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“RADIO PIU INFORMAZIONE”
OGGI dalle ore 08:00 alle ore 12:00 potrebbe mancare l’acqua a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA, nelle LOCALITA’ DI PRECUMON E ZORZ
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, il giorno 03/03/2020 dalle ore 08:30 alle ore 12:00 potrebbe mancare l’acqua a FALCADE, nella LOCALITA’ DI CAVIOLA. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) . Per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
CON I DISSERVIZI NON E’ MAI FINITA: in tutta l’area di Arabba i telefoni WIND, TRE e ILIAD per il terzo giorno consecutivo sono muti, nessun intervento nonostante le svariate segnalazioni, migliaia di turisti e decine di residenti senza servizio
NUOVO STATO DI ATTENZIONE PER VENTO FORTE IN ARRIVO SULLE ZONE MONTANE
VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, in considerazione delle previsioni meteo, ha emesso un avviso nel quale viene decretata la fase operativa di attenzione per forte vento sulle zone montane e pedemontane di tutto il Veneto fino alle ore 14. Le previsioni come da Meteo Veneto indicano, infatti venti forti settentrionali sulle zone montane, a tratti molto forti in alta quota; raffiche di Foehn anche forti nelle valli
OPERAIO DI TAIBON IN PROGNOSI RISERVATA A TREVISO
SAN GREGORIO NELLE ALPI Incidente sul lavoro alla ditta Fristeel, Mario Ganz 48 anni di Taibon Agordino, operaio specializzato, per un cedimento del tetto sul quale stava lavorando è precipitato a terra da 6 metri di altezza. Il Suem lo ha elitrasportato all’ospedale di Treviso per trauma cranico e toracico, prognosi riservata. Per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri di Mel
DUE INCIDENTI IN VALZOLDANA, DUE STUDENTI CADONO DALLA SEGGIOVIA
VAL DI ZOLDO Un 14enne di Treviso ha sbagliato i tempi e per cause da accertare mentre attendava la seggiovia è caduto nel vuoto da un’altezza di 3 metri. E’ successo stamane nel comprensorio Zoldano, sotto agli occhi dei Carabinieri sciatori impegnati da inizio stagione nel loro importante servizio. Una bambina di 8 anni di Bologna è invece caduta da un’altezza di 4 metri mentre saliva in seggiovia. Entrambi avevano il casco regolarmente indossato. L’uno con l’ambulanza, l’altra con l’elicottero sono stati trasportati all’ospedale di Belluno per le ferite riportate.
DOLORE INFINITO AD ALLEGHE E’ MANCATO ANCHE CLAUDIO FRANCESCHINI
ALLEGHE Un’altra steccata sul morale degli alleghesi, questa notte è mancato Claudio Franceschini, già vice presidente della società hockeystica, con importanti incarichi in Federazione e nel Comitato Veneto. E’ stato inoltre sindaco ad Alleghe per una legislatura. ed era presidente della Casa di Soggiorno di Taibon Agordino. Anche Claudio come Renato Rossi mancato ieri, ha dato contributi importanti per lo sviluppo dell’hockey alleghese, con Radio Più fu il promotore di due importanti concerti al De Toni, i Nomadi nel 2002, gli Stadio l’anno successivo. Il suo legame al paese ribadito dalla donazione della sala Antonio Franceschini, che porta il nome del padre. Claudio, uomo buono, vicino alla gente del suo paese, appena ha potuto ha lasciato la metropoli milanese al termine di un’importante carriera industriale e si è trasferito in riva al lago. Da allora si è speso per tutte le iniziative del suo paese, l’hockey era la sua priorità. Quante trasferte, sorrisi e lacrime dentro e fuori dagli stadi.
Un’altra perdita importante “Un altro petalo di una margherita sempre più spoglia”, il commosso commento di Patrick De Silvestro, stamane di buon’ora.
IL RICORDO DI MAURIZIO REBERSCHAK
Eravamo vicini di casa ad Alleghe. Ogni giorno ci si vedeva e ci si salutava cordialmente. Uomo buono e sincero, cordiale a affabile, generoso e nello stesso tempo riservato. Pronto sempre a mettersi a disposizione del suo paese. Un esempio di cittadino per tutti. Alleghe perde un riferimento importante. L’Hockey Alleghe non avrà più un’altra sua colonna: dopo Nilo Riva e Renato Rossi, anche Claudio lascia un vuoto incolmabile.
L’ALLEGHE HOCKEY SPROFONDA NELLA TRISTEZZA, L’AGORDINO PIANGE RENATO ROSSI
audio, voce CLAUDIA CATTADORI
ALLEGHE La notizia è arriva in radio nel pomeriggio di ieri da Patrick De Silvestro, l’uomo più vicino a Renato Rossi soprattutto dalla scomparsa di Nilo Riva, otto anni fa. “E’ mancato il nostro presidente. Il male terribile lo ha vinto”. Da rimanere senza fiato, che Renato Rossi non fosse nelle migliori condizioni fisiche era noto, da tempo stava lottando contro il cancro ma ad ogni telefonata sapeva nascondere il dolore, la sofferenza, l’ansia. “Lo ho sentito di ritorno da Cavalese – racconta Patrick con grande commozione – mi aveva chiesto come era andata la partita, con lui ho parlato per tutto il viaggio di ritorno. Poi non l’ho più sentito, impossibile contattarlo e qui sono sorti i primi dubbi anche per l’emergenza Coronavirus che ha interessato la nostra Regione. Mi sembrava strano che Renato non si informasse”. La sensazione si è trasformata in realtà stamane quando è arrivata la telefonata, ironia del destino proprio nel momento in cui Taibon dava l’ultimo saluto a Corrado Ben, Luky Sport che con Renato aveva da sempre una grande amicizia. Da alcuni mesi Renato non ritornava nella sua bella casa di Taibon, le ultime volte con le lacrime agli occhi per la perdita della cara Mimi, la moglie con la quale ha condiviso un percorso di vita. Lascia il figlio Arthur, pare che il suo desiderio fosse, una volta cremato, di tornare tra le sue montagne nel cimitero del paese.
IL COMUNICATO DELLA SOCIETA’ DI VIA LUNGOLAGO
E’ con grande tristezza che abbiamo appreso della morte del nostro amato presidente Ing. Renato Rossi, spentosi a Toronto all’età di 85 anni. L’AD Adriano Levis: “Questa notizia ci riempie di tristezza. Stecche al cielo in onore di un grande uomo e di un grande Presidente. RIP Renato”. Patrick De Silvestro: “Resterà sempre nei nostri cuori e nei cuori di tutti i tifosi dell Alleghe Hockey, so che da lassù, assieme a Nilo riva tiferete sempre per i nostri colori, ciao Renato”. Le più sentite condoglianze alla famiglia, alla nipote Alessia e la cugina Maria Teresa. Non ti dimenticheremo mai Renato.
marzo 2008 ARCHIVIO RADIO PIU’… CHI ERA RENATO
AGORDO
L’ingegner Renato Rossi di Taibon Agordino, noto alle cronache sportive poiché presidente dell’Alleghe Hockey, riceverà il premio “Bellunesi che hanno onorato la Provincia in Italia e nel mondo”. Renato Rossi si è fatto stimare in Italia, a Toronto, per il suo grande impegno nel mondo del lavoro. Notevole anche il suo impegno per lo sport dapprima come giocatore e poi come dirigente con il sodalizio hockeystico ai piedi del Civetta. Il premio sarà assegnato il 13 dicembre, alle 9.30, nella palestra comunale di Lentiai.
IL PERSONAGGIO
Renato Rossi nasce a San Tomaso il 25 agosto 1935, trascorre l’infanzia ad Alleghe ove la famiglia si trasferisce nel 1938. Dopo l’improvvisa morte del padre (1955) continua gli studi e nel 1960 si laurea in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano. Nel 1958 la famiglia si trasferisce a Taibon, luogo di nascita della madre. Per breve tempo lavora per la Autophon, società svizzera attiva nel nascente gruppo dei radiotelefoni da cui si svilupperà tutta l’industria dei cellulari. Nel 1962 è assunto alla Pirelli e destinato alla sede di New York dove cura gli interessi del settore cavi in Nord America. Durante questo periodo consegue un Master in Businnes Administration presso la Università di New York frequentando corsi serali. Nel 1967 è trasferito in Canada, alla Pirelli Cables di Montreal, dove ricopre la carica di assistant to the president. Nel 1970 ritorna negli Stati Uniti come direttore della sede Pirelli a New York. Nel 1973 prima di essere trasferito a Milano come direttore del controllo economico e della programmazione settore cavi, viene iscritto dalla Pirelli all’Università di Boston per il completamento dell’Advanced Management Program. Dal 1976 è di nuovo in Canada, a Toronto e nel 1980, assieme al presidente, rileva la Ceeco Machinery che diventa realtà indipendente. Nei successivi 17 anni l’azienda è leader mondiale nella progettazione e fabbricazione di macchinari e impianti per la produzione di cavi, fibbre ottiche, funi di acciaio e molto altro del settore come ad esempio i tubi flessibili sottomarini per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi. Il fatturato aumenta di 10 volte con stabilimenti negli Stati Uniti, Brasile, Messico. La forza lavoro passa da 60 addetti nel 1980 agli oltre 500 del 1987. Nel 1997 la Ceeco Machinery viene ceduta al gruppo finlandese Nokia con Rossi alla guida (come presidente) fino al 2000.
Nello sport Renato Rossi ha prima giocato ad Alleghe, poi ha contribuito a selezionare e ingaggiare i migliori giocatori di hockey giunti in Italia ed oggi è il presidente dell’Alleghe Hockey.
Mirko Mezzacasa
a Renato Rossi era stato dato anche il Premio Corpassa 2013 Ecco la motivazione: Premio “CORPASSA” 2013
nella foto Maria Teresa Fontanelle, cugina di Renato ritira il premio, quel giorno il presidente era a Toronto accanto alla Moglie Mimi’ gravemente ammalata.
di Loris Santomaso
a Renato Rossi Classe 1935, da San Tomaso Agordino. Infanzia e giovinezza specchiate nel verde-azzurro estivo e nella bianca piastra invernale del lago di Àlleghe. Giovinezza segnata dalla perdita del padre, dal trasferimento della famiglia a Taibon, paese d’origine materna, e dalla laurea in Ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano. Emigrante, ngegnoso intraprendente, ha svolto lunga e qualificata attività professionale in Italia e all’estero (Svizzera, Stati Uniti e Canada) nel nascente campo dei radiotelefoni antesignani dei cellulari, ricoprendo importanti ruoli direttivi e manageriali,conseguendo prestigiosi successi produttivi ovunque apprezzato per serietà, capacità e perizia, così onorando Taibon e l’Agordino cui è rimasto fortemente legato. Non dimentico dei brillanti giovanili trascorsi sportivi nell’hockey su ghiaccio praticato sulla pista di casa e a Milano ha mantenuto costanti proficui rapporti, partecipando alla sua conduzione, con l’Hockey Alleghe che guida dal 2006 con passione e competenza. Gli amici de “La Bortolóna” con l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia di Taibon Agordino dedicano con ammirazione. Val Corpassa, 18 agosto 2013
ATTENZIONE ALLE TRUFFE DA CORONAVIRUS. SEGNALATE DUE DONNE
BELLUNO L’allarme è stato lanciato da giorni, la sensazione era nell’aria come il coronavirus ma oggi in tarda mattinata la sensazione si è purtroppo trasformata in triste realtà. Sono state segnalate due donne che bussavano alla porta di alcune case presentandosi come incaricate da chissà chi per fare dei tamponi sanitari. Non risulta che qualcuno ci sia cascato aprendo le porte e facendo entrare le sconosciute, anzi subito è stato dato l’allarme ai Carabinieri e la pattuglia ha raccolto le testimonianze. La ricerca delle due truffatrici non ha dato esito posivo e la persona che ha contattato i Carabinieri della stazione di Mel dove è stata denunciata la tentata frutta, ma non ha saputo fornire indicazioni sulle donne né sui mezzi su cui sarebbero arrivate, unico particolare che una di loro indossava un giubbotto di colore rosso.
Per questo in caso di episodi simili non esitate a chiamare il 112, comunque le forze di Polizia.
CORONAVIRUS: REGIONE VENETO, ASSESSORE ALLA SANITÀ, “SOLO 116 I POSITIVI SU OLTRE 6 MILA TAMPONI
VENEZIA “Si sta decidendo in queste ore se reiterare l’ordinanza regionale per il coronavirus, ed eventualmente in quali termini. Ma anche in caso di revoca dell’ordinanza, le scuole di Vo’ Euganeo (oggetto del Dpcm ministeriale) e di Limena (dove si è registrato un caso positivo al virus), nel Padovano, rimarrebbero chiuse. Il plesso di Limena interessa circa 180 bambini”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità e al Sociale in Consiglio regionale, incontrando i capigruppo e i componenti della commissione Sanità per fare il punto sulla diffusione del virus Covid 19 in Veneto e sulle risposte offerte dal sistema sanitario regionale. Oltre 6 mila tamponi eseguiti in Veneto, 116 i casi positivi al test e confermati (in gran parte asintomatici), 27 ricoverati di cui 8 in terapia intensiva, due morti e 2 contagiati già dimessi. Questi ad oggi i numeri dell’epidemia in Veneto – ricapitolati dall’assessore, affiancata da Francesca Russo, responsabile del Dipartimento Prevenzione della Sanità del Veneto – che sinora ha interessato in prevalenza soggetti in età anziana, spesso affetti già da altre patologie. Solo un minore, una bambina di otto anni a Limena, risulta positivo al test, peraltro senza manifestare sintomi clinici.
CON IL GOVERNATORE LUCA ZAIA L’AGGIORNAMENTO SERALE
La notizia positiva oggi è l’incremento limitato dei contagiati, su 5.300 tamponi solo l’1,8% sono i positivi. Dei 98 contagiati ad oggi, oltre il 50% è asintomatico. Il fatto che non ci sia un incremento esponenziale ci fa ben sperare perché si possa tornare presto alla normalità.
CORONAVIRUS, ZAIA: NOTIZIE POSITIVE DAL BILANCIO DI OGGI
‼‼‼ #CORONAVIRUS / La notizia positiva oggi è l'incremento limitato dei contagiati, su 5.300 tamponi solo l'1,8% sono i positivi. Dei 98 contagiati ad oggi, oltre il 50% è asintomatico. Il fatto che non ci sia un incremento esponenziale ci fa ben sperare perché si possa tornare presto alla normalità. ‼‼‼
Pubblicato da Luca Zaia su Giovedì 27 febbraio 2020
DALLA PAGINA FACEBOOK LUCA ZAIA UFFICIALE
Una paziente a Vo’, di 47 anni, che ha avuto un picco febbrile il 18 febbraio, il tampone positivo il 22: è stata ricoverata per neppure due giorni poi è stata dimessa e va in isolamento fiduciario. Un secondo paziente positivo al coronavirus, sempre del cluster di Vo’, è stato dimesso e posto in isolamento fiduciario a domicilio. Il paziente era ricoverato all’Azienda Ospedaliera di Padova, ed era risultato positivo al test il 22 febbraio scorso. Queste sono due belle notizie. Per noi sono importanti perché dimostrano che il Coronavirus non porta tutti in rianimazione, anche se purtroppo nei casi clinici complicati questo accade.
IMPORTANTI NOVITA’ / Valutiamo di non prorogare l’ordinanza del 22 febbraio.
CORONAVIRUS IN VENETO, IMPORTANTI NOVITA'!
‼‼‼ #CORONAVIRUS, IMPORTANTI NOVITA' / Valutiamo di non prorogare l'ordinanza del 22 febbraio.Ascoltate le mie dichiarazioni ‼‼‼
Pubblicato da Luca Zaia su Giovedì 27 febbraio 2020
DAL GIORNALE RADIO SERA DELLE 18.30, LE COMUNICAZIONI DELL’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
Fabio Soppelsa trattenuto in servizio per due mesi per fronteggiare il Coronavirus. Il direttore del Dipartimento di Prevenzione ha differito la data di pensionamento su richiesta della Direzione
BELLUNO Fabio Soppelsa, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti, ha differito di due mesi la data della pensione vista la particolare complessità della situazione legata alla diffusione del Coronavirus. Tra le misure straordinarie adottate dall’Ulss Dolomiti per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid- 19, infatti, la Direzione Generale ha chiesto al dottor Soppelsa di differire la data di risoluzione del rapporto di lavoro, nell’ambito delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e anche in considerazione dell’attuale organico medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e, in generale, del Dipartimento di Prevenzione. La data di pensionamento, prevista per il 1° marzo 2010, quindi, è stata posticipata al 1° maggio 2020. Fabio Soppelsa rimane quindi fino a tale data direttore del Dipartimento di Prevenzione, del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e direttore ff dell’UOC Medicina legale. Le procedure per il conferimento del nuovo incarico di direttore del SISP era già stata avviate a dicembre 2019. Il bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. I termini di presentazione delle domande per la partecipazione alla procedura scadranno il 5 marzo 2020. Seguiranno i tempi tecnici per le prove concorsuali. Inoltre, nell’ambito del concorso indetto da Azienda Zero per medici per il SISP, l’ulss Dolomiti ha due posti a tempo indeterminato, in sostituzione di altrettante cessazioni avvenute nei scorsi mesi.
«Ringrazio il dottor Fabio Soppelsa per la disponibilità e la responsabilità dimostrata nel restare in servizio in questo momento di particolare complessità. La scelta denota dedizione all’Azienda e un forte senso etico», sottolinea il Direttore Generale Adriano Rasi Caldogno.
ECONOMIA E CORONAVIRUS – BERTON: «SI CONTENGA L’ALLARME”
BELLUNO «Quello che deve partire immediatamente dall’Italia è un forte segnale di credibilità internazionale, che rassicuri partner commerciali, turisti e imprese. Per farlo serve tornare rapidamente alla normalità ed evitare toni allarmistici. Rischiamo di farci male da soli. E poi, servono misure choc per far ripartire un’economia già stagnante, come le categorie economiche, venete e lombarde, stanno chiedendo da giorni. Ma occorre che il Governo si muova subito, con forza e unitarietà». A dirlo è la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton. L’emergenza sanitaria è diventata anche economica e qui il virus del panico rischia di fare i danni ingenti. «Invito tutte le Istituzioni a promuovere provvedimenti responsabili che tengano conto del cuore produttivo del Paese. La salute ha la priorità assoluta, ma l’economia arriva subito dopo e adesso è giunto il momento di prenderci cura di essa con l’attenzione che – a livello centrale – manca da troppo tempo. Occorrono immediati interventi normativi che introducano misure di sostegno alle imprese di natura finanziaria, di sostegno al lavoro e di politica estera». Oltre al danno economico va considerato il danno reputazionale, che avrà un impatto significativo sulla nostra economia nel medio e lungo periodo, in modo trasversale su tutti i settori: dal turismo all’occhialeria e alla metalmeccanica. Confindustria Belluno Dolomiti sta monitorando l’evolversi dell’emergenza coronavirus , è stato costituito un gruppo di lavoro interno all’Associazione per fornire alle Aziende informazioni e indicazioni utili:
SMART WORKING, UNCEM: SENZA BANDA ULTRALARGA È IMPOSSIBILE.
ROMA Che lo smart working diventi soluzione per il lavoro ai tempi dell’emergenza coronavirus e, ancor prima, alla necessità di riorganizzare i modelli di lavoro, insieme con tempi e spazi del vivere e del lavorare, lo sapevamo da tempo. Come è bene sapere che anche su questo fronte, il Paese viaggia a diversità diverse. Lo smart working è perfetto nelle aree urbane dove le linee dati sono efficienti, veloci, ridondanti. Nelle aree montane, il telelavoro è pressoché impossibile – come lo sono lo scontrino elettronico, l’home banking e altre soluzioni digitali – senza una buona connessione. Oggi in oltre metà dell’Italia lavorare da casa è impedito dalla presenza di reti obsolete, in rame, in attesa dell’arrivo di una fibra che di certo può rivoluzionare spazi e distanze. “Uncem da cinque anni chiede che il Piano banda ultralarga venga attuato velocemente – spiega Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – Invece, i ritardi aumentano. E così, mentre molti Comuni montani sono pronti ad attrezzarsi con spazi pubblici semigratuiti per il coworking, mentre molti residenti nei territori avrebbero tanto piacere di lavorare da casa in modo smart e veloce, la connettività non lo permette, lo preclude. Uncem sta lavorando ad esempio con Eolo, Tim, Vodafone, Wind Tre e con Anfov e AssTel per migliorare le connessioni Fixed Wireless, senza fili, anche a casa. Ma la fibra deve arrivare. I Comuni suonano la sveglia al piano Bul. Che sia rete unica o meno, la fibra ottica è decisiva anche per lo smart working. Tutti ne parlano, tutti lo vorrebbero, le regole e le leggi lo permettono. Ma senza reti non si fa. E ancora una volta, prendiamo atto che nelle aree montane, per i ritardi di qualcuno, ci rimettiamo tutti. Costretti a rinunciare al lavoro da casa, o anche alla scuola a distanza se le reti per il trasferimento dati non verranno al più presto modernizzate. È un problema del Paese, di tutto il Paese, che l’emergenza Covid-19, in particolare nelle zone gialle, evidenzia in modo forte. Sveglia, Piano Bul. Facciamo in fretta, altrimenti perderemo l’ennesima battaglia contro il divario digitale, che è pure sociale ed economico”.
DESTRA E SINISTRA A BRACCETTO MA IN PROVINCIA LE DELEGHE SONO AL MOMENTO CONGELATE. SPAZIO A PROGRAMMI
DAL CONSIGLIO PROVINCIALE SERVIZI E COMMENTI
DI MORENO GIOLI
IL PRESIDENTE ROBERTO PADRIN SU FERROVIA E AUTOSTRADA
LUXOTTICA E RSU SI SONO INCONTRATE SUL CASO CORONAVIRUS
AGORDO Il Coronavirus ha fatto incontrare la dirigenza di Luxottica e le RSU degli stabilimenti della provincia di Belluno e Treviso e ne da notizia un comunicato unitario apparso sulle bacheche aziendali. All’incontro che si è tenuto lunedì sera erano presenti, per Luxottica, Davide Schinetti e Francesco Sist, le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec, nonchè il Medico Coordinatore di Luxottica Giampaolo Priolo. Un incontro per approfondire l’argomento Coronavirus e per aggiornarsi sul da farsi per emarginare il problema in azienda. Luxottica ha riferito che, in base al decreto legge di sabato scorso, sono state ridotte le trasferte nazionali e internazionali del personale utilizzando gli strumenti di video conference. E’ stato rafforzato il filtro d’ingresso agli stabilimenti di fornitori, consulenti e visitatori. Nei reparti e uffici c’è stata una implementazione di tutte le procedure di igiene e pulizia dei servizi igienici, lo stesso è avvenuto anche in mensa con l’introduzione dei distributori di gel per le mani. In collaborazione con i vettori, sono stati sanificati anche le navette e le corriere che portano al lavoro gli operai. In più si sono usati i sistemi digitali, come Oneluxottica o i servizi SMS, per informare costantemente le maestranze sulla questione Coronavirus. Da parte sindacale le RSU hanno chiesto di introdurre in mensa le posate e i bicchieri monouso e si sono chieste azioni di sostegno alle persone che eventualmente vengano colpite da patologie afferibili al quadro clinico del Coronavirus, ad esempio non andando ad incidere sul monte ore delle assenze del premio di risultato. Infine Luxottica ha fatto sapere che gli stabilimenti italiani saranno impegnati nelle prossime settimane e nei prossimi mesi in un positivo e intenso calendario di lavoro, al fine di garantire i livelli di servizio verso i mercati e i risultati industriali. Un’opportunità dunque per un’ulteriore valorizzazione dei siti italiani di Luxottica.
NOVITA’ IN MENSA LUXOTTICA, ARRIVA LA PLASTICA “CORONAVIRUS”
AGORDO Da ieri novità ad Agordo in Luxottica, e anche negli altri stabilimenti. Le maestranze si sono sedute a tavola tra la plastica. Un’iniziativa importante che dimostra come l’azienda sia attenta alla salute dei suoi dipendenti cercando di applicare il più possibile ogni iniziativa anti eventuale contagio.
PRINCIPIO D’INCENDIO A NOACH DI LA VALLE, I VIGILI DEL FUOCO FERMANO LE FIAMME E BATTONO IL VENTO
LA VALLE Primo pomeriggio di fumo e fiamme ieri a Noach, gli abitanti della zona se ne sono accorti con immediatezza e hanno chiamato i vigili del fuoco di Agordo. In poco tempo hanno domato le fiamme che si sono sviluppate tra una deposti legna e il bosco tra l’altro in una giornata ventosa. A Noach si ricordano fuoriosi incendi, così come a La Muda dove pochi anni fa erano bruciati ettari di bosco per giorni interi con grande dispiegamento di mezzi, elicotteri e Canadair. Questa volta e’ andata bene, bravi i Vigili del fuoco che hanno battuto il vento si norma forte sulla piana di Noach. “E Brava la gente del paese” dirà il sindaco Ezio Zuanel nella diretta facebook di RADIO PIU
Pubblicato da Mezzacasa Mirkobis Mirko su Giovedì 27 febbraio 2020
CENTRO DOLOMITI ECCO I NUOVI LAVORI, IL PUNTO CON IL SINDACO LEANDRO GRONES
LIVINALLONGO Intervento da 500 mila euro con i fondi di confine, cosa rimane da fare..
BIGLIETTO D’INGRESSO PER I CADINI DEL BRENTON 2 EURO CON TANTE ESENZIONI, RIAPRE ANCHE IL PARCO DI CANDATEN
FELTRE
DALLA RIUNIONE DEL DIRETTIVO DEL PARCO. MORENO GIOLI
IL PRESIDENTE ENNIO VIGNE
RUMORI SERALI ALL’ESTERNO DEL TEATRO COMUNALE, SPOSTATO IL “PUNTO DI RACCOLTA” DEL TRASPORTO NOTTURNO
BELLUNO Incontro positivo tra il Sindaco di Belluno e Stefano De Poloni, amministratore unico di Easy Project srl, la società di NCC – Noleggio Con Conducente che svolge anche servizio serale: al centro della discussione, le problematiche relativa al disturbo che gruppi di ragazzi possono arrecare alla sera, stazionando davanti all’entrata del Teatro Comunale nelle serate in cui vengono ospitati degli spettacoli. Qualche settimana fa, il servizio era stato oggetto di polemiche da parte di alcuni operatori del teatro proprio per i rumori che si sentirebbero provenire dall’esterno e che disturberebbero le rappresentazioni.
«Sappiamo che il portico del Teatro è un luogo comodo di ritrovo per i giovani, anche perché riparato dalla pioggia e dal vento. – ha spiegato De Poloni – Abbiamo quindi cercato una soluzione condivisa con il Comune che consentisse di ridurre il numero di persone in quel punto e di continuare a garantire in maniera efficiente il servizio».
La soluzione trovata, che verrà sperimentata già a partire dai prossimi weekend, prevede di individuare il “punto di raccolta” in Piazza dei Martiri, all’altezza della traversa pedonale centrale:
IL SINDACO, JACOPO MASSARO
PREVENZIONI SUICIDI, LE AZIONI DEL MINISTERO
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO, ROGER DE MENECH
ROMA Il Ministero della Difesa si sta facendo carico di una serie di azioni per prevenire e arginare il numero di suicidi tra gli addetti delle Forze Armate. Lo ha riferito il sottosegretario Angelo Tofalo in risposta all’interrogazione del deputato Roger De Menech, vice presidente della commissione Difesa della Camera. «Dopo alcuni casi, tra cui uno a Belluno», ricorda De Menech, «ho incontrato diversi esponenti delle Forze Armate e in seguito ho interessato il ministro Lorenzo Guerini. La risposta del ministero all’interrogazione è rassicurante poiché evidenzia l’attenzione sia dei vertici militari sia del ministro sul fenomeno». Il ministero, si legge nella risposta all’interrogazione, ha attivato un tavolo tecnico interforze per definire in maniera dettagliata le misure precauzionali da attuare nel breve, medio e lungo termine. È stata avviata una campagna di informazione e sensibilizzazione con la distribuzione di specifici materiali con una serie di raccomandazioni per intercettare e affrontare situazioni che possano preludere ad atti di autolesionismo ed è stata creata una pagina web, intitolata MilitarMente sul sito della Difesa per promuovere il benessere psicologico e la salute mentale. Inoltre, nel 2019 è stato attivato un corso per formatori sulla prevenzione dei suicidi nelle Forze Armate grazie al quale si è costituito un primo gruppo di professionisti, psicologi e psichiatri. È in corso di allestimento un’applicazione per smartphone per dare in modo immediato indicazioni sui presidi e consultori attivi in ambito Difesa. Tra le azioni a lungo termine è previsto il rafforzamento del Centro Veterani della Difesa e il potenziamento della rete di monitoraggio del personale nei reparti, anche attraverso la collaborazione con gli organi della sanità civile presenti sul territorio.
IL CASTELLIERE DI NOAL NEL TOUR VIRTUALE
SEDICO
DI DAMIANO TORMEN
LUNEDI CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA
AGORDO Lunedi alle 20 consiglio dell’Unione Montana in sala Don Tamis. All’ordine del giorno: approvazione convenzione con la Provincia per gli interventi di difesa idrogeologica; approvazione documento unico di programmazione; approvazione del bilancio di previsione; approvazione della convenzione per la centrale unica di commettenza e per le funzioni RUP; aggiornamento elenco strade silvo pastorali.
AGGIORNAMENTO NEVE AL SUOLO DI IERI 27 FEBBRAIO 2020
PERCHE’ DOMANI E’ IL 29 FEBBRAIO ?
di Claudio Pra
RADIO PIU Il 2020, come tutti sanno, è un anno bisestile, con febbraio che dura quindi 29 giorni, non 28 come avvenuto negli ultimi tre anni. Ma perché ogni quattro anni febbraio ha un giorno in più? Per spiegarlo bisogna ricorrere alla misurazione del tempo introdotta dal Calendario Giuliano e poi perfezionata da quello Gregoriano. Il giorno terrestre è scandito da una rotazione completa della Terra sul proprio asse, che avviene in ventiquattr’ore. Un anno è invece la somma dei giorni che il nostro pianeta impiega per fare un giro attorno al Sole, ovvero 365. Questo però per approssimazione, perché in realtà il tempo impiegato è pari a 365 giorni e 6 ore circa, periodo non perfettamente divisibile in giorni da 24 ore e quindi arrotondato per difetto. Ma se non ci curassimo delle sei ore in più che non abbiamo considerato, ogni quattro anni ci ritroveremmo in anticipo di una giornata dato che 6 ore per 4 fa 24 ore, ovvero un giorno. Grazie quindi all’anno bisestile il calendario torna in linea dato che in quell’occasione viene aggiunto un giorno in più per recuperare il ritardo accumulato. Se non lo facessimo, nel giro di pochi anni, ci sarebbero notevoli sfasamenti rispetto al passato e l’errore, inizialmente di pochi giorni, nel giro di qualche decennio porterebbe le stagioni a non coincidere più con la realtà. A dirla tutta, su scala temporale ancora più ampia, vengono introdotte altre correzioni, ma ci sembra di complicare troppo le cose e ci fermiamo qui, non prima di aver recitato una nota filastrocca: -Trenta dì conta novembre con april, giugno e settembre. Di ventotto ce n’è uno, tutti gli altri ne han trentuno-. Ma la filastrocca si è dimenticata che febbraio, ogni quattro anni, di giorni ne ha ventinove ed il motivo speriamo di averlo fatto comprendere ai nostri ascoltatori.
IERI ALLA RADIO, UNDICESIMA PUNTATA CON FRANCESCO ZILLIO, EPCENTER
LA COLLEZIONE COMPLETA
IN BOCCA AL LUPO ALL’IMPRENDITRICE LAURA CHE DOMANI APRE IL NUOVO NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO AD AGORDO EX COOP SITO
L’INTERVISTA ALLA RADIO…. PIU’
di Claudio Fontanive
VENETO – Fino al 1/03/2020 (prorogabile) divieto di ogni forma di eventi, manifestazioni e riunioni anche se svolti in luoghi pubblici aperti al pubblico; quindi NO a gare di nessun tipo. Possono rimanere aperti gli impianti sportivi (centri sportivi, palestre pubbliche e private, piscine pubbliche e private, campi da gioco ecc.) e in generale tutte le strutture quando le attività non prevedano concentrazione di persone.
AGORDO Rinviata l’assemblea dei soci de Gamp
SEDICO Rinviata la pedonata benefica Quattro Pas tra Peron e Mas
BELLUNO L’Ulss 1 Dolomiti sospende fino al 1° marzo 2020 tutti gli incontri aperti al pubblico e tutte le attività formative (ad esclusione dei medici in formazione specialistica e dei tirocinanti delle professioni sanitarie). Il convegno di oggi in memoria del dott. De Boni è rinviato.
ALLEGHE lo stadio rimarrà chiuso fino al primo marzo. Il pattinaggio al pubblico e l’attività sportiva sono sospesi fino a nuova comunicazione
FALCADE Annullata la Skialp Caverson di oggi i a Falcade
COLLE SANTA LUCIA Annullata la Ciasparun in programma domani a Colle Santa Lucia
BELLUNO La Sezione Alpini di Belluno comunica che la convocazione dell’Assemblea dei Delegati, già fissata per domenica 1° marzo 2020 è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi
AGORDO La Sezione Agordina del Cai sospende ogni attività svolta nell’ambito della sede sociale ma non l’attività all’aperto visto che non prevede spostamenti in autobus. Dunque le lezioni teoriche del Corso SA1 sono sospese mentre le escursioni sociali e del corso si effettueranno regolarmente. Domenica escursione a Forcella di Col Becher sulle Cime d’Auta in Marmolada. Ritrovo: Presso la Sede del CAI – Sezione Agordina (Municipio di Agordo) alle ore 7.00
AGORDO Annullato l’incontro con la campionessa olimpionica Sara Simeoni in programma per oggi
SP 251 VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA Dal 2 al 13 marzo sabato e domenica esclusi, senso unico alternato da impianto semaforico per lavori di ripristino reti di protezione sui versanti.
GR 50 BIS, SCALE DI PRIMOLANO Fino al 7 MARZO (FESTIVI E PREFESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER POSA CAVIDOTTO
48 DELLE DOLOMITI Fino al 28 febbraio senso unico alternato in località Livinè.
PONTE NELLE ALPI Fino al 27 marzo, il traffico della statale 50, all’altezza dell’innesto con via dei Zattieri (che verrà chiusa), sarà deviato nel tratto di nuova rotatoria realizzata all’interno dell’area ex Comedil.
SR 203 AGORDINA LOCALITA’ FORAN COMUNE DI LIVINALLONGO, DAL 2 MARZO E FINO AL 2 APRILE (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER LAVORI DI ESBOSCO
ALLA RADIO CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
con Paolo Chissale’
IERI ALLA RADIO
IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO
COLLEZIONE COMPLETA
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
COLLEZIONE COMPLETA
I PLAYOFF DELLA IHL INIZIERANNO IL 3 MARZO
MILANO I quarti di finale della IHL inizieranno il 3 marzo e non oggi come da calendario. La Lega Hockey in comune accordo con le società ha proposto alla FISG di posticipare l’inizio dei playoff e giocando la serie al meglio delle 5 partite e non delle 7. Questo è il programma della prima gara dei quarti di finale Gara 1 – Martedì 3 marzo 2020 – Formula Best-of-five HC Merano (1°) – Alleghe Hockey (8°), HC Brixen/Bressanone (4°) – ValpEagle (5°), HC Varese (2°) – SV Kaltern/ Caldaro (7°). Hockey Pergine Sapiens (3°) – HC Eppan/Appiano (6°) Altre date dei quarti di finale playoff della IHL Gara 2: 5 marzo Gara 3: 7 marzo Eventuale Gara 4: 10 marzo Eventuale Gara 5: 12 marzo
LE FINALI DEL TORNEO AGORDINO DI HOCKEY RINVIATE
ALLEGHE Erano in programma per domenica sera le finali del Torneo Agordino di hockey. Lo stadio Alvise De Toni di Alleghe naturalmente non si può usare per manifestazioni sportive e l’organizzazione ha dovuto rinviare il tutto.
MANFREDI DE BERNARDO, ORGANIZZATORE DEL TORNEO
LE NOVITA’ DEL 35° RALLY BELLUNESE, DI ROBERTO BONA
Precipitazioni: Nella notte fino all’alba qualche burrasca di neve sulle Dolomiti centro-settentrionali, specie sulle cime (30/50%); in giornata ovunque assenti (0%).
Temperature: In generale ripresa nelle valli, in maniera più sensibile nei settori interessati dal Foehn, con punte di 11/12°C nei fondovalle Prealpi e di 5/6°C a 1000/1200 m, anche di più in caso di Foehn. In quota minime in calo e massime in leggero aumento. Sulle Prealpi a 1500 m min -6°C e max -1°C, a 2000 m min -10°C e max -4°C; sulle Dolomiti a 2000 m min -11°C e max -5°C, a 3000 m min -19°C e max -10°C.
Venti: Nelle valli perlopiù moderati di direzione variabile, con improvvise forti raffiche di Foehn tra la notte ed il mattino, prima di scemare al pomeriggio. In quota vento forti da nord-ovest fino alle ore centrali del giorno, poi in sensibile attenuazione, a 15-60 km/h a 2000 m, 35-95 km/h a 3000 m. Non escluse raffiche oltre i 120/130 km/h sopra i 2200/2400 m.
Sabato 29 Tempo atteso: Brevi tratti soleggiati al primo mattino, eccetto nei settori interessati da eventuali nubi basse. Poi nuvolosità in aumento e nel corso del pomeriggio probabile lieve peggioramento a partire dalle Prealpi occidentali, in estensione alle Dolomiti entro la tarda serata. Clima meno freddo in quota, più fresco ed umido nelle valli.
Precipitazioni: Fino a metà pomeriggio generalmente assenti. Tra il tardo pomeriggio e la sera primi deboli fenomeni a partire dalle Prealpi occidentali, in estensione a tutta la montagna veneta entro la mezzanotte. Il limite delle deboli nevicate sarà sui 900/1000 m, anche un po’ più in basso in alcune valli dolomitiche.
Temperature: Nelle valli minime in calo dove il Foehn è scomparso e nei settori interessati da irraggiamento notturno, massime in calo. In quota in generale aumento. Sulle Prealpi a 1500 m min -2°C e max 0°C, a 2000 m min -4°C e max -2°C; sulle Dolomiti a 2000 m min -5°C e max -3°C, a 3000 m min -9°C e max -6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile. In quota moderati da ovest al mattino, in graduale rinforzo fino a moderati/tesi da sud-ovest al pomeriggio, a 10-25 km/h a 2000 m, 25-35 km/h a 3000 m.
Domenica 1Lieve maltempo nella notte con deboli precipitazioni sulle Dolomiti, a tratti moderate sulle Prealpi, nevose oltre gli 800/1000 m. Cessazione dei fenomeni al primo mattino. La nuvolosità si diraderà, soprattutto in quota, mentre nubi basse potrebbero resistere sotto i 1500/1800 m, prima di intensificarsi ed ispessirsi di nuovo al pomeriggio. Temperature minime in rialzo e massime in calo. Venti deboli/moderati dai quadranti occidentali in quota, deboli di direzione variabile nelle valli.
Lunedi 2Variabilità con molte nubi al mattino. Dalle ore centrali in poi peggioramento fino a tempo perturbato, con intensificazione della nuvolosità e delle precipitazioni che saranno sempre più diffuse, nevose oltre i 900/1000 m sulle Dolomiti 1100/1300 m sulle Prealpi. Temperature minime stazionarie in quota e in aumento nelle valli; massime in generale lieve diminuzione. Venti moderati da sud-ovest in quota, a tratti tesi sulle cime più alte. Previsore: R.L.Th.