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IL RICORDO DI RAOUL CASADEI DAL CORO ARCOBALENO DI LIMANA
LIMANA Mirko Casadei, figlio di Raoul con commozione ha postato questo splendido video sula sua pagina nel ricordo del papà…. (montaggio video Anna Reolon)
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IL TESTAMENTO DELLA VECIA POPA ALLA RADIO
AGORDO Il Comitato Vecia Popa deve arrendersi per il secondo anno. Lo scorso marzo tutto era pronto per la grande festa sul Broi, il covid ha rotto i piani e così anche quest’anno. Per evitare gli assembramenti la Vecia Popa è cancellata dal calendario, in effetti di gente ne richiama davvero tanta, a migliaia negli ultimi anni a premiare l’impegno del gruppo organizzatore. Ma quest’anno la vecia della Val di Frela non subirà il minaccioso silenzio, piuttosto domenica verrà a farci visita in radio, si intratterrà con gli ascoltatori e leggera il famosissimo testamento de la vecia Popa. Oggi alle 10, alla radio e sui canali social di Radio Più.
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UN ANNO FA LA MORTE GIANNI SECCO, RADIO PIU’ PER L’OCCASIONE TRASMETTERA’ UN DOCUMENTO PIU’ UNICO CHE RARO…STASERA ALLE 20:30
LA PRESENTAZIONE DI LORIS SANTOMASO
VENETO IN ZONA ROSSA PER ALTRE DUE SETTIMANE
REDAZIONE Veneto rosso fino a dopo Pasqua. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato i giornalisti annunciando che da dopo le festività Pasquali le scuole saranno aperte fino alla prima media. Quindi ancora per una settimana continueranno le lezioni in DAD e dal 7 aprile riapriranno i nidi, scuole dell’infanzia, elementari e le prime classi delle scuole medie.
LE REGOLE DA SEGUIRE IN ZONA ROSSA
PER GLI SPOSTAMENTI OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
CONTAGI NELL’AGORDINO, SI FERMA L’IMPENNATA DI CASI AD ALLEGHE, IN DIMINUNUZIONE IN VALLE DEL BIOIS
AGORDO 19 positivi 16 isolamento ALLEGHE 29 positivi 42 isolamento. FALCADE 45 positivi 26 isolamento CANALE D’AGORDO 15 positivi 6 isolamento ROCCA PIETORE 23 positivi 25 isolamento. TAIBON 9 positivi 13 isolamento
VALLADA 10 positivi (+6) 1 isolamento (-9) CENCENIGHE 8 (-1) positivi 11 isolamento () SAN TOMASO 9 positivi () 4 isolamento (+1) LIVINALLONGO 22 positivi (-5) 30 isolamento () LA VALLE 3 positivi 6 isolamento (-1) RIVAMONTE 1 positivo () 2 isolamento (+2) GOSALDO 7 positivi () 4 isolamento () COLLE SANTA LUCIA 9 positivi (+1) 15 isolamento (+5) SELVA DI CADORE 19 positivi () 27 isolamento ()
SP 2 VALLE DEL MIS Dal 25 marzo al 9 aprile (sabato e domenica compresi) senso unico alternato al km 23.460 in prossimità di Gosaldo
PROVINCIALE 8 SAN TOMASO, dal 6 al 20 aprile senso unico alternato con impianto semaforico in località Avoscan.
Gestione Servizi Pubblici informa che a COLLE SANTA LUCIA in LOCALITA’ RUCAVA’, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
LA BATTAGLIA CONTRO IL COVID-19 E’ ENTRATA NEL VIVO. IN ULSS DOLOMITI FA IL PUNTO IL DG MARIA GRAZIA CARRARO
di Moreno Gioli
MARIA GRAZIA CARRARO, DIRETTORE GENERALE DELLA ULSS 1 DOLOMITI
DA DOMANI MAMMOGRAFIE A CORTINA
PIEVE DI CADORE Il coordinamento associazione tutela Salute del Cittadino, ovvero coloro che non esitano a mettere in risalto le situazioni sanitarie tanto nel Cadore che nell’Agordino, si rivolge al dirigente Zanella, alla politica regionale e nazionale, per esternare la preoccupazione in seguito alla notizia che da lunedì le pazienti dovranno recarsi per la mammografia a Cortina, fanno eccezione le mammografie previste dallo screening, . “Al dirigente Zanella – scrive l’associazione – facciamo notare come si penalizzi ulteriormente la popolazione femminile e le loro famiglie su una patologia tanto diffusa e che ha sempre avuto nella nostra ULSS un percorso di cura e di controllo ottimale”. Perchè mandarci dal privato togliendo ulteriormente al nostro ospedale come spogliare un carciofo dalle sue foglie. Quanto si prospetta per il Cadore già succede nell’Agordino o meglio all’ospedale di Agordo dallo scorso marzo”.
Dalla Ulss1 Dolomiti, ecco perchè lo spostamento dell’attività a Cortina: “A causa di una assenza per malattia del medico radiologo, nell’immediatezza, per dare una risposta alle donne del territorio in un punto vicino, le mammografia previste a Pieve di Cadore sono state dirottare all’ospedale di Cortina. In questi giorni si stanno cercando soluzioni alternative”
MONOCLONALI: SOMMINISTRATE LE PRIME 3 DOSI IN ULSS DOLOMITI
BELLUNO In Ulss Dolomiti, sono state somministrate le prime 3 dosi di monoclonali per la cura del Covid. I monoclonali sono anticorpi IgG1 che neutralizzano la proteina spike di SARS-CoV-2, impedendone il legame con il recettore ACE2, prevenendo così il successivo ingresso virale nelle cellule umane e di conseguenza la replicazione virale. L’Unità operativa di Malattie Infettive ha attivato una mail ad hoc, attiva 7 giorni su 7, a cui i medici di Famiglia, le USCA, Le Centrali Operative Territoriali possono inviare la richiesta di valutazione infettivologa urgenza per candidare il paziente in cura all’uso dei monoclonali. Tra i pazienti candidati, sono stati individuati i primi tre pazienti che corrispondevano alle indicazioni AIFA per la somministrazione dei monoclonali (paziente positivo da meno 10 giorni e che per la situazione di base è a rischio di progressione e ricovero).
MEDICINA DI RETE DI BELLUNO-LIMANA: VACCINAZIONE A 75-79ENNI
I Medici di Medicina Generale di Belluno-Limana hanno organizzato per la vaccinazione per i loro assistiti tra 75 e 79 anni tra martedì 30 e mercoledì 31 marzo e giovedì 1 aprile con vaccino Astrazeneca. Le vaccinazioni saranno eseguite nella sala parrocchiale di Cavarzano tra le 14.00 e le 19.00 con i seguenti criteri di accesso: Martedì 30 marzo 2021 Assistiti dei dottori: Enrico Cargnel, Cristina Andrich, Emilia Padoin, Gianluca Rossi. Mercoledì 31 marzo 2021 Assistiti dei dottori: Francesca Ebo, Marianna Monari, Luisa Scarrocchia, Chiara Canton, Domenica De Pellegrin, Francesca Lavanda, Mara Toffolet, Federica Diazzi. Giovedì 01 Assistiti dei dottori: Giordana Barattin, Diego Mares, Rosalba Vaccaro, Roberto Sernaglia.Gli assistiti sono invitati a presentarsi, nella giornata di attività del proprio medico, scaglionati nei seguenti orari: ore 14.00 – 15.00 nati nell’anno 1942, ore 15.00 – 16.00 nati nell’anno 1943, ore 16.00 -17.00 nati nell’anno 1944, ore 17.00 – 18.00 nati nell’anno 1945, ore 18.00 – 19.00 nati nell’anno 1946. Portare con sé: carta d’identità, tessera sanitaria, scheda anamnestica (possibilmente scaricata dal sito www.aulss1.veneto.it) L’afflusso sarà guidato dalla locale Protezione Civile.
“SENZA VACCINAZIONE ANTI COVID NON SI PUO’ LAVORARE IN CORSIA” ANCHE PER L’ORDINE PROVINCIALE
ROMA Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, chirurghi ed odontoiatri si è espresso in merito all’obbligo della vaccinazione per quanti lavorano nelle strutture sanitarie, ecco quanto dichiarato ad Adnkrons Salute: “”Da tempo diciamo che senza la vaccinazione anti-Covid non si può lavorare in corsia. I medici hanno un codice deontologico che su questo tema va rispettato e inoltre c’è la legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che prevede che il professionista può essere obbligato a vaccinarsi. Ma ieri il premier Draghi ha indicato la necessità di un intervento legislativo e noi siamo d’accordo. Sono poche decine i medici che hanno rifiutato il vaccino”. Da Belluno il presidente dell’Ordine provinciale Stefano Capelli sottoscrive quanto dichiarato dal Presidente Nazionale Anelli, ovvero che senza la vaccinazione anti-Covid non si può lavorare in corsia.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PIANO VACCINALE, L’ATTACCO DEL PD
VENEZIA “Confusione tra chi deve somministrare il vaccino e preoccupazione tra chi deve riceverlo, perché le Ulss procedono in ordine sparso, come avessimo nove piani diversi. E tutti si lamentano: dagli anziani ai pazienti fragili, fino alle categorie economiche, ogni giorno riceviamo centinaia di segnalazioni. Il Veneto è in ritardo, specialmente su chi ne ha più bisogno; l’eccellenza narrata da Zaia non si vede e bisognerebbe dirlo, parlare il linguaggio della verità”. Queste le parole di Giacomo Possamai, capogruppo del Partito Democratico Veneto a proposito delle criticità registrate sul fronte vaccinazioni, ribadite durante una conferenza stampa del gruppo regionale dem. “Alcune difficoltà sono frutto delle scelte del passato: pensiamo al Cup unico regionale per gestire in maniera unitaria le prenotazioni atteso dal 2016, perfino nelle Ulss che si sono fuse, i centri di prenotazione sono rimasti distinti. O ancora il progetto delle medicine di gruppo avviato e poi bloccato, portando a una distribuzione disomogenea delle Mmg sul territorio. E infatti l’accordo stipulato con i medici è sulla parte economica, mentre su quella operativa ogni Ulss deve arrangiarsi, aggiungendo confusione a confusione. In altre Regioni, dove l’intesa è stata raggiunta molto prima, i medici di famiglia vaccinano già da un mese”.
L’ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO INCONTRA IL MINISTRO D’INCA’
BELLUNO Autonomia, Olimpiadi 2026, sostegno al territorio di montagna, potenzialità delle comunità bellunesi all’estero, sostegno all’editoria di settore. Sono alcuni dei temi affrontati in occasione dell’incontro, svoltosi in video conferenza giovedì 25 marzo, tra il ministro bellunese Federico D’Incà e il Direttivo dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. «Ringrazio il ministro D’Incà per avere ascoltato la voce dei nostri emigranti, rappresentata dall’Associazione Bellunesi nel Mondo – ha evidenziato il presidente Abm Oscar De Bona – sono convinto che si possano mettere in atto delle azioni concrete per lo sviluppo della provincia di Belluno, anche con il prezioso supporto dei bellunesi residenti all’estero e l’interesse diretto dei nostri rappresentanti al Governo italiano». A tal proposito si è discusso con D’Incà di come l’Abm possa essere un volano importante per incrementare il turismo in provincia di Belluno, in vista anche delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. «Abbiamo strumenti come la rivista “Bellunesi nel mondo”, la web radio “Radio ABM” e, in modo diretto, le nostre Famiglie, che possono davvero aumentare il flusso di presenze nel territorio Bellunese, puntando sul turismo delle radici. Stiamo parlando di 400mila discendenti, che sono gli ambasciatori della terra dolomitica». A proposito della rivista sempre De Bona ha chiesto al ministro D’Incà di tutelare e mantenere il contributo del Dipartimento dell’editoria rivolto alla stampa di settore. Da parte dei consiglieri Abm sono state rivolte diverse domande. Tra queste anche l’autonomia del Veneto. «Anch’io avevo votato per l’autonomia di Belluno e del Veneto – la risposta di D’Incà – ma la drammatica emergenza sanitaria in corso, dovuta al Covid-19, ha messo alla luce diverse criticità delle singole Regioni. In Veneto si presenta troppo spesso un’“autonomia narrativa”». Sempre il ministro D’Incà ha messo in luce tutti gli investimenti messi in atto dal suo Governo, sia prima con il presidente Conte, che adesso con il presidente Draghi, per la provincia di Belluno: viabilità, tutela del territorio e fibra. E l’investimento digitale di certo è quello di cui ha bisogno il Bellunese. Una provincia che necessita di una connessione Internet potente ed efficace. «Il nostro territorio è stupendo e la qualità di vita è alta. Siamo carenti però di infrastrutture digitali – ha detto De Bona – e questo ostacolo deve essere al più presto superato. Tutti ne avranno beneficio». Al Direttivo erano presenti anche rappresentanti dall’estero, come Ernestina Dalla Corte Lucio – consigliere Abm e presidente della Famiglia Bellunese dell’Argentina – e Lionella Brisinello, presidente della Famiglia Bellunese di Lipik (Croazia). E a una domanda di Ernestina Dalla Corte il ministro D’Incà ha risposto: «Ernestina ti aspettiamo a Belluno. Stiamo investendo affinché tu possa trovare una provincia all’avanguardia, ecologica e digitale».
DECRETO SOSTEGNI, LE CRITICHE DI FRATELLI D’ITALIA. DE CARLO: “AL LAVORO PER EMENDARE IL PROVVEDIMENTO: INTERVENIRE SUI COSTI FISSI PER NON FAR MORIRE LE AZIENDE”
ROMA Fratelli d’Italia torna all’attacco del Decreto Sostegni e lo fa presentando le proposte che il senatore e coordinatore regionale Luca De Carlo porterà in Commissione Bilancio al Senato. “Questo governo ha cambiato qualche nome, ma non l’atteggiamento verso chi lavora: hanno illuso i cittadini promettendo interventi risolutivi, e invece hanno semplicemente dato continuità agli inconsistenti provvedimenti approvati dal precedente esecutivo”, esordisce De Carlo. “Non si può promettere ristori per i costi fissi sostenuti e attenzione verso le categorie fino ad oggi ignorate o bistrattate, e poi attivare con un decreto che penalizza ancora le piccole e medie imprese e che comporterà un ristoro dall’1,5 al 5% delle perdite subite”. De Carlo spiega così le proposte che verranno presentate in Commissione: “Innanzitutto, il miliardo di euro destinato al Reddito di Cittadinanza, rivelatosi inutile, dovrà andare ad aumentare il fondo a disposizione delle imprese. Poi, visto il fallimento del Cashback, grande aiuto alle banche e superfluo per i cittadini, le risorse destinate a questo sistema di rimborso siano utilizzate per mantenere in vita le aziende. Non è solo Fratelli d’Italia a lanciare l’allarme: la CGIA di Mestre, un’istituzione in questo campo, ha affermato che oltre il 40% delle imprese del Veneto è in forte sofferenza. Le piccole e medie imprese sono il collante sociale ed economico del Veneto, e servono interventi mirati”.
DOGLIONI (CONFCOMMERCIO): L’ANNUNCIO DEL GOVERNO SUONA COME UNA CAMPANA A MORTO
BELLUNO “Ho sempre rispettato il lavoro del Governo, anche non condividendo alcune scelte fatte durante la gestione della pandemia, ma adesso rischiamo di superare davvero il limite”. Così Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno, all’indomani dell’annuncio del Presidente del Consiglio Draghi di protrarre le restrizioni per il prossimo mese di aprile. “Il solo effetto annuncio del Presidente del Consiglio ha scatenato una reazione fortissima negli operatori del commercio, del turismo, della ristorazione che hanno manifestato rabbia ed esasperazione di fronte alla prospettiva di un altro mese di “rosso” o “arancione” “, dice il presidente dei commercianti. Guardando fuori dalla finestra, poi , lo stato d’animo degli operatori della moda dei baristi dei ristoratori, degli operatori della cultura e dello spettacolo appare ancora più giustificata: tanta gente in giro, pochi o zero controlli, ma per loro obbligo di serrande abbassate e braccia incrociate. Dopo la “sberla” di un decreto sostegni che sembra più un “decreto elemosina”, l’annuncio di Draghi di colpo fa emergere prepotentemente l’assenza di un controllo efficace sugli spostamenti delle persone, vero responsabile della diffusione del virus, ma anche delle grandi incoerenze della normativa che crea incomprensibili disuguaglianze tra chi può lavorare e chi no. “I miei associati mi chiedono perchè debbano essere loro a sopportare la maggior parte delle restrizioni e di fronte alla prospettiva di altre settimane di inattività queste incoerenze emergono ancora più inaccettabili. Così, faccio fatica a comprendere come il sacrificio richiesto agli operatori non sia stato compensato con adeguati indennizzi ed anzi si prospetti loro nuove settimane di chiusura che per molti appare davvero un’agonia. E’ inaccettabile, specialmente pensando agli sforzi e alle spese fatte dalle imprese per attivare protocolli, sanificazioni, procedure operative che lo Stato stesso ha definito adeguate per lavorare in sicurezza”. “Chiedo davvero con forza ai nostri rappresentanti in Parlamento che in questi giorni, in vista dei nuovi provvedimenti che vedranno la luce appena dopo Pasqua, queste ineguaglianze e incoerenze siano sanate e si trovino criteri diversi per gestire la pandemia. Non possono essere commercianti, albergatori, ristoratori e operatori della cultura e dello spettacolo e dei servizi alla persona a portare la quasi totalità delle conseguenze negative di questo modo di gestire le cose. Nel frattempo si proceda spediti con la campagna vaccinale: sappiamo tutti che è questa l’unica vera soluzione. Forse vaccinare quanti operano nei settori adesso chiusi perchè considerati a rischio, non è il modo migliore per consentire loro di lavorare in sicurezza?”
DOMANI LO SCIOPERO NAZIONALE PER IL RINNOVO DEL CCNL DI LOGISTICA E TRASPORTO MERCI
BELLUNO Con una lettera aperta il segretario generale della FILT CGIL di Belluno Alessandra Fontana comunica che anche a in provincia ci sarà uno sciopero della logistica e trasporto merci in programma domani.
LA LETTERA
Anche a Belluno, lunedì 29 sarà sciopero per tutti i lavoratori delle imprese del settore logistica e trasporto merci. Il giorno successivo invece a scioperare saranno i lavoratori delle imprese di autotrasporto non soggette all’applicazione della l.146/90. Scioperano chiedendo il rinnovo del ccnl, scaduto da oltre 15 mesi. Scioperano per restituire dignità ad un settore che, durante questa pandemia, ha svolto un ruolo essenziale per la sopravvivenza del Paese, tanto che i lavoratori dei trasporti, dopo i sanitari, sono stati considerati anch’ essi “gli eroi della pandemia”. Questa però non è certo la considerazione delle 26 Associazioni datoriali che, in disprezzo al lavoro e alla dignità delle persone, hanno presentato una proposta di rinnovo del CCNL basata sul taglio dei diritti, sulla riduzione del salario indiretto (abolizione scatti di anzianità e del pagamento delle festività, riduzione delle giornate di permesso retribuito) e sull’inserimento di maggiori flessibilità, soprattutto per il personale viaggiante, già sottoposto ad un orario di 58 ore settimanali. Le intenzioni datoriali sono inaccettabili e mortificano la dignità dei lavoratori di un settore, quello dei trasporti e logistica, strategico e vitale per il Paese, per il superamento della pandemia oggi e la ripresa di domani. Chiediamo il ritiro immediato delle vergognose proposte datoriali e la corresponsione di un adeguato riconoscimento economico. Anche in Provincia il tema ha una rilevanza strategica: non avremo i grandi colossi come Amazon (in sciopero, per la prima volta, qualche giorno fa) o Zalando, non avremo i grandi magazzini della logistica ma abbiamo le aziende di trasporto e il trasporto rappresenta uno snodo centrale per il territorio. In questo anno abbiamo perso aziende e, dato ancora più preoccupante, occupazione. Nel 2020 (dati camera di commercio) le aziende di trasporto in Provincia erano 407, l’anno dopo si erano ridotte a 317, con una perdita di 90 unità. Si tratta per lo più di imprese artigiane (217, a fronte di 103 non artigiane, pari al 68,5%) del totale. Ma i dati ancora più drammatici riguardano l’occupazione. I saldi di Veneto Lavoro ci consegnano un saldo negativo per l’occupazione delle merci. Si sono persi posti di lavoro, per lo più nella forma dei contratti a termine non rinnovati, e si sono persi proprio tra i corrieri, unico ramo del settore in crescita. Se all’aumento del lavoro non corrisponde una proporzionale crescita dell’occupazione significa solo una cosa: che ai lavoratori viene chiesto un impegno ancora più importante, più consegne, più colli, più kilometri. Noi non ci stiamo. Per evitare questa deriva dobbiamo richiamare la centralità del ccnl e dare un giusto riconoscimento, in particolare economico, ad un lavoro tanto prezioso. Un buon lavoro chiede buona occupazione, una buona occupazione chiede una retribuzione adeguata.
“SCUOLA DI MUSICA”: LA RIQUALIFICAZIONE E’ NEL SEGNO DELL’ARTE
PONTE NELLE ALPI Musica, arte e tutela del territorio. C’è un filo a tenere uniti questi tre aspetti. Ed è il filo della collaborazione: nello specifico, quella tra Comune di Ponte nelle Alpi, Comitato frazionale, associazione Amici della Musica e Istituzione scolastica. Grazie al prezioso e proficuo gioco di squadra, sono iniziati i lavori di riqualificazione delle facciate della storica scuola di musica. Scuola che sorge a Paiane e verrà presto arricchita da nuovi murales. «Si tratta di un intervento molto importante – afferma la vice sindaca Lucia Da Rold – partito già la scorsa primavera con la sistemazione della parete in cui sarà poi realizzato l’affresco». Ora, con l’appoggio degli Amici della Musica, verranno valorizzate anche le altre due facciate. «In generale – conclude la vice sindaca di Ponte nelle Alpi – si provvederà a sistemare pure il giardino e a riqualificare l’intera area, di assoluta importanza dal punto di vista culturale per tutto l’Oltrerai».
“SURPRISE BOX”, PER PORTARSI A CASA UN PACCO CARICO DI PRODOTTI DOLOMITICI
FALCADE Grazie ad una collaborazione tra i commercianti di Falcade è possibile portare a casa vostra una ventata di spirito dolomitico. Un gioco di squadra tra: Hotel Stella Alpina Falcade, Negozio Roberta, TARCI SPORT, Salone Sandra, Pasticceria la Croda, Sandro Bogo photography per un box sorpresa con tanti prodotti in puro stile montano! Prezzo del box sorpresa 50,00 € + 9,00 € di spese di spedizione. Il box conterrà: un Aromatizzato del bosco, liquore e grappa alle erbe da sorseggiare immaginando si essere di una baita, una pochette in lana cotta con portachiavi per custodire i ricordi della montagna, una borraccia con le Tre cime del Focobon, simbolo di Falcade, in attesa delle escursioni sui sentieri panoramici, un paio di orecchini artigianali in legno e strass Swarovski per indossare lo stile alpino, una degustazione di biscotti dal sapore dolomitico, una riproduzione fotografica dei paesaggi mozzafiato della nostra valle. In ogni ordine ci sarà un regalo. E’ possibile acquistare la sorpresa di Falcade nello shop on line CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLO SHOP
ALLE IMPRESE AIUTI ANTI COVID PER QUASI 65 MILIARDI
Ammontano a 64,7 miliardi di euro gli aiuti diretti stanziati dai governi Conte e Draghi alle imprese e ai lavoratori autonomi in questo primo anno di pandemia. Risorse, comunque, che in buona parte devono essere ancora erogate.
L’Ufficio studi della CGIA stima che fino a ora gli imprenditori italiani hanno beneficiato di 27 miliardi di euro, mentre le risorse ascrivibili alla legge di Bilancio 2021 e quelle riconducibili al “decreto Sostegni” espleteranno i propri effetti principalmente nel corso di quest’anno.
Sebbene in termini assoluti questi 64,7 miliardi di euro costituiscono un importo molto rilevante, tuttavia, se rapportati ai circa 350 miliardi di euro di contrazione del fatturato registrato dalle aziende italiane nel 2020, “compensano” solo il 18,5 per cento dei mancati ricavi totali.
E’ evidente che a fronte di questi numeri c’è ora la necessità che sul fronte delle misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori autonomi il governo Draghi cambi registro.
Servono aiuti più “pesanti” e copertura dei costi fissi
Oltre a rimborsare in misura maggiore le perdite subite, secondo la l’Ufficio studi della CGIA bisogna compensare anche una buona parte dei costi fissi, così come fanno in Francia e in Germania che da mesi hanno recepito le nuove disposizioni introdotte dall’UE in materia di aiuti di stato alle imprese.
Costi, quelli fissi (come gli affitti, le assicurazioni, le bollette energetiche, etc.) che, nonostante l’obbligo di chiusura e il conseguente azzeramento dei ricavi, le attività economiche continuano purtroppo a sostenere.
Se i nuovi aiuti saranno stanziati con una certa continuità e con dimensioni economiche accettabili almeno fino alla fine di quest’anno – come ha annunciato nei giorni scorsi il ministro dell’Economia Daniele Franco – possiamo ancora farcela. Altrimenti, rischiamo una chiusura generalizzata di tante botteghe artigiane e di altrettanti piccoli negozi commerciali che provocherà la desertificazione sia dei centri storici sia dei quartieri periferici.
E’ vero che questa ulteriore spesa corrente contribuirebbe ad aumentare il debito pubblico, ma è altrettanto vero che se non salviamo le imprese e i posti di lavoro, non poniamo le basi per rilanciare l’economia del Paese che rimane l’unica possibilità in grado di ridurre nei prossimi anni la mole di debito pubblico che abbiamo spaventosamente accumulato con questa crisi.
I contributi a fondo perduto ammontano a 22,7 miliardi: metà non ancora erogati
Tornando alle risorse stanziate alle imprese fino a ora, 27 miliardi sono stati erogati l’anno scorso, mentre altri 38 miliardi di euro circa lo saranno nei prossimi mesi. Di questi ultimi 24 sono riconducibili alle misure introdotte con la legge di Bilancio 2021 e 11 alle disposizioni previste dal decreto Sostegni. Analizzando le voci principali, spiccano i 22,8 miliardi di contributi a fondo perduto stanziati complessivamente (di cui 11,3 già accreditati). Altrettanto significativa è la decontribuzione Inps in capo alle aziende in caso di assunzione che raggiunge un importo totale di 9,2 miliardi. Solo per l’anno in corso sono inoltre disponibili 6,3 miliardi di credito di imposta per far ripartire gli investimenti, 5,1 miliardi di sgravi per la sanificazione dei locali/canoni di locazione e 3,9 miliardi di taglio dell’Irap applicato l’anno scorso. Infine, è di 13,7 miliardi la voce altri interventi che include i ristori al settore fiere e congressi; aiuti alla filiera agricola, pesca e acquacoltura; riduzione bollette elettriche, etc. (vedi Tab. 1).
“Decreto Sostegni”: gli importi che andranno ad alcune attività
Un approfondimento particolare merita il decreto Sostegni; la prima misura economica approvata dal governo Draghi. Di seguito si riportano alcune simulazioni sull’entità del contributo a fondo perduto che nelle prossime settimane riceveranno le attività che sono state maggiormente colpite dagli effetti negativi provocati dal Covid.
A un bar che nel 2019 ha fatturato 90 mila euro e a causa della pandemia l’anno scorso ha perso il 50 per cento del fatturato, l’importo che gli verrà riconosciuto nelle prossime settimane sarà di 2.250 euro, praticamente il 5 per cento della perdita;
a un’ agenzia di viaggi che nel 2019 ha registrato un fatturato di 200 mila euro e l’anno successivo ha subito un calo dello stesso dell’80 per cento, gli verrà riconosciuto un rimborso di 6.667 euro, pari al 4,2 per cento della perdita di fatturato;
un albergo che nel 2019 ha fatturato 500 mila euro e nel 2020 ha visto contrarsi lo stesso del 60 per cento, riceverà 10 mila euro, “coprendo” il 3,3 per cento delle perdite;
una piscina o una palestra con un fatturato di 2 milioni di euro e un calo del medesimo registrato nel 2020 del 75 per cento, “porterà” a casa 37.500 euro. Cifra che ammonta al 2,5 per cento della perdita subita;
a una azienda tessile con un fatturato 2019 di 7 milioni di euro e una perdita avvenuta nel 2020 del 35 per cento, gli verrà riconosciuto un indennizzo di 40.833 euro. Importo, quest’ultimo, che compenserà l’1,7 per cento delle perdite (vedi Tab. 2).
(*) Gli altri interventi includono, tra le altre cose: ristoro delle perdite subite dal settore fiere e congressi; misure a sostegno della filiera agricola, pesca e acquacoltura; misure a sostegno delle imprese di montagna; interventi per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni tramite agevolazioni degli apporti di capitale; riduzione bollette elettriche, etc.
Nota: in questa tabella sono riportate le risorse destinate alle imprese e ai lavoratori autonomi dai seguenti provvedimenti:
- DL 18/2020, DL 23/2020, DL 104/2020, DL 137/2020;
- Legge di Bilancio 2021 (n° 178/2020);
- DL Sostegni (n° 41/2021).
Tra i 64,7 miliardi di euro totali non sono comprese le misure introdotte per agevolare l’accesso al credito alle imprese né gli effetti dovuti allo slittamento di alcune scadenze fiscali.
Nota: si ricorda che secondo le disposizioni del “decreto Sostegni” potranno presentare richiesta per questi indennizzi i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30 per cento, calcolato sul valore medio mensile. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro.
L’importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata, come segue:
- 60 per cento per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
- 50 per cento per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
- 40 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
- 30 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
- 20 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
In ogni caso, tale importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro.
IL CONSIGLIO COMUNALE CHIAMATO AD APPROVARE IL BILANCIO
SAN TOMASO Domani alle 20 consiglio comunale per l’approvazione del bilancio 2021-23, dello schema del programma triennale lavori pubblici. All’ordine del giorno anche la verifica delle aree fabbricabili e l’approvazione del DUP.
UN IMMOBILE IN DONO AD AGORDO
AGORDO Nel consiglio comunale di martedi alle 18 il sindaco Roberto Chissalè chiederà ai consiglieri se accettano la donazione di un bene immobile (mappale 57). In discussione inoltre le imposte: Imu e Irpef, aliquote e soglie di esenzione. Sarà inoltre approvato il Dup e il sarà presentata la convenzione per il servizio associato dei contributi. Diretta sui canali di RADIO PIU
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
IL COMUNE PRESENTA IL DUP
CANALE D’AGORDO Domani alle 20.05 consiglio comunale a porte chiuse (in diretta sui canali, facebook. istagram e youtube di Radio Più). Il sindaco Flavio Colcergnan firma l’ordine del giorno con 7 punti in discussione: prelievo dal fondi di riserva, approvazione documento unico di programmazione, verifica aree fabbricabili, addizionale comunale conferma aliquota per il triennio, Imu conferma aliquote e detrazioni per il 2021 e regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione, esposizione pubblicitaria.
MERCOLEDì CONSIGLIO COMUNALE A RIVAMONTE
RIVAMONTE Il Sindaco di Rivamonte Giovanni Deon ha convocato i consiglieri comunali per mercoledì alle 18:30 in videoconferenza. Saranno 9 i punti da discutere tra cui la quindicesima variazione al bilancio, le imposte IMU e Irpef, aggiornamento del DUP, il regolamento per l’istituzione e disciplina del canone unico patrimoniale e l’approvazione del bilancio 2021/2023.
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO SUI CONSIGLI DI CANALE, SAN TOMASO E RIVAMONTE
AL VIA IL NUOVO CORSO FORMATIVO SULL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
BELLUNO Un nuovo corso online di formazione sull’amministrazione di sostegno. Si tratta di un aggiornamento per gli amministratori e i responsabili dei servizi sociosanitari e degli operatori. Approfondimento, operatività concreta e criticità proposte: questi i temi che si andranno ad affrontare in sessione pomeridiana (dalle 14.30 alle 18.30) per quattro venerdì. S’inizia il 9 aprile con il modulo giuridico-procedurale per proseguire il 16 (modulo giuridico-esperienziale -progetto di cura), il 23 (modulo sociale e socio sanitario) e il 30 (modulo operativo e psicologico). Il corso è proposto da Comitato d’Intesa di Belluno con la collaborazione di Csv Belluno Treviso, Tribunale di Belluno, Ulss 1 Dolomiti, Conferenza dei sindaci di Belluno e Feltre, Ordine professionale degli assistenti sociali.
LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA NASSA A FELTRE
FELTRE Fino al 2 aprile lavori in corso in via Nassa a Feltre dove sono previsti degli interventi straordinari di asfaltatura. Dalle 8 alle 18 sarà vietato il transito a tutti i veicoli, cicli e motocicli. Il passaggio sarà consentito solo ed esclusivamente ai residenti nei tratti non soggetti ai lavori. Sarà garantito il transito pedonale in sicurezza.
LA GUARDIA DI FINANZA APRE IL CONCORSO PER 66 ALLIEVI UFFICIALI E 10 TENENTI
BELLUNO La Guardia di Finanza è alla ricerca di allievi ufficiali. È partito in questi giorni il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale, comparto ordinario e aeronavale, all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021-2022. I candidati devono aver compiuto i 17 anni di età alla data del 1 gennaio 2021, devono essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea o che lo conseguano nell’anno scolastico 2020/21. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata tramite procedura telematica all’indirizzo concorsi.gdf.gov.it e dovrà essere effettuata entro le 12 del 8 aprile 2021. Per altre informazioni sul concorso basta accedere al sito del concorso.
Sempre la Guardia di Finanza sta reclutando 3 allievi finanzieri del contingente ordinario, selezione riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonchè ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di Polizia, deceduto o reso pemanentemente invalido per causa di servizio.
GLI ALPINI DI ALLEGHE APRONO UN CONTO CORRENTE PER AIUTARE GUERRINO BELLENZIER
ALLEGHE Nella notte del 12 marzo. l’abitazione di Guerrino Bellenzier (piu conosciuto come Tobia) è stata interessata da un incendio che ha causate notevoli danni alla struttura della casa. Tobia e persona da sempre presente e disponibile per la comunità Alleghese nella quale ha ricoperto le cariche di consigliere ed assessore comunale. E’ stato anche consigliere e capogruppo degli Alpini di Alleghe, nonchè fondatore, insieme a Siro De Biasio, del Coro Alpino “Monte Civetta”. Attualmente e ancora attivissimo vice capogruppo ed e per questo motive che i suoi amici alpini hanno ritenuto di attivarsi ed essere vicini a Tobia, aprendo presso Cortinabanca – sede di Alleghe – un conto corrente sul quale raccogliere contributi per quanti volessero aderire a questa iniziativa. Le coordinate bancarie del conto intestate a Gruppo Ana Alleghe sottoscrizione per “”Tobia”” danni da incendio sono le seguenti:” IT 21 C 08511 61001 000000041707 L’attuale Capogruppo Cristian De Toni, anche a nome di tutto ii Consiglio del Gruppo ANA Alleghe, ringrazia quanti vorranno condividere l’iniziativa.
FARFALLE DELLE ALPI ORIENTALI
FELTRE Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova organizzano il corso: Farfalle delle Alpi Orientali. Conoscere e identificare le specie collinari e montane del Nord-Est Italia. Il corso è rivolto a studenti universitari e laureati in discipline naturalistiche; a tecnici e professionisti che si occupano di gestione ambientale; insegnanti e guide naturalistiche, ma è aperto anche a tutti gli appassionati di natura. Il corso si svolgerà in modalità a distanza in quattro incontri. I relatori saranno il professor Lucio Bonato, Zoologo presso l’Università di Padova; la professoressa Simona Bonelli. Zoologa presso l’Università di Torino ed Enrico Vettorazzo, tecnico presso il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Il corso è gratuito, ma sarà limitato a un massimo di 40 partecipanti. La richiesta di partecipazione va compilata on-line entro il 10 aprile, per informazioni: www.dolomitipark.it
PRESENTATO IL LIBRO “IL PIU’ BELL’ITALIANO, VITA PARTIGIANA DEL DOTTOR MARIO PASI” DI GIUSEPPE MASETTI
di Roberto Bona
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA QUARTA PUNTATA “Ladin Agordin”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
DUE MINUTI PER TE…CON DON GIORGIO LISE
NOVITA’ EPCENTER CLICCA QUI
LA RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
PUNTATA DEL 23 MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
OTTAVA PUNTATA
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA La sindrome delle apnee ostruttive è caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Non c’è solo il russamento, per chi soffre di apnee ostruttive del sonno c’è anche il problema della eccessiva sonnolenza, difficoltà a concentrarsi e a memorizzare e altro ancora. Ne abbiamo parlato con Andrea Romigi, neurologo del centro per la cura dei disturbi del sonno, Istituto neurologico mediterraneo Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia.
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 22 MARZO 2021
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA, NOVA CANTICA LUCIANO BORIN
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GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA UNDICESIMA PUNTATA dell’11marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
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ALLA RADIO
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI MARZO
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Marco Lorenzi
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SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
SP 3 VAL IMPERINA Dal 20 al 31 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico a fasce orarie tra Forcella Franche e Vallasin per lavori di messa in sicurezza della strada. Le chiusure dalle 8 alle 12:45, dalle 13:45 alle 15:50 e dalle 16:10 alle 17:45
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 Fino al 30 MARZO dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
Precipitazioni: Tra la notte e il mattino residui piovaschi (30/40%), nevosi oltre i 1500/1700 m. Al pomeriggio precipitazioni assenti, eccetto possibili residui e sporadici piovaschi sulle Prealpi (20%). I quantitativi previsti saranno irrisori e simili a quelli rilevati sabato.
Temperature: Senza notevoli variazioni, eccetto le minime a fondovalle, in lieve aumento. Sono previste punte di 13/14°C nei fondovalle prealpini e di 7/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 6°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 2°C, a 3000 m min -8°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da ovest sud-ovest al mattino e da nord-ovest al pomeriggio, a 10-20 km/h a 2000 m e 15-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In aumento, eccetto le minime nelle valli, stazionarie o in lieve calo in caso di schiarite notturne. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 11°C, a 2000 m min 3°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 8°C, a 3000 m min -4°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati settentrionali, a 10-20 km/h a 2000 m e 20-40 km/h a 3000 m.
MEDAGLIA D’ORO PER IL VENETO NELLA STAFFETTA DEI CAMPIONATI ITALIANI DI SCI NORDICO A PASSO CEREDA
Splendida giornata oggi a Passo Cereda dove sono in corso i Campionati italiani assoluti e Giovani di fondo. Il quartetto maschile ha infatti vinto la staffetta, imponendosi davanti a Trentino e Friuli Venezia Giulia. L’oro se lo mettono al collo Pietro Pomari, Andrea Zorzi, Elia Barp ed Alex Serafini. Zorzi e Barp fanno parte delle Fiamme Gialle ma sono cresciuti nello Ski College, Serafini fa parte dello Sci Club Val Biois. (foto fisiveneto.com)