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QUESTA SERA ALLE 21.10 SU RAI STORIA “LA MONTAGNA DI ILIO” Un film di Francesca Zannoni e Michele Coppari. Da un’idea di Teddy Soppelsa, produzione Cosenude Media. Selezionato al film festival di Trento (2018).
Ilio De Biasio è mancato in montagna il 9 aprile del 2014. Il film parla delle Pale di San Lucano e del mondo alpinistico agordino. Un pregevole DVD già presentato in sala Don Tamis alcuni anni fa, è stato visto e richiesto in Europa da associazioni alpinistiche e ora una persona in Rai lo ha apprezzato creandone una trasmissione televisiva.
CARO MAURO “VOGLIO PENSARE CHE ANCORA MI ASCOLTI E CHE COME ALLORA SORRIDI”
SEDICO Commozione ed emozioni palpabili nel pomeriggio a Mas di Sedico. Una folla si è radunata in silenzio per salutare l’amico Mauro De Dea il “bomber” dei tornei estivi. Per il trentenne nato al Peron e residente a Gron due comunità si sono ritrovate e hanno pianto tante lacrime sulle note della “canzone per un’amica” di Fancesco Guccini. Don Luciano e Don Francesco, hanno sottolineato come Mauro fosse un grande lavoratore, che se n’è andato troppo presto. Toccanti i saluti dei familiari, che hanno dato voce ai nipotini Nicholas e Alessio, per i quali lo zio era un supereroe, oltre che un maestro di Playstation, e poi la compagna Lisa, che ha parlato di un vuoto incolmabile. Addio anche da parte dei datori di lavoro della Dm Inox: “Eri con tutti e per tutti, anche nei momenti di difficoltà, che abbiamo vissuto per il Covid-19 e la crisi economica. Non ti dimenticheremo mai”.
IL LUTTO
FELTRE E’ mancato Luigi Filippi, che tutti chiamavano Gigi. Centinaia e centinaia di studenti ai quali Filippi ha insegnato la vita in ore di palestra. A Lamon, Cesiomaggiore e soprattutto l’istituto Rizzarda di Feltre, ha insegnato per oltre trent’anni fino alla pensione. Era originario di Udine e lì è tornato una volta andato in pensione. Filippi è deceduto il giorno di Natale e la notizia ha raggiunto la città dove in tanti, sui social netrwork, lo hanno ricordato con affetto
SEDICO Scontro quasi frontale con diversi feriti, lungo la regionale 203 agordina in località La Stanga, coinvolta una famiglia di origine Estone diretta a Selva di Val Gardena e tre sciatori di Cavallino Treporti che dopo una giornata sugli sci tornavano a casa. Tutti portati in ospedale per accertamenti. In condizioni più serie una ragazzina di 13 anni sulla quale si stanno concentrando le attenzioni dei sanitari.
L’impatto tra una Volkswagen Golf, che stava procedendo verso Sedico, e una Honda Jazz diretta ad Agordo. Sarebbe stata la Golf a invadere la corsia opposta, poco dopo il ristorante, e la collisione è stata inevitabile. Ad avere la peggio una ragazzina estone di 13 anni, che ieri sera è stata operata (non è in pericolo di vita). Nell’altra traumi di medie gravità per due veneziani di Cavallino: M.S. di 31 anni e la donna C.N. di 28 anni.
Tempi lunghi, lunghissimi, per i rilievi e lo spostamento dei mezzi. Più di due ore per il ritorno al senso unico alternato, ma i rallentamenti si sono prolungati fino alle 20, solo allora il traffico è ripreso regolare nei due sensi di marcia. Lunghe le colonne d’auto, fino a la Muda molti chilometri più su e ben oltre Candaten, altri chilometri più giù verso Belluno. I tempi per il ritorno alla normalità sono sempre molto lunghi anche quando non ci sono feriti gravissimi, l’incidente odierno ne è la conferma. Qualcuno ha scelto la strada alternativa per la Valle del Mis, la maggior parte ha atteso con pazienza ascoltando le notizie alla RADIOPIU e seguendo i continui aggiornamenti dalla chat telegram provincia di Belluno. Tra uno spostamento e l’altro dei mezzi i più fortunati hanno transitato a senso unico alternato. Alle 19.35 (l’incidente risale alle 17.10 circa) questa era la situazione lungo la 203 agordina in località La Muda come detto molti chilometri più a nord dell’incidente (foto a lato). L’incidente tra il ristorante La Stanga e l’imbocco per la Val del Piero
“Sono partito alle 18.50 da Agordo – racconta Ezio – e sono arrivato a Sedico alle 19.50, la foto scattata appena dopo la Muda prima del bivio per il Rifugio Bianchet”
TRE AUTO E UN FURGONE COINVOLTI NEL TAMPONAMENTO A FALCADE
FALCADE Incidente, ieri, in località Le Fratte a Falcade dove sono state coinvolte tre auto e un furgone. Un tamponamento a catena prima dei tornanti che portano al bivio per il Passo Valles. Sul posto i Carabinieri, i Vigili del Fuoco volontari di Canale D’Agordo e di Caprile. Nessun ferito nell’incidente. (Foto: Viabilità Provincia Belluno – Telegram)
CADE NELLE ACQUE GHIACCIATE PER SALVARE IL CANE E RISCHIA L’IPOTERMIA
SAPPADA Un turista di Firenze di 58 anni è stato soccorso dal personale della stazione di Sappada del Soccorso alpino e dall’elisoccorso regionale friulano dopo essere caduto in acqua nel laghetto di pesca sportiva, in prossimità del rifugio Ziegelhütte. Voleva aiutare il proprio cane, che vi era caduto, e dopo averlo tirato fuori non riusciva più uscirne a sua volta. Un passante lo ha aiutato porgendogli la propria cintura ma, rimasto in acqua per una decina di minuti, il turista fiorentino aveva un principio di ipotermia.
BIMBO CON IL BOB CONTRO UN ALBERO
BELLUNO Un bambino ha perso il controllo del bob ed è finito contro un albero in prossimità del piazzale del Nevegal. Violento l’impatto, il piccolo è stato trasportato in elicottero e Treviso con alcune fratture e contusioni.
A FUOCO UN TRALICCIO DELLA LINEA ELETTRICA A DIGONERA
ROCCA PIETORE I Vigili del Fuoco di Agordo e i volontari di Caprile sono intervenuti ieri verso mezzogiorno a Digonera di Rocca Pietore dove un traliccio della linea elettrica ha preso fuoco. Sul posto, oltre ai pompieri, anche i tecnici dell’ente gestore dell’elettrodotto. A quanto pare l’incendio è stato causato da un surriscaldamento o un corto circuito di un giunto sulla linea di media tensione.
LA GIORNATA “NO” DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Vigili del fuoco volontari di Caprile in azione, tecnici di Gsp chiamati in servizio, uomini e donne della protezione civile in allerta. A Digonera e Caracoi fuoco sui tralicci dell’alta tensione, problema prontamente risolto da Enel, minimi i disagi all’utenza.
Gsp al lavoro fino alle 22. Oggi riprendono. Possono esserci nel frattempo ancora problemi per le case alte di Sottoguda e Palue. Purtroppo si aggiunge anche un problema di carenza idrica generale che si sta facendo sentire un pò in tutta la provincia.
Infine lo “switch off” dei canali televisivi e i problemi connessi con eventuali ri-sintonizzazioni dei televisori, “Il Gruppo ANA di Protezione Civile del Comune – ricorda il sindaco Andrea De Bernardin – si rende disponibile ad aiutare le persone più deboli o anziani soli che dovessero aver difficoltà a risolvere. Se conoscete dei casi fatemi sapere”.
LIEVE SCOSSA DI TERREMOTO A CESIOMAGGIORE
Anche stamane alle 3.34 la terra ha tremato a Claut, 1,3 della scala Richter a 9 chilometri di profondità
CESIOMAGGIORE Niente di grave, visto che la scossa di terremoto è di poco superiore al grado della scala Richter (1,1) rilevata da INGV alle 13.24 di ieri a una profondità di 9 chilometri. Stesse caratteristiche del movimento tellurico di ieri mattina alle 5.57 a Forni di Sotto di Udine.
FELTRINO PALESTRA PER LADRI, INDISTURBATI E IMPUNITI
FELTRE Ormai è una costante non certo una novità. Non capita di rado, succede spesso. Arrivano in città trasformata in terra di conquista, entrano nelle case degli altri, rubano e scompaiono. Di loro nessuna traccia. Un altro furto nella zona di Sant’Anna a Foen di Feltre. Nella villetta disabitata hanno forzato la porta d’ingresso della casa e messo la mani sulla cassaforte rubando poco meno di 1000 euro. Come ogni anno, soprattutto nei giorni delle feste, i malviventi agiscono indisturbati tra villette e garage. I colpi sono stati denunciati ai Carabinieri.
BOCCONI AVVELENATI, SALVATA UNA CAGNETTA
SANTA GIUSTINA Kemy ha ingerito un boccone avvelenato nei pressi della cartiera. La cagnetta grazie anche all’interveno dei servizi veterinari si è salvata, ma se l’è vista brutta. Sul posto i Carabinieri forestali ed è scattata la denuncia d’ufficio. In quella zona non girano soli cani, ma anche bambini. La sostanza tossica era nascosta in pezzi di wurstel
FCC, AL VIA IL TERZO STRALCIO DEI PROGETTI STRATEGICI D’AREA VASTA. 22 INTERVENTI PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI OLTRE 42 MILIONI DI EURO
BELLUNO Con atto del Presidente è stata recepita l’ultima tranche della progettazione strategica d’area vasta del Fondo Comuni confinanti, varata dai Comuni di prima e seconda fascia qualche giorno fa. Si tratta di 22 progetti che raccolgono le indicazioni dei sindaci e le idee progettuali dei territori di confine. E rientrano nel terzo stralcio della programmazione 2019-2024, per un un investimento complessivo di 42.369.351 euro. Ora le schede progettuali dovranno passare il vaglio del Comitato paritetico Fcc. I progetti, come ormai avviene da tempo all’interno della programmazione strategica, sono suddivisi in quattro macro-aree, che spaziano dalle risorse naturali ai servizi socio-sanitari, dalla mobilità sostenibile alla coesione e inclusione sociale. Nella prima macro-area rientrano due progetti: la valorizzazione e riqualificazione del territorio di San Gregorio nelle Alpi (1 milione di euro), e la riqualificazione di Malga Losch a Voltago Agordino (1,2 milioni). Nel primo caso il progetto punta a migliorare i punti multifunzione per il turismo (come l’area camper di Ligont e le aree di sosta e belvedere del Parco nazionale Dolomiti bellunesi), a mettere in sicurezza le aree verdi colorate ai punti turistico-ricettivi, e a sistemare alcune strade secondarie. Nel secondo caso, invece, è prevista la riqualificazione della malga, con adeguamento del sistema di riscaldamento e sistemazione della strada silvo-pastorale che collega l’edificio alla frazione di Frassenè. Nell’ambito dei servizi socio-sanitari sono stati inseriti tre progetti, per un valore complessivo – comprendente anche i cofinanziamenti) che sfiora i 6 milioni di euro. Un progetto riguarda l’adeguamento antincendio della casa accoglienza all’ex convento Orsoline di Feltre (1,2 milioni). Un altro invece rappresenta il secondo stralcio della realizzazione di una nuova casa di riposo in Val Comelico (1,953 milioni di euro); con il primo stralcio, finanziato nella programmazione Fcc 2019-2022, era stato acquistato e sistemato dal punto di vista sismico un immobile. Infine, viene inserito il progetto di ristrutturazione di alcuni edifici da destinare a scuola di formazione per il personale sanitario a Feltre: un intervento da 2,8 milioni con cofinanziamento di 1 milione da parte della Regione Veneto, per creare una sorta di cittadella universitaria per gli studenti di infermieristica.Nel campo della mobilità sostenibile sono stati inseriti 7 progetti – per un totale di oltre 15 milioni – tra cui spiccano le realizzazioni e i completamenti della viabilità ciclopedonale. C’è un ulteriore pezzo della dorsale ciclabile Valbelluna-Agordino nel tratto tra Ponte Castei e Ponte Torner, con la realizzazione anche della ciclovia “Impatto zero” lago Mis-Cascate della Soffia-Gena Alta in Comune di Sospirolo (2,690 milioni). C’è il ripristino della ciclabile Caprile-Malga Ciapela, nel tratto Sottoguda-Masarè, danneggiato da Vaia (2 milioni). C’è il corposo progetto della Monaco-Venezia, che procede nel tratto di collegamento con il Primiero e la Valsugana (5,430 milioni, di cui 560mila euro di cofinanziamento). E c’è anche il collegamento ciclabile Arten-Feltre (1,3 milioni di euro, di cui 50mila euro di cofinanziamento). Infine, la ciclabile Fonzaso-Arsiè, con un piccolo intervento di sistemazione in frazione di Agana (617mila euro); la realizzazione di un collegamento pedonale in Comelico sulla Sp 532, tra Padola e Dosoledo (1,1 milioni); e la realizzazione di un nuovo innesto sulla Ss51 di Alemagna, all’altezza di Pian da Lago, a Cortina (1,9 milioni), per eliminare le interferenze tra la viabilità comunale e il percorso ciclo-pedonale “Lunga via delle Dolomiti”. La macro-area della coesione e inclusione sociale è quella più corposa: 10 progetti per un totale di 19,178 milioni di euro, «finalizzati a incidere sui servizi e quindi sul contrasto allo spopolamento partendo da una visione ampia di cosa è il territorio oggi e di quello che è chiamato a diventare» commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin. Un progetto rappresenta un ulteriore sviluppo del “Digital innovation hub”, con il rinnovo dei laboratori degli istituti tecnici e la realizzazione di un living lab unico a livello nazionale: si tratta di attrezzare una pista da sci e un tratto di ciclabile, creando un laboratorio a cielo aperto dove testare e sperimentare nuove tecnologie legate al mondo dello sport in montagna (3,250 milioni, di cui 250mila di cofinanziamento). Altro progetto è quello che riguarda la filiera del legno, con l’obiettivo di creare non solo posti di lavoro stabili, ma una nicchia di sviluppo, attraverso l’evoluzione tecnologica della lavorazione del legname. In esito al percorso di collaborazione con la Camera di commercio e l’Università degli studi di Padova-Tesaf, che ha di recente concluso lo studio per individuare punti deboli e punti di forza del settore segherie, la Provincia ha finanziato un progetto di 1,5 milioni di euro per il comparto. C’è poi l’ampliamento dei servizi del palaghiaccio di Feltre (1 milione); il recupero di un edificio comunale per scopi sociali a San Nicolò di Comelico (600mila euro); il potenziamento delle infrastrutture sociali del Comune di Agordo, con il completamento del museo dell’arte mineraria (1,3 milioni); interventi di integrazione e potenziamento della galleria mineraria Breda e del centro visita del sito minerario del Fursil a Colle Santa Lucia (1,770 milioni); e un progetto di sostegno e promozione della cultura e della lingua ladina (300mila euro). Rientrano nella macro-area anche il progetto di valorizzazione del brand di destinazione, con le attività della Fondazione Dmo Dolomiti bellunesi (3,250 milioni di euro, di cui 250mila euro da cofinanziamento); il completamento del sistema di videosorveglianza del Consorzio Bim (500mila euro, di cui 20mila da cofinanziamento); e gli interventi di rigenerazione urbana su parte delle strutture della ex Caserma Zannettelli di Feltre (5,7 milioni, di cui 5 milioni da cofinanziamento del Comune, tramite Pnrr). «La mole di risorse che arrivano sul territorio con questo terzo stralcio di progettazione strategica Fcc è davvero importante» commenta il presidente Padrin. «Sono state raccolte le esigenze delle varie aree della provincia e la realizzazione dei progetti consentirà di rispondere in maniera efficace a quelle che sono le problematiche dello spopolamento. Ad oggi, per la programmazione 2019-2024, contiamo circa 190 milioni di euro di progetti a beneficio del territorio».
IL COMUNE DI AGORDO SI ADEGUERA’ AL SISTEMA DI DIGITALIZZAZIONE
di Gianni Santomaso
TEMPO DI BILANCI DI FINE ANNO PER IL COMUNE DI FELTRE
FELTRE Tempo di bilanci di fine d’anno e di “buoni propositi” per il 2023: a Feltre, si lavora per portare il corso di laurea magistrale in scienze infermieristiche, mentre primario resta il potenziamento dell’ospedale.
di Daniele Dalvit
L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA PARTENZA DELLA CABINOVIA AD ALLEGHE
ALLEGHE L’inaugurazione della nuova partenza della cabinovia ad Alleghe.
di Gianni Santomaso
COMPLETATO IL RESTYLING DELLA STAZIONE DI PARTENZA DELLA CABINOVIA ALLEGHE – PIANI DI PEZZÈ:
ALLEGHE FUNIVIE INAUGURA UNA PORTA DI ACCESSO TUTTA NUOVA PER LO SKI CIVETTA
punta a un ripensamento dell’offerta della località e al suo riposizionamento. Questo importante intervento completa infatti un percorso di avvicinamento e preparazione a quello che auspichiamo sarà il nostro futuro: il collegamento con Cortina d’Ampezzo, anche in vista dell’ appuntamento olimpico Milano Cortina 2026. Le premesse ci sono e noi vogliamo farci trovare pronti>> queste le parole del Presidente di Alleghe Funivie Sergio Pra che prosegue <<era giusto ripensare questa stazione che, direttamente in paese, è il nostro biglietto da visita. E ciò assume ancor più valore se pensiamo alla clientela che, grazie al collegamento con Cortina, potrebbe giungere fin qui da tutti sette i continenti. Come la prima realizzazione di questa cabinovia nel lontano 1987 ha di fatto segnato un nuovo inizio per Alleghe grazie alla nascita del Comprensorio Sciistico Civetta, siamo persuasi questo intervento possa fare altrettanto nell’aiutarci ad affrontare questa nuova sfida. La presenza qui oggi dell’Assessore Federico Caner, oltre ad onorarci, ci fa sentire la vicinanza delle istituzioni nel percorso d’integrazione di due fondamentali aree sciistiche del Veneto come Cortina e Civetta che sembra avere tutte le premesse per diventare un bino– mio vincente.>>
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LA SETTIMANA INTENSA DEI CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
SELVA DI CADORE Consiglio comunale oggi a Selva di Cadore. Il sindaco Luca Lorenzini ha chiamato a rapporto i consiglieri alle 18 per un unico punto all’ordine del giorno: l’approvazione e la revisione delle partecipazioni ordinarie al 31 dicembre 2022. Un’altra seduta è in programma per sabato 31 dicembre alle 17.30 con in discussione anche il piano delle alienazioni, il programma triennale delle opere pubbliche, il bilancio di previsione e l’accordo con L’Istitut Cultural Cesa De Jan per l’attuazione del progetto “I ladini: la minoranza linguistica storica delle Dolomiti”.
VOLTAGO Consiglio comunale domani alle 10.30. Ordine del giorno: convenzione con i Comuni di Canale d’Agordo e La Valle per la gestione associata dell’ufficio di Segretario Comunale; Schema di convenzione per il potenziamento dei posti nel servizio di asilo nido ad Agordo; Ricognizione società partecipate.
SAN TOMASO Domani alle 18:15 convocato il consiglio comunale di San Tomaso. Il sindaco Moreno de Val ha comunicato ai consiglieri che si tratteranno tre punti all’ordine del giorno tra cui una variazione a bilancio e la revisione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre
FALCADE Il sindaco di Falcade Mauro Salvaterra ha convocato il consiglio comunale per domani alle 20. Sei i punti da trattare. Si parlerà delle linee programmatiche, la nomina dell’organo di revisione economico-finanziaria 2022-2024, la revisione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre e una ratifica alla delibera della 14ª variazione a bilancio.
CENCENIGHE Venerdi 30 dicembre alle 20.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Mauro Soppelsa, all’ordine del giorno la revisione delle partecipazioni possedute.
COLLE SANTA LUCIA Sarà un consiglio comunale “fiume” quello convocato dal sindaco di Colle Santa Lucia per sabato 31 dicembre alle 7. Ben 14 punti in discussione. Tra questi si discutera della modifica al regolamento addizionale IRPEF comunale e relativa conferma, dell’imposta IMU 2023, l’affidamento di incarichi esterni 2023, allienazione e valorizzazione immobiliari territoriali, il programma triennale di opere pubbliche, l’aggiornamento al DUP, una variazione a bilancio e la revisione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre
COVID IN PROVINCIA: 54 PERSONE RICOVERATE, 10 DECESSI IN UNA SETTIMANA
BELLUNO Aggiornamento settimanale sulla situazione epidemiologica Covid-19 a cura dell’Ulss 1 Dolomiti. Le persone attualmente positive sono 884. L’incidenza settimanale si attesta su valori di poco superiori a 250 casi su 100 mila abitanti. Nella settimana qui analizzata i nuovi casi si collocano, come di consueto, prevalentemente nella fascia d’età centrale 45-64 anni. Significativa appare, tuttavia, la casistica Covid a carico di soggetti di età superiore a 65 anni, inclusi i “grandi anziani” over 85 (per i quali la malattia rimane gravata da una letalità ). Nella settimana scorsa sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 5.274 tamponi (di cui 1.803 molecolari e 3.471 antigenici). A questi si aggiungono 1.049 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 46 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 126 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale. In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 470 tamponi ogni 100 mila abitanti. Sono 10 i decessi registrati negli ultimi sette giorni in Ulss 1 Dolomiti: tre donna di 95, 86 e 82 anni, sette uomini di 97, 85,73, 74, 70, 90 e 96 anni. Sono ricoverate 54 persone negli ospedali bellunesi. Due in terapia intensiva, 49 (di cui 17 non covid) in area non critica e 3 negli ospedali di comunità.
DI TIZIANO DE COL
APPROVATO IL PIANO DI RISPOSTA ALLE EMERGENZE PANDEMICHE (PIANO PANFLU)
BELLUNO Dopo quasi 3 anni di impegno nel contrasto alla pandemia Covid, pandemia che ha visto in Ulss Dolomiti i seguenti numeri: 87.676 casi confermati, 881 morti, 1.652.265 tamponi eseguiti (1.078.286 antigenici e 573.979 molecolari), 473.643 dosi di vaccino anti Covid somministrate l’Ulss 1 Dolomiti, in adesione alle indicazioni internazionali, nazionali e regionali, ha adottato un nuovo Piano strategico di risposta ad una eventuale nuova pandemia da virus influenzali o da altri virus respiratori ad alta patogenicità (piano PanFlu). E’ evidente, come del resto accaduto nell’esperienza Covid, che per ridurre gli effetti di una grave infezione respiratoria ad alti numeri di contagioserve l’impegno di tutte le articolazioni aziendali (prevenzione, diagnostica, cura, riabilitazione, gestione amministrativa, comunicazione, ecc.) con una forte coesione interna, con una chiara regia delle azioni, ma anche con flessibilità organizzativa e gestionale (capacità di modificare le attività e i Team professionali ad esse dedicati a seconda dei tempi e della gravità dell’evoluzione pandemica). Particolarmente importante e chiaramente evidenziato nel Piano PanFlu è il costante collegamento con la Regione Veneto e le Istituzioni del territorio (Prefettura, Provincia, Comuni, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, Associazioni di volontariato, Organi di Informazione, ecc.) al fine di mettere in campo risposte condivise, con particolarmente riferimento ai momenti difficili, anche al fine di ottenere il consenso dei cittadini nei confronti di provvedimenti spesso impegnativi (es lockdown, misure contumaciali, rallentamento dei servizi ordinari, ecc.). “In sanità pubblica – commenta Sandro Cinquetti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Coordinatore del Piano Panflu- è fondamentale ‘guardare indietro’, a quanto di buono fatto, alle imprecisioni e alle possibilità di miglioramento, guardare alla scienza e alle competenze accumulate, per rivolgere lo sguardo ‘in avanti’, verso ciò che tutti ci auguriamo non accada, una nuova pandemia, per essere pronti comunque a rispondere con rapidità, forza e risultati di salute“. “Il Covid – osserva Maria Caterina De Marco, Direttore Sanitario dell’Ulss Dolomiti – ha creato un gruppo di professionisti della prevenzione e di altre aree dell’Azienda Sanitaria con grande esperienza e con un orgoglio professionale solido, qualità che li rendono capaci e pronti ad affrontare nuove sfide. Abbiamo anche consolidato ottimi rapporti con tutte le Istituzioni della nostra provincia ed eccellenti collegamenti, oltre che con la Regione -Ente superiore di riferimento-, con le Università e con gli Enti di ricerca, rapporti che hanno creato un bagaglio di sapere fondamentale in relazione al Piano che abbiamo adottato ma, più in generale, per tutta l’operatività dell’Azienda Sanitaria, straordinaria e ordinaria”.
SPECIALE VALPE – AMBIENTE….INFORMAZIONI, INDICAZIONI ORARI
Dal 22 dicembre in località Valcozzena è aperto il nuovo Ecocentro sovracomunale di Agordo – Taibon. La nuova struttura, finanziata dal Fondo Comuni Confinanti, è accessibile a tutte le utenze dell’Unione Montana Agordina e offre un servizio di qualità nel rispetto delle normative vigenti. Per consultare gli orari di apertura e per maggiori informazioni vai al sito valpeambiente.it o chiama il nuovo numero verde gratuito 800.94.76.73.
Dal 1° gennaio puoi contattare Valpe Ambiente grazie al nuovo numero verde 800.94.76.73. E’ disponibile per tutte le utenze servite e raggiungibile con chiamata gratuita sia da telefono fisso che da cellulare. Con l’attivazione di questo nuovo numero, saranno dismessi tutti i vecchi riferimenti telefonici. Per maggiori informazioni vai alla sezione News del sito www.valpeambiente.it.
CONCERTO DI NATALE PER IL PERSONALE DELL’OSPEDALE DI AGORDO
di Gianni Santomaso
AGORDO Si chiude con un significativo evento l’intensa stagione 2022 del Circolo culturale agordino, presieduto da Lionella Tonet. Se quest’anno, per cause di forza maggiore (cambio della direzione) il Coro Agordo ha dovuto rimandare il tradizionale Concerto di S.Stefano in Arcidiconale, sarà la sala don Tamis ad ospitare un inedito Concerto di Natale promosso dal Circolo culturale in collaborazione con Agordo Musica e il patrocinio del Comune di Agordo e dell’Unione montana agordina. Un concerto dal duplice interesse e richiamo quello programmato per stasera alle 20:30.
MERCATINI DI NATALE A SOTTOGUDA
ROCCA PIETORE Tre giorni di mercatini sotto la Marmolada. Torna a Sottoguda “Nadèl Ignanter i Tabiei” il 28, 29 e 30 dicembre dalle 13 alle 19. Mercoledì 28 alle 16 “Dolci note sotto la neve” con il Coro Sottoguda. Venerdì 30 dicembre alle 17 “Una montagna di note” con l’Orchestra Dolomiti.
TI MANCA L’INVERNO? CI PENSANO LE ATTIVITA’ ECONOMICHE DI FALCADE E CAVIOLA
MERCATINI DI NATALE A FALCADE, IN PIAZZA DEL MUNICIPIO: DAL 24 DICEMBRE ALL’8 GENNAIO DALLE 16 ALLE 19.
GLI APPUNTAMENTI IN PIAZZA DEL MUNICIPIO ACCANTO AL MERCATINO: 28 DICEMBRE ALLE 20 IN CHIESA A CANALE D’AGORDO CONCERTO DI NATALE CON I RUDEMA’, 29 DICEMBRE ALLE 21 IN CHIESA A FALCADE CONCERTO IN ONORE DI DANTE MORO CON SILVIA TESSARI E L’ORCHESTRA DOLOMITI SINFONIA, 31 DICEMBRE CAPODANNO AL PARCO GIOCHI DI FALCADE, DJ SET E AREA BAR – DIRETTA SU RADIO PIU –
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
1 GENNAIO IL BALLO DEI COSCRITTI AL PALAFALCADE, 3 GENNAIO ALLE 21 CONCERTO DEL CORO VAL BIOIS IN CHIESA A CAVIOLA CON INTERMEZZI ALL’ORGANO DI LORIS SERAFINI. IN PIAZZA DEL MUNICIPIO ACCANTO AL MERCATINO: IL 4 GENNAIO ALLE 16 APERITIVO DEI COSCRITTI DJ E AREA BAR, IL 5 GENNAIO ALLE 18 MUSICHE POPOLARI CON I TIRATAIE E PASSAGGIO DELLA BEFANA, 7 GENNAIO DALLE 18 IL GRUPPO FOLK BATI ORZ DI SAN TOMASO.
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
VALERIO DA POS, UN NUOVO VOLUME DI 400 PAGINE
CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
GLI AUGURI DI NATALE DALL’ASSOCIAZIONE DANZA AGORDINA
REDAZIONE Anche quest’anno l’Associazione Danza Agordina ha preparato un video per augurare a tutti buon Natale.
IL PRESEPIO DI FRASSENE’
VOLTAGO Come ogni anno i volontari di Frassenè hanno messo in piedi uno splendido presepio sulla piazza di fronte alla Scuola Paolo Mosca. Uno spettacolo unico con tanti particolari da scoprire.
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/691803499213613
PER SELVA DI CADORE QUATTRO FOTOGRAFIE CONCLUSIVE E QUATTRO IDEE FONDAMENTALI
di Renato Bona
Abbiamo entusiasticamente dedicato almeno una decina di servizi al libro “Selva di Cadore come era” (Selva da nosakàn, in ladino) non solo perché opera di un amico carissimo oltre che valente collega giornalista, il prof. don Lorenzo Dell’Andrea, ma anche perché, via via sfogliando le quasi trecento pagine del suo lavoro, abbiamo appreso un sacco di interessanti notizie su una realtà bellunese come Selva di Cadore, alla quale ci unisce il piacevole ricordo dell’infanzia quando per anni andavamo nella colonia estiva di Santa Fosca. In quest’occasione volentieri proponiamo quanto l’autore del libro edito nel novembre 1993 (stampa tipografia Piave di Belluno) ad iniziativa dell’Union de i Ladiñ de Selva – che in precedenza, agosto 1985, aveva allestito una mostra di vecchie fotografie di paesaggi, case e persone di Selva, mostra che registrò notevole successo e la generale richiesta di rendere pubblico il materiale esposto – ha scritto e mostrato nelle ultimissime pagine sotto il titolo “Quattro fotografie conclusive e quattro idee fondamentali”. Dell’Andrea spiegava che “Ciascuna delle 390 foto qui presentate ‘dice’ tante cose: qualcuna è molto bella sul piano estetico, qualche altra ha grande valore come documento storico, altre fanno vibrare sentimenti, suscitano ricordi, tutte portano a riflessioni le più varie”. E aggiungeva: “Lasciamo ai lettori cogliere, secondo la propria sensibilità, la ‘voce’ che proviene da ognuna delle immagini del libro. Ma per quattro fotografie, le ultime scelte tra altre ancora a disposizione, vorremmo proporre anche un’idea che ci viene spontanea davanti all’immagine. Una idea fondamentale che ci piacerebbe fosse da tutti condivisa”. “N FESTÌL” nei pascoli ‘inte par Fontanele’. Una ‘salota’ raccoglieva l’acqua dalla sorgente e la convogliava nel festìl’, a disposizione di quanti, uomini e animali, avessero avuto bisogno di dissetarsi. (foto e raccolta Lorenzo Dell’Andrea). L’idea: “le Dolomiti sono dette le ‘montagne più belle del mondo’ e la Val Fiorentina è una delle vallate più belle delle Dolomiti; abbiamo dunque un territorio che costituisce la nostra più grande ricchezza, nel suo insieme e per i particolari (dal ‘festìl’ della foto alle case, ai fienili, alla struttura urbanistica antica, tanto per fare qualche esempio). Dobbiamo custodire e conservare questo territorio come il nostro bene più prezioso. ‘Conservare’ significa anche non vendere al primo venuto, non lasciarsi travolgere dalla ‘speculazione’, mantenere vivi i nostri secolari diritti per la conservazione, il controllo e un uso intelligente del territorio e delle sue risorse a vantaggio della popolazione locale”. “NA MARE INTE STUA”: una mamma col suo bambino ‘inte stua’ verso gli anni ‘20 (foto Fedele Chizzolin, raccolta Union Ladiñ); l’idea: “quella mamma, un po’ il simbolo di tutte le nostre mamme, richiama la famiglia, la cosa più importante per tutti… senza attenzioni per la famiglia è illusorio parlare di progresso reale del paese”. “N OM”: un uomo avvolto nel mantello con alle spalle un manifesto strappato di una campagna elettorale del primo dopoguerra (foto Fedele Chizzolin, raccolta Union Ladiñ). L’idea: “al centro dell’attenzione di tutti (delle Regole, dell’Amministrazione comunale, della Chiesa, delle Associazioni operanti nella vallata) ci deve essere l’uomo. Non i soldi e la speculazione, non un progresso fine a se stesso, ma l’uomo che deve essere il fine di ogni attività…”. “NA MARONA”: la foto ( Lorenzo Dell’Andrea): è quella del cippo sulla strada provinciale della Val Fiorentina in prossimità di Caprile, al confine tra i comuni di Selva di Cadore e di Alleghe, con la scritta Cadubri fines, confine del Cadore”. Idea: le ‘marone’ erano una volta molto importanti per delimitare con sicurezza i confini, soprattutto per evitare sconfinamenti nell’uso di prati,. pascoli e boschi… Il cippo ricorda agli abitanti di Selva le loro origini, la loro storia, la loro appartenenza e (come con orgoglio erano soliti dire i nostri vecchi) la ‘madrepatria del Cadore”: “antiquam exquirite matrem!” (cercate l’antica madre).
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Selva di Cadore come era”; sito Corriere delle Alpi e www.valfiorentina.it): la copertina del libro con un’immagine di Selva di Cadore verso la fine del 1800); l’autore prof. Don Lorenzo Dell’Andrea; “n festìl”; mamma con bambino “inte stua”; uomo avvolto dal mantello; il cippo sulla strada provinciale con la scritta “Cadubri fines”; stupenda panoramica odierna di Selva e Val Fiorentina.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
IN VIVO VERSO
IL NATALE DIMENTICATO di TIZIANO SCARPEL
AUDIO
Tiziano Scarpel
IL NATALE DIMENTICATO
Vorrei poter ritornare
a quel tempo remoto
quando con incontenibile gioia
aspettavo te davanti al focolare.
Vorrei come allora poter
giocare con te, Bambin Gesù.
Anche se non eri d’oro,
con le mani rattrappite dal gelo,
con affetto ti stringevo al mio petto.
Vorrei veder riapparire
inverni cupi e grigi
privi di colore ma
riscaldati dal tuo amore.
Vorrei che questo Natale
non venisse festeggiato
con futili regali o vetrine
dalle luci ammaglianti che solo
cuori di pietra sanno presentare
ma con te nell’anima,
e il tiepido calore
che emana l’Amore
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
“CICHE CIAF TELEFONO TACUIN” IL NUOVO SINGOLO DEI TIRATAIE. LA PRESENTAZIONE A RADIO PIU’
C’è una cosa che non bisogna assolutamente dimenticare a casa quando si va a fare un giro e ce lo spiegano I Tirataie nella nuova canzone presentata in anteprima su Radio Più. “Ciche, Ciaf, Telefono, Tacuin” il titolo del nuovo singolo disponibile su tutte le piattaforme streming per ascoltare musica online, e naturalmente su Radio Più. I Tirataie sono arrivati negli studi di Radio Più per la presentazione ufficiale del brano. Sulla copertina del singolo un kanguro…perché? lo capirete ascoltando il brano….
OSPITI: Alessio “Bus” Tomaselli e Paolo Vedova dei Tirataie
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in lieve o contenuta diminuzione, specie in alta montagna, massime in generale calo, con ulteriore attenuazione dell’inversione termica.
Precipitazioni: Assenti (0%) al mattino; verso sera probabilità medio-bassa (25.50) di deboli e locali fenomeni, eventualmente nevosi oltre i 1000-1200 m sulle Dolomiti e 1200-1500 m sulle Prealpi
Temperature: Temperature senza notevoli variazioni, salvo qualche lieve calo delle minime.
HOCKEY SU GHIACCIO
SARA’ IL FIEMME L’AVVERSARIO DELL’ALLEGHE IN COPPA ITALIA. FELTREGHIACCIO CONTRO L’APPIANO
REDAZIONE Sono stati concordati gli abbinamenti della Coppa Italia 2022/2023. Con la conclusione della stagione regolare della IHL, le squadre si sono trovate in videoconferenza per scegliere gli abbinamenti della Coppa. Una call veloce dove il Fiemme ha deciso di giocare gli ottavi di finale contro l’Alleghe. Le civette giocheranno in casa venerdì 30 dicembre alle 20:30 mentre il ritorno a Cavalese è in programma martedì 3 gennaio alle 20:30. Passerà il turno chi segna più gol nelle due partite. A giocarsi la Coppa Italia non solo l’Alleghe ma anche il Feltreghiaccio che si vedrà di fronte l’Appiano negli ottavi di finale. Andata il 30 dicembre al PalaFeltre e ritorno il 4 gennaio in terra altoatesina per i feltrini.
SCI ALPINO
DAL 4 GENNAIO SOFIA GOGGIA E COMPAGNE SI ALLENERANNO SULLA PISTA “LA VOLATA”
VAL DI FASSA Le PISTE AZZURRE – Val di Fassa saluteranno il 2023, con l’arrivo in pista di Sofia Goggia, delle velociste e gigantiste azzurre di Coppa del Mondo, femminile. La F.I.S.I., ha comunicato ieri mattina, l’arrivo di Sofia Goggia, gruppo Elite Coppa del Mondo in Val di Fassa, per allenamenti a partire dal 4 gennaio 2023 e fino al 10. Goggia sarà accompagnata dal suo staff, formato da Luca Agazzi, Giorgio Di Flavio e dallo skiman Greppi. Il giorno successivo arriverà anche il gruppo Coppa del Mondo femminile polivalenti formato dalle atlete: Curtoni, Delago Nadia e Nicol, e da Karoline Pichler. Allenatore responsabile di questo gruppo Giovanni Feltrin, insieme a Paolo Stefanini, Much Mair e Daniel Dorigo. Dall’8 gennaio saranno in Val di Fassa anche le atlete del gruppo femminile di Coppa del Mondo ovvero la trentina Laura Pirovano, Marta Bassino, Roberta Melesi, e Federica Brignone. Con loro il direttore tecnico Gianluca Rulfi e gli altri allenatori di questa squadra. Con l’apertura ufficiale degli allenamenti di velocità quindi di superG e discesa su LaVolata – Ski Area San Pellegrino Dolomiti a partire dal 3 gennaio prossimo, non saranno solo le squadre italiane a farla da protagoniste, ma anche la squadra femminile US Ski Team World Cup, di Francia, Canada, Germania, Slovenia e Andorra, a riprova della qualità della pista e della garanzia degli allenamenti in sicurezza.