiderio di misurarsi in un campionato di respiro nazionale. In questo modo, salgono a tre i nuovi innesti in casa Pallavolo Belluno, se è vero che un mese ha firmato la palleggiatrice Sharon Cristante. Al trio si aggiungono le conferme della capitana Martina Fantinel, di Chiara Lozza, Sara Ingrosso, Francesca Fioretti, Giulia Zambon e Miriana Casagrande. Deve ancora essere definita, invece, la posizione della centrale Claudia Fiabane, mentre l’alzatrice Francesca Marchesan, la centrale Anna Bortoluzzi e il libero Giulia Pavei hanno lasciato le Dolomiti per questioni di studio. Non fanno più parte della rosa nemmeno Valentina Mengaziol e Ilaria Chiericati, che dovrà essere operata alla caviglia.
ADDIO ALLA QUALIFICAZIONE OLIMPICA PER L’ITALIA DI HOCKEY SU GHIACCIO
Il sogno olimpico dell’Italia dell’hockey su ghiaccio finisce in un pomeriggio di fine agosto sul ghiaccio della Arena Riga. Dopo la sconfitta 0-6 contro la Lettonia nel match d’esordio, gli azzurri si arrendono anche alla Francia. Uno 0-2 maturato tutto nel secondo tempo, con la doppietta decisiva di Treille. L’Italia chiude con l’amaro in bocca soprattutto per aver dominato in lungo e in largo il terzo tempo, ma il cuore azzurro non è bastato. Dopo un giorno di riposo la nazionale tornerà sul ghiaccio domani alle 12 ora italiana (diretta su olympics.com) per l’ultimo impegno contro l’Ungheria.