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Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località DIGONERA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
TERZO AVVISTAMENTO DEL LUPO IN VALLE DEL BIOIS
Dopo Matteo di Pisoliva e Angelo di Falcade anche Leonora segnala la presenza del lupo in Valle del Biois. Ieri sera abbiamo ricevuto un messaggio che volentieri pubblichiamo
“Siamo una famiglia in vacanza a Vallada Agordina. Ieri sera alle 22.15, abbiamo visto un grosso lupo a Vallada frazione Andrich, dopo i due Tabià verso la zona del campo sportivo”
QUANDO IL VENTO DEL NORD SPAZZA L’AGORDINO
E L’ARCOBALENO ABBRACCIA FELTRE
IL CRISTO CON LA MASCHERINA CHE NON PIACE AI BAMBINI
AGORDO “Quando i miei figli di 6 e 9 anni sono arrivati a casa mi hanno espresso la loro sorpresa e tristezza per il gesto che in sè non è nulla di grave, nel senso che non ci sono stati danni, ma loro hanno capito che si è trattato di una mancanza di rispetto e non nascondo quanto ci siano rimasti male” Chi parla è Mara, una mamma, anche lei giovane, cresciuta lungo quella strada di Via Calzon verso l’ex Istituto Minerario e l’ospedale di Agordo, dove da anni insiste un capitello con all’interno il Cristo, da ieri il Cristo con la mascherina dei tempi moderni. Nessun atto vandalico, danni o scritte Scritte non ce ne sono, almeno quello diversamente da quanto riscontrato pochi giorni fa ad Alleghe con un Sant’Antonio bruciato con l’accendino. “Comunque – conclude Mara – la mascherina non ha mancato di turbare i miei figli, che sono piccoli, e hanno capito forse più di tanti più “anziani” di loro che cosa sia il rispetto”
TRICHIANA: ARRESTATO E GIA’ IN LIBERTA’
BORGO VALBELLUNA Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri hanno arrestato O.A., 32 anni nigeriano, residente a Borgo Valbelluna, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo, che si trovava nei pressi del sottopassaggio ferroviario a Belluno, dopo un vano tentativo di sottrarsi ad un controllo, ha aggredito i Carabinieri e un componente dell’equipaggio della Questura. I militari se la caveranno in 5 giorni dopo le abrasioni inflitte dall’uomo. Il trentaduenne, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione dell’autorità giudiziaria.
INCIDE IL LEGNO CON L’ELETTRICITA’ SULLA TAVOLA BAGNATA, FOLGORATO DA UNA SCARICA ELETTRICA
BELLUNO Un 41enne bellunese ieri pomeriggio stava incidendo il legno con l’elettricità, un hobby artistico che lo ha portato direttamente al Pronto Soccorso del San Martino in seguito ad una scossa che gli ha attraversato il corpo facendolo stramazzare a terra. I familiari hanno chiamato il 118 accorso in via San Rocco. L’uomo non ha perso conoscenza ma è stato trattenuto in ospedale in osservazioni.
IL BILANCIO GRAVATO DALLE CONSEGUENZE DELL’EPIDEMIA COVID19. UN AIUTO AI COMMERCIANTI, SEI MESI SENZA PAGARE LA TOSAP. PROPOSTA DELLA MINORANZA DEI PARCHEGGI GRATUITI NON ACCOLTA. DI OLTRE 900 MILA EURO LA VARIAZIONE AL BILANCIO, MINORI LE SPESE CORRENTE. IN ARRIVO I CONTRIBUTI POST VAIA.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO IN DIRETTA FACEBOOK
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/10223404409605282
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
LUXOTTICA: SI ARRIVA AL 40/50% DEL PERSONALE NELLE PROSSIME DUE SETTIMANE
AGORDO Come ogni settimana, sigle sindacali (CGIL, CISL e UIL) e dirigenza Luxottica si sono incontrate per fare il punto della situazione dei vari stabilimenti. Dopo un esame delle settimane trascorse e l’analisi di alcune tematiche emerse trasversalmente a livello territoriale anche alla luce dell’accordo di Cassa Integrazione prorogato, sono stati in ogni caso ribaditi i programmi produttivi per le settimane dell’1 e dell’8 di giugno 2020, confermando il ponte per la giornata del 1° giugno. Per le restanti giornate produttive dal 3 al 5 giugno e dall’8 al 12 giugno viene confermato la progressiva crescita del piano produttivo. In tal senso per tutti gli stabilimenti di Agordo, Cencenighe, Sedico, Pederobba, Rovereto, Lauriano occhiali, Silvi Marina e Città Sant’Angelo, si conferma una percentuale di presenze indicativa media fra il 40% ed il 50% per le suddette settimane, con aperture in parte scaglionate in alcuni reparti. Resta confermata anche la mancata attivazione la prossima settimana delle lenti sole a Lauriano. La logistica distributiva (Sedico) continuerà a lavorare sui consueti livelli. Una percentuale di presenze più alta è confermata ad Agordo nelle aree dell’Ufficio tecnico, Ufficio Prodotto ed Officina al fine di garantire il processo dei nuovi prodotti. Sono, inoltre, previste le consuete attività di manutenzione e messa in sicurezza degli impianti che verranno garantite in ogni sede. Le parti, infine, come di consueto si danno appuntamento per verificare i piani produttivi nella vigenza della Cassa Integrazione.
ESSILOR LUXOTTICA, L’EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA E’ UN SUCCESSO
per un valore di 3 miliardi di Euro
FRANCIA EssilorLuxottica ha lanciato ieri con successo un’emissione obbligazionaria per un importo complessivo di 3 miliardi di Euro con tranche a 3,6, 5,6 e 8 anni e con cedola rispettivamente dello 0,25%, 0,375% e 0,5% (le “Obbligazioni”), con un rendimento medio dello 0,46%. La domanda ha raggiunto un picco di circa 11 miliardi di Euro da investitori istituzionali di qualità, confermando l’elevata fiducia degli investitori nel modello di business di EssilorLuxottica e la qualità del suo profilo di credito. I proventi di questa emissione permetteranno di finanziare le generali finalità aziendali. Le obbligazioni saranno quotate su Euronext Paris alla data del regolamento, attesa per il 5 giugno 2020.
EX STRADA 203 AGORDINA ACCANTO AL CORDEVOLE, DUE ANNI DOPO VAIA SEMPRE IN CONDIZIONI DISASTRATE
DAL 3 GIUGNO RIAPRIRANNO I CONFINI REGIONALI? LA SARDEGNA DICE NO, PIEMONTE, LOMBARDIA E LIGURIA IN FORSE ED IL GOVERNO AMMONISCE “IMPUGNEREMO GLI ATTI DI CHIUSURA”. L’AUSTRIA SCONSIGLIA L’ITALIA COME META TURISTICA E CHI NON ASCOLTA QUANDO RITORNERA’ IN PATRIA SARA’ SOTTOPOSTO A QUARANTENA. LA SVIZZERA NON APRE AGLI ITALIANI COSI’ COME LA CROAZIA. SARA’ UN FINE SETTIMANA DI ATTESA PER LE PAGELLE SANITARIE E PER IL NUOVO DPCM. INTANTO NEL VENETO E IN PROVINCIA DI BELLUNO SCENDONO I CONTAGI, MASCHERINE OBBLIGATORIE ALMENO FINO A META’ GIUGNO. ANCHE CINEMA E DISCOTECHE DOVRANNO ATTENDERE PER RIAPRIRE, ALMENO FINO ALLA META’ DEL PROSSIMO MESE. IL CONSIGLIO REGIONALE HA DECISO ALL’UNANIMITA’: SI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER LE STRAGI NELLE CASE DI RIPOSO ALLA RICERCA DI VERITA’, TRASPARENZA, EVENTUALI ERRORI E SUGGERIMENTI CON L’AUSILIO DI ESPERTI.
di Mirko Mezzacasa
I sorrisi non si vedono perché nascosti dalla mascherina ma lo assicuriamo ci sono, non potrebbe essere altrimenti a cento giorni dall’inizio della guerra contro il covid19 che ci ha cambiato la vita. Sorrisi non solo di speranza ma di ottimismo perché da giorni tutte le curve puntano con decisione verso il basso, verso lo zero, dai contagi ai dimessi in ospedale, dal calo delle persone in isolamento domiciliare ai pazienti che quotidianamente escono dalle terapie intensive. Le cautele sono sempre e comunque necessarie anche e soprattutto negli ospedali dove da almeno due settimane non ci sono più casi di personale sanitario soggetto a contagio. In corsia da quando gli ospedali sono stati “riaperti” si entra per percorsi obbligati dopo aver misurato la temperatura, i degenti vengono invece sottoposti a tampone. Strette che non saranno allentate di sicuro fino al 15 giugno poi si vedrà. A proposito di ospedali, quello del Qatar donato dagli emirati Arabi, portato in Italia con 7 aerei e una cinquantina di container ad oggi non serve a nulla. Infatti dopo i grandi elogi ai donatori sono partite le richieste: “Quando ci inviate i letti e le attrezzature che mancano – ha detto il presidente Luca Zaia – ad oggi altro non è che un grande tendone vuoto, climatizzato, ma inservibile senza le relative attrezzature”. Ieri un’altra protesta, quella degli agenti di viaggio che hanno sfilato lungo il Canal Grande e davanti al Palazzo della Regione con tanto di trolley mettendo in evidenza la grande crisi che penalizza un settore che non ha ricevuto alcun aiuto. Gli operatori turistici sono preoccupati, il futuro non è promettente è di ieri tra l’altro la notizia che il premier austriaco Sebastian Kurz ha ammonito gli austriaci “Se andrete in vacanza in Italia al ritorno dovrete sottoporvi alla quarantena obbligatoria”. Anche la Svizzera esclude l’apertura all’Italia dal 3 giugno e sconsiglia i viaggi ai suoi cittadini verso il Bel Paese e la riapertura potrebbe slittare al 6 luglio. La Croazia ha riaperto le frontiere a 10 Paesi europei ma non agli italiani. La bella notizia: La Cina sblocca i voli per l’Italia. Sarà comunque un fine settimana importante, oggi arrivano le pagelle sanitarie ed uscirà il nuovo decreto con le riaperture dei confini regionali per tutti oppure Lombardia, Piemonte e Liguria attenderanno ancora? La Sardegna esige il passaporto sanitario che il Governo definisce incostituzionale e intanto gli enti locali chiedono risorse al Governo come ha fatto ieri sera il consiglio comunale di Agordo per la Tosap ad esempio cancellata per i prossimi 6 mesi “Con la speranza che da Roma arrivino aiuti concreti” ha detto l’assessore la bilancio e alle attività produttive Claudio Sito. IN VENETO I NUMERI. 10 nuovi casi di positivi (mercoledi 10) da inizio epidemia 19127 (+10), attualmente positivi 1949 (- 241), negativizzati/guariti 15275 (+246) in isolamento domiciliare 2142 (-103) ricoverati 471 (-7), in ospedale 414 (- 20) , ospedali di comunità 57 (-5), terapia intensiva 32 (-2 7 positivi, 25 negativi), dimessi 3626 (+25) , decessi ospedale 1408 (5) , totale decessi 1903 (5). In provincia di Belluno. casi positivi -1 ( mercoledi 1) dal 21 febbraio 1165 (-1), attualmente positivi 128 (-23), deceduti 110 (0), negativizzati/guariti 927 (+22), in isolamento domiciliare 326 (-18), ricoverati ospedale San Martino 10 (0) , terapia intensiva 0 (0) , ospedale di Comunità di Belluno 0 (0) Agordo 0 (0
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN AI MICROFONI DI RADIO PIU’
TANTI CANTIERI POST VAIA DAL CADORE ALL’AGORDINO, IL PIU’ “VISIBILE” E’ QUELLO DI LAMBIOI (AUDIO)
Piave: si riparte con altri 4 milioni di euro di lavori nell’area di Lambioi e nella zona di confluenza con l’Ardo a Belluno città
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 28 MAGGIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
LEGGI LA CONFERENZA DI LUCA ZAIA
Non male il resoconto dei dati del Veneto anche se la data importante rimane quella del 15 giugno. Respirano le terapie intensive, non ci sono nuovi ricoveri e non sono nemmeno esplosi i contagi. Questa mattina nella riunione con i direttore generali abbiamo dialogato sui tamponi confermando che si va avanti fino alla metà del prossimo mese. Tutto fa pensare si vada verso una tenuta e stiamo anche implementando la sperimentazione dei pool provette per eseguire le analisi richieste. DONAZIONI mancano 328 mila euro per arrivare ai 58 milioni. OSPEDALI Si va verso la normalizzazione degli ospedali, riapriremo anche il punto nascite di Asiago. Anche gli ambulatori puntano alla normalità pre covid. L’immagine del pronto soccorso non sarà più quella di prima: saremo preparati ad eventuali nuove pandemie ed epidemie Ogni persona che accede all’ospedale come degente sarà tamponata e adegueremo le strutture con percorsi separati. NUOVI SPOT Oggi la Regione ha presentato 3 nuovi spot. CASSA INTEGRAZIONE Zaia informa di aver parlato con il direttore dell’Inps regionale che conferma come il Veneto sia la prima regione per il pagamento della cassa integrazione (84%), ieri protestavano i marittimi ma per loro non risponde l’inps regionale bensì quello nazionale, una partita che Zaia auspica si sblocchi in fretta. OSPEDALE DE QATAR Resterà montato fino al passaggio di una eventuale seconda ondata di epidemia. Per ora è un tendone vuoto, ci hanno chiesto l’elenco del necessario, devono arrivare posti letto e attrezzature anche per le terapie intensive. SPOSTAMENTI TRA REGIONI tra Regioni dal 3 giugno con quali regole? Questo compete al Governo, è probabile che ci sarà un Dpcm per l’apertura dei confini regionali, in virtù dei dati sul contagio. Noi abbiamo stipulato accordi territoriali, auspico che la riapertura sia regolamentata a livello comunitario. La Svizzera ha emanato l’apertura per il 6 giugno ma per l’Italia resta chiusa. ELEZIONI Non si dica che c’è stato un accordo con le Regioni perché non è mai stato fatto, noi continuiamo a dire di farle quanto prima che si vada a votare al massimo alla fine di luglio periodo tranquillo dal punto di vista sanitario. Questa notte in video conferenza tra presidenti e il Ministro Luciana Lamorgese ci sono state discussioni forti perché manca l’accordo tra le istituzioni. Abbiamo scritto a Mattarella che conosce la vicenda, ne ho parlato anch’io al garante di una Costituzione che non viene rispettate. L’articolo 63 prevede la sospensione delle elezioni in caso di guerra, prendiamo atto che abbiamo inaugurato questo articolo con il coronavirus. E’ un fatto grave che non venga data risposta alle Regioni. La tensione è alta, potrebbe saltare anche il tavolo della Conferenza Stato-Regioni. Questo non è un dibattito, è una questione inerente alla Costituzione. Comunque attendiamo risposte. A PROPOSITO DI EUROPA Non ho ben capito come funziona l’erogazione dei contributi e quali siano i vincoli. Da mesi sentiamo parlare di mega interventi ma nei conti della Regione non ho visto nulla. TURISMO GLI ALBERGHI NON RIAPRONO E NON SI VEDONO GLI OMBRELLONI, MA NON ERA URGENTE? Gli operatori sono preoccupati delle disdette della austriaci dopo che il Premier Sebastian Kurz da informazioni che chi viene in Italia al ritorno deve fare la quarantena ed è il primo guaio. Io sono fiducioso anche se le difficoltà non mancano. Noi abbiamo permesso da subito le riaperture, non so se qualcuno fa il delicato ma fino a ieri ci dicevano non importa se non arriva ancora il turista intanto dobbiamo mettere gli ombrelloni. Mi rifiuto di pensare che si passi l’estate con le spiagge chiuse, ma il vero tema è l’apertura delle frontiere con la Germania, la Russia, il Nord Europa, il 23% del turismo veneto è tedesco, capite bene quale perdita abbiamo. E aggiungiamo russi, inglesi, danesi. A noi servono i turisti. Una Schengen sanitaria? Credo che dovrebbe operare il commissario agli Esteri e quello alla Salute e attivare una messa in sicurezza sanitaria, manca il coordinamento fra Stati. RIAPRONO I CENTRI ESTIVI? Noi vogliamo aprire già lunedì, si sta muovendo qualcosa a Roma, spero che in 24-48 ci siano i dovuti chiarimenti. FINO A QUANDO MASCHERINA E DISTANZIAMENTO? Devo firmare un’ordinanza prima del 1 giugno anche per la partita della terme. La stiamo scrivendo anzi è scritta all’80 per cento, se non e’ domani la firmo sabato. CRISANTI-ZAIA E’ SCONTRO Dopo l’inervista del Fatto ho scritto al dottor Andrea Crisanti, dicendo che il titolo che hanno messo è una frase che non ho mai detto. Mi dispiace per queste polemiche, Crisanti ha fatto la differenza dal punto di vista microbiologico e ci ha dato idee sui tamponi, su Vo’, sui macchinari. Attribuire meriti anche agli altri non credo che sia una colpa.
VIDEO TRE
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VIDEO 2
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VIDEO 1
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“DE COCCIO”: MERCOLEDI UNA SANZIONE
BELLUNO 441 persone controllate e una sanzione. Questo è il dato trasmesso dalla Prefettura di Belluno in base ai controlli delle Forze dell’Ordine per il contenimento del virus Covid-19. Nei primi 3 giorni della settimana sono 1479 le persone controllate, 6 sanzioni inflitte e una denuncia. Continuano i monitoraggi delle attività commerciali. Nessuna sanzione o chiusura dopo 392 esercizi controllati.
CONTROLLI “MOVIDA”
BELLUNO Il distanziamento sociale quale inderogabile parametro per la tutela della salute pubblica, e il conseguente rafforzamento dei controlli nei luoghi della “movida” finalizzati a evitare assembramenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico . Sono queste le principali misure concordate dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e successivamente trattate in sede di Tavolo tecnico tenutosi in Questura alla presenza dei vertici delle forze di Polizia. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata la necessità di scongiurare pericolosi assembramenti che, specie nel fine settimana, interessano i luoghi di aggregazione e i locali della “movida”. Il dispositivo, già attuato nello scorso weekend, si svolgerà nelle date del 29 – 30 maggio e lunedì 1 giugno, il quale vedrà in campo un significativo dispiegamento di Forze dell’ordine (circa 30 unità a giornata ) le quali provvederanno a intensificare i controlli in un’ottica collaborativa e non solo meramente repressiva. Tali servizi saranno attuati contemporaneamente nelle città di Belluno, Feltre e Cortina d’Ampezzo. Inoltre, come avvenuto per gli scorsi anni, con l’approssimarsi della stagione estiva si ripropone l’annoso problema dei comportamenti imprudenti posti in essere dai motociclisti. A tal fine sono stati predisposti mirati servizi, con pattuglie dedicate, nelle mattine di sabato 30 e domenica 31 maggio, nonché di lunedì 1 e martedì 2 giugno. Decisivo sarà, a riguardo, il responsabile atteggiamento dei cittadini Bellunesi i quali hanno interpretato al meglio le prescrizioni imposte dalla “fase 1” dell’emergenza pandemica.
CORONAVIRUS. ACCORDO TRA REGIONE VENETO E MEDICI PER RICONOSCIMENTO CONCRETO DEGLI SFORZI SOSTENUTI IN EMERGENZA. SUL PIATTO 20,6 MILIONI
VENEZIA E’ stato raggiunto l’accordo tra la Regione del Veneto e le dieci sigle sindacali della dirigenza medica per la ripartizione delle somme messe a disposizione per riconoscere una forma di premialità concreta al personale sanitario da mesi impegnato strenuamente nella lotta al coronavirus e nella cura dei malati. Si tratta complessivamente di risorse per 20 milioni 690 mila euro, che verranno ripartite in 3 fasce professionali, secondo criteri concordati. Ne dà notizia l’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin. “Sono molto soddisfatta di un accordo che ha un significato ben diverso e superiore dal mero aspetto economico – ha detto la Lanzarin – e che prevede anche precisi impegni della Regione sul fronte dell’indennità di rischio biologico, del confronto sulla riorganizzazione ospedaliera e territoriale per mantenere in atto tutti i servizi realizzati e attivati durante l’emergenza, della definizione di nuovi standard per il calcolo del fabbisogno di personale medico, sanitario e veterinario. Anche questa volta, alla fine, la squadra della sanità veneta ha saputo dimostrare compattezza e unità d’intenti”. Le parti hanno concordato di ripartire le risorse attraverso un criterio base: per l’80% in relazione al personale della dirigenza dell’Area Sanità in servizio al 31 marzo 2020 in ciascuna Ulss, e per il 20% sulla base dell’incidenza dei ricoveri Covid per azienda registrati nel periodo 2 marzo – 4 maggio 2020.
NEXT GENERATION UE, UNIONE SI MOSTRA SOLIDALE, 15 MILIARDI PER LO SVILUPPO RURALE
BRUXELLES Si chiama “Next Generation EU” il pacchetto da 750 miliardi di euro presentato dalla Commissione Europea per sostenere la ripartenza degli Stati membri dopo il lockdown causato dall’epidemia da coronavirus. Una notizia che viene accolta con grande soddisfazione dall’europarlamentare del Partito Popolare Europeo, Herbert Dorfmann: «Dei 750 miliardi, 500 andranno ai paesi sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto e 250 sotto forma di prestiti. L’alta percentuale di sovvenzioni che non devono essere rimborsate dimostra che l’Unione Europea punta a una ripresa equilibrata ed equa». Un segnale che andrà a beneficio soprattutto dei paesi dell’Europa meridionale duramente colpiti, come l’Italia e la Spagna: «Basti pensare – sottolinea Dorfmann – che al nostro paese andranno circa 173 miliardi di euro, poco meno di un quarto del fondo complessivo a fronte di 27 membri: 81 miliardi di finanziamenti a fondo perduto e 92 di prestiti». C’è anche un altro aspetto importante da evidenziare: «Sono previsti 15 miliardi per lo sviluppo rurale: una misura particolarmente importante per i territori montani, come quelli del Bellunese e dell’arco dolomitico», sottolinea l’europarlamentare. Soddisfazione ancora più grande per Dorfmann è l’aver visto realizzata la sua speranza: «Il Fondo per la ricostruzione è inserito in un bilancio UE riveduto a lungo termine e consente alla Commissione di raccogliere 750 miliardi di euro sui mercati finanziari. Insieme all’aumento del bilancio UE per gli anni 2021-2027, il fondo avrà a disposizione circa 1.850 miliardi di euro», sottolinea l’eurodeputato, che poche settimane fa aveva espresso le sue perplessità in merito ai “coronabond”, auspicando invece uno strumento legato al bilancio del Parlamento Europeo, come è poi avvenuto. «L’obiettivo primario del Fondo per la ricostruzione è quello di rafforzare l’economia europea: – conclude Dorfmann – l’attenzione si concentrerà sullo sviluppo sostenibile e sulla digitalizzazione. L’Europa deve uscire sempre più forte da questa crisi e costruire un futuro sostenibile per la prossima generazione. Si tratta di una buona proposta, che si basa sul principio di solidarietà nell’UE e dimostra che siamo in grado di agire. Confido che gli Stati membri aderiscano rapidamente a questa proposta»
CORONAVIRUS, D’INCÀ: “CAMBIAMENTO EPOCALE, IL PAESE STA REAGENDO: FONDAMENTALE IL CONFRONTO ISTITUZIONALE”
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento è intervenuto alla presentazione del libro ‘Il mondo che (ri)nasce. La nostra vita dopo la pandemia’ di Andrea Ferrazzi. “Stiamo vivendo un cambiamento epocale e, dallo scorso 21 febbraio, abbiamo adottato un nuovo approccio nei confronti della società e della vita pubblica: in questi mesi difficili ho riflettuto molto sugli effetti del Coronavirus, che ha dato un taglio netto con il mondo che abbiamo lasciato prima della pandemia”. È il commento di Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, intervenuto questo pomeriggio alla presentazione del libro “Il mondo che (ri)nasce. La nostra vita dopo la pandemia” curato da Andrea Ferrazzi, direttore generale di Confindustria Belluno Dolomiti. Secondo D’Incà “il nostro Paese ha dimostrato una solidità inaspettata da un punto di vista umano e lo ha fatto non solo su sé stesso, ma anche a livello europeo. L’Italia è stata presa ad esempio da altri Stati nell’affrontare l’emergenza e il Governo si è impegnato con le prime due manovre da 80 miliardi di euro per intervenire sia sotto l’aspetto del lavoro, sia per programmare il futuro. Anche in Europa è in atto una trasformazione, con un nuovo progetto che dovrebbe portare 172 miliardi al nostro Paese ma soprattutto con una nuova gestione della programmazione europea”. D’Incà ha poi osservato che “ci sarà indubbiamente una visione digitale e di innovazione tecnologica su cui il Governo ha già dimostrato attenzione con un ministero dedicato e ci sarà anche una riconversione verso un’energia green su cui questo esecutivo ha dedicato importanti risorse. Non dimentichiamoci, inoltre, l’attenzione nei confronti dei piccoli paesi e delle aree interne, nel loro grande rapporto con le grandi città. E sarà determinante una svolta nella burocrazia che inizieremo a risolvere tramite un decreto che risponde ad alcune difficoltà strutturali del Paese”. Infine, il Ministro D’Incà ha evidenziato come il dialogo istituzionale si sia rivelato decisivo: “Abbiamo fatto passi da gigante grazie a un confronto tra Regioni, Comuni e Stato centrale: un confronto che ci ha fatto capire sia quanto si possa dialogare in fretta, sia come le decisioni si possano prendere in breve tempo. E proprio con il coraggio di realizzare un percorso di confronto, riusciremo a cambiare questo Paese”.
EMERGENZA COVID19 – GRUPPO PD: “SÌ ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULLE RSA: NESSUNO SUL BANCO DEGLI IMPUTATI, INDISPENSABILE CONOSCERE PER MIGLIORARE”
VENEZIA “Con questa commissione d’inchiesta possiamo dare risposte importanti alle vittime e ai loro familiari, ai lavoratori e all’opinione pubblica”. È quanto afferma Stefano Fracasso, a nome del Partito Democratico a proposito dell’istituzione di una commissione d’inchiesta sulle case di riposo; proposta deliberativa approvata oggi in Consiglio regionale. “Non vogliamo mettere nessuno sul banco degli imputati, a partire dai gestori dei Csa che si sono trovati in prima linea con una situazione di enorme difficoltà e complessità, da fronteggiare con limitate risorse umane. Dobbiamo però ricostruire le misure messe in campo da tutti gli attori: strutture, personale, Ulss, Regione, Governo per dare modo all’assemblea di avere un quadro completo della situazione, conoscere le cose per migliorarle. I centri servizi per anziani sono un ambito assolutamente imprescindibile del sistema sociosanitario veneto, ospitano 30mila persone: è doveroso dare risposte ed è questo lo spirito con cui intendiamo partecipare ai lavori della commissione”.
42 MILIONI A DISPOSIZIONE DEI COMUNI CON MENO DI 5000 ABITANTI
VENEZIA Con Decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica del 20 maggio 2020 è stato approvato il progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni” e il relativo Avviso per la manifestazione di interesse da parte dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000. Il progetto è volto a fornire un supporto concreto alle Amministrazioni destinatarie per il miglioramento della qualità dei servizi, l’organizzazione del personale, il potenziamento dello smart working e la gestione degli appalti pubblici. L’iniziativa è finanziata nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020 – Fondo FSE. Le risorse disponibili per il finanziamento delle attività da realizzare ammontano a Euro 42.000.000. Ne da notizia il Gal Prealpi Alto Veneto. Il 12 maggio scorso invece, in coerenza con l’Agenda 2030 dell’ONU, la Giunta regionale ha adottato la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile . Prima della discussione e approvazione in Consiglio regionale, l’iniziativa verrà presentata oggi ai sottoscrittori del Protocollo d’Intesa . Tutte le informazioni, gli eventi, le notizie dedicate al tema della sostenibilità nella Regione del Veneto sono disponibili nel sito web dedicato.
DL LIQUIDITÀ, BARATTO (FI): “STOP AI FALLIMENTI FINO A DICEMBRE”
ROMA “Il primo corollario di questa emergenza è la crisi di liquidità in cui è precipitato il sistema delle nostre imprese. Il tasso di insoluti è vertiginosamente aumentato creando un effetto a catena che rischia di trascinare nei tribunali decine di imprese che prima si trovavano a collaborare”. L’approvazione del mio ODG che prevede la moratoria per i fallimenti estesa fino al 31 dicembre 2020 è una battaglia parlamentare durata giorni ma fortunatamente vinta”. E’ quanto dichiara Raffaele Baratto, deputato di Forza Italia in Commissione Finanze Baratto dopo l’approvazione del suo ordine del giorno finalizzato all’estensione della scadenza prevista all’art. 10 del decreto sull’improcedibilità dei ricorsi per fallimento, inizialmente fissato al 30 giugno 2020, alla data del 31 dicembre.
FELTRE: SODDISFAZIONE PER LE MISURE DI SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI APPROVATE DAL COMUNE
BELLUNO La Consulta Confcommercio della città di Feltre ha appreso con soddisfazione che nell’ultimo Consiglio comunale di maggio sono stati approvati importanti aiuti per le attività commerciali cittadine per far fronte all’emergenza Covid-19. Sono state accolte anche alcune richieste e sollecitazioni di Confcommercio presentate in occasione della precedente riunione voluta dalla Conferenza dei Capigruppo di Minoranza e di Maggioranza. I Gruppi Consigliari hanno lavorato di comune accordo per un necessario obiettivo: concretizzare in Consiglio Comunale le proposte presentate in modo da dare risposte immediate alle richieste di aiuto dei commercianti e delle attività produttive. Il presidente della Consulta Confcommercio Guido Pante sottolinea come il primo passo della cancellazione della tassa prevista per l’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti, della non riscossione della imposta sulla pubblicità, della gratuità dei parcheggi per la prima ora, oltre al posticipo e al ridimensionamento di altre accise comunali, sia di fondamentale importanza per dare un po’ di ossigeno alle ditte che per lungo tempo non hanno potuto lavorare o che hanno ridotto di gran lunga le proprie entrate causa l’emergenza in corso. Ora è necessario proseguire il percorso intrapreso per sviluppare le altre proposte messe sul piatto da Confcommercio. È necessario quanto prima creare un piano di marketing per la promozione turistica e commerciale della città nel suo insieme e sviluppare una serie di manifestazioni gestite da una figura professionale che si occupi della creazione, lo sviluppo e la realizzazione delle stesse seguendo varie tematiche e filoni in condivisione e sintonia con le proposte e le necessità degli operatori commerciali; ciò potrà avvenire anche utilizzando la progettualità del Distretto del Commercio del quale Feltre è parte. Non da ultimo rimane sempre valida la proposta di riapertura della viabilità del centro cittadino perché nulla è più come prima: ogni tentativo su questa tematica può essere fondamentale per contribuire al rilancio e alla rinascita del cuore pulsante di Feltre.
GIORNATA DEL SOLLIEVO 2020. IL COVID NON FERMA LE CURE PALLIATIVE
BELLUNO In occasione della giornata nazionale del Sollievo, indetta a livello nazionale per il 31 maggio 2020, l’Ulss Dolomiti, diffonde i dati sulle attività delle unità operative di Cure palliative per dare evidenza al quotidiano lavoro dei professionisti dell’Azienda per alleviare il dolore nei malati terminali, non solo oncologici, e sostenere la famiglia nel delicato periodo del fine vita. L’eccezionalità del momento, legato all’emergenza COVID, non consente la consueta celebrazione della Giornata del sollievo con l’attività di sensibilizzazione e informazione nelle piazze tradizionalmente organizzata in collaborazione con le associazioni di volontariato. Ma le cure palliative non si sono fermate e non si fermano. Anche in questo periodo emergenziale il sostegno ai malati e alle loro famiglie è continuato con la consueta attenzione e accoglienza che caratterizza la cultura del sollievo.
IL PUNTO SU QUANTO È STATO FATTO NEL 2019, DURANTE L’EMERGENZA COVID E DAI VOLONTARI
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1.450 ASSISTITI POTRANNO SCEGLIERE IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE VIA MAIL
FELTRE Dal 1° giugno 2020 il dott. Donatello Carcione assumerà l’incarico definitivo di medico di assistenza primaria presso l’ambito territoriale di Feltre, Pedavena, Seren del Grappa, Alano di Piave, Quero/Vas con contestuale cessazione dell’attuale incarico provvisorio. Manterrà l’ambulatorio ad Alano di Piave, Via Moirans en Montagne n. 11. Per continuare a fruire dell’assistenza medico generica in forma diretta e gratuita a carico del Servizio Sanitario Nazionale, i 1.450 assistiti dovranno necessariamente effettuare la scelta di uno tra i medici di assistenza primaria con disponibilità di posti dell’ambito territoriale di di Feltre, Pedavena, Seren del Grappa, Alano di Piave, Quero/Vas. In attuazione delle disposizioni per il contenimento dell’emergenza COVID19, la scelta dovrà essere effettuata tramite e-mail inviando una mail non PEC all’indirizzo [email protected] con oggetto “Cessazione del dr Donatello Carcione”, precisando estremi anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita), indirizzo di residenza e codice fiscale del richiedente e nominativo del medico prescelto (si suggerisce di indicare più di un medico e fino ad un massimo di tre). Alla e-mail si dovrà allegare la copia del documento d’identità del richiedente e della Tessera Sanitaria cartacea rilasciata dalla ULSS. Al termine dell’operazione verrà inviata una e-mail di conferma dell’avvenuta assegnazione del medico con allegata copia della tessera sanitaria cartacea. La scelta a mezzo e-mail sarà operativa fino al 20 giugno 2020.
CONSIGLIO COMUNALE A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ha convocato i consiglieri comunali per mercoledì 3 giugno alle ore 18. Sarà la sala “Taulac” ad ospitare la seduta e sarà la prima dall’inizio dell’emergenza dove il pubblico potrà assistere nel rispetto delle norme vigenti in materia di contenimento del Covid-19. Saranno 8 i punti di cui si discuterà.
SABATO 30 MAGGIO RIAPRONO LA GALLERIA “RIZZARDA” E IL MUSEO CIVICO CON L’ANTEPRIMA DELLA MOSTRA “CARTA, FUOCO, MACERIE”
FELTRE Data importante quella di sabato prossimo, 30 maggio. Riaprono infatti al pubblico sia la Galleria d’Arte Moderna “Carlo Rizzarda” in via Paradiso, dove prosegue, tra l’altro, la mostra dedicata a Dianora Marandino, sia il Museo Civico di via Luzzo. Qui ad attendere i visitatori vi sarà “Carta, Fuoco , Macerie”, l’esposizione dedicata ai documenti d’archivio restaurati e relativi alla rinascita di Feltre dopo la Guerra di Cambrai e l’incendio del 1510 che distrusse la città. Questi gli orari di apertura durante il mese di giugno: Galleria Rizzarda: dalle 10.30 alle 12.30 e dlle 15 alle 18 (dal martedì alla domenica e festivi) Museo Civico: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 (dal venerdì alla domenica e festivi).Modalità di accesso: In ottemperanza alle norme su contenimento del virus, sarà consentita la presenza contemporanea di non più di 20 persone (massimo 2 o 3 per sala, a seconda delle dimensioni delle stesse). I visitatori dovranno presentarsi all’ingresso muniti di mascherina e troveranno dei percorsi “guidati” per evitare contati o assembramenti.
ALESSANDRO DEL BIANCO, ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI FELTRE
LA CONSERVATRICE DEI MUSEI CITTADINI TIZIANA CASAGRANDE
LA BROCHURE
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STORIE DI VITA, #STORIEDIROSE: AL VIA IL CONTEST FOTOGRAFICO E NARRATIVO DEL MUSEO ETNOGRAFICO DELLA PROVINCIA
BELLUNO È partito in quarta #storiedirose, contest fotografico e narrativo curato dal Museo Etnografico della Provincia di Belluno. Nel giro di pochi giorni, il progetto ha già raccolto i primi contributi sui social. Foto e racconti che continueranno ad arrivare e a essere pubblicati sulla pagina Facebook “Amici Museo Seravella”. Il leit-motiv è la rosa. Infatti, nella villa di Seravella è presente un grande roseto, che nei decenni ha messo insieme rosai di vario genere, provenienti da tutto il mondo. Dietro a ogni pianta, però, si cela una storia. Nel giardino ci sono due rose sradicate dalla terribile ondata che ha oltrepassato la diga del Vajont il 9 ottobre del 1963, ritrovate da una coppia di anziani sul sedime del Piave qualche chilometro più a valle. Ci sono rosai che sono giunti dai giardini di balie da latte, giovani donne che andavano ad allattare i figli delle più importanti famiglie aristocratiche italiane, lasciando a casa il proprio bambino con risvolti spesso drammatici. Altre rose provengono da talee raccolte addirittura oltreoceano, nei giardini di emigranti bellunesi in Brasile. E ancora rose che provengono da eleganti ville venete, da giardini di case rurali e contadine, da canoniche di paese, da appassionati e collezionisti della provincia di Belluno che raccontano di un paesaggio rurale ancora tangibile nella montagna bellunese. Tutti i rosai presenti nel giardino sono stati donati negli anni da persone che sono entrate in contatto con il Museo; nessuna pianta è stata comprata in un vivaio, segno di una cultura ancora viva di scambio e di condivisione, e di un forte legame del Museo con il territorio e i suoi abitanti. «Scambio e condivisione che adesso possono correre anche sul web. È questa l’idea del contest #storiedirose – spiega il consigliere provinciale con delega alla cultura, Simone Deola -. Aspettiamo fotografie e racconti di vita che si celano dietro piante di rose. I social e in particolare Instagram sono un veicolo straordinario di promozione e iniziative come questa hanno proprio lo scopo di diffondere quanto di straordinario c’è a Seravella». Per partecipare al contest basta postare una foto e un breve racconto o descrizione sul proprio profilo Facebook, aggiungendo gli hashtag #storiedirose e #rosedelledolomiti (i contributi saranno poi rilanciati dai profili sociale del Museo). In alternativa, è possibile inviare il materiale alla mail [email protected] (o via Whatsapp al 3519927115). «Il Museo etnografico è un patrimonio per il nostro territorio e la condivisione delle storie di rose è un modo per far conoscere tanti piccoli racconti di vita – continua il consigliere Deola -. Ricordo che la villa di Seravella è stata riaperta dopo il lockdown e in via del tutto eccezionale sarà visitabile anche il 2 giugno, dalle 15 alle 18. Inoltre, c’è ancora posto per l’apertura serale di sabato 30: basta prenotarsi via mail all’indirizzo [email protected]. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito e contribuiscono alla creazione e al mantenimento del roseto, in particolare la dottoressa Perco, già direttrice del Museo, e la ditta Unifarco».
I QUADERNI DELLA BIBLIOTECA DELLA VALLE DEL BIOIS
PILLOLE DI STORIA BELLUNESE COL GIORNALISTA ZANGRANDO di RENATO BONA
IERI ALLA RADIO
SPECIALE SPI CGIL
di Claudio Fontanive
ELISA BULF, PSICOLOGA
di Claudio Fontanive
LA STORIA DELL’ALBERO MATUSALEMME di Paola Lanciato
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI PARROCI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. FINO AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , FINO AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, FINO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, FINO AL 01 GIUGNO ESCLUSE DOMENICHE E FESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER SONDAGGI GEOTECNICI
SP346 DEL SAN PELLEGRINO, COMUNE DI VALLADA, FINO AL 29 MAGGIO SENSO UNICO ALTERNATO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE LATERALI
REGIONALE203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 246 DEL SAN PELLEGRINO, CANALE D’AGORDO E VALLADA FINO AL 29 MAGGIO SENSO UNICO REGOLATO DA SEMAFORO IN TRATTI SALTUARI.
PROVINCIALE 24 VALPAROLA FINO AL 05 GIUGNO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO A VISTA PER TRATTI DI 50 METRI.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, DALLE 7 DEL 26 MAGGIO ALLE 18 DEL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 40, COMUNE DI LAMON. DAL 27 MAGGIO AL 3 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, DAL 3 AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
L’AGORDINA STA ASPETTANDO DI SAPERE SE LA PROSSIMA STAGIONE SARÀ IN SECONDA CATEGORIA
AGORDO Doveva arrivare la scorsa settimana la decisione ufficiale sulle promozioni e retrocessioni dei campionati di calcio regionali e provinciali. Una decisione che era tanto attesa dalla squadra di Agordo. L’Agordina del Cosmo Forcella non sa ancora quale sarà il suo futuro ma intanto sta già mettendo le basi in vista del ritorno in campo.
IL PRESIDENTE DELL’AGORDINA COSMO FORCELLA
EMANUELE BUZZI RINNOVA CON HEAD
SAPPADA Emanuele Buzzi, azzurro della nazionale azzurra di Coppa del mondo di sci alpino, specialità discipline veloci, ha firmato nei giorni scorsi il contratto che lo lega per altre due stagioni a Head, azienda che gli fornisce sci, attacchi e scarponi e alla quale è legato dall’annata 2014-2015. «Abbiamo rinnovato fino al 2022» sottolinea l’atleta di Sappada che nei prossimi giorni tornerà a mettere gli sci in occasione del primo raduno che la nazionale azzurra vivrà allo Stelvio. «Sono molto soddisfatto di continuare con Head, azienda che ha creduto in me fin dall’inizio della mia avventura in Coppa del Mondo. Head non solo mi ha sempre messo a disposizione materiale altamente performante ma è sempre stata attentissima a ogni mia esigenza: il dialogo con i suoi tecnici è continuo e proficuo».
Precipitazioni: Nottetempo rovesci e locali temporali su alcuni settori prealpini (50/60%). In giornata, come per giovedì, la probabilità sarà bassa al mattino e aumenterà sulle Prealpi al pomeriggio per rovesci sparsi ed occasionali temporali (50/60%), mentre il rischio continuerà ad essere piuttosto basso sulle Dolomiti, specie sui settori centro-settentrionali (10/20%). Nei settori interessati dai rovesci, la neve cadrà sopra i 2200/2300 m.
Temperature: In generale calo a tutte le quote, con rischio di locali brinate sugli altopiani prealpini e nelle valli dolomitiche solitamente più fredde; non escluso un rialzo delle minime nei settori prealpini interessati da eventuali nubi basse mattutine. Sono previste punte di 17/19°C nelle conche prealpine e di 13/15°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 8°C, a 2000 m min 0°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 5°C, a 3000 m min -7°C max -4°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, a tratti moderati per rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota deboli o solo a tratti moderati da nord-ovest al mattino e da nord-est al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nella notte e al mattino probabilità media (40/60%) per rovesci. Al pomeriggio probabilità alta (80/90%) per nuovi fenomeni precipitativi, anche temporaleschi. Limite neve a 2100/2200 m tra notte e pomeriggio, anche 1900/2000 m alla sera.
Temperature: Minime in rialzo; massime in diminuzione. Sono previste punte di 15/17°C nelle conche prealpine e di 11/13°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 3°C, a 3000 m min -5°C max -4°C.
Venti: Perlopiù deboli di direzione variabile; in quota deboli o solo a tratti moderati da ovest nord-ovest al mattino e da nord al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.