QUESTA SERA ALLE 20.10 SPECIALE VALLE DI SAN LUCANO, IL CONVEGNO DI SABATO A TAIBON. UNA VALLE DA GUINNES DEI PRIMATI
L’INCIDENTE DI IERI AD ANZU’ PEDAVENESE GRAVE
FELTRE È ricoverato in prognosi riservata al Santa Maria del Prato il pedavenese che guidava la Panda travolta dal semirimorchio di un bilico, sbandato mentre si immetteva nella rotatoria di Anzù.Il drammatico incidente è avvenuto nel pomeriggio, attorno alle 14,30, mentre sulla zona si stava abbattendo un forte rovescio di pioggia. Alla guida del mezzo pesante, semivuoto, c’era un camionista di nazionalità polacca, R.C., nato nel 1962.Dalla direzione opposta, in uscita dalla rotatoria e diretta verso il sottopassaggio, procedeva negli stessi istanti una Fiat Panda 4×4 guidata da D.B., 44 anni, residente a Facen di Pedavena.Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Feltre, intervenuti assieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del Santa Maria del Prato.I carabinieri hanno messo sotto sequestro entrambi i mezzi, mentre i vigili del fuoco – dopo i primi minuti con la circolazione sulla Feltrina completamente bloccata – sono riusciti a contenere i disagi al traffico deviando auto e mezzi pesanti.
Proroga ordinanza strada Provinciale 3 Valle Imperina: LE FESTE-GOSALDO. FINO AL 01 GIUGNO CHIUSA DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13.30 ALLE 18
LE FOTO DEL GIORNO
TAIBON Che generazione fortunata… il meglio dell’hockey nazionale, le più grandi sfide con le squadre “metropolitane” e di vallata, i più grandi nomi dell’hockey…. Oggi guardiamo in televisione BRUCE CASSIDY in finale Nhl con i suoi Boston Bruins in vantaggio sui St. Louis nella serie al meglio delle sette partite (gara 1, 42). E poi… Jukka Jalonen coach campione del mondo con la Finlandia Due fenomeni con un trascorso ad AllegheHockey
LA PRIORITA’ DI CHISSALE’: LO STADIO DEL GHIACCIO E IL CAMPO DI CALCIO
di GIANNI SANTOMASO
AGORDO
LE ULTIME DALLA FRANA CHE HA COSTRETTO ALL’EVACUAZIONE UN INTERO BORGO
SCHIUCAZ Di ieri l’ultimo aggiornamento facebook dell’assessore Gianpaolo Bottacin dall’Alpago. “E’ pronto il piano Veneto Strade per demolire la frana, prevede l’utilizzo di espolsivo per allegerire la parte sommitale della frana. I tecnici di Veneto Strade stanno lavorando per realizzare un accesso in alto in modo da posizionare un sistema di allarme automatico e realizzare piccole perforazioni per posizionare cariche. Contemporaneamente verranno posizionati alcuni container zavorrati a formare una barriera lungo la strada a protezione delle abitazioni. “L’obiettivo – dice l’assessore – demolire con l’esposivo la sola parte in alto della frana. Stiamo parlando di 2500 metri dubi di materiale argilloso, molto addensato. Subito dopo si procederà ad eliminare la parte incombente del piede di frana con mezzi meccanici”. Un lavoro che dovrebbe iniziare e concludersi in due settimane se non si saranno distacchi autonomi dalla parete.
DIFESA DEL SUOLO. AL VIA DUE NUOVI CANTIERI AD AGORDO E ROCCA PIETORE.
VENEZIA Le strutture regionali dell’Unità Organizzativa Forestale Est di Belluno hanno avviato due nuovi cantieri di sistemazione idraulico forestale nei territori comunali di Alleghe e Rocca Pietore.
“Nel caso di Alleghe si tratta di lavori urgenti di consolidamento degli argini in destra orografica del torrente Zunaia, in prossimità dello stadio del ghiaccio – spiega l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin – l’obiettivo è il ripristino di diversi danni causati dalla tempesta dello scorso autunno”. “In questo momento sono in corso i rilievi delle opere danneggiate – prosegue l’assessore – si procederà, quindi, al consolidamento delle fondazioni e al rivestimento in pietrame con adeguati getti di calcestruzzo armato per la messa in sicurezza della zona urbanizzata”.
Per l’intervento, la cui durata è stimata in due mesi, sono stati investiti 300.000 euro. Il secondo cantiere, per il quale sono stati stanziati 190.000 euro, riguarda invece il Ru da Molin a Santa Maria delle Grazie in Comune di Rocca Pietore.
“In questo caso si sta procedendo alla rimozione dei numerosi alberi d’alto fusto schiantati dalla tempesta – dettaglia Bottacin – e ancora presenti nell’alveo del torrente, soprattutto nella parte alta del suo corso”. All’operazione di pulizia dell’alveo che sarà realizzata in circa quarantacinque giorni di lavoro, farà quindi seguito un successivo intervento strutturale, attualmente in corso di progettazione, che prevede lavori di ricomposizione dell’alveo del torrente e la costruzione di una briglia di trattenuta dei materiali trasportati dalle acque da monte, mettendo così in sicurezza il centro abitato.“Continua incessante il nostro lavoro certosino per il ripristino post Vaia – conclude l’assessore Bottacin – con moltissimi cantieri, dei quali monitoriamo giorno per giorno l’attività”.
QUORUM DEI VOTANTI A LOZZO DI CADORE E VOLTAGO AGORDINO: IL PREFETTO NOMINA I COMMISSARI PREFETTIZI
Il Prefetto di Belluno, Francesco Esposito, ha nominato con proprio decreto, i commissari prefettizi per la provvisoria gestione dei Comuni di Lozzo di Cadore e Voltago Agordino. La nomina si è resa necessaria a seguito dell’annullamento delle elezioni, dovuto al mancato raggiungimento del quorum di votanti richiesto dalla legge nel caso in cui, per l’elezione del Sindaco, sia presentata una sola lista, come avvenuto a Lozzo, Voltago e in altri otto Comuni della Provincia. I Commissari Prefettizi, che gestiranno i Comuni fino alle elezioni amministrative in programma nel 2020, sono il dr. Antonio Russo, Viceprefetto, per Voltago Agordino ed il dr. Andrea Celsi, Viceprefetto Aggiunto, per Lozzo di Cadore. Agli stessi sono stati conferiti i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale. Antonio Russo ricopre in Prefettura il ruolo di dirigente dell’Area II – Raccordo con gli Enti Locali; Consultazioni Elettorali mentre Andrea Celsi è il Capo di Gabinetto del Prefetto.
ALL’OMBRA DELLA “CIANA” LE LACRIME EMOTIVE DI ROBERTO. L’ABBRACCIO DI UN PADRE PER IL FIGLIO CHE PASSA DI GRADO
AGORDO Roberto Chissalè è il nuovo sindaco di Agordo, Gianni Santomaso ci racconta lo stappo del prosecco e l’abbraccio con papà Giovanni. Premiato l’impegno per la comunità, impegno anche da quella sede dell’Unione Sportiva Le Ville.
DI GIANNI SANTOMASO
33 MILIONI DI EURO, IL BILANCIO DELLA PROVINCIA
BELLUNO
DI DAMIANO TORMEN
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, ROBERTO PADRIN
IDEAL STANDARD, LE RASSICURAZIONI DELL’AZIENDA A D’INCA’
TRICHIANA Nel pomeriggio di ieri, il deputato bellunese Federico D’Incà ha partecipato all’incontro sulla vicenda Ideal Standard, che si è tenuto al Mise tra i sindacati e la rappresentanza aziendale. Il deputato del M5S si esprime sulla questione del personale.
IDEAL STANDARD. INCONTRO PROFICUO A ROMA, CONFERMATA STRATEGICITÀ DELLO STABILIMENTO
VENEZIA La Regione del Veneto, rappresentata dall’unità di crisi, ha partecipato oggi al tavolo di monitoraggio su Ideal Standard convocato dal Ministero per lo Sviluppo Economico. L’incontro, a un anno dalla stipula dell’accordo finalizzato al rafforzamento dello stabilimento dell’ex Ceramica Dolomite di Trichiana (Bl), che conta attualmente 600 lavoratori, era finalizzato a fare il punto sull’applicazione del piano con i vertici del Gruppo. “Un proficuo tavolo di aggiornamento, che ci fa guardare avanti con rinnovata fiducia”. Così l’assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, ha sintetizzato l’esito dell’incontro odierno. Dopo chiusura lo scorso anno dello stabilimento Ideal Standard di Roccasecca, in provincia di Frosinone, l’azienda ha confermato oggi l’importanza strategica di quella che è rimasta la sua unica sede italiana e la volontà di perseguire l’obiettivo di consolidare e aumentare la propria presenza nel mercato, puntando in particolare sulla realizzazione e vendita di nuovi prodotti di design a Trichiana. Lo stabilimento bellunese possiede le competenze tecniche per realizzare le nuove produzioni al top di gamma e più innovative del Gruppo, garantendo la sostenibilità economico finanziaria dello stesso sito produttivo, per il quale l’azienda ha annunciato di prevedere nuovi investimenti. Un nuovo tavolo di aggiornamento è previsto in ambito ministeriale entro il prossimo mese di agosto: “La Regione – conclude l’assessore Donazzan – continuerà a garantire la propria partecipazione e l’attività di raccordo tra Ministero e parti sociali interessate”.
ANCORA UNA VITTIMA DELLA BUROCRAZIA: Il 10 PER CENTO DELLE AZIONI DELLA VAL FIORENTINA IN VENDITA.
SELVA DI CADORE Il Comune vende il pacchetto azionario della Val Fiorentina. E’ il terzo tentativo, per la necessità di rendere più snella la società, oltre i vincoli burocratici a cui è costretta l’amministrazione comunale
DALLA RASSEGNA STAMPA, IL SINDACO SILVIA CESTARO
AGORDINO DOVE RINASCONO LE DOLOMITI SI INTERESSA ANCHE DEL RAPPORTO UOMO-CANE. CONVEGNO IN SALA DON TAMIS
AGORDO L’associazione Agordino dove rinascono le Dolomiti organizza per il pomeriggio di sabato 8 giugno in sala Don Tamis alle 16 un incontro con la popolazione per parlare di cani. L’idea è maturata a seguito all’uccisone in un parcheggio di un supermercato ad Agordo del cane Kaos. Questo evento traumatico per tutta la popolazione, porta a farsi e fare delle domande, su tutto ciò che concerne il rapporto uomo – animale e le responsabilità che derivano dalla scelta, la detenzione, la custodia e l’educazione dei cani. Si parla spesso di cani pericolosi quando c’è un fatto colposo o doloso ma mai di come questi animali diventino pericolosi, perché e quali sono le misure per rieducarli. Per rispondere a queste domande sono stati invitati i relatori Avv. Alessandra Marchi delegata Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente) persona con approfondite conoscenze in materia di tutela animale e con grande esperienza professionale, Dott.ssa Silvia Marangoni Medico veterinario comportamentalista che opera in più ambiti dell’educazione cinofila e della riabilitazione, Rudy Buosi istruttore cinofilo con grandissima esperienza nel recupero di cani problematici, Cristiano Fant presidente di Siamo tutti animali Belluno e guardia zoofila conoscitore esperto delle problematiche del territorio in merito alle situazioni di maltrattamento e situazioni critiche in provincia. Saranno invitati a partecipare i sindaci dei comuni, per parlare dello strumento importantissimo delle ordinanze nell’ambito della tutela umana e animale sui territori comunali, strumento che sarà illustrato nel dettaglio dai relatori presenti. L’incontro sarà ripreso in video per essere poi messo a disposizione on line per chi ne volesse consultare i lavori. Sono state invitate le forze dell’ordine. L’ingresso è libero.
CRISI AZIENDALI: NEL 2018 MENO IMPRESE E MENO LAVORATORI COINVOLTI
VENEZIA Nel 2018 le aziende coinvolte in Veneto da una procedura di crisi sono state 188, 39 in meno rispetto all’anno precedente, per un totale di poco meno di 9 mila lavoratori potenzialmente coinvolti. È quanto emerge dai dati del report sulle crisi aziendali a cura dell’Osservatorio sul mercato del lavoro di Veneto Lavoro, che confermano una tendenza in atto da alcuni anni. Dopo i picchi registrati tra il 2013 e il 2014, le nuove aperture di crisi hanno toccato nell’ultimo anno il valore minimo storico a quota 230 comunicazioni di avvio (-14%). Nel 2018 le procedure di licenziamento collettivo siglate sono state 202 per un totale di 7.417 lavoratori coinvolti. Complessivamente il numero totale dei licenziamenti di rapporti di lavoro a tempo indeterminato (comprensivo quindi dei licenziamenti economici individuali e di quelli per motivi disciplinari) è diminuito di circa 3 mila unità rispetto al 2017: 32.800 a fronte dei 35.500 dell’anno precedente. Il calo è determinato in maggior parte da quelli economici e collettivi, mentre i licenziamenti per motivi disciplinari sono lievemente aumentati. Nel 2018, nel Bellunese si sono registrati complessivamente 1.385 licenziamenti di rapporti di lavoro a tempo indeterminato (250 dei quali a seguito di procedure di licenziamento collettivo). Sul fronte degli ammortizzatori sociali, i dati Inps segnalano un deciso calo delle ore autorizzate di Cassa integrazione, che ammontano complessivamente a 18,5 milioni (-59%) e del lieve aumento della Cassa integrazione ordinaria (+15%).
SOSPIROLO TRA LEGGENDE E MISTERI
coll. Federico Brancaleone.
SOSPIROLO Festeggia la decima edizione il concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” promosso da Pro Loco “Monti del Sole” e Comune di Sospirolo, e abbinato a “Veneto, spettacoli di Mistero 2019” di Unpli e Regione Veneto. Una data importante quella dei dieci anni, festeggiata con la presentazione ufficiale del concorso, venerdì scorso al centro civico, con una serata specifica sul tema di quest’anno: il gioco; ospiti Giovanni Larese, co-autore con Luigina Tavi di una pubblicazione sul tema, l’associazione Antenna Anziani, il Comitato per Pullir coi giochi di un tempo. Gli organizzatori: «Diceva Umberto Eco che il gioco è uno dei cinque bisogni fondamentali dell’uomo assieme al cibo, al riposo, all’affetto, e al chiedersi il perché delle cose. Per questo abbiamo voluto dedicare il concorso al gioco, alla trama di esperienze, ricordi e storie che si nascondono nelle sue manifestazioni e nei suoi valori sociali e umani, al colorato mondo dei giocattoli e ai giocatori che siamo tutti noi; si può attingere ai ricordi di famiglia e di paese, alle leggende e tradizioni, al patrimonio culturale per comporre un’opera originale». C’è anche una sezione in più quest’anno dedicata ai giovanissimi e una traccia-suggerimento apposita per i bambini. Oggetto del concorso sono racconti brevi inediti incentrati sul tema del gioco nella pluralità delle sue manifestazioni. Il concorso si rivolge ai nati e/o residenti nel Triveneto e la partecipazione è gratuita. Sono previste 3 sezioni: A- Bambini (da 6 a 12 anni); B- Giovani (da 13 a 18 anni); C- Adulti (oltre i 18 anni), aperte a singoli o gruppi. Ogni concorrente, singolo o gruppo, può partecipare con un solo racconto inedito in lingua italiana, completo di titolo, della lunghezza massima di 8000 battute, spazi inclusi. Sono in palio 200 euro per la sezione A, 300 a testa per le sezioni B e C più altri premi. La scadenza per l’invio è il 30 settembre. Per info 338 4677367 (dopo le 18), [email protected]. L’intero regolamento è visibile nel sito www.sospirolo.net e su Facebook (Pro Loco “Monti del Sole”). Il concorso vede il patrocinio di Provincia di Belluno, Unione Montana Val Belluna, Latteria sociale di Camolino, associazione Il Veses.
GIOVANI FELTRINI IMPEGNATI NEL VOLONTARIATO ATTIVO
Lavoreranno per combattere sprechi di cibo ed esclusione sociale
FELTRE Lotta agli sprechi alimentari e contrasto all’esclusione sociale. Sono i temi centrali del nuovo progetto di solidarietà “Community Change Makers”, decollato a maggio, che coinvolgerà per un anno intero alcuni giovani volontari del Feltrino. Il progetto, promosso dal Comitato d’Intesa e Csv Belluno in partenariato con l’associazione “Noi con Voi” di Feltre e con il “Gruppo Giovani” di Farra di Feltre, è finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del nuovo programma europeo “Corpo Europeo di Solidarietà”. Protagonisti saranno volontari under 30, tutti residenti nel feltrino, che hanno accettato la sfida lanciata dal Comitato d’Intesa: un progetto di volontariato attivo che li vedrà coinvolti in numerose azioni solidali. Tra queste l’ideazione di campagne di raccolta cibo da destinare alle famiglie bisognose del territorio, la sperimentazione di un orto biologico, l’ideazione di un convegno specifico di promozione delle nuova legge contro lo spreco alimentare (Legge 166/16), nonché l’organizzazione di pranzi di raccolta fondi aperti alla cittadinanza, fondi che saranno donati alla mensa solidale “Il Pane Quotidiano” di Feltre, attualmente gestita dai volontari dell’associazione “Noi con Voi”. Nel corso dei dodici mesi progettuali, i giovani volontari saranno coordinati da Laura De Riz e Stefano Dal Farra, referenti dell’Area Europa del Comitato d’Intesa/CSV Belluno.
«L’obiettivo primario di questo nuovo progetto è quello di motivare i giovani ad un impegno volontario, stimolando in loro il protagonismo, l’attivismo civico e lo spirito di solidarietà a sostegno delle fasce più emarginate della popolazione», spiega Laura De Riz. «Vi sarà inoltre il supporto operativo di Ylber e Olsi, giovani volontari provenienti da Kosovo e Albania, attualmente ospiti del Comitato d’Intesa nell’ambito del progetto di volontariato “0 Food Waste Project”, anch’esso finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del nuovo programma europeo “Corpo europeo di solidarietà”».
LUNEDI LA GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA, STUDIO E CONFRONTO
Per motivi organizzativi, è gradita l’adesione a questo indirizzo: [email protected] entro oggi
FELTRE Non solo agonismo e visibilità. Il Giro d’Italia porta a Feltre anche l’occasione per un momento di studio e di confronto molto importante sul futuro della ciclabilità nel nostro territorio. “Mobilità sostenibile: le piste ciclabili come infrastrutture per muovere le persone e l’economia” è il titolo dell’evento che si terrà lunedì 3 giugno dalle ore 15.00 alle ore 18.30 nell’ Aula Magna del Campus “Tina Merlin”, in via Borgo Ruga, 40 a Feltre. L’appuntamento, non a caso, coincide con la prima Giornata Mondiale della Bicicletta, approvata, in una risoluzione dell’aprile 2018, come giornata ufficiale delle Nazioni Unite per la consapevolezza dei benefici sociali derivanti dall’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero. L’iniziativa è rivolta ad amministratori pubblici, tecnici e progettisti (è previsto riconoscimento di tre crediti formativi professionali) ed aperta anche ad associazioni, comitati e cittadini interessati ai temi della ciclabilità urbana e del cicloturismo. In Italia nei prossimi anni dovranno essere realizzati almeno 15.000 km di nuove infrastrutture ciclabili se vorremo stare al passo con i Paesi più avanzati. Ma cosa si intende esattamente per infrastrutture ciclabili? In che modo le realizzeremo? Saranno pianificate, progettate, promosse e gestite in modo adeguato, tenendo conto della normativa, dei materiali, dei rapporti con il territorio, della fruizione, delle potenzialità turistiche? E, infine, chi e come si occuperà della loro manutenzione e gestione nel tempo? Questi sono alcuni dei temi di cui si dibatterà durante l’incontro al quale prenderanno parte, in qualità di relatori, Sergio Deromedis, ingegnere, attualmente Direttore dell’Ufficio Infrastrutture Ciclopedonali della Provincia Autonoma di Trento e Ivan Moroder direttore dell’Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano.
Coordinerà i lavori l’Assessore alla mobilità e all’ambiente del Comune di Feltre, che così commenta: “Prendiamo spunto dalla tappa del Giro d’Italia e dalla Giornata mondiale della bicicletta per ampliare lo spettro della riflessione sul tema della ciclabilità nei suoi potenziali benefici ambientali, turistici, sulla salute e qualità della vita nei nostri territori; lo facciamo a partire dai contributi di due dei massimi esperti di settore. L’incontro con i tecnici, le associazioni e i cittadini sensibili alla questione di una mobilità sostenibile sarà utile anche per presentare il “Manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità” di Sergio Deromedis, Edicicloeditore 2019, testo ricco di spunti di riflessione e di proposte concrete di intervento.”
CORSI DI FORMAZIONE SUL CAMPO CON LA ULSS1 DOLOMITI
BELLUNO Prende inizio il 31 maggio, il corso di formazione sul campo di 60 ore “Il case management e la Dimissione protetta della donna fragile: esperienze tra Ospedale e Territorio nella Ulss 1 Dolomiti, Distretti di Belluno e Feltre, e proposte di nuovi percorsi” Il corso è organizzato dalla Centrale Operativa del Distretto di Belluno, ed è nato in rispetto delle funzioni proprie della COT di mappatura e coordinamento dei vari servizi della rete assistenziale, di raccolta di un bisogno socio-sanitario, manifestato soprattutto dalle UUOO di Ginecologia/Ostetricia di Belluno e Feltre, al fine di garantire la dimissione protetta di casi complessi di fragilità al femminile, in particolare per le donne vittime di violenza, mamme colpite da aborto/lutto perinatale.Il corso vedrà la partecipazione, in qualità di relatrici, di alcune delle professioniste aziendali referenti del percorso rosa.
QUESTA SERA IL TUMORE AL COLON AI MERCOLEDI DELLA SALUTE
FELTRE Tumore al colon: è possibile sconfiggerlo? Appuntamento al mercoledì della salute questa sera alle 18.00 in sala convegni nell’ambito dei Mercoledì della salute con il dott. Michele De Boni, coordinatore del dipartimento di chirurgia oncologica gastroenterologia e il dott. Davide Pastorelli, direttore della Oncologia di Feltre. Questo Mercoledì della salute è la versione a misura di cittadino dell’ultimo aggiornamento scientifico avvenuto durante il convegno dei venerdì in tema di tumore del colon.
Tra il 2013 e il 2018, alla Chirurgia di Feltre sono stati operati 360 tumori del colon-retto, di cui il 77% in laparoscopia. I soli tumori del retto, più difficili da trattare, sono stati 61. Di questi, l’85% è stato eseguito in laparoscopia. La degenza media è stata di 13,7 giorni con nessun caso di mortalità intraospedaliera o di re – ricovero entro 30 giorni, in linea con i migliori dati a livello nazionale.
Emigrazione
dalla montagna Dolomitica nel corso del Novecento
Una mostra fotografica che riscoprire il flusso migratorio dell’area Ladina
BELLUNO L’Istituto Culturale Ladino “Cesa de Jan” offre l’opportunità di visitare la mostra Emigrazione dalla montagna Dolomitica nel corso del Novecento a cura di Luciana Palla. Il fenomeno dell’emigrazione ha colpito l’Italia e il nostro territorio bellunese in quanto i nostri connazionali e conterranei si trasferivano, permanentemente o stagionalmente, in altri Paesi o in altre città italiane per dare una svolta alla propria vita. Un fenomeno che dopo un arresto, ora torna a ripetersi. La ricerca di Luciana Palla si focalizza sulla migrazione nel corso del Novecento nei comuni di Colle S. Lucia, Livinallongo e Rocca Pietore. Come ha affermato lei stessa, il suo studio è il risultato di due anni di ricerca, di cui il primo passato nei libri della Biblioteca delle migrazioni Dino Buzzati (sede ABM) per studiare da zero un fenomeno a lei abbastanza sconosciuto. Ma le sue analisi non si fermano allo studio distaccato del fenomeno. Sa che il fattore umano è importante e, perciò, decide di andare lei stessa alla ricerca di testimonianze dirette parlando con gli stessi abitanti dei comuni sopra citati dalle quali traspare un’umanità complessa, ma utile al suo lavoro con lettere, foto e storie diverse fra di loro. «Ogni comune aveva le sue caratteristiche, che hanno influenzato le modalità e i mestieri dell’emigrazione, ma le mete erano sicuramente l’Argentina, l’Australia, la Svizzera e il Sudtirolo – evidenzia la Palla – Da Livinallongo, ad esempio, le partenze già iniziano a fine Ottocento diventando una tradizione tramandata da padre a figlio». Livinallongo e Colle S. Lucia, per il fatto di essere stati comuni austriaci fino alla Prima Guerra Mondiale, rappresentano una situazione economica e politica diversa che, di conseguenza, influenza gli spostamenti in modo differente. Tra le varie peculiarità, si sottolinea l’emigrazione minorile in Sudtirolo tedesco e ladino, oppure coloro che partivano già con un mestiere imparato e con i propri attrezzi (es. falegnami). «Importante – continua la Palla – è ricordare il ruolo delle donne: mogli e figlie, ma anche ragazze che partono da sole sia in America che in Europa e lavoravano nelle foreste, nelle miniere, nelle campagne, nelle fabbriche tessili o come balie e domestiche». Un altro aspetto che Luciana Palla sottolinea e che ancora oggi esiste, è lo spopolamento, fenomeno che inizia già nel 1945. Per quanto riguarda l’immigrazione, Luciana Palla ha voluto indagare per vedere quanto il nostro turismo e le nostre montagne riescano ad attrarre persone e non solo a lasciarle andare. «Tra chi ce l’ha fatta, c’è purtroppo chi ha fallito e di cui purtroppo si sono perse le tracce, – puntualizza la Palla – ma è anche questo un aspetto che ho cercato di studiare, nonostante le fonti scarseggino». «Uno studio di grande interesse al quale abbiamo dato subito la nostra collaborazione, oltre che il patrocinio – l’intervento del presidente Abm Oscar De Bona – anche perché si conosce poco dell’emigrazione dell’alto bellunese». «Un progetto voluto e sostenuto dall’Istituto Ladino “Cesa de Jan – conclude il direttore Denni Dorigo – anche perché il fenomeno migratorio è di estrema attualità, ma per comprenderlo dobbiamo conoscere il nostro passato». La mostra sarà inaugurata il primo giugno alle 17.00 e rimarrà aperta per i mesi di giugno, luglio, e metà settembre (giovedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 19) e agosto (tutti i giorni, sempre dalle 15 alle 19). Un percorso interessante fatto di fotografie, documenti e filmati che esplorano alcuni aspetti del nostro territorio a volte poco conosciuti. Uno spunto di riflessione in una ricerca che, come affermato dalla stessa Luciana, è e sarà sempre in continuo movimento.
IL VOTO DI DOMENICA VISTO DAI NOSTRI ASCOLTATORI-LETTORI.
Franco Piacentini, iscritto Spi Cgil
FELTRE Siamo alle solite ! Anche questa volta chi ha preso più voti si esalta a tal punto da considerarsi un politico miracolato, al quale il Padreterno gli ha affidato lo scettro dei miracoli, da utilizzare per risolvere i problemi del popolo. Pia illusione ! Anche dopo questo voto europeo, povero di contenuti e idealmente sterile, almeno qui in Italia, le sofferenze umane resteranno drammaticamente al loro posto. Anzi, dopo il fallimento del Mercatone Uno, la disoccupazione aumenterà. Mediamente le retribuzioni e le pensioni manterranno un potere d’acquisto alla soglia della povertà. Le pesanti compartecipazioni per curarsi e per l’assistenza, non saranno ridotte. Purtroppo, l’elenco delle criticità è molto più lungo di quanto sopra evidenziato. Inoltre, il miracolato vincitore dovrebbe almeno dire qualche preoccupante parola su quel circa 40% di persone (in particolare giovani) che hanno disertato le urne. Comunque, dopo che gli invitati alla festa elettorale se né saranno andati, la “stanza del potere” va sistemata, rendendola maggiormente accessibile ai riformisti. L’Italia, dopo il voto europeo, ha un estremo bisogno di grandi riforme: dalle politiche attive del lavoro al federalismo solidale; dalla salvaguardia idrogeologica del territorio alla tutela ambientale; dall’aumento della qualità dei servizi sociosanitari alla maggiore attenzione ai disabili e ai non autosufficienti; dagli urgenti interventi concertati tra le parti sulla previdenza alla definizione dei livelli essenziali per garantire le prestazioni sociali; ecc. Sarà bene, dopo l’ubriacatura dei dati elettorali, che i politici facciano prevalere, sui loro interessi, il più delle volte di immagine personale, il buon senso e la capacità di governare con serietà e con totale rispetto della Carta Costituzionale.
ESCURSIONI NEL PARCO
FELTRE A giugno prosegue il programma di escursioni guidate e attività ludico didattiche organizzato e finanziato dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Il calendario di Al Parco con mamma e papà propone 15 appuntamenti. Tra questi quello del 23 giugno in Val Canzoi, che rientra nell’iniziativa nazionale Natura senza barriere (organizzata da Federtrek per promuovere l’accessibilità delle aree protette), e le escursioni del 30 giugno, che fanno parte degli eventi organizzati dal Parco per celebrare il decimo anniversario dell’inserimento delle Dolomiti nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La partecipazione a tutte le attività è gratuita. Le escursioni e i laboratori sono curati dalla cooperativa Mazarol; per prenotazioni e informazioni: 329.0040808 oppure [email protected]
SBANDIERATORI FELTRINI, SEMPRE UN SUCCESSO
FELTRE Grande successo per i giovani alfieri del Gruppo Sbandieratori Città di Feltre ai XXV Campionati Veneti Sbandieratori, svoltisi sabato 25 maggio a Solesino, in provincia di Padova. I feltrini Elias Borgatti e Giorgia Scandale, entrambi quindicenni, si sono infatti classificati al terzo posto con l’esercizio di coppia, dietro a consolidate scuole dell’arte della bandiera, come quelle di Megliadino San Vitale e di Santa Margherita d’Adige. Questo risultato rappresenta il primo podio in una gara federale per le giovani leve del Gruppo Sbandieratori Città di Feltre, il cui settore giovanile è stato avviato nel 2015 e sta iniziando a dare i propri frutti, sia in termini di numero degli aderenti sia con i risultati agonistici, come appunto in questo caso. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del sodalizio feltrino, Romano Cecchin, in carica da pochi mesi: “Il risultato conseguito a Solesino è di assoluto rilievo per il Gruppo e giunge a coronamento del tanto lavoro svolto dagli istruttori dei ragazzi, Luca Zanella e Alessia Cassol, così come dei tanti che, in passato come adesso, hanno contribuito al buon andamento del settore giovanile. Il consolidamento di quest’ultimo, così come la continuativa attività con le scuole che stiamo portando avanti, era una delle priorità del Consiglio Direttivo appena rinnovato e devo dire che i risultati iniziano a darci ragione”
CHIESA DI SAN DONATO DI LAMON: LA DEDICAZIONE 93 ANNI OR SONO
QUESTA SERA ALLE 20.10 ALLA RADIO
VALLE DI SAN LUCANO PUNTA AL GUINESS DEI RECORD, IN TANTI A TAIBON ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
TAIBON Una folla sabato sera nella sala Municipio di Taibon Agordino per la presentazione del progetto di rinascita della Valle di San Lucano a partire dalla Via Dolomia, un doppio percorso con cartellonistica e materiali informativi che, da Taibon paese, risale la Valle di San Lucano alla scoperta delle sue particolarità geologiche da una parte e la cosiddetta laguna di Pelsa e il suo scrigno di fossili che potrebbe aggiudicare alla valle il prestigioso riconoscimento del Guiness dei primati. QUESTA SERA DALLE 20.10 RADIO PIU’ TRASMETTE LA REGISTRAZIONE DELLA SERATA
UN CONCERTO A DIECI ANNI DALLA CHIUSURA DELLA GABELLI
BELLUNO Oggi ricorre il decennale dell’Ordinanza sindacale con cui fu chiusa la scuola cittadina di Belluno intitolata al bellunese Aristide Gabelli che fu tanto desiderata, con determinazione perseguita e con passione costruita da Pierina Boranga assieme agli ingegneri Guglielmo e Agostino Zadra. Oggi la scuola è ancora chiusa nell’attesa che si avviino e si compiano i lavori di recupero già progettati. L’Associazione per il recupero della Gabelli vuole ricordare questa ricorrenza, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, dell’Istituto Comprensivo Belluno 3 con un concerto pubblico gratuito che si svolgerà mercoledi nel giardino della sede storica della scuola con inizio alle 17:30.
Interverranno il coro Musica 2020 della Scuola Gabelli, Direttore M. Anna Reolon, l’ Ensemble di clarinetti della Scuola di Musica Antonio Miari e del Liceo musicale Giustina Renier, Direttore M. Alessandro Muscatello, la Prima Banda della Filarmonica di Belluno 1867, Direttore M. Sandro De Marchi In casi maltempo il concerto si sposterà presso l’attuale sede della Scuola Gabelli.
Il legame con la Gabelli, se è evidente per il coro Musica 2020, esiste anche con le altre due antiche istituzioni musicali cittadine e va ricordato che passa attraverso figure come quella del Maestro Nino Prosdocimi, attivo sia nella Filarmonica che nella Scuola comunale di Musica, che fu anche uno dei valenti artisti bellunesi cui Pierina Boranga affidò l’insegnamento delle arti musicali e figurative ai piccoli alunni della Gabelli.
GENITORI E FIGLI: TRA FRAGILITA’ E FORZA
Come la relazione con i figli è influenzata dalle generazioni precedenti?
BELLUNO L’evento si inserisce nel Progetto Family del Comune di Feltre ed è organizzato dal CpF, Centro di consulenza e terapia per la famiglia di Feltre, in collaborazione con la Provincia Di Belluno. L’incontro si svolgerà a Belluno oggi in Provincia. È rivolto a genitori, operatori, insegnanti, educatori e professionisti che a vario titolo si occupano di famiglia per approfondire le tematiche legate alle dinamiche genitori-figli che attraversano la vita di ogni persona.
TRE CORI PER IL CONCERTO DI PRIMAVERA
TRICHIANA Sabato alle 20.30 a Trichiana sala San Felice, concerto di primavera con il Coro Polifonico di Trichiana diretto dal maestro Stefano Bittante. Partecipano oltre al coro di casa: Mara e Stefano, duo flauto chitarra e la loro musica argentina; Coro giovanile SingOverSound di Vittorio Veneto, direttore M° Giorgio Susana. Presenta la serata Dino Bridda. Ingresso libero.
ASSEMBLEA DEI GEMELLI
AGORDO Martedi 4 giugno alle 20.30 in sala della biblioteca assemblea ordinaria dei soci e simpatizzanti del comitato di gemellaggio di Agordo. Ordine del giorno: relazione dopo la visita dei francesi di inizio maggio, presentazione del libro Il filo della seta 30 anni di gemellaggio con Zugliano, rinnovo consiglio direttivo.
CON IL CAI DI BELLUNO IN CROAZIA
BELLUNO La Commissione Escursionismo della Sezione CAI di Belluno organizza per i giorni 21-23 giugno (con partenza venerdì pomeriggio) una trasferta in Croazia nel Parco Nazionale del Velebit settentrionale. L’uscita, svolta in collaborazione con la Società Alpina di Abbazia, prevederà una traversata lungo la catena costiera croata (Velebit) lungo un percorso altamente panoramico in una zona dichiarata area protetta nazionale nel 1999 per la sua ricchezza ambientale, sia animale che vegetale, e le particolarità del paesaggio in generale e carsico in particolare. La mattina di domenica, prima del rientro in Italia, E’ prevista un’altra breve escursione in Slovenia. Il programma dettagliato è pubblicato nel Gruppo Pubblico Facebook del CAI Belluno (il sito ufficiale della Sezione è in manutenzione) o può essere richiesto scrivendo a [email protected]
GOSALDO: DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13.30 ALLE 18 STRADA PROVINCIALE 3 CHIUSA! LOCALITA’ LE FESTE
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA DA OGGI AL 28 GIUGNO IN LOCALITA’ LE FESTE SENSO UNICO ALTERNATO PER COSTRUZIONE AREA ADIBITA A PARCHEGGIO
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 28 giugno sabato e domenica escluso, senso unico alternato tra Alleghe e Caprile.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 28 giugno esclusi giorni festivi e prefestivi senso unico alternato tra Caprile e Saviner
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA Fino a revoca senso unico a vista in località Corde Mole per cedimento della careggiata. Dal 13 maggio e fino al 28 giugno tra Rivamonte e Forcella Franche senso unico alternato per la posa di tubazione per conto di Enel.
PROVINCIALE 347 DEL DURAN Fino al 31 maggio in località Fornesighe senso unico alternato regolato da semaforo o movieri, possibili temporanee interdizioni totali al traffico fino a un masssimo di 20 minuti
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 31 maggio esclusi festivi e prefestivi, senso unico alternato in località Rucava, possibili brevi interruzioni fino a 15 minuti.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 14 giugno In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
LA PRIORITA’ DI CHISSALE’: LO STADIO DEL GHIACCIO E IL CAMPO DI CALCIO
SABATO SCORSO IL TRIANGOLARE TRA CODIVIGO – AGORDINA – AMATRICE
Precipitazioni: Durante la notte ed al mattino probabilità molto alta (90/100%) di precipitazioni diffuse e spesso moderate. Dalle ore centrali del giorno graduale esaurimento dei fenomeni. Il limite neve scenderà fino sui 1800/1900 m nella notte, localmente a quote più basse in alcune valli chiuse delle Dolomiti al primo mattino, prima di risalire fino sui 2000/2100 m. Complessivamente (tra martedì e mercoledì), sono previsti cumuli medi di 20/30 mm, localmente fino a 35/50 mm sulle Dolomiti meridionali e massimi di 60/80 mm sulle Prealpi vicentine e l’Alpago, con altrettanti cm di neve sopra i 2600/2800 m.
Temperature: In ulteriore generale calo, con punte di 12/13°C nei fondovalle prealpini e di 7/9°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 2°C, a 3000 m min -6°C max -4°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, salvo rinforzi da Nord-Est al pomeriggio/sera; in quota moderati/tesi da Nord Nord-Est, a tratti forti sulle vette più alte, a 10-35 km/h a 2000 m, 35-60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto qualche sporadico rovescio pomeridiano sulle Prealpi (30/50%).
Temperature: In generale ripresa, eccetto calo delle minime nelle valli interessate da ampie schiarite notturne. In giornata il soleggiamento riporterà i massimi sui 21/22°C nei fondovalle prealpini e sui 18/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 12°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 6°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, a tratti moderati, a regime di brezza; in quota moderati/tesi da Nord nella notte, poi in attenuazione fino a deboli/moderati da Nord Nord-Ovest al pomeriggio, a 5-20 km/h a 2000 m, 20-35 km/h a 3000 m.