NEL PACCO NATALIZIO LA GARA DEL GAS… CHE NON C’E’
BELLUNO Tutto da rifare e la perdita di tempo è evidente. La gara del gas s’ha da rifare, le ditte che hanno vinto gli appalti si defilano anche perché il post vaia di lavori ne ha creati tanto, quindi perché perdere tempo con una stazione appaltante che non c’è? Il progetto di rigenerazione urbana non decolla se ne riparlerà solo nel corso della prossima stagione estiva che Belluno e i bellunesi si mettano l’anima in pace… e aspettino.
FUORI STRADA, GIU’ PER LA SCARPATA GRAZIATI DALL’ALBERO
CENCENIGHE I Vigili Del Fuoco sono intervenuti a Cencenighe in località Cavarzan per soccorrere due operatori Rai Way che erano finiti in un dirupo e poi contro un albero con la propria automobile. Una persona è rimasta ferita ed è stata trasportata per un chilometro con un fuoristrada per poi trasferirla su un’ambulanza per essere trasportata al pronto soccorso
I tecnici Rai erano partiti dalla postazione televisiva sopra il paese, sul loro percorso fortunatamente hanno trovato un albero che ha fermato la corsa dell’auto prima che la stessa prendesse ulteriore corsa verso il fondovalle. La strada che sale a Cavarzan, stretta ed in forte pendenza aveva tra l’altro convinto il guidatore a montare le catene che evidentemente non sono bastate ad evitare l’uscita dalla carreggiata e quindi verso il bosco sottostante.
EFFETTI DELL’ALCOOL PATENTE RITIRATA E SANZIONE PER MOLESTIE
BELLUNO Un’altra patente ritirata a Belluno, alle 2 di notte al volante di una potente BMW è stato fermato dalla Polizia in viale Fantuzzi. D.E.D. sottoposto all’alcooltest non ha superato l’esame: 0,96, ovvero guida in stato di ebbrezza. A Fant di Sedico uno straniero è stato multato (110 euro) per stato di ubriachezza in un locale pubblico. Il giovane marocchino con precedenti per minacce ed ingiurie ora somma anche la segnalazione per ubriachezza molesta.
RISOLTO IL GIALLO DEL GASOLO, NON ERA STATO RUBATO
VALBELLUNA I 5000 litri di gasolio scomparsi dalla cisterna della chiesa di Santa Maria Assunta non sono mai stati rubati come inizialmente ipotizzati, se li è “bevuti” il terreno a causa di quel buco del contenitore interrato. Costerà almeno 20 mila euro la bonifica dell’intera area. Per ora la chiesa è riscaldata con una cisterna provvisoria in attesa della realizzazione di un nuovo impianto, forse a metano. Il parroco chiede aiuto anche alla popolazione è possibile effettuare un bonifico all’Iban: IT 58 I 03069 09606 100000140523
DONNA INVESTITA A FELTRE
FELTRE Ieri in Via Mazzini a Feltre è intervenuta la volante dei Carabinieri per un pedone investito. Una donna feltrina di 65 anni al volante della sua Citroen C3, ha investito un’altra donna di Feltre, L.G. classe 1950. Mentre stava percorrendo il viale in direzione Pedavena, la conducente dell’auto, in prossimità dell’ attraversamento pedonale di fronte all’ex caserma Zannettelli, non si è accorta che il pedone stava attraversando la strada andando così ad investirlo. La donna investita è caduta a terra. È stata poi trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Feltre per accertamenti, non in pericolo di vita.
SCIVOLA SUL PRATO GHIACCIATO
BELLUNO Nel pomeriggio di ieri la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Belluno per intervenire in supporto all’ambulanza in Nevegal, dove durante una passeggiata nei pressi del campeggio, una donna era scivolata sul prato mettendo male un piede. Una squadra si è portata sul posto e, assieme al personale sanitario, ha imbarellato B.R., 39 anni, di Borgo Valbelluna, che si trovava con altre persone e aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, e la ha trasportata per un centinaio di metri fino alla strada. L’infortunata è stata quindi accompagnata all’ospedale di Belluno.
LA BELLA NOTIZIA
La rivista Forbes premia Sottoguda tra i più bei borghi Italiani dove celebrare il Natale
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GIUDIZIARIA: 79 ENNE ALLEGHESE ARRESTATO. 5 I FOGLI DI VIA DEL QUESTORE FREDELLA ANCHE AI GIOVANI LADRI DEL SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE
ALLEGHE Deteneva armi illegamente, intervento della squadra mobile e arresto. Cacciatore ormai prossimo agli 80 anni, personaggio noto in riva al lago, con regolare licenza, evidentemente un buon bracconiere. Le manette sono scattate per la violazione della legge sulle “Disposizioni per il controllo delle armi”. Il Pm ha poi disposto l’immediata scarcerazione, in casa deteneva illegalmente quasi 2 chilogrammi di polvere da sparo e 3 metri di miccia. La polizia ha proceduto anche al ritiro delle armi regolarmente detenute. Sono stati portati via all’uomo 5 fucili e altro munizionamento. All’operazione hanno partecipato inoltre gli uomini della Polizia Provinciale con l’ausilio dell’unità cinofila indispensabile per arrivare alle armi illegalmente detenute. L’Agordino si mette in luce di nuovo per atti di bracconaggio, si tratta infatti del terzo arresto negli ultimi tre mesi a conferma della grande attenzione e delle operazioni di intelligence sul territorio
di MORENO GIOLI
BARACADE E BARACHER…IL CHIARIMENTO DEL GIORNO DOPO
AGORDO “Sono la famosa coppia che avrebbe imprecato contro i Baracher e le baracade della notte di Natale, nel senso che non si trattava di una coppia, ma ero io semmai in compagnia della Carabiniera. Perché sono scesa per tre volte da Farenzena alla ricerca del mio stendino. Non ho imprecato contro nessuno, ero solamente arrabbiata perché posso ammettere che in quella serata che si porta tutto in piazza di prendano panchine, zerbini, anche lo stendibianchera, ma non trovo corretto che sia stato “rubato” e portato in piazza con tutto il vestiario, insomma vedere le mie mutande in piazza non è stato certo piacevole. Solo per chiarezza, non sono contro le tradizioni ma ci vorrebbe forse un po’ piu’ di buon senso. Sono stata sveglia fino a tardi perché conosco la tradizione, mai mi sarei aspettata di dover rincorrere la mia biancheria…quella che era rimasta appesa sullo stendino. Per questo mi sono arrabbiata come ho avuto modo di chiarire con gli autori della baracade della notte di Natale”.
IL GIORNO DOPO: CORO AGORDO E IL CONCERTO DI NATALE, UN SUCCESSO
di Roberta Conedera
AGORDO “Splendida e serata riuscitissima nella serata di Santo Stefano, chiesa arcidiaconale strapiena per il concerto del Coro Agordo che ha ospitato il gruppo vocal pop “gli sconcertati”. Ai canti più intimisti del gruppo locale si sono uniti dei coinvolgenti brani del gruppo vittoriose. Caloroso e coinvolto il pubblico presente soprattutto positivo l’impatto con brani non scontati e repertori molto eterogenei. Grazie a tutti per la calorosa a preziosa partecipazione”.
È Livio De Nardin il 38° “Amico del Coro Agordo”. Il riconoscimento gli è stato consegnato giovedì al Concerto di Natale. Oltre che per la vicinanza al coro De Nardin è stato premiato per il suo sostegno al volontariato.
SILVIA E DARIO, IL RICONOSCIMENTO DELLE POTENZIALITA’ DELLA MONTAGNA
DI GIANNI SANTOMASO
ASSOCIAZIONE TEMPORANEA D’IMPRESE A LASTE. IN RETE PER FAR CRESCERE L’OSPITALITA’
ROCCA PIETORE
DI GIANNI SANTOMASO
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO TRA SANITA’ PUBBLICA E PRIVATA IN VENETO
Il Presidente della Regione Luca Zaia, affiancato dall’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, e dal Direttore Generale regionale Domenico Mantoan, ha presentato a Venezia uno studio, realizzato da Azienda Zero, che smentisce le reiterate affermazioni secondo le quali, in veneto, si starebbe “svendendo” la sanità pubblica ai privati.
VENEZIA Alla luce delle reiterate polemiche rispetto all’ipotesi di un aumento del peso della sanità privata nel sistema sanitario regionale del Veneto, l’Azienda Zero ha realizzato un articolato studio che, partendo dall’anno 2010, dimostra come sia priva di fondamento l’asserzione secondo la quale la sanità della Regione Veneto si stia evolvendo sempre più verso la “privatizzazione del servizio pubblico” con il passaggio di varie attività al privato convenzionato. Il Rapporto, che si articola in elaborazioni statistiche estremamente particolareggiate, indica che, tra il 2010 e il 2018, la spesa complessiva per il privato accreditato è passata da 861 milioni a 808 milioni, pari a 53 milioni in meno e al 6% in meno. Meno 8% al privato per le prestazioni ambulatoriali (264 milioni nel 2018 contro 286 nel 2010). Per quanto riguarda i ricoveri, il privato, tra il 2010 e il 2018, ha subito una contrazione di stanziamenti del 5%, passando da 574 milioni a 544. Nel 2010, emerge dal rapporto, il Fondo Sanitario Regionale era di 8 miliardi 137 milioni, dei quali 719 milioni per i privati. Nel 2018, il Fondo sanitario Regionale è ammontato a 8 miliardi 913 milioni (+9%) dei quali 634 milioni per i privati (-12%). In Veneto, inoltre, le strutture private accreditate risultano aver contratto la loro attività, riducendola dal 27% (anno 2010) al 16% (anno 2018).
IL GOVERNATORE LUCA ZAIA
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
ASSESSORE BOTTACIN PRESENTA UN ANNO DI ATTIVITA’. “DALLE CENTINAIA DI CANTIERI AI CONTRIBUTI PER IL VOLONTARIATO, PRESENZA E MASSIMO IMPEGNO PER IL BELLUNESE”
BELLUNO 3.413 incontri svolti nel territorio, centinaia di cantieri per la difesa del suolo avviati anche in seguito alla tempesta Vaia, livello della raccolta differenziata nel bellunese al 75,1% nel 2018, realizzati diverse giornate di educazione alla Protezione Civile nelle scuole e decine con gli operatori, ottenuta e avviata l’organizzazione dei Campionati Nazionali di Sci della Protezione Civile. Per quanto riguarda la delega alla specificità bellunese ecco il Disegno di Legge della Giunta regionale contenente le “Prime disposizioni in materia di grandi derivazioni ad uso idroelettrico. Si tratta di un provvedimento che introduce alcune disposizioni in materia
di Moreno Gioli
L’INTERVISTA
TEMPO DI BILANCI DI FINE ANNO CON IL SINDACO PERENZIN_audio
FELTRE Il sindaco di Feltre ha incontrato i giornalisti per un bilancio dell’attività del 2019. Ai microfoni di Radio Più, introdotto dal giornalista Nicola Maccagnan il primo cittadino
SAN CIPRIANO, RIUSCITA FESTA SOTTO L’ALBERO CON I RED RIVER REVIVAL
TAIBON Come lo scorso anno, meglio di un anno fa. Serata riuscita a San Cipriano sotto l’albero, tanta gente e soprattutto l’esercito di volontari ha garantito una squisita cena per tanti ad offerta libera. Immancabile il vin brulè tra le note dei Red River Revival anno Novanta con il giovane Matteo che si è esibito con la canzone Wind of change degli Scorpions. Per molti la possibilità di una visita guidata con Loris Serafini prima della messa nella bella chiesa storica di San Cipriano. Radio Più ha trasmesso in diretta facebook dalla piazza della vivace frazione del paese
san cipriano, taibonFESTA SOTTO L'ALBERO
Pubblicato da Mezzacasa Mirkobis Mirko su Venerdì 27 dicembre 2019
CALDO ANOMALO IN QUOTA E FREDDO NELLE VALLI. SOFFRONO LE LOCALITA’ LEGATE ALLE NEVE. ZERO TERMICO OLTRE I 2600 METRI
DI DAMIANO TORMEN
COL DI FOGLIA, UN ANNO DOPO VAIA SENZA PIU’ FOGLIA
VALLE IMPERINA E DINTORNI, UN ANNO DOPO COME UN ANNO PRIMA
Zona Economica Speciale per Belluno. De Carlo: “Già avuti contatti con Confartigianato e presentato proposte. Fratelli d’Italia c’è”
ROMA “Posso tranquillamente confermare a Confartigianato Belluno, alla sua presidente Claudia Scarzanella e al suo direttore Michele Basso, tutto il mio impegno per il riconoscimento a Belluno di Zona Economica Speciale. Lo ha assicurato subito dopo il loro appello, ci eravamo già mossi anche in Parlamento, e lo ribadisco ora”: il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, commenta così le dichiarazioni di Confartigianato Belluno circa l’impegno dei parlamentari bellunesi per la ZES. “Ho parlato sia con Basso che con la presidente Scarzanella, e ho illustrato loro la situazione”, spiega De Carlo. “Oggi è arrivato il via libera alla ZES per Venezia, proposta lanciata già da FdI con un progetto di legge nell’agosto 2018; insieme ai colleghi della Lega Andreuzza e Manzato ne avevamo poi chiesto e ottenuto l’inserimento nella mozione unitaria approvata nei giorni dell’ “aqua granda” di poche settimane fa e, infine, il collega Urso la ha presentata sotto forma di emendamento. L’idea, alla fine. è stata fatta propria da questo Governo che, come quello precedente, dimostra di avere ben poche idee e di appropriarsi tranquillamente delle proposte valide degli altri partiti”. “La ZES per Venezia è sicuramente una base da cui partire per il riconoscimento della stessa peculiarità anche per il Bellunese, anche se non credo che questo Governo voglia realmente andare in questa direzione”, continua De Carlo. “Io continuerò comunque a perorare la causa, garantendo la massima collaborazione a Confartigianato e a quanti credono in questa battaglia: quanto fatto da me e Fratelli d’Italia per il riconoscimento delle Zone Economiche Speciali è evidente e per questo continueremo a lavorare”.
Dario Bond (FI): «I sovracanoni idrici sono fondamentali per le piccole comunità di montagna: doveroso difenderli»
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO DEL MATTINO
ROMA «Nell’ultima finanziaria, sono riuscito a far passare un ordine del giorno sulla difesa dei sovracanoni idrici dei Comuni. È un atto fondamentale per la salvaguardia delle piccole comunità di montagna». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, firmatario del documento approvato nell’ultima seduta della Camera. «I sovracanoni – ricorda Dario Bond – sono dovuti dai concessionari di derivazione d’acqua per produzione di forza motrice, le cui opere di presa ricadono in tutto o in parte nel perimetro dei bacini imbriferi montani. Costituiscono quindi un ristoro importantissimo per i territori come quelli bellunesi che sono oggetto di sfruttamento per le loro acque. Per cui le previsioni del decreto fiscale, di creare una sorta di banca di questi fondi per poi spalmarli su realtà più ampie, erano a totale svantaggio delle zone montane. L’ordine del giorno che sono riuscito a far approvare va proprio nella direzione opposta». Nelle premesse del testo del documento si evidenzia che la disposizione del decreto fiscale (art. 57 comma 2 octies) ha l’effetto di privare i Comuni e i loro consorzi di una parte delle entrate che la legge invece vuole attribuiti ad un fondo comune gestito dai consorzi e impiegato per il progresso economico e sociale delle popolazioni interessate dalle derivazioni. «Con l’attribuzione di parte dei sovracanoni a una realtà terza vengono cambiati sia destinatario che finalità delle risorse della legge istitutiva di questi fondi – afferma Dario Bond -. Di fatto, viene sottratta ai Comuni un’entrata loro attribuita dalla legge con vincolo di destinazione al proseguimento di un pubblico interesse, e viene prodotta una grave compressione dell’autonomia finanziaria dei Comuni interessati da grandi derivazioni idroelettriche. Con l’ordine del giorno ho impegnato il governo ad abrogare il contenuto del decreto fiscale con un prossimo intervento legislativo. Una partita importantissima per il nostro territorio, anche alla luce della futura gestione delle dighe e dei grandi impianti, che nel 2029 andranno in scadenza. Questa è la prima puntata: poi ci sarà la partita che riguarda l’applicazione dell’articolo della finanziaria dello scorso anno sul passaggio delle infrastrutture idroelettriche agli enti locali su cui non possiamo farci trovare impreparati».
QUESTA SERA A ROCCA PIETORE OSPITE GIANPAOLO BOTTACIN POLITICO E… SCRITTORE DEI GIORNI DI VAIA
ROCCA PIETORE
IL CONCERTO NEL RICORDO DI DANTE MORO, IL 3 GENNAIO A FALCADE
FALCADE Come le linee delle sculture di Dante Moro (1933-2009), così profonde, sognanti e slanciate verso l’alto saranno le melodie che ascolteremo nel concerto sinfonico del prossimo 3 gennaio alle 21, con l’orchestra Dolomiti Symphonia, diretta da Delio Cassetta, e Silvia Tessari (foto copertina) al pianoforte. Sede dell’evento: la chiesa parrocchiale di Falcade. La musica classica del Romanticismo europeo sarà protagonista, con il meditativo e affettuoso concerto di Robert Schumann (1810-1856), a volte ruvido e improvvisamente grandioso. L’organico è molto ampio, con timpani, flauti, oboi, clarinetti, fagotti, trombe, archi, e naturalmente il pianoforte, che si esprime con tinte ora virtuosistiche, ora dolcemente cantabili. Ci sarà spazio anche (e soprattutto) per la premiazione della terza edizione del concorso internazionale di composizione Dante Moro. Il primo premio non è stato assegnato (nell’ottica di un concorso che mira non a scegliere semplicemente la miglior partitura ricevuta, ma a premiare uno standard di assoluta eccellenza). Per le qualità molto buone sono però stati assegnati due secondi premi: al pisano Gabriele Caselli (foto a lato), che ha tratto ispirazione dalla scultura “La fanciulla che sorride” di Moro, e a Maria Beatrice Orlando, di Gorizia, con “Ragazza nel vento”. Entrambe le composizioni si potranno ascoltare in prima assoluta mondiale nel concerto del 3 gennaio a Falcade, durante il quale avverrà anche la premiazione. Una menzione speciale è stata inoltre assegnata al veronese Michael Romio, con il brano Riposo in Egitto. Una novità del concerto di quest’anno: tra gli artisti, introdotti dalla voce di Giovanni Soppelsa, ci sarà anche il noto attore Stefano Fregni, che interpreterà dei brevi monologhi scritti da lui, che ci faranno ancora più immergere nella preziosa spiritualità della scultura di Dante Moro e della musica.
CAPODANNO NELLE PIAZZE A FALCADE E BELLUNO
FALCADE Anche quest’anno è Falcade la capitale del capodanno nell’Agordino, una formula semplice ma ben collaudata ormai da oltre 10 anni, fin da quella prima edizione proposta da Cristian Massarenti e Radio Più. Ad organizzare il capodanno per turisti e valligiani anche quest’anno il Comune di Falcade. A mezzanotte conto alla rovescia, panettone, brulè, fuochi artificiali e tanta musica. Ingresso alla piazza libero e gratuito per chiunque senza alcun limite.
LO SPOT ALLA RADIO
BELLUNO Tre DJ, 7 ore ininterrotte di musica e la grande novità dei videoclip proiettati su uno dei palazzi più conosciuti del centro città. Grazie all’impegno del Comune di Belluno il Campedel sarà animato da musica e video fino alle prime ore del nuovo anno. Il via alle danze alle 19.00.
L’ASSESSORE YUKI D’EMILIA
TOMBOLA A NATALE ALL’INSEGNA DEL RICICLO
FELTRE Una confezione di matasse di lana alla nonna più anziana; una scatola di calici da vino per il nonno più simpatico; peluche e giocattoli vari per i bambini. Questi, e altri, i premi, a volte singolari, che sono stati distribuiti al termine della tombola di Natale alla scuola primaria di Farra-Boscariz dell’IC di Feltre, nei giorni immediatamente precedenti alle vacanze. “Una tradizione – spiega la docente Marta Chenet – per il nostro istituto, che ormai da diversi anni si svolge nell’atrio della scuola. Ogni bambino porta fuori una sedia a formare cinque cerchi che rappresentano i cinque anni di elementari. I bambini, seduti lì, giocano a tombola assieme ai loro genitori, ai nonni e agli insegnanti. Un abbraccio intergenerazionale. I premi da mettere in palio sono stati raccolti durante tutto l’anno, all’insegna del riciclo e del riutilizzo”. A collaborare alla riuscita della manifestazione, oltre al comitato genitori, anche le associazioni locali, e in particolare l’Unione Sportiva Dynamo di Vellai, per il tabellone.
“UNA MONTAGNA OLIMPICA, 60 STORIE DELLE MONTAGNE BELLUNESI E DOLOMITICHE
SAN PIETRO DI CADORE Prime presentazioni del libro “Una montagna Olimpica” di Stefano Vietina. Questa sera a Palazzo Poli di San Pietro di Cadore, alle ore 20,30; e domani alla stessa ora, nella Sala delle Regola di Danta. “Cortina d’Ampezzo – spiega l’autore – è la regina di un’area che, grazie ai Mondiali di sci 2021 ed alle Olimpiadi invernali 2026, si accinge a diventare la zona del nostro Paese con il più alto potenziale di sviluppo; dove si concentreranno investimenti ed energie per farne l’esempio, agli occhi del mondo, di un’Italia vincente. Ma accanto a Cortina ci sono anche il Comelico ed il Cadore, valli ad alto tasso di spopolamento, che pure lottano per riconquistare la dinamicità e lo splendore smarriti negli ultimi decenni.” Un Libro che rivendica, dunque, alla montagna del Comelico, del Cadore e di Cortina il ruolo di faro e di avamposto e la capacità di raccogliere una sfida: in questa montagna olimpica oggi si può e si deve vivere; la montagna olimpica può e deve offrire nuove opportunità di lavoro ai suoi figli migliori; la montagna olimpica può e deve attirare energie nuove anche dalla pianura.
IL RICORDO DI UN GRANDE ALPINISTA A 37 ANNI DALLA MORTE
DI CLAUDIO PRA
Il bellunese Riccardo Bee è considerato uno degli alpinisti più forti della sua epoca, ma la sua modestia è discrezione hanno fatto si che delle sue incredibili gesta si conosca molto poco. Riccardo morì precipitando dall’Agnèr il 26 dicembre 1982, 37 anni fa. Stava tentando di realizzare, in solitaria ed in inverno, una nuova via a destra della Via dei Sudtirolesi. Il suo corpo fu ritrovato alla base della parete il primo gennaio del 1983. Il grande alpinista è raccontato in una puntata di archivio de “La montagna nel cuore-360°di passione ad alta quota”.
SEDICESIMA PUNTATA… “LA MONTAGNA NEL CUORE-360°DI PASSIONE AD ALTA QUOTA”.
IERI ALLA RADIO
SPECIALE MENSILE PISCINA COMPRENSORIALE DI AGORDO
AGORDO Ultima puntata dell’anno con gli amici di Attivamente Agordino. Siamo andati alla piscina comprensoriale di Agordo. Le parole di Giorgio De Nardin e Roberto Broglio, ma soprattutto la voce dei bambini e ragazzi del circuito propaganda e swim team al termine del loro allenamento. la piscina per il nuoto libero sara’ aperta anche durante tutto il periodo natalizio.
A BELLUNO VAIA ILLUMINA IL NATALE, ALLA RADIO PIERANTONIO ZANCHETTA E MARTINA GENNARI
“La val che urla” venerdi al centro San Felice di Trichiana, il 4 gennaio la prima nell’Agordino La pellicola della regista Lucia Zanettin verrà proiettata venerdì alle 21 al centro San Felice di Trichiana, in piazza Merlin.
FALCADE Questa sera alle 21 in chiesa concerto dei cori Val Biois del maestro Attilio Costa e del Coro Nova Symphonia Patavina di Martina Frigo. concerto promosso nell’ambito del progetto “Incontri Corali Veneti” per dare il giusto risalto al raggiungimento del 40° di fondazione dell’ASAC.
SAN GREGORIO NELLE ALPI Domani alle 17 in chiesa il concerto di Natale con il Piccolo coro di Cesiomaggiore del maestro Damiano Del Monego.
FRANCESCO CEOLIN, LA FARFALLA È DA PODIO AL TROFEO BABBO NATALE
BELLUNO Sportivamente Belluno tredicesima nella classifica a squadre a Bassano del Grappa al Grand Prix Veneto di nuoto riservato alla categoria Esordienti e abbinato al Trofeo Babbo Natale. Fra tanti giovani promettenti, che hanno centrato risultati di spessore, la Sportivamente Belluno si è messa in luce grazie a un sedicesimo posto (su ventitré società accreditate e oltre 500 partecipanti). Il gruppo bellunese era arricchito da diciotto atleti. Fra loro, è riuscito a conquistare il podio Francesco Ceolin, secondo nei 100 farfalla con il tempo di 1’16’’4. A guadagnare punti preziosi per la classifica generale sono stati anche Elisa Pettenò, quarta nei 100
dorso (1’16’’5) e ottava nei 100 stile libero (1’08’’9), Alessandro Salton, ottavo nei 100 dorso (1’18’’20). E
ancora Ceolin, ottavo nei 100 stile (1’08’’5). Di alto profilo pure le prove delle staffette 4×50 stile libero: la femminile con Pettenò, Brida, Caldart e Muleddu è settima in 2’11’7; la maschile con Somacal, Frisaldi, Salton, Ceolin è nona in 2’04’5. Bella e avvincente, inoltre, la staffetta 4×50 mista, formata da due ragazze (Pettenò-Caldart) e due ragazzi (Somacal-Ceolin) e capace di piazzarsi tredicesima su venti squadre
.
«Nota di merito a tutti i nostri atleti che, con prove fantastiche, continuano a migliorare i propri personali, avvicinandosi ai tempi di qualificazione per le gare regionali», afferma il tecnico Piermarini. Gli Esordienti bellunesi, infatti, si sono misurati con i migliori atleti del Triveneto in una manifestazione importante e di rilievo.
VOLLEY E CALCIO A RIPOSO…SOLO HOCKEY NEL WEEKEND
Vacanze natalizie per le squadre di calcio. A riposo questo fine settimana sia l’Agordina che il Fiori Barp Mas. Anche i campionati di pallavolo sono fermi e riprenderanno dopo l’Epifania. In campo solo le squadre dell’Alleghe Hockey che, oltre alla prima squadra, vede impegnata anche la giovanile under 19. Si gioca questa sera la 22° giornata della IHL e l’Alleghe Hockey ospita al De Toni il Bressanone. La squadra allenata da Matikainen è tornata a vincere una settimana fa dopo più di un mese di risultati negativi. Questa sera le civette dovranno tenere alta l’attenzione contro gli altoatesini che fin’ora hanno fatto un campionato di alti e bassi. All’andata gli agordini avevano vinto 6 a 0 ma tutto è possibile. Sarà l’ultima partita in casa del 2019 e per l’occasione la dirigenza dell’Alleghe ha deciso di organizzare un gioco tra secondo e terzo tempo per raccogliere fondi necessari alle cure del piccolo Tommaso. Radio Più seguirà in diretta la partita a partire dalle 20:30 all’interno di “Hockey Al Punto Giusto”. Domani toccherà alla squadra under 19 che alle 16:30 giocerà in trasferta contro l’Appiano.
TRA UNA SETTIMANA AL VIA IL TORNEO AGORDINO DI HOCKEY
Le 5 squadre del Torneo Agordino di Hockey inizieranno la loro avventura il 2 gennaio. Un campionato che sarà più breve rispetto a quello della scorsa stagione anche a causa delle condizioni atmosferiche che non hanno consentito di preparare al meglio i campi ghiacciati di La Valle, Vallada e Falcade, le sedi della prima fase del torneo. Sarà un unico girone di sola andata quello che Alleghe Old Timers, Canale, Vallada, La Valle e Red Muss Feltre giocheranno per aggiudicarsi un posto nei playoff della Thierry Cup.
MANFREDI DE BERNARDO, ORGANIZZATORE DEL TORNEO
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in generale calo, eccetto locali aumenti per Foehn in alcune valli. Massime in leggera ripresa nelle valli interessate dal favonio, in diminuzione altrove. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -2°C, a 2000 m min -8°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -5°C, a 3000 m min -12°C max -9°C.
Venti: Nelle valli moderati da nord-est, con rinforzi per Foehn; in quota tesi/forti da nord-est, anche molto forti nel pomeriggio, a 25/55 km/h a 2000 m, a 80/100 km/h a 3000 m, con raffiche che potrebbero toccare i 110/130 km/h.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In quota in generale rialzo; nelle valli minime in calo e massime pressoché stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 3°C, a 2000 m min -3°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -1°C, a 3000 m min -7°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con locali rinforzi notturni in alcuni settori prealpini per brezze di monte; in quota forti nella notte, tesi da nord-est al mattino, con tendenza a scemare lentamente dal pomeriggio in poi, a 15/25 km/h a 2000 m, a 35/60 km/h a 3000 m.