PALE DI SAN LUCANO… UN ANNO DOPO. QUANDO INIZIO’ A PIOVERE, ANTEPRIMA AL DISASTRO
PALE DI SAN LUCANO… UN ANNO DOPO. QUANDO INIZIO' A PIOVERE, ANTEPRIMA AL DISASTRO
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Domenica 27 ottobre 2019
ACQUA INQUINATA A SAN TOMASO nelle LOCALITA’ PECOL E PIAIA, per uso alimentare solo previa bollitura.
Per lavori alla rete idrica comunale, DOMANI dalle 8 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Vallada in località Celat a valle della chiesa. In caso di maltempo l’intervento verrà posticipato al giorno successivo.
PROVINCIALE VAL FIORENTINA: fino al 6 novembre senso unico alternato e possibili interruzioni fino a 20 minuti per la messa in sicurezza dei versanti.
REGIONALE 203 AGORDINA localita’ GHISEL TRA CENCENIGHE ED ALLEGHE Dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 da oggi al 15 novembre senso unico alternato con possibili interruzioni della durata massima di 20 minuti per i lavori di rimozione piante, pulizia del versante e posa di rete di protezione.
PORDENONE Paura ieri sera a Pordenone quando mancavano 10 minuti alle 19 per una scossa di terremoto di magnitudo 3,1 con epicento a Cavasso Nuovo. La terra ha tremato, dopo un forte boato, fino sulla zona della Pedemontana, è stata registrata dall’OGS, l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Trieste e dalla Protezione civile. Allertati i vigili del fuoco, ai cui centralini sono giunti numerose chiamate. Non si sarebbero verificati danni a persone o cose.
ULTIM’ORA UN’ALTRA SCOSSA DI TERREMOTO ALLE 5.48 EPICENTRO A FRISANCO MAGNITUDO 2,3
INTOSSICATI DA MONOSSIDO DI CARBONIO ALLA FESTA PRIVATA DEI COLLEGHI DELLA CASA DI RIPOSO DI MEL. LA CAUSA IL MALFUNZIONAMENTO DELLA STUFA O DELLA CUCINA.
BORGOVALBELLUNA Ventuno persone al pronto soccorso dell’ospedale di Feltre, due in condizioni più gravi in seguito a svenimento, tutte intossicate dal micidiale e spesso mortale monossido di carbonio. E’ quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica in via Pagogna a Mel nello stabile utilizzato dalla società sportiva “Laghet” dove era in corso una festa privata. I Carabinieri di Trichiana sono stati chiamati dal 118 in seguito allo svenimento di due persone subito soccorse e trasportate all’ospedale dove poi sono arrivati tutti gli altri, 21 tra uomini e donne visitati e dimessi dall’ospedale. Sul posto anche i vigili del fuoco di Feltre
21 intossicati da monossido Arrivati al Pronto Soccorso di Feltre nella notte sono stati tutti dimessi ieri in giornata
FELTRE Notte impegnativa per il Pronto Soccorso di Feltre. Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre, intorno alle 23, sono state prese in carico dal Pronto Soccorso di Feltre 21 persone intossicate da monossido di carbonio. Attualmente, sono stati curati e dimessi 17 pazienti mentre 4 sono ancora in Osservazione Breve Intensiva per gli ultimi accertamenti e saranno dimessi in giornata. Di questi, 2 sono stati portati nella notte a Mestre per un trattamento in camera iperbarica e sono rientrati in Pronto Soccorso a Feltre in mattinata.
Per far fronte a questa urgenza e ad altre importanti emergenze in corso nella notte, sono stati richiamati in servizio gli infermieri e l’autista reperibili e si è potuto contare sul servizio di tre medici grazie alla disponibilità del personale, primario compreso. La situazione è tornata alla normalità alle 5 di questa mattina.
«L’accesso al Pronto Soccorso di Feltre del gruppo di persone intossicate dal monossido di stanotte si è aggiunto a codici rossi già in trattamento, con un notevolmente impegno per il personale del Pronto Soccorso e dei reparti coinvolti dell’ospedale di Feltre, coordinati e diretti dal primario del PS Edoardo Rossi. Ancora una volta è stata gestita con efficacia una situazione complessa e impegnativa», commenta il Direttore Generale dell’Ulss Dolomiti Adriano Rasi Caldogno, «ringrazio i nostri professionisti».
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, 10 PATENTI SOSPESE
BELLUNO Nel corso della nottata tra il 26 e 27 ottobre il nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Belluno unitamente a personale della polizia locale ha proceduto ad un controllo straordinario del territorio con 5 pattuglie finalizzato alla repressione della guida in stato di ebrezza. Tutti i guidatori che transitavano in quel momento sono stati sottoposti al controllo con precursore. Sono state sospese 10 patenti di coloro che avevano un tasso alcolemico superiore al consentito, elevate 9 contravvenzioni al codice della strada. GRADO ALCOOLICO… A.C CLASSE 82 RESIDENTE A BELLUNO ( 1.81) C.M CLASSE 74 RESIDENTE LONGARONE ( 1.87) D.D. CLASSE 74 RESIDENTE BELLUNO ( 2.18) A.D. CLASSE 82 RESIDENTE Alpago (1.16). A.D. CLASSE 92 RESIDENTE LONGARONE (1.19)
DENUNCIATI PER FURTO E RICETTAZIONE DI UN TELEFONO
SEDICO I carabinieri di Sedico a conclusione delle indagini hanno denunciato un44enne del luogo per furto di un cellulare del valore di 1000 euro. Denunciato anche un coetaneo di Falcade per la ricettazione dell’apparecchio. La sera del 21 agosto un 48enne residente a Belluno si accorgeva che ignoti si erano impossessati del suo cellulare che aveva appoggiato sul bancone di una gelateria di Sedico. Gli accertamenti consentivano anche grazie all’aiuto delle telecamere interne di scoprire l’autore materiale del furto e colui che effettivamente lo stava utilizzando che risponderà del reato di ricettazione. (Nella foto il momento della riconsegna del telefono al leggittimo proprietario).
DUE INTERVENTI SULLE MONTAGNE BELLUNESI
BELLUNO Ieri mattina passate la Centrale del 118 è stata allertata per un’escursionista che, colta da malore, era caduta a terra riportando una ferita alla testa, mentre con altre tre persone percorreva il sentiero numero 24 sul Settsass, nel comune di Livinallongo del Col di Lana. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, atterrato nelle vicinanze, ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno raggiunto L.A., 42 anni, di Padova, che nel frattempo si era ripresa. Dopo essere stata imbarcata, la donna è stata trasportata all’ospedale di Belluno per le valutazioni del caso.
Alle 12.20 è poi scattato l’allarme a seguito della segnalazione di alcune persone, che dal Rifugio Settimo Alpini avevano sentito delle grida di aiuto provenire dalla zona di Forcella Pilon. Una volta sul posto, l’eliambulanza ha presto individuato un uomo, che, persa la traccia del sentiero numero 505, aveva iniziato a salire, fino a bloccarsi in un ripido tratto tra le rocce. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 20 metri, V.N., 26 anni, di Belluno, è stato portato a valle. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Belluno.
PORTA A PASSEGGIO IL CANE, SCIVOLA E SBATTE LA TESTA
Ieri pomeriggio il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato dalla Centrale del 118, per intervenire in supporto all’ambulanza in aiuto di un uomo che, scivolato sulle foglie, era ruzzolato per una trentina di metri, riportando escoriazioni su gambe e braccia e un sospetto trauma cranico. L’uomo stava scendendo in auto con la moglie da Cibiana di Cadore verzo Val di Zoldo, quando, fermatosi per fare una passeggiata con il cane lungo una carrareccia laterale sopra Ciamber, era caduto in un punto ripido. Raggiunto da una squadra e dal personale dell’ambulanza dopo essere stato geolocalizzato, M.B., 55 anni, di Bari, è stato medicato, caricato in barella e trasportato per 200 metri fino al mezzo, partito poi in direzione dell’ospedale di Belluno.
NELLO SCHIANTO HA LA PEGGIO IL MOTOCICLISTA
LONGARONE E’ di un ferito ma non in pericolo di vita, il bilancio dell’incidente di ieri, alle 12 in località Poiatte. Lungo la 251 di Alemagna sono entrate in collisione una Toyota condotta da un 54enne di Villorba (Treviso) e un motocilo Ducati condotto da un 34enne di Portogruaro. Ad avere la peggio il motociclista trasportato all’ospedale di Belluno. Rilievi dei Carabinieri di Longarone
AGORDO NELL’OCCHIO DELL’URAGANO, IERI ED OGGI. INTERVISTA CON IL SINDACO ROBERTO CHISSALE’
AGORDO Il capoluogo, un anno dopo Vaia, da Toccol alla Val di Frela, dal Col di Foglia raso al suolo alle piante del Monte Arion ancora a terra. Eccola Agordo un anno dopo, ne abbiamo parlato con il sindaco di Agordo, Roberto Chissalè partendo proprio da Toccol il centro dell’emergenza lo scorso anno con i torrenti esondati, le colate di fango fino alla regionale 203 agordina, il dramma vissuto in Val di Frela. Una lunga chiacchierata per rivivere attimi drammatici e una notte di “grazia” perché un esercito di volontari ha preso tra le mani il badile, acceso i trattori e ogni mezzo rivelatosi utile nell’emergenza mentre l’allora sindaco di Agordo Sisto Da Roit era impegnato in località Valcozzena e dell’emergenza alle porte della città lo ha saputo solo molte ore dopo come documentato nei servizi del dopo vaia che proponiamo in questa stessa pagina con gli interventi e le interviste l’archivio “Se avessi saputo cosa succedeva a Parech e Toccol avrei lasciato perdere Giove e sarei andato a sfollare quelle frazioni. Qualche cosa non ha funzionato per i cittadini nemmeno per me. Fosse successo un dramma oggi sarei davanti a un tribunale” aveva detto Da Roit. Roberto Chissalè allora consigliere di minoranza già nelle ore successive a Vaia aveva avuto parole importanti per i volontari, ribadite nell’intervista di ieri. “Capacità importanti da segnalare, ma non facciamoci trovare impreparati dove si può intervenire” aveva detto un anno fa Chissalè.
E un anno dopo? Eccoci ritornati nel luogo del disastro dove con il sindaco Roberto Chissalè abbiamo ripercorso uno dei luoghi dell’emergenza, poi siamo stati in Val di Frela per documentare come tutto sia stato risistemato.
INTERVISTA A ROBERTO CHISSALE’
NEI PROSSIMI VIDEO LA SITUAZIONE A TOCCOL VAL DEI FONT NELLA NOTTE DEL DISASTRO. PROPRIO DOVE E’ STATA REALIZZATA L’INTERVISTA.
LA VAL DI FRELA OGGI
ARCHIVIO RADIO PIU’, UN ANNO FA.
L’ALLUVIONE IN VAL DI FRELA, SCAMPATO PERICOLO GRAZIE ALLA GENTE DI PAESE. “SAPENDO COSA STAVA ACCADENDO TOCCOL E FRAZIONI ANDAVANO IMMEDIATAMENTE EVACUATE” LO HA DETTO IL SINDACO SISTO DA ROIT.
AGORDO La recente alluvione ha spazzato via argini anche in prossimità della tangenziale. Il sindaco assicura che il Genio Civile è già all’opera per individuare tutte le criticità e preparare la scala delle priorità. Gia prima dell’uragano erano programmati ed appaltati i lavori sugli argini in destra Cordevole da Brugnach verso sud. Nell’ultimo consiglio comunale a proposito del post alluvione non è manca la critica dai banchi della minoranza, Cristina Bien di Immaginiamo Agordo che ha vissuto l’emergenza in Val di Frela lungo l’esondato torrente Campregana sopra Parech.
La risposta del sindaco di Agordo che negli stessi istanti stava seguendo l’emergenza in località Valcozzena e Giove.
Roberto Chissalè ricorda i momenti di paura vissuti in frazione Toccol, attimi che ricompattano le comunità.
INCUBO VAL DI FRELA, CLICCA PER INGRANDIRE
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IL GRAN LAVORO SUL COL DI FOGLIA
FOCUS SULLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE IN CANSIGLIO CON LUCA MERCALLI
BELLUNO
DI DAMIANO TORMEN
VAIA UN ANNO DOPO, L’INVESTIMENTO SOSTENIBILE DI SOLIDARIETA’ VENETO
BELLUNO Ne parlerà il Direttore del fondo Paolo Stefan il 28 ottobre 2019 in Pian Cansiglio insieme al Professor Luca Mercalli, all’evento organizzato dalla Femca Cisl di Belluno e Treviso presso una location significativa: l’Hangar Cansiglio, ex base NATO ristrutturata in chiave ecologica e messa a disposizione della comunità da Veneto Agricoltura. Un anno fa la tempesta Vaia sconvolgeva la montagna veneta, segnando il paesaggio con ferite profonde. La violenza dei fenomeni atmosferici scatenò, da allora, una gara di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite. Una presa di coscienza forte sui cambiamenti climatici da cui è scaturita una domanda: “cosa possiamo fare?” Il quesito, in qualche modo, ha coinvolto anche la fredda finanza, a cominciare dai fondi pensione, come Solidarietà Veneto. Perché qualcosa non torna: che senso ha infatti risparmiare per il futuro… se il futuro, di questo passo, rischia di non esistere? Obiezione vera, reale, forte. Che non ha lasciato indifferenti i vertici di Solidarietà Veneto. Pochi giorni dopo la tempesta Vaia, il Consiglio di Amministrazione del fondo approvava le linee guida del “Documento sulla politica di investimento”, andando ad attivare i criteri ESG (Ambiente, Sociale, Governo dell’impresa) nella selezione degli investimenti. Prendeva così corpo il progetto di investimento sostenibile. L’importante innovazione ha dato via ad un’esperienza che sarà presentata il 28 ottobre al Direttivo della Femca Cisl Belluno Treviso. All’evento saranno presenti: Luca Mercalli, presidente della società meteorologica italiana, climatologo e giornalista divulgativo che introdurrà il tema del riscaldamento globale e, più in generale, del significato di crisi ambientale, soffermandosi sulle responsabilità dell’uomo, sul suo impatto sull’ecosistema, e sulle possibili contromisure per evitare di compromettere per sempre il pianeta. Carlo Anelli, responsabile del Dipartimento Politiche Industriali della Cisl nazionale, che si addentrerà in un terreno ancora poco esplorato in Italia, ossia l’intreccio fra contrattazione aziendale e sviluppo sostenibile. Paolo Stefan, direttore di Solidarietà Veneto che presenterà i primi risultati della strategia di investimento “sostenibile” attuata dal Fondo pensione più diffuso in Regione. I fondi pensione, a cui confluiscono risorse “pazienti” per investimenti di lungo periodo, si configurano quale mezzo ideale per “guidare” il cambiamento, anche nell’ambito della sostenibilità. Ma basterà? Il “ritmo” del cambiamento dipende anche dalle intenzioni del singolo cittadino, che è anche investitore. Se chi “mette i soldi” sarà capace di farlo con lungimiranza, allora sarà più facile avanzare.
LA MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA ACCOMPAGNATA DAL CORO AGORDO
AGORDO Grande partecipazione come ogni ultima domenica di ottobre nell’Arcidiaconale di Agordo per la messa ai Caduti della montagna organizzata e cantata dal Coro Agordo e trasmessa in diretta a RADIO PIU’. Di seguito in podcast l’intera funzione religiosa presieduta da Don Fabiano Del Favero vicario della forania
AUDIO INTEGRALE, MESSA IN DIRETTA ALLA RADIO
Piano azionario Essilor-Luxottica: una settimana al via.
con la collaborazione di Emilio Bez, Uiltec-Uil
AGORDO A partire dal 4 novembre per i dipendenti Luxottica sarà possibile aderire al piano di azionariato diffuso previsto nel nuovo Contratto Integrativo. La possibilità di acquistare annualmente un certo numero di azioni del gruppo Essilor-Luxottica è stata voluta con l’obiettivo a lungo termine, se il piano azionario avrà negli anni il successo sperato, di poter avere una rappresentanza dei dipendenti-azionisti nel consiglio di amministrazione della società in linea con quanto già avviene per i dipendenti-azionisti da parte Essilor. “Durante le riunioni plenarie – spiega Bez – è già stato spiegato il funzionamento dell’azionariato diffuso e le modalità di adesione volontaria, molte informazioni sono riportate dettagliatamente anche sul sito aziendale e invitiamo i colleghi a prendersi il tempo necessario per leggerle bene da cima a fondo. Qui di seguito ci limitiamo a fare qualche breve ragionamento sul risvolto puramente economico del piano azionario, visto che per buona parte dei colleghi sarà altrettanto determinante per prendere una decisione. Sarà possibile l’acquisto di massimo 4 azioni e per ogni azione acquistata ne si riceverà un’altra grazie all’offerta del piano, arrivando quindi fino a un totale di 8 azioni. La convenienza in prima battuta è quindi evidente a tutti poiché un raddoppio delle azioni acquistate non è cosa che capita di frequente; va tenuto però conto che, per normativa, le azioni non possono essere vendute prima di 3 anni, salvo casi particolari, quindi occorre ragionare sul possibile andamento del titolo nel tempo. Considerando che Essilor-Luxottica è un leader a livello globale, visti i notevoli risultati finora ottenuti, le periodiche acquisizioni di catene di negozi e marchi, le conferme di importanti licenze di produzione e quant’altro, ognuno può autonomamente farsi un’idea su quale potrebbe essere il trend delle quotazioni negli anni a venire. Altro tema sono i dividendi annuali delle azioni. Finchè si possiedono poche azioni, ai dividendi si tende a dare poca importanza ma coloro i quali, anno dopo anno, accumuleranno un numero crescente di azioni si potranno in futuro ritrovare con un importo complessivo dei dividendi annuali proporzionato, per l’appunto, alle azioni possedute. Infine va tenuta presente la possibilità di scegliere la rateizzazione in busta paga della somma richiesta per l’acquisto delle azioni, in modo da diluirne l’importo su tutto l’anno successivo”.
VINCOLI AMBIENTALI DEL COMELICO e OPPORTUNITA’ PER LA MONTAGNA BELLUNESE. ASSENZA DI SEGNALI DA PARTE DEL GOVERNO GIALLOROSSO
ROMA Sull’importante tematica è itervenuto anche il parlamentare della Lega Nord Paolo Saviane Come Senatore, ha organizzato a suo tempo un incontro tra tutti i parlamentari bellunesi e il Ministro Erika Stefani per poter affrontare in modo congiunto interventi a favore del territorio . Ora la richiesta si estende anche alla possibilità di incontrare il Ministro Boccia ( Affari Regionali) e il ministro Franceschini ( Beni Culturali) assieme a tutti i parlamentari bellunesi per un confronto sulle strategie da portare avanti per la nostra montagna.
AI MICROFONI DI RADIO PIU IL SENATORE PAOLO SAVIANE
ALLA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO CON LA COLDIRETTI C’ERA ANCHE IL PARLAMENTARE DARIO BOND, ECCOLO AI MICROFONI DI RADIO PIU
CESIOMAGGIORE
SICUREZZA DEI PEDONI E NON SOLO NELLE INTERROGAZIONI DI ROCCON
BELLUNO Franco Rocccon interroga il sindaco di Belluno Jacopo Massaro, chiede risposte già al prossimo consiglio comunale. La prima interrogazione fa riferimento a Castion e alla sua viabilità definita “di carta”, la seconda sulla pericolosità del bivio ai Casoni dove vengono richiesti interventi urgenti per la sicurezza dei pedoni
FRANCO ROCCON
PELMO D’ORO 2019, MASSIMILIANO OSSINI: «SONO ORGOGLIOSO DI QUESTO PREMIO. LA MONTAGNA BELLUNESE E’ OSSIGENO PURO»
«Sono felice e orgoglioso di questo premio prestigioso. Per di più tra queste montagne favolose». Lo ha detto a Chies d’Alpago, Massimiliano Ossini, nell’atto di ritirare il Pelmo d’Oro 2019.
ALPAGO Il presentatore televisivo è stato insignito del premio su segnalazione della Fondazione Dolomiti Unesco. E ieri sera, in una cornice di pubblico eccezionale, all’interno della rassegna “Chies e le sue montagne” ha ricevuto il Pelmo d’Oro dal presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin. «Massimiliano Ossini ha saputo raccontare le nostre Dolomiti al grande pubblico, al di fuori della nostra provincia – ha affermato Padrin -. E sono convinto che continuerà a farlo anche in futuro. Proprio per il suo impegno, la sua professionalità e soprattutto per la passione che profonde nel suo lavoro di racconto delle montagne, ha saputo valorizzare la cultura alpina delle Dolomiti bellunesi, motivo per cui la giuria del Pelmo d’Oro 2019 gli ha assegnato questo prestigioso riconoscimento». Ossini, dopo aver ritirato il premio, ha presentato il suo libro “Kalipé”. E ha annunciato che anche nella prossima stagione televisiva Rai la trasmissione Linea Bianca dedicherà tre puntate al Veneto, tra le quali saranno inseriti i racconti e la promozione delle Dolomiti bellunesi. «La montagna è fondamentale, è vita, è ossigeno – ha detto Ossini -. Possiamo considerarla una vera e propria terapia psicologica, l’antidoto contro le relazioni asettiche che la società moderna ci impone. Sono particolarmente affezionato alle Dolomiti bellunesi proprio per questo motivo, in particolar modo alle Tre Cime di Lavaredo, che considero tra le montagne più belle del mondo in assoluto».
GALLERIA FOTOGRAFICA
PROVA RADIO TELECOMUNICAZIONI ALTERNATIVE, EMERGENZA 2019
AGORDO Il Radio Club Cime Bianche al fine di testare le dorsali e le attrezzature per gestire la rete di comunicazione denominata “ Telecomunicazioni Alternative di Emergenza “ in armonia con l’art. 6 della Convenzione tra Unione Montana e Radio Club del 14 giugno 2016 dalle 9 di questa mattina ha in corso una prova radio di sintonia. La data della prova è volutamente vicina all’anniversario del evento denominato “ TEMPESTA VAIA” , dove si è realmente verificata una situazione di crisi e dove le comunicazioni radio hanno dimostrato quanto sia importante tale progetto e quanto sia altrettanto importante e fondamentale l’efficienza della rete di comunicazioni alternative di emergenza. In questa occasione si intendono utilizzare anche le stazioni radio portatili in uso ai Comuni tramite Sindaco o personale incaricato aventi in dotazione apparati ricetrasmittenti ed operanti sulla rete radio della Protezione Civile assegnata al Radio Club.
DA CENCENIGHE, MAURO GROPPA
Com Agordo: Francesco Dell’Osbel, Paola Baldissera e Renata Salton
PER COMPLETARE LA SISTEMAZIONE DEL POST VAIA SI CONFIDA SU ALTRI IMPORTANTI FINANZIAMENTI
RIVAMONTE
DI GIANNI SANTOMASO
LA DIRETTA FACEBOOK DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE, ULTIMI 10 MINUTI INTERVISTA AL SINDACO GIOVANNI NINO DEON, ANCHE SULL’
UNIONE MONTANA AGORDINA.
consiglio comunale di RIVAMONTE le interrogazioni di FOSSEN E LAVEDER. NEGLI ULTIMI 10 MINUTI L'INTERVISTA AL SINDACO NINO DEON, UNIONE MONTANA E VALLE IMPERINA
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Venerdì 25 ottobre 2019
DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU. (9.30 – 12.30 – 18 30 ) NINO DEON SULL’UNIONE MONTANA E SUL CONSIGLIO COMUNALE
PASSIONI DEL VIVERE IN MONTAGNA, DANILO FERSUOCH E LO ZAFFERANO DI ROCCA PIETORE
DI GIANNI SANTOMASO
GALLERIA FOTOGRAFICA
I poliziotti domani scendono in piazza a Belluno: “Mancano le risorse, a rischio la sicurezza dei cittadini”
Domani, dalle 9, il sindacato di Polizia Coisp lancia la mobilitazione nazionale:a Belluno l’appuntamento è davanti alla Prefettura
BELLUNO Domani , a partire dalle 9, cittadini e poliziotti manifesteranno davanti alla Prefettura di Belluno il loro dissenso per la mancanza di stanziamenti adeguati nella legge di bilancio per il comparto sicurezza. L’iniziativa, lanciata dal sindacato di Polizia Coisp, si svolgerà contemporaneamente anche in tante altre città italiane, da nord a sud del Paese, e a Roma, di fronte alla Camera dei Deputati. Tante donne e uomini della Polizia di Stato incroceranno le braccia in segno di protesta in vista della manovra che, secondo Domenico Pianese, segretario nazionale del Coisp, “non ha tenuto conto delle esigenze delle Forze dell’Ordine: i fondi stanziati sono una mancetta”. L’incontro con il premier Conte avvenuto la scorsa settimana a Roma, secondo Pianese ha risolto solo in parte i problemi del comparto sicurezza ma resta il nodo più grave, quello delle carenze di organico. Dopo il lungo blocco del turnover, infatti, a Belluno, così come quasi in tutta Italia, mancano centinaia di agenti a presidio del territorio. “Questo – spiega Pianese – non permette il controllo capillare delle città e inficia la possibilità di intervenire tempestivamente e di prevenire tanti fatti criminosi che, in molti casi, possono avere conseguenze di gravissima portata”. Ma non è solo la carenza di organico quella che preoccupa il Coisp: secondo il sindacato, infatti anche le dotazioni messe a disposizione degli agenti sono insufficienti, così come le norme a loro tutela: “Abbiamo più volte chiesto ai governi che si sono succeduti leggi che non consentano a chi aggredisce o minaccia le Forze dell’Ordine di restare impunito e, soprattutto, che venisse fatto rispettare il principio di certezza della pena: chi attacca, offende o aggredisce un pubblico ufficiale, attacca lo Stato. Ed è impensabile che, come in alcuni casi è accaduto, questo non abbia ripercussioni”. Soprattutto, sottolinea Pianese, è indispensabile dotare tutti gli agenti di un equipaggiamento adeguato che preveda almeno le pistole elettriche, i giubbotti sottocamicia antiproiettile e antilama e protezioni appropriate per i servizi di ordine pubblico, durante i quali sono più frequenti incidenti e colluttazioni”. Quello che lancia il Coisp, dunque, è un appello al governo e a tutte le forze politiche, ma anche un invito a tutti i cittadini a scendere in piazza per chiedere che il diritto alla sicurezza non sia solo uno slogan ma diventi la priorità dello Stato.
10 ANNI DI ASSI, TRAMPOLINO PER IL FUTURO
COLLABORAZIONE, MARCO D’INCA’
Grande festa in Birreria Pedavena: un brindisi per trecento persone
In trecento per celebrare i dieci anni di attività dell’Assi Onlus: l’Associazione sociale sportiva invalidi si è ritrovata al gran completo, in Birreria Pedavena, con amici e parenti, rappresentanti del mondo istituzionale e volontaristico. Tutti insieme per un decennale da brividi: «Una simile partecipazione rende superflua qualsiasi parola – ha affermato il presidente Oscar De Pellegrin -. Questo traguardo, però, non è un punto d’arrivo: rappresenta un trampolino per progettare i prossimi dieci, venti, trent’anni». Nell’occasione è stato proiettato un video di grande impatto emotivo, in cui i protagonisti erano gli stessi soci dell’Assi: «Siamo un gruppo unito, che ha gestito l’associazione come farebbe un buon padre di famiglia, pensando ai bisogni degli altri. La trasparenza che abbiamo sempre adottato ci ha permesso di coinvolgere tanta gente e di creare un forte senso di appartenenza». Dal 2009 a oggi, le difficoltà non sono mancate: «Ma siamo sempre riusciti a superarle. Il consiglio si è adoperato in ogni momento, col massimo impegno, per far sì che l’Assi prendesse le decisioni più opportune e corrette». Nessun dubbio, la forza dell’associazione è quella di seguire il solco del rinnovamento: «Tuttavia, quando proponiamo nuove attività, non ingraniamo mai la quinta, quindi la marcia superiore, ma sempre la prima. Perché ogni step deve essere ben costruito. E valutato. La filosofia dei piccoli passi ci ha consentito di raggiungere risultati inaspettati».
Oscar De Pellegrin è il presidente fin dalla nascita del sodalizio: «Qui però c’è una squadra, una famiglia che lavora in maniera impeccabile. Se sono lontano dalle Dolomiti, è sufficiente una telefonata e le attività vanno avanti regolarmente». La sede centrale è a Sedico, quella legale è a Belluno, ma l’associazione è sparsa in vari angoli della provincia, con palestre in Cadore, a Feltre, a Cavarzano: «Più di duecento soci ormai beneficiano dei progetti dell’Assi. E altrettanti sono coloro che frequentano i nostri corsi Afa, di Attività fisica adattata. Per questo vorremmo che ognuno trovasse un punto di riferimento nel
territorio». Parola d’ordine? Integrazione: «Non mi sono mai considerato un disabile – precisa De Pellegrin – e, allo stesso tempo, vorrei che i nostri associati si sentissero prima di tutto delle persone. Persone attive, propositive e che intendono dare un contributo alla società».
La stessa integrazione può essere raggiunta in vari modi. Per esempio attraverso lo sport: «Non a caso, tre anni fa, è nata la Sport Assi. Una realtà che sta avviando alla pratica sportiva tanti atleti e ragazzi, grazie anche al progetto Dolomiti Orizzonte Paralimpico e a molte altre associazioni».
Alla serata celebrativa, andata in scena in collaborazione con “Il sociale premia lo sport” della presidente Cristina De Carli, erano presenti pure i sindaci di Pedavena e Feltre, Nicola Castellaz e Paolo Perenzin, e l’assessore al Comune di Belluno, Marco Bogo. In alto i calici: l’Assi fa dieci. E lode.
SAPPADA: CAMBIO DI MEZZI TRA VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA
SAPPADA Il Soccorso alpino di Sappada riceve il nuovo mezzo dal presidente del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia e restituisce il vecchio al presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Con una breve cerimonia oggi i due servizi regionali del Cnsas hanno chiuso un percorso iniziato con cambio di Regione di Sappada, che ha comportato un grande cambiamento anche per il locale Soccorso alpino, a partire dalla gestione del parco macchine. Allora fu deciso che il Defender in dotazione alla Stazione rimanesse ai soccorritori in attesa di una nuova jeep. Dopo la consegna da parte del Cnsas di un fuoristrada Amarok ad ogni servizio regionale, quello destinato al Friuli Venezia Giulia e stato portato oggi a Sappada. Il vecchio Defender che torna in Veneto andrà al Soccorso alpino di Agordo. “Questo mezzo, come i jacket e i caschi in arrivo dal nazionale, sono il frutto dell’impegno dei nostri vertici, tra mille difficoltà, ogni anno di più, per permettere ai nostri soccorritori di lavorare nel migliore dei modi – ha esordito il presidente del Soccorso alpino e speleologico del FVG Sergio Buricelli, ricordando il contributo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile – Sappada è il punto di incontro tra le nostre regioni. Dobbiamo essere sempre più uniti per garantire continuità al nostro sodalizio”. “Il vecchio Defender è un mezzo pieno di storie e ricordi, conquistato a fatica quando ero capostazione – sottolinea il presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto Rodolfo Selenati ripercorrendo la decisione di non lasciare sprovvista Sappada del fuoristrada al momento del passaggio al Friuli – con i nostri servizi regionali porteremo avanti la collaborazione. Con i nostri numeri risicati, dobbiamo puntare sulle macroaree per garantire un futuro al nostro obiettivo che è soccorrere le persone”. Un ringraziamento di cuore ai soccorritori è arrivato dal sindaco di Sappada Manuel Piller Hoffer: “Per quanto fatto in occasione di Vaia, come per tutte le emergenze. Per quanto mi riguarda il Soccorso alpino è fondamentale nelle zone di montagna: la prima risposta concreta in caso di bisogno. La nostra amministrazione c’è”.
DA SABATO E’ ARREDAMONT, FINO AL 3 NOVEMBRE
LONGARONE Il parlamentare europeo Gianantonio Da Re, il presidente della Provincia e sindaco di Longarone Roberto Padrin e il presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati hanno inaugurato sabato mattina, con il consueto taglio del nastro, la quarantaduesima edizione di Arredamont, la Mostra dell’arredare in montagna, aperta fino a domenica 3 novembre, con 166 espositori per circa 200 marchi, provenienti da 11 regioni e 4 Paesi esteri, distribuiti su una superficie di 17mila metri quadrati. Un appuntamento, quest’anno, particolarmente sentito perché ritorna nel primo anniversario di Vaia, l’uragano che il 29 ottobre del 2018 funestò le montagne del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, provocando danni allo stesso quartiere fieristico longaronese, una giornata di chiusura e un’inevitabile flessione di pubblico. Dalle autorità presenti, proprio per questo motivo, è giunto unanime il ringraziamento agli espositori che hanno voluto esserci anche in questa edizione. “Arredamont è un fiore all’occhiello di questo territorio, della provincia bellunese e della regione Veneto. Qui ci sono il valore aggiunto del fare squadra, inventiva e creatività, opportunità di lavoro e risultati straordinari che fanno girare l’economia”, ha detto l’eurodeputato Gianantonio Da Re che poi ha sottolineato: “Mi assumo l’impegno di verificare quali bandi ci sono in Europa da cui poter attingere risorse per sviluppare ulteriormente fiere di questo tipo. Possibilità ce ne sono, talvolta spetta a noi stessi essere più attenti e pronti a coglierle”. Roberto Padrin ha ricordato i fatti dello scorso anno. “Arredamont non è solo tra le fiere più importanti dell’intero programma di Longarone Fiere, ma è anche unica nel panorama nazionale, con una storia lunghissima e un riscontro di visitatori sempre molto significativo. Quest’anno ha ovviamente un sapore particolare, dopo Vaia che un anno fa ci ha flagellato, con ripercussioni anche per la stessa fiera che tutti insieme siamo riusciti a fronteggiare”. Quindi il presidente Padrin ha dato un annuncio importante: “Voglio ringraziare personalmente il presidente, il Consiglio di amministrazione e i dipendenti di Longarone Fiere perché nei giorni scorsi abbiamo approvato un altro bilancio consuntivo positivo, frutto del lavoro capace e appassionato di tutti, di cui siamo davvero orgogliosi”. Il presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati ha sottolineato che “Arredamont offre una proposta di grande qualità per l’arredare in montagna, case private e strutture ricettive. Un grazie va rivolto agli espositori e alle associazioni di categoria nostre socie, che ci permettono di lavorare nel migliore dei modi. Non dimentichiamoci che la nostra fiera è tra le poche in Italia che sono in grado di autosostentarsi, senza percepire contribuiti pubblici a fondo perduto”. Durante la cerimonia inaugurale, a cui è seguito il tradizionale giro d’onore con visita ai numerosi stand, è giunto il saluto del presidente di Confcommercio Belluno Paolo Doglioni e di Appia Cna Belluno Massimo Sposato. “Quarantadue anni fa, quando è iniziata questa avventura, io c’ero – ha dichiarato Doglioni – Arredamont è un’eccellenza affermata, ma tutti insieme dobbiamo fare ancora di più affinché cresca ulteriormente, perché da qui nasce un grande indotto che si spalma su tutto il territorio provinciale”. “Questa è una fiera dinamica – ha aggiunto Sposato – contraddistinta da innovazioni tecnologie che vanno a innestarsi in una tradizione consolidata. Un importante biglietto da visita per il nostro territorio per cui noi saremo sempre a disposizione”. Un particolare ringraziamento è stato espresso a Franco Fonzo, direttore artistico di Arte In Fiera Dolomiti, che anche in questa circostanza offre sculture, opere paesaggistiche e un connubio tra arte e artigianalità tutto da vedere, e a C.I.T.A., la Consociazione Italiana dei Tappezzieri e Arredatori, che gestisce in fiera uno stand altrettanto significativo. Arredamont è aperta domani dalle 10 alle 19, poi da lunedì a giovedì dalle 14 alle 19, da venerdì a domenica della prossima settimana ancora dalle 10 alle 19. Biglietto intero 10 euro, ridotto 6. Da lunedì 28 a giovedì 31 ottobre, biglietto intero 8 euro, gratuito per gli over 65 anni.
VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE: LA PROVINCIA CONFERMA I CONTRIBUTI PER L’ASSICURAZIONE DEGLI AUTOMEZZI
BELLUNO La Provincia di Belluno assicura anche quest’anno il suo grazie ai volontari di Protezione Civile. E lo sostanzia di risorse sonanti per andare incontro alle esigenze pratiche che ogni associazione si trova a dover affrontare. Confermati quindi anche per il 2019 i contributi alle spese sostenute per l’assicurazione degli automezzi in dotazione. Si tratta di un’azione che la Provincia porta avanti dal 2007. Per quest’anno la cifra messa a disposizione ammonta a 33.000 euro e verrà ripartita tra le associazioni che ne faranno richiesta, in proporzione ai premi assicurativi effettivamente pagati, secondo i criteri previsti dal bando emesso dalla Provincia. Negli ultimi anni il contributo ha coperto all’incirca il 70 per cento delle spese sostenute dai volontari per l’assicurazione dei mezzi. Nel 2018, ad esempio, la Provincia ha ricevuto domande di rimborso per circa 47.400 euro, da 17 delle 32 associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio provinciale (che complessivamente contano circa 2mila volontari). Possono richiedere il contributo esclusivamente le associazioni con sede nel territorio provinciale e iscritte all’Albo Regionale del Volontariato di Protezione Civile che nel 2019 non abbiano beneficiato di contributi (esclusi i rimborsi spese) derivanti da specifiche convenzioni con l’amministrazione provinciale. Saranno ammesse a contributo solo le domande riguardanti automezzi (compresi anche i carrelli, i rimorchi e gli altri mezzi a motore destinati ad attività di protezione civile) per cui è richiesta ai sensi di legge la stipula di una polizza assicurativa per responsabilità civile. Ovviamente, deve trattarsi di automezzi di proprietà o in legittimo possesso dell’associazione. Il termine ultimo per presentare le domande di contributo è fissato per lunedì 11 novembre.
VAIA, UN ANNO DOPO. MARTEDI A ROCCA PIETORE IL RICORDO CON IL VESCOVO E GLI INTERVENTI DELLE AUTORITA’
ROCCA PIETORE E’ in programma per domani il ricordo il vaia, esattamente un anno dopo l’uragano che ha sconvolto il territorio. Questo il programma: 16 messa celebrata dal vescovo Renato Marangoni, 17 inizio degli interventi e alle 19 aperitivo e momento conviviale.
Interverranno: il sindaco Andrea De Bernardin, l’assessore regionale all’ambiente e Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, il comandante dei vigili del fuoco Fabio Dattilo, il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Chiuderà gli interventi Nicola Dall’Acqua direttore per l’emergenza della Regione del Veneto.
DOMANI A PALAZZO BALBI IL PRESIDENTE ZAIA PRESENTERÀ IL BILANCIO DELL’ATTIVITÀ COMMISSARIALE AD UN ANNO DA VAIA
VENEZIA Domani alle ore 12.00 a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, a Venezia, il presidente della Regione, Luca Zaia, in veste di Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire da ottobre 2018, presenterà alla stampa il bilancio dell’attività commissariale ad un anno dalla tempesta Vaia. Nell’occasione, alla presenza dei soggetti attuatori, sarà fatto il punto sugli oltre 1700 cantieri attivati.
VAIA UN ANNO DOPO, CONVEGNO FELTRINO
FELTRE La tavola rotonda su “Vaia, un anno dopo” è in programma mercoledì alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre con la partecipazione di: Gianpaolo Bottacin, Assessore regionale alla Protezione Civile; Paolo Perenzin, Sindaco di Feltre; Girolamo Bentivoglio Fiandra, Comandante provinciale Vigili del Fuoco di Belluno; Giovanni Cipolotti, Direttore SUEM 118 Ulss Dolomiti.
IC FELTRE: Alla media “Rocca” le fasi di istituto della corsa campestre. In cento parteciperanno alle gare distrettuali che si terranno il 30 ottobre a Pra del Moro.
FELTRE Sono stati più di cinquecento i ragazzi coinvolti nelle fasi di istituto della corsa campestre all’IC di Feltre. Percorso variabile, attorno alla media “Rocca” di viale Fusinato, a seconda delle categorie, a partire dai seicento metri, per passare ai mille metri e ai millecinquecento metri con i Cadetti. In pista alunni delle Primarie e delle medie. Buone le prestazioni complessive. In cento disputeranno le fasi distrettuali che si terranno a Pra del Moro il prossimo mercoledì 30 ottobre. “E’ un appuntamento annuale che raccoglie sempre l’entusiasmo dei nostri allievi – spiega la docente Valentina Valdetara, che assieme agli insegnanti di motoria Perer e Possamai, e con la collaborazione di tutto il corpo docente, ha portato avanti l’iniziativa – E anche quest’anno, oltre che come manifestazione sportiva, è stata vissuta come una vera e propria festa”. A vincere, nella categoria Ragazze, sono state: Veronica Zatta, Alessia D’Incau e Silvia de Riz. Tra i Ragazzi: Pietro Baldisseri, Enrico Cossalter e Francesco Cavalieri. Tra le Cadette Ilary Colussi, Leila Colussi e Eleonora Moino. Tra i Cadetti: Luca Sperandio, Edoardo Taiappa, Alessandro Natalone. Alle elementari, tra le ragazze: Diletta Spada, Michela Di Febbraro, Giulia Brancaleone. Tra i ragazzi: Stefan Sirghi, Andrea Delai, Marjon Xheta.
Alla scoperta della nuova Risonanza Magnetica Appuntamento mercoledì 30 ottobre alle 18.00
FELTRE Per il ciclo “Mercoledì della salute”, mercoledì 30 ottobre alle 18.00 all’ospedale di Feltre il team della Radiologia guidato da Riccardo Berletti accompagnerà i cittadini alla scoperta delle caratteristiche, delle potenzialità e delle applicazioni della nuova risonanza magnetica operativa all’ospedale di Feltre dallo scorso agosto. La Risonanza installata nella nuova radiologia in piastra servizi ha 1,5 Tesla ed è stata sviluppata per rendere le diagnosi più precise, rapide e con un miglior comfort per il paziente. L’apparecchiatura è inoltre dotata di un tunnel molto più ampio rispetto alla media (70 cm invece di 60) che minimizza l’effetto claustrofobico percepito dal paziente. Il comfort per il paziente è maggiore grazie anche a un software che permette di ridurre la rumorosità: un esame di risonanza magnetica, infatti, può generare un rumore simile a quello di un concerto rock (oltre i 100 decibel), ma la tecnologia consente di ridurlo portandolo a un livello simile a quello rilevabile in un ambiente dove si sta conversando. Inoltre, il software installato campo neurologico, muscoloscheletrico, addominale, senologico, cardiologico, e total body come sarà spiegato in dettaglio nella serata di mercoledì. Infine, è stato pensato di rendere più umano l’esame che spesso crea ansia nei pazienti attraverso l’installazione di i pannelli retroilluminati nel soffitto che rappresentano un cielo sereno con rami di ciliegio e la possibilità di ascoltare la musica preferita dal paziente grazie a spotify. I relatori della serata saranno il direttore della radiologia di Feltre Riccardo Berletti e i medici radiologi Enrico Alberioli, Miriam De Dea, Elena Fabbro e Andrea Tarsi.
PA: CONTINUA A CRESCERE LA SPESA PER CONSUMI INTERMEDI. NEL 2018 SFORATI I 100 MILIARDI
ELLIN SELAE E’ IN DISTRIBUZIONE RACCOLTA ILLUSTRATA DI PENSIERI, TRACCE, AROMONIE E DISARMONIE UMANE
RIVAMONTE E’ uscito in questi giorni il numero di Ellin Selae contenente un testo trasmesso nel corso dell’estate alla radio dove è citata anche Radio Più. La presentazione del nuovo numero l’abbiamo affidata a Michela, direttamente dalla redazione di Rivamonte Agordino
160 ANNI FA, IL 23 NOVEMBRE MORIVA IL PITTORE G. DE MIN di RENATO BONA
ADA AGORDO, ASSEMBLEA… ED APPELLO
AGORDO Giovedì 24 ottobre alle 20.15 è convocata l’assemblea ordinaria annuale dei soci “Cari genitori e cari allievi maggiorenni, vi scriviamo queste due righe in allegato alla convocazione “ formale” della assemblea ordinaria annuale dell’associazione danza per dirvi che….abbiamo più che mai bisogno di voi! ADA quest’anno ha raggiunto un numero record di iscritti (181 al 10 ottobre) e anche di corsi (25) : ovviamente la gestione di tutto ciò richiede più energie del solito….
DOLOMITI UNICHE, UNA SERATA CON DANILO GIORDANO
AGORDO L’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con L’Istituto Geotecnico Minerario U. Follador presenta “incontri culturali, tesori più o meno nascosti di Dolomiti e dintorni”. Le particolarità da valorizzare che rendono le Dolomiti uniche e straordinarie. Relatore il professor Danilo Giordano, venerdi 22 novembre alle 20.30 all’auditorium Antonio Favretti presso l’Istituto Minerario di via Insurrezione, ingresso libero.
BERGOMI CON L’INTERCLUB AGORDINO
FALCADE _ AGORDO Un nome importante del calcio nazionale alla prossima cena annuale dell’Interlcub Agordino Giacinto Facchetti. Il 14 novembre allo sport Hotel Cristal l’ospite della serata sarà infatti “lo zio” Beppe Bergomi. Nel pomeriggio in sala Don Tamis ad Agordo presenterà il suo romanzo di formazione “Bella Zio” di Andrea Vitali. Le prenotazioni alla cena sono già aperte, vi possono partecipare soci, familiari, amici e simpatizzanti. Entro il 12 novembre, informazioni 328 8554722
REGIONALE 244 DELLA VAL BADIA fino all’11 novembre compresi sabato, domeniche senso unico alternato in località Arabba per lavori di messa in sicurezza del tratto stradale.
TAIBON fino al 31 ottobre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con semaforo a Listolade per posa fibre ottiche
SELVA DI CADORE fino al 24 ottobre (escluse domeniche e festivi) per permettere i lavori nei diversi cantieri è previsto il senso unico alternato con impianto semaforico dal chilometro 1,5 per 250 metri, oltre possibili brevi interruzioni della durata massima di 20 minuti.
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN: SENSO UNICO ALTERNATO A PASSO DURAN fino al 5 NOVEMBRE PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE
SAN TOMASO fino all’11 novembre lungo la provinciale 8 tra Pian Molin e Roi senso unico alternato con semaforo. Esclusi giorni festivi e prefestivi
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO: fino al 6 dicembre senso unico tra Canale d’Agordo e Vallada per esecuzione lavori alla rete acquedottistica; fino al 15 novembre senso unico alternato all’inbocco nord della galleria delle Anime, esclusi i giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 346 DI PASSO SAN PELLEGRINO dal 21 ottobre all’8 novembre (sabato e domeniche esclusi) senso unico alternato in Comune di Falcade per posa cavidotti
LIBERATE IL GHIACCIO….. ARRIVANO LE NUOVE PROMESSE …. 2 E 3 NOVEMBRE IN CAMPO GLI UNDER 10: AD ALLEGHE, STADIO DE TONI CON IL PRIMO ALLEGHE HOCKEY TOURNAMENT… due giorni di incontri, chiosco, cucina e sabato sera festa con Jack&Lallo al Bar dello Stadio…. Un evento Alleghe Hockey… per il futuro dello sport del ghiaccio nell’Agordino.
LO SPORT DEL FINE SETTIMANA SEGUITO DA RADIO PIU’
CALCIO
TERZA CATEGORIA AGORDINA – DYNAMO VELLAI 5-0 GOL AGORDINA: 2 Cancel, 2 Dal Don, Zannoni
Tutto facile per l’Agordina che ad Agordo rifila 5 gol ad una Dynamo Vellai mai stata in partita. La squadra di Lorenzi incamera altri 3 punti e quinta vittoria consecutiva per gli agordini che rimangono in testa alla classifica della Terza Categoria di Belluno. Agordina che parte bene e dopo 5’ passa in vantaggio. Ci pensa Cancel ad insaccare il pallone dopo un calcio d’angolo di Fossen. Continua a premere la squadra di Lorenzi che va vicina al raddoppio poco dopo. Il mister della squadra di Agordo è costretto a sostituire un giocatore, entra Dal Don che subito va a segno alla prima occasione. Cala il ritmo la formazione di casa e la Dynamo prova a fare paura ma senza avere risultati. Nel finale di tempo Fossen impegna il portiere su punizione. Nella ripresa l’Agordina dilaga e nel giro di pochi minuti chiude la partita. Zannoni trasforma un rigore su atterramento in area di Cancel. Cancel sigla la doppietta personale e lo stesso fa anche Dal Don poco dopo.
PRIMA CATEGORIA PLAVIS PIZZOCCO – FIORI BARP MAS 0-3 GOL FIORI BARP MAS: 2 Masoch, Celentin
Il Fiori Barp vince ma non convince contro la Plavis. Quanta fatica per la squadra di Mas che gioca una delle peggiori partite della stagione ma riesce a racimolare punti contro un avversario incapace di essere concreto sotto porta. Dopo i primi minuti di studio, la Plavis si avvicina al gol per prima ma la conclusione viene deviata in angolo dal portiere. La partita è piacevole e le squadre iniziano a scoprirsi. La squadra di De Battista non gioca bene e i padroni di casa si fanno pericolosi. Al 42’ il Fiori Barp passa in vantaggio alla prima vera azione. Cross dalla sinistra di Fattor per Masoch che al volo trovando un rasoterra che termina in fondo al sacco. Secondo tempo più combattuto e divertente. Nel finale di gara sedicensi ancora vicini al gol. Raddoppio che arriva in pieno recupero grazie a Celentin e terzo gol a firma di Masoch, doppietta per lui.
GIOVANILI AGORDINA
GIOVANISSIMI PROVINCIALI JUVENTINA – AGORDINA 0-5
Bella vittoria per i ragazzi under 15 dell’Agordina che in terra feltrina rifilano una manita alla Juventina. Tutto facile per la squadra di Agordo che incamera 3 punti importanti che confermano la seconda posizione in classifica. Marchiori apre le marcature e Fontanive raddoppia subito dopo. Terza rete a firma di Ferrara e poker di Fontanive. A chiudere definitivamente il match ci pensa Tocchetto.
ALLIEVI PROVINCIALI JUVENTINA – AGORDINA 1-5
Bella vittoria in terra feltrina per gli allievi dell’Agordina che chiudono la sfida con la Juventina rifilando una manita e subendo solo un gol. Faè sblocca il punteggio dopo soli 20 secondi e la partita è in mano della squadra di Agordo fino a fine primo tempo che termina 4 a 1 con le reti di Paolin, Marcon e la doppietta di Faè. Nella ripresa l’Agordina gioca ordinata e Faè sigla la tripletta personale.
JUNIORES PROVINCIALI AGORDINA – JUVENTINA 0-0
Termina a reti inviolate la sfida del campionato Juniores tra Agordina e Juventina. Poco da dire su una sfida con poche emozioni e dal risultato giusto. Con questo pareggio la compagine di Agordo accumula 9 punti ed occupa il quarto posto in classifica.
GIOVANILE SAN GIORGIO
ALLIEVI REGIONALI ZERO BRANCO – SAN GIORGIO SEDICO 1-0
Sconfitta di misura per la squadra regionale del San Giorgio. Ragazzi di Tormen che giocano bene la prima frazione di gara concedendo poco ed avvicinandosi al vantaggio in più occasioni. Trevigiani che passano in vantaggio nella ripresa nell’unica vera occasione di tutta la partita. L’Union San Giorgio prova a reagire andando vicini al pareggio che però non arriva.
ALLIEVI PROVINCIALI SAN GIORGIO SEDICO – PLAVIS 0-2
Che sfortuna per il San Giorgio provinciale. La squadra sedicense non riesce a bucare la porta e sulle uniche due azioni da gol degli avversari subiscono 2 reti. San Giorgio che parte bene e colpisce il palo su punizione. Un minuto dopo sfiora il gol con un diagonale che termina fuori di poco. Al 27’ la Plavis passa in vantaggio dopo una mischia in area. Nella ripresa il raddoppio degli ospiti su svarione difensivo del san Giorgio.
CAMPIONATI CSI
OPEN A1 DASSI – LE VILLE 1-1 GOL LE VILLE: Matthias Crepaz
OVER LA VALLE – DANTA 1-1 GOL LA VALLE: Tiaziano Mattana
HOCKEY
ITALIAN HOCKEY LEAGUE ALLEGHE – APPIANO 1-5 PARZIALI: 0-1, 1-3, 0-1
GOL: pt. 16’36” Scelfo. st. 13’32” De Val, 15’18” e 18’24” Tombolato, 19’50” Scelfo. tt. 2’47” Critelli
I pirati affondano l’Alleghe e mettono nel forziere 3 punti. Le civette giocano bene per 30’ e poi lasciano mare aperto agli avversari che mettono a segno un gol dopo l’altro. Un match da dimenticare in fretta per gli alleghesi che la prossima settimana ospiteranno il Caldaro al De Toni. Intanto l’atteso esordio del nuovo straniero tra le fila delle “zuite” è stato rimandato alla prossima partita visto che il transfert del canadese non è stato ancora completato. Buon inizio degli alleghesi che premono fin dai primi minuti. 4 le conclusioni degli agordini ma il disco non entra. Dopo una serie di buone opportunità, l’Appiano passa in vantaggio alla prima vera azione offensiva. Disattenzione difensiva e squadra altoatesina che beffa De Silvestro con Scelfo. Nel secondo tempo l’Alleghe parte con un minuto di superiorità numerica ma non riesce a pareggiare i conti. Testori ci prova con un diagonale ma il portiere gli nega il gol. La squadra di Matikainen continua a premere e, con l’uomo in più, pareggia i conti con una deviazione vincente di De Val. Appiano che torna in vantaggio poco dopo. Tiro dalla distanza, parata di De Silvestro e rebound di Tombolato. Prima dell’ultima pausa gli altoatesini incrementano il vantaggio con due marcature, una deviazione vincente di Tombolato e la conclusione vincente di Scelfo. Civette che spengono definitivamente la luce e pirati che mettono a segno la quinta marcatura con Critelli. Negli ultimi 5’ i padroni di casa ci provano ancora ma il disco non vuole entrare.
UNDER 19 ALLEGHE – APPIANO 2-1 dtr PARZIALI: 0-1, 1-0, 0-0, 0-0, 3-2 GOL ALLEGHE: Ploner. Rigori: De Luca, De Francesco, Malaj
Vittoria sudata per l’Alleghe che va ai rigori contro l’Appiano e mette in cassaforte 2 punti importanti per la classifica. Nel primo drittel l’Appiano sembra dominare e a fine frazione passa in vantaggio. Civette che giocano meglio nel secondo tempo e pareggiano subito i conti con Ploner. Nella terza frazione gli altoatesini tengono in mano la partita e vanno vicini al gol più volte. Sfida che va all’overtime e poi ai rigori dove ci vogliono 7 serie di rigori per decretare la vincitrice.
UNDER 17 CALDARO – FASSA/ALLEGHE 11-2 PARZIALI: 3-0, 4-2, 4-0 GOL FASSA/ALLEGHE: Pellegrin, Targa
Sonora sconfitta per il Fassa/Alleghe under 17 che in terra altoatesina non tiene il passo del Caldaro subendo ben 11 reti. 2 i gol della squadra ospite a firma di Pellegrin e Targa arrivati a fine seconda frazione.
UNDER 15 RENON – ALLEGHE 19-1
Ancora una brutta sconfitta per i giovani under 15 alleghesi che a Collalbo escono battutti con ben 19 gol e uno realizzato. Match da dimenticare in fretta in vista dei prossimi impegni.
UNDER 13 ALLEGHE/ALTABADIA PAUSA CAMPIONATO
VOLLEY
COPPA TERZA DIVISIONE VOLLEY CLUB AGORDINO – CASTION 3-2 PARZIALI: 17-25, 25-22, 24-26, 25-22, 15-7
2 punti per il Volley Club Agordino che vince al tie break la sfida di coppa contro il Castion. Bella prestazione delle ragazze di Agordo che, dopo un primo set da dimenticare, ingranano la marcia giusta portando al quinto set la gara. Il Castion vince la prima frazione con 8 punti di vantaggio. Agordine che reagiscono giocando punto a punto il secondo, terzo e quarto set conquistando il punto del pareggio. Al tie break la vittoria va alle padrone di casa.
UNDER 16 VOLLEY CLUB AGORDINO – SANTA GIUSTINA 1-3 PARZIALI: 16-25, 25-22, 17-25, 21-25
Ancora una sconfitta per le under 16 del Volley Club Agordino che però non giocano male. Dopo un primo set con il Santa Giustina capace di staccare le padrone di casa di 9 punti, le agordine vincono la seconda frazione e lottano negli altri 2 tempi non riuscendo però a racimolare punti per la classifica.
UNDER 12 SPES BELLUNO – VOLLEY CLUB AGORDINO 1-2 PARZIALI: 18-25, 18-25, 25-21
Terza partita di campionato per le giovani ragazze del Volley Club Agordino che si stanno comportando bene in queste prime uscite. La squadra di Agordo è seconda in classifica con 5 punti dopo la vittoria con la Spes Belluno.
Precipitazioni: Generalmente assenti (0-10%) con basso rischio di deboli o debolissime precipitazioni sulle Dolomiti, specie in quota.
Temperature: In diminuzione, salvo un lieve aumento nelle minime a fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 11°C, a 2000 m min 6°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 8°C, a 3000 m min -1°C max 1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota deboli o moderati occidentali, 5-10 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino possibilità di prime deboli piogge (50-60%). Nel pomeriggio/sera aumento della probabilità di precipitazioni fino a molto alta (80-90%), prima sulle Dolomiti poi in serata anche sulle Prealpi. Limite delle nevicate inizialmente attorno ai 2500 m, poi in graduale abbassamento, fino a scendere sotto i 2000 m in serata sulle Dolomiti.
Temperature: In ulteriore diminuzione, salvo rimanere stazionarie le minime a fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 7°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 6°C, a 3000 m min -4°C max -1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, salvo rinforzi da Nord nel pomeriggio e soprattutto in serata in qualche valle prealpina; in quota deboli/moderati, inizialmente da Ovest, poi in rotazione a Nord-Ovest, salvo rinforzi da Nord-Est sulle cime prealpine verso sera, 10-15 km/h a 2000 m, 15-25 km/h a 3000 m.