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ARCOBALENO A BELLUNO foto Fabia Costantini_Moro
Con la speranza sia di buon auspicio
DECRETO RISTORI: PARLA IL PREMIER GIUSEPPE CONTE
ROMA Approvato in Consiglio dei Ministri il Decreto Ristori che prevede indennizzi immediati per le categorie più in difficoltà durante questa fase. Conferenza stampa con i Ministri Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli. In diretta da Palazzo Chigi.
https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/1019717535159430
A LA VALLE E VOLTAGO ACQUA NON POTABILE
Gestione Servizi Pubblici informa che a LA VALLE AGORDINA nelle LOCALITA’ RONCHE, RONCHET, NOACH, LE CAMPE e CANCELLADE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
Anche a VOLTAGO AGORDINO, nelle LOCALITA’ FRASSENE’ e VILLA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
SR 203 AGORDINA località Sopra Sac di Alleghe, chiusura totale al transito il 1 novembre dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 per esbosco alberi
LONGARONE Da subito e fino a revoca dell’ordinanza di Veneto Strade è imposto il senso unico alternato tra Soffranco e Mezzocanale lungo la provinciale 251 Val di Zoldo e Cellina per il cedimento di parte della carreggiata. L’impianto semaforico è già attivo nelle 24 ore, festivi e prefestivi inclusi
IERI DA VENETO STRADE ATTENZIONE Frana sulla Sp 251 della Val di Zoldo e Val Cellina località Soffranco a causa delle infiltrazioni dovute alle forti piogge della’altra notte. Si transita a senso unico alternato. Si raccomanda la massima cautela.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, domani dalle 8.30 alle 14 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA, in via PRECUMON. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione
ANCORA TRE FURTI, I CARABINIERI SI ORGANIZZANO CHIAMANDO RINFORZI
LA QUESTURA DI BELLUNO LANCIA L’ALLARME: I FALSI MEDICI SONO LA NUOVA TRUFFA
dal Corriere delle Alpi
CONVALIDATO L’ARRESTO DI AMINE BENDAUD
BELLUNO L’arresto di Amine Bendaoud è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari Scolozzi. Il giovane agordino, di origine marocchina è tornato in libertà, ma con la misura dell’obbligo di firma. È indagato per furto aggravato di crema di whisky, nel magazzino della Bottega del Caffè Dersut di piazza dei Martiri e resistenza a pubblico ufficiale. Giovedì Bendaoud e un amico si sono seduti nella terrazza della caffetteria e hanno ordinato due spritz, l’agordino dirigendosi verso il bagno ha preso la via del magazzino mettendo le mani su una bottiglia di baileys. All’arrivo dei Carabinieri ha resistito ai pubblici ufficiali, di qui il trasferimento in carcere.
ARRESTATA DOPO L’EVASIONE DAI DOMICILIARI
PONTE NELLE ALPI Evade dai domiciliari è arrestata dalla polizia. Adriana Da Rin Pagnetto era ristretta agli arresti domiciliari per scontare un cumulo di condanne, ma durante un controllo sul territorio è stata trovata all’esterno della propria abitazione. Gli agenti l’hanno identificata, provvedendo al suo arresto e, una volta verificato che era in vigore una misura cautelare, l’hanno tradotta nella casa circondariale di Venezia.
ANZIANO FERITO NELL’INCIDENTE DI SANTA GIUSTINA
SANTA GIUSTINA Incidente con due auto coinvolte ieri alle 1, 1 un Fiat Dolblò condotto da un uomo, risultato illeso, e una Opel Corsa al cui volante c’era un anziano, fortunatamente ferito in modo lieve e trasferito all’ospedale di Feltre per accertamenti. Sul posto i Carabinieri di Sedico e la Polizia Locale
ALLERTA VIRUS IN TUTTA LA REGIONE, MA SOPRATTUTTO IN PROVINCIA DI BELLUNO GIA’ IN FASE TRE, CIOE’ OLTRE IL TETTO DEI RICOVERI, SITUAZIONE SIMILE PER TREVISO.
La provincia di Belluno è messa male, la più critica in Regione già in Fase 3 (con riferimento ai ricoveri in ospedale e terapia intensiva) e la Ulss1 apre l’ospedale di Comunità ad Agordo dove sta per essere sospesa l’attività di ortopedia mentre a Belluno riparte chirurgia e urologia. Da oggi lezioni a distanza alle scuole superiori, in presenza a rotazione. A Belluno le lamentele dei commerciati, dopo il decreto Conte i negozi sono vuoti, la gente non esce di casa e il consorzio annulla la ex tempone per senso di responsabilità. Annullata anche la consegna del premio Bellunesi che si sono fatti onore nel mondo organizzato dall’associazione bellunesi nel mondo. In Italia ieri nuovo record di contagi, quasi 22 mila in un giorno, aumentano i positivi tra gli anziani e crescono i decessi, ieri +221. Balzo di ricoveri anche in Veneto, molti i medici infetti, 4 su 6 in pneumologia a Villafranca. In 7 giorni sono raddoppiati i contagi, 10 morti in Veneto in 24 ore. In provincia ci sono 93 positivi in più che portano il totale a 1417. Lunedi sono stati effettuati 1293 tamponi, un numero elevato a cui si aggiungono i tamponi per il personale che opera nella sanità e i tamponi nelle case di riposo. Qualche sindaco informa: dopo Gianpietro Ghedina che a Cortina giornalmente rende noti i casi di positività, anche il sindaco di Arsiè si è fatto sentire comunicando i 13 positivi del Comune di cui uno ricoverato, il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin parla di una situazione tranquilla invitando al rispetto delle regole, il sindaco di Valle di Cadore: 13 positivi e 2 ricoverati. Da San Gregorio nelle Alpi 9 positivi. Ci sono focolai importanti a Santa Giustina, Sedico, Valbelluna, Danta di Cadore 12 positivi, Pieve di Cadore 82, San Vito 57 Comelico Superiore 32 Vodo 25 Auronzo 22 San Pietro 31 e Santo Stefano 53. Pare che l’Agordino in questo momento non faccia risaltare casi particolari o focolai, ma è un’ipotesi poiché nessun sindaco – eccetto Rocca Pietore – ha un dialogo pubblico con i cittadini, ma preferisce tenere i dati per sè.
BELLUNO: 93 POSITIVI IN 24 ORE, OSPEDALE DI AGORDO VERSO LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DI ORTOPEDIA
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
II 26 ottobre, sono stati eseguiti complessivamente 1.203 tamponi di cui 727 antigenici e 476 molecolari in modalità drive-in. A questi di aggiungono i tamponi eseguiti quotidianamente per gli screening del personale sanitario e delle case di riposo, per i pre ricoveri o interventi
IERI ALLE 17 | |
Attualmente positivi | 1417 |
Delta totale casi positivi
Nelle ultime 24 ore |
93 |
Ricoveri Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
IERI ALLE 17 | Area NON CRITICA | Terapia Intensiva |
Ospedale San Martino BELLUNO | 43 | 3 |
Ospedale Santa Maria Del Prato – FELTRE | 16 | 0 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
IERI ALLE 17 | pazienti attualmente positivi |
Ospedale di comunità ALANO | 3 |
Ospedale di Comunità FELTRE | 12 |
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Ospedali Distretto di Belluno E’ stata riattivata l’attività della Chirurgia/Urologia dell’Ospedale San Martino di Belluno. E’ in corso di attivazione l’Ospedale di Comunità in Agordo con contestuale sospensione dell’attività dell’Unità Operativa Ortopedia che proseguirà presso le unità operative dell’hub di Belluno e dell’ospedale di Feltre. Ospedali Distretto di Feltre Sono stati riattivati i ricoveri in Medicina al 5° Piano dell’Ospedale di Feltre.
Covid Point tamponi: Belluno attivo h 24 7 giorni su 7 dalle 7 alle 19 a Sagrogna; dalle 19 alle 7 all’Ospedale San Martino; Feltre – Zona Peschiera – ex Marangoni dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 Tai di Cadore dal lunedì al sabato dalle 16.00 alle 18.00 Agordo – P.le Tamonich: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 18
AGORDO PRESTO OSPEDALE DI COMUNITA’, ULSS1 IN FASCIA TRE
BELLUNO Al via l’attivazione di un “Ospedale di Comunità” all’interno del presidio di Agordo. L’Ulss Dolomiti sta predisponendo il nuovo piano di emergenza ospedaliera secondo le nuove indicazioni dell“Aggiornamento Piano Emergenza autunno” . La Regione Veneto, infatti, ha costruito una programmazione per cinque fasi in crescendo di gravità, ad ognuna delle quali corrisponde una diversa organizzazione ospedaliera, sulla base di matrici di rischio che tengono conto di dati oggetti come i ricoveri in Terapia Intensiva e le degenze per persone Covid positive in area non critica. Per ciascuna fase sono previste rimodulazioni di attività ordinaria. Attualmente l’Ulss Dolomiti si trova in “fase 3” (unica in Regione, segue Treviso vicino alla stessa fascia), per quanto riguarda le degenze di media e bassa intensità. La sfida è quella di mantenere il più possibile le attività ordinarie, sia dell’ospedale HUB di Belluno che del centro di riferimento extraregionale di Feltre che dei presidi territoriali, attraverso la programmazione dei “percorsi puliti” e, allo stesso tempo, di garantire in modo modulare l’adeguata risposta assistenziale ai pazienti COVID positivi secondo una stratificazione dell’intensità di cura. L’organizzazione pensata è modulare con attivazione di nuove degenze Covid e, al crescere del numero di posti letto occupati, la graduale rimodulazione di alcuni servizi. Si ricorda, infatti, che i pazienti covid richiedono un carico assistenziale più elevato rispetto alle degenze ordinarie e molto personale aggiuntivo assunto in questi mesi è impegnato nelle attività di diagnostica e contact tracing del dipartimento di Prevenzione.
Attualmente in Ulss Dolomiti sono attivi i seguenti reparti COVID: Ospedale di Belluno Terapia Intensiva Covid a Belluno Pneumologia Covid (area sub intensiva), Malattie Infettive Covid che assicurano la media intensità di cura Geriatria Covid (bassa intensità) Ospedale di Feltre Pneumologia Covid (media intensità) Ospedale di Comunità Alano
CENTRALINA SUL LIERA? IL PROVVEDIMENTO VIA LA CASSA
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
CANALE D’AGORDO Lo scorso febbraio la società Dolomiti Derivazioni S.r.l., con sede legale ad Ospitale di Cadore aveva presentato domanda di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA). Ieri sul Bollettino Ufficiale della Regione (BUR) è arrivata la risposta contraddistinta dal numero 159:
Il presente provvedimento costituisce provvedimento di VIA non favorevole per il progetto presentato dalla società Dolomiti Derivazioni S.r.l. denominato “Impianto idroelettrico sul Torrente Liera” localizzato nel Comune di Canale d’Agordo. Parere non favorevole di compatibilità ambientale espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A. in data 11/03/202 e dopo le osservazioni nuova conferma del parere non favorevole di compatibilità ambientale espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A.
L’importante atto è stato trasmesso alla Provincia di Belluno ai fini dell’adozione dei relativi provvedimenti di competenza.
I CONTRIBUTI PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
ROCCA PIETORE Sul sito del Comune di Rocca Pietore è comparso l’avviso per la concessione di contributi alle associazioni che operano sul territorio per attività sussidiarie all’amministrazione. Termine per presentare le domande: ore 12 del 16 novembre.
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
ANCHE AD AGORDO CONTRIBUTI AI CITTADINI IN DIFFICOLTA’
AGORDO Il Comune porge una mano ai cittadini che non riescono a pagare le bollette per il riscaldamento e potranno chiedere un contributo, per farlo devono essere residenti nel Comune, l’indicatore del reddito Isee deve essere inferiore a 7500 euro e il lavoratore in famiglia non deve avere un contratto che preveda bonus per vitto e alloggio. Informazioni in Comune: telefono 0437 643094, mail [email protected] RESPONSABILE PROCEDIMENTO la ragioniera Claudia Da Campo.
UN CONTRIBUTO REGIONALE PER IL GRUPPO PROTEZIONE CIVILE DI ALLEGHE
ALLEGHE La Regione Veneto ha assegnato al gruppo Protezione Civile di Alleghe un contributo di 428 euro per il servizio “Emergenza Covid 19”. Gian Luca Gaiardi: “Ringraziamento doveroso ai miei volontari che hanno svolto servizio fino ad ora ma in generale a tutto il gruppo per la disponibilità a vario titolo nei servizi richiesti dal nostro Comune”
OGGI A VALLADA SI FESTEGGIA SAN SIMON, NIENTE SAGRA… MA C’E’ UN MOTIVO PER FARE FESTA.
dal Corriere delle Alpi GIANNI SANTOMASO
NESSUN MOBBING IN MUNICIPIO, ACCOLTO IL RICORSO DEL COMUNE
BELLUNO La Sezione Lavoro della Corte d’Appello di Venezia ha accolto il ricorso del Comune di Belluno contro la sentenza non definitiva del Tribunale di Belluno che aveva dichiarato il Comune responsabile di mobbing nei confronti di un ex dipendente. Nel 2019, il Giudice del lavoro del Tribunale di Belluno aveva infatti accolto la richiesta di un ex dipendente comunale di riconoscimento di azioni di mobbing ai suoi danni e del relativo risarcimento danni. Il Comune di Belluno, con l’avvocato civico Paolo Vignola e l’avvocato Francesco Rossi giuslavorista di Padova, aveva impugnato questa sentenza non definitiva; nei giorni scorsi è stato pubblicato il dispositivo – per le motivazioni sarà necessario attendere – che ha riformato in toto la decisione del Tribunale di Belluno, annullandola.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
INDENNIZZI SPESI MALE, BISOGNAVA INVESTIRE NEI TRASPORTI
VENEZIA Tra il rifinanziamento della Cassa Integrazione e gli indennizzi alle attività di ristorazione, dello spettacolo e del tempo libero, il Governo sta mettendo a punto un decreto tra i 6 e i 7 miliardi di euro che dovrebbe essere approvato in giornata o al massimo domani. Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA, lancia una provocazione: “Perché mai queste ingenti risorse non sono state investite prima dell’estate nel settore del trasporto pubblico locale per potenziarne il servizio, evitando così gli assembramenti che stiamo osservando in queste ultime settimane ? Una decisione che sicuramente avrebbe contenuto i contagi ed evitato la chiusura di tantissime attività economiche, così come imposto con il DPCM di domenica scorsa”. La gravità della situazione, ricordano dalla CGIA, è sotto gli occhi di tutti e mai come in questo momento bisogna evitare che la crisi sanitaria si trasformi in una crisi sociale. Per evitare tutto ciò, gli artigiani mestrini segnalano che nei prossimi mesi ci troveremo di fronte ad una novità legislativa in materia di credito che sicuramente metterà in gravi difficoltà tantissime Pmi. Afferma il segretario della CGIA Renato Mason: “Oltre ad avere un carico fiscale indiscutibilmente eccessivo, una pressione burocratica che continua a penalizzare chi fa impresa e gli effetti del Covid che si stanno accentuando sempre più, c’è un’altra grossa criticità che rischia di mettere in seria difficoltà tante aziende, soprattutto di piccola dimensione. Ci riferiamo alla nuova normativa introdotta dall’Unione Europea che interessa le banche. Per evitare gli effetti negativi dei crediti deteriorati, dal prossimo 1 gennaio Bruxelles ha imposto a queste ultime l’azzeramento in 3 anni dei crediti a rischio non garantiti e in 7-9 anni per quelli con garanzia reali. E’ evidente che l’applicazione di questa misura, in buona sostanza, indurrà moltissimi istituti di credito ad adottare un atteggiamento di estrema prudenza nell’erogare i prestiti, per evitare di dover sostenere delle perdite in pochi anni. Per tante Pmi, in buona sostanza, è in arrivo un nuovo credit crunch”.
BANCHE CHE CHIUDONO, PATUELLI RISPONDE A UNCEM. BUSSONE: “ORA TAVOLO AL MEF CHE AFFRONTI IL PROBLEMA”
ROMA “Ho ricevuto nei giorni scorsi la lettera del Presidente di ABI Antonio Patuelli in risposta alla mia nota che avevo trasmesso il 7 ottobre in merito all’aumento di chiusure di sportelli bancari nei piccoli Comuni delle zone montane”. Lo racconta Marco Bussone Presidente dell’Uncem, associazione che negli ultimi due anni ha più volte segnalato il problem, anche in questi mesi di pandemia, proseguono le chiusure e i territori vengono unilateralmente spogliati di servizi ai cittadini, compreso quello bancario, lasciando impotenti i Sindaci, spesso informati solo alla vigilia della chiusura. “Amministratori locali senza alcuna possibilità di intervento – dice Marco Bussone – per questo continuiamo a insistere affinché il Parlamento metta mano a norme in materia. Ho già detto e ripeto che i cittadini possono spostare i conti correnti verso Poste o altre banche che sui territori restano. Ma l’intervento politico è necessario, non essendoci, come mi scrive il Presidente Patuelli, possibilità da parte di ABI di intervenire direttamente sull’organizzazione del sistema bancario”. Dalla lettera di Patuelli emerge che ABI interverrà al tavolo politico che Uncem chiede al Ministro Gualtieri di istituire. Anche in tempi di pandemia ed emergenza è necessario avviare una trattativa con le banche e servono paletti. Senza questi, il rischio è la totale smobilitazione, la spoliazione di servizi e opportunità nei territori, ai danni di imprese, cittadini, persone che nei Comuni montani vivono.
IERI IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
SULLA PANDEMIA :”Questo è il momento delle scelte, certamente difficili e certamente dolorose, ma sono i giorni più complessi, i più gravi per tutti. Alla nuova ondata di Covid19 che scuote il Paese, si aggiunge la paura di tutte le categorie produttive alle quali stiamo chiedendo enormi sacrifici per piegare la curva dei contagi. Lo sappiamo, siamo consapevoli della durezza del momento e del prezzo che stiamo chiedendo. Nessuno di noi vuole ammalarsi, nessuno vuole che si ammalino i nostri parenti, gli amici e le persone che conosciamo o vedere qualcuno a noi caro finire in terapia intensiva. Ma proprio per questo non bisogna perdere la lucidità e rimanere coesi, perché se ha un senso la parola “comunità” questo è il momento di dimostrarlo. Il momento in cui tutti devono fare la loro parte. A partire da chi sta al Governo del Paese e si trova a fare scelte tanto complesse che colpiscono anche le libertà personali. Stiamo lavorando per dare i ristori a tutti i lavoratori e gli imprenditori colpiti e a chiunque stia sacrificando la sua attività per piegare la curva dei contagi. Questo è il momento delle scelte ma la violenza non è una scelta e contribuisce solo a disperdere forze che, in questo momento, dovremmo dedicare a salvare vite e a portare in salvo il nostro Paese. La protesta legittima non diventi il pretesto per tattiche e strategie con altri fini. Nessuno cavalchi il dramma di imprenditori e lavoratori per fini propagandistici, sarebbe un comportamento sciagurato. Dalla crisi possiamo uscire solo tutti insieme”. SULLE SCRITTE ANTI GOVERNO E ANTI CINQUE STELLE A MESTRE “Gesto ignobile, no a intimidazioni. Quanto avvenuto a Mestre ai danni della sede che ospita l’ufficio della senatrice Orietta Vanin è ignobile. Condanniamo questo vile gesto, ricordando a tutti che non saranno certo le intimidazioni a fermare il lavoro della senatrice Vanin, del Governo e del Movimento 5 Stelle. Esprimo massima solidarietà a Orietta Vanin: questi atti non sono assolutamente giustificabile.
LE 10 RACCOMANDAZIONI DI LUXOTTICA PER CONTENERE IL COVID-19
AGORDO Continua a rimanere alta l’attenzione di Luxottica in seguito all’epidemia Covid-19. Lunedì l’azienda ha inviato un messaggio a tutti i dipendenti con un link dove cliccando si viene proiettati sulla pagina internet di OneLuxottica per consultare le 10 raccomandazioni da seguire.
LUXOTTICA SCRIVE…..
“Il virus sta riprendendo piede anche in Italia. L’azienda ha fatto molto e continua a investire perché possiate tutti lavorare in sicurezza e proteggere la salute di chi vi circonda. Negli ultimi sei mesi abbiamo messo a punto un sistema di prevenzione formidabile, che incrocia sistemi di sorveglianza attiva, come i tamponi intelligenti, e misure scrupolose di sicurezza passiva, e che rende gli uffici, le fabbriche e i negozi del Gruppo in Italia luoghi dove lavorare in sicurezza. È un sistema che tiene e produce risultati solo con il contributo di tutti. Ora che la curva dei contagi cresce nel Paese, non abbiamo più margine di errore, né per negligenze o disattenzioni. Ciascuno di noi deve sentirsi personalmente coinvolto e in prima linea nel difendere la propria salute, l’azienda, i colleghi e i propri cari, rispettando le regole e adottando comportamenti responsabili nella vita di tutti i giorni. Le misure che abbiamo introdotto e comunicato in diverse occasioni sono indispensabili per proteggere la nostra comunità. Qui di seguito trovate riassunte le 10 raccomandazioni da ricordare e seguire sempre. Per voi e per ciò che abbiamo di più caro”.
“DARE I DATI E’ LA PIU’ ALTA OPERAZIONE DI DEMOCRAZIA”, BELLUNO E’ GIA’ IN TERZA FASCIA E TREVISO STA ARRIVANDO. PARLA ZAIA
TRAND: 1 PAZIENTE IN TERAPIA INTENSIVA OGNI 9 RICOVERATI IN AREA NON CRITICA, A MARZO IL RAPPORTO ERA DI 1 A 3. ENTRO UNA SETTIMANA S’INIZIA A PROGRAMMARE I PRIMI REPARTI COVID. A VILLAFRANCA 4 PNEUMOLOGI SU 6 SONO INFETTATI.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Sul DPCM sono legittime le proteste, poche categorie produttive pagano il conto per tutti. Da un punto di vista sanitario significa che le linee guida date a queste attività erano inutili, ma non è vero non abbiamo avuto contagi in palestra o ristorante. Intanto ieri sera la Pontebbana era piena di auto. I privati hanno 44 terapie intensive e chiediamo collaborazione per poterle usare, si sta interessando l’assessore Manuela Lanzarin, lo facciamo per mantenere l’attività ordinaria. Traporti: non competono a noi Regione, c’è l’obbligo dell’80% di capienza, in alcuni casi c’è sovraffollamento, l’80% prevede anche qualche persona in piedi.
C’è un rapporto basso di ricoverati in terapia intensiva rispetto ai ricoverati in area critica basso (1 su 9 rispetto all’1 su 3 di marzo). Dal punto di vista di sanità pubblica abbiamo due indicatori, oggi siamo in seconda fascia e per passare alla terza o si superano i 150 in terapia intensiva o i 900 ricoverati. Sono due le Province più a rischio, Belluno già in terza fascia e Treviso che in terza fascia ci sta arrivando è questione di giorni. Già ieri abbiamo dato disposizioni ai direttore generali di iniziare a scaldare i motori per andare gradualmente verso i covid center per preservare gli hub provinciali. L’obiettivo è di mantenere inalterata l’attività degli ospedali hub. Non possiamo mischiare la degenza tra covid e non covid. Un trapiantato piuttosto che una protesi all’anca o un intervento cardio chirurgico non puo’ condividere corsie o camerate con pazienti infetti. Tra le nostre priorità anche non scendere sotto le 200 terapie intensive dedicate alla degenza ordinaria non covid. Lo facciamo con gradualità e senza panico, anche se cresciamo di 50 al giorno. Non mi diverto con i bollettini avrei anche altro da fare ma vorrei ricordare ai negazionisti che gli oltre 700 malati oggi in ospedale se non ci fossero gli ospedali rischierebbero la vita. Ci preoccupiamo per la cura dei cittadini tanto covid che non covid. In Giappone non c’è un bollettino, il paziente che si infetta sta quattro giorni a casa a vedere se guarisce (consigli medici telefonici) poi viene valutato l’eventuale ricovero nel covid center. Stiamo potenziando le cure domiciliari per curare i pazienti, per capire quali potrebbero essere alla luce delle nuove evidenze scientifiche quali sia il miglior protocollo di cura domiciliare con l’ausilio dei medici di base. Il ricovero ospedaliero è sempre drammatico. Stamane ho visto dati sulla stampa internazionale di una multinazionale che applica gli anticorpi mono clonali, dicono che stanno lavorando sia sul fronte della degenza ospedaliera che nella cura delle prime fasi domiciliari ma siamo ancora in una fase sperimentale. Appena arriva siamo pronti a testare. Sui vaccini ogni giorno sui giornali ci sono novità speriamo che oltre alle novità arrivino anche i vaccini.
“Ho visto le piazze con la gente che chiede di lavorare non con auto della Polizia distrutte. Questo e’ il Veneto. Ho visto piazze piene di gente perbene in protesta con mascherine che non chiedono sussidi, disarmate davanti al principio che la loro chiusura rappresenta la salvezza per l’appiattimento della curva del contagio. Molti non riapriranno più e noi non possiamo perdere una parte della nostra economia. La mossa del Governo è solo un riscaldamento a bordo campo, fuori tempo rispetto alla partita. Io avrei fatto diversamente”.
Oggi 82 medici infettati e 450 operatori, non è una catastrofe ma se crescono sono guai a Villafranca abbiamo 4 pneumologi su 6 infettati. Siamo attenti al tema della salute dei nostri operatori e facciamo loro il tampone ogni sette giorni, per tutti quelli al fronte esposti al rischio, ogni 20 giorni al resto degli addetti alla sanità, così come nelle RSA sia ospiti che operatori. Non ci sono fronti nuovi dal Governo, nessun novità rispetto al DPCM. Sabato sera anche in virtù della mia posizione i governatori hanno scritto al Governo dicendo che non andava bene, volevamo la chiusura alla mezzanotte se non alle 23, chiedevamo anche perché non si valutano gli assembramenti dei centri commerciali. In 20 pagine del DPCM ci sono 700 indicazioni sulla ricaduta e non si capisce su che base epidemiologica è stato adottato e con quale principio di sanità pubblica perché l’assembramento viene punito da una parte ma non dall’altra: centri commerciali e musei ad esempio. Sulla scuola sono imbarazzato, avevo proposto la didattica a distanza in tempi non sospetti, ora tutti di adeguano a quelle che venivano definite “inutili”. Ora la Regione deve vedere i dati epidemiologici e poi chiudere le scuole al 75% non abbiamo nessuna discrezionalità, io l’avrei fatta al 50% prendo atto che in questo frangente ci hanno lasciato discrezionalità zero e incombenza totale. Le azioni vanno riviste non avranno incidenza sulla cura dei contagi. La speranza è sempre l’ultima a morire, non abbiamo podestà giuridiche e non raccontiamo bugie ai cittadini. Abbiamo introdotto il principio della mescita di bevande e alimenti per la mensa degli operai dei cantieri (si pensi ai mondiali di sci o alla comunità di lavoratori che vengono dall’estero), contrattualmente e a porte chiuse le mense rimangono aperte e se qualcuno impugna l’ordinanza noi la difenderemo. Non possiamo andare oltre. Abbiamo 5 ospedali vecchi ma non stiamo giocando a monopoli, non possiamo utilizzarli perché non c’è il personale non perché non sono attrezzati NON ABBIAMO IL PERSONALE e lo dico a chi continua a criticare che non si inventi qualche comitato di protesta della serie “noi lo avevamo detto”. Stando a casa qualcuno comincia a dire “faso mi tuto” il tema è chiaro così come le mosse da fare: l’ ospedalizzazione deve essere mantenuta nei presidi ospedalieri. Il trasporto pubblico locale (un milione 200 mila pendolari al giorno nell’ora di punta) non compete a noi ci sono società che lo gestiscono anche pubbliche ma non della Regione, in alcuni casi (già segnalati all’assessore De Berti) il sovraffollamento c’è soprattutto sull’urbano è innegabile che ci sia. Con la didattica a distanza avremo 200 mila persone in meno (un sesto del totale) che utilizzeranno il mezzo pubblico. Se ti chiudi in casa e utilizzi il cibo del magazzino al 99% non accadrà nulla, ma ogni attività umana espone a rischio come per i nostri medici.
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CHEMIO IPERTERMIA INTRAPERITONEALE: UNA REALTÀ A FELTRE
FELTRE Sono 4 i pazienti in corso di arruolamento nello stadio randomizzato in corso all’ospedale di Feltre sulla Chemio ipertermia Intraperitoneale. Al Santa Maria del Prato, infatti, sede del Centro Regionale di Chirurgia Oncologica Gastroenterologica coordinato dal direttore dell’oncologia Davide Pastorelli, sono in corso 2 importanti studi: uno sul carcinoma gastrico e uno, appunto, sul carcinoma del colon con coinvolgimento del peritoneo utilizzando la Chemio ipertermia Intraperitoneale (HIPEC). La partecipazioni a questi studi e le competenze e le tecnologie presenti nella nuova piastra operatoria dell’ospedale di Feltre permettono di offrire ai pazienti oncologici che rientrano nelle caratteristiche dei protocolli di poter avere cure all’avanguardia, come nei maggiori centri nazionali. «La chemioipertermia intraperitoneale si è dimostrata particolarmente efficace perché riesce superare quella “barriera” che impedisce ai farmaci chemioterapici di agire nella maniera migliore”.
BELLUNO ANCORA “RIFIUTI FREE” CRESCE LA DIFFERENZIATA, CALA LA PRODUZIONE DI SECCO
BELLUNO Il dossier Comuni Ricicloni 2020 vede anche quest’anno un miglioramento del Comune di Belluno: cresce la percentuale di raccolta differenziata, cala la produzione di rifiuto secco pro capite, mentre resta uno dei soli quattro capoluoghi di provincia “rifiuti free”. Un comune viene classificato “Rifiuti free” quando produce al massimo 75 chili di rifiuto secco per abitante all’anno: come nel 2019, Belluno è presente in questa classifica che vede presenti 589 comuni sugli oltre 8mila presenti sul territorio nazionale, ed è uno dei quattro capoluoghi di provincia (dietro a Treviso, Pordenone e Trento) presenti in questa categoria. Cresce la percentuale di raccolta differenziata: 82,9% contro l’82,1% del 2019 e l’80,6% del 2018; nel 2013 (dati riferiti quindi al 2012, primo anno di amministrazione Massaro) la percentuale era del 70,4%. Scende sotto quota 72 chili (per la precisione 71,8) la produzione di rifiuto secco per abitante, che nei due anni precedenti si era attestata a 73,1 e 73,5 chili pro capite.
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
DOMANI NUOVO INCONTRO SUL PAT “ABITARE E SERVIZI”
BELLUNO Domani dalle 17 alle 19 solamente sulla piattaforma Zoom terzo incontro seminariale di approfondimento dei temi trattati dal nuovo Piano di Assetto del Territorio. Dopo gli incontri su “Il ruolo di Belluno nel quadro della Provincia e della montagna Veneta” e “Infrastrutture fisiche e digitali per la mobilità”, questa volta al centro della discussione ci sarà “Abitare: ambiente – case – servizi”. Oltre alla moderazione da parte dell’assessore all’urbanistica Franco Frison, sono previsti interventi dell’architetto Marisa Fantin, componente del gruppo di progettazione del PAT, e di Michelangelo Savino, professore ordinario di tecnica e pianificazione urbanistica del Dipartimento di Ingegneria edile e ambientale dell’Università di Padova. Il prossimo incontro, che si svolgerà sempre in modalità remota, è già stato fissato per il 12 novembre.
PREMIO INTERNAZIONALE BELLUNESI NEL MONDO. ANNULLATA L’EDIZIONE 2020
BELLUNO Annullata l’edizione 2020 del Premio Internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero. L’evento era in programma a Lamon il 12 dicembre, ma la commissione riunitasi ieri mattina – rappresentata da Provincia di Belluno, Associazione Bellunesi nel Mondo e Rotary – anche dopo il DPCM entrato in vigore, ha optato per l’annullamento della premiazione. «Siamo dispiaciuti per questo annullamento – le parole del presidente Abm Oscar De Bona – ma non c’erano altre alternative». Una scelta che ha visto concordi anche Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno e Angelo Paganin, per i club del Rotary presenti nel territorio bellunese. Dall’estero infatti non sarebbe potuto venire nessuno e, inoltre, ci sarebbe stato un dispendio di energie e di sforzi organizzativi. Il premio è itinerante e quest’anno coinvolgeva il Comune di Lamon. La commissione ha inoltre deciso di prorogare l’apertura del bando fino al 30 giugno del prossimo anno.
STRAORDINARIO INCENTIVATO IN LUXOTTICA PER IL RECUPERO DELLE ORE IN SEGUITO AL BLOCCO INFORMATICO
AGORDO E’ di ieri la firma dell’accordo riguardante i soli reparti di finitura metallo e ricambi per il recupero delle ore perse con il blocco informatico del mese scorso. Il 14 novembre sarà quindi per finitura e ricambi un sabato incentivato.
Definito anche il calendario dei sabati lavorativi (1 o 2 a seconda delle aree) per novembre per i reparti produttivi dello stabilimento di Agordo. Saranno in parte sabati di flessibilità, in parte incentivati a seconda delle aree ad esclusione dei Ricambi. Nei reparti a turno i sabati verranno effettuati lavorando solo il mattino (oppure con posticipo per i notturni). Vengono messi a disposizione i mezzi di trasporto ma solo in base alle adesioni.
A MODENA ANNULLATA LA FIERA SKIPASS
MODENA A meno di una settimana dal taglio del nastro dell’edizione 2020, ModenaFiere si trova costretta ad annullare Skipass, il Salone del Turismo e degli Sport invernali, che si sarebbe dovuto svolgere da domani al1 novembre. «Siamo molto dispiaciuti – spiega Marco Momoli, direttore di ModenaFiere – perché abbiamo lavorato sodo, in collaborazione con tutti i nostri partner, perché Skipass si svolgesse regolarmente, in base a quanto era scritto sul Dpcm del 18 ottobre. Se non fosse stato per questo cambio di disposizioni in corsa assolutamente non prevedibile, e che ci lascia molto amaro in bocca, siamo convinti che avremmo avuto la possibilità di fare un evento di qualità nel rispetto di protocolli di sicurezza validati a livello nazionale».
LUCA MARCHETTO CONFERMATO ALLA PRESIDENZA DELLO SKI COLLEGE VENETO DI FALCADE
Nel cda, in rappresentanza dell’istituto Follador-De Rossi, entra Luca Marchet
Marchetto, dalla rassegna stampa delle otto
FALCADE L’assemblea dei soci dello Ski College Veneto di Falcade ha riconfermato alla presidenza del consiglio di amministrazione della Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica Luca Marchetto. Nel suo compito Marchetto sarà coadiuvato da Michele Costa (sindaco di Falcade), Valentina Della Zonca, Davide Pettini, Corrado Piscanec, Manuela Xaiz e Monica Zorzini. Nuovo ingresso è quello di Luca Marchet, in rappresentanza del Follador-De Rossi. «Ringrazio il cda e i soci della cooperativa che mi hanno rinnovato la loro fiducia, così come il personale docente e il personale Ata con i quali la collaborazione è stata massima» commenta Marchetto. «Un saluto di benvenuto rivolgo al professor Luca Marchet, ch comunque già ben conosciamo per il lavoro preciso e puntale che ha svolto in qualità di responsabile per il progetto studente-atleta di alto livello del Miur – Ministero istruzione università ricerca, e al nuovo dirigente scolastico, dottor Claudio Magalini». Obiettivi per i prossimi tre anni: “Dare continuità al lavoro e alle azioni intraprese negli ultimi mandati, in particolare proseguire e rafforzare la collaborazione con l’istituzione scolastica e con le amministrazioni dell’Agordino, in particolare con quella di Falcade, nell’ambito dei progetti strategici per l’accesso ai Fondi dei comuni di confine” prosegue Marchetto. “La stagione 2020-2021 non si preannuncia facile, a causa delle problematiche relative all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, ma sono convinto che con la collaborazione di tutti riusciremo a proseguire sulla strada intrapresa, proponendo un’offerta scolastica e un’attività sportiva di ottimo livello».
I MEDICI DI MEDICINA GENERALE DA NOVEMBRE VACCINERANNO ANCHE LE PERSONE A RISCHIO
BELLUNO Da novembre partirà la vaccinazione dei soggetti affetti da patologie croniche, donne gravide, addetti ai servizi essenziali e altre categorie a rischio a cura dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta. Procede spedita la campagna vaccinale contro l’influenza. Le persone tra i 60 e i 64 anni che devono ancora vaccinarsi o necessitano di spostare l’appuntamento dato possono scrivere a [email protected].
CONCORSO PUBBLICO PER L’ASSUNZIONE DI UN ISTRUTTORE TECNICO E UN AGENTE DI POLIZIA LOCALE
PEDAVENA Concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un istruttore tecnico categoria C1 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena, presso lo stesso Comune altro concorso per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Agente di Polizia Locale categoria C1. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina. Informazioni sul sito istituzionale dell’ente. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 10 dicembre.
IL MESSAGGIO DEGLI AMICI DELLA PIAZZA DI GOSALDO
SOSPESI I CORSI DI GINNASTICA POSTURALE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO La Pro Loco di Canale D’Agordo comunica che, in ottemperanza alle recenti disposizioni per il contrasto del Coronavirus stabilite nel DPCM del 24 ottobre 2020, l’attività di ginnastica posturale con la fisioterapista Silvana Andrich è SOSPESA fino al 24 novembre.
ANNULLATI GLI INCONTRI A BOSCOVERDE
ROCCA PIETORE E’ con immenso dispiacere che L’Asca-Agordo, alla luce dell’invito alla prudenza che quotidianamente viene diramato dalla Regione e dalle Aziende Sanitarie, ha deciso di sospendere nuovamente le attività del centro sollievo. La volontà è comunque quella di accorciare le distanze indotte dalla pandemia con modalità d’interazione per far comunque sentire una presenza importante.
NUOVO STATUTO PER IL GAMP
SONO SEI LE CHIESE DI CAVARZANO di RENATO BONA
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
AGORDO Pc Ranch Young Team e Aics Belluno organizzano un corso di ginnastica-coordinazione-ritmo volteggio (foto). Tutti i martedi fino a maggio sempre alle 16 al Palarova. Orario: 16-17 bambini 5-7 anni; 16.30-1830 bambini dagli 8 anni compiuti. Info e iscrizioni da Donatella al 348 4352362. (Ci sono ancora alcuni posti disponibili)
IERI ALLA RADIO
LEGGERMENTE…BELLUNESI
Michele Cau racconta Magno Magni : il “pioniere dell’industria chimica veneta” che ha lasciato un segno anche in agordino.
LE ALTRE PUNTATE
PROMOZIONALE
IERI ALLA RADIO
L’ARTISTA OTTAVIO ROSSI, ESPONE ALLA BIRRERIA DI PIAZZA LIBERTA’
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
SR 203 AGORDINA località Sopra Sac di Alleghe, chiusura totale al transito il 1 novembre dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 per esbosco alberi
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 638 PASSO GIAU A Colle Santa Lucia fino al 28 ottobre. esclusi sabato e domenica senso unico alternato per indagini geognostiche
SP 12 PEDEMONTANA senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Veses fino al 6 novembre, esclusi sabati e domeniche, per messa in sicurezza versante a monte della strada
SP 25 DEL PASSO VALLES senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Caverson fino al 30 ottobre, esclusi sabati e domenica, per manutenzione sovrappasso pista da sci
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 ottobre (festivi e prefestivi esclusi) senso unico alternato con movieri o semafori
203 AGORDINA, ALLEGHE LOCALITA’ SOPRA SAC fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per allestimento opere anti valanghive
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 6 novembre (festivi e prefestivi inclusi) senso unico alternato in località Brenta Comune di Livinallongo del Col di Lana.
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 8 e le 19 tra Puos e Cornei per posa fibra ottica
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Passo Falzarego e il parcheggio 5 Torri per posa elettrodotto interrato
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI località Cernadoi-Pian di Falzarego, fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Pescul-Selva di Cadore, fino al 31 ottobre senso unico alternato con movieri o semaforo, escluso sabato e domenica.
PROVINCIALE 641 PASSO FEDAIA Fino al 30 ottobre compresi festivi e prefestivi senso unico con semaforo in località Capanna Bill
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo nelle valli e stazionarie o in lieve rialzo sulle cime più alte; massime in generale ripresa. Sono previste punte di 14/16°C nei fondovalle prealpini e di 10/12°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 8°C, a 2000 m min 2°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 6°C, a 3000 m min -2°C max 0°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota deboli/moderati da ovest nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto nevischio burrascoso sulle cime dolomitiche più settentrionali nel corso della mattinata (10/20%).
Temperature: Minime in aumento e massime in diminuzione con minore escursione termica a tutte le quote. Sono previste punte di 12/13°C nei fondovalle prealpini e di 8/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 7°C, a 2000 m min 3°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 4°C, a 3000 m min -3°C max -2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota perlopiù moderati da nord-ovest, a tratti tesi sulle cime dolomitiche più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
IL TERZO RINVIO DEL FIORI BARP E LO STOP DEI CAMPIONATI. NE PARLA DORIANO SPONGA
MAS DI SEDICO Terza partita consecutiva rinviata per il Fiori Barp Mas. Questa volta in comune accordo con il Borgo Valbelluna che aveva il campo di Mel fermo per lavori. Ai microfoni di Radio Più Doriano Sponga dice la sua sul rinvio di domenica scorsa e anche sulla decisione di fermare i campionati dopo il DPCM di domenica scorsa