******
LA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello
https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
LA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
OGGI SU RADIOPIÙ: MUSICA, informazione e dirette
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE DAL 1983, DI MIRKO MEZZACASA
8.25 PIU’ SIAMO CON MARINA DONA’
9.10 OGGI COME IERI, SILVIA BALDO
9.40 I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
10.30 SIB, SERVIZI INTEGRATI BELLUNESI INFORMA, PER LE TRE RADIO BARBARA PAOLAZZI
13.06 SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
13.10 LA STRISCIA DI MARINA DONA’
15.10 RITRATTI SONORI CON ALESSIA DALL’O (FOTO)
ALLE 16.45 LE CLASSIFCHE DI MIRCO BENCIVENNI E ALLE 19.05 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DI TIZIANA BOLOGNANI.
..L’ESTATE STA ARRIVANDO, LA SQUADRA DI RADIOPIU SI STA ALLENANDO, CI VEDIAMO “LIVE” A SEDICO IL 17 E 24 MAGGIO, A FELTRE IL 26 GIUGNO…. CON MARCO, MARINA, MORENO, GIANFRANCO, FRANCESCO, ELIA, ALESSIO, LUISA. BRUNELLA E…TANTE SORPRESE
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 28 APRILE 2025
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
‘Due giornalisti italiani sono stati espulsi dal Marocco’ Borsa: Tokyo, apertura in aumento (+0,68%)
Trump, ‘San Pietro l’ufficio più bello che abbia mai visto Trump, ‘penso che Zelensky sia pronto a cedere la Crimea’ Trump, ‘Zelensky è più calmo, vuole un accordo’ Trump, ‘deluso da Russia, Putin smetta di sparare e tratti’ Sparatoria a Monreale, fermato 19enne Media, Corea del Nord conferma l’invio di truppe in Russa
AUDIO dalle 6 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
Notizie locali dal Bellunese: tra cronaca, eventi e novità
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
TRAPANI La tragedia Cade dal tetto di un capannone mentre gioca, muore un ragazzo di 15 anni
ASCOLI Le scritte con vernice nera Striscioni ad Ascoli contro la fornaia antifascista. Schlein: ‘Inaccettabile’
PREDAPPIO Le due iniziative A Dongo il ‘Presente’ per Mussolini e la contromanifestazione Anpi
PESARO ‘Nazista’, nuovi attacchi social a Liliana Segre Insulti dopo il 25 aprile a Pesaro e il documentario su Rai3
ROMA Il Tar accoglie l’istanza di sospensiva della delibera regionale sul fine vita
MONREALE Sparatoria a Monreale, tre morti: fermato un 19enne La lite nata dopo la battuta sulla guida del motorino. Uno ha salvato la fidanzata
ROMA Il Giubileo degli adolescenti, 200mila in piazza San Pietro
PADOVA E’ morto Alberto Franceschini, fu fondatore delle Br Aveva 78 anni. Il decesso l’11 aprile
TREVISO A Treviso ricompare la panchina tolta ai migranti da Gentilini Sberleffo dei Centri sociali, sindaco Conte, ‘una volgarità’ VERONA Atto vandalico no-vax, imbrattata sede Caf Cisl a Verona Terzo episodio in un mese contro sedi sindacato in città PADOVA L’approccio multidisciplinare contro i tumori ossei A Padova riuniti i maggiori esperti nel 37/o congresso Emsos VICENZA A Vicenza nuovo raid dei No Vax, contro la sede del Pd Ieri imbrattati l’ospedale e sede Fdi della città berica VICENZA Cade dal tetto di un capannone, morto uomo nel Vicentino Vittima era salito per svolgere alcuni lavori PADOVA Incidenti sul lavoro: 15 morti in primi due mesi 2025, 79 nel 2024 Cisl, prima Verona poi Venezia e Padova PADOVA E’ morto Alberto Franceschini, fu fondatore delle Br Aveva 78 anni. Il decesso l’11 aprile PADOVA Festa di 40mila per la 25/A edizione della Padovamarathon Vittoria del keniano Onchari in 2 ore 11’48”
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta AGGIORNAMENTO dalle 8 del mattino
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
CHIUSURA REGIONALE 203 AGORDINA, BIVIO ROVEI E DELLA SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN. STRADA CHIUSA DALLE 8 ALLE 17
COLLE SANTA LUCIA Fino al 30 aprile dalle 8 alle 17.30 escluso sabato domenica e festivi, chiusura della regionale 203 agordina nel tratto bivio Rovei, bivio Rucavà. Interdizione totale per lavori di mitigazione del rischio caduta massi.
SEDICO Veneto Strade comunica che fino al 16 maggio, dalle 8 alle 17, sabati domeniche e festivi esclusi, la SP 347 del Passo Cereda e Duran sarà interdetta al traffico in località Fornesighe in comune di Val di Zoldo. Il traffico leggero con larghezza inferiore al 1,80 metri sarà deviato in loco. La chiusura si rende necessaria per lavori di manutenzione ad acquedotto e fognatura.
BELLUNO, VIA LAMBIOI E SOTTOCASTELLO: DIVIETI FINO AL 30 MAGGIO PER I LAVORI
Proseguono i lavori ai sottoservizi e alla pavimentazione di via Lambioi e via Sottocastello: da martedì divieto di circolazione e sosta (con rimozione forzata) fino al 30 maggio, anche per i pedoni nei tratti stretti dalle 7.30 alle 18, esclusi sabati e festivi. I lavori fanno parte del progetto del nuovo parco fluviale di Lambioi.
LAVORI SULLA SP 563 DI SALESEI. CHIUSURA A FASCE ORARIE
LIVINALLONGO A partire da lunedì 28 aprile fino a venerdì 10 maggio 2025, sulla Strada Provinciale 563 in località Costa di Salesei, nel comune di Livinallongo, entreranno in vigore importanti limitazioni alla circolazione stradale per consentire lavori di manutenzione. Nel dettaglio: Divieto totale di transito per i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate per l’intera durata dell’intervento. Per tutti gli altri veicoli, interdizione alla circolazione nelle seguenti fasce orarie: dalle 8:15 alle 12:35; dalle 13:35 alle 16:15; dalle 16:30 alle 19:00 Queste limitazioni non saranno in vigore nei giorni di sabato, domenica e festivi. Negli altri orari, la circolazione sarà consentita a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o movieri.
SP 148: ASFALTO NUOVO PER IL GIRO D’ITALIA, CHIUSURE IN VISTA
FELTRINO – In vista del passaggio del Giro d’Italia del 25 maggio, Veneto Strade avvierà il rifacimento dell’asfalto sulla SP 148, da Menaor a Caupo, interessando anche Fonzaso e Arsiè. La strada sarà chiusa al traffico dal 22 aprile al 15 maggio, dalle 8 alle 12 e 13 alle 17, esclusi sabati, domeniche e festivi
FESTA SUL LUOGO DELLA TRAGEDIA DEL VAJONT, È POLEMICA
ERTO-CASSO
Ancora polemiche al Vajont: dopo la grigliata del 2024, questa volta una festa con musica, balli e falò ha scatenato l’indignazione. Il raduno è avvenuto sul corpo di frana del monte Toc, in pieno parco naturale e teatro della tragedia del 1963. Pier Giuliano Filippin ha denunciato l’accaduto sui social, parlando di mancanza di rispetto e chiedendo maggiori controlli. Il sindaco Antonio Carrara minimizza: «Un piccolo raduno isolato», ma annuncia provvedimenti, come cartelli di divieto e la futura area camper. Il dibattito sulla tutela dei luoghi della memoria resta aperto.
UBRIACHI E MOLESTI: IL FINALE PEGGIORE DI UNA GITA A JESOLO
JESOLO-BELLUNO
Una gita a Jesolo finita nel peggiore dei modi per un gruppo di cinque bellunesi, tra i 24 e i 31 anni, la sera del 26 aprile. Dopo aver molestato i passanti con una riproduzione di fucile Kalashnikov, i cinque ragazzi sono stati fermati dalla polizia locale, che ha sequestrato la patente del conducente, risultato positivo all’alcoltest. Il controllo ha rivelato anche munizioni e un coltello serramanico. Quattro di loro avevano precedenti penali. È stato il primo intervento nella nuova Zona Rossa di Jesolo, voluta dalla Prefettura per garantire maggiore sicurezza. I cinque sono stati denunciati per porto ingiustificato di strumenti atti a offendere e allontanati dalla zona.
ADDIO A TONY SCAMPOLI
BELLUNO Belluno dice addio ad Antonio Della Putta, storico titolare del negozio “Da Tony” in Via Caffi. Ne danno il triste annuncio la moglie Carla, i figli Gabriele e Diego con le loro famiglie, la sorella Anna con la sua famiglia ed i parenti tutti. La famiglia porge un particolare ringraziamento al medico curante dottoressa Luciana Zollino, al personale tutto delle Cure Palliative e del Reparto di Geriatria dell’Ospedale di Belluno per le amorevoli e professionali cure prestate oltre a quanti ne vorranno onorare la memoria. Il 4 gennaio 1964 Antonio Della Putta inaugurava a Belluno, in via Caffi, il negozio “Da Tony”, specializzato in tessuti, tendaggi, tappeti e articoli per l’arredo casa. Da oltre cinquant’anni l’attività è un punto di riferimento per bellunesi e non solo, grazie alla qualità dell’offerta e alla capacità di rinnovarsi nel tempo. I funerali oggi alle 15 nella Basilica Cattedrale di Belluno.
IL MONDO CORALE BELLUNESE SALUTA MIRCO PICCOLIN, A LONGARONE LACRIME PER NONNA CATE A FELTRE PER L’APPASSIONATO DI METEORITI
REDAZIONE A Belluno si sono svolti i funerali di Mirco Piccolin, scomparso a 72 anni. Fondatore del coro “Bianche Cime” nel 1980, fu autore, direttore e armonizzatore di canti popolari, raccogliendo parte del suo lavoro nel disco Se de sera… del 1991. Lavorava all’ospedale San Martino e lascia la moglie Gianna e i familiari. Il mondo corale lo ricorda con affetto per la sua passione. A Longarone, la comunità ha salutato Caterina Filippin, storica commerciante scomparsa a 103 anni. Originaria di Erto, iniziò a commerciare tra le valli in bicicletta dopo la guerra, aprendo nel 1955 un negozio distrutto dal Vajont e poi ricostruito. Lavorò fino a 97 anni nella merceria “Eredi Mazzorana”. Nel 2019 il Comune la premiò per l’etica e la dedizione. Infine, Feltre piange Umberto Repetti, 77 anni, ingegnere ambientale e divulgatore esperto di meteoriti. Fondatore di “Meteoriti Italia”, promosse la conoscenza di questi reperti attraverso conferenze e incontri. Lascia la moglie Marvi e il figlio Marco. I funerali saranno domani al Duomo di Feltre.
INCIDENTI STRADALI E TRAUMI NEL SABATO DEL SUEM 118
REDAZIONE Sabato intenso per il personale del Suem 118. Alle 10:45 a Mel, un uomo di 76 anni è caduto in strada, richiedendo l’intervento di due ambulanze e il trasporto all’ospedale di Feltre. Poco dopo, alle 11:25, a Venas di Cadore, un grave incidente stradale ha coinvolto tre persone — due uomini e una donna, di età compresa tra i 7 e i 53 anni — residenti a Valle di Cadore, San Vito e Germania. Due ambulanze sono state inviate sul posto, con destinazione il Pronto Soccorso di Pieve. Alle 12:20, un diciannovenne di Alpago è rimasto coinvolto in un sinistro nella zona di Val Cantuna. Il giovane è stato assistito e trasferito a Belluno grazie all’intervento di due ambulanze. Nel primo pomeriggio, alle 13:10, a Ponte nelle Alpi una donna di 39 anni residente a Belluno è rimasta ferita in un incidente stradale; il trasporto in ospedale è avvenuto tramite ambulanza. Infine, alle 16:37 a Padola, un trauma accidentale ha richiesto l’intervento dell’elicottero “Falco” e di un’ambulanza di Santo Stefano di Cadore per soccorrere un ventitreenne residente a Comelico, poi trasferito a Belluno.
SCIVOLA SUL SENTIERO SOPRA CHIES D’ALPAGO
CHIES D’ALPAGO Ieri mattina attorno alle 7.40 è scattato l’allarme per un uomo ruzzolato una ventina di metri in una scarpata nella zona di Vallazza bassa, dove si trovava con un amico. Sul posto è intervenuto l’elicottero di Treviso emergenza, che ha sbarcato nelle vicinanze equipe medica e tecnico di elisoccorso. Attivati nell’immediato dalla Centrale del 118, cinque soccorritori del Soccorso alpino dell’Alpago si sono portati sul posto, in località Casera Pian dei Tac de Sora in supporto alle operazioni. Calato con il verricello, il tecnico di elisoccorso ha raggiunto e assicurato il 72enne do Alpago (BL), che si era fermato in una piccola conca appoggiato a un albero prima di un salto di roccia di 50 metri. Verricellati medico e infermiere, sono state prestate le prime cure a seguito di un probabile politrauma. L’uomo è stato poi imbarellato e spostato in un punto aperto più agevole per il recupero, avvenuto sempre con il verricello. Il ferito è stato trasportato all’ospedale di Treviso.
INCIDENTE A SANTA GIUSTINA, DUE I FERITI
SANTA GIUSTINA Grave incidente stradale sabato a Santa Giustina, dove due vetture sono rimaste coinvolte in uno scontro. Una delle auto, alimentata a GPL, ha richiesto particolare attenzione da parte dei soccorritori. All’interno del veicolo sono rimaste incastrate due persone. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco di Belluno, che hanno lavorato per estrarre i feriti dalle lamiere. Una volta liberati, i pazienti sono stati affidati alle cure del personale sanitario del Suem. Le condizioni dei feriti hanno reso necessario il trasporto in ospedale: uno è stato trasferito in elicottero a causa delle gravi lesioni riportate, mentre l’altro è stato accompagnato in ambulanza.
LUXOTTICA AD AGORDO: ORGOGLIO, INCERTEZZE E IL FUTURO DELLA COMUNITA’
REDAZIONE Nei giorni scorsi si è tornato a parlare di Luxottica su Radio Più. Il dibattito, come prevedibile, ha trovato grande eco anche sui social, dove due commenti in particolare hanno saputo sintetizzare il pensiero di una parte significativa della comunità. Viola ha espresso una visione equilibrata e fiduciosa, sottolineando come sia fisiologico che un’azienda di tali dimensioni affronti periodi di riassetto senza che questo debba necessariamente destare allarmismi. “Siamo in 5000 ad Agordo – scrive – Se anche dovessimo scendere di qualche centinaio, pensate davvero significhi chiudere e andare in Tailandia?” Viola richiama l’attenzione sui numerosi investimenti realizzati da Luxottica negli ultimi anni – dai reparti rinnovati alla nuova mensa, dagli ingressi aziendali ammodernati agli spazi destinati a visite e incontri – come segnale chiaro della volontà dell’azienda di consolidare la propria presenza. Nel suo intervento invita a una maggiore consapevolezza: “Non si può sempre crescere e spendere. Amo questa azienda ma odio davvero chi ci butta i pomodori in continuazione”, conclude. Yari Masoch, assessore del comune di Agordo, in un commento altrettanto profondo, pone invece l’accento sulla necessità di guardare oltre, cogliendo l’opportunità di diversificare il tessuto economico locale. “È necessario che la politica bellunese si attivi per agevolare altre tipologie di attività”, sottolinea, evidenziando come la dipendenza eccessiva da un’unica grande realtà industriale esponga Agordo e l’intera vallata a rischi sistemici. Masoch ricorda come Agordo, nonostante il valore storico e simbolico che riveste all’interno del gruppo, sia solo una delle tante sedi di Luxottica, e che la logica globale delle imprese porta fisiologicamente a trasformazioni e spostamenti. “L’azienda ha contribuito al benessere medio di tantissima gente di montagna – ammette – ma le attività si trasformano, cambiano, seguono logiche di mercato”. Il dibattito, insomma, restituisce un’immagine complessa ma anche matura della comunità: da un lato l’orgoglio e la gratitudine verso una realtà che ha garantito benessere e sviluppo; dall’altro la consapevolezza che, per guardare al futuro con serenità, occorra muoversi fin da ora per costruire alternative, investendo su turismo, servizi, cultura e piccole imprese.
L’ARTICOLO DEL DIBATTITO
LA SOLIDITÀ DI LUXOTTICA OLTRE LE CRISI
REDAZIONE Tra i tanti commenti sui social abbiamo voluto mettere in evidenza questo, di Luca, una riflessione lucida e profonda che apre la mente di chi legge. Parole misurate, ma dense di significato, capaci di accendere pensieri e suscitare emozioni.
luxottica: tra 5 anni in Cina?
Luca
LAVORI DI AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE ALL’ECOCENTRO DI ROCCA PIETORE-ALLEGHE
AGORDO Dal 5 maggio, l’Ecocentro di Rocca Pietore-Alleghe (Loc. Le Pale) chiuderà temporaneamente per lavori di ampliamento e ammodernamento finanziati dal Fondo Comuni Confinanti. I lavori dureranno circa due mesi e permetteranno di restituire al territorio una struttura rinnovata e più funzionale. Durante la chiusura, i cittadini potranno conferire i rifiuti negli Ecocentri di San Tomaso Agordino e Cencenighe Agordino, che potenzieranno gli orari di apertura per ridurre i disagi. I lavori attuali seguono una prima fase già conclusa, che ha visto la creazione di un’area di 1200 mq per la gestione dei rifiuti. La nuova fase prevede l’ampliamento dell’Ecocentro, la costruzione di una rampa per facilitare il conferimento nei cassoni e la creazione di aree coperte per rifiuti pericolosi, il tutto con particolare attenzione all’ambiente e alla sicurezza. I sindaci di Alleghe e Rocca Pietore hanno sottolineato l’importanza del progetto per migliorare il servizio ai cittadini e promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti.
LA NUOVA PLANIMETRIA DELL’ECOCENTRO
Planimetria_progetto_ecocentro_RoccaPietore_Alleghe
SALVIAMO I SENTIERI: NO AL TRAFFICO MOTORIZZATO SULLE STRADE SILVO-PASTORALI
BELLUNO Il 29 aprile il Consiglio Regionale voterà una proposta di legge che introdurrebbe deroghe al divieto di transito motorizzato sulle strade silvo-pastorali, favorendo attività venatorie. Presentato da nove consiglieri della Lega, il progetto rischia di compromettere colline e montagne, aumentando traffico, inquinamento, insicurezza, degrado ambientale e bracconaggio. Già nel 2018 un tentativo simile fu respinto grazie all’opposizione di CAI Veneto e altre associazioni. La nuova proposta consentirebbe l’accesso a categorie private legate alla gestione della fauna, finora operative senza deroghe. Il Coordinamento Associazioni invita i cittadini a mobilitarsi per difendere i sentieri, preservando la natura e garantendo la sicurezza di escursionisti e montanari.
LA GIORNATA ECOLOGICA A FALCADE
DI MARINA DONA’
FALCADE Eccoci alla fine della terza edizione della Giornata Ecologica nel Comune di Falcade. Circa 50 persone hanno partecipato a questa importante manifestazione, che oltre a mantenere pulito il territorio, rinsalda i rapporti umani, ne crea di nuovi e fa crescere nei bambini/ ragazzi ma anche negli adulti, un sano senso civico. Una quindicina di quintali raccolti di immondizia varia con, nei limiti del possibile, un’ po’ di differenziata. Una quantità minore rispetto agli anni scorsi, segnale forse di una più marcata attenzione all’ ambiente e questo non può che fare piacere. La Pro Loco Caviola, il Comune di Falcade e lo Sci Club Val Biois ringraziano tutti coloro che hanno partecipato,tanti bambini, sia come cittadini che come iscritti alle varie associazioni invitate all’ evento. Sono anche intervenuti qualche turista, residenti di Canale e Vallada e hanno voluto dare una mano i due migranti ospitati dal Comune. Foto di gruppo prima di mangiare un piatto di pasta offerto dal Comune davanti alla Pizzeria Livia di Caviola che ci ha gentilmente ospitato.
FABBRICHE, MAGAZZINI E UFFICI SEMI VUOTI: TRA FESTE E PONTI SI LAVORA AL RALLENTATORE
Rispetto al 2024, quest’anno lavoriamo 2 giorni in meno: questo riduce il Pil del Veneto di 1,1 miliardi. Importo pari ai danni che potremmo subire dall’applicazione dai dazi imposti dall’Amministrazione Trump
===================
Nel 2025 il Pil del Veneto è destinato a toccare i 206,6 miliardi di euro. Questo implica che produciamo 566 milioni di euro di reddito al giorno. Includendo anche i bambini e gli anziani, l’importo pro capite giornaliero medio veneto ammonta a 116,7 euro (vedi Tab. 1). A livello provinciale il contributo per abitante più elevato “giunge” da Milano con 184,9 euro. Seguono Bolzano con 154,1, Bologna con 127,6, Roma con 122 e Modena con 121,3. La prima realtà veneta è Vicenza che si colloca all’11° posto a livello nazionale con 107,5 euro per abitante (vedi Tab. 2). A dirlo è un’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA su dati Prometeia e Istat.
Rispetto al 2024 lavoriamo 2 giorni in meno: “costo” 1,1 miliardi. Importo pari ai danni causati dai dazi di Trump
Quest’anno lavoreremo 251 giorni, due in meno rispetto al 2024 che, comunque, era un anno bisesto. In termini di Pil, all’Italia “costerà”, in linea teorica, 12 miliardi di euro. A livello veneto, invece, la “perdita” sarà di 1,1 miliardi di euro. Un impatto economico equivalente a quello che la nostra regione potrebbe subire dall’eventuale introduzione dei dazi da parte dell’amministrazione Trump. Comunque sia, a livello europeo siamo annoverati tra i più stakanovisti: secondo l’OCSE, infatti, solo la Grecia (1.897), la Polonia (1.803), la Repubblica Ceca (1.766) e l’Estonia (1.742) registrano un numero di ore lavorate per occupato all’anno superiore al nostro che, segnaliamo, è pari a 1.734. Un dato, quest’ultimo, che va interpretato con attenzione: ricordiamo, infatti, che contiamo uno stock di ore lavorate molto elevato ascrivibile, in particolare, a un tasso di occupazione tra i più bassi dell’UE.
Con una settimana di lavoro in più, guadagneremmo un punto di Pil
Nei 20 giorni circa che quest’anno intercorrono tra l’inizio delle festività pasquali e la fine del ponte del 1° maggio, tante fabbriche, altrettanti magazzini, negozi e uffici si sono svuotati, continuando l’attività al rallentatore. Sicuramente negli alberghi, nei ristoranti e nelle realtà aziendali legate al settore turistico si lavora a pieno regime, ma nei comparti manifatturieri e nei servizi si denota una decisa flessione della produttività. Segnaliamo, inoltre, che non sono pochi i dipendenti che hanno deciso di concentrare una parte delle ferie proprio in queste settimane, contribuendo a “sguarnire” gli organici nei comparti in cui operano, in particolare nell’industria. Intendiamoci, nessuno di noi vorrebbe accorpare o, peggio ancora, cancellare alcune feste comandate o impedire agli operai e agli impiegati di prendersi qualche giorno di vacanza durante i ponti, ci mancherebbe. Tuttavia, il problema sussiste ed ha delle implicazioni sulla produzione della ricchezza del nostro Paese non trascurabile. Un problema che il legislatore ha cominciato ad affrontare addirittura nel 1977, quando l’allora governo Andreotti III decise di cancellare alcune feste religiose, come l’Epifania, San Giuseppe, l’Ascensione, il Corpus Domini, San Giovanni e Paolo, San Francesco, etc. Più recentemente, l’esecutivo di Silvio Berlusconi nel 2004, poi in quello del 2011 e successivamente anche quello guidato dal prof. Mario Monti cercarono di mettere mano alla situazione senza riuscirci. La CGIA stima che se tra feste e giorni pre-festivi fossimo in grado di recuperare una settimana di lavoro all’anno, guadagneremmo un punto di Pil che, in termini assoluti, ammonterebbe a circa 22 miliardi di euro a livello nazionale. In Veneto questo si tradurrebbe in 2,8 miliardi di euro di Pil regionale in più.
Milano, Bolzano e Bologna le aree più ricche
Come dicevamo più sopra, le previsioni 2025 ci dicono che l’area provinciale con il valore aggiunto per abitante al giorno più elevato è Milano. Nella Città Metropolitana meneghina l’importo corrisponde a 184,9 euro. Seguono Bolzano con 154,1, Bologna con 127,6, Roma con 122 e Modena con 121,3, Aosta con 120,4, Firenze con 119,8, Trento con 119,5, Parma con 115,4 e Reggio Emilia con 113,7. Vicenza è la prima provincia del Veneto che occupa l’11° posto con 108,9 euro. Padova è al 14° posto con 107,5 e al 15° Verona con 107 euro (vedi Tab. 2). A livello regionale, infine, la realtà più ricca è il Trentino Alto Adige con un Pil per abitante giornaliero di 152,8 euro. Seguono i residenti della Lombardia con 140,8, quelli della Valle d’Aosta con 134,5, quelli dell’Emilia Romagna con 123,8 e del Lazio con 121,3. Il Veneto si colloca al 6° posto con un Pil per abitante al giorno di 116,7 euro (vedi Tab. 3).
Tredici province su 20 sono collocate a Nordest
Al netto della Città Metropolitana di Milano che, ricorda la CGIA, conta oltre 3,2 milioni di abitanti ed è considerata la più importante area industriale e finanziaria del Paese, nelle prime 20 posizioni della classifica nazionale solo quattro province sono ubicate a Nordovest (Aosta, Genova, Brescia e Bergamo), mentre ben 13 sono collocate a Nordest (Bolzano, Bologna, Modena, Trento, Parma, Reggio Emilia, Vicenza, Trieste, Padova, Verona, Treviso, Belluno e Piacenza). Anche questa graduatoria dimostra come le realtà geografiche dove la presenza delle Pmi è più diffusa, sono anche le aree più virtuose dal punto di vista economico.
Non abbiamo più le grandi imprese
L’Italia (e in generale anche il Veneto) è un Paese che rispetto ad un tempo non dispone più di grandissime imprese e fatica ad attrarre nel proprio territorio le multinazionali straniere. Con un deficit infrastrutturale molto diffuso soprattutto nel Mezzogiorno, una giustizia civile lenta e impacciata, una Pubblica Amministrazione che registra tempi di pagamento tra i più lunghi di tutta UE e con un carico fiscale e burocratico da record, fare impresa in Italia è molto difficile, quasi proibitivo. Non per le nostre Pmi: nonostante tutti questi ostacoli continuano a ottenere risultati economici e occupazionali straordinari. Certo, i limiti di questo sistema produttivo sono noti a tutti. Sono realtà spesso composte da micro e Pmi ad alta intensità di lavoro che, mediamente, registrano livelli di produttività non elevatissimi, erogano retribuzioni più contenute delle aziende di dimensioni superiori – condizionando così l’entità dei consumi – e presentano livelli di investimenti in ricerca /sviluppo inferiori a quelli in capo alle grandi realtà produttive.
Fino ai primi anni ’80, però, eravamo leader. Ora lo siamo grazie alle Pmi
Al netto dell’inflazione, in questi ultimi 35 anni le retribuzioni medie degli italiani sono rimaste al palo, mentre in quasi tutta UE sono aumentate. Tra le cause del risultato italiano sono da annoverare la crescita economica asfittica e un basso livello di produttività del lavoro che dal 1990 hanno interessato il nostro Paese, soprattutto nel settore dei servizi. Una delle ragioni di questo risultato va ricercata anche nel fatto che, a differenza dei nostri principali concorrenti europei, in questo ultimo trentennio la competitività del nostro Paese ha risentito dell’assenza delle grandi imprese. Queste ultime sono pressoché scomparse, non certo per l’eccessiva numerosità delle piccole realtà produttive, ma a causa dell’incapacità dei grandi player, spesso di natura pubblica, di reggere la sfida innescata in questi ultimi 35 anni dal cambiamento provocato dalla caduta del muro di Berlino e da “Tangentopoli”. La CGIA sottolinea che sino agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso, l’Italia era tra i leader europei – e in molti casi anche mondiali – nei settori della chimica, della plastica, della gomma, della siderurgia, dell’alluminio, dell’informatica, dell’auto e della farmaceutica. Grazie al ruolo e al peso di molti enti pubblici economici (IRI, ENI ed EFIM) e di grandi imprese sia pubbliche che private (Montecatini, Montedison, Enimont, Montefibre, Alfa Romeo, Fiat, Pirelli, Italsider, Polymer, Sava/Alumix, Olivetti, Angelini, etc.), queste realtà garantivano occupazione, ricerca, sviluppo, innovazione e investimenti produttivi. A distanza di 45 anni, purtroppo, abbiamo perso terreno e leadership in quasi tutti i settori in cui eccellevamo. E ciò è avvenuto non a causa di un destino cinico e baro, ma da alcuni avvenimenti che hanno cambiato il corso della storia: la caduta del muro di Berlino, ad esempio, ha riunificato l’Europa, ha riattivato i rapporti commerciali con i Paesi presenti oltre la “cortina di ferro”. Successivamente, l’avvento della globalizzazione ha spinto fuori mercato molte delle nostre grandi aziende impiegate nei settori dove eravamo leader. Per il nostro Paese sono stati altrettanto dirompenti gli effetti di “Tangentopoli” che tra il 1992 e il 1993 hanno messo a nudo i limiti, in particolare, di molte imprese a partecipazione statale che fino allora erano rimaste attive grazie al mercato protetto in cui operavano e ai sostegni politici che avevano ricevuto dalla quasi totalità dei partiti presenti nella cosiddetta “prima Repubblica”. Nonostante ciò, in questi ultimi decenni l’Italia e il Nordest sono rimasti tra le aree economicamente più avanzate del mondo e questo lo devono quasi esclusivamente alle Pmi che, tra le altre cose, grazie alle produzioni “made in Italy” continuano a “dominare” buona parte dei mercati internazionali.
MERCOLEDI’ CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
AGORDO Il Consiglio dell’Unione Montana Agordina è convocato mercoledì alle 20 in Sala Don Tamis ad Agordo. All’ordine del giorno sono previsti: l’approvazione del rendiconto per l’anno 2024 e una variazione a bilancio
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
COLLE SANTA LUCIA Consiglio comunale convocato per martedì alle 18. Sono due i principali punti in discussione: l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2024 e una variazione a bilancio.
FALCADE Il Consiglio Comunale di Falcade è convocato per martedì alle 20. All’ordine del giorno figurano otto punti, tra cui: approvazione del rendiconto finanziario 2024 e decisione di non redigere il bilancio consolidato 2024. Verranno inoltre esaminati e approvati vari schemi di convenzione relativi alla gestione associata di strutture sportive, beni silvo-pastorali, protezione civile e centrale unica di committenza in collaborazione con l’Unione Montana Agordina. In programma anche l’approvazione del bilancio di previsione 2025 e di quello pluriennale 2025-2027 dell’azienda speciale consortile ASCA.
AD AGORDO UNA SERATA CON LE AURORE BOREALI
DI MARINA DONA’
AGORDO Venerdì 25 aprile 2025, presso la sala Don Tamis, una serata di immagini in grande schermo sulle aurore boreali intitolata “Sentire l’invisibile – toccare l’ineffabile”. L’evento è stato organizzato dal Libro Parlato di Feltre, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dalla sezione Agordina del CAI assieme ad Ada Grilli, esperta in aurore boreali con Claudia Cattadori. Con la presentazione di Giampaolo Soratroi, la serata cattura subito l’attenzione dei tantissimi presenti in sala, attraverso le immagini e i racconti dei protagonisti degli scatti, ovvero i fotografi Antonello Cibien, Andrea Cibien, Roberto Soramaé, Claudio Prà e Simone Prà. Scatti dalle Dolomiti ma anche dall’Islanda. Questa serata è finalizzata ad un progetto di realizzare una mostra sulle aurore boreali, in occasione delle olimpiadi e paraolimpiadi 2026, una mostra molto ambiziosa che avrà come utenza anche persone non vedenti o ipovedenti, di cui Luciana Dalle Molle che ne è la presidente, ha spiegato insieme a Claudia Cattadori quali sono gli strumenti per riuscire a “vedere” in altro modo il fenomeno. Partecipa al progetto anche il CILP di Feltre. La serata ha molto emozionato ed ha avuto un grandissimo successo.
POLIZIA DI STATO: AL VIA IL CONCORSO PUBBLICO PER L’ASSUNZIONE DI OLTRE 4 MILA ALLIEVI
BELLUNO È stato pubblicato il bando di concorso per l’assunzione di 4.617 allievi agenti della Polizia di Stato, aperto a cittadini italiani e volontari delle Forze Armate. Le domande possono essere inviate online dal 23 aprile al 22 maggio 2025 tramite il sito https://concorsionline.poliziadistato.it o il Portale del reclutamento www.inpa.gov.it.
CONCORSO PER UFFICIALI DEL RUOLO TECNICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI
BELLUNO È stato indetto un concorso per l’arruolamento di 17 Ufficiali nel Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri. I posti sono suddivisi in diverse specialità, tra cui medicina, veterinaria, psicologia, investigazioni scientifiche, telematica, genio e amministrazione. Tre posti sono riservati a Carabinieri già in servizio. Possono partecipare cittadini italiani con laurea magistrale nell’ambito richiesto e con età inferiore ai 32 anni alla scadenza del bando. I vincitori saranno nominati Tenenti e frequenteranno un corso di un anno presso la Scuola Ufficiali. La domanda deve essere presentata online su www.carabinieri.it entro il 19 maggio 2025. Il ruolo tecnico valorizza competenze professionali al servizio dell’Istituzione e dei cittadini.
OPEN WEEK SALUTE DELLA DONNA: GLI APPUNTAMENTI ULSS DOLOMITI DAL 22 AL 30 APRILE
L’Ulss Dolomiti partecipa all’Open Week per la salute della donna con eventi gratuiti dal 22 al 30 aprile.
Il 30 aprile, dalle 14.00 alle 18.00, consulenze online con il ginecologo su come prepararsi alla gravidanza. Prenotazione obbligatoria scrivendo a: [email protected]
LA SETTIMANA DELLA PREVENZIONE DEL TUMORE OVARICO
BELLUNO L’Ulss Dolomiti, in collaborazione con ACTO – Alleanza Contro il Tumore Ovarico, promuove la Settimana per la prevenzione del tumore ovarico dal 5 al 10 maggio 2025, con iniziative dedicate alla sensibilizzazione femminile. Lunedì 5 e martedì 6 si terranno incontri individuali con un ginecologo presso l’Ospedale di Feltre, su prenotazione via email. Giovedì 8, dalle 17.00 alle 19.00, si svolgerà un incontro con una make-up artist per valorizzare l’aspetto fisico durante il percorso oncologico. Venerdì 9 e sabato 10 maggio si terranno laboratori creativi a Feltre e Belluno, anch’essi su prenotazione. Tutte le attività mirano a promuovere la prevenzione e il benessere durante la malattia.
RI-PENSARE L’ADOLESCENZA: LABORATORIO ESPERIENZIALE AD AGORDO PER ADULTI CON RUOLI EDUCATIVI
AGORDO La Biblioteca di Agordo in via 27 aprile, ospiterà un ciclo di tre incontri dal titolo “Ri-pensare l’adolescenza”, un laboratorio esperienziale rivolto ad adulti che ricoprono ruoli educativi, quali genitori, insegnanti, allenatori e animatori. L’iniziativa si propone di offrire uno spazio di riflessione e confronto sugli spazi e i tempi nella relazione educativa con ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Dettagli degli incontri: mercoledì 7, 14 e 21 maggio 2025 dalle 17:45 alle 19:30. Il laboratorio sarà condotto da professionisti dell’ULSS 1 Dolomiti, utilizzando una metodologia interattiva che favorisce la partecipazione attiva dei presenti. L’obiettivo è quello di stimolare una riflessione condivisa sulle dinamiche educative, offrendo strumenti e spunti per migliorare la relazione con gli adolescenti. La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi contattando il Ser.D di Agordo al numero 0437 645338. I posti disponibili sono limitati a 25 partecipanti, pertanto si consiglia di prenotare con anticipo. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile visitare la pagina Facebook dell’ULSS 1 Dolomiti.
PIG&MENTI, AL VIA I NUOVI CORSI D’ARTE CON GRANDI MAESTRI
BELLUNO L’Associazione Pig&Menti ha aperto le iscrizioni ai nuovi corsi di pittura per grandi e piccoli, con insegnanti esperti, in due location uniche: la canonica della Chiesa di San Martino a Fortogna e Villa De Conz a San Gregorio. Tra le proposte, pittura impressionista, espressionista, e a fresco a Fortogna, e il corso di Ecoprint, una tecnica naturale, a San Gregorio. I corsi offrono un’opportunità unica per esplorare l’arte in un contesto affascinante. Per info e iscrizioni: [email protected], 333 1324592.
AUDIO ALLA RADIO.. PIU’
INTER CLUB AGORDINO IN FESTA: LIBRO, PRANZO E ORGOGLIO SCUDETTO
AGORDO Una giornata all’insegna del nerazzurro si terrà domenica 11 maggio a Falcade, con il Pranzo Sociale dell’Inter Club Agordino “Giacinto Facchetti”, evento aperto a soci, amici, familiari e simpatizzanti del club. Il pranzo inizierà alle 13 allo Sport Hotel Cristal di Falcade e vedrà la partecipazione speciale di Gianfelice Facchetti, figlio del leggendario capitano dell’Inter Giacinto Facchetti. Sarà un momento di condivisione, celebrazione e orgoglio per tutti i tifosi interisti della zona. Ma la giornata inizierà già in mattinata: alle 11 in Sala Don Tamis di Agordo, Gianfelice Facchetti presenterà il suo libro “CAPITANI – Miti, Esempi, Bandiere”, un’opera che racconta storie emblematiche di leadership e appartenenza nel calcio. Questo incontro è organizzato in collaborazione con l’Inter Club Fener “Massimo Moratti”. L’evento rappresenta anche un’occasione per celebrare lo scudetto 2023/2024 vinto dall’Inter, un trionfo che ha riacceso l’orgoglio nerazzurro tra i tifosi.
SOSPIROLO, CONCERTO PER SAN GOTTARDO: UNA SERATA A FAVORE DEL RESTAURO DEL CAMPANILE
SOSPIROLO
Domenica 4 maggio, Sospirolo ospiterà la terza edizione di “Sonon par San Gottardo”, un evento musicale organizzato dal Comitato Pro San Gottardo per raccogliere fondi destinati al restauro del campanile, danneggiato da un fulmine nel 2022. L’appuntamento è fissato per le 20.30 al Prà de la Melia, con il Coro Monti del Sole, Le Voci dai Cortivi e fisarmoniche che allieteranno i partecipanti con brani di ieri e di oggi. Il restauro del campanile, che necessita di circa 80.000 euro, è urgente dopo il danno causato dal fulmine, che ha reso instabile la struttura.
Il programma della giornata prevede anche il tradizionale cammino, con ritrovo alle 14.45 alla cava di Ponte Mas, la messa alle 16 nella chiesa di San Gottardo e, in caso di maltempo, la messa si terrà direttamente in chiesa. L’evento serale avrà un’importanza speciale, sia per il valore culturale che per il sostegno alla causa del restauro.
Il Comitato, insieme alla Pro Loco e alla Biblioteca, continua a organizzare raccolte per raggiungere l’obiettivo e riportare il campanile al suo splendore. Come sottolinea Rita Bristot, «Le raccolte ci sono state, ma i lavori sono impegnativi». L’evento di domenica sarà un momento cruciale per continuare a sensibilizzare la comunità e le istituzioni sul necessario intervento.
GLI APPUNTAMENTI DELLA PRO LOCO MONTI DEL SOLE
SOSPIROLO Domenica 4 maggio a Sospirolo si celebra la Festa di San Gottardo. Il programma prevede il ritrovo alla cava di Ponte Mas alle 14.45 e il cammino verso la chiesa, dove alle 16.00 sarà celebrata la Messa, seguita da un momento conviviale. In caso di maltempo, ci si troverà direttamente in chiesa. Alle 20.30, al Prà de la Melia, concerto a favore del recupero del campanile di San Gottardo, con il Coro Monti del Sole, Le Voci nei Cortivi e le fisarmoniche tradizionali. Sabato 10 maggio, alle 20.45 al Centro civico di Sospirolo, la compagnia “Atti Rifatti” porterà in scena la commedia brillante “Un mercoledì come gli altri”, diretta da Mauro Fantinel.
IL GIUBILEO A BELLUNO E FELTRE
BELLUNO Belluno e Feltre celebrano il Giubileo con “Rigenerati nella Speranza”, iniziativa che unisce fede, arte e comunità. Una mostra al Battistero di Belluno e un percorso espositivo al Museo Diocesano di Feltre invitano a riscoprire il valore del Battesimo e della speranza, con opere storiche e un progetto artistico collettivo.
ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DUE MINUTI PER TE
PENSIERO DELLA DOMENICA DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo qualche sporadico piovasco tra la notte e il primo mattino e nel pomeriggio sulle Dolomiti settentrionali
Temperature: In generale rialzo specie in quota, salvo qualche diminuzione delle minime nelle valli per maggiore irraggiamento notturno.
Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo qualche locale e breve pioviggine, specie nel pomeriggio e sulle Dolomiti settentrionali.
Temperature: In generale rialzo, salvo stazionarietà delle minime in alta montagna, su valori prossimi alla norma specie le massime.
PALLAVOLO
LA FINALE, BELLUNO VOLLEY KO IN CASA ALLA VHV ARENA. IL SORRENTO IMPATTATA LA SERIE
BELLUNO VOLLEY-ROMEO SORRENTO 0-3
PARZIALI: 20-25, 23-25, 18-25.
BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Mian 13, Basso, Mozzato 4, Berger 9, Loglisci 8; M
Caduto il fortino della VHV Arena: dopo 90 giorni di imbattibilità casalinga, il Belluno Volley si arrende alla Romeo Sorrento, che si impone grazie a una pallavolo di altissimo livello, dominando in attacco e muro. I rinoceronti, pur partiti bene, subiscono la rimonta avversaria, pagando troppi errori e una scarsa efficacia nei fondamentali. Dopo l’1-1 nella serie playoff, il terzo match si giocherà il 4 maggio in Campania. Coach Marzola invita a non demoralizzarsi: «Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza coach Marco Marzola – ma abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo».
CALCIO
PER L’AGORDINA I PLAYOFF DI TERZA CATEGORIA DIVENTANO UN MIRAGGIO
TERZA CATEGORIA
AGORDINA – LAMONESE 1-2
GOL AGORDINA: Dal Don
Pesante battuta d’arresto per l’Agordina, che tra le mura amiche cede il passo alla Lamonese e vede complicarsi il cammino verso i playoff. Una sconfitta che brucia, soprattutto per come è maturata: gli uomini di mister Davare hanno infatti creato diverse occasioni, senza però riuscire a finalizzare con la necessaria concretezza. La partita si apre con ritmi piuttosto equilibrati: entrambe le squadre si studiano, cercando di non lasciare spazi. È la Lamonese, però, a rompere l’equilibrio: un tiro preciso da fuori area sorprende il portiere dell’Agordina e regala agli ospiti il vantaggio. Nonostante lo svantaggio, l’Agordina reagisce subito, costruendo diverse opportunità, ma manca la lucidità negli ultimi sedici metri per trovare il gol del pari. Il raddoppio della Lamonese arriva su una situazione piuttosto sfortunata per i padroni di casa: un cross dalla destra trova una deviazione che mette fuori causa il portiere, firmando il 2-0 per gli ospiti. Nel secondo tempo l’Agordina rientra in campo con un piglio diverso, più determinato e aggressivo. La pressione offensiva dà i suoi frutti: Dal Don riesce a sfruttare al meglio un’occasione in uno contro uno con il portiere, accorciando le distanze e riaccendendo le speranze. Nei minuti successivi, l’Agordina alza ulteriormente il baricentro e si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. I tentativi si susseguono, ma tra imprecisioni e interventi decisivi della difesa della Lamonese, il risultato non cambia più.
LA CLASSIFICA: Fortogna 49, Auronzo 48, Fulgor Farra 47, Lamonese e Alpes Cesio 46, Tanbre 38, Agordina 37, Valzoldana 35, Dynamo Vellai e Piave 34, Corrina 22, Bellunese 15, Cadore 6, Valboite 1
GIOVANILI AGORDINA
ALLIEVI
AGORDINA – CASTION 5-0
Grande giornata di calcio al campo “Ivano Dorigo”, dove gli Allievi dell’Agordina hanno offerto una prestazione maiuscola contro il Castion, imponendosi con autorità. La partita si sblocca già al 12′, quando Mezzacasa insacca con un preciso colpo di testa, portando in vantaggio i padroni di casa. È sempre Mezzacasa a raddoppiare al 33’, confermando il suo fiuto del gol. Poco dopo, al 38’, Favero approfitta di un calcio d’angolo anticipando il portiere avversario e firmando il 3-0. Non è finita: al 41’, ancora Mezzacasa, questa volta con un altro splendido colpo di testa, firma la sua tripletta personale. Nella ripresa l’Agordina non rallenta il ritmo e, dopo appena cinque minuti, va nuovamente a segno con Favero, chiudendo di fatto i conti. Oltre all’eccellente prova offensiva, da sottolineare anche la prestazione del portiere Mattia D’Incà, protagonista assoluto con la parata decisiva su un rigore che avrebbe potuto riaprire, almeno parzialmente, il match per il Castion.
AGORDINA IN PRIMA LINEA, OGNI DOMENICA SU RADIO PIU’ – IL PODCAST
CORSA CAMPESTRE
ISACCO COSTA COLORA DI TRICOLORE IL TRAIL DE LE LONGANE
Isacco Costa, campione italiano di corsa in montagna, ha vinto l’undicesima edizione del Trail de le Longane 2025 a Lozzo di Cadore, sulle Dolomiti Bellunesi. Sul tracciato di 15 km e 1.100 metri di dislivello, Costa ha chiuso in 1h07’12”, senza battere il record di Abdoullah Bamoussa (2013). Al secondo posto Michael Galassi, staccato di 1’05”, e terzo Giulio Simonetti. Tra le donne successo per Sara Nait (Team Aldo Moro Nortec) in 1h31’37”, davanti a Jaska Martin e Cecilia De Filippo. Oltre 200 i partecipanti. «Grande soddisfazione per il livello tecnico e la partecipazione» ha commentato Andrea Forni, coordinatore dell’evento organizzato dal Gruppo Fatti di Lozzo, U.S. Aquilotti e Sezioni Cadorine del Cai.
CORSA IN MONTAGNA
LA “SANTISSIMA” A LIMANA: CAMPITELLI E COLUSSI TRIONFANO NELLA CORSA IN MONTAGNA
Oltre 500 concorrenti hanno animato sabato e domenica a Limana la quarta edizione della “Santissima”, evento di corsa in montagna organizzato da BellunoAtletica. In palio i titoli italiani Master, oltre a quelli regionali e provinciali. Il maltempo ha reso le gare ancora più impegnative. Sabato si sono sfidati circa cento giovani atleti; domenica si sono svolte le gare assolute e Master sul “Sentiero Buzzati”, con 8,5 km e 485 metri di dislivello. La vittoria maschile è andata all’abruzzese Domenico Campitelli, mentre tra le donne ha trionfato Leila Colussi. Campitelli, classe 2001, punta ora a entrare nella top 20 italiana e sognare l’azzurro nel 2025.
PATTINAGGIO
SUCCESSI E SODDISFAZIONI A BRUNICO: CHIUSA LA STAGIONE DI PATTINAGGIO
AGORDINO GHIACCIO E SPORT
Si è conclusa con ottimi risultati la gara finale Bronze di Brunico, evento di pattinaggio organizzato dalla FISG. Nella categoria Interpretativo B, Paola Francesca Galligani ha conquistato un prestigioso secondo posto, mentre Irene De Pra si è classificata quinta. Nella categoria Principianti B, Marica Rossi ha ottenuto l’ottavo posto, mentre nella categoria Novice B Stephanie Tibolla ha chiuso con un nono posto. Questa gara ha segnato la fine della stagione: complimenti agli atleti e allenatori per l’impegno e i risultati raggiunti durante tutto l’anno!