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IL FUTURO DELLA STAGIONE TURISTICA INVERNALE NEI GIORNI IN CUI ARRIVANO I RISTORI CHE 27 AZIENDE ATTENDONO DA DUE ANNI. OGGI ALLE 10.30 E ALLE 18 LO SPECIALE ALLA RADIO, OSPITE MARCO GRIGOLETTO PRESIDENTE VENETO ANEF-ESERCENTI FUNIVIARI
IL MERAVIGLIOSO PRESEPE IN PIAZZA A FRASSENE’ DI VOLTAGO AGORDINO
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/1264434847367929
VARIANTE OMICRON DIFFUSA NEL BELLUNESE COME NEL RESTO D’ITALIA
BELLUNO Nell’ambito dei sequenziamenti effettuati dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie il 21 dicembre, nei 21 tamponi inviati a sequenziamento dall’Ulss Dolomiti, in base al protocollo di studio, 2 sono risultati positivi per la variante Omicron. Si tratta dei test di due giovani sintomatici (uno del 2002 e uno del 1992) residenti nel Bellunese. Il dato dimostra che la variante è diffusa nel territorio, come nel resto della regione e d’Italia nel circa il 10% dei casi.
ARRIVA LA NUOVA TRUFFA SU MESSENGER DI FACEBOOK
REDAZIONE Ogni giorno nasce una nuova truffa all’interno dei social network. Tra messaggi Whatsapp con premi fasulli, SMS che invitano a cliccare un link per sbloccare un pacco in arrivo, mail con richieste di riscatto in bitcoin e richieste di amicizia fasulle su Facebook, oggi tocca al sistema di messaggeria proprio del social più usato a livello mondiale: Messenger. Nelle ultime ore girano dei messaggi, per lo più inviati da amici confermati, con un messaggio chiaro: “Ci ha lasciato!!!” e sotto un link. La persona curiosa che va a cliccare il link viene trasferito su un sito dove i malintenzionati rubano le credenzialità del malcapitato. A chi dovesse arrivare un messaggio del genere dalle proprie amicizie non esiti a cancellarlo immediatamente e non apra soprattutto il link allegato al messaggio.
INFARTO IN RIFUGIO, SALVATO CON IL DEFIBRILLATORE
COVID IN PROVINCIA: QUASI 1600 PERSONE ATTUALMENTE POSITIVE, 45 PERSONE RICOVERATE DI CUI IL 62% NON VACCINATE, VARIANTE OMICRON CONTAGIATI DUE GIOVANI DI 20 E 30 ANNI
BELLUNO Aggiornamento settimanale dell’Ulss 1 Dolomiti sull’andamento epidemiologico in provincia di Belluno.
ATTUALI POSITIVI | 1592 |
Persone in isolamento/quarantena | 2653 |
Si conferma, pur con variabilità giornaliera, un costante incremento delle nuove positività registrate. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 790 (+95 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 396 casi su 100 mila abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente, e inferiore all’incidenza nazionale (436 su 100 mila abitanti). Nella settimana trascorsa i nuovi casi si collocano, in continuità con le rilevazioni precedenti prevalentemente nelle fasce centrali 25-64 anni e nella fascia 0-14 anni. Nella settimana qui analizzata si conferma il trend delle settimane precedenti in merito alle percentuali di contagi tra vaccinati e non vaccinati, con ulteriore evidenza del potere protettivo della vaccinazione non solo sulla casistica grave, ma anche sul rischio di infezione, contenuto ma non azzerato. Questa settimana: Il rapporto tra nuovi positivi vaccinati sulla popolazione vaccinata è di 0,25%, Il rapporto tra nuovi positivi non vaccinati su popolazione non vaccinata è di 0,98%. L’Ulss Dolomiti rimane fortemente impegnata nell’esecuzione dei tamponi molecolari (a finalità diagnostica). In totale, nella settimana, sono stati eseguiti 12.646 tamponi. Particolarmente significativo risulta il grande lavoro svolto dalle farmacie del territorio per i tamponi a finalità green pass. Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati 16 trattamenti con monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno.
Sono attualmente ricoverati:
Area | Belluno | Feltre | N totale pazienti ricoverati |
Terapia Intensiva | 0 | 5 | 5 |
Area non critica Belluno | 15 | 14 | 29 |
Ospedale di Comunità | / | 11 | 11 |
Il 62% dei pazienti ricoverati è NON vaccinato. La maggior parte delle persone vaccinate ha ricevuto la seconda dose ad aprile/maggio: il dato evidenzia la necessità di vaccinarsi con la dose booster. Sono giunti al Pronto Soccorso e si è reso necessario il ricovero per due pazienti non vaccinati che hanno rifiutato anche la terapia con monoclonali.
MULTATO NEL LOCALE IMBOCCA LA CICLABILE E SALUTA LA PATENTE
CORTINA Sette contravvenzioni in catena l’altra sera all’albergo Villa Blu. A firmare i verbali i Carabinieri della stazione di Cortina che nel corso di un controllo hanno pizzicato sei clienti e il gestore mentre non osservavano le norme anticovid. Due delle persone sanzionate hanno poi pensato di concludere la serata a bordo di una Volswagen imboccando la pista ciclabile dove il divieto di accesso è ben evidenziato. All’accertamento con l’etilometro il conducente, di nazionalità americana, turista sotto alla Tofana, è stato riscontrato positivo (1,28 grammi litro, oltre il doppio della soglia 0,50). Patente di guida ritirata oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza.
LUTTO
L’ADDIO AL PROFESSOR ADAMI
BELLUNO È morto Gianni Adami, 69 anni, insegnante di Italiano e Storia all’Istituto Tecnico Economico Calvi, da alcuni anni in pensione. Laureato in Storia e Filosofia, Gianni Adami aveva iniziato il suo percorso scolastico all’Istituto Professionale Alberghiero di Stato a Falcade. Si era occupato dell’organizzazione di eventi nella Biblioteca Civica e ha fatto parte per anni del Circolo culturale bellunese. Gianni Adami lascia la moglie Daniela Valenti, le figlie Valentina e Alice, il fratello Giorgio, medico a Mel.
SCOPERTI E DENUNCIATI I LADRI VANDALI DEL DUOMO DI FELTRE
FONDAZIONE DEL VECCHIO PER LA SANITA’ ISOLA TIBERINA
ROMA C’è l’intesa per il salvataggio e rilancio dell’ospedale dell’isola Tiberina di Roma. La Fondazione per la Sanità Cattolica e la Fondazione Leonardo Del Vecchio, hanno stretto un accordo e dalla neonata joint venture per la Sanità Isola Tiberina ha preso il via il percorso di salvataggio e rilancio dell’Ospedale Fatebenefratelli San Giovanni Calibita dell’Isola Tiberina di Roma. Un’operazione che avrà a disposizione tutte le risorse finanziare e professionali per assicurare il ritorno all’Ospedale Fatebenefratelli San Giovanni Calibita, potrà contare su un partner industriale, individuato dopo un attento processo di selezione nella Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. L’obiettivo: costruire un progetto sostenibile per consentire la rinascita di una Istituzione. Il Cavalier Leonardo Del Vecchio: “Sono onorato di poter offrire, con la fondazione che porta il mio nome e al fianco della Santa Sede, un contributo al percorso di rilancio di una struttura di eccellenza della città di Roma al servizio dei più fragili e bisognosi. Per me rappresenta un’immensa gioia poter annunciare l’avvio di questo progetto proprio alla vigilia di un Natale così difficile. Spero ci saranno presto altre iniziative come questa che mi permettano di restituire al nostro Paese tutto il bene che ha saputo donarmi. Credo sia questo il modo migliore per augurare a tutti Buon Natale”.
COVID SENZA EMOZIONI E SENSAZIONALISMI
TAMBRE D’ALPAGO
DI DAMIANO TORMEN
LO SKI BUS CHE NON C’E’, SCENDE IN PISTA LA PROVINCIA
BELLUNO Nessuno slalom ma una picchiata diritta sul problema, del Presidente della Provincia Roberto Padrin alla luce delle continue critiche per la mancanza dello Ski Bus. «La Provincia è venuta a conoscenza del problema dello skibus solo pochi giorni prima di Natale – precisa il Presidente – e si è attivata immediatamente, consapevole dell’importanza del servizio per il settore del turismo, già pesantemente colpito dal Covid e dal lockdown. Nei prossimi giorni Dolomitibus dovrebbe far arrivare il piano di esercizio. Non appena arriverà, verrà approvato e lo skibus potrà partire».
A FALCADE LO SKI BUS E’ ATTIVO
FALCADE Nei giorni in cui si discute il trasporto degli sciatori la buona notizia arriva da Falcade, come ci fa notare Diego Costa in Valle del Biois il servizio è attivo con l’impegno di Ski Area San Pellegrino e Promo Falcade
SILVANO SAVIO DI AGORDO CAMBIA CHIEDE L’INTITOLAZIONE DI UNA PIAZZA DI AGORDO A DON ANTONIO DELLA LUCIA
AGORDO Il gruppo consigliare di minoranza Agordo Cambia a nome di Silvano Savio scrive al sindaco di Agordo Roberto Chissalè per chiedere di intitolare una piazza a Don Antonio Della Lucia.
LA LETTERA
Il prossimo anno ricorre il 150° anniversario della fondazione della prima latteria Cooperativa d’Italia a Canale d’Agordo, su lodevole iniziativa di Don Antonio della Lucia, dove ha svolto il servizio pastorale per tanti anni. La creazione della latteria cooperativa che ha riscosso in breve tempo un successo di carattere nazionale e dato origine e lustro anche alla Federazione delle Latterie Agordine, fu solo una delle lodevoli iniziative di carattere sociale che l’Arciprete di Forno di Canale ha messo in atto in Valle del Biois ed in Agordino: Cooperativa di Consumo di Caviola e Vallada; Società di Mutuo Soccorso per le Disgrazie degli animali bovini; La Fornace di Ceramica Sociale di Forno di Canale; La Cassa Rurale; il Pio Istituto Elemosiniere di Canale, Vallada, Falcade; il primo asilo rurale della Provincia di Belluno; la creazione delle biblioteche circolanti; nel 1870 sollevò la questione dell’emancipazione femminile e propose l’equiparazione giuridica tra uomo e donna anche attraverso il diritto elettorale (con transitorio insuccesso); nominato Membro del Consiglio Superiore dell’Agricoltura presso il Ministero. L’opera letteraria di Loris Serafini, di recente pubblicazione e che La invito a leggere, ne traccia autorevole e puntuale testimonianza biografica. Ciò premesso e considerato che nell’anno 2024 ricorreranno anche i 200 anni della nascita ritengo oltremodo doverosa l’intitolazione di una piazza all’illustre conterraneo, che propongo in corrispondenza del piazzale antistante l’attuale sede dell’Unione Montana, già sede della succitata Federazione delle Latteria Agordine, con la programmazione di manifestazioni culturali di giusta ed opportuna considerazione.
AIUTI A CITTADINI E FAMIGLIE, I CONTRIBUTI STRAORDINARI
di DAMIANO TORMEN
OBIETTIVI CENTRATI, IL BILANCIO DEL SINDACO PERENZIN
FELTRE
di MORENO GIOLI
IL SINDACO PAOLO PERENZIN
AD ALLEGHE IL CENTRO TAMPONI, DAL 29 DICEMBRE AL 7 GENNAIO
ALLEGHE Da mercoledì 29 dicembre fino a sabato 7 gennaio ad esclusione del primo gennaio sarà attivo un nuovo Covid Test Point rivolto a turisti, atleti, residenti e operatori del comparto turistico del Comune di Alleghe e dei comuni limitrofi. Il servizio sarà prestato da personale infermieristico con il coordinamento della Dott.ssa Mariagrazia Diana. Sarà possibile accedere al centro tamponi solo su prenotazione telefonando al + 39 353 4346204 dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18. Il centro sarà aperto da mercoledì 29 dicembre fino a sabato 7 gennaio (escluso il primo gennaio) dalle ore 14.00 alle 19.00 presso il primo piano dell’Ufficio Turistico di Alleghe, in Piazza Kennedy in centro ad Alleghe. Il pagamento sarà effettuato all’atto di erogazione del servizio in contanti o con POS. Per gli Italiani il costo sarà di € 15.00 mentre per gli stranieri € 22.00.
covid test pointAllegheDefLOW
SONO 2816 LE NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO DELLE ULTIME 24 ORE. 24 DECESSI E RICOVERI IN AUMENTO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
L’APPELLO DI ZAIA AI FARMACISTI: “TENETE APERTO LA DOMENICA E FATE TAMPONI”
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA
Ospite la dottoressa Antonia Ricci, il virologo Francesco Bonfanti che presenterà uno studio in anteprima che sarà pubblicato sulla variante omicron e gli anticorpi neutralizzanti e sulla funzionalità dei vaccini negli adulti e bambini. ZAIA Siamo stati i più bravi il 24-25 dicembre nella vaccinazione, il grazie a tutti gli operatori dai sanitari ai volontari che lavorano in questo tragico momento. Capisco chi si lamenta delle code ma questa è la capacità che abbiamo e non abbiamo personale in più, ma siamo sempre i primi in Italia per numero di tamponi. Nei prossimi giorni saranno raggiunti i nove milioni di vaccini inoculati. Un milione e 529mila dosi booster, l’obiettivo era un milione e mezzo entro il 31 dicembre, quindi raggiunto con sei giorni di anticipo. PARAMETRI OSPEDALIERI ANCORA DA ZONA GIALLA occupazione terapia intensiva 17% (limite di passaggio alla zona arancione 20%) area medica 18% (limite di passaggio alla zona arancione 30%). L’incide Rt 1,13: parametro per la zona arancione sforato da tempo. Il passaggio potrebbe avvenire verso il 10 di gennaio, dopo il Natale e il Capodanno. Poi capiremo se è stato raggiunto l’apice o se continuerà a crescere verso la zona arancione. Il giro di boa sarà intorno al 10 gennaio, ma siamo fiduciosi, perché se penso a quale tragedia vivremmo senza vaccini, credo che sarebbe immane. NUMERI E VACCINI A Padova sono morte 5 persone, 4 non vaccinati. Se non avessimo oggi i vaccinati saremmo chiusi e con mortalità importanti, l’infezione che abbiamo oggi è peggiore di quella del dicembre dell’anno scorso, ma nonostante questo abbiamo un terzo della mortalità. QUARANTENE PER I VACCINATI Su base scientifica del Cts credo che il periodo di quarantena per il vaccinato debba essere rivisto VACCINI AI BAMBINI Con i prenotati i bambini vaccinati o da vaccinare sono il 17%. GIOVEDI LA DOTTORESSA DADALT punto di riferimento della clinica pediatrica di Padova, che parlerà del Covid sui bambini e delle vaccinazioni, dando consigli, nulla più. SCUOLA l’anno scorso ci siamo salvati con 15 giorni di Dad, vedremo a gennaio cosa fare. A fine anno verificheremo il grado di infezione e poi decideremo, ma eventuale Dad solo dalla seconda media.
L’APPELLO ALLE FARMACIE: tenete aperto la domenica, solo all’area tamponi, per fare in modo che i cittadini si testino, ad esempio, prima di un pranzo o di incontrare qualcuno. Così facendo ci darebbero una gran mano ad evitare i contagi. Male che vada c’e’ il tampone fai da te, meglio del nulla.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/278773224313819
COVID: L’INCIDENZA NEGLI OSPEDALI BELLUNESI RISPETTO AL 2020
BELLUNO Pochi numeri che evidenziano come la scienza ci stia aiutando. La vaccinazione, atto di tutela personale e di responsabilità verso le persone più a rischio, è anche lo strumento che ha evitato al momento le limitazioni vissute nel 2020. Per dimostrare la differenza tra il 2020 e il 2021, si propone un confronto su un giorno tipo (indicato ad esempio a livello nazionale), il 21 dicembre, nella realtà dell’Ulss Dolomiti, confrontando diversi parametri:
Nel 2021, rispetto al 2020, ci sono stati circa un terzo dei positivi, con più tamponi eseguiti, un tasso di positività di un terzo del 2020, un quarto dei ricoveri e nessun decesso.
VACCINAZIONI 5-11 ANNI: SCENDONO IN CAMPO ANCHE I PEDIATRI OSPEDALIERI
BELLUNO Anche i pediatri ospedalieri scendono in campo per le vaccinazioni anti covid dei bambini in due sedute vaccinali dedicate organizzate per il: 29 dicembre 2021 –ospedale di Belluno nel prefabbricato sotto la Pediatria dalle 14.00 alle 18.00, 30 dicembre 2021 ospedale di Feltre al centro prelievi dalle 14.00 alle 17.00 Di seguito l’elenco completo delle sedute vaccinali dedicate ai 5-11enni. Si ricorda che è possibile prenotare la vaccinazione dal sito www.aulss1.veneto.it e, per queste sedute, è previsto anche l’accesso libero.
ALLA LUCE DEI RECENTI FATTI DI CRONACA LA LEGA CHIEDE PIU’ SICUREZZA PER BELLUNO
BELLUNO La Lega interviene sulla sicurezza a Belluno, alla luce dei recenti fatti di cronaca. A parlare sono il commissario provinciale della Lega Franco Gidoni e il segretario cittadino Marzio Sovilla che rivolgendosi al sindaco Jacopo Massaro chiedono chiarezza dopo le ultime notizie di cronaca del capoluogo di provincia.
FRANCO GIDONI, COMMISSARIO PROVINCIALE DELLA LEGA
MARZIO SOVILLA, SEGRETARIO CITTADINO DELLA LEGA
JOLANDA DE NARDIN, UNA VITA AL BAR DELLA STAZIONE
di Gianni Santomaso
CONCA AGORDINA E POI D’INVERNO
Gli scatti di Manuel Conedera
AUTONOMIE POSSIBILI PER PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVA E/O RELAZIONALE
BELLUNO Autonomie possibili per persone svantaggiate grazie ad Anffas Onlus Belluno. Quattordici anni dedicati ad una media di 25 utenti per ogni anno di attività, coinvolti nel brillante progetto “Prove di Volo, un’iniziativa per la vita indipendente”, coordinato da Anffas per il territorio bellunese. Il progetto, tuttora in corso, ha visto il suo esordio nel 2007, offrendo sin dalla nascita la possibilità per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale di occupare alcuni fine settimana in attività ludiche, creative, culinarie e di interazione sociale per una prospettiva di autonomia nella vita quotidiana. L’impegno ha purtroppo subito una battuta d’arresto nel marzo 2020, con l’inizio della pandemia, per poi ripartire nel luglio scorso a pieno regime nel rispetto delle prescrizioni. «L’autonomia degli ospiti è resa possibile in un appartamento di proprietà del Comune di Belluno nel quartiere di Cavarzano dove essi sono coinvolti nello svolgimento delle più diverse attività: laboratori, canto, teatro, ginnastica e uscite, a seconda dei periodi e nel rispetto delle normative legate al Covid-19, con l’obiettivo di consentire a ciascuna persona di esprimere il proprio talento», spiega il presidente Salvatore Bavasso. Il progetto, riservato agli associati di Anffas, è in continuo divenire, lasciando la possibilità di conoscere da vicino questa realtà semplicemente contattando la sede allo 0437 25775 o scrivendo a [email protected]
SETTIMANA DI CONSIGLI COMUNALI
VOLTAGO Cinque punti all’ordine del giorno nel consiglio comunale di oggi alle 18.30, compresa la mozione presentata dal consigliere Francesca Della Lucia in merito al conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto. Il sindaco Giuseppe Schena propone: revisione delle partecipazioni, bilancio Asca, variazione d’urgenza.
ROCCA PIETORE Sarà l’aria del Natale? Un consiglio comunale senza le interrogazioni della minoranza, anzi delle minoranze di Diana Iraci Borgia o del gruppo che fa riferimento a Maurizio De Cassan. Oggi alle 18.30 seduta di ordinaria amministrazione con l’approvazione del Dup (documento di programmazione), variazione al bilancio, prelievo dal fondo di riserva, ricognizione delle partecipazioni possedute, bilancio di previsione Asca 2022 e programma per il conferimento di incarichi di collaborazione autonoma.
TAIBON Oggi alle 20:30 consiglio comunale convocato dal sindaco Silvia Tormen, all’ordine del giorno: affidamento servizio tesoreria, revisione delle partecipazioni, nomina revisore dei conti, approvazione bilancio di prevision dell’Azienda Speciale Multiservizi, impianto elettrico sul Corpassa, modifica del piano di pagamento dei canoni concessori
AGORDO Il sindaco Roberto Chissalè ha convocato i consiglieri per domani alle 19.15. I punti: bilancio azienda consortile e azienda speciale Agordo Servizi; approvazione variante per la riorganizzazione dei parcheggi zona Luxottica; variazione al bilancio di previsione; mozione presentata dal capogruppo di Agordo Cambia.
FALCADE Consiglio comunale domani alle 8 del mattino, all’ordine del giorno la variazione al bilancio, la revisione delle partecipazioni e il bilancio Asca.
SELVA DI CADORE Domani alle 19 consiglio comunale, all’ordine del giorno: verifica delle aree e fabbricati per la residenza o attività produttive che potranno essere ceduti in diritto di proprietà; approvazione documento Dup; approvazione della modifica sul regolamento dell’imposta di soggiorno. La minoranza di Adriano Peretti porta in consiglio tre interrogazioni, sulla designazione dei rappresentanti presso Enti, tassa di soggiorno e luminarie, microcriminalità post fatti di Lorenzago “Chiediamo sia presa in considerazione l’ipotesi di stipulare un protocollo d’intesa con la Prefettura per istituire un progetto di controllo di vicinato”
SAN TOMASO Domani alle 18 consiglio comunale per la variazione d’urgenza al bilancio; ricognizione partecipazioni possedute; convenzione con la scuola materna e scioglimento convenzione per lo svolgimento delle funzioni di segreteria comunale
CENCENIGHE Il sindaco Mauro Soppelsa ha convocato il consiglio comunale per giovedì alle 20:30. Saranno 5 i punti da discutere tra cui la revisione ordinaria delle partecipazioni, lo scioglimento della convenzione delle funzioni di segreteria comunale in forma associata con San Tomaso e Livinallongo e l’approvazione delle funzioni di segreteria in forma associata con il comune di Alpago.
BONUS FACCIATE E RISTRUTTURAZIONI, TRA CHIARIMENTI ED INCERTEZZE
VENEZIA E’ confermata la possibilità di conseguire i bonus “facciate” e “ristrutturazioni”, rispettivamente nelle percentuali del 90% e del 50%, con il pagamento entro il 31 Dicembre 2021, anche se i lavori non sono ancora terminati, ma devono essere “almeno iniziati”: ad affermarlo è l’Ufficio Studi di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali ed Immobiliari) Veneto, superando la situazione d’impasse, seguita al Decreto Legge dello scorso 11 Novembre (“Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche”) che, pur prendendo le mosse da una condivisa esigenza di tutela delle risorse pubbliche, ha creato una situazione d’incertezza per le tardive tempistiche e per le modalità talvolta oscure. Dal 12 Novembre scorso, infatti, qualora siano stati sottoscritti contratti d’appalto per opere rientranti in tale casistica (“facciate” e “ristrutturazioni”), vige per il committente (quindi il condominio e, per esso, l’amministratore) il nuovo obbligo di commissionare e trasmettere sia il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta, sia l’asseverazione del rispetto dei requisiti previsti dalla legge per la fruizione delle agevolazioni e della corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. In particolare, chiarisce ANACI Veneto, se il tecnico abilitato assevera la congruità delle spese dopo che i lavori sono cominciati, il commercialista deputato al rilascio del visto di conformità, acquisita l’attestazione di congruità, presenta la comunicazione di opzione e la banca acquista il credito d’imposta dal fornitore, nessuno di questi soggetti può incorrere in concorso di violazione di norme, qualora successivamente i lavori non vengano ultimati. Allo stato attuale il Decreto Legge è vigente e si ignora quali modifiche verranno introdotte in sede di conversione, prevista dopo il 31 Dicembre prossimo. Le modifiche in oggetto interessano soprattutto i bonus minori, quando le agevolazioni fiscali sono fruite mediante sconto in fattura o cessione del credito. “Permangono però – precisa il bellunese Lino Bertin, Presidente di ANACI Veneto- ancora incertezze sui prezziari di riferimento in attesa del provvedimento da emanarsi entro il 9 Febbraio 2022 a cura del Ministro della Transizione Ecologica; nel frattempo si deve far riferimento ai prezziari individuati dal Decreto Requisiti del 6 Agosto 2020. Un’ulteriore questione aperta riguarda i costi dei professionisti, che rilasceranno il visto e l’asseverazione: sembrano, infatti, rimanere a carico dei committenti, cioè del condominio, come invece non succede per gli interventi dei professionisti in tema di Superbonus 110%, creando un’ingiustificata disparità di trattamento. Di conseguenza, la nomina dei professionisti spetta al condominio committente e per questo si consiglia la convocazione dell’assemblea.”
“CANCELLI IN FERRO A BELLUNO”: SCELTI QUELLI DALLE TIPOLOGIE PIÙ INTERESSANTI
di RENATO BONA
Sono numerosi, a Belluno, i cancelli, in gran parte risalenti al primo periodo del secolo scorso a cui è stata applicata in fase d’opera, o successivamente, una tamponatura in lamiera, ricoprendo in gran parte e a volte quasi totalmente le parti più interessanti ed apprezzabili del cancello stesso; tali manufatti non sono inclusi nel lungo elenco corredato dalle immagini (Luca Zanfron o Vincenzo Caputo) che il ricercatore ha steso dopo un’approfondita ricerca, nel libro “Cancelli in ferro a Belluno” che è stato stampato dalla tipografia Piave nel luglio 2009 per conto dell’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali presieduto dal prof. don Sergio Sacco. Hanno collaborato con Caputo: Roberto Reolon per la descrizione tecnica ed Augusto Burlon per la presentazione araldica. Spazio invece è stato dedicato – come puntualizza l’autore in presentazione – alle tipologie più interessanti ed in genere a quelle che appaiono di maggior pregio sotto il profilo artistico, o colpiscono per la loro originalità e il loro stile, di cui sono rimasti pochi esemplari, soprattutto con riferimento ai secoli XVII-XVIII”. Una opportuna puntualizzazione di Caputo: “Già nei secoli scorsi e fino alla prima metà del XX secolo, i cancelli sono costruiti con profili a volute o a lance in ferro piatto e quadro e fusioni in ghisa o piombo. Il loro assemblaggio avveniva con chiodatura e ribattitura con lavorazione manuale su verghe di ferro commerciali, le lance e le volute erano lavorate a forgia mentre le colonne portanti del cancello, aventi forma esagonale o rotonda, in fusione di ghisa”. Ed allora vediamo un’altra serie di questi cancelli made in Belluno: nella via Gregorio XVI di Mussoi, del XVIII secolo, in uno stato di conservazione non buono, c’è il cancello che sugli ottocenteschi pilastri della ormai dismessa entrata principale, ha l’incisione con la scritta “Villa Clizia”, edificio di proprietà dei Pagani-Cesa. Non molto lontano, nella via San Lorenzo, al civico 46, del XX secolo e in buono stato, ecco il cancello principale d’entrata, risalente agli anni ’30, della Villa Vescovile, realizzata tra il 1711 ed il 1713, opera del vescovo Francesco Bembo, poi proprietà Gerenzani (inizio secolo XIX), che, fra l’altro, fu occupata dalle soldatesche francesi e quindi da quelle austriache. Segue il cancello di accesso al parco della stessa Villa. Sempre via San Lorenzo, civico 102: cancello (in buono stato, del XX secolo) all’entrata di Villa Campana (secolo XVIII) costruito negli anni ’39 su disegno dello stesso proprietario. Siamo ora nella via Simon da Cusighe dove troviamo, in discreto stato, del XX secolo, il cancello carraio degli anni ’20 in uso ad alcuni fabbricati risalenti ai primi decenni del secolo scorso. Poco più in la, al civico 6, del XIX secolo, in non buono stato, il cancello nella ex entrata alla Villa Cicogna (secolo XIX) demolita per edificare l’esistente condominio negli anni ’70. Trasferendoci in zona Baldenich, nella via Barozzi c’è, del XVIII secolo, ciò che rimane dell’accesso alla Villa ex Doglioni; privo del cancello ma con evidente bel motivo sommitale; da un’entrata ai margini della proprietà si accedeva ad un sotterraneo che durante l’ultima guerra era adibito a rifugio antiaereo, sottostante il viale che conduce alla Villa. Nella via Luigi Corte si può vedere il cancello carraio, secolo XX, in buono stato, che originariamente era collocato nelle vicinanze, in uso ad un’abitazione risalente ai primi decenni del secolo. Un salto nella via Bolzano per osservare, al civico 239, il cancello (XVIII secolo, in buono stato) di accesso al giardino di una vecchia villa. Torniamo indietro ed arriviamo a Borgo Piave dove, nella via Monte Grappa 420 della località Bersaglio, c’è il cancello della villa già proprietà Quattrari-Polla (secolo XVIII), poi Obberhofer Giovanni Maria, quindi Domenico Balest e dal 1898 Olivier. Viene qui proposta una foto, risalente al 1905, che ritrae il proprietario Girolamo Olivier con i propri familiari proprio davanti al cancello che, viene precisato da Caputo, risale a fine Ottocento; sulla cima si notano le iniziali in stile gotico “OG” che stanno per Olivier Girolamo. Si crede che qui anticamente archibugieri e bombardieri venissero ad esercitarsi e da ciò deriverebbe il nome Bersaglio della località. Restiamo nel Borgo perché nella stessa via si può vedere il cancello (secolo XVIII in stato non buono) per accedere alle pertinenze della Villa Caminotti. Sempre a Borgo Piave, via M. Miari, al civico 24 c’è, del XIX secolo, in discreto stato, il cancello di modeste dimensioni “con riferimenti ottocenteschi e probabilmente adattato, facente parte di una vecchia abitazione risalente al primo periodo del Novecento, ex proprietà De Bertoldi Aldo, poi Catani”. Al civico 28 c’è pure, del XX secolo ed in discreto stato, il cancello di grandi dimensioni, del primo periodo del Novecento, per l’accesso ai fabbricati ex proprietà Bertoldi Aldo, poi Catani, risalenti al 1911 e 1913.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Cancelli in ferro a Belluno” di Vincenzo Caputo): Villa Clizia a Mussoi; cancello principale della Villa Vescovile nella via San Lorenzo 46; cancello d’accesso al parco della stessa Villa; la “Campana” di via San Lorenzo; via Simon da Cusighe; nella stessa via il cancello d’entrata della Villa Cicogna, demolita per edificare un condominio; Villa ex Doglioni nella via Barozzi; cancello carraio nella via Luigi Corte; cancello di una vecchia villa al civico 239 della via Bolzano; Borgo Piave: via Monte Grappa nella località Bersaglio il cancello della stessa villa con le iniziali di Olivier Girolamo; entrata alle pertinenze di Villa Caminotti; ex proprietà de Bertoldi Aldo poi Catani nella via Miari 24; il grande cancello di accesso ai fabbricati de Bertoldi-Catani, nella via Miari 28.
IL CEIS DI BELLUNO CERCA 10 VOLONTARI
BELLUNO Il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno è ACCREDITATO PER IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE e seleziona 10 volontari da impiegare nel progetto “ABBRACCIO-percorso di contrasto alle dipendenze”. Disponibili 10 posti in 5 sedi in provincia di Belluno. Il Servizio prevede l’inserimento nelle Comunità Terapeutiche (Comune di Belluno) per persone con problemi di dipendenza da sostanze d’abuso o nel settore di progettazione sociale e inserimento lavorativo di Ce.I.S. e della Cooperativa Sociale Integra (Comune di Belluno e Sospirolo). Nel sito www.serviziocivile.gov.it “sezione volontari” ci sono le informazioni e la possibilità di leggere e scaricare il bando. Le domande devono essere presentate entro il 26 gennaio 2022.
I PRESEPI DEI COLMIEI A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Anche quest’anno la Pro Loco di Canale d’Agordo propone l’iniziativa “I Presepi dei Colmiéi”, una passeggiata lungo le vie di Canale d’Agordo e frazioni alla scoperta dei presepi realizzati secondo la creatività e la fantasia della comunità. Votare è semplice: basta mettere un “like” dalla nostra pagina Facebook Pro Loco Canale d’Agordo sul post del presepe che più Vi piace oppure segnalare la Vostra preferenza presso il nostro ufficio al Museo Albino Luciani. Il presepe più bello verrà premiato!
TEATRO E STORIA A SOSPIROLO A CAVALLO TRA IL 2021 E IL 2022
SOSPIROLO Doppio appuntamento di fine anno e inizio 2022 in compagnia della Pro loco “Monti del Sole” di Sospirolo. Giovedì 30 dicembre, alle 20,45 al Centro civico di Sospirolo, ci sarà una piacevole serata teatrale: la compagnia de “I Sedegot” presenta “La Locandiera”, commedia in tre atti di Carlo Goldoni per la regia di Roberto De Vecchi. Scritta nel 1752, venne rappresentata per la prima volta al Teatro Sant’Angelo di Venezia, con Maddalena Marliani-Raffi, detta Corallina, nel ruolo della protagonista ed è di gran lunga la più fortunata commedia del commediografo veneziano. La storia si incentra sulle vicende di Mirandolina, un’attraente e astuta giovane donna che possiede a Firenze una locanda ereditata dal padre e la amministra con l’aiuto del cameriere Fabrizio; il gruppo di Sedico non è nuovo alle commedie del Goldoni e la affronterà con la consueta maestria. Domenica 2 gennaio, alle 15.30 al Centro civico di Sospirolo, vi sarà invece un omaggio a Franco Fiabane nell’appuntamento “A filò con gli amici dell’artista” che vedrà la conduzione di Dino Bridda attraverso i ricordi di chi ha conosciuto questo celebre artista bellunese, che vanta esposizioni in Italia e all’estero a partire dal 1974 anno in cui vinse il premio “Fiocco” per la grafica. Al contempo si potrà visitare la mostra dei disegni di storie, maschere e mestieri in esposizione in sala. Alla serata collaborano Claudio Bernardi e il Gruppo Folk de Poi con una canzone sul tema dell’Om Selvarech, protagonista di una delle opere esposte di Fiabane. Entrambe le serate hanno ingresso libero; obbligatorio il rispetto delle regole anti Covid-19, cioè Green Pass rafforzato e mascherina Ffp2.
ANNULLATO IL CONCERTO DI VOCI IN VALLE SUL NEVEGAL
BELLUNO In considerazione della situazione di emergenza di questi ultimi giorni il gruppo corale “VOCI IN VALLE” di Sedico, d’intesa con l’Associazione “Amici del Nevegàl” organizzatrice della manifestazione, al fine di tutelare la salute di tutti comunica di avere ritenuto necessario annullare il concerto di giovedì 30 dicembre p.v. che si doveva tenere nel Santuario di Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes all’Alpe del Nevegàl.
CONCERTO DI NATALE CON L’ORCHESTRA DOLOMITI SYNPHONIA E SILVIA TESSARI
FALCADE Domani, alle ore 21.00, nella chiesa parrocchiale di Falcade, l’orchestra Dolomiti Symphonia (oltre trenta elementi), il direttore Delio Cassetta e la pianista Silvia Tessari aspetteranno il pubblico per dare il via al concerto per Dante Moro. Grazie ad un nutrito gruppo di sostenitori istituzionali e privati, l’evento avrà luogo quest’anno ‘dal vivo’, secondo le norme del distanziamento, dell’utilizzo di mascherine (obbligatorie le FFP2 secondo l’ultima normativa), del green pass rafforzato. Ma sarà protagonista la musica. Musica che stupisce, porta humour e straordinarietà, ritmo e freschezza, com’è quella del “Suonatore” del giovane inglese Robin Haigh, brano vincitore della quinta edizione del concorso Dante Moro, in prima esecuzione assoluta. Musica che invece trascina, incanta, affascina ed entusiasma, com’è quella celeberrima del primo concerto per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky. L’evento è ad ingresso libero. Si raccomanda la prenotazione al numero 3478870898.
APERTURA INVERNALE DEL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Normalmente d’inverno il Castello di Andraz rimane chiuso al pubblico a causa delle grandi quantità di neve che interessano l’area. Quest’anno invece il meteo è favorevole e quindi, solo per pochi giorni e per poche ore, il castello aprirà. Le visite (guidate e su prenotazione ma non particolarmente specialistiche e quindi accessibili a tutti) si concentreranno in particolare sulla figura di Nicolò Cusano, vissuto al castello attorno alla metà del XV secolo, che proprio qui ha compiuto studi in campo astronomico di notevole rilevanza. È infatti in funzione già da qualche settimana il foro utilizzato per gli studi sul solstizio d’inverno: un’occasione imperdibile. Apertura straordinaria il 29 dicembre dalle 13 alle 15. Per prenotare la visita guidata 334 3346680. Informazioni su www.castellodiandraz.it
LA BIBLIOTECA DI LIMANA CHIUDE PER IL NATALE
LIMANA La Biblioteca di Limana sarà chiusa al pubblico nelle due vigilie del 24 e del 31 dicembre. Rimarrà chiusa anche dal 3 al 7 gennaio 2022.
IERI ALLA RADIO
NADEL IGNANTER I TABIEI
ROCCA PIETORE A Sottoguda a Natale ci saranno i mercatini tra le vie del paese, oggi (28 dicembre) e domani (29) dalle 13 alle 19. Oggi (28 dicembre) alle 16 “musica, neve e magia” con il concerto di Sara Stocco (voce) e Nella Hristova (pianoforte)
OSPITE SARA DARMAN
AUDIO
BLACKFIN | 1971-2021 | 50 Years Anniversary Video
TAIBON L’anno che sta per chiudersi ha rappresentato una tappa fondamentale per l’azienda: lo scorso 13 ottobre celebratI i primi 50 anni! “Nell’attesa che il futuro ci riservi sempre nuovi traguardi, siamo lieti di condividere con voi il video che riassume la giornata dei festeggiamenti che si sono svolti presso la nostra rinnovata sede: il Black Shelter”.
SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
Dermatite atopica La dermatite atopica, nota anche come eczema, è una malattia cutanea che colpisce sia i bambini sia gli adulti. Non è una patologia contagiosa, ma i sintomi sono molto spiacevoli, arrivando a condizionare considerevolmente la qualità della vita di chi ne soffre. Viaggi e covid Secondo lo studio Risk Outlook 2022 condotto da International SOS, più della metà delle organizzazioni intende aumentare i propri investimenti nella salute. Per molte organizzazioni il Covid rimarrà una sfida operativa significativa.
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LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
LA VALLE AGORDINA – 320 anni dalla BOA del 1701 RACCONTO IN SEI PARTI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
NATALE di GIUSEPPE UNGARETTI
AUDIO
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 506
Nella settimana che chiude un anno difficile come il 2021 prosegue la programmazione di Collage tra canzoni italiane ed internazionali e la consueta alternanza di artisti più o meno famosi, con la volontà di tenere un po’ di compagnia ai nostri ascoltatori e la speranza che qualche brano ci possa aiutare a rievocare ricordi possibilmente piacevoli che aiutino a sorridere in un periodo in cui se ne sente particolarmente il bisogno. Il programma va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00, buon ascolto!
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA – PUNTATA 106
LA CHIAVE
AUDIO
Una vecchia chiave. Che apre la porta di un fienile di montagna costruito nell’immediato dopoguerra; oppure che può spalancare l’uscio dei ricordi. Dipende da cosa si vuol trovare dietro queste porte. Potrebbe essere soltanto un classico tabià che da tanti anni non contiene più fieno; trasformato temporaneamente in magazzino di “batarie” difficili da portare all’ecocentro. È complicato, almeno per me, buttare i ricordi nei container di ferro della discarica. Viceversa, sapendo ascoltare anima e cuore, il classico tabià si tramuta in un luogo che racconta storie di vita. Ci sono le “faoz”, appese ai travi della parete di fianco alla porta, che non lavorano sui prati da circa trentacinque anni. Prendendo in mano una di quelle falci sembra di sentire ancora il sudore sul manico perfettamente liscio. Ed immagini i calli, la pelle delle mani dura come il cuoio. Guardi quei quintali di legna accatastata nella “legnèra” e pensi a quanta fatica è costata. “Legne lasade là par mosina”; e che nessuno ha più bruciato. Spesso prendo in mano questa chiave e apro il tabià. A volte per prendere qualche attrezzo, ina altre occasioni, invece solamente per immergermi nell’atmosfera di quei tempi andati. Mi piace ascoltare i miei passi su quelle “breghe” ormai quasi antiche. In alto, nell’angolo a destra, c’è ancora un mucchio di “bregoign” accatastati. Sono quelli che il nonno conservó con cura “par fa la casa da mort”. Nel frattempo che le “breghe” stagionavano il mondo cambiò, e la sua cassa da morto la comprammo nell’ottobre del ’95 nel negozio delle pompe funebri. Provo un’emozione semplice e vera prendendo in mano in mano il “restèl” col manico azzurro che usava mia nonna; oppure aprendo “el fumer” immaginando di sentir salire il calore della stalla e l’odore della “grasa”. Momenti così, che mi ricordano quel mondo che ho visto pian piano cambiare intorno alla metà degli anni ’80. Ho sfiorato l’ultima “bècaria” in casa ed ho assistito agli ultimi sfalci ed al trasporto degli ultimi “fas de fen” fino al tabìà utilizzando il “caret” azzurro parcheggiato appena dietro il portone. Poi, quel mondo di tradizioni antiche tramandate con sapienza, per noi, chiuse i battenti. Finirono le bevute di latte “a metri zero” munto pochi minuti prima. Terminò il “snizà le pèze de formai”. Finì pure l’emozione del taglio della prima fetta dei nuovi salami. Rimangono i ricordi di un tempo che non ritornerà più. Memorie di visi e voci, di prati che ora sono fitto bosco. Ed ecco che allora la “cèf” non apre soltanto il portone di un tabià di montagna, ma anche una sorta di porta del tempo che mi conduce indietro di tanti anni, regalandomi emozioni e suggestioni sempre nuove…Magiche Dolomiti!!!
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche fiocco sulle Dolomiti centro-settentrionali verso sera oltre i 1600/1800 m (20/30%).
Temperature: Minime senza variazioni di rilievo o in lieve aumento per minore irraggiamento, massime in generale leggero aumento a tutte le quote. Su Prealpi a 1500 m min -1°C, max 2°C; a 2000 m min -2°C, max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C, max -1°C; a 3000 m min -6°C, max -4°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile, in quota moderati o tesi in prevalenza da nord-ovest, in rinforzo a fine giornata, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti sulle Prealpi e le Dolomiti meridionali (0%); mentre da metà pomeriggio in poi ci sarà la probabilità di debolissima pioggia, specie sulle Dolomiti più settentrionali (50/70%), probabilità minore su quelle centrali (20/30%). La neve cadrà sotto forma burrascosa oltre i 2400/2500 m.
Temperature: Minime pressoché stazionarie eccetto lieve calo sulle cime dolomitiche più alte; massime in generale aumento a tutte le quote, in maniera più sensibile in quota nel corso del pomeriggio. Su Prealpi a 1500 m min 1°C, max 7°C; a 2000 m min -1°C, max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C, max 3°C; a 3000 m min -8°C, max -1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile fino al pomeriggio, poi primi eventuali episodi di Foehn in alcune valli; in quota inizialmente tesi, poi in rinforzo fino a forti da nord-ovest, specie sopra i 22002400 m dalle ore centrali in poi, a 15-35 km/h a 2000 m e 40-80 km/h a 3000 m.
Slitta la Coppa Italia: il primo turno si giocherà il 19 gennaio
La notizia era ampiamente nell’aria. E ora è arrivata anche l’ufficialità della Lega Pallavolo Serie A: il primo turno della Del Monte Coppa Italia A3 non andrà in scena domenica 2 gennaio, come da calendario iniziale, ma infrasettimanalmente. Ovvero, mercoledì 19 gennaio, alle ore 20.30.
Non ci sono i tempi tecnici, infatti, per recuperare le due sfide di campionato saltate domenica scorsa. E che completano il girone d’andata. Una delle quali interessa molto da vicino la Da Rold Logistics Belluno: il match in questione è quello tra la Vigilar Fano e la Med Store Tunit Macerata.
Sì, perché se Fano dovesse vincere 3-0 o 3-1, balzerebbe all’ottavo posto e i bellunesi sarebbero esclusi dalla corsa al trofeo. Viceversa, qualora Macerata dovesse strappare punti, ecco che i ragazzi di Diego Poletto conserverebbero la piazza numero 8. E, in automatico, scatterebbe la qualificazione in coppa.
Non resta che attendere, quindi. Nel frattempo, l’unica cosa certa è che il 2 gennaio le luci dei palasport rimarranno spente. E che i rinoceronti torneranno sul parquet domenica 9 (ore 18), in campionato, per la prima giornata di ritorno: a Pineto contro l’Abba, attuale capolista.