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NOVITA’ ACC
Valter Taranzano Presidente e amministratore delegato di NIDEC GLOBAL APPLIANCE dal Brasile durante la top500 di Pordenone ha dichiarato: “Siamo interessati allo stabilimento ACC di Mel, ma non al progetto ITALCOMP
OGGI SU RADIO PIU
alle 10.00 MUSLA la nona puntata con la nuova generazione, l’intervista a uno di loro, Davide Cassisi
alle 10.30 Fantastiche Dolomiti con Claudio Canova, appuntamento quindicinale alla radio.
alle 11.00 diretta facebook pagine RADIO PIU da Alleghe, il recupero del bosco dopo gli schianti di Vaia.
https://www.facebook.com/flubwebseries/videos/1210045386079350
IERI ALLA RADIO GLI AUGURI AD ANGELO
FALCADE Giornata di festa ieri in Valle del Biois, per Angelo Costa di Caviola. I primi a lanciare il coro di auguri i famigliari che lo adorano
“Sapessi come mi sento fortunata! E ringrazio l Universo ogni giorno. Non perde un colpo il papà, ancora con tutti i suoi racconti lucidi, senza perdere un dettaglio, da quando andava da piccolo in bici a Vittorio Veneto da Caviola, a trovare i parenti, alle sue montagne da crodaiolo, alla scampata morte del Vajont. È veramente una fortuna averlo ancora così insieme alla mamma, e anche saperlo riconoscere di essere fortunati” Andreina
IERI IN LOCALITA’ VALCOZZENA
AUGURI LEONARDO, AUGURI LUIGI… 60 ANNI DI LUXOTTICA
AGORDO Una bandiera, un tricolore per augurare a Luxottica ancora tanti di questi anni nel Sessantesimo anniversario
auguri!
radio più
LUXOTTICA was born on April 27, 1961. 60 years later, we are a bigger family, but with the same values and respect for our people and communities that make us who we are. CLICCA QUI
ieri da Roma Dario Bond
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VENETO IN GIALLO
Il Veneto è in zona GIALLA. Aperti bar e ristoranti ma solo con consumazione all’aperto, coprifuoco dalle 22 alle 5, scuola in presenza dal 70 al 100%, consentiti gli spostamenti tra regioni gialle ma non tra regione di colore diverso (in questo caso serve un pass per poter accedere alla regione di colore diverso), riaprono cinema, teatri, sale da ballo ma con capienza limitata e solo su prenotazione, ritornano gli sport di squadra e di contatto ma solo all’aperto e sarà vietato l’uso degli spogliatoi. Sono consentite visite a parenti ed amici per un massimo di 4 persone una volta al giorno.
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SP 473 CROCE D’AUNE località Pedavena, dalle 9 alle 16 del 27 aprile interdizione
SOVERZENE senso unico alternato regolato da impianto semaforico sulla strada Soverzene – Provagna in Comune di Soverzene, dalla località Cima Campo fino al bivio con gli impianti sportivi
ROCCA PIETORE nelle LOCALITA’ VAL, DAGAI, DAVARE, LE COSTE, RONCH l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE
GOSALDO Domani dalle 13:30 alle 15:30 nelle vie Soffontana, Don, 4 Novembre, Municipio, Piazza Salvo D’Aquisto e località Pian Del Don
LUTTO A FELTRE
FELTRE E’ morto Simone Tarraran, 35 anni, giovane pieno di vita, amante dello sport e della compagnia. Una malattia incurabile lo ha strappato alla vita e ai suoi sogni. A Foen faceva parte del gruppo di donatori di sangue, amante della bicicletta aveva corso anche con la squadra Sanvido di Cesiomaggiore e con la Grondaflorex. L’ultimo saluto a Simone verrà dato lunedì alle 14.30 nella chiesa di Sant’Anna a Foen.
I DONATORI DEL SANGUE DI FOEN
DANIEL STOICA ATTESO IN ITALIA PER IL PROCESSO
BELLUNO E’ stato arrestato l’ultimo della banda delle biciclette, Alin Daniel Stoica il latitante del gruppo di cittadini romeni, che nel 2020 aveva svaligiato due negozi di biciclette, tra il vicentino e Cesiomaggiore. L’uomo è detenuto nel carcere di Craiova, in Romania, presto dovrebbe essere trasferito in Italia per il processo
IL CONTAGIO NELL’AGORDINO: Rocca Pietore 3 positivi 2 isolamento, FALCADE 5-3, CANALE D’AGORDO 0-1 TAIBON 4-1, AGORDO 2-9, LA VALLE 8-5
GIU’ I CONTAGI, RESPIRO PER GLI OSPEDALI DEL VENETO. ALLO STUDIO LA VARIANTE INDIANA PORTATA A BASSANO DA PADRE E FIGLIA IN SEGUITO AD UN BAGNO DEL GANGE
A maggio, tra pochi giorni il Governo sarà chiamato a decidere sul coprifuoco “Si impegna il Governo a valutare nel mese di maggio, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese con il decreto-legge n. 52 del 2021, anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento». È quanto viene chiesto al Governo. Caso Cristanti, alle critiche della trasmissione Report, Antonia Ricci e Francesca Russo responsabili dell’Istituo Zooprofilattico e della Prevenzione hanno smontato le accuse del Crisanti, 3 test su 1441 erano errati per la Ricci è provato che i tamponi rapidi e quelli molecolari danno gli stessi risultati. I dati sui pazienti asintomatici? “Erano corretti” sentenzia Francesca Russo. Luciano Flor l’uomo del fuori onda che si è fatto incastrare da Report prova a tamponare la figuraccia dell’altra sera “inter nos” chimando a raccolta i giornalisti “Le accuse di Crisanti – dice- sono vergognose. Ha spacciato una lettera per una ricerca ed è un fatto molto grave”. Sui medici “presi per il collo” Vito Cianci e Anna Maria Cattelan, il primario del Pronto soccorso e la collega delle Malattie infettive specificano “Non c’è stata alcuna pressione né diretta né indiretta -dice Cianci- Sono pronto a ripeterlo all’infinito». Ma c’à la registrazione di una telefonata con la voce del medico tirato in ballo da Report “un interlocutore mai citato l’ha girata alla trasmissione televisiva, ma è solo uno spezzone di una mia comunicazione che non ricordo”. La dottoressa Cattelan: “non ci sono mai state pressioni. Abbiamo sempre lavorato in libertà”.
UNA GIORNATA SENZA DECESSI NELLA ULSS1, 18 NUOVE POSITIVITA’ E 14 ATTUALMENTE POSTIVI IN MENO
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive Si sono registrate 18 (+5 rispetto a ieri) nuove positività in ULSS 1 Dolomiti, le persone attualmente positive sono 512 (-14 rispetto a ieri)
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 17 -1 | 2 (+1) |
Ospedale di Feltre | 7 -4 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 5 -2 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 7(+4) |
AGGIORNAMENTI ORGANIZZATIVI Sono state accorpate le degenze covid di Geriatria e Pneumologia di Feltre in un’unica area.
CAMPAGNA VACCINALE Ad oggi sono state somministrate in Ulss Dolomiti oltre 74 mila dosi di vaccino. Il 95% delle persone con più di 80 anni ha ricevuto una dose di vaccino, il 65% ha completato il ciclo di immunizzazione. Il 59% delle persone tra 70-79 anni ha ricevuto una dose di vaccino, il 12% ha completato il ciclo. La campagna vaccinale prosegue sia nei drive in territoriali sia a domicilio e nelle sedute organizzate sul territorio dalla medicina di famiglia con il supporto delle Amministrazioni comunali. Per la fascia d’età 70-79, over 80, estremamente vulnerabili e persone disabili rimangono disponibili e sono stati ulteriormente potenziati vari spazi di prenotazione dal sito www.aulss1.veneto.it. Si ricorda che le Farmacie, le stazioni dei Carabinieri e alcuni Comuni offrono supporto alla prenotazione dal portale.
UOMO (O DONNA) AVVISATO….
QUERO nuovo autovelox fisso in funzione dalla seconda settimana di maggio lungo la Sr 348, la seconda strumentazione per il rilevamento della velocità dell’amministrazione del sindaco Bruno Zanolla che come tutti i suoi colleghi sindaci precisa che i proventi ricavati da tali apparecchiature verranno riversati sulla sicurezza e sulla manutenzione stradale, ammesso che qualcuno mai controlli se ciò risponde a verità a Quero come in tutti gli altri Comuni
ASCOLTATECI! SIATE PRUDENTI. L’ORDINE DEI MEDICI S’APPELLA AL SENSO CIVICO
REDAZIONE Quando si sale sull’aereo e il comandante dice “pregasi allacciare le cinture di sicurezza”, non c’è uno che si gira dall’altra parte o decide di obiettare. E quando la hostess chiama l’attenzione gli occhi non vanno sulle lunghe gambe ma su quelle mani che si muovo dettando i consigli per la sopravvivenza in caso di emergenza. I Medici impatriscono consigli salva vita, solo un imbecille potrebbe decidere di iniziare ad obiettare, non si diventa medici per estrazione dal cilindro, dietro ci sono storie di studi ed aggiornamenti ma non tra la tastiera, il video, il motore di ricerca o l’improvvisato blogger dal sorriso “durbans” sembra impossibile doverlo sempre ripetere, ma forse è utile. (mm) .
L’ordine dei Medici, Chirurhi ed Odontoiatri della Provincia di Belluno ribadisce che è necessario il senso civico da parte di tutti i cittadini
BELLUNO L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Belluno desidera rivolgersi direttamente ai cittadini della nostra provincia in occasione del passaggio della nostra Regione dalla zona “arancione ” alla zona “gialla”, affinché le aperture, rese possibili da una minore pressione esercitata dalla pandemia sugli ospedali e opportune per dare ripresa a settori economici messi a durissima prova, non si traducano in una ripartenza dei contagi e della pandemia stessa. Il nostro sistema sanitario con i suoi operatori sotto pressione ininterrottamente da un anno, ma soprattutto la società civile, i rapporti sociali fra gli individui e quelli di prossimità fra i familiari, nonché il sistema economico e produttivo, rischierebbero di non essere in grado di risollevarsi da un’altra ondata del flagello Coronavirus. Un anno di lotta contro questo flagello ci ha insegnato che quanto più si accentua il “lockdown”, tanto più si riducono la circolazione del virus, il contagio, i ricoveri negli ospedali ed i decessi. Al contrario, un alleggerimento del “lockdown”, quale quello in atto dal 26/4, porta con sé i rischi di una ripresa della pandemia, come già accaduto da metà ottobre sino a gennaio, con un tributo di malati, di morti e di sofferenze ben maggiore di quanto accaduto con la prima ondata all’inizio del 2020. Che questo non accada dal 26/ aprile dipende da una parte dalla progressione della campagna di vaccinazione, che non deve essere ostacolata da futili argomenti a sfavore dei vaccini, dall’altra dalla responsabilità di tutti nell’applicare e fare applicare i comportamenti che ci preservano dalla diffusione del contagio, quali il distanziamento, il lavaggio frequente delle mani e l’uso costante della mascherina, soprattutto nei nostri incontri ravvicinati, ai tavoli dei bar e dei ristoranti ove è adesso possibile concedersi un pò di svago con parenti ed amici. Ci sentiamo in obbligo di concludere questo intervento con un appello accorato affinché questi momenti siano vissuti nel pieno della responsabilità, che il momento storico ci impone, considerando che essi possono rappresentare l’inizio di una ripartenza solo se anche ai bar, nei ristoranti, nelle piazze non abbassiamo la guardia come invece purtroppo spesso accade. Ricordiamo quanto assai opportunamente riportato nella Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del 9/2/2021 “La mascherina va costantemente utilizzata a copertura di naso e bocca, sia in piedi che seduti, nonché negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno, salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande”. Tra un sorso e l’altro, tra una portata e l’altra, reindossare correttamente la mascherina è necessario per alimentare la speranza di lasciarci dietro le spalle la più dura prova che la nostra società ed il nostro sistema sanitario hanno affrontato dal dopoguerra.
MONTAGNA MUTILATA, PRESTO L’INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ANCHE IN RIVA AL LAGO
ALLEGHE Quel pugno nello stomaco che ti centra non appena varchi il confine alleghese salendo da Masarè di Rocca Pietore o scendendo da Caprile di Alleghe ha i giorni contati. Dall’ottobre del 2018 transitare lungo la regionale 203 agordina, accanto al lago, difronte allo stadio del ghiaccio Alvise De Toni, sotto al Civetta, significa imbattersi negli schianti di Vaia. Alberi secolari spezzati, radici al vento, e quant’altro turba i sentimenti. Ma tutto questo ha da finire. Fino ad oggi non è stato possibile, serve prima un’adeguata protezione alla regionale 203 agordina per non darla vinta a sassi e valanghe. Il progetto è pronto, l’azienda Scarpa SPA, coadiuvata da Dolomiticert sarà protagonista di un importante intervento di riqualificazione. Tutti i dettagli verranno illustrati dai protagonisti oggi in Municipio ad Alleghe (diretta sui canali social di RADIO PIU). Interverranno Danilo De Toni – Sindaco di Alleghe, Luigino Boito – Amministratore Unico Dolomiticert, Diego Bolzonello – Amministratore Delegato SCARPA SpA, Gianmaria Sommavilla – Direttore dell’Unità organizzativa Forestale della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin – Assessore all’Ambiente, Clima, Protezione Civile e Dissesto idrogeologico della Regione del Veneto
NESSUN’ALTRA CENTRALINA IN VALLE, IL SINDACO SILVIA TORMEN “ABBIAMO TIRATO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO”
I corsi d’acqua in paese sono già sfruttati, fin troppo
TAIBON La Valle di San Lucano ferita da incendi e tempeste non sarà ulteriormente profanata da condotte e soprattutto depauperamento delle risorse idriche. La comunità che ama la valle di San Lucano merita rispetto.
Gli organi decisori hanno detto no, gli alto atesini che volevano conquistare la valle sotto l’Agner costretti a rinuncaire ai loro progetti a seguito di una decisione seria, responsabile, calata nel contesto. No dunque alla speculazione dell’acqua a spese di una comunità che ne avrebbe ricavato solo briciole a fronte di grandi guadagni per gli sfruttatori del torrente Tegnas.
IL SINDACO SILVIA TORMEN
IERI ALLA RADIO
UNA CENTRALINA IN VALLE DI SAN LUCANO? CHE GLI SPECULATORI DELL’ACQUA DELL’ALTO ADIGE SE LO SCORDINO.
TAIBON
DI GIANNI SANTOMASO
DAL 3 MAGGIO I NUOVI ORARI PER I DRIVE IN TAMPONI
BELLUNO La forte riduzione della richiesta di tamponi, legata alla flessione della curva epidemica, consente di riorganizzare nei termini seguenti l’offerta di tale servizio sul territorio, anche al fine di liberare risorse e spazi per l’attività vaccinale. Dal 3 maggio, i Punti tamponi dell’Ulss Dolomiti con accesso libero seguiranno i seguenti orari: Drive-in Paludi: dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30; Drive-in Feltre – loc. Anzù: dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30; Drive-in Tai di Cadore: martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 15.00 alle 17.00; Drive-in Agordo: lunedì, mercoledì e venerdì (festivi esclusi), dalle 16.00 alle 17.00. Drive in Belluno (area ospedale San Martino – vicino ad asilo aziendale) domenica e festivi dalle 8.30 alle 10.30. Si ricorda che possono accedere ai punti tamponi: persone con prescrizione di tampone(antigenico rapido o molecolare) del Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta – SENZA APPUNTAMENTO, esibendo all’ingresso impegnativa cartacea o dematerializzata anche in formato elettronico; i soggetti inviati dall’unità di Crisi del Dipartimento di Prevenzione – SU INDICAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE; soggetti in rientro dall’estero secondo normativa.
CINQUECENTO POSITIVI, 1000 PERSONE IN QUARANTENA I, L’INFIDO VIRUS CIRCOLA ANCORA
BELLUNO
di Moreno Gioli
LA CAMPAGNA VACCINALE CONTINUA A SPRON BATTUTO ANCHE IL 1 MAGGIO, CONFERENZA STAMPA DALLA ULSS1-BELLUNO
LA DOTTORESSA MARIA GRAZIA CARRARO, DIRETTORE ULSS1 BELLUNO
Appello a tutti: è un momento in cui il virus circola pur con numeri contenuti, ma è infido è già successo e poi è ripartito. Ai ragazzi abbiamo già fatto l’appello prima della ripresa della scuola, una normalità che rischia di far abbassare la guardia. Non si pensi solo a se stessi ma con consapevolezza all’interno della comunità
VACCINI C’è stata una corsa al vaccino per 60-69enni, 1800 posti messi a disposizione e subito prenotati. Abbiamo aperto i posti per prenotarsi sugli over 80, abbiamo sempre slot aperti. Domani abbiamo 300 posti non ancora prenotati, di qui l’appello, sarebbe importante che la classe 70-79 cogliesse l’occasione. Ci sono posti liberi in tutti i prossimi giorni anche significativi. Oltre al portale regionale abbiamo la collaborazione dei Comuni che ci aiutano nell’organizzazione delle sedi vaccinali ma molto fanno anche un’attività a supporto dei cittadini. Le farmacie quasi tutte hanno aderito al progetto, ne mancano 2 a stiamo attendendo la formalità. Le persone che non hanno dimestichezza con l’informatica puo’ andare in farmacia e prenotare la vaccinazione nella sede e fascia oraria che gli è più comoda. E poi l’importante impegno dei Carabinieri sempre disponibili a supportare i cittadini nel prenotarsi. Sta arrivando una grande quantità di vaccino che ci permette di aumentare la produzione, ora è importante la risposta dei singoli cittadini.
RIPRESA DELLE ATTIVITA’ Da lunedi sono ripartite le attività, abbiamo circa 2700 prestazioni da recuperare, non sono grandissimi numeri, abbiamo cercato anche in questo periodo con molte attenzioni di contenere al minimo il disagio per le persone che avevano bisogno di prestazioni sanitarie. Con il calo dei ricoveri saranno riviste le aree covid a Feltre e Belluno, prendiamo in grado gradatamente anche le prestazioni D P messe in galleggiamento. Le persone saranno richiamate in base all’evoluzione del quadra epidemilogico e situazione ospedaliera buona in questo momento. QUANTI SANITARI NON SI SONO VACCINATI? Non sono grandissime cose, c’è una serie di persone che non ha potuto fare la vaccinazione perché positivo o appena uscito dal contagio. In questi giorni c’è un numero importante di persone che si stanno vaccinando una volta fuori dal contagio.
DOTTOR SANDRO CINQUETTI
ZAIA HA ACCESO I RIFLETTORI SULLA VARIANTE INDIANA Sono due i percorsi, uno dettato dall’Istituto superiore di sanità 3-4 settimane, indica un giorno nel quale tutte le positività vanno a sequenziamento. Una sorta di selezione casuale per studiare le varianti. C’è poi l’istiuto zoo profilatico che raccoglie i campioni, se vogliamo sapere come girano le varianti in Italia si segue il percorso dell’istituto di sanità, per sapere come circola nei soggetti sospettati per varianti (positivi post vaccinazione ad esempio) lo sequenziamo noi. Questo sovrastima la presenza di varianti, ma per la gran parte dei casi, nella totalità abbiamo messo in evidenza per ora la variante inglese.
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2951620758454024
PREMIO DI RISULTATO, UNA BUSTA PAGA PESANTE ANCHE FINO A 2000 EURO IN PIU’
AGORDO La pandemia covid19 non ferma il lavoro delle rappresentanze sindacali dell’azienda Luxottica, sempre attenti, lo erano a novembre quando parlando del premio di risultato storcevano le labbra, in effetti le previsioni non erano le migliori. Attenti i sindacalisti azzurri (dal colore dell’Azienda ndr.) lo sono anche ora mentre comunicano con sorriso smagliante che da di impegno e orgoglio che da novembre sono passati cinque mesi e il quadro che emerge ha tinte completamente diverse da quelle fosche autunnali. Non potrà che essere un primavera colorata per le maestranze Luxottica perché prima dell’estate arriverà sul conto corrente il famoso pdr acronimo di premio di risultato o premio produzione, così lo appellano i più anziani. Le belle notizie non finiscono qui perché oltre al premio di risultato va messo in conto anche il vantaggio legato alla defiscalizzazione, usando un paio di parole inglesi: grazie ai flexible benefits alla fine il guadagno si concretizza in duemila euro. Per il primo anno – speriamo unico e ultimo – per il premio di risultato dove contano le presenze, si terrà conto anche della pandemia. Cioè dalle assenze saranno scomputate quelle derivate dal covid 19: positivi, contatti diretti, assenze cautelari. Questo ovviamente farà il paio con le malattie scomputabili e ben definite: gravi patologie, ricoveri e primo periodo di degenza post operatoria. Per il calcolo delle ore utili al premio di risultato sarà tenuto conto della cassa integrazione, congedo parentale e banca ore parentale, quindi anche queste che sono conseguenze dell’epidemia non influiranno sul premio. La prossima scadenza per i lavoratori Luxottica è il 10 maggio, ultimo giorno per consegnare in infermeria i certificati medici.
DETTAGLI_ PDR 1220 euro, vanno aggiunte le seguenti voci: 200 euro (quest’anno l’indice di sito corrisponde a zero, le segreterie nazionali hanno convenuto con Luxottica di elargire questa cifra come contributo eccezionale per un anno pandemico), 500 euro di bonus zero malattia (01.01.20 al 31.12.20),La malattia che va dal 01/01/2021 al 30/04/2021 non verrà conteggiata nel calcolo del PDR di quest’anno, così facendo per il premio del prossimo anno il periodo di calcolo della malattia sarà dal 01/01/2021 al 31/12/2021 e così rimarrà per gli anni avvenire. Bonus del 10% per coloro che hanno un anzianità aziendale almeno di 15 anni Luxottica. Quest’anno per il dipendente che sceglierà di convertire il PDR in flexible benefit l’azienda erogherà un 20% in più rispetto al 10% degli anni scorsi, totale 30%, erogato solo per questo periodo pandemico in via eccezionale. Prossime tappe: 10/maggio termine consegna certificati medici per scomputo (non più a fine aprile), 01/giugno apertura piattaforma (one-luxottica) per scelta PDR, 27/giugno ultimo giorno per scelta destinazione PDR, 09/luglio pagamento.
FONDO WELFARE ALLARGATO ANCHE AI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA
La montagna, con la sua durezza, ci insegna che nessuno si salva da solo
BELLUNO E’ stato siglato l’accordo con le associazioni di categoria per consentire il prelievo dalla busta paga dei lavoratori dell’industria di 1 euro al mese (su base volontaria) da versare al Fondo Welfare e Identità Territoriale. Adesso l’iniziativa si allarga e coinvolge anche i lavoratori della Provincia. Da Palazzo Piloni, infatti, è partita una lettera a tutti i dipendenti, per spiegare il progetto, con tanto di modulo per la delega al prelievo dalla busta paga. L’iniziativa è su base volontaria. «La solidarietà deve essere libera e seguire i momenti della vita di ciascuno di noi – commenta la presidente del Fondo Welfare, Francesca De Biasi -. Ma ancora una volta la voglia di dare una mano da parte dei bellunesi mostra la sua forza. A poche settimana dalla firma dell’accordo con le associazioni di categoria, sono già diverse le adesioni dei lavoratori dell’industria.
TRENO DELLE DOLOMITI, BOND “DEVE DECIDERE IL TERRITORIO”
AGORDO Il treno per le Dolomiti in Val Cordevole? Dario Bond Deputato di Forza Italia sposa il progetto dell’architetto Stefano Dell’Osbel dopo aver bocciato la ferrovia per Calalzo. “Mi piace molto questo progetto anche perché porta avanti l’idea dell’ingegner Bonan per la Feltre-Primolano”. Per Bond l’Agordino è baricentrico anche in ottica ferrovia Feltre-Primolano. In ogni caso sprona il Presidente della Provincia perché prenda una decisione ma solo dopo aver ascoltato il territorio e i sindaci. “Industria e Turismo tirano, mentre a detta di esperti il tratto Ponte nelle Alpi-Calalzo se ci si mette mano non si sa nemmeno quanto si andrà a spendere”.
di GIANNI SANTOMASO
DARIO BOND_AUDIO
BENVENUTO PREFETTO NEI GIORNI NERI DELL’ACC E IDEAL STANDARD
BELLUNO Ieri il nuovo Prefetto di Belluno Mariano Savastano ha incontrato i giornalisti della provincia. Circa le due aziende il Prefetto ha già le idee chiare nonostante sia appena arrivato a Belluno e si trovi nella fase del trasloco.
di Moreno Gioli
IL PREFETTO RISPONDE ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI
LE FOTO DI LUCA ZANFRON
PER LUCIA E’ STATO INFRANTO IL SUO SOGNO E QUELLO DI FLORIANO PRA
Chi non conosce il dramma di noi genitori, tutti abbiamo il pensiero del ”dopo di noi”.
CENCENIGHE Da Cencenighe la lettera ha preso il via per Venezia, diretta all’ufficio del Governatore Luca Zaia. La firma la mamma-tutrice, perché la situazione che perdura da qualche anno secondo la stessa ha raggiunto il livello di guardia in merito all’accoglienza dei ragazzi “meno fortunati” dell’Agordino.
DI GIANNI SANTOMASO
RILANCIO DELLA FILIERA DEL LEGNO, SAVIANE IN SENATO
ROMA Rilancio della filiera del legno, sostegno alle giovani imprese boschive, aiuti per migliorare la dotazione di macchinari e per sostituire quelli obsoleti con nuovi a maggior efficienza operativa e a minor impatto ambientale, mettere in rete le imprese e costituire consorzi per la gestione delle aree boschive abbandonate: questo quanto chiede il senatore della Lega Paolo Saviane al nuovo Ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani. Nel suo intervento in Senato durante la discussione per l’approvazione del decreto legge recante le disposizioni urgenti in materia di riordine delle attribuzioni ai Ministeri, Saviane ha posto un accento particolare al Ministero per la Transizione ecologica, individuato come particolarmente determinante per il futuro del Bellunese. Al Ministro per la Transizione ecologica Saviane chiede un’attenzione particolare alla filiera del legno e a tutta quella parte dell’economia legata alla cura dell’ambiente, formata da imprese di piccole dimensioni ma fondamentali per continuare a vivere in montagna.
https://www.facebook.com/LegaSenato/videos/912630676200196
IMPIANTI A FUNE
Rotta «Serve una cabina di regia istituzionale»
ROMA «Le Dolomiti patrimonio dell’Umanità e le Olimpiadi 2026 non possono essere messe in contrapposizione. Serve un tavolo unico di confronto tra Stato, Regioni, Province, Comuni, Fondazione Unesco, una cabina di regia unica per condividere la futura realizzazione degli impianti a fune in montagna». Lo afferma Alessia Rotta, presidente della Commissione ambiente della Camera che ha tenuto le audizioni sulle ipotesi dei collegamenti a fune che, è stato ricordato costituiscono un pezzo importante della mobilità in montagna. L’ecosistema della montagna e delle Dolomiti in particolare è molto delicato, ricorda Rotta. “Il nostro suggerimento è di coinvolgere le istituzioni coinvolte e di affidarsi ai più accreditati politecnici italiani ed europei per lo studio delle soluzioni più innovative e meno impattanti”.
BUONI SPESA DEL COMUNE DI FELTRE, DAL 30 APRILE VIA AL NUOVO AVVISO
FELTRE Si apre venerdì 30 aprile la finestra per l’invio delle domande a valere sui “buoni spesa”, gestiti dai Servizi Sociali del Comune di Feltre presso l’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona. Il nuovo avviso ricalca sostanzialmente quello conclusosi nello scorso mese di febbraio, con alcune novità che riguardano, in particolare, il target dei beneficiari e i criteri di assegnazione. Gli interessati possono presentare domanda dal 30 aprile. La domanda andrà presentata esclusivamente utilizzando il modello presente nel sito, dove sarà reperibile anche il bando con tutte le caratteristiche di ammissione. Nel corso dell’ultimo avviso, dal 15 dicembre 2020 al 21 febbraio 2021, sono state accolte 145 domande per un totale di circa 55 mila euro. L’ammontare complessivo delle domande accolte da inizio pandemia è salito così a 430 per un totale di buoni erogati pari a circa 165 mila euro.
L’ASSESSORE GIORGIA LI CASTRI
GRAZIE A TUTTI PER IL VOSTRO AFFETTO NEI CONFRONTI DELLA MAMMA
CENCENIGHE Ieri l’ultimo saluto a Margherita, il grazie a nome della famiglia Alchini di Luisa, la nostra pregiata collaboratrice.
vorrei ringraziare tutti coloro che hanno dimostrato vicinanza in questo momento così doloroso anche all’ ultimo saluto alla mia mamma Margherita
GLI INCONTRI DELL’ASSOCIAZIONE DAFNE
ANCORA UN PREMIO PER LA PLURIPREMIATA SCUOLA DELL’INFANZIA DI TAIBON
TAIBON Quale occasione migliore per celebrare la 51esima Giornata Mondiale della Terra, pensata per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente ed alla salvaguardia del pianeta, se non quella di premiare i vincitori di un progetto dedicato all’ ecosistema locale?
Giovedì 22 aprile le insegnanti della Scuola dell’Infanzia “F. Costa” di Taibon Agordino hanno premiato le classi che avevano partecipato e vinto il Concorso Arpav Veneto “Quale idea!”edizione 2019/2020. La cerimonia di premiazione che si sarebbe dovuta svolgere a Padova, a causa del periodo di isolamento, non si è potuta realizzare e così le insegnanti hanno pensato di rendere comunque onore al merito ai vincitori.
La Scuola è infatti risultata vincitrice del terzo premio con il progetto “Animali..Apri..Tocca e Scopri” nell’ambito “Vita sulla terra”. Oggetto del progetto sono state la flora e la fauna del territorio, che i bambini hanno studiato ed osservato con uscite nei boschi e sui prati, riflettendo sulla presenza di alcuni animali selvatici e sulle loro caratteristiche, poi riproposte in piccole carte d’identità.
Il premio, pari a 600 euro, da destinarsi alla realizzazione di un laboratorio di educazione ambientale, da svolgersi in un’area naturale, parco regionale o fattoria didattica, causa restrizioni Covid, è stato convertito nell’acquisto di materiale didattico ed educativo. I bambini hanno scelto personalmente un gioco da giardino, un monte Everest in robusta plastica che andrà a fare compagnia agli altri giochi vinti con i concorsi precedenti. Non hanno dimenticato inoltre anche la carta ed i colori a tempera per lo svolgimento delle attività didattiche.
E così in un clima gioioso e spensierato i piccoli alunni sono stati premiati dalle loro insegnanti con medaglie e pergamene, felici ed orgogliosi del risultato ottenuto. E’significativo come la Scuola ed i bambini abbiano risposto con entusiasmo al concorso, evidenziando nel loro progetto il grande legame con le tradizioni ed il territorio. Progetti che ancora una volta dimostrano di essere un punto di forza per superare il delicato momento che stiamo vivendo.
LA MAESTRA PAOLA RUDATIS
25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE: L’ALZABANDIERA DEGLI ALPINI DI BELLUNO
BELLUNO Per la giornata del 25 aprile, che è caduta in un momento difficile per il Paese, tutte le Sezioni dell’A.N.A. avevano ricevuto un messaggio del presidente nazionale Sebastiano Favero il quale affermava che «ci stringiamo attorno ai valori fondanti della Repubblica e della nostra Associazione ponendoci con il consueto spirito al servizio delle nostre comunità. E, issando il tricolore su tutte le nostre sedi, onoriamo con tale azione la Patria, che sa di poter contare sempre sulle penne nere». Fedeli alla consegna anche una ridotta rappresentanza della Sezione di Belluno si è ritrovata presso la sede di via Tissi 10 per la semplice, ma sentita cerimonia dell’alzabandiera e degli onori a tutti coloro i quali sacrificarono la propria vita per restituire la libertà al nostro Paese. Con l’occasione il presidente sezionale Lino De Pra ha sottolineato che anche gli Alpini celebrano «la festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e da tutti i nemici che hanno distrutto la Patria. Ciò che è stato importante è la ritrovata libertà del popolo italiano. Ed essa noi celebriamo in unità di intenti nell’affermare i valori di solidarietà e fratellanza nei quali anche gli Alpini bellunesi si riconoscono da ben cento anni».
CASO REPORT, LE OPPOSIZIONI INTERROMPONO I LAVORI DEL CONSIGLIO E CHIEDONO CHIAREZZA
VENEZIA Protesta dei consiglieri di minoranza che hanno interrotto e ritardato l’inizio dei lavori del Consiglio chiedendo la presenza di Zaia in aula per riferire su quanto andato in onda ieri sera a Report. “Il congedo di oggi, l’ennesimo è quantomeno inopportuno. Il posto ufficiale dove dire le cose è qui, non il punto stampa di Marghera; riteniamo indispensabile che si faccia chiarezza sulle responsabilità prima di affrontare gli altri temi”, hanno detto gli esponenti di minoranza, tutti presenti in aula anziché collegati dai propri uffici causa Covid, per protestare. In assenza del presidente Ciambetti, il vice Finco (facente funzione) ha preso l’impegno di contattare Zaia per chiedere la presenza in aula durante la seduta odierna e il Consiglio è proseguito.
UN ALTRO MIGLIAIO DI POSITIVI, IN AUMENTO IN GUARITI, 19 DECESSI IN 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PARLA LUCA ZAIA A POCHE ORE DALLA TRASMISSIONE REPORT “CRISANTI CONTRO ZAIA SULLA GESTIONE DELLA PANDEMIA IN REGIONE”
Siamo ritenuti tra i più bravi d’Italia non voglio nemmeno immaginare quali trasmissioni faranno da altre parti del paese. Non ho visto la trasmissione Report ma ci sono delle responsabilità individuali, devono rispondere i diretti interessati.
HA VISTO REPORT? No. SI ADOMBRA CHE SIA STATO OCCULTATO LO STUDIO DI CRISANTI SUI TEST RAPIDI IN UN FUORI ONDA DICE “MEGLIO DIRE CHE NON C’E’ O I PRODUTTORI DEI TEST CI FANNO CAUSA”. ALCUNI PRIMARI HANNO DICHIARATO DI ESSERE STATI COSTRETTI A DISSOCIARSI. ANCORA FLOR “SE SONO STATI PRESI PER IL COLLO DA ME, MI DENUNCINO”. FARA’ UN’INDAGINE Da come mi è stata raccontata ci sono responsabilità personali. Sono attività che non mi competono. Quindi è giusto che rispondano gli interlocutori, non ho altro da aggiungere. Quando volevamo chiarezza abbiamo sempre scritto e notificato. Ho avuto pressioni non ho avuto pressioni? Mi pare un elastico. Prendo atto. Per quanto riguarda i tamponi posso solo dire che con 70mila al giorno quando di norma se ne fanno 22mila si sa che tre quarti dei positivi si trovano con i rapidi, non con i molecoari perché la macchia è già stressata. I rapidi non funzionano? Sono il male? Sentiremo la dottoressa Ricci oggi in conferenza stampa. Report ha dimostrato un’amministrazione trasparente, nessuno si è negato ed ha messo a diposizione quanto chiesto. E’ stata espressa una teoria come altre. NON SENTE LA NECESSITA’ DI UN CHIARIMENTO CON FLOR? Lo farà l’assessore lo incontra sempre. FUORI ONDA FLOR CLAMOROSO “DETTO INTERNOS ERA MEGLIO DIRE CHE LO STUDIO NON ESISTEVA PER NON RISCHIARE LA CAUSA” Non ho ancora visto la trasmissione MA E’ UNA FRASE CHE C’è OVUNQUE Chiederemo cosa intendeva dire, c’è lo studio? E che studio è?
DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO
Ci si basa sulle idee o sulle note?
Uno studio che fa un qualunque ricercatore dell’Università o delle nostre aziende ospedaliere. Se ha il sifgnificato e l’obiettivo di fornire orientamenti per la strategia lo invia alla Regione. A me non è mai arrivato nulla di ufficiale da nessuno e da nessuna parte. Il piano sanità pubblica con i tamponi rapidi ha avuto un parere positivo con parere di Giunta, poi è stato chiesto un chiarimento, qualcuno non c’era all’incontro era per capire dai colleghi se era il caso di cambiare strategia, era presente anche il dottor Rigoli e abbiamo chiarito che il compito e la responsabilità di esprimere il proprio parere, hanno detto aspettiamo la circolare del Ministero e poi e’ cambiato il piano di sanità pubblica. SI E’ INSINUATO IL DUBBIO DEGLI ASINTOMATICI Quando sono aumentati i casi, superiore ai 3000 al giorno (era arrivato anche oltre 5000), l’aumento di questi casi nella seconda ondata porta ad una sovra lavoro da parte dei colleghi.
DOTTORESSA RICCI
Da metà dicembre in piena ondata la percentuale della variante è crollata, le conclusioni di Crisanti non sono supportate dall’evidenza. Su 1.400 tamponi 28 sono risultati negaviti al test radpido e positivi del tampone molecolare 8 casi con la proteina N che impediva agli antigenici di cogliere la positività. Lo studio concludeva che questa variante era la causa del diffondersi dei contagi in Veneto, secondo noi conclusioni non evidenti. Variante indiana: due casi sospetti anche nel Veneziano, ma si attendono approfondimenti prima della conferma. Questa variante ci preoccupa moderatamente ma non è ancora confermato che gli anticorpi non sono efficienti.
TEST ANTIGENICI CHE NON INTERCETTANO LE VARIANTI SECONDO CRISANTI PER QUESTO L’ALTO TASSO DI MORTALITA’ NELLA SECONDA ONDATA? Ho letto lo studio credo quello presentato a Report, pubblicato ma non ancora sottoposto a revisione scientiva (PRW) ma è disponibile nella banche pubbliche, basta scrivere Del Vecchio in google. Lo abbiamo guardato e valutato. Confronta i risultati dei tamponi rapidi e molecolari su 1441 pazienti, in questa casistica riscontrati 18 casi incongruenti (molecoare positivo e rapido negativo), di questi solo 12 vengono studiati uteriormente perché solo su 12 il molecolare ha dato esito di un “vero” positivo. Di questi 12 otto sono stati oggetto di sequenzionamento completo e su 3 campioni trovata doppia mutazione della proteina N che potrebbe essere la causa del fatto che il tampone rapido non è in grado di diagnosticare, qualcuno infatti ha come target questa proteina. Considerazione: sequenziati anche dei virus con risultato concordante, positività del molecolare e rapido. Non è certo che le mutazioni siano la causa nella negatività del rapido. Soprattutto lo studio conclude dicendo che l’utilizzo dei test rapidi possono non indentificare la variante sarebbe la causa dell’enorme numero dei casi. Da metà dicembre in piena ondata la percentuale della variante è crollata, le conclusioni non sono supportate dall’evidenza. Oggi questa specifica variante non è più aumentata ed è una piccola porzione del virus in Veneto. VARIANTE INDIANA due cittadini di ritorno dall’India. E’ un’infezione arrivata da chi rientra non che circola sul territorio. Identificata subito, in Veneto siamo partiti subito con i sequenziamenti nel resto d’Italia un po’ dopo, oggi siamo uno dei paesi che sequenzia di più al mondo. Prima gli Stati Uniti, poi l’Inghilterra, noi siamo i decimi. Negli ultimi tre mesi siamo al quinto posto con 15mila sequenze, negli ultimi mesi siamo andati a regime salendo in classifica ed è un’ottima notizia: il sistema di sorveglianza funziona e puo’ identificare le varianti. Le due persone sono state identificate e messe in quarantena come dice la legge, non hanno trasmesso l’infezione al di fuori della oro famiglia, forse c’e’ un altro parente positivo. Una variante che ci preoccupa relativamente, non ci sono certezze sulla sua contagiosità o di sfuggire al vaccino, ha mutazioni che ci fanno sospettare che gli anticorpi possano essere meno efficaci, come la variante brasiliana, ma è caratteristica da confermare. Se confermato sarà considerata variante proccupante la cui diffusione è da contenere, niente di diverso rispetto a fenomeni precedenti. Situazione in India drammatica ma non c’è nessuna prova che sia legata al tipo di virus, li circola anche la variante inglese e poi ci sono le condizioni socio economiche del sistema sanitario indiano che creano difficoltà. I vaccini hanno un’efficacia importante per controllare l’epidemia, con la varianti hanno un’efficacia ridotta ma non vuol dire che non funzionano. INDAGINI PER LA COMUNITA’ INDIANA? Abbiamo una circolare ad hoc che prevede il sequenziamento quando i soggetti rientrano da un viaggio. L’indagine è molto approfondita per le varianti perché va alla ricerca non solo dei contatti stretti familiari e lavorativi. Inoltre la durata della quarantena di 14 giorni non 10 per i soggetti confermati. Test per i contatti stretti, per gli altri viene valutato caso per caso, preferiamo estendere non ridurre.
VACCINAZIONI Andiamo avanti con la vaccinazione passato un milione e mezzo, un terzo di veneti ha già avuto la prima inoculazione. Stiamo galoppando con la macchina vaccinale, 22mila vaccini nelle ultime 24 ore, ma i target per i prossimi giorni sono elevate perché stanno arrivando le consegne. L’apertura degli slot di ieri ha prodotto bene, serve un po’ di pazienza per le prenotazioni online, in una farmacia, o dai Carabinieri, o dai servizi sociali o anche nei Comuni. I direttori continuano ad aprire agende vaccinali e non serve chiamare il numero verde. Prenotazioni fino al 19 maggio, poi non abbiamo certezza dell’arrivo del vaccino quindi attendiamo. Ieri sera alle 21 c’erano oltre 80mila prenotati, ieri sera il sistema è andato in difficoltà, invevitabile con 80 mila persone che si sono riversate sulla rete.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/945199816298150
ALLEGHE
di GIANNI SANTOMASO
UN VOTO… ANCHE DUE PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA DI CAPRILE… ENTRO IL 9 MAGGIO
https://www.facebook.com/121156402619034/posts/618324356235567/?sfnsn=scwspwa
CHIUSURE NOTTURNE A FELTRE TRA VIA FOLLI, VIALE MONTEGRAPPA E VIALE DEL PIAVE
FELTRE Lavori notturni di asfaltatura a Feltre nelle serate del 28, 29 e 30 aprile. L’ordinanza arriva dal sindaco Paolo Perenzin che vieta il transito in orario notturno, dalle 20 e le 7, in via Folli, Viale Monte Grappa e Viale del Piave dove l’azienda Mu.Bre Costruzioni sarà al lavoro per la fresatura e la realizzazione del tappeto d’usura. Il divieto di transito riguarda tutti i veicoli, cicli e motocicli, esclusi gli autobus.
DANILO DE TONI CONVOCA I CONSIGLIERI IN MUNICIPIO
ALLEGHE Oggi alle 18.30 consiglio comunale in riva al lago, in Municipio oppure in video conferenza. All’ordine del giorno regolamenti, convenzioni, variazioni al bilancio.
LA CHIAMATA DEL CAPO COMUN FODOM
LIVINALLONGO Domani alle 20.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Leandro Grones. Tra l’altro all’ordine del giorno convenzione per il servizio associato dei tributi; approvazione regolamento per l’applicazione del canone di concessione; norme in materia di unioni montane ed elezione nuove rappresentante a seguito delle dimissioni.
A SAN TOMASO CONSIGLIO ALLE 17.30, RIENTRO PRIMA DEL COPRIFUOCO GARANTITO
SAN TOMASO Due i punti in discussione nel consiglio di domani alle 17.30 convocato dal sindaco Moreno De Val, servizio associato dei tributi e approvazione del regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione.
VENERDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Si svolgerà a porte chiuse venerdì alle 19 presso la sala consigliare del municipio di Colle Santa Lucia il consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena. Cinque i punti da discutere tra cui la prima variazione al bilancio 2021-2023, l’accordo di collaborazione con l’istitut cultural ladin Cesa de Jan e la riclassificazione delle aree verdi.
VENERDì SERA IN PROGRAMMA IL CONSIGLIO COMUNALE DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 21. Saranno 3 i punti da discutere: la lettura e approvazione della seduta precedente, il regolamento e la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e l’approvazione della convenzione con l’Unione Montana Agordina per la gestione associata del servizio tributi e la riscossione delle entrate comunali.
“EMIGRAZIONE DALLE DOLOMITI NEL CORSO DEL NOVECENTO”, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ONLINE
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo e l’Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan”, in collaborazione con la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, il Centro studi sulle migrazioni “Aletheia”, il MiM Belluno e Radio ABM, organizzano la presentazione on line della nuova pubblicazione della storica Luciana Palla “Emigrazione dalle Dolomiti nel corso del Novecento. Storie di esodo da Colle Santa Lucia, Livinallongo e Rocca Pietore”. L’evento sarà trasmesso, in diretta, dalle pagine Facebook dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dell’Istituto Cultural Ladin – oltre che dal canale YouTube dell’Abm – venerdì 30 aprile 2021 con inizio alle ore 18.00. Interverranno Oscar De Bona, presidente Abm, Denni Dorigo, direttore dell’Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan”, lo storico Paolo Conte e l’autrice Luciana Palla. A moderare l’evento Dino Bridda, direttore responsabile della rivista “Bellunesi nel mondo”.
DOMENICA LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO “SOSPIROLO TRA LEGGENDE E MISTERI”
SOSPIROLO Si terrà domenica 2 maggio alle 10.30 la cerimonia di premiazione del Concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” 2020 (undicesima edizione). Per il pubblico sarà possibile seguirla online sulla pagina Facebook “Pro Loco Monti del Sole di Sospirolo” visibile anche a chi non è iscritto al social network (link raggiungibile anche dal sito www.sospirolo.net). L’organizzazione è curata dalla Pro loco al fianco della biblioteca civica comunale con molti partner; a presiedere la giuria è la scrittrice Antonia Arslan, cittadina onoraria di Sospirolo, che ha lavorato al fianco di Alba Barattin, Rosetta Girotto Cannarella, Gianluca Da Poian e Pierluigi Svaluto Moreolo. È dedicata al ricordo di Gianluigi Secco, ricercatore ed etnomusicologo, mancato l’anno scorso, che ha contribuito alla stesura del bando proprio di quest’edizione.
POMI D’OTTONE – IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ PER I BAMBINI DI BELLUNO
BELLUNO Non sia mai che le difficoltà, anche quelle che sembrano insormontabili, possano nascondere delle opportunità. Neanche a dirlo, l’Associazione Pomi d’Ottone si rimbocca le maniche, perché non vuol proprio saperne di abbandonare i bambini in un momento come questo. Ed ecco servito un ricchissimo programma per il 2021, con tantissime iniziative da vivere all’aperto o da condividere in famiglia. Belluno Città dei Bambini, il progetto che i Pomi d’Ottone hanno ideato e fatto crescere anno dopo anno, a partire dal lontano 2008 grazie alle tantissime collaborazioni di associazioni, asili, scuole, istituti superiori e tanti volontari, non si ferma. Ricchissimo il calendario delle iniziative, tutte consultabili alla voce “PROGRAMMA” sul sito www.pomidottone.it
GIRO D’ITALIA 2021 LA TAPPA NELL’AGORDINO
giro italia sacile cortina
I CASTELLI E LE VILLE DI CESIO di RENATO BONA
CESIOMAGGIORE Nell’agosto del 1972 il sacerdote Bruno Bersaglio, nato nelle bellunese Salce il 28 marzo 1914 e morto il 18 agosto 2010 a “Casa Kolbe” di Pedavena dove era ospite da tempo, dava alle stampe (Tipografia Piave di Belluno, clichés zincografia Tridentum di Trento) il libro “I castelli e le ville di Cesio”, una novantina di pagine con preziosi cenni storici, topografici ed artistici del paese della pedemontana bellunese. Nella prefazione l’autore ricordava di essere stato cooperatore a Cesio Maggiore, accanto all’arciprete don Vittorio Poli e “là – mentre mi invaghiva questa bellissima plaga volta verso la vallata del Piave e l’opposta catena dei monti, e così ricca di Ville e di antichi reperti – mi animava l’affetto che la sua gente semplice e buona mi dimostrava e mi serba ancora”; precisava quindi che: “A questa terra, che amo, potei poi ritornare, e lo fu lo scorso anno, con la mia destinazione a Pullir, in qualità di cappellano in quest’Ospedale”. Fu sotto la spinta di un “fervido affetto e di care memorie” – sottolineava – che qui ebbi il tempo e la voglia di impugnare la penna per descrivere Cesio, e propriamente le vicende storiche dei suoi antichi Castelli e delle sue Ville; e – dopo molte ricerche e consultazioni, e tante ore spese a tavolino – sono finalmente in grado di presentare al pubblico questo mio piccolo libro, che spero riesca gradito ai suoi lettori. Questa la sua conclusione con la quale – era il l. luglio 1972 – don Bersaglio rendeva omaggio al suo mentore don Antonio Vecellio: “Parrà forse esagerata a certuni la frequente inserzione in questo volume di brani poetici del feltrino don Antonio Vecellio. Preciso subito che i brani inseriti del suo poema ‘L’Asone’. Il cui manoscritto mi fu gentilmente prestato dal Civico Museo di Feltre, oltre che ingentilire il mio modesto ed arduo lavoro e mentre sublimano sul piano topografico, storico e artistico il Comune di Cesio, acquistano pure un singolare valore pel motivo che il suddetto poema – fatta eccezione di pochi tratti pubblicati dal poeta il secolo scorso nel suo periodico ‘Il Tomitano’ – fu e rimane tuttora inedito, con la conseguenza che le parti da me riportate in questo libro sarebbero facilmente rimaste a lungo tempo ignote”. Richiamate le antiche origini di Cesio, l’autore riandava alla Via Claudia parlando della quale, così come di tutte le vie militari di Roma imperiale, “è ovvio pensare ai Castelli, o fortezze, posti di tappa in tappa sui punti più elevati e strategici, a guardia della via sottostante e a protezione e difesa delle milizie romane”. Uno di quei Castelli – insisteva – era quello di Cesio e non è esagerato asserire che sorgesse ai tempi dell’imperatore Tiberio Claudio quando consolidò la gran via militare che Druso, suo padre, aveva tracciato da Altino al Danubio”. Una puntualizzazione di Bersaglio: “Questa torre esisteva ancora nel 1623, poiché in quel tempo Daniello Tomitano così descriveva: ‘Nella villa di Cesio Maggiore si trova una torre molto grande ed alta con le vestigia delle muraglie attorno di quella, che formavano un forte et bon Castello, la quale era della famiglia Muffona’”. Ancora don Bruno: “Quel Castelli, di cui anche oggi si vedono i ruderi presso l’attuale palazzo Buzzatti, fu davvero per secoli baluardo di sicura difesa e ne uscirono eroi che resero grande il nome di Cesio”. Nel capitolo “A dominio di valle” si può leggere che “Sulla valle Canzoi, solcata dal torrente Caorame, dominava ai tempi di Roma pagana un Castello e più in alto ancora una torre di guardia. Il Castello che, deformato, esiste ancora in Cullogne, a poca distanza dalla sottostante chiesetta di San Salvatore e dalla ex Villa Zanettini”, oggi alquanto mutata, presenta una scala rustica a pietre e un’apertura d’ingresso ai vani superiori, che fino a tempo recente conservava la sua forma ad arco romanico, mentre al pianterreno si denota l’arco di un’antica porta, ora murata – che immetteva ai locali inferiori, e si apriva a sud una finestra ad arco, sostituita recentemente da altra apertura. Secondo la tradizione locale, si trattava di un posto di ‘muta’ o cambio di guardia, per soldati del presidio romano, stanziati nei pressi della Via Clauidia che – provenendo da Cesio – filava dritta presso Cullogne verso il fondo valle”. Non manca un accenno al Castello di “Toco” che in una bolla di Papa Lucio III del 1184 “conferma le possessioni che il Vescovo di Feltre godeva oltre il fiume Cautano, probabilmente il Caorame, e tra queste specifica il ‘Castello di Toco’ senza darci altra precisazione”. Concludiamo (riservandoci di tornare sul libro per soffermarci, dopo i Castelli, sulle Ville di Cesio – ndr.) col capitolo: “Flàmina e il Castello de’Rambaldoni” da cui si apprende che “La ‘villa’ di ‘Flàmina’ o Fianema come ora si chiama, poggiava attorno ad un Castello di cui non rimane alcuna traccia che ne precisi la sua ubicazione. Quel Castello e quel gruppo di case feudali dovevano fornire di certo un piacevole ed impressionante aspetto e tra l’altro si vàluta lo stupendo scenario dei poggi vicini, degradanti verso il ‘Cavrame’. In proposito Bersaglio citava il poeta Vecellio che “ha certamente, e più volte, mirato quei verdi declivi, sia da vicino quando si recava a Menin, alla Villa dei de’ Mezzzan, come da lontano, quando sostava alla Villa delle Centenere; e proprio di là, guardando a settentrione, la sua fervida mente sognava la vecchia ‘Flàmina’ e il suo vetusto Castello che poi descrisse nel suo poema…”.
NELLE FOTO (tutte riproduzioni delle immagini di G. Biesuz di Soranzen, dal libro di don Bruno Bersaglio “I Castelli e le Ville di Cesio”): copertina della pubblicazione; l’autore don Bruno Bersaglio (foto Luigina Tavi sul sito quatrociacoe); “Vecellio: …dolce è l’occhio posar sovra la molle falda ove Cesio si dispiega”; il cippo militare della Via Claudia rinvenuto nel 1785 nella chiesa parrocchiale di Cesio e che si conserva nella Villa delle Centenere; Soranzen e l’imponente visione dei monti allo sbocco della Val Canzoi; il palazzo Buzzatti sorto dove dominava il Castello “Muffoni”; il Castello di Cullogne già posto di “muta” pei militi romani nei pressi della Via Claudia; secondo tradizione, sul luogo ove sorgono le mura di una vecchia chiesa, detta “della Madonnetta” e ora dissacrata, si ergeva nel Medio Evo il Castello dei Grino; Fianema: qui sorgeva l’antico Castello dei de’ Rambaldoni; Salgarda: la passerella a corde metalliche, che sta di fronte alla chiesetta di S. Andrea, rievoca il vecchio ponte di pietra col Castello della Salgarda”; il Colle di “Tussujo”: appaiono l’oratorio di San Bartolomeo e la dimora Tarabini che domina ove sorgeva nel Medio Evo il Castello “dei Cano”; Marsiai: ciò che rimane del medievale Castello “dei Corte”.
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 26 APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 26 APRILE 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 26 APRILE
Qual è il ruolo della radioterapia nelle varie fasi del tumore della prostata?
In occasione della presentazione della campagna QUI PRO QUO per sensibilizzare su questa malattia, Elisa Spelta ne ha parlato con la Prof.ssa Barbara Alicja Jereczek, Professore Associato di Radioterapia Università degli Studi di Milano, Direttore Divisione di Radioterapia Istituto Europeo Oncologico (IEO)
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L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 82
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA OTTAVA PUNTATA “Intervista al Gabriele Riva la so esperienza dal Poi
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Fabio Lucchetta Consigliere Provinciale alle infrastrutture
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 14 APRILE 2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
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LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
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Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI APRILE
RACCOLTA COMPLETA
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI – 21 APRILE 2021
Con Paolo Chissalè e Milena Cesca della Femca CISL
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 15 APRILE 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Generalmente assenti sulla maggiore parte dei settori (0%), anche se non escluse del tutto per qualche goccia (10%) senza apporti rilevabili e qualche fiocco di neve sopra i 2100/2300 m.
Temperature: In generale ripresa, salvo calo delle minime in alcune valli in caso di schiarite notturne. In giornata le massime potranno toccare i 15/16°C nei fondovalle Prealpini e i 9/12°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da nord-ovest nel corso della notte e da sud-ovest in giornata, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità inizialmente bassa, poi in aumento fino ad alta (80/90%) sulle Prealpi, mentre il rischio di precipitazioni rimarrà minore sulle Dolomiti (30/50%) fino a metà pomeriggio, innalzandosi soprattutto alla sera (70/80%). I fenomeni saranno diffusi, anche di moderata intensità e localmente temporaleschi sulle prime, mentre risulteranno sparsi e deboli sulle seconde. Il limite della neve si assesterà sui 2200/2300 m.
Temperature: In quota senza notevoli variazioni, mentre nelle valli ci sarà un leggero aumento delle minime e un lieve calo delle massime. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota in rinforzo sud-occidentali fino a moderati/tesi al pomeriggio/sera, a 5-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
CONSEGNATA LA MEDAGLIA D’ORO DEL CONI A LUCIO TOPATIGH
MILANO Oltre 1.000 partite tra club e nazionale, 7 titoli di campione d’Italia, 14 partecipazioni ai Mondiali, 4 Olimpiadi e, ciliegina sulla torta, nel 2015 l’ingresso nella Hall of Fame della IIHF come primo giocatore italiano. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Lucio Topatigh, una delle leggende dell’hockey su ghiaccio tricolore. Una carriera lunghissima, terminata oltre la fatidica soglia dei 40 anni. Un infinito elenco di gol, vittorie, partite da ricordare. Lunedì pomeriggio, presso la sede della Federazione italiana sport ghiaccio di Milano, il “Falco di Gallio” ha ricevuto l’ennesimo premio della sua carriera. Si tratta della medaglia d’oro al valore atletico del CONI, il più alto riconoscimento sportivo individuale a cui possa ambire un atleta italiano. Il premio gli è stato consegnato dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal presidente della FISG, Andrea Gios.
ESORDIO AMARO PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO NELLA PRIMA PARTITA DI COPPA
SEMPLIFICA SOSPIROLO – VOLLEY CLUB AGORDINO 3-1 (22-25, 25-23, 25-11, 25-11)
AGORDO Esordio amaro per la prima squadra del Volley Club Agordino che nella prima partita di Coppa Italia di seconda divisione non riesce a tenere il ritmo del Sospirolo. Le agordine inciampano alla prima vera uscita stagionale e la strada si fa in salita fin da subito per la qualificazione alla fase finale del torneo. Inizia bene la partita per la squadra di Agordo che vince il primo set dopo una battaglia punto a punto. Le padrone di casa pareggiano subito i conti portandosi su l’1 a 1. Troppi gli errori delle ragazze agordine che concedono anche la terza frazione alla squadra di Sospirolo. Nel quarto set il crollo definitivo che consegna la vittoria alla squadra di casa. Ora una lunga pausa di 10 giorni per la prima squadra del Volley Club Agordino che ritornerà in campo il 7 maggio quando al Palarova di Agordo arriverà il Santa Giustina.
ECCO LA SQUADRA REGIONALE DI SKIROLL 2021
BELLUNO È stata definita la squadra regionale 2021 dello skiroll. Questa la composizione. Squadra A femminile: Laura Mortagna (2003), Sara Tenze (2003) e Roberta Cenci (2004). Squadra A maschile: Stefano Carli (2002), Giacomo Schivo (2003), Riccardo Munari (2003), Enrico Scandiuzzi (2005) e Hisham Boudalia (2005). Squadra Leve: Elisa De Salvador (2007). Direttore tecnico: Alberto Pertile. Collaboratori: Marco Corradin, Marco Mosele e Paolo Scandiuzzi. «La stagione comincerà a metà giugno con le gare di Coppa Italia e campionato italiano nel Lazio, ad Amatrice» dice il responsabile di settore, Alessio Berlese. «L’auspicio è di poter fare subito bene in modo che qualche nostro atleta possa essere convocato in azzurro per gli impegni internazionali che si svolgeranno da luglio in poi. Sarà una stagione particolarmente importante visto che è quella della ripresa dopo lo stop del 2020 causa emergenza sanitaria. Abbiamo un ottimo gruppo di atleti, motivati e validi, che potranno distinguersi nei diversi format di gara. I ragazzi hanno già iniziato a lavorare individualmente. Faremo un primo raduno a inizio maggio per testare la condizione».
OLTRE IL PODIO – IN FORM AZIONE. STASERA L’INCONTRO ORGANIZZATO DAL CSI
BELLUNO Il CSI di Belluno organizza gli incontri dal titolo “Oltre Il Podio – InForAzione”. Stasera alle 20:30 è in programma l’evento formativo con la psicologa Dott.ssa Martina Festini con il tema: la gestione del giovane sportivo e dell’amatore dal punto di vista mentale.