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ULTIM’ORA
GIGI CORAZZA CI HA LASCIATO, L’ULTIMO VIAGGIO DALLA SUA AGORDO
OGGI ALLA RADIO: ALLE 10 IL NUOVO APPUNTAMENTO “SEI A CASA” CON LUCIA SOCCOL GIEMME IMMOBILIARE AGORDO; 10.30 FANTASTICHE DOLOMITI, QUINDICINALE APPUNTAMENTO CON CLAUDIO CANOVA. 16 CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA, LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO. ALLE 15.10 prima parte GLI SPECIALI DI GIANNI SANTOMASO CON I GIOVANI ALLEVATORI AGORDINI.
SMARRITO L’ANELLO DI GRANDE VALORE AFFETTIVO
AGORDO In Luxottica ad Agordo, probabilmente in zona stamperia è stato smarrito un anello in oro bianco, manca da ieri pomeriggio dopo il passaggio al checkpoint. Anello di grande valore affettivo. Chi avesse notizie dovrebbe mettersi in contatto con: 334 580 5447
EPIDEMIA NELL’AGORDINO, ALCUNI SINDACI INFORMANO
prima cifra positivi, seconda isolamento, tra parentesi la variazione nelle 24 ore.
FALCADE 24 (+2) 23 (-2) AGORDO 11 (-1) 0 (-1) TAIBON 16 (+3) 15 (-2) COLLE SANTA LUCIA 1 (0) 0 (0) ultimo aggiornamento del sito comunale 26 gennaio GOSALDO 3 (0) 2 (0)
DA DOMENICA VENETO IN GIALLO? PER ORA UNA SPERANZA. IL 15 RIPARTE LA STAGIONE DELLO SCI? COSI’ SI MORMORA. INTANTO OGGI GLI IMPRENDITORI TURISTICI METTONO IN ATTO UN SECONDO FLASH MOB, TURISMO E COMMERCIO IN PIAZZA DA TAMONICH DI AGORDO AD AURONZO DA ROCCA PIETORE AD ASIAGO
Venerdì i nuovi colori delle Regioni: la Lombardia rimane in arancione. Rischiano di rimanere arancioni anche Lazio e Piemonte. Veneto, Emilia e Calabria potrebbero passare in giallo Veneto verso il colore giallo polenta, forse già da domenica. Lunedi riaprono le scuole (50% in presenza alle superiori), dopo 3 settimane in arancione quindi potrebbero riaprire musei, bar, ristoranti. Gli indicatori non mentono con l’indice di contagio Rt sceso a 0,62, in continua diminuzione il numero dei ricoveri e in aumento i decessi giornalieri.
UN DECESSO E 46 NUOVI POSITIVI IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore è deceduto un uomo covid positivo di anni 64 ricoverato in Rianimazione a Belluno. Sono 46 le nuove positività in Ulss 1 Dolomiti.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 37 | 1 |
Ospedale di Feltre | 26 | 6 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 7 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 9 |
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA PROVINCIALE 3 DI VAL IMPERINA
GOSALDO Per lavori di messa in sicurezza la provinciale 3 di Val Imperina tra Forcella Franche e Vallasin chiude totalmente (fino al 24 febbraio) con esclusione dei giorni festivi e prefestivi. Sarà chiusa dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 15.50 e dalle 16.10 alle 17.45. Nei periodi non interessati dalla chiusura compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da semaforo.
PROVINCIALE 2 VALLE DEL MIS: Fino al 25 marzo, compresi sabato e domenica senso unico alternato in località Curti.
FOTO VANIA, TELEGRAM – VIABILITA’ PROVINCIA BELLUNO
ACQUA NON POTABILE AD AGORDO E TAIBON
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
Anche a TAIBON AGORDINO nelle località RONCH DE BUOS e NOGAROLA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
COVID: ULSS1 ALLA FRUSTA MA LA PRESSIONE NON HA MAI RAGGIUNTO LIVELLI DI GUARDIA, OSPITE IL DOTTOR SANDRO CINQUETTI
BELLUNO Sandro Cinquetti, professionista di ampia fama anche a livello nazionale in ambito preventivo, è il direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’Ulss Dolomiti. Classe 1957, veronese di nascita, trevigiano di adozione, dopo la maturità scientifica conseguita nel 1976, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1982 all’Università degli Studi di Padova e si è successivamente specializzato in Ematologia Generale (1985), in Igiene e Medicina Preventiva (1989) e in Medicina Legale (1993). Cinquetti è stato Coordinatore Responsabile del Coordinamento Regionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCMR) e Coordinatore Responsabile del Coordinamento Regionale per gli Screening Oncologici (CRSC) della Regione del Veneto.
AUDIO, DAI NOTIZIARI DEL 27 GENNAIO 2021
intervista precedente, 10 novembre
COVID 19, E NELL’AGORDINO COME VA? NE PARLIAMO CON IL DOTTOR SANDRO CINQUETTI
AI MICROFONI DI RADIO PIU
OGGI IL FLASH MOB DEGLI OPERATORI ECONOMICI A LIVELLO PROVINCIALE
IL CAMIONISTA NON PUO’ FERMARMI NEANCHE PER ANDARE IN BAGNO, MA SOLO A BELLUNO
BELLUNO Dopo il caso Alto Adige con ristoranti e bar aperti in zona rossa contrariamente a quanto previsto dai DPCM e dalla regole della Repubblica Italiana ecco il caso dei camionisti costretti a mangiare al sacco e fare i propri bisogni all’aria aperta lontano da occhi indiscreti, l’alternativa è il pannolone o il wc portatile perché quello del bar o del ristorante è off limits e bagni pubblici ne sono rimasti ben pochi di aperti. Il Deputato di Forza Italia Dario Bond anticipa che trasferirà la questione al Ministero della Salute e all’Ufficio dell’Interno per capire se una nota della Prefettura di Belluno sia fonte di discriminazione oppure, se corretta, quelle di altre zone del Veneto qualcuno ha deciso di strafare con le restrizioni, anche di fronte a possibilità concesse dal legislatore nazionale. Solo che a rimetterci sono i lavoratori. «Se gli operai di una ditta entrano in un ristorante convenzionato, possono mangiare e usare i servizi igienici. Se lo fa un camionista, un professionista singolo o il titolare di un’impresa, invece no. E solo a Belluno, perché nelle altre province venete funziona in un’altra maniera. Tutto a causa di un’interpretazione della norma data dalla Prefettura. E il rischio è di discriminare una parte dei lavoratori». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, che nelle ultime ore ha ricevuto parecchie segnalazioni relativamente all’attività di ristorazione in favore dei lavoratori. In una nota del 25 gennaio contenente chiarimenti in materia di servizio mensa reso dai ristoranti, la Prefettura di Belluno dice che “i pubblici esercizi possono erogare il servizio mensa in favore dei lavoratori di aziende con le quali sia in essere un rapporto contrattuale per la somministrazione di cibi e bevande”. Di fatto, si tratta di una convenzione. La stessa nota però dice anche che “non è consentita, in quanto non riconducibile alle attività di mensa o catering continuativo, la possibilità per il titolare di partita Iva o libero professionista di instaurare con un pubblico esercizio un rapporto contrattuale di somministrazione al tavolo di cibi e bevande. “È assurdo – conclude Bond – perché in altre province venete non è stata data la stessa interpretazione. Ed è ancora più assurdo per quei territori bellunesi che insistono sui confini con l’Alto Adige, visto che dall’altra parte, anche se sono zona rossa, fanno quello che vogliono”.
INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DELLA NATALITA’
FELTRE La Regione del Veneto ha approvato l’assegnazione delle risorse economiche con la finalità di sostenere le famiglie in situazione di bisogno attraverso l’assegnazione ed erogazione di contributi. Gli interventi previsti sono rivolti ai nuclei familiari che si trovino in una delle seguenti situazioni: Famiglie con figli minori rimasti orfani di uno o di entrambi i genitori; Famiglie monoparentali e genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà economica; Famiglie con parti trigemellari e famiglie con numero di figli pari o superiori a 4; Famiglie in difficoltà economica e famiglie numerose con minori impegnati nella pratica motoria. Il bando è attivato dall’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona. Le domande dovranno essere inviate entro le 13 del 4 aprile esclusivamente in modalità telematica, accedendo al link https://veneto.welfaregov.it/landing_pages/veneto/as02/index.html Per l’aiuto nella compilazione può essere contattato il proprio comune di residenza.
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALE E DELLA FAMIGLIA, GIORGIA LI CASTRI (in foto con il sindaco Paolo Perenzin)
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DOPO 3 SETTIMANE ARANCIO, AUPISCO LA ZONA GIALLA, LO DICE ZAIA COMMENTANTO L’INDICE RT DI 0,62
VENEZIA Punto stampa del Presidente della Regione Luca Zaia, stante l’affievolirsi della pressione – dovuta ai ricoveri per Covid – negli ospedali, oggi alla firma i provvedimenti per la riapertura in Veneto delle attività specialistiche (anche in libera professione) sospese a novembre per l’emergenza. Da lunedì 1° febbraio riprendono quindi le attività di specialistica ambulatoriale a 30 e 60 giorni (quelle urgenti non erano mai state interrotte), e anche l’intra moenia. Dovremo affrontare subito la questione della riprogrammazione delle agende, però memori di quanto successo ad aprile stiamo già lavorandoci, soprattutto sull’incremento del personale dei Cup.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Veneto: ottavo per mortalità in Italia, ma con indice Rt in abbassamento continuo. In Europa preoccupa la situazione di Germania e Gran Bretagna con il virus fuori controllo, qui stiamo meglio ma non abbassiamo la guardia. Da lunedi scuole superiori aperte al 50% e dopo tre settimane al 75%, auspico un ritorno a scuola al 100% sarebbe la fine della pandemia, comunque è possibile la scelta tra presenza o didattiica a distanza. A proposito di politica nazionale, per andare in Parlamento ci vogliono i numeri e immagino il Presidente Mattarella con la calcolatrice in mano. E’ un Governo centralista che fa scelte centraliste togliendo autonomia alle Regioni. Novantamila prestazioni in sospeso con la riapertura degli ospedali. Rispetto ai finanziamenti del 2020 abbiamo un residuo di 48 milioni di euro per le prestazioni aggiuntive che permetteranno il recupero delle liste di attesa.
VIRUS E MUTAZIONI Otto mutazioni del virus trovate in Veneto, 5 catalogate nei registri nazionali, una è la mutazione inglese che abbiamo trovato per primi con gli ospedali sotto pressione, la comunità scientifica internazionale chiedeva di verificarla perché in Gran Bretagna stava pesando. E’ una mutazione che contagia più facilmente e rischia di essere più mortale perché più contagiosa non tanto perché dia sintomi più pesanti. Ci sono poi le due mutazioni tipicamente venete sulle quali stiamo lavorando. La vicenda della famiglia Busso è la dimostrazione delle mutazioni, ho chiesto di sequenziare il viurs. VENETO VERSO IL GIALLO DOPO 3 SETTIMANE IN ARANCIONE I dati sono buoni con la 27esima giornata di calo, con un calcolo fatto in casa rispetto dei numeri dell’Istituto Superiore Sanità Rt è di 0,62, questa settimana siamo la seconda regione con l Rt più basso in Italia. Da venerdi sapremo se siamo i primi secondi o terzi. Ho ragionevoli speranze di possa arrivare alla zona gialla. LUNEDI APRIAMO LE SCUOLE Riapriamo con preoccupazione, al 50% come previsto nelle prime tre settimane, sperando che nessuno abbia a ridire sul 50% e sulle tre settimane. Siccome è prevista la didattica a distanza e la presenza si rispettino le scelte di chiunque. Ci sono dichiarazioni irrispettose verso coloro che hanno malati in casa o nonni conviventi o peggio ancora ragazzi immunodepressi o con altre patologie. Ognuno si renda conto che ci sono categorie che hanno diritto di scegliere tra presenza a Didattica a Distanza. Quindi i genitori prendano contatto con gli uffici scolastici. RIGOLI, LAVORI IN CORSO La ricerca della nostra regione è sui tamponi, sono allo studio del dottor Rigoli che sta analizzando il sangue dei pazienti per capire la risposta anticorpale di ogni malato. VENERDI IL RISULTATO PER ASTRAZENICA, POTREBBE NON ESSERE EFFICACE SUGLI OVER 65? Non lo so, leggo anch’io le notizie, non do nessuna rassicurazione. Pare ci sia una risposta anticorpale più bassa quindi più elevata è l’età e più difficile è la risposta anticorpale e rischia di essere meno produttiva. Moderna e Pfizer sono al 95% dell’efficacia, aspettiamo notizia da Ema anche sul vaccino russo. CAMPAGNA VACCINAZIONI Dalla prossima settimana torniamo a regime con le vaccinazione e con una stabilizzazione delle forniture a febbraio. A noi servono vaccini. Ieri sono arrivati 50 mila vaccini, il taglio più la decurtazione sbagliata. TAR E SCUOLA Oggi potrebbe arrivare il parere abbiamo sempre fiducia sui giudici amministrativi hanno tutti gli elementi per una valutazione. Se stabilisse la riapertura anticipata sarà da leggere la sentenza.
L’ASSESSORE ELISA DE BERTI
BELLUNO avrà 18 mezzi in più di tpl (trasporto pubblico locale) e 6 steward attivi, 683 pullman in più e 244 steward in Veneto
In Veneto 200mila studenti e 18mila persone di personale Ata rientrano da lunedì. I mezzi di trasporto pubblico restano al 50% della capienza (fra in piedi e seduti), quelli privati prevedono il 50% solo posti seduti. Verona e altre città adottano il doppio orario per evitare assembramenti, sono 680 i mezzi aggiuntivi per il servizio scolastico. I genitori chiedono di pubblicizzare le corse aggiuntive. Ci sono corse extra ed orari da diffondere, le aziende di trasporto hanno assicurato che faranno il possibile per informare.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/746395846018226
2021.01.27_Report 18.30
L’INVESTIMENTO DI ASCA, CONNESSIONE PER CONTRASTARE L’ISOLAMENTO SOCIALE
AGORDO La cassa dei fondi di confine mette a disposizione dell’Azienda Speciale Consortile Agordina 60 mila euro, saranno investiti nella creazione di una rete per i bisogni delle persone anziane. Sono le più fragili che necessitano di interventi assistenziali, di monitoraggio e di supporto psicologico ed emotivo , per questo è necessario il ricorso alla tecnologia. Asca acquisterà 150 tablet con relativa Sim (tanto per iniziare). Viene così soddisfatto il bisogno dell’anziano e ne guadagna il benessere emotivo, autostima compresa. Gli anziani con il tablet potranno collegarsi ai servizi, ai medici, ai volontari della comunità di appartenenza, ma anche ai familiari, agli amici, quindi la tecnologia per contrastare isolamento e distanziamento sociale che il periodo impone. “Il progetto prende avvio questa settimana interessando le persone che frequentano i centri sollievo, già contattati dalla psicologa che li dirige, per passare poi a quelle che verranno segnalate dai servizi sociali e sanitari e che sono in carico all’assistenza domiciliare” anticipa l’amministratore unico di Asca Maria Chiara Santin. La tecnologia continuamente in evoluzione consente di plasmare il prodotto ai bisogni della persona e gli aggiornamenti arriveranno proprio dalla platea dei fruitori del tablet. La psicologa, gli assistenti sociali, gli operatori del territorio hanno già provveduto alla formazione “Il fulcro – conclude il presidente dell’Unione Montana Michele Costa – resta la connessione che ci auguriamo, con lo sviluppo del disegno strategico messo in atto, possa allargarsi ad altri soggetti della rete e della comunità come le farmacie i negozi e gli artigiani del paese”.
DI GIANNI SANTOMASO
CON TERNA VINCE IL TERRITORIO BELLUNESE
ELETRODOTTO: PER MASSARO E’ POSSIBILE DEFINIRE UN QUADRO COMPLESSIVO DELL’INTERVENTO
BELLUNO Terna propone l’interramento delle linee elettriche portando la pace nei territori. I tecnici di Terna hanno illustrato ai Sindaci dei Comuni coinvolti la proposta di intervento. L’intervento prevede una demolizione delle attuali linee aeree per circa 98 Km che saranno sostituite da 25 Km di cavo interrato e 70 in cavo aereo, consentendo di eliminare l’interferenza con l’Aeroporto di Belluno, garantendo l’attraversamento in cavo interrato negli abitati di Polpet e Ponte nelle Alpi oltre all’attraversamento del Piave con cavo interrato. Un intervento migliorativo rispetto a quello prospettato alcuni anni fa.
Una “linea” che secondo il sindaco Jacopo Massaro uscirà da Polpet interrata, sono stati aggiunti chilometri di linee interrate, si va in questa direzione. Per il sindaco di Belluno Jacopo Massaro si tratta di una svolta epocale.
Il primo cittadino auspica che al più presto vengano risolte le problematiche della popolazione con le abitazioni vicine all’elettrodotto “Senza guerre di vicinato” dice il sindaco.
Fino a Belluno la procedura è avviata e Terna pronta a partire con i lavori, ma la Provincia vuole conoscere anche il resto, il sindaco riassume la posizione di Terna
TAVOLO TECNICO REGIONE-TERNA, ANALIZZATO IL PROGETTO MEDIA VALLE DEL PIAVE LA PROVINCIA DI BELLUNO HA CHIESTO DI CONOSCERE I PIANI DI RAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE RETI ELETTRICHE SULL’INTERO TERRITORIO BELLUNESE
BELLUNO Si è tenuta, in videoconferenza, la riunione del tavolo tecnico regionale con Terna spa convocata dall’assessore regionale all’energia Roberto Marcato, riguardante il piano di razionalizzazione degli elettrodotti bellunesi nella media valle del Piave (come da delibera di giunta regionale del 28 dicembre 2018). Presenti per la Provincia di Belluno il presidente Roberto Padrin e i consiglieri provinciali. Durante la riunione, Terna spa ha presentato il progetto riguardante la razionalizzazione degli elettrodotti tra Perarolo e Ponte nelle Alpi, con preciso riferimento alla linea di interconnessione Lienz-Soverzene-Scorzè. In particolare, sono state presentate le varianti richieste con prescrizioni nel decreto di compatibilità ambientale, su Belluno (con interramento in zona Andreane-aeroporto) e su Polpet. «Siamo molto soddisfatti che si possano finalmente risolvere i problemi annosi che gravano sui cittadini di Ponte nelle Alpi, Andreane e Soverzene. In particolare il risultato ottenuto con l’interramento ad Andreane è molto importante. Ma abbiamo la necessità di analizzare tutti i piani di Terna che riguardano l’intero territorio provinciale; non vorremmo infatti che, completato questo intervento, nulla venisse fatto a valle, spostando i problemi su altri Comuni – il commento del presidente Padrin -. È per questo che abbiamo chiesto al tavolo, a Terna e alla Regione Veneto, di avere al più presto la documentazione riguardante tutti i progetti sul Bellunese. La logica di razionalizzazione e miglioramento delle reti elettriche, fondamentale per l’intero territorio, è un’occasione importantissima per risolvere i problemi di cavi aerei e tralicci che insistono sulle abitazioni e sui centri abitati. Bisogna però evitare di spostare il problema da una zona all’altra». La richiesta della Provincia è stata accolta dal tavolo regionale. L’assessore Marcato ha assicurato che parallelamente ai prossimi aggiornamenti del progetto riguardante la media valle del Piave, convocherà Provincia e Terna per una visione complessiva dei piani di razionalizzazione e sviluppo delle reti elettriche dell’intero Bellunese. «Non possiamo agire altrimenti – conclude il presidente Padrin -. Le linee elettriche servono a trasferire corrente da una parte all’altra, per cui la Lienz-Scorzè non si esaurisce certo a Ponte nelle Alpi o a Soverzene, ma ricade anche su altri Comuni della provincia. Serve quindi una visione a 360 gradi del riassetto delle linee, in modo da arrivare a progettualità che possano portare benefici all’intero territorio. Ringrazio la Regione Veneto per aver compreso le esigenze del territorio e dei cittadini bellunesi. E il ministro Federico D’Incà: è anche grazie al suo interessamento e alla riunione che ci ha organizzato con i vertici di Terna se siamo arrivati a questo primo risultato». «L’incontro di oggi si è rivelato particolarmente importante e arriva a meno di una settimana dalla riunione che ho convocato con i vertici di Terna, la Provincia di Belluno e l’onorevole De Menech. Ritengo che il tavolo odierno rappresenti un passo in avanti per la soluzione dei problemi attualmente esistenti» ha commentato il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. «Adesso, però, è necessario ottenere le valutazioni sull’intera progettualità che riguarda la media valle del Piave per comprendere gli interventi necessari che saranno effettuati sulle linee della sinistra del Piave, sia sul versante del bellunese sia su quello del trevigiano. Le interlocuzioni con Terna proseguiranno e continueremo a seguire con attenzione i diversi tavoli che abbiamo avviato sugli importanti temi che interessano il nostro territorio».
ENERGIA. INFRASTRUTTURA ELETTRICA MEDIA VALLE DEL PIAVE (BL). MARCATO, “STRETTISSIMA COLLABORAZIONE TRA ENTI HA PERMESSO DI TROVARE SOLUZIONE EFFICACE PER IL TERRITORIO”
VENEZIA La razionalizzazione del sistema elettrico della Media Valle del Piave Interessa, in particolare, i territori dei Comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Longarone, Soverzene, Perarolo di Cadore e Ospitale di Cadore. I tecnici di Terna ieri hanno illustrato ai Sindaci dei Comuni coinvolti la proposta di intervento. L’intervento prevede una demolizione delle attuali linee aeree per circa 98 Km che saranno sostituite da 25 Km di cavo interrato e 70 in cavo aereo, consentendo di eliminare l’interferenza con l’Aeroporto di Belluno, garantendo l’attraversamento in cavo interrato negli abitati di Polpet e Ponte nelle Alpi oltre all’attraversamento del Piave con cavo interrato. Un intervento migliorativo rispetto a quello prospettato alcuni anni fa. Il progetto, prima di essere inviato al Ministero dell’Ambiente per le necessarie autorizzazioni, avrà modo di essere valutato tecnicamente dai tecnici e rappresenta il primo passo per una più ampia disamina dell’infrastruttura elettrica che riguarda l’intero territorio della Provincia di Belluno.ha detto l’assessore veneto Roberto Marcato. A breve, infatti, verrà convocato dalla Regione un nuovo incontro con il territorio che affronterà il tema dell’infrastrutturazione energetica della Provincia di BL nel sul complesso.
CAMBIO MEDICO A FELTRE
FELTRE Gli assistiti della dottoressa Prior (ex dottoressa Dalla Rosa) devono scegliere quanto prima un nuovo medico di medicina generale tra quelli disponibili per poter continuare ad usufruire del Servizio Sanitario Nazionale. La dottoressa Rosanna Dalla Rosa, medico di medicina generale dell’ambito feltrino, andata in pensione il 31 dicembre, era stata sostituita, con incarico provvisorio, dalla dottoressa Margherita Prior fino al 24.01.2021. Nonostante tutti i tentativi posti in essere dall’ Ulss Dolomiti, non è stato possibile, ad oggi, individuare un medico disponibile alla sostituzione. Per continuare a fruire dell’assistenza medica in forma diretta e gratuita a carico del Servizio Sanitario Nazionale, quindi, si rende indispensabile che gli ex assistiti della dr.ssa Prior effettuino quanto prima una nuova scelta tra uno dei medici di assistenza primaria con disponibilità di posti nell’ambito territoriale di propria residenza. E’ possibile verificare in tempo reale la disponibilità dei medici, collegandosi al seguente link https://salute.regione.veneto.it/servizi/cerca-medici-e-pediatri, selezionando un medico si visualizzerà il numero dei posti disponibili indicato in corrispondenza della voce “Disponibilità assistiti illimitati”.
IL NO DEL SAP ALLA PARTECIPAZIONE DI GIANNA NANNINI ALLA CERIMONIA DI APERTURA DEI MONDIALI DI SCI
BELLUNO Il SAP dice no alla partecipazione di Gianna Nannini alla cerimonia di apertura dei Mondiali di sci a Cortina. “Partiamo dalla premessa – spiega Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia – per tutti deve essere un orgoglio che i mondiali di Sci si svolgano in Italia. Cosa diversa la decisione di far esibire sul palco la sera della Cerimonia di Apertura, Gianna Nannini, che recentemente ha mostrato mancanza di rispetto nei confronti dei rappresentanti delle istituzioni, i quali si sacrificano quotidianamente sulle strade del nostro paese per garantire la sicurezza di tutti”. “Ho letto che durante tale cerimonia – continua Paoloni – alcuni tra i nomi importanti della musica italiana saliranno sul palco, ma sapere che tra di essi ci sarà chi ha offeso e deriso chi veste una divisa, mi lascia oltremodo deluso. Mi riferisco al video della Nannini, e alla risonanza che ha avuto per le scene che riguardano poliziotti o comunque forze dell’ordine disegnati con la faccia da maiali. Alle timide scuse dell’artista alla trasmissione tv ‘Domenica In’ non vi è poi stata consequenzialità, poiché quella parte del video non è stata modificata e tutto ciò, lascia in chiunque abbiamo un senso istituzionale, un profondo senso di amarezza”.
CONVENZIONI E RECESSI NEL CONSIGLIO COMUNALE
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin ha convocato i consiglieri per oggi alle 18.30. All’ordine del giorno l’approvazione del recesso dalla convenzione per lo svolgimento delle funzioni di segreteria con il Comune di Cavaso del Tomba e approvazione della convenzione con il Comune di San Gregorio nelle Alpi. Ultimo punto il programma per il conferimento degli incarichi di collaborzione autonoma.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, LA PROROGA
FELTRE Prorogato al 15 febbraio il Bando per la selezione di 74 operatori volontari da impegnare nei progetti presentati dall’Unione Montana Feltrina. Il bando e le relative istruzioni per l’iscrizione online sono visibili: dal sito https://www.feltrino.bl.it/myportal/CMF64/vivere/serviziocivile/bandi e dalla pagina facebook https://www.facebook.com/serviziocivile.bellunese
LE POESIE DI ALICE NELLE LIBRERIE BELLUNESI
ALLEGHE Prima che arrivi la bella stagione, è il titolo della nuova raccolta di poesie dell’alleghese Alice De Toni. Impossibile la presentazione in presenza, ma il libro già si può trovarlo a Belluno nelle librerie Campedel, Le Due Zitelle, Mondadori Bookstore e Tarantola; Feltre Agorà e Pilotto; Rasai di Seren del Grappa libreria Quattro Sass, Alleghe in edicola. E’ possibile acquistare il libro su sito della casa editrice www.edizionidbs.it
Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
AUDIO BRUNELLA MORO
LA SCUOLA SCI EQUIPE DI FALCADE SI PREPARA PER LA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI ORGANIZZANDO CORSI PER I GIOVANI
FALCADE La Scuola Sci Equipe di Falcade sta aspettando con ansia la riapertura degli impianti sciistici e mette le mani avanti organizzando delle settimane bianche per le famiglie nel mese di marzo. Per ragioni di sicurezza legate alla diffusione della pandemia Covid-19 la data di apertura della skiarea è posticipata, almeno fino al 15 febbraio. Nel frattempo i programmi delle settimane bianche dedicate alle famiglie e ai bambini. REBELS KIDS WEEK dal 1 al 6 marzo e WEEK 4 KIDS dal 14 al 20 marzo. Sono previste interessanti scontistiche per l’ acquisto dello skipass e per l’alloggio presso le strutture aderenti.
L’AUSER DI TISER – CIRCOLO SEMPRE ATTIVO – APRE LA SEDE PER IL TESSERAMENTO
Visto il protrarsi delle normative relative al corona virus che impongono la sospensione delle attività ludiche delle varie associazioni, il circolo Auser Col Bel di Tiser ha deciso di aprire la propria sede per permettere ai propri associati, o a chi vuol fare parte di tale sodalizio, di poter tesserarsi per il 2021. L’apertura dalle 15.00 alle 16.30 tutti i giorni ad esclusione della domenica. Resta inteso che il Circolo è sempre attivo per eventuali servizi di accompagnamento in accordo con ASCA ed il circolo El Broi di Agordo come da tempo consolidato.
CON SILVANO SAVIO VISITIAMO IL MUSEO DEDICATO A PAPA LUCIANI
LA CARTA PER LA SCUOLA “ESSERE. PENSARE, FARE SCUOLA INSIEME”
BELLUNO E’ stata pubblicata in questi giorni la Carta per la scuola, scritta e pensata all’interno del Comitato Belluno Comunità che Educa. La Carta, frutto di una riflessione a più voci, iniziata alcuni anni fa, alla nascita del Comitato, è un’analisi sulla scuola di oggi è una proposta per la scuola di domani. A partire dal pensiero di don Lorenzo Milani, e stimolata dai dati raccolti da un recente questionario fra oltre duemila giovani bellunesi, curato dalla Consulta provinciale studentesca, la Carta per la Scuola si struttura attorno a tre verbi: Essere, Pensare e Fare. Essere, nel significato di essere in ascolto e di essere testimonianza fra e per i ragazzi; pensare, nel senso di ricercare, costruire e comunicare, attraverso le parole, i significati della scuola nella società di oggi; fare che vuol dire progettare, realizzare e condividere a scuola esperienze significative. Belluno Comunità che Educa, Comitato che riunisce cittadini e rappresentanti di diverse realtà istituzionali e associative della Provincia di Belluno, vuole, attraverso la Carta per la Scuola, contribuire al dibattito e stimolare gli interventi di genitori, studenti, insegnanti, educatori, cittadini perché, il Comitato ne è convinto, la scuola è di tutti e non va lasciata sola. La sua dimensione collettiva fa sì che la Scuola possa crescere e far crescere. I suoi valori fondanti risiedono in questa dimensione comunitaria. E’ possibile leggere e sottoscrivere la Carta per la scuola in rete: – sulla pagina FB del Comitato bellunoeduca.it
– sul sito delle Scuole in Rete per un mondo di solidarietà e di pace (https://www.studentibelluno.it/) – sul sito della Diocesi di Belluno-Feltre (www.chiesabellunofeltre.it) – sul sito dell’Associazione gruppi INSIEME SI PUO’… (www.365giorni.org) – scrivendo all’indirizzo e-mail del Comitato: [email protected]
COMITATO BELLUNO COMUNITA CHE EDUCA PAOLA BARATTIN, BRUNELLA BORTOLUZZI, BRUNO BRATTI – Cooperativa SAN GIORGIO e SCOUT FSE, FRANCO CHEMELLO – SCUOLE IN RETE PER UN MONDO DI SOLIDARIETA’ E DI PACE e ASSOCIAZIONE AMICI DELLE SCUOLE IN RETE, FRANCESCA CURTI, FEDERICA DE CARLI – INSIEME SI PUO’ Ong, ANNA DELLA LUCIA – SCOUT AGESCI, M. CRISTINA GIAFFREDO – Associazione BUCANEVE Onlus, ANTONELLA GRIS – MIUR – Ufficio IV Belluno – Area INCLUSIONE, ANDREA MARIO – Cooperativa SAMARCANDA, LORIANA
PISON, DON ALEX VASCELLARI – Ufficio di pastorale dell’educazione e della scuola della Diocesi di BELLUNO-FELTRE .
UN “INSTANCABILE DECORATORE”: UMBERTO DA POS, NATIVO DI TORCH
di Renato Bona
Clamoroso l’episodio che lo vide protagonista involontario di un equivoco a proposito di due finestre di un palazzo di Belluno Sempre scoprendo figure e storie sicuramente non secondarie, proseguiamo la rilettura del libro “Personaggi illustri dell’Alpago e Ponte nelle Alpi” realizzato dal maestro Mario De Nale (purtroppo scomparso), per il centenario di Placido Fabris, uno dei più illustri, edito nell’agosto del 1978 ad iniziativa del Centro sociale di educazione permanente di Tambre e dell’Aeb: Associazione emigranti bellunesi, col concorso della Regione Veneto e della Cassa di risparmio di Verona, Vicenza e Belluno. E ci imbattiamo in quello che è ricordato come “Un instancabile decoratore” vale a dire Umberto Da Pos, detto “Berto dei Pieri”, figlio di Antonio e di Teresa De Col, nato a Torch di Pieve d’Alpago il 22 luglio 1883 e mancato il 10 gennaio 1963. Il suo maestro di scuola, preso atto della spiccata attitudine del giovane per l’arte figurativa, ne caldeggiò l’iscrizione all’Accademia di Venezia dove il nostro acquisì le tecniche artistiche che gli consentirono di divenire un “provetto decoratore e intagliatore”. Che, lo spiegheremo alla fine, è stato anche involontario protagonista di un clamoroso episodio avvenuto a Belluno. L’autore del libro ricordava quindi che: “Dotato di un fisico robusto incline a malattie, divenne un instancabile lavoratore; infatti sfogliando le sue numerose agende aggiornate di tutto punto con l’indicazione di numerosissimi impegni, di vicissitudini familiari, di viaggi, di feste, di funerali, che lo vedevano occupato in una giornata in varie località, lasciando perplessi, si ha l’impressione di scoprire in lui qualcosa di misterioso”. Come che sia, Umberto Da Pos decorò le chiese di Farra, Puos, Lamosano, Tiser, Zoppè di Cadore, Frassenè Agordino, Pieve ed altre; numerose poi ville e case dell’Alpago e Belluno (un suo motivo è visibile nella facciata della casa dei Da Vià a Puos): la farmacia di Puos e diversi bar, come: il San Marco di Puos e il San Paolo di Bruno Lavina a Borsoi. Nelle chiese di Lamosano e di Zoppè di Cadore si ammirano i graffiti raffiguranti i quattro Evangelisti. Restaurò il Crocifisso di Plois, opera di Brustolon, “con una tinta che non contribuì affatto ad accrescerne il valore… “. E siamo al 1936 quando, nel soffitto della chiesa di Quers, dipinse una Santa Giustina e nella chiesa di Plois un San Floriano. Numerose anche le testimonianze sulla sua attività di intagliatore: l’altar maggiore della cappella della chiesa di Pieve d’Alpago (iniziato il 29 agosto 1957 ed inaugurato il 29 novembre successivo); battistero ligneo, due confessionali, alcuni banchi, la cornice e il baldacchino del pulpito, la Croce (ultimata il 13 maggio 1956), l’armonium finito il 16 febbraio 1959 e il pilastro della Madonna della chiesa di Pieve. Ancora: il battistero ligneo della chiesa di Chies (iniziato con un acconto di diecimila lire, il 6 febbraio 1956 e posto in opera il 18 marzo); la cassettina per le elemosine, le croci lignee, il candelabro per il cero pasquale, due piedistalli per crocifissi, il crocifisso della sacrestia, la custodia della Santissima eucarestia per la settimana santa, la doratura del tabernacolo della chiesa di Puos (per la quale ricevette pure un acconto di 10 mila lire da don Luigi Boranga); e poi le cornici della Via Crucis della chiesa di San Rocco, i crocefissi della chiesa di San Pietro, quello dell’altare della chiesa di San Valentino, il carro funebre di Tambre, uno dei crocifissi di Quers, pilastro ed altare del Redentore di Bastia; c’è da dire che diversi mobili e pensili ornano ancora oggi ville e case alpagote. Mario De Nale concludeva il capitolo su Da Pos richiamando un episodio sorprendente a dir poco, registrato in occasione della demolizione del palazzo di Piazza dei Martiri a Belluno, della Società Reale Mutua di assicurazione, di fronte alla sede dei Vigili urbani: durante i lavori “furono notate due finestre ritenute del Cinquecento in quanto portavano la dicitura con data ‘Bertus fecit XVI”, per cui la Sovrintendenza alle Belle arti fece sospendere i lavori. Il Da Pos allora si presentò all’autorità competente per informarla che si trattava di un grossolano equivoco in quanto le finestre in questione erano opera sua e che, quindi, il numero XVI non si riferiva al sedicesimo secolo ma al sedicesimo anno dell’era fascista!!!”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Mario De Nale e sito Galprealpidolomiti): Umberto Da Pos; il Crocefisso di Andrea Brustolon nel presbiterio della chiesa di Plois, col Salvatore che esala l’ultimo respiro; l’altare della cappella di Pieve; la Croce nella sagrestia di Puos; il Palazzo di Piazza dei Martiri di Belluno dove vennero notate le due finestre con data che fece ritenere fossero del sedicesimo secolo ed erano invece opera di Da Pos nell’anno sedicesimo dell’… era fascista!!!
ORTOPEDIA FUORI DAL TUNNEL, RIPRENDE L’ATTIVITA’ AD AGORDO NELL’OSPEDALE COVID FREE
AGORDO Il reparto di ortopedia ha riaperto, riprende l’attività protesica e traumatologica.
La direzione medica (nella figura del dottor Raffaele Zanella) ha mantenuto le promesse. Inoltre la campagna vaccinale è stata molto efficiente. Ne abbiamo parlato con il Primario dottor Federico Botto.
di Claudio Fontanive
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
LA VIDEO GALLERY
SANPA! LO SPECIALE DI RADIO PIU’
San Patrignano e Vincenzo Muccioli, la storia dell’Italia anni Ottanta nel pieno dell’emergenza droga.
di Luisa Alchini
SANPA – Luci e tenebre di San Patrignano è una serie televisiva documentaristica originale realizzata da Netflix, prodotta e sviluppata da Gianluca Neri, scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo Bernardelli con la regia di Cosima Spender. Attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la docu-serie in 5 episodi racconta la controversa storia della comunità di recupero di San Patrignano fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, a Coriano, in provincia di Rimini.
CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA CON LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
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Fondazione Fantastiche Dolomiti – Misure di incentivazione e sostegno-1FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Laudato Medico è il riconoscimento istituito per preservare l’eredità umana del professor Umberto Veronesi: accoglienza, ascolto, comunicazione e vicinanza al paziente. Ogni anno, dal 1° al 31 ottobre, le pazienti che hanno o hanno avuto il tumore al seno hanno segnalato i medici che gli sono stati più vicino durante il percorso di cura. Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia
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GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 18
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
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SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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NUOVA PUNTATA 27 GENNAIO, CLICCA ED ENTRA NELLA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Stefano Murer, presidente della Croce Verde Val Biois
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA San Gregorio Nelle Alpi ha dato i natali ad un padre costituente: Manlio Pat, raccontanto nel libro a cura della figlia Francesca Pat.
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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SP 473 DI CROCE D’AUNE interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Ponte Otra e Sovramonte dal 26 al 29 gennaio, dalle 8:30 alle 17, per consentire taglio alberature pericolose e messa in sicurezza della strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Giovedi 28 Tempo atteso: Tempo variabile con qualche tratto soleggiato e prevalenza di annuvolamenti medio-alti irregolari per nubi di sottovento. Al pomeriggio La nuvolosità sarà più presente sui settori settentrionali. Alla sera ampi rasserenamenti. Atmosfera assai arieggiata ovunque, specie in quota, dove l’avvezione d’aria assai meno fredda potrebbe creare una colonna d’aria isotermica (ridotta differenza di temperatura tra 1000 e 3000 m).
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), dalle ore centrali del giorno in poi ancora assenti sulle Prealpi, mentre un po’ di neve burrascosa scenderà sulle Dolomiti centro-settentrionali (40/60%), generalmente sopra i 1400/1500 m, localmente anche in qualche settore vallivo (1200 m), specie Alto Agordino, Ampezzano e Comelico Superiore.
Temperature: Minime in generale aumento, massime in rialzo sopra gli 800 m per avvezione d’aria meno fredda e senza notevoli variazioni nei fondovalle prealpini. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -2°C, a 2000 m min -4°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -3°C, a 3000 m min -9°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli/moderati di direzione variabile con locali rinforzi per qualche episodio di Foehn; in quota moderati da nord-ovest a inizio giornata, poi perlopiù tesi, anche forti alla sera sulle cime più alte, a 10-40 km/h a 2000 m e 30-70 km/h a 3000 m.
Venerdi 29 Tempo atteso: Al mattino cielo molto nuvoloso o coperto per nubi stratiformi e non si potrà escludere qualche fenomeno, specie in quota, ma non escluso nelle valli. Nel corso del pomeriggio diradamento della suddetta copertura con tratti soleggiati e banchi di nubi alte in allontanamento verso est.
Precipitazioni: Al mattino probabilità di qualche goccia nei fondovalle (30/50%), assieme a qualche fiocco di neve sopra gli 800/1000 m, anche più in basso per isotermia verticale in alcuni settori. Si tratterà di tracce di neve o poco più. Al pomeriggio precipitazioni assenti (0%).
Temperature: Minime in rialzo, considerando che in alta quota, oltre i 2500 m, i valori più bassi saranno osservati alla sera; massime in ulteriore lieve aumento. Nelle prime ore del giorno persistenza dell’isotermia verticale. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -11°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli/moderati di direzione variabile al mattino, poi locali rinforzi per episodi di Foehn; in quota inizialmente moderati/tesi da ovest, tesi/forti da nord-ovest al pomeriggio/sera, a 10-35 km/h a 2000 m e 35-50 km/h a 3000 m.
Sabato 30Al mattino residui tratti soleggiati e nuvolosità in aumento. Al pomeriggio/sera cielo perlopiù coperto con deboli ed estese precipitazioni. Il limite neve dovrebbe assestarsi sui 900/1100 m. Temperature minime in rialzo nelle valli e in leggero calo in quota, massime in generale lieve diminuzione. Venti moderati/tesi da sud-ovest al mattino, in attenuazione disponendosi da nord al pomeriggio/sera, deboli di direzione variabile nelle valli.
Domenica 31Residua nuvolosità medio-alta stratiforme, in diradamento nel corso della mattinata. Poi sole e cielo sereno fino a fine giornata. Temperature minime in aumento, specie nella valli per episodi di Foehn notturno, massime stazionarie in quota e in rialzo nelle valli. Venti in quota moderati da nord al mattino, poi in attenuazione disponendosi da ovest nel pomeriggio alla sera. Previsore: R.L.Th.
STASERA L’ALLEGHE IN TRASFERTA CONTRO L’UNTERLAND CAVALIERS
ALLEGHE Trasferta in terra altoatesina per le Civette che stasera saranno chiamate a recuperare il settimo turno di IHL. Ingaggio alle 20:30 e diretta su Radio Più con “Hockey Al Punto Giusto”
LA PRESENTAZIONE A CURA DI ROBERTO MIANA
LA SQUADRA VENETA PER I TRICOLORI DI BIATHLON
FORNI AVOLTRI (UDINE) Sabato 30 e domenica 31 gennaio a Forni Avoltri (Udine) si svolgerà la prima fase dei campionati italiani Ragazzi – Allievi di biathlon. Sabato è in programma la sprint, domenica l’inseguimento. Questa la rappresentativa regionale. Allievi: Sebastiano Cagnati (Val Biois), Patrick Coman (Valpadola), Diego Gaved (Villaga), Samuel Murer (Val Biois, foto), Antonio Pertile (Us Asiago sci), Davide Capra (Val Biois), Andrea Da Corte (Valpadola), Brando De Martin (Valpadola), Gianluca De Paoli (Villaga), Andrea Pomarè (Valpadola), Alex Rossi (Val Biois), Giulio Troi (Val Fiorentina). Allieve: Elena Alverà (Cortina), Lisa Baldissarutti (Valpadola), Lara Siorpaes (Cortina), Eleonora Moino (Villaga), Maddalena Ballan (Val Fiorentina), Sofia Bedolli (Cortina), Sara Bordin (Villaga), Vanessa Cagnati (Val Biois), Caterina Milani (Val Biois), Marika Munari (Us Asiago sci). Ragazzi: Giordano Arnoldo (Valzoldana), Gianluca Da Pian (Val Biois), Dylan Andrich (Val Biois), Ezio Pallabazzer (Val Fiorentina), Luca Preverin (Valzoldana). Ragazze: Lisa Ganz (Val Biois), Arianna Micheluzzi (Val Biois), Caterina Valt (Val Biois), Giovanna Milani (Val Biois), Caterina Moino (Val Biois).