INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
LE OPERE D’ARTE DEL CENTRO DIURNO MEDAGLIE D’ORO
FELTRE Otto vetrine del centro sono state allestite con i quadri realizzati dagli utenti del Centro, con la finalità dell’integrazione del Centro Diurno con il territorio in cui è inserito, diventando parte integrante del tessuto comunitario. Gli “artisti” del Centro diurno, noti per le doti artistiche ed espressive, si sono così sentiti parte attiva del Natale. Vedere le opere esposte è stato motivo di gioia.
L’ULTIMO LUNGO VIAGGIO DEL CORRIERE ESPRESSO, A FELTRE L’ADDIO ALL’EX RUGBISTA SCAGLIATI
SANTA GIUSTINA Le ceneri di Carlo Tiziani, il 76enne di Santa Giustina morto la Vigilia di Natale a 50 metri da casa, riposeranno nel cimitero di San Donato di Lamon, dove l’uomo era nato. L’annuncio della morte del pensionato è apparso in queste ore dato dalla moglie Maria le figlie Liala e Laura, oltre agli adorati nipoti.
SOCCORSA UNA SCIALPINISTA INFORTUNATA VICINO AI CADINI DI MISURINA
AURONZO DI CADORE Ieri attorno alle 13.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione dei Cadini di Misurina dove, scendendo in compagnia di altre persone da Forcella della neve, una scialpinista di 32 anni di Pordenone aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio. Scesi in hovering nelle vicinanze, equipe sanitaria e tecnico di elisoccorso hanno spostato l’infortunata in un punto più agevole, per poi caricarla a bordo e trasportarla all’ospedale di Cortina.
L’OSPEDALE SAN MARTINO SI RINNOVA: APPROVATO IL PROGETTO E INDETTA LA GARA DI APPALTO
BELLUNO Approvato il progetto di miglioramento sismico, adeguamento anti incendio e riqualificazione energetica dell’ospedale di Belluno, per un importo di oltre 45 milioni di euro e indetta la gara per l’affidamento dei lavori. Saranno realizzati anche un cappotto termico e 5 torri.
Il progetto esecutivo, realizzato dalla società Artetecnica, prevede il miglioramento dell’antisismica dell’intero complesso ospedaliero. Dal punto di vista antincendio, l’obiettivo del progetto è quello di realizzare tutti gli interventi di adeguamento necessari al futuro ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi. La riqualificazione energetica dell’involucro edilizio mira a garantire un futuro contenimento dei costi di gestione della struttura per quanto attiene al riscaldamento e condizionamento degli ambienti. Per la riqualificazione energetica, sarà realizzato un cappotto termico esterno all’edificio e con la sostituzione della quasi totalità dei serramenti e delle vetrate degli edifici, che darà un nuovo volto all’ospedale. In aggiunta, saranno realizzate 5 nuove “torri”, che un domani saranno funzionali alle risalite impiantistiche per una riconfigurazione generale degli impianti di condizionamento degli edifici. Durante i lavori sarà garantita la piena funzionalità dell’ospedale. Oltre alla approvazione del progetto esecutivo, che ammonta a complessivi 45.175.083 euro, è stata indetta la procedura aperta per l’affidamento dei lavori ed è stato approvato il Bando/Disciplinare di Gara, che sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, il sito del Ministero delle Infrastrutture e il sito aziendale. Infine è stato istituito l’Ufficio di Direzione Lavori composto da: Ing. Gianluca Vigne Direttore dei Lavori e Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, Ing. Giorgio Da Prà Direttore operativo dell’Ufficio di Direzione Lavori – parte civile edile, Ing. Antonio Tenani Direttore operativo dell’Ufficio di Direzione Lavori – parte strutturale, p.i. Oscar Bernardi Direttore operativo dell’Ufficio di Direzione Lavori – parte impiantistica,Ing. Daniele Tissi Direttore operativo dell’Ufficio di Direzione Lavori – parte impiantistica, Geom. Igor Mattia Ispettore di cantiere dell’Ufficio di Direzione Lavori «Con questo importante investimento di 45 milioni di euro, l’ospedale San Martino sarà rinnovato: oltre ad essere più sicuro e funzionale, la riqualificazione energetica lo renderà più confortevole, economico ed esteticamente gradevole», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro.
IL SINDACO JACOPO MASSARO “VIOLENZA INTOLLERABILE”
BELLUNO Un periodo caratterizzato da intollerabili atti di violenza che hanno fatto rabbrividire, preoccupare, ma anche infuriare come sottolinea il primo cittadino Jacopo Massaro.
AUDIO
CONCLUSO NEL BELLUNESE IL PIANO STRAORDINARIO DA 6 MILIONI DI EURO PER IL RINNOVO DELLA RETE ELETTRICA
BELLUNO Ha tagliato il traguardo, nel totale rispetto dei tempi, il Piano straordinario di interventi da 6 milioni di Euro predisposto da E-Distribuzione – Società del Gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione – per la provincia di Belluno, a seguito degli eccezionali eventi atmosferici che hanno interessato la rete elettrica della provincia, con le copiose nevicate dello scorso anno. Un imponente programma di lavori che tra il 2020 ed il 2021 ha portato alla riqualificazione tecnologica ed ambientale di oltre 65 km di linee elettriche, la maggior parte delle quali, oltre 44 km, sono state interrate, nonostante le numerose difficoltà di natura orografica, meteorologica e tecnica che si sono dovute superare sia in fase di progettazione, che di realizzazione. E che vanno ad aggiungersi ai precedenti 90 km di ricostruzioni a seguito della tempesta Vaia. Oggi la rete elettrica del bellunese è dotata di sensori e apparecchiature che permettono agli impianti, istantaneamente e autonomamente, di reagire a qualunque situazione e, qualora questo non fosse possibile, al Centro Operativo di E-Distribuzione, di intervenire da remoto per identificare rapidamente un assetto di rete in grado di ripristinare la fornitura a quasi la totalità dei clienti, anche in condizioni di guasto. Nel solo 2021, il bilancio dell’attività evidenzia oltre 44 km di linee di Media tensione (20.000 Volt) aeree che sono state interrate; 5 nuove cabine di distribuzione che permettono di aumentare la cosiddetta magliatura della rete e quindi il più rapido ripristino del servizio utilizzando punti alternativi di fornitura; l’utilizzo di circa 20 km di cavo aereo isolato a ridotto impatto ambientale, ma ad altissima resistenza rispetto a fenomeni ambientali e all’eventuale caduta di alberi; la demolizione di oltre 20 km di linee aeree non più necessarie grazie alla riqualificazione complessiva della rete; l’utilizzo di innovativi “smorzatori” che consentono, in caso di caduta piante, di salvaguardare la struttura delle linee e di mantenere delle fasce di rispetto delle piante più limitate nelle linee in cavo aereo; la ricostruzione di oltre 20 cabine con l’impiego di tecnologie avanzate per la loro automatizzazione e telecontrollo. Compatibilmente con le condizioni atmosferiche, ulteriori interventi sono in programma nei prossimi mesi del 2022: sono infatti già stati assegnati i lavori che riguarderanno alcune linee in bassa tensione (220 e 380 Volt) per circa 300.000 euro nonché il completamento delle demolizioni delle linee aeree ricostruite in cavo interrato e importanti investimenti per l’interramento di ulteriori 20 km di linee. Quella del Comelico è stata una delle aree maggiormente interessate dai lavori che comunque hanno riguardato diffusamente anche il resto della provincia. Cantieri di E-Distribuzione hanno infatti coinvolto i comuni di Agordo, Alano di Piave, Alleghe, Auronzo, Chies D’Alpago, Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Danta di Cadore, Falcade, Gosaldo, La Valle Agordina, Livinallongo, Pieve di Cadore, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino, Santo Stefano di Cadore, Selva di Cadore, Taibon Agordino, Val di Zoldo e Voltago Agordino, Seren del Grappa, Borgo Valbelluna e Feltre. A beneficiare del miglioramento della qualità del servizio saranno gli oltre 40.000 cittadini e imprese dei comuni direttamente interessati, ma il programma straordinario di interventi avrà un’influenza positiva anche sulle prestazioni tecniche di tutta la rete della provincia di Belluno. Non da ultimo, si ricorda che per i Mondiali di sci a Cortina E-Distribuzione ha costruito 54 km di nuove linee elettriche in cavo interrato, ricostruito la Cabina Primaria di Zuel e 60 cabine secondarie per un investimento complessivo di 8 milioni di Euro.
Attività di particolare rilievo realizzate quest’anno: Comuni di Comelico Superiore, Santo Stefano, Danta di Cadore: Ricostruiti linee MT in cavo interrato per complessivi 8 km con ricostruzione di alcune cabine secondarie e di altri 4 km di linee completamente ricostruite in cavo aereo con posa di nuove apparecchiature “smorzatori” che consentono, in caso di caduta piante, di salvaguardare la struttura della linea MT. I lavori sono stati in molti casi complessi e richiesto l’uso di mezzi speciali come la teleguidata per alcuni tratti di scavo e l’utilizzo dell’elicottero per la costruzione delle linee in cavo aereo che transitano in aree inaccessibili ai normali mezzi d’opera. Comuni di Auronzo e Misurina: Interramento di un tratto di linea (ca. 5 km) tra Misurina e Ponte della Marogna di interconnessione con la rete della Provincia di Bolzano per assicurare la contro alimentazione di riserva. Nel 2022 saranno interrati ulteriori 8 km di linee; Ricostruito 1 km di rete in cavo aereo per Monte Agudo; Demoliti oltre 20 km di lenea MT aerea da Somprade a Misurina. Comune di Pieve di Cadore: ricostruito in cavo interrato un tratto di linea aerea in conduttori nudi che transitava nell’abitato della frazione di Pozzale e rifacimento di una cabina secondaria. Comuni di Alpago, Tambre e Chies d’Alpago: sono stati interrati alcuni tratti MT e potenziate alcune tratte in conduttori aerei con interventi di sostituzione conduttori e taglio selettivo piante. Comuni di Agordo, Livinallongo, Rocca Pietore, Valle Agordina, Colle Santa Lucia, Voltago, Gosaldo, Selva di Cadore, Alleghe , Zoldo, Taibon Agordino, Falcade: Ricostruiti linee MT in cavo interrato per complessivi 23 km comprendenti alcuni tratti particolarmente complessi sul Passo Pordoi (3,5 km); potenziata l’interconnessione della rete di distribuzione con quella del Trentino (2,8 km) per assicurare la contro alimentazione di riserva e costruita anche una nuova cabina di distribuzione; costruzione di un nuovo tratto interrato di 4 km di cavo interrato tra Zoldo e Alleghe in località Malga Pioda a Coldai; Ricostruito in cavo interrato di tratti di linea aerea a Taibon Agordino (ca. 1,5 km), a Falcade (ca. 4 km), a Rocca Pietore (ca. 2 km); Interramento e riqualificazione linee ad Agordo, Zoldo, Voltago Agordino e la linea sul Passo Staulanza e verso Passo Giau. Comune di Seren del Grappa: ricostruito in cavo interravo un tratto di circa 2,5 km in località Valle di Seren. Comune di Borgo Valbelluna: costruzione di un nuovo tratto interrato di circa 1 km a potenziamento della rete di distribuzione nell’area industriale in località Col di Mel. Comune di Feltre: completato il potenzi-amento della rete in cavo interrato per circa 2 km in località Tomo e Villaga. Comune di Alano di Piave: potenziata la rete di distribuzione con la costruzione di un tratto in cavo interrato di circa 1,5 km nel centro di Alano e nell’area industriale.
Del Vecchio: ora scelte rivoluzionarie.
REDAZIONE Ieri sul Corriere della Sera l’intervista al Presidente di Essilor Luxottica, Leonardo Del Vecchio, «Oggi abbiamo un’opportunità unica e irripetibile di trasformare questo Paese». Di sicuro nel 2021 l’Italia ha goduto di una rara apertura di credito da parte molti osservatori europei e internazionali, riassunta nella nomina quale “Paese dell’anno” dell’Economist. Ma la sua storia di imprenditore che non ha mai smesso di crescere e non ha mai cercato la protezione del settore pubblico dà alle parole di Del Vecchio una valenza che va oltre la politica economica di questi mesi. «Il tempo a disposizione non sarà molto e una prossima occasione forse arriverà troppo tardi»
LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO DAL LINK DEL CORRIERE DELLA SERA CLICCA QUI
INCERTEZZA E PREOCCUPAZIONE UNCEM PER LE DISDETTE DEI TURISTI IN MONTAGNA.
IMPEGNO NECESSARIO DI GOVERNO E PARLAMENTO
UN ALTRO NEGOZIO CHE ABBASSA LA SERRANDA PER SEMPRE?
Ieri sera in consiglio comunale di Voltago, il consigliere comunale Francesca Della Lucia ha presentato una mozione sul milite ignoto, accolta e votata da 8 consiglieri, tre (maggioranza) astenuti. E poi l’interpellanza urgente per la chiusura dell’unico negozio di generi alimentari di Frassené. Francesca Della Lucia ha chiesto quale posizione politica l’amministrazione prenderà e quali misure a riguardo ( a breve e lungo termine) intenda avviare per contrastare la privazione del servizio alla cittadinanza
VOLTAGO Oretta e Siro a Natale hanno mandato un messaggio al paese, Frassené. Una riflessione sull’importanza del negozio per mantenere un servizio in montagna, più per un punto di riferimento sociale che economico. Con l’arrivo della pensione il tentativo di dare continuità al servizio fino ad oggi non ha trovato risposte e questo porta ad una conclusione “Chiudiamo e quando si chiude non si riapre più. Altri potrebbero seguire l’esempio”. Lo sfogo vuole mettere in evidenza la mancata risposta del paese e delle istituzioni
“Nella solita passeggiata della sera – scrive Luigi Paolo Della Lucia – non ho trovato le due case illuminate in centro paese , tutte le luci di natale spente ed un cartello, per gli avventori, a far riflettere, In attesa di vedere se a qualcuno la luce gli si illumina davanti al viso per vedere oltre al proprio naso”
POLIZIA PROVINCIALE, LA COLLABORAZIONE TRA BELLUNO E NOVARA
BELLUNO Nei giorni scorsi si è conclusa la prima parte del percorso di formazione tra Polizie provinciali, che ha visto le guardie bellunesi collaborare attivamente nella creazione dell’unità cinofila piemontese. Un corso iniziato l’autunno scorso e arrivato adesso a diplomare i primi agenti novaresi con l’attestato di conduttore di cani da limiere (impiegati per la ricerca dei cinghiali). La Provincia di Belluno è stata ente formatore, grazie all’istruttore capo Daniele Comiotto, grande esperto e responsabile dell’unità cinofila in capo alla Polizia provinciale di Palazzo Piloni. E poco prima di Natale il consigliere delegato novarese Andrea Bricco, insieme al comandante della Polizia provinciale di Novara, è stato a Belluno per la consegna dei primi attestati. Il corso proseguirà a gennaio con la prova pratica, nella quale sarà coinvolta anche Bonnie, la Deutscher Jagdterrier della Provincia di Novara che sarà a capo dell’unità cinofila e che al momento sta completando l’addestramento per il recupero della fauna selvatica. «La Polizia provinciale si conferma uno dei fiori all’occhiello del nostro ente, un punto di riferimento per il territorio, ma anche per altre Province, come dimostra questo percorso formativo» commenta il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin. FOTO da sinistra: Andrea Bricco, Oscar Da Rold (comandante BL), presidente Roberto Padrin, Piero Barello (comandante Novara)
CALANO I RICOVERI MA SI REGISTRANO 7403 NUOVE POSITIVITA’ E 29 DECESSI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CINQUE ORE PER UN TAMPONE CON IMPEGNATIVA DEL MEDICO
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di Daniele De Toffol, residente in Lombardia, sempre donatore di sangue da quasi 30 anni nella sezione di Belluno.
Sono un contribuente originario dell’ Agordino e attualmente residente in provincia di Varese. Rientrato per le ferie natalizie nel paese di origine con la mia famiglia ho avuto la necessità di andare presso il drive in di Agordo il giorno 28 dicembre 2021 per esecuzione di tampone molecolare con impegnativa del medico, in seguito alla segnalazione della scuola di mio figlio ricevuta in data 26 dicembre ore 16.00 e relativa alla positività di 2 compagni e conseguente messa in sorveglianza attiva di tutta la classe. Nonostante mia moglie avesse anche telefonato alla USLL per sincerarsi della possibilità di effettuare i Tamponi ad accesso libero per bambini sintomatici, dopo un’ ora di coda e senza preavviso mi si comunicava dalla infermiera di turno (peccato che non mi sono fatto dare il nome) che in seguito a comunicazione di pochi minuti prima il servizio veniva garantito solo ai prenotati. Tengo a precisare che i bambini e mia moglie erano sintomatici e con impegnativa medica e che il servizio non prevedeva la prenotazione. Ci hanno pertanto dirottati in Alpago zona Paludi dove in questo momento siamo ancora in coda, dopo essere partiti alle 8.30 da Falcade e con 2 bambini di 6 e 9 anni sintomatici ed esasperati in macchina. Chiamata la ULSS numero 1 mi hanno confermato che a loro non risultava la necessità di prenotazione per l’esecuzione di tamponi nel drive in di Agordo. Pertanto ringrazio del servizio che la regione Veneto garantisce ai contribuenti anche se fuori regione e nonostante tutto speriamo che il nuovo anno ci porti anche un miglioramento dei servizi sanitari.
AGGIORNAMENTO SULLE VACCINAZIONI ANTI-COVID IN PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO Come ogni settimana l’Ulss 1 Dolomiti trasmette l’aggiornamento sulla campagna vaccinale in provincia. Totale dosi somministrate: 372.293, 86,5% – 157.137 persone vaccinate con primo ciclo over 12, 84,5% – 153.876 persone con ciclo completo over 12, 255 persone ancora da vaccinare over 12 anni. Risultano vaccinati con almeno una dose: il 76,8 % dei 12- 19 enni (10.911 persone), l’83,9 % dei 20-29enni (15.899), il 79,8 % dei 30-39enni (15.836), il 79,4% dei 40-49enni (21.818), l’86% dei 50-59enni (28.560), l’88,6 % dei 60-69enni (24.754), il 93,2% dei 70-79enni (22.152), circa il 100% degli over 80 (17.212). Le persone ancora da vaccinare sono così suddivise: 12-19 anni: 3.296 (23,2%), 20-29 anni: 3.050 (16,1%), 30-39 anni: 4.012 (20,2%), 40-49 anni: 5.674 (20,6%), 50-59 anni: 4.658 (14,0%), 60-69 anni: 3.171 (11,4%), 70 79 anni: 1.621 (6,8%). TERZE DOSI/dosi booster 81,8 % degli over 80 eleggibili già vaccinati con dose booster, 79,5% dei 70-79enni eleggibili già vaccinati con dose booster, 64,6% della popolazione totale eleggibile già vaccinato con dose booster. Sono state aperte le prenotazioni per la dose booster ai 16-17enni che hanno concluso il ciclo primario da almeno 5 mesi. VACCINAZIONI PEDIATRICHE 5-11 ANNI Circa 800 bambini 5-11 anni già vaccinati
UNA SCATOLA DI NATALE PER IL CENTRO DIURNO DI CUSIGHE
BELLUNO Un passatempo, qualcosa di goloso, qualcosa di profumato, qualcosa di caldo e un biglietto che scalda il cuore. Doni anonimi che raggiungeranno persone sconosciute. Anche quest’anno il Comitato Gocce di Sole ha donato agli ospiti del Centro diurno per Persone con disabilità di Cusighe, in occasione dell’iniziativa delle “scatole di natale Dolomitike”, i pacchi raccolti attraverso l’iniziativa solidale e benefica, che ha riscontrato molta partecipazione da parte dei Bellunesi.
CAMBIO MEDICO A FELTRE
FELTRE Dal 1° Gennaio 2022 la dr.ssa Laura Giuri cesserà l’attività di medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale dei Comuni di Feltre, Pedavena, Seren del Grappa, Alano di Piave e Quero Vas. Gli assistiti della dr.ssa Giuri saranno assegnati d’ufficio al dr. Giovanni De Col e non sarà pertanto necessario che gli stessi si rechino presso gli sportelli anagrafe della ULSS per effettuare la scelta del nuovo medico. E’ fatta, comunque, salva la possibilità di effettuare una diversa scelta tra i medici dell’ambito territoriale di residenza che abbiano disponibilità di posti, inviando una email (non PEC) all’indirizzo [email protected] con il seguente oggetto “Cessazione dr.ssa GIURI”, indicando nome, cognome, luogo, data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale dell’assistito e il nome del medico di assistenza primaria prescelto. Alla e-mail si dovrà allegare la copia del documento d’identità e della Tessera sanitaria cartacea dell’assistito rilasciata dalla ULSS. (E’ possibile verificare in tempo reale la disponibilità dei medici, collegandosi al seguente link https://salute.regione.veneto.it/servizi/cerca-medici-e-pediatri). Rimangono a disposizione per eventuali informazioni relative a quanto sopra esposto gli uffici Anagrafe Sanitaria di Feltre al numero 0439 883680 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
ZOTTIS (PD): “NO VAX: ZAIA FACCIA ORDINANZE PIU’ RESTRITTIVE”
VENEZIA “Vista la gravità della situazione, Zaia non si limiti a generiche paternali nei confronti dei No vax ma emani ordinanze restrittive come avvenuto per esempio in Austria. Ha già l’autonomia necessaria per farlo, senza dover chiedere il permesso a Roma”. È il sollecito che proviene dai consiglieri del Partito Democratico Veneto con la vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Zottis e i colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Giacomo Possamai e Andrea Zanoni, alla luce del continuo incremento di positivi. “Ha ragione a dire che senza i No vax saremmo in zona bianca, ma dobbiamo fare i conti con la realtà e adesso rischiamo l’arancione proprio a causa di chi continua a rifiutare la profilassi anti Covid, che ci ha permesso di ridurre ricoveri e vittime. Se vogliamo evitare un nuovo collasso della rete ospedaliera, vista l’impennata dei contagi e un blocco dell’economia, occorrono misure più forti e mirate. Zaia che ogni giorno a reti unificate parla di autonomia come fosse la soluzione per ogni problema, pur senza spiegare ai veneti che questa non significa fare tutto quello che si vuole e tenersi tutti i soldi, utilizzi le prerogative che già oggi ci sono. La Regione, infatti, ha la facoltà di imporre restituzioni per i No vax: il presidente eserciti l’autonomia di cui dispone come si deve; dimostri di essere in grado di gestire quello su cui ha competenza. È cosi che si supporta realmente la richiesta di maggiore autonomia, anziché spendere 90mila euro per l’implementazione del portale regionale dedicato. Una costosa operazione di trucco, ma che rischia di avere scarsa sostanza”.
ASSESSORE DONAZZAN CONVOCA ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER ALLARME AUMENTO COSTI ENERGETICI E MATERIE PRIME
VENEZIA L’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha deciso di convocare i presidenti regionali rappresentanti di tutte le associazioni di categoria delle attività produttive del Veneto (Confindustria, Confapi, CONFIMI, Confartigianato, CNA) per affrontare il tema della crisi che si sta prospettando in seguito all’aumento dei costi energetici e alla carenza di materie prime. “Mi giungono allarmanti segnali sulla situazione dell’aumento dei costi dell’energia che sta subendo il nostro manifatturiero – precisa Donazzan -. Fattore a cui si sommano la crescita del prezzo delle materie prime, i ritardi nell’approvvigionamento della componentistica e l’incremento dei costi della logistica”. Per tutti questi motivi di scenario, l’assessore regionale al lavoro ha chiesto ai presidenti delle associazioni di categoria del Veneto di fare il punto per poter tracciare un quadro esatto e comprendere l’esatta dimensione della situazione. L’incontro sarà concordato nei prossimi giorni e si svolgerà in videocollegamento.
SETTIMANA DI CONSIGLI COMUNALI
AGORDO Il sindaco Roberto Chissalè ha convocato i consiglieri per oggi alle 19.15. I punti: bilancio azienda consortile e azienda speciale Agordo Servizi; approvazione variante per la riorganizzazione dei parcheggi zona Luxottica; variazione al bilancio di previsione; mozione presentata dal capogruppo di Agordo Cambia.
FALCADE Consiglio comunale oggi alle 8 del mattino, all’ordine del giorno la variazione al bilancio, la revisione delle partecipazioni e il bilancio Asca.
SELVA DI CADORE Oggi alle 19 consiglio comunale, all’ordine del giorno: verifica delle aree e fabbricati per la residenza o attività produttive che potranno essere ceduti in diritto di proprietà; approvazione documento Dup; approvazione della modifica sul regolamento dell’imposta di soggiorno. La minoranza di Adriano Peretti porta in consiglio tre interrogazioni, sulla designazione dei rappresentanti presso Enti, tassa di soggiorno e luminarie, microcriminalità post fatti di Lorenzago “Chiediamo sia presa in considerazione l’ipotesi di stipulare un protocollo d’intesa con la Prefettura per istituire un progetto di controllo di vicinato”
SAN TOMASO Oggi alle 18 consiglio comunale per la variazione d’urgenza al bilancio; ricognizione partecipazioni possedute; convenzione con la scuola materna e scioglimento convenzione per lo svolgimento delle funzioni di segreteria comunale
CENCENIGHE Il sindaco Mauro Soppelsa ha convocato il consiglio comunale per domani alle 20:30. Saranno 5 i punti da discutere tra cui la revisione ordinaria delle partecipazioni, lo scioglimento della convenzione delle funzioni di segreteria comunale in forma associata con San Tomaso e Livinallongo e l’approvazione delle funzioni di segreteria in forma associata con il comune di Alpago.
DOMANI A BELLUNO LA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DELL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE GIANPAOLO BOTTACIN
VENEZIA L’Assessore all’Ambiente, al Dissesto idrogeologico e alla Protezione civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, terrà domani un punto stampa sui risultati raggiunti e le prospettive future dei referati di sua competenza. L’appuntamento è alle 11, a Belluno, presso la sede del Genio Civile, in via Caffi 61.
LA NUOVA PENSILINA IN PRA’ DEL MORO
FELTRE Una nuova pensilina sarà realizzata a copertura dell’area di bike-sharing attiva presso l’area di Prà del Moro. Il progetto sarà finanziato con le risorse rinvenienti dal Bando del Ministero dell’Ambiente nell’ambito della più ampia iniziativa dal titolo “Verso una mobilità sostenibile in DOLOMITI UNESCO” condivisa, oltre che dalla Amministrazione provinciale di Belluno, in veste di capofila, dai Comuni di Belluno e Sedico, dall’Ulss 1 “Dolomiti”, da Dolomiti Bus e, appunto, dal Comune di Feltre. Il quadro economico di progetto stima un importo complessivo pari a 45 mila euro, di cui 28 mila circa per i lavori e la parte rimanente per imposte ed oneri accessori. L’intervento è particolarmente significativo anche tenuto conto del fatto che nell’area di Prà del Moro – come noto – trovano posto altri importanti servizi, fra i quali il Punto Informativo sulla Grande Guerra, una struttura dotata di un locale di accoglienza ai visitatori, un punto informazioni turistiche, un ristoro con servizi igienici; la zona è inoltre attigua all’area camper di Prà del Vescovo, attrezzata con stalli specifici e punto d’acqua. L’assessore Valter Bonan “Con la realizzazione della pensilina, l’area di bike sharing potenzierà così la propria offerta andando a raddoppiare il numero di biciclette a pedata assistita attualmente a disposizione tanto dei cittadini che dei turisti, in un’area baricentrica rispetto alla città e ai suoi servizi che sta sempre più mostrando tutte le proprie potenzialità”.
PONTE NELLE ALPI, IL COMUNE E’ SEMPRE PIU’ SMART
PONTE NELLE ALPI È alla portata di tutti, intuitivo e gratuito: si chiama “myCalendar” ed è il nuovo servizio lanciato dal Comune di Ponte nelle Alpi con lo scopo di facilitare la prenotazione degli appuntamenti negli uffici comunali. Per accedere, basterà utilizzare le credenziali SPID o registrarsi in maniera semplice e veloce: a quel punto, ci sarà l’opportunità di scegliere l’ufficio e l’argomento desiderato e di fissare l’appuntamento nel giorno e nella data preferiti. In caso di esigenze particolari, rimane attivo il numero di telefono 0437-9866. In più, sarà possibile modificare e annullare l’appuntamento in pochi click. E prenotare appuntamenti per un’altra persona (figlio, parente o genitore). Due i percorsi di prenotazione: quella veloce, che in una pagina unica richiede i dati per fissare l’incontro. E guidata, che indirizza l’utente in maniera mirata. Per ulteriori dettagli, all’interno del sito istituzionale www.comune.pontenellealpi.bl.it è pubblicato un breve video con tutte le spiegazioni del caso.
IL PANETTONE IN REGALO DA LUXOTTICA? IN VENDITA SU INTERNET
AGORDO Che brutta figura leggittimare il “vecchio” sistema del regalo riciclato. Non è mai bello per chi ha dedicato affetto e amicizia vedersi spiattellare sul sito il regalo…in vendita neanche in regalo.
Succede in Luxottica, evidentemente c’è chi il regalo dell’azienda ha pensato di metterlo in vendita ad un prezzo peraltro vantaggioso. La notizia ha fatto subito il giro… dei reparti.
Il panettone è stato messo in vendita su Facebook, con foto e prezzo. 35 euro, costo a listino 55 euro.
MAURO CARAZZAI È IL NUOVO DIRETTORE DELLA FONDAZIONE VAJONT, SUBENTRA A GIOVANNI DE LORENZI DOPO 18 ANNI ALLA DIREZIONE
LONGARONE Il dott. Mauro Carazzai è il nuovo direttore della Fondazione Vajont. E’ quanto emerso nel corso dell’ultimo Consiglio di Amministrazione dell’Ente durante il quale sono stati esaminati gli esiti della selezione tra quanti avevano manifestato interesse a candidarsi alla direzione per subentrare a Giovanni De Lorenzi, che ne ha seguito le attività sin dalla costituzione per 18 anni. Ha prevalso una scelta terza, di continuità, in funzione degli imminenti impegni relativi alle commemorazioni del 60° anniversario del disastro che si terrà nel 2023 e la cui pianificazione dovrà essere definita già nei prossimi mesi. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti ritenuto di assegnare il ruolo di direttore generale al dott. Mauro Carazzai, commercialista, che già da consulente della Fondazione longaronese, ha potuto accompagnarne le attività sin dal momento della sua costituzione. Il dott. Carazzai, che avrà quindi il compito di responsabile dell’attività tecnico-operativa, si insedierà dal 3 gennaio 2022 e resterà in carica sino alla fine del mandato del CDA in scadenza con l’approvazione dell’esercizio 2023. Egli, oltre all’impegnativo 60°, dovrà anche consolidare ed estendere le relazioni aperte nel tempo con una pluralità di soggetti pubblici e privati, associazioni di volontariato e culturali, mondo scolastico ed economico, che per sensibilità comune risultano vicini alla Fondazione Vajont nell’interpretare un’azione volta alla coltivazione della Memoria.
CESIOMAGGIORE. PRADENICH PRIMO DEL BIOTOPO QUINDI LA PALUDE DI CAN ED IL SITO DI DORGNAN
di RENATO BONA
Concludiamo con questo servizio sulle “Paludi di Cesiomaggiore” la rassegna dei siti di interesse naturalistico che nell’ambito di un progetto generale è stato condotto dal Centro valanghe di Arabba, centro specializzato di Arpav (Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto) nell’ambito del programma comunitario “Leader II” del Gal (Gruppo di azione locale) Dolomiti e Prealpi bellunesi e feltrine. Hanno collaborato, per il coordinamento generale di Alberto Luchetta con Renzo Scussel responsabile di progetto, diversi specialisti negli specifici settori dell’indagine: floristico-vegetazionale, faunistico, forestale e geologico. Il biotopo di Cesiomaggiore vede il sito di Pradenich (5 ettari a quota 430 metri) situato nell’area artigianale; la palude di Can (1 ettaro, a quota 417) sulla strada che porta a Menin, ed il sito di Dorgnan (8,3 ettari a quota 325-335) a lato della strada silvo-pastorale che va a Pullir. Gli elementi pregevoli che lo caratterizzano: Alneta di ontano nero, Carex randalpina, anfibi ed avifauna. Decisamente elevato il valore naturalistico dell’ambiente in cui sono inseriti numerosi biotopi caratterizzati da ristagni idrici. Pradenich. L’area ha registrato la creazione di una zona artigianale a ridosso del torrente Vinaz, che “drena il territorio paludoso, il quale conserva elementi di rilevante valore… l’area residua è caratterizzata da un bosco palustre dove prevale l’ontano nero al quale sono associati lembi di canneto, di prati igrofili e di altre associazioni palustri. Rilevante il valore, a livello floristico, di: Salix apennina, Trifolium patens, Trifolium dubium, Peucedanum palustre, Carex vulpinoidea e randalpina, Dactylorhiza incarnata. Quanto a Carex vulpinoidea viene ricordato che “si tratta di un’esotica nordamericana, segnalata per la prima volta in Italia proprio nel Bellunese, presso Safforze, da Carlo Argenti nel 1983”. Elemento di maggior spicco a livello vegetazionale è il bosco “che negli ultimi anni mostra buona capacità espansiva”. Palude di Can: tra le specie di apprezzabile valore floristico viene citata Thalictrum lucidum, oltre a Carex flava, Poa palustris e Lysimachia nummularia. Più interessanti, all’esterno del biotopo, i margini boschivi ricchi di geofite (Carpinion) e la rinnovazione di frassino maggiore, ovunque rilevante. E siamo al biotopo umido di Dorgnan, caratterizzato da due ben distinti habitat: il prato paludoso e il bosco igrofilo. La zona di prato è sensibilmente regredita per cause naturali e variazioni gestionali. Alcune interessanti specie palustri sono scomparse o ridotte a pochi esemplari: resistono Gentiana pneumonanthe e Plantago altissima mentre la popolazione di Eleocharis uniglumis è meno a rischio. Diversa la situazione del bosco igrofilo dove si nota un’apprezzabile espansione ed un miglioramento strutturale con due distinte comunità vegetali: l’alneta extraripariale di ontano nero e il carpineto con frassino. La vegetazione potenziale è rappresentata dal querco-carpineto. Eccoci ora all’erpetofauna del biotopo, costituita da varie specie di anfibi, con citazione in particolare per la Salamandra pezzata che risulta piuttosto comune in tutta l’area. Si segnala la coabitazione di tre specie del genere Triturus: il Tritone alpino, il crestato ed il punteggiato. In questi ambienti – si può leggere – si riproducono diverse specie di anuri con menzione per il comunissimo Rospo, la Rana agile e la Rana montana; presente anche la Raganella mentre nei canali e nelle pozze d’acqua “si possono vedere le rane verdi che svolgono vita acquatica per tutto il corso dell’anno”. Comune anche l’Ululone dal ventre giallo mentre più rari sono i rettili; unica specie adattata alle condizioni ambientali locali è infatti la Biscia dal collare. Uccelli: si possono osservare fino ad alcune decine di specie diverse, soprattutto passeriformi. In periodo riproduttivo sono comuni: Capinere, Cardellini, Cuculi, Fringuelli, Lui piccoli, Merli, Verdoni, Pettirossi, Scricciolo ed Usignolo oltre al Rigogolo. Non manca la Quaglia che condivide l’habitat con la più comune Allodola; sporadiche ma degne di menzione le segnalazioni di Re di quaglie mentre fra i rapaci diurni la specie più comune in zona pare essere la Poiana; rilevata fra i rapaci notturni la presenza dell’Allocco e della Civetta. Viene poi ricordato che l’esistenza di fasce arborate favorisce il Picchio rosso maggiore ed il Picchio verde; piuttosto comuni Rondine, Balestruccio, Gazza, Cornacchia grigia. Tra i micro mammiferi unica specie adattata alla vita acquatica è il Toporagno d’acqua di Miller. Topi: da segnalare la presenza del Topo dal dorso striato; ai margini del biotopo: Toporagno comune e Toporagno nano. Tra le arvicole solamente l’Arvicola del Liechtenstein. Infine tra i carnivori è presente nei dintorni la Volpe e la Donnola.
NELLE FOTO (riproduzioni dalla pubblicazione di Arpav “Paludi di Cesiomaggiore”): l’immagine riprodotta nella copertina del libretto; Carex randalpina; Carex culpinoidea; un tratto della Palude di Can con Carex acutiformis; bosco igrofilo a Dorgnan; scorcio del bosco di Ontano nero a Pradenich; femmina di Tritone crestata; rana verde (Rana synklepton esculenta); nido di Balestruccio (Delichon urbica).
TEATRO E STORIA A SOSPIROLO A CAVALLO TRA IL 2021 E IL 2022
SOSPIROLO Doppio appuntamento di fine anno e inizio 2022 in compagnia della Pro loco “Monti del Sole” di Sospirolo. Domani, alle 20,45 al Centro civico di Sospirolo, ci sarà una piacevole serata teatrale: la compagnia de “I Sedegot” presenta “La Locandiera”, commedia in tre atti di Carlo Goldoni per la regia di Roberto De Vecchi. Domenica 2 gennaio, alle 15.30 al Centro civico di Sospirolo, vi sarà invece un omaggio a Franco Fiabane nell’appuntamento “A filò con gli amici dell’artista” che vedrà la conduzione di Dino Bridda attraverso i ricordi di chi ha conosciuto questo celebre artista bellunese, che vanta esposizioni in Italia e all’estero a partire dal 1974 anno in cui vinse il premio “Fiocco” per la grafica. Al contempo si potrà visitare la mostra dei disegni di storie, maschere e mestieri in esposizione in sala. Alla serata collaborano Claudio Bernardi e il Gruppo Folk de Poi con una canzone sul tema dell’Om Selvarech, protagonista di una delle opere esposte di Fiabane. Entrambe le serate hanno ingresso libero; obbligatorio il rispetto delle regole anti Covid-19, cioè Green Pass rafforzato e mascherina Ffp2.
ANNULLATO IL CONCERTO DI VOCI IN VALLE SUL NEVEGAL
BELLUNO In considerazione della situazione di emergenza di questi ultimi giorni il gruppo corale “VOCI IN VALLE” di Sedico, d’intesa con l’Associazione “Amici del Nevegàl” organizzatrice della manifestazione, al fine di tutelare la salute di tutti comunica di avere ritenuto necessario annullare il concerto di giovedì 30 dicembre p.v. che si doveva tenere nel Santuario di Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes all’Alpe del Nevegàl.
CONCERTO DI NATALE CON L’ORCHESTRA DOLOMITI SYNPHONIA E SILVIA TESSARI
FALCADE Oggi, alle ore 21.00, nella chiesa parrocchiale di Falcade, l’orchestra Dolomiti Symphonia (oltre trenta elementi), il direttore Delio Cassetta e la pianista Silvia Tessari aspetteranno il pubblico per dare il via al concerto per Dante Moro. Grazie ad un nutrito gruppo di sostenitori istituzionali e privati, l’evento avrà luogo quest’anno ‘dal vivo’, secondo le norme del distanziamento, dell’utilizzo di mascherine (obbligatorie le FFP2 secondo l’ultima normativa), del green pass rafforzato. Ma sarà protagonista la musica. Musica che stupisce, porta humour e straordinarietà, ritmo e freschezza, com’è quella del “Suonatore” del giovane inglese Robin Haigh, brano vincitore della quinta edizione del concorso Dante Moro, in prima esecuzione assoluta. Musica che invece trascina, incanta, affascina ed entusiasma, com’è quella celeberrima del primo concerto per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky. L’evento è ad ingresso libero. Si raccomanda la prenotazione al numero 3478870898.
NADEL IGNANTER I TABIEI
ROCCA PIETORE A Sottoguda a Natale ci saranno i mercatini tra le vie del paese, oggi dalle 13 alle 19.
AUDIO
APERTURA INVERNALE DEL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Normalmente d’inverno il Castello di Andraz rimane chiuso al pubblico a causa delle grandi quantità di neve che interessano l’area. Quest’anno invece il meteo è favorevole e quindi, solo per pochi giorni e per poche ore, il castello aprirà. Le visite (guidate e su prenotazione ma non particolarmente specialistiche e quindi accessibili a tutti) si concentreranno in particolare sulla figura di Nicolò Cusano, vissuto al castello attorno alla metà del XV secolo, che proprio qui ha compiuto studi in campo astronomico di notevole rilevanza. È infatti in funzione già da qualche settimana il foro utilizzato per gli studi sul solstizio d’inverno: un’occasione imperdibile. Apertura straordinaria oggi dicembre dalle 13 alle 15. Per prenotare la visita guidata 334 3346680. Informazioni su www.castellodiandraz.it
A SANTA GIUSTINA LA CULTURA APRE IL 2022 CON LA MULTIVISIONE
SANTA GIUSTINA L’Assessorato alla Cultura chiuderà il trittico natalizio di eventi culturali con la proposta di una multivisione che si terrà domenica prossima 2 gennaio alle 17.00 nella palestra delle scuole medie. La rassegna “Emozioni e suggestioni” fa parte della programmazione del Comune da quasi trent’anni ed è una delle iniziative più seguite grazie anche alla qualità delle proiezioni che in molte edizioni sono state realizzate da Marco Polo Multivisioni e dal suo coordinatore Carlo De Agnoi. Per l’accesso alla palestra è richiesto il Super green pass. Nel frattempo al Centro Culturale, sede della Biblioteca civica, è visitabile la mostra di bambole antiche che rimarrà aperta fino al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00, con la presenza costante del curatore Stefano Cassol.
LA BIBLIOTECA DI LIMANA CHIUDE PER IL NATALE
LIMANA La Biblioteca di Limana sarà chiusa al pubblico nelle due vigilie del 24 e del 31 dicembre. Rimarrà chiusa anche dal 3 al 7 gennaio 2022.
IERI ALLA RADIO
IL PRESIDENTE REGIONALE ANEF, MARCO GRIGOLETTO ALLA RADIO
di CLAUDIO FONTANIVE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
LA VALLE AGORDINA – 320 anni dalla BOA del 1701 RACCONTO IN SEI PARTI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
L’INCAVO di ALESSANDRA SERVI
AUDIO
L’INCAVO
L’incavo, dove troppe foglie
mal s’accordano al ferro che le strema,
sembra una tana, un punto di raccolta
di meraviglie e distruzioni,
dove le insicurezze, le scaglie e i rimedi
si trasformano in calcestruzzo e gigli bianchi.
Di broccato vorrei la costa,
la morte e il trapezio.
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 507
Nella settimana che chiude un anno difficile come il 2021 prosegue la programmazione di Collage tra canzoni italiane ed internazionali e la consueta alternanza di artisti più o meno famosi, con la volontà di tenere un po’ di compagnia ai nostri ascoltatori e la speranza che qualche brano ci possa aiutare a rievocare ricordi possibilmente piacevoli che aiutino a sorridere in un periodo in cui se ne sente particolarmente il bisogno. Il programma va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00, buon ascolto!
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti in giornata (0%); mentre in serata ci sarà la probabilità di debolissima pioggia, specie sulle Dolomiti più settentrionali (30/50%), probabilità minore su quelle centrali (10/20%). Un po’ di neve cadrà sotto forma burrascosa oltre i 2300/2500 m.
Temperature: Minime in lieve calo per parziale irraggiamento notturno, eccetto nei settori interessati da nubi basse (Valbelluna); massime in generale aumento, in maniera più sensibile in quota nel corso del pomeriggio. Su Prealpi a 1500 m min 0°C, max 7°C; a 2000 m min -1°C, max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C, max 3°C; a 3000 m min -8°C, max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile fino al pomeriggio, poi primi eventuali episodi di Foehn nel tardo pomeriggio/sera; in quota inizialmente tesi, in rinforzo fino a forti da nord-ovest, specie sopra i 2300/2500 m da metà mattinata in poi, a 15-35 km/h a 2000 m e 40-80 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto residue piogge nella prima parte della notte su Dolomiti più settentrionali (20/30%), con fiocchi neve sopra i 2500 m.
Temperature: In generale aumento, in maniera più sensibile in alta quota; nelle valli siuperiori, oltre i 1200/1500 m, l’andamento termico sarà irregolare e condizionato dal Foehn iniziale. Su Prealpi a 1500 m min 6°C, max 11°C; a 2000 m min 4°C, max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C, max 7°C; a 3000 m min -1°C, max 2°C.
Venti: Nelle valli superiori Foehn nottetempo e al mattino, ma non nei fondovalle dove l’aria più fresca resisterà con venti deboli, poi i venti saranno deboli di direzione variabile. In quota venti forti/molto forti da nord-ovest nottetempo e al mattino, poi in graduale attenuazione, ma ancora tesi/forti sulle cime più alte, a 20-50 km/h a 2000 m e 50-90 km/h a 3000 m. Le raffiche saranno anche oltre i 100/110 km/h sulle cime esposte a nord-ovest.
ALLEGHE HOCKEY: BENE L’UNDER 17, MALE L’UNDER 15
ALLEGHE – PERGINE 5-0
GOL ALLEGHE: Fattor, 2 Talamini, Costantini, De Luca
Inizia nel migliore dei modi il qualification round del campionato Under 17 per l’Alleghe. Le civette hanno sotterrato il Pergine nella partita giocata all’Alvise De Toni di Alleghe. Un match che nonostante il risultato è stato combattuto con le due formazioni che se la sono giocata. Gli agordini aprono le marcature dopo appena 2′ con Fattor. Pochi minuti dopo Talamini raddoppia e lo stesso giocatore va a segno di nuovo poco dopo per il 3 a 0 di fine primo tempo. Seconda frazione a reti inviolate e alleghesi che ingranano la marcia giusta nell’ultima frazione con Costantini e De Luca che chiudono la sfida.
UNDER 15
RENON – ALLEGHE 9-2
Si chiude con una sconfitta la stagione regolare delle civette under 15 che a Collalbo non riescono a tenere il passo del Renon. Un risultato che dice tutto di come è andata la partita con gli altoatesini spietati che hanno concesso solo 2 reti agli agordini. Stagione regolare che termina con il penultimo posto del girone B per i biancorossi che hanno incamerato solo 2 vittorie in 9 partite giocate.
AD ALLEGHE ARRIVA IL PERGINE PER LA PENULTIMA GIORNATA DI REGOULAR SEASON
Qualificato alla Coppa Italia con due giornate d’anticipo. In attesa di conoscere la decisione del giudice sportivo sulla partita non disputata contro il Como a Santo Stefano (probabile la vittoria a tavolino), l’Alleghe è già certo di partecipare ai quarti di finale con Caldaro, Valdifiemme, Unterland, Pergine, Como, Dobbiaco e Varese. Vi sarà una gara secca il 18 gennaio per definire le qualificate alle Final Four.
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
Ottava giornata del girone di ritorno e penultima di regular season dell’Italian Hockey League. Giovedì 30 dicembre alle ore 20:30 l’Alleghe ospita il Pergine.
ALLEGHE: negli uffici di via Lungolago si attende la decisione del giudice sportivo riguardante la gara Alleghe-Como che, in programma nel tardo pomeriggio di domenica, non si è disputata a causa del mancato arrivo al “De Toni” dei giocatori Lariani per la presenza in squadra di alcuni giocatori risultati positivi al Covid-19, nonostante la FISG avesse confermato la disputa del match. Le Civette, contro il Pergine, si giocano una fetta di stagione, essendo entrambe le squadre in corsa tra loro per il quarto posto in classifica e l’accesso diretto ai playoff. Intanto è ufficiale la qualificazione dei Biancorossi ai quarti di finale di Coppa Italia, che si disputerà a gennaio contro un avversario che sarà stabilito dalla classifica finale della regular season. Dopo sedici giornate, i Biancorossi (con una gara in meno) occupano la quinta posizione in classifica con 25 punti (9 vittorie e 6 sconfitte), 41 reti realizzate e 37 subite, che ne fanno la migliore difesa del torneo cadetto. Contro il Pergine, coach Alessandro Fontana potrà contare sulla rosa al completo. PERGINE: le Linci arrivano ai piedi del Civetta reduci dalla sorprendente sconfitta 5-3 subita in trasferta contro il Dobbiaco. Battuta di arresto che si è materializzata dopo una striscia positiva di ben cinque vittorie consecutive, che aveva permesso alla squadra allenata da coach Andrea Ambrosi di portarsi a ridosso delle primissime posizioni in classifica. Il Pergine occupa la quarta posizione in classifica con 29 punti (10 vittorie e 6 sconfitte), 55 reti fatte e 40 subite. Il miglior realizzatore dei nostri prossimi avversari è il venticinquenne Davide Conci #54 con a referto 9 reti e 12 assist. Da evidenziare anche l’ottimo rendimento del difensore Slovacco Gabri Radovan #73, che con 7 gol e 13 assist è uno dei migliori della squadra. STATISTICHE Alleghe vs Pergine: dalla stagione 2013/2014, da quando Alleghe e Pergine si affrontano nel campionato di serie B di hockey su ghiaccio (IHL), le Civette hanno incrociato le stecche con le Linci 17 volte. Il bilancio conta 9 vittorie Alleghesi, 7 del Pergine ed 1 pareggio. Se prendiamo in considerazione le sole gare disputate al “De Toni” di Alleghe, nelle 8 sfide giocate si sono registrati 4 successi dei padroni di casa, 3 degli ospiti e 1 pari. Nell’ultima gara giocata tra le due squadre ai piedi del Civetta, il 6 gennaio di quest’anno, si sono imposte le Civette con un tennistico 6-2. La sfida di andata in Valsugana ha registrato il successo 6-3 dell’Alleghe. Conteggiando le reti totali tra le due squadre l’Alleghe ha segnato 66 marcature contro 54 del Pergine.
ALLEGHE Hockey – Hockey PERGINE Sapiens
Giovedì 30 dicembre ore 20:30 – Stadio “Alvise De Toni” di Alleghe (BL). Arbitri: Massimo De Col e Stefano Ricco con giudici di linea Fabrizio De Toni e Mauro De Zordo
PARTITA APERTA AL PUBBLICO Come da disposizioni governative ingresso con MASCHERINA FFP2 e GREEN PASS
Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto”, in studio Marco Gaz e dal “De Toni” interventi di Federico Paganin