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🗞 RIEPILOGO DELLA GIORNATA • Superati i 200mila casi totali (+2.091 nelle ultime 24 ore), di cui 68.941 guariti, 27.359 deceduti (382 nell’ultima giornata) e 105.205 attualmente positivi. I tamponi effettuati sono 1.274.871; • Allarme degli esperti: con la fase 2 il bilancio dei pazienti in terapia intensiva potrebbe arrivare a oltre 150mila. Renzi: “Si semina il panico“; • Continua il dibattito sulla Fase 2 e sulle riaperture con le Regioni del nord che chiedono cautela sulla ripartenza. “Tornassi indietro rifarei tutto“, dice Conte replicando alle polemiche sul nuovo Dpcm; • Germania, dopo le riaperture il tasso di contagio risale a 1.
TRAGEDIA NELLE CASE DI RIPOSO IN VENETO MA ANCHE IN PROVINCIA CON 1 OSPITE SU 4 CONTAGIATO. BARISTI E RISTORATORI BELLUNESI CHIEDONO AL SINDACO DI CANCELLARE LE TASSE, IL PRIMO CITTADINO PUR FAVOREVOLE ALLA RICHIESTA CHIAMA IN CAUSA IL GOVERNO, QUINDI PER ORA NESSUN COLPO DI SPUGNA. IL VENETO ALZA LA VOCE CHIEDE DI LAVORARE. BOCCIA STRIGLIA LE REGIONI FAI DA TE “NON SIAMO IRRESPONSABILI” RISPONDE ZAIA
di Mirko Mezzacasa
Dal 18 maggio le Regioni più virtuose come il Veneto, ovvero quei territori che sfornano numeri alti ogni giorno con riferimento ai tamponi potrebbero paradossalmente pagare dazio. L’equazione è chiara: più tamponi, più positivi ad esempio ieri in Veneto ne sono stati eseguiti 8.260 che portano il totale a 328.860. Come dire che i positivi ci sono ovunque basta aver voglia di scovarli. Ebbene dal 18 maggio non è escluso che gli allentamenti siano sua base territoriale e se i numeri faranno risalire la curva del contagio e il riacutizzarsi dell’epidemia scatteranno nuove misure restrittive. Non saranno solo i numeri dei positivi a fare la differenza ma anche l’adeguatezza del sistema sanitario e la disponibilità dei sistemi di protezione. Da Venezia la proposta del sindaco Brugnaro, che ogni territorio sia protagonista della propria ripartenza, no all’assistenzialismo ma possibilità di lavorare e rinvio delle tasse del 2020. Ieri in Veneto impennata di vittime: 64 morti in 24 ore, 18 in ospedale, 46 tra i pazienti nelle case di riposo o in altre strutture extra ospedaliere. Dalla Regione si giustifica il dato con la possibilità di un ritardo nel caricare i dati e quindi i decessi non risalirebbero tutti alle ultime 24 ore, ma rimane il problema dei focolai nelle case di riposo, soprattutto nel Veronese con il 21% degli ospiti positivi al covid 19. Anche in provincia di Belluno è allarme case di riposo, ma non solo da oggi. La Ulss1 ha eseguito oltre 1000 tamponi: sono 236 gli ospiti positivi, 53 ricoverati in ospedale, quindi un ospite su quattro è contagiato. Sono già 39 le vittime dell’epidemia, in provincia ci sono comunque anche diverse strutture che NON sono Covid-19 come la Rsa di Agordo o Villa San Giuseppe di Livinallongo dove non sarebbe presente il virus. Situazione migliore tra gli operatori: 113 infettati su 2114. I lavoratori sottoposti a tampone 1464 e 1866 al test rapido per verificare la presenza degli anticorpi. In Veneto Il numero complessivo dei contagiati da inizio epidemia è di 17.708 (+129), attualmente positivi 8.601 (-221). Ricoverati in area non critica 1.067 (-32) in terapia intensiva 120 (-3). A ieri 2.659 (+47) i dimessi e 7.699 (+324) i guariti. Se il governatore Luca Zaia ha deciso di allentare la presa concedendo le passeggiate libere ma non in gruppo, la possibilità di uscire per strada e consumare il cibo da asporto, soprattutto lasciare le città per raggiungere mare e montagna nelle seconde case, in consiglio regionale Erika Baldin del Movimento 5 Stelle ha chiesto di non spostare l’attenzione dall’emergenza sanitaria perché il Veneto non può permettersi un nuovo lockdown. La Confartigianato ha invece scritto ai Prefetti denunciando l’allarme delle tensioni sociali ma anche il rischio di usura e infiltrazioni mafiose con denaro illecito. Ieri i ristoratori hanno protestato in modo singolare, alle 21 hanno preparato le tavole e acceso le luci, domani faranno la stessa cosa parrucchiere ed estetiste del Nordest per attirare l’attenzione del Governo nel caso non avesse notato che il settore è in difficoltà, solo in Veneto che pagano le tasse regolarmente ci sono 13.350 aziende. Da Belluno un centinaio di baristi ha scritto al sindaco Massaro chiedendo di togliere subito tutti i balzelli che gravano sulle attività ferme da due mesi, una richiesta precisa oppure i locali non riapriranno. Il primo cittadino si dichiara d’accordo ma pone una condizione non imprescindibile: o Roma manda i soldi oppure i baristi le tasse le dovranno pagare tutte. Quindi uno scarico di responsabilità che ha gelato gli imprenditori del bancone. A Feltre il sindaco Paolo Perenzin ha deciso di sospendere tasse e tributi comunali, per ora fino al 31 maggio, eventuali esenzioni o riduzioni saranno fissate in seguito anche in questo caso in base a quanto il Governo deciderà di stanziare denaro per aiutare i contribuenti. Il contagio in Provincia: calano i ricoveri, ma il conteggio dei morti sale a 81, le persone positive al tampone, dall’inizio dell’epidemia sono 1.061, uno in più rispetto a lunedì, attualmente positive 655 (-33). Bellunesi attualmente isolati 1212 (-54), negativizzati 334 (+29). In terapia intensiva nessuna variazione nelle ultime 24 ore con 6 ricoverati, e 6 pazienti in meno negli ospedali, 40 al San Martino (-4), 29 ad Agordo (-2) all’ospedale di comunità di Belluno 19 (0). L’aggiornamento sui numeri di tamponi: 408 eseguiti nelle ultime 24 ore per un totale di 18.054 dal 21 febbraio. Capitolo controlli: sanzionati in calo costante, lunedi 705 controllati e solo 7 le sanzioni. Contro il racket e l’usura la Prefettura ha studiato un piano, ieri il vertice con le Forze di Polizia e le associazioni di categoria. E sempre dalla Prefettura ieri i chiarimenti per i proprietari di seconde case, potranno salire in montagna per controllare le abitazioni, per le manutenzioni ma poi dovranno risalire in auto e tornare da dove sono venuti, quindi se qualcuno voleva portare la famiglia in vacanza per il fine settimana non lo potrà fare, dovrà venirci da solo e non potrà trascorrere il lungo week end del primo maggio e la Prefettura è chiamata a far rispettare i decreti del Consiglio dei Ministri e le ordinanze del Presidente della Regione.
CONTAGI IN AGORDINO, I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
L’INTERVENTO A RADIO PIU’ DELL’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 28 APRILE 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
La Provincia di Belluno fa segnare ancora un minimo incremento giornaliero, il più contenuto in Regione. La provincia evidenzia ancora il dato più alto nel rapporto contagi/popolazione in Veneto
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI ZAIA
Non siamo irresponsabili e non accetto lo si dica. Seconde case: si va da soli, si controlla, non si alloggia lì ma si torna a casa. Accompagnamento e buon senso non multe. I veneti siano coscienziosi se ritornano i focolai come il gioco dell’oca si torna alla partenza. Mi fanno domande assurde “stiamo sfiorando i platani bendati andando a 200 all’ora”: Abbiamo scoperto che ci sono gli studi segreti.
Fino a venerdi abbiamo applicato i DPCM in maniera restrittiva, le cartolerie le abbiamo aperte 2 volte la settimana e poi teniamo ancora chiusi i supermercati la domenica, siamo quelli che non hanno ammesso che la gente si allontanasse oltre 200 metri da casa. Non ammetto che ci dicano irresponsabili. Quando abbiamo visto la necessità di dare risposte ai cittadini non mi sono girato dall’altra parte. Parrucchieri, barbieri, estetisti, gli artigiani hanno diritto al rispetto e alle risposte. CI siamo mossi cosi’ anche per i cibi d’asporto dicendo che si va da soli a comperarli e lo si consuma a casa, dove sono i rischi sanitari? Se le strade sono piene non perché la Regione ha fatto provvedimenti speciali ma per i codici Ateco e i silenzi assensi delle Prefettura. Questo per obbligo di verità e chiarezza. Se qualcuno ha fatto pasticci li riconosca, errori gli facciamo tutti anch’io. Giusto legalizzare il regime delle deroghe si poteva fare di più in Veneto ci sono indicatori che dicono lo si possa fare. Se firmo un’ordinanza che si puo’ uscire da casa per la passeggiata senza metro in tasca ma da soli nel territorio comunale e mascherina è un grande segnale di attenzione, fiducia e solidarietà nei confronti dei veneti che si sono fatti 2 mesi di quarantena senza battere ciglio. Non e’ un atto sovversivo, ma Le Marche, Emilia, Liguria lo hanno fatto comunque non c’è solo il Veneto. Leggo che cerchiamo visibilità. non mi interessa e non ne ho bisogno, non voglio fare scalare politiche, lasciateci lavorare in pace siamo in difficoltà ogni volta che si avvicinano le elezioni. Quindi lasciateci in pace i veneti hanno bisogno del Governatore. Non escludo di fare altre ordinanze perché abbiamo istanze che arrivano. Nella seconda casa si va individualmente da soli, per controllare, non si alloggia e si torna a casa. Sfido chiunque che è una messa a repentaglio della salute. Non revoco ordinanze se qualcuno crede non siano legittime le impugni, siamo sotto la lente d’ingrandimento, usciamo con la mascherina e tutti in ordine altrimenti ci accusano di fare assalti alla dirigenza. Alle Forze dell’ordine chiedo il buon senso del buon padre di famiglia. Cioè l’approccio di capire che se uno non ha la mascherina lo si inviti a tornare a casa a prenderla non schiaffargli 400 euro di multa. Serve tolleranza, applicando le leggi con azioni di accompagnamento con atti di comprensione verso chi da 2 mesi è in casa. Ieri sera non ho visto assembramenti. C’era gente in campagna che ci ha mandato foto e ringraziato. Se cercassimo il conflitto sociale non avremo fato ordinanze scaricando tutte le responsabilità su Roma. Siamo convinti che ora non servono casini ma buone azioni e i veneti sono in prima fila. Faccio appello Governo per stabilire le regole per mettere in sicurezza la nostra vita. Si stanno incasinando a Roma, prima non si fanno le messe adesso e siamo in balia delle loro incertezze vedi le aperture del 1 giugno. Se il problema fosse violento bisognava chiudere tutte le attività dalle fisioterapie ai poliambulatori. Nessuno ha capito cosà accadrà. Cosa deve accadere per le uscite di casa, si dice che si potranno aprire i parchi ma non c’è scritto che si possa uscire. Si dice che arriveranno altri provvedimenti, e poi c’è il tema del turismo che ci inquieta mentre i giornali austriaci e tedeschi parlano di corridoi con la Croazia e nessuno si interessa dell’Italia. Si puo’ recuperare il tempo perso. La Germania non ha chiuso, io sono convinto sia stato utile fare la quarantena ma ora siamo tutti sullo stesso piano non possiamo andare avanti con il freno a mano tirato.
DOMANDE
PREVISTO OPERAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO PER ECONOMIA E TURISMO? Facciamo tutto quello che si puo’ fare. Sulla scuola stiamo facendo tutta una serie di attività. Vogliamo un parere del comitato tecnico scientifico nazionale. Vogliamo creare un network per le famiglie per l’accudimento dei minori. Le cose che facciamo noi le fanno tutte le Regioni anche quelle dello stesso colore politico del Governo. Pare che Firenze voglia riaprire le scuole, se è vero cercheremo di capire cosa fa e il sindaco è di centro sinistra non della Lega. Non siamo i parafulmini di tutti.
SMETTETELA DI DIRE CHE HO AMBIZIONI NAZIONALI MI CREA PROBLEMI E’ un sistema per lordare il nostro lavoro, ogni volta che ci sono le elezioni mi danno sempre per candidato e tutti mi guardo per “storto” lasciateci tranquilli e fateci lavorare siamo concentrati sul Veneto, se volessi fare politica farei altro.
AIUTI ECONOMICI RITARDO DELLE BANCHE MA QUESTI AIUTI CI SONO O SONO SPOT Oggi ulteriore comunicato sulla cassa integrazione dove spiegherà cosa è stato fatto in Regione e cosa manca per l’erogazione dei fondi. Mi dicono che c’è gente che va in TV a dire che il Veneto non ha fatto nulla per la cassa integrazione, sono gli stessi che dicevano che avremo dato la sanità ai privati, che le Olimpiadi erano una farsa, che avevamo dimezzato le terapia intensiva, ci fosse una penalità per ogni cazzata ci sarebbe gente squattrinata.
PIU RESTRIZIONI PERCHE? Abbiamo scoperto che ci sono gli studi segreti. Puo’ essere che uno studio possa essere secretato per non dare vita a panico. Per quale motivo i responsabili della sanità che sono i Governatori non ne sanno nulla. Una coperta corta che si sposta da un posto all’altro per coprire. Adesso c’è lo studio segreto…. io non ne so proprio nulla. Continuo a vedere la classifica dei contagiati per Regione, è inutile ci sono Regioni che non hanno nemmeno iniziato a fare tamponi. Il Brasile ha 60 mila contagiati in tutta la nazione possibile che abbia meno contagiati del Vento in proporzione? Non tornano i conti. In Inghilterra dopo 20mila morti Jhonson ha detto che ha visto la morte in faccia ed è un nostri discepolo dice che bisogna prendere in mano la situazione.
BOCCIA DICE CHI SBAGLIA PAGHERA’ LE CONSEGUENZE Il tema è che siamo entrati nella fase di convivenza. Mi dispiace che un membro del Governo di esprima cosi’. Prima doveva evidenziare che abbiamo votato tutto quello che il Governo ha proposto con un’intesa per non fare cagnara con totale solidarietà. Ricordo al Governo l’obbligo della vigilanza se pensa che mettiamo a rischio la salute dei cittadini impugni le ordinanze di tutte le Regioni non solo il Veneto non si va a colore politico.
COMUNICAZIONI DEL GOVERNO E POI QUELLE REGIONALI C’E’ MOLTA CONFUSIONE, CAMPER SECONDA CASA? Puo rientrare nelle attività di manutenzione barche e velivoli
TOELETTATURA PER ANIMALI Abbiamo fatto una circolare autorizzandola, consegna individuale solo su appuntamento. FInalità igienica. Molte Regioni l’hanno già autorizzata. Sui siti c’è già la circolare.
ALTRE ORDINANZE SU Di aggiustamento, non per cercare una rissa ma perche’ hanno una logica anche mutuando le circolari fatte in giro per l’Italia per essere vicini al cittadino.
ELEZIONI Aupisco una finestra estiva
LA NUOVA ORDINANZA ANCHE PER LE MESSE Valutiamo tutti gli aspetti per le messe che il Governo che ha fatto una figuraccia trovi una soluzione.
MOTOCLISTI E’ un mezzo di locomozione quindi uno la puo’ usare. La scampagnata non si puo’ fare perché è ammessa l’attività motoria, ma puo’ andarci ad esempio nella seconda casa è un mezzo di trasporto privato come gli altri.
WINDSURF Attività sportiva individuale dal 4 maggio da approfondire, ma non vedo come uno sportivo da solo possa creare problemi
PERCHE’ IL VESTITO PER BAMBINO SI E LE SCARPE NO? Il governo che vengono scarpe e abbigliamento con la sezione bimbi possono vendere solo per bambini. Non possiamo scrivere un DPCM altrimenti ci dicono che vogliamo fare i fighi e i primi della classe. Devo verificare se è vero che la Lombardia vuole aprire i mercati.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/247693413095559
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE CASE DI RIPOSO NELLA ULSS1. 28 APRILE 2020. POSITIVI 263 OSPITI E 113 OPERATORI
Numero strutture 29, numero
ospiti totali 2.208, ospiti con test rapido effettuato 1.988, ospiti con tampone effettuato 1.015, ospiti con covid positivo 236, ospiti ricoverati 53, ospiti deceduti 39, percentuale ospiti con covid positivi su ospiti totale 10,7%
operatori totali 2.114, operatori con test rapido effettuato 1,866, operatori con tampone effettuato 1.464, operatori con covid positivi 113, operatori con covid positivi su operatori totali 5,4%
“DE COCCIO”: 1000 SANZIONI DA INIZIO EMERGENZA
RINVII DI LONGARONE FIERE
LONGARONE Rinviate a data da destinarsi le prossime manifestazioni a calendario CACCIA PESCA E NATURA e REPTILES DAY. La decisione arriva dopo diverse riflessioni che tengono conto del perdurare dell’emergenza, e soprattutto considerando sempre una priorità la salute degli espositori e dei visitatori.
COSTITUITA LA FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO I, NE FA PARTE ANCHE DON DAVIDE FIOCCO
RITI SCARAMANTICI E TALISMANI di Paola Lanciato
I DIARI DEL PESCE ROSSO
IN VIVO VERSO
COLLEZIONE COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI SU RADIO PIU’
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: DAL 14 FEBBRAIO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
DALL’11 APRILE AL 01 MAGGIO IN LOCALITA’ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITA’ PROVVISORIA PER IL COMPLETAMENTO DEL NUOVO ATTRAVERSAMENTO IDRAULICO RIO VAL SCURE LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA
SP346 SAN PELLEGRINO LOCALITA VALLADA DAL 14 AL 30 APRILE SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
SP347 DURAN E CEREDA (COMUNE DI VALLE DI CADORE TRA CIBIANA E INNESTO VENAS) DAL 16 AL 30 APRILE (FESTIVI E SABATI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI. INTERRUZIONI MASSIMO 10 MINUTI.
SP641 PASSO FEDAIA DAL 27 APRILE AL 15 MAGGIO (SABATO E DOMENICA COMPRESI) SENSO UNICO ALTERNATO PER SOSTITUZIONE BARRIERE LATERALI DI SICUREZZA E CONSLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE VALESIN – TRA RIVAMONTE E GOSALDO – DAL 27 APRILE ALL’8 MAGGIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 TEMPORANEE INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ DURATA MASSIMA 30 MINUTI PER LAVORI TAGLIO ALBERIR
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA, DAL 4 MAGGIO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
PROVINCIALE 347 DURAN CEREDA INNESTO VENAS FINO ALL’8 MAGGIO, FESTIVI E PREFESTIVI ESLCUSI, SEMAFORO E INTERRUZIONI FINO A 10 MINUTI
regionale 203 agordina fino al 15 giugno in località La Muda deviazione su viabilità provvisoria, prudenza
provinciale 346 San Pellegrino dal 4 al 22 maggio in Comune di Canale d’Agordo senso unico alternato esclusi sabato e domenica
ALLEGHE HOCKEY: SI PENSA AL FUTURO
ALLEGHE La stagione delle Civette è terminata anzitempo a causa del Coronavirus che ha costretto la federazione ad annullare la stagione dell’Italian Hockey League. Ad Alleghe però si pensa al futuro anche se non sarà facile.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ PATRICK DE SILVETRO
Precipitazioni: Durante la notte ed al mattino probabilità alta (70/80%) di fenomeni a tratti diffusi, eventualmente a carattere di temporale sulle Prealpi. Al pomeriggio il rischio sarà minore sulle Dolomiti (30/40%), mentre l’instabilità rimarrà più presente sulle Prealpi (50/60%). Il limite neve scenderà fino sui 2100/2200 m, localmente anche a 1900/2000 m sulle Dolomiti a fine nottata. Trattandosi d’instabilità gli apporti pluviometrici saranno molto variabili nel temp e nello spazio, compresi tra 5 e 25 mm.
Temperature: In generale lieve diminuzione, con minime osservate alla sera in quota. Sono previste massime di 14/16°C nei fondovalle prealpini e di 10/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 6°C, a 2000 m min 2°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 3°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con temporanei rinforzi per qualche locale episodio di Foehn; in quota moderati/tesi da nord tra la notte e il primo mattino, poi da ovest in attenuazione, disponendosi da sud-ovest verso sera, a 5/15 km/h a 2000 m e a 15/30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino prime deboli precipitazioni (30/50%), al pomeriggio fenomeni ancora deboli ma più diffusi (80/90%). Tra la sera e la notte ci sarà l’apice della perturbabilità con fenomeni moderati. Il limite neve scenderà dai 2100/2200 m iniziali fino sui 1700/1900 m in tarda serata, anche a quote più basse nelle valli dolomitiche più chiuse qualora l’intensità lo consentisse.
Temperature: Minime in generale lieve diminuzione; massime in leggera ripresa in quota e stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 4°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con locali rinforzi per raffiche temporalesche; in quota moderati/tesi da sud-ovest in giornata, anche forti sulle vette dolomitiche più alte a fine giornata, prima di scemare disponendosi da nord, a 10/25 km/h a 2000 m e a 20/45 km/h a 3000 m.