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DI NUOVO POTABILE L’ACQUA A FOCH DI CENCENIGHE
CENECENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO in località FOCH l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
ACQUA NON POTABILE A MOE’ DI LASTE DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località MOE’ DI LASTE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
ARRESTATO IL 19ENNE DELLA COSTA D’AVORIO CHE HA ACCOLTELLATO UN 17ENNE BELLUNESE
JESOLO Preoccupazione sul litorale per gli ultimi fatti, ovvero la sparatoria dell’altra sera in pieno centro tra i turisti, le forze di polizia sono alla ricerca dell’uomo che ha premuto il grilletto. Il Presidente della Regione, Luca Zaia è pronto a chiedere l’intervento dell’esercito ma non vuole ammettere che Jesolo sia una città a rischio per residenti e turisti “Mi rifiuto di pensare che l’immagine di una qualsiasi località veneta possa essere omologata al Far West”. Il Governatore chiede comunque venga usato il pugno di ferro e tolleranza zero. Non si tratta di un episodio isolato, nei primi giorni di luglio infatti un giovane bellunese di 17 anni è stato colpito ripetutamente con 6 coltellate alla schiena, una gli ha trafitto il polmone. Gli agenti della squadra mobile di Venezia hanno arrestato Isamel Dah, 19 anni residente nel trevigiano ma originario della Costa d’Avorio associato alle carceri veneziane con la pesante accusa di tentato omicidio. Questo il risultato dell’ennesima rissa in piazza Mazzini, all’una del mattino durante la movida del fine settimana.Il giovane ivoriano è stato sentito durante l’interrogatorio di garanzia, e si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre il suo avvocato ha chiesto gli arresti domiciliari.
L’ELICOTTERO DEL SUEM A RIVAMONTE IN SOCCORSO AL CICLISTA
RIVAMONTE Elicottero in volo verso l’Agordino in seguito ad un incidente stradale, è rimasto coinvolto un ciclista G.G. 66 anni di Vittorio Veneto. Sul posto anche i Carabinieri di Agordo. Incidente autonomo in località Paluch all’altezza del bivio per la frazione. Da una prima ricostruzione il ciclista stava scendendo da Rivamonte verso Agordo lungo la provinciale Sp3 della Valle Imperina è finito con la ruota nella cunetta all’altezza della curva ed è poi rovinato a terra. E’ stato elitrasportato in ospedale con politraumi, non è in pericolo di vita.
CHIRURGIA APERTA ANCHE AD AGOSTO, LA DG CARRARO RIBATTE AL COMITATO
Nessun ridimensionamento dell’attività, come ogni anno, in tutti i reparti, al fine di garantire le ferie estive al personale, nel mese di agosto quelle programmate vengono rimodulate in base alle risorse presenti e, quindi, anche quelle della Chirurgia di Agordo subiscono una riprogrammazione. Ad agosto sono comunque già programmate alcune sedute operatorie per le attività chirurgiche.
BELLUNO-AGORDO Secca smentita alle accuse del comitato per la sanità dell’Agordino da parte del direttore generale della Ulss1, Maria Grazia Carraro, in merito alla paventata chiusura agostano del reparto di chirurgia dell’ospedale di Agordo. La direttrice lo ribadirà oggi alle 10.30 nello speciale in onda alla radio (replica alle 19). “Il “NO” -dice tra l’altro la Carraro – è un’affermazione che NON mi appartiene, riferita al reclutamento delle risorse umane per l’Agordino. Non ho avuto personalmente alcun colloquio con alcun chirurgo “disponibile a portare avanti la chirurgia di Agordo per alcuni anni” e quindi non posso aver detto “no”. Alla mia attenzione, peraltro, non è pervenuta alcuna disponibilità di medici specialisti in Chirurgia disponibili a lavorare ad Agordo, come dichiarato dal “Comitato sanità agordina”. In questi giorni si sta valutando una richiesta, arrivata recentemente, di un medico specialista in Chirurgia, proveniente dal Lazio, prossimo alla pensione, disponibile a turni di guardia in Chirurgia o Pronto soccorso per le sedi del Distretto 1 a partire da settembre 2022″.
Maria Grazia Carraro smentisce di aver precluso l’assunzione di medici e chirurghi di altre specialità, anzi l’azienda ha deliberato un avviso pubblico per il reclutamento di medici specialisti, ne mancano sette. Inoltre invita il Comitato di fare i nomi di eventuali professionisti disponibili ad essere assunti
“Queste sterili polemiche – dice la Carraro – non fanno il bene dell’Ospedale di Agordo ma evidentemente hanno una finalità diversa. Prima di fare alcune affermazioni, consiglio al Comitato sanità agordina di contattarmi e di non basarsi su sensazioni o percezioni anche perché sono abituata a prendere decisioni guardando i dati come ad esempio quelli della chirurgia di Agordo: 551 interventi del primo semestre 2022 rispetto ai 440 del 2019 anno pre-covid – quindi con attività a pieno ritmo”
Oggi nell’intervista di Mirko Mezzacasa, la Direttrice Generale Maria Grazia Carraro avrà modo di ribadire che non si riconoscere nell’”accusa” del Comitato, sia per gli investimenti che si stanno facendo in questo ospedale, sia per i percorsi già avviati per dare stabilità alle funzioni apicali previste su Agordo.
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METEO. TEMPORALI SULLE DOLOMITI E DOMANI ANCHE IN PIANURA.
VENEZIA Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha emesso un avviso in cui si prevede instabilità con possibili fenomeni intensi sulle Dolomiti. Inoltre, tra oggi e il primo mattino di domani, si attende un tempo a tratti instabile/perturbato con probabili rovesci/temporali sparsi, dapprima sulle zone montane e, in successiva estensione, alla pianura. Saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, forti raffiche di vento, locali grandinate). Dalle 14 di oggi alle 10 di domani stato di Attenzione di allerta gialla.
EMERGENZA IDRICA: A TAMBRE E ALPAGO EROGAZIONE STABILE
BELLUNO Erogazione stabile nei comuni di Alpago e Tambre. I razionamenti notturni messi in atto da Bim Gsp da martedì scorso in località Villanova hanno permesso ai serbatoi locali di ricaricarsi d’acqua stabilizzando la fornitura giornaliera alle utenze di Puos e Farra in Alpago, e Lavina, Soralavina e Borsoi di Tambre. Proseguono, nel frattempo, i rifornimenti continui, con le autobotti di Gsp e dei Vigili del Fuoco, nelle vasche di accumulo di Buscole, Piai, Pianture (Alpago), e dei serbatoi di Quantin e Mareschiata di Ponte nelle Alpi. Permangono, tra le 22 e le 6, anche i razionamenti a Belluno (località Nevegal, Fiammoi e vie Internati e Deportati, La Vignetta, Brigata Marche, San Lorenzo, De Min, P.le Stazione e Galleria Caffi) e a Ponte nelle Alpi (nelle zone di Casan, Paiane, Soccher, Lizzona, Losego e Vena d’Oro). Stabile, al momento, la situazione a Borgo Valbelluna, Limana e a Feltre, mentre permangono criticità a Fonzaso, nella parte alta del Comune. Sospesi, infine, gli interventi su acquedotto con eccessiva dispersione d’acqua, come previsto dall’ordinanza regionale: massima priorità, invece, alle riparazioni di perdite.
AD AGORDO IL CONSIGLIO COMUNALE
di Gianni Santomaso
AGORDO Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè ha convocato il consiglio comunale. Tra gli argomenti da trattare il Documento Unico di programmazione 2023/2025, una variazione al bilancio e l’avvio del procedimento finalizzato all’acquisizione di due particelle di parcheggi appartenenti a Luxottica. All’ordine del giorno in urgenza è stato aggiunto un ulteriore argomento: 5 interventi per parcheggi e viabilità sul territorio comunale.
LA DIRETTA RADIO PIU’ – VIDEO 1
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/469375867884926
VIDEO 2
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IL CONSIGLIERE SILVANO SAVIO SEGNALA L’USO DI DISERBANTI NEL CONTESTO URBANO DI AGORDO
AGORDO Il consigliere comunale Silvano Savio ha scritto una lettera al sindaco Roberto Chissalè per mettere in evidenza l’uso del diserbante /defogliante nel contesto urbano di Agordo. “Già nel 2019 era stata evidenziata la problematica relativa all’uso improprio dei pesticidi in area urbana del nostro comune- si legge nel documento – e la perseveranza nel malcostume attuata anche nell’anno in corso e stata ribadita da numerosi cittadini” Veleno che è stato utilizzato nei pressi delle fontane, delle aree gioco, Broi, marciapiedi, all’interno del giardino delle scuole e così via. Un’operazione che secondo Savio sono un atteggiamento pregiudizievole verso la salute pubblica e la gente che si è rivolta ai Carabinieri Forestali dove è recentemente scaturita una segnalazione al sindaco nella qualità di Autorità Sanitaria. “La grande attenzione rivolta al rispetto ambientale sbandierata in sede di campagna elettorale – si legge nelle lettera di Savio – non si colloca esattamente in questo esempio di condotta. La soluzione complessa e laboriosa ma fattibile, si pone verso una sensibilizzazione sociale ed individuale oltre ad un’organizzazione di volontariato, attraverso l’applicazione della rimozione meccanica delle erbe indesiderate, suggerimento inascoltato che ho ribadito a suo tempo in consiglio comunale“.
ALLA FINE DELLA CRISI IDRICA SARA’ NECESSARIO SEDERSI ATTORNO AL TAVOLO
ALPAGO In questi giorni l’Amministrazione del Comune di Chies d’Alpago, con l’Ufficio Tecnico e Bim Gestione Servizi Pubblici, sta facendo diversi sopralluoghi per capire quante delle sorgenti dismesse potrebbe valere la pena riattivare in ottica futura. A seguire la questione è in prima persona il Sindaco Gianluca Dal Borgo: “Devo dire che il Comune di Chies d’Alpago è ricco d’acqua. Negli anni ottanta questo comune ha investito parecchio nella rete idrica. Purtroppo questo periodo di siccità è stato anche determinato dalla poca neve di questo inverno”. In questo periodo il BIM gestore, insieme alle autobotti dei vigili del fuoco, ogni giorno arriva a Chies per approvvigionarsi di acqua e ogni giorno dieci camion vanno verso la parte bassa del Comune di Alpago. “Mi auguro che questo dramma della siccità – conclude il sindaco – venga a finire al più presto. Mi auguro che torni a piovere in maniera copiosa nei prossimi giorni. Alla fine di questa crisi idrica bisognerà sederci intorno al tavolo con gli amministratori della Conca dell’Alpago, insieme al Bim GSP, per trovare delle soluzioni”.
ISTITUTO SPERTI: APERTE LE ISCRIZIONI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
BELLUNO Sono aperte le iscrizioni per il prossimo anno scolastico all’Istituto Sperti. L’Opera diocesana San Martino – che fa riferimento alla diocesi di Belluno-Feltre – ne ha infatti affidato la gestione alla cooperativa Kairos di Roma, che opera da tempo nella zona del bellunese con alcuni nidi per l’infanzia e che in questi mesi sta curando il Centro Estivo organizzato proprio nella storica struttura creata nel 1855 da don Antonio Sperti. Il Convitto potrà ospitare fino a 41 ragazze fuori sede, che frequentino le scuole secondarie di secondo grado dalla prima alla quinta classe. L’iscrizione al Convitto comprende, oltre all’alloggio in camere doppie, anche la mensa per i tre pasti principali preparati da cuoche interne, inclusa la merenda pomeridiana e il pranzo al sacco per il sabato. Saranno disponibili anche aule studio con personale educativo e insegnanti a disposizione e potranno essere attivati servizi con supporto per bisogni educativi speciali e disturbi specifici di apprendimento (BES/DSA) e per potenziamento individuale su richiesta. Negli orari liberi, saranno organizzate anche attività aggregative, di laboratorio e sportive. Contemporaneamente, sono aperte anche le iscrizioni per il semi-Convitto, servizio di doposcuola con mensa, che potrà accogliere studenti delle scuole primarie e secondarie.
CONVITTI D’AREA: LA PROVINCIA SOLLECITA RISPOSTE RAPIDE AL MINISTERO
BELLUNO Il presidente della Provincia Roberto Padrin, negli ultimi mesi – insieme ai consiglieri provinciali – ha vagliato tutti i canali possibili per dotare il territorio di servizi all’altezza, in particolare per quanto riguarda i convitti e l’ospitalità degli studenti delle scuole superiori. La Provincia ha proposto sia al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi sia alla ministra degli affari regionali Mariastella Gelmini un progetto sperimentale di convitti d’area, con la richiesta per le aree montane – a partire da Belluno come territorio pilota – di svincolare per l’offerta di accoglienza convittuale dai singoli istituti. In questo modo si potrebbero avviare dei convitti a servizi di più scuole superiori, a Belluno (dove è emerso con forza nei mesi scorsi il problema legato alla chiusura dell’istituto Sperti), a Feltre, a Cortina e in Agordino. Inoltre, la Provincia si è mossa su altri due fronti. A livello di strutture, ha adeguato gli spazi dell’attuale convitto di Vellai (interno all’istituto agrario) con la prospettiva di aprire da settembre anche alle ragazze, dato che oggi il servizio è esclusivamente maschile; allo Ski College di Falcade invece sono in corso le progettazioni per il miglioramento dell’edificio e per l’efficientamento energetico (i lavori dovrebbero cominciare nel 2023). Nell’immediato invece ha mosso richiesta formale all’Ufficio scolastico regionale e al ministero dell’istruzione per avere un adeguamento negli organici degli educatori, supportata anche dalla consigliera di parità Flavia Monego, che si è attivata mesi fa per ampliare all’accoglienza femminile la struttura collegata all’agrario di Feltre. (foto: convitto di Falcade)
LUCIA DA ROLD, VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
SIGLATO IL CONTRATTO PRELIMINARE CESSIONE DI ACC A SEST
VENEZIA “Sono particolarmente contento della notizia di questo accordo che permetterà di sviluppare un nuovo progetto industriale per il sito di Trichiana e di garantire un futuro a 150 lavoratori. La Regione del Veneto ha seguito l’evolversi dell’intera crisi e continuerà a monitorare gli sviluppi anche sostenendo i lavoratori in esubero. Siamo certi che la sigla di oggi porterà ad un progetto di rilancio a vantaggio dell’intero territorio bellunese”. Così il Presidente della Regione del Veneto commenta la notizia della sottoscrizione del contratto preliminare di cessione dell’azienda Italia Wanbao ACC di Borgo Valbelluna alla SEST (Gruppo LU-VE) avvenuta a Mel. “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contributo ad individuare una soluzione industriale a questa crisi complessa: dagli imprenditori del gruppo LU-VE all’amministrazione straordinaria, dalle organizzazioni sindacali al Ministero dello Sviluppo Economico fino ad arrivare ai nostri tecnici dell’Unità di Crisi Aziendali che, insieme al nostro Assessore hanno seguito passo passo la vicenda fino alla sua positiva risoluzione”.
APPROVATO IL RENDICONTO DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE DI CENTRO DESTRA, 12 MILIONI DI EURO DI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
di MORENO GIOLI
SCUOLE E SICUREZZA, ILLUMINAZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO. IL COMUNE INVESTE
PONTE NELLE ALPI Il consiglio comunale di Ponte nelle Alpi ha dato il via libera a nuovi e importanti interventi nel territorio: 151mila euro sono stati stanziati per spese di investimento all’interno della convenzione che prevede tra l’altro la sostituzione della centrale termica della scuola elementare dell’Oltrerai, oltre a una maggiore potenzialità del tele controllo sul riscaldamento pubblico degli edifici e a una migliore valutazione dei consumi energetici. A maggioranza è passato pure l’intervento per la riqualificazione del parcheggio della scuola elementare “Arrigo Boito” di Polpet, con l’asfaltatura e la regimazione delle acque per 50mila euro. Cinquantamila euro, invece, serviranno per la sostituzione e l’implementazione delle pensiline di attesa dello scuolabus, in varie frazioni.
SUPERBONUS 110%, APPROVATA LA QUARTA CESSIONE DEL CREDITO ANCHE ALLE OPERAZIONI ANTECEDENTI IL 1° MAGGIO 2022
BELLUNO «È prevalso il buonsenso e per decine di imprese bellunesi si sbloccano finalmente lavori che rischiavano di rimanere fermi per tanto tempo». È quanto afferma il direttore di Confartigianato Belluno, Michele Basso, a commento dell’approvazione del DL Semplificazioni, con l’emendamento in materia fiscale che elimina la data del 1° maggio 2022 come termine dal quale far decorrere le cessioni facilitate dei bonus introdotte nel decreto legge 50/2022. Emendamento che a livello veneto sblocca circa 520 milioni di euro di cessioni incagliate, con lavori attivi per oltre 6mila imprese.
COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI, IL CONVEGNO
LONGARONE Si terrà oggi dalle 9.30 alle 13, a Longarone Fiere Dolomiti il convegno organizzato dal Consorzio BIM Piave Belluno in collaborazione col Centro Studi Bellunese dal titolo “Le Comunità Energetiche Rinnovabili. Un’opportunità per il territorio bellunese”. Per il Consorzio si tratta di un importante passo avanti verso un nuovo scenario energetico basato sulla generazione distribuita, che favorirà lo sviluppo di energia a chilometro zero e di reti intelligenti. Il Presidente, Marco Staunovo Polacco (foto) ci spiega che “l’incontro vuole introdurre il tema per tutti gli attori potenzialmente coinvolti in vista dell’emanazione dei prossimi bandi a valere sulle risorse del PNRR, evidenziando quali possono essere le opportunità per un territorio come quello bellunese che già oggi produce 2,5 volte l’energia che consuma e lo fa attingendo unicamente da fonti rinnovabili”. Il Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: “In un periodo di rincari e prezzi folli per luce e gas, il tema delle comunità energetiche è quanto mai attuale”. Il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati, evidenzia invece la disponibilità della Fiera. Il suo ruolo di servizio per le comunità del territorio, a partire dai Comuni. Così come ha avuto modo di ospitare il convegno sulle Green Communities organizzato da UNCEM, con il supporto del GAL Prealpi Dolomiti, lo scorso 15 luglio (foto copertina). Per l’assessore Gianpaolo Bottacin le Green Communities uniscono una grande necessità dei territori montani. Per il deputato Dario Bond è fondamentale coordinare le rappresentanze del territorio.
ANCHE A LA VALLE NON E’ FACILE TROVARE VOLONTARI PER LA SAGRA
di Gianni Santomaso
CADE LA LANCETTA DAL CAMPANILE DI LA VALLE, I VIGILI DEL FUOCO INTERVENGONO
LA VALLE In serata i Vigili del Fuoco di Agordo sono intervenuti a La Valle dove dal campanile si era staccata una delle lancette dell’orologio. Pronto intervento dei pompieri che con l’autoscala hanno sistemato il danno.
IL VIDEO DI RADIO PIU’
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/556278199557810
DILLO A RADIO PIU’…CHE DOLORE IL NOSTRO BOSCO INGHIOTTITO DAL BOSTRICO
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una considerazione arrivata da un nostro ascoltatore in merito al bostrico che sta colpendo le piante nei nostri boschi e al prezzo della legna da ardere che negli ultimi periodi è raddoppiato.
La soluzione più semplice non sarebbe quella che il legno bostricato tagliato rimanesse in loco e venduto ad un prezzo normale? La semplicità è spesso utopica ma che almeno le amministrazioni, ai vari livelli ,che guadagnano dalla vendita di questo legname che gira l’Europa, non potrebbero destinare una parte dei ricavati alle persone che nn hanno la possibilità di farsi da sola la legna? Penso ad anziani soli o persone che non hanno l’attrezzatura ne la forza di andare per boschi. Scaldarsi con la legna , per chi vive in montagna, non è un lusso ma una necessità. E passare da 150 euro a 330 , per un pallet, in poco più di un anno è vergognoso, ma lo è altrettanto che le persone deboli non siano aiutate neanche questa volta.
Lettera firmata
REDAZIONE Puntuale arriva un’altra considerazione di un nostro ascoltatore dopo aver visto la lettera.
In linea teorica il ragionamento non fa una piega, ma penso che con i costi attuali delle ditte specializzate il legno bostricato se tagliato e accatastato sui bancali costerebbe più dei bancali in commercio. Oltretutto la resa calorica dell’abete non è certo quella del faggio o del carpino. Peccato, non è tutto così semplice
Lettera firmata
NUOVI POSITIVI IN VENETO: 7422, SONO 3 I PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA A FELTRE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ANDREA FIOCCO (FP CGIL): “ALTRO CHE BUSTE PAGA PESANTI, C’E’ POCO DA ESULTARE”
BELLUNO Dopo il titolo del Corriere Delle Alpi “Ulss 1, buste paga pesanti per infermieri e tecnici”, Andrea Fiocco della FP CGIL vuole fare chiarezza
ANDREA FIOCCO, FP CGIL
IL COMUNICATO DELLA FP CGIL
2022-07-28 - comunicato su buste paga pesanti
SOCIALE. SERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO PER 157 GIOVANI VENETI IN 19 PROGETTI
VENEZIA Su proposta dell’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali Manuela Lanzarin, la Giunta regionale ha approvato l’avviso per la selezione di 157 giovani da avviare, nell’anno in corso, al Servizio civile regionale volontario. Quest’anno i progetti presso cui svolgere il servizio sono 19, presentati da 14 soggetti differenti, iscritti all’Albo del Servizio civile universale. Sono suddivisi secondo ambiti di intervento: Assistenza e servizio sociale: 5 progetti Promozione ed organizzazione di attività educative e culturali: 8 progetti Valorizzazione del patrimonio storico artistico ed ambientale: 1 progetto Protezione civile: 1 progetto Assistenza e servizio sociale + Promozione ed organizzazione di attività educative e culturali: 4 progetti. Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Regionale per il Servizio Civile (Rio Novo, Dorsoduro n. 3493, Venezia, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00). Telefono: 041 279 1407/1361. Email: [email protected]
APPROVATO L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO RIFIUTI
VENEZIA In Commissione consiliare è stato approvato l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali dopo la conclusione delle procedure di verifica di assoggettabilità a valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione d’Incidenza Ambientale. L’obiettivo prioritario, contenuto nel Piano è consolidare ulteriormente i risultati sin qui ottenuti senza la necessità di aprire nessuna nuova discarica, nemmeno in ampliamento, nessun ulteriore termovalorizzatore e nessun incremento di potenzialità degli stessi rispetto a quanto già autorizzato oggi. Entro il 2030 si vuole arrivare al totale abbandono del ricorso alla discarica.
BANDO BORGHI: BLOCCATI DAL MINISTERO DELLA CULTURA GLI ACCESSI AGLI ATTI MOSSI DAI COMUNI
ROMA La telenovela del bando borghi del PNRR prosegue. Ai Comuni rimasti fuori, non finanziati (e arrabbiati) abbiamo suggerito di fare un accesso agli atti, prima di eventuali ricorsi. Tutto secondo regole e normative. Così hanno fatto in molti. E peccato che, dopo pochi giorni, via PEC sia arrivato agli Enti il diniego. In sostanza, nessuno sa come siano stati valutati i progetti, quali i criteri per i punteggi (oltre 40 punti discrezionali della commissione), come i Comuni siano stati finanziati e a monte esclusi (per mancanza di documenti, come le delibere che non è stato possibile integrare). Così il PNRR non può funzionare. Gli atti, tutti i verbali della commissione di valutazione (alla quale Uncem non ha partecipato, sia per linea b, sia per linea a del bando) devono essere pubblici e pubblicati. E i Comuni non possono rimanere con un diniego. Sono parte dello Stato, come lo è il MIC. Tra pari, il dialogo e le risposte ci devono essere.
DILLO A RADIO PIU…SPRECHI, QUANDO L’OVVIO NON VIENE PRESO IN CONSIDERAZIONE
di Claudio Pra
La crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina e alle tante speculazioni si ripercuote su tutti noi. Tocca risparmiare, ci dicono, se non si vogliono bollette salatissime che comunque presentano come minimo un raddoppio anche in condizioni normali. Pure i Comuni si lamentano e in molti casi ho sentito avanzare ipotesi di riduzione dell’illuminazione pubblica. Alleluia! Lo spreco in questo settore è palese e da anni gli astrofili lo rimarcano. Il led sembra la panacea di tutti i mali ma non è così, sempre di spreco si tratta. A cosa serve illuminare inutilmente ed eccessivamente per tutta la notte luoghi che francamente non ne hanno bisogno? Mi viene in mente la passeggiata Alleghe-Caprile. Ok, va bene magari fino alle 23.00, ma poi chi ci passa in piena notte? Ma gli esempi sono infiniti, con chiese, monumenti, edifici, strade secondarie ecc. inondate inutilmente di luce dall’alba al tramonto. Non è spreco questo? Spegnimenti programmati e fotocellule sarebbero una logica soluzione ma si sa, a volte l’ovvio non viene preso in considerazione. Si è poi mai pensato che un vero cielo stellato, senza il bombardamento di luci, è un attrattiva turistica proposta a chi le stelle non sa più cosa siano? Sostenibilità, parola magica ma spesso vuota. Darle un significato vuol dire mettere mano anche a questi sprechi, led o non led.
A CENCENIGHE IL CONSIGLIO COMUNALE TRA DUP E VARIAZIONE AL BILANCIO
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato i consiglieri comunali per oggi alle 20:30 per discutere di quattro punti all’ordine del giorno. tra questi l’approvazione del DUP e la terza variazione al bilancio 2022/2024.
di Gianni Santomaso, dal Corriere Delle Alpi
A LA VALLE LE DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE SOMMARIVA TRA GLI ARGOMENTI IN CONSIGLIO QUESTA SERA
LA VALLE Il sindaco di La Valle Agordina Ezio Zuanel ha convocato il consiglio comunale per stasera alle 18:30. Tra gli 8 punti all’ordine del giorni la presa d’atto delle dimissioni del consigliere Massimo Sommariva che non sarà surrogato, il consiglio sarà quindi composto di 10 consiglieri, tutti del gruppo di maggioranza, inoltre si parlerà di una variazione al bilancio, il bilancio di previsione 2022/2024, la presentazione del documento unico di programmazione e l’approvazione di modifica allo statuto di ASCA
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Domani alle 9 consiglio comunale in sala Lina Zandò. All’ordine del giorno la convenzione con il Comune di Falcade per l’uso e la gestione del cimitero di Caviola; variazione d’urgenza al bilancio e variazione di assestamento.
A COLLE SANTA LUCIA LA NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI
COLLE SANTA LUCIA Sono 8 i punti da discutere nel consiglio comunale convocato dal sindaco di Colle Santa Lucia in programma domani alle 9. Tra questi si parlerà della sesta variazione al bilancio, della nomina per il revisore dei conti, dei programmi di esercizio 2022, del regolamento dei controlli interni e l’approvazione della modifica allo statuto di ASCA
AIS DOLOMITI, IL SERVIZIO AMBULATORIALE ANCHE AD AGORDO
QUATTRO USCITE ORGANIZZATE DAL GAMP
di Gianni Santomaso
EL CANAL DE AGORT
AGORDO Presso il museo in via 5 maggio ad Agordo si può visitare la mostra “El Canal De Agort” storia ed archeologia da San Gottardo alla Conca Agordina. La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle16 alle 19 fino al 4 settembre.
DOPO IL RICAMO AD AGORDO, L’ESPOSIZIONE A RIVAMONTE DAL 30 LUGLIO
RIVAMONTE L’inaugurazione della rassegna, con il patrocinio del Comune, avrà luogo domani, alle ore 18, nella Sala Polifunzionale di Rivamonte e rimarrà visitabile (a ingresso libero) fino al 15 agosto, con il seguente orario: giovedì e venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica 10-12.30 e 16-19.
LA FESTA IN PINETA PER GLI ALPINI DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Festa in pineta per gli alpini di Cencenighe che domenica 31 luglio si ritroveranno per una giornata in compagnia. Alle 10:30 la santa messa in pineta e dalle 12 la degustazione di piatti tipici. Nel pomeriggio musica con Loris.
SCOIATTOLI IN FESTA SULLA PIANA DI FALCADE
FALCADE La scuola di Sci Equipe di Falcade organizza per domenica 7 agosto la festa per tutti i bambini (età minima 5 anni) con giochi di abilità, sulla piana zona Parco Giochi. Iscrizione 15 euro.
GLI APPUNTAMENTI DI AGORDO MUSICA
REDAZIONE Domani dalle 21 appuntamento all’ex Kaselo – sala Valmassoni – di La Valle Agordina con Pina Sabatini e Bepi Santuzzo. “I due Golfi, Venezia e Napoli”.
A CANALE IL CONCERTO PER ORGANO E PERCUSSIONI
CNALE D’AGORDO Oggi, alle 21.00, presso la chiesa di San Giovanni Battista di Canale d’Agordo (Belluno) si terrà il concerto per organo e percussioni storiche di Luca Scandali e Mauro Occhionero, dedicato al Beato Giovanni Paolo I. Concerto per organo e percussioni storiche di Luca Scandali e Mauro Occhionero
INCONTRO CON LA CONFRATERNITA DELLA SANTISSIMA TRINITA’
CANALE D’AGORDO Un incontro con la storia quello che il Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) ha programmato per domani, alle 17.30 presso la chiesa di San Simon (Vallada Agordina): ospiti saranno infatti i membri della “Confraternita della Santissima Trinità” di Loreo (Rovigo) che presenteranno le attività principali della Confraternita.
MADONA DE LA NEIF, LA SAGRA A LA VALLE AGORDINA: IL PROGRAMMA
LA VALLE
ALLA RADIO
ALLE ORIGINI DELLA SCULTURA ALLA CASA DELLA GIOVENTU’ DI CAVIOLA
ALLA RADIO
DOPPIO APPUNTAMENTO NEL FINE SETTIMANA PER LUGLIO JAZZ
BELLUNO Doppio appuntamento nel weekend del Circolo Culturale Bellunese, con Sigrun Richter, liuto, per il festival Arte e Musica tra Pelmo e Civetta, domani alle 19, nella Chiesa di San Nicolò, a Fusine di Val di Zoldo e domenica 31 luglio, alle 18, con i MovieTrio a Villa Miari Cugnach, di Sedico, per l’ultimo evento di Luglio Jazz! XXXIII edizione 2022 dei Concerti in Villa e nelle Corti. Informazioni e biglietti: Agenzia Alpe Bellunese: tel. 0437 940407, E-mail: [email protected]. È gradita la prenotazione. Pagamento biglietto in agenzia o all’ingresso del concerto.
PALAGHIACCIO DI ALLEGHE APERTO AL PUBBLICO
ALLEGHE Apre al pubblico il palaghiaccio di Alleghe per il pattinaggio libero. Dal 1 agosto e fino al 2 settembre si potrà pattinare dalle 16:30 alle 18:30 e dal 1 agosto all’11 settembre anche alla sera dalle 21 alle 23. Unico giorno di chiusura il 14 agosto. Per informazioni 0437 523176 o mail a [email protected]
LA FAMIGLIA POLLA DI DIRITTO NELLA STORIA DEL LAVORO NELLE VALLI DEL PIAVE E VAJONT
di RENATO BONA
La mia cara amica ed ex compagna di scuola Elda Deon Cardin è l’autrice dell’ottimo libro “Il lavoro nelle valli del Piave e del Vajont prima del 9 ottobre 1963”, arricchito da poesie di Eliana Olivotto e da una serie di riproduzioni fotografiche di vecchie cartoline delle quali è collezionista appassionata da lustri. Impaginato e stampato nel novembre 2008 da Grafiche Longaronesi per la serie Quaderni Pulchra, con il patrocinio dl Comune di Longarone nell’ambito delle manifestazioni per ricordare il 45. anniversario della catastrofe del Vajont, reca in copertina l’immagine dell’Officina lavorazione meccanica del legno dei Fratelli Polla a Faè di Longarone nel 1925, foto che riproduce la cartolina della collezione C.M.P che sta per Carlo Marco Polla. E proprio della famiglia Polla ci occupiamo in questa occasione ricordando con l’autrice e con Carlo Marco Polla che firma le note che accompagnano le foto, che Giovanni Polla nasce a Castellavazzo nel 1847 e dopo aver frequentato le scuole normali a Belluno è impiegato dall’inglese Malcolm dove gli fu affidato l’incarico di dirigente dell’ufficio della ditta Malcolm di Venezia che operava nell’esportazione del legname del Cadore in Medio Oriente. Sposato con Giuditta Besson ebbe i figli Ines, Ester, Cesare, deceduti nel Vajont, Arduino, Ruggero, Mario e altri due figli mancati in tenera età. Passò a miglior vita a Venezia nel 1917 “ucciso da una bomba aerea nemica che aveva distrutto la loro casa”. La famiglia si trasferì, in affitto, a Longarone dove solitamente trascorreva l’estate. In seguito acquistarono una casa vicina all’albergo “Posta” nella piazzetta Gonzaga. Conclusa la Grande Guerra, Arduino, Ruggero e Cesare Polla attivarono varie iniziative: la produzione di calce con fornace, di candele in cera, di valigie in fibra rigida, un’impresa di costruzioni specializzata nella realizzazione di contrafforti. Tuttavia il settore che dette le maggiori soddisfazioni fu quello della produzione dei serramenti in legno. I tre fratelli della “A. Polla & C” erano in società con: Sicilian, Miot, Teza ed altri, spesso si trattava di ex combattenti che avevano valorosamente combattuto al fronte e condiviso i disagi della guerra”. Nel libro di Elda Deon Cardin viene quindi ricordato che è nel periodo 1922-28 che “prendono forma le prime costruzioni dello stabilimento per la lavorazione del legno. Dal 1928 al 1935 l’azienda produceva abitazioni prefabbricate, appunto in legno, esportate anche all’estero e nel 1937 lo stabilimento – interamente in legno – è completato e in grado di garantire tutte le fasi della lavorazione: dal taglio dei tronchi alla stagionatura del tavolame, dalla lavorazione meccanica all’assemblaggio, completo delle parti metalliche pure prodotte in azienda, con officina a parte per evitare il rischio di incendi. Risale al 1938 la totale distruzione del complesso industriale a seguito proprio di un incendio ma tempo un anno tutto era ricostruito! Seri i danni patiti nel 1944 a seguito di bombardamenti nella seconda guerra mondiale ma anche in questo caso si procedette alla rapida ricostruzione, e nel frattempo, per agevolare la movimentazione dei materiali venne realizzata una rete ferroviaria interna a scartamento ridotto ed un tronco di binario, collegato con lo stabilimento per agevolare le operazioni di carico alla stazione di Faè-Fortogna. C’è ancora da dire che inizialmente “La ditta apparteneva ad Arduino, Ruggero e Cesare Polla, Miot, Sicilian, Cesare Teza ed altri; dal 1945 al 1953 ad Arduino e Cesare Polla e dal 1953 al 1963 al solo Cesare Polla. Il racconto di Carlo Marco Polla all’autrice del libro non trascura di riferire che Mario Polla aprì vicino a casa un negozio di alimentari: una drogheria-salumeria; di fronte al negozio, in piazzetta Gonzaga, gestiva anche un distributore di benzina. Il negozio – viene precisato – era conosciuto e frequentato anche dalle donne di Erto e Casso che si rifornivano di generi di prima necessità: farina, zucchero, caffè ed altri, trasportati a casa con la gerla sulle spalle. Alla morte di Mario Polla il negozio venne condotto dalla sorella Mary fino al disastro del Vajont del 9 ottobre 1963. Non possiamo concludere senza citare il compianto maestro Giuseppe De Vecchi che nel maggio 1974 dava alle stampe con Tarantola libraio editore di Belluno un libretto di sessanta pagine: “Uomini e famiglie illustri di Longarone” in cui richiama la figura di Arduino Polla, nato o Venezia il 6 settembre 1884 (e mancato a Belluno il 27 ottobre 1955) ricordando che “Sul Piave meritò il sommo riconoscimento al valor militare – la medaglia d’oro – per “la superba resistenza opposta al nemico che aspira a invadere la pianura veneta dopo al rotta di Caporetto. Ponte Vidor, Monfenera, Monte Asolone 10 novembre-20 dicembre 1917”. Rientrato a Longarone – scrive De Vecchi – Arduino Polla impianta un’industria per la lavorazione del legno che dirige con precisione e competenza. Durante la guerra 1940-45 lo troviamo sul fronte greco col grado di tenente colonnello degli alpini e proposto per una medaglia d’argento in seguito ad alcuni atti eroici, riceve la Croce al valor militare. Cessata la guerra riprende in mano la direzione della sua azienda.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Elda Deon Cardin “Il lavoro nelle Valli del Piave e del Vajont prima del 9 ottobre 1963”): copertina del libro con l’immagine (collezione Cmp) dell’officina meccanica del legno dei fratelli Polla a Faè di Longarone nel 1925; la ditta “A. Polla & C.” di Longarone scrive al sindaco di Valle di Cadore: è il 26 febbraio 1926; panoramica della falegnameria di Faè di Longarone con binario per facilitare lo spostamento dei materiali in lavorazione e spedizione (collezione Cmp); i fratelli Polla negli Anni ‘20: Arduino, Ruggero, Mario e Cesare; sullo sfondo, a sinistra la cartiera e la borgata Vajont (collezione Cmp); immagine del Caffè Gonzaga nell’omonima piazza (collezione Elda Deon Cardin); ancora Piazza Gonzaga: il palazzo Nobis, al centro della cartolina (foto P. Breveglieri, viaggiata 10 agosto 1911, collezione Edc) era la sede dell’Unione cooperativa di consumo, attività fondata il 29 luglio 1919; Arduino Polla, medaglia d’oro al valor militare nella Grande Guerra.
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